Tra gli argomenti discussi: Afghanistan, Berlusconi, Bossi, Cina, Economia, Esteri, Governo, Italia, Peace Keeping, Protezionismo, Rassegna Stampa, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
Rubrica
Dibattito
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Buongiorno gli scrutatori di Radio Radicale sabato diciannove settembre questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta tra i temi di cui ci occuperemo questo ci l'apertura di Afghanistan l'attacco contro
I soldati italiani giovedì le parole di alcuni esponenti del Governo in particolare
Il Ministro Umberto Bossi ma anche il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi come era prevedibile hanno trovato ampia eco sulla stampa internazionale perché perché si è parlato di ritiro il Financial Times per esempio ieri titolava in prima pagina
Morti in Afghanistan italiani mettono in discussione l'ammissione
Per il New York Times invece le parole di Silvio Berlusconi che ha detto di voler
Il ritiro il più presto possibile appaiono come la più forte espressione dei crescenti dubbi sulla missione afgana da parte di un leader europeo leggeremo anche un'analisi
Tale mondo che oggi titola in prima pagina la morte di sei soldati italiani in Afghanistan rafforza al fronte antiguerra in Europa Berlusconi vuol far rientrare il più presto possibile
I militari del suo Paese
E poi ci occuperemo dell'altro tema del giorno almeno sulla stampa internazionale di ieri la decisione di Barack Obama di smantellare il piano di scudo
Antimissilistico in Europa dell'est vi proporremo una serie di commenti dall'Herald Tribune di oggi che parla di buonsenso
Missilistico al Wall Street Journal secondo cui quella di Obama è stata un'offesa missilistica di questi giorni è meglio essere un avversario dell'America che un amico scrive il quotidiano
Economico americano infine ci occuperemo anche di
Obama e del protezionismo il Presidente americano ha preso la decisione di alzare come tariffe su
Dei prodotti cinesi ma non solo c'è ci sempre
C'è una un protezionismo sempre più forte al Congresso è una tentazione protezionista sempre più forte alla Casa Bianca l'Economist
Attacca duramente Obama vandalismo economico il titolo una mossa protezionista che costituisce una pessima politica una pessima politica economica una pessima diplomazie che danneggia l'America
è il sommario di un editoriale di questa settimana ma cominciamo dall'Afghanistan e dal Fraktion Times di ieri che in prima pagina titolava morti in Afghanistan italiani mettono in discussione la missione le richieste e ritirare
Le truppe italiane dall'Afghanistan sono aumentate dopo la morte di sei soldati in un attacco suicida contro un convoglio dalla NATO a Kabul italiani sono rimasti scioccati da questo attacco il più portali subito dal paese dall'inizio della guerra afgana
Berto Bossi un partner chiave
Nella coalizione di centrodestra di Silvio Berlusconi aumentato la pressione sul Presidente del Consiglio scrive il Financial Times dicendo che tutte le forze militari
Italiani devono essere
A casa entro Natale quotidiana siti poi riporta
Le parole di Silvio Berlusconi che ha detto siamo convinti che sarebbe meglio per tutti lasciare l'Afghanistan il più presto possibile ma Berlusconi anche ritratto il fatto che l'Italia non prenderà
Decisioni unilaterali dopo questo attacco
E che nel contributo del paese una situazione molto difficile continuerà una lettura in qualche modo diversa dalle parole di Silvio Berlusconi
Abbiamo trovata sul New York Times attentato in Afghanistan solleva nuovi dubbi in Europa il titolo di un'analisi scrive il quotidiano liberal di New York una potente autobomba
Che ha ucciso sei soldati italiani ha spinto il Premier italiano Silvio Berlusconi a dichiarare che l'Italia ha iniziato prepararsi per riportare i nostri giovani a casa il più presto possibile a Bruxelles
Ma margini di un Consiglio europeo Berlusconi che hanno stretto alleato dall'America ma con diversi problemi politici interni
