"La scuola e la società del futuro" - Assemblea aperta ai movimenti e associazioni politiche e studentesche

A
Pronti possiamo iniziare
Questo secondo il nostro appuntamento di oggi
Che parla appunto di nuove generazioni
Praticamente non c'entra sul tema dell'istruzione dalla scuola dell'università prima di iniziare ringrazio reo
Radio Radicale per la diretta e che ci sta
Effettuando ringraziamo ancora tanto per la presenza ringrazio tutti gli ospiti
E vado presentare i relatori di oggi
Che interverranno d'opera mia relazione d'apertura vi ringrazio personalmente e sarebbe dovuta benvenuto a nome dell'organizzazione dei giovani socialisti
A Brando ebbene sei qui alla mia sinistra che è il vicepresidente dell'così che tutti sapete l'organizzazione dei giovani socialisti europee
Oltre al Sindaco per ricoprire questo ruolo dalla dalla scorsa primavera al lo scorso congresso lei così è anche
Da poco responsabile OPA dei Giovanni democratici
Poi abbiamo la rabbia della salute le zeppe che il portavoce degli studenti mentre anche noi lo ringraziamo e poi abbiamo Claudia pal Dari che è il segretario nazionale dei giovani socialisti del Nuovo PSI
Io
Prima di iniziare comunico che è arrivata poco fa
Tale efficienza nella rete dell'ERSA manca quella lettera
Molto carina che ci andrà dal Ministro Giorgia Meloni per darci vagoni di un buon lavoro
Verso una lunga lettera leggeremo poi nel corso di questi due giorni ma ci ha fatto molto piacere
Tra l'altro adesso aspettiamo ancora altri ospiti che arriveranno durante il dibattito
Io vorrei fare una brevissima introduzione al tema dire oggi che è appunto quello che riguarda la scuola e l'università e il mondo delle nuove generazioni
Non
Nato insomma come nuove generazioni della sinistra comunque un colonna vegetazione della politica
Uno dei temi che ci appassiona di più sia per l'età sia perché comunque la scuola è anche il luogo dove
Spesso e volentieri si inizia il proprio percorso politico e poi percorso anche sociale inevitabilmente il mondo delle problematiche della scuola
C'è un elemento ci appassionano e in qualche modo civili
Santoro non inizializzo una inizializzazione al mondo della politica è anche vero che sul mondo della scuola
Si sono consumate intere generazioni
Avevano destato per la scuola le generazioni pre passato il momento il sessantotto lo abbiamo fatto noi lo continueremo a fare lo faranno probabilmente i nostri figli
Anche se devo subire aperta una differenza perché mentre prima
Sì scendeva in piazza si lottava per migliorare un sistema scolastico
Oggi noi siamo chiamati in causa per difendere la scuola pubblica e voi sapete quanto è difficile difendere una cosa che neanche più di tanto ci piace che la situazione con me io voglio essere chiaro molto chiaro
Parlando anche in nome dell'organizzazione dei giovani socialisti e non sulla scuola pubblica abbiamo sempre
Puntato il dito non abbiamo mai ceduto a compromessi siamo sempre stati molto coerente una posizione di una difesa totale per la scuola pubblica italiana di un miglioramento di una qualità migliore della scuola pubblica italiana
è sempre stato il nostro chiodo fisso sia come organizzazione giovanile sia come partito e lo posso dire anche qui ma non voglio essere polemico
Che molte volte quando si si è trattato di scendere in piazza o semplicemente di fare una grande battaglia per la difesa e la scuola pubblica
Beh non socialista qualche volta ci siamo sentiti soli ci siamo sempre non sono
Soprattutto nel campo nostro della sinistra e non è una polemica ma è anche
Diciamo uno sprone perché l'impianto anche minore dell'organizzazione anche a partire da questo piccolo incontro di oggi
è quello di lanciare una nuova stagione la difesa della scuola pubblica con un unico grande obiettivo che è quello di ridire sotto questa lotta tutte le grandi forze giovanili di sinistra
Per fare una grande una grande compagine
Di lotta e di proposte anche perché non ci sono sempre caratterizzati perché la nostra azione non era solo ed esclusivamente finalizzata a dei no ci siamo sempre caratterizzati anche per delle proposte alternative per una scuola diversa e migliore
Io ho
Posso tranquillamente dire che il mondo della scuola deve essere affrontato in maniera chiara
Io sono uno di quelli che tra l'altro però tranquillamente dire
Che non mai notato nessuna differenza nella gestione della scuola pubblica dalla Moratti da Fioroni ed alla Gelmini
Non c'è stato un cambiamento di politica vera difesa della scuola pubblica e io credo che facendo parte questi nomi che ho citato di compagini politiche molto diverse o che vogliono essere diverse credo dalla responsabilità ce l'abbiano
Io non posso non iniziare oggi questo dibattito sulla scuola
Esprimendo la solidarietà umana e politica anche a nome dell'organizzazione a quei tanti precari insegnanti del mondo della scuola che in questo periodo soprattutto in una regione come questa della campagna tisana barricandosi stanno effettuando
Proteste ad oltranza per difendere un principio molto chiaro che è quella della tutela del lavoro precario creare è chiaro e chiaro ed evidente che noi socialisti daremo anche qui la nostra la nostra
La nostra il nostro sostegno alla nostra presenza
Io vorrei iniziare appunto su quelle che sono le nostre proposte socialiste per poi discuterla insieme a voi vadano sempre desiderato la scuola pubblica alla sembrano sempre detto chiaramente laica pubblica antichi
Anticlericale ma su tutto multiculturale oggi
Speriamo che sia per sempre la scuola pubblica è un luogo dove tutto si incontrano
è un luogo pubblico dove il figlio dell'operaio possedere
Al tavolo stesso banconi figlio di un grande avvocato
E al hanno pari dignità e pari opportunità non vogliamo che la scuola italiana continui in questa in questa immagine di una scuola aperta una scuola veramente aperta ma anche sul territorio circostante non vogliamo più quel tipo di scuola chiusa campana di vetro completamente isolata dal resto del mondo la circonda
Una storia che sappia anche affrontare problemi circostanti problemi più gravi del Paese
Ed è per questo che io credo che il primo punto di oggi sia la difesa della laicità della scuola pubblica noi da sempre su questo sono sei molto chiari
Citando spesso e volentieri un articolo purtroppo dimenticato la ora girato qualche volta mistificare la Costituzione che l'articolo trentatré un articolo importante crescita tra le altre cose
Che non vanno finanziari gli istituti privati né quel senza oneri per lo Stato significa chiaramente senza oneri per lo Stato quel senza significa senza e basta e non è soltanto per un discorso
Diciamo costituzionale legale perché se me lo consentite perenne è immorali
Destinare quelle poche risorse pubbliche ci sono direttamente alle scuole private quando quelle pubbliche cadono a pezzi perché è un problema di questi anni
Il problema grave di questi anni e che le Amministrazioni provinciali che siano competenti sull'edilizia scolastica hanno fatto
E continuano a fare latitanza sulle strutture
è veramente inconcepibile come ancora oggi nel due mila nove ci sono scuole che sono prive di servizi essenziali penso anche all'accesso
Per esempio alla
Le barriere architettoniche o all'assenza completa di tecnologia o addirittura
Come capita spesso nella città di Roma con scuole che cadono effettivamente a pezzi io credo che
Si può giocare su tutto ma non
Sulla
Tutela della salute di tutte quelle persone studenti docenti personale ATA che ogni giorno gravi dal mondo della scuola è prioritaria per uno Stato civile
Il la tutela delle istituzioni pubbliche e il miglioramento delle strutture quello
Fatiscenti vanno assolutamente nel minor tempo possibile ristrutturare i messe a norma questo è l'impegno che come socialisti nove ci impegniamo maniera chiare ad affrontare nel prossimo autunno
Non vogliamo anche ora
Parlare di docenti ci siamo sempre schierati anche al canto docenti perché in questa battaglia non sono nostri nemici ma stanno dalla nostra parte quello si tratta di
Lottare per migliorare la scuola pubblica
è chiaro visto i docenti vanno
Pagati di più questo è chiaro perché valore riconosciuta la loro funzione sociale che quella di formare dei nuovi cittadini avere una buona scuola significa anche avere una buona società
E per questo bisogna puntare sull'investimento e sulla formazione dei nuovi docenti e che era un bravo docente non è essenzialmente un bravo laureato non basta essere allora di mera sembravo docente
Bisogna avere anche la passione la dedizione per portare gli studenti alla curiosità il mondo che ci circonda
E qui lancio un'altra proposta che spero quando il dibattito di oggi affronteremo
Perché è di questi giorni
Consentivano di dirle di dirlo ho ritenuto assolutamente inconcepibile il comportamento del Ministro Gelmini che fa ricorso al TAR per contestare questa
Ora questa sentenza sul insegnanti di religione minori su questa cosa noi socialisti siamo molto chiari
Vogliamo la laicità della scuola pubblica attenzione questo vorrei subito precisarlo perché
C'è il rischio come spesso mi avverte ogni anno i dettati di essere in qualche modo anticlericali io questo lo dico chiaramente essere laici non significa essere anticlericale che è una cultura che non ci appassiona
E io ad una piccolissima parentesi per essere molto chiaro anche con voi con noi
Che non abbiamo nessun problema con la con la religione cattolica col mondo ecclesiastico però vogliamo che alcune cose vengano ben chiarite pena ben chiarite le priorità gli spazi di competenza perché sia una cosa ben chiara queste bandiere non sono i socialisti voi
Lo troverete accanto sempre anche al mondo cattolico qualora
Qualora pallettoni lotta alle povertà lotta alle alle nuove alle difficoltà
La tara sanno e alla conquista delle nuove battaglie civili saremo sempre dalla loro parte quando parliamo di queste cose ma con la stessa bandiera la nostra la troverete invece dall'altra parte del Tevere
Tutte quelle volte che si parlerà di smantellare la scuola pubblica dai
Pretendere dei segnali degli insegnanti di religione cattolica che chiarisco sono scelti dalla Curia e pagati dallo Stato italiano l'unico caso
E qual è quindi tutte le volte verranno messi
A a rischio i diritti civili e sociali di questo Paese ne saremo sempre dall'altra parte questo pregando perché questo non è anticlericalismo questo essere persona che tenga la laicità della scuola
E la promessa e la proposta che faccio anche ed approvare andare un po'più in là
Io credo che siamo arrivati in tempi maturi per cambiare l'ora di religione cattolica
Diciamocelo nell'ora di religione cattolica diventato un'ora un po'così diciamo anche perché nelle scuole da sempre non si è mai effettuato
Quella vera e propria ora alternativa io sono uno di quelli che credo che servano al momento opportuno anche nel come messa l'Italia oggi
Devi provare
Di a sostituire l'ora dell'insegnamento la religione cattolica
Con l'ora della storia di tutte le religioni per una ampia conoscenza e per potere offrire alle nuove generazioni una conoscenza totale sul mondo delle varie Regioni delle varie culture delle varie storiche che hanno accompagnato l'ultimo secolo
Quindi
Concludo questa mia breve introduzione per lasciando spazio agli ospiti trovando anche un aspetto importante la nostra posizione
Non
Questo è il punto uno scenderanno in piazza questa è una promessa lo faremo sempre tutte quelle volte viene minata la scuola pubblica
Però io sono uno di quelli che non crede
Che la la riforma della scuola pubblica comunque lui
