Intervista ad Enrichetta Buchli sul suo libro "Io non amavo mia madre"

Enrichetta book lì conosciuta tagli sotto autori di Radio Radicale soprattutto per il suo libero il mito della mole fatale che poi ha dato vita a una serie di incontri anche già previsto
Presente anche l'ammonimento radicale su le unioni civili la riforma del diritto di famiglia che sono andati sotto il titolo di amore civile
E i nostri microfoni per parlarci della sua nuova pubblicazione del suo nuovo libro che si intitola io non amavo mia madre e nella tematica come potete sentire dal titolo riguarda sempre le relazioni familiari ma in questo caso si sposta per la relazione di coppia alla relazione genitore e figlio in particolare la relazione madre figlia perché questo appunto la storia che viene raccontata
Da questo da questo racconto ora approfondiremo questa storia anche le le problematiche che ci sono dietro con l'etichetta pubblica intanto salutiamo
Ciao ciao Diego lanciava tutti
Rigetta buchi psicanalista io indiana appunto autrice delibera il mito Dell'Amore fatale ma io inizierei questa conversazione partendo proprio dalla li Tura di un passaggio del libro che quello che poi
Apre la il racconto e che anche spiega un po'il titolo e il racconti inizia così
Ho visto morire mia madre c'era un giorno di gennaio il cielo era stranamente terzo mille novecentosessantotto avevo quattordici anni io non amavo mia madre
Non come le mie coetanee ma loro non potevano saperlo
A settembre le avevo scritto una lettera otto pagine voglio una nicchia chiudiamo con il passato adesso sono grande liceo posso capire tu puoi parlare silenzio
Scrissi la lettera quando era in ospedale a Milano io vivevo con la zia in un'altra città in attesa del loro trasloco
Il primo giorno il secondo il terzo ero inattesa adesso è stanca tra poco dirà ho ricevuto la tua lettera
Non avevo alcun dubbio che l'avesse fatto piacere in un momento così brutto per lei era troppo bella la lettera
Calda terminerà mio padre al telefono mi fece i complimenti brava brava sei saggia se matura ma lei no era rimasta una bambina rabbiosa questo io l'ho capita di molto tardi forse troppo silenzio
Ecco questo è il passaggio che apre il questo libro e racconta appunto della di una relazione evidentemente complicata tra
Una una bambina che in quel momento è già una ragazza e sua madre della storia di Rachele
Enrichetta come nasce questo libro da dove proviene questa questa storia
Lei la storia la storia e che ora che le a scritto che ha scritto di sua spontanea volontà
Una volta terminata l'analisi
Dopo molti anni e laterale gli Stati Uniti a lavorare all'università come ricercatrice
Di cose che hanno a che vedere con la fisica la matematica insomma aveva
Fatto una carriera scientifica e da otto anni che non ha sentito mi arriva una una prima lettera
E mi mette al corrente si scusa che non mi aveva chiamato non mi avevano aveva dato segni di vita come dire
Però che va pensato sempre al nostro lavoro aveva pensato sempre va bene e che così tenuto ad iscrivere da un giorno all'altro tipo di ricostruire questa volta
Per iscritto quello che era stato elaborato in analisi ma non soltanto il lavoro analitico in se stesse ma mi ha deciso di
Riscrivere episodi si riempie soprattutto quelli più dolorosi qua di più traumatici quelli dove
Lei da bambina ha subito queste terribile violenza di una madre parziale incomprensibile insospettabile non controllabile imprevedibile
E e poi anche tutta un'altra serie di
Situazioni sgradevoli a altrettanto traumatiche implica
Tali tecniche Venis cono traumi cumulativi che capitano quasi sempre insomma è statistico quando c'è un genitore ma trattante poi
Chissà perché ci si ritrova al vivere altre situazioni analoghe anche magari di tubetti credo di poter ricevere aiuto e protezione questa un po'un aspetto quasi sinistra della di una maligna concatenazione di eventi
Mi mi mette anche al corrente che man mano che andrà avanti mi manderà queste
Questi testi che sono preti che sono i capitoletti vari pezzetti di questi racconti di queste scene
E
