Sudamericana, rassegna stampa sull'America Latina

Buongiorno a tutti da Donatella Poretti con sudamericana la rassegna stampa di Radio Radicale dedicata ai quotidiani dell'America latina questa settimana andremmo ad occuparci della Bolivia come sapete Evo Morales è stato eletto presidente della Bolivia un personaggio discusso discutibile e per le sue amicizie come Fidel Castro e Ugo sciarpetta
Ma anche perché comunque è un personaggio che sicuramente è da mettere alla prova intanto un a un indio nativo e di conseguenza è da vedere la prima presidenza del genere e in un Paese così povero come valuta la Bolivia poi anche per la sua difesa delle coltivazioni di foglie di coca della coca da intendersi non come cocaina ma appunto come una foglia di coca che a parte senza ombra di dubbio della cultura dei popoli andini
Oltre a Evo Morales di cui Monti appunto ci occuperemo o grazie ad un articolo che prenderemo su carta capitale un settimanale brasiliano di a firma Walter Fragagnano ma io novizio andremo a vedere anche una sommossa che c'è stata in un carcere dell'Honduras che soltanto per dare il senso ha lasciato in nel giro di poche ore ben tredici
Detenuti uccisi ancora da chiarire sulle modalità ma è del resto tutta la situazione delle carceri dell'Honduras una situazione davvero esplosiva
Però andremo infine anche a vedere Chávez Hugo Chávez presidente del Venezuela come tra lei altre varie cose che non non non per cui non non smette di dare preoccupazioni l'ultimo una delle de uno delle ultime sue uscite è stata a dir poco antisemita e su questo c'era una forte richiamo del centro dei diritti umani Simon's Wiesenthal che ne ne chiede decisamente le scuse andremo a vedere qual è la frase incriminata ma diciamo è un insieme di luoghi comuni che è davvero ricordano il peggio dell'antisemitismo come detto però perché prima di tutto vogliamo andare ad occuparci della Bolivia
Uno tra i Paesi più poveri del mondo sicuramente il quello messo peggio in tutta l'America Latina e su questo vogliamo andare a vedere cosa potrebbe significare l'elezione di un indio di Evo Morales e di soprattutto un leader cocaleros
Mamma coca è non coca zero
Era il titolo che dava appunto a questo articolo pubblicato sulla quotidiano sul settimanale brasiliano Carta Capital
A firma di Walter fa l'anello ma io no dice che ricordiamo l'abbiamo già letto altri suoi articoli è stato segretario antidroga del Brasile quindi decisamente ferrate preparato sull'argomento e attualmente consulente del Tribunale di giustizia di San Paolo e anche presidente dell'Istituto brasiliano Giovanni Falcone discente criminali
Evo Morales si insedierà alla presidenza della Bolivia il prossimo ventidue gennaio per la prima volta ha vinto un'elezione boliviana un candidato nativo aymara
Ciò avviene come mostra la storia dopo l'indipendenza dalla Spagna nel mille ottocentoventicinque nel corso di una vita politica istituzionale macchiata da lunghi periodi di dittatura militare e di fragilità democratica a partire dal mille novecentottantacinque
La Bolivia ha una popolazione superiore a otto virgola cinque milioni di persone con il cinquantacinque per cento di indios trenta per cento di meticci e quindici per cento di bianchi occupa la cento quattordicesima posizione nella tabella sull'indice dello sviluppo umano
Cosa pensa della Casa Bianca è bastato il primo turno elettorale al leader cocaleros Evo Morales per vincere su cornici droga che si è fermato al trentuno virgola nove per cento dei voti
O chi si droga era un po'il candidato se non c'è la destra comunque più più ben visto da parte degli Stati Uniti il candidato filo occidentale sicuramente filo filo USA formatosi negli Stati Uniti contro decisamente leader cocaleros Evo Morales Valero nel senso che a sostegno dei piantatori dei dei dei dei raccoglitori di foglie di coca
Mora è bastato appunto il primo turno per vincere su vuol dire Suardi chirografi morale sta da sempre difensore della preservazione delle coltivazioni della foglia di coca che fa parte della cultura del popolo andino fin da tempi immemorabili la mamma Coca
