Rassegna della stampa estera
Quel giorno lì ascoltatori di Radio Radicale giovedì diciassette settembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura quest'oggi
Dovremo occuparci di Unione europea in particolare di cose non al Barroso che ieri è stato confermato dal Parlamento europeo Presidente della Commissione per altri cinque anni vedremo
La cronaca brevemente con l'Herald Tribune di oggi Barroso conquista un secondo mandato questo il titolo di un pezzo di
Stefan Castellet poi leggeremo le analisi dalla Financial Times di ieri la priorità del leader di Bruxelles e deve essere di combattere le minacce al mercato unico le tentazioni protezioniste questo
Spiega
Tony Barber con lo venisse del quotidiano della siti torneremo a parlare anche di Afghanistan ieri sono stati dati
Altri risultati elettorali Hamid Karzai il presidente uscente avrebbe ottenuto il cinquantaquattro per cento di voti nelle elezioni
Del venti agosto ma queste elezioni sono macchiate da pesanti frodi dramma afgano nel titolo
L'editoriale di oggi di le mondo secondo cui
Tra il pragmatismo e l'esemplarità democratica irresponsabili occidentali devono decidere
A prendere una posizione netta tra queste due alternative e il Times di ieri con un editoriale dal titolo in passa a Kabul
Le Nazioni Unite devono insistere per un'inchiesta esemplare sulle palesi frodi elettorali
In chiusura poi approfondiremo altri due temi l'Iran non i negoziati sul nucleare ma non solo il primo ottobre Teheran sì siederà con le sei potenze che si occupano di questo dossier ha però escluso di voler discutere del
Diritto a al nucleare il Washington post ieri pubblicava un commento un test per l'Iran il trattamento da parte di Teheran per gli occidentali accusati di aver fomentato le rivolte
Dimostrerà la serietà dell'Iran nei negoziati sul nucleare questo tra l'altro scrive il Washington post e poi
La stampa internazionale ha cominciato ad occuparsi di nuovo di Somalia
In particolare dopo un raid americano che ha portato alla morte di un dei massimi ricercati di al Cai dall'Independent ieri dedicava
A questa vicenda un editoriale la Somalia è uno Stato che ha bisogno di essere ricostruito non basta
Compiere esecuzioni extragiudiziarie nei confronti di estremisti o terroristi islamisti scrive l'indipendente ma cominciamo
Da Josè Manuel Barroso che ieri ha ottenuto la riconferma la testa della Commissione europea da parte del parlamento di Strasburgo Barroso conquista un secondo mandato il titolo
Di un pezzo di Stephenie Castel sull'Herald Tribune di oggi scrive questo giornale cosa Malan Barroso ieri ha vinto un voto parlamentare che lo
Conferma per un secondo mandato come presidente della Commissione confondendo i suoi critici grazie a una maggioranza più ampia del previsto
Il Parlamento europeo ha votato con trecentottantadue voti a favore duecentodiciannove contrari per
Confermare Barroso che era solo candidato per l'incarico e che ha già il sostegno unanime in tutti i ventisette capi di Stato e di Governo degli Stati membri questo voto per le realtà IBM
Significa che l'esecutivo comunitario sarà guardi guidato per altri cinque anni da Barroso ex Primo Ministro portoghese
Uno pragmatico di centrodestra che ha promesso di difendere il mercato interno dell'Unione europea dalle minacce protezioniste qualche dubbio
Su questa difesa dal protezionismo ce la però il farà Jean Times che ieri pubblicava un'analisi di Tony Barber
Per il titolo la priorità dell'iter di Bruxelles deve essere di combattere le minacce al mercato unico scrive Barber come i semafori cartelli stradali
La Commissione europea una presenza familiare il cui valore sarebbe pienamente apprezzato solo se non esistesse la Commissione
Gioca un ruolo unico nel far rispettare le regole comuni che contribuiscono alla prosperità dell'Europa ma è la meno amata dell'istituzione europea
A causa
