Scuola di Politica del Partito Democratico dal titolo "Cultura Democratica. Dalle radici il futuro". Lezione di Aldo Schiavone: "I mutamenti delle democrazie contemporanee"

Grazie
Mi fa inutile dire molto piacere tornare qui
A distanza di un anno
Auguriamoci che questa iniziativa
Così bella e importante
Si realizzi
E diventi una
Tradizione
Del Partito Democratico
Io
Oppure per
Partire da
In queste considerazioni
Lunghe insomma questo
Da un elemento da una
Dato di fondo
Che
Nella mia visione
è un po'
Il punto che riassume
Tutta l'analisi di tipo cercherò di sviluppo
E cioè che
La prima sfida
Anzi in qualche modo la sfida delle sfide potremmo dire così
Che ci riguarda
è
Quella che io
Raccogliere intorno alla formula
Noi
Dobbiamo ridare un futuro
A questo Paese
Questa formulazione che sembra uno slogan ma io vorrei invitarvi a riflettere su questo
La possiamo subito allargare
E dire che il grande problema
Che oggi ha
Non solamente in Italia ma l'Europa e a il mondo è
Quello di
Riconquistare un futuro di conquistarsi fidarsi un'idea di futuro
Ed è un elemento paradossale un aspetto paradossale quello secondo il quale
Proprio in un'età
In cui
A crescita tecnologica travolgente le dinamiche
Molecolari quotidiane della nostra vita ci proiettano tutte in avanti
In una situazione di questo tipo
Il mondo presieduto il rapporto con il suo futuro
Questo crea un elemento di
Dischi insiti doppiezza
Che ci rende tutti i prigionieri che ci rende tutti più poveri
Paradossalmente più le nostre vite ci proiettano in avanti
In una dimensione temporale in cui il passato si cancella il presente si consuma rapidissimamente e noi siamo tutti proiettati in avanti
Noi stiamo perdendo abbiamo perduto idea della Progetto il futuro del progettare il futuro
Se
Volessi
Dice indurre
Indulgere nell'uso di categorie che non amo usare
Noi
Potremmo dire che
Questa situazioni gli schizzi
Una vita tutta consumata in avanti
Ma senza Progetto senza
Un'occupazione ideale del futuro crea una situazione crea una condizione di stress di ansia collettiva
Che sta
Mangiando io credo
Est
Potenzialità di distacco
Di un'intera generazione
Vorrei ritornare
Su un terreno più
Come dire di analisi politica
E dire questo che io non credo sia azzardato se noi colleghiamo
Questa
Come dire assenza di progettualità sul futuro e diciamo anche di assenza di futuro
Se noi colleghiamo questa mancanza questo vuoto
Questo vuoto di futuro con
La
Crisi che accompagnato in questi venti anni
Nell'ultimo decennio
Di fine secolo passato nel primo decennio del nuovo secolo una crisi questa la la crisi che hanno
Accompagnato le culture progressiste del
Mondo
Io qui userò questa parola che
So che all'interno del PD naturalmente e controversa ma voi nella scelta usare
Come parola
Generica e complessi da sinistra
So bene propriamente insomma
L'attenzione con cui
Un partito nuovo come il nostro Chicchi
Fondi di tradizioni diverse
Devi usare vede maneggiare questa parola questa espressione ricorra la userò per brevità per indicare come sinonimo molto generico di culture progressiste di culture
Democratiche avanza
In questi venti anni c'è stato su scala mondiale in Occidente
Un'oscura si
Delle culture progressista e democrazia sinistro ecco diciamo di sinistra con la cautela
Che ho appena crio appena introdotto questo indipendentemente dal fatto che in alcune situazioni partiti laburisti partiti di centrosinistra partiti si scambiano governato
Il caso dell'Inghilterra per esempio
In qualche
Caso per alcuni periodi della Germania naturalmente ma
Al di là di queste
Situazioni
La Spagna
Di governo di opposizione non vi è dubbio che in questi dieci venti anni c'è stato grandi oscuramento
Culturale strategico
