Convegno "Industrie, governi, crisi globali" della rivista economica L'Industria, edita da Il Mulino.

Va bene
Allora cominciamo
Come recita la formula come Rettore dell'Università di Ferrara sono straordinariamente contento di riaprire questo trentatreesimo convegno nazionale di economia e politica industriale
Sembra incredibile ma è più di trent'anni che la nostra rivista l'industria
Ritrova tutti gli anni il momento di riflessione su quello che è la trasformazione del Paese
Trent'anni
Da metà degli anni Settanta Ittimar abbiamo fatto nel settantasei se non ricordo abbiamo saltato un anno
Sono trent'anni di riflessione trent'anni di continuo ripensamento sulla cambiamento della struttura industriale supplemento delle politiche suo cambiamento stesso della percezione
Bella sistema produttivo
Se c'è un anno in cui queste cose diventano importanti è proprio questo la crisi ci ha obbligato e sta obbligando tutti a rivedere a ripensare
I concetti fondamentali del nostro agire collettivo
Quindi questo convegno quindi propone una riflessione su che cosa è oggi l'industria che cosa oggi sono i Governi
Perché anche il concetto di Stato come
Per anni detenuto stilizzato
Dagli economisti probabilmente oggi è troppo semplice
Che cosa e
Soprattutto
L'azione collettiva
Se vi è un dato interessante di questi ultimi anni credo che sia proprio questo al di là dello Stato
Io credo che e la capacità di generare azioni collettive quello che permette di differenziare i comportamenti
Di allora doppiamente da parte mia un piacere
Aprire questo convegno in questa nostra città va in questi anni hanno sperimentato delle forti azioni correttive
L'università in questi anni è cresciuta grazie
All'azione collettiva coordinata intensa
Che ha unito l'università la città
Il territorio tutte le forze imprenditoriali
Tutte le istituzioni che si sono fatte carico del principio che sembra banale sembra ovvio ma ovvio non è e cioè l'università è e deve essere uno dei centri motori dello sviluppo
Abbiamo scelto di fare questo convegno se volete in maniera un po'strano anziché prendere un posto e farci dentro tutti i pezzi del convegno
Abbiamo imposto quest'anno e i nostri partecipanti un turno
Quindi cominciamo con
Questa prima
Sessione nel teatro di Ferrara
Un grazie particolare
Quindi il primo va a Fabio mandolini Presidente del teatro e a tutta la squadra del teatro
Finito questo usciamo
Se volete poi c'è un caffè continuo quindi non faremo prego che voglio caffè si alzano prende quindi
Alla fine di questa sessione andremo verso la cattedrale e li prenderemo l'asse anticorpi basse nobile aveva cita via Volta paletto dove avremo alle diverse sedi della Facoltà di Economia
Quindi il pranzo sarà in San Francesco il palazzo bianco si vede in fondo il rettorato l'altro palazzo che si vede speculare la Facoltà di Economia
Proprio per dare il segno forte e chiaro che Cuesta nostra azione
Di università è un'azione tutta fatta con la città
Insisto molto su questo io non so che in molte città c'è l'università
Ma la nostra non è la città con l'università
Un'asta idea è
Il nostro campus eh la città il nostro campus e il territorio e ancora di recente abbiamo siglato un nuovo accordo con la città
Con la Regione
Che ci permetta di fare un ulteriore sviluppo così come abbiamo fatto in questi anni perché non ci sarebbe stato sviluppo del polo tecnologico non ci sarebbe stato sviluppo degli spin-off un sequestro lo sviluppo delle nuove Facoltà senza questa visione comune
E quindi con grande piacere al di fuori di ogni rito che tornando al nostro Sindaco Tiziano Tagliani di prendere la parola
Conoscendo il grande rigore protocollare del Rettore in questi eventi gli cercherò di limitarmi davvero solo un solo voto
è un motivo di grande soddisfazione per la città ospitare un convegno di questo livello
In un momento particolarmente significativo della nostra storia cittadina cioè all'inizio di una nuova legislatura ma anche
