L'ora di Cindia

Radio radicale in questo breve programma di presenteremo due interviste relativa a un tema che ci sembra sempre più di particolare attualità quello dei rapporti fra l'Italia e il mondo asiatico il mondo deve orientarsi attivo innanzitutto i rapporti fra chi Cina e Italia la crisi economica mondiale sta cambiando molti degli asset della il capitalismo internazionale in particolare sta rendendo sempre più centrale di tutta evidenza a causa anche del suo gigantesco potere economico finanziario e il ruolo della ci Dante cinese ma l'Italia come si sta rapportando all'emergere sempre più e tumultuoso della gigante si cinese e in genere dei giganti asiatici in particolare lascino lo sappiamo è ricchissima di capitali finanziaria una gigantesca capacità di accumulazione non per nulla ma è il grande creditore del sistema capitalistico mondiali innanzitutto del Tesoro americano e l'Italia che riesce a intercettare almeno in piccola parte queste norme volume questa enorme quantità poi abita lì finanziari made in China la risposta non è negativa sembra di capire che ci si sta sviluppando un processo molto interessante da parte cinese un processo di acquisizione di alcuni impresa italiane e poi con le medie dotate di tecnologia particolarmente avanzata e in particolare nel settore della cosiddetta meccanica fine per cercare di capire come stanno le cose abbiamo chiesto Alberto fuorché è lì che proprio anche professionalmente si intende di queste faccende appunto lotti le ultime notizie su questo fronte Alberto fuorché le lo ricordiamo è presidente di Osservatorio Asia ascoltiamo ecco il dottor Forti agli a questo punto parliamo dei rapporti fra Cina e Italia dunque come stanno andando i rapporti commerciali fra la Cina e l'Italia Rocco accennata
Ma
Però
Già noi siamo sempre l'un per cento delle esportazioni e importazioni cinesi quindi siamo nani erogato siamo nani Rottola anzi meno di unione rotatorie deve
Abbiamo
AGEA lo siamo così importanti ma non può però può essere
Tanto più importanti siamo il secondo polo del Paese europeo ossia potrà pagare con la Francia dopo la Germania ben private la Gran Bretagna la Francia
Imbatte perché a questi grandi contratti dal nucleare tagli e al bar allora quando fai grandi ordine ed lucrare Riserva attivate a parità lascia più forti noi quindi e un contatto europeo diciamo la nostra
Chiedo che l'avanzo verso la Chiesa e Stato crescente fino a che a un certo punto del due mila sei siamo arrivati a meno sette miliardi di euro quindi
A fine dibattito sull'importanza di questi ultimi anni credo si stia richiudendo
Però a quel punto il fiore vanno abbastanza bene non sono più felicità Lupo una volta che andavamo solo macchine adesso ho l'impressione che vediamo e che beni di consumo
Adesso l'impressione che vediamo anche anche roba da vestire
è che una volta Rongone desidero come capitolo a tutti portata quindi mi pare di capire che si stanno consolidando questi rapporti almeno quelli commerciali ed economici
Sì beh diciamo una cosa riusciamo
Una cosa molto importante che l'Italia è diventato il primo Paese recettore di investimenti cinesi d'Europa questo ormai
Siamo riusciti a creare un un sistema analogo congeniale e lo scorporo bene Europa quindi non è il tema il loro Paese preferito come investimenti però quantificare
Opere l'anno scorso glielo dico subito ad un dello scorso dove aveva otto investimento complessivo sono stato sui settecento miliardi milioni di euro in Italia cioè di quest'anno ancora una Francia
L'ha pranzato all'appalto cinquanta e Bilancio rimaniamo la Germania cento sia di gran lunga il cucù cos'è questa ambienta loro congeniale lo può spiegare
Dunque prima vorremmo che la l'Italia rimane un'economia manifatturiera
E loro quando invertono in in in Europa inversa di manifattura
Te la manifattura non c'è mai stato in Spagna
Manifattura e l'Inghilterra è scomparsa la manifattura nell'est Europa non è interessante perché non c'è la tecnologia non è rimasto Germania è e cioè emessi la Germania ferie e la Francia non tanto la Francia non ha un un PIL industriale così importante