Della crisi finanziaria della recessione la Commissione subisce oggi la pressione degli Stati membri
Al fine di avere allentare le regole europee essere meno dura nel difendere il mercato interno resistere a queste pressioni e la più grande sfida che ha di fronte a sé Josè Manuel Barroso
Uno degli esiti più sorprendenti della crisi economica e finanziaria che non ha spinto una maggiore integrazione europea
Né tra i sedici membri della zona euro né tra i ventisette dell'Unione europea all'inizio degli anni novanta quando il caos finanziario fece quasi saltare il meccanismo di cambi dell'Unione
I leader europei risposero con la creazione della banca centrale europea e dell'euro nulla di simile invece accaduto in questa crisi
Una spiegazione la mancanza di entusiasmo di Francia e del Germanie dei loro leader attuali o l'altro fattore che l'Unione Europea già difficoltà preservare il mercato interno senza il quale altri passi verso una maggiore integrazione europea non avrebbero senso
Alcuni spiega Barber dicono che le misure di emergenza adottate dai Governi per salvare il settore bancario l'anno scorso sono state
Così ampie che le regole di concorrenza dell'Unione europea di fatto sono state sospese ora solo la Commissione che ha il guardiano dei trattati alla credibilità per agire da arbitro
E rimuovere l'influenza dei Governi nel settore bancario la sua responsabilità vale anche per gli aiuti di Stato l'industria dell'auto
All'inizio dell'anno il Governo francese aveva segnalato la sua intenzione di concedere miliardi di euro di aiuti
Ai suoi costruttori a condizione che mantenessero i posti di lavoro gli impianti in Francia
Barroso i suoi approvarono gli aiuti solo dopo che la Francia
Aveva ritirato questa condizione perché contraria al mercato interno ma nella pratica questa condizione è rimasta cioè gli aiuti sono andati in cambio del mantenimento di posti di lavoro e stabilimenti in Francia
E ora la Commissione di fronte una sfida potenzialmente ancor più seria è rappresentata dalla cessione di genera
Ad di open da parte di General Motors perché perché
Gli aiuti
Promessi dal governo di Berlino in sostanza sono condizionati al mantenimento dei posti di lavoro e degli impianti in Germania danni di altri Paesi europei come Belgio Regno Unito Spagna che sono particolarmente irritati
Finora la Commissione si è sentita con le mani legati anche perché ci sono le elezioni tedesche
Il ventisette settembre la questione o per le particolarmente sensibile ma questa disputa per il Financial Times evidenzia che la recessione
Sta mettendo a dura prova il mercato interno la tentazione dei Governi e di difendere i loro piccoli interessi nazionali a spese del bene comune europeo cosa più grave alcuni leader stanno usando la crisi per mettere in discussione
Il libero mercato e la libera concorrenza dopo aver conquistato la sua riconferma davanti al Parlamento Barroso ora deve dedicare il suo secondo mandato
A difendere
L'Europa dalle minacce più mortali per il mercato unico europeo così Tony Barber sul farà sul Times di ieri dall'Europa ci spostiamo in Afghanistan
Dove continuano le polemiche continua lo stallo in realtà post elezioni presidenziali del venti agosto
Ieri Karzai è stato accreditato del cinquanta per cento dei voti ma diversi diverse io osservatori elettorali hanno detto che più di
Più di un milione di schede potrebbero esservi pure non convalidate non valide
Le l'ampiezza delle frodi enorme e questo ha creato una spaccatura anche all'interno delle Nazioni Unite o meglio della missione dell'ONU a Kabul si occupa
Il mondo oggi nel suo editoriale dramma afgano
La domanda posta all'inizio se l'elezione presidenziale afgana sia maledetta
Troppo presto salutata dal Presidente americano Barack Obama compassi in avanti nello sforzo del popolo afgano per
Prendere il controllo del suo futuro in realtà questa elezione minaccia di terminare in un ENPAS
