A destra tutta. Dove si è persa la sinistra?

Allora buona
Bene se mi permettete
Rimaniamo seduti
Io devo innanzitutto
Giustificare l'assenza del direttore Stefano Folli che è stato bloccato da una
Febbre influenzale ieri sera mi ha comunicato ci ha comunicato la sua impossibilità essere qua e
Mentre gli auguriamo pronta guarigione io saluto e ringrazio innanzitutto i partecipanti alla nostra conversazione Luppi
Massimo D'Alema no
Viaggio di Giovanni e naturalmente
Ringrazio tutti gli intervenuti ora io vorrei dire questo che io credo che
Non credo che siano
Opinione molto peregrina io penso che quando si presenta un libro
Non si debba
Dare per letto è scontato quello che ha scritto l'autore
Ragionando immediatamente al di sopra e oltre il libro io dico che questo vale specialmente come in questo caso quando l'autore
Espone il suo punto di vista
E si mette in gioco
In modo chiaro diretto non ambiguo
Volutamente queste due parole le usa non a caso volutamente in modo opinabile provocatorio sapendo di volere sollecitare provocare una discussione su un tema
Che all'ordine del giorno del Paese e per molti versi dell'Europa il tema che io vedo di questo volume essenziale il segno lo spessore della impetuosa avanzata della destra
E la natura la profondità della crisi della sinistra
Una sinistra che come si dice nel titolo si è persa
è una destra che sta
Costruendo in fretta una propria egemonia so bene che anche sulla questione dell'egemonia come su tante altre questione del libro di viaggio la discussione a fare io dico che sta costruendo
Una propria egemonia dentro la storia d'Italia
E sottolineo in sintonia con una larga parte del Paese e dell'opinione
Biagio De Giovanni non è un nuovo soltanto uno topi opinionista
è un filosofo della politica che si dichiara apposite della sinistra e scrive senza vincoli di appartenenza
Ma in effetti in viaggio Degiovanni ha un importante bagaglio di vissuto politico a sinistra
E nelle istituzioni dalla segreteria nazionale del partito alla Commissione affari costituzionali del Parlamento europeo oltre che essere un
Collaboratore del
Fondatore insieme a Giorgio Napolitano della Fondazione Mezzogiorno Europa collaboratore della rivista
E io dico ricordo questa sua diciamo così
Caratteristica questa sua impronta perché non a caso il volume che pure spellare vorrei vedere che non fosse così la sinistra
Non a caso si conclude comunque catalogo ragionato
Ditemi articolato in tredici punti che a me verrebbe voglia di dire quasi la traccia di un manifesto di una sinistra che si ritrova e si rinnova
Per uscire dalla crisi però lui espone questi punti Biaggi e poi dice ma forse mi trovo in un sogno forse a sinistra si sta giocando un'altra partita o forse no
Qualcosa si muove nella direzione di un cambiamento possibile vediamo
Anzi vedrà l'Italia
E io ho voluto ricordare questo elemento di una sua diciamo così linea formazione di sinistra esperienze di sinistra e questo suo segnale di speranza
Perché addentrandosi poi nelle le parti Astrea anche dure
Del libro io credo che occorra tenere presenti alcuni punti
Sull'ITEA di fondo
Che io ho definito chiaro opinabile provocatoria del rapporto destra sinistra
Io vorrei più che ragionarci sopra fare qualche citazione proprio dal volume perché stiamo discutendo di questo
Dice viaggio il centrodestra sta cambiando il lessico della politica il centrosinistra sembra rappresentare nell'insieme la conservazione del vecchio mondo
I passi che ha fatto il centrodestra da molti punti di vista sono assai più lunghi di quelli compiuti dall'altra parte politica che in questi anni ha giocato di rimessa si trova più avanti assai più avanti
All'orizzonte dice ancora viaggio c'è la volontà della destra di costruire una nuova immagine dell'Italia e quasi un
Modo di ripensare la sua unità
Una volontà ora brutale ora più elaborata di mettere in discussione consolidati tabù sul Mezzogiorno sulla Costituzione sul lavoro sul mercato del lavoro sulla sicurezza
Ancora incalzando Biagio dice Berlusconi non è una patologia della democrazia italiana
Tanto meno l'anticamera del fascismo
Mai la variante contratti anche ambigue preoccupanti di un sistema democratico che dappertutto si muove nell'incertezza
Ancora oltre prima l'Italia di Berlusconi era quasi un caso clinico ora sta tranquillamente nel consesso europeo che peraltro tende a colorarsi allo stesso modo
Il centro Pili e sinistra perduto il suo ruolo
Propositivo ed è dunque nell'ordine delle cose che il pallino sia passato al fronte opposto
E conclude questa parte del ragionamento ovvero io concludo queste citazioni essendo così sommari possono vendere certamente
La ricchezza di un suo pensiero dicendo
Si è aperta una grande partita che rende più esplicita per tutte le forze in campo la necessità del reciproco riconoscimento
Del reciproco riconoscimento
E aggiunge io no aggiungo potevo anche fermarmi qui la destra deve ridurre il suo populismo la sinistra la sua demagogica
Io su questa parte che ho ricordato per esprimere un'opinione precisa io mi sento parecchio d'accordo però io pongo una domanda siccome
Ma anche il direttore forni oltretutto bisogna fa anche un po'di
Di conversazione io pongo una domanda se Biagio De Giovanni ritiene che gli ultimi sommovimenti chiamiamoli scosse eccetera e il centrosinistra e centrodestra
Come dire consolidano confermino nell'insieme
Metto un'analisi di fondo di processi dipendenze che però tiene conto perché è un libro che sta molto sull'acqua
Sulla crisi economica finanziaria sta sul libro di Tremonti e così via io devo dirvi la verità ottimo dirvi la verità io ho qualche dubbio ho qualche dubbio su un punto preciso
Che riguarda la costruzione il modo come lui affronta il problema della Costituzione
Lui dice sicuro continua
A Ginevra come elemento salvifico
Invito dell'ente top intacca vita della sua prima parte in presenza di una società fra le più ineguale di Europa che senso ha richiamare come passepartout la Costituzione
Bisogna dirlo chiaro anche quando il dodici in modo chiaro e ruvido
Anche il mito della costruzione prese in se stesso fa parte delle macerie del vecchio sistema e non è più possibile pretendere di estrapolare desse un principio fondante isolando dalle macerie della sua realizzazione
Ora la domanda che io vorrei fare vorrei pormi innanzitutto io perché questo libro stimola una serie
Di interrogativi di problemi la domanda è chiara vorrei fare è
Interni diciamo così non solo teorici ma anche politici
Io so che i momenti della Costituzione sono i momenti alti di un Paese nel quale c'è un movimento di opinione che preme in una certa direzione ora francamente dall'analisi anche sì che fa lui stiamo vivendo un periodo
Della divisione siamo per vivendo un periodo della contrapposizione anche a livello
La Costituzione anche nella sua prima parte affrontarla oggi pone ci le mani oggi può far fare un passo in avanti nella modernizzazione del Paese questa è la domanda che io vorrei comunque detto questo
Io mi soffermo un momento su quello che mi sembra l'aspetto centrale particolarmente stimolante della riflessione di San Giovanni e cioè
Sulla centralità della questione meridionale del dualismo italiano nella storia della sinistra e dello Stato nazione
Con la scomparsa della questione meridionale dal tavolo della discussione discussione strategica dice viaggio a scomparire nel tessuto strategico della sinistra italiana
è un passaggio decisivo su cui si è costruita una stesse storia repubblicana nel suo insieme
La classe dirigente italiana si era formata nella sfida al dualismo italiano senza che mai qualcuno immaginasse il Mezzogiorno come un peso di cui liberarsi da cui distaccarsi
Ora perché la cosa mi colpisce che condivido e tra l'altro un amplissimo stralcio di questa parte l'abbiamo pubblicato anche sulla rivista Mezzogiorno Europa perché per la verità non manca nella letteratura meridionalista anche moderna
La sottolineatura del carattere nazionale della questione meridionale
E noi abbiamo dei libri da quello di Vieste a quello recenti Cassano e così via
Che questo problema trattano affrontano anche modificando le proprie opinioni vivaddio il Cassano di oggi non è il
Il Cassano di ieri il Viesti di oggi non è Viesti ieri
Però la cosa che colpisce è che tutto sommato si guarda questa questione nazionale
In un modo sempre tutto sommato separato
Dalla storia dei processi reali del Paese come un problema da risolvere con una dimensione nazionale ma c'è il Mezzogiorno e c'è il Paese Piaggio in questo senso
Rovescio comunque chiarisce una questione dicendo che è propria e nel cuore della stessa crisi della sinistra e della storia stessa
Del paese dell'Italia che nel momento in cui
Si supera una concezione del superamento del dualismo
E si affrontano le questioni in termini di sottolineatura delle diversità e delle divisioni e una fase che si chiude
è un'altra fase che si apre in un certo modo ora lui dice ecco proprio partendo da questo ormai la scissione in corso
