Puntata di "Notiziario del Mattino" di giovedì 24 settembre 2009 condotta da Aurelio Aversa .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 28 minuti.
Rubrica
10:00
15:00
09:30
9:30 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
Radio Radicale sono le otto e quarantotto avrete versione studia Piero Scaldaferri regia per questa prima edizione del notiziario
Questo pomeriggio alle sedici nella sede radicale di via di Torre Argentina settantasei
Si terrà una tavola rotonda sul diritto del lavoro perché i nostri codici del lavoro siano doveri davvero comprensibili applicabili a tutti parteciperanno Pietro Ichino Emma Bonino Marco Pannella Giuliano Cazzola Benedetto Della Vedova
E Michele De Lucia
Ieri mattina Marco Cappato segretario dell'Associazione Luca Coscioni vigente
Luigi Manconi della situazione a buon diritto e Mina Welby hanno incontrato il Presidente della Camera Gianfranco Fini per consegnargli oltre tre mila testamenti biologici sottoscritti da altrettanti cittadini affidati alle associazioni di questo parleremo più avanti
Intanto c'è corriamo con Marco Pannella che abbiano attraversano buongiorno maschi buongiorno Bondi quanti
Appunto volevo sottolineare performance
E che state dando all'area Schengen
Anche questa mattina
Vi sono alcune
Cose che sulle quali
Adesso non vorrei sottolinearle
Oggi direttore c'era
Così detto che dato domenica
Avremmo avremmo Giuliano Ferrara assoluta consueta
Conversazione cioè settimana credo che sia molto importante perché
è vero che
C'è un'evoluzione
Ci vuole per altri sarà un'inversione ma l'evoluzione
Nell'atto di
Vi Giuliano Ferrara per nel
Foglio
Che appunto diventa sempre più compiutamente International un po'singolare
Allora poi c'è quindi domenica illecito
Diciamo che abbiamo o un accordo di principio anche che appunto abbiamo
Come Radio Radicale direttore sul fatto che avremo poi solo da scegliere tra la data
Per una conversazione introspettivo aveva dato iniziale Franco torneremo mi chiedo con Massimo Salvatore
Da una parte con Rosso Matteo Rosso ma
Chiuso non poi altre accusato di un ora non rappresenta in questo momento
Poi
La
L'incontro che aria tema segnalato viaggi agli incendi e credo che il CdA
Di notevole importanza ancora una volta
Avremmo Ghirelli due
Principali ci
Esperte politici in termini di diritto del lavoro del PdL
Del PL
Ed è quindi una scusa nell'accedere indicarle
Su una nuova iniziativa
Dopo quella di già prese annunciata
Con il deposito
Nella proposta di legge perché riguarda
In tre anni di esperimento
Di
Una nuova impostazione sanzione solo problemi delle pensioni tensione in particolare per l'ormeggio per i dipendenti pubblici ma di già giustamente
Il problema viene posto dell'estensione anche alle alle dipendenti
Privato cialtroni
Riscritto
Quindi chiariamo oggi anche è stato ricordato ricordate Radio Radicale puntuale certa perché anche le altre volte
Durante un interessantissimo intervento del ministro le sue Tremonti
Che
Chili spiegava
Qualche anno fa
Da
Magistrale avvocato così come anche
Qui le ragioni
Per le quali
Nove abbiamo continuato da decenni ad insistere
Sulla necessità di affrontare il problema che oggi sembra
Schema diventando
Di dominio pubblico e non più di dominio clandestino perché il radicale manifestamente da decenni
Urgenza da affrontare ed è quella delle trattenute in busta paga fare quali e
Il Ministro Tremonti convochiamo ancora grandi
Intervenne
Davanti alla Corte costituzionale per sostenerle buone ragioni costituzionali e politiche e tecniche e giuridiche
Per
Consentire
Quel che invece
Ci la Corte costituzionale
A come giurisprudenza
Di carattere partitico e politico politica dai
Ed è decenni proprio su questo
