Puntata di "Notiziario del Mattino" di martedì 18 agosto 2009 , condotta da Paolo Martini .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 29 minuti.
Rubrica
Manifestazione
15:30
10:00, Roma
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
Sono le otto e quarantuno minuti e così dirò indiretta da Radio Radicale e torniamo sulla visite se tira di Ferragosto dal quattordici al sedici in più di in quasi duecento carceri italiane iniziativa che ha visto coinvolte centinaia tra deputati senatori Consi ieri regionali di tutti gli schieramenti politici di questa iniziativa ha parlato anche il Ministro della Giustizia al fanno nella conferenza stampa tenuta Ferragosto insieme al Presidente del Consiglio Berlusconi al Ministro dell'interno
Maroni per Fano anche detto che in parte il numero di detenuti italiano dipende dalla presenza di molti stranieri e che quindi per questo anche l'Europa dovrebbe farsi carico del problema anche nella stanziamento di fondi per la costruzione di nuove carceri di questo anche di questo abbiamo parlato ieri nella intervista settimanale con Emma Bonino sentiamo un frammento di questa intervista
E non capisco cosa voglia dire il ministro non
Proprio no capito perché e l'immigrazione Unione una materia comunitaria giusta rivendere dovranno mai voluta anche se entrasse in vigore Lisbona l'immigrazione non è materia comunitaria modello è la questione
Delle delle carsico degli investiamo qui mio francamente non
Ogni tanto insomma da da alcuni autorevoli esponenti né situazioni più più varie svariate si sente invocare l'Europa ma ripeto non non capisco cosa vogliano interferenze mi sembra veramente fuori luogo l'Europa non è una cosa la carta che è uno
Ogni Stato membro che chiede quando gli serve cosa gli serve l'Europa è retta da una serie di
Trattati anche
Danno alla Commissione europea una serie di
Competente ma non ed hanno altre perché gli Stati membri o non hanno mai voluto ora da federalista e alla situazione non non ci soddisfa per niente anche al contrario però
è resta
è era è la situazione attuale voluta dagli Stati membri e ricordo che il Trattato di Lisbona è stato firmato a Roma in un pompa magna col Governo Berlusconi
Va benissimo o malissimo
è però sarebbe utile chiedere al Ministro Alfano con lei intende avere intervenga l'Europa perché non si capisce bene la visita in carcere è stata sicuramente l'occasione per molti parlamentari di vedere me da prima
Volta un istituto penitenziario dall'interno infatti molti di loro diciamo voi sono rimasti colpiti hanno annunciato che ci torneranno presto tradotto in attività parlamentare secondo dei questo polo avere qualche
Risultato significativo alla ripresa dei lavori magari ci darà finalmente un dibattito o sul carcere o addirittura sulla giustizia italiana serio nei nostri Parlamenti
Petto cioè quello alla finalità garanzie Carlo gran parte io ho sentito nella conferenza stampa di Ferragosto
Che Alfano annunciava per metà settembre un piano del Governo eccetera
è è ovvia a me parrebbe utile che è questo Piano fosse ben presieduto da un dibattito parlamentare il ministro ci ha ringraziato anche noi ringraziamo lui ma
E il problema è se poi ci ascolta e si ascolta anche le opinioni prevalenti che vengono fuori
Da queste visite che abbiamo fatto ad sono ca certamente caratterizzati da aspetti molto diverso eccetera eccetera ce ne sono alcuni che sono però però come dire
è presenti nella stragrande maggioranza sotto organico della polizia penitenziaria che in generale svolge un lavoro fantastico devo dire per quello che
Ormai negli anni ho visto è confermata ieri
è un sovraffollamento ma anche lì il problema non è mi pare solo costruire nuove carceri c'è un problema invece di affrontare la mala giustizia perché la stragrande maggioranza in carcere in attesa di giudizio magari per anni
Lo utilizzo di pene alternative per i reati minori
Cosa che non viene più prende in considerazione con una rigidità anche avere dei magistrati degna di miglior causa che ha un problema di depenalizzazione appunto dei reati minori che però va esattamente al contrario
Della linea di questo Governo che inventa i reati insomma è chiaro che