Del pensiero progressista occidentali
Poiché individueremo in qualche modo le cause
Gliela
Almeno nella costruzione che io
Scrivo vi offro ma volevo dire
In questa
Primo
Flash mi fermo qui io
Sarei portato a collegare
Questa
Deficit di futuro
Che oggi attraversa su scala mondiale dell'Occidente insomma mondo questo deficit di futuro alla crisi
Delle culture progressiste del pianeta
Perché
è
Storicamente vero
E lo è stato per tutto il corso del ventesimo secolo
Che
Sono soprattutto le culture progressiste
Quelle che
Sono state capaci di stabilire di creare i rapporti di massa
Tra
Vita quotidiana il futuro
Il futuro l'occupazione di un futuro alla progettualità sul futuro
Sono sempre state nel ventesimo secolo un patrimonio
Delle culture progressista e le culture diciamo anche di sinistra
E quindi io vedo un nesso
Tra
L'oscuramento
Delle culture progressiste dell'Occidente e
Questo deficit di futuro
Che
Che
Ci accompagna
Dicevo prima
Elemento
Paradossale
Invito e tutte proiettate in avanti proiettate in avanti ma senza futuro senza progetto
E io credo che
Il
La sfida delle sfide che noi abbiamo davanti in questo momento eh quello di
Ricostruire un rapporto
Di massa con il futuro
E costruire
Un problema
Tot
Che riguardi il mondo
è ribadito naturalmente anche il nostro Paese appare nostro nostro Paesi indicherò ma questo orizzonte questa cornice mondiale non non dobbiamo perdere
E il fare di questo progetto
Il centro di un rinnovamento via etere
Delle culture
Progressiste
Dell'Occidente
E allora se
Questo questa cornice che io ho cercato di tracciare ampi
Ed era ha un senso io adesso la verificherò
Intorno a tre punti
Che toccano rapidamente insomma il corso chiacchierata
E
Questi tre punti sono
Il rapporto con la modernità
La costruzione di un'idea di Italia
La messa in campo di un'idea di Italia
Alcuni elementi e testo appunto alcuni elementi costruttivi
Di un partito nuovo
Quindi
Modernità
Un'idea d'Italia
Un partito
Tre
Comitive sfide per riprendere il titolo della nostra chiacchierata tre sfide
Che io colloco tutti all'interno dell'orizzonte che ho cercato prima di
Di delinea
Vediamo la prima
Il rapporto con la modernità
Vedete
Uno degli elementi
Che hanno determinato quelle più chiamavo prima su scala mondiale un oscuramento
Sei
Io credo di parlare anche con voce a Bach
è abbastanza forte non so se ci sono dei problemi
Più lontano
Così va bene
Bene grazie grazie per la collaborazione
Dicevo
Il rapporto con la modernità
Perché dicevo uno degli elementi che ha caratterizzato
In questo ventennio
L'oscuramento quello crudi finivo l'oscuramento delle culture progressiste democratiche di sinistra
è stato
Il fatto che queste culture hanno smarrito il rapporto
Con la nuova trasformazione
Sociale economica che
Ha cambiato in questi vent'anni il volto del mondo
Cioè hanno
Penso al rapporto col mondo post-industriale
Sono rimaste sostanzialmente culture progressiste legate
Alla fase della modernità la storia della modernità caratterizzata dall'industrializzazione
Sono rimaste sinistre partiti progressisti culture progressiste ancora legate ad un mondo che avevamo perduto che stavamo perdendo che abbiamo perduto in questi vent'anni il mondo industriale
E il mondo di le società di delle Società di classe
Formate attraverso
La società industriale
I grandi sistemi di fare
E invece
Mi interessa Pretty
Della grande trascurato che post-industriale della testa rivoluzione tecnologica della storia umana
Che si attesta in questi vent'anni i primi interpreti gli interpreti più diretti
Sono stati
Nel bene come nel male
Le forze della destra
Per cui si è realizzato in questi vent'anni su scala mondiale e noi italiani abbiamo avuto una versione poi tornerò tra un attimo su questo questo rapporto che