E fa parte insieme
A tanti altri dei tratti più aspri del nuovo sistema egemonico
E ricorda anche delle esperienze maniera fretta delle sperimentazioni la rivoluzione dei sindaci
La Repubblica delle città
E anche una riflessione che voi ricordate bene che lo ricorda
Quasi dell'esaltazione delle lentezze del Mezzogiorno
Come sottolineando questo elemento anche di ritardo di lentezza fosse il modo per sottolineare una identità attraverso la quale il Mezzogiorno può partecipare
Ma lo sviluppo generale del Paese e dice questo è diciamo una visione segno di un declino politico
Viaggio mi avvio rapidamente alla conclusione tratta con grande attenzione legge con grande attenzione quello che chiamo il manifesto tremontiana non a caso
Perché il punto entro il quale è più possibile ricordare anche dei tentativi di teorizzazione di una
Situazione di una realtà
E dice il clero e l'elemento che colpisce sta nel rovesciamento del dualismo nord-sud reso realistico dal fallimento delle classi dirigenti meridionali
E riprende il discorso del Mezzogiorno dove lo aveva lasciato il vecchio vero giornalismo
Devo dire che tra le cose che nel libro circo non con chiarezza eh io dico una fase conclusa anche se alta lui dice anche il fallimento della cultura meridionale
Del vecchio meridionalismo poco allo all'esame dei fatti anche soprattutto come egemonia delle idee nel Paese
Parla di un elemento di
Fa fa di fallimento
Però lui nota questo per tre madri e Tremonti saltata la mediazione centrale dello Stato nazione il localismo si misura assai più direttamente con se stesso e con il mondo famoso Glocal
E il Mezzogiorno preso nell'ispirare nelle sue contravvenzione può salvarsi soltanto se il suo ora radicarsi in ciò che rimane nella sua consistenza storica culturale
Riuscirà a manifestarsi manifestare un'identità positiva e dinamica
è con lui di qui il con il problema non a caso è molto complesso perché viaggio difende la specificità del Mezzogiorno
E dice che però questa deve poter diventare l'elemento che un nuovo disegno ad una nuova rappresentanza del Paese
Altrimenti si va
Verso il consolidamento dice lui di quello che viene chiamata la scissione silenzio da data la diversità radicale dei punti di partenza il nuovo Stato federale
Sarebbe nel retto dal primato del nord e una prospettiva che potrebbe essere vincente data anche la sconfitta del meridionalismo tanto grava sulle spalle del dei dirigenti meridionali
E dove su quale elemento io voglio diciamo concludere anche qui stimolando lo stesso Biagio ad un elemento di riflessione di chiarimento io ho parlato dei tredici punti
Di quello che considero un possibile anni Festo tracce canovaccio manifesti grazie però nella parte finale lui prende per il tetto un problème
Il problema non solo del federalismo dice il federalismo intorno terreno da praticare
Bisogna saper utile alzare gli spazi che si sono aperti bisogna fare in modo che la sinistra meridionale su questo terreno si muova qui ci sono tutta una serie di motivazioni in questa direzione e lui va però oltre
E ne a questa Coppito perché poi ciascuno è figlio della propria storia e della propria cultura a me è un po'colpito con qualche resistenza quando lui che pure ha affrontato i temi con questo respiro straordinario di elaborazione nuova dice
Il punto di forza il segreto
è il radicamento sul territorio
è l'UFO uni quindi il problema federalismo radicamento sul territorio partito federale
Come elementi che possono rilanciare la Simest
Io su questo perché dico o un elemento anche di riflessione perché noi nel suo libro mette in evidenza il rischio che il localismo possa produrre
I partiti personali possa produrre liberismo senza leadership possa quindi produrre elementi che anzi fare anziché far crescere la società possono ingessato la
Quindi c'è un dato che io non dico di contraddizione che io avverto come un elemento sul quale scavare partito federale
Federalismo scoprire e l'ex territorio
E al tempo stesso attenzione che questo non riproduca il che vuol dire che la riscoperta del territorio deve essere accompagnata da un grande respiro generale cioè avere la capacità di partire i problemi concreti di una società
Per come dire collocarli ed eterna soluzioni in una prospettiva più generale
Io ho voluto vi chiedo scusa anche raccogliere alcuni elementi delle cose che ha scritte viaggi di Giovanni perché questo è un libro stimolante un libro anche scomodo
Un libro anche scomodo soprattutto per chi
Lo posso dire anch'io che ci ha messo la vita
Da quando avevo sedici anni
In una storia in una avere questa forza questo coraggio non dichiarare un fallimento ma di capire che il proprio forti della propria esperienza bisogna avere la capacità
Io vorrei usare questa frase negarsi per rinnovarsi cioè avete
Avere su questi temi
Avere su questo la possibilità
Di negarsi non per annullarsi ma negarsi per
Riqualificarsi e la sua frase dice voglio vedere come andrà a finire ma sottolinea
Lo dovrà vedere soprattutto il Paese
Perché l'afflato di tutto il libro è un trattato che non riguarda
Se stessi
Ma riguarda
Esse stesse nel rapporto con il Paese e io senza retorica voglio ringraziare Piaggio per il contributo che dal dibattito su fibra
Ora
Quindi il sei
L'UPI vuole sentire la sua gli siamo grati
Beh nel suo buona sera a tutti lo faccio volentieri permettetemi innanzitutto di ringraziare
Non solo dell'invito oltre che dell'opportunità attraverso l'invito di aver potuto leggere il libro finite Giovanni ma anche la Fondazione Mezzogiorno Europa gli faccio anche gli auguri perché so che il primo
L'incontro che
Il primo evento evento romano permettetemi di dire ma ogni collega e ovviamente partendo da questo ringraziamento
Anche alle riflessioni sul libro che
Il ruolo delle fondazioni un ruolo fondamentale
Con il Presidente D'Alema noi credo la settimana scorsa ci siamo trovati a un incontro dove rispettavamo
Partendo dalle in ciclica carica si intende
E di tutte le cose devo dire tra le tante cose una delle
Cosa che mi ha più colpito della discussione una frase che si è citata dalla Caritas in veritate che sembra c'entri nulla con tutto il resto ma che è l'essenza quando il Santo Padre richiamando Paolo sesto nelle il ciclica dice
Di fronte alla crisi dove che stiamo attraversando che il mondo
Stiamo attraversando c'è innanzitutto bisogno di una cosa
Una cosa innanzitutto
C'è bisogno di più pensiero
Ecco io credo che le fondazioni stanno svolgendo un ruolo le tante fondazioni che politiche culturali nell'ultimo anno stanno svolgendo un ruolo fondamentale di supplenza
Io ho avuto luoghi di educazione diverse che poi mi hanno avvicinato alla politica forse non tanto tempo fa ma c'erano altri tempi oggi questo ruolo delle fondazioni indispensabili di riflessioni discussioni di giudizio di pensiero il pensiero non è una cosa una premessa
Il pensiero è il punto di partenza che muove la l'uso della ragione della libertà per ognuno di noi anche nella responsabilità da questo punto di vista mi sembra che
Se c'è
E quindi
Anch'io svolgo alcune cose sono state citate trattate
Riflessioni veloci
Se c'è un pareggio
Di questo ringrazio di Giovanni del del suo libro è innanzitutto di partire da un giudizio sull'accadimento sulla politica sulla destra la sinistra
Devo dire che a me piace destra e sinistra condizione della parentesi che lui usa
Nel libero nel senso che quando parla di sinistra dice centrosinistra quando parla di destra centrodestra altrimenti anche per la mia storia la mia categoria
Non arrivo al
Alla definizione di tutta la mia cultura di quello che rappresento della mia scelta politica nella definizione tra virgolette tu curdi tradizionale di destra
Culturale di questo di questo Paese
Comunque volevo appunto dire che il primo pareggio mi sembra che dal mio punto di vista non ci sia una funzione sia una lettura quanto meno del ruolo del fenomeno Berlusconi politico centrodestra Popolo della Libertà Forza Italia e lega senza un pregiudizio
Cioè rispetto a chi e mi sembra che questo sia la prima sottolineatura vuole affrontare giudicare quello che accade nella realtà
Essendo innanzitutto provocato dalla realtà e il giudizio lo giustamente che è l'esercizio della funzione Tunioli fare l'OPA lo lo poni però a partire dalla realtà
Tanti passaggi appunto in particolare quello che riguarda
Già stato citato ridurre il problema di Berlusconi e del fenomeno Berlusconi delle di Forza Italia prima del popolo e libertà della lega
A un puro problema dello ad emergenza democratica nel nostro Paese la frase citata tra virgolette riferendosi a Scalfari e a un talk-show televisivo sento puzza di fascismo eccetera è ridurre il problema e ridurre innanzitutto la constatazione di quello che accade
Allora le riflessioni che io voglio fare ovviamente partono dalla mia posizione quindi non entrerò anche per rispetto nel merito delle riflessioni sulla sinistra ma