Il miglioramento della scuola pubblica
Si possa ancora effettuare attraverso circolari ministeriali attraverso interviste a terzo speciale di Porta a Porta unici
Bugie una grande riforma totale sul sistema scolastico in Italia magari con quella stesso spirito riformista
Carella Codognola un ex chiesa quando sulla scuola media unica quello spirito libero quello spagnolo davvero di
Avere come obiettivo il miglioramento di una società allora si può arrivare ad un percorso
Bene avviato quindi invito tutte le generazioni nella citazione di sinistra comunque che hanno a cuore questa questa battaglia di fare fronte comune
Perché insomma chi come noi insomma fatto politica studentesca sa quanto è difficile anche nell'organizzazione delle scuole inutilmente eccetera è veramente una delle risorse sprecate
Sparpagliate queste risorse e di studenti studenti che poi
Non si iscrivono anche al pari ai partiti svelava sempre la politica così però se i richiami all'appuntamento portante di difendere il proprio futuro scendono in piazza e sono contenti e sono convinti delle proprie ragioni quindi questa è la sfida che faccia una signora di unità
Cerchiamo tutti insieme di riunire le forze giovanili almeno delle della sinistra riformista comunque dalla sinistra che si ritroverà intorno ad un progetto e affrontare insieme tutte le nuove sfide che dall'autunno
Ci ritroveremo davanti
Io
Ringrazio i partecipanti ancora
Darò adesso la parola agli altri ospiti che ringrazio ancora e poi aprirà un dibattito se volete intervenire quindi vi ringrazio e passo subito la parola a Luca del Salt
La ringraziamo ancora il portavoce dei studenti metri e le offriamo gentilmente la parola
Beh e intanto vi ringrazio per per l'invito e per la possibilità di essere qua è a pochi a poche settimane poi pochi giorni possiamo anche dire dall'inizio
Della scuola cominciare ad affrontare anche una
Un una nuova un nuovo Tunno nuovo un nuovo anno scolastico che sarà sicuramente l'anno scolastico difficile non solo per la questione dei precari che sono già fatti sentire anche con azioni forti simboliche
In questi giorni ma perché effettivamente la riapertura delle scuole vedrà
Un
Un sistema scolastico fortemente compromesso da i tagli e quindi ci sarà un malessere che in qualche modo dovrà trovare sfogo
Dico in qualche modo perché c'è una difficoltà molto forte e si è visto
L'anno scorso da cui parto un pochettino col tentare di affrontare le tante cose
Che sono state dette c'è un
Una grande difficoltà nel movimento studentesco nel darsi delle prospettive emendarsi delle modalità anche di azioni che siano tu durevoli nel tempo e che riescano anche come dire
A incidere su quella che
Non solo si parlava di grandi riforme non solo sulle riforme complessive del sistema scolastico ma anche sulle singole questioni che magari riguardano la vita di istituto che possono essere insomma marginali nel senso che possono essere piccole cose anche inerente l'organizzazione scolastica ma sulle quali negli ultimi anni e Maurice stupro pressi Ivo
Rilassamento del di quella che la componente studentesca che via via si è fatta mangiare anche pochi diritti che che aveva conquistato nel corso degli anni
Parto da questa da questa riflessione per riprendere anche un po'quello che è stato l'autunno passato noi abbiamo visto
Un movimento straordinario qualcuno l'ha paragonato al sessantotto sbagliando completamente perché si trattava di qualcosa di decisamente diverso e decisamente
Nuovo quando vuol dire dico nuovo non dico necessariamente migliore rispetto a quello che era venuto in passato
Ma è stato sicuramente un movimento che presentava delle procure Rita veramente nuove che nessuno aveva che nessuno ha saputo anche analizzare con
Con prontezza forse
Ma noi non siamo rimasti stupiti diciamo da quel da quello che è successo la rete degli studenti medi è nata l'anno scorso durante proprio durante quel movimento
è nata non lì lì per un'aggregazione spontanea ma dalla dall'aggregazione di tra esperienze molto diverse tra loro che hanno provato come dire a fare un po'gettare le basi per quello
Si diceva prima quindi per cercare quanto meno tra gli studenti di creare una Casa comune per chi per chi milita nella sinistra ma come sapete per gli studenti insomma ho cominciato così in un'altra organizzazione di quelle sono facevo parte che l'Unione degli studenti però ha iniziato perché mi interessava
L'occuparmi della mia scuola perché ero contro la guerra in Iraq e da lì ho cominciato la mia militanza senza identifica mi precisamente in un'area precisa e questo insomma adatto poiché
Ovviamente
Ho costruito un mio impegno che successivamente mi ha fatto anche identificare meglio dopodiché molto spesso nel a scuola quando una scuola a voglio semplicemente di fare qualche cosa
E sul fare qualche cosa si è fondata un po'l'idea di di creare questa rete che in un certo qual modo anticipato credo ne abbiamo anticipato quello che può essere vista in maniera molto più forte durante l'autunno
E che si era visto l'anno prima con una manifestazione assolutamente
Anche essa inaspettata che sta quella contro il ministro Fioroni
Era il dodici ottobre del due mila sette e il ministro Fioroni presentò la riforma dei debiti così venne chiamata dai giornali
Fu una una cavolata pazzesca perché tentando di essere come dire meritocratico rintrodurre se un
Sistema anche di merito
Non portava nulla perché era esattamente quello che
Negli anni Novanta era stato abolito perché si era visto che sfavorire va
Favoriva favoriva gli studenti non sulla base del merito ma sulla base della provenienza sociale del contesto da cui partivano eccetera eccetera
Questo questa questa riforma di Fioroni fu seriamente contestata noi anche a quote al tempo eravamo tante organizzazioni
Abbastanza piccole ci ha ci accorgemmo di aver convocato la manifestazione su una cosa
E ci siamo trovati delle piazze in cui gli studenti chiedevano tutt'altro abbiamo chiesto chiedevamo insomma e che ci fossero finanziamenti sull'edilizia scolastica che ci fosse una riforma seria della della scuola secondaria
E la gente è scesa in piazza a dire che i debiti non li voleva
Per un motivo molto semplice perché la scuola ti chiede di essere di essere a posto di saldare i tuoi debiti
Chi chiede di essere bravo anche nella condotta perché c'è il voto in condotta adesso già allora con Fioroni si parlava di questo però che cosa si dà questa scuola CIDA
Poco o nulla sicuramente non ci aiuta a avere successo nella vita non ed altro impegno a scuola che corrisponde a quello che
Poi la tua il tuo futuro
E questa questo urlo che che il dodici ottobre due mila e sette venne da quelle piazze ci trova un po'impreparati dall'ora però noi che eravamo tre organizzazioni divise che insomma da dieci anni non non trovavano modo di Dionisi abbiamo scelto di fare che di fare un passo che bisognava fare una
Un'organizzazione che fosse meno burocratica che fosse più aperta che fosse più chiaramente anche
Autonoma dagli schemi che fosse un po'scusatemi il termine
De ideologizzata questo non è né seriamente un termine negativo ma
Che portasse le persone veramente a
Impegnarsi in un progetto che li coinvolge se da vicino
Ci abbiamo provato ora se abbiamo avuto successo non ve lo posso dire ancora perché siamo siamo in piedi da qualche mese e vedremo anche perché il contesto
In cui viviamo è abbastanza politico in cui crediamo è abbastanza difficile
Per per far sopravvivere anche una una sfida ambiziosa come questa però insomma io mi auguro che ce la faremo
E l'ondata in questo è stata è stata una conferma dei sospetti che avevamo non è che gli studenti sono scesi in piazza contro la Gelmini perché avevano in testa un'altra idea di scuola forte
Che che gli ha portati a dire no a questa scuola non mi piace perché voglio difendere la scuola che ho o perché hanno in testa un modello di scuola effettivamente
Che che magari qualche partito o un qualche sindacato qualche formazione politica già già difende già porta avanti ma si è trattato di un movimento molto molto di più
Molto spontaneo che diceva semplicemente che
Si era stufi stufi di
Una un Governo che ancora una volta diceva che faceva la riforma che faceva la grande innovazione con il grembiulino e
La maestra unica ma in realtà hanno stava dando le risposte che che questa generazione chiede
Risposte che sicuramente difficile dare non non possiamo essere neanche noi credo come sindacato studentesco a dare completamente ma credo siano proprio queste un e una forte esigenza di
Di futuro e di vedere la e di vedere qualcosa all'orizzonte di questo futuro
Noi
Pensiamo che mentre da una parte si impone il voto in condotta e di avere sei in tutte le materie che per uno studente di una scuola professionale vuol dire avere sei
In sedici materia delle volte e quindi vuol dire farlo per un impegno notevole
Dall'altra parte si vede che come dire per diventare ministra non è necessaria poi avere poi fatto questo percorso meritocratico ma
Delle volte ci sono delle delle scorciatoie insomma e questo penso nella vita del di uno studente che a cui si chiede molto a cui si chiede di essere al pari con i propri debiti
Significa avere un rigetto pressoché
Viscerale di quello che
Di quello che si propone da una parte mi dici che devo impegnarmi ma dall'altra mi fai vedere che questo impegno non serve a nulla perché tanto qui ossia è
Come dire servi del del del del sultano qualcuno ha definito qua fa coniato questa definizione o veline accondiscendenti oppure tu nella vita successo non ce l'avrai
Questo ci pone un problema di un di un modello culturale da scalfire che non è che non è sicuramente facile per cui
Parlare di di quale di quale scuola vogliamo vuol dire parlare di quale sostavo gli amo una società in cui appunto uno possa ambire
Atta a prescindere dalla posizione che abbia e da chi si
Si venda ambire a costruire una propria felicità ma realmente e qua ci sta anche il discorso dei precari precari sono ricattabili
Sicuramente essere ricattabili non è una cosa che piace che può piacere perché vuol dire che non puoi costruirti una tua autonomia otto disegno autonoma tua felicità
E penso che appunto o quando si parlava anche di di di che cosa serve alla scuola una scuola
Poi non so se facciamo un altro giro perché sono farlo troppo pervenire a tutte le cose che hai detto tu
Dopodiché la la questione centrale quella delle delle pari opportunità che tu dicevi che la scuola toilette fornisce pari opportunità e netta questo non è vero già da molti anni la scuola italiana così come conformata siccome l'ultima volta che sta riformata è stata proprio con la riforma della scuola media unica nel sessantadue è l'unica riforma strutturale che è stata fatta
Non non già non tanto già più questo se ne guardiamo i dati nelle classifiche internazionali che la Gelmini sbandiera come se fossero delle grandi
Conferme della sua politica scolastica si vede che nel nostro Paese
Chi
A la laurea ce l'ha perché generalmente sua madre ce la fa
Non ci sono grandi
Grandi variabili uno ha successo nel nostro sistema scolastico perché c'è la avviene da una famiglia in cui la madre neanche il padre o tutti i duecento e la madre ha una certa preoccupazione per i suoi studi e quindi lo porta ad andare avanti
Allora evidente che non c'è pari opportunità in una scuola in cui in terza media ti dicono Sessa e le sufficienza vai a fare il mestiere manuale e se invece I ottimo vai a fare il liceo classico
è un modello veramente vetusto che