La nuova destra le nuove bestia tagliamo in qualche modo all'interno pensi più dirette della nuova modernità
E invece di cultura di formazioni politiche del centrosinistra di Sinistra democratica progressisti laburista
Come volete
Erano tutti attardati ancora dentro indetti pare aggiuntivi di quella società industriale che stava morendo che era morta che stava morendo che stava finendo
Questo è stato il
Il dato
In Italia
Non li abbiamo avuto una versione
Se volete un po'più povera
In qualche modo culturalmente un po'più straccione
Maggio questo modello di questo paradigma
Dalla metà degli anni ottanta quando anche in Italia siamo entrati nel mondo possibile scali
Le forze di centro sinistra hanno perso il rapporto con la modernità di questo Paese che invece avevano saputo mantenere negli anni Sessanta e Settanta
E
L'intesa Pretty i primi interpreti elettori di questa trasformazione
Sono stati
Prima Craxi e poi Berlusconi
Che ci piaccia o no questo e
Il dato di fatto da questo punto di vista Berlusconi scatto Berlusconi è stato
è
Lei dedica etto di Craxi
Da questo punto
Craxi è stato il primo HP a metà degli anni ottanta
Il vento era cambiato su scala mondiale
Ricordato la famosa battuta metà degli anni Ottanta il socialismo una merce che non si vende più diceva
Socialismo una merce che non si vende più avvertendo il dramma lucide ad un partito socialista di dover uscire fuori dalla sua ombra per tenere ancora i socialisti a galla nel mondo che stava cambiando
Quando la merce che lui tendeva perseguito in questa metafora per una merce che non si vendeva più
Lui poi ha dato interpretazione che sappiamo già commesso gli errori che lo hanno travolto
E dopodiché lumi
Agendo in condizioni politiche molto più favorevoli di luglio perché Craxi aveva ancora di fronte
Il bipolarismo democristiano comuniste doveva farsi largo dentro il sistema dei partiti che era ancora quello della Prima Repubblica
Berlusconi si è trovato un'autostrada sociale politica spianata davanti quindi in condizioni molto politicamente più agevoli
Craxi ma già avuto questa autostrada politica davanti che invece si è trovato Berlusconi
Da
L'inizio degli anni Novanta dal novantatré da quando da quando si è messo a fare politica
Ma in condizioni dicevo enormemente più facili e
Berlusconi ha avuto
Chi Cuomo ha portato avanti questa questa intuizione queste analisi
E ha saputo essere in qualche modo l'intesa
Della modernizzazione post-industriale italiana
E le sue parole d'ordine
Consumismo individualismo consumistico
Crescenti attraverso i consumi formate ricostruite voi stessi attraverso l'aumento dei consumi non c'è altra modo di costruire se stessi se non attraverso i consumi
E quindi moltiplicate le forme di egoismo sociale
Perché l'individuo individualismo consumistico porta con sè forme di massa di turismo sociale
Fino a
Punte come vogliamo dire anarcoidi a nomi che
Ho un pagate le tasse ribellate di allo Stato se lo Stato e troppo invasivo
Questo vuol dire non pagate le tasse liberate di se lo Stato e troppo invasivo nei vostri confronti preoccupatevi soltanto di crescere consumando
Meno regole meglio è
Arricchite difatti andate arricchite di fatto
Modello sociale che c'è dietro era il modello che corrispondeva a questa fase anonimità e
Di crescita consumistica
Senza regole
Tipica di questi primi vent'anni della terza rivoluzione tecnologica
Il mercato può tutto non c'è
Modo migliore di allocare le risorse se non il mercato il mercato fa tutti i chicchi mercato crea opportunità per tutti da solo
Il mercato risolve i problemi che esso stesso crea aumentandolo il TG uno sa niente l'opportunità per tutti non c'è da fare altro che seguire le onde del mercato
