Sudamericana, rassegna stampa sull'America Latina

Buongiorno a tutti da Donatella Poretti con sudamericana la rassegna stampa di Radio Radicale dedicata ai quotidiani dell'America Latina questa settimana ci occuperemo di un dibattito che periodicamente si riapre in Colombia sulla proposta di legalizzare le droghe di modificare quindi radicalmente la guerra alle droghe che in Colombia vedi sicuramente uno degli scenari più impegnati e in particolar modo anche grazie alla grazie tra virgolette alla guerra alle droghe al clan Colombia la collaborazione degli Stati Uniti su questo
è un dibattito che si riapre appunto diceva un periodicamente che questa volta è stato rilanciato dal settimanale colombiano e le spetta Dorra
Che ha pubblicato un intervento di una premio Nobel per l'economia premio Nobel nel mille novecentonovantadue Gary Becker un professore dell'università di Chicago alieno allievo scusa timidi Milton Friedman
Ma ha ha oltre a vedere questo intervento a vedere i commenti su questo intervento vedremo sempre a proposito di tra droga e quello che sta succedendo per certi versi in Bolivia e e però vogliamo partire con un'altra o o con un altro argomento l'immigrazione negli Stati Uniti
Le politiche di immigrazione anche qui sembra che stia per prendere piede un politica di tipo molto rigido proibizionista addirittura la costruzione di un muro che pervenne mille chilometri dovrebbe estendersi lungo il confine con il Messico un confine in realtà di tre mila chilometri quindi e le chilometri davvero una bella a a un bel muro una muraglia
Una muraglia la muraglia partirà la muraglia nelle Americhe
Così il titolo delle intervento di Andres Oppenheimer ha pubblicato su il nuovo era da e poi su altri quotidiani latino americani speriamo partire con questo proprio per vedere il tipo di politica
Proibizionista applicata all'immigrazione
C'è un elemento nuovo nel dibattito interno degli Stati Uniti sul progetto di legge che definirà come criminali milioni di lavoratori senza documenti e costruirà una muraglia di mille chilometri alla frontiera con il Messico
Passato ad essere oltre ma internazionale che potrebbe rendere ancora più tese in le le relazioni di Washington con la Mori con l'America Latina
Martedì i ministri degli Esteri di quattro Paesi latinoamericani Messico Colombia Panama e El Salvador sono volati a Washington Dessì per riunirsi con la segretaria di Stato degli Stati Uniti Condoleezza Rice e esprimere tutte le loro preoccupazioni per il progetto di legge del parlamentare James senza Brenner è un repubblicano del Wisconsin-Madison che è stato approvato lo scorso sedici dicembre alla Camera dei rappresentanti è previsto che Progetto di legge ora verrà discusso
Al senato degli Stati Uniti nelle prossime settimane
La signora della Rice con i quattro inviati dell'America latina tra cui c'erano i rappresentanti di alcuni dei Paesi più vicini a Bush politicamente nella regione
è stata fatta un giorno dopo che undici ministri degli Esteri e viceministri latino americani si sono riuniti a carta che era in Colombia proprio per progettare concepire una strategia congiunta contro questa proposta anti immigrazione
Questo è un tema di vitale importanza nelle relazioni degli Stati Uniti e America Latina relazioni tra Stati Uniti America Latina perché si riferisce alla dimensione umana dei nostri legami segnala l'ambasciatore del Messico a Washington Carlos dei casa
Effettivamente i funzionari latino americani sostengono che il progetto di legge senza in Premier viola i diritti umani di milioni dei suoi con dei loro compatrioti
Sia residenti legali che illegali trasformando tutti gli ispanici insospettì criminali e forzando nuove ondate di immigrazione
Che affinché Serkin o maniere più pericolose di passare la frontiera già attualmente son trecento immigrati che muoiono ogni anno nel tentativo di passare la frontiera
Tutti ogni anno appunto
E il governo del presidente Bush sostiene di appoggiare fermamente il progetto di legge anche se aggiunge che vorrebbe
Che al congresso venga aggiunto nello stesso progetto di legge un programma per lavoratori temporali a tempo
L'iniziativa senza in Brenner a praticamente a un fatto una specie di miracolo cioè a un ma unito tutti Paesi latinoamericani e anche tutti i partiti politici all'interno dei Paesi latinoamericani contro