è stato attento a spiegare che l'Italia non ritirerà in modo unilaterale i suoi tre mila cento soldati anche se ha spiegato di volere il ritiro al più presto possibile per il New York Times questa appare come la più forte espressione
Decrescenti dubbi dei di un leader europeo sulla missione afgana se Berlusconi
Ritirasse le truppe italiane
In modo rapido non sarebbe la prima volta che cambia idea sull'impegno militare nonostante
Avesse sostenuto
La guerra in Iraq sin dall'inizio del due mila sei Berlusconi decise di iniziare a ritirare le truppe dall'Iraq perché perché quella guerra diventata profondamente impopolare tra gli italiani
E Berlusconi aveva di fronte lezioni politiche che poi perse eletto nel due mila otto Berlusconi ha mantenuto un forte sostegno per la missione afgana ma dopo un'estate di scandali sessuali Cindy si è indebolito il suo controllo sulla maggioranza di centrodestra
Maggioranza di centrodestra che include partiti che vogliono restare in Afghanistan e altri che chiedono il ritiro una lettura Nana analoga delle parole di Silvio Berlusconi abbiamo trovata anche su
Le monde
Di oggi
La morte di sei su dati italiani in Afghanistan rafforza il fronte antiguerra in Europa Berlusconi vuol far rientrare il più presto possibile i militari del suo Paese scrive il giornale francese è un meccanismo ormai ben rodato la morte
I sei soldati italiani tabula immediatamente rilanciato in Italia il dibattito sulla presenza del contingente in Afghanistan suscitando
Divergenze d'opinione persino nello stesso Governo Berlusconi è stato costretto a precisare che vuol far rientrare al più presto i suoi soldati
Ma in concertazione con gli alleati una riduzione del contingente prevista assicurato Berlusconi
Dopo che il suo Ministro per le riforme Umberto Bossi
Contravvenendo alla consegna di non aprire il dibattito sulla missione afgana ha chiesto ritorno di soldati entro Natale vista l'impossibilità ha detto Bossi di esportare la democrazia una posizione questa che la lega aveva già espresso in luglio all'indomani di un altro
Attentato dall'inizio dalla missione ricorda le molte entro soldati italiani sono caduti lì di cui quattordici per attentati
L'opinione pubblica oscilla scettica sulla presenza del contingente
Non è nemmeno convinta di un ritiro unilaterale i sostenitori di un ritiro graduale sono maggioritari ma ancor più numerosi sono quelli che si oppongono a un rafforzamento della presenza italiana in Afghanistan
L'Italia non è un caso isolato per tutti i Paesi impegnati in Afghanistan il numero crescente di perdite si trasforma
In una rimessa in discussione della missione i Governi coinvolti vedono così aprirsi un altro fronte oltre a quello incerto dell'esito della guerra contro i talebani come Italia anche in Francia erano emersi interrogativi pubblici dopo la morte di dieci soldati
Vittime di un'imboscata nell'estate del due mila otto il dibatto parlamentare che ne era scaturito aveva messo in luce le reticenze della sinistra ad agosto
Un sondaggio mostrato che il sessantaquattro per cento dei francesi si oppone alla partecipazione per la Francia e combattimenti in Afghanistan che finora
Hanno causato la morte di trentuno soldati negli Stati Uniti
L'elusione e l'opinione pubblica iniziata in primavera ma il momento chiave è stato lo scorso agosto nuovi mese più mortale centottantaquattro vittime per l'esercito americano
Secondo la CNMV il cinquantasette per cento degli americani si oppongono a questa guerra il dieci settembre Nancy Pelosi capofila dei democratici al Congresso dichiarato
Che non c'era molto sostegno nel Paese né nel Congresso per l'invio di più truppe in Afghanistan invio
Che i generali americani chiedono e che il Presidente Obama dovrebbe decidere di concedere dovrebbe naturalmente
La disaffezione prosegue le monde alimentata dalle rivelazioni sulle frodi elettorali durante le elezioni presidenziali e soprattutto dagli errori militari a ripetizione gare causano vittime civili
A tal punto che il movimento antiguerra negli Stati Uniti qui dinamismo si era ridotto di molto dall'elezione di Obama si ricostituisce progressivamente attorno allo slogan di un ritiro dall'Afghanistan nella denuncia di una
