Quale Sud?

Speravo che questo incontro fosse animato da in maniera diverso dovuto fare questa lunga introduzione spero però di aver dato anni di alcuni temi alcuni argomenti che sono oggetto di questo incontro di questa sera
Io vi ringrazio intanto per avermi invitato
Per avermi dato l'opportunità di tornare
In una città per la quale nutro
Una tenerezza e un affetto
Che non si possono facilmente cancellare anche una nostalgia struggente ora che la frequento molto meno che in passato
Per avermi dato l'opportunità di rivedere
Persone molto significative per la mia vita per la vita di molti di noi
Pina Grassi Simona Mafai
Di che le figure Illy Nicola Cipolla parlo di persone la cui ho imparato
Molto in questi anni
Ha detto una parola
Antonello
Passione
No intanto vorrei ricordare che passione sostantivo del verbo partire
E che noi dobbiamo
Credo di riappropriarci
Della necessaria sofferenza
Non quella estetica di una sinistra che si piange addosso
La sofferenza della conoscenza la sofferenza di processi di conoscenza
Viviamo in un Paese
Di cui abbiamo smarrito la conoscenza profonda
Viviamo dentro una crisi
Della quale facciamo diagnosi affrettate e proponiamo terapie altrettanto affrettate
E non ci accorgiamo
Mentre sottolineammo la crisi della destra
Che in Italia da lungo tempo ha vinto la destra della crisi
La crisi come spappolamento dei corpi sociali credo che alludesse a questo Antonello
Con me progressiva scomparsa dell'Italia
C'è un titolo di un bel libro di Alberto Arbasino di tanti anni fa che parla dell'Italia un Paese senza
Dopo una lunga stagione repubblicana l'Italia si scopre un Paese senza corpi sociali organizzati
Senza virtù civiche che possano vivere nella discussione pubblica come un paradigma come una bussola
Il Paese delle corporazioni
Dello mobili
Dei frammenti
Dei localismi
Delle piccole parti
La crisi della sinistra e qua
Badate quando veniamo ratificare extra
La cosa più clamorosa queste
Che essa
Non prospetta nessuna idea tangibilmente suggestivamente alternativa
C'è oggi un populista senza popolo
Ho un populista in affanno nei confronti del proprio popolo
E il Partito Democratico avvitato
In una disputa in Terna malate io vengo da dispute interne ben più laceranti
Ma in un caso o nell'altro quello che fa alta agli occhi
E che
Parliamo di noi e del nostro bellico
E non parliamo della crisi dell'Italia di un Paese che sta progressivamente evaporano c'è fuori di qui
Qualcosa che chiedendo il conto delle scelte che abbiamo fatto
Certo che non possiamo fare il partito del sud
Il Partito del Sud e la morte del meridionalismo il meridionalismo non è mai stato il suo diciamo non è mai stato il leghismo dei meridionali il meridionalismo in tutte le sue varianti e culture è stata un'idea alta dell'unità nazionale
Dal meridionalismo liberaldemocratico quello comunista era alla lettura della storia del capitalismo italiano è un'idea più alta di unificazione sociale e culturale del Paese
Il leghismo
Il nord vi firmo
Non è parente del meridionalismo noi viviamo è nato come
Espressione dell'egoismo sociale della volontà di separare la porzione più ricca e privilegiata del Paese
Il meridionalismo no e il contrario
Ma perché il meridionalismo oggi in qualche maniera approviamo artefici tavolo informerò
Perché il Sud negli ultimi trent'anni Lorna in questi anni del Governo Berlusconi
Che sono anni gravissimi e intendiamoci sono anni in cui
La destra nordista ha cercato la soluzione finale della questione meridionale cioè la cancellazione del sud come luogo capaci di autocoscienza di autosuff Lupo
Ma sono trent'anni e il sud sotto tutti i Governi è stato tutte le coalizioni pende colpiti
Emergente una afasia un silenzio del sud ma perché con i governi Prodi
Abbiamo avuto al centro lo dico anche autocriticamente anche per la mia parte quando dico questo non sto parlando diciamo distinguendo all'interno delle coalizioni no dico autocriticamente per tutti
Ci siamo accorti che parlare del sud significa parlare
Di mercato del lavoro di mobilità sociale di selezione delle classi dirigenti di organizzazione della pubblica amministrazione
Quali sono le battaglie su cui abbiamo costruito il nostro radicamento nel segno dell'alternativa
Posso dire una cosa su temi di attualità
Forse arrivato il Presidente ombra
No
No no o continuamente c'è una sua state chimica anzi
La questione morale
Che cosa significano insulta
Parlo
Di noi
Significa la rincorsa giustizialista
Significa di volta in volta tacere lasciar parlare Torquemada dipietristi
Con la questione morale significa intanto assumere
Che c'è un cinismo della politica che fuoriuscito dall'ambito del centrodestra e che ha invaso anche nostre accampamenti
E che il berlusconismo è un veleno generalizzato che circola nelle vene di tutta la società italiana e un veliero che è entrato anche nella sinistra
Per questo
Questo
E contro questo veleno qual è l'antidoto
è quella della predicazione moralistica dell'Urbe logistica lista o è quello della radiografia precisa dei sistemi di potere e di come definitivi producono
Fatemi dire una cosa specifica su un argomento specifico che la sanità
Qual è il tema vero nella sanità lo scandalo di fondo
Lo scandalo di fondo
è un'organizzazione della domanda della salute
Che trova risposta inappropriata solo in un luogo gli ospedali
Ma gli ospedali non sono la fabbrica della salute
Sono i luoghi di cura delle malattie
Ma noi l'abbiamo dimenticato che significa essere sinistra se non ti ricordi che la fabbrica della salute o c'è nel territorio nella scuola nella famiglia nel quartiere nel mercato d'nello nell'apparato produttivo che la domanda di salute
Deve vivere per esempio
Nel rapporto con gli anziani che non devono finire ricoverati in ospedale perché non sai dove altrimenti parcheggiarla lì e che la malattia di cui soffrono gli anziani non si cura con i farmaci o con il ricovero sicura
Con l'affetto con l'amore con la socialità con l'assistenza domiciliare sia il caso i servizi socio-assistenziali territoriali sono la risposta strategica in termini di questione morale
A una domanda di salute che purtroppo
Falde
Saluto
Presidente Lo Bello
Noi
Siamo in grado di rendere la nostra analisi un po'più precisa ecco questa è la domanda che diciamo trame Antonello deve essere posta trame Antonello per dire dentro la politica con grande sincerità
Voglio essere siccome
Vicepresidente Lo Bello trattenuto questa domanda su questo punto
Noi e il sistema di impresa
C'è qualcosa sia di culturale sia di politico che va cambiato nel rapporto tra noi il sistema di impresa
La genus flessione che la politica a trecentosessanta gradi opera nel sistema di intervenire di fronte al sistema di impresa considerato come una sorta di cattedra morale e come l'unico luogo che riunificare gli interessi della società
No un tempo la classe operaia era la classe generale nella nostra missione Cary unificava
Oggi è il sistema di impresa
Io sono contro qualunque demonizzazione i del sistema di impresa
Ma sono contro qualunque santificazione del sistema di impresa penso che faccia bene all'impresa un atteggiamento più laico e possiamo dire laicamente all'impresa signora impresa del sud
Che hanno fatto credere destra e sinistra che potevi competere nel mercato globale
Partendo dal fatto che ti consentiva modi di essere un po'più spregiudicata nelle relazioni industriali di avere lavoratori più docili e più precari meno pagati e magari meno tutelati
è questo in qualche maniera è stato smentito dalla realtà la realtà falsificato l'idea che la competizione poteva in qualche maniera essere agevolata
Infine intendo ossessivamente sul lato del lavoro costo del lavoro diritti del lavoro tutele del lavoro
Io
Per esempio lo dico perché non sto solo proponendo un discorso teorico sto proponendo un percorso di lavoro che è stato diciamo fatto all'incontrario rispetto questa
Filosofia dominante io con le imprese è un ottimo rapporto però
Sono stato un po'Rognoni
Le risorse alle imprese le o trasferite tante per esempio il piano anticrisi della Regione Puglia credo che non abbia paragoni con nessun'altra Regione
A me no e
Diciamo in questo periodo e la mia vita mi verrebbe di fare anche il venditore di tappeti rispetto alla mia regione perché sapete
Essere la prima Regione d'Italia come crescita turistica per due anni di fare il punto
Ma è una cosa che sappiamo noi il Ministro del turismo perché di questi giornali non parlano essere la prima regione per quanto riguarda le politiche di protezione civile
Ancora due anni fa piangevamo i morti per gli incendi nella mia regione oggi abbiamo il più sofisticati organizzato il sistema di protezione civile d'Italia
Essere la prima Regione come crescita occupazionale in questi anni essere la prima Regione d'Italia come crescita del PIL l'aver battuto il due mila otto la Lombardia che fa più uno virgola sette la mia Regione fa più uno virgola otto otto se voi andate sul sito di Bankitalia
Potete vedere la Puglia dal due mila fino a oggi e vedete quinquennio di Fitto del mio predecessore due mila due mila e cinque Everett negli anni successivi
Cioè non abbiamo
Cantato alla luna le magnifiche sorti e progressive di ricette rivoluzionaria abbiamo fatto un discorso che era quello dell'alleanza tra impresa lavoro e cultura
Morando diciamo ha un'idea diversa dello sviluppo per esempio due mila cinque la Puglia era vero come energia alternativa
Oggi
Due mila nove la Puglia al primo posto in Italia per energia eolica e per energia fotovoltaiche solare siamo con oltre mille megawatt installati vero Nicola Cipolla che fin qui le nostre cose e già mille megawatt autorizzati di energia eolica
E siamo abbiamo battuto qualunque altra regione sul solare stiamo correndo è fra l'altro non solo come produzioni industriali
Ma stiamo riempiendo di pannelli fotovoltaici ittica i tetti dei capannoni industriali degli edifici pubblici dei benzinai e stiamo provando accorrere
è questa l'anomalia che cerca qualcuno li abbattere naturalmente perché che si possa vedere un sud che ha
Fatto la scommessa dell'innovazione che ha detto il proprio apparati produttivi con vertiamo ci che ha fatto la legge più avanzata d'Europa per abbattere la diossina io c'ho la più grande fabbrica d'acciaio d'Europa l'Ilva di Taranto
La fabbrica è grande più di due volte della città di Taranto cioè a quindici mila lavoratori e sei mila nell'indotto
Sputava dieci grammi dieci nanogrammi di diossina e di furani per metro cubo
Non abbiamo imposto una legge regionale
Che impone entro la fine di quest'anno di passare a tre nanogrammi
Di di al fine di furani ed entro la fine dell'anno prossimo a zero virgola quattro nanogrammi che il miglior dato europeo
E
Mr Riva sta spendendo soldi ha comprato le tecnologie dell'urea da applicare sul cammini e abbiamo dimostrato che si poteva
Essere fuori da quell'aut-aut insopportabile o sceglie il lavoro
Ho scegli la vita cioè in un caso deve scegliere la corda con la quale impiccati noi abbiamo voluto
Vincere la sfida che si può coniugare il lavoro il diritto al lavoro con il diritto all'ambiente il diritto alla salute c'abbiamo provato abbiamo forzato laddove non era mai accaduto nulla
Ecco il sud di qui io voglio parlare
E quello ha ragione Antonello e quello che deve essere capace di raccontarsi in prima persona nel bene e nel male
Io non lo faccio il Partito del Sud che volete che vi mette nello stesso partito con Giancarlo Cito per dire di un pugliese o con tutto ciò che ruota attorno al CUN Farini fumo
O a Lombardi fumo
Bisogna
Bisogna distinguere si può fare una coalizione meridionalistica
Però sapete in Italia
Siamo tutti un po'apprendisti stregoni siamo tutti alchimisti della politica
Ma leggiamo le formule come degli abracadabra