Quando c'era gentile forse poteva essere addirittura
Pensabile ma adesso è proprio
Qualcosa che sta fuori dalla realtà
E e talmente fuori dalla realtà proprio che in questa in realtà vanno ricercate ragioni della protesta dell'anno scorso ed è il motivo per cui c'è un grande disagio dentro le scuole perché la scuola è lontana anni luce da quello che
Che che le gira attorno
Su come si riattiva Council si può attivare questo rapporto penso che
Gli spunti possono essere tanti però io cedo la parola in modo che
Ci possa essere un po'di dibattito
Ringraziamo doveva consorte del Presidente Lombardo questo tempo medio deve passare dall'altro accantonandolo definisce
Chiarisco su questa casa delle pari opportunità perché vorrei Paesi venisse differenti
Ma no però oggi non sono reduce però non mi riferivo all'idea storica della scuola pubblica perché per me o nella vita di ognuno già sappiamo che ci sarà la fortuna del caso ci sarà un avrà successo se
Ci saranno combinazione di fattori tra impegno passione fortuna me return però almeno quello nelle che era nelle mie intenzioni è che almeno la scuola pubblica
Come primo momento di vita deve offrire a tutti le stesse opportunità cioè deve mettere tutti nella condizione di poter diventare cittadini migliori è chiaro che oggi questo non c'è
E proprio per questo io mi riferivo a l'idea proprio Sociologia della scuola come funzione proprio nel Paese
Allora
Da subito la parola a Claudia Baldari che il Segretario nazionale dei giovani socialisti del Nuovo pensi che ringrazio
Anche lei di di essere venuto a cui fare il suo intervento dicendo subito mentre la parola
Allora innanzitutto vi ringrazio per l'invito che accolgo sempre con piacere ho avuto modo già l'anno scorso di essere con voi al congresso quindi
Mi ritengo veramente felice di essere di poter condividere con voi dibattiti argomenti
Io ho ascoltato con attenzione il l'intervento dei miei due precedenti relatori anche se in realtà mi ero preparata qualcosa ma ascoltando loro poi si sa è sempre così vengono in mente altri stimoli
Non voglio entrare nel merito delle varie collocazioni politiche a cui noi apparteniamo delle situazioni varie in cui noi siamo attualmente collocati però io credo che sia
Un argomento come la scuola il futuro della società civile non possa essere
Diciamo assegnato ad una ad un'altra coalizione secondo me ci sono delle tematiche che vanno affrontate insieme indipendentemente
Dalla collocazione politica di appartenenza
è ovvio che siamo tutti d'accordo che temi grandi come la difesa della scuola pubblica o come la laicità dello Stato o come la meritocrazia siano temi di appartenenza di ognuno di noi
Non sono temi che possono essere assegnati a quali cessioni a sono temi che scusatemi la presunzione sono temi di appartenenza le giovani generazioni
Perché siamo noi che costituiremo la classe dirigente del domani saremo noi che costituiremo la società civile di domande
E io credo che le riforme le grandi riforme così come ci ha insegnato il passato non devono essere veicolate solo ed esclusivamente dalla nostra classe dirigente
Ma io credo che una vera riforma può partire solo ed esclusivamente attraverso una reale mobilitazione delle giovani generazioni una mobilitazione che non significa scendere in piazza il protestare ma significa di unirsi
Cercare quali siano le opportunità reali cioè che cosa vogliamo noi dalla scuola che cosa vogliamo noi dall'università che cosa ci aspettiamo per la per migliorare la nostra società
Sicuramente il concetto della laicità è un concetto che dobbiamo difendere e io sono la prima
A destra e a ritenermi d'accordo con quello che dicevate perché è ovvio che una scuola deve garantire la laicità è ovvio che dobbiamo valorizzare il concetto di merito perché se noi vogliamo una società civile migliore futura
Una società futura migliore rispetto a quella attuale
Dobbiamo valorizzare il concetto di di merito però io non credo che questi siano ripeto scusatemi se li ripeto concetti che appartengono a quali questioni politiche ma sono concetti che appartengono alle generazioni
Se noi variamo stabilire il concetto di merito dobbiamo cominciare noi a metterlo in pratica non li abbiamo noi usufruire delle varie scorso autore quanti jet quanti giovani
Pur denunciando il concetto della non meritocrazia usufruiscono poi del concetto di non meritocrazia se siamo prima noi a usufruire lo è ovvio che non otteniamo niente allora
Discutiamo ma discutiamo promuovendo delle istanze reali
Affinché la difesa di questi concetti che per noi sono importanti possano essere attuate eh mi vivo io ho semplicemente
Aggiungere qualcosa che avevo preparato
Perché quando secondo mesi si parla di società futura di scuola la scuola l'ha detto bene chi mi ha preceduto serve a praticamente a formare l'individuo a formare la persona a istruire
E a dare una cultura a coloro che poi andranno a formare la società del domani
Però la società civile la scuola non possono essere due concetti dislocati
è ovvio che per avere una società migliore è necessaria una formazione migliore
E io ho spesso e volentieri e anche parlando con gli universitari
Nonostante le varie riforme che sono state fatte dai precedenti Governi in realtà in Italia abbiamo
Un'inadeguatezza ad esempio dei corsi di laurea ad esempio la sottoscritta e laureanda in giurisprudenza
E una cosa che la mia giovanile sta affrontando e spero di condividere con voi e l'inadeguatezza dei di alcuni corsi di laurea
Perché se voi ci fate caso determinati corsi di laurea una volta finiti non danno sbocchi lavorativi ad esempio i giovani dottori in giurisprudenza sono dottore in giurisprudenza ma non possono lavorare
Sono solo esclusivamente dottori devono fare pratica andato devono spendere altri soldi
Per avere una forse qualche prospettiva allora secondo me su questo dobbiamo discutere su quello che noi giovani generazioni realmente vogliamo e secondo me non serve fare
Semplicemente la sterile proposta in protesta in piazza scendendo dicendo questo sistema non ci piace no
Questo sistema non ci piace o questo sistema ci piace in alcune cose però vorremmo quest'altra situazione vorremmo migliorare i corsi di laurea di laurea vorremo quante vorremmo migliorare il nostro futuro
E vorremmo migliorare il concetto di merito e vorremmo investire sul capitale intellettuale un altro tema sul quale noi stiamo analizzando e se ne stiamo facendo un diciamo un cavallo di battaglia del nostro movimento giovanile e l'investimento nel capitale intellettuale
Le competenze delle nostre giovani generazioni a servizio del nostro Paese e perché no
A servizio dei Paesi in via di sviluppo
Noi stiamo facendo un appunto di raccordo tra il investimento del capitale intellettuale e lo scambio interculturale
Due anni fa la nostra giovanile proposte una giornata Osservatorio sul capitale intellettuale una giornata bellissima
Dove i giovani partecipanti che provenivano dal mondo del dell'associazioni dai mondi politici dal dagli studenti
Ebbene a che fare con personalità di spicco che è del mondo universitario professori universitari ma anche esponenti dei di altri Paesi
Che cercarono di trasferire tra virgolette il concetto di capitale intellettuale alle giovani generazioni
Un concetto secondo mi molto trascurato perché se noi cerchiamo
E siamo capaci di investire su una estesi sulle nostre competenze sulle nostre peculiarità io credo che sia uno dei possibili sbocchi lavorativi soprattutto nella società in cui stiamo vivendo
Una società di precariato una società
Che spesso e volentieri
Ha difficoltà nel col nel collocare le giovani generazioni
Io credo che l'investimento sul proprio capitale intellettuale quindi sulle proprie competenze sulle proprie specificità sia un modo non solo per trovare una collocazione nel mondo del lavoro ma anche per mettere a punto uno scambio interculturale
Perché no con i Paesi hanno i vicini
Perché la società futura non possiamo non pensarla come una società multirazziale multiculturale allora dove avviene tutto questo
Avviene sicuramente nella formazione avviene sicuramente nella
Nella possibilità che ognuno di noi ha di specializzarsi
Però io
Poi dopo se facciamo un altro giro magari dirò secondo me quali sono le cose
Che noi abbiamo a favore a sfavore perché è ovvio che ogni Governo fa determinate
Modifiche riforme dei sistemi scolastici dei sistemi lavorativi alcune cose possono essere opinabili altri meno però io credo che se insieme
La dialettica politica non serve
Secondo me ad accusarsi l'uno con l'altro ma sei noi giovani generazioni l'affluenza la finiamo di scimmiottare gli adulti e cominciamo realmente a dialogare tra di noi
E a considerare quello che noi vogliamo e quindi a proporlo attraverso le nostre istanze io credo che solo in questo modo possiamo veramente migliorare la società del domani grazie
Ringraziamo Claudia per questo suo intervento cedo la parola adesso al nostro terzo ospite
Che arriva da la Spezia
Ed è
Brando beni sei
Che lo come ho detto prima è il vicepresidente dell'e così
E da poco ricopre anche la carica di responsabile Europa dei giovani democratici i cedo la parola anche a lui lo ringrazio molto e la sua presenza
Ma
Io ora diciamo non mi occupo più moltissimo di scuola e università però sono partito proprio da questo nel senso che il mio impegno politico è iniziato
A diciassette anni proprio facendo il rappresentante di istituto nella mia scuola partecipando alle occupazioni controllo la ministra Moratti
Impari K compì iniziano a capire e da lì che insomma queste cose mi interessavano che poteva essere un impegno importante una cosa
Utile da fare e occuparsi un po'a della nostra comunità e in quel caso delle nostre delle nostre scuole
Ricordo una bella stagione io partecipai a a creazioni di studenti di sinistra che fu una delle associazioni che poi portò alla costruzione della della rete degli studenti medi
In quegli anni io ricordo come riuscimmo per esempio nella mia città a promuovere alcune
Assemblee studentesche nelle scuole in alcune scuole soprattutto magari gli istituti tecnici di periferia dove non si facevano più danni
Momenti di confronto momenti di dibattito su temi anche con plessi mi ricordo le averli inni e abbiamo organizzati appunto nella mia scuola e nelle altre che coprivamo con la nostra rete
Sul tema del del del disagio giovanile la droga il
Il tema
Per esempio della difficoltà i primi problemi dei lavorativi dei giovani della precariato che già iniziava essere un problema serio
Lo ricordo come la bella stagione ieri ho rivisto dopo anni con loro un da un
Il tornare di un po'un ritorno di quello spirito di allarga partecipazione
Diciamo un po'meno forse un po'meno ideologico della del passato nel passato c'era molta più caratterizzazione di sinistra del movimento mentre ora c'è c'è stata una nel nel nell'autunno passato anche una una minore appunto caratterizzazioni in questo senso una maggiore apertura anche a giovani che non si identificano magari nella politica
Di sinistra tradizionale non si direbbero di sinistra questa è una cosa che che appunto notato e che ho capito essere un po'dappertutto così a livello nazionale anche nelle varie
Realtà locali è stato così
Io sono vicepresidente di è così e come è secondo argomento perché il mio primo portfolio come si chiamano nella riorganizzazione mi occupo della politica estera dell'Unione europea il mio secondo
Portfolio è però alla alla del proprio l'educazione e le politiche giovanili a livello europeo
Per questo infatti ringrazio i giovani socialisti per avermi invitato a partecipare a questo dibattito e idee
