Tra gli argomenti discussi: Afghanistan, Economia, Esteri, G20, Karzai, Medio Oriente, Obama, Rassegna Stampa, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
Rubrica
Commissione
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:46 - Evento online
10:00 - Roma
Buongiorno agli scrutatori di Radio Radicale martedì otto settembre questo appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura
Questo oggi ci occuperemo tra politica americana perché si apre una settimana ritenuta da molti decisiva per
Barack Obama che mercoledì terrà un discorso davanti al Congresso sulla sua
Riforma
Sanitaria che
Trova all'opposizione di diversi esponenti del congresso ma anche per l'opinione pubblica americana vedremo un'analisi di Peter Becker dal New York Times di ieri Obama di fronte a un momento
Critico della sua presidenza leggeremo anche un commento l'editoriale del Times che si chiedesse Obama possa
Sia in grado davvero di governare il presidente americano l'improvviso deve dimostrare
Tutte le sue capacità un americano scettica problemi per Obama ci sono anche in politica
Estera lo leggeremo attraverso
Il commento di Jackson dire del columnist del Washington post
Che evidenzia come la diplomazia personale di Obama stia fallendo sui dossier più sensibili
Dall'Iran alla Corea del nord passando per il Venezuela o Cuba evidentemente
Ci occuperemo anche di Afghanistan su questo il Presidente americano dovrà prendere delle decisioni difficili nelle prossime settimane in particolare se inviare
Più soldati
Leggeremo un'intervista del Presidente afgano Hamid Karzai a unifichiamo Karzai dice non sarò la marionetta
Degli americani dallo stesso quotidiano conservatore francese vedremo anche editoriale il tempo sta scadendo in Afghanistan e poi leggeremo alcuni commenti dalla stampa tedesca sul bombardamento che giovedì scorso ha provocato la morte di decine di civili afgani
Nel nord del Paese bombardamento che era stato richiesto proprio
Dalla
Germania in chiusura poi ci occuperemo anche del G venti quello di Pittsburgh il vertice dei Capi di Stato e di Governo del ventiquattro venticinque settembre
Ma anche la riunione dei ministri delle finanze che c'è stata nel fine settimana a Londra
Le mondo oggi vi dedica l'editoriale saluta come dire i progressi innegabili che sono stati fatti
A proposito della regolazione finanziaria dopo l'inizio della crisi un anno fa con il fallimento di Lehman Brothers male non chiede anche
Di andare più lontani
E di creare una sorta di organizzazione mondiale della finanza comincia un però dalla politica interna americana
E dagli organi in sull'analisi di Peter Becher Obama di fronte a un momento critico decisivo della sua Presidenza perché perché il Presidente Obama è tornato alla Casa Bianca domenica dopo la pausa estiva
Determinato a far rimbalzare la sua Presidenza riprendendo il controllo del dibattito sulla
Sua riforma sanitaria ricca liberando le aspettative nei suoi confronti che alcuni suoi consiglieri vedono in calo
Con la sua l'una di miele ormai finita nella sua Casa Bianca sulla difensiva Obama di fronte al momento decisivo scrive il New York Times dopo aver elevato la riforma sanitaria priorità assoluta nell'agenda in Terna
I suoi Consiglieri dicono che Obama deve far passare un piano credibile altrimenti rischia di minare tutta la sua Presidenza non occorre nemmeno dire che cioè molto in gioco tutto si fonda sulla sua capacità di ridare
Energia al dibattito sulla sanità e di portare a casa una conclusione insuccesso spiega John Podestà che aveva condotto la transizione di Obama alla Casa bianche che continua a consigliarlo su sanità energie altre questioni
Niente influenzerà la percezione della sua Presidenza più dall'approvazione di un progetto di legge sulla sanità da parte del Congresso
Dice il giorno potestà riconoscendo la posta in gioco Obama ha lavorato una strategia al fine di riprendere l'iniziativa questo turno che per l'appunto include
Intervento mercoledì davanti al congresso ma se la sanità sta consumando la sua Presidenza altre questioni vessatoria lo spetta a me non turno nelle prossime settimane Obama dovrà decidere
Se ordinare l'invio di altre migliaia di truppe in Afghanistan è se approvare nuove sanzioni contro lira non va ma ospiterà una riunione del gruppo del G venti per risollevare
Le sorti dell'economia mondiale spingeva per un trattato sul controllo degli armamenti con la Russia Obama la sua squadra
Stanno cercando di capire come uscire da questo dilemma un'Amministrazione che è entrata in funzione solo sette mesi
Fa sull'onda dell'agenda della speranza dell'ottimismo ormai ha consumato