Tema che oggi è evidente che tradizionali tutto che in quello appunto del welfare sottolinearlo un po'questo
Dire al Giuliano Ferrara
Massimo Salvatore
Io ho sempre detto che lei idea ma allora
Credo che sono
Non può che a comprendere perché
E grosso modo prevede
Lagunare quasi accolto
Dobbiamo
Ancora da trovare
La data opportuna perché l'accordo di principio cioè circo immaginare
Buongiorno
Buon lavoro
Credo che possiamo sinceramente di
Che la
Da alternative dieci il regime
Radicalmente dividerci
Che noi abbiamo
Ormai ritenuto nostro dovere
Concretamente organizzare promuovere in omaggio alla democrazia
Alle opinione assolutamente maggioritaria dentro tutti i temi importanti della vita nazionale della vita sociale
Che e sono presenti nel popolo italiano
Si tratta di accedere ad un intervento del professor reale
Anche su questo per quel che riguarda i problemi cresce
Quindi occorre dire la situazione diventa
Richiede voluto richiede quali opere
Individuale e personale e collettiva radicale
Nel tempo errori ed davvero sventurata quel Paese
Che di questo bisogna
Ritorna mi auguro quindi
Che magari gli Ostellino
E i tempi liberali ufficiali
Prestigiosi sul
Non clandestini
Forse si accorgano
Che sono vent'anni
Incarnare il riflesso sono di rimuovere
La storia liberale
Sol perché con successo la portiamo avanti noi
E non che ne so io ho risposto ma da quegli anni introdurne
Bondi
Bene grazie a Marco Pannella ricordiamo allora l'appuntamento di oggi pomeriggio alle sedici nella sede del Partito radicale e via di Torre Argentina settantasei terzo piano
Tavola rotonda progetto semplificazione per un dibattito del lavoro comprensibile da tutti è applicabile davvero a tutti oltre a Marco Pannella ci saranno senatore Pietro Ichino del PD Emma Bonino
Giuliano Cazzola della PdL vicepresidente della Commissione lavoro della Camera Benedetto Della Vedova parlamentare P.D.L. Michele Tel De Lucia tesoriere di radicali italiani
Ieri mattina come accennavamo prima Marco Cappato segretario dell'Associazione Luca Coscioni Luigi Manconi dall'Associazione a buon diritto e Mina Welby hanno incontrato e la Presidente della Camera Gianfranco Fini per consegnargli
Oltre tremila testamenti biologici
Sottoscritti da altrettante cittadine affidati
Alle associazioni al termine dell'incontro Giovanna Reanda intervistato Marco Cappato
Pertanto la questione formale non è banale perché naturalmente Presidente la Camera ha preso atto
Di questa consegna anche ricevuto questi
Testamenti biologici e la cosa importante perché noi ovviamente di custodiamo
Questa documentazione nel caso in cui venisse fuori una situazione dove è utile andare a vedere quali fossero conta da persona siamo in grado
Di recuperare questi dati
Incerto il fatto che gli stessi dati siano anche diciamo depositati custoditi nelle mani del Presidente della Camera
Della terza carica dello Stato beh comunque è un dato che da ancora più forza alla forma che abbiamo scelto di un atto abbiamo insistito lo abbiamo ribadito presenta la Camera lo abbiamo detto ora
Di
Documenti che sono giuridicamente assolutamente validi quelle volontà devono essere rispettata allora è chiaro
La conseguenza politica di questo elemento evidente cioè
Noi vorremmo una bella legge sul testamento biologico che renda facile è semplice
Per i cittadini poterlo fare ma attenzione oggi è possibile già fare il testamento biologico
Quindi
Non è che il Parlamento sta intervenendo per riempire un vuoto legislativo semmai
C'è una il vuoto giuridico di riforme di esecuzione di quello e che dovrebbe essere questo atto
Ma
La parte clericale della partitocrazia si stia muovendo per fare una legge contro il testamento biologico cioè proprio per impedire quello che già ora è possibile questo è un dato politico rilevante lo è anche rispetto a quelle menti