Quarantotto ore dopo la firma dell'importante documento di programmazione territoriale che assegna anche all'università un ruolo importante anche il maggior
Il ruolo di maggior rilievo anche
Negli investimenti sul sapere che sono uno delle era uno dei motori del nostro sviluppo cittadino questo è un momento particolare quindi avere l'occasione di una riflessione a questo notissimo livello di coloro che sono in qualche modo chiamati a immaginare anche le linee di sviluppo del nostro Paese quindi ha da e in qualche modo le indicazioni più seria parlare di innovazione e trasferimento tecnologico in modo forme di finanziamento all'impresa di distretti di settori di politica industriale è davvero per la mia città
Una occasione di grande di grande onore di grande soddisfazione per cui
Del tutto evidente che
Il mio saluto il mio ringraziamento per la vostra presenza qui oggi non è per nulla formale
Poi dico anche che il fatto che il Rettore abbia deciso di farne un'occasione itinerante e che abbia deciso come prima tappa di andare in cattedrale non so se il vendere dei Ceri alla luce della Finanziaria dietetica che abbiamo potrebbe essere anche un'indicazione da leggere in qualche modo sotto dei profili
Anche di carattere più generale
Ringrazio fuori dalla metafora all'università
Ringrazio anche la rivista ringrazio l'associazione che
Di qua hanno scelto Ferrara per questo importante convegno e auguro a tutti quindi un buon lavoro
Come dicevo ma noi abbiamo questa forte percezione di un'università che sia motore dello sviluppo
Per esitare rigorosa non esita capace di attrarre studenti soltanto il ventisette per cento degli immatricolati quest'anno è della Provincia di Ferrara tutto il resto viene da fuori
Una Nesta trenta è una città attraente però anche un rapporto continuo con tutte le forze della città il Presidente Carlo Alberto con caratteri nominati accentrato rappresentante del Governo Sponselli distrazione prende la parola
Grazie per esempio per un brevissimo saluto e
Un'espressione di compiacimento per un'iniziativa davvero interessante in un momento particolare
Ci sono degli eventi che segnano la storia io credo che possiamo dire
Che la crisi che stiamo attraversando sia uno di questi
Ne abbiamo dibattuto intensamente in questo ultimo anno ci siamo quasi logorante alla ricerca
Dico di sapere come è nata come si è generata gli effetti che ha sono sotto gli occhi di tutti soprattutto ed è tempo di farlo con maggiore decisione stiamo oggi indagando su come uscire da questa crisi
Evidentemente le soluzioni sono molteplici se io ascolterò come tutti noi con molto interesse gli esiti di questo convegno sarà illuminante per l'autorevolezza dei relatori dei partecipanti
Ma possiamo sintetizzare così io credo
L'insegnamento che abbiamo fatto fin qui da questa crisi in una frase soltanto mai più come prima
Io credo che
Guardando indietro dobbiamo evitare
Di percorrere ripercorre gli stessi tragici errori di lasciare campo libero alla finanza
Di
Mancare nel controllo delle regole che pure girano
E quindi di far sì che attraverso queste situazioni paradossale si sia arrivati a questo
E credo anche che il nostro Paese debba come molti sostengono approfittare di questa occasione straordinaria permette le cose a posto
Sappiamo che nel tanto che c'è da fare ci sono problemi strutturali radicati che vanno risolte alla radice diversamente per noi continuerà
Ad essere il futuro poco promettente un Paese che perde continuamente di competitività anche come conseguenza di questi fattori fisco burocrazia costi straordinari dell'energia
Giustizia un sistema molto lento e farraginoso un insieme insomma di situazioni
Che vanno affrontate
Con decisione a livello nazionale perché comportano anche un contributo da parte di tutti il Rettore accettato questa integrazione
Questa sintonia
Non so se eccezionale ma ferrato esiste ed è molto radicata