Io
Mi fa va ascoltato le mani con tutte queste formule vorrei fermarmi e vorrei prima parlare dei contenuti che vengono evocati di contenuti metodologicamente senza che in realtà poi mai li riguardi in faccia i contenuti sono il territorio
Il territorio siciliano calabrese pugliese meridionale dentro nell'era della mutazione climatica
Il territorio e il ciclo dell'emergenza che è diventato un ciclo costante incendi desertificazione dissesto idrogeologico
Rischio sismico eccetera a voi vogliamo discutere di questo questo non può essere il discorso una domenica
è il discorso principale che deve in qualche maniera mutare tutto il lessico della politica e anche dei programmi di governo
Le risorse umane il principale capitale sociale che abbiamo nel sud le giovani generazioni i nostri talenti
Siamo in grado di non fare un discorso a giovanilistico che lascia il tempo che trova ma di occuparci di introdurre nel mercato del lavoro degli elementi di promozione dei talenti c'
Domani anche perché il il mercato ha bisogno dei giovani giovani avranno bisogno di introdurre dentro questo mercato uno svecchiamento una provincializzazione
Pensate per dire un'economia di cui non si parla mai quella agroalimentare pensate a quanto conservatorismo culturale e colturali ci fiala dentro dove c'è bisogno di una grande rivoluzione colturale e culturale
Allora è conferito io sul punto mi trovo d'accordo talvolta con Confindustria
Chi non innova è perduto chi non innova non combattere
Nessuna sfida non gioca nessuna partita bisogna mettersi d'accordo su che cosa è innovazione per me innovazione il terreno nel quale noi sperimentiamo un'idea del Mezzogiorno d'Italia che è un'altra idea dello sviluppo
Che possa fare perno sulla terra sul territorio sulle persone sulla bellezza
Attenzione
Non lo so un'economia del bricolage
Artigianato più turismo
Non sto pensando a un discorso complesso che inglobi anche gli apparati produttivi tradizionali di cui c'è necessità
Ma noi
Compagne e compagni avrebbe detto Bertold Brecht dobbiamo parlare dei rapporti di produzione se vogliamo essere credibili in una prospettiva di trasformazione di alternativa al berlusconismo
Oggi
Il Paese vive un momento brutto e drammatico
Mi inquieto io perché non vedo il sud la luce del sud o la luce di un nuovo sud se in questo Paese si ha paura di sapere qual è la verità su che cos'è accaduto in un anno maledetto della nostra storia
Tra maggio e luglio del mille novecento novantadue qui a Palermo se si ha paura di sapere questo
Dobbiamo sapere che lì
Nei segreti segreti riposti in quella stagione di fa anguee ci sono anche le ragioni che hanno impedito al Mezzogiorno d'Italia e alla Sicilia di avere un altro sviluppo un'altra fortuna io penso che noi
Senza urlare
Senza ai ripetitivo specialisti dobbiamo ricostruire per intero il campo dello sviluppo e della legalità e dentro questo rapporto tra sviluppo e legalità
Fare un discorso che si è capaci capace di suscitare passione per una nuova generazione siamo
Un centrosinistra incomprensibile balbettante risorse e afasico io penso che ognuno parla di fare di biografie
Che non hanno a volte più la voglia di cimentarsi con i problemi del Paese io credo che dobbiamo avere lo almeno coraggio più coraggio più coraggio tutti quanti metterci in discussione perché
La posta in gioco per me per esempio
Non è né una carriera personale né una carriera ideologica la posta in gioco e come si contribuisce rimettere in piedi un'idea del Paese
Oggi è un Paese senza di avere un'Italia con le virtù civiche un'Italia che discute di raccolta differenziata dei rifiuti che discute di nuova economia che discute di
Educazione alimentare per i bambini cioè vorrei un Paese capace di ritrovare la propria spina dorsale e se è possibile anche il proprio cuore da lungo tempo smarrito
Io adesso
Riprendiamo lo schema che pensavamo per questo appuntamento
Devo subito dire una cosa
Niente
Palermo vi vuole bene
Intanto unanime a cosa
Vogliamo che rompe un po'l'emozione di questa applauso bisogna spostare urgentemente due macchine
Una Cipro NC tre blu e una FIAT Bravo grigia ci sono delle persone che non riescono ad uscire allora Ivan conduce ICI
Grazie Antonello intanto
Doverose scuse ma nelle lungo viaggio perché la Sicilia è lunga la Siracusa a a Palermo mi ha accompagnato una pioggia costante
E poi un tra il traffico infernale di Palermo che conosciamo tutti quindi come
Aspettiamo la TAV il Trentino da quindi volevo volevo scusarmi con voi per il per il ritardo però o no
Avete avuto diciamo così la fortuna di assistere o millesimo discorso odio ascoltato in in coda di di Nichi Vendola
Forte nel nei contenuti e nella nella forma che meritava quell'applauso quindi credo insomma che la il pomeriggio non sia passato in cambio
Oggi dopo tutti in qualche modo il privilegio di intervistare due protagonisti della della politica nazionale e regionale
E questo privilegio in qualche modo è accompagnato anche da una inedita libertà nel senso che da presidente dell'Associazione degli industriali siciliani
In qualche modo spesso si è vincolati a prudenze diplomatiche a equilibri interni al sistema al sistema che era presente insomma
Oggi da giornalista per un giorno per un giorno potrò permettermi perché libertà che mi posso permettere da Presidente quindi premetto che oggi non parlo da Presidente degli industriali
Lì c'è il mio collega Nino Salerno quindi che chiamo richiama testimone parlerò da giornalista insomma per per un'oretta al di fuori al di fuori degli schemi cercando anche di incalzare due persone che due persone che stimo su tematiche che
Possono essere anche il difficili del nella riflessione di oggi anche per il centrosinistra
Quindi
Grazie dell'invito Antonello io inizierei inizierei subito
Con una breve premessa perché non voglio fare commenti giornalistiche modo noi dibattiti insomma e parlano per un'ora lasciando lasciano i poveri ospiti insomma ad ascoltare ad ascoltare le loro le loro valutazioni
Io parto da una
Da una valutazione iniziale non c'è dubbio che oggi il Mezzogiorno attraverso una fase di grandissima difficoltà
Dire Nesima difficoltà all'interno di una fase di grandissima difficoltà che attraversa il Paese il Mezzogiorno in qualche modo
Ha sempre avuto un
Una difficoltà aggiuntiva rispetto al Paese ha sofferto ciclicamente le grandi farsele grandi fasi tragedia della nel Paese le ha viste anche in maniera amplificata
Nichi Vendola citava citava il novantadue novantacinque lì sono anni
In cui l'Italia è stata attraversata da una profondissima crisi finanziarie da una crisi morale
Che ancora che ancora ricordiamo la Sicilia in quel contesto in quel contesto ha dato diciamo così un contributo negativi in più perché le grandi stragi sono una ferita del Paese una ferita è una ferita della nostra della nostra storia siciliana
Quindi oggi in un momento difficile per il Paese il Mezzogiorno e la Sicilia sono in grandissima vitigno indizione difficoltà
Io ho sostenuto da da tempo insomma perché siamo in molti a ritenerlo che ci troviamo di fronte diciamo così alla fine di un modello di sviluppo che ha caratterizzato gli ultimi decenni della storia meridionale modello di sviluppo sostanzialmente
Caratterizzato da un'idea assistenziale e clientelare ed ombre da un meridionalismo basata unicamente sui trasferimenti di spesa
Quello che alcuni
Che alcuni
Economisti hanno chiamato meridionalismo quantitativo cioè l'idea che lo sviluppo passi solo attraverso una maggiore spesa maggiori risorse
Che si è sostanzialmente concretizzato in una sorta di deresponsabilizzazione fortissima dalla classe dirigente meridionale io parto da questa da questa valutazione
E dico
Non vedete non vedete in alcuni episodi che accadono e sono diffusi nel Mezzogiorno quello che è successo a Napoli
Qualche tempo fa quello che succede a Palermo
Nella raccolta nella dei dei rifiuti quello che succede un po'in giro al Mezzogiorno
Un pericolo di implosione del Mezzogiorno cioè non pensate che senza una risposta politica forte innovativa inedita
Questo modello finisca per implodere e che non c'è una che non è che non esiste ad oggi una proposta politica forte innovativa che cambi le coordinate anche culturali con cui si riflette sul Mezzogiorno volevo se volevo sapere da voi inizio da Nichi Vendola così
Ancora in forma per il discorso che ha fatto alcunché lo Stato se non vedete il rischio di una implosione del modello o in atto da vivibile più decenni e se a differenza
Se non se lo ritenete questo
Cosa vedete di positivo al di là del
Al di là delle realizzazioni politiche governative porre una riflessione che non tenga conto di una singola Regione o delle singole esperienze una riflessione che guardi in sé al Mezzogiorno nella sua interezza
Tutti sappiamo che il Mezzogiorno una realtà molto diversa variegata
Esistono tanti mezzo giorni però esiste comunque un filo comune che sta do quello di una classe politica che ha tentato di gestire il Mezzogiorno in un patto scellerato corretto del Paese unicamente attraverso assistenza clientele e trasferimenti di risorse Vendola
Ma intanto
Diciamolo dobbiamo partire dal dato
Di realtà
Che questo iper assistito non c'è più da tanto tempo
Sì trasferimenti ordinari al Mezzogiorno d'Italia sono andati dimagrendo sistematicamente nel corso degli ultimi vent'anni
Fino al punto che
Ciò che dovrebbe essere costruito con i trasferimenti ordinari
In realtà nel Mezzogiorno si costruisce soltanto con le risorse aggiuntive
Le regioni del sud delle più importanti sono regioni
Del cosiddetto Obiettivo uno Obiettivo convergenza hanno dei programmi della Comunità Europea specifici
Che sono mirati finanziariamente a coprire il deficit di sviluppo
Quel dovrebbero essere risorse come si dice addizionali noi con le risorse addizionali facciamo tutto perché quelle ordinarie sono progressivamente scomparse
Tanto che ci sono alcuni
Economisti che dicono che oggi il partito della spesa e la lega Nord
Il partito dello stesso modello dispensa frammentata clientelare che ha caratterizzato gli anni diciamo gli anni ingiustamente demoni infatti della Cassa per il Mezzogiorno anni raccontati
In una sorta diciamo di parabola criminologica che
Merita invece un racconto un po'più disteso e articolato
Perché altrimenti non si capirebbero le differenze interne che ci sono nel Mezzogiorno d'Italia vorrei anche ricordare
Che il sud clientelare
In alcuni momenti è stato suo perché l'ha fatto dal nord clientelare
Vorrei ricordare che
Tangentopoli è nata a Milano e che Milano era contemporaneamente lo snodo fondamentale dell'economia e delle mafie
Vorrei anche ricordare
Che
Diciamo i mass media
Hanno un'attenzione differenziata alle cose buone del nord del sud e alle cose cattive del nord del sud
Per fare un esempio Presidente Lo Bello il più grande scandalo di malasanità senza nella storia italiana è senza ombra di dubbio quello della clinica Santa Rita di Milano
Perché
Io non conosco altri casi in cui
Per tanto tempo un intero corpo sanitario ha organizzato crimini feriali
Come a supportare organi a persone che erano in perfette condizioni di salute soltanto per aumentare il DRG cioè la remunerazione che quella clinica prendeva secondo degli interventi chirurgici chi effettua
E a leggere la relazione del Ministero dell'economia di questo Ministero dell'economia e che riguarda l'ospedale Niguarda di Milano
Credo che difficile trovare altri esempi di sperpero del denaro pubblico solo che c'è una cosa accade a Milano
La faccia di Formigoni voi non la vedete sui telegiornali e sui giornali e lo scandalo diciamo dura lo spazio di un mattino
Se accade a Vibo Valentia
Se accade ad Agrigento se accade a Caserta se accade a a Bari