Più fini questi intellettuali molto sofisticati e che parlano della zona grigia beh non è che la zona grigia
Delle scelte individuale che ovviamente esiste nel momento della fine della vita e anche in altri momenti scelte drammatiche
è una
Descrizione così che può rimanere neutrale tra chi vuole pure dire e chi no per un semplice fatto
Che i nuovi
Non vogliamo
Imporre a nessuno una volontà per cui i nostri moduli per esempio potevano essere benissimo utilizzati perché Dressi io vorrò assolutamente la nutrizione artificiale idratazione artificiale commesso dovete diritto
Di di una persona
Ma un
In la zona grigia appunto della difficoltà delle scelte individuale è rispettata solo da una legge illiberale cioè da una legge che non imponga
Nutrizione e idratazione visto che la Costituzione Giannone impone e che sarebbe una legge anticostituzionale quindi
Non c'è zona grigia che tenga se sia davvero per
La necessità
Di lasciare all'individuo la scelta di un momento così drammatico allora non si può che essere d'accordo con noi su una legge perché non contro il testamento biologico
Così Marco Cappato segretario dell'Associazione Luca Coscioni intervistato da Giovanna Reanda ieri un gruppo eterogeneo di parlamentari della PdL
Ha scritto una lettera sul FAS sul testamento biologico
Pubblicata dal quotidiano il Foglio nella lettera si invita dal Parlamento non pretendere su Bio Testamento di regolare tutta questa complessa materia scocciano adesso su questo argomento quanto ha detto da parlamentare del PdL
Benedetto Della Vedova procedura dall'onorevole Buonfiglio
Sottosegretario all'agricoltura
Già parlamentare eletto nelle file di An euro del PdL che ha firmato la lettera o onorevole Moffa ma
Anche lui
Esponente esponente cattolico ma anche altri
Il senso dell'iniziativa è quella di
Chiedere un disarmo ideologico disarmo bilaterale
E cercare di impedire che si arrivi
A
Alcuna scontro
Lacerante nel Parlamento e nei partiti
E dentro i gruppi parlamentari che invece sarebbe nei inevitabile esse
Si cerca
Rinforzare anche alla Camera sul testo approvato
Al Senato noi non abbiamo fatto una raccolta di firme
Abbiamo
In una ventina di deputati
Delle varie
Di varie provenienze confluiti dentro il PDL
Abbiamo indirizzato una lettera con questo contenuto cioè e non abbiamo fatto una raccolta di firme altrimenti avrà un po'tutto avremmo tutti gli uffici fatta
Ovviamente
In cui una lettera in cui si dice all'leader politico Silvio Berlusconi
Di prendere atto che
A nostro avviso così si fa successiva allo scontro se arriva una legge in cui non si riconoscerebbe la maggioranza degli italiani o una stretta maggioranza
In cui non si riconoscerebbe uno la maggioranza o comunque la grande maggioranza degli elettori dei suoi elettori degli elettori del PdL
Io credo che
Appunto la la mia disarmo bilaterale cioè ciascuno rinuncia
Chi è a per dire a favore dello tutta l'Asia legittimo esserlo
Io credo che possa convergere oggi su un disegno di legge in cui si dica il no all'eutanasia attiva
Che comunque è larghissimamente condiviso
Si ribadisca il no all'accanimento terapeutico
E sugli altri casi anziché una legge
Prescrittiva
Che va contro l'autodeterminazione come quella Calabrò
O una legge prescrittiva a favore dell'autodeterminazione come la legge approvata in Germania in poco tempo fa e come chiedeva anche la legge
Non approvata sempre in Germania ma proposta dai democristiani
Tedeschi ecco
Di fronte all'impossibilità di avere una legge prescrittiva enti un senso di un alto senso
Senza provocare una lacerazione facciamo tutti un passo indietro
E