Avendo aumentato per esempio al reato di di clandestinità
Che che prevede appunto il deferimento immediato al giudice di pace bisognerebbe che se ne possono abbastanza nonché l'espulsione
Eccetera eccetera con o un altro reato penale gli italiani che danno lavoro
A questi a queste persone chiama certamente facile si inventano reati ad ogni piè sotterranee con obbligo di carcere ad ogni piè sospinto mi sembra difficile che si risolva la questione quindi
Noi ci auguriamo che tutto questo sforzo porti annullerò dibattito parlamentare sul tema carceri giustizia carceri perché non mi pare che siano
è così così scindibile ieri almeno
Nel profondo poi certe sono cose che possono fare anche nell'immediata diciamo così
Per risolvere alcuni dei problemi più urgenti però vi pare che i due corni del dilemma vadano presi insieme vadano create dal delle
Fine risiedervi di
Buone pratiche e di riforma probabilmente sia nel settore giustizia che poi nel settore penitenziario
E il tema delle riforme della giustizia sarà uno dei temi di cui certamente parleremo oggi pomeriggio in un'edizione straordinaria della conversazione settimanale con Marco Pannella dalle diciassette e trenta ospite sarà il senatore
Della PD è magistrato Gianrico Carofiglio con Carofiglio in un filo diretto qualche giorno fa avevamo
Parlato anche di questi temi in particolare di due delle
Proposte storiche dell'iniziativa politica radicare la separazione delle
Carriere la
Abolizione dell'obbligatorietà dell'azione
Penali su questi argomenti anche sugli altri temi sentiamo perché cosa ci aveva detto Carofiglio
Comincio dalla separazione delle carriere per dire che sono
Radicalmente contrario ma non per ragioni insomma credo non ci posso contribuire in spirito di corpo di Cassino per ragioni di tipo culturale
Le presente nella medesima categoria medesimo ordine professionale di pubblici ministeri e giudici garantisce che il Pubblico Ministero rimanga come si dice in gergo nell'orbita nella cultura della giurisdizione cioè che non diventi una sorta di super poliziotto
Animato esclusivamente da ottenere valuta allo scopo di ottenere il risultato di di arrestare o far condannare qualcuno ma animato come peraltro la legge prevede dall'intenzione dalla prospettiva di accertare nei limiti in cui questo è possibile la verità
Il modo in cui in concreto si sono verificati i fatti è inevitabile
Che
Laddove il pubblico ministero sia separato dal dall'ordine giudiziario non appartenga più alla stessa categoria e quindi la stessa cultura dei giudici
Riduca fino a perdere come accade in molte culture giudiziarie del mondo quella attitudine a considerare le cose da giudice ancorché nel ruolo di partenza
Sulla obbligatorietà del a obbligatorietà dell'azione penale o apposizione invece probabilmente bene
Le novità rispetto a quella degli altri miei colleghi più in generale
Diciamo del la parte politica
Da
Alla quale mi colloco io credo
Che si debba discutere con una certa apertura questo tema per che in concreto forme occulte di discrezionalità dell'azione penale esistono già uffici giudiziari
Sepolcri
Dalle carte in cui ogni magistrato migliaia migliaia di fascicoli sono uffici in cui
L'idea di obbligatorietà dell'azione penale è un puro feticcio attratto di fatto ognuno
Fa in maniera più o meno corretta quello che può
O quello che vuole
Portare diciamo a galla questi meccanismi di discrezionalità sostanziale renderli controllabili in un meccanismo in cui però che ho sempre chiarissima la situazione di indipendenza del
Dal pubblico ministero
La insindacabilità di queste scelte da parte del potere politico secondo me sarebbe una scelta
Utile efficiente anche di chiarezza del funzionamento dei meccanismi quindi il Procuratore generale che dovrebbe dare delle linee diciamo all'alla sono assolutamente no Claudio primo io penso che si potrebbe discutere
Naturalmente avendo interlocutore in buona fede
Nella definizione di alcuni criteri generale di priorità definiti con un concerto istituzionale a cui per la parte degli anni hanno anche il Parlamento e quando dico che criteri perché priorità intendo
Riferirmi al fatto che