Dietro un'amministrazione di questa guerra in Canada
Centotrentuno morti
La partecipazione la missione della NATO e rigettato da tempo dalla popolazione
E il Governo ha deciso di disimpegnarsi dall'operazioni a partire dall'estate due mila undici
Anche i britannici sono sempre più ostili all'intervento dei loro soldati in Afghanistan da luglio quarantacinque soldati sono caduti dal due mila e uno in totale duecentoquattordici soldati britannici hanno perso la vita un numero ben superiore alle perdite in Iraq centosettantanove
Da dove Londra ha ritirato le sue truppe pur proclamando che la presenza di sull'attività anice cruciale per rompere la catena del terrorismo
Il premier Gordon Brown vorrebbe cominciare disimpegnarsi prima delle elezioni previste entro maggio due mila dieci
In Germania il dibattito sulla legittimità dell'impegno militare è stato rilanciato da un raid ordinato da un ufficiale tedesco il quattro settembre nella provincia di Kunduz il dispiegamento militare in Afghanistan è molto impopolare in Germania
Sta da sempre dominata da una forte corrente pacifista l'opinione pubblica tedesca scioccata
Perché ha scoperto che sulla T tedeschi sono sempre più il bersaglio di attacchi di talebani secondo un recente sondaggio il cinquantasette per cento dei tedeschi volevo ritiro delle truppe con l'avvicinarsi delle elezioni legislative del ventisette settembre
Il capo della diplomazia e candidato i socialdemocratici Franco il trust mai ha rappresentato un piano per l'uscita dall'Afghanistan
La conclusione di le monde che ovunque il giudizio sulla missione in Afghanistan resta totalmente indicizzato cioè dire è direttamente proporzionale al prezzo da pagare in vite umane così
Le Monte
Dall'Afghanistan ci passa passiamo agli Stati Uniti all'Europa una decisione assunta sempre giovedì dal
Presidente americano Barack Obama e che riguarda lo scudo antimissilistico un tema di cui ci siamo occupati diverse volte Obama ha deciso di smantellare il
Che hanno Bush di installare
Missili intercettori un radar in Polonia Repubblica Ceca per contrarre la futura minaccia
Nucleare balistica proveniente
Dall'Iran per le radio Tribune in un editoriale di oggi si tratta di buonsenso missilistico scrive questo giornale
Il Presidente Obama ha preso una decisione strategica saggia smantellando il piano di Bush doppio dubbioso dal punto di vista tecnologico
Di costruire un sistema di difesa contro i missili a lungo raggio in Polonia Repubblica Ceca per contro il Pentagono dispiegherà un sistema di intercettori sensori meno ambizioso ma più fattibile prima
Sulle navi e poi a terra il piano Bush per le realtà di piano aveva tra carenze la tecnologia non era pronta la minaccia da cui doveva difenderci missile balistico intercontinentale dall'Iran e lontana ci sarà tra anni
E il piano nonché l'intransigenza di Bush su questo dato Moscon una scusa fin troppo
Conveniente per urlare l'accerchiamento occidentale evitare di assumersi le sue responsabilità per contribuire a contenere le ambizioni nucleari dell'Iran
Il nuovo sistema di Obama invece affronta i due primi problemi la tecnologia esiste già e può essere installata più rapidamente che
Il sistema Bush e risponde un pericolo più immediato i missili dell'Iran a corto e medio raggio che potrebbero minacciare l'Europa e Israele
Ma la gestione diplomatica di questa decisione in particolare la delusione dell'Europa centrale richiederà ancora molta abilità secondo il Tribune
Nella Polonia nella Repubblica Ceca sono mai state preoccupate dall'Iran ciò che temono la Russia e ciò che volevano era la sicurezza di una stretta relazione con Washington e con il suo personale militare americano
Che implicavano il radar e gli intercettori il Presidente Obama chiamato i leader di entrambi i Paesi prima dell'annuncio parlando la Casa Bianca giovedì ha riaffermato l'impegno americano per la difesa comune di tutti i membri della NATO
Ma ci vorranno molti più rassicurazioni nelle prossime settimane nei prossimi mesi per calmare le loro ansie Obama incontra la prossima settimana a New York il Presidente russo Dimitri Medvedev
