Sudamericana, rassegna stampa sull'America Latina

Un buon giorno a tutti da Donatella Poretti con la sudamericana la rassegna stampa di Radio Radicale dedicata ai quotidiani dell'America Latina vanta settimana ci occuperemo del Messico e di come sono andate le elezioni elezioni davvero vinte per un soffio per il momento dalla candidato della panna
E ancora comunque non non concluse proprio perché
E la vittoria di Felipe Calderón ha sarebbe avvenuta per uno zero virgola cinquantotto per cento quindi quasi una testa a testa però su questo vedremo come si stanno spostando i giovani e come stanno votando e e poi appunto una un'analisi del perché del perché ha vinto tra virgolette la destra in Messico e non la sinistra poi andremo a vedere a Cuba ancora una volta lei particolarità dell'isola caraibica ma come detto prima di tutto in Messico dove prendiamo
L'articolo di Andres Oppenheimer lo prendiamo stavolta dalla settimanale colombiano rivista cambio e
Il titolo era questo e i giovani e la sinistra
Ciò che mi ha più sorpreso delle elezioni presidenziali messicani di domenica scorsa hanno sostato tant'è che i candidati di centro destra e centro sinistra
Alla fine hanno hanno concluso con per essere praticamente alla pari ma il fatto che la maggioranza dei giovani messicani abbia votato per il candidato della continuità della globalizzazione e delle migliori dei migliori rapporti con gli Stati Uniti il voto dei giovani è stato cruciale in queste elezioni dei tredici milioni di nuovi votanti che si sono registrati
Dodici milioni hanno tra i diciotto e i ventitré anni di età
Indipendentemente da chi poi i risulterà il vincitore finale i sondaggi indipendenti dimostrano che la maggioranza dei giovani hanno votato per il centrodestra ferite Calderone
Contrariamente all'idea diffusa che i giovani tendono a a votare per i candidati di sinistra che vogliono dei cambiamenti radicali
I sondaggi gli exit poll il fatti dalla quotidiano Reforma dimostrano che un trentotto per cento dei giovani tra i diciotto e i venti nove anni hanno votato per RAI Calderon mentre un trentaquattro per cento ha votato per il candidato di sinistra Andrés Manuel lo apprezza Obrador
Mentre il resto ha votato per candidati di centro
D'altra parte l'dall'altra parte la maggioranza dei votanti più vecchi e si è investitrice
Praticamente si è schierato per il candidato di sinistra un sondaggio dimostra che tra le persone con cinquanta o più anni Lopez Obrador ha ha preso il trentasette per cento
Mentre Calderon a soltanto il trentaquattro per cento un altro sondaggio ancora in in un altro ex esporla
Fatto dalla quotidiano Universal è arrivato a risultati simili si sta muovendo verso la destra la gioventù un missile messicana o o forse la sinistra messicana non è più in linea non no con con la nuova generazione di giovani che è cresciuta
Con il trattato di libero commercio del mille novecentonovantaquattro con gli Stati Uniti
Calderon quarantatré anni è il candidato più giovani dei due ma la maggior parte di quelli che sono stati intervistati sostengono che Calderon un cattolico praticante
Che si veste con abiti scuri USA occhiali ha sempre avuto l'apparenza di un giovani vecchia ha conquistato molti giovani
Con il suo messaggio con il suo con i suoi discorsi pragmatici e non idealisti più che per la sua età o per il suo stile
Lo slogan della campagna di Calderon è stato più investimenti più occupazioni nei suoi incontri di campagna elettorale aveva proposto un Messico più globalizzato
Che attragga più Investimenti che aumenti le sue esportazioni e che si renda più competitivo nell'economia mondiale un cambio la campagna elettorale di Lopez Obrador si è concentrata nei temi tradizionali della sinistra messicana gli alti livelli di diseguaglianza sociale la concentrazione eccessiva di potere economico la necessità di lanciare programmi di massa
A per la lotta contro la povertà è una politica estera basata su la sovranità nazionale e l'autodeterminazione per proteggere il Paese da un'eccessiva influenza degli Stati Uniti