Lo scenario peggiore rischia di scatenare un ritorno indietro per un Paese che ha vissuto trent'anni di guerra è attraversato da divisioni lotte intestine
Lo scenario migliore se si può dire così è la fragilità di un sistema politico i cui gli occidentali hanno disperatamente bisogno sia per stabilizzare il Paese sia per tracciare
La prospettiva di un ritiro ordinato alla vigilia del voto del venti agosto i timori riguardavano soprattutto la capacità dei talebani di per turbare le elezioni
Ora i timori sono tutti incentrati sul gioco politico afgano anche si dovesse essere dichiarato rieletto al primo turno
Dalle commissioni incaricate di convalidare le operazioni di voto
Il presidente Hamid Karzai non potrà rivendicare
Un successo indiscusso insomma per le Monde la legittimità di Karzai sarà limitata eppure la legittimità del Governo di Kabul costituisce
Lo zoccolo senza al quale una strategia di afganizzazione del conflitto e della sua soluzione destinata al fallimento è vero per il popolo afgano che ripudia RAI talebani solo se il Governo afgano riuscirà a rispondere i suoi bisogni quotidiani
è altrettanto vero né i ranghi della coalizione internazionale che opera in questo Paese ad otto anni già ora spiega le Monde la discordia sexy installata al cuore della missione dell'ONU a Kabul
Da un lato cercato Della missione norvegese CAI Ajide
Che sembra incline a compromessi sì con Karzai nome del pragmatismo
Dall'altro ci sono quelli come il suo vice americano Peter Gal Bright che pensano che la convalida di una rielezione contestata
Rischi di screditare ulteriormente gli occidentali gli echi di questa divergenza in seno alla missione ONU rafforzeranno il campo degli scettici
E confonderanno ancor di più le prospettive future negli Stati Uniti il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito l'ammiraglio mai col molle ne reclama più truppe ma al Presidente democratico della Commissione Difesa del Senato Carlin
Vuole prima un rafforzamento dell'esercito afgano il Canada che ha già perso centotrenta soldati ha fissato al due mila undici il termine
Del suo impegno in Afghanistan le richieste di una strategia di uscita guadagnano terreno in Germania nel Regno Unito allora che fare tra il pragmatismo e i suoi accomodamenti e la ricerca dell'esemplarità
I responsabili o ci dentali devono decidere scrive
Le Monde
E a prendere posizione netta tra queste due alternative è il Times in un editoriale di ieri dal titolo in passa Kabul le Nazioni Unite
Devono insistere per un'inchiesta esemplare sulle frodi elettorali scrive il quotidiano conservatore di Londra le lezioni
Presidenziali dello scorso mese in Afghanistan sono state truccate in modo evidente come minimo al Presidente Karzai deve ordinare un nuovo voto in circa due mila e cinquecento seggi
Le frodi le urne riempite l'assurda pretesa di una partecipazione al cento per cento di un voto unanime per Karzai hanno non solo minato la credibilità di questo costose esercizio di democrazia hanno anche provocato rabbie sospetto
Tra il Governo afgano dei suoi alleati della NATO e hanno messo in discussione l'intero impegno militare occidentale
E l'impegno occidentale per ricostruire l'Afghanistan almeno il dieci per cento delle schede in gran parte provenienti dal sud pashtun
Sono sospette la Commissione per i ricorsi elettorali l'organo sostenuto Dalloni guidato da tre stranieri e da due afgani ordinato la Commissione elettorale afgano riconteggio
Parziale è un'inchiesta finora è stato impossibile dichiarare un risultato ufficiale per contro è probabile che Karzai che rivendica cinquantaquattro per cento dei voti alla fine
Scopre di avere ottenuto meno della metà e si è costretto a fronteggiare il suo principale sfidante Abdullah Abdullah in un ballottaggio se Karzai riconoscesse le accuse di frode comprasse con la Commissione dei ricorsi e affrontasse in modo aperto le accuse che vengono avanzate contro di lui il Paese
