Registrazione audio di ""Riforma del partito politico"", registrato a Roma domenica 11 settembre 1988 alle 00:00.
Sono intervenuti: Roberto Formigoni (DC), Egidio Sterpa (PLI).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Dc, Partiti, Pli, Riforme.
Rubrica
09:30
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
DC
PLI
Due giorni di dibattito in un albergo romano organizzati dai liberali su cosa la riforma del sistema dei partiti
Questa volta però ecco la novità si parte dalla propria realtà infatti per i liberali la necessità di ridare importanza alla rappresentanza degli elettori neve poi trovare questa necessità una sua configurazione nella forma partito
Il Pli presenta quindi un progetto di autoriforma che sarà al centro del dibattito precongressuale il cui prossimo
Momento sarà rappresentato dalla Conferenza nazionale che si dovrà attenere a metà ottobre probabilmente a Napoli un'apposita commissione sta lavorando alle modifiche allo statuto del partito che dovranno poi essere votare beh nell'ambito del congresso nazionale del Partito liberale i cui lavori si svolgeranno a dicembre
L'idea è illustrata della nuova forma partito dalla vice segretario Egidio Sterpa che ha anche organizzato ville con vi il mio e quella quindi dare un maggior peso agli elettori liberali nella scelta di dirigenti di partito
Iscritti sarebbero chiama chiamati a a determinare solamente una quota parte di questi dirigenti mentre oggi
Tocca a loro stabilire al cento per cento o per meglio dire a chi detiene i pacchetti di tessere stabilire al cento per cento la classe dirigente del partito
Un terzo quindi agli iscritti gli altri due terzi invece
Sarebbero rappresentati da coloro i quali hanno ricevuto maggiori preferenze da parte degli elettori cioè i primi cinque non eletti delle liste che il Partito liberale
Presenta a livello nazionale a livello regionale e a livello locale sarebbero investiti del compito di scegliere la classe dirigente del partito
Questa naturalmente finora è un'ipotesi anche
La suddivisione delle quote un terzo gli schietti due terzi in questa nuova formula sarà tutta da dei care dovrà essere vagliata sarà anche uno dei momenti del dibattito che si articolerà all'interno del partito liberale una divisione quindi delle quote che ancora in fieri come ci ha detto in una intervista che ascolteremo tra non molto proprio l'organizzatore del convegno Egidio Sterpa
Il potere che all'interno dell'apparato di partito oggi spetta quindi ai detentori di pacchetti tessera dovrà essere determinato dal giudizio e spread esso da colui il quale il potenziale beneficiario poi di una politica di buon governo cioè il cittadino che si reca alle urne e vota
In sostanza i liberali che sono impegnati in una opera di rilancio del partito anche in termini elettorali si è parlato in questo convegno di un obiettivo delle quindici per cento ma le tv che va raffrontato con quella che è l'attuale forza politica in termini elettorali dei liberali che hanno raccolto in occasione dell'ultima consultazione elettorale solamente il due per cento dei consensi elettorali una rilancio in termini quindi anche di consenso all'interno della società civile
E dovrebbe essere realizzato proprio puntando innanzitutto su una formula diversa del partito un partito aperto società meno Stato uno questo lo slogan a come ben sanno gli ascoltatori di radio radicale che è stato fatto proprio dal movimento popolare
E alla presa è stato un po'illo comune denominatore delle terreno su cui durante la seconda giornata quella odierna di convegno si sono confrontati da una parte due forse dello schieramento laico i liberali socialisti per i liberali Egidio Sterpa per i socialisti il politologo Fisichella dall'altra parte il leader di ciellini leader del Movimento Popolare l'eurodeputato democristiano Roberto Formigoni
Fisichella da parte sua
Ha preferito intervenire soprattutto sul profilo della dibattito che riguarda le riforme istituzionali
Ha ribadito il suo giudizio personale che è negativo rispetto al sistema uninominale all'inglese ha detto non sono d'accordo
Con Marco Pannella perché questo sistema non farebbe altro che riproporre il bipolarismo tra Partito Comunista e Democrazia Cristiana
Mente Fisichella