Mi permetto da oggi uno del dei protagonisti di quello che accade nel
Nel centrodestra di essere provocato dalle dalle dalle riflessioni di giovani rispetto al al mio compito e alla responsabilità che svolgo
Da questo punto di vista mi interessano sottolineare tre questioni che sono molto interessanti la prima
Della prima parte del libero ed è stato citato interessante dice che cosa è accaduto che ha permesso il successo del della destra
Un mutamento dell'agenda politica sia un po'se imposto di fatto
Una mutamento nei contenuti della discussione nel supera il superamento di tradizionali contenuti della proposta politica dalla discussione
L'esempio che fare Giovanni e quello della questione meridionale
Ovviamente partendo dal fatto che si contrappone alla questione meridionale una questione del nord del Paese
E del ritorno ad alcuni grandi parole che sono immediatamente percepite
Io credo che la cosa interessante che va sottolineata che forse è esattamente la proposta nuova di contenuto che dal novantaquattro oggi viene posta nel nostro Paese dal centrodestra esattamente questo
Ci vuole superare un due c'è se si riduce al problema dell'analisi che è quella di dire si abbandona la questione meridionale essi propone con forza una questione settentrionale dando voce di forza alla parte più
Benestante del Paese la parte più produttiva e questo è la ragione del successo secondo me riduttiva anche qui
Mentre se l'osservazione e questo mi sembra
Il il passaggio che condivido del del libro di dei giovani è guardate che
La sfida del
Della modernità della politica e superare il dualismo
E non porrei più la questione meridionale e interessante che in un altro pezzo questo riguardo mi riguarda personalmente la questione cattolica
Ma capire quali sono le nuove quei emergenze che la realtà ai bisogni dei cittadini il bisogno di questo Paese ponesse la politica nella sua capacità di aggregazione di proposta che parte da una concezione ideale valoriale capace di superare questi dualismo
La forza della proposta del centrodestra della lega di Forza Italia eccetera non è stata dire certo ci sono stati gli eccessi di comunicazione o ci sono ancora gli eccessi di comunicazione ma
Il nord che si contrappone al sud ma di dire che c'è bisogno di più efficienza c'è bisogno di meno spreco non ce la facciamo più uno Stato è troppo premente di cui
L'emergenza meridionale diventava un simbolo
Diventava una
Esplicitazione
Tant'è vero che se c'è una cosa che colpisce dopo quattordici anni che si vanno vede se si va a vedere il
I dati politici dei risultati il Popolo della Libertà così come prima Forza Italia
Ne ha sin dalla sua nascita diventano un partito locale territoriale ma diventa SDI per sei immediatamente nella sua proposto un partito nazionale
Che riscuote dal mille novecentonovantaquattro fino ad oggi con tutte le sue evoluzioni con tutti i suoi limiti un consenso omogeneo e addirittura negli ultimi anni paradossalmente più forte al sud rispetto al nord
Basta andare a vedere i flussi i flussi elettorali
Tant'è che nella nascita di Forza Italia severi se ci ricordiamo che cosa fa che operazione avviene quella di un'alleanza di un voto che si ripete poi nel due mila otto di un grande partito nazionale che si allea con partiti territoriali
Nel novantaquattro un'alleanza strana nuova che sfrutta anche il nuovo sistema elettorale al nord con la lega e al sud con Alleanza Nazionale che si dimostra poi non reggere come in termini di coalizioni nel due mila otto addirittura
La fondare un nuovo partito che mette insieme Forza Italia e e Alleanza Nazionale e che poi
Si allea sempre con la Lega grande partito territoriale che fa un'alleanza anche qui sempre sul concetto di presenta territoriale con il movimento per l'autonomia e cioè che si radica all'interno del
Del del territorio più siciliano o più del del del sud del Paese
Quindi la prima sottolineatura che mi sembra interessante capire che la sfida che viene chiesta oggi alla politica i partiti eh di tradurre nella proposta ideale valoriale di contenuti politici questo superamento dei due leghismi questo è un Paese che ha sempre vissuto di dualismo
Oggi l'esigenza che si sente è di capire se esiste una possibilità di una proposta che lo superi ciò che non mette in contraddizione appunto nord-sud efficienza inefficienza sicurezza accoglienza
Cattolici e non cattolici cioè noi siamo andati avanti per anni a discutere continuiamo andare avanti per anni discutere su questo io colgo questo aspetto come reazione ovviamente dal
Dal mio punto di vista
Altrettanto mi sembra interessante il tema che appunto nella
Agenda nel nel mutamento di questa agenda politica in questi anni che cosa cosa ha fatto il popolo la libertà aprile adesso Forza Italia prima la lega eccetera introdurre alcuni grandi temi che
Tante volte sono stati patrimonio la sinistra ma che sono stati tradotti in maniera diversa qui era il l'esempio che le giovani fa dell'con il grande comunicatore no parla in maniera semplice poi dice altro che fascismo bisognerebbe parlare al massimo di populismo in un pezzo eccetera
Però penso al tema della libertà il tema della persona al tema dei diritti al tema della responsabilità se invito ovviamente io lo faccio perché
S si Milito vivo la responsabilità di proposta politica di difesa di questa proposta politica andare a leggere l'articolo uno dello Statuto del nuovo parco Polo della Libertà tutta la carta dei valori di Forza Italia
Quella che viene vista tante volte anche di Elisa la grande discesa in campo di Berlusconi
Con il discorso diventa evocano
E pongono come punto fondamentale del del contenuto della discesa in politica grandi temi che sono innanzitutto non solo i viali vale Oriali ma che appartengono alle grandi tradizioni di questo Paese
C'è un passaggio in cui dice la fine dei giovani dice la fine
Del novecento segna anche la fine dei partiti del Novecento della politica del Novecento un superamento
Questa è la sfida che noi abbiamo
Mi sembra che su quelle pagine a pagina centoquarantasei la fine del Novecento la fine delle culture politiche del Novecento
Io credo che dobbiamo essere in grado di atti di capire le nuove sfide che il Secolo Nuovo ci pone
E secondo me a questo tipo di contenuto recuperare
La grande sfida non abbandonare le tradizioni politiche culturali e la grande storia di questo Paese ma recuperare l'est la storia di questo Paese
Che è forte che è fondamentale che ha fatto grande questo Paese accettando la sfida moderna
Anche in una di treni anche in una declinazione diverso
E qui si pone tutto il problema della leadership che viene esattamente anche qui il passaggio toccata dalla nell'analisi tra destra e sinistra che viene toccata dal libro di Di Giovanni vado
Mi sembra che poi ci sia un'altra domanda interessante che è una sfida anche per noi ovviamente al popolo la libertà e come quella che dice a pagina cento è possibile cambiare l'Italia delle corporazioni
Questo è il grande tema del cambiamento
O meglio violata dunque anche in un con un altro modo perché tutti noi ogni tanto vogliamo essere riformisti ovvia principi ci piacerebbe vincere questa sfida del riformismo di costruire questo Paese da fondamenta più solide che per parte ha una tradizione
Ci può essere riformisti senza aprire il problema del consenso elettorale
O della paura che la perdita di consenso perché l'altra faccia della medaglia perché sua
Se tu attacchi le corporazioni immediatamente la paura è all'interno e all'e sterno chiunque di noi
Ha fatto vedo tanti amici che conosco ha fatto politica fa politica sa che il grande tema è questo non andare in quella direzione perché se no perdo il consenso elettorale dei tuoi ceti deboli e dei delle classi che ti votano e complessivamente hai la percezione di
Ovviamente di un abbandono e quindi non puoi mai riformare questo Paese non puoi mai cambiarlo
Io per dare questa risposta ho in mente un'area una un esempio storico perché l'ho vissuto in prima persona che riguarda noi del centrodestra in particolare la lega nel mille novecentonovantatré nel mille novecentonovantatré
Il Comune di Milano va alle elezioni anticipate finisce la stagione Tangentopoli eccetera eccetera si candida un nuovo partito a Milano nel senso che nasce eccetera che si chiama lega
Non barda e noi io mi ricordo loro vero proprio primo giovane l'unico vero ancora la primo temi candidato in Consiglio comunale né liste della Democrazia Cristiana
La lega vince quelle elezioni e prende a Milano il quarantadue per cento dei voti nella Milano socialista nella Milano lo formi sta nella Milano della tradizione nella grande tradizione culturale il quarantadue per cento dei voti viene eletto Sindaco Formentini
E
Si va a Milano guidare la città un monocolore trentasei consiglieri comunali della lega
Dopo quattro anni
La lega perde le elezioni dopo quattro anni la lega perde le elezioni nel novantasette