Potrebbe essere in grado di fronteggiare questo stallo ma Karzai non sembra intenzionato a farlo per contro le accuse di frode
Hanno polarizzato il Paese hanno alimentato
Le accuse di corruzione hanno irritato i comandanti della NATO in cui i soldati sono stati uccisi per salvaguardare le elezioni e hanno incoraggiato i talebani nella loro insurrezione in passato anche causato una spaccatura tra i diplomatici occidentali funzionari dell'ONU
Peter Bryce diplomatico americano da più tempo presenti in Afghanistan si è scontrato con il suo Boscaini e idee il capo missione delle Nazioni Unite che
Si è opposto alla linea dura che Galbo Raitre voleva assumere e idee insiste nel dire che l'Occidente
In sostanza
Non può dettare nulla gli afgani e teme che le richieste di un'inchiesta completa sulle frodi venga vista da Kabul come un'interferenza il capo della missione ONU insomma è per un approccio software che permetta la vittoria di Karzai
E possa evitare un collasso dell'autorità politica in un momento critico ma secondo il Times CAI e idee si sbaglia
L'approccio robusto favorito da dal Bright sostenuto anche da Richard Holbrooke l'inviato speciale di vanno in Afghanistan essenziale se il Governo Karzai
Vuole avere una qualsiasi credibilità con gli alleati occidentali sempre più scettici sull'intera strategia afgana
Le frodi elettorali sono uno scandalo politico destinato deludere il popolo afgano e a essere un ulteriore ostacolo per un'Amministrazione già corrotta e tempo che gli alleati fissino un minimo di condizioni per una missione militare
Che ha già avuto enormi costi finanziari umani idealmente occorrerebbe annullare l'intero voto ripetere le elezioni presidenziali da una prospettiva impraticabile che lascerebbe il Paese
Senza guida per mesi come minimo però ci devono essere nuove elezioni nel due mila cinquecento seggi
O un accordo di Karzai per condividere il potere con il suo principale rivale Abdullah Abdullah così
Il Times di oggi tra l'altro Bulla adulare intervistato oggi dalle molto il Times all'edizione di ieri ci scusiamo
Intervista non abbiamo tempo di riassumerla ma messaggi in sostanza è quello che si faccia piena luce sur le frodi elettorali in Afghanistan Abdullah invita i suoi sostenitori alla calma
Nonostante ci sia
Un malessere in particolare nella sua comunità quella
Tragica e nella comunità alzare nella gioventù urbana di Kabul
Dall'Afghanistan Wipro ci vogliamo spostare in Iran
Il primo ottobre Teheran si siederà al tavolo con i sei grandi che si occupano del dossier nucleare
Per il Washington post un teste della serietà dell'Iran la cosa farà Tahiraj nel con gli occidentali accusati di aver fomentato le rivolte
Di giugno e luglio un test per l'Iran il titolo di un editoriale di ieri scrive il quotidiano americano l'Amministrazione Obama ha scelto di sostenere negoziati internazionali con l'Iran il prossimo mese nonostante le affermazioni di Teheran che ha detto che non discuterà del suo programma nucleare la Casa Bianca
Dice che gli Stati Uniti e i suoi cinque partner insisteranno affinché la Repubblica islamica si adegui alla richiesta del Consiglio di sicurezza dell'ONU di sospendere l'arricchimento di uranio ma se il dialogo con l'Iran deve avere una chance di successo
Cioè meno un'altra questione che deve essere in agenda la recente repressione da parte del Governo dell'opposizione interna in particolare la persecuzione dei cittadini occidentali
Da agosto a regime dell'Ayatollah Alì Khamenei ha condotto processi spettacolo contro almeno centoquaranta politici militanti della società civile giornalisti accusati di aver condotto una rivoluzione
Di velluto orchestrata dell'Occidente
Questi processi spettacolo sono l'ultima fase di un colpo di Stato degli estremisti guidati dal Presidente Mahmoud Ahmadinejad
