Intervista a Matteo Mecacci sull'intervista rilasciata al Corriere della Sera dell'ambasciatore USA in Italia David Thorne sulla politica estera italiana

Matteo Mecacci oggi l'ambasciatore degli Stati Uniti presso l'italiano lo Stato le torna
Allo stato l'intervista al Corriere della Sera che
Insomma contiene più di una notizia soprattutto critica confermando indiscrezioni le cose che per esempio a Radio Radicale ha detto
Una un'importante rappresentante di un tentativo quello
Dell'azioni essi tutto
Agli Stati Uniti d'America non piace la politica estera italiana ritengo non coincidenti con
Con la loro soprattutto ritengono
Pericolosa in qualche modo la politica estera energetica militare dei rapporti con la Russia per come
La politica estera
E rapporti con la Russia
Possono voi per potersi sulla tra virgolette libertà o ricatti abilità dell'intera Europa la parte di Mosca
Sì era la prima intervista rilasciata dal nuovo
Ambasciatore americano in Italia non confermato da da poco
Da pochi giorni da parte del Presidente Napolitano va sottolineato appunto come non sia business silicio direbbero gli americani cioè non sia
Una cosa che si fa tutti i giorni quella di vedere all'ambasciatore che si esprime
Pubblicamente per quanto riguarda i rapporti del proprio Paese con il Paese
Che lo ospita in termini che siano esplicitamente critici come tu sottolinearvi questa intervista punto contiene delle affermazioni in particolare rispetto ai legami energetici del nostro
Il Paese con la Russia sullo quale appunto il Governo Americano attraverso il suo ambasciatore che
Con l'ambasciatore a
Va sottolineata sempre ricordi mantenere buoni rapporti con il Paese
Che lo ospita però in questa occasione a ha messo nero su bianco che appunto c'è un
Un dissenso esplicito ora nonché il fatto che ci ci debba essere ci possa essere un dissenso con gli Stati Uniti d'America
Debba esser qualcosa da considerare come
Inaccettabile o qualcosa che non si debba mai verificati possono accadere
Dissensi
Politici anche importanti anche con alleati rilevanti e strategici come distinti il fatto è che il contenuto di questa
Criticare molto rilevante perché riguarda appunto
La politica energetica del nostro Paese e la politica estera non sapete che è la politica giorno di oggi in un mondo
Globalizzato un Paese esiste
Anche come nella propria
Dimensione tra virgolette
Locale e nazionale in quanto esiste sullo scenario internazionale in quanto è capace di costruire
Rapporti politici
Economici che ne sappiano promuovere e difendere gli interessi e con la scelta appunto di focalizzare
I nostri interessi energetici con la Russia ma anche con altri
Paesi come la Libia e per altro verso l'Algeria
Con l'Iran e il nostro Paese sia andato legando da questo punto di vista politicamente anche a dei Governi che spesso si trovano a essere
In conflitto con quelli dell'unione
Europea quando l'Unione europea e capaci di far muovere
Il suo interesse purtroppo in campo energetico e trovo uno
Fa progetti proprio uno di quei settori dove manca
Una politica comune europea questa fornito la possibilità alla Russia di Putin ma la fornirà sicuramente all'idea di Gheddafi o anche
All'Iran la possibilità di giocare l'un Paese contro l'altro di negoziare
In cambio appunto di riconoscimenti politici o di concessioni che questi governi autoritari chiedono ai Governi occidentali
Che hanno un ruolo all'interno delle istituzioni internazionale come il Consiglio di sicurezza o in altri luoghi appunto in cambio di promesse di privilegi per quanto riguarda le forniture
Energetiche ora gli Stati Uniti hanno storicamente appunto degli
L'interesse che sono andati a voler limitare anche la possibilità
Di influenza prima dell'Unione sovietica e poi anche della Russia di Putin sul continente europeo in una logica che appunto pur dopo il crollo
Del muro di Berlino e della guerra fredda non ha consegnato un assegno in bianco
Allora ossia
Che si è andata poi sviluppando nel corso degli anni Novanta e poi nel due mila Manni ha osservato una evoluzione che purtroppo dopo alcune
Promesse tentativi di sviluppo democratico tendenzialmente
Tra virgolette liberale anche con privatizzazioni che sappiamo sono andate
Male per come sono state gestiti ha visto proprio involuzione autoritarie che a partire dalle guerre in Cecenia proprio anche in questa sicuramente legata interessi
Energetici hanno visto una stretta da parte della Russia di Putin al proprio interno ha come conseguenza anche una politica aggressiva
Per quanto riguarda i rapporti con l'esterno a partire dai paesi più vicini come l'Ucraina con la quale
Ha avuto una vera e propria
Guerra e sta avendo le vere e proprie guerre energetiche e con la Georgia dove poi c'è stato un vero e proprio conflitto armato un anno fa quindi di fronte a un Paese come la Russia ha già avuto oggettivamente questo
Tipo di evoluzione che non può coincidere con interessi di un Paese membro della NATO fondatore dell'Unione europea questa espressione appunto di preoccupazione corrisponde a una preoccupazione
Politica che noi
Radicale
Sicuramente abbiamo a che vede la nostra politica estera concentrarsi appunto sempre su più su tentativi bilaterale di acquisizione di favori da questo quell'autocrate o
Ieri Putin oggi Gheddafi e magari
Domani Pechino e non appunto sul rafforzamento delle istituzioni internazionali e di un quadro multilaterale e federale che sappia punto difendere
Il nostro Paese in alleanza con Paesi che faccende rispetto dello stato di diritto e di minimi principi democratici liberale
Il fondamento della
Della loro politica quindi è un'intervista che immagino appunto sarà stata
Letta a con attenzione
Da parte del
Dei dei membri del governo del nel del Ministro degli esteri e che forse può
Fa riflettere perché sicuramente riflette anche una continuità
Nella politica estera americana nel corso degli ultimi anni verso il nostro Paese perché questo tipo
Di preoccupazioni erano state espresse
Anche dalla precedente Amministrazione repubblicana e dunque diciamo non può essere identificata questo
Tipo di presa di posizione come immagine non come ambienti del
P.D.L. Obama socialista esatto che sano in particolare in queste settimane molto propensi a a cercare di costruire
Nemici esterni del del nostro Paese appunto in nome di non si sa bene quali appunto
Interessa di a volerlo destabilizzare ma appunto questo tipo di posizioni non sono espressione semplicemente dell'establishment democratico ma erano state espresse anche dall'establishment
Repubblicano in particolare da quegli ambienti
Anche del del cosiddetto movimento premio con che su questo punto non si sono
A differenza
Nel Governo Berlusconi e degli ambienti della maggioranza che sembra essere più duri nella
Nella lotta politica nella identificazione dei nemici ecco come
Un po'facevano ne farà americane certo non vedevano imputi non un alleato come invece
Il centrodestra del nostro Paese e l'attuale Governo con la politica estera che conduce a ha sicuramente ha sicuramente fatto quindi ecco non è facile poi per liquidare questo tipo di considerazioni come opposizione
Aprioristica o partigiana da parte di uno schieramento politico avversa quello
Il Presidente Berlusconi