Crescete consumando ribellati
Appena via avvertite regole troppo asfissianti rispetto a questi
Queste
A questi binari di crescita
Questa è stata la
Versione italiana dicevo prima post traccio una se volete
Un po'provinciale la versione italiana di una fase mondiale
E qui guardate un abbiamo poco riflettuto
Su una
Regolarità
Che
Determinante si determina nel
Ti sei già determinata altre volte nel corso della modernità dell'Occidente badate anche
La seconda rivoluzione tecnologica della stadi umana rivoluzione industriale
Più di due secoli fa
Ha avuto una fase di simile
Fino al punto che non so se possiamo stabilire una regola irregolarità che le grandi rivoluzioni tecnologiche comportano sempre una prima fase di hanno migliaia
Noi oggi diremmo di trionfo me statistica la rivoluzione industriale tra
Gli anni Ottanta del Settecento degli anni Venti Trenta dell'Ottocento nel Paese in cui si era sviluppata l'Inghilterra e poi
Un po'gli Stati Uniti allora bambini e poi gli altri Paesi europei la Francia
Con qualche ritardo alla Germania
è stata caratterizzata da un'ondata anch'essa da un'ondata nominata e noi diremmo oggi per i mercati esteri
Come se
Non mi azzardo euro
Mettermi su questo terreno montò commesse le grandi rivoluzioni tecnologiche
Per esplodere avessero bisogno di una fase in qualche modo di abolizione delle delle regole anonimità chiamiamola così hanno mica
Poi
Tutto l'Ottocento c'ha messo
Un secolo tutti il resto dell'ottocento c'è voluto per compensare questa hanno umilia
Se in regola abiti inizi della rivoluzione industriale se volete tutta la storia del movimento operaio
Tutta la storia del socialismo
E stata nell'Ottocento questa
Possiamo leggerla nell'Ottocento come una grande operazione di compensazioni di riequilibrio
Economico rispetto
All'anno umiliata regolata dei primi cinquant'anni della rivoluzione industriale tutta la storia dell'Ottocento tutta la storia del movimento operaio fino agli anni Trenta fino alla costruzione del dei dei grandi Stati sociali dell'Occidente
Per certi versi anche la storia tragica del nazismo del fascismo possiamo vedere come
Come
Tentativi di riequilibrio
Ecco noi stiliamo entrando oggi nel mondo
Il mondo a fasi di riequilibrio
Tutto si sta svolgendo molto più sui tempi molto più accelerati ma questo è il tipico della storia di sta vivendo una fase
Di riequilibrio dispetto ai primi vent'anni
Di
Poi pulsioni
Tecnologica post-industriale
E oggi la crisi che stiamo dipende dalla quale
Non siamo affatto usciti va interpretata Coop proprio in questi termini come una crisi di riequilibrio
Rispetto
Alla nomina mercati sta di primi vent'anni di rivoluzione tecnologica che abbiamo vissuto
Ora
La grande sfida che noi abbiamo è che
Questa
Nuova fase
Apre una grande possibilità
Alle culture di sinistra dell'Occidente di tornare con forza a dire la loro
Perché
Gli equilibri non vuol dire oggi che cosa
Vuol dire oggi angherie la forza di immettere in Nuova razionalità sociale
Nella vita del pianeta non chiude il taglio di un'Europa del mondo del pianeta
Nuova nazionalità sociale che non può essere più soltanto quella del mercato
Che probabilmente non sarà più nemmeno soltanto quella dello Stato e non credo che qui stiamo ci si
Siamo alle soglie di un ritorno statalista io non sono contrario alle letture di chi in questi mesi propone come Comiso l'opzione
è anche vero che
Che
Le terapie che sono state messe in campo in questi in questi ultimi venti mesi come risposta alla crisi sono state quasi tutte terapie stataliste
Noi stiamo curando la nuova crisi con i rimedi comunque abbiamo curato la vecchia quella del ventinove