Lo scandalo può durare anche Memphis ed è immediatamente uno scandalo politico io fino a un chirurgo a fino
Che dovesse lasciare il bisturi nella pancia di un paziente nell'ospedale di Taranto
Diventa immediatamente colpa mia
Non è colpa del chirurgo e tutti sono bravi a fare l'autocritica della politica
I corpi professionali non fa molto critica il sistema di impresa non fa autocritica il sindacato non fa autocritica tutti fanno autocritica per conto terzi e della politica
Indistintamente intesa no e anche per quel chirurgo è stato nominato
Nell'ambito di un procedimento di selezione clientelare protetto
Dagli ordini professionali dai sindacati
Quando c'era un altro regime politico la colpa è sempre inevitabilmente mia lo dico perché bisogna sapere che c'è anche una caricatura del Mezzogiorno d'Italia
Oggi noi siamo in una crisi economica recessiva drammatica
E abbiamo visto il ministro Tremonti mettere sul tavolo del negoziato con le forze sociali soltanto le risorse addizionali del sud
Io ho partecipato a tutti gli incontri a Palazzo Chigi
Come si affronta la crisi per esempio
Dal nord industrializzato
Come si finanziano gli ammortizzatori sociali in deroga un grande tema si finanziano con due acronimi
Con due paroline chiave
Fondi FAS FS FS il Fondo sociale europeo c'è una delle voci che caratterizza la spesa comunitaria per le regioni del sud
E i fondi FAS i fondi FAS chiedo scusa se mi altro che se non vedo la gente mi mi distraggo i fondi FAS già da un piccolo colpa di Tremonti nel due mila tre
Fondi FAS fondi delle aree sottoutilizzate
Già nel due mila tre Tremonti riuscì ARPA che parli e a dire che il l'ottantacinque per cento va al sud ma il quindici per cento va al Sud del Nord e le periferie del nord
Ma noi abbiamo finanziato oggi tutti gli interventi che riguardano diciamo la crisi in corso conto le risorse aggiuntive del Mezzogiorno d'Italia
Io ho già visto quel mi fa piangere perché ha detto signor ministro ma io nella mia regione oltre centocinquanta mila partite IVA
Ho un sistema di impresa polverizzato che per il novantacinque per cento è fatto di imprese con meno di dieci addetti
Sono
In breve Lilliput fiale
La maggior parte di queste imprese non a copertura di ammortizzatori sociali
è una crisi che sta arrivando diciamo così senza neppure la segnalazione la registrazione da qualche parte dovremo aspettare e io come faccio le politiche
Per consentire di aprire un ombrello protettivo nei confronti
Di questa vastissima platea di lavoratori io sto finanziando gli operai del nord che vanno in cassa integrazione sono felice di farlo sta finanziando
I soccorsi ai terremotati dell'Abruzzo sono felice di farlo questo finanziando anche lei
Il finanziere Fanti finanziando il pagamento delle multe delle quote latte degli alla Valle motori della lega
E questo già mi farò
Diciamo un po'arroventare la testa e vi devo dire la verità siccome io non sono un sudista ma sono un meridionalista m'incazzo anch'
Che quando i fondi FAS vengono sottratti per finanziare i buchi del Comune di Catania o l'azienda della municipalizzata della nettezza urbana
Palermo
Cioè non fosse chiaro non penso che
Qualunque denaro al Sud va bene no
Il denaro al Sud che prende una strada attraversa per me va male
Allora attenzione perché oggi il tema anche quantitativo delle risorse è un tema fondamentale allo sediamoci a discutere io che cosa voglio fare però Presidente vorrei discutere
Di qualificazione della spesa e come si discute di qualificazione della spesa
Per esempio vedendo quali sono le opere strategiche
Vorrebbe devo ritenere Lo Bello io non ho
Lo dico non allegria non ho più tre narici da qualche tempo e non mangio più bambini
Penso per esempio che
Si poteva dare attenzione al fatto che
Noi amici dei comitati del No TAV
Nella Val di Susa in Puglia e Campania con gli ambientalisti avevamo costruito i comitati fitta va
Per noi
Perché il treno veloce Bari-Napoli che può cambiare la storia del Mediterraneo perché
Se posso dirlo con una battuta abbatte il muro di Avellino
Abbatte il muro che separa il Tirreno dall'Adriatico e può ricostruire l'unità del Mediterraneo e poi in prospettiva collegandosi alle autostrade del mare liberare
Il traffico merci che per il novantacinque per cento è ancora fatto svolto strada con un inquinamento drammatico corrompere però viene forfait insopportabile no voglio discutere
Voglio discutere di questo tipo di opere voglio discutere per esempio di monnezza ecco
Posso discutere di monnezza senza sentirmi dentro certa sentirmi a Kabul o a Baghdad col fuoco incrociato
Io ho cancellato nel piano pubblico dei rifiuti i termovalorizzatori
Aspetta
Aspettare che poi
Devo
Quanto alla seconda parte non mi piace Piero cioè che cosa ho cancellato nella parte pubblica del Piano fede mio predecessore c'erano termovalorizzatori che erano delle chiaviche erano alle tecnologie più obsolete che bruciano il tal quale
Trova il talquale significa produzione video fila e poi se facciamo grandi Fornaci la faremo mai più la raccolta differenziata perché dovremo per alimentare questa industria dovremo continuamente portare tanta monnezza magari la carta la plastica
Ho
Una piccola un piccolo termovalorizzatore da dieci megawatt funzionante
Che brucia solo il CDR cioè il combustibile da rifiuto e ne abbiamo autorizzati altri due da dieci megawatt ciascuno un complesso di trenta me
Gava perché o comunque una fase di transizione da gestire io presso la Puglia nel due mila e cinque con quindici discariche pubbliche tutte esaurite tutte favole
E senza neanche un contratto firmato per i nuovi impianti
Non so se è chiaro oggi ho completato il novantacinque per cento degli impianti
Quando di queste cifre mi sento Berlusconi quindi è un po'di vergogna ora è vero quello che sta dicendo e vedendo che sto
Però è vero e penso che
C'è una fase transitoria che va governata facendo partire la sfida della raccolta differenziata e qua fra qualche giorno in Fiera presenterò lo sporco Lino Banfi per la differenziata e stiamo cercando con Confindustria
Di far nascere nuovi segmenti di economia sulla differenziata perché non vorremmo mai vedere
Che si licenziano diciamo lavoratori l'impresa per esempio per il riciclo della plastica per assenza di materia prima mentre poi un immondezzaio sono pieni di bottiglie di plastica ecco cosa voglio dire
Voglio dire questo si
Era giovane Presidente voglio dire che noi
Dobbiamo essere come dice capaci diciamo di cambiare il passo essere critici impietosi direi stessi Presidente non piangere soltanto chiedendo denari
Però abbiate pazienza
Io ho bisogno dei denari perché se la Gelmini medaglia i finanziamenti dell'università e alle scuole io non solo per amore della cultura ma per amore dello SDI dopo economico devo fare quello che ho fatto oggi ho messo dieci milioni di euro per le università ventidue milioni di euro per far lavorare mille trecento precari perché questo serve
Proprio per una nuova idea dello sviluppo
Graziano primari
Prima di sentire Antonello Cracolici volevo aggiungere qualche cosa al discorso del Presidente del Presidente Vendola
Da
Anche questa risposta a appassionata che coglie che coglie alcuni aspetti io volevo solo segnalare un pericolo un pericolo
Perché nella risposta di Vendola c'è diciamo così la
La difesa appassionata di una buona esperienza di Governo io
Mi sento spesso con i miei colleghi con i miei colleghi pugliesi con Alessandro Laterza tanti tanti altri insomma persone comunque impegnate al di là del ruolo confindustriale sul sul territorio
Il rischio che vedo che vede con sul quale vorrei insomma sentire Antonello Cracolici nelle parole del Presidente Vendola parole di verità e che
In qualche modo possa essere oggetto poi una strumentalizzazione consolatoria
Cioè nel senso le riparazioni tra ultrà la nostra realtà e quella e quella del nord e quella del Nord se sotto molti aspetti è un'equiparazione onesta vera
In qualche modo tende a nascondere però alcune cose assolutamente intollerabili del nostro Mezzogiorno
Vendola ha giustamente citato il contributo alla comune di Catania in sostanziale dissesto i due contributi insomma che tentano di salvare
Quella che sostanzialmente una sorta di quote a clientela aree fatta senza risorse perché vede Presidente
Oggi il la
Il meccanismo perverso del sistema assistenziale clientelare che lo si fa senza risorse lo si fa guardando al breve termine alle ventiquattro ore sapendo che lascia il cerino acceso chi verrà dopo dite e questo è molto più pericoloso di un ventesimo con risorse
Volevo
Sentire Antonello Cracolici su questo punto
Integrandolo con una come una questione la dimensione pubblica è stata sempre cianuri patrimonio della della sinistra della sinistra
Basata anzi sull'idea diciamo così il vere di un welfare universale e di una dimensione pubblica meglio in grado di tutelare di tutelare gli interessi collettivi e di erogare servizi servizi positive
Vi do un dato vi do un dato in in Sicilia ma lo stesso dato è uguale per la Campania la Calabria leggermente inferiore per la Puglia ma non ma non ma non in maniera rilevante
Oltre il trenta per cento del valore aggiunto cioè della ricchezza che produciamo oggi che distribuiamo
Viene dai servizi pubblici essenziali e dai trasferimenti lo stesso dato in termini relativi nelle regioni del nord del Paese intorno al tredici quattordici per cento questo dato cosa testimonianza
Al di là di qualunque valutazione
Testimonia il fatto che prendere il modello di sviluppo prevalente nel Mezzogiorno è stato un modello di sviluppo che ha creato che che si è basato prevalentemente
Su una crescita forte della dimensione pubblica e sulla crescita forte dei trasferimenti non produttivi ovviamente ovviamente assistenziali
Allora
Non credete che oggi
La cosa più importante da fare nel Mezzogiorno sia in qualche modo mettere in discussione il mito del pubblico quantomeno nel Mezzogiorno
E capire che l'ipertrofia del pubblico oggi svolge una funzione distorsiva
Rispetto ai mercati all'impresa i comportamenti dei cittadini ai comportamenti dei lavoratori
E che una delle rivoluzioni vere del Mezzogiorno sia non la non
Diciamo così l'esaltazione del privato a fine a se stesso cioè non è non è un una dimensione culturale che mi interessa
Ma che è una riduzione del peso del pubblico la riduzione dell'ipertrofia del pubblico un maggiore spazio alla libertà di impresa e dei cittadini con regole
Non al di fuori delle regole sia una delle cose come
Sì sia nel dopo
Non
Tre guardate
I medici mi conoscono per essere diciamo così Pulindustriale abbastanza abbastanza atipico per le mie letture giovanile per le cose che continua a leggere oggi
E perché
Non credo insomma che I luoghi comuni non credo che oggi chi pubblico sia bello come non credo che il privato risolva ogni ogni problema però assistiamo oggi in Sicilia
Perché la realtà che conosco che conosco meglio la Puglia la conosco attraverso il racconto di niente i nemici e quello che leggo sui giornali insomma
E la stima personale che ho nei confronti del Presidente del Presidente Vendola però oggi in Sicilia esiste un drammatico problema di efficienza del pubblico del pubblico
I fondi trecento milioni e milioni di fondi passa vanno a due Comuni non vanno a dieci imprese disastrate a due Comuni che hanno sperperato soldi facendo assunzioni clientelari in tutte le municipalizzate di Catania o di Palermo e che oggi si trovano con l'acqua alla gola
Con le con un respiro con un respiro corto e che sono e che sono costretti per non dichiarare il default come è avvenuto come avvenuto a tra a Taranto dopo la gestione dissennata dell'allora
Il loro gruppo dirigente gruppo dirigente fanno ricorso soldi che dovrebbero servire per potenziare l'offerta infrastrutturale per fare innovazione ricerca creare conferita per il territorio allora volevo sentire da Antonello