Ha affermato che sarebbe da riferire il modello francese che dalla sua avrebbe il vantaggio di offrire una sonora rappresentatività alle forze politiche minori che altrimenti verrebbero schiacciati
Ha poi ricordato così come ha fatto lustri vissuti Sterpa e in parte anche Formigoni come comunque il sistema uninominale non spazzerebbe via il potere di i partiti in particolare delle segreterie dei partiti perché comunque i candidati da questi segreterie verrebbero scelti
Il leader di CL Formigoni che era di ritorno dalla dibattito che lo ha visto nel protagonista dal Festival nazionale dell'unità e il diavolo e l'acqua santa potremmo dire dopo aver ricordato che il Movimento Popolare è una realtà di credenti che affermano il primato assoluto della fede
E dopo essere ritornato sul al Meeting di Rimini dicendo che questo avvenimento di confronto soprattutto sullo ruolo della fede è stato completamente deformato in maniera vergogno sì a questa espressione ha usato dai mass media e ha puntato l'indice soprattutto sulla Rai TV di Stato ha strappato gli applausi della platea liberale affermando che l'oggetto di questo scandalo di metà agosto rappresentato da Comunione e Liberazione da Movimento Popolare
Non è stato altro che quello di uomini che hanno voluto così Formigoni ragionare con la propria testa e che magari vogliono a vivere il diritto di sbagliare
Questo non è piaciuto a quelli che Formigoni a definito i custodi dei recinti ideologici
I quali
Vogliono mantenere la prerogativa di essere loro a decidere quando e come dialogare con i diversi con colori quale appartengono ai altri
Recinti ideologici sono riforme istituzionali Formigoni ha parlato di moralismo peloso rispetto alle proposte ha detto sollevati finora a mezza bocca qualora si arrivasse a tre quarti di bocca occorrerebbe a quel punto sollevarsi
Dicevamo sulle proposte di abolizione del sistema delle preferenze critiche anche al sistema del collegio uninominale unico in tutto il territorio nazionale e a quello maggioritario
Il dibattito tra Sperto a Formigoni
E Fisichella ha chiuso i lavori della seconda giornata del convegno il cui titolo lo ricordo era il seguente come trasformare in forza politica le aspirazioni liberali
Presenti nella suscita adesso il dibattito su questa autoriforma della forma partito all'interno dei liberali verrà
Diffuso nelle singole realtà sarà la base liberale a prendere in esame questa ipotesi di modifica dello statuto quindi ci sarà la Conferenza nazionale come già detto di metà ottobre che preparerà uno congresso losco terremo dalle stesse parole di sterco tra qualche istante che si è preannuncia determinato da una novità rispetto all'ultimo e cioè da un tentativo liberare di arrivare in maniera unitaria al la congresso stesso mentre se vi ricordate l'ultimo congresso su caratterizzato da un processo un accesso o scontro tra i due candidati da una parte lì l'allora segretario uscente Biondi dall'altra l'attuale segretario liberale altissimo ma a questo punto direi di passare alle due interviste che abbiamo realizzato e macigni del convegno la prima e con i leader demo il mito popolare l'eurodeputato Roberto Formigoni la seconda e con mille vicesegretario liberale Egidio Sterpa
Dopo il Meeting di Rimini dopo il dibattito a cui ho partecipato alla Festival dell'Unità e a quello odierno con i liberali le tue impressioni innanzitutto su questi momenti di confronto che movimento popolare e CL a com'
C'è l'attore incardinare aldilà se vogliamo dello steccato rappresentato dalla casa democristiana vi sembra appunto che abbiamo fatto saltare dei recinti degli steccati antistorici barbari residuo di un passato che non voleva pass
Pare che invece deve passare abbiamo tetto così che il vecchio schema clericale e comunista delle tre culture vincite se pagate contrapposte tra di loro non tiene più non è vero che di qui ci stanno i laici Ilaria i cattolici della i marxisti che per carità debbono stare separati e non possono comunicare tra di loro e dico che l'Italia è cambiata l'Italia è cresciuta ci sono alcune esigenze dell'uomo in quanto uomo che chiedono diventare protagoniste anche dello scenario politico di fronte a questo mostro come indicare che le venuto c'è stata la ribellione pesantissima dei custodi dei recinti di coloro che ritengono di avere avuto per dono divino il compito di mediare