Quello che molti nella regione vedono come una potenza ipocrita
Che auspica il libero commercio la cooperazione e la sicurezza e L'Unità continentale però al tempo stesso programma di costruire delle muraglie
Lungo la sua frontiera meridionale
In gioco non c'è solo il futuro di quasi undici milioni di lavoratori senza documenti e quindi illegali negli Stati Uniti ma anche trenta due mila milioni di dollari
Che gli immigrati inviano annualmente ai propri familiari nei loro Paesi d'origine ed alcuni di questi paesi come il Messico e El Salvador nelle rimesse cioè i soldi che i gli immigrati ma lo rimandano a casa
Si sono trasformate in una fonte importante di crescita economica per cui addirittura si potrebbe che che si potrebbe bloccare se ci fossero delle deportazioni di massa dei lavoratori illegali
E degli immigrati illegali il cancelliere il ministro degli esteri di Panama Samo nella Lewis e mi ha ha rilasciato un'intervista telefonica mercoledì
Proprio sul tema dell'immigrazione e che che sta appunto affiorando
Dopo l'annuncio degli Stati Uniti
Che potrebbe tagliare il ventotto per cento gli aiuti Esterni verso nei confronti dell'America Latina e sta diventando un nuovo tema di scontro nelle nei rapporti tra i Paesi americani Nord centro e sudamericani e che potrebbe avvelenare altri temi della agenda bilaterale
A poi appunto andando avanti in in questo in questo articolo si si spiega come i i ministri degli esteri che sono riuniti in Columbia stanno progettando di lanciare una vera e propria campagna perché perché venga fatta una nuova legge sull'immigrazione con la possibilità che ci siano dei lavoratori
A tempo perché alcuni di loro possano diventare a residenti permanenti e e poi si si aggiunge una nota decisamente importanti tipicamente economica proprio finché il mercato lavorativo degli Stati Uniti continuerà ad aver bisogno di cinquecento mila lavoratori
Manuali per lavori manuali ogni anno cinquecento mila
E verranno forniti e per loro soltanto cinque mila visti a fronte della di una di una di una richiesta di cinquecento mila lavoratori vengono forniti cinque mila visti
Allora dice il flusso dei lavoratori senza documenti e perciò illegali continuerà al tempo stesso il progetto di costruire una muraglia di mille chilometri di lunghezza o su una frontiera di tre mila chilometri non tre nera l'immigrazione illegale perché i futuri migranti passeranno la frontiera dal Canada oppure scadranno tunnel oppure cercheranno passaggi più lontani
Alla propria frontiera messicana
La mia conclusione scrive Andres Oppenheimer e dibattito degli stati nel Senato degli Stati Uniti difficilmente potrà poteva venire in un momento peggiore
Quest'anno si fanno delle elezioni legislative le elezioni politiche
In negli Stati Uniti al prossimo novembre e poi ci sono le elezioni presidenziali in Messico Colombia Nicaragua e Venezuela nei prossimi mesi bene i candidati i populisti da entrambe le parti della frontiera quasi sicuramente faranno crescere i loro i decibel della loro retorica il più intelligente la cosa più intelligente da fare sarebbe posticipare tutto il dibattito del Senato fin dopo le elezioni del prossimo novembre
Per allora
A testa fredda si prenderanno decisioni sicuramente più intelligente questo articolo di Andres Oppenheimer che appunto ci parla di questo progetto di legge che appunto alla fine ha passato al sarà alla Camera degli Stati Uniti di costruire questo
Questo questa muraglia questo muro di mille chilometri alla frontiera col Messico e soprattutto di identificare un nuovo reato quello nel che di di di criminalizzare appunto tutti i i milioni di lavoratori senza documenti
Che sono negli Stati Uniti che hanno passato appunto in maniera illegale il a il la la la frontiera ma a come detto cioè quello che che ci interessava a di vedere questa settimana in questo dibattito che si è aperto sia riaperta al dibattito davvero periodico che c'è nella in Colombia
Sulla legalizzazione delle droghe su una modifica quindi di questa della delle politiche proibizionista e e della soprattutto del lavoro andrà sa che viene sostenuta anche economicamente dagli Stati Uniti in Colombia metto di militari