Che ho sempre apprezzato diciamo così perché
E un uomo ed ero posto non vincolato a schemi astieni rigorosi i
Se ritiene che oggi l'ipertrofia del pubblico sia uno dei grandi problemi del Mezzogiorno
A
Allora io approvo allora rispondere alla domanda facendo però anche una considerazione lavoratori ha posto problemi di devo gestire fino in fondo il mio ruolo cinque minuti di risponde dicendo no io provo a fare anche una considerazione sulla prima parte o dall'altra domanda che ho di fatto
Io credo che c'è
Non è a differenza la differenza tra Menichini che racconta un'esperienza di governo io non la posso raccontare
Io potrei raccontarvi l'esperienza di provare a impedire che questi che governano
Continuerà a fare le cose che hanno fatto e provare a smantellare alcune la cosa che hanno fatto in alcuni casi ci siamo riusciti in altri no ma insomma il mestiere all'opposizione
Meno nemmeno da raccontare
è un racconto o meno meno forte rispetto a uno mestiere di chi governa
E però io voglio dirlo con molta onestà io credo che l'analisi la fotografia sul Mezzogiorno
La conosciamo
Con le luci ecco le ombre
Con i virtuosismi
E con i vizi
Il problema è capire
Nella fase che è stato innanzi a noi
Cosa serve a mezzogiorno
Io credo che al Mezzogiorno serve più che in altre epoche e più che in altre fasi
Fare sistema
Se c'è una lezione che ci viene da questi quindici anni e provo a dire perché quindici anni
E che il Mezzogiorno e un insieme di solo visti
Non è mai riuscito a fare orchestra
Penso ad esempio all'esperienza dei sindaci
Guardate la prima vera innovazione che è stata introdotta nelle nel Mezzogiorno è stata la grande novità dell'elezione diretta dei sindaci
Che
Dal basso vino a Napoli il Sindaco Orlando a Palermo bianco e tanti amministratori che per la prima volta anche in comuni che si conoscevano poco
Nel panorama politico nazionale l'esperienza dei sindaci
Fu un grande momento di vivacità amministrativa un plurale di dinamismo anche e di intraprendenza di una classe dirigente
Che si cimentava con fare
Quell'esperienza in qualche modo come tutte le fase diciamo innovative di si è poi via via
Prosciugata via via come dire si è esaurita
Perché poiché diciamo finita la novità sono rimasti una serie di problemi perché anche in quell'esperienza
Poi si sono riprodotti vecchi vizi
Vecchie concezioni lo dico con molta franchezza
Io vivo a Palermo
So che cosa è stata sta dal punto di vista della grande novità l'esperienza diciamo amministrativa
Legata alla fase
Amministrata da Leoluca Orlando ma devo dire che c'è stato anche un grande limite di quella strada
E l'esperienza cioè di un'idea in cui
L'azione pubblica
Era esclusiva nella gestione come dell'economia di questa città
Che non è soltanto la gestione delle società pubbliche ma l'idea del Comune imprenditore
Del comune di spesa porre di lavoro del comune che dà una speranza tutti del Comune che abbia creato la più G grande gigantesca macchina di precariato nella storia di Palermo
E quelle esperienze in nome del bisogno sono state similari a Napoli sono state similari a Catania io non conosco la vicenda pugliese
Per poterla utilizzare come parametro di confronto ma insomma l'idea
Il attorno a quell'esperienza che pur assegnato diciamo di grande straordinaria vivacità la vita di questa
Di queste nostre città a nel
Il trentasei per cento diciamo le aree del Mezzogiorno incidono per il trentasei per cento rispetto al resto del Paese
Le risorse trasferite e gestite direttamente dallo Stato verso il Mezzogiorno sono stata dal ventisette per cento cioè noi abbiamo accolto o meno di quanto altro che diciamo risorse addizionali le risorse e ambiziosa e
Eh no eh no eh no eh no attenzione attenzione attenzione attenzione attenzione
Attenzione con questa giustificazione che rischiamo noi non dobbiamo difendere i carnefici dal Mezzogiorno
Che ci sono anche nel Mezzogiorno ma neanche possiamo essere gli utili idioti di chi pensa che il Mezzogiorno è è un problema dell'Italia
Va beh comunque e ho capito
Non è un alibi volesse scusa
Torno è un'opinione io un'altra opinione con tutto rispetto io penso che noi dobbiamo affrontare i problemi per quello che sono allora la queste scusi signora però mi faccia finire
Io quello che voglio qui porre
A proposito dell'Arma e scelte con confronto come questo
Cosa ci consegna questa valutazione questa analisi
Ci consegna della necessità che si ritiene se vogliamo rafforzare
Pur con tutti i limiti alle contraddizioni ANIA Catania tutto quello che dice la mafia ma diceva giustamente ricchi
Gran parte delle cose che sono avvenute che avvengono nel Paese
Non avvengono sono nel Mezzogiorno ma se avvengono nel Mezzogiorno il problema è il dell'Italia da e per la classe politica di questa parte del Paese se attengono alle l'arresto non può essere consolatoria questa analisi ma non possiamo neanche far finta di non capire e di non vedere che se le cose avvengono in Lombardia sono fatte di norma tale degrado amministrativo se avvengono nel Mezzogiorno sono fatti che attengono all'Amati alla criminalità alla mala politica all'incapacità dalla classe dirigente insomma di una malattia che ci portiamo come un marchio tutti a prescindere dalle responsabilità di ognuno
Questo è insopportabile
Allora io credo che la grande questione che abbiamo tali dinanzi eccome nel Mezzogiorno riesca a fare il sistema
Come il Mezzogiorno riesca a far sentire una voce unitaria non in una logica come dire dal Regno delle due Sicilia
Abbiamo detto all'inizio qui OP chi immagina il Partito del Sud pensa di fare un male al sud
Il problema però è certamente uscire da questa condizione di tanti solisti che operano nel Mezzogiorno
Vi come riusciamo a costruire una grande orchestra in grado di dare il buon senso e di dare la come dire e di mettere al centro della della battaglia politica economica e sociale di questo Paese
Il
Tema che il Mezzogiorno non può essere il problema dell'Italia Marcel mai può essere la soluzione del problema nazionale ecco io credo
Che se noi non affrontiamo questo nodo dico
Entrando con i piedi sulla vicenda politica se insomma la politica italiana a cominciare da quella del mio partito
Pensa che il problema del Mezzogiorno e il solito problema la solita litania
Comunitaria che immagina che il problema delle del Paese e costruire un'alleanza forte con i ceti produttivi e dal nord
E poi vediamo che succede nel Mezzogiorno deve questa idea io la considero un'idea sbagliata e mortale per la politica italiana
A partire ritengo dal mio partito ecco perché io rivendico la necessità di costruire un partito OPA LA sette che sappia tenere insieme differenze
Non costruire un partito filiale dove c'è qualcuno che costruisce un marchio a Roma e in giro per l'Italia costruiamo le filiali come una bar come una banca io penso che i parte un partito o Paese si fonda sulla forza dei territori e sulla capacità dei territori per riuscire a fare sistema
Grazie Antonello il tuo intervento mi dà l'occasione per
Cominciare entrare anche nel merito delle delle questioni
E quindi io drogati rispondono diciamo così una un termine insomma che in più assegnato la riflessione culturale del nostro Paese nel secolo scorso e che ora sembra in un po'indiscusso
Parlo di blocco sociale
è evidente che qualunque proposta politica
Deve tenere conto di
Alleanze sociali
Non può mettere dentro tutto e il contrario di tutto deve mettere in cui mettere insieme Alleanza sociali che abbiamo diciamo così la possibilità di portare avanti un progetto che sia coerente modernizzatore riformatore riformatore
La sensazione che ho oggi nel Mezzogiorno ripeto parlo del Mezzogiorno sempre come un'entità un'entità generale alle al di là delle sue differenze
E che oggi il blocco sociale dominante almeno nella nostra Regione nella nostra Regione e un blocco sociale che sostanzialmente e ho una quale ruolo di
Di alleanze sociali che sono basate su un criterio distintivo
E cioè la preferenza della rendita parassitaria
Rispetto allo sviluppo e alla capacità di crescita
C'è oggi il Mezzogiorno è bloccato da un blocco sociale reperivo parassitario parassitario che nei tempi passati veniva alimentato dalla spesa pubblica
Oggi in una situazione completamente completamente diversa con una spesa oggettivamente molto più ridotta rispetto per rispetto rispetto al passato
Detta dal passato consuma le ultime risorse del del mezzo del Mezzogiorno in una a in una volontà dico tutelare al di là di ogni evidenza di ogni sostenibilità piani sostenibilità le posizioni di rendita
Allora quello che voglio capire con una
Risposta prende molto breve perché avrei coi altre domande sono qui scappano via scapola via tutti eh
Rispetto diciamo così alle tradizionali impostazioni del della sinistra della sinistra sperimentare molte parti del Paese
Un Mezzogiorno oggi che un Mezzogiorno oggi molto diverso da quello del da quello del passato dove la coalizione della rendita parassitaria in qualche modo è trasversale anche a molte realtà
Guardate noi in Sicilia e lo rivendico con un con con grande con grande
Come un merito forte della mostra della nostra azione ne abbia fatto una grande autocritico come sistema imprenditoriale
Ma se non siamo stati i primi in Sicilia a ritenere che gli incentivi a pioggia avesse un effetto totalmente distorsivo sulla cultura d'impresa e quindi alla fine nel medio termine non non erano in grado di creare sviluppo ma di creare sottosviluppo e degenerazioni anche etico morale per tutti
Per quello che era prima per la quattro otto otto sotto il profilo sotto il profilo delle da giudiziarie è stato una legge sostanzialmente criminogena sotto questo profilo
Abbiamo sempre ritenuto che all'interno del nostro mondo esistono contraddizioni fortissime
Do ma ci sono imprese che stanno sul mercato competono innovano investono e ci sono imprese che sono il perno di quella coalizione la rendita parassitaria che dominante oggi in Sicilia molte partite in molte parti del Mezzogiorno la quello che voglio capire
Da Nichi Vendola e da Antonello Cracolici e
Questa volontà di modernizzare o di riformare il Mezzogiorno con chi la volete fare
Con quali soggetti sociali
Con quali rotture rispetto anche diciamo così ad alcune alleanze storiche del centrosinistra che oggi si sono rivelate alleanze storiche con pezzi della coalizione della rete comporre
Questo con grande chiarezza capirlo capirlo perché non tutte alleanze sociali permettono di moralità del Mezzogiorno di ci vogliono scelte nette difficili che possono essere una prima fase anche minoritaria rispetto rispetto al consenso sociale ed elettorale e voglio capire
Se siete disponibili anche a pagare un prezzo politico elettorale breve termine per impostare un progetto strategico che passi attraverso una ridefinizione radicale delle alleanze sociali
Ma per ragioni di tempo
Proporre un indice di ragionamento sulle questioni che sono state finora affrontate comincia da quella diciamo
Più tra virgolette culturale
O il Mezzogiorno del futuro si ridefinisce fino in fondo come il luogo del rapporto tra mediterranea d'Europa
E quindi come una grande politica diciamo delle integrazione
Dei popoli delle idee in questa fase della globalizzazione oppure il Mezzogiorno ha destinato essere solo una periferia che finché si piange addosso
Noi siamo
Capaci di avere un grande futuro feci percepiamo come europei europeisti e come mediterranee e qui
Possiamo anche recuperare dal punto di vista culturale non solo le nostri filoni tradizionali di pensiero
Ma penso un autore è un politico che non appartiene alla mia tradizione che su questo ha scritto cose che vanno
Restituite al dibattito pubblico Aldo Moro