Tra di loro condurre i rispettivi greggi dove vogliono loro quindi la censura contro Movimento Popolare e la calunnia la mistificazione del del le sue tesi in cui questi tempi abbiamo scisti è la parte dalla radio dalla televisione di Stato da parte di troppa stampa ha esattamente questo significato significato di dire che a un movimento della società civile come movimento popolare come tutti gli altri compete solo competerebbe sull'odio e cimentarsi e di obbedì alle leadership superiore noi non ci stiamo rivendichiamo fino in fondo la nostra libertà in qualche modo credo che sia una vicenda che non riguarda soltanto noi ma tanti altri di qualunque cultura solo uno dei caratteri che è stato
L'inviato tra virgolette Movimento Popolare e a Comunione e Liberazione è stato quello di fondamentalismo ecco rispetto a questo togliamo il karate di fondamentalismo però la del radicato determinati elementi Legnate carattere sarebbe sicché
Il Movimento Popolare potrebbe trovare punti di contatto per esempio con il mondo ambientalista con i Verdi invece c'è stata una minore attenzione sinora o mi sbaglio no io credo che proprio su questo tema è avvenuto prima la chiusura il Parlamento luglio un incontro molto significativo tra movimento popolare e la realtà ambientalista che non abbiamo fatto nascere peschiamo umana di nuova da una parte e dall'altra parte alcuni esponenti delle liste vie della lega per l'ambiente
Certo esistono differenze di approccio che l'impostazione ma abbiamo anche registrato dei punti di convergenza importante il confronto con i laici magari cittadino si chiede è possibile che il Movimento Popolare con mio liberazione cauto prese di posizione molto chiara rispetto a divorzio aborto eutanasia trovi un terreno comune con liberali repubblicani socialisti radicali Verdi stessi che erano su posizioni diametralmente opposte
Ma le questioni del divorzio dell'aborto ed eutanasia rimangono delle gravissime questioni sulle quali io mi auguro che venga fatta una riflessione un approfondimento senza pregiudizi
E sulle quali però esiste una chi sita divenute avvolto un'opposizione grandissima questo non toglie
Che su altri temi possono esserci delle sensibilità comuni
Noi siamo stati fatti oggetto di tanti attacchi all'interno del mondo cattolico per aver detto che esistono oggi delle convergenze culturali ad esempio col Partito socialista su altre tematiche ma giovedì contro il Partito Socialista è quello che ha difeso ha comportato quello che ha difeso l'insegnamento dell'ora di religione né quello che ci fa propugnatori di un superamento dello statalismo della scuola per la libertà della scuola
E con il Partito socialista e con altri laici abbiamo trovato le convergenze importanti scopo su uno degli slogan del Movimento Popolare aranciate più società meno star cioè il rifiuto di uno statalismo vecchia maniera a tutto favore soltanto custodi dei recinti di cui parlavamo prima invece liberare la società dall'invadenza partitiche partitocratica per dare e protagonismo ai cittadini alla gente ai giovani diversi soggetti sociali presenti all'interno della società differente quindi su alcuni punti fondamentali convergenze su altri punti volontà di dialogo e di confronto sempre senza rinunciare a un millimetro delle proprie posizioni ma anche senza arrampicarsi sugli specchi per cercare punti di disaccordo a tutti i costi che ripeto vanno i favori soltanto degli attuali detentori del potere è anche vero che lo stato in Italia tra le democrazie il CIPE ed è quello che si è realizzato peggio non vietato lo Stato assistenziale non vi è uno Stato che garantisca i cittadini e come in questo contesto cosa significa ridare priorità singolari diversità del singolo al diritto prepara al diritto del singolo che significa siti tante cose io credo tante cose tutte perfettamente in linea con una delle parti migliori della Costituzione italiana quando nei primi articoli si dice appunto che compito dello Stato della Repubblica è quello di promuovere concretamente i diritti dei cittadini dei singoli delle formazioni sociali a cui simboli danno origini allora questo vuol dire riconosce libertà d'iniziativa autonomia responsabilità per esempio nel campo educativo nel campo della scuola ne siamo poco minatori nodino Alibardi Bertone della scuola come ha detto che toh ma al contrario diciamo con gli attori di maggiore autonomia alle singole scuole occupi di scuole di dare più responsabilità ai professori agli studenti ai genitori la scuola italiana è un unico Govan gran
