Sono stati discussi i seguenti argomenti: Antiproibizionisti, Droga, Tossicodipendenti.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 55 minuti.
Rubrica
09:30
10:00 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
Lunelli sette settembre del due mila nove ben ritrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di Radio Radicale un saluto a Roberto Spagnoli siamo un po'in ritardo oggi un cambiamento dovuto al nostro palinsesto per lasciare spazio anche ad altre
Importanti trasmissioni oggi vi proporremo quasi integralmente ne parleremo di tossicodipendenza di riduzione del danno e di sale stanze del consumo per meglio dire di
Narco Salas a come vengono abitualmente definite anche se con un termine che non rende sicuramente giustizia alle importanza della della struttura e anche a quello perché queste strutture hanno prodotto in questi anni in molte esperienze all'estero di questo parleremo
Proponendovi quasi integralmente un dibattito che si è svolto pochi giorni fa al ventinove agosto a Torino
Nell'ambito della della festa di Sinistra e Libertà Sinistra e Libertà infesta che è in corso appunto nel capoluogo piemontese fino al tredici settembre una dibattito promosso dai Radicali
Da radicali italiani dalle in particolare dall'Associazione radicale Adelaide Aglietta di Torino che in questi ultimi anni è stata molto attiva nella città di Torino sui temi della della cura della prevenzione delle dipendenze ma anche sulla
Pro con la proposta di misure possibili per affrontare il il problema è una di queste misure è proprio quella delle stanze del consumo e i radicali insieme ad altre forze come come gruppo Abele
Come associazione ma lega nove in questi in questi ultimi anni questi ultimi mesi in particolare
Hanno lavorato sia sul piano dell'informazione sul piano culturale
Ma anche sul piano politico con delle proposte precise e presentata al Comune di Torino che purtroppo non non sono andate a buon fine ma non è costume dei radicali arrendersi non hanno mai fatto né tanto meno
Anni sono intenzionati a farlo su temi importanti come quelli che riguardano la politica sulle droghe dunque il ventinove agosto si è tornati a discutere di queste cose a a Torino
Il dibattito come dicevamo era incentrato sulle questioni della di come affrontare
Il dipendenze con quali misure di riduzione del danno anche a partire dalle proposte de da alcune esperienze concrete che sono i nato a Torino e anche delle proposte che i radicali insieme ad altri hanno fatto nella capoluogo
In questo di proporremo quasi integralmente questo dibattito ascolteremo gli interventi tagliamo solamente la parte finale quella che riguarda poi alcune risposte a domande poste al pubblico presente e comunque il dibattito è ascoltabile integralmente su Radio radicale punto riti
I lavori sono stati introdotti dal vice presidente del Comitato Nazionale dei Radicali Italiani Giulio Manfredi che anche uno e dirigenti dell'associazione Aglietta
Poi sentiremo l'intervento di Franco Cantù che è uno degli operatori
Del del coordinamento degli operatori per i servizi a bassa soglia di del Piemonte una operatori che lavorano appunto come dire in prima linea sulla questione delle dipendenze poi
Qui il l'intervento di un medico del SerT del servizio dipendenze della ASL a Torino uno dottor Antonio Piana con eh
E poi un intervento di Domenico ma sano della Segreteria della sua azione radicale della e degli ettari di Torino che
è in questi in questi anni in questi mesi stato molto attivo in particolare su su questi temi
Naturalmente è un discorso che non ma che non si chiude qui però
Ovviamente non è un dibattito che si usa che si esauriscono questi temi ma e diciamo subito che ovviamente il dibattito è stato incentrato anche molto sulla sulle esperienze torinesi e piemontesi e però
è una questione di politica sulle dipendenze sulle droghe che è ovviamente riguarda l'intero territorio nazionale e proprio l'esperienza di di Torino sia l'esperienza politica che l'esperienza degli operatori
Sicuramente
Una sono esperienza che a cui possono si può guardare con grande interessa anche da altre parti altre parti d'Italia
Dunque ascoltiamo questo dibattito alla prima voce che ascoltiamo è quella di Giulio Manfredi
Magari partiamo proprio da Franco ed all'esperienza dei Cobas che sarebbero gli operatori
Via e servizi a bassa soglia del Piemonte un'esperienza
Credo credo non nota al grande pubblico ma l'esperienza importante interessante proprio di
Contatto diretto con
I cittadini tossicodipendenti quindi
Anche uno sabato voglio proprio di strada per vedere effettivamente
La situazione sulla strada i bisogni dei cittadini dosi di pendenze eccetera
Io mi limito solamente a porre due punti che fa ancora se vorrà potrà
Approfondire
Sicuramente avete scritto sui giornali questa estate c'è stato questo poema della dell'allarme dovuto alla presenza appare di nuove sostanze con o aveva dosi mortali
Con un grave ritardo di comunicazione perché purtroppo come in tanti altri settori
Sì la pompa compatibile compartimenti stagni per cui uno rossa cosa fa l'altro la copertura non sa cosa fanno i sei artefice versa e occorre forse un maggiore coordinamento su questo credo che Franco
Saprà darci maggiori elementi di valutazione
Mentre invece parlando più meno di cose tecniche ma molto importanti più di politica c'è stata questa estate
Una presa di posizione molto forte del dottor Paolo già che che è il diciamo responsabilizzati i servizi di riduzione del danno della Regione Piemonte che
Dalle pagine di Repubblica interpellato in modo un po'direi molto duro
Don Luigi Ciotti chiedendogli una parole chiare e a favore dell'iniziativa delle narco sale
Cestini giorno dopo è apparsa una risposta non di don Ciotti in quanto tale ma del gruppo Abele
Direi abbastanza diplomatica dove il gruppo Abele diceva
Sì siamo a favore accostare abbiamo sempre detto ma
