Festa della Cgil di Roma e Lazio - I programmi della Costituzione: i diritti incompiuti

Presente tanto i nostri ospiti
La signora Carmen Lasorella direttrice di San Marino e rettilineo che modera
I nostri lavori
Il presidente Fausto Bertinotti
Enrico Panini segretario nazionale della CGIL
Roberto adattare
Presidente della Federazione nazionale stampa italiana anch'esso come dire
Ha qualche tema da sviluppare insieme a noi viste le situazioni che
Si stanno aprendo all'interno del Paese
E
Il magistrato il signor dottor Livio Pittino che insieme hanno
Qui e quindi lo salutiamo
Sì sì adesso lo dico
è insieme a noi
Il dottor Ferdinando Imposimato costituzionalista e soprattutto dal nostro punto di vista componente del direttivo ampi di Roma
Che in qualche modo in questo nostro dibattito ha
Memoria
E profondità di pensiero avendo studiato e come dire insegnato una materia importante su cui forse dovremmo tornare a riflettere nei prossimi giorni
A me corre l'obbligo
Di recuperare qualche minuto
Per lasciare il massimo dello spazio possibile
Offrendo qualche spunto alla nostra moderatrice se vorrà raccoglierlo e poi come dire proporlo al dibattito
Io inizierei così
L'ho scritto proprio per cercare di essere veloce
Facciamo l'ipotesi consigli astrattamente che ci sia un partito al potere un partito dominante
Il quale però
Formalmente vuole rispettare la Costituzione non la vuole violare in sostanza
Questo incipit non vi ricorda qualcuno o qualcosa
Ecco questa è l'incipit praticamente con cui
Piero Calamandrei apriva il suo famoso discorso sulla Costituzione sui diritti
Nel suo celebre discorso Piero Calamandrei fu fin troppo lungimirante la sostanza non sarà stata allo Stato per noi qui
Ancora violata ma il suo spirito rischia di esserlo ed a noi noto e che quando questo accade la sostanza poi segue
Questo è un punto infatti proviamo ad avvicinarci alle questioni più recente
Il Presidente del Consiglio appena letto
Affermò che la legislatura nata dalle elezioni della primavera del due mila otto sarebbe stata una legislatura costituente
Molti di voi credo come me hanno avuto un brivido lungo la schiena
Forse abbiamo sottovalutato
A questa affermazione sia subito sommato il fatto che
Nel Governo è emersa una forte componente qui data dallo stesso premier
Intenta a teorizzare che anche la Costituzione può essere modificata a colpi di maggioranza
Questi
Avranno rimosso o saranno certamente disinteressati al fatto ma noi facciamo bene a ricordare a tutti anche con l'intento di sostenere l'iniziativa del Presidente Napolitano
Che la costituzione di tutti
E non è un caso che sia stata approvata con il novanta per cento dei consensi all'interno dell'Assemblea costituente
Anche questo è il un punto
E che questo risultato fu possibile grazie alla convergenza di tutte le culture politiche di area cattolica socialista comunista io sottolinea anche illiberale
Fu un vero miracolo
Ho usato il termine convergenza e non quello di mediazione per sottolineare quanto sia lontano lo spirito costituente dalla situazione che oggi di fronte a noi
L'idea che si possa procedere anche sulla Costituzione a colpi di maggioranza
Si sta facendo di nuovo largo nel Paese mentre sembra essere totalmente dimostra il fatto che poco più di due anni fa
Attraverso un referendum popolare che vede impegnata la CGIL a tutti i livelli nel comitato salviamo la Costituzione
Il Paese respinse la proposta di riforma della seconda parte della stessa approvata dalla sola maggioranza
Questo è un punto io credo su cui
Di nuovo tornare a riflettere cosa dicemmo allora
Io credo che sia bene a ricordarlo
Noi avevamo giudicato estremamente rischiosi per il Paese di affetti della devolution noti quella proposta conteneva
Ritenevamo ha ragione che ne sarebbe uscito compromesso il principio
Dell'uguaglianza dei diritti fondamentali fissati nella prima parte della Carta costituzionale
Alterando nell'equilibrio dei poteri e comprendesse il ruolo delle forme di rappresentanza sociale e quindi del sindacato
Questo era nel merito sul metodo l'approvazione a maggioranza delle modifiche della modifica aveva un nostro avviso ridotto la riforma della Costituzione
Ad oggetto di scontro politico di breve respiro e quindi vittima per consento atteggiamento di scambio come se fossimo di fronte ad un provvedimento qualsiasi
Il rischio che questo possa accadere ancora di nuovo
E di nuovo nel recinto della maggioranza o poco più c'è ancora tutto e non voi ma non solo hanno voi spetta il compito di far crescere la consapevolezza nel Paese del pericolo che corre
Ecco questo io credo
Sia nel quadro sono le questioni entro le quali a mio avviso si colloca il nostro dibattito e in qualche modo e in qualche modo nel far no da Coordination
Ora
è evidente che
La solidità dell'impianto della nostra Costituzione
Ho essere aggirate stravolta in tanti modi vado velocemente
Quello più insidioso a detta di molti risieda semplicemente dell'incuria intesa questa come non conoscenza che non dobbiamo addurre lui ad alibi
Noi dobbiamo piuttosto garantire la conoscenza e quindi la Costituzione e quindi la sua applicazione per poter poi pensare
Di aggiornarla
è innegabile quindi
Che la nostra Carta costituzionale in questi tempi sia stato in qualche modo sottoposto a questi meccanismi
A ben guardare
Il primo degli argomenti risiede
Nell'articolo uno della nostra Costituzione che non a caso parla proprio del lavoro l'Italia una Repubblica democratica fondata sul lavoro la sovranità appartiene al popolo che lei esercita delle forme e nei limiti della Costituzione
E gli storici ci dicono
Che la centralità del lavoro della Costituzione sia il riconoscimento al contributivo offerto alla lotta di liberazione e certamente questo è certamente vero
Ma la questione rilevante più rilevante probabilmente su cui dovremmo soffermarci e che questa scienza fra vita così ben descritta fissata e riconosciuta acconsentito
Attraverso durissime lotte sociali la progressiva acquisizione dei diritti e la
Formazione la costruzione del nuovo modello sociale dell'Italia del dopoguerra
Quindi come dire la centralità del lavoro il suo rapporto con la Costituzione
Il rapporto del lavoro all'interno della lotta di liberazione sono un tutt'uno rispetto al quale praticamente posi costruisce il nuovo patto sociale sul quale le battaglie del sindacato portano avanti costruisco dei propri diritti e le proprie rivendicazioni
Ora se questo è vero c'è un nuovo problema per noi lo abbiamo indagato però non abbiamo ancora dato soluzione cerco di andare veloce
Intorno agli anni Novanta
Il lavoro perde progressivamente ruolo e centralità e dentro le nostre riflessioni
Questo è un dato innegabile su cui bisogna tornare a fare un'analisi profonda
Per un lungo periodo di tempo su questo si è spinto in qualche modo sul lavoro fino a portarlo all'immagine della vita pubblica della rappresentanza sociale
Non percorro il
Il modo con cui vede descritto è stato descritto il lavoro pubblico il fatto che le vertenze le vertenze contrattuali ad altro non riescono in qualche modo ad avere visibilità
Il fatto stesso che gli incidenti e morti sul lavoro non fanno notizie non hanno fatto notizia
Questo è avvenuto ed è avvenuto quindi qualcosa su cui riflettere veramente
Nella società quindi si sono fatte larghe forse portatrici di culture quasi del tutto estranee ai nostri valori e da quel processo storico che ho cercato di ricordare
Non sono assolutamente questi interessati
Alla soluzione alla mediazione dei conflitti e degli interessi alla ricerca delle soluzioni anzi alimenta di conflitti di suscitano li mettono in campo
Ne ricordo alcune nord contro sud di conflitto tra giovani e più anziani di tentativi di dividere il sindacato sono questi alcuni esempi la caccia al diverso
Ora se questo ragionamento approssima la realtà
Allora risulterà evidente perché l'impianto costituzionale viene continuamente o sottoposta fortissime tensioni
Ed è altrettanto evidente risulterà Pier questi la necessità di allentare i passaggi democratici Illy insofferenza che questi hanno verso i controlli
Provo a declinare alcuni aspetti di anni appaiono particolarmente esposti che vado a concludere
Oggi il dibattito precedente affrontava la conoscenza il sapere la scuola oggi è il primo giorno di scuola
E con i tagli previsti dalla legge finanziaria altro che riforma legge finanziaria e tagli
Rischia di venir meno il ruolo assegnato alla Scuola dalla Costituzione articolo tre e articolo trentacinque trentotto trentaquattro accanto a questo c'è il più grande licenziamento di massa che la Repubblica ha conosciuto
Calamandrei nel testo che ho citato
Che ho richiamato in un punto parlando della scuola pubblica affermava che i
Questa sarebbe stata attaccata attraverso l'impoverimento dei loro bilanci ignorando il i loro bisogni esattamente ciò che sta accadendo esattamente questo panni e nessuna riforma
Noi di contro oltre a sviluppare le iniziative che qui abbiamo ricordato dobbiamo difendere la scuola pubblica la scuola pubblica
Sviluppare le iniziative di cui abbiamo discusso indifesa della stessa e dobbiamo perché no raccogliere anche le firme per la petizione poi per la legge di petizione popolare per il diritto all'apprendimento prevalente
Perché col decisa Igna la l'OCSE l'Italia ha bisogno di più formazione istruzione
Piuttosto che tagli siamo in coda
Aggiungo la sentenza del TAR nel sugli insegnanti di religione
Rimessa in discussione dal decreto Gelmini riapre il tema della laicità della scuola pubblica
Cito una sentenza l'ho trovata vediamo se funziona Corte Costituzionale numero duecentotre ottantanove
Ma il tema è presente il tema della laicità è presente in termini dirompenti sui tagli sui sui temi che riguardano il fine vita la procreazione assistita di interpretazione all'articolo ventinove della Costituzione
Inoltre
è in corso l'attacco all'indipendenza dei poteri costituzionali in particolare quello della magistratura è stata approvata la legge sul federalismo fiscale anche attraverso una larga sta anzi una delle opposizioni ma senza alcuna stima sui costi
E con l'introduzione del concetto di costo Standard della prestazione che può mettere in discussione dove diversi dati
L'università e di altri servizi essenziali è stato approvato il pacchetto sicurezza che oltre i contenuti xenofobi che stiamo contrastando con tutti i mezzi
Nei fatti cancella diritto di asilo garantito dalla Costituzione inoltre
La Costituzione come è noto affida alla scuola ai suoi dirigenti ai suoi docenti il compito di garantire il diritto all'istruzione ai minori
Articolo trentaquattro e studio istituendo però il reato di soggiorno illegale tale diritto verrebbe meno
è questa ed è per questa ragione che la CGIL ha chiesto a tutti gli operatori della scuola di non subire questa barbarie di disobbedire
Così come abbiamo
