17 AGO 2009
intervista

Vita e destino: intervista a Giorgio Inzani sul libro di Vassijli Grossman

INTERVISTA | di Emiliano Silvestri - Milano - 19:44 Durata: 20 min 33 sec
A cura di Delfina Steri
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"Vita e destino: intervista a Giorgio Inzani sul libro di Vassijli Grossman" realizzata da Emiliano Silvestri con Giorgio Inzani (medico del lavoro - associazione "radicali senza fissa dimora").

L'intervista è stata registrata lunedì 17 agosto 2009 alle ore 19:44.

Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Campi Di Concentramento, Comunismo, Ebrei, Grossman, Libro, Nazismo, Olocausto, Politica, Russia, Storia, Totalitarismo, Urss, Violenza.

La registrazione audio ha una durata di 20 minuti.
  • Giorgio Inzani

    medico del lavoro - associazione "radicali senza fissa dimora"

    Vita e destino, romanzo scritto nel 1961 da Vassijli Grossman, giornalista di guerra, inviato della: "Stella rossa", organo dell'armata rossa (l'esercito sovietico). In quattro pagine uno spaccato del romanzo che ricorda i campi di sterminio nazisti e i gulag staliniani; il parallelo tra l'organizzazione dell'abbattimento di animali infetti e lo sterminio capillare di enormi strati di popolazione europea in nome di teorie sociali e di razza. Una copia del romanzo, sfuggita ai sequestri del KGB, arriva in Svizzera dove il libro viene pubblicato per la prima volta nel 1990 in lingua russa (in Italia da Jaka Book). Oggi alla quarta edizione italiana dopo la prima stampa nel 2008 per i tipi di Adelphi. Un nuovo "guerra e pace"? Un grande resoconto ma senza l'afflato della nonviolenza, passo in avanti che sarebbe stato necessario immaginare dopo l'abbattimento del totalitarismo; in Grossman è ancora nella ribellione violenta l'unica speranza di riscatto dell'individuo. L'ambiguità della cultura leninista e trozkista: la proiezione del male sull'altro. Un limite degli ex comunisti anche in Italia? La necessità di fare i conti con la nonviolenza (e con Marco Pannella).
    19:44 Durata: 20 min 33 sec