Le carrozzone dalle Alpi al Canale di Sicilia sempre uguale a se stesso non è possibile alle soglie del Duemila che questo avvenga e l'azienda mondiale che al massimo numero di dipendenti sono l'assetto solo l'esercito statunitense in assetto di guerra più dipendenti che la scuola italiana veramente qualche eco cosa che non è moderno non prepara non è non non è flessibile quindi più percorsa vita simbolo in campo scolastico in campo culturale nel campo del lavoro nel campo dell'economia pensiamo a due ad un ad un tema importantissimo ma quello dello sviluppo del sull'Italia più doversi su Ono privilegiati costosissimi interventi dal centro che spesso sono gol Solti ingranditi astine cattedrali del deserto noi diciamo esistono nel Sud Italia dei soggetti dei cupi delle comunità di giovani di non giova chi sono portatori di progetti di sviluppo
In alcuni campi specificità dell'economia locale con lo Stato deve andare alla ricerca di questi soggetti di queste comunità per aiutare la loro crescita che sarebbe insieme economica e civile quindi non oggi percentualistiche ad ma nordica di decentramenti rivalorizzazione del positivo che c'è è un cambiamento radicale rispetto a certe linee del passato ma è un cambiamento importante che va nella direzione giusta più società meno Stato ma contemporaneamente riforma del sistema politico il Movimento Popolare intravede per
Quello che riguarda le formule politiche la formula pentapartito la formula toccare detto tu oggi invece diffida molto di chi è aspira nuovamente la riproposizione del compromesso storico ma rispetto al sistema anche di riforma del partito e i reparti
Io la parte destra o come Dio dall'attacco qual è la ricetta di CL del movimento Lucca CL movimento popolare ricette evidentemente non ce ne sono ci sono alcuni dubbi alcune perplessità alcune indicazioni dubbi e perplessità per esempio canti Issime nei confronti di tutte quelle riforme elettorale di cui si parla che vanno verso un aumento del potere dei partiti delle segreterie di partito e una diminuzione poteri gli elettori per esempio una certa campagna sotterranea ma non troppo che viene condotta conto col voto di preferenza per l'abolizione pochi preferenza mi sembra de Mezzi anni perché verrebbe tolto anche con l'ultima possibilità ai cittadini di poter premiare la persona di cui si fidano e punire il deputato o il candidato di cui non hanno fiducia così si parla di collegi unici nazionale e tratti vantaggio delle segreterie di partito di poter piazzare i loro amichetti nei primi posti del collegio unico nazionale io sono invece per la ricerca di quei sistemi che predico al potere decisionale degli elettori posto a dialogare e di tutti i le proposte che possono già avanzate ma che vadano in questa direzione è ugualmente all'interno dei partiti bisogna cercare il modo di far saltare il potere dei signori delle tessere ereditari certamente più peso agli elettori anche qui un partito non può essere soltanto di povertà gli scavi essere tipo questa cioè deve potere subire l'influsso anche degli elettori quindi in qualche modo gli eletti devono poter contare accanto ai detentori delle tessere cinquanta e cinquanta per cento o addirittura più
Esso agli elettori che non ai detentori della terza concludere con questo due posizioni che hanno creato dibattito all'interno della Democrazia Cristiana in particolare la posizione di De Mita segretario contemporaneamente ministro col Silvio e la posizione delle ministro Gava rispetto al caso Cirillo cosa ne pensi la posizione del ministro Carrà Miss
Embra molto corretta al momento in cui è emerso che mi aveva dato le dimissioni poi c'è stata una decisione del Presidente del Consiglio
Di non di non di non di non accettare il
Per quanto riguarda il doppio incarico di vendita già più volte mi sono pronunciato questo mi sembra contro la storia la tradizione della Democrazia cristiana che è sempre stato un partito pluralista che ha sempre avuto la sua fortuna anche elettorale nell'accogliere nel valorizzare le posizioni di se questo cesarismo non mi sembra certamente il metodo migliore per sviluppare con ampiezza quel dibattito che ha bisogno di assoluto prestigio che ringrazio
