L'attuazione del federalismo fiscale: problemi e prospettive - prima giornata

Carico oltre a lutto
Caloroso e affettuoso a tutti
Noto che ci hanno del seguito qui a questa splendida cornice di Forte village tanti amici e questo ci fa molto piacere
Un saluto particolare un vivo ringraziamento al nostro Presidente Carbone Sottosegretario Caliendo
Al Presidente Cappellacci Formigoni anche passo Bassolino che sono in sono in arrivo mi dicono
La loro presenza naturalmente c'è molto gradita
Dà prestigio questo nostro incontro
Un incontro che vuole intervenire ancora una volta sul problema sempre molto dibattuto e discusso della federalismo fiscale
Nel marzo scorso quando ci siamo incontrati Han mila non sempre su questo tema
La legge sul federalismo fiscale
Ancora non era stata approvata ora che è stata finalmente varata anche con una larga maggioranza parlamentare ci chiediamo quali possano essere le aspettative
Che cosa i cittadini si possono aspettare da questa vera e propria rivoluzione del nostro sistema fiscale
Certo tutto dipenderà un po'dalle scelte operative che verranno adottate in sede di stesura dei decreti di attuazione
I quali dovranno in qualche modo ridisegnare un nuovo sistema fiscale capace di trovare un punto di equilibrio fra
Governo centrale enti locali tra istituzioni e di impresa
Fra Regioni ricche Regioni magari con minori capacità contributive
Ma la domanda che ci poniamo e comunque
Quali saranno i benefici vantaggi per i cittadini
Il previsto passaggio dalla spesa storica al costo del fabbisogno standard che prevede la legge il l'intervento del fondo perequativo a favore dei territori più poveri potranno effettivamente consentire
Come ci viene in qualche modo prospettato servizi migliori ai cittadini risparmio di risorse fine degli sprechi e magari anche meno tasse per tutti
Io mi auguro che gli autorevoli interventi che sono previsti possano dare una contribuire a dare una risposta a questi interrogativi che impone di tutti ci poniamo
Lascio pertanto la parola I nostri illustri relatori ai quali auguro davvero buon lavoro e ringrazio ancora voi tutti per essere intervenuti grazie
Grazie Presidente Verusio e dovrei dagli enti un saluto insoluto diciamo inaugurale e l'idea anche di fare una
Breve riflessione riflessione che voglio sottoporre a voi tutti una riflessione sistematica la dizione sistematica perché
Uno può anche innamorarsi deferimmo fiscale del federalismo politico di quello che è stata la Rivoluzione americana quel concetto di federalismo proveniamo
In concreto come poter sistemare nella
Normativo italiano questo concetto cominciamo con l'articolo centodiciassette della Costituzione modificato nel due mila uno con legge costituzionale numero tre
In cui il testo è proprio questo innanzitutto una meraviglia perché il Titolo quinto con ricomincia articolo centodiciassette dice la potestà legislativa è esercitata dallo Stato ma come lo stato del Titolo quinto dove si parla di Regioni perché la fa il Titolo secondo
E perché nella modifica fatta a quell'epoca due mila uno hanno messo bene in tutte le Regioni il problema della potestà legislativa lo Stato e Regioni nel rispetto
Della Carta costituzionale ed i vincoli derivanti ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali già questo è un problema enorme perché
E stiamo sullo stesso piano problema costituzionale lamento comunitario e anche
Obblighi internazionali quali sono i rapporti tra gli obblighi internazionali e ecco sospendiamo un attimo è arrivato già grazie infinite
Grazie
E allora prego prego
E non riprendendo il problema già abbiamo atroce molto costante verso tale sentenza la Corte Costituzionale tre quattro otto tre quattro sette per vedere fino a che punto
Vero questi vincoli che sono posti alla legislazione italiana
Dall'ordinamento comunitario e dagli organi demenziale siamo forse esso piace lo stesso piano comunitario che offre internazionali
Gli altri Paesi dicono che lo Stato stesso piano così ha detto anche la Corte costituzionale però non tutti sono d'accordo
Anche perché è questa la novità degli studi che si fanno compiendo né possiamo dire che oggi Talini anche i cittadini italiani
Riesca ad avere una tutela all'estero non prevista regi tagliare pensata l'ATO Terra che data la Corte di Strasburgo ai cittadini che si ribellano certe posizioni
In materia anche penale se volete materie rigidi Castoro ma anche in materia immunità parlamentare c'è una sentenza del venti febbraio due mila e nove della Corte
Di Strasburgo che dice che l'Italia un sistema
Di immunità parlamentare o di autodichia molto forte quindi sta capitando
In un sistema che si va sempre più
Delineando come sistema complesso una tutela dei cittadini italiani non in Italia ma a livello sovranazionale ma dobbiamo al nostro punto il punto divertente il punto è dell'articolo centodiciassette che dice che la potestà legislativa e dello Stato in materia di sistema tributario e contabile lettera è
Quindi la potestà esclusiva almeno secondo il dato che la legge del sistema tributario e contabile
Come è possibile allora poi su questo punto la decidiamo possibilità di
Arrivare ad una
Federali altri Halimo fiscale c'è il secondo comma del centodiciassette quando parla di legislazione concorrente parla di armonizzazione dei bilanci pubblici e coordinamento della finanza pubblica quindi come vedete si parla anche il sistema tributario quindi il problema c'è di come saper coordinare i princìpi direttivi te invece la possibilità del sistema tributario possa essere realizzato attraverso il coordinamento l'armonizzazione dei pubblici bilanci
E questa sera
Se poi si va avanti è previsto espressamente il quinto comma articolo senza tra Costituzione che la potestà regolamentare rispetto allo Stato può essere anche delegata alle Regioni quindi un problema di coordinamento è un problema di Erika
Ecco dico questo per dire come il problema è questo il primo punto va
è un quadrato in questa normativa costituzionale che
Rinnovato nel due mila uno ma che presenta problemi in un poco importanza
Tenendo conto anche del centodiciannove della Costituzione in cui riceve Comuni e Province Città metropolitane hanno autonomia finanziaria dieci entrata e di spesa
Hanno risorse autonome e questo è un punto che deve far pensare
Come sia possibile arrivare ad una razionale e funzionale
Diciamo federalismo fiscale nell'interesse suoi cittadini ma di una accorpati anche funzionale organizzazione c'è poi il secondo punto quindi va detto quattro considerazioni la prima ve l'ho fatta formativo costituzionale la seconda tessuti
Due ordinanza della Corte costituzionale talcune riguarda anche proprio la Sardegna e mi fa piacere ricordarlo in cui
Gallese ordinate sono scende duecentotre del due mila otto tra l'altro
Si trattava proprio se
L'articolo quattro la legge Regione Sarda quattro due mila sei così come modificata dalla legge due due mila sette articolo tre comma tre
Perché sull'imposta regionale sullo scalo turistico degli aeromobili grava solo sulle imprese a domicilio fiscale al di fuori del territorio la Regione se questa fosse legittimano è stata mandata terre come pregiudiziale alla Corte
Luigi Lussemburgo la Corte europea tale di Lussemburgo alla gara cioè
Per vedere se questo e legittimo oppure no oppure possa col secondo figurata un aiuto allo Stato dall'impresa e svolgono stessa attività con domicilio fiscale in Sardegna
Io quindi la questione di grosso rilievo non può essere vista solo come un no
C'è un'opzione un'idea una speranza perché c'è anche un sistema in cui va
Sistemato questo sistema costituzionale di ricordarlo queste due portavoce ordinanze guardate questa è l'ordinanza della
La Corte costituzionale e poi arriviamo al terzo punto
Che è un punto della legge delega del cinque maggio due mila e nove numero quarantadue con ventinove articoli
Di quei punti principali sono appunto nessuna grande cittadini armonia impositiva autonomia di entrate dispensa perequazione coordinamento a diversi livelli non versa a ripetere però trascritto e questo deve essere attuato entro ventiquattro mesi
Quindi
Prefetto missione che sia una cosa da poco
E
C'è anche il rischio se poco e passa troppo tempo non ci dimentichiamo di quello che ha a disposizione e prima che diventi norma ove diventi qualcosa effettiva nel tempo che poi
Con altri problemi contingenti c'è un principio detto di procedere con l'attuale
Che questo punto e qui veramente proporre crudele perché non voglio tuttavia il tempo mi sembra opportuno fare un momento di riflessione
Per quanto riguarda come si è verificato questo problema di oggi perché siamo arrivati a questo punto perché noi in verità se facciamo una riflessione storica
Io quando affronta le norme siete sembra di capire come storicamente si è
Sviluppata vi faccio un esempio per dire come bisogna cercare di capire queste questi a mio sommesso avviso
C'era
Da porsi la Francia Italia e sono stati sempre di grande disponibilità tutto passava dalla Francia all'Italia gli elefanti di Hannibal passavano Napoleone con tutte le
Truppe deponeva quante volte e però il divorzio ha introdotto in Francia con l'articolo duecentoventisette nel Codice mila ottocentoquattro attività elevato coscienza anziani
Se non si sa anziani per placare gli atti quando gli elefanti passano tranquillamente certo abbiamo a tener conto anche perché io dico facciamoci una riflessione
E perché voglio farvi questa riflessione storica perché vorrei dire che la questione comincia è importante che ci facciamo tutti quando comincia
Negli ultimi un certo periodo
Negli anni soprattutto sessanta quando dopo il benessere con abolite le imposte dirette e indirette degli enti locali
Passo la famiglia i prelievi sui beni immobili
Diciamo tutto questo problema in cui c'era questa autonomia all'inizio del degli anni Settanta viene meno c'è la riforma di Vanoni poi successivamente Digilio dall'articolo cinquanta della Costituzione scelti rigide che sono state impostate come si atteggia poi salita certe burocratiche
Con il responsabilità degli enti locali con l'idea della spesa che doveva essere comunque portata avanti perché la spesa
Tipica e quindi una spesa da
Riporta negli anni successivi e con squilibri di bilancio non indifferenti negli anni Novanta si introduce l'altra volta l'ICI codificazione al Comune centralistici APPA con tutto il resto che cosa quindi ci deve far pensare queste esperienze che ci sono state quasi ogni due lustri devono far pensare come l'autofinanziamento locale e certamente un fatto positivo che oggi
Cioè quasi il quaranta per cento le spese consolidate ma bisogna evitare che
L'andazzo negativo della spesa consolidata dalla considerato come l'elemento forte ditta quindi la ripeterci mi successivi governi possa essere poi invece di limite a quello che deve essere un sistema funzionale
Efficiente legata al territorio ma comunque legata al territorio nell'interesse dei cittadini e non come un problema di potere tra un'altra parte dello Stato rispetto ad un altro cioè evitiamo che
Prima fiscale che nasce con un problema
Te
Maggior funzionamento del sistema inteso il taglio diventi poi invece una lotta di potere tra parti dello Stato come se avesse mai fatto l'Unità d'Italia
E così chiudo e l'augurio proprio di una riflessione fatta bene storicamente funzionalmente e do quindi la parola alla relazione introduttiva del collega Maurizio Meloni Presidente sezione della Corte dei Conti grazie
Grazie
Il presidente Carbone un po'una fortuna
Che tu hai voluto fare questa introduzione sistematica con riferimenti
Alla Carta costituzionale come oggi aggiornata e a ordinanze adatti del giudice delle leggi perché mi pare che
Questo tuo inquadramento
Invece che un saluto è stata una relazione anche se molto breve di base i discorsi che andremo ad affrontare
Qui la generosità degli organizzatori a denominato questo mio intervento come relazione introduttiva in verità
Il titolo esatto della relazione e le audizioni della Corte in Parlamento sul tema del federalismo fiscale queste audizioni sono avvenute prima della legge quarantadue però come cercherò di illustrare
Sono di tale attualità d'altronde le audizioni non possono essere che prima di un provvedimento di legge perché
Le Commissioni parlamentari acquisiscono elementi di giudizio per l'iter
Però l'ultima audizione della Corte è stata delle febbraio due mila nove
Il dibattito parlamentare si è congelato al ventinove aprile con l'approvazione definitiva la promulgazione la pubblicazione poi seguito di pochi
Giorni per cui le novità tra le audizioni la sostanza dell'audizione della Corte in Parlamento e quello che poi il testo della legge sono veramente irrilevanti
Allora faccio un primo riferimento ecco per dirla le audizioni della Corte dei conti sono state due
Una in tre commissioni congiunte Affari costituzionali la per la al Senato la prima Commissione la quinta Bilancio e la sesta Finanze
Alla Camera invece l'audizione che è del febbraio due mila nove è stata di fronte alle Commissioni riunite tesoro e Finanze allora un'essenziale primo riferimento del pensiero della Corte sulla federalismo fiscale
Già all'anticipato nella sostanza il presidente Carbone quando ha evocato la riforma del Titolo quinto già da allora nel due mila uno la Corte nei suoi nelle sue relazioni dei suoi referti
Ho però una forte sottolineatura della necessità di un sollecito completamento
Del processo di riorganizzazione economico-finanziaria del Paese
Con la definizione e questo è molto importante di una piena autonomia e responsabilità gestionale delle amministrazioni territoriali duramente la Corte fa il suo mestiere parla
Di responsabilità gestionali e l'affermazione è stata molto decise molto determinata definizione diversi auspicava la definizione già nel due mila uno
Di una piena e autonomia di una piena autonomia responsabilità gestionale delle amministrazioni deriva perché
Si ritenne che a tale completamento potesse riconnettersi un miglioramento dell'azione pubblica e un riassorbimento delle sacche di inefficienza alla base di una ingiustificata crescita della spesa
In quest'ottica l'auspicio della Corte fino a febbraio due mila nove in tutti i suoi atti in tutti i suoi referti al Parlamento è stato costantemente rivolto al fine di disegnare un federalismo finanziariamente ed economicamente sostenibile
Mirato a rispettare un vincolo duplice
Quello dei parametri di finanza pubblica dettati dall'appartenenza all'Unione europea lo dimentichiamo troppo spesso qui in Italia
Il primo vincolo è quello dei parametri di finanza pubblica dettati dall'appartenenza all'Unione europea e poi quello della neutralità finanziaria nella riallocazione delle funzioni tra i diversi livelli di governo
è un auspicio questo sempre validissimo anche oggi alla luce della crisi economica pur con tutte le schiarite previste o in atto e delle conseguenti difficoltà della finanza pubblica
In particolare la Corte ha sempre sottolineato che il rispetto del patto di stabilità e crescita
Richiede a sua volta un efficace coordinamento tra finanza pubblica
Questa parola è diventata un po'una sorta di
Clausola di stile tutti si riempiono la bocca con la parola efficace coordinamento dalla finanza pubblica ma la verità
E che questo coordinamento dovrebbe assicurare il controllo effettivo della dinamica della Spesal i dei saldi di finanza pubblica a livello decentrato
E al tempo stesso assicurare un'adeguata copertura dei servizi essenziali sembra quasi
Una cosa impossibile invece così ha da essere controllo della dinamica della spesa e dei salti
Essenziali finanza pubblica al tempo stesso copertura adeguata dei servizi essenziali qui alla scommessa dell'avvenire garantire le due cose insieme in questo contesto naturalmente assume
Particolare rilievo la necessità di una impostazione che preveda
Margini adeguati per l'esercizio delle autonomia di entrate di spesa
Io credo che su questo il Presidente Cappellacci presidenti di una Regione autonomia speciale non può che concordare ma la Corte questo l'ha affermato
Impostazione che preveda margini adeguati per le sezioni Cetto l'aggettivo e da Corte adeguati non è che però adeguati per l'esercizio dell'autonomia di entrate di spesa
Questa presenza attiva e collaborativa della Corte
è stata riaffermata anche di recente a giugno
Due mila nove in sede di relazione sul rendiconto già dello Stato dove le Sezioni riunite della Corte hanno fatto
Una notazione abbastanza un po'fuori programma dire la verità perché se sono avventurate ammettere a fare non dico dei confronti ma insomma chiamare le Regioni del Nord e le regioni centrali e le regioni del Mezzogiorno ed è stato detto
Naturalmente con un limite