Dobbiamo continuare a sostenere il diritto dei minori nati in Italia da genitori che non lo sono
E che il Presidente della Repubblica definito i nuovi diritti italiani la CGIL lo sostiene già a partire dalle tesi congressuali del precedente congresso lo ius soli contro lo ius sanguinis
Non si contrastano e questo sta accadendo
Le pulsioni xenofobe che attraverso la società e che attraversano la società anzi sembrano essere state liberate rendendo per questa via inattuato l'articolo tre
Vado a concludere
è in atto
è in atto
Un forte attacco alla libertà di informazione vorrà di svolgerla dell'informazione alla libertà di stampa
Che così come ed evidenzia degli osservatori est esteri fa scivolare in basso il nostro Paese anche in questo comparto
La situazione io credo su questo tema si può raccogliere dall'amarezza delle parole di Umberto Eco che scrive nelle democrazie robuste non c'è bisogno di libertà di stile non c'è bisogno di difendere la libertà di stampa
Perché a nessuno viene in mente di libri di limitarla ecco noi invece
Dobbiamo
Opportunamente io credo proprio perché ci troviamo in altro campo sviluppare e sostenere fino in fondo l'iniziativa
Della Federazione nazionale della stampa che sabato che sabato appunto ha indetto una manifestazione di protesta in difesa di questa
Importante libertà libertà fondamentali appunto sancita dall'articolo ventuno
Velocemente
Solo per
Due altri punti e concludo
Come a tutti noto
La CGIL ha subito un accordo separato
Il Governo ne ha ripreso una parte quello che chiede insieme le questioni relative alla misurazione della rappresentatività e quelle relative all'esercizio del diritto di sciopero
Ora
Io non faccio commenti proprio per tagliare velocemente ma voi sembra normale
L'idea
Secondo la quale il sole era i sindacati rappresentativi del cinquanta per cento possono indire uno sciopero
All'interno di questo Paese e inoltre
A voi sembra normale che per aderire ad uno sciopero e di indire un no si chieda ai lavoratori un'adesione preventiva
A voi sembra che i lavoratori sotto questo punto di vista siano
Più liberi abbiano libertà di scelta che questo praticamente risponde al dettato costituzionale io credo di no
Io credo invece che intorno a queste questioni bisognerà intervenire e portare avanti le nostre iniziative
Alla luce di quello che sto dicendo e in assenza di una legge che regola appunto la rappresentatività e che in qualche modo così come avevamo proposto
Consegnasse dei lavoratori la possibilità di scegliere le proprie rappresentanze di indicare la rappresentatività
La retta all'azienda rappresentatività
Tante le organizzazioni delle organizzazioni sindacali al fine che i negoziati in qualche modo possano essere
Validati possano essere validati e validati soprattutto il riferimento sul chi è su che cosa
Vissute cosa su che cosa si firmato gli accordi
è però alla luce di quanto sta accadendo quindi è in assenza di quella legge i tavoli indicazioni aperti sui contratti
Una sulla situazione e per tutte voglio ricordare al tavolo dei metalmeccanici e la Federmeccanica si è rifiutata al confronto sulla piattaforma che Obama e si è resa disponibile solo su quella elaborata dalla firma e dalla UIL
Con quale misurazione di rappresentanza e con quale criterio di scelta dal punto di vista della democrazia questo è tutto quanto da da verificare io concludo così
La vittoria qui ho fatto riferimento del referendum non battiti dimenticata perché ci incoraggiò in questa fase
Bisogna però essere consapevoli di aver soltanto scampato un pericolo ma di non essere ancora fuori pericolo perciò una volta trasformato il Comitato nella Fondazione salviamo la Costituzione
Riteniamo necessario che l'iniziativa su questi temi riparta tutti i livelli e la CGIL come nel passato è pronta a fare la sua parte buon dibattito e buona finanza dei diritti grazie
Do la parola Carmen per
Allora facciamo buona sera allora cercheremo di essere diciamo a questo punto estremamente concisi che approfonditi sui vari temi
Perché ce ne sono tanti ci è stato affidato un argomento i diritti compiuti dalla Costituzione
Oggi siamo al sessantunesimo hanno dalla Fondazione per la costituzione e l'altro anno sfido chiunque di voi a dire che non abbia partecipato a un dibattito un approfondimento momento critico
Sulla Costituzione perché se n'è parlato in tutte le salse
Naturalmente è tornato il discorso sulla Costituzione figlia del suo tempo citava
Prima Augusto non si Calamandrei grande Calamandrei
Che tra l'altro disse dove è nata la Costituzione nata sulle montagne nata nelle carceri è nata ovunque sia morta qualcuno per riscattare la libertà e la dignità quindi sette certo figlia del suo tempo
E naturalmente quindi un processo di riforma che si rende necessario perché i tempi cambiano anche se un pur tanto armonico nella sua complessità e che quindi richiede evidentemente altrettanta armonia
E non interventi diciamo diciamo episodici anche se poi nel tempo la Costituzione è stata riformata lo sappiamo il Titolo Quarto sui rapporti politici il Titolo quinto di cui lungamente si è parlato
Lo accennava anche Alonzi quello che riguarda l'ordinamento della Repubblica e così via ma noi dobbiamo parlare i diritti incompiuti
Siamo a casa della CGIL quindi tra i diritti incompiuti al primo posto c'è il diritto al lavoro anche perché comincia
Dall'articolo uno
E poi naturalmente ne parla l'articolo quattro perché riconosce il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto poi c'è il Titolo terzo che parla di tutti quanti i rapporti economici
Ecco mentre noi siamo qui ci sono i picchetti questa è una vecchia storia anche un vecchio linguaggio se volete davanti al Ministero della pubblica istruzione c'è il posto un problema della scuola grande e Grosso
Sappiamo però anche che rispetto a questo bisogna fare una qualche valutazione critica non so se vi sia capitato di leggere il pezzo di Galli Della Loggia che diceva proprio l'altro giorno attenzione insomma
Chiunque ricopra quella poltrona in fondo diventa obiettivo da da qualunque parte venga di critica e così via quindi qualunque ragionamento anche a fronte di una situazione come quella
Che stiamo vivendo una situazione che va rivisitata in chiave critica perché comunque
Qui siamo a casa del sindacato forse per alcuni versi scrivete Galli Della Loggia c'è stato un eccessiva sindacalizzazione di certe cose sono elementi sui quali riflettere se si vuole fare una critica costruttiva
C'è questa proposta di inchino che sarà presentata la prossima settimana che parla di un progetto di riforma del diritto del lavoro
Qui abbiamo il Presidente Fausto Bertinotti abbiamo dei magistrati abbiamo il presidente della Federazione nazionale della stampa
Allora
Io direi Presidente
Devi augurarsi che la strada sia lunga no
Ponte alle Grazie e un libro frutto di una riflessione di questi mesi lontano diciamo da quello che è stato una stagione attivissima e intensa
Ma una riflessione su questo diritto fondamentale al di là di quello che previdero i
Padri costituenti alla luce di quello che accadeva trent'anni fa dove c'era uno Statuto dei lavoratori in un processo che comunque cambiato che ci ha portato allo stato attuale
In cui ci sono un'altra tipologia di contratti in cui comunque sia oggi si devono comunque garantire i diritti di base per vedere di non consegnare
Un un non futuro a chi si affaccia al mondo del lavoro e quindi si affaccia alla sua vita vogliamo cominciare una riflessione da qui prego
Grazie Consigliere
Io vorrei proporvi una tesi molto molto netta Ai fini appunto come Camera adesso ricordava di favorire una riflessione discussione
Così la vertenza del prendetela con beneficio di inventario e poi naturalmente
è una tesi o un'opinione si può naturalmente di sentire
Però penso che almeno vada avanzata il titolo è
Diritti incompiuti
Io attenti io temo che sia un titolo
Di un altro tempo
Quando un diritto e incompiuto
In Italia c'è stata nel dopoguerra una lunga discussione se si doveva parlare di una
Costituzione appunto incompiuta o di un costruzione tradita
Incompiuta una Costituzione quando c'è un processo con dei protagonisti
Che lottano per far sì che quello che è prescritto nella Costituzione venga realizzato ma si vede che nel processo storico c'è un avanzamento
Quel diritto non è ancora conquistato
Ma il processo storico mostra
Una evoluzione grandi protagonisti le masse di lavoratori grandi protagonisti organizzati sindacati partiti politici
Democratici progressisti di sinistra muovono quella che appunto i costituenti chiamavano la democrazia progressiva e si
Ci apre un processo
è accaduto in Italia con alti e bassi con crolli drammatici penso agli anni Cinquanta mai accaduto lo statuto dei diritti dei lavoratori un
Una fase in cui appunto la democrazia come si diceva loro che rimaneva fuori dai cancelli della fabbrica comincia a intravedere anche nipoti nella falda
Ci sono dei degli elementi che hanno negati dalla costituzione materiale del Paese cioè da quello che accadeva concretamente che invece vengono conquistati
Pensate per ai diritti legati allo stato sociale
Sanità scuola concretamente perché come sapete
Qui alcuni di voi l'hanno sperimentato di persona per un lunghissimo periodo ai figli dei lavoratori pressoché impedito
L'accesso alle scuole alte all'università avviene avviene questa conquista in un processo molto l'avvento difficile faticoso di Comuni
Quindi
Per una lunga fase però per farvela Paese io penso fino grosso modo agli anni Ottanta si può parlare di diritti incompiuti
Ed è aperta la possibilità di lottare perché siano compiuti
In quegli anni avviene una cesura un cambiamento
E non si tratta più di diritti incompiuti ma di un'altra cosa
Della sistematica messa in discussione dei dialetti conquistati
Avviene una gigantesca controriforma sociale cioè nel mondo
Thatcher Reagan
Trentacinque giorni in Italia
Avviene che che
Delle politiche
Fino all'ora bandite quelle neoliberiste
Diventano le politiche correnti tanto che si fa aveva di pensione unico cosa succede
L'appello dell'Europa e dell'Italia che quella Costituzione viene progressivamente smantellato
E oggi noi siamo in una condizione rovesciata
Non è che ci sono dei dialetti incompiuti ci sono dei diritti negati sistematicamente negati in nome di un altro sovrano
L'articolo uno della Costituzione italiana che tu citavi
Recita appunto in una questione un modo di Europol tre minuti perché badate è stato l'articolo uno della Costituzione italiana è una rivoluzione
è una rivoluzione culturale è una evoluzione istituzionale
è il fondamento di articoli uno due tre di una costruzione nuova siccome voi potreste dire abbiamo questo lo dici tu no lo dicevano i costituenti
Se volete tramite vero un'esperienza importante chi è interessato alla politica la cultura politica