La buona disposizione la pazienza dell'opinione pubblica in modo rapidissimo e ora si trova sotto il fuoco incrociato sia della destra sia da sinistra perché ci sono anche in libera la criticare sempre di più Obama Obama non è il primo Presidente ad avere qualche difficoltà una volta terminata la festa del suo insediamento ma il calo di sostegno pubblico alimentato tu tutta una serie di accuse
Relative a un presidente giovane senza esperienza che avrebbe esagerato nelle sue politiche sopra interpretato il suo mandato tutta sull'approvazione caduto il cinquantasei per cento dal sessantadue in febbraio secondo il New York Times
Ma altri studi registrano una caduta ancor più pesante per gli organi spero durante
La campagna elettorale dello scorso anno Obama ha dimostrato di avere la capacità di superare i momenti più difficili se alla fine
Riuscirà a far passare una qualche riforma sanitaria
Che possa essere salutata come una sua vittoria questa turbolenza
Attuale potrebbe
Venire presto dimenticata dall'elettorato americano così il quotidiano ride Liberal di New York il Times ieri però
In un editoriale si chiedeva sin dal titolo se Obama sia in grado di governare il Presidente Obama all'improvviso deve dimostrare tutto a un'America scettica il Presidente va monitorato Washington da candele domenica con una leadership
Sempre più in discussione e tassi di approvazione talmente bassi che nemmeno i repubblicani ci avrebbero scommesso nove mesi fa
Nemmeno sperato tre fattori lo stanno facendo cadere una serie di proposte confuse di riforma del sistema sanitario che la maggioranza degli americani non capisce e non vuole un deficit di nove trilioni di dollari nei prossimi dieci anni
è una preoccupazione pervasiva sul fatto che Obama possa aver portato alla Casa Bianca solo bella oratoria
La guerra in Afghanistan ha diviso il suo Gabinetto continua a provocare vittime ma la sfida più pressante per il Presidente in Terna
E cioè dimostrare che quando il microfono è spento è comunque in grado di governare così tra l'altro
Scrive il Times
C'è poi la questione della politica estera l'Afghanistan prima di tutto
E lo lo ne parleremo tra poco Obama deve decidere se inviare altri altri soldati nell'ambito della sua nuova strategia afgana
E lì però Ahmadinejad il presidente iraniano si è detto pronto ad incontrare il suo omologo
Americano anche se non per discutere della questione più urgente il il programmando nucleare e washing i posti ieri pubblicava un commento di Jackson dai all'il summit x anni flop di Obama i summit bilaterali con chi
Due anni fa spiega il Washington post a Barack Obama durante non di più duri dibattiti politica estera sua campagna presidenziale venne chiesto se avrebbe incontrato senza precondizioni durante il suo primo anno alla casa Biancheri del dire Siria
Per le sue la Cuba e Corea del Nord lo farei era stata la risposta di Obama l'allora candidato alla presidenza petardi fece un po'marcia indietro ma nella sostanza mantiene la sua posizione
E la cosiddetta diplomazia diretta l'assunto secondo cui la sua energia la sua eloquenza grazie alla diplomazia personale avrebbero portato una svolta in atto alcuni dei problemi più difficili di politica estera
Divenne uno dei temi centrali la sua campagna elettorale Obama venne accusato da
Hillary Clinton prima e da John McCain poi di essere lei fa
Ma il punto qual è che cominciando uno dei momenti più difficili del suo primo anno la Presidenza Obama in realtà scrive dirlo non ancora incontrato nessuno dei cattivi sopra elencati
Con l'eccezione di una rapida stretta di mano con il presidente venezuelano Hugo Chávez né sembra probabile che uno di questi incontri abbia luogo in un futuro prevedibile in realtà scrive Dio
Una delle elezioni di
Della politica estera dall'Amministrazione Obama è questa l'idea che la diplomazia diretta del Presidente con attori com'lascia Vezze ma mondo Ahmadinejad Kim Jong il o Fidel Castro possa produrre risultati e naïf come dicevano
Clinton e McCain non è che Obama non ci abbia provato secondo i media iraniani Presidente americano inviato due lettere al leader supremo della Repubblica islamica l'Ayatollah Alì Khamenei
Che però non
Praticamente risposto Obama inviato personalità di alto livello Damasco per incontrare il presidente siriano Bashar al-Assad
Un nuovo rappresentante speciale per la Corea del Nord ha pubblicamente offerto negoziati bilaterali con Pyongyang Obama accettato anche da Hugo Chávez in regalo un libro antiamericana comunque inviato un nuovo ambasciatore a Caracas infine ha tolto alcune delle sanzioni contro Cuba
Il problema è che nulla di tutto ciò ha portato ad alcun risultato Khamenei ha risposto la prima lettere di Obama ma la sua principale iniziativa quest'anno è stato di lanciare