Di distruzione delle piantagioni per e così eliminare incisoria il alla produzione illegale di foglia di coca e quindi di cocaina e in questo modo
Alla di praticamente trovare la soluzione per il consumo e eliminare il consumo ottenere come infetto l'eliminazione del consumo della cocaina negli Stati Uniti sappiamo che poi in realtà a questa questa equazione non c'è non c'è che distruggendo le piante di coca in Colombia sì elimina si distrugge il mercato della cocaina del narcotraffico negli Stati Uniti così non lo è
Da da quando è partita questa questa campagna questa guerra alle droghe lavoro danza americana però di fatto ancora si insiste
Su questo su questo su questa su questa su questa linea e allora è l'aspetto d'ora settimanale colombiano a fronte del fallimento
La legalizzazione e il premio Nobel per l'Economia mille novecentonovantadue Gary Becker
Spiega in un articolo esclusivo per il settimanale colombiano era spettatore risultati di uno studio di cui è il coautore e che dimostra come la legalizzazione delle droghe
Con una tassa sulla consumo avrebbe o maggiore perfetto per prevenire l'uso del delle stesse droghe più che l'attuale guerra alle droghe
Lo studio fra l'altro si ricorda che è stato pubblicato sul numero di febbraio del giorno politica e coronamento e le altre firme che accompagnano
Gary Becker che allievo professore di dell'Università di sicché ago ma è anche allievo di Milton Friedman altro noto antiproibizionista e proponente la la la la soluzione della legalizzazione delle droghe
Milton Friedman appunto fra le altre firme sono quelle di Chiavenna Murphy e di Michael Grossman
Bene se questo era appunto il titolo dello stesso un settimanale le spetta Andorra c'è e dovendo poi veniva pubblicato questo questo studio che propone proprio la storia della Warhol danza americana partendo dal fatto che tutti i presidenti degli Stati Uniti da Nixon in poi si iscrive Becker si sono impegnati in una guerra contro le droghe illegali cocaina eroina hashish e altri
E altre e tutti i presidenti senza eccezioni
Hanno perso questa guerra la spiegazione non sta nella mancanza di impegno di fatto ritengo ci sia stato anche troppo di questo impegno
Ma nella caratteristica di base della domanda e negli affetti di un tentativo di riduzione dei consumi basato sulla punizione di chi fa commercio di queste droghe
Un ad una guerra alle droghe una politica che non ha portato dei risultati tutt'altro ma anche appunto a da un punto di vista proprio economico praticamente ha fatto crescere del duecento per cento
Il prezzo effettivo delle varie sostanze stupefacenti allora
Becker praticamente propone questo propone che questo
Duecento per cento sia in realtà una tassa che venga riscossa dalla dai dalle dalle dal dal praticamente dalla dallo stato particolar modo appunto da dagli Stati Uniti che venga riscossa a livello federale e questo questo questa questi soldi praticamente dovrebbero essere destinati a seconda delle politiche che si decidono quindi potrebbero essere destinati o a andare a suo soppiantare altre tasse
Oppure a potrebbero essere investiti per cercare di
Finanziare campagne per dissuadere i giovani per esempio dall'uso delle droghe o per prospetta alle quali sono i pericoli del consumo delle stesse sostanze stupefacenti
Sempre prendendo o questa nella parte della parte finale di questo di questo articolo di questo studio di Becker
Infatti Seele Es si legge questa impostazione e potrebbe quindi la legalizzazione con queste forti con questa forte tassazione che però alla discuterebbe lo stato e non più il narcotraffico
Questa impostazione potrebbe accontentare sia quella politica libertaria che chiede la legalizzazione tasse basse sui consumi
Che invece la apposizione più conservatrice che vuole ridurre l'uso delle droghe contasse alte
No anche la maggior parte delle posizioni tra questi due estremi se il consumo delle droghe o volta divenuto legale non sarà considerato o cattivo le tasse allora saranno più bassi così come succede con le bevande alcoliche negli Stati Uniti
Oppure le tasse saranno molto alte come succede con le sigarette
Ma qualunque sia l'impostazione e quindi di una tassazione più elevato più o bassa a seconda di come la la si si ritenga socialmente