Di cui gli ultimi dati certificati di cui la Corte era in possesso a giugno due mila nove sul rendiconto due mila otto
è stato detto a giugno del due mila nove nell'ultima relazione al Parlamento le regioni del nord presentano una minore problematicità nel controllo della spesa sanitaria e hanno guadagnato
Margini di manovra per le altre spese senza sacrificare gli investimenti
Nelle regioni centrali
Io lo so perché più a Roma e la Regione Lazio non è da meno in questo senso nelle regioni centrali Fortebraccio fabbisogno sanitario sia accompagnata un contenimento dell'altra spesa corrente
Mantenendo un profilo accettabile degli investimenti
Nel Mezzogiorno le difficoltà poste dal fabbisogno sanitario ancora il riassorbimento e lo ha una spesa corrente ancora in crescita si sono tradotti in una flessione della spesa in conto capitale
Sono tre pennellate ma come vedete però hanno cercato un po'di fotografare
La realtà del momento e auspicabile però e qui torna in campo la legge sul federalismo e auspicabile ha osservato la Corte proprio a fine giugno due mila nove che tali differenze
Tra diciamo la la tripartizione regioni del nord e regioni dell'Italia centrale regioni del Mezzogiorno e auspicabile che tali differenze possano trovare compensazione
Dei nuovi principi di costo standards che la riforma federalista posto a presidio dell'efficientamento della spesa
Peraltro
Le criticità di taluni andamenti non devono far dimenticare i progressi che sono stati compiuti in questi anni nel controllo della spesa sanitaria sembra quasi
Cioè spesso una lamentela forte della impazzita dell'INAIL dell'andamento impazzito della spesa sanitaria
La Corte invece deve affermare che ci sono progressi compiuti in questi anni per il controllo della spesa sanitaria sono stato Presidente
Per tre anni della Sezione di controllo per la Regione Siciliana Palermo e devo dirvi che la Sicilia pur con tutti i problemi enormi che ha di contenimento e la spesa sanitaria
Si sta ponendo e si è posto il problema in modo impegnativo
Ecco per tornare un istante sole poi proseguire il discorso ma sempre nei limiti di tempo accordati mi
Il devo ricordare che nel proprio nelle audizioni sul federalismo
Ci sono state delle affermazioni del Presidente della Corte Tullio Lazzaro
Un po'di stile nuovo perché il Presidente nell'aprire l'audizione in Senato per esempio ha detto che al disegno di legge all'ora sul federalismo fiscale la Corte
Riconosceva una straordinari all'identificava una straordinaria occasione per un utile riforma dell'architettura delle nostre istituzioni
Per una migliore allocazione della spesa in generale
Per un migliore funzionamento della macchina amministrativa sapere che la Corte in sede di relazione non guarda solo al contenimento ma guarda anche al miglioramento della macchina amministrativa e due cose si devono sposare perché un contenimento della spesa
Con un assetto organizzativo dei pubblici poteri sarebbe una contraddizione in termini
Ecco allora farò adesso
Quattro considerazioni di massima in modo molto sintetico
Le nostre audizioni sono state piuttosto lunga le cartelle sono state nell'ordine per i cinquanta sessanta pagine io qui parlerò per per venti minuti scarsi allora lei qua per i quattro punti forti sono stati l'architettura istituzionale
La copertura della legge quarantadue la copertura finanziaria della legge quarantadue il sistema dei controlli e poi io lo anticiperò il punto nodale
Che un po'quello che è la filosofia stessa della riforma dalla spesa storica al fabbisogno standard questa un po'il messaggio la filosofia no che la legge quarantadue vuole dire
Allora vediamo un po'l'architettura istituzionale che ha disegnato la legge quarantadue
Naturalmente era inevitabile che nel passaggio tra Senato e Camera
Il Parlamento mettesse dentro nel sistema una Commissione parlamentare bicamerale beh questo
è un po'sì o no quando il Parlamento si sofferma sì nella prima stesura la Commissione parlamentare bicamerale non era prevista è stata inserita successivamente
E devo dire che leggendo oggi la legge quarantadue
Lei competenze di questa Commissione parlamentare bicamerale solite tre tipi esprime i pareri sugli schemi dei decreti legislativi verifica lo stato d'attuazione di quanto previsto dalla legge ne riferisce ogni sei mesi alle Camere
E poi sulla base dell'attività conoscitiva formula osservazioni e fornisce al Governo elementi di valutazione detta in soldoni di queste tre attribuzioni
La prima è l'unica
Cioè la Commissione bicamerale dovrà esprimere pareri sugli schemi dei dei generi e poi l'altra un po'come si dice no e un po'di contorno dico che è acqua fresca ma insomma verifica lo stato d'attuazione sulla base dell'attività conoscitiva informa
Deve invece esprimere il parere sugli schemi dei decreti legislativi di cui all'articolo due della legge quarantadue
Sul piano della effettività parte questa Commissione parlamentare e invece da porre in luce che per garantire dal punto di vista istituzionale il procedere del disegno normativo
Si rivelano cruciali ruoli attribuiti a due organismi previsti dagli articoli quattro e cinque della legge quarantadue
E la Corte ha fortemente sottolineato la loro funzione
Già esprimendo si sul testo del disegno di legge il primo organismo e la Commissione paritetica per l'attuazione del federalismo fiscale
E la legge prevede che debba essere resa operativa subito come uno strumento chiamiamolo così amministrativo c'è un DPCM un decreto del Presidente e Consiglio
A cui è affidato un ruolo tecnico di condivisione tra i rappresentanti dei diversi livelli di governo sulle basi informative delle relazioni finanziarie utile alla stesura dei provvedimenti di delega
Un ruolo però questo della Commissione paritetica che non si esaurisce con il completamento dei decreti di attuazione
Infatti la stessa Commissione paritetiche destinata a rimanere come struttura tecnica della Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica e vediamo a quest'altro organismo appunto
Il la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica che dovrebbe avere un ruolo essenziale
Perché con riguardo al patto di stabilità interno ad esempio l'organismo cito la legge concorre alla definizione degli obiettivi di finanza pubblica e alla definizione delle procedure per accertare eventuali scostamenti e scusate se è poco
E avanza proposte per la determinazione degli indici di virtuosità promuove interventi correttivi verifica vigila e quant'altro
Ecco la in queste ore due audizioni la Corte ha sottolineato che le scelte operate in materia di architettura istituzionale stiamo definendo architettura istituzionale questi due organismi
Devono nella sostanza mirare a predisporre le condizioni per un percorso il più possibile condiviso
Però la Corte ha messo ha fatto anche un caveat cioè determina determinante risulterà all'individuazione di un meccanismo che consenta un effettivo funzionamento di due organismi
E qui c'è un po'la zampata di originalità detto la Corte anche fuori uscendo dalla logica unanimi Istica che fino ad ora ha impedito di procedere di disegni riformatori di ampio respiro questo anche un po'detto organismi importanti
Però
Proprio per l'importanza dei problemi forse il superamento della logica unanimi Istica dovrebbe essere un po'superato spesso in passato questa logica frenato riforme essenziali
Allora vediamo le caratteristiche essenziali ho detto che aventi citato questo della spesa storica ed è stabile dalla spesa storica al fabbisogno standard
Sulle caratteristiche senza del nuovo sistema una sola ma essenziale notazione il provvedimento ha previsto un profondo mutamento nel meccanismo che finora ha regolato il sistema di finanziamento delle amministrazioni territoriali a me non piace
Quello che spesso si dice si legge anche in tanti così di dottrina le amministrazioni decentrate un concetto che si deve superare non sono amministrazioni decentrate sono avvisati del territorio
Tra l'altro la Costituzione non a caso fa partire la Repubblica è costituita da e parte e parte dalle Regioni ci dagli enti locali per arrivare allo Stato da ultimo per cui bisogna dire che c'è un profondo mutamento nel meccanismo che fino a ora regolato il sistema di finanziamento delle amministrazioni territoriali
Due sono gli aspetti centrali del progetto
L'abbandono definitivo di uno schema di finanziamento basato sulla finanza derivata
Con l'attribuzione all'amministrazione territoriale di entrate proprie compartecipate in sostituzione dei trasferimenti e poi graduale passaggio appunto
Come ho già detto prima dal criterio della spesa storica a una valutazione dei fabbisogni finanziari degli enti basati su un'attenta valutazione dei costi dei fabbisogni standard
Per quanto riguarda le funzioni essenziali garantite costituzionalmente e per un finanziamento fondato sulla capacità fiscale
Per le restanti funzioni è noto a tutti che c'è una differenza tra i servizi le funzioni
Essenziali garantire costituzionalmente il finanziamento fondato
Per le restanti funzioni sulla reale capacità fiscale degli enti territoriali perlomeno questo a livello
A livello di filosofia di fondo sempre parliamo ecco
L'abbandono della spesa storica veniamo al punto nodale l'abbandono e la spesa storica e la stima dei costi Standard
Costi Standard per esemplificare sono intesi come costo di riferimento nella produzione di un bene o di un servizio in condizioni di efficienza produttiva
Sono concetti non tanto di nuovi magistrati di noi giuristi ma che abbiamo un po'mutuato dagli studiosi un po'agli aziendalisti no ecco gli aziendalisti definisco il costo sta andate come il costo di riferimento della produzione di un bene o di un servizio anche erogato da un da un organizza un ente pubblico in condizioni di efficienza produttiva
Confermata la distinzione tra funzioni fondamentali e non è stata inserita la norma secondo la quale tra i criteri generali cui deve informare la loro cui si deve informare la norma delegata articolo due comma due lettera f della legge quarantadue il costo il fabbisogno standard costituisce l'indicatore
Rispetto al quale comparare e valutare l'azione pubblica da correlare la definizione degli obiettivi di servizio
In relazione a questa
Essenziale materia
In sede di audizioni la Corte ha sottolineato che naturalmente esistono difficoltà
Nella definizione di un sistema di valutazione dei costi delle prestazioni adeguate misurare l'efficienza dell'azione pubblica si tratta di fare un po'
Una sorta di
Rivoluzione copernicana anche nella mente di tanti amministratori pubblici no sappiamo che a livello di amministrazioni decentrate ci sono
Livelli di funzionari di addetti ai lavori molto molto vario però la rivoluzione copernicana serve sempre bisogna crescere sogna crescere molto perché il passaggio dalla spesa storica al fabbisogno standard
Richiede nelle negli enti territoriali a partire prima dalle Regioni e poi negli enti locali nelle Province nei Comuni
Una mentalità nuova anche degli amministratori che devono appunto essere loro i custodi gelosi di questa rivoluzione
La strada da percorrere ha detto la Corte consapevole è a conoscenza di tante difficoltà che esistono alla Corte c'è un po'il polso di tante situazioni dopo il decentramento che non abbiamo ormai in tutte le regioni italiane anche a livello di controllo
L'asta prima
Come controllo eravamo solo a Roma adesso dalla legge centotrentuno del due mila tre siamo in tutto il territorio nazionale come controllo
La strada da percorrere è lunga
Anche in quelli come la tutela della salute devo dire che per la tutela della salute maggiori sono le informazioni a disposizione i LEA Ale le leve di livelli essenziali di assistenza nel settore della salute hanno avuto un percorso molto più agevole che quelli per esempio del trasporto pubblico
Va poi considerato che solo nella sanità si è per il momento pervenuti ecco lo dicevo prima pervenuti a un'individuazione dei livelli essenziali
Anche per gli enti locali il passaggio dal vecchio al nuovo sistema dovrà seguire
Modalità diverse tra funzioni fondamentali altre funzioni
Perissich data la forte eterogeneità che li caratterizza ancora più complesso sarà pervenire alla valutazione dei costi standard delle prestazioni
Che si tratti appunto di funzioni fondamentali o delle altre e alla individuazione di indicatori condivisi ma qui la Corte nelle audizioni ha detto che bisogna crederci a questo
Il disegno di legge
Pur conferma all'ora e ma adesso la legge pur confermando il rilievo di una definizione di costi e fabbisogni standard non indica peraltro quali possibili parametri si ritenga di procedere si con quali possibili parametri
Si ritenga di procedere qui ci vuole un po'di sana
Pisana fantasie di sana invenzione data agli amministratori territoriali
Parliamo di medio dei costi pro capite rilevati nei casi che presentano la migliore combinazione di prestazioni e risultati
Si tratta di best practice per tipologia un livello di prestazione si tratta di fare la rilevazione analitica dei costi considerando le variabili di contesto
Si possono fare tante cose importante che è stato sana Fantasia per andare verso la pratica dei costi Standard venga attuato
L'estensione e l'utilizzo di tale criterio per la verifica di efficienza deve consentire un approccio più semplificato per la definizione dei fabbisogni finanziari svedese fabbisogni finanziari
E adesso qualche tratto detto sulla copertura finanziaria
Della legge cinque maggio due mila nove quarantadue questo è un argomento tipico sapete che la Corte ogni quattro mesi invia al Parlamento una relazione quadrimestrale sulla copertura delle leggi di spesa
In sede di audizione per quanto riguarda il disegno di legge la quarantadue
La Corte aveva rilevato che il provvedimento all'esame del Parlamento non recava una esplicita clausola di copertura di eventuali nuovi oneri
Nella una clausola di neutralità degli effetti dei decreti delegati sui saldi di finanza pubblica
Per verità bisogna precisare ora che il quarto comma dell'articolo ventotto della legge quarantadue recita testualmente
Vale presente legge e da ciascuno dei decreti delle idee legislativi non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico per la finanza pubblica la mia modesta esperienza di magistrato contabile
Mi porta a dire che questa è una clausola di stile con tutto il rispetto per il legislatore ma
Quante volte leggiamo no dalla presente legge
Invece
La complessità della delega
La complessità della delega e la presenza di un numero elevatissimo di variabili tra loro interdipendenti sembra effettivamente impedire e badate che questo in Parlamento l'ha detto anche il Ministro Giulio Tremonti l'ha detto anche il Ministro dell'economia
Sembra effettivamente impedire una prefigurazione attendibile dell'impatto finanziario complessivo della riforma è impossibile
Sapere quali saranno le conseguenze finanziarie però qui la Corte costituzionale
Ha un po'aiutato il legislatore perché dobbiamo ricordare che già dalla sentenza duecentoventisei mille novecentosettantasei della Corte costituzionale
Il giudice legge ha affermato che spetta in linea di principio alle leggi di delega il compito di individuare i mezzi necessari per far fronte agli oneri determinati dalle sue disposizioni tuttavia
La stessa sentenza della Corte ha anche affermato che qualora eccezionalmente non fosse possibile in sede di conferimento della delega predeterminare rigorosamente in anticipo i mezzi per finanziare le spese che l'attuazione stessa comporta
Ha detto la Corte Corte costituzionale è sufficiente che il Governo venga ciò espressamente delegato
Beninteso con precisione di principi e criteri direttivi come vuole l'articolo settantasei della Costituzione secondo i principi fissati dal giudice delle leggi Sindaco questo fin dal mille novecentosessantasei è stato detto la sequenza delineate qui viene fuori
Il criterio della ragionevolezza tanto carico tanto caro ai giudici della Consulta
Hanno detto la sequenza delineata deve però fondarsi su una
Ragionevole prospettiva di equilibrio nel medio periodo eccola la ragionevolezza della Corte costituzionale
Per l'eventualità che i provvedimenti delegati determinino infetti onerosi e così sarà
Sarebbe stata peraltro opportuna disse la Corte fino a febbraio due mila nove ha detto la Corte finora per sarebbe peraltro opportuno una disposizione che prevedesse il preventivo reperimento delle relative risorse finanziarie così non è stato
Una causa in tal senso invece è stata fa
Passa e in passato apposta leggi di delega come quella in esame che contenevano un'iniziazione di capisaldi programmatici e dei lineamenti operativi di riforme