Par passa al dodici per cento al quattordici per cento e va be'arriva la Giunta Albertini eccetera a dimostrazione oggi la lega a Milano e al dodici tredici per cento è passata l'otto il sette l'undici per cento a dimostrazione che il tema vero su cui poi ci misura è esattamente la capacità di tradurre questa sfida di riformismo cioè di tradurre quella speranza nel superare il dualismo dell'efficienza eccetera infatti cioè ottusa e capaci di farti misurare poi su un pragmatismo nuovo che la gente chiede la politica e cioè di tradurre questo pure la partita prima quella perdi
E se duri nel tempo
Quattordici quindici anni forse deve iniziare a domandati
Per chi è dentro perché dice perché sta durando quali sono le rate le ragioni del tuo successo e che cosa ti chiede questa responsabilità e dove non puoi fare per la scommessa
E per chi è all'esterno ovviamente che forse non è più un problema solo di Capaldi grande comunicatore di capacità eccetera ma forse c'è una proposta politica con cui paragonarsi
Sono contento che sia stato citato Veltroni perché io continuo a sperare in questa legislatura che quella
Scommessa che Veltroni aveva lanciato di cui noi dobbiamo essere tutti grati
E cioè quella di poter del del
Di un'accelerazione verso un bipolarismo più mite di un'accelerazione verso la semplificazione di un atto che di coraggio che potesse andare verso il riconoscimento reciproco che poi immediatamente dopo purtroppo si è fermata e abbiam visto che cosa sono
Gli ultimi dieci mesi da una parte dall'altra possa invece essere la vera scommessa di non solo di questa legislatura di questa classe politica
Il riconoscimento reciproco la legittimazione reciproca e l'ha anche il confronto che si basi sulla diversità
Mi piaciuto molto dei passaggi sulla sconcerto ovviamente dal mio punto di vista della superiorità culturale della sinistra ma vado velocissimo non voglio ovviamente approfittare del vostro tempo l'ultima questione
Che voglio sottolineare esattamente tutto il capitolo Tremonti finiva si potrebbe discutere i tempi sono tantissimi gli spunti che mi minimi potrebbero far reagire la questione cattolica
Perché è vero che
Berlusconi
Dice quale nel nel nel popolo la libertà in Berlusconi non c'è il mondo cattolico organizzato dei giovani ma qui esattamente sta
Secondo me sulla grande sfida
E e lo dice uno che viene dal mondo cattolico e che invece la ragione del suo impegno sono esattamente proprio quella di testimoniare nella politica la propria formazione la propria storia e la vita che oggi continua a svolgere nella con riferimento alla comunità cristiana il mondo cattolico e cioè quella che la sfida moderna oggi non è più quella del partito dei cattolici del partito dei
Dei liberali dei socialisti eccetera ma
Quei grandi temi quella grande visione dell'uomo quella grande visione della realtà della politica che a parte che provengono dalle diverse culture che hanno fatto una storia ci uniscono non ci dividono
Perché sul tema la libertà la libertà come difesa la concezione la personalità di famiglia l'idea di responsabilità l'idea di sussidiarietà queste una sfida dei cattolici a una sfida oggi dell'uomo moderno
E anche della politica moderna
In questo modo poi ci si dividerà nelle scelte nella traduzione di questa di questa visione ma la sfida diventa molto più affascinante molto più interessante
E l'intuizione che ha avuto dei Giovanni su questo tema all'interno lo dico perché ovviamente io lo esaspera dal mio punto di vista è evidente questo portando
Non ha con il Mulino mari leggendo attraverso questi passaggi dei delle pagine di Degiovanni ovviamente
Le ragioni che mi hanno portato a scegliere una certa parte politica anche accettare di non nel passare dalla Democrazia Cristiana
Non andare nella vecchio vicini poi nel eccetera c'è da fare c'è un partito dei cattolici ancora presente ma nel dire che la sfida politica oggi ancora più affascinante per noi
è proprio quella di fare un pezzo di strada insieme nel partito e nel confronto
Tra partiti con il totale rispetto ma con la totale Sita che questo secolo ci vuole ci pone ripartiamo là dove riparto da dove ho iniziato
L'idea che c'è bisogno di più pensiero vuol dire che c'è bisogno di
Più persone che capiscono che la responsabilità della politica dell'uomo dell'imprenditore e ritornare alla genesi che ti muove a nel nel confronto con la realtà nella sfida con la realtà
Ed è quello che ci unisce
Perché siamo tutti
Mossi da questo se da questo di idea di servire il bene comune di costruire un Paese dove l'uomo possa essere protagonista
Questa è la sfida affascinante che almeno a me ha mosso che mi muove in questa lettura
Ovviamente vanno gli spunti che io ho ritrovato pochi spunti poi ce ne possono essere altri ma
Non credo che le discussioni siano
Per esaurire tutto ma proprio per reagire una provocazione detto geotermica io sono convinto che i libri sono sempre una provocazione
Poi l'approfondimento di quello a rimettersi in discussione da approfondire
Quello che uno sta vivendo grazie
Massimo D'Alema
Ma dunque questo libro è un libro compiuti
Che offre si offre ad una discussione
Molteplice quindi inevitabilmente
Uno deve scegliere una sua pista
E
Ed è difficile affrontare il complesso dei temi che Degiovanni affronta
E che ripercorrono insomma un quindicennio di storia nazionale
E
Toccano i grandi nodi così della crisi e della sfidi sfida politica italiana e libro pieno di considerazioni acute intelligenti
A mio giudizio non giova al libro un tono di di di
Talora persino rancoroso nei confronti del centrosinistra italiano che finisce per renderlo non di agevole lettura almeno per chi come me si senta così investito da
Una giudizio qualche caso unico come in parte di un gruppo dirigente liquidatorio e sprezzante diciamo insomma
Non sempre non sempre
Fondato anche su basi filologiche esatte però insomma io l'ho letto due volte il libro mi sono arrabbiato due volte e quindi
Insomma è un problema mio il salario
Sono per
Evitare di scendere su questo terreno e per prenderne diciamo discuterne nella sostanza ecco è anche come dire la
La
Gli stimoli indubbiamente
Quindi si utili positivi le indicazioni di lavoro
Che meritano di essere a mio giudizio perseguite sgombrano il campo di quello che insomma così gli elementi che vorrei considerare più passionale dice ecco
Io credo che uno dei punti centrali delle
So in è innanzitutto secondo me assolutamente valido cioè
Insomma l'invito al centro sinistra la sinistra
A considerare la destra italiana nel suo spessore reale
Ma non ridurre questo
Questo grande fenomeno politico politico culturale e sociale che ha occupato sulla scena politica del Paese nell'ultimo quindicennio ad un
Ad un evento anomalo esclusivamente legato al potere mediatico di Berlusconi a
Quelle cose per cui ancora adesso una e tormentato che se facevamo la legge sul conflitto di interessi scompariva Berlusconi ci sono delle
Delle cose
Così
C'è un contro le quali
Io penso
è giusto mettere in guardia la sinistra italiana
Questo antiberlusconismo che poi su confine in una sorta di sentimento anti italiano
E devo Carlentini i peggiori vizi della sinistra italiana cioè l'auto consolazione di chi si ritiene una minoranza illuminata in un Paese sgraziato eccetto tutto tutta questa roba qui diciamo che indubbiamente è è a mio giudizio l'approccio peggiore l'approccio subalterno
Alla grande sfida politica che il Paese ha di fronte a sé
Capire le ragioni di questa destra capire come emerge questo fenomeno politico anche come frutto di una crisi della Repubblica
Democratica dei partiti
E
E anche come è sospetto diciamo versione italiana tornerò su questo punto di un processo politico culturale europeo non esclusivamente Italia
Anzi da questo punto di vista una certa annali si comparate non manca una de Giovanni gli strumenti per farlo forse gli avrebbe consentito di essere un po'più generoso diciamo
Questa spinta sta spinta europea al
Al populismo e insieme ha schiantato
Forze di sinistra ben più robuste perché non quelle che in italiano fronteggiato Brusco ripensiamo diciamo che fine ha fatto le spende
O se pensiamo che un partito come il Partito laburista olandese di vincolo che
Diciamo
Il modello di quel riformismo innovativo eccetera di cui circa quindi è Giovanni cisti ci stimola e direi dato in dieci anni quarto partito dell'Olanda
Dall'essere stato avvertito
Incontrastato governava quel Paese
Ciò ci rendiamo conto che la vicenda italiana proprio se non vogliamo leggere in un modo provinciale subvalente erano
Sta dentro una crisi europea che ripeto assistiamo dato forze di sinistra
Bene
Più radicati
Problemi più diciamo riformiste innovativi
Tetto provvidenze questo giudizio sulla sinistra italiana sia così tutto appropriato ma
Lo dico perché insomma ragionamenti questo richiederebbe così di approfondire queste piste analitiche ma
Non c'è dubbio che se noi siamo di fronte diciamo
Ad una
Nuova destra
Largamente post liberale diceva
E per certi aspetti
Penso che protezionista