Il consumo delle droghe
La legalizzazione potrebbe portare a molti altri successi rispetto autonomamente degli sforzi nella fallimentare guerra alle droghe che attualmente e in quella che in corso s'allo fronte di un articolo che lo introduceva ovviamente
A
Cucchi introduceva questo studio
C'era anche invece a seguire una serie di frasi di noti pensatori di politici
Di professori di e per esempio anche di George Soros de qualificato come il miliardario filantropo per esempio so rosso cosa dice
La guerra contro le droghe sta causando più danno alla nostra società che l'abuso spesso delle droga oppure ancora Giorgio Schultze ex segretario di Stato di Reagan la legalizzazione finirebbe con i profitti degli spacciatori e eliminerebbe l'incentivo di reclutare Giovanni per la dipendenza
Questo è un freddo emana Nobel per l'economia
E cioè tra virgolette maestro di che Gary Becker che ha proposto appunto questo studio
Per che che propone appunto di legalizzare le droghe
La criminalizzazione di alcune droghe Mina il rispetto per la legge e crea un clima di morale decadente
Stephen Duke professore di diritto a Yale Stati Uniti il nostro maggior problema delle droghe è il al nostro maggior problema di droghe è il tabacco
Legalizzare le droghe ridurrebbe il consumo diari col che è molto più dannoso di qualsiasi altra droga popolare
L'economista rivista inglese il un mercato legale è la migliore garanzia perché il consumo di droga
Non sia più pericoloso che bere alcol o fumare il tabacco e così come i Paesi tollerano questi due vizi dovrebbero tollerare anche coloro che vendono e consumano droghe
Carlo sgravi via che è un candidato alla presidenza per quanto riguarda la Colombia l'unica soluzione narcotraffico è la legalizzazione però questa misura deve essere presa in maniera multilaterale
Tenendo conto la comunità internazionale e nonno unilateralmente cioè non la sola Colombia può proporre
E può a propone come soluzione al narcotraffico la legalizzazione ma deve prendere insieme ad altri paesi
Sequestra era la campagna della settimana è decisamente il l'apertura del settimanale e l'esperto Dorra anche altri giornali
Colombiani mi hanno parlato per esempio El Tiempo che con un un articolo di la la quinta colonna si chiama la rubrica di Oscar coi Azzaro le guerre perse era il titolo e parlava proprio di questo di questa proposta del Nobel Gary Becker
Le guerre perse era il titolo appunto come detto ciò questi sta sferrando contro le droghe a favorito la creazione di organizzazioni criminali che oggi cercano di legalizzare
Gary Becker premio Nobel per l'Economia mille novecentonovantadue ci ha ricordato domenica scorsa sua le spetta ad ore che il fallimento della guerra contro le droghe ci obbliga a pensare alla necessità della legalizzazione
Non è il primo che lo propone però è uno dei primi economisti di autorevolezza mondiale internazionale nel cercare di dimostrare che la legalizzazione potrebbe avere un maggiore effettuo
Nella riduzione del consumo di droghe che la guerra contro le droghe la legalizzazione e la creazione di pesanti tasse Begher fa nel suo studio questa riflessione invece dei cartelli della droga ci sarebbero delle compagnie legali dedicate alla produzione e alla distribuzione di droghe di qualità
Affidabile come è successo quando è finita la proibizione di proibizionismo sull'alcol non ci sarebbe distruzione di quartieri poveri ne la corruzione dei governi dell'Afghanistan lo o della Colombia
Grazie alla politica della legalizzazione
è probabile che economisti al servizio dei governi che investono favoloso e somme di dollari nella guerra persa contro la produzione e il traffico di stupefacenti stiano cercando argomentazioni per cercare di contraddire
Becker le sue ipotesi sul mercato
Legale delle droghe e la misera riduzione della produzione e del consumo possono essere anche contro battute
Ciò che invece non si può mettere in discussione è il fallimento delle guerre avviate attraverso metodi polizieschi e militari
Quante persone che leggono e seguono i consigli dell'Economist non accetteranno la durezza della seguente diagnosi
Un mercato legale è la migliore garanzia perché il consumo di droghe non sia più pericoloso che bere alcol o fumare tabacco come sostiene il settimanale