Capita sempre così all'inizio le nuove malattie assicurando con i rimedi della RAI delle vecchie
Dovremo cambiare questa strada
Qualche cosa confusamente si comincia a intravedere in America
Confusamente si comincia a intravedere in America
In questo senso qui ci vuole un grande sforzo di pensiero di elaborazione teorica ma quando dicono dobbiamo immettere nuove forme di razionalità sociale del piani
Non dobbiamo pensare inevitabilmente altri turni statalisti lo a pensare a forme di razionalità sociali tipo ci chiamano a darci i rapporti tra pubblico e privato tra individuale e collettivo tra
Tra
Produzione e consumo di risorse
Facile dirlo difficile pensarlo me su questa strada che ci dobbiamo mettere ma voi capite bene che
Il solo fatto che io sia formulando in questo modo molto generico queste frasi
Poco più che slogan ci siamo subito capire che questa roba per la sinistra
Che questi globale dei progressisti e roba dei democratici che su questo terreno
Sono di nuovo alle forze progressiste che vengono rimesse in campo
Non c'è questo
Nella cultura mondiale della destra e non c'è questo nella cultura della destra italiana
Per cui oggi si sta rovesciando il tema dominante del ventennio passato mentre nel ventennio passato anche i partiti di centrosinistra quando erano al Governo lo hanno costretti a fare politiche
Liberiste spesso ultra liberisti a inseguire la destra sul loro terreno su quella che era il suo terreno oggi sta accadendo l'inverso
Per cui in questo contesto mutato sono i partiti di destra quando sono al Governo che sono costretti
A fare una politica che fuori dalle loro dalle loro tradizioni dalle loro accordo e che è fuori dalla loro storia intellettuale e culturale
E questo ci dà un grande spazio
Saremo capaci di colmarlo
Saremo capaci di
Di ritornare in campo e di ridiventare e protagonisti questo non è detto però voi capite le condizioni ci sono le condizioni si stanno ricreando
Poi voi capite una cosa e creare le condizioni una cosa e poi sfruttare le condizioni approfittarne come dire però le condizioni si stanno ricreando tutte si stanno ricreando su scena mondiale che imita
E invito
E quindi io dico
Chiudo su questo punto passano più breve sugli altri non temete e il
Punto centrale è la sfida di nuovo centrale cambiano adesso di fronte è
Ridare alla sinistra il rapporto con la modernità
Con una modernità che non chiede più soluzioni liberiste che non chiede più soluzioni mercati viste ma chiede quella che ho definito prima una nuova razionalità sociale
Questo è
Questo
Ne saremo capaci
Questo è da vedere però ecco la strada e davanti ed è una strada pesca
Ed è una strada
Dobbiamo
E chiudo su questo punto si diventa i protagonisti della modernizzazione Italia
Ridiventa i protagonisti della modernizzazione Italia
Di una modernizzazione che non chiede più le cose che ha chiesto per vent'anni
Da questo ANAS scaturisce quello che dicevo il secondo punto della mia scaletta un'idea di italiani
Berlusconi non ha più il berlusconismo non ha più umiliati Italia
Cioè l'aveva
Un'idea di taglia
Ce l'aveva quando è sceso in campo vent'anni fa
Quel vitalismo ottimistico quella quella Fulham
Anonimità consumistica
Parlava al Paese
Oggi un discorso
E per questo consentite questo riferimento personale per questo che io vado dicendo da un anno che il berlusconismo in crisi e il marmo per queste storie
Che hanno la loro gravità naturalmente
Che io certamente non sottovaluto uno non è questo il punto queste storie semmai sono la conseguenza non la causa
Berlusconi va in crisi perché ha finito di parlare il Paese non ha più nulla da dire
è un altro discorso quello pure sentissi fare in Italia