Un colpo di Stato interno contro i moderati che sono favorevoli a seri negoziati con l'Occidente i risultati della mano tesa alla Siria sono arrivate un paio di settimane fa quando il Governo iracheno ritirato su ambasciatore da Damasco dopo aver dato la colpa a regime di Assad
Perché continua a fomentare il terrorismo in Iran la Corea del Nord ha passato i primi cinque mesi dell'anno a rinnovare i suoi testi nucleari missilistici ora chiesto
Agli Stati Uniti di riconoscerla come potenza nucleare e così via il problema scrive in conclusione Jackson dirle che l'Amministrazione Obama non sembra imparare nulla da tutte queste sberle diplomatiche
Tutto questo non significa che il dialogo con i nemici sia sbagliato che non valga la pena tentare Obama potrebbe ancora per un'opportunità di parlare cosce avvezzo Assad se non con Kim o Khamenei
Ma ciò che sembra chiaro che l'idea di politica estera più significativa
Che Obama aveva offerto durante la sua campagna elettorale e ormai decaduta lei in questi suoi primi mezzi alla casa bianca così
Jackson dirlo sul Washington post tra le decisioni di politica estera c'è poi la questione
Afgana
E partiamo da una notizia data ieri dal New York Times finti seggi elettorali hanno favorito Karzai questo è quanto affermano alcuni
Alti
Funzionari uomini leali al presidente Hamid Karzai
Hanno messo in piedi centinaia di finti seggi elettorali in cui nessuno ha votato ma dove centinaia di migliaia di schede sono state registrate a favore
Qui la rielezione del Presidente
Questo è quanto affermano funzionari occidentali afgani finti seggi che potrebbero arrivare ottocento esistevano solo sulla carta funzionari locali della Commissione elettorale afgane hanno detto che centinaia in alcuni casi migliaia di voti per Karzai sono stati
Per conteggiati in questi fini finti seggi pensiamo che circa il quindici per cento dei seggi non abbia mai aperto nel giorno delle elezioni spiega un diplomatico occidentale ma sono comunque riusciti
A registrare a far contare migliaia di voti per Karzai questo complica evidentemente
Le decisioni di Obama perché il governo Karzai rischia di essere
Il legittimo Karzai in qualche modo rispondeva ieri con un'intervista alle fidiamo non sarò la marionetta degli americani
Il Presidente
Afgano alle accuse di frode elettorale risponde spiegando che si tratta di manipolazioni dei giornalisti volte a delegittimare il futuro Governo afgano e se la manipolazione mediatica delle lezioni e come obiettivo di installare un Governo di marionette non funzionerà
In Afghanistan le marionette non hanno mai portato fortuna i loro padroni stranieri
In passato ci hanno provato di imperi britannico sovietico ma fa ma hanno fallito spero che gli americani dice Karzai
Non provino la stessa cosa perché si esporrebbero allo stesso destino poi Karzai dice che sin da domani pronto ad accordare dei salva condotti per i talebani politici affinché possono venire a negoziare
A Kabul che la riconciliazione nazionale passa per il riconoscimento della Costituzione afgana
Carta e poi se la prende di nuovo con gli americani che hanno accusato suo fratello di traffico di droga così come suo candidato alla vicepresidenza fine mancante
E hanno voluto estromettere il generale uzbeko do Stone infine Karzai
Comunque dice di voler instaurare la fiducia con i Governi stranieri soprattutto americani britannici l'Afghanistan il loro amico loro partner ma in questa partnership
Reclamano dignità rispetto sicurezza così il presidente afgano a nel fidiamo
L'esilio pochi rivendicava l'Afghanistan il suo editoriale il tempo sta scadendo è una corsa contro il tempo quelle in gioco qual è in corso in Afghanistan tra lo sforzo di guerra e di ricostruzione da un lato
E le opinioni pubbliche occidentali sempre più scettiche dall'altro la quel la guerra non è persa anzi
Però però il capo di stato maggiore americano giudica la situazione seria i militari americani hanno ragione di suonare l'allarme di non cadere nella trappola dell'autostrada ispezione
La loro constatazione verificata dei fatti insurrezione ha raddoppiato la sua intensità ma occorre stare anche attenti
A non rendere il quadro attuale troppo negativo perché militari vogliono preparare il terreno per reclamare nuovi rinforzi ma basta poco per scoraggiare
Le opinioni pubbliche le opinioni pubbliche cominciano a non credere più alla guerra in Afghanistan
Anche negli Stati Uniti dove da poco più del cinquantuno per cento Ugo degli americani vuole che le truppe vengano rimpatriate in Europa soprattutto nel Regno Unito l'opposizione alla guerra si rafforza
E ogni volta che un soldato ucciso numero Discetti cd oppositori cresce i talebani lo sanno è una guerra che conducono è tanto politica quanto militare
Per seminare il dubbio in Afghanistan il Danovi spingono la coalizione all'errore i bombardamenti Eric fanno vittime civili