Prima di tutto fra le istituzioni e fra queste e le associazioni economiche tutti quanti consapevoli del proprio ruolo tutti quanti sicuri che la soluzione dei problemi passa attraverso comportamenti virtuosi diffusi
Sappiamo bene che l'impresa deve crescere deve assumere
Una dimensione strategica
Deve imparare a lavorare in gruppo difficilmente se no si raggiungerà
La la
La dimensione competitiva sul mercato così concorrenziale
E sono cose che cercheremo di accompagnare una crescita che cercheremo insieme di accompagnare
Abbiamo fiducia che dietro
Ogni
Crisi è normale che sia ci sia una rinascita
Si tratta ora di essere protagonisti di questa rinascita
Rimanesse diceva dietro ogni nascita c'è una magia ecco viola la speranza che questa magia per noi corrisponda
A riscontrare nei fatti questo impegno collettivo questo sentirci tutti compartecipi
Di attività importanti
Di vivere tutti insieme questa vita da protagonisti di un Paese che vuole assolutamente restare tra i primi del mondo grazie
Da cosa è stata fatta e tutto questa nostra azione è stata condotta
Anche rispetto
A un fortissimo legame col territorio Presidente da Provincia Marzia Zapatero della tuta Ardenno di porte anche suo saluto
Do questo è stato fatto anche nell'accordo pieno totale con la Regione con le altre Università della nostra Regione noi siamo convinti che la Regione debba presentarsi sempre i più come una Regione accogliente
Le quattro Università dell'Emilia Romagna hanno insieme con la Regione
Da tempo costituito un'unica agenzia che Aster Aster insieme con la Fondazione Anna nate e con
Investì taglia che stima un tempo Sviluppo Italia
Ha costituito il Consorzio spinner perché è il consorzio che ci ha permesso di dar vita
A queste impresa queste venti in prese che dove sta di Ferrara promosso in questi anni
Chiedo da prima a Paolo Poletti di parlarci questo e poi al collega Walter teca di chiudere con i saluti prego
Grazie innanzitutto
Per questa partecipazione
E Spina si è occupato del capitale umano in particolare Capitalia mare una delle dei fondamenti della capacità innovativa e competitiva ad un territorio
E dei uno dei fondamenti del senso di comunità del territorio che in questo momento può costituire veramente un assetto competitivo anche dal punto di vista per la competizione internazionale
Abbiamo messo a lavorare due mila cinquecento ricercatori a fare programmi di ricerca e
Programmi e di creazione di nuovi impresa o trasferimento tecnologico
Abbiamo dato il nostro contributo per creare oltre cento nuove impresa innovative in Regione
Ecco credo che questo sia
Un dato però abbiamo visto che anche nelle politiche del capitale umano anche nelle politiche territoriali abbiamo la necessità d'un cambio di passo
Non è sufficiente quello che abbiamo fatto il mondo sta cambiando velocemente ma sta a Cagliari cambiando
In italiano
Non si vede bene ma in inglese rende meglio nostre speed per velocità e Velocity per una velocità con la direzione sta cambiando proprio la Velocity sta cambiando la velocità e la direzione
E questo è molto importante noi dobbiamo capire questi cambiamenti come spinner abbiamo deciso di aprire un programma culturale
Che ci aiuti la politica che aiuti le comunità che aiuti anche le impresa i comportamenti delle comunità proprio a capire questi cambiamenti interpretato
Leggendo i giornali di oggi mi veniva in mente ma pensate se i due trilioni di euro che la Cina come surplus venissero investiti in un grande programma di welfare che so solo la sanità ma cambia il mondo
Candido gli assetti competitivi
Cioè
Questo significa anche per noi riuscire a
Veramente a capire questi mutamenti ecco di noi crediamo che questo cambio di passo sia importante per questo il capitale umano e un po'tante per questo è importante che le comunità si riconoscano in una nuova coesione in una nuova
Diciamo
Riscossa civica per partecipare a questo cambio di passo io vi ringrazio tutti e assieme a voi vorrei imparare qualcosa per cercare di capire il prossimo futuro altri
La Fondazione Anna
Professor Bianchi professor Prodi Magnifico Rettore Presidente convegnisti
Io sono particolarmente lieto di portare questo saluto anzi l'occasione è grave gradita per
Sottolineare un punto che già professor Bianchi le parti
Fondazione Alma Mater Kunduz insieme spinner questa impresa e quindi sta costruendo questa
Sede di riflessioni SPD approfondimenti anche di formazioni vorrei ricordare per inciso
Che abbiamo in corso un master organizzato dalle quattro università sull'innovazione
Mi sembra un'occasione molto importante questa per dire gli economisti di continuare a fare previsioni non
Non non lasciatevi impressionare
Da chi in un certo senso
Sta chiamando percome profeti coloro i quali invece stanno lavorando sulla società
Quindi questo convegno credo che il
Debba essere libero aperto anche in ordine ai temi della crisi sui quali sentirete parole più autorevoli viste le se io posso dire di fatto non dirò
Ma credo che siamo in mezzo a una situazione che non divide in questo momento gli ottimisti dei pessimisti ma che richiede uno sforzo molto forte ritengo che lo sforzo che debbano fare
Gli specialisti gli studiosi l'università sia quello della chiarezza nell'informazione ma anche della forza nella formazione nell'analisi come diceva ora
Anche il all'amico Bonetti
E da questo punto di vista è vero che lo si diceva il Rettore
Nella nostra regione il rapporto tra città e università e molto stretto
Io sono molto lieto che insieme al programma di spinner noi stiamo
Mettendo insieme le energie le risorse il lavoro
Delle università
Perché è chiaro che
C'è un'esigenza in Emilia-Romagna sede
Di molti atenei di atenei anche di alto profilo c'è necessità di una collaborazione più forte le competenze vanno utilizzate
Cercando di costruire sinergie che in parte ci sono anche in itinere si ricordava prima
Preservi anche questo
Quindi a me particolarmente gradita l'occasione per dire che la collaborazione tra le quattro Università è fondamentale aggiungo però questo anche la collaborazione delle quattro Università tra di loro
Comma la Regione e con il territorio è importante
Ma non vorrei che rimanessi monsoni in questa operazione perché se dovessimo rimanere soli non ce la faremo e in questo momento le università sono sole
L'unica cosa che accompagna l'università sulle polemiche dalla stanza
Quali capisce un terzo di quello che succede ma siccome in questo momento sembra che l'unica elemento che interessi l'opinione pubblica stando a quello che la stampa ci dice e la polemica non credo che sia così
Credo che vada ribadito da parte dell'Università un principio
Beh questa è una grande città del Rinascimento qualcuno parlava del Rinascimento questa è una delle grandi capitali del Rinascimento italiano
Che ha saputo inventarsi molte cose non solo il palazzo che avete di fronte che ha saputo inventarsi una cultura e che se non vado errato ha saputo inventarsi una nuova università proprio a metà del Quattrocento
Insomma voglio dire a a Ferrara in atto un modello nuovo di università e probabilmente la rinascita di credo università precede anche quella delle università più importante
Cioè voglio dire in sostanza che l'università in questa Regione ha radici antiche che è stata protagonista di momenti importanti nel corso della storia credo che lo sarà anche ora
Tuttavia voglio rilevare che
L'università in questo momento quella dell'Emilia-Romagna come quella di altre regioni eh sola
Il Rettore Patrizio Bianchi potrebbe dirvi che non dispone ancora del fondo di funzionamento ordinario del due mila e nove siamo nel settembre del mille no questo per dire come
Se accanto alla polemica ci fosse anche poi la sollecitazione per
Le università potrebbero anche
Essere ancora più alla guida di una rinascita del Paese sotto il profilo del sapere sotto il profilo della
Rapporto tra