E che vuole consegnarle a me ecco lei non tanto si occupa di tutt'altre cose di tutti ne lavora in tutt'altro campo diciamo che è quello di che riguardano le Scienze Umanistiche la letteratura
Che non ha nessuna intenzione di pubblicarle ma
Volle vorrebbe mi invitasse
Se l'accordo minime interessa a farlo io
E
E dice alla fine insomma questo ovunque la mia esperienza brutta che mi porterò sempre
Tenterò quanto meno in questo modo sperare di aiuto agli altri quindi la storia di Rachele una storia vera operante raccogliamo nel suo vero nome e tu hai realizzato questo questo racconto che diciamo agli
Risposto a questa questa richiesta che veniva curato la paziente scrivendo questo libro appunto ricordo il titolo io non amavo mia madre che composto in parte dal racconto originale di di Rachele appunto di questa Torazzi ente in parte dalle tue considerazioni
Da psicanalista che partono proprio da questo racconto ma voglio leggere dal professor però con D'Alema che ho letto la considerazione irrogata
Anche che tenuto non poi letterario anche il mio
Noi ci sono nota lo parte non è un manuale un un testo un saggio clinico terapie che lavori io cerco di andare un po'sull'onda terrà conto di Rachele e che ovviamente io
Pompa modificato da un punto di vista però strettamente formale
E di scrittura e cogliere il contenuto assolutamente rimasto tale e quale
E chiarire cerco di fare un'opera di chiarimento un po'come una sorta di lecco
Di quello che era che lei scrive
Quindi non non faccio distinzioni e non eminenti anche le mie spiegazioni sono
Piuttosto
Ampie ecco di ampio respiro prossimamente in sé una motivazione su Cuba
Arriveremo che un certo punto viene spiegata anche
Nel libro su come la letteratura volte sappia cogliere delle cose anche più della psicanalisi bravo volevo leggere prima un altro passaggio che è quello sud immediatamente successiva dove mi sono interrotto prima che spiega un po'
Diciamo un aspetto di questa per l'azione di violenza tra
La ma della figlia e c'è un po'da il senso anche della del dramma distrutto dalla bambina l'appunto il
Il racconto prosegue anche prima della lettera da mia madre mi aspettavo di tutto
In particolare degli improvvisi imprevedibili scoppi dirà incontrollabile
Molto più in là nel tempo leggendo fatti di cronaca agghiaccianti una delle tante infanticidio chiave la massacrato il bambino suo figlio in una valanga di botte mi ballino un frammento di memoria accantonato non era stato propriamente cancellato c'era nella testa
E nello stesso tempo era come se non ci fosse mai considerato
Mai considerato il fatto che a sei anni stesa sul letto divano del soggiorno a pancia in giù immobilizzata sotto una grandinata di colpi inconsulti ti mi accorsi che mi mancava l'ossigeno i singhiozzi la fanno del terrore non so aria IMI e polmoni non ammettevano più dentro
Pensare alla fine
Non sapevo ancora cosa significasse la parola morte fu in quell'attimo che la tempesta cessò d'un tratto appena in tempo ecco questo è forse il racconto più crudo poi ce ne sono altri verremo anche
A parlare di come nella situazione infantile cose che possono sembrare a posteriori delle delle cose minori o comunque delle
Delle sofferenze non così tragica Carta degli atti di un bambino assumono tutt'altra
Gravità e la sono tutt'altro aspetto però questa del
Agli atti del bambino e tecniche canali che
Però della della
Derapata violenza e il tempo e in alcuni casi porta può portare appunto anche a Casini infanticidio la cronaca anche recente scelta
Diversi episodi realtà UE è un fatto che ha una sua consistenza anche numerica e quantitativa sono
Di recente che Telefono azzurro è come sapete un servizio per l'infanzia che risponde a un numero verde a casi di segnalazioni di abusi sui minori a diciamo pubblicato alcuni dati statistici su lei segnalazioni che arrivano in per io ero accolti i dati delle segnalazioni tra il primo gennaio due mila sei e il trentuno luglio due mila nove da queste segnalazioni emerge come il più è giunto responsabile presunto perché ovviamente anzi sono segnalazioni e quindi poi di di chiedere un'inchiesta giudiziaria l'accertare