Parte come reazione alla globalizzazione le sue sfide
Ma non solo in Italia
Anche qui il leghismo non è solo un fenomeno italiano pensiamo cos'è il leghismo belga diciamo fiammingo vecchie porta alla crisi dello Stato nazionale questa è la rottura di un vincolo di solidarietà perché si determinano questi fenomeni
In Europa sotto la spinta della globalizzazione
Perché questa rottura di meccanismi di solidarietà
Di forme duali dello sviluppo sociale perché
Mentre il dualismo nord-sud o fiammingo Vallone è stato a lungo funzionale ad un modello di sviluppo di crescita il capitalismo nazionale
Nell'epoca della globalizzazione dell'apertura dei mercati
Questa reciproca funzionalità viene meno Sidis articolo hanno strutture degli Stati nazionali
Ciò ma
Vorrei dire tutta la vicenda italiana proprio perché non la si può ridurre come giustamente dice De Giovanni alla eccezionali
Ma lì a Berlusconi non può neppure essere ridotta l'anomalia di una sinistra italiana diciamo così
Cosimo mediocre come sembrerebbe suggerire peggiora diciamo è del tutto speculare esplicita ad un certo antiberlusconismo
La lettura che egli finisce per dare della vicenda italiana come se poi tutto nascesse dal fatto che abbiamo una sinistra particolarmente mediocre cercato di dimostrare di sinistre
Ben più robuste della nostra hanno fronteggiato con estrema difficoltà mutamenti sconvolgimenti sociali dei processi culturali non dissimili da quello che è accaduto in Italia in altri Paesi europee
Io credo
Tuttavia
Dire questo significa mettere la sinistra di fronte alla complessità dei problemi
Sfide culturali che deve affronta
Capire le ragioni della destra non significa necessariamente inseguirla sul suo terreno
E qui diciamo rispetto all'Agenda di Degiovanni o qualche obiezione
Perché per molti aspetti diciamo insomma
Insomma l'azienda la sinistra innovativa e una sinistra che deve essere
Federalista che deve essere contro sindacato che deve esserci in definitiva
L'unico tratto forte di antagonismo tra la sinistra innovative questa destra che noi dobbiamo essere più liberale di loro cioè almeno non protezionisti insomma che naturalmente
Per certi aspetti è anche vero diciamo però secondo me non basta a definire il tratto forte di una identità in grado di emozionare scuotere il Paese
Capire le ragioni di questa destra
La sua forza al suo radicamento nel paese
Non demonizzato in là giusto
Sforza se al contrario di costruire un bipolarismo mite diciamo
Sulla base di regole condivise vero vorrei anche dire questo tentativo è stato compiuto
Nel corso di questo quindicennio
Non è riuscito certamente per le resistenze conservatrici e per le spinte demonizzare anti esistente all'interno del centro sinistra
Ancora adesso mi capita di trovare qualcuno che spieghi perché
Tutti i mali d'Italia derivano dalla Bicamerale mentre io penso che
Una certa quantità di mali del Paese derivano dal fatto che la Bicamerale non è riuscito a fare le riforme che si sarebbero dovute fare diciamo il contrario esatto di quello che
E nella
E certamente questo è un problema che rimane aperto non dimentichiamo che dall'altra parte
Dall'altra parte diciamo a questo processo di demonizzazione reciproca insomma Berlusconi ha dato un contributo potentissimo
Nel senso che egli non ha mai voluto rinunciare a
Diciamo a quel tratto di anticomunismo
Che è sopravvissuto anche al comunismo che gli ha consentito di parlare all'inconscio del Paese
E quindi
Cioè non è neanche molto facile diciamo andare verso
Un bipolarismo mite avendo di fronte un antagonista che certamente diciamo
Tutto è stato nel corso di questi anni meno che mi interessa impegno
è vero che è disposto ad accettare il terreno diciamo di una
Politica fondata su regole condivise è uno sforzo piuttosto impegnativo diciamo è stato condotto in modo pressoché unilaterale una certa fase della vita politica italiana
E anche in una condizione di certo isolamento persino all'interno del centrosinistra però
Io credo che questo è un punto sul quale vorrei interpellare dei giovani che forse noi dopo quindici anni
Diciamo ed è questa la ragione per cui non credo dunque spero proprio di no che la transizione italiana non sia finita ci dobbiamo domandare che tipo di bipolarismo abbiamo costruito tipo il sistema politico abbiamo costruito
Ci dobbiamo domandare Riccione
Se davvero l'alternativa è
Quella tra un'evoluzione di partitica di tipo presidenziale insomma che che dei giovani sembra evocare come la prospettiva
Dell'estrema semplificazione oppure il ritorno indietro talora si dice
Naturalmente dando a questa espressione una connotazione estremamente negativi faccia
Noi ci siamo mossi
Verso
Una
Una
Una interpretazione molto rozza di quel processo di personalizzazione dalla politica che pure diciamo deve caratterizzare democrazia moderna
Noi abbiamo un sistema che qui davvero non ha eguali ludico per demonizzare Berlusconi insomma il sistema
C'è una sorta di presidenzialismo di fatto
Privo di contrappesi
L'unico Paese del mondo dove il Governo nomina il Parlamento e Governo conchiglie leadership politiche nell'oligarchia politica nomina il Parlamento che quindi è totalmente svuotato di funzioni di controllo
Capisco che l'eccesso del parlamentarismo aveva caratterizzato il senso se si vuole negativo la cosiddetta Prima Repubblica diciamo ma qui noi siamo caduti pendolo
Si è mosso nella direzione contraria con una tale violenza Giovanna generare veramente
Qualche anomalia nel funzionamento del nostro sistema
Dove vogliamo andare dove c'è il presidenzialismo quello vero c'è un Parlamento che ha una forza enorme di bilanciare il potere
E dove non c'è il presidenzialismo ci sono sistemi di tipo parlamentare è un parlamentare dove i cittadini leggo nel capo del Governo come da noi dove i capi di governo si possono cambiare in Parlamento persino tanto celebrato questo mister Decia
Dobbiamo deciderci
Quello che abbiamo costruito noi era una crocchio pericoloso
Ed è chiaro che questo sistema questo crocchio pericoloso se
Ci si mette sopra un personaggio con le risorse il potere mediatico cioè di Berlusconi insomma diciamo diventa ancora più pericoloso
E io credo che
Insomma e difficile rendere in lite questo sistema bisognerebbe riformare
E bisognerebbe riformarlo a mio giudizio avendo il coraggio di scegliere la mia opinione è nota io sono per
Diciamo cercare di costruire un sistema parlamentare efficace e moderno
Con una sola Camera legislativa più snello nelle sue procedure ma con un Parlamento più forte meno numeroso
Restituendo anche
Diciamo così consentendo
Asta al sistema dei partiti
Non una sorta di bipartitismo in cui i due partiti sono necessariamente tutti e due delle confederazioni abbastanza stesso
Libro enfatizza libro uscito a maggio diciamo enfatizza la coesione della destra mangiare
Riscritto a fine settembre secondo me dovrebbe essere più problematico su questo punto faccia
In realtà diciamo questo tipo di di di di semplificazione diciamo se se io sono per la semplificazione ma non per la imposizione per legge del bipartitismo
Wuppertal questo forme di coalizioni coatte che nascono da una legge elettorale bastarda in cui chi ha un voto di più ai cento deputati di più cose che diciamo
Capisco che la destra parla in volgare e non vorrei sempre sembra assedio parlo in latino diciamo però insomma
Forse un'opera di civilizzazione delle nostre istituzioni e un grande problema del Paese anche i fini di restituire al Paese un sistema politico in grado di funzionare
Ma ripeto non nella forma così
Inevitabilmente plebiscitaria così come lo abbiamo costruito alimentando il mito del Sindaco d'Italia e cioè noi stessi
In una forma di subalternità dopodiché punto l'unico Sindaco Titta Madia e l'onorevole Berlusconi al quale
Temo che questo sistema politico sia come costruito intorno alla sua figura
Perché ho paura al di là di tutto che se non c'è una persona che dispone del potere personale di Berlusconi difficilmente questo sistema potrà mai funzionare diciamo
E siccome invece insiste sistemi democratici devono funzionare a prescindere relative
Persone
Una certa fase storica
Io credo che rimane aprendo un grande problema di approvo della transizione italiana proprio dal punto di vista della
Della organizzazione del sistema democratico e questo dovrebbe semmai essere l'oggetto diciamo di una
Di un confronto
Che guardi alla prospettiva tra le le grandi forze sono inc
Ma vorrei aggiungere un'altra cosa sulla su sui caratteri di questo bipolarismo insomma intanto insomma
Uno potrebbe dire in un'ottica completamente diversa insomma che in una fase storica in cui ti tutto sommato diciamo in Europa si è visto un prevalere della destra
In fondo in questo Paese il centrosinistra un centrosinistra che si è
Largamente imperniato sul personale politico che veniva al Partito Comunista
è riuscito a tenere il campo
In questi quindici anni
Molto meglio di quanto le premesse potessero sa tutto sommato diciamo il vero è vero che il quindicennio