Chiedono che invece aveva avviato nel mille novecentonovantotto il fallito e militarizzato tranne dignità d'divenuto famoso come coca zero Prandini dub era stato architettato a Washington insieme con il clan Colombia
Durante il governo del presidente nordamericano Billé Clinton da generale Barry McFly l'allora zar antidroga
La stanza di Bussero nelle ultime elezioni in Bolivia risiedeva proprio nel secondo turno faccia che quindi che morale se non ce la facesse subito al primo turno perché a quel punto la legge elettorale boliviana prevede la consegna della decisione della scelta del presidente verrebbe demandata al popolo dal popolo ai parlamentari c'è o non c'è un secondo turno
Con le urne popolari ma secondo turno passa al parlamento praticamente che scende tra i due migliori candidati e la vittoria secondo appunto Panariello sarebbe stata quella di chilogrammi
Nell'anno mille novecentonovantasette per difendere i propri interessi strategici ed egemonici in America Latina gli Stati Uniti avevano applaudito e cooptato chi Roca allora vicepresidente del generale cupo Panzer
L'obiettivo era di gettare le in basi militari in Bolivia sottomettere affidare il compito alle forze armate per combattere le droghe proibite controllare le riserve naturali del gas e del petrolio e sostenere gli Ara ponga sa
Cioè gli agenti infiltrati dell'Assia e della dea per il lavoro di informazione controinformazione ancora molto attivo
Il pretesto per questa ingerenza vi è l'attrice della sovranità è stata ancora una volta la War on Drugs la lotta alla droga la Bolivia raffinato all'epoca infatti circa duecento cinquanta tonnellate di cocaina avvicinandosi a chi eroga i nordamericani sapevano che il presidente eletto Hugo Banzer aveva un cancro al cervello e poco tempo di vita
Le diagnosi e le chemioterapie fra l'altro non state fatte negli ospedali statunitensi e la sia sapeva inoltre che il malato Banzer intendeva migliorare la sua biografia a livello nazionale questo per redimersi
Dall'appoggio dato ai narcotrafficanti durante il suo lungo sanguinolenta periodo di dittatura militare mi novecentosettantuno mila novecentottantotto eh già perché nel novantasette il presidente era Banzer
Era stato eletto all'epoca per un po'nel dal settantuno al settantotto lo stesso Bandera aveva affatto una aveva realizzato una dittatura militare questo fa parte della storia della Bolivia pur all'epoca della dittatura il mega trafficante Roberto Soirées aveva indicato i consulenti del Presidente Banzer solare sanciva nella regione boliviana alla frontiera con lo Stato brasiliano di Rondoni anch'più in particolare a Pagliara era chiamato in rete la cocaina e della gomma
In un'intervista al giornale di New York Times del me novecento settantasei Soares disse che poteva pagare per aiutare il governo Panzera per il debito estero della Bolivia circa quattro virgola cinque milioni di dollari tanto questo per far presente come era collegato mille negli anni settanta all'epoca della dittatura di panzer il Governo la dittatura militare con il narcotraffico
E poi in seguito alle pressioni nordamericane comunque solare se venne arrestato morì a più di ottant'anni in seguito a un attacco cardiaco povero abbandonato dagli amici influenti al contrario della colombe del Messico e con l'eccezione di Soirées ed un'altra che vedremo in seguito e grandi narcotrafficanti boliviani restano tutt'oggi nascosti nessuno sa o dice il loro i nomi
All'inizio degli anni ottanta e durante la dittatura di Garcia Mesa venne arrestato a Miami per traffico internazionale di droga l'ex ministro dell'Interno Luis Gomes è ancora negli anni Ottanta l'intelligenza statunitense intercettò la presenza alla pazza di gruppi italiani mafiosi di estrema destra coinvolti nel traffico di cocaina e di armi
Ma tornando agli eventi del mille novecentonovantasette il vicepresidente chi eroga promosso una forte campagna mediatica la cui ecco giunse fino all'organizzazione delle Nazioni Unite
Convocò i cittadini boliviani per un dialogo nazional e cercava appunto di fare uscire l'abolita dal circuito internazionale del narcotraffico