Lancio già
Dall'inizio del mio intervento l'invito a
A a continuare a ragionare insieme su questi temi
Costruire progetti anche che si possono portare avanti nello European inox ius Forum di cui
è così ripartito a cui ha così partecipa a cui partecipa anche il Forum Giovani italiano
E perché come mi è capitato di dire inno casi ma le occasioni in cui sono stato invitato da dall'SGS penso che
Che in quanto vicepresidente di è così questo è un incarico che sì io sono ligio ai democratici ma è qualcosa che voglio anche che sia per voi e che possa essere qualcosa che ci unisce perché penso ci unisca tanto su questo propenso dirò qualcosa alla fine
Collega così noi lavoriamo le così un'organizzazione giovanile del Partito socialista europeo l'organizzazione giovanile Partito socialista europeo che riunisce una cinquantina di organizzazioni politiche più alcuni osservatori in un ci sono i giovani e laburisti israeliani la gioventù palestinese
I giovani georgiani che insomma la scorsa estate sono stati protagonisti di vicende che ben conosciamo
Quindi è un bella laboratorio di discussione politica e noi abbiamo un rapporto forte con lo Besson che è una organizzazione europea dei
Di unioni studentesche di cui fa parte l'UDS infatti la domanda che rivolgo in questa sede a Lucca che
è anche di
Di dire se la rete gli studenti medi ha discusso già outcome dunque potrà discutere poco quando avrete il Congresso sopra qualche mese la possibilità di affidarsi anche a reti internazionali
Per esempio esisto anche esempi diversi per esempio l'associazione degli studenti universitari svedesi lesse surf fa parte delle così ha scelto di entrare dentro l'organizzazione più politicamente lo Besso diciamo è proprio un organico una organizzazione ombrello
Delle unioni sulle intese quindi ci sono varie ipotesi credo che la rete gli studenti medi debba fare una scelta anche a livello internazionale di per fare una collocazione questo è è il mio auspicio e chiedo anche magari poi
Uniti una replica su questo
Perché credo che insomma come si dice in modo tutte le organizzazioni della
Sinistra e del progressismo italiani europeo più riescono a fare Rete lavorare insieme a vari livelli meglio è dal mio punto di vista
Dato d'la dato dove ci troviamo io parto da una citazione di Olof Palme
Che diceva che
I diritti democratici che sono garantiti nelle costituzioni democratiche spesso
Finiscono per essere diritti solo di una di un gruppo selezionato all'interno della società spesso senza che ce ne rendiamo conto che l'obiettivo
Della sinistra dovrebbe essere quello di renderli invece
Dei diritti veramente di tutti i diritti sostanziali e non solamente
Non solamente formali
Per questo credo che l'impegno insomma riprendo qualche punto che è stato affrontato precedentemente credo che l'impegno per la scuola pubblica debba essere prioritario io personalmente
Non non demonizza la scuola privata o otto forti perplessità anch'io su forme di di
Di finanziamento che sono state fatte soprattutto a livello regionale con i buoni scuola insomma credo che
Vada visto anche caso per caso in realtà però
Penso per esempio nel mio caso né la Liguria noi facemmo una battaglia
Contro i buoni scuola adottati in Liguria che erano o insomma esageratamente a scapito della finanziamento delle nostre scuole pubbliche che sappiamo essere avere grandi problemi nella campo dell'edilizia scolastica quindi proprio anche a questioni
Veramente basilari come veniva detto
Precedentemente per cui credo che
La scuola pubblica debba essere l'assoluta priorità nella nostra azione di contrasto al Governo e di proposta alternativa e poi se riusciremo
Insomma se quelle forze che sono ora l'opposizione riusciranno a entrare invece al Governo in futuro
Più di quanto è stato fatto finora ecco io sono abbastanza critico sulla stagione precedente anche del Governo Prodi su questo non sono stati dati dei segnali abbastanza forti come veniva
Detto precedentemente per quello che riguarda l'ora di religione non voglio evitare noi nodi spinosi mi fa piacere entrare anche nel merito
Credo che paga matti caramente la questione
Da cui partire sia garantire la pluralità delle possibilità
Di scelta perché ad oggi ho si fa la ora di religione o di fatto
I ragazzi sono costretti a uscire perché raramente le attività alternative sono organizzate credo che
Un obiettivo un po'più a lungo termine ma che io mi sento di sostenere almeno a titolo personale io non non in questa sede non esprimo posizioni diciamo a livello a come giovani democratici sulla scuola però a titolo personale
I penso sia condiviso dalla gran parte di giovani democratici questo lo posso dire credo che dovremmo arrivare a una riforma nel senso auspicato dal compagno
Che ha fatto l'introduzione certe arrivare a un'ora di religione che sia che sia di tutte le religioni certamente c'è di mezzo il concordato c'è di mezzo una riforma della Costituzione abbastanza
Una questione complessa però credo che questo sia
Un impegno perché
Credo anche ci sia un problema da non nascondere
Che ora che abbiamo una grande protesta in atto anche dei precari della scuola c'è uno status degli insegnanti di religione che credo vada profondamente riformato perché
Una situazione eccessivamente squilibrata rispetto agli altri agli altri segni anti questo è un tema su cui credo vada fatta
Una riflessione
Io credo che
La rinascita del movimento studentesco alla ripresa della lotta in autunno debba partire proprio da le lotte che già vediamo in questi giorni da parte degli insegnanti
Messi alla porta questo perché
Condivido Luca che diceva la Rete si è posta l'obiettivo anche forse punto per intercettare un carattere diverso dell'onda di essere un po'deve dei geologi Zatta al contempo però
Che vorrei e lo chiedo appunto all'unica a questa responsabilità e lo lo come dire sollecito questa cosa agli studenti
Di anche
La ragionare su veramente una proposta di un modello culturale alternativo modello culturale alternativo proprio nella concezione che sia
Dei lavoratori della scuola oltre che dalla scuola in generale perché
Credo che Berlusconi abbia fatto un'operazione ideologica nei confronti della i lavoratori della scuola con Brunetta nei confronti del pubblico impiego perché ha individuato dei segmenti di elettorato che sono scarsamente fedeli alla sua coalizione
E ha pensato bene di punire questi settori per coprire altre operazioni coprire la lo l'operazione sull'ICI coprire l'operazione
Sulla diciamo sull'allentamento dei controlli sulle va sull'evasione fiscale
Infatti io credo credo che come dire appunto le risorse che si tolgono da qualche parte appunto anche per completare la rimozione dell'ICI da qualche parte vanno riprese Berlusconi ha scelto dipende le dove non c'è il suo elettorato di riferimento
Noi invece dobbiamo valorizzare il ruolo della di lavoratori della scuola e contrastare proprio anche appunto delle derive ideologiche io faccio un esempio e poi
Chiudo ma volevo fare un esempio per esempio dell'Inghilterra nove io non ho approfondito occupo della
Del delle così credo sia utile che proprio a fare anche una comparazione in Inghilterra noi abbiamo
Altra accanto agli insegnanti delle scuole secondarie nelle figure non
Che non hanno abilitazioni insegnare fornite dai Comuni che fanno assistenza controllo vigilanza
Questi non vengono conteggiati Nelli lavoratori della scuola perché sono dipendenti comunali
Quindi attenzione prima di dire che l'Italia un'enormità di dipendenti perché spesse volte
Alte in altri Paesi faccio in questo questa è addirittura ancora più diffuso coloro che aiutano i ragazzi in difficoltà che hanno problemi
Per che sono magari hanno disabilità di vario tipo non solo conteggiati perché sono dipendenti delle a di altri Ministeri quindi
Anche questa feroce ideologica sul fatto che bisogna tagliare tagliare anche propri posti di lavoro io credo che vada contrastata anche co puntualmente ricorrendo hai dati di nuovo la anche sulla spesa di nuovo nella maggioranza dei paesi europei la spesa per il sostegno non viene tolto Giata nelle spese per l'istruzione tutte queste cose vanno secondo me affrontate appunto nel dettaglio e
Invito in chiusura dell'intervento anche la la
La
La compagnia segretario dell'ordine dei giovani del Nuovo PSI che ha espresso alcune secondo me alcuni dei punti alcuni valori importanti che ci accomunano
A
Lottare per questi anche all'interno della di quello che è ora il
La la nostra situazione politica
All'interno del per il pericolo
Leggo nel Governo Berlusconi eccetera eccetto ceda perché non vedo diciamo
Così forti questi valori che sono contento che lei diciamo sostiene
In chiusura vi dico
Credo che
Sia importante sia da raccogliere la proposta fatta dal accompagnamento che introduceva sul fatto di costruire
Una mobilitazione questo autunno comune di tutte le i giovani di sinistra progressisti o comunque in opposizione alla attuale politica scolastica credo che credo che i giovani democratici l'ala con accoglieranno questa sfida
Credo che la sfida sia costruire anche qualcosa di più solido rispetto allo scorso
Autunno lavorare di più nella rappresentanza studentesca nelle scuole e nelle elezioni universitarie e questo è una sfida che io credo
Che vada affrontata il più possibile unitariamente vi ringrazio
Grazie operando
Allora
Esso
Vi sottoporremo alle domande Regione sospese così come ha buone tradizionalmente al Summer Camp che es mi permetto solo di
Di agire una casa l'intervento di Brando su quanto le quote sul tema della laicità perché
Siamo sulla stessa lunghezza d'onda dove mi pare d'aver capito per la cosa che per me è molto chiara
Ecco io rigetto quel modo anche mediatico di affrontare il tema della laicità
Ad esempio con dieci quindici trasmissioni su Porta a Porta crocefisso sì il crocifisso o no ecco io vorrei chiarire che il tema della laicità della scuola pubblica
Non inizio non finisce la presenza più o meno vistosa del crocifisso nelle aule allora è proprio su questo che voglio
Puntare il dito cioè se si vuole aprire questa falla alla la si fa bene senza parlare dei docenti e vengono selezionati in maniera arbitraria dalla Curia pagati dallo Stato C&C a discutere i finanziamenti e si fa un ragionamento più complesso ecco proprio perché io
Rigetto proprio alla alla radice questo modo di affrontare la politica italiana che preferisce spostare l'attenzione su
Piccoli che arrivino mini si sicuramente fatto apposta ecco perché non ci dobbiamo battere per
Impedire questa deriva inutile tra l'altro è molto inutile
Comunque allora adesso io chiedo ai compagni presenti in sala se ci sono interventi di facciamo e poi tutti insieme poi lavoro
Chi è coinvolto risponderà il primo alla prima domanda
Metto qua
Grazie io sono incentrato vissi vicesegretario nazionale Regioni socialisti premetto che il tempo a disposizione pochissimo le considerazioni che volevo svolgere sono molto di più rispetto a quelle che poi manifesterò voi
Una considerazione di carattere generale mi vede completamente d'accordo sugli appelli all'unità di intento rispetto con proposte concrete di mobilitazione in materia di scuola in diversi dai per ingenerare distruzione
Per recedere uno specifico volevo fare una volevo lanciare due proposte e formulare una domanda a tutti quanti i presenti perché sicuramente avranno per esperienza forse avranno
Una concezione implica che non abbiamo dall'esterno rispetto ad alcune problematiche ad esempio ce n'è una che è stata sollevata recentemente dai mass-media e che riguarda lo scarso tasso di alfabetizzazione degli studenti