Tutte riforme che per la loro complessità non consentivano una valutazione ex ante
Dei loro riflessi finanziari io qui cito e la Corte la citata legge cinquantatre e la legge ottanta del due mila tre sulle riforme rispettivamente dell'istruzione del sistema fiscale
E la legge due mila due duecentoquarantatré del due mila quattro sul sistema previdenziale queste leggi la cinquantatré l'ottanta del due mila tre e la due quarantatré del due mila quattro prevedevano
Il una clausola un pochettino più forte di quello che invece non è stato nella legge quarantadue comunque la complessità del disegno la Corte è stata anche pur essendo questo il suo terreno proprio
Perché insomma
Quando la legge la Corte parla di copertura finanziaria di una legge e come quando un prete parla dall'altare facendo la sua omelia è proprio il suo mestiere no
Però la Corte ha detto
La complessità del disegno richiederà tuttavia che alla stima degli oneri finanziari in occasione della presentazione dei decreti delegati si accompagna un'attenta valutazione ex post dell'impatto effettivo a tal fine siccome sono previste relazioni
Che il Governo deve presentare al perfidia potranno essere utili le relazioni inviate dalla Conferenza permanente non potrà mancare una valutazione di sintesi
In definitiva
Per la legge quarantadue
Che ha detto la Corte dei conti può essere ragionevolmente anche noi abbiamo usato una volta tanto la parola ragionevole
Forense ragionevolmente considerato di particolare complessità
Appare dunque coerente alla fine la soluzione è stata pressoché totale appare dunque coerente con i principi ora ricordati che in occasione del primo decreto delegato la relazione prevista dall'articolo due
Comma sei offra un quadro di riferimento finanziario di carattere generale getti aspetto al primo decreto delle Cadolini quadro me lo devi dare
L'articolo ventotto definisce inoltre clausole di salvaguardia che si riferiscono al complesso dell'impatto finanziario ascrivibile all'attuazione della delega
Qui Presidente Cappellacci Rosa viene richiesta una conformità con gli impegni assunti con il patto di stabilità e crescita e poi a presidio del rispetto dei parametri stabilita
Macro economica si prevede da un lato la determinazione di un limite massimo della pressione fiscale da ripartire tra i diversi livelli di Governo e dall'altro
L'obbligo per gli enti di operare il trasferimento del personale per evitare ogni duplicazioni di funzioni questo è un argomento delicato ma si sa che se le funzioni passano
Da un ente a un altro l'ente che cede non deve avere mille impiegati se le le funzioni che passa sono per ottocento persone che vanno a svolgendo questo
E questo la Corte l'ho detto l'obbligo per gli enti di operare il tra sei ma le trova i della legge boia la corte l'ha ribadito ma la legge lo dice
Di operare il trasferimento del personale per evitare ogni duplicazione di funzioni
Ecco passo adesso ed è l'ultimo argomento alla struttura e alla qualità dei controlli anche qui materia nella quale la Corte dei Conti posso dire identifica se stesse no se la Corte non parla di controllo
La Lalla configurazione che l'articolo cento della Costituzione CIDA come magistratura contabile insieme al centotre per la giurisdizione e proprio in materia di controllo
Allora devo dire che in sede parlamentare la Corte ha ricordato che
Il quadro istituzionale in forza del quale la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica assume il ruolo di verifiche correzione del funzionamento del nuovo sistema
Sia correlato al meccanismo di coordinamento che deve accompagnare il funzionamento del sistema stesso
Tale ruolo consiste con riguardo agli obiettivi di finanza pubblica nel definire le procedure a verificare l'attuazione e quant'altro
Allora si è detto si è prefigurato per la Conferenza permanente per il coordinamento tra perché badate bene quando si parla di sistema dei controlli essere parlare solo della Corte la Conferenza
Permanente per il coordinamento della finanza ma tra i suoi compiti svolge ruoli effettivi di controllo in senso lato non di controllo svolto da una magistratura contabile ma in senso lato il sostanziale contro
Ora la Corte dei Conti ha detto si è prefigurato un ruolo della Conferenza per il coordinamento era finanze voli in chiave di valutazione sull'operare del meccanismo di finanziamento e sul concorso delle amministrazioni territoriali al patto di stabilità e crescita
Quanto appena posto in luce però comporta la conseguenza di guardare al ruolo di controllo e sterno proprio della Corte
Come ha una natura le completamento di un sistema
Non c'è nessuna gelosia in materia di controlli dobbiamo concorrere tutti affinché il sistema funzioni la Corte non ha la Corte dei conti non vuole nessuna esclusiva di materia di controlli una ben venga la Conferenza permanente che faccia fino in fondo i suoi compiti
Però il quadro viene completato nel sistema
Dalla controllo esterno della Corte
Si tratta infatti di un ruolo qui lo ricordiamo ma inutile ricordarlo a voi tutti colleghi giuristi di un ruolo radicato costituzionalmente esteso all'intera finanza pubblica e di housing tutti i soggetti che costituiscono la Repubblica
Per il centoquattordici non soltanto lo Stato ma anche gli enti locali le Regioni
I quali date le loro prerogative di autonomia restano liberi di scegliere le misure necessarie a ripristinare il rispetto delle regolarità violate fatti salvi gli interventi sostituire il Governo quando l'ente non adotti le misure adeguate
Un ruolo perciò quello della Corte non già interno i rapporti tra soggetti politico istituzionali che compongono il sistema del federalismo fiscale quanto esterno e terzo rispetto a tali rapporti
In funzione a un tempo
Il garanzia per la tenuta della fine della finanza pubblica nazionale e di collaborazione con gli enti territoriali sapete che tra l'altro la centotrentuno del due mila tre la cosiddetta legge La Loggia
Nell'istituire le Sezioni regionali di controllo della Corte ha recepito prova a livello legislativo la parola collaborativo per quanto riguarda il controllo
Per cui c'è insieme questa tenuta del sistema complessivo e di collaborazione con gli enti territoriali
Tutte le attività di referto di suggerimento di relazioni che si fanno ai Consigli regionali devono
Essere sul assunti nella chiave dell'utilità dell'ausilio la Corte e organo ausiliario del Parlamento ma per il disegno complessivo adesso voluto da centoquattordici e organo ausiliario dei Consigli regionali dei Consigli comunali dei Consigli provinciali di tutte le sedi chiamiamoli così della sovranità come poi
In prospettiva sto quasi per concludere mi dovete dare soltanto cinque o sei minuti e da dire che su tre aspetti il contributo della Corte in sede di controllo potrebbe costituire
Un elemento utile per la sostenibilità e l'efficacia del nuovo sistema
Un primo contributo deve venire dall'attività di controllo sulla gestione non della gestione ma sulla gestione
Il controllo sulla gestione quello quando si guarda a un insieme non è più un controllo su singoli atti
Ma è un controllo su un complesso di attività e di gestioni per cui il controllo può avere una visione complessiva un giudizio e la Corte dà un giudizio di sistema
Ancor più di quanto fatto finora detto la Corte in Parlamento tale controllo dovrà consentire una verifica attenta
Oltre che dell'efficacia ed efficienza dell'operare delle amministrazioni locali anche della rispondenza dei servizi resi al modello di prestazioni essenziali costituzionalmente previsti
E qui torno al tema la previsione di una tutela particolare di livelli essenziali delle prestazioni concernenti diritti civili e sociali secondo standard stabiliti in materia
Richiede un'attenta valutazione dell'impiego delle risorse perché se non c'è una valutazione attenta dell'impiego delle risorse
Non c'è un rigore sull'efficienza degli apparati preposti all'erogazione dei servizi alla qualità dei risultati conseguiti non ci potrà essere mai Standard e non ci potrà mai essere controllo efficiente controlli
Che debbono consentire comparazioni tra amministrazioni in termini di
Efficiente economico organizzazione delle risoluzioni ricordo
Preso degli articoli della Finanziaria due mila cinque che ha dato alla Corte il compito e questo anche per per la Sardegna male ma per tutte le regioni italiane anche per Regione sullo speciale quello di pronunciarsi
Ma di pronunciarsi non a livello né di approvazione né di altro su cui
Consuntivi sui preventivi e consuntivi degli enti locali Ai fini dell'osservanza del patto di stabilità sono referti che la Corte manda
Al i Consigli regionali e comunali dicendo guarda che qui in materia di personale c'è questo sforamento qui ci sta quest'altro qui per le spese di investimento hai utilizzato e quant'altro
Ora
Tutta questa massa io in Sicilia i Comuni mi pare che sono trecentonovanta non abbiano avuto un'attività quasi frenetica con la convocazione delle
Dei vari enti locali e ho visto che il colloquio con gli amministratori locali soprattutto dei Comuni più piccoli è stato estremamente profitti
Naturalmente quando arrivavano
Un po'
L'adunanza di sezione di controllo che sale formalità quasi dell'udienza metteva gli amministratori un po'a a disagio iniziale ma poi nel corso
Della
Per l'adunanza le cose si scioglieva e il colloquio tra i magistrati della corte del magistrato relatore il Presidente della Sezione
Egli assessore al bilancio e ragionieri generali dei comuni diventava un colloquio veramente proficue sì riuscivano a chiarire molte cose anche perché
La presenza del braccio armato cioè dalla Procura regionale della Corte poteva intervenire solo nei casi in cui le ipotesi di danni erariali erano da sarda da segnalare ma altrimenti tutto rimaneva su un piano estremamente collaborativo e utile
Anche per esempio sotto il profilo dell'utilizzazione del fondo perequativo il costante e sistematico riscontro delle economico deficienti impiego delle risorse
Affluenti alle regioni meno dotate così oppure le risorse aggiuntive ed interventi speciali richiedono un attento controllo sulla gestione
Un secondo controllo attiene alla verifica di regolarità contabile delle gestioni oggi c'è un po'troppa di larghezza nel senso che tanto la regolarità contabile è una questione che riguarda i ragionieri non è così
Non è così perché la mancanza di la regolarità contabile in senso stretto può innestare delle conseguenze gravi anche perché poi la classe politica ritenendo che
Le la regolarità contabile sia un fatto che riguarda appunto le technicalities
Rimane poco attenta a questi temi mentre invece la Corte dei Conti ha riaffermato in sede parlamentare che la regolarità contabile delle gestioni non è una tecnicalità
Ma è
La regolarità contabile nello stesso tempo il limite guida dell'attività dell'autorità politica per cui anche questa varia formata anche dei suoi tecnicismi
E poi in fondo è stato detto che ci vuole un ultimo controllo anche per quanto riguarda
Così la possibilità di dare i cittadini una chiara percezione del rapporto esistente tra prelievo fiscale servizio tenuti qui ci sono esperienze soprattutto internazionali molto valide
Fuori d'Italia
Gli organi di di audit e le le Corti dei conti o come si chiamano in altri Paesi sono molto attenti anche al profilo dell'ente
A te cosa che in Italia e molto più secondaria anche perché il rapporto esistente tra prelievo fiscale servizio ottenuti
è essenziale per quanto riguarda la considerazione
Del cittadino e poi espressione diciamo ben motivata e del suo diritto di voto
Chiudo con una considerazione finale sulle Regioni autonomia speciale mi pare che sia doverosa stando qui in Sardegna
E poi anche per la mia esperienza abbastanza recente fatte in Sicilia bene devo dire che la legge quarantadue per le Regioni autonomia speciale tecnica un po'poco
Perché dedica praticamente tre articoli il quindici il ventidue il ventisette ora l'articolo quindici lo possiamo forse tralasciare perché un riguardo un
Un articolo che attiene alle città metropolitane che ancora sono
Una creatura un pochettino
Va beh con tutto rispetto un po'fumosa ancora come
Come deve e poi non mi pare nemmeno che nell'elenco originario delle città metropolitane ci fosse nessuna città delle Regione autonomia speciale mi pare di ricordare a memoria l'elenco tradizionale delle città metropolitane non prevedeva né Cagliari né Palermo
Prevediamo andare Venezia ma Venezia sta nel Veneto ma non prendeva né Udine e Trieste per cui io direi questo riferimento all'articolo quindici poi vedremo gli sviluppi della quarantadue mi sembra che sia una citazione così anche l'articolo
L'articolo ventidue beh non fa tanta chiarezza perché c'è una possibile sovrapposizione dello stesso articolo ventidue
Alle norme speciali degli Statuti forse il legislatore non si è accorto che gli statuti delle regioni a statuto speciale sono
è norme come diciamo noi non rinforzate e e allora insomma mi son può vedere come vanno le cose un po'un'enunciazione
Allora ci soffermiamo un istante solo solo sull'articolo ventisette qui c'è stato uno studio recentissimo della Svimez che è un centro studi sui problemi del Mezzogiorno devo dire che il testo dell'articolo ventisette della quarantadue
Si atteggia per sua espressa affermazione però povera affermazione della rubrica quale norma di coordinamento della finanza delle Regioni a statuto speciale e delle Province autor mi sembra che sia una rubrica un po'sopra le righe a dire la verità
Questo coordinamento si vuole attuare chiamando tutte le regioni a statuto speciale a concorrere oltre che agli obblighi posti dall'ordinamento comunitario anche agli obiettivi di perequazione sono all'ultima pagina tagli agli obiettivi di perequazione e solidarietà
Obiettivi che l'articolo centodiciassette della Costituzione attribuisce alla competenza esclusiva dello Stato ed anche i diritti e doveri da essa deriva
Riflettendo peraltro sulla i TIR oggi unità delle competenze e del sistema dei di finanziamento delle diverse regioni a statuto speciale
Non che sul carattere costituzionale dei rispettivi statuti
Non risulta agili vuole io dico comprendere la reale questo non l'ha detto l'audizione della Corte perché
è stato un come posso dire una mia riflessione ulteriore ma di carattere personale però a mio sommesso avviso mi sono basato un po'sugli studi più recenti
Questo articolo ventisette non risulti insomma non è agevole comprendere la reale portata della norma d'altro lato la decisione di collocare la normativa
In un disegno di legge in materia di federalismo fiscale il cui fine di dare attuazione espressa l'articolo centodiciannove della Costituzione implica l'opinione che le questioni della finanza da regione a statuto speciale quello che la finanza
Delle regioni a statuto ordinario si collochino non medesimo complessivo impianto
è da dire però che ancora abbiamo
Tante speranze per l'avvenire io ritengo che anche per questa materia che è stata oggetto secondo me nella quarantadue che pure
Ha dei meriti indubbi di un esame ancora da approfondire per quanto riguarda il rapporto con le Regioni auto lo speciale io vi ringrazio molto e la vostra cortese attenzione grazie
Grazie Presidente Meloni grazie verrebbe all'intervento motivi apprezziamo
La chiave di volta diciamo il messaggio il passaggio punto nodale questo dalla spesa storica al fabbisogno effettivo localizzatore signor regioni
è anche molto importante quest'idea del controllo collegato alle singole Regioni ai singoli uffici locali
C'è il problema però del passaggio tra voi controllo contabile che problema giurisdizionale e qui mentre notazione lavora ancora fare sul problema di avere poi una giurisdizione a livello diciamo centrale mi spiego meglio
Proprio dalla Corte dei conti lo diceva poc'anzi a Presidente Meloni si è verificato dalla Corte conti siciliana un problema recente bene che lo sappiate
C'è stato un contrasto tra le Sezioni riunite della Corte dei conti che si era a Roma e invece di cui alla Corte conciliano voi sapete che la Sicilia come già sottospecie al
Già anche un
Sezione e autonoma dalla Corte e anche del Consiglio di Stato la Cassazione non ci riusciranno andare nel quarantotto in Sicilia e quindi solo per Corte dei conti Consiglio di Stato c'è questa Sezione specialità
è
C'è stato un ricorso all'Avvocatura dello Stato ricordo contro questa decisione della in secondo grado delle
Maria giurisdizionale della Corte dei Conti Sezione siciliana in contrasto con quelle Sezioni riunite
E la Cassazione l'anno proprio quest'anno ha fatto una sentenza coraggiosa applicando interesse la legge dicendo che non è possibile i principi generali in materia di giurisdizione siano diversi
Tra