La gioventù al si è vista ha visto un futuro più promettente nell'offerta di Calderone che nell'offerta di Lopez Obrador mi ha detto Cesare Ortega presidente
Di una dita di sondaggi Ipsos Bim sa che ha fatto l'exit poll ha per il quotidiano l'universale l'offerta attraggo Mantica di Calderoli ma è andata se aggiustata meglio è andata meglio ai giovani piuttosto del che il tema eroico nazionalista
Da diciannovesimo secolo di Lopez Obrador la maggioranza dei delle persone che sono state intervistati sostengono che i voti per Calderoli lo sono stati i voti per la continuità e sono stati fatti a me
Sono stati dati da persone che non sentono che il Paese sta andando nella direzione corretta inoltre oltre ai giovani i settori che hanno votato più per Calderoli una sono state le donne
Quindi gli abitanti delle città le persone con una livello maggiore di educazione e le persone che dicono di stare meglio quest'anno rispetto a quello precedente
Il pezzo Bra Dore invece ha vinto oltre che tra gli elettori più anziani tra gli abitanti delle zone rurali quindi non dei centri urbani ma delle campagne e i settori più poveri della società
Tuttavia più dell'ottanta per cento dei messicani già vive nelle città e l'economia sta crescendo più del quattro per cento quest'anno dopo diversi anni di crescita lenta negli ultimi cinque anni i livelli di povertà sono calati del cinquantatré per cento della che che che aveva prima una popolazione è calata dal cinquantatré per cento al quarantasette per cento una piccolo calo però significativo soprattutto se il trend continua
Non c'è dubbio che Lopez Obrador perché era alla testa dei sondaggi il giorno prima delle elezioni ha ha perso terreno soprattutto nella momento nella
Nel momento finale
I suoi ciò continui attacchi verbali contro e quindi cioè continui attacchi comunque contro il Consiglio del dell'impresa e lì coordinatore dell'impresa in una sorta di di di di Confindustria lo hanno fatto un obiettivo facile per Calderon che ha ha avvertito che un Governo di sinistra avrebbe ha portato allo scontro sociale alla fuga di capitali alla chiusura delle fabbriche e a una maggiore disoccupazione molte persone si sono preoccupate così al momento di votare e mie conclusioni scrive Andres Oppenheimer sia chi sia quello che che vincerà alla fine comunque la sinistra messicana affatto a un buon voto che per la prima volta avrà una una buona maggioranza sono maggioranza al Congresso però la sua sfida maggiore sarà quella di fare quello che ha fatto la sinistra incivile in Spagna e in altri Paesi cioè attirare i giovani con un messaggio di modernità e trasmettere l'idea che si può essere un attore importante in un mondo globalizzato così Andres Oppenheimer suo i giovani e la sinistra
Ancora scritto quando praticamente
I voti erano non erano ancora finiti riconteggiare e comunque insomma è evidente che stava stava vincendo il candidato del centrodestra Calderon e che comunque erano andati alla alla pari e ma l'analisi appunto di Uman'di Oppenheimer era questa questo questi questi giovani che hanno votato più per il centrodestra che per il centro sinistra
Vita di M. estiva invece il titolo che dà alla sua analisi Adolfo Rivero caro e quando ormai già il allo scrutinio era finito e si è verificato appunto questo vantaggio davvero minimale dello zero virgola cinquantotto per cento in più per il candidato Felipe Calderón per il candidato della pane quindi il candidato del centrodestra
è difficile concepire elezioni più o in più più testa a testa praticamente avevamo antenata del giovedì con più del novantadue per cento dei voti conteggiati Lopez Obrador aveva un vantaggio di mezzo milione di voti tutto sembrava deciso
Ciò restava e poi restano comunque ancora da a conteggiare
Con ciò che ancora restava da conteggiare era decisamente però tutto di una pesante maggioranza animista del pane e quindi alle quattro infatti alle quattro del del pomeriggio Felipe Calderón ha superato lo svantaggio e si è messo alla testa con una piccola una minoranza