Il problema è molto più complesso eccetera forse anche da da Franco che un operatore sul campo mi interessava forse è interessante sapere un suo giudizio sullo scambio
Diciamo che il Gruppo Abele la tavola favo Cantù
Bene Giulio accennato al coordinamento per attori dei servizi e bassa soglia del Piemonte aggiungo ancora due parole
Un gruppo OMPI informale di persone di operatori che lavorano nei servizi cosiddetti a bassa soglia
Non so se tutti conoscete questi concetti bassa soglia d'accesso significa che
Si eccede senza prendere appuntamenti senza dover sottostare a code trafile burocratiche e quindi
A una richiesta di aiuto c'è un ha risposto perlomeno un tentativo di risposta immediata questo è un servizio bassa soglia
Aveva il concetto di bassa soglia viene spesso affiancato il concetto di riduzione del danno penso che
Questo grossomodo l'avete sentito in ogni caso si tratta di intervenire laddove
Esistono situazioni problematiche
Già consolidate per esempio dove si usano sostanze e cercare appunto attraverso l'informazione attraverso l'assistenza tre su supporto la distribuzione di materiale sterile
E altre pratiche del genere di ridurre i danni correlati all'uso di sostanze stupefacenti
Il coordinamento appunto un gruppo di persone che lavorano in questo tipo di servizi che
Interagiscono fra di loro sia a livello di scambio di informazioni sulle attività dei vari servizi e sia a livello propositivo di prese di posizione nei confronti
Sia delle delle dell'autorità
Politiche che amministra la città per esempio rispetto alla proposta dell'istituzione di una narco sana Torino
L'anno scorso che
è stata portata avanti assieme ai
I compagni del dell'associazione arietta a mare che ha nove che è un'associazione adesso Alessandro Corsi
Potrebbe spiegarci meglio comunque l'associazione di cittadini e Forum droghe che un'associazione nazionale
Che studia questi fenomeni
Delle della dipendenza da sostanze e coordinamento per l'attore bassa soglia
Ecco questo solo per inquadrare questo questo organismo che c'è è attivo da diversi anni che
Spesso viene ignorato dai media quindi non è conosciuta
Pervenire adesso ai punti che ha accennato Giulio
Rispetto al piccoli dovendosi che c'è stato queste è stata a Torino
Purtroppo non è una novità nel senso che
Nel periodo estivo c'è sempre un un aumento di sia
Dover dosi
Sia del malessere che viene manifestato dalle dalle persone che usano sostanze che arrivano spesso in condizioni igieniche pessime condizioni esagerate senza casa ecco tutto questo associato al
Alla stazione climatica quindi proprio al caldo
Alla fatto che alcuni servizi insomma essendo nel periodo estivo magari non sono al cento per cento del personale che adesso non è che voglio accuserei servisse per carità
Comunque una una sommatoria di ragioni porte momenti di di festività sicuramente con estivi ma anche per esempio quelli delle feste natalizie
A dei momenti di maggior male se ne in questo fenomeno presenta anche molto serrato nella psichiatria quando appunto ci sono dei momenti di
I momenti delle feste c'è un aumento di richieste d'aiuto
Rispetto a quello che è successo Torino i media hanno riportato notizia di una sostanza proveniente dal Messico o perlomeno
Se si trattasse veramente di questa sostanza brechtiana Pink
La il questo tipo di lavorazione che la porta ad essere
Più pericolosa per la composizione chimica proprio della sostanza rispetto all'eroina comune ecco questo tipo di lavorazione proprio di quella che viene lavorata in Messico
Beitar perché è una sostanza di colore nero nero come il catrame come l'asfalto e differente sicuramente dalla sostanza che gira comunemente sulle piazze sia qui a Torino che in Italia che in Europa
E appunto le dapprima le forze dell'ordine
E poi alcune Autorità hanno lanciato l'allarme sulla presenza di questo tipo di sostanza sulla piazza allora per quanto mi riguarda come operatore di strada io lavoro in servizio bassa soglia
Dagli utenti
Non è venuto
Il rimando che ci sia effettivamente in commercio questo tipo di sostanza con queste caratteristiche
Spesso ci sono sostanze parlo di eroina che hanno
Colorazioni strani dipende dai tagli più scura più chiara
Però con questo tipo di caratteristica hanno e non è stata confermata la presenza
Io del resto
Mi faccio anche un ragionamento mio mi sembrerebbe strano che arrivasse eroina
Dal mese Sico comunque importata Sudamerica
Quando ci sono tutte le vie di comunicazione con l'Afghanistan né le vie che attraversano l'Europa attraverso
L'Albania il Kosovo attraverso Creta che portano qui veramente
Quintali di eroina
Coltivata in Oriente in particolare in Afghanistan prodotto in Afghanistan mi sembrerebbe abbastanza strano anche punto otto così logisticamente che
Si facesse arrivare questa eroina dall'altro capo
Dell'Atlantico
Detto questo
Io penso anche che il fenomeno per dosi non sia da attribuire esclusivamente
All'uso di una sostanza più pura o magari più tagliata delle altre
Ma è da da attribuire per me nella maggior parte dei casi a
Il consumo di più sostanze contemporaneamente questo è un fenomeno che
Da tempo lo si sta osservando e chi è in aumento esponenziale c'è la tendenza è quella di non usare una sulla sostanza ma di usarne parecchie mescolando le fra di loro questo significa anche
Aumentarne in modo esponenziale il il pericolo il pericolo per la salute
Di questo tipo di di comportamento di assunzione
E
Questo tipo di poli consumo
Associato a quello che dicevo prima cioè al tipo di dia le condizioni di vita che moltissimi consumatori vivo nonché sono condizioni di
Di emarginazione economica anche sociale
Di
Scarse condizioni igieniche di disagio ecco tutto questo secondo me
Porta una compromissione e a un rischio grosso a rischi grandi per la salute
Quindi
Appunto
Io penso che a volte i media su certe notizie ci giochi non può nel senso che magari non hanno fonti certe ci sono voci