Andatevi a leggere il dibattito che dà luogo all'articolo uno della Costituzione badate prima succitato Calamandrei che non era molto d'accordo in realtà sull'articolo
Perché diceva in un suo intervento va beh ma scusatemi da Repubblica italiana è fondata sul lavoro e quando io c'ero io non andando a Firenze una fabbrica di chiudere i lavoratori licenziati o cosa diavolo
Dov'è questo diritto se non lo possono agire
Ma appunto verticale manda e non poteva immaginare quello che sarebbe successo più assai di più di questo lì appunto sarebbe stato un diritto incompiuta
Mentre oggi stiamo parlando di un diritto negato allora così all'articolo uno l'articolo uno
Intanto perché l'articolo
Badate che tutte poi guardate le costruzioni liberali avevano tutti gli articoli uno
Declinano la sovranità
Dicono insomma chi è il sovrano parleremo cade che sono il popolo ma
Qui invece c'è un'altra cosa che il sovrano è il lavoro
E è evidente che c'è una una vera rivoluzione culturale
L'attività quindi cito un uomo di parte cattolica appositamente
Dice dice proprio che questo modo di mettere nella Costituzione che la Repubblica è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Costituisce l'aspetto nuovo della Costituzione italiana pensiate l'ambizione rispetto a tutta la cultura costituzionale che ha origine con la Rivoluzione francese del mille specie novantanove perché quelle
Garantivano i diritti individuali
Mentre alla costruzione di tipo nuovo dice diceva prima
Deve essere in grado di affrontare
Che cosa il benessere di tutti
E per affrontare il benessere di tutti il punto cardine è il lavoro
Cioè l'idea è di una diversa democrazia questo il punto l'articolo uno due tre della Costituzione
Danno l'idea di una democrazia diversa rispetto alle democrazie liberale
Una democrazia chi è riempita dall'idea dell'eguaglianza lo dicono i costituenti hanno e che lo dico io lo dico
Cioè perché è fondata sul lavoro perché si vuole una Società in cui la democrazia è riempita dalle eguaglianza come dirà poi in maniera limpidi insieme l'articolo tre della Costituzione
Perché insisto su questo punto e mi fermo perché noi tutti dobbiamo partire dall'idea che la questo sia italiana è una costruzione rivoluzionaria
Dal punto di vista
Economico e infatti i padri costituenti tutti Togliatti basso La Pira Dossetti tutti dicono esplicitamente
Che la Costituzione italiana mette al centro il lavoro
Perché metti al cento la conquista del benessere di tutti dell'eguaglianza attraverso un processo di democrazia progressiva cioè l'organizzazione e la partecipazione delle masse
Domande secondo voi quello che stiamo vivendo il nostro Paese centra qualche cosa e con questa cosa qui
No non c'entra niente non è che il limitato non è che voleva che i costituenti hanno previsto cento e Tuscia cinquanta no
C'è un rovesciamento
Il costituente dice il lavoro deve essere al centro dell'idea organizzazione eccetera e dice infatti che gli altri protagonisti dell'economia che sono il profitto l'impresa
Possono dispiegare liberamente la loro iniziativa ma a condizione
Che siano rispettati
Il
Lillo replica oltre fagioli sociali della loro attività e i relitti e e diritti
In questa fase questo in questa fase siano fasciato il punto di vista
Non è che
Profitto impresa svolgono la loro attività
Alla condizione che vengano rispettati i diritti dei lavoratori e le ragioni sociali no
Sono i diritti dei lavoratori che possono essere concessi
Sei minori entrano in conflitto con il principio della competitività e della concorrenza cioè del mercato
Cioè noi attraverso quella che i giuristi chiamano la Costituzione materiale
Cioè il processo attraverso le quali
Con le leggi ordinarie del Parlamento
Con i decreti del governo con gli accordi sindacali
Con gli accordi commerciali cioè con
Con una produzione di fatto legislativa
Tu in realtà costruzione materiale vs conto la costruzione formale
Fa sì che questa seconda prende il sopravvento educarla prima a un simulacro certo che c'è
Ma senta Calamandrei diceva osservati se la costruzione è una carta era lasci cadere questa da per terra non c'è più per l'istruzione perché si arriva deve essere
Attraversata riempita dalla partecipazione dal conflitto dall'avanzamento delle
Queste qui se al contrario
La Costituzione materiale quater questo è un processo anche mondiale qui c'è un sovra più che il regime leggevo italiano però la tendenza nazionale internazionale quella che si chiama la lex marcatori via
Cioè appunto gli accordi delle multinazionali le licitazioni private gli accordi privati tutto questo ha distrutto il diritto internazionale
Sostituito prima dal diritto commerciale cioè dagli interessi delegando in paese delle multinazionali delle banche cioè la crisi CEE perché loro hanno fatto quello che hanno voluto hanno fatto carne di porco dei diritti del lavoro tali da quella per questo c'è poca la CAI su
Fabio rifà meridionale
Mi fa vedere se c'è mettiamoci le regole ma scusa ma è proprio quello indica voi avete abbattuto
Il il Mele la globalizzazione capitalistica sì è affermata demolendo noi le regole le costituzioni democratiche è questo il punto volete una controprova un po'brutale so che è un terreno molto controverso
Dopo la Costituzione italiana e francese ricostruzioni democratiche è frutto della vittoria contro il nazifascismo ci può dire che la Costituzione italiana è l'antifascismo che che si fa costruzione
Dopo queste se conosce un'altra stagione è quella della costruzione europea
Anzi non è una costruzione come sapete ma insomma ci è stata chiamata così solennemente anche se invece si tratta di un'altra cosa provate guarda
è il segno dei tempi legno rovesciamento lo vedete perché lei ha sancito e santificato alla concorrenza imbarcato ed è che i lavoratori come l'intendenza seguiranno se seguiranno se note certe
Questo è quello che è avvenuto e ho finito quindi è avvenuta una grande contro il fumo
Dopo i trent'anni gloriosi in cui
Le lotte popolari hanno inverato la Costituzione repubblicana pure
Diritti che rimanevano incompiuti sia prodotto un rovesciamento attraverso il quale la Costituzione materiale cioè quella delle classi dirigenti delle banche delle imprese del potere economico
E delle forze politiche che si sono messe al seguito di queste classi dirigenti
Ha costruito con la Costituzione materiale la demolizione della costruzione Repubblica per cui oggi è tua in Europa ventidue milioni disoccupati ventidue milioni di disoccupati
A cui si avvolgente ci aggiungete i precari e quelli che non si scrivono nelle liste di collocamento perché sanno che tanto il posto di lavoro non lo trovano e avete decine di milioni di disoccupati in tutta Europa Repubblica fondata sul lavoro di che
Fintanto che il sistema produce precarietà e disoccupazione noi non siamo di fronte a diritti incompiuti ma a una costruzione tradita
Allora chiaro e forte Costituzione praticati ritiene campi Roberto rimaniamo ancora un momento sul tema del lavoro
Perché evidentemente dal punto di vista di chi deve raccontare tiene e svolge una funzione di denuncia e e di conoscenza appostare a conoscenza del diritto ad essere informate
Del Pubblico parlare del lavoro evidentemente al di là del fatto che possa essere oggi negato e per molti lo è non esime dal responsabilità evidentemente di continuare a far contare tutto quello che carpetta tra l'altro
Lo diceva il presidente stiamo vivendo un momento in cui
Appunto le centrali del potere si rigenerano
Oggi la stampa è piena di queste notizie dopo il crack di un anno fa ritornano le stipendi altissime ritorna una situazione a Wall Street sostanzialmente identica a quella che poi ha prodotto la crisi
Ecco articolo uno articolo quattro dal punto di vista di chi diciamo gestisce questo mondo dell'informazione
Che forse oggi ci piace di meno
Sì articolo uno articolo quattro mi tocca metterci l'articolo ventuno
Ma ci arrivo ora lo faccio subito non per smania corporativa ma perché se funziona male all'articolo ventuno
E funzionano male tutti gli altri diritti credete non lo dico perché sono giornalista
Ma se il diritto al lavoro lo cancelliamo con un pessimo esercizio dell'articolo ventuno
Mi risulta inquinato il dibattito
Ne risulta impugnata la formazione stessa del concetto di opinione pubblica se noi non facciamo il nostro lavoro la manifestazione di sabato
Non voglio fare uno spot ma
Dico che quello che ci ha
Fatto risolverle a convocarla
Non è stata solo la serie di attacchi al lavoro dei giornalisti
Se volete dopo magari Carmel se ci sarà un secondo giro di interventi faccio l'elenco delle cose che sono successe in queste settimane
E rimetterli in fila serve perché è una serie impressionante
Ma il momento nel quale
Abbiamo diciamo così mollato gli ormeggi rispetto alla decisione di convocare la manifestazione è stato quando ai primi di agosto
Il Presidente del Consiglio che pure non di rado si lascia andare a rabbiose reazioni nei confronti dei giornalisti
Ha puntato il dito forse lo ricorderete in conferenza stampa contro la giornalista del TG tre che ha fatto una domanda e ha risposto dicendo
Il suo giornale ieri sera aveva quattro titoli contro il Governo
No no no era il TG tre
L'edizione delle diciannove della sera prima siano dati rivederlo non erano titoli contro il Governo erano titoli che parlavano di problemi economico-sociali
Era un giornale che aveva aperto la sera prima parlando della questione dei lavoratori dell'INPS erano i giorni della protesta dei lavoratori sull'INPS guardate non c'era nessun significato
Antigovernativo
Ad essere precisi in quel servizio in quel titolo c'era anche un riferimento all'intervento che il Governo aveva fatto per favorire il
La presenza FIAT l'intervento FIAT a risolvere la crisi Bertone
Semplicemente il fatto di aver parlato di problemi del lavoro in prima pagina veniva ritenuto come un attacco politico
Questo è il punto nel quale
L'articolo ventuno se funziona male
Indebolisce tutti gli altri diritti siamo in una situazione nella quale ho molto apprezzato le parole del presidente Bertinotti che dice non diritti incompiuti ma diritti negati
Il parlare di lavoro in sé viene ritenuto
Segno di ostilità al Governo perché toccare un problema reale che non coincide non collima
Con l'immagine che Berlusconi volgare del suo Governo come Governo nel quale i problemi vengono sempre miracolosamente risolti
è un segnale grave in sé ma grave anche per quello che dice minacciosamente arresto delle redazioni perché a questo punto sarà ancora più difficile
Per un direttore
Decidere di aprire sulle questioni del lavoro
Senza pensare di essere ritenuto un avversario politico fa anche questo parte di quel clima del quale parlava il presidente Bertinotti nel quale il lavoro
Perde perde centralità
Il discorso però non sarebbe completo se ci limitassimo a dire solo delle responsabilità del Presidente del Consiglio perché ci sono responsabilità anche nostre come categoria