Gli impatti ha dato un'impronta al quindicenne stato Berlusconi ma non abbiamo governato la metà circa di questo periodo
Mi pare un po'riduttivo diciamo descrivere questi sette anni di Governo del centrosinistra sotto il titolo la confusione al Governo
Pare un
Po'riduttivo perché sono in questi sette anni c'è l'unica riforma delle pensioni diciamo che questo Paese abbia avuto che comunque ha tenuto in piedi il sistema previdenziale Italia
La privatizzazione degli ulivi il cambiamento della struttura del capitalismo italiano
Lei euro
Le uniche liberalizzazioni che si siano fatte perché la destra certamente molto innovativa ma non ne ha fatte neanche ore diciamo che e anzi semmai ha cavalcato tutte le resistenze corporative che si sono manifestate da Storace insomma
I momenti più significativi della politica estera italiana già oggi
Non c'è
E poi c'è stata anche la confusione
Che appannato questi risultati che ha determinato le difficoltà politiche il centrosinistra ha conosciuto ma voglio dire convivono nell'esperienza di Governo del centrosinistra confusione e e riforme sempre
Come poi in definitiva dall'altra parte
Io non è che
Voglio dire dopo quindici anni di protagonismo politico di Berlusconi fatico a vedere le grandi innovazioni al di là di quelle linguistiche diciamo che la destra ha portato nella vita del Paese
Le grandi innovazioni il senso delle riforme che la destra riorganizzato il rapporto nord-sud è su questo non c'è il minimo
Intorno ad un potere forte diciamo nord e sud vengono visti lo diceva adesso Lupi come due istanze locali diciamo due nove grandi no piccola differenza che la lobby del nord diciamo
Ha un peso determinante sul governo del Paese
Dall'altra parte infatti c'è un grande malessere
E la velleità del partito del Mezzogiorno diciamo giustifichi idea che in definitiva o parte una sorta di leghismo meridionale in grado di fare da contrappeso anche attraverso il ricatto della governabilità
Oppure lo spostamento di risorse verso il nord continuerà in modo
In modo spietato diciamo che questo secondo me alla lunga
Difficilmente creerà le condizioni di una
Di qui cambiamento che la società italiana aspetta
Che la verità forse persino più a ma
Cella la caduta della Prima Repubblica ha determinato l'aspettativa di un grande cambiamento
Cioè di una forza in grado di sbloccate il paese di rimuovere rendite corporative DD premiare i talenti di rilanciare allo Sviluppo Italia siamo invece dopo quindici anni noi dobbiamo prendere atto
Che questa
Stagione
Di dell'alternativa di governo i Governi si sono alternati ma
Le performance dei Governi sono stati piuttosto modeste
Il Paese sostanzialmente si è mosso a crescita zero
Accentuando del distacco tra la capacità di crescita dell'economia italiana e la media europea
Durante i Governi di centrosinistra è cresciuto mediamente dell'uno virgola due per cento riusciamo
Poiché
Contenuto Berlusconi siamo andati sotto
Sostanzialmente la media fa zero ecco
Grandi riforme innovative
Effettivamente in grado di incidere sulla struttura del Paese il Paese nove mila conosciute
E quindi c'è veramente da chiedersi riusciamo
La di questa raffigurazione di
Grande conflitto tra innovazione conservazione in cui loro sono l'innovazione l'osservazione ma tutto questo nel campo dell'ideologia
Nel campo dei cambiamenti effettivi della struttura del Paese
Io credo che noi
Abbiamo
Diciamo abbiamo assistito dunque lento
Indebolimento
Del Paese
Ad un declino delle sue classi dirigenti complessivamente intese io francamente questi nomi messa notizia compagni non a Berlusconi non ne vedo onestamente anche perché gran parte personale politico della destra
E
Soprattutto in in quelli più capaci diciamo espressioni di quelle stesse forze politiche da cui proviene il personale politico del centrosinistra su
Vedo questa grande sorgere di una nuova classe dirigente conosco discuto con loro diciamo io conosciuti intanto arresti insomma insomma Cicchitto da Tremonti
La classe dirigente grosso modo una parte della classe dirigente che si era formato
Negli anni settanta degli anni ottanta
All'ombra quei partiti che sono caduti ha lasciato sul campo quelle che Degiovanni chiama macerie le macerie ce ne siamo stati lega da una parte sono nasce
Dall'altra parte ci sono gli uomini nuovi sinceramente questo pare
Salvo il fenomeno della lega tutta la sua carica di ambiguità somma io penso che forse
Bisogna guardare
Persino con maggiore preoccupazione c'era
Non vedo questa sfida sul terreno delle riforme
Perché dall'altra parte non viene una vera sfida sul terreno delle riforme e perché ad oggi il centrosinistra non appare in grado di rilanciare una sfida riformista
Ma
Questo il punto
Spero che il discorso centrosinistra persino pensato che in definitiva noi dovessimo fare un congresso imperniato sul conflitto tra vecchio e nuovo categorie
Quanto mai ambiti medicina
Rispetto alle quali tale somma di Giovanni si muove in modo problematico sul rapporto tra
In fondo diciamo
Vedendo gli elementi necessari e di innovazione ma tornando in vari momenti anche sulla necessità
Di rimarcare gli elementi di continuità
Fondo negarsi per rinnovarsi appunto ma il movimento hegeliano diciamo
Il Movimento italiano si conclude con la offende tu quindi può insegnare nella pubblica italiana c'è anche il recupero degli elementi di verità
Significa
Quindi c'è un elemento di continuità inevitabilmente diciamo quindi
Io penso io credo questo vedete io credo che la discussione del Partito Democratico debba precisamente il comma mi pare si va indirizzando diciamo
Carsiche impegnarsi su questa dialettica vecchio o nuovo cercare di affrontare il vero problema d'Italia cioè come mettere in campo una credibile autorevole forte proposta di governo
Che affronti inutile italiani nel senso di indicare una prospettiva di riforma che sappia sbloccata il Paese
Questo
Ad oggi io credo i Governi che si sono succeduti non hanno avuto questa capacità
Di sbloccata il paese di rilanciare le forze produttive di questo provvedimento che è in grado di di compete eredi arrestare in quel processo che sembra inevitabile l'Italia è stata in questi sessant'anni la quinta la sesta
Diciotto punto Craxi disse la quarta potenza industriale del mondo
Noi dobbiamo tenere conto che siamo avviati nei prossimi quindici anni a diventare l'intesa questo esattamente ventesimi grosso modo questo dicono le proiezioni dell'Economist questo è esattamente il diciamo il momento
Con una classe dirigente che non le pare consapevole questa esattamente la in un momento che l'Italia sta lì
è il momento in cui obiettivamente anche per il sorgere di protagonisti fatto persino naturale che ci siano Paesi con un miliardo di persone che
Che producono più di noi sa si tratta di capire se di fronte a questo grande cambiamento no voi
Ci riserviamo
Come sembra suggerire una parte di questa destra nell'ipotesi potere difendere
Dentro una visione dell'Europa molto riduttiva
Perché questo egemonia della destra purtroppo spinge verso un'Europa miratamente intergovernativa io lo capisco che è si può pensare soltanto all'Europa del Parlamento ma se non si ricostruisce quell'equilibrio tra istituzioni comuni e Governi nazionali allora va bene
Che serve l'euro
E noi facciamo l'abbiamo visto di fronte alla grande crisi internazionale
La capacità di reazione dell'Europa è stata modestissimo
Si è affidata alle scelte dei governi nazionali
Fino al punto dimettere persino gravi difficoltà alcune delle grandi conquiste europee come il mercato comune perché
Se si allentano diciamo i vincoli in materia di aiuti di Stato alla fine non regge neppure
Il mercato comuni
Quindi si è vero che in Europa
A differenza di quello che accade in tutto il resto del mondo
Perché al diciamo in tutto il resto del mondo la risposta alla crisi la si cerca sinistri
Avviene in America viene persino in Giappone
Oggi il la leadership mondiale una sorta di internazionale progressista dice
è vero che in Europa prevalgono le forze conservatrici non soltanto in Italia ma è anche vero che lì Europa paga un prezzo alto questo prevalere delle forze conservatrici
E io penso davvero questo sono d'accordo con De Giovanni che
Il banco di prova per un rilancio dei progressisti europei è proprio nel prendere in mano il tema dell'Europa cosa chiede i socialisti europei non hanno fatto un'adeguata forza e coerenza ed è qui una delle ragioni della loro della nostra Parisi
Non solo i dati
Ma ecco
Questo mi pare un po'lana la natura ecco dei dei problemi che abbiamo di fronte
Il che naturalmente non non nega diciamo le ragioni di una critica verso la sinistra italiana anch'io sono tra quelli auspica che
Emerga una nuova classe dirigente naturalmente una classe dirigente non basta evocato diciamo
Io credo che ci voglia
Un grande partito ovvero e questo lo dice anche che Giovanni e sono d'accordo con lui non un partito virtuale perché tutto sommato