Il continente
è un
C'è attenzione dobbiamo arrivare queste discorso io sono molto convinto che se non attuiamo bene un federalismo giudiziaria
Facciamo l'interesse del Paese ma dobbiamo tener conto che dal punto di vista diciamo
Riterremmo fiscale
Non vale anche per il federalismo giudiziario
Lo dica apertamente ricordo proprio perché è bene che si sappia queste cose
Come ad esempio Cassazioni chi studia come si sviluppa dalla Cassazione debba casi si è alimentato in due periodi fionde io negli anni ottanta
Mille ottocentottanta con Tardelli bonifico
Le sezioni penali e invece poi rimase molto difficile unificare sentirci
Mi è arrivata solo comportava nel mille novecentoventitré
Quindi dall'ottantasei al ventitré
C'erano ancora le carte Azioni regionali italiana
Torino Firenze e Roma Napoli Palermo emiliane come questa questione ha dato luogo a dibattiti non devono
Dimenticarsi a quell'epoca stiamo nel mio recente uno mille novecentocinque c'è un po'più di libertà ragazze atti uscirono i matrimoni avvia più tra parenti o diciamo Condi Rieti nei confronti perché attacca sulla vicenda la paura marocchina ma c'era quest'idea di libertà e cominciava a affacciarsi Ciampi parla concepì parenti ma si scontrano
E si verificano le mie cause l'istituzione compromessi matrimonio
Perché a Messina di monili Pano mantenuta alta e quindi richiesti Saatchi mentre il danno è sempre unificati in questo periodo storico dagli anni mille novecentouno al mille novecentoventi quando voi significare Cassazione
Torino
Di consentiva risarcimento in ogni attuali neanche la Sardegna perché è unificata quell'epoca
Cont consentire risarcimento motivando col Codice Napoleone mille ottantaquattro e che c'era stato un comportamento certamente illecito di chi ha promesso la mantenuto Napoli al risarcimento Fidenza risarcimento la capacità di Palermo negava
è la motivazione che trovate Naba mille novecentododici e significativa secondo la Cassazione palermitana Adonella tra virgolette botta lumaca rifletta cacciatore sul risarcimento non possiamo arrivare a queste forme
Di federalismo giudiziarie perché la giustizia questi livelli interesse comunitario per tutta l'Italia grazie
Allora
Cedo la parola adesso perché siamo nella seconda fase la tavola rotonda che coordina l'avvocato generale la Procura generale presso la Cassazione Antonio Martone e quindi do lui la parola per tutta la seconda parte grazie
Tutte
E credo che da
Delle varie se che orti di cassazione della frammentazione della giurisdizione
Ha tormentato i lavori della carta per di elaborazione della Carta costituzionale direi che si è parlato quasi esclusivamente per quanto riguarda le prestazioni se conservare o meno
Devo unificazione della cassazione di
Ci fu anche un anche grossi contrasti politici riescono risolti soltanto con le delibere del novembre
Questo è importante perché perché spesso in Italia si trascura il collegamento tra la previsione astratta della legge la struttura nella quale la legge riversarsi e poi
Dato che l'ordinamento richiede interventi quando la norma non viene rispettata ciò che attiene alla giurisdizione
Questo vizio pericolosamente perciò mi permetto di segnalarlo prima di passare la parola ai Presidenti regionali del servizio presente anche la legge delega per quanto riguarda il federalismo fiscale perché dico questo
Perché e del resto era stato segnalato durante i lavori
Se la fai vedere su quale struttura degli enti locali
Emigra confluire questa sera il federalismo fiscale c'è un forte sostenitore del federalismo fiscale ritengo peraltro che anche il federalismo fiscale ribadire come vecchia frase le gambe per poter terminare
E
Non è che il Governo sta tentando di dare questa idea
Restando a farci rompo di ritardo nel luglio scorso è stato approvato quello perché uno schema di disegno di legge delega che prevede proprio quello che è il riordino
Per quanto riguarda
Levai dagli enti locali e per quanto riguarda il PD rielaborazione della Carta delle autonomie locali
Andiamo a vedere la mia non siamo
Così gravido chiusa non sono un tecnico da cittadino nove dove al di fuori c'è quasi
Una scelta da parte dell'Amministrazione centrale di affidare al litigio
Se avete da parte i primi soggetti destinatari di federalismo fiscale quello di creare tutte le strutture perché possa effettivamente ferito tra fiscale trovare attuazione
Per esempio già c'era prima riferimento all'ipotesi dei conti ai dieci affidato il compito di prevedere
Quando ce le associazioni tra Comuni sono obbligatori
La legge prevede sì che c'è un limite minimo fino a tre consensi al di sotto i tremila abitanti alcune funzioni debbono essere necessariamente
Gestite dai Comuni in forma associata definiti acquisto intrattenuta anche delle funzioni questo schema di disegno di legge
Viene affidato essenzialmente
A
Alle Regioni e quindi il
Alle Regioni in quanto tali
E questo è un problema badate bene che si presenta perché
Perché
Solo se si crea struttura adeguata e federalismo fiscale
Nazionale che se il punto mentre noi
Siamo tutti d'accordo sui principi che sono stati denunciati sono perfetti lo dicemmo il convegno di marzo adesso di tratta di
Far cambiare queste ricerche serie
Io non so credo che
La Conferenza unificata non abbia dato ancora il parere per quanto riguarda lo schema di disegno di legge
Per quanto riguarda la Carta delle autonomie locali di quei sarebbe cosa un Codice nel quale vengono riassunte tutte le due discipline ma questo disegno di legge affida leggendo un compito fondamentale
Pensate per esempio si parte dal presupposto intanto che si deve cercare di
Semplificare tutta quella che era proliferazione di organismi che operano a livello locale
Sì e queste perché medici mi legge arriva a prevedere la soppressione dei Consorzi di bonifica penso che la legge arriva automaticamente aria prevedere la soppressione degli enti parco arriva a prevedere il trasferimento delle risorse del personale
Introduce delle norme stabilisce quali sono ad esempio le funzioni essenziali le funzioni essenziali che in base al disegno costituzionale deve avere una copertura diverso e nelle prossime sedute di altre funzioni
è un qualcosa io perché in questo intervieni forse
Già forse un po'in ritardo ma che credo sia indispensabile possa andare avanti perché si verifica fiscale effettivamente quest'opera
Rileggiamo io ho letto
Forse più attentamente questo schema di disegno di pellicce rispondere il testo originario del federalismo fiscale perché perché ho la sensazione versare concretezza che credo sia indispensabile statutaria altrimenti lo ripeto e difficili e tante idee risoluzioni indicate possano opera
L'altro elemento fondamentale di ritornerà già nella legge quarantadue ma che ritorna in questo schema di disegno di legge ogni trasferimento di funzioni
Può diventare operante soltanto quando pervenuti al trasferimento delle strutture del personale
Sono previsti vengano affidati compiti di semplificazione
Viene previsto altresì che lei funzione tipica di un ente territoriale non possono essere esercitate se non dall'ente medesimo otterrà
Qualche ente che fa capo all'ente territoriale evitare delle facesse una frammentazione
Cioè c'è uno sforzo che accompagna il federalismo fiscale questo
Noi
Io non devo parlare devo soltanto a coordinare mi permettevo di aggiuntive al problema della legge il problema di questo schema che credo la Conferenza Unificata dovrà ancora esaminare
Ma che badate bene poi si collega singolarmente
Perché le rigide a Milano anche sulla gambe sui bidoni anche Walter iniziative il nostro status cambiato fondamentalmente la cosiddetta legge Brunetta
Per quanto riguarda i compiti della dirigenza e per quanto riguarda
Tutte accetterà il pubblico impiego è strettamente collegata a quello che può essere il problema
Per la Carta delle autonomie locali cerchia presenza cioè in altre parole di un grande sforzo per ridare una struttura l'ossatura il nostro Stato rilevazione del c'è stata finora
In questo quadro opera poi naturalmente perché ci sia il collegamento tra responsabilità è organo di spesa federalismo a discutere assicura partito
L'importanza
Perché ci sia
Una
Un un intervento di responsabilità che Pacini che supera atti Sartorio e questo è un aspetto di carattere fondamentale anche il segno tenendo conto di quelle che possono essere riversi aiuta anche delle strutture
Quindi è chiaro che anche il meccanismo standard della spesa prego richiede una considerazione delle direttive la diversità delle strutture che possano esistere un dal territorio
Ne abbiamo che la fortuna in definitiva perché vi è una fortuna perché abbiamo
Il Presidente di una regione a statuto speciale già si è fatto riferimento natura sociale delle normative sette in materia fiscale Sindaco va dalla Corte costituzionale tanto discusso prego la questione della Sardegna sceglie non solo quello dell'attracco ribatte delle barche
Ma anche quello del procuratore Tirrenia realizzata con riferimento alle costruzioni chiaramente come una falsa di distanza dal mare
Grazie e ha sottolineato il miglior cioè dalla Corte costituzionale che c'era questo aspetto
Quindi abbiamo una regione a statuto speciale abbiamo no
Importanti Presidenti il presidente della Lombardia il Presidente della Campania sono due tra regioni che presentano sicuramente caratteristiche diverse
è importante caratteristiche sono emersi significativamente nelle in quel giudizio che si è rotto lo richiamo soltanto davanti alla Corte costituzionale per quanto riguardava l'intervento dello Stato in materia di spesa sanitaria
Ci fu da un lato una serie di interventi e di
I giudizi instaurati tra Regioni dal Veneto e anche dalla Lombardia che sosteneva appunto che quella legge avrebbe inciso diversamente e
La Corte
Se posso dico tra parentesi è un po'dalla dalle mani perché cosa diritta detto sono inammissibile queste questioni perché sono inammissibili questi investimenti
Perché è un problema di conflitto fra Regioni e Stato proporsi solo quando la legge dello Stato interviene
Sul potere legislativo della Regione nel caso in esame non è che era prospettato un problema di incidenza al potere legislativo nel caso in ESA anche la Lombardia è così Presidente già signori se voi vi gli altri somma di denaro a carico della collettività generale per coprire il fabbisogno relativo alla spesa sanitaria si incide sotto altri aspetti ma non era un'incidenza diretta sulla
Potere normativo
Il problema è stato accantonato da parte della Corte costituzionale
Credo che il problema vada anche ricevuto in sede di attuazione con i vari decreti legislativi
Che il dovranno essere adottati dal Governo ovviamente attraverso l'intervento dalla Commissione bicamerale quel contributo alla Commissione per i tempi e così via
Io ho finito
Io credo che la parola possa essere data per primo proprio al Presidente della Regione che ci ospita e quindi già dello Statuto speciale e quindi della eccetera pagate queste brevi Reggio pagamento all'atto del primo grazie
Parlo in piedi per anche in senso di come dire rispetto e accoglienza per tutti gli ospiti
Intanto prima di tutto formulo i benvenuti più signor Benvenuto più sincero a tutti lor signori ringrazio gli organizzatori per aver voluto scegliere la nostra terra quale sede di questo importante convegno
Approfitto anche l'occasione per scusarmi per il ritardo ma voglio richiamare in ritardo perché in qualche modo
Il motivo del ritardo mi aiuta entrare immediatamente in in tema
Io sono arrivato in ritardo perché
Come sapete
La nostra d'Italia
A subito
La perdita di giovani vite umane
Una di queste
La vita di un giovane sardo di un giovane insomma russa
Se il ritardo è legato al fatto che
Mi sono recato a salutare i parenti familiari del giovane Mureddu che poi
Mi sono intrattenuto con questi genitori con queste
Persone distrutte dal dolore come potete immaginare
Può essere distrutto un genitore che perde un figlio che lo perde per ragioni che
Difficile spiegare perché è sempre difficile spiegare una perdita
Di rito
Però
Parto da questa considerazione perché
I genitori il padre di questo ragazzo
Io mi ha dato una lezione una lezione che ma da ingenerare una lezione che
è simile a un'altra che ho vissuto purtroppo in un territorio molto vicino a questo non molti mesi fa quando mi sono trovato con i i genitori delle giovani vittime dell'incidente della Saras che ha fatto tre vite umane
E ho trovato una comunanza tra queste due situazioni ma soprattutto tra la reazione di questi due genitori di questi due padri
Una grande dignità una grande compostezza ma nello stesso tempo la convinzione che
I due le due giovani vite
Fossero state sacrificate per qualcosa di importante
Le parole che ho sentito poco fa sono le parole di un padre che dice
Matteo era un ragazzo priorità era soprattutto orgoglioso di questo suo ruolo orgoglioso
Di quello che faceva orgoglioso di aver fatto qualcosa per delle popolazioni che sono certamente difficili che sono difficili da comprendere per quella che la nostra cultura
Ma che poi in fondo però sono fatte anche di tanta povera gente che ha realmente bisogno d'aiuto allora perché
Con detto che questo è un tema che in qualche modo mi aiuta a introdurre l'argomento perché
Questa è una riforma importante una riforma impegnativa si sia detto l'han detto i degli addii gli illustri e autorevoli
Oratori che mi hanno preceduto ci sono tanti gli aspetti che possono essere considerate costretti delle opportunità
Ma anche dei limiti o o un rischio di limiti cioè un rischio che è proprio quello parlando dalla terra di Sardegna da una terra che desiderosa di poter avere
Una chance in più di sviluppo che desiderosa di poter crescere più di quanto non sia cresciuta
Sino a oggi i limiti che attendono proprio alla equità alla giusta perequazione al giusto equilibrio tra quelli che sono i meccanismi assolutamente virtuosi che tutti quanti riconosciamo come falliti
Che sono quelli alla base il principio fondamentale il passaggio
Da quello che il principio alla della spesa storica al corso Standard quindi a un meccanismo virtuoso quindi un meccanismo che
Privilegi le regioni che sono capaci di gestire al meglio le risorse che dia la possibilità ai cittadini di avere una
Ritorno immediato perlomeno di avere una valutazione immediata tra quello che è l'operato
Degli amministratori il modo in cui viene impiegata la finanza pubblica che altro non è che
Le risorse che con le tasse i cittadini danno allo Stato per il funzionamento la macchina pubblica i risultati e quindi una la meccanismo che sia sano che sia foriero di una
Miglioramento di quello che l'intero sistema
Un momento importante e significativo per la nostra Italia
Un momento che però deve creare le condizioni perché non solo non aumenti il Di Fabio la frattura che già esiste tra economie forti
Mi piace guardare il mio amico Roberto Formigoni ed economie meno forti quali quella della terra in cui ci troviamo
Perché c'è comunque il desiderio lo ritroviamo nelle parole di quel genitore
Di affermare prima di tutto i principi che stanno alla base di questa unità di tali principi per i quali anche la terra in Sardegna ha dato una grandissimo contributo noi lunedì e scusate veramente forse perché sono anche particolarmente scosso dalle ore più vissuto quindi scusate se ancora una volta attorno dentro aspetti che possono sembrare fuori tema noi
Lunedì salutiamo i ragazzi della Brigata Sassari che partono per sostituire i paracadutisti
Della Folgore vanno in Afghanistan il motto della Brigata Sassari essa vita rossa patria la vita per la Patria e questo è proprio il caso specifico allora se
è vero
Se è vero
Se è vero che definiamo in un mondo grazie Addio che ancora alla possibilità di vedere affermati dei valori che ancora ci dà la possibilità di riconoscerci in sentimenti comuni
Che ancora ci dà il senso della patria e delle unità è altrettanto vero che non gli sforzi che dobbiamo fare sono sforzi che devono necessariamente
Se diretti a trovarle condizioni perché questa opportunità perché la considero una grande opportunità sia un'opportunità in senso proprio sia la possibilità di
Per quanto riguarda le ragioni a statuto speciale e
Vorrei sottolineare lo faccio senza come dire voler apparire presuntuoso governa in qualche modo assume le distanze dei miei colleghi che hanno situazioni analoghe però vedete la situazione della Sardegna
Forse una io credo l'unica però diciamo una delle poche realtà in cui la specialità l'autonomia
Non è dettata solo da ragioni storiche ragioni di confine che poi l'evoluzione normale evidentemente in qualche modo diluisce o fa venir meno
La nostra specialità deriva anche dalla nostra condizione geografica e qua voglio entrare in un aspetto importante di questa riforma perché