La nostra battaglia e fare in modo che questo altro discorso lo faccia la destra non il berlusconismo ma altre voci altre soggettività né la destra
Fini Tremonti letta quant'altro
Altri punti della destra
E chi invece siamo capaci di farlo noi ora badate
Il cibo un'idea di
Badate la destra sta mettendo in campo un'idea d'Italia non il berlusconismo Malatesta
Sta mettendo in campo un'idea d'Italia la lirica Tremonti stanno mettendo in campo un'idea d'Italia descriviamo la con pochi tratti o l'Italia
Utilizzando
Divisa al suo interno
Uniti uniti unitaria
Come posso dire che da una lettura campanilistica del regionalismo italiano che da una lettura di visita del regionalismo italiano il regionalismo italiano una grande risorsa del Paese
è il nostro pluralismo il nostro incontenibile pluralismo ma c'è una lettura avanzata in vita del nostro regionalismo e c'è invece una lettura pre-invio usa una lettura di visiva
Ecco quindi unitaria divisa che da una lettura disgregante del patto regionalismo
E nello stesso tempo un italiano toccata contro l'esterno divisa al suo interno e arroccata aperto alle stelle diffidente diffidente verso l'Europa diffidente verso i processi di globalizzazione unitaria
Ripeto difesa e arroccata nello stesso
Un'Italia che
In qualche modo si chiama fuori dai grandi processi di globalizzazione ricordate Tremonti quella battuta in felicissima noi la crisi la stiamo pagando poco perché per fortuna i nostri banchieri non sanno l'inglese
E quindi ce la stiamo cavando per il Gruppo de la cuffia come dire facciamoci piccoli mettiamoci in un angolo che ci va sempre meglio
Quindi un'Italia piccola piccola che non accetta le sfide globali testistica fuori in un angolo diffidente
Quindi io
E divisa al suo interno
Un'Italia che accetta di mettersi sotto
L'ombra neo Guelfa del papato
Eccola
L'Italia
Che sta venendo fuori
Poco globalizzata culturalmente etnicamente poco globalizzata che guarda con diffidenza tutto quello che viene fuori che accade fuori
Un'Italia se posso dire così più autarchica
Sotto l'ombra del papato sotto questo protettorato del pacchetto
In un angolo
Ecco identico
Ci sta bene
Siamo capaci di contrapporre vi un'altra idea d'Italia io dico di contrapporre i ma non di contrapporre in negativo ma non vogliamo non vogliamo non vogliamo ma vogliamo che cosa un'altra Italia fondata succhi
E qui che
Quello che ho dicevo riappropriarsi del futuro e e riuscire a interpretare la modernità post industriale del mondo o se volete globalizzata del mondo deve diventare il Progetto programma ipotesi di governo
E qui vi do una
Battuta e chiudo
Su questo punto e poi farò una brevissima conclusioni io
Sono profondamente convinto
Sono
Profondamente convinto che Berlusconi stia stressando
Ai limiti del tollerabile la democrazia italiana
Perché Berlusconi ha un'immagine ha un'idea
Povera ridotta all'osso e quindi deformata della democrazia per una democrazia è solo il voto e la delega
Che io ho votato e ora per cinque anni fa quello che vuoi
Quindi un'immagine ridotta al
Come dire scarni ficcata fino alla deformazione
Di quello che deve essere la democrazia detto questo
Detto questo io devo dire con altrettanta chiarezza che nonché
Che cioè noi puntiamo sul tanto sull'allarme democratico sul pericolo democratico
Non riusciamo mai a diventare veramente maggioranza governare questo Paese perché non ci segue l'Italia su questo punto
Non ci sei batti
Non dobbiamo riuscire a dire cosa vogliamo poi
Sui grandi temi su cui si costruisce il futuro sulla scuola sull'educazione delle giovani generazioni
Sul divario tra nord e sud sulla legalità
Su una divisione ente sul ruolo dell'Italia nella divisione internazionale del lavoro
Su che fine vogliamo far fare alle nostre risorse intellettuali al nostro potenziale umano
