Intervista a Elisabetta Alberti Casellati sulla proposta di Marco Pannella di una amnistia per riformare lo Stato e la giustizia
Con la senatrice Elisabetta
Alberti Casellati vogliamo occuparci di giustizia e di amnistia
Torna chiederla Marco Pannella per che
Dice Pannella fronte di un arretrato di milioni di processi milioni letteralmente tra il
Giustizia civile giustizia penale
Per ristabilire la legalità in questo Paese l'amnistia un atto di governo di buonsenso senatrice lei cosa ne pensa
No io debbo dire che la pendenza esulta purtroppo perché noi oggi abbiamo una giustizia in affanno con quattro milioni cinque milioni e mezzo di cause civili pendenti
E tre milioni e mezzo di cause penali pendenti che significa che se le parti sono due un terzo della popolazione italiana in attesa di risposte
Da parte della della giustizia italiana quindi questo è vero
Però
Non possiamo pensare di risolvere
Il problema della giustizia o il problema per dire del sovraffollamento delle carceri
Attraverso indulti e amnistie Clemente no l'approccio è profondamente diverso intanto abbiamo visto che per le carceri non è servito a nulla
Perché da settant'anni si svuotano
Sempre con provvedimenti di clemenza dopodiché subito dopo si riempia del problema non è risolto quel ma bisogna che ha bisogno di provvedimenti strutturali
Per quello che riguarda poi villa fatto diritti
Atti di amnistia è per risolvere il problema degli arretrati anche questo è un approccio sbagliato noi dobbiamo
A vivere una linea
Che non può essere quella
Della per così dire benevolenza dobbiamo avere una
Linea dura nei confronti delle persone per poter
Salvaguardare il la sicurezza dei cittadini e per pur per combattere la criminalità
E non portiamo attenuarla col per il fatto che ci sono cause pendenti o per il fatto che ci sono della delle carceri piene
Però non c'è traccia sbagliato e però dal punto di vista
Della comunicazione e può essere certo efficace dire non c'è clemenza e non c'è non c'è indulto però poi dal punto di vista sostanziale
Se nel giro di tre anni un milione ottocento mila persone hanno usufruito dei della prescrizione che un'amnistia un po'
Un po'i di classe anzi di classe dal momento che poi ne ne fruiscono coloro che hanno
La possibilità di difendersi nel modo migliore quindi non rischia di essere una risposta in qualche modo
Ci permettiamo senza voler essere offensivo ipocrita rendita capito quello che lei vuol dire e capisco che apparentemente questa potrebbe apparentemente essere una soluzione
Ma io dico mettiamoci dalla parte di chi subisce un reato a lei delibera
Che ecco perché si accollerà abile è vero lei dice e poi la prescrizione per
Bene
E già lo ritengo è perché comunque la gente dopo un numero di anni
Comunque lasciapassare approfittando intento profittando di lungaggini processuali o avvalendosi di artifizi processuali
E quindi le cose si mettono apporto in maniera lei che definisce lei ipocrita
Beh io dico legislative prescrizione è stata ne aumenta per salvaguarda no no ma recita di certo da un
Le società d'area e vere per troppi anni e aggiungere no no no ma l'ipocrita ci spieghiamo ci spieghiamo meglio a me mi riferivo all'ampia al messaggio che si vuole dare rispetto a quella sostanza di perché accade ma che accade intende
Amo ci accadeva anche tre anni fa con l'altra Governo non è un problema di maggioranza mai o dal PATI coralmente anche che noi crediamo che non c'è una questione di i Governi c'è una questione di trovare delle soluzioni efficaci
Per i cittadini io capisco quello che lei mi vuol dire perché di fatto al di là delle dalle parole le dice di fatto poi proprio delle cose tutti credono
In un altro modo ripeto a quella che è la prospettazione di carattere generale o l'enunciazione di principi però nuovi così come per le carceri e stiamo varando un vano un piano straordinario
E per costruire delle delle nuove cattivo per ampliare quelle che già c'ci sono o per definire quelle che sono già in costruzione e che hanno bisogno di un'ultima definizione
E il però il la non pensiamo di risolvere il problema della criminalità dicendo visto che porti in carcere non ci sono allora buttiamo tutti fuori e cordiale a questa cosa ne dobbiamo fare di che filiformi come ha detto vedremo il Codice di procedura perfetti che poi non
Sì diminuiscano i tempi di questa giustizia
Che è davvero troppo lenta perché
Il uno dei mali della giustizia penale ma anche della giustizia civile è proprio l'inefficienza perché amo al centocinquanta il PSI e il primo porto dopo la nuova idea donna questo la dice lunga
Sulla nostra situazione ma noi dobbiamo prendere in mano questa situazione
E dare risposte non cercare della diciamo ricco
Palliativi per così dire perché
Così com'è stato per l'indulto l'altra volta è sembrata una soluzione retate invece un fallimento
Lunga appunto ISE all'indulto lei
Tra l'altro
Appartiene ad una apparteneva appartiene ancora d'ora fa che ha votato l'indulto certamente An no ma Forza Italia
E in molti ancora lo rivendicano altri invece come lei hanno diciamo maturato ma una opinione diversa però va detto una cosa che
A far diciamo
Per sull'indulto del due mila sei c'è un dato che incoraggia in qualche modo volendo vedere a tutto e cioè che una gran parte più del sessanta sono di due settanta ricordiamo non precisamente dei di coloro che erano entrati per la prima volta
In galera e che sono ne sono usciti grazie all'indulto non son tornati dentro quindi è stata una chance colta da diciamo una la gran parte della popolazione di primo crimine o comunque di via condanna è importante questo
Si
Può essere importante il fatto chi uscito non è diciamo ricadute quindi sotto il profilo della recidiva
Però sotto il profilo poi dei numeri e quindi quello che noi assolutissima certo quello che mi fa pensare al fallimento per così dire di Quetta di
Diciamo di questa soluzione
Ecco sono prodotto troppi numeri perché nel giro di due anni siamo ritornati al punto di partenza
Quindi vuol dire che la soluzione
Non può essere una soluzione tappabuchi o può essere una soluzione contingente deve essere una soluzione strutturale
Certo su queste cose il tempo è sempre quello che è contro
Di noi per così dire perché ci vorrebbero sicuramente delle soluzioni più rapide per far fronte a quella che oggi l'emergenza delle carceri per far fronte
A quella che è la situazione della criminalità per poter coniugare per così dire
La il problema della sicurezza a quali condizioni che tutti che i detenuti debbono avere in carcere quindi ci sono vari problemi ripete quali nel piano
Assolutamente sensibili perché capiamo benissimo che ci sono delle situazioni che sono invivibili anche per i detenuti e che fanno venir meno quella al concetto di recupero
Che è una precetto costituzionale che dovremo assolutamente fosse rispettato
Quindi ci rendiamo conto di tutto questo e proprio per questa ragione vogliamo cercare quantomeno di risolvere in alle radici questo questa emergenza