Rassegna della stampa estera

Buongiorno esportatori di Radio Radicale martedì ventidue settembre questo appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura quest'oggi torneremo ad occuparci di Afghanistan
Ieri Herald Tribune dedicava la sua foto storia sei soldati uccisi la scorsa settimana in un attacco
A Kabul
Viaggio finale verso l'Italia era il titolo in prima pagina ma l'Afghanistan ieri era in primo piano soprattutto sui giornali americani con uno scoop del Washington post che ha pubblicato il rapporto
Inviato alcuni giorni fa Barack Obama dal generale Stanley McChrystal il comandante delle forze americane e nato in Afghanistan McChrystal dice
Più forze oppure la missione fallirà a questo
Il titolo in apertura
Del Washington post per il New York Times il generale chiede più truppe per evitare il fallimento in Afghanistan leggeremo anche
Un editoriale del Times quotidiano conservatore di Londra scelte politiche in Afghanistan il Governo
E l'opinione pubblica devono
Valutare da vicino se la vittoria sia raggiungibile cosa significhi e come possa essere
Assicurata
E poi parleremo di difesa missilistica antiamericana della decisione la scorsa settimana sempre di Barack Obama di
Smantellare il piano di scudo antimissile lì in Polonia Repubblica Ceca in Europa dell'est
Obama dice che gli Stati Uniti non hanno capitolato Moscara il titolo in prima pagina ieri sull'Herald Tribune vi proporremo anche un editoriale dal Financial Times
Gli Stati Uniti devono rassicurare l'Europa dell'est sulla sicurezza scrive il quotidiano dell'ICT
Questa però una settimana importante perché c'è l'Assemblea generale dell'ONU il vertice del G venti e una serie di altri appuntamenti internazionali
Il Guardian
Dedicava a questa sedi di summit un editoriale ieri molto speranzoso sui possibili risultati
In particolare perché il protagonista di questi appuntamenti Barack Obama
Ebbene sopra la media mondiale in termini di leadership ed è determinato a impegnarsi nel multilateralismo
Il primo appuntamento riguarda il Medioriente un vertice a tre Obama Netanyahu Abu Mazen commentato oggi dalle mondo
In un editoriale non proprio ottimista sui risultati di questo vertice a tre sul Medioriente se avremo tempo poi in chiusura ci occuperemo anche di un'altra questione
Domenica prossima si vota il Germania si parla di una possibile nuova grande coalizione per esempio vuol fare un buon Chau sul Financial Times di ieri
L'esito più probabile però almeno per la stampa tedesca sembra essere una coalizione di centrodestra tra i liberali e conservatori di Angela Merkel
Vedremo alcuni commenti partiamo però dal
Dall'Afghanistan l'Herald Tribune ieri dedicava
La sua foto storia a sei soldati italiani uccisi la scorsa settimana in un attacco a Kabul viaggio finale verso l'Italia il titolo sopra l'immagine dell'arrivo domenica dei feretri dei soldati a Ciampino
Però il Tribune
In prima pagina sottolineava che l'attentato spinto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a chiedere una strategia di transizione
Per permettere al Governo afgano di fare di più per la sua sicurezza l'Italia ha già pianificato il rientro di quattrocento cinquecento soldati che erano stati
Inviati in più per rafforzare la sicurezza in vista delle elezioni presidenziali dello scorso mese ma l'Afghanistan ieri era in primo piano soprattutto sui giornali americani con uno scopo del Washington post chiara
Pubblicato prima sul suo sito e poi sull'edizione cartacea
Il rapporto del generale Stanley McChrystal il comandante delle forze americane
In Afghanistan sulla situazione sul terreno e la strategia da adottare McChrystal dice più forze più soldati oppure la missione fallirà ai prossimi dodici mesi
Sono decisivi questo era il titolo in apertura ieri sul Washington post allora leggiamo cosa dice questo rapporto inviato al Presidente Obama il più alto comandante americano in Afghanistan in una valutazione confidenziale della guerra
Avverte di aver bisogno di più truppe entro il prossimo anno iniziare in modo netto che senza altri soldati
Gli otto anni di conflitto probabilmente si concluderanno in un fallimento generale Stanley McChrystal nel documento di sessantasei pagine ottenuto dal Washington post
Dice in modo infatti col fallimento nel riprendere l'iniziativa invertire la progressione dell'insurrezione nei prossimi dodici mesi rischia di rendere impossibile sconfiggere la ribellione la sua valutazione
Ricordo a Washington post era stata inviata in forma riservata al Segretario la difesa Rob ricchezza il trenta agosto orale analizzata dal Presidente Obama e della sua squadra di sicurezza nazionale McChrystal conclude