Parliamo con il vice segretario liberale Egidio Sterpa che ha organizzato il convegno che si è tenuto a Roma due giorni di dibattito illiberali scommettono su una diversa forma
Ma del loro partito quale forma di partito aperto di partito non più tombinato dai signori delle tessere
Non più diciamo nelle mani soltanto degli iscritti degli addetti ai lavori ma di partito aperto a direttori partito di idee e direttore ok
Dove gli iscritti certamente ci saranno iscritti conteranno ma non devono monopolizzare esercitare una forma di Totò il totalitarismo sulle decisioni
Del partito sui momenti decisionali del partito perché se il partito si rivolge agli elettori per avere il loro consenso e questi elettori devono pur contare allora noi abbiamo studiato delle forme un meccanismo per far contare al gli elettori ecco in particolare una divisione delle quote è in qualche modo si diciamo è tutto ancora in fieri e da studiare ne stiamo discutendo
Abbiamo immaginato per esempio ma si possono immaginare anche quote diverse che per un terzo contino gli iscritti per un terzo possono contare per esempio coloro che hanno un rapporto particolare col direttore per esempio i candidati non eletti e per un terzo dei club delle associazioni culturali o di categorie che siano dichiaratamente di area liberale ovviamente qui ci vogliono delle garanzie vedremo studieremo stiamo affinando tutto questa questa proposta per c'è in atto un dibattito nel partito ma c'è ancora di più c'è una commi e che sta studiando la riforma del partito quindi
Diciamo il cammino verso la riforma del partito è già un fatto concreto non è solo più un'idea che del resto risale ad alcuni anni fa la feci io a suo tempo al congresso di Firenze la ribadita ecco ingresso di Torino l'abbiamo in qualche modo scritta in un documento della nuova quel della nuova maggioranza scaturita dal congresso di Genova oggi non è più solo un'idea qualche cosa che sta camminando che
Con un ordine del giorno lo statuto l'ultimo consiglio nazionale del partito ha approvato un ordine del giorno in cui vengono indicati alcune decine indicare alcune decine di articoli dello statuto capito e quel mettere nell'agenda politica liberale la questione della riforma della forma partito è anche un modo di rivolgersi agli altri partiti del sistema politico per dire cominciamo da noi per poi riformare il sistema scelto certo certo certo noi vediamo che il sistema che deve essere modificato noi siamo un piccolo partito sappiamo benissimo che non è che ci possiamo sognare di presentare una proposta di legge per dire agli altri partiti modificate noi siamo un partito del due tre per cento però siamo modificare voi stessi cambiarono Esteban cominciamo col provare a cambiare voi stessi con gli altri partiti Comus cominciamo col dare un esempio può di altri partiti se vorranno seguire seguirà sennò si staccheranno sempre di più dalla società che mi pare o mai stia allontanandosi dalle parti fondo
La credibilità dei partiti è arrivata livello molto basso la seconda ciò nel convegno che è stato confronto con il politologo Fisichella e con Roberto Formigoni e quali sono i punti di contatto dei liberali per esempio con realtà come celle il Movimento Popolare ma i punti di tanto è un confronto e un dialogo
Punti di contatto ci sono ci sono nel senso che per esempio dal Rimini è partito un colpo di maglio per quelle che sono che erano i vecchi schemi vecchi stereotipi lei la vecchia cultura politica e questo è un fatto positivo rimane il fatto che noi siamo laici loro sono tonici cenno detto con molta chiarezza da parte nostra qualche dubbio direi forse anche più di qualche dubbio per il fatto che CL il Movimento Popolare sono come dire dei nativo appaiono almeno venate da forme di integralismo religioso Formigoni questo oggi in qualche modo ha tenuto a precisarlo ha detto che non è proprio così comunque noi attendiamo che questo dialogo con loro non sia facile lo abbiamo cominciato abbiamo voluto fare questo dialogo anche noi con voi altri punti di contatto sono il fatto che per esempio CL