La verità dei fatti però stando alle segnalazioni il quarantasette virgola tre per cento dei casi segnalati riguarda casi di abusi perpetrati ride dalla madre
Il trentasette virgola due per cento
Dal padre e poi a seguire il due virgola nove per cento al convivente dei virgola sette per cento altro bambino due virgola sette per cento estraneo qui realtà anche la percezione che abbiamo di un pericolo nei confronti dei bambini che viene dall'esterno delle mura domestiche assolutamente sbagliato la quasi totalità dei casi
Di abusi sui minori avviene all'interno delle mura domestiche appunto il quarantasette virgola tre per cento riguarda addirittura la madre
E quindi dalla sua esperienza questo emerge
E si messo alloca Pitacchi o anche qualche storia di padri
Più lenti che picchiavano però i tannini insomma effettivamente fare anch'io rispetto alla vertenti Isticadeddu interne perché anch'io quel lavoro dal mille novecentottanta direi che
I maltrattamenti più gravi
Anche poi con vari fittizie psicologiche sono sono solo quelli che partono dalla madre anche perché sono quelli più sconvolgenti per un bambino insomma la madre e la terra e la protezione del rifugio
E quindi
Il
Accorgerci rendersi conto all'estero in Italia e quella persona che che dato la vita e che dovrebbe
Aiutarti a a vivere a essere tranquillo a sopravvivere chi vuole invece
Del male fino al punto anche
Ti togli articolarità che appunto che adatto Quetta credo che sia
La la l'accordo è più impensabile più al di fuori dell'applicabilità possibile ecco per un bambino cioè qualche cosa che comunque lo
Crea uno sconvolgimento come io ripeto scrivo spesso somma in questo libro un totale sconvolgimento insomma nel suo cervello
C'è un episodio che appunto uno di quegli e potrebbero sembrare minori che in questo caso non avviene diciamo da parte dalla madre ma da parte della suora la bambina
Andava a scuola dalle suore i metodi di didattici diciamo pedagogici a volte erano un po'
Diciamo così rigidi con un eufemismo e racconta Rachele che in una di queste operazioni interrogata la lavagna in uno di questi momenti di crisi che lei con cominciava
Diciamo a manifestare a causa di questa relazione con la madre restò mutare di fronte a delle domande della suora e la suora decisi dalle uno spintone scuoterla le cadde per terra
Buonsenso di soffocamento resto quasi paralizzata senza capire cosa le stesse succedendo un certo punto passa la madre superiora e lei un po'avendo introiettato un senso di colpa
Proprio dalla rapporto aveva con la madre
Ha paura di essere sgridata tuffandosi trovandosi
Per terra da parte della madre superiora invece la madre superiora entra e rimprovera la maestra per quello che ha fatto e tutto sta mente sottolinei l'importanza di questa evento perché
Diciamo in queste relazioni spesso chiuse confinati nelle mura domestiche non c'è ma il testimone nominato il sistema ed queste ore quello che ripeto non molti esperti
Che la
La gravità del trauma non è soltanto
L'azione criminosa del genitore
Ma ciò che aggrava e ciò che poi nella nel futuro non permetterà di canale un sommario o quanto meno di
Provare a sanare queste ferite
è proprio la solitudine in cui versa il bambino maltrattato
Dove familiari altre persone sono etnie
Si assenta non molti non vogliono vedere molti
Noi hanno paura di di affrontare una situazione insomma esiste una vigliaccheria generale sulla questione sanitaria nella mani dell'umanità anche tra secoli e secoli
E qui non c'è mai qualcuno che il Pepe e ma quel che vedete con occhi di giudizio non c'è mai qualcuno che
Che giudica e che parquet che il bambino si renda conto di
Che se viene maltrattato non è colpa sua
E questo non capitano situazione di questo tipo il bambino in futuro non avrà chiuso Campo perché chi è il meccanismo cioè mentre i genitori non sempre come vediamo non è scontato l'amore che i genitori
Rispetto I Filippi non sempre amano
I i fitti non esiste distinzione tra forte l'essere umano distinta dalle piste come degli animali che per tre mesi sono tutti diritto e dopo ma mano che all'ONU
Gli allontanano il anche la l'amore così come per
Il famoso amore statale o o o per il vero amore
In