Ed è vero è zero
Che l'attenzione che in prima distanza viene riservata alle statuti era alle Regioni a Statuto speciale
E può sembrare come dire
A inadeguata comunque e ci si aspettava questo bisogna dirlo qualche cosa di più però è altrettanto vero per quanto riguarda la Sardegna che noi abbiamo in questo provvedimento un riconoscimento storico
Ed è il riconoscimento della condizione di insularità che è quella condizione che dette aiutare
A a trovare le soluzioni
Per eliminare quel divario che oggi un divario che nasce da una condizione geografica ma che poi porta una differenza di Stato su una differenza dal punto di vista delle possibilità di sviluppo la differenza in termini di maggiore aggravio di costi
Quella divario che deve essere misurato è questo dice la riforma che deve consentire a larga a Regioni com'
E la Sardegna di avere le medesime opportunità le medesime chance di altre regioni d'Italia che non pagano questa condizione che
Capisco per certi versi una condizione assai favorevole e questo mi fa piacere
E siamo sempre molto orgogliosi di accogliervi una terra che circondata dal mare una terra che cercata da un bellissimo mare una terra che gode di una clima
Veramente
Ordinario di accogliervi consone però nella vita necessario oltre alla sole oltre alle condizioni climatiche anche mettere insieme evidentemente quello che serve per poter
Sviluppare un territorio per poter consentire ai cittadini di avere tutto quel che è necessario e allora
Pur voglio o fare solo alcune osservazioni e non voglio portare via molto tempo ma questa autorevole consesso
Le due considerazioni sono la prima
Sul costo Standard ma est è stato già detto negli interventi che che che mi hanno preceduto do
Io sono assolutamente favorevole alla lo spostamento verso un questo tipo di principio ma
Vorrei sapere come si può non essere favorevoli se si va verso un meccanismo che di perse può dare
Un contributo a una virtuosità del processo però nello stesso tempo bisogna stare molto attenti
A che la definizione di questi standards non sia una definizione che diventa troppo rigida e che non tiene conto delle caratteristiche del territorio questo è un dato dal quale non si può prescindere
Si è detto si è parlato dalla Sicilia prima
Si è detto dei trecentonovanta comuni della Sicilia in Sardegna noi abbiamo trecentosettantasette comuni abbiamo però un milione seicento mila abitanti contro sei milioni
Gli abitanti della Sicilia abbiamo caratteristiche di determinati comuni
Per aspetti demografici storici ma poi geografici che sono tali per cui nel momento in cui si vanno a fare delle scelte che sono virtuose dal punto di vista
Della finanza pubblica
Ma che fanno a sacrificare in ragione di una
Accosto Standa in ragione di una virtuosità di questo tipo Ur servizi essenziali quali sono quelli relativi alla scuola l'istruzione all'istruzione alla sanità
Agli uffici pubblici creano o fenomeni che sono fenomeni veramente difficile a contrastare quello dello spopolamento ragioni interne
Fenomeni ai quali poi si accompagnano ahimè sempre manifestazioni che degenerano evidentemente che degenerano i fenomeni di di criminalità che degenerano tutti quei fenomeni che nascono dal malessere sociale quindi ben venga questo principio ben venga questo criterio ma con una grande attenzione a quelle che sono le peculiarità del territorio dalle quali non si può prescindere
E poi
Gli altri due aspetti che voglio
Sottolineare ma veramente un molto rapidamente per poterli ma portare semplicemente come come spunto per la riflessione ci sono altri due aspetti che io ritengo importanti in questa riforma
Perché non dobbiamo dimenticarci che
Io sono convinto del fatto che questa riformasse da un lato è vero che è finalizzata a quella dal tentativo assolutamente sano di realizzare quelle condizioni
Per la finanza pubblica per l'efficienza per l'efficacia dalla macchina amministrativa della spesa
Dall'altro è altrettanto vero che in termini di presupposti non solo con riferimento alla Sardegna per quanto riguarda la sua posizione insularità ma in senso ancora più generale
Si preoccupa pensa a quello che il Di Fabio tra le differenti territori tra le differenze situazioni a quello che è il dualismo economico che in questo momento comunque ancora
è un problema che questo Paese deve risolvere è per
Far fronte a questi aspetti ci sono due osservazione che voglio fare
Due importanti questioni che la legge delega introduce uno sono quello una quello degli interventi speciali organizzati in piani organici finanziati con risorse pluriennali fin colate nella destinazione questo è un qualche cosa
Che per quanto ci riguarda
E assolutamente come dire simile ci porta in quella che una previsione del nostro articolo tredici lo Statuto speciale del piano di rinascita che
Per certi versi M purtroppo una chimera inseguita per lungo tempo che però non si è mai riusciti
Realizzare in termini concreti e noi
Grazie a questo a questo spirito questo tipo di impostazione abbiamo già iniziato a lavorare abbiamo avviato un tavolo con il Governo
è un tavolo che deve esaminare le questioni proprio relative a i nodi dello sviluppo per la Sardegna che deve partire da questo porto unità per trovare le soluzioni per risolvere quelli che sono problemi che in qualche modo
Lo affliggono la nostra terranno sotto il ritorno da lungo tempo ma poi
E concludo andando verso il secondo aspetto che è utile anche per precisare un'altra un altro una un'altra
Caratteristica che che voglio sottolineare
Le Regioni che hanno difficoltà adesso voglio presso la mia regione
Non non vogliono evidenziare aspetti che in qualche modo
Possano essere fraintesi nell'atteggiamento di chi
Intende la mano e dice no attenzione bisogna che ci siano le condizioni perché ci siano
I trasferimenti che possano sopperire a quello che il il questo gaffe questo divario abbiamo necessità di un intervento esterno certamente deve esserci quel tipo di perequazione ma abbiamo desiderio di affermare
Nella nostra di essere artefici dello sviluppo del nostro futuro e un altro strumento che è straordinariamente importante è quello della fiscalità di sviluppo è una opportunità veramente importante peraltro
è una
Opportunità che prevista seppure solo con riferimento agli aspetti doganali
Nel nostro statuto speciale certamente non è sufficiente perché non basta l'aspetto doganale bisogna anche pensare alla diminuzione del costo del lavoro bisogna pensare alla diminuzione la pressione fiscale
è un aspetto però che altrettanto virtuoso un aspetto sul quale bisogna altrettanto puntare perché
Se Chiti il sistema classico che quello dei trasferimenti porta disse
Anche tutti i guasti del sistema stesso perché favorisce
Le inefficienze favorisce istituti le gli aspetti più negativi anche dei generi di quella che l'utilizzo della finanza pubblica
Allora qua si pone un problema che è un problema di una contrapposizione forte che però dobbiamo vincere
Che è quella di chi vuole un meccanismo che sia analogo che sia quello della fiscalità di sviluppo che sia fatto di meccanismi automatici virtuosi sani dove non ci sia la possibilità di interferire e di deviare
Contro ha quindi una forza modernizzata dice forte contro invece una spinta
Vecchia antica
Talvolta di
Caratterizzata proprio dalla mala politica che nella gestione dei trasferimenti pura e semplice evidentemente trova anche lo spazio per far attecchire quello che la parte più negativa o della politica della vita del nostro
Quotidiano allora ecco in questo senso credo che ci siano degli spunti che sono assolutamente importanti che sono veramente spunti che non possiamo perdere un'opportunità grande per l'Italia la Sardegna
Ritiene che questa sia l'opportunità per poter
Approfittare rivedervi visitare riscrivere il nostro
Statuto speciale
E poterlo riscrivere in una chiave che sia compatibile con la riforma del quadro federalista dello Stato ma che consenta veramente superati quei
I vari che ci consentano di poter essere a parità di condizioni di dare un contributo in termini di sviluppo che sia
Soddisfacente per questa terra ma che poi possa essere un contributo per la crescita e l'Italia così come
Il contributo l'abbiamo sempre dato purtroppo abbiamo incominciato continuato a darlo anche ieri in termini di impegno civico sociale e anche con sangue di vite umane grazie
Credo che
La parte finale
Sia particolarmente importante nella parte in cui ha criticato il sistema classico dei tre schieramenti
Che appunto con tutte le conseguenze negative che può portare
Il l'abuso del Sistema transito di trasferimenti per sopperire
E abbia invece posto l'accento sulla necessità di trovare forme incentivanti di diverso tipo quale può essere quello della fiscalità di sviluppo credo che sia un'indicazione estremamente importante per dare una risposta cosa dare una risposta al problema di fondo
Che c'è nel in questa riforma vale a dire si vuole arrivare a al costo ogni forma del costo standard lo diceva bene ci sono diversità di strutture di punti di partenza e così via
La Sardegna addetta alla condizione insularità però ai del male no e direi anche la campagna I del mare e false presentati
Qualche problema non identico però
Anche per la campagna possono porsi alcuni problemi in relazione all'altro ne
Del federalismo fiscale io ne approfitterei per dare la parola al presidente Bassolino che ringrazio della sua presenza
Sono io innanzitutto che ringrazio davvero per l'invito
Ed io
Sono molto d'accordo con diverse considerazioni fatte prima e che abbiamo ascoltato con grande interesse
Fatte nell'élite relazioni ora nell'intervento del Presidente della Sardegna
E vorrei quindi si con la sobrietà necessarie dei tempi
Svolgerle qualche considerazione di merito sui temi che stiamo affrontando
E qualche considerazione
Di carattere più generale sul federalismo e sull'assetto
Istituzionale del Paese
Noi siamo in sostanza al terzo tentativo negli ultimi anni
Di darci
E di costruire una riforma federalista dello Stato e il terzo tentativo negli ultimi anni
Il primo tra l'altro in vigore
è stata la
Riforma del Titolo quinto della Costituzione
Con cambiamenti importanti
A cominciare
Da un cambiamento di grande significato per il quale abbiamo spinto sia come regioni che comuni italiane
Il
Cambiamento che di grande significato pratico ma perfino simbolico lì dove rendiamo chiaro che
La Repubblica italiana è costituita da
E giustamente incominciamo dei Comuni
Che solo la prima forma di Stato sul territorio mettiamo l'accento sulle regioni perché poi il federalismo è
Essenzialmente un federalismo a legislazione regionale e risaliamo allo Stato anziché
Il meccanismo gerarchico che c'era prima
Stabilendo in sostanza
Questo è stato ed è molto importante
Quella che si potrebbe chiamare una pari dignità tra le diverse istituzioni italiano
Ognuno ha nella sua sovranità nelle sue funzioni di espormi sui compiti ma senza il
Meccanismo gerarchico io
Centralistico che è stato il tipico di tutta una lunga fase
Dello Stato italiano
Riforma
Approvata in Parlamento a maggioranza e dunque con questa
Debolezza di origine ed iniziale
E poi
Il tentativo fatto con la riforma che
Per sintesi potremmo chiamare della devolution il perché non passò l'esame
Del referendum popolare da parte di tanti cittadini anch'essa approvata a maggioranza in Parlamento è ora
Noi siamo davanti alla sfida
Dell'attuale riforma federalista che ha visto
Una base più nulla Caio questo vorrei sottolineare
E questa base più larga ha avuto molto in segno della elaborazione unitaria delle Regioni in primo luogo ed il sistema delle autonomia
Ed io penso che
Questa caratteristica
E quella che può dare anche più futuro e più forza
Alla sfida della riforma federalista da completare delle leggi ulteriori da approvare e a
Dell'assetto dello Stato da riuscire
A portare avanti
Uno sforzo immane elaborazioni unitaria alla quale come Regioni
Ci siamo abituati in tutti questi anni il contributo che quindi si è potuto dare
Al Governo è stato importante oltre che al Governo anche in Parlamento all'opposizione perché ci fosse una base più unitaria di questa stessa riforma voluto ricordare questa recente storia che alle nostre spalle
Perché io penso che basi politiche più larghe
Siano migliore
Garanzia e condizione poi per
Insuccesso di una riforma e per il real successivi passi in avanti che i dobbiamo fare dunque
Si tratta ora di muoversi con coerenza
Nel costruire questo è stato il nostro sforzo unitario
Un federalismo unitario e solidale
Fondato sulla responsabilità di ogni istituzione questo è un grande passo in avanti che si compia
E consapevole che in Italia a differenza di altri Paesi non abbiamo soltanto generiche regioni
Più avanzate sul piano dello sviluppo e generiche regioni più arretrato sul piano dello sviluppo
Ma che dobbiamo costruire praticare una riforma federalista in un Paese
Ancora in gran parte duale
E questa peculiarità e questa originalità italiana della storia italiana i dello Stato italiano è una delle grandi sfide di fronte al federalismo
Sfida io penso invece saliamo da affrontare anche perché aggiungo
Il vecchio assetto centralista dello Stato non è che sia riuscito a produrre rispetto a questo antico divario grandi cambiamenti e mutamenti e dunque
Nella sfida
Di un assetto federale tutta autonomista
In una nuova responsabilizzazione delle classi dirigenti territoriali che va ricercato il futuro che assieme dobbiamo riuscire a costruire ecco
Perché
Federalismo responsabile e unitario solidale
E capacità di fare i conti lo avremo davanti a noi i prossimi mesi con nudi delicati
Passaggio dalla spesa storica ai costi standard
E delicato rapporto
Tra
La giusta scelta
Di andare verso i corsi standards
E
Il rispetto il tener conto del fatto che alcuni grandi diritti sociali sono diritti di cittadinanza
Sono diritti della persona umana
Etti e dunque
La sfida che
Di fronte al noi è come superare in concorrenza e della spesa storica come andare
Assieme Regioni e Stato centrale
Alla definizione
Che di costi standards che tengono conto anche di tante differenze e di tante peculiarità
E i sapere che di fronte a noi Cheja il grande tema dia affermare
In modo più moderno più efficiente ma di affermare grandi diritti di cittadinanza
E vorrei aggiungere
Anche rispetto a quando abbiamo approvato in Parlamento lauti informa attenzione e questa sfida oggi diventa ancora più impegnativa
Di fronte alla grave crisi che è in atto
L'Italia non è sempre uguale a se stessa
E anche le riforme che approviamo quella che abbiamo approvato
E che ora deve avere i suoi necessari sviluppi proprio ieri la Conferenza dei Presidenti delle Regioni delle delle Regioni hanno mi fatti propri rappresentanti nella
Commissione
Parlamentare quindi
Quindi l'augurio è che
Si cominci al più presto e anche con
Rapidità ed
Efficienza anche perché questo avviene
Nel pieno di
Di una crisi molto seria e molto grave
Lei mia opinione
è che dal punto
Come a
Sottolineato anche l'OCSE è che dal punto di vista dell'occupazione della disoccupazione
La realtà più grave deve ancora venire
Di fronte a noi Vinitaly nel Mezzogiorno
E lo sappiamo bene noi Regioni perché con grande senso di responsabilità ci siamo fatti carico di compiti che spettavano anche allo Stato centrale
In materia di via dire doveroso sostegno del reddito di tanti lavoratori che sono in difficoltà
E dobbiamo continuare affatto
E dobbiamo farlo affrontando assieme noi il Governo nazionale anche qualche paradosso
Come il paradosso
Della necessità soprattutto in un momento come questo di Adnene Maggioni Investimenti
E in grado di creare sviluppo ed occupazione
Ed ecco il paradosso
Maggioni Investimenti che possiamo mettere in campo fino a un certo punto
Pur avendo nei risorse necessarie per poterlo fare perché questo contrasta con
Il rispetto del patto di stabilità interno
Ed io penso
Che sia venuto il momento e il tema
Con grande responsabilità
Di vedere come a vere una
Gestione più flessibile più intelligente del Patto di stabilità
Se noi non possiamo avere questa assurdità di dovere Tevere fare mi Investimenti che possiamo fare che potrebbero sostenere l'economia e contrastare il rischio di
Disoccupazione perché i perché sfioriamo il patto di stabilità c'è scritto sfioriamo una scelta
In gran parte necessaria ancora
Ma figlia di una
Tra epoca etti dunque richiede una lettura umida gestione non dico una messa in discussione ma una letture una gestione più flessibile e più intelligente come piena responsabilità da parte vostra anche perché
Aggiungo senno facciamo così
Dobbiamo sapere che rispetto all'aggravarsi della crisi poi si creano a particolari in via di uscita non so in Sardegna