Deve dire chiaramente che questa decisione non è una concessione alla prepotenza di Mosca e che un miglioramento delle relazioni dipenderà dalla volontà russa di trattare medi suoi vicini e loro popoli
Non abbiamo mai creduto scrive l'Herald Tribune all'argomento di Mosca secondo cui sistema Bush c'era una minaccia la sua sicurezza
Ma l'annuncio dovrebbe rendere più semplice per le due parti di arrivare a un rapido accordo sulla riduzione degli armamenti strategici
Ed eviteranno molto altro di cui discutere incluso un inclusa una strategia per frenare il programma nucleare dell'Iran i critici del Presidente hanno ragione su un punto di russi
Osserveranno da vicino va ma per capire ogni segnale di debolezza e Obama deve prepararsi a fare serie pressioni dure pressioni su niente su tutte queste questioni chiave così
Tra l'altro Lera altri impianti lo affidiamo in un editoriale di ieri
Si schiera nettamente per una nuova distensione con la Russia questo il titolo
L'abbandono da parte di Obama dello scudo antimissilistico in Polonia Repubblica Ceca è un'eccellente notizia per tutti quelli che vogliono relazioni transatlantiche migliori è un dialogo costruttivo con Mosca
Intercettori errata che dovevano essere installati in Europa centrale non appare non apportavano nulla in termini di sicurezza supplementare secondo le finiamo in realtà alcuni strateghi
Della Granato anche francesi
Ritenevano essenziale lo scudo antimissilistico per fronteggiare una minaccia di lungo periodo proveniente dall'Iran
Non costituivano nemmeno una minaccia militare per la Russia riconosce le finiamo ma lo scudo e soprattutto la sua installazioni due ex Paesi del Patto di Varsavia erano il principale pomo della discordia tra Washington e Mosca
Lo scudo era diventato il grido con cui unire i nazionalisti russi alimentava il sentimento antioccidentale nei corridoi del Cremlino
Insomma il suo abbandono è una svolta importante nella politica estera degli Stati Uniti secondo le sia pur senza dubbio la decisione presa da Obama finora che avrà più conseguenze perché dimostra che questa Amministrazione differenza della precedente nostalgica dalla guerra fredda
è pronta a prendere in conto gli interessi della Russia
Ciò ma
Definiamolo lo evidenzia più avanti la vera questione ora è quale sarà la risposta di Mosca sapere cioè se il Cremlino tenuto ciò che vuole
Oppure se si spingerà oltre a chiedendo garanzie su creme Giorgia se accadesse la credibilità di Obama subirebbe un colpo gli americani attendono dei gesti russi sulle loro due priorità Afghanistan e soprattutto Iran
Mosca può annullare le sue vendite di armi a Teheran o smettere di ostacolare le sanzioni nel Consiglio di sicurezza dell'ONU nei confronti della Repubblica islamica così
Mia figlia a quell'ora andiamo a vedere la reazione di Mosca con l'apertura di ieri del Wall Street Journal Europe la Russia brinda per la decisione americana sui missili
La Russia e trionfante per la decisione di Obama di abbandonare i piani di istallare uno scudo di difesa missilistica nucleare in Europa
Mosca però ha detto di non avere ragioni per offrire concessioni in cambio rispondendo la decisione americana di smantellare lo scudo al Presidente russo niente vedeva ha parlato di mossa responsabile
Il voltafaccia americano è un colpo diplomatico maggiore per Mosca un successo ma niente deve non andato io indicazioni sulla fatto che la Russia risponderà con una maggiore cooperazione per esempio facendo più pressione sull'Iran
E il suo programma nucleare anzi
Altrimenti ufficiali alti importanti politici russi hanno detto
Esplicitamente che questo non accadrà
Questo ha spiegato il Presidente della Commissione esteri della Duma è un riconoscimento da parte degli americani della correttezza dei nostri argomenti sulla realtà della minaccia meglio la mancanza di una minaccia dall'Iran
Come gli americani avevano esagerato la minaccia del regime di Saddam Hussein in Iraq ora stavano esagerando la minaccia dall'Iran finalmente si sono detti d'accordo con noi ha spiegato Costantin COSAP Sheffield Presidente della
Commissione esteri della
Dumas