Sentimento è qualche cosa di complesse più voluto riuscire a prendersi cura e qualche cosa che tutto sommato parte attraverso la la cultura e la propria esperienza apro a propria volta del passato quindi non è che normalmente
C'è l'istinto materno o indistinto paterno che agisce comunque
Mentre viceversa per il bambino che è molto piccolo istinto certi cioè c'è è portato
A automaticamente a un in primis per come dire da quando nasce portato automaticamente a rivolgervi alla persona che lo accudisce
Il bambino ama il genitore
In qualche in modo Armando perdona e poi poter sopportare la relazione distruttiva e per poter amare il genitore che pista distruggendo
Poi dirette décolleté impone e mi picchia Consigliere che
Sono stato cattivo
è allora
Ecco l'immagine al quale quello che succede quando uno vive con l'idea di essere brutto cattivo pietre colpevole
E che quello
Il male che riceve siedo merita stessa cosa che succede nell'abuso perché abuso c'è il piccolo di questo tipo maltrattamenti e sevizie
Siccome oggi e che abuso sessuale ormai fanno parte di una stessa vengono messi nella stessa grande categoria di questi traumi l'effetto a cosa succede a chi è stato oggetto di il PTCP si è erotiche
E
Torta però ha bollato colpire che sono io che ero checché Tucci Enrico che peccato allora soluzione bambino rimane solo avviene quella che
Parte appunto descrivo nel nel libro letti dove di Stoccolma cioè per poter sostenere il rapporto con il genitore ad oggetto dà ragione al genitore
Quindi è vero che io sono cattivo
C'è un'identificazione allora con il carnefice e che cosa succede all'interno della propria testa
Che uno automaticamente comincia a diventare il carnefice di certezza infatti tutti ITT gli adulti che hanno avuto esperienze di questo genere
Sono generalmente terribilmente masochisti insicuri non si sentono in diritto di vivere si sentono sempre colpevoli per qualsiasi cosa Quetta una parte oppure diventano a loro volta
Carmelo CCT ripetono con i loro stipendi lordi fossero ripetere
Anche nel crimine ci sono tante storielle
C'è un libro molto bello che aveva fatto già lì c'è mille Arneo negli anni settanta
La persecuzione del bambino e parlava anche TTP maltrattamenti subiti da personaggi che poi sono diventati grandi criminali Hitler per esempio
Altri killer seriali e cose di questo genere insomma
Cioè l'insieme delle umiliazioni
Tenute Lippi PPE psicologiche
Del terrore perché molti genitori a mano a far spaventare i bambini i loro figli Grotto no nel vederli soffrire ecco tutti quel per ferie
Terrificante esperiente sconvolgimenti e ripeto
Che vanno veramente oltre
La la nostra capacità di pensare
Si accumula dentro e e e
E tutti capita che molti piccolino far pagare ad altri individui
Estranei quello che ero subito dopo e materie finiscono per
Rivedere questo film e facendo ottanta
A a un'altra vittima il loro rispettate vittime
C'è anche un aspetto
Diciamo religioso all'interno di questo racconto e in realtà di un'opposizione tra due modi diversi di vedere dire alla religiosità cioè quello della madre
Che è una religiosità molto superstiziosa Racale descrive questa casa piena di
Candele di piccoli altarini con la madre che
Snocciola e Rosario dalla mattina alla sera con queste preghiere cantilena anche a cui lei era costretta anche questo pellegrinaggio ci è sembrato un film dell'orrore input da questo Santo
Dovrebbe guarire alla fine
Con leva al confessionale e non riceve la soluzione ai bambini la bambina
Questo ai suoi occhi e come appunto di nuove scommesso criminale estesa che non è perdonava bile
E quindi anche il vedersi verso gli occhi la madre ma insomma c'è questo aspetto dei di registica molto cupa
Dall'altra c'è un'altra religiosità che piano piano dentro di sé era Carlesi si costruisce un po'un po'da sola ed è molto interessante particolare
A che fare con l'ebraismo qui leggo una parte c'è questo libro che si chiama quale Dio
Che le fa ricordare appunto questa sua ricerca religiosa e lei racconta erano gli anni delle elementari quando andava a consultare il mio quale Dio alle medie non ricordo