Al quinto anno che poi accedono mondo universitario
E si parla di statistica che prevedono l'alfabetizzazione scarsa intorno al cinquanta per cento degli studenti che chiedono l'accesso alle università e questo ovviamente sta sollevando
Una serie di problemi per tutti quanti gli atenei gli atenei per virtuosi si stanno organizzando con detesto di preselezione prevedendo anche delle forme di incentivo per i più meritevoli
Quindi la domanda che vi rivolgo è se
Sulla base della vostra esperienza avete contezza avevo avuto modo
Non toccare con mano questo scarto tasso di ospedalizzazione che a mio giudizio rappresenta uno dell'ignominia peggiore della scuola italiana uno soprattutto degli aspetti più negativi che ha prodotto la nostra scuola e nel trentennio precedente
Per quanto riguarda le proposte ricollegandomi anche a una considerazione di Mattia
Secondo me l'ora di religione andrebbe vissuta come momento di socializzazione e soprattutto come
Momento di educazione civico sociale perché noi ci rendiamo conto che la nostra generazione forse nel primo rispetto alle altre generazioni
Soffre di un deficit ne hai capacità di convivenza di capacità di Goldin civismo prove di integrazione sociale e quindi magari l'ora di religione nell'ambito di una riorganizzazione della programmazione scolastica potrebbero proprio servire per affrontare quei temi che sono strettamente connessi
Alla Regione ma che non hanno nella religione cattolica il loro fulcro di riferimento e che si riferiscono invece in generale proprio alla convivenza civile
Fra e gli uomini e più in particolare fra i coetanei voti la proposta riguarda
Il problema dei precari e degli insegnanti a cui si è accennato altro tema attualissimo
Io ritengo che fra le molte questioni che vengono sollevate a volte anche in termini pretestuosi
E non ci sia solo quella dello scrutinio scarsi finanziamenti che ovviamente relegando il nostro Paese o fanalino di coda del europea poi Brando sicuramente sarà più esperto di me su queste cifre ma il vero problema a mio giudizio di carattere particolare
Noi sappiamo tutti che esiste una norma che attribuisce ai liberi professionisti soprattutto di professionisti tecnici la possibilità di esercitare la professione all'interno delle scuole soprattutto nelle scuole medie e talvolta nelle scuole superiori
Ebbene io ho dato alcune analisi empirica che ho svolto mi sono reso conto che uno degli impedimenti forti all'accesso e alla stabilizzazione dei numerosi precari
è proprio la presenza di molti docenti che oltre a svolgere il ruolo dei docenti il come prima attività svolgono la libera professione
Molte volte non dedicano il tempo necessario lo svolgimento dell'attività di docenza mare legano a questa attività secondaria un venti trenta per cento del proprio tempo
E questo secondo me cagiona un duplice danno in primo luogo non consente ai giovani precari che magari vorrebbe esercitare quell'attività come principale di collocarsi stabilmente nel mondo dell'insegnamento e in secondo luogo va alimentare quel deficit
Di culture e di formazione che purtroppo oggi molti giovani manifestano e che le statistiche recentemente est
Citate ci pongono come una spada di Damocle dalla quale secondo me dobbiamo necessariamente a sottrarci vi ringrazio spero che ci siano altre occasioni di confronto ma credo che da oggi si possa partire per costruire una piattaforma comune almeno sui temi dell'istruzione grazie
Grazie centrale
Se sei d'accordo se c'è un'altra sarà un'altra domanda l'ascoltiamo e poi abbiamo tutti ma da dire perché ora tra sapeva Antonella nessuna domanda
Buonasera a tutti
Ringrazio di essere qui io sono il su Antonio Russo di Trani referente provinciale delle Fiji esse Bat e rappresentante dalla Consulta dall'Accademia di Belle arti di Bari
E niente ecco io vorrei di rivolgere reale era la mia osservazione al signor detto torso isole
Quote
Sorgi signori
Niente in pratica non so se avete presente la situazione che vive tutte le accademie
E nazionali da chiedermi di belle arti e anche le i conservatori di musica una situazione veramente penosa
Non posso ecco io
Dire che anche per ci sono delle facoltà anche universitari che dicono anche questa situazione però le accademie che specialmente in Italia hanno segnato
La culturale cultura mondiale perché novità di in Italia siamo la nazione che ha assegnato anche popolare atte
E la cultura di tutta di tutta l'umanità non voglio esagerare
Ecco ma adesso ecco abbandonarla così questa questo nuovo settore l'arte la pittura scultura Ramallah scenografia per tagliare anche i costi
Adesso proprio dovevano avevano il il Governo Prodi previsto dei
Delle sovvenzioni per tutte le accademie ma proprio i materiali degli di laboratorio e questi sono stati sono stati direzionati in in altri in altri settori sappiamo benissimo quale settore è che voglio dire non è un'urgenza a fare il poi lo lo stretto il ponte
Che collega Messina da Reggio Calabria vediamo altri problemi allora ecco penalizzare un un tassello che ha segnato la storia di tutti voi credo che ecco proprio voi come rappresentanti
Di degli studenti a livello nazionale ecco vorrei proprio che voi facesse un po'più di mi
Battaglia in questo senso ecco noi cerchiamo di ecco a fare questo dialogo con
E le Ministero dei beni culturali però ecco se c'è una una collaborazione anche con
E gli studenti la movimento studentesco anche negli h delle università
Ecco allora c'è questo collaborazione e maggiore perché un fattore
Muoversi con le associazioni solo
Sindacale sindacato dei giovani delle accademie e invece di lavorare insieme proprio a
A tutti gli altri rappresentanti ecco io ringrazio fornai insomma
Diamo grazie
Avviati da la parola s'mi pare che ci sia un'ultima domanda prego allora
Osservazione
Salve Andrea Pansa
è iscritta la sezione del Partito Socialista di Salerno
Le mie sono
Piccole osservazioni qualche provocazione forse entro un po'più nel tecnico più che
Guardare i grandi temi e parlarne è un po'più a livello teorico
Per esperienza
Di insegnamento
Parlo anche un po'più a livello diciamo di formazione prima di tutto una provocazione
Si parla di fondi
Per le scuole diciamo così di private quelle del insomma destinazione di fondi le scuole private
La paura principale qual è che ci sia una scuola di serie A è una di serie B
O che sia semplicemente immorale che parte dei fondi vadano a poche scuole
Perché
Questa è una faccio un'altra domanda che mi ricollego alla precedente che mi ricollega la precedente quanti professori buoni vi ricordate voi di aver avuto a scuola
Personalmente nel mio percorso dalle scuole medie alle scuole superiori io me ne ricordo due erano tutte e due docenti di lettere
Con questo che cosa voglio dire
Che la qualità della cultura pubblica della scuola pubblica evidentemente se l'Italia versa in questo stato di cose
E molto scadente
Primo presupposto
Seconda cosa
Si è parlato dell'ora di religione e ricordo la peggiore ora di religione era quella tenuto da un prete alle scuole sulle medie e quella tenuto da un altro prete
Alle scuole superiori
Nel ginnasio
La più bella ora di religione poi
Che la vogliamo chiamare tu hai detto storia delle religioni altre cose forse a quell'età prima che storia delle religione
E qua mi rivolgo e ringrazio ancora il professore dell'epoca che non era
Un prete però era il ben inserito nel mondo clericale
Il quale durante queste ore dava né ci faccia parlare poneva dei temi quali sono l'amicizia quali sono l'amore qual era la sessualità qual era il la fame nel mondo
E l'automaticamente il ragazzo quattordici o quindici anni sto parlando entrava
In delle intende le discussioni che fino a quel momento non aveva assolutamente preso in considerazione perché lo stimolo lo stimolo per affrontarle non aveva assolutamente avuto
Allora il il punto su cui vorrei diciamo così porre l'attenzione senza che siano strumentalizzate determinante mie espressioni parlare dei tagli alla scuola una riforma seria fino ad ora
E non dico che adesso sia stata posta in essere ma non era stata posta in essere se è vero che ci sono dei corsi di laurea con dieci iscritti a uno o due
E se è vero che la qualità dell'istruzione è scadente quindi strumentalizzare anche il fatto che siano stati fatti dei tagli alla scuola
Neanche opportuno bisogna semplicemente indirizzare e parlare di come
Borra applicare questi tagli e in che direzione farli andare
La formazione né il ragazzo si sviluppa sotto le basi
E quella fisica
Quella culturale e quella emotiva
Ho sentito una notizia un paio d'anni fa che una scuola materna dalla materna fino alle elementari in Emilia-Romagna non ricordo dove forse Bologna
Era stata premiata a livello internazionale per i propri metodi educativi quindi la possibilità laddove ci sono delle persone coscienziose con i mezzi che si hanno di portare avanti un certo tipo di discorso evidentemente c'è
Ritornando alla formazione di tipo tali tetti per informazioni che poi sono
Uno soltanto rappresentano un unicum la formazione di tipo fisico io ricordo
Io ricordo lezione di educazione fisica e in cui il professore
Un po'Brizio
E non è solo il mio vere frequentandola scuole come docente esterno spesso lancia un pallone in mezzo a e i ragazzi dando libero sfogo al suo
Questa non è
Assolutamente quello che si intende educazione fisica se è vero che mens sana e in corpore sano e ne parlo a ragion veduta
è anche vero che l'ora di educazione fisica va fatta in una certa maniera ovverossia facendo conoscere i limiti e la possibilità corporee di una persona quindi aiutare respira in maniera tale
Che sia una certa libertà nel proprio modo di esprimersi prima cosa quindi formazione fisica
Formazione culturale la formazione culturale e molto legata a quell'emotiva laddove vengono proposti concetti vetusti in maniera vetustà automaticamente non trovano appiglio
In nessuna parte della sensibilità dell'individuo del ragazzo
Terzo momento
La scuola sta in questo periodo da qualche anno tramite dei fondi regionali sta facendo delle
Decenza e docente esterno pomeridiane mo'non parlo di
Adesso non parlo di quale tipo di io scienza sia opportuno
Però il fatto che i ragazzi possano oltre che a prendere confrontarsi e creare dei progetti ulteriori affinché abbiano una formazione emotiva
Laddove vadano ad interagire con gli altri e De Gaulle altre persone e formare qualcosa che venga approvata proporre qualcosa venga da se stessi
è un modo per migliorare la scuola perché automaticamente quando si esce fuori dalla scuola si trova la testa piena di una serie di nozioni con un mondo che marcia in direzione opposta
Rispetto a quello
Al quale in teoria dovrebbe
E quindi quello che e possibile non so quale sia la riforma attuabile ma è necessario dei docenti che abbiano un carisma e diano un indirizzo ai ragazzi
E abbiano delle basi morali sui quali portare avanti determinati diritti per il discorso al di là al di là
Della necessità di una scuola pulita di una scuola fora di una scuola funzionante delle strutture eccetera eccetera quindi la scuola prima di tutto delle struttura prima dote è formato dagli alunni e dei docenti
A cosa sono domande corposa
Safran tampone boomerang per la mia non è vero che partire da il signor Consorte proprio
Continuare a verso la fine
Presentata domanda importanti numero
Paga affronterà anche io nella sede non posso parlare