Nel fatto di aver lasciato che un tema potesse esser considerato poco attraente poco glamour
Se ha discusso nelle settimane scorse
Della sulla scia dell'in sé e poiché le guardie giurate al Colosseo e poiché i precari che sono saliti sui tetti dei provveditorati o delle direzioni scolastiche regionali
Ebbene lì c'è un problema
Che riguarda sì il modo in cui la categoria del lavoro ha perso centralità nella nostra società ma parlo anche di nomi delle nostre debolezze e del fatto che lo dico in un modo che solo apparentemente una battuta
Se dovete far passare la notizia di una fabbrica che chiude non potete contare sulla naturale su quella che dovrebbe essere luce Piva rilevanza del fatto
Dovete inventarvi una modalità accattivante
In questa pessima idea che la società della comunicazione
Mentre magari si organizzate per domenica prossima una festa del cioccolato potete star sicuri che le telecamere verranno e che i giornalisti verranno cioè il problema del lavoro è legato anche
Il problema del lavoro è legato anche allo scadimento che abbiamo accettato della serietà dei contenuti della nostra informazione provate a guardare i telegiornali non solo dal punto di vista legittimo
Dell'acritica diciamo così politica all'impostazione politica dominante ma provate a vedere quando i telegiornali smettono di dar notizie pur faziose
E riempiono se stessi con il gattino che fa il giro della
Città abituato a salire e scendere alla stessa fermata al servizio dall'Inghilterra
Quanti servizi abbiamo visto questa estate sui gusti di gelato preferiti dagli italiani
Quanti servizi stiamo vedendo su come curare lo stress che viene alla fine delle vacanze al ritorno in città siamo in una situazione nella quale
è più facile è più facile che ci diano consigli sullo stress che viene dalla fine delle ferie normale che sullo stress che viene
Dalla chiusura del posto di lavoro
Qui c'è un problema
Qui c'è un problema non possiamo negarlo
Naturale
Lo direi così di berlusconizzazione culturale quand'anche non ci sia la berlusconizzazione politica e questo è un problema che
Interroga la categoria la categoria che
Ha indetto per sabato prossimo la manifestazione sa bene di non essere esente da colpe
Propone la manifestazione di sabato in maniera davvero non corporativa
Per provare a mettere insieme le forze colgo l'occasione per ringraziare la CGIL
Che dal primissimo momento se posso dire anche un po'prima se attivata per questa manifestazione che poi generosamente
Ha lasciato fosse solo la Federazione Nazionale della Stampa convocare perché non potessero esserci equivoche USPEV equivoci o strumentalizzazioni più di quelli che già in questi giorni sono stati tentati e verranno tentati
Ma davvero
La manifestazione di sabato vuole essere il punto nel quale
Proviamo a congiungere la rivendicazione
Di diritti professionali contro l'attacco che sta arrivando e ce n'è uno al giorno dobbiamo ringraziare di una cosa tanto il Presidente del Consiglio quanto la RAI perché forse ancor più della CGIL stanno facendo un lavoro continuo per convincere la gente avvenire in piazza ce ne una al giorno poi se volete ne riparliamo ma mettere insieme la nostra passione per l'articolo ventuno
E quella parte noi crediamo grande della società italiana
Che non ci sta a questa compressione dell'informazione che anche compressione della nostra
Capacità possibilità tutta di sapere la lo slogan che abbiamo scelto non è particolarmente originale ma dice che il significato profondamente non corporativo della manifestazione
Dovere di informare diritto di sapere perché se un giornalista non fa le domande
Non è solo il giornalismo che ne paga le conseguenze
Penso non solo al Presidente del Consiglio alla sua ormai notoriamente azione per le domande il Presidente del Consiglio lo dice in forma apparentemente scherzosa lo ha detto qualche giorno fa i giornalisti sportivi dicendo pensando di elogiare lì
Con voi mi trovo bene perché non fate domande non siete mica come i giornalisti politici
Esprimendo l'idea ed è una sua idea seria
Che possa esserci un giornalismo senza domande un'idea che non ha cittadinanza in nessuna parte delle società avanzate
E che però in Italia viene praticata onor del vero e dico criticamente anche con successo di da parte di qualche giornalista che sul giornalismo senza domande è arrivato alle direzioni di testata e di rete quindi esisteva realtà e talvolta fitta ma il giornalismo senza domande significa se posso prendere dall'ultimo esempio che a me provocato indignazione che quando l'onorevole Bossi
Dice chiudo quando Bossi dice diritti agli immigrati sì ma a casa loro pendici vorrebbe un giornalista che gli dicesse senza nessuna acrimonia
Senatore Bossi ma si è reso conto di aver detto una cosa priva di senso
Perché dire diritti e gli immigrati sia a casa loro è come dire i diritti ai malati sì ma quando sono sani diritti ai neri siti ma quando sono bianchi
Dov'era il giornalista che lì non ha chiesto a Bossi conto non dal punto di vista politico ma dal punto di vista civile direi prima ancora logico di affermazioni
Che non possono passare senza conseguenze
Pena l'avvelenamento che continuano a produrre della situazione allora tutto questo c'è nella manifestazione del diciannove
Mi piace sottolineare che abbiamo scelto e non credo che sia stato un azzardo di convocarla per sabato alle sedici in piazza del Popolo non è piazza dei giornalisti grazie
Grazie Roberto
La banalità che attanaglia attanaglia il nostro nostro mestiere sotto gli occhi
Nostre naturalmente come giornalisti è sotto gli occhi vostre come destinazione destinatari dell'informazione oramai da troppo tempo
Quindi sicuramente questo è un aspetto di grande rilevanza perché la storia del gattino piuttosto della cagnetta francamente dovrebbero lasciare lo spazio invece alle notizie infatti di questo Paese di quello che gira intorno a questo Paese però
Al di là della banalità del mestiere credo che in una logica appunto di assunzione di responsabilità si detta anche tener conto di un altro fatto
Io ho lavorato moltissimo all'estero B all'estero non ti chiedo da che parte sta se stai bestie o se stessi ad essa vogliono all'estero conta se sei un buon giornalista e se fai quelle domande che sono giuste
Per cui credo che anche qui da noi si debba un po'recuperare questo aspetto perché
Sicuramente questo momento viene mortificata la nostra professione viene mortificata tutti i giorni e anche le dita e quindi è giusto
Manifestare giusto in maniera non corporativa ribadire a voce altissima determinate cose
Ma forse evidentemente dobbiamo anche ritrovare il senso e la profondità di questo mestiere che è il diritto che vede un solo padrone il pubblico il cittadino e quindi il nostro dovere e diritto di informale
Ciò detto passiamo visto che ce l'ha introdotto anche tu alla all'articolo due o per i diritti inviolabili visto che parliamo di diritti incompiuti gli immigrati
Oggi è arrivata una posizione espressa a livello europeo che ha ribadito ancora una volta che quei respingimenti quell'odiosa situazione che si è verificata sotto gli occhi di tutti e assolutamente illegittima
Anche il linguaggio vedete né continuiamo a parlare di immigrazione illegale e irregolari
Perché l'illegalità è un elemento che evidentemente si può stabilire dopo un accertamento non prima
Allora su questo punto visto che abbiamo tra l'altro dei magistrati su quale vorrei fare se ce la facciamo anche un riferimento poi
A questo tema grande grosso per la riforma della giustizia ecco io vorrei dire su questo articolo due articolo tre tutti i cittadini hanno pari dignità sociale sono uguali di fronte alla legge senza distinzione di sesso razza lingua religione
Ecco un magistrato cioè colui che in qualche misura dottor Imposimato dalla stessa cosa poi
Leggerò evidentemente anche a Livio Pepino che tra l'altro ci potere forse qualcosa di più su quella che poi l'utilizzazione di questa povera gente
Che appunto viene respinta manco fosse spazzatura in quelli che possono essere il circuito i delle mafie e via discorrendo
Dal punto di vista del diritto evidentemente questo dato di non rispettare quell'articolo dieci stabilisce come il diritto Tassillo quindi costituzionalmente garantito e presente in altri momenti della Costituzione prego
E ma intanto già dato lei la risposta
Il
Il diritto di asilo fa sì che le persone extracomunitari gli stranieri che vengono d'Italia
Quando non siano diciamo persone che fanno i trafficanti di esseri umani quando non siano più delle criminali purtroppo prima questi parliamo delle vittime dei trafficanti di esseri umani sono protetti dall'articolo dieci l'ha detto lei
Della Costituzione che garantisce il diritto di asilo ma anche dall'articolo cinquantaquattro del Codice penale che parla di stato di necessità
E da altri articoli che riguardano il diritto degli italiani ad emigrare
è previsto che in un articolo della Costituzione quindi diciamo che secondo me la legge sulla clandestinità è una legge incostituzionale
Ed è una legge che speriamo che la Corte costituzionale possa dichiarare incostituzionale ma io vorrei qui ritornare al tema fondamentale di questo nostro dibattito
E cioè il diritto al lavoro ecco il diritto al lavoro è garantito da almeno otto articoli della Costituzione otto
Perché
C'è
Non solo l'articolo uno che parla della Italia repubblica democratica che fondata sul lavoro ma c'è l'articolo due che lo pone tra i diritti inviolabili dell'uomo
E poi vi è l'articolo tre che al secondo comma dice
Che
è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale
Che limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza
Dei cittadini impediscono la piena partecipazione dei lavoratori dice dei lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale
Dello Stato è un
è un articolo bellissimo il fondamento della nostra Costituzione
Non solo ma io vorrei dire che noi dovremmo parlare
Del lavoro precario cioè
Se la nostra Costituzione tutela il lavoro contro il precariato essi esiste l'articolo trentasei
Che dice che ogni lavoratore ha diritto ad una retribuzione che sia proporzionata alla quantità e alla qualità del lavoro svolto e comunque
Tale da garantire ad ogni famiglia un'attività libera e dignitosa
Quindi sulle donne nasce
No ma voglio dire che
Il lavoro non non è tale se non è dignitoso quando parliamo di diritto al lavoro dobbiamo dire sempre diritto al lavoro dignitoso
Ora
Ogni lavoro che si risolve nel precariato cioè nella instabilità nel timore di essere licenziati è un lavoro che va contro l'articolo due e contro l'articolo trentasei
Della Costituzione questo viene dimenticato viene rivendicato da chi dal
Dal Governo dalla Gelmini da tutti quelli
Che considerano il precariato come un fatto normale noi un fatto che va contro un fondo principio fondamentale della Costituzione che stabilito dall'articolo trentasei
E questo perché