Cioè al sud come a questo tratto di congiunzione tre europee mediterranea prima questione seconda questione
Il sud partisse un'ipertrofia del pubblico
Io penso che il sud patisce la assenza la rarefazione di una dimensione pubblica
Cioè innanzitutto di una auto coscienza di pensarsi come un luogo pubblico e non come il luogo di tutte le intermediazioni di tutti i frammenti di ogni riga del privato
Me al Presidente Lo Bello mi ha anticipato
Perché nel suo esempio che faceva sull'ipertrofia del pubblico e cioè il del dissesto del comune di Catania e della municipalizzata della nettezza urbana di Palermo mi ispirava proprio la battuta sulla quattro otto otto
Credo che questa diciamo questo strumento di finanziamento alle imprese abbia prodotto una specie di ammortizzatori sociali per oligarchie così li ho chiamati io
Infatti nella mia esperienza di governo ci sono due invenzioni
Il distretto produttivo immaginato non come la fotografia di quello che c'è nel territorio ma la riorganizzazione per filiere produttive e il finanziamento su progetti e la nascita dei distretti tecnologici
Ne avrà raccontato Alessandro Laterza che noi
Se posso dirlo è un secondo perché una cosa concreta che però spiega molte cose
Abbiamo fatto nascere questi distretti tecnologica e le innovazioni
Il distretto della meccatronica
Cioè dell'elettronica applicata la meccanica è una cosa bellissima perché noi avevamo uno dei più grandi distretti meccanici d'Italia ma lo sapevamo
Perché le grandi imprese le piccole imprese che operavano soprattutto a Bari non si conosceva non si parlavano
Non si pensavano come un sistema
Borsa pietra che FIAT con i piccoli imprenditori locali oggi nel distretto della meccatronica cioè dell'elettronica applicata la meccanica
Condividono progetti finanziamenti e un'idea disse come apparato produttivo al servizio di un sistema territoriale
Il sistema Dellai del dell'innovazione nella
Agroalimentare il sistema della bionico dell'Arios pattizio
E delle nanotecnologie dove fortunatamente abbiamo una collocazione nel panorama internazionale di tutto rilievo
Perché dico bisogna ripensare la dimensione del pubblico Pino e che voglio il pubblico invadente che si sostituisce all'impresa debba essere fare il suo mestiere il pubblico dove ritrarsi rispetta la tentazione di
C'era un pubblico imprenditore
Il pubblico deve definire le linee portanti di un modello di sviluppo deve definire le strategie deve dire per esempio all'impresa edilizia che il tempo di smetterla di essere pigra e abituata a guadagnare troppi solo
Vic distruggendo il territorio ma oggi con la bioedilizia con la bioarchitettura con la rigenerazione urbana con il recupero con il riuso intervenendo nelle periferie riqualificando le risanando i centri storici pompare molto abitudini
Con una industria a più alto valore aggiunto con più bravo allora e questo deve fare il pubblico sapendo quali sono i settori in cui il privato deve fare un passo indietro
Perché c'è un'ipertrofia del privato presidente Lo Bello il privato certe volte spiritoso vuole fare il mestiere del pubblico
Ci sono settori in cui il privato non ci deve impiccia are perché non sono settori mercifica Abbili lì intanto perché
Il privato funziona se c'è la concorrenza
Ma se io dovessi vendere Acquedotto pugliese che il più grande Acquedotto d'Europa per esempio no dove il mercato dell'acqua dov'era comunque la libera concorrenza che genera il fatto che
Uno immette prodotti migliori scusate
Devo dire una cosa
Mediobanca ha un ufficio studi che ha fucilato Acquedotto pugliese dicendo che azienda che perde acqua riff petto agli acquedotti deve affatto una comparazione
Io gli ho scritto una lettera detto amici cari di Mediobanca siete molto autorevoli ma chiedo un po'imbroglioni perché
Perché la comparazione la fate tra
Ottomila chilometri di rete in Lombardia gestiti mi pare da ventiquattro acquedotti in una regione circondata dalle montagne pieni di fiumi eccetera otto mila chilometri di rete
Per il mio acquedotto che ha venti mila chilometri di rete un solo acquedotto e neanche una goccia d'acqua nella mia regione perché l'andiamo a prendere in tre regioni limitrofe
Costerà un po'di l'acqua me se devo andare a fare la pago alla Basilicata o Como faccio le opere di ambientalizzazione EN Campania e in Abruzzo per poterla portare l'acqua nella mia regione
E il pubblico in questo caso perché è più efficiente UE sapere perché
Perché abbiamo noi tolto al privato alcuni affari gli abbiamo tolto l'affare della depurazione la facciamo noi oggi risparmiamo cinque milioni di euro e abbiamo stabilizzato quattrocento lavoratori
Abbiamo tolto allo smaltimento fanghi il monopolio del privato perché abbiamo deciso che l'acqua non M. cento è un bene pubblico e un diritto universale e va sottratta
Alle logiche di mercato che non significa che tu non devi gestire una grande azienda con criteri economici con saggezza e sapendo fare le opere che sono necessari allo questo volevo dire
C'è da ricostruire il ruolo del pubblico il ruolo del privato
Il pubblico non è il demonio che è stato descritto negli anni ottanta
Il privato non è l'angelo vendicatore che è stato descritto negli anni ottanta ma il privato non è neanche il demonio che quelli della mia cultura hanno immaginato per tanto tempo
Bisogna che il pubblico faccia il proprio mestiere che definire quali sono gli interessi prevalenti
Il rispetto ai quali il privato si deve adattare e farà Biffi di FFO e possibilmente facciamo anche un bikini il collettivo
Tu vai quattrini contemporaneamente abbiamo lavoro e magari diamo salubrità ambientale e riferiamo il territorio ecco se potessimo fare così
L'ultima questione
Il blocco sociale io ecco su questo punto qua e il tema è molto difficile ma io non credo che i nostri nemici sono soltanto quella parte descritta come rendita fondiaria come rendita parassitaria
Per esempio
La rendita fondiaria è stato un pezzo della rendita parassitaria ma si è sposata felicemente con i modernizzato di della speculazione edilizia
E le nostre periferie sono la chiavica che conosciamo io faccio una battuta quando parlo di questo no e dico a Cagliari c'è Fanteria
A Bari cioè San Paolo a Catania c'è San Cristoforo dico come che hanno convocato tutti i fanti del paradiso per nominare l'inferno delle nostre periferie che sono botte per una ragione
Diceva l'architetto ramato chi la pensa sono luoghi programmati per uccidere la socialità no sono la rappresentazione plastica di quella alleanza storica tra rendita fondiaria e speculazione edilizia
Allora il punto
Non è
I modernizzatore i contro i conservatori della rendita parassitaria il punto è aprire una discussione franca tra di noi su quale modernizzazione quale idea di modernità non c'è una modernità
Ce ne sono tante di modernità
C'è stata una modernità distruttiva di valori fondamentali io quella modernità non la voglio più perché penso che sia una modernità regressiva voglio una modernità all'altezza della crisi del pianeta
All'altezza della crisi ambientale all'altezza della crisi legata ai fenomeni bellici all'altezza di quelle che sono i dilemmi elettive della vita quotidiana si può costruire quest'altra alleanza
Presidente Lo Bello una volta tanto faccio non faccio l'estremista
Facciamo vincere impositivo
Diciamo così
Le virtù di ciò che dovrebbe costituire il blocco sociale dell'alternativa no non discriminiamo cominciamo a individuare
Che
L'impresa capace di fare innovazione il lavoro capace di tutelare i diritti la cultura capace di rifare il lavoro e di stimolare l'impresa possono costituire quell'alleanza che oggettivi su questa terra da proteggere
In questo luogo bellissimo da difendere e tutelare e costruire
Economia e civiltà così come si dovrebbe fare di questi tempi questo è in luce un possibile nuovo blocco sociale da quanto tempo non facciamo questo discorso vogliamo cominciare
Grazie
Il Presidente Vendola avendo avuto il pregio di di rispondere alla domanda insomma che non è facile nei
Nei dibattiti Tamara la domanda e poi un pretesto spesso per riflessioni che
Che vanno che vanno molto che vanno molto lontano prima di passare la parola ad Antonello però volevo specifica una cosa
Nella mia visione non è solo la mia visione mediante persone che condividono insomma il percorso che stiamo facendo
Rendita fondiaria speculazione edilizia
Servizi pubblici il monopolio privato pubblico per noi sono pezzi di quella coalizione della della rendita parassitaria
Io credo insomma perché questo sarà poi anche la mia ultima domanda
Che il rapporto tra mercato concorrenza innovazione e modernizzazione oggi sia in rapporto decisivo per il Mezzogiorno
E di questo ne parleremo in corso ma
Preceduta volevo volevo però a questo punto sexies non lo so non sono sorpreso sorpreso benissimo
Sono
Secondo Mario non
Nomis non sono mai innamorato dei servizi pubblici degli speculatori degli speculatori insomma non sono la mia passione
Né privata nel mio ruolo pubblico quindi non
A questo punto dato che
Vendola mi ha dato una risposta molto molto completa io volevo anche per
Percorro un po'perché perché è tardi per colpa mia nelle per colpa mia
Fare un'altra domanda ad Antonello ad Antonello Cracolici una domanda molto cara dalla quale mi aspetto per una risposta anche abbastanza semplice e poi una risposta dovuti
Domandarglielo Vendola seggi
Voglio
Sì sì no no va condiviso su questa su questa mi serve proprio la risposta una risposta semplicissima
La la sinistra
Storicamente somma sempre rivendicato una sua diversità morale
Berlinguer
Ma tutto tutta una tradizione insomma che a ha ritenuto che la sinistra fosse in qualche modo indenne
Da vizi che nella Prima Repubblica erano additati erano erano dedicati ai democristiani I e i socialisti
Poi qualcosa è cambiato negli ultimi negli ultimi anni negli ultimi anni
Al nord e sud del Paese ma io mi occupo di fughe quindi insomma parlo del sud nel sud del Paese abbiamo assistito pone seri
Episodi che hanno visto che hanno visto degrado morale Siena esponenti politici del centrodestra si ed esponenti politici al centro del centrosinistra
Per voler fare domande il il giornalista ma di presiedere questa cosa Presidente insomma avrei qualche imbarazzo qualche imbarazzo a dirle da dirle
Pensiamo alla campagna
Bassolino è stato un ottimo sindaco
Uno dei protagonisti di quella stagione che citava Antonello Antonello Cracolici ricordo la Napoli di quegli di qui di quei mesi sembra una Napoli completamente completamente diversa
Iniziative culturali la reparto negli spazi
Zone di zone di Napoli insomma che erano zone consegnate alla memoria dei vecchi napoletani che rivive avevano nella nella quotidianità e nella di né dinamismo di un'Amministrazione che
Che faceva bene che faceva bene il corpo abbiamo assistito a un lento inesorabile declino
Abbiamo assistito gli sperperi del commissariamento dei rifiuti abbiamo assistito a a quella a quella vicenda a quella vicenda incredibile dei rifiuti dei rifiuti a Napoli a tante piccole cose lo stesso è accaduto in Calabria o se secondo di Calabria possesso si è verificato in altre parti che in altre parti del Mezzogiorno
Allora
Io non voglio fare una riflessione sulla questione morale centrosinistra e perché e interessante ma prenderebbe troppo tempo rispetto a quello che abbiamo che abbiamo oggi quello che voglio dire io è
Passando alla responsabilità morale alla responsabilità politica che quelle che poi ci interessa ci interessa realmente quella che interessa il rapporto fra cittadino tra cittadino e e governante e governante
Tu oggi D'Alì se fossi segretario del nazionale del Pd
Consentire stia Bassolino di ricandidarsi allargando alla Regione campana o al Sindaco di Napoli