Potrebbe esserci in giro partite di eroina tagliata loro lanciano questo allarme lo lanciano sono sempre con
Un messaggio che passa dietro che il messaggio di reprimere e di più per esempio io mi ricordo quando si è stato questo
Il picco di queste dovrebbero sicché
I giornali finirà i tredici erano che stavano cercando il piccolo chimico che fabbricava queste sostanze come cioè come se fosse tutto tribù diramata Chionna che da qualche parte di nascosto Mastropasqua cioè
Chiaramente un intervento su un discorso così complesso non si fa a non non è pensabile di farlo solo in senso repressivo richiede ricerca studio analisi interventi di tipo educativo
Implica per forza il coinvolgimento dei servizi che sul territorio ci lavorano da anni che hanno una grossa esperienza quindi
Appunto
Le notizie date dai media o hanno sempre perlomeno interpretate che decodifica
In questo senso
Ci potrebbe anche impostare
Il
Il secondo punto che
Accennato Giulio che è la lettera di Paolo Giarre che non
Insomma una richiesta abbastanza esplicita di presa di posizione da parte del gruppo Abele soprattutto della persona
Don Ciotti rispetto all'istituzione di nuovi servizi di bassa soglia e di riduzione del danno quelli che accennavo prima in questo caso una narco sala o una sala del consumo
Che
Adesso faccio una parentesi ma sono presenti in tutta Europa sono servizi
Collaudati consolidati di
Provate efficacia
Sia per la salute individuale che per la salute pubblica poi magari possiamo anche accennare un attimo questo discorso
Ecco palleggiare chiedeva un ma sostanzialmente una presa di posizione chiara al gruppo Abele che comunque
Sia per l'attività che svolge sul territorio torinese sia per il seguito che ha
Anche nel nel mondo moderato nel mondo cattolico sarebbe importante che si esprimesse chiaramente su su questo argomento
E però appunto io ho letto la risposta su Repubblica me mi è sembrata una risposta molto evasiva
Certamente non c'è stata una presa di posizione netta
C'è stato
Il solito attribuirsi
I meriti per carità che il gruppo bere acqua perché è vero che da anni opera con
Il disagio la marginalità però non c'è stata questa presa di posizione
Quindi
Questo perché avevo il mio punto di vista su questa questione perché è una Narcos ora sarebbe importante
L'abbiamo abbiamo detto
Sia nel due mila uno quando approvammo proporre alla alla Giunta Chiamparino unzione già Chiamparino nel due mila uno in ancora
L'anno scorso cos'era due mila sette due mila otto
Sì
E dove abbiamo presentato una raccolta di firme raccordo tra la popolazione torinese
Ai circa mille firme per l'istituzione del di una cosa la sperimentazione di una cosa qui a Torino entrambe le volte si sono la proposta si è infranta
Sugli scogli del calcolo politico del calcolo
Porta voti non porta voti anche dell'ottusità secondo me di molti politici che non
Non non si confrontano si
O si confondono molto poco con chi ci lavora nel settore può dare indicazioni precise
è una cosa né significa da una parte la protezione della salute individuale delle persone che usano sostanze perché è un luogo protetto di consumo
Dall'altra parte significa anche l'aggancio con queste persone quindi la persona che viene indiano un servizio del genere si fermerà anche a parlare
Riceverà informazioni potrebbe anche cominciare a pensare se intraprendere dei percorsi di
Cambiamento di trasformazione proprie della propria vita
Senza che
Sia forzato da quest'ma favorito da un ambiente favorevole propositivo
E allo stesso tempo c'è tutto il discorso del consumo a cielo aperto
Per cui
I i cittadini comitati spontanei continuano a invocare o perlomeno i media così ce la merenda perché
Si continua a invocare più la presenza sempre più massiccio di forze dell'ordine che appunto non è una risposta perché
Il
Il fenomeno del del dello spazio del consumo non si può combattere sono in questo modo perché se uno militarizzando in zona questo esposto in un'altra zona allora bisogna proprio intervenire in maniera diversa
Sui
Meccanismi che portano le persone accetto un certo stile di vita e
Certamente non serve per esempio rinchiudere in carcere o o sanzioni più pesanti perché semplicemente il problema lo si rimuove per un certo margine di tempo dopo di che si ripresenta
Ecco questo perché
Il discorso Marco Sala secondo me prima o poi dovrà essere affrontato sono servizi che in tutta Europa hanno preso piede ma non sono in Europa anche in Australia in Canada
C'è stato perfino una proposta negli Stati Uniti poi e cadute mi pone San Francisco
Perché la città degli Stati Uniti che ai picchi più alti di consumo di sostanze per via endovenosa previa iniettiva
So che
Proprio in questi giorni ne ne parlavo prima anche in Francia a Parigi c'è stato a una situazione simile a quelle che si è verificata quei Torino c'è stato un picco di over dolosi
Sono corse voci
Più o meno confermate più o meno no di sostanze strane ma potenzialmente tossiche letali in giro sul mercato venduta al dettaglio
E ci sono state alcune associazioni che si sono attivate per promuove nell'istituzione di una sarà del consumo
Bene l'Italia la Francia è credo il Belgio sono gli unici Paesi in Europa che non hanno questo tipo di servizi
Non è la soluzione del problema chiaramente ma è un anello in più un tassello che sarebbe veramente importante
Sia per le persone per gli individui sia per la collettività
Per tutelare la salute pubblica e privata
Per adesso non mi viene in mente altro da dire se qualcuno ha qualcosa da chiedermi
Ben volentieri
Ripassa Giorgia
Case fa come il mio mi pare che è stato abbastanza esauriente
Passiamo avariato noi Iannaccone serata sotto uno e se vuole ci può fare un quadro appunto della lo stato delle cose dei SerT soprattutto rispetto al settore riduzione del danno
Grazie
Allora io
Corretto Manfredi sono un medico lavoro in un
Sette sono responsabile di un SerT dell'ASL Torino uno
