Intervista a Giuseppe Di Leo sulle reazioni nella Chiesa cattolica all'introduzione in Italia della pillola abortiva RU486

Dunque
Fioccano le polemiche intorno alla questione della RV quattro otto sei già all'indomani della pronunciamento dell'AIFA
Che ha dato il via libera all'utilizzo anche in Italia della pillola abortiva adesso affrontiamo tra le tante questioni aperte affrontiamo
Quella preannunciata da monsignor io Sgreccia che ha già annunciato la scomunica per chi utilizzerà la nuova pillola abortiva che conosce un po'le vicende
Le questioni relative ai codici
Canonici sa che esiste già una scomunica per chi pratica e subisce diciamo così un aborto chirurgico
E quindi da questo punto di vista
Sarebbe una non notizia ma vediamo di capire meglio anche altre questioni che sono intorno da questa vicenda ci facciamo aiutare come spesso cercare da Giuseppe Di Leo giornalista vaticanista cura per Radio Radicale la rassegna stampa vaticana un'apparente non notizia di reato così
Sì una
Apparente non notizia però poi di fatto la notizia cioè nel senso che mi pare
Clan prima impressione che il linguaggio usato da monsignor Sgreccia
Di solito sempre marcato nelle sue
Il suo linguaggio non coincide per esempio con il linguaggio di Monsignor Rino Fisichella
Che gli è succeduto
No come Presidente vederlo un artificio Accademia Pro vita per la vita perché qui
Si mischia un po'
Feto con l'embrione non non signor Sgreccia parla di
La pillola del giorno dopo ucciderebbe un feto e quindi lo parificare l'aborto
Ricordo ok la normativa canonica
Della Chiesa cattolica sull'aborto e chiara a meno che non vi sia un pericolo concreto imminenti di vita Perna donna
Chi incorre nell'aborto chi procura l'aborto compreso i medici incorre nella scomunica latte sentenzia e ma la RV quattro otto sei provoca chimicamente l'aborto
E quindi Eda assumente parificare a alla procedura
Chirurgica dove la differenza no io su questo dei dubbi non ne ho dei dubbi valli tanto anche il linguaggio tutti
Di monsignor Fisichella che parla invece di embrione
Ora
Ora
C'è un documento in bella congregazione
Per la dottrina della fede non del comitato dei Radicali Italiani
La dignità spesso con in cui insomma non si esplicita firmato tra l'altro dall'attuale Pontefice non si esplicita la
Eguaglianza all'identificazione dell'embrione la persona umana
E queste non sono questioni di lana caprina fanno non sono bizantinismi perché i documenti della Chiesa nascono da un vissuto dalla teoria dei fatti di un vissuto di duemila anni
è
Sul groppone della tradizione della teologia morale della Chiesa ci sono pensatori che si chiamano San Tommaso D'Aquino
Edith Stein
Tutti e due dottori della Chiesa
E poi mi riferisco anche al più grande teologo morale
Del novecentotre Tentori sta bene Herring che assolutamente assolutamente sottolineo non identificavano l'embrione come persona umana
E monsignor Fisichella peraltro oggi il Corriere della Sera l'intervista che fa
Egli fa il giornalista Gianguido vecchi dice però
Però alla dignità di si riconosce la dignità di persona nella dignità spersonalizzo però non si dice che una persona
E la risposta di monsignor Fisichella e questa la voglio la propongo ai nostri tra gli ascoltatori per non entrare scrive monsignor Fisichella nella Giunta la interpretativa filosofica e giuridica del concetto di persona la Chiesa preferisce dire la stessa cosa in altri termini
Tutto qui
E no mi sembra un salto
Logico e ha quindi anche di conseguenza ontologico che secondo me non si può o così accettare sic et simpliciter
Se questo patto approvato questo documento e non ha fatto il passo ulteriori rispetto al suo predecessore
Giovanni Paolo II che pure era durissimo sull'aborto macchine tuttavia distingueva il feto dall'embrione
E non ha riconosciuto esplicitamente all'embrione lo Statuto di persona
Di persona umana ecco che il ragionamento di monsignor Sgreccia secondo me e un po'forzato ma chiedo scusa ma seguendo questo filo logico
Quindi la distinzione tra embrione e feto non viene meno tutta la base teorica su cui si è fondata la crociata
Però legge quaranta ma di fatti quella quella
A quella legge quel referendum
Si è retto su un principio di precauzione
Del resto tutto sommato legittimo
Io nel dubbio che l'embrione sia persona umana preferisco considerarla tale e allora cerco di imporre questa mia visione
Etica
Di fede attraverso un referendum questo a me non scandalizza