Penso anche in Sardegna
Ma nel Mezzogiorno continentale nelle aree più popolose certamente sì
E cioè l'ENI e di uscita che si creino ad un certo punto perché poi c'è
La forza delle cose che spinge sono l'aumento della
Economia sommersa ed illegale
E vorrei sottolineare in una sede come questa vedo anche tante forzati della magistratura
Bell'a un momento di lusso Durante che
Drammaticamente in corso e in aumento e in atto per esempio nella realtà napoletana
Perché è evidente che restringendosi il credito da parte delle banche
Restringendosi il credito alle forze più piccole a quelle che hanno meno garanzia se noi non riusciamo a mobilitare tutte lei ha
Risorse per sostenere nella trasparenza e nella legalità la ricattati che si trova le vie di uscita per questo io penso
Che
Un rapporto giusto
Di collaborazione tra le istituzioni
E sottolineo
E soprattutto un rapporto giusto di confronto e di collaborazione tra istituzioni che hanno diversi schieramenti di governo
è necessario e indispensabile soprattutto in una fase come questa
Per fronteggiare la crisi e per completare le riforme per completare la riforma federalista con i decreti delegati
Per completarla politicamente con un Senato delle Regioni attinenti e ora
Riforma monca
Perché indispensabile vere una Camera
Di compensazione degli interessi diversi clienti solo e di compensazione unitaria per completare dal punto di vista istituzionale
L'assetto federalista lei infine sottolineo e concludo
Io penso che poi sia
Necessaria quella che chiamerei una riforma politica
Che in Italia ancora non riusciamo a realizzare
E che invece da tempo è stata realizzata in altri grandi di nazioni europea
Che io reputo indispensabile
Per vincere la sfida federalista e completare l'assetto federalista il per il futuro
Di un Paese come il nostro questa riforma politica
è una comune consapevolezza
Che al di là delle continue guerre politiche in Italia
è essenziale puntare su riforme condivise
Allarga bassa
E cercare di costruire assieme alcune grandi scelte
Alcune grandi scelte in materia di sviluppo
In materia di grandi infrastrutture
E cioè in materia di scelte che a volte richiedono un programma di almeno dieci anni di interventi di Investimenti e un programma capace di reggere al mutare
Delle situazioni politiche
Perché è evidente che se io voglio fare la Napoli-Bari per fare un esempio di una grande infrastruttura
E cioè di costruire finalmente una linea ad alta capacità e velocità per persone e per il matching trasversale l'Italia e non solo il longitudinale ho bisogno di almeno dieci anni
E dunque ho bisogno di una riforma politica e civile dell'Italia
Che mi garantisca questo chiunque sia al Governo delle Regioni Campania e punti dei prossimi anni e chiunque ci sia o si alterni al Governo nazionale nei prossimi anni come succede
In Spagna in Francia in Germania e in Inghilterra dove e quando cambia un governo nazionale oppure locale e regionale non si ricomincia appunto e daccapo e dove invece
C'è la dialettica c'è il conflitto da ci sono anche alcune grandi scelte che vanno avanti per continuità amministrativa per continuità istituzionale e io penso che la sfida del federalismo
Ci richiama questo
Bisogna cioè a questa capacità di unire tutte le forze sì grazie
Chiarimento alla crisi
Economica consente io credo di fare questa considerazione vale a dire che il federalismo fiscale può essere proprio se incentrato non tanto a un contenimento e razionale ma al
Della specie Amar rendere l'ASP essi effettiva e funzionale può essere proprio un volano per quanto riguarda il progresso economico e sociale del Paese e quindi particolarmente importante in questo momento io
Credo che esigenza altresì che ci sia un atteggiamento mi dai sia particolarmente importante diceva prima che c'è un momento di grossa transizione
Anche per quanto riguarda poi la struttura dello Stato insieme
E
Lo Stato centrale non riuscite a superare il Paese duale son d'accordo a chi lo Stato centrale
Sì nell'ottocento lo Stato era presente perché mi si era cassetta rossa della posta e c'era quale Ferrovie derivato dal Piemonte quindi ad un simbolico
E lo Stato miliardi quell'abbia organizzato e
Aziende e venuta elettivi coro e verde lo Stato centrale non ha superato il pesce duale
Probabilmente un decentramento può giovare a questo fine anche perché io dico non perché sono presenti qui presidenti di regione invito speciale conferenza assunto atteggiamenti unitari in un momento di contrapposizione accoltellandolo
Piacevolmente sorpreso che non sempre era prevedibile anche questo
Estremamente importante di tutto c'è bisogno di avere proprio riforme economiche per le riforme dello Stato per riprendere tutto
Nel vizio atavico d'Italia forse questo di ricominciare sempre daccapo Valerio c'era qualche filosofo già i giochi ricominciamo sempre da capo alla
E allora io vi abbiamo sentito in una regione a statuto speciale abbiamo sentito è una Regione decide sentiamo il Presidente della Regione
No
Siamo sempre in Italia e però chi l'ha ricordato il quattro padrone di casa questo è estremamente importante ribadiamo del resto il costituenti con questo chiudo
E un problema di assicurare una parità che non fosse solamente formale si era posto in quell'articolo ideale l'articolo tre della Costituzione adesso forse dobbiamo legge articolo tre della Costituzione in una prospettiva diversa da quella che è avvenuto in passato
Pertanto cosa sta avvenendo col federalismo fiscale la parola al Presidente della Regione Lombardia
Per tutti voi ringrazio anch'io il vero cuore del centro studi giuridici diritti e libertà sequestra l'iniziativa ringrazio il presidente Verusio
Per l'invito che mi ha fatto a partecipare saluto tutti voi
Con molti di voi ci siamo visti lo scorso mese di marzo a Milano e quindi
Per me che ebbi l'onore di partecipare anche a quel confronto sita tratta di una prosecuzione di lavori e permettetemi in apertura di ricollegarmi proprio
Alla mutata situazione dal mese di marzo ed oggi
Lo scorso marzo a Milano
Quando ci trovammo a Milano la legge delega al Governo sul federalismo fiscale ancora non era stata approvata in via definitiva
E quel convegno espresse al termine con voci molto forti praticamente unanimi un impulso una volontà manifestamente
Illustrata alla società che ci ascoltava una spinta perché quella proposta di legge diventasse legge oggi appunto lo scenario mutato
La legge è stata approvata con una vasta maggioranza è un elemento importante i voti contrari in Parlamento sono stati veramente pochi
Siamo di fronte al tema dell'attuazione del federalismo fiscale
E giustamente siamo chiamati oggi
A portare un nostro contributo sui problemi che questo pone ma anche sulle prospettive
Che questo apre sono anche grato
Ai colleghi Cappellacci Bassolino che hanno portato materiali importanti documentazioni importante osservazioni
Di tipo politico importante su questo tema oggi appunto siamo davanti al compito che il Parlamento e il Governo hanno affidato non solo a se stessi
Ma anche al complesso delle regioni e degli enti locali
Di scrivere i decreti attuativi di quella legge delega
C'è un impegno formale del Governo a scrivere i numeri
E a compiere gli esami necessari penali da individuare i dubbi i numeri attraverso un confronto con il Parlamento che dunque coinvolga le diverse forze politiche di maggioranza di opposizione e attraverso un confronto
Con le regioni e con gli enti locali
Sottolineo questo aspetto come primo sottolineato quello del vasto consenso perché questi aspetti mi sembra descrivano già
Un sistema di garanzie forte nei confronti di chi teme fughe in avanti forzature
Di chi teme di chi all'antica la tanica paura di un federalismo fiscale
Che sia la scappatoia
è un atto di forza di coloro che già sono forti sui meno forti di coloro che potrebbero trarre un vantaggio soltanto per se stessi no qui siamo di fronte a mio modo di vedere
Ad una possibilità che il nostro Paese ha di innovarsi profondamente in una visione
Condiviso addirittura largamente condivisa verso un cammino più virtuoso certamente quello che desideriamo è un federalismo solidale e unitario neanche un federalismo autentico
Dopo quindici anni fosse più
Di dibattito tra le forze politiche io credo il Paese l'opinione pubblica né del nord e del sud non ci perdonerà ebbe
Se
La montagna partorisce non soltanto un topolino ma magari un topolini capace di camminare incapace di svolge le proprie funzioni vitali quindi la sfida importante
Il federalismo che vogliamo realizzare deve essere autentico e deve dare risultati positivi al cittadino perché vedete io sono convinto che a cittadini importi poco sapere
Se questa funzione se questo atto di governo compete a livello nazionale delle responsabilità o se questo viene trasferito alle Regioni dalle Regioni e Comuni questo è un gioco tra le istituzioni
Al cittadino abbiamo il dovere di dire che a valle della riforma le cose funzionano meglio
E dunque quella materia è stata messa in capo a livello regionale piuttosto che
Ed è capitato a livello europeo perché questo era il modo migliore più adeguato per far funzionare le cose in un modo migliori cittadino si attende più trasparenza ma la pubblica amministrazione
Più chiarezza nelle responsabilità più efficienza nei servizi
Resi complessivamente dalla macchina pubblica al cittadino stesso
Possibilmente minori costi nella gestione di questi servizi e quindi un minor carico fiscale
Sembra la sommatoria di alcuni miracoli e per certi aspetti lo è
La domanda è il federalismo fiscale questa legge delega con i decreti attuativi ci permette di fare alcuni passi in questa direzione o no io sono convinto di sì
Che a determinate condizioni se sapremo essere come abbiamo cominciato ad essere diligenti e attenti potremo analizzare magari gradualmente ma a questi risultati
Questo è l'unico obiettivo che renda
Percorribile questa strada altrimenti sarebbe un'operazione di inganno nei confronti dei nostri cittadini assolutamente mortificante
Vi dicevo prima ci sono questi elementi che danno
O dovrebbero dare garanzie ce n'è un altro che voglio sottolineare
Il processo che ha portato nel corso di questi anni
Alla stesura e poi l'approvazione da parte del Parlamento della legge delega è partito proprio dalle Riccioni
Furono le Regioni che nell'ormai abbastanza lontano anno di grazia due mila e uno decisero di ritrovarsi insieme
Collega Cappellacci ancora non era Presidente di Regione ma collega Bassolino giallo Eva ci ritrovammo nel due mila e uno a Copanello in Calabria
E cominciammo a tentare l'impresa che loro appariva impossibile di disegnare un federalismo che non fosse appunto inteso come la cattiveria dei già forti verso i deboli o no contrapposto al sud delle regioni piccole contrapposta alle Regioni grande o viceversa le regioni centro sinistra e lotte con quelle del centrodestra e viceversa
Il miracolo comincio ad accadere
A partire da quel due mila e uno le Regioni hanno disegnato uno schema di federalismo
Che poi abbiamo presentato al Governo dopo alcuni anni di lavoro
Perché la presentazione al Governo avvenne sei anni dopo nel due mila sette
Un documento sottoscritto unanimemente da tutte le regioni italiane che dicevano sì noi siamo pronte all'attuazione di un federalismo che sia unitario
Solidale e competitivo nello stesso momento e proponiamo allo Stato di andare su questa strada lo presentammo al Governo del due mila sette poi l'abbiamo qui presentato al Governo che si è
Che ha cominciato a lavorare nel due mila otto e la legge delega approvata e figlia di questo nostro lavoro del lavoro congiunto delle Regioni
Come del lavoro
Dello stesso lavoro a cui
Sico incontri con le quali si coinvolse col
Anche le Province e anche i Comuni e quindi siamo davanti a qualche cosa che è figlio di tutti noi
E abbiamo il dovere questo figlioletto di aiutarlo a camminare se necessario fare ancora qualche svolta nel sentiero si deve poterlo fare ma ormai il sentiero c'è
E va percorso io credo anche con una certa celerità perché il nostro Paese ha bisogno
Assolutamente bisogno a mio modo di vedere di alcune delle cose che questa legge stanno scritto
Spesa storica ai costi stante
Ne abbiamo parlato all'infinita chi ha da temere dell'introduzione del criterio del costo standard sostitutivo di quello della spesa storica
Ne hanno da temere le regioni del Mezzogiorno d'Italia ne hanno da temere le regioni più piccole no amici miei ne ha da temere soltanto la cattiva amministrazione che può essere nel Nord come nel Sud
Ne hanno da temere gli amministratori che esso non sono capaci di fare scelte di governo
Tali da mettere in grado di garantire ai loro cittadini si vizi adeguati e soddisfacenti ad un costo che è quello di mercato
Cosa stiamo parlando quando parliamo di costo Standa
Stiamo parlando di fenomeni molto gravi per cui oggi prestazioni elementari hanno una differenza non di costi ma di prezzi abissali tra Regione e Regione
Per esempio una sacca di sangue che di per sé dovrebbe essere gratuita perché in Italia sangue non si vende ci viene offerto dai donatori
A costi fino a quattro cinque dieci volte superiori in una zona d'Italia rispetto ad altri
E gli esempi si moltiplicano e le inefficienze o anche qualche cosa di più le corruttela e che sono
E avviluppati in questa differenza di costi abnormi possono essere nell'est come del nel nel Nord come nel Sud nelle regioni grande come nelle regioni piccole introdurre il costo standard è introdurre un criterio di misurazione
Dell'efficienza e dell'onestà
Del Governo
Ed è anche
Importante
Che questa differenza la si voglia introdurre a partire dalle Regioni siamo stati noi ad iniziare il cammino siamo disposti ad essere i primi e siamo interessati e siamo orgogliosi
Di essere i primi su cui questo meccanismo sì
Misuri
E qui io vorrei
Proporvi a questo punto dopo queste osservazioni più di tipo politico tornerò alla fine con qualche altra osservazione di tipo politico qualche riflessione che anche qualche connotato tecnico
Sulle
Prospettive sui problemi mi rifaccio al titolo che l'attuazione di questa
Di questa legge perché ormai non è più disegno di legge ma è legge comporta
Non è un tecnicismo arido eh la volontà di addentrarsi nelle possibilità e nelle insidie che ancora ci sono davanti alla vigilia del momento in cui
Governo nazionale governi regionali scriveranno i passaggi dei decreti delegati
Per semplicità vorrei parlarvi di quattro insidie e di quattro opportunità
La prima insidia la vedo collegata al tema che è connesso al federalismo delle ridisegno della finanza statale la legge delega prevede appunto la sostituzione criterio la spesa storica con il costo standard lo prevede
Esplicitamente scritto in tutti i livelli di governo
In realtà pura riguardando l'attuazione del Titolo quinto della Costituzione la legge non accenna l'applicazione dei costi standard alle funzioni dello Stato e questo è certamente una contraddizione
La legge sul federalismo non può essere vista dal Governo nazionale solo ed unicamente con una razionalizzazione della spesa a carico degli enti territoriali che è qualche cosa di Sacco Santo ma di non sufficiente
Anche perché se noi andiamo
A vedere lo storico
Di tutti i Governi che si sono succeduti alla guida del nostro Paese
Vediamo come quelle inefficienze o quelle immoralità di cui vi ho parlato propose la sacca di sangue esistono eccome e magari moltiplicati per coefficienti molto importanti anche nell'azione dei diversi ministeri dei diversi Governi
E dunque cominciamo col dire
Che le Regioni accettano di essere le prime a sperimentare anti lo desiderano
Perché vogliamo dimostrare
Quando siamo bravi a governare e che lo siamo veramente alla luce dei numeri e di fronte all'opinione pubblica italiana ma certamente indichiamo che quel criterio sacrosanto deve applicarsi all'intero Stato
Egli dicendo della finanza deve venire a tutti i livelli di governo centrale regionale e locale
Nessuno escluso
Una seconda criticità il tema dell'autonomia finanziaria degli enti territoriali la legge-delega conserva a livello centrale la capacità di governo complessivo della finanza pubblica
Consentendo con prudenza ma con molta prudenza soltanto qualche
Piccolo livello differenze di differenziazione delle risorse tra i territori
Osservo che nel testo originario approvato dal Consiglio dei Ministri il ruolo delle Regioni aveva maggior rilievo
Nella legge delega è stata affievolita l'autonomia finanziaria degli enti
Che significa che è stata affievolita complessivamente l'autonomia
Degli enti regionali è stato introdotto un principio molto blando di progressività