Definiamo un quadro normativo di soft law che serva per affrontare caso per caso
Le situazioni
Al di fuori dell'Haute Allasia al di fuori dall'accanimento terapeutico
Era Benedetto Della Vedova deve P.D.L. ascoltiamo invece quanto ha detto da parlamentare ex UDC Mario Baccini
Va letta nella versione più autentica io non credo che problemi
Così sensibili etici che riguardano la vita delle persone delle famiglie possono essere affrontati in modo ideologico
Su questi temi in molte occasioni c'è stato lo scontro muro contro muro a discapito del bene comune
E quindi ritengo che una fase di meditazione vedi quadro legislativo più
Più moderato possa aiutare all'autentica soluzione dei problemi voi ciascuno assumerà le decisioni
Io sono un cattolico trattino
Molto più integralista su su questi temi di quello che appare
Non mi faccio confondere dalla
No dalle ideologica
Dei duri e puri insomma
Il Parlamento è una cosa seria dobbiamo avere una visione laica dei problemi
E su questi temi vorrei più serenità di di pensiero senza metterci i ognuno le proprie casacche detto spesso la DC era un'altra cosa in termini laicità rispetto
Al PdL ma anche rispetto al PD per molti aspetti
Nazionale la decide
Non solo era un'altra cosa ma su questi temi
Prima di portare in Parlamento
Questione di questo tipo non c'era lo scontro nelle piazze c'era la mediazione c'era la consultazione c'era
L'attività di livello scientifico c'era la consultazione con Santa Romana Chiesa
Cioè c'erano tutte quelle cose che la politica oggi ha perso allora un problema si affronta arriva in Parlamento bianco o nero
Penso che sia un errore questa lettera
Da presa nel verso giusto va presa come
L'ennesimo tentativo di affrontare con più serenità sia nelle Commissioni parlamentari che nelle aule parlamentari argomenti
Così importanti senza perdere ovviamente le proprie convinzioni
Così dunque Mario Baccini intervistato da Alessio Falconio
La lettera alla quale si faceva riferimento è anche stata firmata da esponenti del PdL di provenienza Forza Italia come Giuseppe Moles
In realtà è una lettera al nostro Presidente Presidente Berlusconi dove noi ci appelliamo appunto lui a che si faccia promotore di un ulteriore discussione sull'argomento di cui sappiamo
Realtà e un contributo alla discussione un contributo ovviamente in positivo
E credo che possa essere anche utile a chi come per esempio il nostro capogruppo Fabrizio Cicchitto si sta impegnando per il dialogo
Peter la possibilità di analizzare con calma e
Senza alcuna precondizione il testo che poi la Camera dovrà affrontare
Anche perché credo che sia una lettera molto precisa molto chiara è contraria all'eutanasia
Contrario all'accanimento terapeutico
E e devo anche a dire che sono d'accordo per esempio con Peppino Calderisi che è preoccupato anche di alcuni profili di
Incostituzionalità del
Del testo Calabrò
Quindi non è un
Una una lettera polemica e anzi una fronda non è assolutamente una fronda tant'è che
Si può vedere anche tra chi di noi ha firmato evidente di tutte le cosiddette componenti
Politiche e tra l'altro non è neanche io
Così a una categoria
Recente nel PD non è neanche una lettera a Fini Anna perché appunto ci sono parlamentare
Assolutamente no
Non non non non si tratta di questo si tratta chili ed è di un contributo alla discussione
Contributo a discussione che è utile in un partito
Come il PdL deve essere cioè un il partito più importante più grande del panorama e politico italiano e dove si può discutere si deve discutere lo si sta facendo
Avete avuto in conclusione avete avuto qualche feedback da Palazzo Chigi
Berlusconi o qualcuno dei suoi uomini via
Quantomeno per l'anno è vero che i tempi sono quelli che sono e tra l'altro il premier è impegnata in una trasferta
