Intervista a Rita Bernardini sul caso del detenuto tunisino morto nel carcere di Pavia dopo uno sciopero della fame di 45 giorni

Grande risalto viene dato alla dalla stampa alla morte del detenuto tunisino morto nel carcere di Pavia dopo quarantacinque giorni sì riteneva
Si proclama innocente su questo chiaramente dicevamo grande risalto della stampa ma sopra
Sto torna il problema del carceri della questione delle carceri più volte denunciato dai Radicali anche nella campagna
Di Ferragosto in carcere torniamo a parlare con Rita Bernardini deputato radicale eletto nelle liste della credibilità
Tu intanto hai
Hai chiesto al Ministro della Giustizia Alfano di far luce su questa vicenda quali sono gli altri spunti di riflessione che ti vengono del fare ma figure
L'ente credo che il Ministro della Giustizia in primo luogo
Debba riflettere su questo dato che è veramente incredibile
E che è stato monitorato chi viene monitorato ormai da anni dalla rivista ristretti orizzonti dei suicidi in carcere
Un paio d'anni fa ricordo che fu proprio Luigi Manconi a far sapere che nelle carceri italiane
E ci si suicida alla venti volte in più che fuori nella società
E avendo raggiunto oggi il Massimo sovraffollamento mai registrato a nostra Repubblica credo che sia il caso veramente di indagare su cui
Questo fenomeno lo si doveva già fare prima ma adesso credo che non sia
Più rinviabile perché quando noi diciamo sovraffollamento diciamo o in realtà non solo le condizioni
è invivibili in una cella ma parliamo anche della mancanza
Del personale della mancanza degli psicologi della mancanza degli educatori del fatto che si sta in cella
Per venti o ventidue ore senza fare niente
Io sto preparando per esempio un'interrogazione sulle carceri di
Poggioreale ed è veramente la morte civile cioè per incontrare
Lo psicologo del carcere in un anno se va bene alla detenuto si riesce a vederlo per una volta
Quindi voi pensate per le situazioni particolari come possono essere
Quelle di persone malate u tossicodipendenti e questo era il caso del tunisino
Che cosa può significare il vivere in quelle condizioni San fa venire un minimo supporto psicologico stanza vere
La minima speranza di essere seguiti in qualche modo senza poter rivolgere alcun tipo di attività il di lavoro
Nelle celle di reclusione italiane questo un po'il quadro e complessivo e credo
Che visto che ci troviamo nella totali illegalità costituzionale
Perché viene violato costantemente l'articolo ventisette della Costituzione lo credo che il
Ministro a questo punto al di là
Della missione che ha voluto fare e cioè che
Le carceri italiane sono fuori della Costituzione
B che inizia a prendere i provvedimenti che sono necessari ecco leggo che adesso anche gli altri detenuti del carcere di Pavia
Hanno iniziato Veltroni sciopero della della fame e quindi in praticamente e un hanno raccolto un po'la staffetta mi pare di capire
Ma queste iniziative dimostrano una sensibilità
Chi
Difficilmente poi e si riesce a trovare fuori nella cosiddetta società civile
Guardate spesso quando ci capita a me è capitato il giorno di Ferragosto per esempio di andare con Marco Pannella a Poggioreale io credo che sia molto vero quello che Marco
Ha detto che trovava molta più civiltà
Linee queste persone nella comunità penitenziaria quindi compresi i direttori gli agenti e il personale come gli educatori e gli psicologi che formano veramente questa comunità
Io la chiamo dolente
Che si trova ha un po'abbandonato a se stessa ma che cerca
Di trovare e in una situazione disperata delle risorse importanti come quella della non violenza e del ricorso a metodi non violenti come quello dello sciopero della fame
Vi ringraziamo per l'orario
Grazie Rita Bernardini