Voglio proprio una domanda una domanda se una risposta secca su questo su questo tema al di là dei meriti e demeriti dell'uomo valutando lo sul piano delle responsabilità politiche di una stagione nata già vecchia contraddetto la stagione
Iniziale del del Comune del Comune di Napoli che non è stato un esempio per il Paese che lo abbia danneggiato enormemente
Le prospettive dello schieramento progressista in Italia vogliono attuare voglio la tua risposta secca secca su questo su questo ma perché su questo tema vedo
Nello schieramento di centrosinistra oggi profonde ambiguità
Propone dubita che hanno pesato mio viso sul vostro risultato elettorale che le sto di pensare anche sul futuro sul futuro del
Del PD in una fase congressuale complessa e difficile dove non vorrei che contassero
I cacicchi regionali e non
La forza di un programma forte iper unitario insomma che in questo momento ha un deficit
Di di sinistra DC di sinistra perché appare in qualche modo lontana dalle grandi questioni del Paese e dal dibattito in corso Antonello cosa corrisponde
Ma io rispondo anche non dovendo tra l'altro il mio sì o no non avrà effetti immediati neanche mediatici io dico no io credo che Antonio Bassolino abbia esaurito
Almeno nell'immaginario collettivo una sua funzione
Di innovazione che ha segnato l'esperienza degli anni Novanta ma detto questo io voglio essere molto franco
Io penso che le questioni che abbiamo dinanzi non possiamo semplificarle con la categoria i buoni e cattivi
Ci mancherebbe
La questione morale rimane una grande questione politica
Ma guai se leggessimo diciamo anche i processi politici che stanno dinanzi a noi semplicemente con queste categorie o io usare questa considerazione per rispondere a una parto dalla domanda sono a proposito del dei blocchi
E che è stato tra l'altro oggetto della cronaca di questi giorni
Mi chiesi sa
Tutti voi sapete quello che sta avvenendo in Sicilia
Allora io provo a rispondere diciamo schematizzando molto per la questione di tempo quello che io penso sia ci sia in questo Ente in Sicilia
Noi diamo questa condizione di una società civile debole
Con Segni
Interessante di alcune categorie
Primo tra tutti
La categoria degli industriali che in questi ultimi anni ha rappresentato un fattore di grande novità nel panorama politico e sociale della nostra Regione e per l'effetto che esso ha avuto nel resto del Paese
Ma per il resto una società civile
Come dire piegata
Alle logiche del galleggiamento e della sopravvivenza e quando dico società civile intendo con questa espressione metterci tutto dentro
Compreso le forze organizzata dal mondo sindacale
Che in Sicilia sono un pezzo del sistema del galleggiamento
C'è una società politica debole
La società politica che
Non ha la forza di Onna capacità di guidare i processi di innovazione
Di governo ma asseconda le spinte come dire anche essa del galleggiamento della sopravvivenza
E lei siamo adesso in questa condizione la dico così perché noi parliamo di Bassolino giustamente la domanda che mi fa dire se se io lo candidarsi io ricordo che noi
Viviamo in una regione dove mentre Bassolino si critica per i rifiuti per quello che esterno e siamo andati al voto anticipato perché presentata il giorno di questa Regione è stato condannato
Per aver favorito un'organizzazione criminale che si chiama Cosa Nostra nella terra in cui c'è stato il novantadue ed è stato riportato qualche giorno dopo
Per fare il Senatore della Repubblica senza grande indignazione ove non ci sono grandi indignazione popolare
Lo dico perché questa condizione ci deve portare una riflessione anche su quello che dobbiamo fare qui in Sicilia
Considerando forse un po'presuntuosamente la vicenda siciliana non una vicenda marginale della politica nazionale
E noi oggi abbiamo questo quadro
Ci sono i dalle i giocatori di professione
Che poiché si possono tradurre lei Conservatorio lo stato di cose esistenti sì per pigrizia chi per interesse
E in questo mondo c'è una parte diciamo consistente del sistema politico siciliano
Che io semplifico molto nel dei difensori di Cuffaro del Coffa rischi
Ci sono i riformisti per necessità dei chi non è convinto del riformismo dell'innovazione ma decisive si è reso conto che il sistema è arrivato o Caponi
Perché noi facciamo un bel parla un bel parlare del fatto che siamo dipendente dalla spesa pubblica però Ivan ricordiamoci
Che noi siamo viviamo in una regione dove il prelievo dell'APPA sanzione nei confronti dei cittadini siciliani e il più alto d'Italia
Siamo i cittadini che pagano la più alta passa sull'immondizia rispetto a tutto il resto del Paese la negli ultimi tre-quattro anni abbiamo avuto una triplicazione delle nostre bollette
Siamo i cittadini che pagano l'IRPEF collocò l'addizionale comunale e nazionale e regionale la più alta d'Italia
Siamo la Regione dove le imprese pagano viva per più alta d'Italia quindi nome dell'essere come la Regione
Dei trasferimenti e della spesa del trasferimento pubblico una parte delle risorse che utilizza la stessa Regione
Dato dal nostro Statuto eccetera eccetera è andato al fatto che lo paghiamo la pagano i cittadini siciliani alle imprese siciliane più di altre di più gli altri diciamo nel resto del Paese
Quindi ci sono argomenti dei riformisti per necessità e in questa necessità non c'è solo l'obiettivo di risanamento c'è anche un obiettivo se volete più
Brutale detti pensa che siccome adesso è il loro tempo hanno bisogno nel fare le riforme
Vi liberare nuove risorse per poterle redistribuire e costruire uno nuovo un nuovo sistema di dipendenza e di costruzione del Consei
Esso secondo categorie tradizionali c'è la dipendenza nell'abuso delle risorse pubbliche con la società e quindi costruire un nuovo sistema di sudditanza
Poi ci sono i riformisti per convinzione
Cioè di chi pensa che questa Regione e io dico questo Mezzogiorno ha bisogno di riforme strutturali
Ad esempio quelle
Che non consentano più alla nostra Regione di essere l'ultimo satellite del sistema sovietico che non esiste più siamo la Regione dove abbiamo il più alto indice di
Società a partecipazione pubblica rispetto al resto dal Paese
Siamo la Regione dove il permanere di enti inutili e di enti che sopravvivono a se stessi soltanto per mantenere un sistema
Di clientelare trattarla e la banalizzo così insomma tutte queste condizioni ci portano a dire che o alla Sicilia cambia o muore
Allora rispetta queste tre categorie a proposito del blocco sociale
Poi ci convinciamo
Che per provare a muovere le cose
Proviamo a isolare i conservatori e galleggia fuori e proviamo a costruire anche un'alleanza se volete tattica conti pensa al riformismo per convenienza o per opportunismo oppure la Sicilia non la spostiamo di una virgola e continueranno a governare a comandare
Quelli che hanno sempre come Marco è comandato
Questo è un grande tema il grande tema vera
Come agire per provare a cambiare le cose altrimenti la politica resta un'arte semplicemente declaratoria
Un dissi le cose per mettersi la coscienza a posto senza cambiare di una virgola i rapporti di forza in questa nostra terra io penso e concludo
Che in questa fase storico-politica pur con tutte le contraddizioni e pur con tutti visti che sono dinanzi a noi
La sinistra il centrosinistra quello come ci chiamiamo morivo Valdi poco non so come ci dovremo chiamare
Ho prova
Tagliare nella sfida politica che prova a liberare forza della società a far crescere rafforzare alla società civile
E a far crescere rafforzare una società politica in grado di orientare e governare i processi di cambiamento oppure
Noi possiamo lamentarci della fluo dell'ARPA Regione dove viviamo ma i nostri figli come prospettiva
Io daremo sempre quella di andarsene via non solo andarsene via perché deve andare a lavorare io concludo una battuta qui c'è
Renato e altri amici Renato Palazzo vederlo dell'OP amici e compagni che che sono qui stasera
Qualche giorno fa ad una iniziativa fatta alla Fondazione pure nella
Ho interrotto una serie di amici docenti universitari ai quali ho detto scusa si parlava all'università una grande questione come dire stasera poca pasta di sfuggita
Ho detto posso chiedere a voi che esse stesse lavorate insegnate fatta la vostra attività professionale nelle università siciliane quanti di voi
I vostri figli rimandata nell'università dove voi insegnate
Sai qual è stato il risultato e dei dieci professori presenti lì
Otto di questi loro figli sono la Bocconi sono le nelle università del nord sono a Londra piuttosto che negli Stati Uniti
Insomma se nel Mezzogiorno non ci crede che la prossima domanda non ci crediamo noi meridionali guardate che nessuno ci regalerà nulla
Grazie Antonello
Tempo il tempo il tempo stringe quindi chiedo chiedo dunque in qualche modo Vendola di di non risponde alla domanda che ho fatto a Cracolici anche pensando di interpretarne
Per la sua storia e per le dichiarazioni che ha sempre fatto insomma il
Il senso della sua opinione su questo tema però volevo toccare un tema che
Credo che sia decisivo per il Paese per il Mezzogiorno oggi noi siamo un Paese con una scarsissima mobilità sociale
Consiglio a tutti una bellissima ricerca curata dal professore sfizio rotte pubblicato dal Mulino qualche anno qualche anno fa una ricerca durata molti anni molti anni che fotografa la immobilità sociale di questo Paese
In mobilità sociale di questo Paese che nasconde ovviamente delle profonde diseguaglianze
Quella quella ricerca e la la certificazione di come oggi nel nella stragrande maggioranza dei casi con percentuali con percentuali veramente veramente enormi
Il novanta per cento dei ragazzi seguono
Seguono le sorti della famiglia
Se nasce una famiglia di operai finirà e per fare per fare l'operaio se nasce una famiglia con mezzi economici avrai mobilità avere una possibilità in più sulla vita
Quindi oggi il tema della mobilità sociale mi sembra il tema il tema più rilevante della profonda diseguaglianza di questo di questo di questo Paese e quindi chiedo
è Nichi Vendola ma che
Che l'esponente più autorevole di una tradizione di una tradizione politica
E culturale e culturale
Che
Sui temi dell'uguaglianza dell'UE dell'uguaglianza e dell'uguaglianza a ha speso risorse impegno politico una storia una storia nobilissima alcuna sono abilissima
Allora
E molto spesso a mio avviso il mito del dell'eguaglianza ha finito ha finito nella pratica concreta
Per diventare
Un un mito un mito alla fine negativo perché è un mito che mangia se stesso cioè nel senso che
L'idea di un'estrema eguaglianza creato profonda diseguaglianza in un Paese immobile
E arrivo e arrivo alle arriva la domanda
Oggi
è possibile coniugare
Una proposta che sia coerente con le radici politiche culturali nella nella della sua tradizione
Condemi che per il Mezzogiorno lo sono per il Paese ma per il Mezzogiorno sono ancora più rilevanti come mercato concorrenza merito
Mi spiego io per mercato e concorrenza nono una una visione di
Vince chi mangia l'altro o chi è più bravo io penso a mercati regolamentati dove i valori veri sono la tutela dei diritti dei lavoratori la capacità di innovazione rispetto il rispetto delle regole
Ecco non pensa Presidente Vendola che oggi
Mercati che funzionino imprese che stanno sul mercato che si fanno concorrenza lealmente estati abusivo con serramenti investono in innovazione in ricerca in in istruzione
E in merito
Sì o no elementi che oggi si possono coniugare con la proposta storica della sinistra e non sono più valori che non appartengono a quella tradizione culturale e politica di cui lei è rappresentati più autorevoli oggi
Ma
Io penso che
L'idea che l'eguaglianza fosse
Una specie di
Paramento promulgazione
L'eguaglianza come feticcio la mitologia dell'eguaglianza questa caricatura dell'eguaglianza era stata in qualche maniera già risolta nel nostro assetto costituzionale