E molto del peso e preso da grande intervistato e comunque lo sono contrarissimo quindi si rimane la Germania qual è la differenza perché sono molto grande per loro
Sono chiusi volevo fare un parere su allora mi pare di capire che la ragione sia che le non sempre sono più piccole in qualche modo sono un po'più afferrabili le lei esatto allora abbiamo delle imprese più piccole
Quindi più accessibile per loro più facilmente gestibili
Non abbiamo blocchi politici che nessun tipo parte l'ENI Tele come l'ENEL ma loro non ambiscono a fare a fare offerte
Profferte non amichevole dei confronti queste grandi società tutte le altre società italiane sono contendibili
A sono a loro portata
La chimica fra agli italiani e cinesi è senz'altro la migliore chimica che ci sia in Europa
Sia quadro multilaterale del metano general manager in Cina cerca sempre più in un italiano l'italiano e quello che meglio si amalgama coincide
Qui se non riprendiamo se vogliamo nelle sole tappa pacata Alitalia valorizzò molto breve trenta miliardi per una curiosità nei laghi cinese ovviamente dato che hanno una vasta produzione di beni di consumo insomma
E di tutte le specie di tutti i tipi dal tessile ai giocatori e così via probabilmente vanno un po'alla ricerca di brand se come si dice di marchi vogliono anche queste dall'Italia dall'industria italiana però in realtà al controllo comporranno un
Ripeto questa è la Fantasia in realtà comporranno aziende in settori industriali che abbia che abbiano posizione di leadership limiti industriale
Per esempio ha comprato dall'azienda che fa componenti per valvole
Davoli prodotto con vagoni enormi al comparto solo cose di meccanica finissima perché
Infine manca la meccanica la meccanica fine perché gli anni gli anni ed esclusione della meccanica sotto tagliare della
Della rivoluzione culturale prima c'era private la tipologia sovietica
Quindi
Sulla meccanico non sono molto forte in questo settore in cui facevo Forte matura odierna che fa macchine
Macchina del cemento
Hanno comprato una azienda che fa a
Derivati farmaceutici c'è molecole farmaceutiche un settore in cui vitale fortissimo nessuno lo sa
Per cui generalmente non comprano è una fantasia che compone ma
Quindi mi pare di capire insomma siano tutt'altro che fessa chiodi comprano con un'idea ben precise vano possiede procedo assolutamente
La la più grande acquisizione ma i fatti d'Europa da un incidente è stata fatta in Italia hanno comprato la cifra che un'azienda italiana che fa betoniere
Che fa leader europeo l'iter voterete mondiale fa appunto dal calcestruzzo
L'unione fa la ripresa cinese ripresi italiana affatto private gruppo mondiale senta ma dottor forieri quando i cinesi comprano che fanno ci mettono i soldi ci mitra anche il loro management che fanno come se no no nolo a loro
Loro il me loro prima a comporre il management
Sanno di non averlo velleità
Quindi allora ditemi piattello impresa ma di reti e per il meglio di me eleggere rimane allibiti cambiano la provvidenza umana lei Presidente bacche rosse amorose ce l'ho iniziato in merito al quale proprio per l'ordine del voto non l'ha toccato
Chiarissimo che arriva nulla chiarissimo riprenderemo questo discorso che ci pare piuttosto interessante ringraziamo il dottor Portelli dunque la Cina si sta interessando all'Italia anzi sembra di capire che in qualche modo riesce a mettersi in sintonia con l'Italia
O si potrebbe dire che gli italiani almeno alcuni singoli italiani riescono a mettersi in sintonia abbastanza bene con il gigante cinese i cinesi stanno investendo in particolare nella meccanica fine ma non solo alcune compagnie cinesi infatti hanno acquistato sono diventate le proprietarie di uno dei maggiori porti italiani il porto di Taranto la notizia non è particolarmente conosciuta ma proprio per questo ci sembra molto molto interessante ascoltiamo Francesco Scisci che recentemente proprio di questo di questo tema si è occupato
Francesco bene a questo punto occupiamoci di dei rapporti fra Cina e Italia perché mi pare di capire che ci siano interessanti novità per esempio in quelli di Taranto Tucci sei stato che sta combinando la Cina Taranto insomma è uno dei maggiori porti italiani