Perché purtroppo il lavoro in Italia non è considerato come un diritto inviolabile
Come previsto dall'articolo due tre quattro e trentasei e trentotto della Costituzione viene considerato una merce
Cioè una merce come dire la frutta la verdura soggetta alla legge della domanda l'offerta
Per cui che cosa accade che seppie un'offerta di lavoro come dire che supera la domanda di lavoro allora
Diminuiscono i salari diminuisce la garanzia della stabilità del lavoro e diminuisce il diritto del lavoratore quindi ma questo è un gravissimo errore cioè il lavoro non è
Equiparabile
Ad una meno una merci è soggetta alla legge della domanda e dell'offerta di lavoro deve essere retribuito proprio come dice l'articolo trentasei in modo tale da garantire un comunque
Una vita libera e finito questo è il punto
E allora questi articoli vengono completamente dimenticate dal nostro Presidente del Consiglio dalla Gelmini la quale a stento ha superato
Andando dalla dalla dalla Lombardia in in Calabria anche all'esame per per avvocato e per anche l'esame di Stato giacché perché purtroppo questi sono analfabeti
Noi vogliamo essere governati dalla Costituzione
E non vogliamo essere governati da un romeno che e che invece la Costituzione la mettono sotto i piedi io direi di più che questa Costituzione si è detto l'ha detto all'inizio il nostro a non sia né
Ne è una Costituzione che nel due mila cinque è stata è stata
Acqua soggetta a un tentativo di modifiche no questo questo tentativo lo vogliono fare ancora perché all'indomani delle elezioni europee
Questi già hanno detto Schifani di Berlusconi e dal Corriere della Sera
Che bisogna ritornare alle riforme costituzionali
Tra queste riforme costituzionali c'è il Senato federale che è un attacco alla Costituzione perché perché prevede un attacco alla Corte costituzionale
Perché uno degli dei dei nemici di Berlusconi di Bossi è considerata la costituzionale perché perché con il Senato federale si prevede
Che
Quattro giudici della Costituzione vengono nominati dal Senato federale quindi con una maggioranza
Che e impressionante rispetto i cinque ATO perché quattro più tre set comunque vogliono fare in modo attraverso un espediente tecnico
Da
Sottoporre la Corte costituzionale al controllo del Governo si che la Corte Costituzionale anziché essere un organo
Che e al indipendente al di sopra della legge diventa un organo della maggioranza del Governo allora attenzione
Noi dobbiamo stare attenti a queste riforme e poi questo è il preludio di un tentativo di successione da parte di Bossi come ha
Come e in violazione dell'articolo quattro che dice che l'Italia una e indivisibile però ecco di fronte a queste
Tirate questi tentativi fraudolenti bisogna stare attenti io sono perfettamente d'accordo rispetto a quello che ho detto sia Bertinotti che Natale
E leggendo oggi un intervento del socialista Albert Einstein di settant'anni fa
Si diceva che i diritti dei lavoratori si possono tutelare solo se seduto e la Libia la libertà di informazione impressionante quest'anno questo era intelligente avanzai
Ma no ma voglio dire questo non è che si occupava solo della teoria della relatività no lui sì siccome era un socialista
Convento
Il gelato
E diventino no quello magari non la capisco che l'aveva ancora non sono i sindacati però questo concetto fondamentale ha detto i diritti dei lavoratori
Si possono tutelare solo se si riesce a tutelare la libertà di informazione la libertà di stampa e per la verità diceva anche il diritto all'istruzione
Perché anche quello ha detto contemporaneamente ha messo insieme queste tre cose lavoro informazione e diritto al sapere e quindi diritto a una scuola pubblica e non una scuola privata
è allora noi dobbiamo e concludo veramente pensare di difendere la Costituzione ricordando quello che diceva Aldo Moro diceva che la modifica della seconda parte della cos'
Mozione
Può intaccare i diritti inviolabili della prima parte della Costituzione e quello che sta accadendo e che può accadere con queste riforme costituzionali che vengono proposte surrettiziamente da quell'Alfa Beta di Bossi
Insieme a Berlusconi e Insiel purtroppo insieme a una parte della sinistra che non sapendo queste quote dopo averlo
Rovinato la Costituzione con la modifica del Titolo quinto
Si prepara magari abitare non sono stati nell'acqua alla modifica della
Della seconda parte della rifiuti questo noi dobbiamo impedire nella meglio ovviamente sabato o sarò qui e a sostegno della non solo nella libertà di informazione Mattel
Del diritto al lavoro del diritto a dire alla davvero una giustizia giusta indipendente e soprattutto indifesa
Della nostra Costituzione che il testamento spirituale di cento mila morti e non è un arredo elenco di articoli senza nome
Grazie onorevole
Bellissimo
Allora al tempo per approfondire
L'argomento legato all'immigrazione non c'è
Quindi passiamo direttamente e quelli che sono gli articoli
Che riguardano invece
Sto rivolgendo a lei dottor per Pepino
Diciamo l'altro tema di grandissima attualità quello che riguarda la riforma annunciata dalla Governo che riguarda la giustizia che riguarda la magistratura
Evidentemente lo sappiamo tutti macchina inceppata tribunale al collasso che all'altro cancellerie sommerse faldone da tutte le parti il discorso
Di quello che dovrebbe essere un infarto informatizzazione del processo che invece non avviene perché informatizzazione del processo significa anche un contributo all'efficienza e quindi evidentemente forse questa non è la direzione auspicate
E una realtà che comunque viti una scarsità di risorse per la giustizia
Per cui in qualche misura non mani noto Faita insomma ci troviamo in una situazione sostanzialmente anche di questo cioè
Ecco si va nella direzione che vede le proposte sono nella direzione di parità tra accusa difesa riforma del CSM e citava le chiavi il dottor Imposimato
La responsabilità civile del magistrato e via discorrendo qualcuno ha detto questa riforma in fondo non esiste non ha sostanza vogliamo entrare un po'in questo merito prego
Grazie
Si volentieri con una con un collegamento con quanto è stato detto fino adesso perché
In realtà
E qui si colloca il tema della magistratura della riforma della magistratura e dell'indipendenza della giurisdizione dei discorsi che abbiamo fatto perché
Una magistratura indipendente a senso se c'è una società che tutela e libertà e i diritti se no non serve
E allora non c'è da stupirsi che questa voglia essere limitata
Il problema è questo cioè noi e qui io sono d'accordo con l'analisi che faceva Bertinotti il problema e che noi siamo in una società che ormai rischia di avere
Una
Una Costituzione materiale diversa
Uno dei
Degli editoriali più belli che ho visto di questi tempi ormai secondo me diritto reali migliori li fanno i vignettisti
Era la vignetta di Altan di due settimane fa su Repubblica in cui c'erano i due personaggi deformati uno come gli abiti strappati e nero e l'altro vestito da poliziotto
E il primo diceva sono un essere umano
E il secondo rispondeva dicono tutti così
Secondo me e agghiacciante come come me
è agghiacciante soprattutto per uno che fa il mio mestiere che ha sentito molte volte il poliziotto il pubblico ministero e anche il giudice qualche volta anche l'avvocato di fronte all'imputato che si dichiara innocente dicono tutti così
A dove allora la diseguaglianza e ho fatto l'esempio sta diventando una colpa
Non è solo una situazione diversa ma viene individuata come una colpa allora io su questo
Mi vorrei fermare un attimo propone un attimo per arrivare poi a concludere su questo grande tema dell'indipendenza della magistratura in questo contesto
Perché Rete il
La cosa curiosa è questa che in prima il tentativo
Di limitare l'uguaglianza è stato fatto con un tentativo di cambiare la Costituzione perché non ce ne ricordiamo più ma nel primo Governo Berlusconi
C'era il Ministro per le riforme costituzionali che era Speroni
E se c'è allora un progetto
Nel in questo Progetto è bene che ce lo ricordiamo l'articolo uno diventava l'Italia e una Repubblica democratica fondata sull'iniziativa privata
Il lavoro non era più un diritto di tutti ma ho il dovere di tutti
Che questo
E voglio dire non è
Il cambio di un sostantivo questo il cambio di una prospettiva il cambio di una filosofia e
Quei limiti
Alla iniziativa privata e alla proprietà privata per utilità sociale di cui parlava Bertinotti prima venivano politico allora non riuscite a questa operazione
Questo diventa o un cambiamento della Costituzione materiale che si accompagna un cambiamento di cultura equiparate io lo dico in maniera molto franca secondo me qui non ci sono delle vie di mezzo
Non c'è una
Come dire una una tutela dell'uguaglianza in maniera soft
E una in maniera netta e io credo che questo pensiero unico contro l'uguaglianza ahimè
E a sia diventato proprio voi in grande misura un pensiero un io voglio dire io non posso dimenticare
Una dichiarazione di quello che è stato il Ministro dell'economia dell'ultimo Governo di centrosinistra Padoa Schioppa
Padoa Schioppa che ha dichiarato che occorre cambiare lo stato sociale
Perché bisogna attenuare quel diaframma di protezioni che nel corso del ventesimo secolo hanno progressivamente allontanato l'individuo dal contatto diretto con la durezza del vivere
Con il rovesci della fortuna con la sanzione o il premio ai suoi difetti o alle sue qualità
Pensiamo alla fine dello stato sociale e questo non è Berlusconi
Qui siamo alla fine dell'uguaglianza
Allora se queste Tossi sistema salta ed è saltato e sta aspettando e allora un cenno lo faccio a al sistema delle migrazioni
Badate che la nuova normativa sull'immigrazione tutto il sistema del reato di immigrazione irregolare tutto il sistema proibizionista che
è stato messo in piedi lo sappia tutti non impedisce salvo i respingimenti in alto mare gli ingressi ma crea gli irregolari cioè è un sistema che è fatto solo per fare dei cittadini di serie B
Questo è il sistema
Così come ultimo esempio e poi arrivo e finisco vinta stando rigorosamente attenti così com'è guardate il io credo mi auguro di sbagliarmi ma il sistema del federalismo fiscale
Beh
Rischia di essere posto che Federalimentari cosa così come la fiscalità delle Regioni e le spese delle ragioni
Per il novanta per cento e il problema dell'assistenza sanitaria significa la fine della sanità pubblica saranno le Regioni povere a pagare la sanità delle Regioni ricche perché non avendo loro le strutture dovranno mandare delle Regioni ricche di malattie pagarlo
Mi
Allora in una situazione di questo genere in cui questo sta accadendo perché
L'attacco all'indipendenza della magistratura badate io lo dico anche qui come mia abitudine in maniera chiara non perché
Possa essere la magistratura a modificare il sistema questo sistema o lo modifica la politica o non lo modifica nessuno non sarà la magistratura cambiare ma perché e avvertito