Dei principi della Costituzione l'idea dell'eguaglianza
Non è il
Uniforme rendere tutto uniforme omogeneizzare
Ma è
La Repubblica che prova che si impegna ad abbattere gli ostacoli che impediscono a ciascuno di esprimere la propria personalità
Il tema e che cosa genera la difesa uguaglianza il mito dell'eguaglianza avuto in alcune realtà degli effetti paradossali ma non è il caso italiano
Anche perché era paradossale pensare che
Che era l'eguaglianza della miseria per la gran parte del popolo era la diseguaglianza di luoghi speciali per gli oligarchi le burocrazie di partito come è stato in Unione Sovietica piuttosto che in Cina
Ma qui da noi nella vicenda del movimento operaio la vicenda storica della sinistra l'eguaglianza è stato questo
E a un certo punto la cultura dell'eguaglianza ha saputo accogliere anche la sfida nuova inedita della libertà per come l'hanno proposta per esempio i movimenti femminili cioè c'è stata un'evoluzione è una ricchezza
Che ci ha portato a guardare al mercato la libera concorrenza
Senza ragionamenti feticisti ICI o come posso dire dogmatici e portare l'Italia
E lei non c'è nel mercato che non c'era il capitalismo il problema dell'Italia e che
Nel suo mondo presidente Lo Bello c'è un le difficoltà starò filo
Management manager poiché non concepisco Molteni molti imprenditori che sappiano distinguere tra proprietà e management per esempio
Colgo famiglia ottocentesche che si riproducono per dinamiche di un capitalismo assistito FEOGA infondato ora sto estremizzando naturalmente fortunatamente ci sono tante cose nuove che si muovono
Ma il punto
Esattamente il contrario e l'idea che c'erano dei soggetti privati
Che nel nome della retorica del mercato della concorrenza in realtà agivano
Il regime di puro assistenzialismo senza verificare niente ma insomma ma questi sono gli imprenditori che hanno rischiato no peggiorerà chi ha rischiato
Il più grande industriale dell'acciaio d'Europa e far fare del mondo
Anzi arrischiato Riva che cosa fare rischiato che ha comperato per due spiccioli un'azienda che
Ogni anno gli ha prodotto dei profitti stratosferici chi ha rischiato accorciare rischiato
Allora
Io penso che siamo più avanti come discussione
Penso che il problema ma non è
Il luogo mercato concorrenza il problema è le regole con cui ci muoviamo nel mercato
Se c'è la concorrenza o meno
O se ci sono i trust
Poi se ci sono
Le proroghe che impediscono al mercato di essere quello che dovrebbe essere cioè una selezione meritocratica
E il problema riguarda che cosa porti dentro il mercato
Qual è il contenuto diciamo della dinamica competitiva io credo che su questo si gioca una grande sfida
Io vorrei portare per esempio prodotti innovativi prodotti che non abbiano un contenuto di schiavismo
Scusate
Io
Posso Gloria armi di essere la Regione numero uno per la produzione di pomodori
Ma se i pomodori sono non soltanto rosso per il loro Rossi per il loro succo ma anche come si sarebbe detto un tempo per il sangue dei lavoratori migranti che vengono ridotti in schiavitù sotto Caporale
Io devo dire che la
Diciamo c'è un mercato drogato
è
Chi viola le norme sul lavoro regolare
Non soltanto viola diritti umani viola anche le regole della concorrenza allora io penso che
Possiamo da sinistra offrire un discorso più maturo più alto però c'è bisogno presidente Lo Bello
Dirimente in circolazione
La questione morale
L'ordine come richiamo retorico
Come decalogo codice l'autocoscienza che si fa la domenica sapendo che dal lunedì al sabato poi si tornerà a infrangere quel decalogo e a comportarci diversamente
La questione morale comporta innanzitutto una presa di coscienza di più soggetti la politica
Il sistema di impresa ecco io c'ho questo no ti dico una cosa il punto tutta la questione morale sulla sanità ruota attorno a due gruppi imprenditoriali ora si chiama Angelucci
Che è il proprietario dei due giornali libero e il Riformista
E l'altro si chiama Tarantini
C'è una questione morale che
Entra anche nel centrosinistra affini
Dobbiamo affrontarla senza tentennamenti senza esitazioni senza barbarie
Senta vestire i panni di Savonarola e di buttare tutto quanto nel non poco
Ma bisogna
Per questo la mia la sua domanda su Bassolino io la considero interessante giornalisticamente ma un depistaggio rispetto al problema che abbiamo di fronte
Il problema è come si costruisce la moralizzazione della vita pubblica
La moralizzazione della vita pubblica si costruisce abbattendo il muro che separa i cittadini dei pubblici poteri rendendo trasparente ed effigi Bile il diritto del cittadino a conoscere ogni passaggio della mi per la pubblica amministrazione
Abbattendo i tempi per esempio della burocrazia dei pubblici poteri nella mia regione ho trovato
Edilizia e urbanistica
Una specie di grattacielo col contenziosi e pratiche appese
Dal cinquantasei cinquantasette cinquantotto inattesa
Sa qual era il tempo per una valutazione di impatto ambientale non c'era un tempo definito sa qual è il tempo di approvazione di un Piano regolatore il Piano regolatore di Polignano a Mare aspettato ventinove anni per essere approvato oggi ci sono tempi certi
Che sono massimo sei mesi più tre lo possono dire i colleghi imprenditori che cosa significa avere una valutazione di impatto ambientale in tempi certi cioè la questione morale questo però non è solo questo e finisco
La questione morale
è un Paese senza mobilità sociale
è un Paese in cui
Le famiglie non hanno più una chance di mobilità sociale non fanno più investimento sul futuro dei propri figli che possa rappresentare un salto di qualità sociale
Quella è la questione morale noi centrosinistra non ce ne siamo accorti
Perché eravamo tutti impregnati della mitologia di Maastricht del risanamento di bilancio ed era il momento in cui una parte del ceto medio stava sprofondando nella povertà e avremmo dovuto dare in quegli anni un impegno
Devi fare cimento sociale
Dite per investire su quel capitale sociale fondamentali che sono le giovani generazioni che si sono viste invece intrappolate
In un'Italia senza mobilità sociale e qual era l'unica speranza di mobilità sociale il sogno berlusconiano
Sposati o milionario
Questo era l'unico sogno di mobilità Foggia Berlusconi ha vinto perché
La benzina nel motore della politica e sempre il sogno
Lui ha saputo offrire un sogno naturalmente ad alto tasso di
Mistificazione
Ma la sinistra invece ha offerto un racconto prosaico un paradigma ad attivo a una realtà che era una trappola soprattutto per le giovani generazioni o usciamo dalla trappola oppure neanche la questione morale riusciremo a prendere a prenderla per le corna ed è un toro che primo poi rischierà come già fatto altre volte di di far ragionare su
Grazie
Privati
Prima televisivamente prima di dare
La parola conclusiva
Antonello che il nostro che il nostro ospite l'organizzatore di questa di questa
Di questa serata volevo due aggiungere due cose sulle considerazioni di Vendola
Considerazioni che che condivido in larghissima il larghissima parte
Però non c'è dubbio che de
La questione la questione morale per come si è sviluppata nel Mezzogiorno oggi e nel Paese a che fare sempre
Con rapporti tra la politica e settori protetti dell'imprenditoria i casi che lei ha citato sono casi di
Aziende convenzionate con con la sanità con la sanità nazionale correndo con la sanità regolate da regionale
è un'azienda che vive di committenza di committenza pubblica
Quindi su questo proprio vi invito vi invito a riflettere
Anche in relazione alla domanda che ho fatto il Presidente Vendola sui temi del mercato e della e della e della concorrenza e della concorrenza perché la questione morale oggi che si batte anche
Anche
E consegnando diciamo così a una marginalità
Economica e sociale quei settori che comunque hanno un rapporto privilegiato con il pubblico sia in fase autorizzativa anzi è in fase di sia in fase di committenza e quindi credo che oggi un'alleanza sociale con le imprese che quotidianamente stanno sul mercato che rispettano i contratti collettivi
Che abbiano impegno e responsabilità sociale sul territorio sia la chiave decisiva anche per la politica che vuole cambiare e modernizzare e modernizzare il Mezzogiorno questa e una una valutazione che faccio al di là del mio ruolo degli orologi di giornalista per un giorno
Per un giorno volevo
Passare in chiusura la parola a ad Antonello polo con una breve con una breve una breve
Domanda e risposta perché oggi non abbiamo trattato trattato un tema che è molto rilevante nelle nelle nostre regioni in Sicilia in particolare che il tema è la rendita organizzate
Ed è un tema che
Nell'esperienza insomma che abbiamo maturato in questi anni riguarda in maniera molto forte il nostro mondo le stiamo cercando di fare la nostra parte l'abbiamo fatta anche recentemente a Palermo con scelte difficili e dolorose ma chiare
Ma chiare
Però
Le indagini giudiziarie dimostrano come l'epicentro del rapporto tra mafia e politica oggi in Sicilia sia in qualche modo legato alla dimensione territoriale
Hai comuni al ceto politico territoriale
è noto un esempio proprio lo faccio lo faccio spesso al di là di qualunque valutazione politica politico personale e mi riferisco alla alla vicenda di Gela alla vicenda di Gela Gela perché c'è stato
E un posto diciamo così che potremmo
Definire barbaro in una vecchia accezione una città costruite in spregio di qualsiasi regola di qualsiasi minima valutazione estetica cresciuta rapidamente con immigrazioni forzate
Attorno allo sviluppo di un grande di un grande polo petrolchimico la città che era una
Chi critica
Storia collettiva
Non ha una dimensione pubbliche collettiva nel senso nobile spazi in cui si possono riconoscere cittadini in cui i cittadini individuano un racconto della loro storia delle loro famiglie e quindi una una una città complessa difficile dove
Vi è stata una mafia violenta anzi privati perché lì c'era la
La la la sfida e cosa nostra allo stesso tempo oggi noi a Gela abbiamo il più alto numero di imprenditori che hanno denunciato e collaborano con le forze dell'ordine
Sono circa novanta novanta in una cittadina con sessanta mila cinquanta mila abitanti come se a Palermo denunciassero in
Millecinquecento e duemila in tre mila
In tre mila
Questo è dovuto perché la genesi è riuscito in una stagione politica a ribaltare
Quel rapporto fortissimo che è testimoniato intenti sia indagini giudiziarie tra mafia e ceto dirigente locale
Un sindaco non eroi che ha fatto scelte chiare che ha fatto scelte chiare
A e riuscire infondere impiantisti gli imprenditori che pagavano che pagavano i sotto mettevano la violenza mafiosa l'idea che si poteva fare a meno di pagare di pagare il pizzo o di concludere o di conoscere con la mafia
Sotto questo profilo
Caro Antonello
è evidente insomma che il tuo perché tuo partito diciamo così a figure
è una storia di impegno forte su questi su questi
Su questi su questi temi però le indagini giudiziarie
Rende di più molte indagini giudiziarie hanno evidenziato come anche pezzi nella sinistra della sinistra a livello locale si siano trovati coinvolti in e in in vicende in vicende mafiose
Basta leggere idee il libro di lire Abate e Peter Gomez per vedere come
In alcune zone del palermitano penso a Bagheria o in altri o in altri posti siano registrate si sono registrate delle
Delle cose che hanno coinvolto esponenti e pezzi anche nel del centro del centrosinistra
Non lo dico perché sono tutti uguali e
Ci sono ci sono in Sicilia in Sicilia storie storie che raccontano che raccontano di sindacalisti o come è la sinistra uccisi uccisi dalla mafia e di tanti altri di altri schieramenti politici che con la mafia hanno colluse continuano e continuano a fare affari quindi