Molto importante negli Stati Uniti ma
Deriverà una risposta sapete qualcosa questo non lo so io personalmente non ho avuto alcun se il perché di questo tipo
Ma non credo neanche se è necessario che ci sia un
è un contributo alla discussione e quindi credo e spero che sia utile alla discussione di tutti noi
Così dunque l'esponente del PDL
Giuseppe modesta cambiamo argomento e torniamo a parlare delle polemiche sulla libertà di informazione nel nostro Paese su questo Claudio Landi ha intervistato Massimo Baldini senatore del PdL ed ex sottosegretario
Alle comunicazioni
Guardi io credo che nel nostro Paese la libertà di informazione sia assoluta nel senso che ognuno può scrivere quello che vuole quando vuole su tutti gli strumenti che vuole quindi mi sembra che
E il grido diciamo sì di allarme lanciate dalla sinistra la Repubblica e da certa stampa
Sia privo di qualsiasi fondamento in quante davanti agli occhi di tutti che ognuno può esprimere liberamente al nostro Paese quello che ritiene opportuno esprimere
Come ben sa da posizioni ben diverse appunto da quelle dei proponenti la manifestazione che poi è stata rinviati radicalità sempre però criticano fortemente osservano abbastanza e criticamente il regime che insiste nel nostro Paese che ha il suo nucleo proprio né in un certo sistema di formazione sull'analisi radicali che di
Ma guardi io credo che questa posizione in qualche misura e sia forse ATECO rispetta la realtà oggettiva che abbiamo di fronte bene fanno cioè certi radicali e a tutelare sempre e comunque la libertà di stampa ma credo che queste viverla Nevada piuttosto rivolto verso
Altri paesi nei confronti del nostro in quanto ripeto la libertà di stampa e assolute
La seduta in RAI cosa sta succedendo
Ma guardi in Renault sta succedendo nulla di politicamente rilevante nel senso che mi sembra che
La RAI che oggi sia condotta e cresce a mente dal direttore di Canale maglie dal suo Presidente ci sono come al solito polemiche sicura gestioni di alcune trasmissioni sul modo
Di fare i palinsesti però mi sembra che sia un po'fisiologica questa cosa rispetta la vicenda era il sale della RAI
Cambiano le maggioranze Came direttori cammini capistruttura cambiano tutta una serie di situazioni ieri riferimento e quindi se a seconda dei vantaggi e degli svantaggi che è una parte o l'altra individuare grida a ad una citazione allarmistica oppure di forte preoccupazione però io credo che
Ecco tutto questo rientri nella normalità a naturalmente l'opposizione e svolge un ruolo di opposizione e quindi critica tutto quello che viene fatto la maggioranza naturalmente portata
A difendere determinate posizioni e così debbo dare un giudizio oggettivo credo che tutto questo appartenga a punta al modo di essere la RAI ed è opportuno no che
Avvengano questi scontri queste polemiche in quanto alimentano diciamo così la discussione alimenterà il confronto anche nelle posizioni conflittuali
Primo di Giovanni Minoli direttore di RAI Tre
Prevista è un'ipotesi che si fa minori è un bravo professionista ha fatto cose importanti per la RAI soprattutto per quanto attiene
Alla missione di servizio pubblico per cui posso dire che il seminario dovesse andare a fare il direttore eteree mi troverebbe del TG tre della Rete
Credo che sarebbe una buona scelta
Era Massimo Baldini senatore del PdL
All'interno della dal Popolo della Libertà in Sicilia continuano ad esserci intenzioni nei giorni scorsi il vicepresidente del Senato ecco coordinatore della partita in Sicilia
Ha invitato Angelino Alfano e Renato Schifani a fare chiarezza e ha chiesto le dimissioni dei due assessori della Giunta
Regionale siciliana considerati