Vale a dire il lavoro in uno di quei servizi che hanno una soglia appena appena un po'più alta
Di quella dei servizi di cui parlava prima Mario fa qualcosa perché vuol dire anche che non si servizio ormai
Non c'è più come dire lo sbarramento
Degli appuntamenti si arriva
In maniera sufficientemente tranquilla e libera gli appuntamenti sono per le fasi in cui le persone hanno
Maturato la convinzione di cambiamento e quindi riescono a mantenere certi impegni quando non hanno voglia di mantenere l'appuntamento non vengono comunque messa alla porta solo i cosiddetti servizi formali di cura
Che però ci tengo a dire fanno parte di un
Sistema una rete di i servizi di intervento sulle tossine evidenze in cui
Ci sono tutti i servizi i servizi a bassa soglia di servizi formali di cura
E i cosiddetti enti ausiliari i cosiddetti i servizi residenziali che ormai hanno la stessa dignità e la stessa competenza
Dei di tutti di tutti i servizi il sistema ormai è un sistema unico perfino
E come dire normato nell'organizzazione sanitaria con i Dipartimenti
Per venire all'argomento di cui si parla oggi Ampa mentre nel sottolineare alcuni aspetti
Primo al di là del fatto che l'allarme di di questa estate sia nato da un eccesso di mortalità reale a me per esempio risulta che
Della cosa sia interessato persino il Dipartimento nazionale antidroga a chi ha voluto verificare collaborando far facendosi dare i dati dalla magistratura che hanno indagava sugli episodi
E e ha verificato che da un lato c'era un reale incremento cioè il numero delle morti da maggio a fine luglio il periodo del quale io ho memoria poi sono stato via per un periodo
Erano state nuovi morti almeno il triplo dell'analogo periodo dello scorso anno e questi sono dati epidemiologici che sono in possesso
Dell'Osservatorio regionale
E e dall'altro era stata verificata la presenza di una
Sostanza particolare di una metabolita diverso delle rovina
Chi risulta diciamo così un po'più attivo un po'più potente e c'è quindi in parte motiva
Non solo la rapidità di efficacia di questa sostanza ma anche
La sua pericolosità per l'induzione più rapida
Dello per dose un'overdose che sulla quale risulta più difficile intervenire in tempo proprio per la sua come dire forte affinità di legame
Quindi in parte c'erano dei dati reali poi siamo tutti d'accordo che in questo momento la situazione del consumo
Di droghe non solo in Torino Mario nazionale e caratterizzata da soprattutto poli consumo da uso cioè di diverse sostanze e da diversi soprattutto stili di consumo
In questo momento nei nostri servizi
Sia si fa fatica a come dire stare essere aggiornati sulle modalità diverse con cui i giovani i ragazzi i tossicodipendenti usano le sostanze ne usano di nuovi o di diverse ma soprattutto le usano con modalità
Diverso è il
Dal passato
In questo senso la proposta di stanze di di consumo protetto come dire ma puro
Essere utile ma probabilmente può anche come dire rivolgersi a una situazione un po'
Di nicchia perché è una cosa che va detta
Le cosiddette stanze del consumo protetto sono degli interventi giustamente
Già sperimentati in altre situazioni europee ed extraeuropee a me risultano sperimentazioni incantato Hancu per e sperimentazioni in Australia
La cosa importante da dire intanto quali sono gli obiettivi gli obiettivi di queste
Di queste strutture sono quelli di consentire
Il consumo delle sostanze che le persone si procurano tasse in maniera igienicamente protetta così da non rischiare
Lei e complicazioni sanitarie che portano all'uso di queste sostanze
E soprattutto da non rischiare lo per dose perché stando in una struttura in cui c'è attenzione da parte degli operatori presenti l'intervento per eventuali over dosi può essere più rapido e quindi può tutelare salvare
La vita di queste persone allora nell'ambito tenendo conto che questi sono obiettivi
E nel in queste su questi obiettivi queste strutture sono state definite efficaci e lo sono state definite
Da una struttura al di sopra non governative al di sopra delle parti come Lines il dieci di dieci ore i cento l'Osservatorio europeo sulle azioni le politiche sulle droghe
E sono stati lui efficaci perché hanno
Sono riusciti a centrare esattamente questi obiettivi
Se e ci fate attenzione è una struttura così definita
Non è altro che un ulteriore situazione un'ulteriore intervento di contenimento dei rischi sanitari
Che è uno dei quattro pilastri definiti dall'Organizzazione mondiale sanità e ormai da tutti accettati
Per intervenire e combattere il fenomeno della tossicodipendenza
Il continente rischi sanitari altrimenti detto con un'etichetta che io faccio fatica utilizzare proprio perché ormai ha una forte caratterizzazione ideologica
E a me come tecnico non piace appunto
Scendere sul piano della lotta ideologica comunque quelli di riduzione del danno allora non c'è molta differenza secondo netta
Il consentire di distribuire siringhe sterili
Il consentire che una volta acquisite queste siringhe sterili si possa andare in un angolo allestito in maniera dignitosa e sorvegliato fra virgolette sorvegliato da
Personale e formato e adeguato per intervenire in caso di pericolo questo sarebbero le stanze del consumo protetto quindi sarebbero uno ulteriore intervento di riduzione del danno
Alcuni di questi interventi sono ormai
Quanto meno accettati agiscono e nelle nelle nostre realtà nelle nostre città tranquillamente
Seppure nel passato sono state hanno destato molte polemiche questo non si capisce
Dal mio punto di vista almeno
Perché venga venga come dire così contrastato una cosa che però va anche qui detta
E che
Sicuramente non bisogna neanche focalizzare troppo l'attenzione su questo intervento perché si rischia di come dire perdere l'attenzione su quello che quello che dicevo prima tutto il sistema
Il personale che dovrebbe controllare e gestire condurre questo tipo di strutture non è pensabile che sia personale distratto