Come un pericolo
Anche solo il fatto che un piccolo giudice in un piccolo caso possa dire che quel rapporto di lavoro e in realtà un rapporto di lavoro a tempo indeterminato anche se viene presentato in un altro modo
Oppure che Abu Omar non può essere rapito nel centro di Milano anche se c'è il terrorismo oppure dire che il
Marocchino che viene
Che non viene assunto dalla dalla dall'azienda tramvia
No semplicemente perché marocchino ha diritto di essere questo diventa intollerabile perché inserisce nel sistema degli elementi di contraddizione non perché
La magistratura sia di sinistra o progressista in realtà la magistratura e è uno specchio del paese ci trovate tutto dentro
Il problema è semplicemente il
Come dire il riuscire ad avere questa è l'ambizione per colmare un sistema di pensiero unico di avere da un lato un'informazione che non in forma e dall'altro una giustizia che non dà fastidio
Grazie
Video Pinocchio Livio Pepino fra l'altro in particolare Sperto rimarco mafia no vero
Allora io citando Einstein visto che il dottor Imposimato ce l'ha prestato ritorniamo sul tema dell'informazione e su questo direi che possiamo utilmente chiudere facendo un rapido giro
Anche perché Enrico Panini poi tirerà le conclusioni di questo
Di questo dibattito che naturalmente non poteva avere i tempi per approfondire una serie di tematiche che ci riguarda non riguardano la nostra vita
Allora ci sono state una serie di casi no partire dal Presidente sono stati una serie di casi prima c'era Roberto Natale che ci diceva se vogliamo fare elenco del degli ultimi casi ne possiamo citare tanti casi nei quali appunto
Ci sono stati degli attacchi virulenti strumentalizzazioni
L'ultimo diciamo l'ultima in ordine di tempo quello che riguarda Ballarò che viene spostato da una televisione del servizio pubblico per fare posto un'altra trasmissione quasi che quella voce non avesse lo stesso diritto e lo stesso lignaggio
Quindi evidentemente qualcosa rispetto alla quale l'elemento di preoccupazione che porta in pranza il diciannove e assolutamente fondato
Considerando anche che però diciamo ci ritroviamo in una situazione in cui la stampa viene utilizzata come Maniglio dalla politica no
Allora su questo punto lei è stato il Presidente della Camera dei deputati e quindi garante diciamo di nuovi garante di questo Paese garante delle libertà fondamentali e ritiene fondato questo pericolo perché i nostri
Si molto tentato di fare di più dico cose proprio bravissimi poi diciamo quindi
In questa in questa Assemblea facile essere d'accordo su questo punto però
Ugualmente nostra coordinatrice giustamente ci richiama su questo punto
La da questo punto di vista la manifestazione del diciannove importante non è semplicemente poi voi ne siete esperti una mobilitazione diciamo sempre utile in termini tempi democrazia non una cosa in più
Non glielo in visione di trovare un
Elemento collettore
Tra le diverse forme di lotta alle diverse manifestazioni di loro oggi uno se io delle delle condizioni più difficili e dato dalla solitudine di chi lotta
Ognuno rischia di
Applauditissimi sentirsi solo
Tutte le forme che erano state quelle antiche della solidarietà delle costruzioni popolare
Sono diventati tutti più difficile
E da questo punto di vista il sistema di informazione di comunicazione e assolutamente importante
Per adesso ma non voglio
Se uno fa una discussione che sarebbe importante fare sulle forme di lotta
Ma i lavoratori dell'insieme vincolano
Perché hanno un'identità
Perché a me Progetto
Perché pensano di avere la forza interveniva sulla politica industriale e non soltanto alla difesa del posto di lavoro
Ma vengono anche oltre a questi elementi progettuali perché si inventano una forma di lotta
Che supplisce
Alla mancanza di quel tessuto
Solidaristico che aveva fatto la forza delle lotte nella fase precedente
Del
Quando io faccio il sindacalista effettuate ieri l'attacco all'occupazione con la chiusura di una fabbrica alla pagina tre del manuale del sindacalista della CGIL ma anche dalla CISL e UIL trovare scritto cosa succede
Che facevi sciopero articolati quando era la chiusura della fabbrica da occupare
Si produceva un elemento di solidarietà con lo sciopero di zona poi c'era lo sciopero provinciale la categoria poiché lo sciopero generale provinciale poi se ce la facevi lo sciopero
Regionale S.A. una cosa importante andare rovesciato nazionale di categoria e c'è un processo di prestazione che è la socializzazione dal confine
Quella cosa lì era possibile perché c'era una rete di Como la comunicazione non è soltanto il giornale la televisione
E anche il sistema di relazioni sociali che si producono quella che un tempo chiamavamo contro informazioni sono i tam tam tam voi le modalità mille modalità attraverso la quale si comunicano le piazze di fonti di lotta all'iniziativa
Ora
Ora
Noi siamo in una condizione in cui
Il sistema
Ed è importante verificare che a capo di questo sistema oggi non ci sia soltanto uno avoca Bernasconi l'idea di una formazione di destra ma anche un uomo delle comunicazioni
Non solo un padrone di impresa delle comunicazioni ma anche un uomo delle comunicazioni
Che ha fatto dell'apporto
Tra la politica la costruzione del senso comune e la comunicazione il punto di forza fondamentale la sua politica
La politica non si fa essenzialmente nei telegiornali manda fine neanch'io dico si fa nella trasmissione quotidiana le cose che tu accolta
Dei gattini e meccaniche nella cioccolata nel racconto nell'in Miss Italia nella formazione si costruisce un senso comune
La non c'è solo il problema che c'è della libertà di stampa c'è Altolia clamoroso ma scusa come dicevamo prima dicevi tutte le trasmissioni da ma siamo d'accordo dagli auditi
Il Presidente del Consiglio cioè l'espressione massima del potere esecutivo denuncia un giornale perché fa delle domande capisco che non capisco ma insomma potrei accettare che un rock
Denuncia delle risposte ma poi denuncia una delle domande se non immediatamente dichiarato doti reo confesso della impossibilità di rispondere alcune domande buoni fa
Che ha già perché
Perché perché come dire come veniva detto molto lucidamente c'è un'idea di costruire uno verità di regime
Questo il punto
Una verità di regime né il quando c'è la verità di regime
Il contraddittorio è abolito ma è abolito Ina dice perché non c'è un'altra idea
C'è che se tu non hai l'idea della vendita di regime vuol dire che se un sabotatore lei
Del Paese ed era un regime stesso devi essere messo al bando perché fai
Secondo quella tesi lì il male del tuo popolo dato che la verità e quell'altra quella che è stata costruita
Cioè c'è in questo il morbo che produce la limitazione costante della libertà di stampa aggiungo però il fisco
Che come perché il discorso sulla costruzione anche in questo ritrovare conforto
Da i nostri interlocutori siamo più in là
Perché in realtà
I giornalisti CE come in tutte le categorie ci sono uomini e donne che hanno capacità di camminare con la schiena diritta ed altri no come in tutte le categorie come in tutte le realtà
Va detto però che è stata perseguita una politica anche lui del lavoro
Mi riferisco qui a degli esperti che possono testimoniare
Chi ha demolito progressivamente la capacità di autodifesa telegiornali
Perché se tu invece di uno Statuto di garanzia del giornalista
Di fondi la precarizzazione della professione come in fabbrica e come in ufficio se tu sei paga Caio sei facilmente ai CAT aprile sette abbiamo tolto la possibilità di tenere la schiena diritta a meno di un essere umano
E contemporaneamente e contemporaneamente così facendo
I grandi organi di informazione sono presi un concerto
Che quando confliggono e importante vediamo in ragione di conflitto ma per quanto tempo
Hanno costruito delle verità indiscutibili che invece tali non erano
Quante volte abbiamo visto una dialettica reale tra i grandi centri informativi
Se uno di noi avviene sia uno di noi viene consegnato un telecomando
E ci viene chiesto di fare lo zapping
Se non siamo i più esperti se ci tolgono i numeri noi sappiamo distinguere se quella trasmissione viene da una rete pubblico da una rete privata no duali tutti uguali tutti a fare lo stesso Comune e la stessa comunicazione
E anche nelle grandi articolazioni oggi la stravagante stampa è divisa ed è importante e dire e e e una parte sarà mobilitata tra difendere questa possibilità di dire di alzarsi in piedi e difendere i diritti sì vero
Ma dove
Un grande organo di stampa
Che abbia la forza di dire per esempio che sul contratto dei metalmeccanici ha ragione la FIOM
A chiedere la sospensione di un accordo separato che nessun lavoratore ha potuto votare e invece dia perché a torto chi vuole applicare una norma che non ha avuto nessun consenso democratico dei lavoratori ne troverete uno
Così come non troverete nella grande informazione la possibilità di difendere una tesi che non sia organicamente interna al funzionamento dell'economia prevalente allora io penso
Che noi dobbiamo andare in piazza al diciannove
Difendere il diritto della stampa alla critica
Fino all'ultimo
Ma contemporaneamente abbiamo diritto di chiedere appunto Piazza del Popolo che la stampa si riapra
A considerare anche le ragioni
Dei lavoratori degli operai dei dipendenti dei pensionati anche quando confligge con le regole delle presunte dell'economia
E tu non mi puoi dire che il bilancio dello Stato in nome del bilancio dello Stato tutti chiedono l'aumento dell'età pensionabile per le DOP non funziona allo anche la stampa della vi è una possibilità di esse sollecitata criticamente
Libertà di stampa e richiesta anche della possibilità che si apra una dialettica corrispondente alla diversità dei bisogni sociali
Presidente ha fatto riferimento a una realtà legata al precariato nel nostro mestiere che tra l'altro io ricordo appunto redazioni agguerrite in cui
Non so se ricordate una campagna che si chiamava abbonato alza la voce
In cui senza distinzione con così le appartenenze più diverse senza appartenenze
Sì scese in piazza eravamo negli anni Novanta e per per dire no a quella che si annunciava come poi è diventata una realtà del servizio pubblico purtroppo sensibilmente condizionata da potere in quel momento di Berlusconi oggi da Berlusconi ma non solo i suoi
Io sto vedendo qui delle ragazze quello foglio far notare che sono dietro una telecamera tempo fa una cosa di questo genere sarebbe stata assolutamente inconsuete perché dietro una telecamera c'erano dei colleghi
Lo sottolineo questo perché il nostro mondo come tutto il resto è cambiato cambia
Oggi ce la dobbiamo vedere anche con una realtà in cui internet introduce ulteriori voci ulteriori fonti una realtà rispetto alla quale insomma non c'è più il monopolio dell'informazione da parte del giornalista