Non vi è alcun tipo di preclusione rispetto alle cose non incluse UniCredit criteri di priorità e immagino al tempo stesso per tutta la massa di
Materiale bagatellare la estensione a tutti quanti processi procedimenti di qualcosa che c'è già nel processo minorile
Cioè la
Richieste di archiviazione sostanzialmente perché rilevanza sociale
Per fatto contestato controllato da un giudice e quindi senza attribuzione di un potere discrezionale definitivo al Pubblico Ministero
In questo appunto la sua posizione ben tre sia decisamente minoritaria se nel suo Premio Donna nella sua coalizione center senatore la lei parlava di cultura della
Non è che un po'l'argomento diciamo principale che fa dire di no la separazione delle carriere i PM ce l'hanno in Italia cultura della giurisdizione secondo me alcuni sì altri no non c'è dubbio che
La riduzione di cultura della giurisdizione in capo molti Pubblici Ministeri cui abbiamo assistito in questi anni
Dipenda
Dalla
Accelerazione dire dalla brutale di azione di un dibattito su questi temi che ha indotto come posso dire la creazione di una sotto corporazioni in parte non oso immaginare cosa succederebbe se quel sito
Fenomeni in questa dinamica subisse l'accelerazione voluta da taluni anche diciamo così radicali rispetti il punto di vista male o troppo che sia un'impostazione molto pericolosa parla ristabilita democratica di questo Paese
Era già dico Carofiglio che risentiremo oggi pomeriggio dalle diciassette e trenta in
Conversazione con Marco Pannella indiretta anche da Radio Radicale oltre che sul sito di Radio Radicale adesso parliamo di ambiente qualche giorno fa avevamo approfondito l'argomento insieme al direttore generale
Del Ministero dell'Ambiente Corrado Clini a partire da un articolo del Sole ventiquattro Ore che parlava della ecco bolletta che l'Italia dovrà pagare cioè i costi per acquisire diritti di emissioni di altri Paesi perché l'Italia non riuscirà a secondo le valutazioni del Comitato presieduto dallo stesso punto cliniche SIOC come nell'applicazione della direttiva sulle emissioni di CO due il nostro Paese l'Italia non riuscirà a stare nei tetti prefissati lady accusava
Di questo anche la cessione del Governo precedente il Governo Prodi con il ministro Pecoraro né vogliamo parlarne con
Legambiente oggi con il responsabile del Gia di Legambiente Edoardo Zanchini che è collegato indiretta con uno era in che ringraziamo per la sua disponibilità Bongiorno Zanchini allora partiamo da dalla notizia diciamo così clinica il suo comitato diciamo ha preparato questo rapporto che dice che l'Italia dovrà comprare diritti di emissione da altri Paesi europei poi protetta
Praticamente e diceva anche che
Questo dipende
Dagli obiettivi che l'Italia si è dato che sono stati obiettivi troppo bassi rispetto a quello che tutti sapevano non si sarebbe raggiunto come
Ci vuole spiegare meglio questo questo argomento questo tema
Sì diciamo il tema non è diciamo recente tanto che quando polo fissati gli obiettivi ai sensi unici o due vorrà mai parliamo di quali gli appunti dodici tredici anni fa con il protocollo di Kyoto l'Italia impegno con la riduzione delle emissioni di CO due del sei virgola cinque per cento sua Albatenio centonovanta interroghiamo il periodo due mila otto due mila dodici
All'interno di batterie di Unione europea che prevedeva Peroni europea pur degli obiettivi forti rispetto agli altri Paesi poi nel frattempo ceratura lungo dibattito sul prima che inventa in vigore il Trattato
E e tutti i Governi sono succeduti fino ad oggi hanno semplicemente continuata a partecipare a delle riunioni tra Bruxelles e le conferenze internazionali contando che prima o poi di qualcosa
Sarebbe fatto ma non impegnandoci su nulla per cui la denuncia fatta dal punto questo Comitato di attuazione degli obiettivi protocollo di Kyoto in realtà fotografa una situazione riconosceva che in Italia le emissioni cioè due sono aumentate hanno continua ad aumentare
E quindi rispetto a quegli obiettivi e anche alle multe previste dal dal Trattato chiama arrivati al punto in cui bisogna cominciare a pagare villa regioni sono due non sono solo degli obiettivi
Ambiziosi