E c'è una cosa
Molto interessante e che
Qualche modo di quindi pochi in Italia si sono accorti stranamente neanche a Taranto si sono accorti che cosa succedeva prego
Che cosa è successo che a gennaio il cinquanta per cento della concessione per il porto container in Taranto è stata qui è stato dalla Hutchinson Whampoa
Di proprietà di ripascimento inedita cinquantacinque eh uno dei dieci volte ricchi del mondo un miliardario di Hong Kong legato a doppio filo
Completino
Che cosa significa quindi che oggi porto di Taranto è del cinquanta per cento della Hutchinson Whampoa cioè un conto è
Cioè in qualche modo
Anche un legame e un interesse di Pechino il quaranta per cento dei cinesi equa né delle ed esprimiamo un dieci per cento di una
Società italiana
Quindi fatto è il primo porto italiano container
A
Grazie proprio le proprietà dei cinesi otto dei cinesi in Italia Mingardi capire che i cinesi quindici mesi di un congruo di Taiwan me abbiano acquistato il porto di Taranto tanto per ad applicare al porto di Taranto hanno comprato il patto per cui tanto che
E anche diverso dal dire prendiamo una partecipazione minoritarie un azionariato giù minimo è sono proprietarie
Al cento per cento perché poi il dieci per cento di questa vicenda e nei primi secoli se permetti perché
La strategia dei cinesi a Taranto scusami
Reali queste cinque i sembra direi usare Taranto e quindi l'Italia come porta di ingresso delle merci dell'Oriente verso l'Europa
Questa ed a togliergli anche perché hanno speso dei soldi hanno comprato e hanno fatto quindi degli investimenti reali il problema e che Congo un'apertura di questo genere ci sarebbe bisogno
Anche qui dice Guerini dare seguito a questa a questa cosa e quindi mi sembra
Che finora in Italia tanto spesa non si sia
Dato
Tanto seguito perché perché mancano mi spiegavano che al Comune alla municipalità sia alle autorità portuali mancano una serie di Han autorizzazione in
Governative locali
Per procedere all'inizio dei lavori infrastrutturali e permetteranno poi
Al forte la trasformazione del porto di Taranto dalle e quindi fare arrivare
A a Taranto innanzitutto il super contenderle super container
Che sono le nuove la nuova generazione inabili più grandi
In secondo luogo poi
Creare tutta quella rete di trasporti
Strada ali permetterebbero poi dalla lavorazione dei contenere in blocco oggi Taranto è un porto di transhipment cioè chi passa da delle navi grandi ma nemmeno grandissime a delle navi piccole
Invece in un futuro con questi primissimi lavori che non sono poi nemmeno giganteschi
Si potrebbe passare da
Delle navi molto grandi a
Al camion al treno quindi un'altra affermazione importanti un secondo passo poi sarebbe
Invece la costruzione
Di un nuovo molo
E questo permetterebbe al porto di trasformarsi qui potenzialmente in uno dei più grandi del Mediterraneo ed Europa e quindi sarebbero un cambiamento non tanto per la città
Come dire è una questione locale ma per l'Italia dei significherebbe
Un aggancio formidabile
Della
Della Cina all'Italia
Chiarissimo chiarissimo come sempre ti ringraziamo ringraziamo Francesco Scisci buon ascolto da Radio Radicale Radio Radicale insomma la Cina ha comprato lo vedrà appena sentito dalle parole di Francesco la Cina ha comprato il porto di Taranto poco prima abbiamo l'ASP portato Alberto Sordi è lì che ci ha spiegato come i capitali cinesi stanno entrando in alcune imprese italiane in particolare nel settore della meccanica fine insomma tra Cina e Italia si sta creando sta crescendo un intreccio capitalistico molto un po'
Tutte è molto interessante ovviamente ci possono essere conseguenze positive ma ci potrebbero essere anche effetti non voluti o comunque affetti non positivi tutto ciò necessita indubbiamente innanzitutto una cosa di in forma non è questo che cercheremo di continuare a fare sull'appunto proponendo di interviste sui rapporti tra l'Oriente asiatico la Cina ma non solo e l'Italia buon ascolto come sempre da Radio Radicale e un saluto come sempre dal sottoscritto da Claudio Landi