L'America cambia con Obama la Russia molto meno con niente terra
E questo è sottolineato anche dal dallo stesso quel sui giornali in un editoriale l'offesa missilistica di Obama di questi giorni è meglio essere un avversario degli Stati Uniti che è un amico
Il Presidente americano scrive questo giornale aveva promesso che con lui l'America si sarebbe fatta degli amici che con Bush erano nemici
La realtà è che gli Stati Uniti stanno lavorando per creare dei nemici laddove prima c'erano amici questa è una delle conclusioni da trattare nella decisione di Obama di smantellare un accordo di difesa missilistica che l'Amministrazione Bush aveva negoziato con Polonia Repubblica Ceca
Entrambi questi Governi si erano assunti enormi rischi politici inclusa l'ira del loro ex dominatore la Russia
Nell'accettare richieste americane di installare un sistema per difendersi contro un possibile attacco missilistico iraniano
Per qualche tempo non aspettatevi che questi Governi seguano la guida americana la leadership americana se l'Amministrazione ci avvicinerà in futuro con una richiesta sarò fermamente contraria detto un parlamentare conservatore cieco
Il Wall Street Journal contesta anche le ragioni tecniche
Della decisione di Obama perché
Spiega tra le altre cose l'Amministrazione aveva già deciso di rinunciare allo scudo prima di conoscere la nuova valutazione sulle capacità balistiche dell'Iran
La regione più probabile che sta dietro lo smantellamento dello scudo la speranza di Obama di conquistare il voto della Russia al Consiglio di sicurezza dell'ONU per sanzioni più dure contro l'Iran
Forse i russi hanno segretamente dato loro accordo questo scambio ma pubblicamente hanno negato qualsiasi qui pro quo
In realtà il Cremlino di Putin spiega avulse journal trae beneficio dalla crisi iraniana perché la minaccia di Medioriente in crisi spinge verso l'alto i prezzi del petrolio del gas mettendo al contempo rischio interessi americani
Alla Russia piace fare giochetti diplomatici all'ONU per ottenere in cambio concessioni materiali dall'Occidente questa volta la concessione è stata la difesa missilistica
La prossima l'Occidente potrebbe essere spinto a mercanteggiare i Governi Proci dentali in Georgia e Ucraina rimborsi regionale ricorda che in passato questo già accaduto con l'Europa
Dell'est ad ogni modo la decisione americana mina anche la credibilità dell'ombrello di difesa nucleare
L'Amministrazione Bush voleva sviluppare un progetto globale per rassicurare gli alleati convincerli che non hanno bisogno di una propria dissuasione nucleare con la marcia indietro America diceva agli altri Paesi
Di non fidarsi degli Stati Uniti di conseguenza meglio seguire il percorso di Israele sviluppare proprie capacità di dissuasione nucleare balistica la retromarcia europea continua il trend di Obama
Cioè corteggiare gli avversari schiaffeggiare gli alleati la somministrazione vuole relazioni migliori con l'Iran Birmania Corea del Nord Russia perfino
Venezuela ma ha avviato una guerra commerciale con Canada e Messico sta battagliando con Israele sugli insediamenti in Cisgiordania ignorato il Giappone nel decidere
Negoziati con la Corea del Nord ha sanzionato l'usura spera aver commesso il peccato di resistere al
L'imperialismo di Ugo Chávez così tra l'altro il Wall Street Journal Europe
A proposito di guerre commerciali oltre a quella con il Canada il Messico ce ne
Una nuova in vista con la Cina
Cubana questa settimana anzi nelle realtà venerdì scorso mai a
Ha deciso di alzare
Le le barriere contro la Cina in particolare i pneumatici cinesi barriere commerciali e l'economista lo critica duramente in un editoriale dal titolo Barack Obama il libero commercio vandalismo economico
La sostanza è questa questo la decisione di Obama è una mossa protezionista che costituisce una pessima politica una pessima politica economico la pessima diplomazie che danneggia l'America
L'interrogativo è se ci siamo persi qualcosa sostenendo Obama per la Presidenza degli Stati Uniti scrive l'economista non ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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