Che anche il fatto che fa nessun Governo succeduto dal novantasette ad oggi
Carica nulla per ridurre Jonio altri Paesi europei sono messi meglio o peggio di noi perché uno si potrebbe chiedere ma come è possibile che la Germania che è insomma un pesante apparato industriale sia più virtuosa dell'Italia da questo punto di vista
Da qui diciamo gli altri grandi Paesi europei hanno potuto in questa fase beneficiare di alcuni
Diciamo fattori strutturali tipo industriale tanto che hanno chiuso molte centrali vecchie sostituendole con il gas si tratta del caso dell'Inghilterra della Germania che quindi hanno ridotto le proiezioni per tener conto novanta la differenza con noi il proposta orale sempre diciamo quello che questo Comitato ha fotografato hai portato cioè le multe che si pagano per il trattato di Kyoto
E quel ma questi obiettivi solo una parte nel senso che poi nel frattempo a dicembre scorso è stato firmato contrattata a livello europeo questo non solo europeo che prevede una riduzione delle emissioni cioè due al due mila venti con BPI ancora più ambiziosi
Rollo da differenti ed ancora di più rispetto a questi nuovi obiettivi perdere per esempio la Germania che è impegnata a ridurre le emissioni di CO due di un ulteriore venti per cento
Allo stesso modo impegni molto forte che per indicare che la Germania sui pedali Francia
L'Italia invece
A livello europeo antistatalista come in qualche modo incapace di ridurre queste emissioni per cui gli obblighi Obiettivo negli ultimi cinque o due che è stato fissato per l'Italia al due mila venti è lo stesso
Vittorio Protocollo Kyoto due mila otto due mila dodici
Il che vuol dire che in pratica non l'abbiamo fatto nulla e come politica strutturale fino ad oggi mentre gli altri Paesi hanno beneficiato di alcuni aspetti legati appunto a a dei passaggi del bel proposito indossa tale per il futuro gli altri sono messi in cammino stanno riducendo e con la missione noi continuamente il Paese in qualche modo non fa nulla il che vuol dire che assumeranno per le multe che nel tempo sono sulle multe che hanno denunciato la denuncia di Comitato ci sono poi
I nuovi nuovo sistema di
Compra venga delle missioni impiccato con
Il questo trattato a livello europeo la questo sistema di compravendita come funzionano e abbiamo visto anche proliferare almeno in alcuni settori penso per esempio al trasporto aereo dove sta uno può
Comprare compensare diciamo l'emissione di CO due del proprio volo pagando una piccola quota aggiuntiva questo fa ancora parte di scelte volontari dell'impresa o sono già impegni vincolanti da da direttive europeo De impegni internazionali
No ad oggi questi questi più ricalcato definisce il ruolo dei Paesi le pratiche parla il Paese Italia perché Francia pagare il tetto
Al trattato di Kyoto mentre le cose di cui leggiamo c'è la possibilità di azzerare le immissioni l'impatto del di un polo o di un gruppo di un avvenimento di vero impieghiamo sempre più spesso per gli eventi simbolo per ora accordi volontari tanto ciò che il tema di certificazione della Punto dell'avvenuta depotenziamento delle missioni tramite appunto rimborsi inizio al tipo di interventi però estubata euro aria sicuramente invece il passaggio ci sarà nei prossimi anni cioè il Trattato europeo quello che prevede appunto di ridurre le emissioni ci o due entro il due mila venti del venti per cento a livello europeo
In quel caso invece si parta tutto un sistema di contabilizzazione delle missioni che prevede anche per venti e il sistema aereo affronti il tema di di contabilizzazione e poi gli obiettivi che devono essere raggiunti devo dire che andremo sempre più in una direzione di questo tipo confidiamo che anche gli Stati Uniti
Stanno andando in una direzione analoga
La legge entrerà approvata dalla dalla Camera dei deputati riferimenti del Congresso ulteriore discussione al Senato con forti polemiche ma un praticato va nella stessa direzione che verrà approvata avremo dei sistemi molto simili tra Stati Uniti l'Unione europea
Nel mercato sarà mercato mondiale perché Clini lamentava anche il fatto che le i diritti di emissione si possono comprare per l'Italia solo in sede europea e non