L'esistenza di un partito vero è una delle condizioni per formare una classe dirigente
Che c'è poco da fare perché si è scesi altrimenti non non si capisce bene da che cosa possa venire fuori una classe dirigente
Il mio discorso non è non voglio contrapporre diciamo una visione ottimistica ad un messaggio così forte nel suo RIR richiamo
Così critico
Però ecco credo che questa rappresentazione di una destra innovativa di una sinistra conservatrice
In realtà in fino alla fine si è persino ottimistica guardate qualche volta io penso che davvero se forse fosse vero quello che dice De Giosa perché Italia trovati Berlusconi la sua signora Thatcher
Una volta Blair BTS noi abbiamo avuto la fortuna
Che la signora Thatcher ha fatto dirci Giobbe il lavoro sporco insomma ecco come
E quindi poi dopo
Noi abbiamo potuto sulla base di questo dice campo
E ebbe purtroppo temo che non sia così
Purtroppo temo che la destra italiana non abbia una sua signora Thatcher
E temo che
In realtà noi siamo di fronte ad una crisi del Paese rispetto alla quale ancora non sono venute in campo adeguatamente risposte riformiste e innovative il che naturalmente chiama in causa
Rinnovato centro sinistra perché penso che sarebbe anche forse soprattutto compito nostro
Ma io penso che sarebbe giusto innanzitutto verificare seri tra i presenti vi sono
Problemi questioni da porre i campi sottoporre anche
A viaggi di Giovanni che dice io non concordo
Quando ci consente mai poi trovare e non deve dire la sua opinione destinabili apporrò sedersi o vuole parlare per ultimo perché dice eh no notificarlo opinione specialmente se ci sono anche
Persone che intendano porre quindi
Quesiti se no
Considerato anche il fatto che i gruppi
Alle otto deve lasciare perché c'è una cosa
Mi impegno potrei dire Piaggio
Lei pensa che la discussione la sua opinione
Vario anzitutto
Scusate
Anzitutto naturalmente io sono molto grato hai
Relatori
Autorevolissimi che hanno
Presentato il mio il mio lavoro
Come dire consuetudine vorrebbe che dell'autore si limitasse a ringraziare
Dando perché l'odore ha scritto un libro che
è stato
Indica
Grasso
Come
Indicare i nomi
Adesione se mi è consentito dire questa
Questa cosa che può apparire un po'o come dire
Invece ma ve ne sono veramente convinto quindi vi ringrazio però
Per
Visto che delle osservazioni sono state fatte anche importanti
E mi guarderò bene da poter rispondere a tutti anche perché molte di esse non lo so rispondere
Quindi
Partiamo da
Da qui
Se no sembra sempre che nucleo e poi arriva quello e con le dice no allora quel tutte le cose
Vanno a posto una volante non è così perché
Già se
Scrivere un libro sulla congiuntura italiana è un azzardo io nel momento in cui lo scrivo io ma
Ricavare domani c'è un fatto per cui
Infatti detto loro vedevi
Per pubblicarlo a seconda di come
Perché effettivamente sia certe volte la situazione dell'Arpac
L'azione dei fatti
Perché poi alla fine mi sono deciso a pubblicarlo se mi consentite questo piccolissimo rilievo
Di piccola biografia personale
Perché
Alla fine ho visto che nel libro e il riconoscimento di Massimo D'Alema e mi ha fatto piacere da questo punto di vista
C'è un punto centrale
Che diciamo non era forse il più consueto nei libri che si sono accavallate su questo tema
E cioè quello di dire adesso italiane una cosa seria che va presa sul serio è un fenomeno importante di storia politica
Il che non si può sempre pensare di cui non ci si può pensare di sbarazzarsi con diciamo guardando altrove o parlando d'altro
Di qualunque cosa poi qualunque POPPI cosa sia questo altro di cui si parla giudiziario non giudiziario morale poco insomma
è un grande fenomeno politico ma
Però dire questo è molto importante che lo dica peraltro anche Massimo D'Alema stasera né a me non pare un fatto scontato
Perché personalmente io con avverto ancora questa piena consapevolezza nella
Nel dibattito italiano e nelle forme attraverso le quali si compie e negli accenti che vengono messi ora su un punto ora su un altro
E questo ha seguisse il mio Libretta riuscito a far passare questa questo messaggio tra virgolette politico
Anche rivolto alla sinistra cioè prendete sul serio quello che sta avvenendo in Italia non lo pensate una permanenti anomalia che si debba quindi risolvere con un metodo anomalo cioè non politico
Io
Sono contento perché non pretendo affatto che tutte le analisi del libro siano fondate
Non pretendo affatto che tutte le cose che dico siano ben motivate
Ma questo punto
Essenziale che
Devo dire
Mi è venuta in questo imputato un po'la scintilla che ha fatto scattare il libro e lo dico praticamente nelle primissime pagine
Quando all'indomani dell'aprile due mila otto mi sono reso conto che tutti i partiti della Prima Repubblica UDC compresi si trovavano all'opposizione
Caspita e se non è questo contratto clamorosamente politico in una società in un sistema politico la politica che cos'è
Però dire questo non significa semplicemente come dire affermare una
Posizione di principio
Sulla quale si conviene a un certo punto
In convegni ma significa evidentemente anche qui su questo punto mi fermo
E agire di conseguenza cioè
Intanto non immaginare che qui dico una cosa che può darsi fondata infondati o casi non sono qui per fare previsioni sono semplicemente per cercare di ragionare perché so bene come evolveranno le cose
Ma io ho l'impressione che il centrodestra sia già oltre Berlusconi
Qua c'è Maurizio Lupi che potrebbe ma non ci sarà il tempo di discutere ulteriormente naturalmente non si abbia un'impressione che già ci sia
Un granché attenzione questa importante perché se non si sta nella tesa che una vicenda come dire extra politica o politica
Smonti getti giù diciamo la la la la la
La Divella le Livni il Governo l'ha Berlusconi come come come soggetto politico come personaggio politico
E io credo che invece le cose sono andate più avanti ecco perché dedico un capitoletto a tribù unti Fini Incomar maggio era no era già facile per Tremonti forse un po'meno per fini ma
Ed io ho l'impressione certo che in questo può può diventare anche un elemento di
Intende limite di scissione però può diventare un elemento di articolazione
E può diventare un elemento di determinazione di una proposta di una proposta politica l'ora io credo che un risultato importante nella sua apparente banalità
Sia quello di dire ci troviamo di fronte a un fenomeno importante di storia politica e quindi culturale del Paese
Poi
Poiché si tratterebbe entrare nel merito e probabilmente alcuni giudizi mi sono forzati non rancorosi questo non lo accetto nel senso che capisco perfettamente a insomma io io addirittura ho detto sine ira et studio cui coscritto questo
Questo lavoro Bulatovic questa potrebbe essere una per una una eroe fonda può darsi può anche darsi d'altra parte la passione politica e questa
E la passione politica significa soprattutto per chi
Tutto sommato salvo un brevissimo percorso monarchico a quattordici anni è stato sempre questo l'ho scritto anche è stato sempre
A sinistra beh insomma viene anche un momento in cui
D'altra parte allora ero dalla parte del popolo sempre perché quattro Rete o tredici anni a Napoli insomma
Quarantasei più o meno tale a parte questo diciamo
Dei limiti il dato è questo che sottratti chi chi ha vissuto un'esperienza da un certo nato ed è anche giusto che si appassioni e che probabilmente qualche punto vada anche oltre
Oltre quello che possibile dire o fare su certe cose
è
Il
Voglio fare tre tre tre considerazioni perché ripeto
Tra le tante tante e tanti stimoli che sono venuti e primo incerto
La crisi europea diceva D'Alema
Lo ricordava peraltro anche l'UPI anche Andrea
E
Questo
E
Qua io per me rimangono aperti degli interrogativi perché mi torna in mente la tesi di dare ricorso all'indomani della caduta del muro di Berlino attenzione
La caduta del muro di Berlino è la caduta sicuramente del sistema del comunismo reale ma
Le socialdemocrazie prima o dopo
Appartenendo allo stesso universo mentale
Appartenendo appartenendo come dire alla stessa rappresentazione del mondo e della storia il progressismo lo allo Stato l'anti individualismo per usare categorie molto grosse
E i i i nodi verranno al pettine per tutta la sinistra europea stanno venendo al pettine i nodi per tutta la sinistra europea
Questo non ho dubbi
Non è solamente le elezioni europee che di pochi mesi fa che ce ne hanno dato conferma è un dato che probabilmente molto profondo con lei e su cui
Tra l'altro quello che diceva D'Alema sul fatto che in euro io non mi sentirei di fare facili confronti l'America di Obama è un altro tipo di problema accesso Giappone dopo cinquant'anni si può capire
Ma certamente in Europa la crisi non è governata dalla sinistra
E cioè quell'automatismo che normalmente si immagina fra una crisi profonda che anche
Vogliamo metterci le virgolette possiamo anche non metterci crisi del capitalismo
Venga come dire pensata è governata più da destra che da sinistra