Da un lato tra spaziosa chiesta grande del collegio c'era una piccola portano molto visibile che dava accesso una cappella
Imperava ma Stato de la Madonna di quelle tradizionali anche un po'kitsch
Davanti stava una panca con inginocchiato olio regnava un grande silenzio mi sedevo aspettavo qualche minuto immobile sopraggiungeva una gradevole sensazione di pace mi sembrava di essere lontana mille miglia dalla casa di mia madre il tempo si trattava
Non proprio non potrei dire quanto a me sembrava tanto allora ma anche adesso mentre ricordo guardavo la statua
Esteticamente non era di mio gradimento ma non mi soffermavo sui particolari perché la mia mente cominciava a formulare tanti pensieri
Che avevano il potere di consolarmi il primo di questi trattava una questione teologica che poi ho capito essere di un'importanza sconvolgente al punto che c'è chi sostiene che un papà è stato ammazzato per aver toccato questo argomento
Davanti alla stato dalla Madonna io non preghiamo la madre di Dio un concetto che per me vista l'esperienza del materno era impossibile ad assimilare la c'era Dio ma non era stato
Costretti i miei occhi a subire una continua over dose di immaginette statuette provavo disgusto per quegli orpelli del sacro idoli e simulacri ma molti cono plastici senza saperlo la bambina già lo era ma quella statua
Forse perché collocata in quel modo e in quel piccolo spazio silenzioso
Appartato mi faceva pensare non ricordo dove poggiava il mio sguardo concerto sulle forme dal gesso
Ho solo una sensazione di penombra forse di nebbia mi faceva pensare sì sempre la statua a un Dio che era madre prima che padre ero arrivato alla conclusione che Dio ha visto la parte femminile
Qui appunto poi continua
Il racconto che parla anche del suo rapporto con la religione ebraica
Sì sì che naturalmente poi al coperto più che la religione insomma la cultura il pensiero ebraico che poi ha scoperto
Durante l'analisi e questo capita capita che Como quando si ricorda si attivano delle risorse
Poi si si vada un po'a a pescare inibitori quelle culture che che
Che che sono affini ecco che possono come dire dare un senso di
Di speranza e ti aiuto e non di oppressione e di annientamento devo fare una piccola premessa la bambina era molto intelligente ecco per fare questo discorso devo ricollegarmi a quello che dicevo prima
Lei fuggita non si sa come però alla sindrome di Stoccolma cioè il ecco perché il titolare io non amavo mia madre che non è io odiavo potrebbe troppo banale
Lei riusciva a mantenere il suo giudizio questo è molto raro lei pensata di non essere colpevole pensava che la colpa discutibile che sommate fosse emanata
E e quindi questo pensiero la portavo ovviamente a
A rifiutare qualsiasi cosa
Che che che faceste dicesse di strano EP assurdo compreso appunto la la
La condanna l'allarme audizione che che usciva fuori dal campo Luca di questa donna in certi momenti tu al il demonio assomma a lei vedeva il demonio dappertutto questa madre
In particolare nella figlia
Quando poi c'è stato questo episodio della del del della soluzione perché era piccola è perché evidentemente questo vecchio cala rischierà scocciato non lo so
Insomma nord non lei aerea
Ha detto com'è andata questa confessione e sua madre credo che
Sia impazzita definitivamente insomma avere una figlia a cui non è stata data alla soluzione è una lei era alla la più grande tragedia confermate il delirio paranoico e la conferma assoluta
Che che la figlia fosse indemoniata figlio non faceva nulla cioè questa non è
Perché la malattia mentale purtroppo
Il delirio questa il delirio
E ammette in qualche maniera parla un po'di aiuti Anna no in situazioni di disperazione perché la consapevolezza comunque
E DTP vivere una vita così io di avere una madre così
Era molto doloroso per queste bambine tant'è che c'è un episodio in cui l'ha deciso di non parlare più quegli ogni tanto ha rischiato una forma di suicidio se non fisico tricolore Berno quel passaggio merce lei
Ma vi più per un certo punto le scoppiate da ridere come la manifestazione di una vitalità che alla fine la salvano che non può che approntate ma era una la bambina comunque vitale e molto intelligente molto intelligente bisogna dire che