E il dialogo nazionale a preparava l'annuncio del militarizzato plant dignità d'della durata di cinque anni per eradicare la cocca dalla Bolivia re Prandini David il maggiore apporto finanziario venne fornito dagli Stati Uniti inizialmente con cinquantaquattro milioni di dollari per le eradicazione forzosi manu militari
A distruzione delle piante
Di foglia di coca e con quarantasette milioni di d'sempre di dollari destinati alle coltivazioni
Sostitutive della coca in gran parte proprio sito alla risvegliati indifferenti tasche
No l'aiuto economico aspettato alle Nazioni Unite la cui agenzia antidroghe l'attuale uno dici la cui guida ricordiamolo c'è l'italiano costa aveva e c'era stato già anche e sempre italiano Pino Arlacchi aveva già fallito nel progetto delle coltivazioni sostitutive della coca e realizzato nelle di un gas di la pazza tra il mille novecento ottantacinque e il mille novecento novantuno
E il Progetto battezzato come agro Jun grassa aveva portato la bancarotta mille cinquecento agricoltori che avevano aderito ai programmi di sostituzione delle piantagioni di coca con quelle di caffè
Quelli che non aderirono a a questo questi programmi poterono sperimentali lucrosi profitti grazie alla vendita delle foglie di cuoca suo agro Youngstown leader campesino
Massello alla Norcia disse sono venuti meno i mercati internazionali e questo è come morale morire durante il raccolto
Sulla carta
Quindi interessante vedere che poi sì il Prandini Dada e quello sostenuto dagli Stati Uniti che cerca di manu militari di distruggere le coltivazioni di piante di coca però accerto che anche i buoni programmi delle Nazioni Unite quelli di sostituzioni e di piantagioni di foglie di coca con quelle con le coltivazioni alternative hanno prodotto altrettanti disastri almeno in Bolivia e questo esempio
Del Progetto agro Young ha se davvero una cosa terrificante cioè mille cinquecento agricoltori in banco rotta proprio perché avevano aderito a questo programma delle Nazioni Unite
Sulla carta il Prandini Dada si sosteneva su quattro pilastri utilizzo delle forze armate per l'eradicazione della conferenza pare ritenuta per la legge mille otto del meno centottantotto aria di coltivazioni illegali
Il punto numero due secondo pilastro il divieto di elaboratori per la raffinazione per il deposito di prodotti chimici foglie cocaina sotto controllo della criminalità tre
Progetti per la prevenzione per evitare o ridurre l'uso di droghe nel Paese con l'inaugurazione di quattro centri terapeutici di riabilitazione tossicodipendenti quattro coltivazioni sostitutive alla coca nel troppo per le cosa Bamba cioè nel Chapare e a partire da dilazionare i dove appunto operava lesiva e leader cocaleros Evo morale essa come consuetudine o un paese del primo mondo scrive ma io ero vice dalla pesante consumo di cocaina come gli Stati Uniti uguale imporre al Terzo Mondo Bolivia in particolare le sue soluzioni semplicistiche e con la forza
I nordamericani che avevano ideato il Prandini Dada si sono scordati
De che la masticazione della coca nelle Ande risale al tre mila avanti Cristo la statuetta del masticatore di coca in ceramiche e Cile e stile sagra se datata mille cinquecento avanti Cristo la coca e parte inseparabile della vita contadina usata nel lavoro come medicinale nei riti religiosi con venticinque grammi di cocaina attivo percorre venticinque ettari nell'attitudine andina cioè con poca ossigenazione
Come hanno togliamo Carter uno studioso del fenomeno della coca boliviana paragonare l'uso della coca con quello del tabacco caffè tè e al colle in Europa e negli Stati Uniti
Significa non capire che la coca è un simbolo di identificazione culturale
Per le famiglie tradizionali andine una persona nasce si sposa attraversa le avversità della vita e muore con la coca è un qualcosa di più davvero
Secondo il rispettato trasmesso institute l'eradicazione promosso dal Prandini data venne accelerata provocando l'impoverimento è la criminalizzazione dei contadini