Anche in altri Paesi dove la la tonnellata dicevo due costa di meno ci diceva
Al momento non esiste un trattato internazionale di riduzione di silicio due sfere
A Copenaghen a dicembre come almeno noi come Legambiente agli altri sessione tutti ci auguriamo ci sarà un trattato internazionale per la riduzione delle emissioni cito due scelte cosiddetto post Kyoto
Un sistema
Diciamo più ambizioso ma anche più efficiente perché avendo ovviamente non ha funzionato a quel punto si potrà arrivare a un sistema internazionali compra venderle missioni
Fino ad oggi esiste solo nel con gli enti del pianeta che solo in Veneto crea tra Unione europea un sistema foto che prevede impegni
Per le aziende per i Paesi deduzioni insigni cito due questo momento pratiche nessun'altra parte del pianeta ci sono obiettivi di questo tipo agli Stati Uniti stanno andando a direzione analoga che quello che probabilmente ha Copenhagen potrà succedere
E qui ci sarà un impegno di
Medio termine come appunto anche affinata in qualche modo lasciato presagire per cui questa compravendita potrà cominciare sulla fate appunto di diritti di emissione appunto gli interventi fatti da altre parti bisogna vedere in quanti Paesi però ratificheranno solo una battuta da uno dei motivi storici per cui l'Italia
Poi si è impegnata a poco e anche il fatto che forse qualcuno se lo ricorda il Governo Berlusconi nel due mila due mila uno aveva scommesso sulla non è entrata in vigore il Protocollo di Kyoto all'epoca si pensava che non sarebbe mai entrata in vigore perché la Russia da sempre stata contraria Putin avevate solamente detto
A Berlusconi che non abbia mai ratificato improvvisamente con diciamo confronti con un
Sulla decisione tipica anche di Putin improvvisamente Putin ratifica o perché capiti avrebbe avuto la possibilità di guadagnare come paese la Russia queste compravendite e quindi ci siamo trovati spiazzati che sfiora cominciamo a pagare queste multe queste quote appunto di compravendita prima anche per la mancata giustamente gli obiettivi
E perché poi dopo la ratifica del protocolli che ho da parte del
E la Russia che permette appunto ha potuto all'entrata in vigore con l'Italia non ha fatto nulla
Un'ultima cosa oltre che comparare diciamo per compensare le l'eccesso di missioni si dovrebbero anche diminuire quali sono secondo voi i metodi più efficaci per abbattere il le emissioni di CO due nel nostro Paese
Ve ne dico due il primo e sicuramente i risparmi ed efficienza energetica che sono le voci più economiche perché qualche intervento di e per gli aiuti le imprese
A ridurre i propri consumi è in termini di intervento in termini di costi-benefici sicuramente più vantaggioso più ancora delle fonti rinnovabili e con quali vantaggi strutturali però se vogliamo orgoglio in poco tempo si perché il primo settore è quello del riso
A mio e dell'efficienza gente riguarda alcuni settori edilizia all'industria in piedi dicono i trasporti Italia un drammatico problema né si unisce o due dei trasporti continuano a crescere e che per più di un terzo della prova bilancia il problema è che minuti fa nulla anzi le missioni continua a salire
E sono uguali va a vedere anche gli investimenti che sono previsti
Che rende conto che questo squilibrio che o perché come dire che in qualche modo premia come che quindi fomentare missioni cito due aumenterà nei prossimi anni perché nessuna delle politiche
Previste appunto per i prossimi anni
Lascia per arricchire
Libertà questa tendenza tutti alle autostrade
Sono previsti i propri interventi stradali sono la quota maggioritaria di investimenti velato impertinente l'alta velocità il problema è che in Italia Lalla che principali spostamento e poi di qui sono in aree urbane nell'ambito di trenta cinquanta chilometri e quindi è lì che bisogna
Mette in campo una politica alternativa che per esempio polemica trasporto ferroviario pendolari come sta facendo e le altre
Gli altri Paesi europei dove qualche successo avendo intermediazione missioni CO due settori dello sport
Un'ultima domanda alla prossima puntamento internazionale questo vertice di Copenaghen di cui ci ha parlato che dovrebbe essere