Vicini al PdL per togliere alibi al PD che di fatto sosterrebbe il Presidente Lombardo di questa situazione Claudio Landi ne ha parlato con il senatore siciliano del PdL Carlo Vizzini
Io credo che
In Sicilia bisogna tornare al al senso comune delle cose che è quello
Che non nel dieci avanti Cristo ma soltanto un anno e pochi mesi fa un'alleanza politica di partiti ha eletto Raffaele Lombardo Presidente della Regione e a sancito un programma
Di governo sulla base del quale ha chiesto il voto
Agli eletto
Allora bisogna tornare allo s'esito dell'alleanza sedersi intorno a un tavolo
Prima all'interno della PdL poi con il Presidente della Regione
E riprendere la strada della politica nell'interesse della gente perché altre cose la gente tutte le le fumisterie politiche le differenziazioni
Le correnti eccetera sono un fatto che va bene nel dialogo dei partiti e tra i partiti ma che la gente non compete come quelli sono i termini contenuti di questa dialettica diciamo usa interne del PD
Mammarie il io credo che missioni ci ha pensato che non c'è una tranne che non va a tre anni a Renania Alfano sono
Ma la mia è un coordinatore che ha chiesto che una parte del partito ritiri proprio assessore sostenendo dall'esterno
E Alfano giustamente fa rilevare
Che l'indicazione di stare nel Governo è venuta dalla dal premier ed arriva dal capo del partito che lui si atterrà alle disposizioni del capo del partito
Io più modestamente facciano dare che sarebbe singolare che uno stesso partito indicate consenta una sua componente di essere dentro il partito dentro il Governo è un'altra componente di essere si dentro il partito ma appoggiando dall'esterno e di Governo
Mi ricordo che
Una volta Saragat disse
Quando noi votiamo un Governo e lo appoggiamo appoggiamo il Governo e stiamo nel governo non nell'anticamera del Governo Presidente Vizzini qual è il servizio a questo punto se il Governo regionale di Raffaello
Ma non guardi la situazione di crisi rende il governare difficile per tutto
Raffaele lo Bardot a
A
Ha anche portato avanti delle cose interessanti dei buoni propositi
Ma poi a è caduto in errori che sono quelli di
Favorire persone
All'Hui vicine senza troppo attardarsi
Sulla neutralità e l'assunto e sulla professionalità
Anche in vicende in cui così si era stabilito credo comunque che in vista del federalismo fiscale e che in una situazione come questa la Sicilia di tutto ha bisogno tranne che di forze politiche che il tempo lo impiegano a litigare fra di loro e non ad occuparsi degli interessi ma il solito motivo la maggioranza si deve mettere d'accordo prima il PdL però ma
Mi scusi ma se io un anno e mezzo dalla lezione le venissi a dire che il
Un ritornello per dirla in italiano e quello che ci dobbiamo
Che dobbiamo litigare ogni giorno meglio sarebbe tornare restituita la parola agli elettori
Oggi quando si vota per un Presidente per un'alleanza e per un progetto si assume un impegno serio e tanto serio in quanto se poi non si è in grado di di mantenerlo bisogna tornare di fronte al corpo elettorale credo che questa cosa alla fine non la voglia nessuno
E allora
Non torniamo di fronte al corpo elettorale dobbiamo mantenere il patto di governo smettiamola di litigare troviamo delle soluzioni una pari una parità di interlocuzione e riconosciamo all'INPS perno del PDL
Senza primati essenza baronie
E i padrini politici sappiano che alla fine l'di fronte agli elettori il conto lo pagheranno tutto è salato
E con questa intervista di Claudio Landi alla senatore del PdL Carlo Vizzini alle nove e sedici minuti concludiamo qui questa prima edizione del notiziario ulteriore informazione segnalazioni dopo la replica di Santa Regina
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