Da servizi che già operano sul campo la situazione delle operatori che operano in questo settore nel sistema dei servizi le tossicodipendenze in una situazione molto carente
Credo di non dire nulla di nuovo però
Che non lo sento mai sufficientemente sottolineato quindi se queste queste strutture devono sottrarre personale i servizi che già in maniera adeguato e sufficiente agiscono in questo settore questo può essere un problema se invece questo comporta un arricchimento di competenze io credo che può essere anche questo utile ed efficace
Credo che possa bastare al momento così
Ora la parola Domenico massacrano Giunta segreteria situazione Alitalia Italietta che in questi anni avuto l'ingrato compito di fare un lavoro molto sottotraccia per tentare di mettere assieme
IVA levare organizzazioni da Malika Novacco profondo che Ecopass ai radicali prosciolto tutte organizzazione molto diverse fado tutte però concentrati sull'obiettivo de di istituire una cosa la Torino ma anche su altro la parola Domenico
Grazie Giulio sì più che un ingrato compito è stata un'opportunità una per l'opportunità di una fortuna per conoscere anche altre persone con cui continuiamo comunque a confrontarci a vederci
Io volevo far brevissimamente una cronostoria di quello che è successo
Dal due mila sette a oggi per far capire un po'come ci ci si muove a livello locale
Nel due mila e seppe correttamente come diceva Franco prima abbiamo presentato
Questa raccolta firme in cui chiedevamo l'istituzione e la sperimentazione a Torino di almeno una stanza del consumo si parla di novembre due mila sette
Parallelamente
Primo firmatario Grimaldi
All'interno del Consiglio comunale aveva faceva il suo iter sta facendo sui per quello che era
Una proposta parallela l'occasione in quel periodo era quella di vedere finalmente camminare se vogliamo la gamba sociale insieme a quella politica per un cammino comune quindi ci si incontrava serie lo politico che a livello sociale della cittadinanza
Non son passate nell'una né l'altra
Tristemente perché alcune persone alcune organizzazioni particolari voglio ricordare in questo momento che il Gruppo Abele in quell'occasione non aveva preso posizione
Come diceva Franco prima la risposta paga che viene data alla richiesta diretta di Paolo Giardi oggi
Ha un precedente se non è più grave nella mancata presa di posizione in quell'occasione che sicuramente avrebbe spostato quei tre voti che erano necessari a far passare la mozione quindi di questo parliamo
Successivamente non ci siamo fermati erano i tempi di Parco Stura dove c'era una grande concentrazione di persone tossicodipendenti
Dove c'è una situazione che nel mese estivo di luglio era stata definita di emergenza sanitaria se ben ricordo no Franco un'emergenza sanitaria
Ecco la risposta che era stata prospettata localmente a questa emergenza sanitaria era
L'ingresso dell'esercito
Per presidiare il posto
Noi ci siamo preoccupati in quell'occasione mi ero preoccupato insieme a Francesco Salinas che era stato molto disponibile di organizzare un incontro con l'Assessore ai Servizi Sociali Borgione
Per presentargli la situazione attuale e quelli che poi era in scenari futuri
Prospettabili a quest'incontro avevamo partecipato io Angelo Gigliotti il responsabile medico responsabile dica andò servizio
Di bassa soglia la distribuzione di materiali sterili è il primo contatto con le persone tossicodipendenti
Leopoldo grosso del gruppo Abele e Angiero Polini del coordinamento dei servizi della bassa soglia
In quell'occasione è una delle cose che presentavamo era guardate che se si fa un intervento militare senza pensare di coordinare i servizi sul territorio non otterremo nessun altro risultato che la dispersione di un fenomeno localizzato su tutto il territorio cittadino
Lasciando le persone
In una condizione di ulteriore marginalità perché perdono anche i punti di riferimento che in questo momento tutto sommato hanno
Altra cosa che dicevamo guardate che se non si coordina gli interventi delle forze dell'ordine un quei dei servizi non si fa altro che creare delle situazioni
Da macchiette ecco insomma ossia magari ha nel contempo l'esercito che interviene quando magari sta lavorando stava lavorando gli operatori della bassa soglia insomma rendendo inutile e vano il lavoro di chi è lì per svolge un servizio e le pagato anche per questo mi proprio anche a livello logico poteva avere un senso tutto
In più lanciavamo nuovamente la proposta di riattivare l'Agenzia comunale per tossicodipendenze perché quello che ci sembrava e questo mi pare che sia emersa anche la Franco da quanto detto da Franco Cantù e dal dottor
Iannaccone
L'importanza di un coordinamento del parlarsi tra forze dell'ordine servizi e consumatori
L'importanza di un momento di un coordinamento per monitorare un fenomeno fluido e difficilmente controllabili diversamente l'Agenzia comunale per le tossicodipendenze un'istruzione promosse proposta dei radicali
Già tempo atti prima e attivata veniva rimessa sul campo
La cosa spiacevoli in quell'occasione è stata quella di renderci conto direttamente che l'assessore competente neppure sapeva dell'esistenza di un'Agenzia che faceva parte o chi fa parte delle sue competenze
Comunque tutti i problemi tutti i rischi presentati promesse di
Attivare l'agenzia promesse di tener conto nel definire le le le strategie a venire promesse di coinvolgere servizi e forze dell'ordine attorno a un tavolo che non è il tavolo sicurezza perché da una sicurezza altre finalità deve essere un tavolo diverso
Tutte quante disattese quello che è successo è stato quella dispersione effettiva del fenomeno su tutto il territorio
Quindi problemi che a quel punto nascevano nei vari contesti cittadini problemi che poi han portato i comitati spontanei storicamente insomma avverse o comunque a alle iniziative edilizie danni particolari largo sale quanto meno a discuterne a modo loro sicuramente quindi con delle visioni un po'particolari ma quanto meno a porsi il problema qua c'è qualcosa che non sta funzionando