E intellettuale e culturale
Poi naturalmente ci sono anche gli aspetti che ho chiamato come dire di stress democratico che non vanno naturalmente trascurati il conflitto di interessi l'occupazione delle televisioni la deformata tutto questo cioè non va trascurato ma non è questo il punto sul quale si costruisce un grande
I co sul quale si diventa maggioranza ha detto
E quindi
Noi dobbiamo riuscire a mettere in campo un'idea positiva di tutti
Ecco la seconda
Chiudo
Con due parole
Sul
Partito
è stato detto
Giustamente di nuovo con uno slogan non so perché più volte in questi giorni in queste settimane noi non abbiamo bisogno terza sfida di un nuovo partito che si aggiunga agli altri ma di un partito nuovo
Qual è il punto
Che io vedo qui tocco un un solo elemento
Discorso sarebbe lunghissimo io finito il mio
Noi dobbiamo
Con una fantasia
Riusciti a coniugare i due elementi
Che non siamo stati capaci finora e di tenere insieme però il partito nuovo si costruisce così
E i due elementi sono
L'aspetto
Chiamiamolo anche leaderistica
Leaderistica
Oggi la politica non si fa senza leader
Questo dobbiamo
Rendercene conto
Quindi noi abbiamo bisogno
Di
Darci
Di stavo per dire di produrre un leader
Questo aspetto inerente è ineliminabile nella politica contemporanea questo aspetto chiamiamolo leaderistica personalistico carismatico siamo alle parole che volete
Ma dobbiamo coniugare questa presenza alla produzione di un leader la creazione la formazione di un leader
Con
Un organismo collettivo
E non immaginare lì due cose come alternative o abbiamo un partito che sia un partito pesante in cui
Agiscano le collettività e questo vuol dire che non dobbiamo avere il leader
O al contrario dobbiamo avere un leader senza un partito
E naturalmente questo è difficile farlo chiaro Presidente facile dirlo qua dietro
Difficile farlo poi da
Mai questi e su questo che dobbiamo romperci la testa a tutti quanti
Produrre un leader
E produrre insieme una struttura collettiva
Struttura collettiva è la grande struttura
Dei partiti europei della sinistra europea del progressismo europeo
I grandi partiti da progressismo europea sono tutti i partiti strutturati
E quando ci sono dei strutturati è successa una catastrofe in Francia per esempio dove i socialisti francesi sono sono in condizioni a me sta capitando per lavoro e di andare in quasi tutte le settimane in Francia in questi mesi
Ha di avere anche degli osservatori privilegiati per guardare avanti cosa sta accadendo lì insomma la disintegrazione intellettuale stare per dire morale e politica del Partito socialista francese è inimmaginabile
E questo spiega poi
Sarà così
Vita facile di una destra di governo anche lì in molti casi improvvisata cialtrona con soluzioni deboli senza contrasto praticamente senza contrasto pratica
Qui noi dobbiamo avere un partito strutturato il forte insieme dobbiamo esprimere un leader
Io vorrei
C'è uno che
Mi piacerebbe che anche se devo dire perché adesso grandi motivi di ottimismo a breve non ero però mi piacerebbe che questo casino che congressuale fosse
Un luogo in cui
Cominciamo approvarli a tenere insieme le due cose la produzione di un leader e
La costruzione di un partito forte di una struttura forte la ricostituzione per meglio dire di una struttura forte di un partito forte io dicevo solo
Non ottimista a breve ma sono ottimista sui tempi sui tempi un po'più lunghi e io credo che
Che
Come dire le risorse potenziali intellettuali umane di passioni di impegno di cui dispone diciamo il mondo la galassia il mondo progressista democratico della sinistra insomma italiana
Insomma sono tali per cui prima o poi io sono convinto che noi troveremo la nostra storia