E delle mie ore di religione non avere in una scuola di periferica romana perché André sul penale quindi vorrei parlare vorrei dare la parola avversa oltre pere risponda a questa domanda facciamo il giro tutti quanti
Ma io provo a rispondere alle domande innanzitutto provo a rispondere alla tua
Che è la domanda essenziale probabilmente c'è una scuola pubblica deve fornire pari opportunità a tutti di di crescere sotto tutti i vari aspetti poi la dirle la tripartizione che hai fatto tu
Va bene magari
Insomma
Sì sì sì
E in prime portante
Ampliare appunto proprio queste
I metodi didattici e ci arrivo nel senso che
Capire che cosa vuol dire dare IPA dare pari opportunità allora ovviamente dare pari opportunità per la nostra scuola non è dare pari opportunità
Come era nella scuola degli anni Cinquanta dove dare pari opportunità questo concetto di scuola pubblica che arrivava ovviamente fino
Alla quinta elementare poi dopo fino alla terza media
Era dare delle nozioni e saper
Riassumendo saper scrivere far di conto e poche altre competenze ora è ovvio che dare pari opportunità non è più questo
Il mondo è decisamente cambiato noi siamo quelli che siamo come dire almeno io mi sento di una generazione che
Già poteva andare velocemente d'altra parte del mondo prendendo un volo low cost o che accendendo il computer poteva parlare aggiornarsi con un
Con un amico che sta in Cina quindi è evidente che le competenze che si devono dare e
Le le
Di strumenti che la scuola deve saper dare per garantire effettivamente pari opportunità perché di questo si sta parlando sono
Diverso è molto diverse da quelle che
L'impostazione sulla quale si basa la nostra scuola attualmente che non si è aggiornata da questo punto di vista per moltissimi anni con continua a dare continua a pensare di dare
Questo discorso passa ovviamente per una riforma del metodo con cui si studiano e quindi della didattica
E qui cerco di rispondere anche alla domanda alla domanda sui docenti nel senso che è evidente che la formazione che viene data adesso ai docenti
Quasi quasi inesistente dal punto di vista proprio di come si insegna
Questo è essenziale perché
Anche il dibattito poi ci vengo dopo sull'ora di religione però fa venir fuori una una convinzione diffusa un cioè non una convenzione un pre una una cosa più acquisita che
Nell'ora di Regione si può riformare riformando l'ora stessa magari facendo un'ora delle religioni ecco questo fa venir fuori un'impostazione fortemente disciplinari sta della scuola
Che è vecchia come il cucco perché il fatto debba studiare italiano e studi letteratura italiana poi dopo interrompi tutto fai matematica interrompi tutte fai chimica
è un'impostazione vecchissima che non ti permette neppure di andare poi verificare le competenze che ti acquisito perché non è detto che se hai studiato su un libro come si accende un computer potus sappia veramente accendere il computer
E quindi questo è un po'il fulcro della della questione su cosa la scuola può dare deve saper dare
Quindi modificare completamente la didattica incentrare la sulle competenze in qualche modo questo s'non sono certamente io a difendere il ministro Fioroni e il Governo Prodi sulla scuola
Però fosse una cosa vogliamo dire è che seppure in contrasto con quello che poi ha fatto sui debiti e sulla e sulla valutazione
è un ragionamento proprio sulla scuola delle competenze sul modello europeo di scuola il Governo il Governo Prodi l'aveva avviata
E qui
Devo dire c'è poi la la la la seconda questione importante che il collegamento con il mondo del lavoro prima mi ricordo che la Claudia
Accennava al discorso che ci sono alcuni temi comuni io sono d'accordissimo con lei che il merito sia un un tema comune e anche che lo sia il fatto che si possano avere
Come dire delle delle chance pari per tutti
Andiamo a vedere come poi
Proprio citando l'esempio del G giurisprudenza qual è qual è il il rapporto tra la formazione e il mondo del lavoro
Passa attraverso gli ordini professionali una cosa vetustà
Che risale alle categorie medievali
Quindi forse andare ad azzannare quel discorso lì dove abbiamo un Paese in cui in questi giorni si sta facendo la lotteria tra chi entra a Medicina
Oppure no perché è riuscito a mettere in sequenza Papa leone tredicesimo Urbano VIII
è evidente che e questi sistemi di selezione e che dovrebbero essere meritocratici secondo quanto ci dicono i ministri vanno assolutamente rivisti perché se non c'è effettivamente una connessione anche poi
Dentro di sistema di istruzione e poi dopo con il mondo del lavoro euro che casca il palco per quello che
Dicevo anche all'inizio
Casca il palco anche poi se non c'è dentro la scuola un meccanismo di valutazione non solo degli studenti ma anche dei docenti questa è una cosa che noi chiediamo da
Da anni che il movimento studentesco rivendica da anni e va un po'anche a
Ad a rispondere forse ci prova la domanda su sulla presenza di docenti che fanno anche altre professioni che non se ne occupi non si occupano quindi della
Della propria
Della propria professione principale che sarebbe quella di insegnare
Quello dipende dal fatto che comunque nella scuola non esiste un sistema di valutazione non dico del docente perché io non sono d'accordo con una pagella da dare al singolo docente perché gli effetti del suo lavoro non credo si possano vedere con una con uno schema che questa un po'l'impostazione che vuole dare anche
Il Governo con il Governo la maggioranza di Governo con il progetto di legge Aprea che è in discussione
Non c'è una tabellina da fare ma ci sarebbe la possibilità di valutare che cosa un insegnante ma anche un'équipe di insegnanti riesce effettivamente a fare
Le scuole sarebbero dotare gli organismi di valutazione di autovalutazione che pure essendo concessi perché la riforma Berlinguer introdusse non sono mai stati attivati perché sono ovviamente qualcosa tutti un po'temo no
Però se non si parte da lì dal fatto di vedere se un metodo didattico se una sperimentazione va bene a degli affetti ha dei riscontri è ovvio che non
Non si riesce neanche a capire poi
Su che cosa investire e su che cosa no e vengo alla questione
Essenziale la questione dei tagli in questa cerco anche di rispondere alla domanda che mi ha fatto Brando nella prima poi l'altra ancora più interessante perché
Riguarda un po'le strutture
Il siamo alle la geografia che si viene a creare
La questione dei tagli non è che noi diciamo che la scuola pubblica non abbia degli sprechi sarebbe una cavolata dirlo perché ne siamo andati in scuole dove
Cadeva il tetto della palestra entrare in Presidente sarà il divano di pelle allora non è che noi queste cose non e notavamo sprechi e utilizzi sbagliati dei soldi
O che vengono dati alle scuole ci sono tant'è che quando la
Viceministro Bastico fece due conti si accorse che le scuole avevano in cantina
Qualcosa con un miliardo di euro che non sapevano di che cosa farsene perché erano soldi destinati a progetti credo non avevano mai attuato li recuperò
Sei riuscì a sbloccarli però come dire
è evidente che c'è un sistema che non si controlla da sei che non ha meccanismi esterni di controllo come non c'è la valutazione dei docenti non c'è la valutazione
Neanche sull'utilizzo delle risorse su come
Come vengono utilizzate su che è successo anche hanno queste
E sicuramente l'azione di questo Governo da questo punto di vista estremamente peggiorativa perché se tu vai a tagliare
Io non voglio a cavolo
Perché così chiese tagliato se in vimini sterno dell'economia ha detto al Ministero dell'Istruzione che doveva risparmiare Totti
E il Ministero dell'istruzione ha detto alle Regioni che doveva risparmiare tot
Le Regioni hanno detto alle Province e le Province dei Comuni ognuno per il suo comparto del ministero l'ha detto le scuole ma non è che si sia guardato che cosa si stava tagliando se c'era un'eccellenza se c'era uno un Progetto invece che faceva acqua da tutte le parti
Di questo ha ovviamente alimentato un malcostume che tanto comunque non è che se uno lavora bene viene premiato perché comunque i tagli sono indiscriminati queste forse la cosa peggiore che questo Governo ha fatto
Oltre ad aver tolto troppi soldi perché poi dobbiamo dirci anche queste che se le scuole non hanno perché comprare la carta per fare le fotocopie evidente che c'è un problema proprio alla base di quello che
Di quello che si dà ma ne abbiamo un un sistema che come accennava Brando
E il Ministero dell'Istruzione controlla moltissimi comparti fare calcoli e difficile però ne possiamo dire che per esempio in amministrazione dell'apparato della macchina burocratica quando tu ai un ministero
Uffici scolastici tutte le Province e dei micro ministeri che sono gli uffici scolastici regionali che non fanno una beata tuba ma solo il deposito degli insegnanti che non sanno insegnare perché molto spesso è questo
Ovviamente i cui costi la vanno ad alimentare un computo generale e quindi poi le classifiche sono ovviamente sballate per cui il ragionamento su come si valuta se come si calcola effettivamente ragionamento da fare
Poiché su questo discorso del dei tagli mi collego al discorso delle accademie gli è stato fatto una macelleria assurda cioè anche dove c'erano esempi molto virtuosi sono arrivati i tagli senza nessun assolutamente
Un piano di riqualificati
Valorizzazione semplicemente si è fatto un calcolo sulla scrivania del ministero del Ministero dell'economia
E sul parto invece che ci possa essere un
Un
Un'interazione tre studenti del della formazione artistica musicale
Questa questa è una delle cose che l'onda in con come dire a iniziato a fare perché effettivamente per la prima volta forse perché questi studenti sono stati colpiti proprio nel vivo
E in particolare gli studenti dei conservatori ex Grosoli verranno chiusi integrati assorbiti
E le accademie stesse
E questo ha fatto sì che questi studenti si mobility se si siano mobilitati e quindi che ci sia stato anche un avvicinamento a Roma per esempio l'Accademia è stata parte integrante del movimento questo forse
Per la prima volta dopo dopo tanti anni io non ricordo un po'un movimento così ampio dentro dentro le accademie
E conservatorie anche perché nella mia esperienza di sindacato sono studenti difficilmente sindacalizzati esatto quindi però
C'è un
Un'evoluzione ci deve essere l'evoluzione su come anche in non voi
Ci poniamo nell'obiettivo di cercare di rappresentare gli studenti noi come direttore come con la Rete con questa esperti sperimenteremo fatto quest'anno ci abbiamo provato per un pezzo
Ma la cosa va sicuramente ampliata nomi abbiamo la nostra organizzazione sorella che l'Unione degli Universitari
Che si occupa di rappresentare gli studenti delle università in un certo qual modo approvato anche con quest'anno ha rappresentare anche gli studenti delle Accademie è ovvio che ci deve essere un
Un alto rappresentante anche perché
Funziona così che uno si sente rappresentato da chi falso percorso da chi vive la sua situazione se uno fa giurisprudenza non può
Tra difficilmente rappresenta uno che fa l'Accademia
Questo mi mi mi fa ricollegare poi non so se ho risposto tutto alla domanda di Brando sulla sullo presso
Perché sta dentro un ragionamento di che cosa devono fare le associazioni studentesche ne abbiamo avuto per anni un associazioni delle scuole superiori e associazioni delle scuole delle delle università
Che in qualche modo si parlavano in qualche modo si
Si coordinavano però non si sono mai date un'interazione in più di tanto forte
Diciamo che il movimento di questi di quest'anno ma già forse si è si capiva con gli anni della Moratti ha detto che ci vuole una