Per loro sono un successo di propaganda è il caso del bombardamento aereo contro un camion cisterna catturato dei talebani la scorsa settimane di questo
Parleremo tra poco ma per le fidiamo essenziale vincere la battaglia politica come
Attraverso un Governo legittimo leale e efficace per essere legittimo Karzai deve essere
Io ho letto in modo regolare
Solo ma poi deve essere anche leale nei confronti degli americani degli alleati
Ed efficace perché perché solo i risultati concreti cominceranno gli afgani ad abbandonare i talebani e questo il compito di Karzai se sarà proclamato vincitore delle presidenziali
Non gli viene chiesto di essere la marionetta ma solo un alleato leale energico e competente così
Vediamo nel suo editoriale di ieri in Germania invece c'è polemica evidentemente per
Il bombardamento di giovedì scorso che ha provocato la morte di decine di civili perché perché
Quel bombardamento era stato chiesto proprio dalle truppe tedesche
E allora leggiamo cosa scrive la Bild quotidiano popolare di amplissima diffusione i giorni in cui
Una Germania divisa poteva stare lontana dei conflitti internazionali sono finiti ora non possiamo voltare le spalle alla guerra contro il terrorismo nei successivi governi hanno coltivato troppo lungo
L'illusione che l'esercito tedesco un gruppo di boy scout con le armi bombardamento di giovedì ha posto fine a questa illusione gli americani
Che
Hanno nelle orecchie le continue dure critiche tedesche su come operano in Afghanistan e altrove
Difficilmente possono contenere la loro contentezza guardate dicono anche i buoni tedeschi sono responsabilità la morte di civili
Ma se gli alleati si mettono a farsi la guerra tra loro risultato sarà solo di facilitare il lavoro del nemico
è chiaro che lasciare l'Afghanistan i talebani sarebbe un errore enorme ma occorre
Dire che anche fissare una data di ritiro significherebbe inviare un messaggio statale perché sarebbe questo il messaggio spettata ancora un po'e poi
Potrete condurre il vostro sanguinario lavoro senza problemi prima di poter ritirare le nostre truppe l'Afghanistan dovrà essere in grado
Di prendersi cura di sé prima sarà meglio sarà così
La Bild di ieri commentava il bombardamento la il Financial Times Deutschland dizione tedesca del quotidiano Della siti pubblicava un altro
Un altro editoriale criticando duramente il Ministro della difesa tedesca France José più lunga perché perché ha giustificato in qualche modo l'operazione tedesca
Il bombardamento invece chiaramente violato le linee guida della Commissione nato perché i bombardamenti possono essere ordinati solo in caso di pericolo imminente ed è difficile immaginare
Due camion pieni di benzina bloccati nella sabbia che costituiscono un pericolo imminente
Ci sono stati errori scrive tra l'altro il Financial Times Deutschland e alla fine chiede anche le dimissioni lo chiede in modo implicito del Ministro della difesa pesca Franz Josef lunga
Un po'un po'come
Come fece un anno fa poco più di un anno fa Marco Pannella
Quando ci fu un altro episodio simile che proprio con la morte di decine di civili Pannella chiese le dimissioni dei responsabili americani della NATO
Di quel
Di quell'errore vedremo cosa succederà questa volta la NATO ordinato un'inchiesta per chiudere rapidamente anche
Il vertice del G venti quello di Pittsburgh il ventiquattro e venticinque settembre e quello che c'è stato dei ministri delle finanze a Londra nel fine settimana regole mondiali il titolo dell'editoriale di oggi
D le monde un anno fa
Ci fu il fallimento da banca americana Lehman Brothers che piombo il mondo in una crisi finanziaria economica senza
Precedenti
Dopo tre vertici del G venti si sono fatti passi avanti le grandi linee di un accordo cominciano ad apparire scrive le mondo
Queste decisioni costituiscono un progresso innegabile
Poco poco una regolazione finanziare mondiale sta venendo la luce ma sarebbe meglio andare più lontano per il giornale francese perché le banche non modificheranno i loro comportamenti
Se non saranno costrette a farlo la crisi attuale quella della finanza globalizzata l'uscita dalla crisi deve passare dall'instaurazione di un'organizzazione mondiale la finanza e non da compromessi che permettano ciascuno una volta tornato a casa di dire
Che solo gli altri dovrà dovranno cambiare così tra l'altro scrive Le Monde anche perché va detto la Francia non l'ha avuta vinta su una delle questioni più popolari più populiste
Mettere un tetto obbligatorio ai bonus per i banchieri vedremo la reazione dei giornali un po'più liberisti ci fermiamo qui però oggi da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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