Ecco così è stato un crescendo inesorabile fino alla fine e appunto con questo zero virgola cinquantotto per cento di vantaggio le elezioni messicane sono caratterizzate per una singolari trasparenza testimoni d'eccezione sono stati tra gli altri per molti altri gli osservatori dell'Unione Europea
Negli Stati Uniti con i suoi duecentotrenta anni di imperturbabile elezioni l'evento si è è stato visto con la simpatia e speranza
Come tutte le nazioni commerciali degli Stati Uniti sta ha dei benefici della ricchezza degli altri paesi e invece viene colpito dalla loro povertà in questo senso nessuno è più importante del Mesco che condivido una lunghissima frontiera con cui condivide una lunghissima frontiera
Ed è il suo secondo socio commerciale e gli esporta direttamente i suoi disoccupati questa dovrebbe essere umiliante per una grande nazione così
Legittimamente orgogliosa mai e si è compreso
Come intelligenti analisti messicani criticano gli Stati Uniti per non voler accettare tutti gli immigranti messicani nessuno è più interessato negli Stati Uniti e sulla nel per il fatto che la vicina nazione azzecca sia sia ricca a occorre criticare invece i governi messicani che non riesco non sono riusciti a a sviluppare la nazione e a rendere così non necessaria questa umiliante emigrazione il la vittoria di Felipe Calderón apre una nuova speranza per il Messico a un uomo giovane con una visione moderna dell'economia è una profonda comprensione dei problemi della società messicana
Però l'operazione che a davanti è
Straordinariamente difficile dice Problemi iniziano innanzitutto proprio dall'inizio dalla del suo mandato presidenziale lo penso Bra dover è il Messia tropicale come lo chiama e Richie Krause
E non non accetterà il verdetto delle urne non è un problema di temperamento e che non glielo permetteranno e andiamo a vedere chi è che non glielo permetterà secondo Adolfo Rivero caro sei anni non è un periodo troppo lungo per un politico relativamente giovane
è però completamente inaccettabile tuttavia per un Fidel Castro con i suoi ottant'anni dopo le elezioni del Perù le elezioni messicane sottoterra una prospettiva di una incontenibile ondata di sinistra in America Latina e Castro ora non ha più tempo
è di conseguenza inevitabilmente Castro e Chávez ha mobiliterà hanno le loro enormi risorse risorse per cercare di falsificare e annullare la volontà del popolo messicano
E in questo senso è importante sottolineare che non è sicuro che in Messico e ci sia una differenza minima tra la sinistra e la destra
La sinistra è chiaramente minoritaria la destra si è presentata divisa alle elezioni se sommiamo i voti di Roberto madrasa candidato del per i a quelli di Felipe Calderón la vedremo che la grande maggioranza del popolo messicano e francamente contro la sinistra che rappresenta Lopez Obrador però lasse Castro Chávez sì concentrerà
In questa minima differenza tra Calderón e Obrador per decidere che la destra ha ha rubato le elezioni lanceranno fa spingeranno alla gente per la strada
Cercheranno di creare un'atmosfera di ingovernabilità non auguro non gli auguro nessuna nessun Successo nessuna fortuna questa strategia
Qualsiasi violenza dalla sinistra probabilmente sì ritorcerà contro e risentimento nazionale contro il per i è stato evidente non soltanto si tratta del passato del perché si tratta che durante il Governo
Fox il Perrini è stato il principale ostacolo per aumentare per promuovere le riforme di cui ha bisogno illa Messico nella sua ostilità a non so contrarietà nella sua opposizione alla panna e che appunto era ricordiamo al Partito d'Azione nazional il partito della del del del mi sente Fox del presidente uscente e quello appunto della presidente a questo punto entrante
Felipe Calderon
I i parlamentari del Prix hanno bloccato però hanno un anno hanno bloccato il presidente tanto il Partito rivoluzionario democratico nel Partito rivoluzionario istituzionale hanno impedito la modernizzazione e il progresso del Messico nella glaciale lentezza della crescita della crescita messicano alla destra corrotta corrotta protezionista e antiamericana ha giocato un un ruolo così importante come la sinistra corrotta protezionista e antiamericano