E potrà per il TPL avevamo tutto un nonno ecco un nonno perché l'aveva custodita e che poi purtroppo Cammarata o quando le racchette anni comunque con una figura grande di riferimento
Ce l'ha avuta che fosse stato anche questo lo sguardo interno una figura buona che interiorizzato e che gli ha permesso di poter distinguere tra il bene il male che era la normalità alla follia
Allora in questi momenti di stop Carretta attuato succedere che che attivi qualcosa Viesti tipico diciamo così e e allora è andata a pescare
E che Intesa Penelope poi naturalmente le le le Bibbie probabilmente la legge vanno lì le scuole in qualche maniera deve avere
Peccato qualche informazione qualche lettura
E e sia
E a elaborato questo gradiremmo in termini critici questo grande oggetto buono beh alcuni bambini hanno la fantasia che i marziani divengono apprendere no pensa anche i clienti sette
Hanno l'amico immaginario ancora lei
Lei lo aveva comunque pescare nell'attacco perché avendo davanti una madre
E che ossessionata metà da una religiosità folle targata poi in fondo il superstiziosa Cervoni un accordo un qualcosa di di molto molto arcaico e mischiato scuro tenebroso
Stalle
E comunque che ha continuato a muoversi in quell'ambito andando
Intuitivamente a pescare il meglio diciamo tentato ai sì perché l'esperto di liberalismo quel tanto che non è per niente quel sacro il picco è sacro selvaggio quel sacro che uccide ma è
Un altro tipo insomma di mentalità religiosa a questo per esempio secondo dice Girard che un grande esperto diceva la cultura
Originaria ebraica e anche il primo perché negli uno è una cultura del tutto sommato l'AICA no dice il già ieri profitti non fate sacrifici ma opere di misericordia ecco
Cioè uno un modo di pensare basata sull'etica sul comportamento non tanto
Su sulle
Sulle fatture sulla magia sul magico sulle maledizione che nessun oracolo può togliere
E anticipata di molto i tempi perché appunto
Torniamo al questo aspetto femminile di tiro questo dico che non è più l'immagine che condannare manda all'inferno ma è e piccino insomma è
E mi che ricordi eroso ma è mitico Teodoro chi se lo merita su quel sempre con le vittime ecco e non con i carnefici
Queste non queste
Per correttezza e di una grande intuizione anticipato i tempi
E nello stesso tempo credo che che effettivamente bisogna dirlo questo quali tiroidea affiancato alla
La mente ecco andrà affrontato in qualche maniera evitare
Ne abbiamo aperto leggendo questo brano in cui lei parla di questa lettera spedita la madre e in un momento in cui la madre si ammala di di tumore
Ci sono vari diciamo episodi
Ulteriormente che aggravano ulteriormente la situazione della bambina durante questa malattia
In cui non le nascondo che nulla addirittura c'è questa visita in ospedale con le suore che di nuovo le suore
La portano a vedere addirittura gli organi estratti ottenuti in uno scantinato dall'ospedale insomma questo nominerà subito era che lega subite veramente di tutte per un certo punto
La madre sta per morire lei tra nella stanza della madre
E appunto Rachele racconta lei era seduta sul letto matrimoniale appena comprato per la nuova casa lo schienale stile inglese gettone
Cova era negozi importante di Milano si infilò lentamente la cannuccia dalla bombola di ossigeno nel naso io la guardava in silenzio poi mi sentii dire come va mamma
Lei alza lo sguardo verso di me mi guardo non potevo crederci per tutta la mia spina dorsale passò una corrente di energie da togliermi il fiato di di due occhi marroni limpidi dodici non avevo mai visto nulla di simile nel suo volto
Che cercavo di non guardare
Per non rimanere pietrificata dal buio dall'odio che ne trapela vano in passato una seconda ondata di corrente scatena una massa di lacrime che tentavo disperatamente di stoppare la voce era di un'altra persona ma tu come stai ma tu
Tu non è possibile allora esisto mi sta vedendo si sta preoccupando per il mio stupido raffreddore lei lei che sta morendo cosa sta succedendo di un mio
