Intervista a Livia Turco sulla proposta di legge relativa alle cure palliative in discussione oggi alla Camera

Con Livia Turco capogruppo del PD Commissione affari sociali parliamo di questa proposta di legge oggi
In Aula sulle cure palliative le terapie del dolore una proposta di legge che ha visto un ampio consenso sia da parte della maggioranza che dell'opposizione
Se ne abbiamo dato un contributo importantissimo perché abbiamo presentato due disegni di legge ma poi soprattutto abbiamo
Tenacemente voluto che questa fosse una legge concreta
Con delle risorse
Che definisca un modello
Organizzativo per
E cure palliative eguale sul territorio nazionale
Insomma una legge che in via un'opportunità in più alle persone
Che vivono una fase delicatissima del fine vita termici seme importante che si parli di rete di cure palliative e soprattutto delle cure palliative domiciliari poi c'è anche l'altro aspetto che
Non subire il dolore e quindi riteniamo importante che si potenzia non le terapie antidolore la semplificazione dei farmaci antidolore
C'è un ultimo aspetto importante che quello del degli operatori delle cure palliative né su questo ci auguriamo che oggi la discussione in Aula faccia dei passi in avanti
Per migliorare la professionalità degli operatori e per fare in modo che chi oggi lavora nell'ambito delle cure palliative possa essere adeguatamente riconosciuto anche negli del
I dirigenti dell'organizzazione del sistema sanitario ecco anche perché oggi questo è molto lasciato a o attività di volontariato attività di diciamo di personale che sicuramente ha una sua professionalità
A che fine abbia non viene riconosciuta a livello diciamo nazionale
Sì sono due gli aspetti uno a fare in modo che
L'approccio alle cure palliative che è appunto la presa in carico della persona la persona DOC o complessità la Global SMA e tutti gli aspetti della vita delle persone
Diventi un modo con cui si gestisce l'insieme del sistema sanitario e quindi c'è un problema proprio di formazione degli operatori alla cultura palliativista e alle cure palliative
Poi cioè e come diceva lei tanti operatori medici infermieri che hanno acquisito una competenza sul campo e che non essendoci la specialità in cure palliative
Non vedo da tuttora riconosciuta questa competenza qualora per esempio se dovesse dovessero definire dei livelli dirigenziali nella nell'organizzazione sanitaria o di cure palliative
Alla copertura economica c'è perché il problema rimane sicuramente poi nelle regioni che hanno tali problemi parliamo di veri e propri dissesti per quanto riguarda l'ambito sanitario
Il tema delle risorse per e quello su cui ci siamo più di più scontrati
Abbiamo ottenuto un risultato importante che sono i cinquanta milioni di euro già operanti perché fanno parte del decreto anticrisi che è stato qua votato prima dell'estate
E poi è importante che sia stato vincolato un dieci per cento e cento milioni per i prossimi tre anni per le per le cure palliative così come è importante
Che si sia indicato il criterio che le Regioni per accedere ai finanziamenti integrativi previsti dal Fondo sanitario nazionale
Debbano aver costruito la rete delle cure palliative in qualche modo un premio
è una condizione per poter accedere delle risorse
Però c'è un contesto generale che riguarda la sanità
Contesto generale che di questo del Governo non ha ancora fatto il decreto sui livelli essenziali di assistenza non ha ancora fatto il Patto per la salute
E c'è un contenzioso pesantissimo tra Governo e Regioni
Proprio sul finanziamento per il due mila dieci del fondo sanitario nazionale è chiaro che se qui faccia la legge sulle cure palliative mettendoci anche cinquanta milioni e cento milioni e poi dall'altra parte se il Governo che taglia sulla sanità pubblica ben
Stiamo facendo un lavoro
Senta un'ultima considerazione sulla sul fatto il presidente Palumbo ha più volte detto che questa proposta che lei se propedeutica al testamento biologico nero una una sorta di come dire di minaccia oppure un buon auspicio
Ma intendo come un buon auspicio perché questa legge
Tanto è vero che propedeutica al testamento biologico perché noi vogliamo
Meno parlo come no è il Partito Democratico vogliamo che nessuno sia lasciato solo durante la fase finale della vita
è poi pende intendo il propedeutico come modalità di lavoro scambio dialogo da questo punto di vista non posso che condividere quanto detto dal Presidente Poma