La storia ci insegna tuttavia che i rimedi che propone la sinistra sono peggiori di che della malattia di conseguenza in Messico la cosa fondamentale sarà cambiare la mentalità della destra paleolitica
è infatti è imprescindibile un'alleanza tra il pane e il parente però non è possibile
Andare avanti sostenendo sì solamente sui negoziati suo Cordi di tipo legislativo
Ci sono troppi interessi in gioco si può andare avanti soltanto rivolgendosi direttamente al popolo messicano e questa è la grande sfida di Calderon giusto aspettarsi un cambiamento nella politica estera messicana
Ai cubani in particolar modo il la la vittoria di Calderón
Gli eviterà di a vivere un ambasciatore castrista all'Avana e non è poca cosa e dissidenti cubani hanno dovuto infatti soffrire l'ostinato militante comunista che il governo Zapatero ha scelto come suo rappresentante all'Avana questo personaggio punta alla Alonzo Anzaldi varrà si nega di ricevere i dissidenti della sua ambasciata e ha bloccato il visto spagnolo di
Pedro Riera Escalante perché Fidel Castro non vuole che esca da Cuba purtroppo la posizione del Messico in questo caso come in altri simili ha lasciato molto a desiderare l'antiamericanismo messicano
è servito come scusa per annegare gli aiuti agli Stati Uniti nella guerra contro il terrorismo e per cercare anche di contrastare Fidel Castro in questa crudele
Azioni contro Riera e Sky ante con amici come Fox i cubani con no ai cubani non gli mancano i nemici
Sarà possibile un cambio con il governo di Felipe Calderón non solo sarà possibile ma a sarà anche un qualcosa di naturale questo è per questo che noi stessi ci rallegriamo per la vittoria del candidato del panna perché il Messico in primo luogo ma anche immessi per il Messico in primo luogo ma anche per Cuba e per tutta l'America latina sfortunatamente fortunatamente
La maggioranza del popolo messicano attentato la stessa cosa o qui c'è appunto questo paragone tra questo c'è questo questo aggancio che viene fatto vista la vittoria di
Di Calderón in Messico potrebbe anche cambiare qualcosa nei rapporti tra Messico e Cuba e allora
No proprio a Cuba chiudiamo con a Cuba e con le sue particolarità cartellino bianco per i cubani così Pablo Alfonso allora che siamo nel momento della Coppo mondiale di calcio Germania due mila sei tutto il mondo parla di questo supporto giocatori e affezionati sono in ansia inattesa nessuno vorrebbe ricevere un cartellino giallo e tanto meno stare fuori del gioco per un target per un cartellino rosso no non vi preoccupati non parlerò di calcio lascio questa responsabilità agli esperti sportivi
E il cartellino bianco a cui mi riferisco non ha nulla a che vedere con il calcio anche se provoca una anzi a un'aspettativa simile tra i cubani che contrariamente ai
A quelli che
Ai ai giocatori professionisti aspettano invece s'aspettano con con gioia di ricevere questo questo cartellino il cartellino bianco
è noto a Cuba come il permesso di uscita del paese che consegna sulla discrezione il piacere il dipartimento dell'immigrazione e
E del ministero dell'Interno occupano
è così con né più né meno come come come sto dicendo è un permesso di uscita del paese dal paese Cuba è uno dei pochi Paesi del mondo a cui forse si potrebbero aggiungere soltanto la Corea del nord del Vietnam dove i cittadini devono ricevere un permesso del Governo per uscire dal Paese
Uscire all'estero a per uscire all'estero no no no
C'è bisogno non soltanto della logica del visto l'ingresso del Paese dove si desidera andare ma anche del permesso dello stesso regime sotto qualsiasi categoria è un un affare personale
Per qualsiasi motivo insomma per un affare personale di lavoro per una visita familiare per vacanze o per indicare o per emigrare per qualsiasi motivo si desideri uscire appunto c'è bisogno di questo cartellino