Diciamo il la premessa per la
Per il post Kyoto quante possibilità ci sono che che vada bene questo vertice secondo voi
Ma è per la prima volta sono molto elevate perché i riferimenti arriveranno a a Copenaghen
Avendo una già definiti i propri obiettivi riduzione insigni cito due e con un
Chiaro impegno di arrivare ad un accordo internazionale e dal sicuramente dalle armi dal tipo di i colloqui sono stati in questi mesi non c'è dubbio anche l'atteggiamento della Cina che ha cambiato che si renda conto che può avere dei vantaggi da
Una politica strutturale di medio termine che preveda
Di diedi di ridurre le emissioni di CO due e che il Comune qui un atteggiamento di contrapposizione colpite ed infine europea che non non paga e quindi pensiamo di essere punto ottimisti rispetto alla riga e alla alla alla all'come dire alla ratifica di un trattato poi su cui sui termini del Trattato
Sugli obiettivi quantitativi che poi sono quelli che permetterebbero di
Di ridurre le emissioni di CO due quindi di appunto ridurre l'impatto i cambiamenti climatici appunto i processi climatici hanno sul pianeta su questo bisogna vedere i numeri perché poi se cui si verificano insufficienti
Anche licenziati hanno segnalato che sarà praticamente impossibile fermare la curva di aumento delle missioni deprecata dei cambiamenti climatici grazie ad Edoardo Zanchini responsabile energia di Legambiente
Grazie a voi però grazie sono no e quattro minuti indiretta radio radicale il notiziario prosegue e restiamo sui temi dell'energia e dell'ambiente perché il momento adesso della rubrica settimanale di Michele governatori Barry
Cari amici dell'ex
Nel due mila otto il prezzo del petrolio è salito a centoquarantotto dollari contribuendo alla successiva crisi economica per poi crollare a quaranta dollari
Molti osservatori danno la colpa alla finanza che già non gode in generale di buona stampa in questi tempi di crisi in particolare molti ritengono che l'attività speculativa sui mercati finanziari legati al petrolio abbia contribuito all'instabilità del prezzo del greggio
Davide Tabarelli numero uno di Nomisma Energia
In un'intervista del sette agosto sulla stampa ha detto che a sostenere i Paesi del petrolio e c'è una componente di speculazione internazionale e ha ricordato che la Community futures treni incomincia statunitense intesa con il Segretario americano al Tesoro che alcune ha iniziato un'indagine in materia
Alberto Alesina e Francesco Giavazzi invece nel loro la crisi edito dal Saggiatore verso la fine del due mila otto
Scrivono che pensare che la speculazione dei mercati a termine determina il prezzo delle materie prime che come pensare che scommettere sulle corse dei cavalli determini il risultato della gara
Due esempi di posizioni apparentemente contrapposte
Delle quali la prima sembra fare più breccia presso gli osservatori politici se si pensa per esempio che la Commissione europea nell'ultima direttiva di gestione del sistema di scambio dei permessi ed emettere gas serra di cui abbiamo parlato nelle scorse puntate
Ha inserito clausole di tutela dalle fluttuazioni speculative dei prezzi occhi negli Stati Uniti come ricorda Tabarelli i trader su mercati di derivati del petrolio sono oggi oggetto di inchieste formali
Per provare a chiarirci le idee dobbiamo per forza fare un passo indietro e scorrere i singoli aspetti della questione cosa che cercheremo di fare in questa nelle prossime puntate di Derrick anche con l'intervento in trasmissione proprio di Davide Tabarelli presidenti di nomi spenderci
Bene partiamo dall'inizio intanto cosa vuol dire speculazione su un mercato
Probabilmente ci sono diverse accezioni in senso stretto lo speculatore colui che partecipa al mercato di un bene perché pensa di poter qua Daniele dalle fluttuazioni del prezzo e non perché ha effettivamente bisogno di vendere o comprare quel bene
Lo speculatore ritiene di avere aspettative sul prezzo futuro più accurate o affidabili di quelle della maggioranza degli operatori del mercato e accetta di sottoporsi a rischio di perdite nel caso in cui queste aspettative si rivelino sbagliate