Per tutto il sistema tributario ad esempio sta scritto che i limiti delle esenzioni delle detrazioni e delle deduzioni sono fissati dalla sola legge statale
Anche questo è un punto che merita a mio avviso riflessione
Non sarei d'accordo sul fatto che in Italia si debba continuare a procedere sempre con il freno tirato porsi con il freno a mano tirato possiamo pensare
A
Scelte volontarie scelte di sperimentazione di alcune regioni di alcuni territori ma il tema del federalismo fiscale comporta l'autonomia finanziaria e l'autonomia impositiva nella sua stessa definizione
Una terza criticità rintracciabile nell'organizzazione della finanza locale su base regionale
Il finanziamento delle funzioni dei compiti dei diversi livelli di Governo segue la titolarità della funzione legislativa comportando un'organizzazione dalla finanza locale su base regionale
Ebbene nel testo della legge presentata dal Governo era prevista la creazione di centri di servizio regionali tributari
Anche con l'intento di semplificare gli adempimenti cittadini costituendo così un polo tributario regionale unitario a cui di volta rivolgersi
Con
Che rende semplificazione nella vita dei cittadini e dell'impresa e
E in grande trasparenza
Il cittadino avrebbe percepito con nettezza assoluta il livello della sua contribuzione fiscale distinguendo a quale il Governo nazionale regionale locale indirizzava le proprie risorse
Nella legge delega purtroppo si fa unicamente cenno
A adeguate forme di collaborazione tra le Regioni e il Ministero dell'economia e delle finanze allo scopo di utilizzare le Agenzie delle entrate io credo nei decreti attuativi si doveva sottolineare il ruolo di responsabilità del territorio
E la correlazione fra perché gli ebrei beneficio anche attraverso la gestione degli accertamenti e delle riscossioni
Un ultimo punto di criticità che voglio segnalare
è il tema
Delle premialità e delle penalizzazioni
Le penalizzazioni ci sono e sono sacrosante
Si prevede di arrivare fino all'esclusione dalla ricandida avvilita
Dei massimi responsabili dei Governi regionali e locali
Che abbiano violato qualcuna delle regole presenti all'interno di questa legge ripeto è qualche cosa di forte
Ma di assolutamente utile nel momento in cui stiamo vivendo ci sono tutta una serie di altri sistemi
Sanzionatoria
Parallelamente avevamo chiesto auspicato l'introduzione di sistemi premianti nei confronti degli enti che sono in grado di assicurare elevata qualità dei servizi basso livello di pressione fiscale
Cioè quegli enti che sanno offrire servizi ai cittadini che sono nella media nazionale addirittura migliori nella media nazionale con un livello di pressione fiscale pari o inferiore alla media nazionale
Purtroppo su questo tema le norme sono diventati un po'pasticciate credo che debba essere reintrodotto un sistema di premialità una volta di più per arrivare
Verso quelle direzione quei risultati che i nostri cittadini mostrano di desiderare in maniera molto molto forte
E ora brevemente quattro prospettive positive
Che invece a mio avviso sono offerte dal processo in atto la prima che tocca un punto di sensibilità assoluta per i nostri cittadini
La riforma sarà a costo zero
Nella cosiddetta clausola di salvaguardia della legge delega specifica
Si scrive cito che dai decreti legislativi non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico dalla finanza pubblica non è soltanto una petizione di principio
è qualche cosa di sacrosanto che vuole dare certezza ai cittadini e dice che lo spirito della legge
è tale per cui
Un'eventuale maggior costo indotto dal federalismo fiscale sarebbe associabile
Non
All'attuazione della riforma ma al fallimento dalla riforma
E dunque questo è l'impegno solo che esso solennemente Governo nazionale governi regionali governi locali Parlamenti nazionali regionali e locali assumono davanti all'opinione pubblica
D'altra parte già le prime simulazioni anche avanzate che sono state fatte sulle best practice per esempio in campo sanitario
Dimostrano
Chi aiutando le Regioni oggi in difficoltà ad arrivare alle best practice non della prima Regione in assoluto ma la media delle prime quattro regioni il risparmio prevedibile superiore ai due miliardi di euro
Il tempo per arrivarci
Può essere previsto secondo una inevitabile scala Rita ma certamente la riforma indica un cammino virtuoso un cammino che ha un gran do DTP dita verso l'alto non è una strada in discesa il federalismo fiscale è una strada in salita ma è una strada che permette di arrivare alla metà di una maggiore efficienza
E di una maggiore
Trasparenza la seconda opportunità e l'abbandono al criterio della spesa storica a maggio è stata illustrata abbondantemente da
Terza positività io la indico proprio
In quel punto che ancora molti anche i giornalisti che mi hanno fermato all'ingresso individuano come critico ma tutto questo rischia di penalizzare le regioni del Mezzogiorno io sono convinto esattamente l'opposto e non lo dico per modo di dire
Amici
Di tutte le latitudini di questo nostro bello e straordinario Paese
Alla vigilia dalla celebrazione del centocinquantesimo anniversario dalla nostra patria
Fosse arrivato il momento di riconoscere
Che il centralismo
Che si è connesso con l'unità del nostro Paese senza costituire nelle senza
L'Unità d'Italia è stata evidentemente un grandioso passo e una grandiosa metta aggiunta
Ma quella Italia finalmente unificata poteva essere governata con sistemi diversi forse i nostri antenati hanno scelto il peggiore
Il dibattito si è sviluppato ci sono stati dei vincitori e ci sono stati degli sconfitti
L'ipotesi federale non è una novità di questi ultimi quindici anni o vent'anni
I federalisti in Italia nel campo cattolico nel campo laico nel campo liberale
Nei diversi campi delle culture di allora erano presenti ed erano culturalmente forti ma allora furono sconfitti dai sostenitori di uno Stato centralizzato
Sul modello napoleonico che il nostro Paese ha continuato a
Perseguire anche nel corso appunto degli anni successivi
Dicevo che forse questo il momento in cui renderci conto
Che non l'Unità d'Italia è stata sbagliata ma il centralismo statale ha portato più danni che vantaggi
E ha portato probabilmente più danni il centralismo statale
Proprio a quelle Regioni del Mezzogiorno che nelle poche immediatamente poiché è unitaria erano in vaste zone ricche fiorenti sviluppate avanza
E che hanno subito non L'Unità questo si può discutere ma certamente
Il modello centralizzato
Responsabile a mio modo di vedere di profonde diseguaglianze e quindi il federalismo è un modo oggi non per disarticolare l'unità
Ma per rafforzarla nella sua essenza dandole una struttura migliore
Non più un corpo ingessato dell'unità del Paese ma un conto in cui le membra riacquistano la possibilità di muoversi in maniera coordinata ma di potersi muovere secondo i movimenti che il braccio la gamba la testa le mani
Possono
Possono disegnare
Ho usato delle immagini ma ne sono profondamente convinto
Questa l'introduzione del federalismo che prevede ammortizzatori e meccanismi di preparazione penso ai fondi perequativi
Ad esempio nei confronti delle Regioni con minori capacità fiscali e la strada che può
Realmente portare sviluppo capacità di competitività a livello internazionale popola dove
Alcuni inc si attardano pensare che invece potrebbero
Arrivarne danni
Non voglio ad entrare ulteriormente ma permettetemi di dire come uomo del nord che però
Viaggia nelle regioni del sud da decenni da tanti decenni ormai fin da quando ero
Giovane
Politico anzi senza neanche essere impegnato all'interno dei partiti le
Intelligenze le creatività e il coraggio di tanti imprenditori di tanti giovani in tante regioni meridionali che hanno bisogno di essere liberati
Da un vincolo centralistico e da un vincolo intelligenza sono a testimoniare
Ripeto che probabilmente la strada del federalismo dell'assunzione della delle responsabilità della capacità di rischiare e come molti sanno già fare tanti di più vogliono fare
è la strada per mettere il nostro Paese ingrato di
Leggere meglio la competizione con i Paesi del mondo perché ormai i nostri competitor ce lo sappiamo non sono soltanto i Paesi dell'antica Europa sei più gli Stati Uniti più la Russia ma sono praticamente tutti paesi segnalati sulla carta dello e infine
Quarto elemento positivo
Che volevo indicare
E con cui concludo questa parte di analisi per poi qualche breve conclusione a livello politico
Questa legge sul federalismo fiscale promette di essere efficace sul versante della semplificazione della macchina burocratica
Questa è
Sempre me lo dica da Presidente di Regione ma credo che per i colleghi sia la stessa cosa più o meno la domanda di semplificazione burocratica
E
Per me Presidente di Lombardia forse per i colleghi visto polemiche le Regioni hanno sarà forse al secondo al terzo posto per me è la prima domanda che i cittadini e le aziende si sentono
Di rivolgermi
Il che significa
Snellimento della macchina burocratica
Io sono un sostenitore del ministro Brunetta mi vanto anzi di essere un po'il corso
Molte delle note
E delle leggi dei regolamenti introdotti da Brunetta nove Lombardia li abbiamo sperimentati nel corso di questi anni
Abbiamo ridotto nostro corpus legislativo da oltre duemila leggi a quattrocento introducendo testi unici in modo che il cittadino che vuole rispettare le leggi in quella materia sa che deve leggere quell'unico testo unico
Non devi seguire dodici legge poiché patema d'animo che ce n'è una tredicesima che gli è sfuggita e che lui non sta rispettando significa snellire la macchina amministrativa
Io mi vanto di aver diminuito il numero dei dipendenti di Regione Lombardia non licenziando lì evidentemente ma non applicando il turnover
Per cui oggi Regione Lombardia tre mila dipendenti in tutto con
Il tasso di dipendenti e di dirigenti sulla popolazione residente che è il più basso d'Italia
E via e via via abbiamo
Disposte atto normative richieste di certificati per fare
Una nuova attività economica non è più necessario chiedere il permesso e vigili del fuoco alla SLA all'agenzia
Protezione ambientale a tutte queste burocrazie basta inviare la certificazione io cittadino informo per Regione che domani parto con questa nuova attività economica
Evidentemente rispetto tutte le leggi
La burocrazia o l'amministrazione pubblica che deve controllare fa a controllare secondo i propri tempi e certamente il cittadino che ha tradito
L'Amministrazione regionale dicendo rispetto alla legge non le rispetta pagherà una sanzione pari a una sanzione molto forte e più alta che si fosse rispetto a prima ma non possiamo più
Vive la pubblica amministrazione come una pietra sulla strada dei nostri cittadini e dei nostri imprenditori ovviamente ripeto non essendo ingenui sapendo che le forze
Negative sono attiva all'interno dalla società ieri ho dato l'avvio ai lavori di un comitato per la legalità e per la trasparenza negli appalti
Che si avvale del contributo di quattro servitori
Dello Stato come
Personaggi di grandissimo rilievo nella magistratura il dottor Boemi il generale Mori il dottor Grechi il colonnello Di Donno
Quattro servitori dello Stato che mi aiuteranno a scrive che glieli golena suggerirmi le azioni per contrastare infiltrazioni
Che anche nella mia regione so bene essere presenti soprattutto in un momento come questo
In cui grazie al lavoro fatto in questi anni siamo usciti a concentrare investimenti colossali stiamo costruendo strade autostrade pezzi di Ferrovie ospedali
Una la legge di stimolo edilizio che abbiamo dato per cui come opere pubbliche si concentrano in questi tre anni in Lombardia opere pubbliche per oltre quindici miliardi di euro e quindi è chiaro che gli appetiti
Più i sani possono arrivare e in questo avere qualche competenze più dallo Stato nazionale potrebbe essere ulteriormente utile chiudo
Scusandomi se sono stato
Eccessivamente lungo saltando una parte che consegnerò nel testo scritto su una serie altre
Di riforme che abbiamo potuto fare chiudo sottolineando
Che
Questo tema del federalismo fiscale è una pietra fondamentale ma non l'unica dell'edificio federalista
Accanto alla al federalismo fiscale che si completi con l'autonomia impositiva come ho detto a mio modo di vedere si tratta
Di realizzare certamente quel Senato federale di cui parlava
Il collega Bassolino che è un altro dei temi posti all'attenzione del legislatore nazionale delle Regioni e si tratta anche di attuare quelle regionalismo differenziato previsto dall'articolo centosedici terzo comma
Delle novellato Titolo quinto della Costituzione
Che permetteranno gli auguro finalmente alle regioni che ne fanno richiesta alle regioni a statuto ordinario che ne fanno richiesta di Algeri e qualche competenza in più rispetto a quella che esse hanno
Attenzione sto parlando di competenza cioè di responsabilità non sto parlando di risorse in più
Quello che noi vi diamo alle Regioni a Statuto speciale riconoscendo l'importanza della specialità
Non è la possibilità di avere accesso a finanziamenti che poi c'è non c'è per la Sardegna c'è molto meno che per altre regioni a statuto speciale ma la possibilità di trattare il secondo
Un criterio commisurato alle esigenze dei propri cittadini alcuni temi di rilevantissima importanza
Vi parlo ad esempio della legislazione ambientale
Regione Lombardia lo sanno tutti i cittadini italiani ha per esempio in materia ambientale da affrontare delle difficoltà che altre parti del territorio nazionale non hanno
Noi abbiamo iniziato una battaglia per il miglioramento della qualità dell'aria che ci ha portato ad essere indicati dall'Unione europea come la regione di riferimento per il contrasto guardavano e chiediamo piena
Responsabilità nel campo dalla gestione delle materie ambientali della gestione culturale dei giudici di pace in alcune materie
La nostra richiesta di poter avere le stesse responsabilità che hanno
Le regioni a statuto speciale è una novità introdotta
Dal Titolo quinto della Costituzione è una richiesta che Regione Lombardia fatta per prima ma la richiesta è stata avanzata anche dalla Regione Piemonte e dalla Regione Veneto e dunque anche qui ci sono
Regioni di centrodestra di centrosinistra mi auguro anche questo possa accadere federalismo fiscale federalismo amministrativo autonomia impositiva regionalismo differenziato sono la strada per assumerci fino in fondo le nostre responsabilità per dare i cittadini trasparenza e chiarezza di riferimento grazie per la vostra testa
Livello
La responsabilizzazione
è una conseguenza di vero che il decentramento il decentramento non ex soltanto fiscale non a caso io richiamavo la carta degli enti locali dove appunto si assiste al trasferimento non più soltanto sul piano fiscale
Va proprio loro assetto dello Stato e allora
Passo incerto cinquant'anni
Io non sono uno storico non so dire se le scelte di quel tempo furono
Esatti o sbagliate
Sicuramente però noi con un po'di ottimismo dobbiamo vedere a fare in modo che nostro stato effettivamente Bossa dare quella risposta e i cittadini perché l'altra considerazione che voglio sottolineare queste
Dice a indipendentemente dai discorsi tra di noi il cittadino cosa vuole cittadino volte lo Stato rende un servizio efficace
Con il minor costo possibile queste tutto queste la finalità essenziale della riforma abbiamo finito con la tavola rotonda io dissi prima ho detto prima che
Asservito quasi che il Governo mira
Non dico affidare le Regioni però c'è una tendenza a far sì che siano definite le Regioni che hanno chiesto effettivamente questa riforma a
Gestibile
Però
Credo che Vincenzo Carbone dovrà dare la parola un rappresentante del Governo adesso
Ora alla
Volevamo Caliendo Sottosegretario distinti e poi c'è il saluto altrimenti chiamo
Del singolare
Io vi ringrazio dell'invito ma più che rappresentante del Governo io voglio che ho complimentarmi come socio fondatore di questo centro per l'attività culturale che svolge
Io credo che
Quanto ha ricordato poc'anzi Roberto Formigoni
Seguendo quello che ci aveva già detto anche Bassolino sotto il profilo dell'edilizia attiva delle Regioni
è quel percorsa consentito
Di abbandonare un
Federalismo fiscale ispirato alla logica di quelle che il mio amico
Come erano alcune discussioni della fine degli anni Novanta
E si è invece passati a un federalismo fiscale che è ispirata la logica della solidarietà nazionale della perequazione territoriale
Bene io credo che
Il proponente lo prodotto che è venuto fuori con la legge deve decidere
La legge delega è stata scelta proprio perché alcuni nudi non erano ancora risolti
Quel prodotto che è venuto fuori con la legge delega è stato il frutto di una collaborazione delle Regioni col Parlamento
Ed è la maggioranza con l'opposizione che ha consentito di pervenire