Ci sono stati morti e gravi violazioni dei diritti umani causati dalla violenza dalla polizia Hallo lo sviluppo e messo tra virgolette alternativo
Mancava la partecipazione delle organizzazioni contadine lasciate da parte più di trenta sei mila famiglie che dipendevano dalla vendita della foglia di coca restarono senza fonti di sussistenza
Trentasei mila famiglie i prodotti sostitutivi come anch'essa arance pepe nero ma l'accusa caffè non trovarono mercato e produttori soffrirono la fine dei raccolti
Prima del Prandini date nordamericane avevano imposto al Parlamento boliviano la legge draconiana mille otto mille novecentottantotto
Questa divideva la Bolivia in due aree per la coltivazione della coca quella legale venne riservata alla Regione delle io un gas della pax con un'aria di coltivazioni non superiore a dodici mila ettari varie legale continua a restare quella del Chapare
Morale se è stato uno degli oppositori del Prandini data ha sempre distinto la cocca dalla cocaina condannando e il traffico di quest'ultima narcotraffico
Da sempre sa che i trafficanti pagano cinquanta dollari per una notte intera di lavoro un contadino disoccupato per trasformare la foglia di coca in pasta base per la cocaina
A fronte di questo quadro di fallimenti di opportunismi conviene aspettare per le nuove politiche di morale sta ancora non annunciate ICE predecessori hanno fallito nella lotta al narcotraffico aderendo lavora on Drugs dettata e guidata dagli USA
E si può concludere che nelle elezioni boliviane il popolo ha preferito il rispetto per la mamma cocca predicato da Morales che non il rischio del ritorno di coca zero di triste memoria e sostenuto da chi Rocca certo una speranza appunto che questo Evo Morales rappresenti il e il il rispetto per la mamma Coco per questo riferimento culturale senza ombra di dubbio per i popoli andini rispetto invece a questa guerra alla droga dettata dagli Stati Uniti imposta con non uno stampo un timbro di tipo militari che ha prodotto davvero disastri sia in quanto per quanto riguarda la violazione dei diritti umani
In mi Min nei momenti peggiori di realizzazione del Prandini data ma proprio come impostazione di vietare quella che è un riferimento culturale davvero importante
Per i popoli andini come la cocca di vietare la Coca soltanto perché negli Stati Uniti esiste e si traffica la cocaina fondamentalmente ma quindi in questa speranza di Evo Morales che in questi giorni fra l'altro questo fine settimana era in Francia e ha ribadito la sua volontà di lottare contro il narcotraffico ma di legalizzare la coltivazione di foglia di coca per gli usi tradizionali
Gli usi medicinali per gli usi
Dice timonieri religiose e quant'altro tipici del proprio paese vedremo seguiremo da questo punto di vista qui cosa di buono auspichiamo possa fare Evo Morales
Il presidente appunto che si insedierà in alla presidenza della Bolivia il prossimo ventidue di gennaio neo purtroppo che non gioca a suo favore ci sono sono delle amicizie tra virgolette pericolose però speriamo in questo senso qui di sbagliare e che classe che è stato definito più volte Castro Chávez ha Morales in realtà poi sia soltanto una preoccupazione che poi non si realizzi ricordo che anche alle lezioni di Lula civili furono in molti che gridarono del presidente brasiliano Ignazio disse Lula da Silva
Ci furono in molti che si preoccuparono che il Brasile potesse seguire una inclinazione
Filo castrista filo salvezza rispetto invece a un'impostazione più figlio occidentale anche filo nordamericana che aveva per certi versi seguito il tuo predecessore Cardoso comunque
Seguiremo seguiremo quello che succede in boliviana soprattutto per questo aspetto interessante di nuovo approccio sulle coltivazioni di foglia di coca che fino ad oggi nessun presidente latinoamericano riuscito a a portare avanti
Ma come detto andiamo a vedere quello che Successo invece in
A quello che è successo in Honduras dove il c'è stato una sommossa nel carcere penitenziario di di di di di Tegucigalpa nella capitale dell'Honduras
E ci sono stati tredici detenuti uccisi un sommossa nel penitenziario nazionale dell'Honduras lascia tredici