Il documento con una nota di cauto ottimismo anche sulla situazione seria successo ancora raggiungibile mal generale avverte più volte che senza un aumento delle truppe la rapida implementazione di una vera strategia di contro insurrezione la sconfitta eh probabile così
Il Washington post che sempre ieri
Pubblicava un'analisi che può aiutare a spiegare
Perché questo documento confidenziale finito nelle mani dello stesso Washington post si intravede uno scontro diciamo
All'interno di un'Amministrazione Obama divisa su la decisione o meno di mandare
Più soldati in Afghanistan una nuova situazione spinge Obama ripensare alla strategia di guerra al titolo dell'analisi
Il quotidiano della capitale americana che scrive dal suo quartier generale di Kabul il generale McChrystal vede un solo chiaro percorso per realizzare l'obiettivo del Presidente Obama di impedire che Al Qaeda
Torni in Afghanistan insuccesso scrive McChrystal nella sua valutazione richiede un'ampia campagna di contro insurrezione che si può ottenere solo attraverso l'invio di altre truppe si parla di trenta mila soldati americani in più ma dentro la Casa Bianca
Il percorso da seguire in Afghanistan non è più così chiaro anche se Obama aveva dato il suo assenso a un documento strategico in marzo che crede prevedeva che ricorre finanziare una strategia integrata
Civile e militare di contro insurrezione
Da allora si in Afghanistan sia a Washington ci sono stati importanti cambiamenti le cose sono cambiate
Un'elezione presidenziale contestata un'erosione del sostegno dell'opinione pubblica e dei democratici al Congresso per lo sforzo di guerra
è un pesante aumento delle vittime americane hanno spinto il Presidente i suoi consiglieri a riesaminare ruolo americano
Invece di dibattere della richiesta di McChrystal di più truppe la discussione alla Casa Bianca secondo il Washington post incentrato su un'altra questione cioè se espandere lo sforzo di contro insurrezione come chiede
McChrystal oppure iniziare dare avvio a un nuovo approccio che preveda di prendere di mira il leader dei gruppi terroristici che cercano di tornare in Afghanistan
Senza però ampliare lo sforzo di guerra anzi riducendolo così il quotidiano americano anche gli organi Siri
Aveva una lettura di politiche in Terna di scontro all'interno dall'Amministrazione sulle ragioni per cui questo rapporto di McChrystal arrivato il Washington post anzi
Il mio al Times in un articolo in prima pagina dal titolo il generale chiede più truppe per evitare il fallimento in Afghanistan
Lasciava
Lasciava intendere che Obama è contrario a
A questo nuovo sorge militare
Scrive tra l'altro il New York Times la rivelazione dei dettagli della valutazione di McChrystal coincide con il nuovo scetticismo espresso dal Presidente Obama
A proposito dell'invio di altri soldati in Afghanistan
Fino a quando non sarà sicuro che la strategia è chiara ha detto lo stesso Obama le dichiarazioni del Presidente una spia di una serie di interviste canali televisivi americani domenica
Sono arrivate nel momento in cui l'opposizione alla guerra sta crescendo dentro al suo stesso partito insomma scetticismo di Obama che corrisponde all'opposizione dei democratici alla guerra in Afghanistan
Su queste interviste di Obama torneremo tra l'altro tra poco perché
Il Presidente americano ha parlato di molti temi quelli che coincidono con la settimana internazionale l'Assemblea generale dell'ONU in Medioriente
Diranno la difesa missilistica e di questo parleremo in particolare con le realtà di grave Fraktion Times chiudiamo il capitolo Afghanistan invece con un commento incentrato sul Regno Unito il dibattito che
è in corso a Londra ma che potrebbe valere anche per l'Italia è l'editoriale di ieri del Times scelte politiche in Afghanistan il Governo l'opinione pubblica
Devono valutare da vicino se la vittoria sia raggiungibile cosa significhi come possa essere esercitata
Scrive il Times quando i soldati britannici marciavano durante la Prima Guerra Mondiale cantavano una tipica canzone militare che faceva siamo qui perché siamo qui perché siamo qui perché siamo qui
Per quanto l'istituto dei militari possa essere questo questo istinto deve essere evitato nel caso dell'ultima guerra in Afghanistan
Semplicemente non va bene essere qui per essere qui il costo che paghiamo in termini umani finanziari
Obbliga
A continuarsi a chiedere le ragioni della
Nostra presenza in Afghanistan la prima domanda da porsi per il Times e se il conflitto si possa vincere
La risposta su questo come su tutto il resto è dipende non c'è ragione per andare avanti in una guerra che non potrà mai concludersi con un successo
Ma questo solleva un secondo interrogativo cioè cosa vuol dire successo per cosa stiamo combattendo se basta assicurarsi che l'Afghanistan non torni a essere una base terroristica