E comunque più con una capacità della destra che con una capacità della sinistra di fare proposte eccolo se non è una cosa importante
E quindi evidente che esiste però io perché voglio mettere io un po'in anche perché ho lavorato sul sistema italiano per una ragione precisa
Che la sinistra italiana viene fondamentalmente dalla storia del Partito comunista
E questo non è cosa da poco
Perché quando io dico non sono stati statti fino in fondo i conti con la propria storia questo infonde l'accusa più grave che io faccio il gruppo dirigente l'accusa
La critica più seria forse anche per ragioni corporative starei per dire
Che evidentemente il nostro è un modo di apporvi avvicinarsi alla politica di chi non è un politico di professione come il sottoscritto tende a mettere in evidenza gli elementi di cultura politica ho gli elementi di analisi storico-politica
E l'impressione che questa classe dirigente non abbia fatto fino fino in fondo questi conti e che in qualche modo paghi anche questo
Io credo che ci sia e che quindi il problema italiano per la ragione che accennava non è eguale al problema anche il ci stai in altre parti d'Europa
Nel senso che bisognerà vedere se la socialdemocrazia avrà capacità di riprendere noi qui non abbiamo mai avuta la socialdemocrazia
E quindi bisognerà vedere questo questo ircocervo
Che ha messo insieme storie diverse e quale sarà il suo destino
C'è poco da fare questo è un nodo Kremer nessuno documentale di prima grandezza io spero che il
Il congresso del PD se lo ponga almeno come un interrogativo non dico
Necessariamente un uomo nessun presso politico quindi non si può mettere a discettare però questo è un interrogativo
E è la sfida fondamentale quella di riuscire a mettere insieme queste due storie e allo stato dei fatti era cosa estremamente problematica
Rispetto a un me poi voglio fare un'altra veloce due pure luce osservazioni rispetto a una
Come dire è una prospettiva bipolare che io tenderei a difendere
Capisco perfettamente che il bipolarismo italiano contiene in sé è un elemento di talmente drammatico disconoscimento reciproco
Che si può dire dobbiamo come dire sciogliere i confini troppo duri o da un lato o dall'alto perché questo da un lato o dall'altro
Tende a irrigidire le posizioni e ad accentuare gli elementi di discordia e possibile che questo sia il rischio del bipolarismo italiano
Perché non interno non la lira Andes centro che sta alle porte io francamente sta cosa non non la capiscono la vedo non so che mi pare mi pare roba vecchia proclamava ma proprio vecchio
Mentre invece è possibile che ci sia una crisi interna del bipolarismo italiano dovuto all'asprezza del confronto alla spesa non politica del confronto
E quindi ha la sensazione che i confini del bipolarismo siano confini corazzati al di là del quale nessuno può andare
Questo sarebbe naturalmente un elemento drammatico per il sistema politico perché continuo a ritenere che era
Il riconoscimento reciproco sia una una delle basi fondamentali della democrazia si noti che si parla e che in Italia ci sia sempre stato un problema su questo e
Etichette fondato in forme assai diverse da oggi
Ma certamente anche questo fa parte della storia della storia d'Italia
Sì mi permettete ancora due due osservazioni su temi che
Il tema su cui io mi sento più incerto
Diciamolo ricordo dichiaro prima di arrivare a quelle due brevi conclusioni e sicuramente diciamo un ritmo l'indicazione gli è stata quello che tu hai chiamato il catalogo ragionato è chiaro che
Ci
Quello diceva lei ma è vero io io sono sono dell'avviso che adesso la mettiamo così forse un po'pesante può apparire veramente ma
Insomma questa è una destra
Posto liberale
Non è non è improbabile c'erano molti pezzi della tradizione liberale moderna di cui la sinistra si possa impadronite rispetto a questa destra
A questa destra si dice anche qui populista vero
Altro grande nudo populismo e partiti quando nasce il puparo quand'è che il populismo vince o quand'è che il populismo irrompe
Quando entrano in crisi le rappresentanze politiche quando si incrina il sistema della rappresentanza con Tangentopoli sistema della rete è stato distrutto un sistema politico per via giudiziaria
Io non sto entrando nel merito di quello che è accaduto le corruzioni l'affarismo tutto quello che si vuole il dato storico politico e che
Per la prima volta in un sistema politico occidentale e democratico un sistema politico è stato annientato tutte le sue culture politiche tutte le sue organizzazioni pratiche
E questo che dedite perché non doveva nascere da questo il punto come faceva non nascere il populismo da questo
Cioè da questo incrinarsi del sistema della rappresentanza politica perché il partito che esse non questo
Sì pur di costituire un sistema della rappresentanza politica attraverso quella forma che abbiamo sempre chiamato partito questo secondo me è un problema testo per cui non è
Non è puramente volontaristico di ieri riformiamo i partiti perché i partiti hanno avuto vita forte in processi di politicizzazione profonda addirittura certe volte di militarizzazione delle società
Che cosa sarà un partito rispetto ai processi di dei politicizzazione che sono in atto
A quali domande di organizzazione corrispondere a quali ispirazioni può dare
Ristrettezze sono tutte domande aperte alle quali non pretendo i dare risposta ultimissima cosa dicevo due
Voglio dirla qualcosa sulla questione meridionale perché
Perché sulla sul sul problema dell'Italia perché qui l'UPI diceva delle cose significative
D'Alema idem
Andrea Geri mica poi solleva continuamente nella rivista questo tempo la tesi del di libretto peraltro questa ovvia
E che la lega è stato l'elemento di rottura del sistema italiano il vero elemento di rottura e quella quella lega che forse si è sottovalutata
Cioè si pensava che fosse un fenomeno morire un po'la baraccone Roma ladrona l'ampolla padana in realtà nasceva lì un fatto nuovo politicamente che metteva in discussione
Quella interpretazione della storia d'Italia che insisto non è stato un elemento particolari nella strategia della sinistra ma è stata elemento fondante
Perché la sinistra italiana è nata ed è vissuta sulla rappresentazione del dualismo italiano sulla sulla necessità
Di unificare il Paese in una certa in una certa forma
Nel momento in cui la questione meridionale scompare dall'agenda politica adesso ce li comparse in forma confusa in forma
Devo dire raffazzonata poco chiara secondo me però alcune cose stanno venendo fuori tutti dicevo prima da lei ma questo questi contributi di Franco Cassano che sta ripensando le sue tesi sulla lentezza ma
Le sta portando altri lucidi interessanti riflessioni e le tante cose che stanno venendo fuori
Ma qui c'è un punto su cui concludo peraltro anche perché un punto che mi appassiona molto
E su cui ho fatto battaglia politica per come si può fare oggi da parte di chi non fa più politica quindi è un po'contraddittorio CIPAG battaglie politiche non pre-politica sia esattamente faccio battaglia politica ma non faccio politica
Come e conti perché cosa
Perché io sono stato testimone
Del fallimento delle classi dirigenti meridionali
La Campania è un elemento da questo punto di vista tipico esemplare per molti aspetti
Nel senso che rispetto a
Come dire non
Ma qualcosa abbiamo e ma certo ma chi non fa qualcosa governando
Problema il far qualcosa il Parlamento puritana o un pezzo dalla metropolitana figuriamoci importante
E questo a quel punto è tutto da vedere anche
Ma il fatto che no niente il compito era molto ambizioso
La finalità era molto rilevante
Era quella di ridare corpo a una rappresentazione nuova del Mezzogiorno nuova della questione meridionale
E addirittura di rovesciare attraverso quell'azione che aveva ormai un valore simbolico nazionale
Bene
La crisi di quell'esperienza a mio avviso ha pesato enormemente
Molto di più di quanto si immagini ma non c'è una questione immediata del voto
Sulla questione dell'impressione che diciamo tutto un tessuto strategico era che era stato messo in campo veniva poi sostanzialmente abbandonato tralasciato fallito questo momento è questo il permette
Quando si dice appunto il rancore o la passione io metto l'accento sulla passione naturalmente e questo
Perché
Molti di noi hanno vissuto questa esperienza come l'esperienza di un fallimento storico
E dentro di questo naturalmente
I pensionamenti di tante cose
Che poi sia possibile
Modificare l'Italia delle corporazioni questo problema ve lo lascio volentieri grazie
Garantire
Quindi
La segnaletica
Vado a ridotta
Ci già
Sant'Eugenio maggiore
Però
Quando è già detto che non accetta imbarazzo
Già
Possiamo
Ciao Vettor sempre
Il
Ubriacarsi parlo già in questa
Lo facciamo
Caccia degli orari
Più Scarpa
Già
Grazie
Talmente piede consulente del FAS
Serve un'arma rientrarvi Franco
Occupato
L'equivalente dei pubblici
Il problema anche queste alla fine i vestiti
Pittella limpide
Ci sarà Romney
Radicale
Infatti
L'identificazione
Questo
All'interno
Questa numeri