Detenuti morti per colpi di arma da fuoco così il titolo del quotidiano colombiano El Tiempo il pubblicato il sei gennaio e si fa un po'il punto appunto di quello che è successo
Sembra la mattanza sia stato il massacro sia stato il prodotto di una una rissa tra detenuti del braccio noto come casa Casablanca
Dove si trovano dette detenuti molto pericolosi ahimè Vanegas che direttori dei centri penali ha dichiarato a Radio America a Tegucigalpa
Che il fatto si è registrato verso le tre e venti ore locale quindici e venti ora locale si sono sentiti diversi sparì nella braccio noto come Casablanca
E dove c'è stato un a rissa per il potere tra i detenuti con un'arma da fuoco ancora non ben identificata e con questa si uccise sono state uccise tredici persone e detenute e o c'è in più un altra persona ferita vengono fatti i nomi dei detenuti sono stati uccisi e poi vengono riportate le parole del ministro alla sicurezza Armando Calidone che ha riferito ai giornalisti che non si conosce l'arma che è stata utilizzata per questo crimine
Molti multiplo
Che di nuovo vanno viste le idee la colpa causa sta nel le deficienze le mancanze del sistemo penitenziario dell'Honduras ha aggiunto che sono partite delle indagini del caso con tutte le autorità
Che a cui spetta uno a sicurezza delle i degli istituti del centro penali è stata rafforzato con elementi del battaglione speciale Cobra sa la polizia nazionale Calidone ha sottolineato che questo istituto penitenziario ha delle risorse limitate per garantire una sicurezza effettiva ai detenuti
La situazione secondo Caldogno è stata controllata nel carcere a venti chilometri a questo punto è sotto controllo a venti chilometri dal Nord di Tegucigalpa
Ora tutto è calmo è sotto controllo inoltre se stanno prendendo
Misure a livello nazionale ha detto il ministro la sicurezza nello stesso carcere nel due mila cinque sono stati giustiziati
Circa una trentina di detenuti senza che fino ad ora siano state chiarite le cause le motivazioni
Il massacro di oggi cioè di venerdì insomma si aggiunge a quella registrato a quello registrato il cinque aprile del due mila tre alla Grecia penale del Porvenir rane Caraibi
Dell'Honduras dove sono morte sessantotto persone di cui sessantacinque erano detenuti
E gli altri tre compresi una bambina erano inviterà un dei visitatori del ero in visita dai dei propri parenti
Tre responsabili di questo crimine figurano poliziotti militari e detenuti a secondo
Le diverse fonti ufficiali
Almeno venticinque del sessantotto persone che sono morte bruciate all'interno di due celle
A reso noto nel maggio del due mila quattro il commissario per i diritti umani Ramon custodito durante la presentazione di un rapporto di quello che era successo l'anno precedente gli altri sono morti per colpi di arma da fuoco ferite con pugnali Mascetti e Harcourt colpi direttamente
O Manuta insomma lo stesso rapporto di custodia di questo commissario per i diritti umani segnala che dei sessanta morti
Sessanta di questi morti sette sessantotto erano componenti della Pan Biglia nota come Mara diciotto mentre altri cinque sono stati identificati come criminali comuni
Certo di Lele Pandini e sono queste bande di giovani criminali che davvero stanno colpendo in maniera duramente molto dura e stanno dando non poche preoccupazioni in particolar modo ai Paesi dell'America Centrale e quindi in particolar modo anche all'Honduras a il diciassette maggio del due mila quattro
Centosette Pandi Hierro ossa punto componenti di di queste bande sono morti bruciati asfissiati nel carcere San Pedro Sula
Duecentoquarantatré chilometri a nord della capitale le autorità del centro penale hanno attribuito la morte di questi panni di Eros a un incendio provocato da un al riscaldamento delle linee di dell'energia elettrica
Il massacro del POR venire nell'aprile del due mila tre e quello di San Pedro misura del due mila quattro
No non sono state ancora del tutto chiariti dalle autorità del Paese centroamericano che ammettono che le carceri del proprio Paese sono delle vere e proprie bombe a tempo i detenuti non hanno garantita la propria vita e nessuno delle nessuna delle ventisette carceri del sistema penitenziario dell'Honduras
Che si caratterizzano per costruzioni obsolete in cui prevale il sovraffollamento
Questo era l'articolo
Che abbiamo letto dal quotidiano non c'è il tempo ci faceva il punto proprio sulla quello che succede nelle carceri dell'Honduras dopo questa sommossa che ha portato a tredici morti in cui ancora non è chiaro come e perché sono più Cisi ma ne vogliamo chiudere con un articolo che ci parla di sciarpetta e l'ultima l'ultima delle sue potremmo aggiungere a una lunga lista
Chávez accusato di antisemitismo è un un un articolo un editoriale anzi che riprendiamo dal quotidiano argentino la Nación pubblicato sempre venerdì sei gennaio
Il presidente del Venezuela Hugo salvezza non smette di dar motivi per di preoccupazioni ieri il centro diritti umani Simon's Wiesenthal ha condannato ciò che ha con ciò che ha ritenuto dichiarazioni antisemite fatte nel dicembre e ha chiesto le pubbliche scuse
Effettivamente in uno dei suoi caratteristici discorsi di diverse ore in quel caso aveva pronunciato per la televisione venezuelana la vigilia di Natale e primo presidente venezuelano il presidente venezuelano aveva detto che il mondo nel mondo nel mondo c'è per tutti
Però risulta che una minoranza discendenti di quelli che hanno crocifisso Cristo si sono impossessati delle ricchezze del mondo
Nel mondo ce n'è per tutti però risulta che una minoranza i discendenti di quelli che hanno crocefisso Cristo si sono impossessati delle ricchezze del mondo da questa dichiarazione si apprende che sebbene non si è fatta menzione indiretta del popolo giudeo le li offende con decisamente con chiarezza inoltre per il contenuto non soltanto è stata una una una frase sfortunata ma assolutamente inaccettabile e il Centro Wiesenthal segnala ragione che salvezza ha raccolto due dei più noti argomenti dell'antisemitismo
L'accusa al popolo giudeo di avere assassinato Gesù Cristo è quella di accumulare tutta la ricchezza del mondo è che entrambi gli elementi son serviti come scusa perfetta
Per giustificare le più il più crudeli massacri e persecuzioni lungo e millenni
Andando avanti nell'articolo si dice è evidente che il l'atteggiamento il modo d'agire diciamo mezza diventa sempre più
Poco salutare per la salute della Democrazia in America Latina e anche nel mondo
Richiama l'attenzione per esempio che si sia avvicinato politicamente al nuovo regime dell'Iran giorno dopo proprio qualche giorno dopo che aveva espresso i suoi dubbi il presidente sulla verissimi
Veridicità dell'esistenza del CED genocidio nazista
Dei Giudei nella seconda guerra mondiale e richiama anche l'attenzione del suo dichiarato sostegno all'ultranazionalista candidato presidenziale peruviano o gli anta o male che recentemente ha fatto viaggia a Caracas dove ha ricevuto il sostegno pubblico messo insieme sia di Chávez che di Evo Morales
C'è da sperare a questo punto di non aggiungere
Che non aggiungo ora la possibilità di un discorso antisemita anche se purtroppo che che quel quel che non si aggreghi ora un'ondata di fronte a un un discorso antisemita anche se disgraziatamente sono i regimi totalitari quelli che con enorme frequenza cadono in manifestazioni di questo stile
Per il bene della Regione sarebbe opportuno che il presidente venezuelano
Chiarisco ogni dubbio sì ieri riveda la sua posizione ritratti come chiede il centro Wiesenthal o trovi la maniera di mettere in chiaro quale la sua posizione di fronte a un tema tanto grave davvero ci mancava sotto al soltanto questa frase
Di Chávez e di questi luoghi comuni appunto
Che la minoranza i discendenti di quelli che hanno crocifisso Cristo si sono impossessati delle ricchezze del mondo decisamente un discorso antisemita che ci ci ma ci mancava questo per il presidente
Venezuelano Ugo Sciarretta volete stamattina invece ci fermiamo qui e ci diamo appuntamento a domenica mattina dalla prossima settimana un saluto a tutti una buona giornata Donatella Poretti radio radicale