Teoria e pratica sapere e applicazioni dei saperi eccetera
Ho aggiunto che sta cosa esso non mi sono dilungato in più ad un po'più di chi mi ha preceduto perché volevo sottolineare questi due elementi
La necessità hanno una collaborazione e tuttavia se questa collaborazione non sarà accompagnata da una politica nazionale non potrà ricadere sui Comuni e sulla Regione che pure sono partner molto importanti buon lavoro molte grazie
Bene
Con questo
Io credo che possiamo entrare
Nel vivo del nostro convegno se c'è una cosa che ha caratterizzato questi
Oltre trent'anni nel nostro convegno credo che si è sempre stato uno stile
E lo stile è quello di uno stile di un convegno
Rigorosamente scientifico ma mai strettamente
Tutto ciò
Ma mai strettamente
E
In maniera riduttiva accademica
Questo è lo stile anche in questo nostro convegno
Io ho un ultimo ringraziamento questo convegno è stato reso possibile dallo straordinario lavoro del gruppo di economia industriale ogni applicato questa di Ferrara
Guidato da Marco Di Tommaso
Ha fatto un lavoro eccezionale
E l'ultima riga se mento e per questo i giovinotto dei Giovi notte che vedete in fondo col cordoncino blu e cosa ha tentato di accompagneranno accade anche in questo Tour
Sono i nostri studenti della Facoltà di Economia
Credo che sia questo l'elemento chiave con cui vogliamo assegnare tutte le cose che mi hanno detto finora e tutte le cose vanno dette dopo hanno senso unicamente perché ci sono loro
Tutto il resto e in più
Detto questo dichiaro aperto
Detto questo dichiaro aperto il trentatreesimo convegno nazionale economia politica industriale dopo la parola
Enzo Pontarollo il nostro direttore
Bene io ora sto seduto perché devo soltanto due parole di introduzione
Lo spirito di questa sessione è quello di fare il punto vero sul punto relativo evidentemente sul sullo stato dell'industria
Attorno a noi e sull'impatto che la crisi ha avuto potrà vedere sulle vie d'uscita abbiamo invitato dure
Esperto internazionale il professor bocca dal della Brookings Institution di Washington che esperti conosce molto bene manifatturiero americano
Che tutto sommato resta ancora un Paese importante per uscire dalla crisi quindi evidentemente si doti di capire cosa succede negli Stati Uniti abbiamo persone Sharon Rena
Che direttore della rivista cugina francese che l'alibi di Farmindustria al
Che ci parlerà della situazione francese in modo da avere due punti di riferimento precise avevamo anche i
Un relatore di lingua tedesca quindi per quanto riguarda la Germania che comunque resta locomotiva d'Europa
Per quanto riguarda l'industria ma ha avuto problemi familiari quindi ha dovuto dare forfait
Poi su questo abbiamo su Siniscalco ampiamente noto che in una visione dire sempre presentato
Che opera Londra quindi ha una visione dei mercati finanziari internazionali
Quindi potrà arricchire il quadro che invece della prima parte riguarderà proprio l'ingiusto manifatturiera e poi Romano Prodi che se non ha assolutamente bisogno che si è presentato
Che viola alcune conclusioni circa appunto circa il contenuto complessivo di questa mattinata quindi darei la parola Cochran dal per iniziare
L'intervento abbiamo una discussione ha avuto una discussione lunga tra me e Patrizio circa la durata degli interventi siamo arrivati a una conclusione di compromesso venticinque minuti
Per intervento avrei insomma a credo che ci vogliono un po'questo tipo di cose ovviamente il direttore della rivista prevarica sul Rettore dell'Università di Ferrara in queste tre no
Boco castagna dimostra che ha aperto il convegno si allinea dimostrando una straordinaria attese istituzionale
Faremo così professor Grand altalena in inglese poi ogni tanto Sandrelli attori tradurrà in quello che volete voi è a corto e per le tutte le lingue del mondo qui decidete cosa volete
Caretto non paghiamo noi
Il
Ove Gattuso ai soli ad anche io in zona protezione sia più agile davvero