Abbiamo provato attivare un contatto anche con loro e pur nella difficoltà di vedute molto differenti e molto lontane siamo arrivati una piccola sintesi che ci faceva dire quanto meno sull'Agenzia comunale per le tossicodipendenze a Torino qui ed ora importante ragionare
E poi
Di lì partiranno i ragionamenti sui servizi vicenda né particolare sulle stanze del consumo
Anche qua abbia presentato una petizione al Sindaco ed assessore triste anche qua dire che alla risponde e la risposta a questa questa petizione
L'Agenzia comunale per le tossicodipendenze che era l'argomento centrale la domanda non veniva neppure citata quindi una risposta che illudeva dirittura l'argomento della domanda
In un in una manovra di di equilibrismo politico incredibile comunque che che
Che ultimamente comunque ci vede sempre più ampi le vede sempre più frequentemente
Successivamente noi abbiamo continuato comunque nel proporre promuovere cercare del delle situazioni di di di insomma in cui il fenomeno il problema si riuscisse a ad affrontare in maniera
Sensata nulla è stato possibile nulla è stato fatto questa estate abbiamo avuto nuovamente questo piccolo se detto di aver dosi un picco che si ripete le estati
Io alle volte sono un po'preoccupato quando si dice bene capitato tre Stati ma quando morendo le persone capito tre Stati non esiste insomma ci deve essere una presa in carico della vita delle persone se c'è un'emergenza legata qualcosa
Che conosciuto o conoscibile bisogna intervenire questo è un dovere civile credo è una responsabilità amministrativa
Fondamentale nascondersi dietro una roba che capita sembra quasi che si era roba scontata non è scontata e semplicemente legata
A tutta una serie di problematiche del di alcune di queste problematiche
Ha fatto cenno Franco via fra Franco Cantù fatto queste frasi
Abbiamo altre dottori Anna Acrone però sono situazioni su cui si può intervenire
Parlando di quegli interventi proposti da noi insomma che in questo caso son quelli più efficaci o comunque che c'entrano un po'di più tutto quelli di riduzione del danno e delle Narcos sale in particolare
Come è stato detto prima rientra in quella politica dei quattro pilastri non sono un intervento che va a collocarsi in uno spazio vuoto sono collegati con tutta una serie di altri interventi in particolare
Rientra il pilastro della riduzione del danno gli altri pilastri sono la prevenzione
La cura la riabilitazione la lotta al narcotraffico e poi la riduzione del danno e nell'ambito del rito Sand hanno sono uno degli interventi di riduzione del danno quindi andrebbero a completare quella catena tra virgolette terapeutica mi si passi il termine
Che servirebbe a dare un servizio migliore possibile alle persone tossicodipendenti ad affrontare e soprattutto governare il fenomeno tossicodipendenze in maniera organica e strutturale con delle prospettive a medio lungo termine sicuramente più rassicuranti di interventi sporadici spot
Ecco lena cosa che sono attive in internet
Non possono essere attivate come diceva giustamente il dottor Iannaccone togliendo fondi altri servizi che sono fondamentali
Non possiamo giocare dentro un settore che già fa fatica a andare avanti togliendo la parte permettere un'altra perché ci troveremo i pilastri son quattro non possiamo toglierne uno permette nessun altro in mare però sempre tre dobbiamo investire sui quattro
Qui si mette Sync si pone l'altro discorso che ne facciamo da tempo sulla corretta allocazione delle risorse
Fra se noi e faccio un una piccola premessa se noi affrontiamo i fenomeni sociali come fossero esclusivamente dei problemi di ordine pubblico
Ossia se noi affrontiamo in maniera militarizzando un'area con interventi delle forze dell'ordine quello che è un fenomeno legato un consumo di sostanze
Le risorse le spendiamo le spendiamo con i militari che intervengono che presidiano che fanno che Brigante
Quando parla di allocazione delle risorse parlo di cambiare un po'l'approccio mi viene da dire politico-culturale alle cose e quindi ragionare in termini di servizi sociali quando trattiamo di fenomeni sociali
Il rischio se no e quello che le persone le facciamo diventare delle categorie così le persone che consumano diventano la categoria dei delinquenti quando ci fa comodo dei criminali piuttosto che dei malati in altre occasioni
Non è così i modi di consumo son diversi
La situazione è molto fluida il consumo giovanile un mondo assolutamente da scoprire non possiamo pensare di presidiare questo fenomeno con interventi delle forze dell'ordine a lungo e medio termine è una strategia fallimentare
In questo io metterei anche il discorso di
Quella che è una tendenza o comunque mi sembra un un un certo tipo di mentalità che sembra vedere una progressiva deresponsabilizzazione necessaria della Società sembra ormai che non si possa più ragionare in termini di persone responsabili capaci consapevoli che possano
Conquistare o riconquistare degli spazi di autonomia e nel caso appunto di quello che sono le stanze consumo riconquistare anche
Pur in una situazione magari dipendenza un'autonomia rispetto alle sostanze intercorsi che però partono da una consapevolezza da una volontà personali sembra che questo sia impossibile
E quindi sembra che si stia ulteriormente radicale Ando una cultura proibizionista che ovunque ci sia un fenomeno nuovo non si preoccupa di studiarlo interviene subito chiudendo bloccando tagliando negando
L'ultima prova la modalità con cui è stato affrontato
Fenomeno e fluido
Le sostanze cambiano
Ne
Ne vieti una ne arrivano altre c'è la diffusione di quelle legali l'alcol ed è un fenomeno assolutamente che che viene non controllata ma insomma quasi quasi ignorato le voto comunque messo in in secondo piano