Questo permesso per richiedere questo permesso ai cubani devono pagare a una Modica questa scritta modiche scritta tra virgolette Cheever cifra e e che poi tradotta in tutto praticamente arriva a essere una sorta di undici stipendi ma undici undici stipendi venuto uno lavorare un anno per avere questo che questo cartellino bianco
A parte le questioni economiche il cartellino bianco è una delle tante delle di una delle tante armi
Che politiche che applica la dittatura cubana ai suoi oppositori o a colori che decide di chiedergli il conto
A fronte di qualsiasi tipo di slealtà commessa di fatto ci sono centinaia di cubani che nonostante a vedere i loro passaporti vistati non ricevono il cartellino bianco
Non hanno cioè il permesso di uscita la lista è lunga comprende dai dissidenti per fino a accademici e professionisti puniti per qualsiasi tipo di ragioni di Stato
E comprende anche il troppi il proprio coniuge i figli e i familiari più vicini in realtà il cosiddetto permesso di uscita è una categoria IST categoria castrista legale no non non preoccupatevi è effettivamente legale perché il diritto alla libertà di movimento alla libera circolazione non è riconosciuta dalla Costituzione vigente
Il capitolo sette della Costituzione che si riferisce ai diritti e di doveri dei cittadini non dice una parola rispetto a questa questione
Tuttavia la Dichiarazione universale dei diritti umani della di cui lo Stato cubano è firmatario stabilisce nel suo articolo numero tredici che due primi due punti
Tutte le persone hanno diritto a circolare liberamente e a scegliere la propria residenza nel territorio di uno Stato
Tutte le persone hanno diritto a uscire da qualsiasi Paese compreso il proprio e ha ritornare nel proprio Paese
La dittatura castrista non riconosce questi diritti ricordiamo infatti che per questa stessa illegittima mancanza di delitti cubani che emigrano all'estero sia per ragioni politiche o economiche
Mi vengono confiscati tutti i loro beni tutte le loro averi dalla casa perfino agli attrezzi delle cucine passando poi per i materassi e i vestiti
A differenza degli immigranti che esistono in qualsiasi altra parte del mondo il cubani sono un tipo di emigrante sui generis
Devono uscire dal paese con le borse vuote gli si impone una sorta di uscito definitiva dal paese se condanna in pratica all'esilio
Questo è quello che fa la differenza tra un emigrante cubano e un altro di qualsiasi altro Paese quando un immigrante non cubana decide di ritornare a vivere nel proprio paese di origine deve soltanto fare le valigie comprare un biglietto di viaggio e compagni non hanno questo diritto sono condannati a ridere in una casa straniera ad adottarla come propria
E anche se si son comportati bene e non criticano apertamente la dittatura allora in questo caso possono riuscire ad ottenere un permesso per visitare i propri familiari nell'isola
Ciò che sorprende non è che tutto questo ciò che sorprende non è che tutto questo otto si conosca poco fuori da Cuba ciò che sorprende e che anche in questa casa straniera ci sono figli della patria comune che si scordano di queste realtà e
Fanno delle riparazioni con argomentazioni sbagliate errate che gli emigranti cubani sono praticamente simili arresto degli emigranti che si sono visti obbligati a uscire dai propri rispettivi paesi è vero che questo sorprendente ora avete un'altra definizione sorprendente o un'altra definizione è davvero davvero singolare questa questa questa storia appunto per cui davvero chi chi riesce in qualche modo a uscire da Cuba
In maniera legale appunto tenendo pagando il permesso di uscita questo cartellino bianco poi praticamente condannato all'esilio e non ha più diritto a rientrare nella nel proprio paese di origine appunto in questo caso cupa ma cosa ancora più paradossale appunto che neppure si può uscire cioè né si può uscire né si può rientra
Queste queste quanto accade appunto nell'isola di Fidel Castro ma noi per stamattina CD salutiamo ci fermiamo qua e ci diamo appuntamento domenica mattina nella prossima settimana un saluto a tutti una buona giornata Donatella Poretti radio radicale