Quella voce da dove viene cantilenante pacata con quel tono tipico delle donne di buona famiglia del centro Italia Antunes posseduto ma da dove viene questa voce di chi è questa voce
Ma chi è a mia madre
Perché sono adesso
Mi voltai mi porta a guardare le montagne che erano lì permesso olive mi imponevano di non crollare
Non volevo farle vedere il filotto di pianto che stava per irrompere senza freni non per superbia non volevo che si addolora se permetti in quel momento in cui lo spaccato di eternità madre file preoccupato entrambe reciprocamente una dell'altra
Non ti stancare Paese riposarti
è questo il punto è diciamo uno dei due tempi si episodi Titti De Libero poco dopo la mamma si spegne ed è diciamo
Quasi incredibile che appunto sul punto di morte ci sia questo improvviso quasi riconoscimento
Sì il c'è un improvviso e quella regione il tempo di devo n'è che proiettava arrivi certamente che ci su una figlia
Il solo dei modelli demone della malattia
La l'abbandonata
Prima di morire tesi buffo strano non lo so alcuni ci sono opera altri racconti
Di persone che prima di morire riflettono bene sono l'ultimo canto del cigno dicono in euro fisiologia
E e quindi aperto gli occhi ha visto per la prima volta sua figlia insomma per la prima o per
Per quello che ricordava che Margarita neonata chi lo sa però comunque un folto così lei
Non se lo ricordava non se lo ricordava più umano normale
E questo si ha dell'incredibile
Ah del tragico però anche questo lo standard a lecco in qualche maniera cioè
Per
Pochi minuti l'esperienza quando dice che
Di una madre i chiude affilia che sono in sintonia e preoccupante uno per la salute e dell'altra qualche esperienza comunque per pochi minuti la butta
Sì però non ci stanno peggio sarebbe andata peggio se
Se non l'avesse avuta
Dati dice sono esistita per mia madre per qualche minuto
Poi libero si chiude così andiamo anche verso la conclusione di questa nostra chiacchierata si chiude cosicché con un un po'un lascito che indirizzato a temi che tradisce che quella che è appena finito di dire a contare la testimonianza di una sopravvissuta
Una seduta sopravvissuta che come i sopravvissuti dei laghi era che si portano dentro per sempre l'insostenibile memoria delle sevizie chiami ingiustamente subito
Ma che di giorno vivono e magari anche bene e con successo e di notte non posso dimenticare è per questo dottoressa la prego che lei di questa mia storia ne deve parlare deve trasmettere a tutti quelli che possono soccombere
E di questo mi sono convinta leggendo i libri che legge lei anche se lei non era d'accordo che lo facessi la speranza che non è affatto detto
Mi perdoni per averla torturata per aver avuto il gusto sadico di farle trovare l'impotenza della disperazione che può provare un piccolo essere senza alcuna possibilità di scampo
Mi mandi libero faccio tutti i commenti che vuole sono in attesa
Io che siederanno vista anche poco tempo fa è arrivata con un
Una bellissima scultura di un eschimesi un orso con
Ferrarella vado a guardare snelle che ha che ha preso in Canada è un nostro con conduco con qualcosa tra le mani pietra non si sa ma potrebbe anche essere
Cucciolone addosso se nel frattempo era che l'ha fatto una brillante carriera scientifica andata a studiare un segnale negli Stati Uniti nelle università
E quindi Enzo metalliche scritte ha scritto questo racconto
Sì e quindi appunto racconti che possono guarire o comunque aiutare altre esperienze questo un po'il diciamo l'obiettivo che si prefigge in parte questo questo libro di cui abbiamo parlato io non amavo mia madre con etichetta Buccheri che speriamo di dissentire presto
E anche dell'attenzione tanti gli aiuti
Speriamo PD di avere aiutato anche con questi
Istat qualche persona
Il messaggio in della scrittura è molto forte molto importante perché e a proposito della solitudine in cui si trovano le persone che soffrono e soprattutto che soffrono di questo genere di sofferenze
Morali di sofferenze morali il fatto diritti gli c'è il fatto di sapere che altre persone hanno sofferto far sentire molto meno soli
E questo è molto importante di grande aiuto speriamo di aver aiutato anche con questa conversazione radiofonica a presto Albrecht grazie già