Questa sottolineatura lo voglio fare perché anche rispetto al nostro mestiere bisogna trovare in un momento in cui si scende in piazza per difendere i diritti fondamentali anche una Bucci critiche circa il fatto
Che
Il giornalista etiche lo ripeto come lo dicevo
Torno è retta da parte e il pubblico tornare nel rispetto del suo mestiere al di là di appartenere ad una parte piuttosto che dall'altra nel rispetto del mestiere di giornalista
Allora torniamo al caso Ballarò però prima di dare la parola a Roberto Natale vedevo che il dottor sulla Imposimato prendeva diligentemente degli appunti vuol dire brevemente una cosa prima di sentire Roberto Natale
Ho voglio dire questo che secondo me dobbiamo fare un discorso complessivo noi abbiamo una situazione di pericolo per la democrazia
Secondo me e un di grave pericolo nel senso che
Non sono solo dei dati i diritti fondamentali ma soprattutto minacciato il principale diritto quel diritto di informare di essere informati che viene prima dell'indipendenza della magistratura viene
Accanto ma e prete precedente perché senza la libertà di informazione non c'è speranza
Di cambiare questo regime cioè di abbattere questo regime
Noi abbiamo in questo momento la dittatura della maggioranza cioè abbiamo
Il regime questo ente dittatura della maggioranza anzi abbiamo la dittatura di una persona che manovra la maggioranza a suo piacimento questa è una situazione anomala gravissima
Rispetto alla quale noi dobbiamo fare delle
L'Unità
Figlia per cercare di convincere la gente
A modificare quante saranno le prossime elezioni
Di il consenso che lui dice di aver che a dire che io me impressione
E in dissenso in voto contrario and la informazione senza la libertà di informazione che non esiste perché abbiamo cinque reti televisive e un'altra che in in pericolo e minacciata quindi tutta la nostra solidarietà a RAI Tre
Che non deve essere assolutamente modificato non dovrà essere toccata
Nessuno perché come esca ben non darà essere toccata anch'esse
Battaglia D'Alema qua
Il cambiamento noi vogliamo RAI Tre come
Non come voglio la vogliono altre
Questo lo dico non per niente perché non è vero perché
è l'unica prete che ci difende locale che è stato ripreso puro dall'alto Federazione nazionale de La Stampa che è scesa in campo con molto coraggio quindi questo che voglio dire
Fondamentale noi io credo nella democrazia dell'alternanza non ci sarà più alternanza se noi non avremmo libertà di informazione quindi però voglio dire anche a queste de al all'amico Natale che la stampa deve
Cercare di essere più coraggiosa perché ci sono molti giornalisti che si sono appiattiti sulle posizioni del Presidente del Consiglio che la maggioranza questo ne abbiamo fatte in perché purtroppo ci sono molte che sono omologati
Ha Silvio Berlusconi quindi un'autocritica va fatta seriamente perché non possiamo
Fuori confidava solo subita sulla su Repubblica e su Raitre cerchiamo di allargarsi vogliono togliere puro RAI Tre
Ci vogliono collega Bonelli eccetera eccetera quindi procedere in viale riteniamo che
Dobbiamo in questo momento esprime Cadamosto la solidarietà a tutti i giornalisti che sono minacciati di radiazione di licenziamento di fatto
Dalla dalla dalla vostra libera informazione grazie
Allora io passo il microfono Roberto Raffaele partendo proprio da qui la schiena dritta fin qui non porta alla carriera il problema che e la speranza che almeno da una parte questi valori ritornino
La manifestazione del diciannove anche questo significato far sentire meno soli quelli che provano a tenere la schiena dritta
Intimorire un po'nel senso di far sentire criticati fortemente criticati coloro che piegando la schiena
Hanno fatto carriera e hanno deciso di dimenticare il dovere di fare domande che non è ancora un reato di lesa maestà ma è l'essenza della nostra professione
Senza dimenticare che
Non solo Berlusconi gradisce un giornalismo senza domande il problema è che nel caso di Berlusconi e questo è il conflitto di interessi
C'è una concentrazione di potere che mai nessun altro leader politico per stare alla sua unità di misura negli ultimi centocinquant'anni ha avuto ma faceva bene il presidente Bertinotti a ricordare
Che l'assetto del sistema della comunicazione non è solo il problema
Clamoroso rappresentato dal conflitto di interessi con la C maiuscola che è quello di Berlusconi come sindacato dei giornalisti siamo affezionati a un plurale i conflitti di interesse perché
Anche se a volte laggiù il gigantesco carattere del conflitto di interessi di Berlusconi lo fa dimenticare
Ci sono altri conflitti di interesse che son quelli che percorrono la gran parte della stampa italiana
Dove gli interessi all'informazione troppo spesso devono cedere il passo all'interesse edilizio nell'informazione si hanno i giornali per influire sui piani regolatori delle città
Gli interessi automobilistici gli interessi energetici gli interessi bancari gli interessi finanziari gli interessi della sanità privata
Dice qualcosa che stia crescendo dell'informazione italiana la proprietà rappresentata da imprenditori della sanità privata in teoria verrebbe da chiedere
Ma che gliene frega agli imprenditori della sanità privata
Di possedere i giornali e poi viene da chiedersi ma forse c'è in terra qualcosa con le campagne sullo sfascio della sanità pubblica e la necessità di privatizzare la sanità allora questo complesso di interessi
Che gravano inquinano l'informazione dobbiamo saper guardare senza farci
Oscurare la capacità di lettura dal Pucci dantesco conflitto di interessi di Berlusconi
Che oggi seconde penultima considerazione autonomo fa manifestazione perché diceva prima Carmela sorella l'ultimo fatto in ordine di tempo quello che è successo a Ballarò
Devo correggere Carmen perché armeggiava al telefonino più con una maleducazione della quale mi scuso
Perché stanno arrivando notizie sull'ultimo fatto che troverete sui giornali di domani
Soppressa la puntata di Matrix che era stata prevista per domani sera in seconda serata
E che i colleghi Matrix volevano dedicare al tema della libertà di informazione era stato organizzato un dibattito con Feltri Concita De Gregorio Gasparri Gentiloni Massimo Giannini devi pubblica
Arriva la telefonata da Cologno Monzese e si dice che non si può perché la trasmissione ed attiva e difficile da gestire politicamente
Allora
Si fa fatica a non usare le parole più dure sulla situazione del genere stanno facendo di tutto per costringerci a usare parole pesantissime trova dirlo in altro modo
C'è un'aria affidati che grava sulla comunicazione italiana
C'è un'aria veramente nauseabonda
Che spero anche la manifestazione del diciannove servirà atti soltanto
Torno all'analisi che faceva all'inizio Fausto Bertinotti il modo in cui certi diritti
Vengono calpestati il percorso regressivo prova dirlo con parole mie
Il Presidente del Consiglio sta praticando quello quegli studiosi chiamano
Populismo mediatico quello che altri studiosi chiamano post democrazia e post democrazia è una cosa che non assomiglia maledettamente all'apprezzo democrazia
La polemica di questi giorni il porta a porta che fa scacciare Pallaro
Nasce sulla vicenda del terremoto che è stata una paginetta una pagina da manuale quando verrà ricostruita la storica gli anni in questi anni di manifestazione del populismo mediatico
Il Presidente del Consiglio che passeggia tra le tende
Passeggia tra le tende e a una signora dà i soldi per rifarsi la permanente altri due dice titoli soldi perché si rifatto il vestito a una signora ancora fa arrivare in tutta fretta
I tecnici dell'istituto tutto gli atti coperti farle in tempo reale la dentiera
A me ricorda in maniera
Impressionante quello che leggevamo sui libri di storia dei sovrani francesi sei e settecenteschi che andavano a passo a spasso tra i sudditi
Con una differenza è un'aggravante
Che allora non c'era la televisione a trasmettere in tempo reale le magnifiche gesta del sovrano questo dal mio punto di vista e il populismo mediatico
Questa è una poste mo'Grazia che ci sta riportando a prima dell'ottantanove ma non quello del muro lo mille settecentottantanove
Questo aspetto questo aspetto richiede da parte di tutti i numerosi
Guardate non da parte dell'opposizione
Soltanto per questo anche ci teniamo ad aver indetto una manifestazione che non voleva avere simboli di partito non perché ci appartenga davvero non ci tocca il qualunquismo antipartito
Ne per opportunismo se non ci dicono che stiamo
Facendo un'iniziativa contro Berlusconi ce lo dicono comunque ma perché riteniamo che l'attacco che si sta portando I diritti costituzionali non abbia un segno di partito ma sia un attacco alle fondamenta stesse della Costituzione in questa visione
Attaccare così duramente come sta accadendo una volta al giorno l'articolo ventuno della Costituzione
Noi pensiamo che possa debba chiamare in piazza
Anche gente che vota legittimamente per il centrodestra
Ma che può cominciare a essere spaventata dal modo in cui si bastona mediaticamente anche chi all'interno del centrodestra
Si permette di dire semplicemente io non sono d'accordo guardate quello che sta accadendo al Presidente della Camera fitti
Per questo riteniamo che l'iniziativa del diciannove abbia un carattere costituzionale nazionale io ricordo che qualche anno fa
La CGIL inizio un suo congresso con l'inno di Mameli in qualche modo c'è rimasto questo ricordo noi sabato come Federazione della stampa
Saremo in piazza con bandiere tricolori nel bianco ci scriveremo
Lo slogan che potete o dovere di informare e diritto di sapere oppure in alternativa l'articolo ventuno della Costituzione siamo convinti che non sarà una manifestazione di parte
L'ho fatto andare tutto l'applauso
Noi
No
Perché evidentemente la sensibilità su questi temi deve essere sostenuta
E deve essere anche espressa e bisogna condividerle perché proprio questo si diceva prima no manca lo diceva il Presidente quel tanta anche la capacità di essere sulle cose insieme
Al di là di quello che possa essere il nostro mestiere volevo soltanto ricordare una cosa a proposito
Beh insomma interni su una parte un Presidente del Consiglio un Presidente di un Paese si tipologie
Alla magistratura per il diritto di diffamazione talmente tanti strumenti c'è bisogno di fare quello che farebbe un comune cittadino
Quindi evidentemente forse questa situazione ulteriormente ci dà il segno non soltanto di una patologia
Legata al sistema che siete conto che determinare ma anche una patologia soggettiva sulla quale diciamo l'elemento di pericolosità
Non è da almeno
Allora io direi che a questo punto dobbiamo senz'altro la parola Enrico Panini che voi conoscete tutti segretario confederale della CGIL
Politiche organizzative che tirerà un po'le conclusione del nostro incontro che è stato puntualissimo anche se abbiamo colto incominciato un po'più tardi prego