A una votazione sia pure dalla maggioranza ma con l'astensione dell'opposizione
Che cos'è avvenuto però successivamente
Vi è una specie di sfilacciato dura da una parte
Abbiamo l'articolo di Panebianco questo agosto
Che su Corriere della sera
Incominciare a ragionare
Siccome le regioni del sud
Le Regione del Mezzogiorno
Non hanno la stessa velocità
Sarebbe più giusto farlo partire questo federalismo per le Regioni che hanno già una velocità
E poi successivamente estenderlo alle altre
Io non sono d'accordo perché con Roberto Formigoni credo che questa legge possa consentire un riscatto del Mezzogiorno
O riscatto del Mezzogiorno e risolvere anche quella situazione di Paesi duale a cui faceva riferimento Bassolino
è un Paese duale però
è che anche il frutto di un certo modo o di fare politica
E un Paese duale che è vissuto sui trasferimenti
Dallo Stato alle Regioni
E che ha determinato molte volte la perpetuazione di clientele e nello stesso tempo l'abbandono di quella che era la funzione specifica questa legge proprio perché
Riunisce riporta finalmente alla responsabilità degli amministratori locali esaltando né il rapporto diretto con i cittadini controllo da parte dei cittadini
Determina la possibilità
Per il Sud di dimostrare quelle capacità quelle intelligenze di cui ha avuto sempre grande ricchezza
Ma che non di rado sono riuscita ad esplicarsi in una politica che fosse attente ai bisogni collettivi
Alle individualità alla persona
Badate che
E questa legge dedica ancora non individua
Le funzioni essenziale anche se
Nella
Nella relazione alla legge delega
Erano individuata assistenza istruzione sanità
E ma credo che noi dobbiamo
Porti quello quel lavoro che dovranno fare le Commissioni bicamerali la commissione tecnica individuare forse qualcosa in più
Perché a quelle funzioni essenziali
E sarà applicato il principio del costo standard anzi che
Della spesa storica
E dovremmo quindi attivare una serie di meccanismi di controllo
Di quello che avverrà perché
Innanzitutto occorre un'ombra igienizzazione dei bilanci
Perché se noi non abbiamo un'omogeneizzazione dei bilanci devi criteri ai quali sono ispirati bilanci è non avremo la possibilità di individuare
Quella bravura quella regione badate nulla qualunque Regione la Regione
Che sarà appresa come base veri di duali costo statale
E allora abbiamo bisogno di quell'omogeneità che oggi non c'è tra bilancio dello Stato bilanci degli enti locali
E Formigoni giustamente impone uno dei problemi fondamentali
L'autonomia finanziaria deve essere tale che deve essere sganciata da quelle che sono i vincoli che eventualmente un potere centrale pubblica
L'articolo cinquantatré della Costituzione
Pone che ciascuno di noi deve contribuire alla spesa pubblica
E secondo la propria capacità contributiva
Io sono d'accordo con Roberto Formigoni e quindi pongo ora l'interrogativo semplicemente per trovare può e deve soluzione
Può essere
Può essere individuato un presupposto imponibile
Diverso da regione a regione
Può essere individuato un presupposto imponibile con quella Costituzione
Che consente di individuare in una regione
Badate certamente possibile individuare un presupposto imponibile da Baudo corno una legge dello Stato e contemporaneamente invece in ogni regione
Determinare si è il momento o meno di applicarle di imposto oppure si diversificando quale deduzioni concede tenuto conto delle situazioni familiari particolari
Ma tutto questo è rapportato all'individuazione del presupposto imponibile
è un problema
Che va risolto come l'ha risolto il problema
Di evitare
La moltiplicazione dei centri Roberto Formigoni si ricorda quando si candidò la primo no forse cenno c'erano ancora le Regioni
Ne quando furono fatte le Regioni doveva essere l'eliminazione di alcuni centri di potere nello Stato e la trasferimento di queste funzioni alle Regioni
Io ho assistito a una duplicazione
La regola spruzzi Anna Di autonomie locali voleva né più né meno che a livello di territorio si applicasse del certe determinate funzioni
E che ci fosse la possibilità per il cittadino di dire Beccaro Sindaco caro Presidente alla Regione non funzioni
Stai sbagliando
E questa realtà
Non è stata possibile realizzarla
In questi anni e se è arrivato a una situazione che oggi trova una legge-delega che però badate va riempita di contenuti
In quanto alcune parti specialmente quando si parla di funzione essenziale o di altre funzioni che vanno col patto di stabilità e coccole con l'opposto Standard devono essere individuate
E Bassolino faceva riferimento e mi fa piacere sul
Perché l'avevo fatto riferimento a Milano alla questione del Patto di stabilità interno
Però tutti ne parliamo
Marco eliminando il patto di stabilità interno
A quale altro soggetto o quale altra funzione dello Stato ci garantirà quella stabilita che serve a garantire la stabilità nel rapporto europei
Io so benissimo che nelle Province ci sono bloccati settanta milioni ottanta milioni alcune Province come quella di Napoli di Milano
E sono a garanzia del patto di stabilità interno asseveri eliminiamo dove dobbiamo trasferire
Anche io me lo sono posto il problema tradendo difficile individuare
Dove trasferire o avessimo non abbiamo loro dalla Banca d'Italia tale da poter dire e garanzia di quel patto di stabilità
E vado in qua a concludere
Io credo che
Ma questa dove scorcio di legislatura un anno e mezzo
Non solo
Quella che
Stiamo esaminando come legge sul federalismo fiscale ha trovato la possibilità di rapporti tra maggioranza e opposizione
E basso nell'ha fatto riferimento a un problema delle aree del Mezzogiorno ma che non dà attiene più soltanto alle aree del Mezzogiorno attiene anche a molte aree del Nord
Mi riferisco all'usura
Il Papa a a giugno ha richiamato l'attenzione del Parlamento su questo problema
Sul problema delle famiglie
Che sono indebitate in ragione dell'usura
E su questo il Senato della Repubblica ha approvato all'unanimità
Qui non ci sono state astensione all'unanimità prima dell'estate
Una nuova legge sull'usura e sulla risoluzione delle crisi da sovraindebitamento
Che riguarda cioè i soggetti non fallibili e non far BT
è una legge che Brucato ora la Camera ma credo
Che dopo un'ultima riunione che abbiamo avuto questa settimana e si bloccherà il finalmente riusciremo a portare un ulteriore strumento di civiltà di garanzia dei poveri
Di coloro che sono oggetto di ricatti
Misure anche nel feto alcune volte di un'estorsione
Che deve essere subite per poter far fronte si ricorre all'usura
E allora in questo quadro complessivo di crisi
Economica credo che l'attenzione al federalismo fiscale dovrebbe esser molto più forte
Perché significherebbe avere la possibilità
Di un nuovo rapporto col cittadino istituzione
E consentire a molte persone vede aree di alcune aree del Paese di vivere
Lo Stato come cosa propria come la propria famiglia come il proprio come il proprio ambiente
E non
Come nemico
Perché una delle ragioni
Non è solo il Paese duale a cui ho fatto riferimento Bassolino ma il Paese duale guarda tutte l'italianità secondo le fasce economiche e e le intenzioni di alcuni
Come ha vissuto così anche nel nord esiste chi vive lo Stato come un'alterità
E vive l'imposizione fiscale colpi qualcosa che sia
Un qualche cosa non dovuto
E viene ritenuti intelligente chi non contribuisce
Alla cosa pubblica io credo che sia recuperiamo i tutti lo spirito di sobrietà per solidarietà che impegna questa legge ma che deve essere a base di rapporti umani collettivi
Allora probabilmente riusciremo a costruire un Paese diverso badate vincendo una scommessa
Perché a differenza di quello che avviene normalmente
Nel si creano di Stati federali o confederali e l'esperienza americana ed europea della Svizzera giungere mare ci insegna che sia realizzata prima la confederazione istituzionale e poi il federalismo fiscale
Noi vinceremo la scommessa realizzando il federalismo fiscale per porre aggiungere quella che dovrebbe essere dei federalismo istituzionale grazie
Ringraziamo
Sottosegretario Giacomo Caliendo per la bellissima relazione soprattutto
Permettere ha messo in luce valori morali che non dobbiamo dimenticare
Valori etici il rapporto Stato cittadino otto istituzione cittadino
E chiaramente un momento di riflettere se è possibile fare questo corso così diciamo all'opposto ma dando importanza a valori al cittadino e mi auguro anche quella legge Ruffolo finalmente arrivi in porto perché c'è proprio bisogno momento di crisi come questa
Dobbiamo chiudere i lavori dando la parola alla
Collega Sergio Gallo che è venuto qui da portare il saluto persino di ricordi Roma onorevole Gianni Alemanno
Prego
Grazie Presidente il
Sindaco di Roma per sopraggiunti motivi
Impegni istituzionali non ha non è qui presente se ne rammarica delegato mi come capo di gabinetto di
Rappresentarlo contemporaneamente però voleva comunque lasciare un contributo al dibattito che stranamente importante interessante perché
Come si è fatto riferimento nella relazione introduttiva parlando nelle città metropolitane Roma ha uno status differente dalle altre
Città assumendo il ruolo istituzionale di Roma Capitale e partecipando a pieno titolo alla
Confezionamento di questi decreti delegati per quanto riguarda
Bottiglieri normativi di natura primaria mi permetto quindi di leggere brevemente il l'indirizzo di saluto il contributo del dell'onorevole Alemanno
Per cortesia grazie onorevoli Presidenti illustri colleghi signori signore
Desidero cominciare questo mio saluto ricordando un passaggio significativo dell'incisività quadri Gezim hanno di Papa Pio undicesimo
Allorquando nel lontano mille novecentotrentuno il Sommo Pontefice scriveva che siccome illecito togliere agli individui ciò che essi possono compiere con le forze dell'industria proprio per affidarlo alla comunità
Così è ingiusto rimettere ad una maggiore e più alta società
Quello che dalle minori ed inferiori comunità si può fare
Sono passati circa ottant'anni da questa affermazione che ha costituito l'anima più autentica di quel principio di sussidiarietà
Che la storia ha consegnato alla elaborazione degli ordinamenti giuridici e che ha saputo condurci far riconoscere la giusta priorità che centralità della persona umana
Ho sentito il bisogno di ricordare questo principio perché credo che anche a distanza di così tanto tempo il riconoscimento della centralità della persona sia un valore ineludibile ancor più una realtà come l'attuale
In cui la stessa percezione del progresso rischia di sabbia dissi persa nel vortice ad una velocità modernizzare ante senza precedenti
Sono convinto che il mondo che sta alla base del principio di sussidiarietà sia soprattutto per i responsabili della governance locale
Un imperativo categorico che resti Kim spingeva più oltre un ultimo sguardo alla persona prima di decidere
Perché al di là dei diversi appostamenti culturali
L'assunzione di una cultura di servizio verso la persona cittadino resta e deve costantemente restare un comportamento istintivo e naturale per chi governa
Sappiamo bene come
Transito verso questo antropocentrica istmo ordinamentale sia stato un percorso a tappe che ha caratterizzato il processo di riforma dell'organizzazione dello Stato soprattutto dagli anni Novanta
Lascio volentieri e sociologi dall'Amministrazione gli storici il compito di elaborare le migliori teorizzazione di quella che è stata appellata con una vera rivoluzione copernicana nei rapporti tra Stato e cittadino
Ciò che mi interessa evidenziare invece e proprio come dietro l'introduzione di nuovi contesti normativi
Penso fra tutti alla riforma del Titolo quinto della Costituzione che la legge sul procedimento amministrativo
Sia facile scorgere il bisogno di recuperare una reale vicinanza tra l'uomo il suo abitato territoriale tra il cittadino e il suo habitat socio urbanizzative vale a dire la pubblica amministrazione
Il tema che oggi stiamo affrontando insieme
è di questo processo un'ulteriore tappa sarei tentato di spingermi a dire che la tappa fondamentale per cui perché quella verso cui convergono tutti gli sforzi riformatori di questi ultimi anni
Come dire
Il federalismo e la strada consolare in cui confluiscono tutti gli altri percorsi di elaborazione culturale e giuridica che in questi anni abbiamo battuto
Per compiere un viaggio comune verso un modello di società più giusta più vicino all'uomo e quindi più autenticamente democratica
Il federalismo e allora una pietra angolare di questa costruzione sociale
è un processo di sussidiarietà fiscale come quella giuridica si sforza di allocare il potere di reperimento e di gestione delle risorse economiche e finanziarie
Proprio nel punto più prossimo al luogo in cui le stesse sono destinate ad essere impiegate
In questi anni abbiamo spostato il baricentro dell'organizzazione pubblica dallo Stato ai Comuni alle Regioni agli enti territoriali
Con ciò riconoscendo che i principi di una buona amministrazione guidata dei criteri di efficienza efficacia ed economicità
Possono affermarsi solo con la responsabilità responsabilizzazione degli attori politici più vicini anche territorialmente e cittadini
Ma responsabilizzare le politiche di amministrazione senza responsabilizzare contemporaneamente le politiche di gestione economica
è un deficit che proprio la legge delega numero quarantadue del due mila nove sul federalismo fiscale intorno alla quale oggi concentriamo la nostra attenzione
Ha voluto porre rimedio
Pomo era la filosofia del buongoverno di tutti i livelli responsabile e attenta gestita la cosa pubblica che lo scopo dichiarato di una legge che introduce una nuova cultura amministrativa
Fondata sull'allineamento dei poteri di entrate di spesa che spinge conseguentemente per migliorare i processi di partecipazione dei cittadini e di trasparenza degli attori pubblici
E questa un'esigenza non più rinviabile
Ma che tuttavia deve poter trovare attuazione nel rispetto del principio altrettanto costituzionale di unicità ed è indivisibilità della nostra Repubblica
Non voglio tacere a questo proposito il timore che possono affacciarsi chimici criticità tecnico-politiche nel processo di attuazione della delega parlamentare
Il dibattito politico anche recente ci consegna espressione distanze non sempre omogenei sul tema del federalismo
Voglio ribadire pertanto la mia condivisione sul valore moderno del federalismo su cui finora mi sono voluto soffermare come affermazione di una nuova e più responsabile cultura organizzativa nel governo dei territori
Una cultura che conferisce pienezza di capacità gestionale gli amministratori e corrispondentemente pienezza di valutazione del loro operato da parte dei cittadini
Da esercitare nella funzione della sovranità popolare elettiva
Voglio inoltre sottolineare con lo stesso fermo sentimento che questo modello dovrà essere in grado di valorizzare
Le diverse capacità territoriali e così costituire un volano tutti rielaborazione di tradizioni e marketing locali
Senza mai incentivare la mortificazione delle località storicamente più svantaggiate
Perché proprio nell'equilibrio tra autonomia ed unità che va ricercata la scommessa del federalismo
Sul piano tecnico questo rischio sarei evitabile e sono certo che essere evitato con la puntuale elaborazione tecnica dei complessi meccanismi perequativi previsti dalla legge
Poste a garantire che la
Concrete dinamiche federalista
Non determinano neppure potenzialmente il rischio di lesione del principio di solidarietà e di uguaglianza dei cittadini riconosciuto costituzionalmente su tutto il territorio nazionale
Vado a concludere
Sul piano politico invece sarà nostro preciso compito quello di elaborare e diffondere una
Cultura di federalismo unitario nella quale evidenziare come il federalismo vada nella stessa direzione dell'affermazione della sussidiarietà
E quindi come più sopra accennato verso la priorità di un riconoscimento comunitario integrato su quei tagli suppletivamente per il raggiungimento unitario degli obiettivi
Questo è ad un tempo il messaggio nello speech con cui sinceramente mi preme concludere
E che il federalismo fiscale sia e resti come minato una scommessa vinta sul piano culturale dell'organizzazione dello Stato
E dell'affermazione di una governance politica ancor più responsabile nella gestione di una res pubblica della cui unicità non sia dato mai e poi mai a nessuno di dubitare grazie
Grazie
Grazie Sergio Gallo grazie anche
Al messaggio che ci ha fatto il ripristino di Roma Gianni Alemanno prima di chiudere volevo dire se qualcuno di voi vuole prendere la parola sul dibattito di oggi pomeriggio viene
Rende la parola
Presente
Non c'è nessuno che vuole prendere la parola benissimo allora chiudiamo azionata e a domani
Storia