Contro le fazioni più moderate che rappresentano la maggioranza degli iraniani che includono diversi sostenitori di un vero riavvicinamento tra lira nell'Occidente
Avviando negoziati con la cricca di Ahmadinejad l'alleanza internazionale rischia di rafforzare gli estremisti in una lotta di potere senza pietà
E se vinceranno gli estremisti negoziati sul nucleare sono destinati a fallire scriverci Washington post c'è un modo però per evitare questo esito gli Stati Uniti insistano nel discutere sulla della questione dei diritti umani
L'ovvia mancanza di un giusto processo per gli oppositori del regime contravviene agli standards internazionali sui diritti umani che l'Iran dice rispettare
I casi di tortura stupro di prigionieri coraggiosamente documentati dal candidato dell'opposizione le presidenziali medica rubi
Devono essere discussi non meno delle questioni nucleari di cui lire invece non vuole parlare gli Stati Uniti diversi altri Paesi hanno anche un interesse diretto nei processi condotti contro
I cittadini che hanno doppia cittadinanza e contro gli impiegati iraniani delle ambasciate straniere che sono stati coinvolti nelle purghe
Questi giornalisti universitari e professionisti non facevano parte del movimento di opposizione ma regime li sta usando per rafforzare la sua pretesa
Che l'opposizione è guidata da una cospirazione straniera non ci sono facili modi per testare la serietà dell'Iran nei negoziati
L'Amministrazione Obama potrebbe cominciare col chiedere la liberazione immediata dei cittadini occidentali che sono usati dal regime come ali di per la repressione interna una semplice concessione
Su questo o meno da parte di Ahmadinejad rivelerà le vere intenzioni del regime nella
Ricucire le relazioni conigli Stati Uniti nell'accettare l'offerta della mano tesa di Barack Obama così tra l'altro il Washington posto
La mano tesa di Obama non è nei confronti
Dei terroristi tanto meno di al Qaeda lo dimostra in qualche modo il raid di questa settimana in Somalia l'esecuzione extragiudiziaria di uno dei massimi ricercati dall'FBI per gli attentati contro le ambasciate americane a Nairobi dare al salame del mille novecentonovantotto
L'Independent dedicava ieri e questo a questo quest'esecuzione extragiudiziarie un editoriale uno Stato che ha bisogno di essere ricostruito parliamo evidentemente
Della
Somalia scrive l'Independent che gli americani sono contenti di essere riusciti uccidere uno dei maggiori sospetti di Al Qaeda
Questo RAI ed è un messaggio sul fatto che gli operativi di Al Qaeda non sono al sicuro nemmeno in un paese dove vige l'anarchia
Obama scrive indipendente dal nonostante i discorsi sulla necessità di tendere la mano sta discretamente assumendo insomma di una linea ancor più dura del suo predecessore Jordan bio Boucher
Ma vuol cento deve preoccuparsi soprattutto del contesto più generale nel Paese
La Somalia era tradizionalmente su fiscali estremisti hanno importato un brutale wahabismo come in Afghanistan le cose sono molto qui più complesse rispetto la contrapposizione tra il Governo islamista moderato del presidente Mad
E gli estremisti del movimento Sciacca ABA la Somalia non ha un governo in grado di funzionare dalla caduta del dittatore sia ad barre è diventata l'esempio più evidente di Stato fallimentare
Non ci sono facili soluzioni militari
Finora il Presidente ha Commenda fatto troppo poco per unire il Paese rispondere i timori che la Somalia possa diventare un campo di addestramento per i jihadisti uccidere leader estremisti da un elicottero per quanto possa far piacere a Washington
Nel lungo periodo non è un sostituto del lavoro molto più difficile di costruire uno Stato stabile e sicuro così che indipendente non ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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