Oppure se questo è un obiettivo troppo modesto di conseguenza sarebbe un tradimento lasciare il popolo afgano un Governo prassi vo
Da questo punto di vista è urgente definire la missione e il tipo di intervento che stiamo conducendo in Afghanistan
Ugualmente urgente per il Times a risolvere la crisi di legittimità del Governo afgano del suo presidente Hamid Karzai
La decisione di Karzai di usare le risorse del Governo per aumentare il numero dei suoi voti nelle presidenziali è stata un disastro
Ma questo è solo uno dei tanti errori di cui è responsabile quando arrivò sulla scena per la prima volta Karzai era sembrato parte della soluzione oggi invece appare come parte del problema
Non c'è solo la questione delle frodi elettorali ma anche la corruzione l'incompetenza del suo Governo
La domanda da porsi è se dobbiamo andare avanti per chiedere un secondo voto oppure adottare un approccio più radicale chiedendo una riforma della Costituzione afgana e questo porta la questione complessa dei talebani
Anche in questo caso il Times si pone alcune altre interrogativi cioè se dobbiamo tentare di Paci Ficcardi integrandoli nel Governo e se questa pacificazione alla fine non sia una forma di sconfitta
Un accordo con loro in realtà dipende essenzialmente da una valutazione accurata dei rapporti di forza
Se i talebani sono troppo forti una riconciliazione dialogo significherebbe di fatto una sconfitta rimangono però ancora due serie di interrogativi centrali per il Times
Cioè quante risorse siamo pronti a inviare e la dimensione dell'impegno politico
L'interrogativo sulle risorse riguarda il numero dei soldati quello sull'impegno politico riguarda la leadership della guerra in ciascun paese l'opposizione conflitto sta aumentando dopo una guerra che può essere vinta all'estero potrebbe essere persa in patria e questo non dette accadere secondo
Il
Tali sette
Torniamo all'interviste di Obama domenica diverse televisioni americane il Presidente
Ha parlato anche di difesa missilistica della sua decisione di smantellare lo scudo antimissili in Europa dell'est Obama dice che gli Stati Uniti non hanno capitolato di fronte a Mosca il titolo
Che c'era ieri in apertura sull'Herald Tribune il Governo russo non decide la politica di difesa americana ha detto Barack Obama domenica
Difendendo la sua decisione di modificare la difesa missilistica in Europa dell'est abbiamo preso una decisione sul modo migliore per proteggere il popolo americano le nostre truppe i nostri alleati d'Europa ha spiegato Obama ma Presidente anche ammesso che
Se questa svolta il tra Mosca essere meno paranoide allora sarà stata una svolta utile la svolta e commentata
Dal Frasson Times di ieri con un editoriale dal titolo rassicurare l'Europa sulla sicurezza agli Stati Uniti devono risolvere
Le paura degli alleati dell'Europa dell'est scrive effetti gli alleati dell'America l'Europa centrale e orientale si sentono più vulnerabili a causa della decisione del Presidente Obama di rivedere in modo radicale il sistema di difesa missilistico americano
Ho cento Nora deve agire urgentemente per assicurarsi che questa mossa
Non lasci l'impressione che l'America non si preoccupi più della sicurezza dell'Europa centrale e orientale o delle preoccupazioni ben fondate di questa Regione per l'aggressività della Russia
La decisione di Obama secondo il quotidiano della City e corretta il costosissimo sistema di difesa missilistico di Bush non funzionava
Per contro aveva irritato Mosca che comprensibilmente lo vedeva come una provocazione la mossa di Obama è stata furba le priorità della nuova Amministrazione sono l'Iran l'Afghanistan il Medioriente la lotta al terrorismo alla proliferazione nucleare
Obama ha ragione corteggiare Mosca nella speranza di conquistare la sua cooperazione su queste questioni vitali ma gli Stati Uniti non devono dimenticare le paura dei vicini di Mosca la transizione pacifica della Regione
Dell'Europa dell'est dal Comune History dal comunismo alla democrazia è stata un trionfo ma se questo risultato venisse compromesso dell'est europeo si ridurrebbero anche le speranze di estendere ulteriormente le frontiere della libertà altrove
La Russia a legittimi interessi negli Stati vicini in particolare nel settore energetico
Ma i suoi governanti autoritaria hanno perseguito questi interessi minacciando direttamente la sovranità dei paesi vicini in particolare di Georgia e Ucraina
Mosca ora potrebbe essere tentata di sfruttare quella che considera come una vittoria tattica sulla difesa missilistica
Da questo punto di vista l'Occidente deve minimizzare i pericoli dopo aver congelato l'allargamento della NATO deve concentrarsi sul rafforzamento della sicurezza dei membri esistenti dell'alleanza