Perché anche l'idea di imporre attraverso un referendum un sistema elettorale rispetto a un altro o l'abolizione della scala mobile rispetto a un altro è
Una
Diciamo così l'imposizione
Se vogliamo chiamarla così democratica di un'idea di società rispetto a un'altra alternativa di un'idea di Stato rispetto un'altra alternativa
E questo si è fatto legittimamente con il referendum sulla legge quaranta però però bisognava essere chiari
E cioè i che la legge quaranta a portato avanti un principio di precauzione
E non la si reggeva su un dogma di fede sull'embrione cioè che l'embrione fosse persona umana ecco magari l'avessero
E posso capire invece l'avevano un posto alla classe politica che poi con referendum si è tentato invano purtroppo di scardinare ma di fatti difatti disse questo referendum Sella dignità spesso fosse uscito prima
Della referendum sulla legge quaranta è quell'argomento sarebbe stato più difficile da anche se c'era un altro problema e cioè quello di convincere
Coloro i quali non si sono recati a votare
Per la legge quaranta a recarsi nel referto ma quello è un altro problema di tecnica purificatore ma menzionando per concludere
A monsignor Sgreccia c'è un altro passaggio che poi non è stato evidenziato dai titoli dei giornali telegiornali
Ed cioè che invece
Hanno cercato di evidenziare purtroppo una cosa ovvia cioè quella della scomunica
Quando ha detto mi auguro che il Governo i ministri competenti intervengano questo non è un farmaco ma veleno letale quindi c'è di nuovo
Il tentativo la volontà di
Trasformare in
Peccato in un reato invocando l'intervento del Governo egiziano cosa fanno
Dunque dare frutti ci sono dare i peccati che sono reati rubare
è un peccato secondo il catechismo della Chiesa cattolica e anche reato per all'asta la grandissima maggioranza degli ordinamenti civili e democratici
Non pagare le tasse e un peccato nel Catechismo della Chiesa cattolica e lo è anche per la stragrande maggioranza qui anche un po'più contestato del delle democrazie
Moderne
No il principio secondo me la questione secondo me è un'altra io non entro di nuovo nella discussione se la Chiesa ha il diritto o no per me e assodato e lapalissiano che la Chiesa
Abbia diritto di entrare nelle questioni nelle vicende politiche
Su quelle nazionali naturalmente io distinguerei la Chiesa dalla Santa Sede
Sarà oggetto di un'altra nostra conversazione piuttosto quello che miglior rilevo come contraddittorio nelle affermazioni
Di monsignor Sgreccia e quando lui parla di una pressione delle e multinazionali farmaceutiche
Parliamoci chiaro
Ci sono alcuni esponenti della Chiesa che storcono il naso sacrosante mente quanto si dice che la Chiesa agisce come nobili
Ora però non vorrei
Che qualche esponente della Chiesa autorevole utilizzi gli stessi argomenti gli avversari nella chiesa quando parla di lobby farmaceutiche economiche eccetera le democrazie e l'America da questo punto di vista è un esempio
Le democrazie nel loro agone politico hanno come coprotagonisti
Anche le l'hobby economiche con le quali bisogna fare con i quali bisogna fare il conto
E nella democrazia questo è altrimenti agisce soltanto un dittatore e tutti gli altri
Ogni farmaco addietro la lobby farmaceutiche perché tutti Lippi ossia quelli antitumorali salva vita dico più niente ogni questione che attiene alla vita
Di ciascuno di noi a una lobby cioè la lobby dei cacciatori
Cella nuovo programma per restare in ambito farmaceutico sì certamente la doppi farmaceutica è una lobby né più né meno di altre lobby legittimati a intervenire poi c'è
La politica che fa il suo compito anche la Chiesa
E secondo me da questo punto di vista ha ragione però Monsignor Rino Fisichella quando pone un problema fondamentale
E cioè
è fuor di dubbio che nell'ambito della distinzione che ho fatto tra l'aborto e l'uso della pillola
Tuttavia
Tuttavia c'è un problema di un'emergenza educativa di giovani riguardo al tema della sessualità
La banalizzazione della sessualità
A
Poi comportato una accentuazione di queste problematiche o Pharma farmaceutiche o farmacologiche
Mentre invece la partita si gioca tutto su un piano etico e sul piano educativo
E da questo punto di vista devo dire che la Chiesa rispetto alla politica rispetto anche alla scuola né più consapevole
La ringraziamo grazie a Giuseppe Di Leo giornalista vaticanista cura per Radio Radicale la rassegna stampa Vaticano