Un'interazione molto maggiore tra questi due mondi e questo vale anche a livello europeo tant'è che lo Blessu e lei esuli in questi ultimi due anni che lei se invece la sua azione Cocche confederale organizzazione universitarie
Si sono date dei protocolli di intesa hanno cominciato a ragionare insieme su come rappresentare tutti gli studenti su come cercare di rappresentarli questa è una prospettiva molto interessante noi è come dire
Non abbiamo non aderiamo allo Besson
Per una questione molto semplice che magari non può interessare questa platea ma avendo noi il l'UDS nel nello Besso chiedere la federazione della Bresso se o all'obeso significava per noi aprire una
Un piccolo contenzioso con loro siccome nel nostro primo anno volevamo invece darci una prospettiva unitaria l'intera nel momento studentesco questa cosa a me non l'abbiamo avviata abbiamo però avviato rapporti
Con le con le altre organizzazioni studentesche europee
Anche grazie ai contatti attraverso anche sfruttando le reti delle così non quelle tradizionalmente dello Besso
Perché comunque lo adesso era una mediazione che comunque va ripensata è un po'fossi Pizzata su anche su un modello
Che la tenuta insieme in questi anni ma che anche con l'ampliamento delle barriere
Dell'Unione europea bassista si sta ripensando ci siamo messi dentro questo ragionamento quest'anno
Diamo appunto anche muto modo di incontrare i sindacati della
Della Scandinavia in particolar modo oltre che i francesi è una riflessione che abbiamo avviato che sarà anche tema nel nostro percorso congressuale
E che va comunque innestarsi molto fortemente con quello che è il Pano le colle volgersi del panorama degli studenti universitari della loro coordinazione europea
Questo insomma è una
Una prospettiva entro la quale ci mettiamo perché ovviamente i processi della conoscenza sono europee io sono da da anni ormai e quindi anche la nostra capacità deve essere quella di intervenire su un piano
Europeo e concludo io dico dicendo alcune cose sulla laicità perché ovvio meno immaginavo non però è un argomento che sta a cuore
Alla città della scuola che appunto non si basa solamente sulla questione crocefisso non crocefisso
Ma ovviamente su alcune questioni più sostanziali il fatto dell'ora di religione che fa credito è una battaglia che ne abbiamo fatto io ero ancora la mia percentualmente azione ma
Quando Ferravilla introdusse fu uno scossone abbastanza
Abbastanza forte noi ci opponemmo e è evidente che se non ci sono altre opportunità e se comunque il sistema di conto diciamo era diversifica è diversificato se tu fai la religione cattolica rotta ottiene automaticamente un bonus
E inoltra il docente di religione che di solito nel consiglio di classe ci dà una mano non è che ci penalizza
Mentre se fai l'attività alternativa ammesso che ci sia dei vini fare dei moduli per giustificare il fatto che hai ottenuto delle competenze in più questo docente
Non fa parte le consiglio di classe quindi c'è una discriminazione vera sulla quale appunto il il TAR del Lazio è andata intervenire
E la Gelmini si è prontamente
Ma la Gelmini è una calata dichiarare a maggio che la l'ossatura della scuola pubblica deve essere la Regione Cattolica quindi non stupiamo ci di questo
Solo quello che
Mi ricordo che l'ha detto sul sugli insegnanti religione cattolica che possono essere anche dei bravi insegnanti se non sono preti
Io voglio ricordare un episodio come ci ha toccato come
Io è un'insegnante di religione
No allora sapete non è che era una laica che era molto grave molto intelligente molto aperta e ci aveva abituato a discutere con lei molto apertamente di di tante cose i temi dei tempi svariato insomma diventata un'ora di discussione libera tra di noi
Però io mi ricordo che quando ci fu la legge sulla fecondazione assistita lei non non rispose al al mandato laico che doveva avere
Dallo essendo una dipendente pubblica ma rispose a quello che le chiedeva al vescovo perché altrimenti sarebbe stata cacciata e questo nodo per cui non possiamo dimenticarci che comunque
Il problema di
Di questa duplice appartenenza dell'insegnante Regione cattoliche esistente
E va a risolto secondo me non semplicemente trasformandolo ora perché delle volte diventa anche una
Un po'uno specchietto delle allodole per cui il Papa può dire come ha detto che il novanta per cento di studenti sceglie la loro religione cattolica ma è ovvio perché molto spesso non è
Catechismo ma è un'altra cosa
Però questo non ci può ingannare e ci deve chiedere DCT ci deve far continuare a chiedere che quel a questa anomalia che qua perché è una cosa da Repubblica islamica venga tolta semplicemente non
Difficile riformarla deve essere secondo me completamente rivisto il il ruolo della
Della religione cattolica all'interno della della scuola pubblica grazie
Adesso ci avviamo verso la conclusione e mi scuso ma abbiamo tutto il programma della della giornata anche quello questo posto prima o poi dici ce ne dovremmo andare quindi darò sperando in una breve risposta
Lascio concluderei dei nostri due ospiti quindi la parola di nuova Claudia Baldari
Promessa tempi europei sei minuti tra il cinque e tre minuti tre minuti
Allora le tre cose fondamentali brevemente volevano dire semplicemente la
La borsa la band drammatizzare o ha letto il all'intervento del vostro segretario nazionale sul giornale
Nostro e labbra in cui ha lanciato una proposta che voi proporrete di abolire l'articolo no il comma cinque dell'articolo
Trentatré della Costituzione che prevede l'esame di Stato per l'accesso agli ordini professionali
Se questo può essere una diciamo un soluzione per evitare determinate situazioni come quella che ha detto prima la praticamente la insufficienza di alcune lauree noi siamo ben lieti di
Di poter aderire alla vostra iniziativa
Bene a mente le due questioni fondamentali che mi interessavano era la la erano la laicità e la questione dello scarso tasso di alfabetizzazione né per quel che riguarda la laicità siamo tutti quanti convinti
Che è ovvio che è un concetto talmente ampio in talmente che appartiene a tutti quanti noi che è un concetto che deve essere per forza e per il gioco forza difeso
Però io lancio una provocazione essa so che
Che in questa mentre voi triste guardare in cagnesco ma è come la pensa e mi hanno abituato a dire quello che penso
Laicità secondo me non significa perdita di identità
Se noi comunque viviamo in un Paese dove la cultura che io non sono cattolica ma la cultura che ci piaccia o meno è una cultura che proviene
Da determinati
Sistemi
Ecclesiastici o meno queste si diffida che la nostra storia è stata allegata per forza di cose ad una religione ma non significa che questo
Debba portare una chiusura totale
Di apertura rispetto alle altre religioni per quel che riguarda la sottoscritta io non sono cattolica ricordo che quando ero piccola era iscritta la scuola elementare
Non c'era ancora l'alternatività dell'ora e quindi dopo e durante l'ora di religione mi prendevano e mi portavano a praticamente ASCO ad instaurare verrà per la scuola per il Parco della scuola però
Per evitare lo voglio dire sta scherzando però comunque alla fine secondo me è giusta la pari opportunità e giusta difesa della laicità però a volte ho assistito ultimamente a battaglie
Che andavano proprio contro la nostra identità la questione di del crocifisso donde il crocifisso è una questione secondo me è banale
Perché alla fine la nostra cultura o la cultura della maggior parte degli italiani può
Esporre una propria convinzione che può essere la religione cattolica dare però spazio alle altre religioni e ben venga lo spazio alle altre religioni lo studio e l'apertura non significa però
Come dire agonizzare oppure metterà la gogna quello che poi è la nostra identità che spesso durante il dibattito ho sentito
Concluda velocemente rispetto
A quello che si parlava sullo scarso tasso di Alba di alberi alfabetizzazione dei nostri studenti e dei nostri insegnanti
Se voi ricordate bene l'anno scorso il mini il Ministro Gelmini poi se in essere uno screening per quel che riguardava i docenti perché ci si rese conto il Governo si rese conto che comunque
Lo scarso tasso di altre alfabetizzazione dei dei degli studenti era legato a quello dei docenti
Si gridò allo scandalo si gridò al fatto che un Governo non poteva giudicare l'opera dei docenti poi ci si è reso conto
Che alla fine come ha detto prima Luca ci sono delle
Specie di tabelle sulle quali si può lavorare e quindi
Voglio dire
Per migliorare la società si devono toccare comunque dei punti sui quali non tutti sono d'accordo ma che a mio mondo modesto modo di vedere
Prima o poi qualcuno deve toccare come la questione dei tagli sicuramente è stato fatto un errore su come sono stati effettuati tagli ma nessuno di noi può assolutamente
Contraddire il fatto che comunque nella scuola pubblica nell'università è stato fatto uno sperpero durante gli anni come quello che ho citato prima dei corsi di laurea con un solo iscritto voglio dire in qualche modo la situazione si doveva sistemare
Lascio la parola
Ho dimenticato e non al Brando in modo tale che
Poiché
E spero e vi saluto e ringrazio tutti e ci saranno altri modi per il dibattito il confronto grazie
Grazie ancora e allora l'ultimo intervento di oggi
Per quanto delega sui quali ci saranno le brevissime conclusioni migliorino appunto di Brando periferiche essendo europeista no ristretti allagata allora Brando
Minuti
Cipro
No prima di tutto volevo dire che è bello insomma avrei fatto questo dibattito durato tanti io sono stato a luglio ospite della esse suk a fare la giovani socialdemocratici svedesi che hanno fatto loro congresso
E lì hanno fatto delle discussioni a volte perché non avevano finito il loro programma discussione durano fino alle otto all'affitto alle tre e quattro del mattino quando c'è la passione politica ma non voglio non economie per dire
Che quando c'è la passione politica e le discussioni si protraggono credo sia sempre una bella cosa io color come glielo presso la platea che voglio dire ha continuato a rimanere in buona parte nonostante l'ora
Il prolungamento brevissimamente gli accordi si diceva visivo schiava Segusino vincenti o il vice Segretario diceva
La questione dei dei professionisti nella scuola beh è un problema molto ampio ce si lega secondo me anche il problema che abbiamo nell'Università dei professori universitari che fanno
Altri lavori e che ecco ci sono insomma abbiamo un problema ampio questo insomma si lega anche al fatto che ci sono categorie professionali privilegiate legate questo discorso si sente anche a quello della riforma degli ordini professionali che fu
Nel mio prima di fare entrare il PD e lo Stato parte anche della Sinistra giovanile che fece una in campagna a suo tempo proprio per la riforma degli ordini professionali io
Spero che si possa su questori costruire anche un po'una mobilitazione anche un po'più ampia al di là della della della mia forza politica che la mia
Della mia collocazione impressiona battaglia importante per le giovani generazioni quello della della dell'ultimo sblocca are le quello che diceva Luca alle nostre corporazioni medievali riprendo
Riprendo la cosa che diceva Luca di nuovo che diceva molto giusta quello che volevo anche dire io prima con la discussione sugli si antireligione cioè credo che ci sia un problema anche per l'autonomia nel senso che
Il credo che i russi insegnanti debbano essere veramente liberi e un condizionamento di quel tipo e è uno è un problema io vedo dentro