Locale che ha un distributore di sostanze naturali più o meno senza entrare coso l'unico intervento comunque messo in piedi quello BO chiudiamo blocchiamo tagliamo vietiamo inseriamo anche questo stanze nelle tabelle
Può andare bene
Può andare bene o no io non entro nel dibattito se va bene o meno dico solo da solo questo tipo di intervento non basta
Perché se parallelamente non investiamo in servizi che studiano il mondo giovanile che studiano l'evoluzione dei fenomeni e se non investiamo in politiche basate su quattro pilastri
Mi ricordo ma sicuramente lo ricorda anche Franco che quando parlava di un arco sarà certi
Esponenti della nostra destra uno dei cavalli di battaglia era bisogna investire sulla prevenzione bisogna investire sulla prevenzione va bene sia d'accordo o no l'apprensione importante
Io mi chiedo una cosa però e questo sarebbe da chiedere a i vari personaggi che questo dice una cosa avete fatto investimenti in prevenzione se bisognava investire su quello
E questa era la priorità qualcosa bisognerebbe fare non si è fatto nulla
Io credo che quindi a questa atteggiamento di deresponsabilizzazione necessaria sociale e dei giovani particolare occorrerebbe contrapporre invece dei percorsi che aiutano a maturare consapevolezza che aiuterà maturare
Quelle competenze quella capacità di assumere delle decisioni in modo autonomia responsabile nei giovani con dei percorsi
Di prevenzione che sono dei percorsi anche di promozione di quelle che sono le abilità necessarie
A vivere a muoversi in maniera il più possibile
Autonoma e responsabile in un contesto che difficilmente controllabile attraverso l'esclusiva proibizione l'esclusivo controllo militare
Diversamente ci troveremo a trattare delle persone esclusivamente come in prospettiva o malati o criminali non andando
Al fu al cuore di quello che il fenomeno
E dimenticando che comunque siamo o comunque dovremmo essere a servizio comunque mette in condizione una cittadinanza di crescere e di far sì che sia possibile fetente una democrazia
Di tutti ecco
Questo approccio dal mio punto di vista dal nostro punto di vista in alcune occasioni è quello che ci fa pensare che i servizi di riduzione del danno in un quadro complessivo siano fattibili anzi siano importanti anche da un punto di vista culturale perché rimetterebbe in discussione una serie di porte che sembrano chiuse
Da una mentalità
Molto chiusa e che si risolve esclusivamente nel controllo e nella proibizione
Io chiudere qua
Ecco diriga un pezzettino ecco quando parlavo di approccio laico basato sulla responsabilità ce n'è utilmente una cosa guardando quello che il Dipartimento nazionale
Antidroghe di Giovanardi sanato un po'spulciare ho fatto tempo addietro sulla composizione della Consulta che l'organo di consulenza ecco di questo Dipartimento quando parlo di un approccio laico e di una cultura non dogmatica in questo lei non ideologica
Poi mi interrogo quando io leggo che la qualifica del dieci per cento del dieci per cento delle persone che fan parte di questa Consulta organo nazionale hanno la qualifica di sacerdote allora io
Condivido e e sono d'accordo con tutto quello che sono le scelte le vocazioni di ognuna però credo
Che quei in quello che è un organismo non politico
Perché non è un organismo eletto Rettore un organismo nominato ma di consulenza
Di consulenza in una materia che dovrebbe essere approcciati in modo laico il più possibile scientifico ecco trovare mica leggere che il dieci per cento non il due il tre il quattro per cento che che sarebbe ma il dieci per cento no
Delle persone alla qualifica
Il sacerdote personalmente un po'mi preoccupa perché mi fa pensare che difficilmente riusciamo a recuperare una dimensione
Laica e non ideologica ma che saremo viziati sicuramente da alcune componenti che renderanno il percorso molto più lento problematico
L'ho qua
Perché là c'è quanto diceva Domenico ricordando solo una cosa mi pare che la dice lunga sul modo anche sulla serietà o meno con cui si affrontano certi certe questioni
In agosto abbiamo fatto polemica con il sito del Dipartimento antidroga perché
Non conteneva nemmeno l'elenco delle comunità terapeutiche con gli indirizzi e numeri di telefono voi credo tutti sapete che il Sottosegretario Giovanardi che ha la responsabilità per le politiche antidroga non svolta qualsiasi occasione qualsiasi commento per dire
Male dei sei atte ebbene comunità terapeutiche ebbene poi tale andando poi a vedere dei fatti i parchi si dovrà dipartimento antidroga non riusciva neanche a mettere a disposizione
Dei genitori o di chi voleva sappia indizione comunità le comunità
Abbiamo fatto casino alla radicale sono uscite delle agenzie giorno dopo
Per miracolo l'elenco è comparso attualmente bastava un minimo minimo di attenzione questo solo per dire che poi si fanno gossip paroloni poi però
Nelle cose concrete
La realtà è tutta diversa
Stavo dicendo prima che Domenico integrasse che tutto quanto detto da Domenico sì fu cioè il lavoro svolto i documenti prodotti
Assieme a fondò che ama lega dove possono essere reperiti sul sito dell'associazione radicalità Italietta che associazione dieta punto it c'è un link apposito Narcos sala
Ecco questa era la nella prima parte del dibattito su tossicodipendenza riduzione del danno che si è svolto il ventinove agosto scorso a Torino alla presso il Circolo dell'anatra zoppa nell'ambito della
Sesta di Sinistra e libertà che è in corso punto nel capoluogo piemontese fino al tredici settembre un dibattito che è stato ospitato appunto alla festa di esiste libertà organizzata da radicali italiani abbiamo ascoltato nell'ordine
Ma Giulio Manfredi vicepresidente del Comitato Nazionale dei Radicali Italiani poi i Franco Cantù che
Uno che è membro del coordinamento degli operatori dei servizi a bassa soglia del Piemonte
Antonio Iannaccone medico presso il Servizio dipendenze della ASL uno di Torino Domenico ma sanno della segreterie meno dalla Segreteria dell'associazione radicale Adelaide Aglietta di Torino