In questo senso la differenza tra lo speculatore un investitore e solo in termini di intensità del rischio
Quando ci si riferisce all'investitore si pensa infatti è un soggetto meno propenso a rischio o che basi le proprie aspettative di prezzo futuro su parametri più condivisi o che decida di esporsi al rischio in modo diversificato o limitato
Uno speculatore cui parte rivedremo che più avanti può operare anche se aspettative in ribasso riguarda un pezzo futuro
Nei mercati fisici opzionale per esempio uno speculatore ribassista può vendere allo scoperto cioè farsi prestare il bene che non ha in portafoglio per venderlo e poi ricomprarlo
A prezzo più basso e restituirlo con l'aspettativa di mentre intascava differenza positiva superiori agli interessi che paga sul prestito del bene o del titolo
Come si distingue un operatore di mercato speculativo da uno non speculativo
Facciamo qualche esempio se io compro un lingotto d'Oro perché sono rialzista sulle quotazioni a ore e penso di rivenderlo più avanti senza averne fatto alcun uso fisico sono uno speculatore
Mentre si compra il Lingotto perché faccio il gioielliere ribalterà o quello stesso prezzo come componente di materia prima nei gioielli emetti enti allora non sono uno speculatore ma un consumatore di loro
Così come se avessi una miniera d'Oro in giardino e vendesse un pepite appena estratta sul mercato non sarei uno speculatore ma un produttore
Naturalmente nulla impedisce che le due finalità speculativa e operativa convivano o si intreccino nel comportamento delle genti economici
Per esempio se io ho bisogno di un appartamento in cui vivere a Roma posso decidere che in quelli finanziari a parte o di acquistarlo o di prenderlo in affitto
Se decido di acquistarlo perché mi aspetto che i prezzi delle case riprenderanno salire cosa sono uno speculatore o consumatore di casa
Sono entrambe le cose in modo simile sia vi sia un'impresa edile che sta costruendo villette e se gli si di venderle non proprio quando sono ultimate ma in un momento diverso cercando di imboccare il picco più alto del prezzo
Sarei anche uno speculatore
Questo serve per dirci che si gli speculatori sono cattivi beh questa cattiveria probabilmente ci appartiene in molte scelte economiche della nostra vita
Noi però per semplicità e parlando di petrolio cominciamo con l'immaginare che nel nostro mercato ci siano solo speculatori pure da un lato e produttori e consumatori pure dall'altro
è una semplificazione ma vediamo dove ci porta
Concentriamoci sugli speculatori
Sempre nell'accezione di operatori che vogliono quale gare con le fluttuazione del prezzo di un bene che non sono interessati a comprare o vendere fisicamente
Chi ha un interesse del genere anche interessi e mercati dove si possono assumere interessi economici legati al prezzo di un bene senza comprare o vendere fisicamente quel bene domanda mercati del genere esistono sì
Sono i mercati dei derivati cioè di prodotti finanziari il cui valore di mercato di Riva da quello di un altro bene o malore che detto sottostante
I derivati sono oggetti più legati alla nostra vita quotidiana di quanto si possa pensare di primo acchito
Un mutuo a tasso fisso per esempio può essere descritto come l'insieme di un prestito a tasso variabile e di un derivato
Nella prossima puntata vedremo qualcosa di come funzionano i derivati di come vengono usati da operatori con diversi interessi non solo speculativi e ci chiederemo come interagiscono nel mercato il petrolio
Derrick punto Energia chiocciola gmail punto com del Rixi scrive col ci scappa
Un saluto da Michele governatori
No e dieci minuti a Radio Radicale si chiude qui questa edizione del notiziario diverse Piero Scaldaferri dall'altra parte del vetro che ricordiamo alcuni momenti della sua programmazione di oggi le dieci e un quarto primo uno spazio di filo diretto con un esponente un parlamentare
Un senatore del popolo delle Libertà alle diciassette e trenta invece un'edizione straordinaria della conversazione con Marco Pannella con Gianrico Carofiglio indiretta da Bari anche sul sito internet di radio radicale tra poco la replica di stampa e regime
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