Ciò nonostante ciò che si fa in questa in questo senso non non sarà comunque facile non a non impegna pochi Paesi non dovrebbe impegnare pochi Paesi ma tutta dalla comunità internazionale
Che cosa che cosa non si farà per evitare che venghino vengano seccati i canali del sistema finanziario internazionale attraverso circolano incanti con labili profitti dell'affare degli affari
Che fanno prosperare il narcotraffico contrabbando traffico di armi eccetera
Cioè ci sono dei profitti enormi che circolano in questi canali del delle delle del riciclaggio e del del sistema finanziario internazionale che sicuramente cercheranno di bloccare questo questa questa questa proposta di queste queste dunque questi metodi di legalizzazione ovviamente
Tutti sappiamo che malaffare delle droghe oggi è più redditizio che trent'anni fa
Sappiamo anche che le guerre avviati quegli aiuti esterni ci hanno ridurre non solo non hanno ridotto la produzione né tanto meno abbassato il consumo di stupefacenti hanno favorito la creazione di organizzazioni criminali che prima erano poche e visibili questo caso CD si riferisce ai grossi cartelli delle droghe come il cartello di Cali cartello di Medellin
è oggi invece sono atto manchi Rizza atomizzate in numerosissime Organ parcellizzate proprio distribuite in tantissime organizzazioni compromesse nella e impegnate nella legalizzazione delle loro fortune
Cioè sono impegnate a trasformare il denaro illegale lo è che arriva dal narcotraffico sono impegnata a trasformarlo in denaro legale
Le le relazioni i rapporti tra i Paesi produttori e quelli consumatori ora passano attraverso la Marco utilizzazione delle loro agende il Planco Lobia per esempio non ha reso il governo colombiano più autonomo nelle sue politiche antidroga ma più dipendente dalle decisioni di Washington
Da un pugno di dollari destinato a questo programma di di peso la linea mento del Governo colombiano alla cosiddetta guerra preventiva avviata con l'invasione delle a e dunque iniziato con l'invasione dell'Iraq questa guerra la guerra alle droghe si sta sta contaminando la nostra vita sociale e politica in maniera molto più sottile concreta che due decenni fa
I nuovi padroni e intermediari hanno iniziato a colonizzare l'amministrazione pubblica attraverso la politica
Attraverso operazioni
Guardi quasi tollerate di riciclaggio di denaro il settore immobiliare il gioco d'azzardo l'impresa i che prestano o servizi per la salute prosperano in mezzo a questa per guerra persa
La lotta del governo si sta facendo nonna per la lotta che il Governo sta facendo non è tanto per vincere la guerra ma per sostenerla per mantenerla
La guerriglia e i paramilitari sono divenuti degli imprenditori di questa FAS fastosa industria criminale e gli ultimi questi ultimi paramilitari
Sono stati i primi nel cercare di legalizzare le loro fortune il loro guadagno i loro profitti e cercando di infilarsi nelle fessure di un processo di pace il processo di pace appunto che sta portando avanti il Governo Uribe con i parà militari
Quindi come tutto come tutto collegato poi alla fine in Colombia e come tutto collegato comunque ci ricorda a questo opinionista Oscar cui Viazzo
Nel nel nel Nenni soldi né i profitti che anche a livello internazionale poi e fui escono Nenni vari canali del riciclaggio e di quant'altro tutto questo denaro un certo punto se è difficile che chi chieda chieda una una una politica di legalizzazione dove appunto come diceva come sosteneva invece il premio Nobel Gary Becker se quel quei profitti quello quella
Quel duecento per cento in più che so so che costano le sostanze stupefacenti se invece che finire nelle tasche del narcotraffico finissero nelle casse federali nelle case degli Stati
E sotto forma di imposte di tasse
E ci fossero dei invece che i cartelli del narcotraffico ma ci fossero delle compagnie legali beh tutto questo sarebbe molto diverso però che fine e che che fine farebbero i cartelli del narcotraffico e i denari del riciclaggio e tutù tutto questo questo sommerso che oggi esce beh questo sicuramente
Si oppone alla legalizzazione
Mambo diamo proprio vedere sul finale anche quello che succede in Bolivia sappiamo come il neo presidente Evo Morales