Nella seconda parte poi di questo dibattito c'è stato spazio per le domande del Pubblico con le risposte dei partecipanti e potete ritrovare integralmente il dibattito
Sul sito Radio Radicale punto Titti
Prima di chiudere ai lottizzanti collezionista di oggi diamo la notizia che poi neanche un'anticipazione del tema di cui ci occuperemo fra umana la settimana prossima
L'Argentina sembra voler seguire l'esempio del Messico ha deciso di depenalizzare il consumo personale e di sostanze illegali lo scorso venticinque agosto infatti una sentenza della Corte suprema Argentina
Ha stabilito che è incostituzionale punire un adulto per il consumo o il possesso di una modica quantità di marijuana se ciò non comporta rischi per altre persone e se il Comune consumo avviene in privato
I giudici della Suprema Corte che si sono espressi all'unanimità hanno invitato il Governo a combattere il narcotraffico e adottare misure a carattere sanitario con politiche di informazione e prevenzione dirette in particolare i gruppi più vulnerabili
La sentenza afferma il principio secondo cui ciascun adulto è libero di decidere del proprio stile di vita senza che lo Stato intervenga la Corte non ha fissato un limite quantitativo per definire cosa si intenda per modica quantità
E con nella slide con questa sentenza è stato annullato la precedente sentenza del due mila e sei di un tribunale di grado inferiore alla Corte suprema che aveva condannato alcuni consumatori alla pena detentiva perché trovati in possesso di Spinelli
Il comportamento in privato e legale fintanto che non costituisce un chiaro pericolo ha detto il Presidente della Corte suprema Argentina Ricardo Lorenzetti
Ribadendo quello che poi è un elementare principio di uno Stato liberale
E non c'è non c'è un reato se non c'è un danno nei confronti di terzi il Capo di Gabinetto argentino Hannibal Fernandes si è detto favorevole a tenere tossicodipendenti fuori dal sistema penale la Presidente Cristina Fernandes
E si è detta favorevole a cambiare la legislazione sulle droghe già nel luglio dell'anno scorso aveva dichiarato non mi piace con tossicodipendente sia condannato come se fosse un criminale da punire sono coloro che vendono la droga
Il ventuno agosto scorso il Parlamento messicano
Aveva approvato una legge che depenalizzare consumo di modiche quantità di sostanze illegali non diamo parlato abbiamo sentito qualche notizia antiproibizionista il ventiquattro agosto il senatore radicale Marco Perduca e e adesso c'è anche questo questa notizia che viene dall'hard dall'Argentina evidentemente il Sudamerica sta adottando pragmaticamente progressivamente più politiche più pragmatiche in materia di di droghe
Ed sicuramente non è da escludere anche l'influenza dell'arrivo a Washington di Barack Obama deve quindi di una cambio di strategia che già si è fatto sia segnalato anche nelle nomine che il nuovo Presidente americano ha fatto
Tale strategia degli Stati Uniti il Messico però perché paracetamolo Messico perché del Messico ci occuperemo
Lunedì prossimo Messico a superata l'emergenza sanitaria della nuova influenza sta affrontando anche
La crisi economica ma sembra non riuscire ad affrontare risultati concreti la guerra contro in arco trafficati anzi il Messico ormai teatro di una guerra sanguinosi stima
Sono notizie quotidiane le stragi crimini con anche crimini efferati con violenza anche sulle vittime
Delle e varie organizzazioni criminali l'ultimo eccidio è avvenuto pochi giorni fa il tre settembre
Almeno diciotto persone sono state assassinate da un gruppo armato in un centro di recupero per tossicodipendenti assi dal quale essa una città che a ridosso della frontiera con gli Stati Uniti sicuramente tra le metropoli più pericolose al mondo
Nel paese c'è una guerra aria aperta tra bande di narcotrafficanti tra i narcotrafficanti la polizia un conflitto ancora più grave sanguinoso di quello che caratterizzò negli anni passati la Colombia finora fino dal gennaio del due mila otto quindi in meno di due anni ci sono già stati oltre dieci mila morti
E questo nonostante il dispiegamento di trentasei mila soldati e poliziotti nell'intero Paese
Tra stragi tra stragi minacce omicidi sequestri le varie organizzazioni criminali che controllano il traffico di sostanze legali
Stanno trattamenti hanno difficoltà il governo del presidente conservatore Felipe Calderon
Calderon ha difeso però la sua strategia nella lotta contro il crimine organizzato
Ha rilevato che tra l'altro proprio con sui dal quale essa è la priorità sul fronte della sicurezza nel Paese ha fatto presente che negli ultimi mesi su stati catturati una settantina di personaggi di rilievo dei va nelle varie redazioni criminali circa ottanta mila persone che in un mondo
O in un altro avevano rapporti con i narcotrafficanti i partiti dell'opposizione però contestano le argomentazioni del del Capo dello Stato
E sottolineano che nonostante gli arresti nonostante la creazione di un nuovo corpo di polizia
L'ondata di violenza non si arresta gli omicidi e la presenza delle mafie della cocaina sì anzi allargata anche in alcune aree del Paese che finora erano rimaste immuni o quasi dalla loro presenza e i
Ormai segnalano anche sconfinamenti in negli Stati Uniti insomma quella del Messico è una situazione molto grave
Se ne occupa poco la stampa italiana anche se qua e là ci sono stati servizi interessati sui giornali anche abbiamo visto qualcosa di interessante
In televisione nel nostro piccolo cercheremo comunque di dare un contributo di informazione a quello che avviene in Messico e ne parleremo lunedì prossimo per oggi notizia antiproibizionista finisce qui dunque ci sentiamo
Tra una settimana alle tredici e grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli
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