Non voglio fare questa domanda per dire sono tutti uguali ci sono delle belle differenza era Soffici anelli a testimoniarlo in maniera in maniera molto molto forte
Ma perché
Oggi
Un partito importante come il PD fatica
A replicare in molti altri contesti l'esempio virtuoso di genere pur conoscendo tantissimi sindaci del PD e dei partiti alleati al PD che sono presi di antimafia sul sul territorio
Cosa c'è che non rende omogenea sul piano sul piano regionale un'iniziativa corale su questo su questo tema di netta contrapposizione
Alla mafia ripeto riconoscendo al tuo partito diciamo così una differenza e una diversità
Di storia e di impegno attuale su questi temi
Ma io
Credo che
La vicenda Gela è certamente una vicenda che in questi anni ha avuto l'onore anche del team della cronaca per la capacità
Di
Trarre fare uscire Gela dalla dimensione già adesso
C'è la forza dell'Amministrazione Crocetta
è stata anche la capacità l'irregolare i conti con le organizzazioni criminali
Su un teatro di guerra più ampio e più vasto rispetto al territorio dal Comune dice
Ecco se è un grande merito e credo che questo grande merito i siciliani diranno tributato con il consenso che ha ottenuto Rosario Crocetta non a Gela
Con consenso che ha ottenuto tra i siciliani
Perché ecco
Io non credo che la questione si sia nei termini in cui
Ci sia preme faccio una premessa i farabutti
Non hanno un problema di appartenenza politica
Come i codardi
Esistono a prescindere gli schieramenti politici quindi io non è che faccio radar come dire siccome chi sta da una parte era o avevo detto pocanzi non vi piace il mondo dei buoni e cattivi
Quindi chiusa la parentesi e dico è evidente
Che
Chi come me è un dirigente politico perché vedete Rosario Crocetta prima di essere il Sindaco di Gela è un dirigente politico
Cioè uno che ha pensato la sua esperienza amministrativa la come dire legata
Ha una cultura politica che non è semplicemente data dalla
Buona amministrazione dal fare bene la delibera dall'avere le carte apposto
Ma di costruire come dire le condizioni perché l'atto politico amministrativo costruisse come dire in sei un elemento di rottura e spostasse su un terreno
Più alto allo scontro anche con le organizzazioni criminali
Detto questo
Io credo che
Il corpo del Partito Democratico
è un
è un corpo me largamente sano
E mi permetto di dire una cosa sì c'è una BMW grigia targata C a ottocentonovanta che si deve spostare una BMW
Stasera ho fatto l'annunciatore ADI
No no io voglio dire una cosa visto che c'è il mio amico nicchie qua
Posso dire una cosa brutalmente io non so come stava vicenda pugliese non ho idea lo lasciaste c'è una parte
Però io ho la sensazione
Che la classe dirigente e il corpo della
Politico
Intanto della del centrosinistra in Sicilia
Sia un corpo con anticorpi più forti rispetto ad altri ad altri classi dirigenti nel resto d'Italia dello stesso centrosinistra
I morti ammazzati
Il sangue di Palermo come di tante strade della Sicilia c'hanno inevitabilmente portato come dire a un livello di
Attenzione
E di antenne
Per quello che conosco io del mio partito in giro per l'Italia
Che vi posso assicurare sul terreno della moralità
Media
è una moralità media più alta di altre parte del Paese la dico con una boutique con una battuta
Nel corpo largo del dalla classe dirigente del centrosinistra siciliano ripeto io non voglio entrare alla vicenda giudiziaria nel Seicento e ci sarà in Puglia ovvero intende Ambani auto ma insomma
Discutere con un imprenditore attraverso una escort e
Mediamente è difficile che possa avvenire in Sicilia
Mediamente difficile allora io questo voglio dire perché
Come dire
è chiaro che ripeto che i farabutti non hanno appartenenza che i mascalzoni possono stare dietro quando nella della cioè non è non è l'appartenenza politica che fa che costituisce la moralità
Ma certamente i comportamenti collettivi
Di questa tradizione politica i comportamenti collettivi che in qualche modo hanno obbligo obbliga ognuno di noi a partire ho sottoscritto
Di stare sul terreno come dire sempre più alto e di avere consapevolezza che i propri comportamenti individuali
Proprio per la funzione che ognuno di noi assolve sono comportamenti che annulla una refluenza pubblica
Io dico che mediamente questi nella anzi in Sicilia e come viene considerato un punto un punto come dire delicato lo dico perché
No mi iscriverò mai
Alla cultura come dire di condannare senza appello
Comportamenti che non va che non bando che vanno valutati
Non con l'occhio esterno di chi guarda da lontano ma che vanno valutati con i comportamenti che poi si determinano nei casi specifici vengo al merito perché se no non si capisce
No no no io non do un telo io dico soltanto una cosa dice coinvolgono io vivo a Palermo ho la fortuna di vivere una grande città dove ancora oggi è forse oggi più che principi ieri
Ho la possibilità di andare in giro per la città
Tantissima gente mi conosce sa chi sono io tantissima gente che mi saluta alcuni di questi eventi visto che abbiamo pure esso cazzo di difetto che ci baciamo che mi baciano non so neanche chi siano
Tutto questo per me è una fortuna
O la condotta locale convinto come diverso sono consapevole di un fatto che chi vive in un piccolo centro
Che chi vive in una dimensione come dire più
Come dire
Legata alla quotidianità di relazioni e più complicato
Riuscire in qualche modo a separare nei comportamenti io ho qua
Questo signore è una un dentista che ha una volta che ha uno studio dentistico e viene da un comune noto dalla provincia di Palermo San Giuseppe Jato San Cipirrello
Io sono sicuro che questo signore nella sua vita sempre entrando in un bar qualche mafioso di quel Comune gli ha detto il suo staff è pagato
E vi posso assicurare adesso non voglio giustificare però attenzione all'leggere i comportamenti delle persone come esemplificando con la matita rossa e blu
Perché così noi regaliamo una parte larga della società
A attiro la dobbiamo regalare la dico con una battuta
Spesso
Io dico che noi
Noi che veniamo dalla tradizione del Partito comunista siciliano
La mafia ci ha colpiti due volte
C'ha ucciso Pio la Torre
E ci ha privato dopo l'omicidio di Pio la Torre di una politica in Sicilia
Perché vedi
Ivan
Io sono cresciuto in un quartiere popolare
E sono cresciuto in un quartiere dove la sinistra
Riusciva a rappresentare a interloquire quello che è sotto casa mia
Quando avevo
Un problema di lavoro di difficoltà andava mercato ortofrutticolo si comprava due cassette da Ranci si metteva lì sotto e cercate di dare una risposta i suoi figli certe
Non nella legalità ma vendendo abusivamente il
Dove le arance o le pesche o chissà che cosa
Dopo l'omicidio di Pio la Torre
Quell'omicidio ci ha costretti
Perché col sangue non si scherza
A
Come dire tirare una riga
E la riga è stata così tirata lo dico perché io credo che questo sia un tema che dobbiamo affrontare primo
Quella richiesta così netta in cui nel momento in cui l'abbiamo tirata in cui lo stesso ora signore che vende le due cassette d'arancia sotto casa mia
Da quel momento non ha visto più a sinistra come la possibilità di dagli una speranza di evoluzione della propria condizione la vista come un ostacolo alla propria con alla propria possibilità delle sopra il suo problema
Faccio un esempio più concreto
Io sono cresciuto in un quartiere dove la sinistra negli anni Settanta guidava l'occupazione delle case popolari per dare la casa la gente che non l'aveva
Attorno a quelle battaglie anche di riscatto di dare una casa a gente che non l'aveva e che vivevano età poi e che si tenevano chiusa si davano soltanto agli amici degli amici si è costruita anche un pezzo di lotta politica
Dopo l'omicidio di Pio la Torre
Nello stesso quartiere e lo dico per esperienza diretta
Quando c'è stata una nuova fase dell'occupazione
Degli alloggi
L'allora sezione del Partito Comunista Italiano di quel quartiere disse a quei cittadini non si può occupare e illegale
Sale quei cittadini
Io
No
Ma io ci mancherebbe io sto ponendo un tema politico non so bene io non
Io valgo parliamo anciens cosa me ne scuso
Punto alcuna ponevo so che io e tu pensiamo la stessa cosa bici
Io lo sto dicendo questo perché ci mancherebbe il mascalzone va preso a calci nel sedere
Non ci possono essere doveri nei comportamenti individuali che sporcano loro abilità pubblica è collettiva di ognuno di noi ci mancherebbe io sto ponendo un tema vi cultura politica
Bene la funzione di un partito ed è un movimento che deve comunque come persi alle aspirazioni dica a quel sogno
A quel sogno
Di cui parla mani
Che non è soltanto il sogno del faro acceso per chi vuole diventare la velina e quindi il suo future legato alla vendita ma del facce so a chi vuole cambiare il proprio la propria condizione sociale
Da quel momento in Sicilia la sinistra
A
Rotto relazioni sociali
Ecco perché io penso che il tema della
Questione morale rimane una questione dirimente nella vicenda politica soprattutto in Sicilia ma abbiamo la necessità di
Riconnettersi con strati sociali che soprattutto nel Mezzogiorno
Devo o no ai confini e INAIL margini della società e in una condizione border line permanente tra legalità e illegalità dobbiamo si riuscirà distinguere so che come dire
Un'azione che possa aiutare ad affrancare strati sociali che altrimenti nera caveremo alla mafia e io dico alla destra peggiore che c'è in Sicilia
Il mio è un tema complesso non so male potuto porre perché credo che su queste questioni abbiamo il dovere di rispetto
Grazie Antonello chiudiamo credo che questo tema meriti anche una riflessione una riflessione
Aggiuntiva lo dico da osservatore l'osservatore esterno
L'omicidio la Torre può essere stato un elemento scatenante
Però il problema dell'ALP dell'allontanamento della sinistra dei ceti popolari secondo me ha radice cause anche
Anche anche più complesse anche più complesse sul tema dei rapporti dei piccoli comuni vi consiglio la lettura di un bel libro scritto da Gaetano Savatteri ragazzi regalo Petra
Reagan Petra ovviamente trova la conosce per la la Racalmuto del telaio di di Sciascia
Ed è un libro che racconta proprio la convivenza e la crescita di questi ragazzi chi diventato mafiosa che è diventato giornalista scrittore come come la cosa però è libero e chiudo veramente c'è un tratto molto bello molto bello
Che Gaetano ha raccontato anche recentemente la presentazione del libro a a Catania e dice il Vangelo dire sull'orlo brevemente
Dice che
Quell'evoluzione quella divisione deve chi finito per per fare il killer l'assassino chiede invece Tommasi inserito il nella realtà nella realtà sociale però come
Gaetano ricordo come c'era dopo questi fatti c'erano persone di quel Paese
Che
Nolli incrociavano la stessa strada e cambiavano strada
E il tema io vengo da una solida cultura garantista su condito da delle cose che dice spesso Vendola su questi temi sia nel diciamo così in occasioni particolari sia come riflessione sia come riflessione generale un riduzione di orale
Tutto questo è un tema decisivo che va affrontato che va affrontato con serenità senza giustizialisti miglia deteriori
Senza criminalizzazioni però ripeto Antonello il tema del rapporto fra popolo è offerta è offerta politica a complessità e cause che vanno ben oltre
La questione dell'omicidio di un grande uomo politico come bio come più l'autore come vi come Piero come donatore su questo tema insomma bisogna essere molto cauti e credo insomma che se la proponente anche in questa sede una riflessione su questo tema sia estremamente utile
Grazie ancora scusatemi ancora per il ritardo
E per il fatto ma che sono i giornalisti improvvisato quindi non solo ci da contenere
Due cavalli di razza