Provo a mettere a fuoco alcune riflessioni peraltro trovando grandissima condivisione con quanto è stato sospeso starnuto da chi ha partecipato a questa tavola rotonda e mi ha preceduto negli interventi
La periodizzazione che proponeva il presente Fausto Bertinotti che condivido in base alla quale nel mille vertono gli anni Ottanta in Italia come nel resto del mondo una ventata di liberismo avrebbe messo in discussione è ammesso in discussione
Alcuni dei diritti fondamentali contenuti nella nostra in altre costituzioni portandoci ad una condizione
Che quella dell'attuale crisi economica finanziaria sociale e civile
Vorrei aggiungere a quella periodizzazione un'altra periodizzazione molto più ravvicinata io penso che da diversi mesi al di là delle vicende personali scandalose del Presidente del Consiglio dei Ministri
Si sia avviato una fase irreversibile
Di fine del berlusconismo cioè di quel fenomeno fatto di controllo dell'informazione e controllo del Parlamento con leggi ad personam un rapporto diretto con le persone un grande capacità di falsificazione di controllo di governo
Di spostamento di potere e di risorse e quant'altro ciò è
Ciò che abbiamo avuto davanti ai nostri occhi in questi lunghi anni
Una crisi irreversibile del berlusconismo che non significa che nel giro di un mese una settimana due mesi
Significa che si è avviata una strada che comunque porta a cambiare una determinata situazione e in questo percorso
Io penso che la nostra Costituzione non voglio fare un esercizio sugli aggettivi U sei termini non sia tanto incompiuta
Ne tradita ma si assista ad una Costituzione aggredita
Aggredita giorno per giorno e non voglio soffermare l'attenzione sui grandi disegni grandi nelle loro evocazioni ma miseri
Dei contenuti di riforma costituzionale od altro penso I fatti che concretamente capitano giorno per giorno e poco in alcuni casi a citarli brevemente
Io trovo che la nostra Costituzione sia aggredita
Quando il numero dei cassa integrati nel nostro Paese e sei volte il numero dei cassa integrati nel due mila otto dalmati ca mente migliaia di persone stanno arrivando all'ultima settimana
Di cassa integrazione non c'è nessuna risposta sull'allungamento della cassa integrazione sull'incremento dell'importo della cassa integrazione non c'è un piano di politica industriale che sia degno di questo nome
Trovo che sia aggredita
Quando si approva un testo unico sulla sicurezza sul lavoro
Dove fosse solo per uno scatto d'indignazione finali o di orgoglio
Non abbiamo assistito ad una parodia drammatica in base alla quale addirittura gli operai morti drammaticamente la Thyssen Group
Serbo stati accusati il loro della responsabilità di quanto è accaduto in quella drammatica notte
Trovo che sia aggredita
Quando il destino di migliaia di giovani e già quello di non avere più un lavoro non solo quarantacinque inaccettabili forme
Di rapporto di lavoro di collaborazione volontario e quant'altro ma oggi come oggi chi ha pagato in questi mesi
Per prima la crisi prestatori cacciato uno non lavoro nella fuga all'estero o nella poneva o aumentato a dismisura
In questi anni in questi mesi nel nostro Paese sono i giovani e a fronte di questa precarizzazione io penso che la nostra Costituzione sia aggredita
Per questo gigantesco passo indietro nella storia delle donne del movimento delle donne
Chi ha consegnato tante speranze tanti sogni e tanti desideri al pensare che lesse Velino cercare in un certo modo l'attività politico d'alto
Fa disperdere non solo il frutto di battaglie che sono costate sacrifici e lotte ma nello stesso tempo riduce la stessa etica della politica ha da fare e che non esiste più
Io trovo che questa costruzione sia delle dita
Nel momento in cui l'informazione asservita così come qui bene è stato descritto per questa ragione
Noi abbiamo sostenuto che dovesse essere la Federazione nazionale della stampa italiana a convocare un appuntamento straordinario
Come quello del diciannove di settembre a Roma e per quanto ci riguarda la CGIL sarà in pieno campo a perché
Quella manifestazione riesca
Al meglio e si una manifestazione per quanto riguarda questo sindacato che dà l'avvio ad un ciclo di lotte in grado di rischio ridere
Un'altra fase nella storia del nostro paese io trovo che la nostra posizione sia aggredita
Quando il numero di aggressioni ad omosessuali sta accrescendo di giorno in giorno e non servono le parole di scuse o di giustificazione dell'ultimo momento
Le campagne che sono state scatenate in questo Paese dalla sicurezza ad altri
Che hanno fatto perno su quelli che sono i sentimenti e le preoccupazioni più profondo delle persone hanno scatenato una situazione che oggi dà frutti avvelenati e dove i diritti
Delle persone sono messi in discussione il rischio di essere messi in discussione pesantemente così come
Trovo che sia aggredita la nostra Costituzione quando il diritto alla salute
Se era trasformata in alcuni casi del commissariamento politico sapendo che il problema non è la salute dei cittadini ma lezioni regionali o come nel disegno di legge che si sta predisponendo il Ministero della Sanità adesso
Dove i parametri di riferimento del sistema sanitario nazionale
Saranno le Regioni che spendono meno non le più virtuose ma quelle che spendono meno e quando affronteremo l'assistenza domiciliare o altri temi devo dire che tante preoccupazioni legittimamente
Possono sorgere in ognuno di noi è una posizione aggredita
Quando è minacciata l'unità del nostro Paese
L'Italia è un rapporto complicato cittadini tanta parte della politica di questo Paese ha un rapporto complicato con il proprio risorgimento e con un pezzo della proprio unità
Non voglio qui scomodare Di Vittorio rispetto alla costruzione e l'unità del Paese la bandiera italiana è quello che abbiamo fatto ma sicuramente questa vicenda dei centocinquant'anni
Della storia del dell'unità del nostro Paese
Il tentativo di banalizzare una scadenza fondamentale quanto sta accadendo sulla questione meridionale
Devo ubicata capitolo che non esiste più la xenofobia
Che si sta scatenando da tempo nel nostro Paese ci fa dire che oggi si ripropone un problema di unità politica sociale e morale e di cittadinanza dentro il nostro Paese e la vicenda dei dialetti
I tagli sulla scuola pubblica o questa assurda affermazione dall'avvocato Germini questa mattina quando afferma sulle sulle economie del Corriere della Sera che gli insegnanti non devono fare politica
Strana teoria del silenzio come quella dell'informazione per cui dovrebbero
Da un lato diressi Guana con i quarantacinque mila tali di precari eccetera dall'altro ogni ragionamento su una scuola diversa è un ragionamento che porta alla politica cioè in un qualche modo non è consenziente con quanto sta accadendo sono alcuni degli esempi gli altri sono stati fatti
Dentro la nostra discussione che mi portano dire che c'è una Costituzione aggredita nel nostro Paese cioè c'è un problema
Di tenuta democratica del nostro Paese c'è un tema di quantità e qualità delle libertà c'è la necessità di dare una risposta ampie civile democratica continuativa rispetto a questa digressione
Allora per quanto ci riguarda siamo in campo siamo in campo il giorno diciannove
Dentro ad una manifestazione che a tutte le caratteristiche per essere una manifestazione larga di popolo ormai indignato a fronte
Di una provocazione sui fatti dell'informazione che ha
L'ampiezza che qui è stata ricordata e che si nutre di ora in ora
Di episodi crescenti intendiamo porre al centro del paese il tema della crisi industriale
Facendo vedere e portando di tante fabbriche in crisi al centro di Roma a Palazzo Chigi
Perché il vento o la disperazione di chi sale su una dovuti chi sale su un muro il sindacato Cera c'è
C'è il fatto di sentirsi isolati di non aprire un'interlocuzione con la cura di non interessare etologo drammatico
Che nessun esponente del Governo abbia avvertito l'elemento della
Diciamo così solidarietà umana a fronte della disperazione di poter dire vengo lieti esprimo un sentimento
Che quello della solidarietà
Di ciò le pagine dei giornali fatti la memoria nulla riporta nel modo più assoluto la crisi industriale il Mezzogiorno il diritto al lavoro un'idea asservito un'idea di crescita del nostro Paese
Diversa questo senso io penso e concludo
Che occorra insieme ad un'iniziativa che abbiamo messo in campo che mettiamo in campo che vogliamo sia unitaria ma che se non è unitaria questo vezzo azione pratica per quanto la riguarda come ho preso le cercando di costruire
Lo schieramento più ampio occorre dicevo un progetto per il Paese perché ormai siamo di fronte ad una questione che affronta ad un'azione che affronta a tutto campo
Tutte le situazioni occorre impedire
Che la fine del vero loculi il berlusconismo
Diventi la caduta della democrazia e della dell'unità del nostro Paese
Contemporaneamente da questa situazione da questa discussione nasce io credo anche una forte chiamata di corresponsabilità alla politica e in particolare alle forze della sinistra del centrosinistra
Lo dico con rispetto
Lo dico con rispetto
Noi abbiamo bisogno
Che oggi si ricostruisca la praticabilità di un'alternativa dentro il nostro Paese
Che migliaia e migliaia di donne di uomini comincino di nuovo ad assumere il fatto che si può sperare si può legittimamente sperare si può praticare si può costruire un percorso non è
Non è
Non è
Non è un atto di buona volontà un appello i sentimenti e oggi la necessità che ognuno di noi eserciti l'etica della responsabilità
Per quanto lo riguarda e per ciò che rappresenta e concludo con una citazione
Oggi Leanza
Emana manda un comunicato che così sull'onda l'Alto Commissario ONU per i diritti umani
Denuncia le politiche nei confronti degli immigrati virgolettato abbandonati respinti
Senza verificare in modo ed è arrivato se stanno fuggendo da persecuzioni in violazione del diritto internazionale chiuse le virgolette
In un discorso previsto per domani anticipato a Ginevra
L'Alto commissario ONU per i diritti umani cita il caso del Comune di eritrei
Rimasto senza soccorsi tra la Libia Malta e Italia ad agosto
E spiega che in molti casi le autorità respingono quei migranti e rilasciano affrontare esistenti e pericoli se non la morte come se stessero respingendo barche cariche di rifiuti pericolosi
Noi sappiamo che nel nostro Paese rifiuti pericolosi vengono affondati dalla 'ndrangheta ed alla mafia non penso che l'ONU Russia un esponente
Un organismo nessuno dell'opposizione politica nel nostro Paese
Mi auguro che il Presidente Berlusconi abbia un soprassalto di decenza
E non chieda che l'Alto Commissario stia zitto io trovo che in questa sanzione mondiale c'è da un lato la giustezza e la giustizia delle cose che diciamo dall'alto un monito ad ognuno di noi
Perché non c'è tempo da chiedere il tempo il tempo e adesso qui e ora
No io lo devo dire per scrupolo domande perché usa così
Però
Sono le otto e mezzo
Lo scrupolo la fare