Magari installando dei missili in Polonia e ampliando le esercitazioni militari nato nell'Europa dell'est in particolare nel Baltico e anche l'Unione Europea un importante ruolo da giocare in particolare sull'energia
Nulla di tutto ciò enti Russo perché Fraktion Times il punto è massimizzare la sicurezza della Regione
Più la Polonia che altri Stati si sentiranno sicuri più ci sono probabilità che sostengano siano a favore di una maggiore cooperazione con sulla Russia così il Financial Times
Obama ieri ha parlato la tromba ma domenica ha parlato anche di altre questioni
C'è l'Assemblea generale dell'ONU che si sta per aprire New York c'è il vertice di Pittsburgh
Nel
Nel fine settimana
In fondo un po'la Settimana internazionale di Obama visto che tutto questo avviene negli Stati Uniti il Garden Nieri
Pubblicava un editoriale dal titolo ONU e G venti una settimana e il mondo se c'è una settimana per far funzionare il mondo è questa
Oggi c'è un summit dei leader mondiali per far ripartire i negoziati per salvare il clima domani si apre il dibattito l'Assemblea generale dell'ONU un'agenda che vada la pace in Medioriente al terrorismo alla povertà globale
Giovedì Barack Obama Preside era una sessione speciale del Consiglio di sicurezza durante la quale la questione centrale sarà al disarmo nucleare
E per non lasciare nessuno insoddisfatto di uomini più potenti del mondo si trasferiranno poi da io ho capito sporche riunendosi per il G venti
è meglio essere un po'scettici sui risultati di questi summit planetari dopo tutto l'Assemblea generale dell'ONU si riunisce ogni anno per discutere di questioni urgenti
E questo balletto annuale finora non è riuscito prevenire le solite guerre tuttavia secondo il Guardian quest'anno un po'diverso perché perché Obama e se è vero che l'opinione pubblica americana cominciato a capire che Obama è un altro politico un politico diverso rispetto a quello che la campagna elettorale
Per il resto del mondo Obama e ben sopra la media e in qualche modo vale la pena crearsi aspettative perché perché c'è la sua determinazione a impegnarsi nel multilateralismo scrive tra l'altro il Guardian
Meno ottimista in qualche modo nel mondo di oggi
A proposito di uno dei primi appuntamenti di Obama un vertice a tre sul Medioriente questo il titolo dell'editoriale
Scrive il quotidiano francese un premier israeliano non rifiuta ma è un invito del Presidente degli Stati Uniti Presidente d'autorità palestinese ancora meno nonostante i viaggi infruttuosi dell'emissario americano George Mitchell che si scontra rifiuto
Degli israeliani di rispondere alle esortazioni americane ed europee di congelare la colonizzazione in Cisgiordania Benjamin Netanyahu Mahmoud Abbas che in Italia conosciamo con il suo nome
Il Battaglia Abu Mazen si ritrovano il miglior Coggi con Barack Obama margine all'Assemblea generale dell'ONU
La domanda che si pone le monde se ci si possa attendere di più che una semplice foto che si aggiungerà alla ricca collezione delle foto
Dei vari vertici il passato che però non hanno mai fatto avanzare la causa di una soluzione alla questione palestinese
Le monde tentato di dubitare il successo tenuto conto del clima di sfiducia assoluta che regna tra i protagonisti
Tra israeliani e palestinesi la cosa non è nuova ma anche tra Netanyahu Obama mentre
Abbassa teme di essere obbligato ad accettare un compromesso che gli farebbe perdere la patta faccia tra i palestinesi
Affrontando direttamente la colonizzazione l'Amministrazione americana ha preso un rischio anche se ha messo in evidenza un dato troppo spesso dimenticato cioè che la situazione sul terreno non è statica anzi
Porta una dinamica che rende la questione palestinese più difficile da risolvere oggi rispetto a dieci anni fa e probabilmente sarà insolubile quando saranno passati altri dieci anni senza che nulla cambi
Ma la colonizzazione per le monde non è il solo scoglio sarà impossibile passare direttamente dei negoziati sulle grandi questioni fino a quando le autorità israeliane rifiuteranno
Di discutere due capitoli essenziali cioè la divisione o condivisione di Gerusalemme e la sorte dei rifugiati palestinesi il punto per le monde che dal mille novecentonovantatré
Un metodo dimostrato la sua inefficacia le discussioni bilaterali israelo palestinese anche nelle condizioni migliori non hanno mai permesso di arrivare a un risultato concreto
Lasciati a loro stessi gli uni agli altri non sono capaci di superare i loro slogan le loro idee
Preconcette per Obama rilanciare l'ennesimo
Roth metto un ennesimo accordo di pace ricalcato suo sullo o Annapolis sarebbe la garanzia del fallimento
Secondo le mondi Presidente americano se vuole avere una chance di successo deve inventarsi una sua via
Così il quotidiano francese ha proposto di questo vertice a tre non ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale