Il cinema non è solo il cinema. Film, politica e libertà. - Il festival del teatro di Edimburgo

Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale da Gianfranco Cercone
Nel mese di agosto si chiede ormai da molti anni addirittura dal quaranta treni fisco ossia hai di Burgo un festival teatrale il Fringe Festival che ormai divenuto uno dei più importanti e forse il più importante festival teatrale europeo
Qualche cifra sull'edizione di quest'anno due mila e novantotto spettacoli allestita compagini tutto il mondo inglesi un Paese statunitense australiane ma anche asiatiche
In due centosessantacinque sale teatrali alcune stabili altre approntate per l'occasione dalla mattina alla notte
Nel due mila otto furono venduti circa un milione e mezzo di biglietti la tendenza di quest'anno anche se non sono usciti ancora i bilanci conclusivi sembra positiva pare infatti che in particolare gli inglesi vista la crisi economica
Anziché andare in vacanza in Paesi lontani siamo stati attratti alla manifestazione di Edimburgo
Ora di questo avvenimento vorrei evidenziare in particolare due caratteristiche che determinano proprio partire il suo successo nella sua originalità
La prima è che non viene operata a monte una selezione degli spettacoli da presentare ogni compagnia e benvenuta anche se propone lo spettacolo più estremo il più audace
La seconda è che il Fringe Festival riceve una sovvenzione statale molto bassa che non viene mai comunque impiegata per produrre gli spettacoli del Festival ma soltanto a sostegno della struttura organizzativa
è anche vero che partecipano al Festival compagnie sovvenzionate dei Paesi di origine come Disipio certe compagnie cinesi
Ma non è la regola di solito ogni compagnia teatrale si paga in proprio le spese di viaggio le spese di allestimento scenico l'affitto del teatro e una modesta quota ma non neanche tanto e tanto modesta di partecipazione al festival
Se lo spettacolo ha successo naturalmente si rifà con gli incassi e può sempre sperare che qualche impresario qualche talent scout a Edimburgo ad agosto ricircolo votanti
Compri lo spettacolo per distribuirlo nella prossima stagione teatrale e del resto i teatri di Dean Burgo almeno per gli spettacoli di cui si parla bene sono più che piedi stracolmi
In Italia in occasione delle polemiche sui tagli le sovvenzioni pubbliche al teatro
è sembrato vigere questo assioma senza i soldi dello Stato non può esserci teatro almeno quello serio artistico che nemmeno quello di ricerca ci sarebbe spazio soltanto per il teatro così detto gastronomico e cioè di evasione più toccare
Il Festival di Edimburgo dimostra credo che questa non è una maledizione senza appello gli spettacoli del primo festival volte vedo solo di puro
Ed in certi casi anche molto QD bile intrattenimento ma fonti ma a volte invece affrontano temi molto seri la violenza contro gli immigrati la solitudine nelle grandi città
Gli abusi dell'esercito americano in Iraq l'omosessualità nell'esercito la repressione delle minoranze basket e la Spagna di Franco la pena di morte il carcere il suicidio
E così via potremmo rincari arrivando
Purtroppo è anche rappresentare i grandi autori Shakespeare naturalmente Aristofane Ghete Brecht Pinter Gogol Tennessee Williams alcuni contemporanei purtroppo da voi non rappresentati come uno molto bravo che si chiama dedicherei
Ma attenzione anche gli spettacoli sui tempi particolarmente ostici possono attirare in gran numero spettatori di tutte le età
Che non hanno l'aria di partecipare come spesso a mio parere capita qui da noi a uno stanco ritocco culturali ma
Simbolo pieni di aspettativa e di curiosità
Ciò anche perché gli spettatori in genere Annoni gli spettacoli di cui in genere hanno un linguaggio scenico molto fantasioso e dinamico
Che assimila per esempio una certa qualità visiva del cinema senza comunque tradire la specificità del linguaggio teatrale e si avvalgono in media di una qualità di recitazione alta
Insomma chi crede che il teatro sia un mezzo di comunicazione ormai datato si faccia un viaggio ad agosto Eileen Burgo che cambierà idea
E forse penserà come mi
Che un teatro più libero dal controllo economico dello Stato anziché morire o di Craxi
Possa anche diventare indice più audaci e creativo