è stato eletto anche grazie all'appoggio dei cocaleros dei contadini che coltivano la foglia di coca e che chiedono che la foglia di coca sia legale per gli usi tradizionali per gli usi ancestrali per gli usi religiosi che sono tipici della cultura andina e in particolar modo di quella boliviana
Bene c'è stato un congresso il dei dei vari sindacati dei cocaleros che si è chiuso martedì scorso una città di Cochabamba
E che aveva chiesto l'espulsione degli agenti della Dea
Ha e della CIA
E di dei vari agenti degli Stati Uniti espulsione dalla a Bolivia
O sul quotidiano per esempio del Paraguay abc troviamo può e la pubblicazione di un articolo che dice però Evo Morales nega qualsiasi tipo di piano per espellere gli agenti degli Stati Uniti
Se per certi versi è umorale se quindi era stato visto come un po'l'alleato di Chávez anche in questa mossa qui ricordiamolo o saldezza in Venezuela ha espulso gli atenei gli agenti
Della dea sostenendo che faceva una realtà una politica di spionaggio invece che una politica antidroga
In Venezuela subito era stato eletto questo atteggiamento dei dei delle varie di vari sindacati di cocaleros di richiedere altrettanta politica Evo Morales ha invece a comprare essa ha detto di no
Che nessuno sarà espulso dalla Bolivia a meno che non violino le leggi boliviani ovviamente tutti hanno diritto a stare nel nostro Paese rispettando la dignità e la sovranità nazionale rispettando la popolazione
E quindi per certi versi ancora Evo Morales non sta seguendo proprio la strada del presidente venezuelano la pericolosa strada il presidente venezuelano
E per certi versi una prima risposta arriva da Washington a tanto che per esempio leggiamo su quel Navone Eralda Paavo braci le che titola un articolo così negli Stati Uniti permetteranno di piantare i più cuoca in Bolivia e questa è per certi versi una vera e propria notizia alla politica accusi rigida del governo buste da Casa Bianca nei confronti della foglia di coca trincerandosi dietro che più foglia di coca viene piantata in realtà cantata non tanto per gli usi
Tradizionali boliviani andini ma per produrre cocaina che poi finisce nelle sale statunitense
Sembra sembra ammorbidirsi e sembra quindi ancora prima risposta per cercare di non far allineare troppo Morales
A al presidente venezuelano in un nuovo tra virgolette arse
Asse del male Chávez Morales e Castro e il governo di Borsa ha fatto una concessione importante al nuovo presidente boliviano Evo Morales pensando di riconsiderare i propri programmi antidroghe in questa nazione sudamericana e ha perfino accennato che probabilmente permetterà disseminare più cuoca a fronte del timore che più cuoca significhi più cocaina Washington finora aveva resistito a aveva retto aveva frenato nel cercare di modificare il limite di trenta mila acri imposto alla Bolivia per seminare cocca
Materia prima anche per la cocaina molti agricoltori boliviani poveri si oppongono fortemente a questo limite e molti di questi cocaleros a cocaleros sono stati di supporto per l'elezione del presidente Morales Tamas Shannon
Chi è il sottosegretario di Stato per gli affari continentali ha detto che uno studio realizzato nell'Unione europea sul mercato potenziale legale della foglia di coca aiuterà a decidere se si potranno avere più spazi Queens potranno esserci più coltivazioni di foglia di coca
E questa interessante appunto come dicevo perché questo è uno dei dei tentativi di governo dei bus per cercare di catturare per certi versi Morales che più volte accusato Washington di essere una potenza imperialista quando durante la sua campagna a per la presidenza e e si era alleato con Fidel Castro e Ugo Chavez
E questa ecco appunto la notizia è che per certi versi forse se una un tentativo di strapparlo ai a a questa se Castro Chávez d'un tentativo di strappare Morales anche facendo delle concessioni proprio sulla politica della della droga sul in particolar modo sulla possibilità che la Bolivia possa seminare più foglia di coca
Per ovviamente per gli usi legali che a tutt'oggi sono previsti ma lei con questo chiudiamo qua ci diamo appuntamento invece a domenica mattina della prossima settimana un saluto a tutti una buona giornata Donatella Poretti radio radicale