Tanto questo oltre che negli altri questioni anche che possono riguardare questa situazione degli insegnanti
Della religione cattolica
Credo che sia importante
Per cui sulla dimensione europea anche del nostro impegno sui temi della scuola che per esempio sulla campagna per l'Erasmus universale promossa da è così sostenuta anche da i giovani federalisti europei altre formazioni si possa costruire con le organizzazioni studentesche con la Rete Colluto come ancora non si è fatto perché comunque la campagna che è stata portata avanti da noi durante le le le la campagna delle elezioni
Europea ora che abbiamo alcuni parlamentari europee io penso a quelli del del PD in particolare che magari alcuni
Ne abbiamo discusso che ci sono pronti a sostenere questo
Diciamo riorganizzazione delle risorse dedicate all'Erasmus
Per renderlo più accessibile anche a chi non ha quel tipo di percorso olio io
Io l'ho fatto ho fatto l'Erasmus a Londra ma ho fatto io ho fatto un certo tipo di percorso universitario credo invece che la idea di costruire l'opportunità per tutti quelli che fanno un percorso di vita
Anche diverso di poter passare un periodo di tempo all'estro sia un elemento fondante per una battaglia che dovremmo fare in Comune per costruire un'identità
Un'identità
Europea
In conclusione riprendo un pezzo una cosa che diceva questo ragazzo prima
Sì c'era ha un'eccellenza emiliana che è stata giudice vitali indiscriminati
è assolutamente vero però non basta non basta il volontarismo delle eccellenze non abbiamo bisogno di un sistema riformato che complessivamente funzioni per cui io di così
Partiamo da una riorganizzazione Luca parlava appunto anche di tante strutture burocratiche che non
Non funzionano partiamo però rinvio riorganizzazione ma non cediamo secondo me alla retorica dei tagli che il Governo utilizzato non per fare appunto una riorganizzazione razionale ma per fare quello che diceva lui cioè arrivare
Ha una tale sottrazione di risorse per pagare altre cose come dicevo nel mio precedente intervento
Che portano ad avere delle scuole senza avere la carta quindi come dire
Inquadriamo bene la questione
Do la parola allora a Iorio pure
Oppure eliminare la parola all'origine
Impatto compagno sparsi e questo lo avvicina magari con le proposte non voglio entrare nelle conclusioni anche finali e
In ultimo Tumiatti rivesta convegno conteneva tutto a domani
Da adesso che aveva avuto un piano che al segretario nazionale della Federazione dei giovani socialisti
Io non volevo invadere questo questo workshop presieduto da accompagni
Anche molto bravi
Si è parlato di scuola pubblica sono parsi apparato di tanti temi importanti innanzitutto volevo ringraziare per questa prima giornata il senatore Biscardini l'onorevole Nicolais che prima ci hanno deliziato con un dibattito sul comunismo e sul
Sul libro di Luca Telese che sarà con noi domani alle dodici e trenta
Coi
Prima di affidare le conclusioni ad Arturo come era nostro scotto com'era da programma io quasi la stessa data Arturo quand'ero piccola Stura già deputato quindi affidiamo allo riveste queste conclusioni
E volevo ricordare per domani il programma che vedrà la nostra salme scuro con molti docenti universitari alle undici
E poi nel pomeriggio un dibattito incentrato sulle nuove alleanze con Franco Giordano Marco Di Lello Marco Pannella Paolo Cento
Prima di concludere affidare conclusioni Arturo che ci parlerà un po'delle nuove generazioni
In una generazioni che vanno verso sinistra e libertà tra l'altro oggi qua stanno stanno Accame si è voluto aprire vota andare oltre gli steccati dei giovani socialisti e si è voluto aprire a un panorama diverso
Tra l'altro dal sedici al venti avremo
Il seminario di Sinistra e Libertà e tutti ne dovremmo
Dovremmo confrontarci su che formano vogliamo vorremmo dare ad una giovanile o se mai ci sarà una giovanile
Volevo solo ricordare come aveva detto aveva anticipato prima Mattia che domani noi giovani socialisti presenteremo una proposta di legge di un referendum d'iniziativa popolare
Per l'abrogazione del comma quinto dell'articolo trentatré quindi che a brogli tutti gli esami di Stato
Per accedere a queste sorte di Castel ma anche
Una una sorta di proposta choc su un modello giapponese che però il modello giapponese secondo me penalizza perché
Da un
Da
Praticamente
Analizza tutto non solo il quinquennio ma parte dalla scuola elementare fino a scuola superiore
E al termine di tutti questi anni dà il voto finale noi non siamo non vogliamo penalizzare gli studenti dalle scuole mentali perché magari tanti vanno male alle scuole elementari e scuole medie poi approcciano esposi vedere in maniera diversa
Crediamo che il merito
Il merito si possa valutare sul quinquennio e quindi abolendo l'esame di Stato che è una sorta di lotteria magari si va
Sì vale sette sette e mezzo per tutti i cinque anni e si acchiappa l'anno buono l'alla Commissione giusta un'amica in Commissione
E si esce dalle scuole superiori con un voto maggiore quindi cui abolendo gli esami di Stato crediamo che lo studente possa
Posso lo studente possa
In qualche modo
Giovarsi affine di cinque anni e comunque si va abbatte anche un costo sul contribuente di tutte queste commissioni pagate a volte anche secondo me inutilmente
Oltre a questa proposta di legge mi riallaccio a un'altra proposta di legge che presenteremo in Cassazione con in Cassazione
Relativo all'articolo sette al comma dal comma due sulla religione
E neanche abbiamo deciso come già facemmo la nostra legislatura credo a firma dopo di Biscardini
Su storia delle religioni in una società multietnica come la nostra queste sono le nostre proposte forti che abbiamo deciso di lanciare a questo nostro mercato abolizione quindi del comma secondo l'articolo sette
E abolizione del comma quinto
Dell'articolo trentatré ci vorranno sicuramente cinquanta mila firme che è una marea di firme e chiediamo l'aiuto ai giovani di nonché sei e anche a tutto il mondo
Che fa capo alla sinistra mondo giovanile per darci una mano anche per addivenire a queste nostre soluzioni per migliorare la condizione dei delle nuove generazioni in Italia adesso passo la parola al turo vi do appuntamento a domani
Brevissimo
Io voglio dire due cose primo
Se ci deve essere una partecipazione giovanile che ovviamente riguarda poco
Un po'più di lato Meda altri come me che comunque
Hanno avuto per fortuna io lo ritengo
La ritengo un'occasione straordinaria di formazione e crescita politica la possibilità
Di partecipare a movimenti giovanili Oro iscritto alla Sinistra giovanile
Per tanti anni
Io penso che se ci dovesse una partecipazione un contributo questo deve essere anche nella linea nella direzione diceva Luigi rompendo anche una serie di tabù
Noi non siamo noi dovremmo stenta come Sinistra e Libertà ad esempio penso che sia un tema che dobbiamo porre all'assemblea del diciannove del venti
Di mette rimettere in campo una battaglia che abbiamo tentato
In maniera un po'come dire episodica di fare negli anni Novanta
E anche nell'ultima fase del Governo Prodi la battaglia contro le corporazioni la battaglia per la riforma degli ordini professionali
La battaglia diciamo per liberare questo Paese da una serie di caste faccio solo un esempio ricordo che quando ero in Parlamento la scorsa legislatura
Feci un emendamento al decreto Bersani sulle liberalizzazioni
Che chiedeva che per le transazioni immobiliari
Fino a cento mila Euro quindi parliamo di una cifra con cui non riesce neanche a comprarti un box auto in una città diciamo media come Napoli o come Roma una città grande come Napoli o come Roma
Non fosse necessario passare attraverso l'atto notarile ma bastava
Un registro diciamo
Comunale piuttosto che
Un avvocato iscritto all'Albo da cinque anni che avesse una capacità diciamo
Un'esposizione patrimoniale molto alta con un
Fondo messo a disposizione allo un fondo dell'ordine degli avvocati che garantisse eventuali truffe eccetera eccetera ricordo che ci fu una rivolta mondiale
E fu bloccata una cosa che avrebbe soltanto a presto una piccola breccia un piccolo parco in un Paese dove tutti quanti parlano di merito
E dove però in realtà di merito di ascensore sociale che va sbloccata o di possibilità di riaprire diciamo l'accesso dei giovani al mercato del lavoro e che però poi in realtà insomma quando si tratta di fare scelte di riformismo debole
Non riesce neanche lontanamente a spostare di un millimetro alcune scelte alcune possibilità e che sarebbero diciamo normale in qualsiasi Paese io credo noi dovremmo lanciare una battaglia di questo tipo
E dovremmo lanciarla anche in maniera molto diciamo come dire polemica
Quando io sento il Presidente dei Giovani Industriali parlare di merito e poi figlio di un industriale e insomma quando sento parlare diciamo
Alcuni pezzi del centrodestra di queste questioni quando scelgono i ministri del modo in cui lo scelgono beh io credo noi dobbiamo tentare di spiegare esattamente che queste cose si praticano prima ancora di essere vocati
Allo stesso tempo io credo noi dobbiamo lanciare una battaglia un po'più forte un po'più seria sul tema del mercato del lavoro sul tema la precarietà e dei diritti
Noi siamo una generazione ce lo dice voglio dire anche la battaglia di questi giorni dei precari della scuola
Che è destinata a vivere il lavoro come gli avrebbe detto Massimo Troisi con gli aggettivi
E non diciamo come lavoro e basta Massimo Troisi non schiaccio famoso dall'inizio degli anni Ottanta dice volevo porre un lavoro
A Napoli un lavoro è sempre accompagnato da una serie di parole e io credo noi dovremmo lanciare una seconda battaglia su questo punto
E così che si rinnova Sinistra e Libertà è così riusciamo diciamo in qualche modo a mettere in campo un'iniziativa politica seria
E lo dico viaggio e finisco
Perché e dalla politica che poi si riformi dalle idee che poi si riformano essi rilanciamo anche le pratiche politiche non andiamo a fare un'assemblea impegnativa
Tra una settimana e mezzo questa Assemblea impegnativa vedrà nascere
Il cantiere di Sinistra e Libertà è chiaro che se questo cantiere e fatto esclusivamente
Diciamo da forme politiche stantie
E non dà anche scelte orientamenti un po'corsari che forzano anche rispetto ad alcuni contenuti rischia di morire prima ancora di iniziare
E io credo che noi questi elementi dobbiamo tentare di introdurle con più forza e con più radicalità e per questo credo anche che
I giovani socialisti che solo l'organizzazione più strutturata dentro questo percorso
Come hanno fatto in questa appuntamento e come hanno fatto anche in precedenza debbano essere quelli che si fanno carico in questa fase come stanno facendo in maniera anche più forte
E più insistente di spostare in avanti il processo politico dobbiamo fare anche rispetto a tanti altri giovani che stanno i movimenti politici
Che afferiscono a sinistra e libertà che però in realtà o non hanno spazio politico giovanile oppure in qualche modo non hanno
Luoghi dove poter discutere e credo che
Su questo terreno dobbiamo spingere un po'di più ringrazio Luigi e ringrazio tutti quanti voi per lui
Allora
Scelgo salsa e merengue aziende creare debba alzare organizzare altre bevande benessere peraltro lo scotto ringraziando ancora Radio Radicale il programma del Summer Camp
Continuerà stasera in un momento di investimento
Con il torneo di calcetto e dai partecipanti organizzata dalla Federazione aggiungere in fine Salerno l'appuntamento Losanna Campa e domani a sabato anche con la mia generazione deve vedere se tra gli altri grazie oggi