In polemica con un certo mondo cattolico con un certo mondo capo politico che si ispira ideali cristiani almeno formalmente e quest'anno interessa l'altro punto importante è che proprio da Rimini è partito un segnale contro l'unità politica dei cattolici e quest'anno interessa l'alto un punto ancora importante e che noi come CL crediamo nel pluralismo scolastico ancora ci interessa sono capire che cosa vuol dire questo slogan sembra molto liberale di CGIL più società e meno Stato mi scusi la provocazione ma non è un po'troppo semplice dire e più società meno Stato in un Paese come l'Italia dove lo Stato non ha mai giocato un ruolo determinante ah no non acquisiamo rispetto confrontate le società come la Germania Federale dove vi è uno Stato che sta vicino ai cittadini garantisce determinate prestazioni sociali italiano lo stato assistenziale non vi è mai stata
Non diciamo questo lo stato assistenziale lo stato sociale di
Al piano c'è ma è uno Stato assistenziale è uno Stato diciamo che si esprime nei suoi servizi in termini
Inefficienti e clientelare allora noi vogliamo modificare questo stato intanto cogliamo
Possibilmente toglierà allo Stato ciò che lo Stato non deve fare e che più giusto che facciano di privati perché lo sanno fare meglio per esempio l'industria ecco e per esempio anche molti servizi quindi non è vero questo assolutamente e
Che lo Stato non esista semmai non esiste in Italia una credibilità dell'istituzione è stato questo è un altro discorso non esiste a sufficienza lo Stato di diritto questo è un altro discorso ma c'è troppo Stato per esempio nelle attività produttive c'è troppo Stato nei servizi e i risultati di questo troppo Stato nei servizi e nelle attività produttive di vediamo
Che i servizi che non funzionano le attività produttive che sono fonte di sprechi tipo divaricazioni soprusi e anche di scandali su questo vogliamo che Pirelli cosa vuol dire Comunione e Liberazione voi sappiamo benissimo di essere diversi da noi oggi abbiamo sottolineato la diversità e la sottolineata anche Formigoni noi siamo dei laici loro sono dei cattolici ma se si può essere alleati nella battaglia per la demolizione di uno Stato che non funziona per la correzione di uno Stato coinvolgerebbe venga questa questa alleanza chiuderei col
La domanda che riguarda direttamente prossimi appuntamenti dei liberali l'assemblea nazionale a metà ottobre quindi il congresso a dicembre ecco come arrivano a congressi liberali ma intanto ci arriviamo
In un clima sostanzialmente unitario che è un fatto molto importante che non significa unitario non significa fine del della dialettica interna
E questo è fatto molto importante perché tutti i liberali di tutti i gruppi si rendono conto che il partito in questo momento ha bisogno di tutte le energie di tutti
E allora dobbiamo trovare il modo di lavorare insieme con delle reciproche garanzie con l'attribuzione di compiti
A ciascuno a seconda dei meriti e delle capacità per il rilancio del partito per il rilancio dell'iniziativa liberale dobbiamo individuare tre quattro punti forse anzi forza e rilanciare il partito le condizioni per il rilancio del partito io credo ci siano non soltanto perché nella società c'è una diffusa c'è una diffusione della cultura liberale ma perché nella gestione del potere nella governo nel governo del paese
Oggi come oggi negli schieramenti politici c'è una presenza diciamo così di soluzioni di tipo statalistico si strinse al ma non c'è una presenza per esempio delle aspirazioni liberali che vengono dalla società che sono una richiesta molto forte
Della società né i socialisti né i democristiani sono in grado di dare risposta a queste aspirazioni liberali in termini di diritti civili di libertà in termini economici in termini istituzionali
Ma noi dobbiamo arrivare a questa conferenza prima e al Congresso poi dando queste risposte dando queste indicazioni di una cosa dobbiamo essere con e io ne sono profondamente occorre profondamente con e cioè che non si cambia nulla e non si cambia nulla in termini proficui
Senza la presenza di della cultura liberale e soprattutto senza la presenza di un più forte Partito liberale Leif forme istituzionali qualunque tipo di riforma io credo che sia impossibile prescindendo dalla cultura liberale
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