Scarsa
Mani faccio ignorare il sesso si scambiasse cioè il studia il socio più profondo che esce muovere
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Io
Il giorno sette quella ex
Io
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Guasti un po'accecante
A due aste e impacciato e canta ricalcare Idros
Me ne faccio in
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Omenia faccio in escludenti ampio genus
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Biologa che è una macchina o sussidi as durante questa a questo poi essendo export in piedi
A osso insomma quando poi è nata dei fan mando escono sempre Oricchio Evelina minimamente States
Invece il danno mostratole Paceco puro e non non enti Majlis
Questo io c'ero
Due Province pericolose innesca un più certi quaggiù senza
Ovvie canoni devoluzioni in successione ratios qualche errore a strana in Cina e di fare
Tengono sempre la legge dell'INAIL Space Camp e impedisce
Fondo io stabilisco in più diverse e non sarebbe essendosi rese
Sono dati serve essendoci storia già farmaci buonora per province pericolose nella vicenda quindi tre mentre in mani facilmente e noi da fare grossa impregiudicato se sempre informare e sono state citate
E mai seppur giusta insetto IRES e non certo il suo da fare
Cioè
Irosa in sette mesi nata assenso Bissoni ingannato dal Kosovo alla fine sfascio inondazione fa essi
A
Nardone cioè uccellaccio del clan questa affermazione che ha Susan Capri dualismo
Anna Canepa esistente
A buona estate in manufacturing Cassinari Stesicoro adesso hours kosovaro assetto e cauti
A nuovo assetto la convenienza e hanno beni faccio Chiampo ANIA Pertini andò PRI sono ecco manufacturing sente Campaccio Gobbato in sua VB Forgaria sovrano detti in udienza
è un poesie a forse o prova e poi forse rischiosa insomma c'era questo un ricco anni va
Bene faccio l'esempio più bravo del terrorista epoca incenso scopo impone
Poi ci si fa andasse feed-in serva anch'
Io sarà su quegli afflussi del genere
Ha ove pressione Scipioni espressa essendo effetti sapranno gestire questo esce novantotto summit riserva di fare questa scelta vi e di uomini e viceversa scende
Tiziano sentita sentito i Versace nel niente ci sprecare questa lascia invece
Ashoka sul giovane stizza semmai nel metodo nove delle Sanja di altro no
BA quattro Ceausescu da cui enunciate
Tra questo alla fine mi è mai del stretti UE sforare affiora poi semmai rifacimenti memoria dentro ed è mio presi espressa scienza spiccato senso wasp essercene
Cessano santista sensori unica più asta OUA open puoi se me li faccio in è nata il tifo anche di anno in nettamente fa SS Paina default impressionante e andava sciolgono in gancio de sfreccia anarchia dei ruoli beni faccio inverso esce e non oscuro voci io
Insomma
Bluff che voleva adesso sto qua espresse senso di pace
A berrettino stoicismo ovvero risolvessimo
Sono dati e nero diverso da quello Anna e li faccio in
Fuori ACAM Amex vago spesso succedono libanese ove il bene del territorio
A
Amarena forche Sant'cinque industria di Stato avvenne Aldo Forte subacquei via come ciance
E mi orrenda Schio Paesi ma stesse stia avendo stretto e non vorrei dire poche industrie approccio XT oppresso epigastrio quel svolti da Villa San può
Studio sebbene su di voi ci Sven fare sponda murare Cremino analista esterno craxiani ad Cantrina meno atipici Annarosa speaker cioè non stia quando si spengono i guai me
Va
A
Dei stiramento estremi Anakin stranezze aspramente favo chance osa Laila intensa benissimo
D'troppo così Bouras ex assorbente vada fatta qui caro penalizzati e NAU ANCI non può fornito paura perché fanno spesso io me nemmeno su questo ma che nasce
Uefa ma vuole espandersi adesso
Ma chi vestirò da fuori in mutande cauti evidenziò forti
E non si sa se non c'è stato se nel nuovo incisa smentito o lo Stato svolge Trapani storie FIU
è un cerchio si proceda ecco sì qui Organization bene specie
Rivolte prove
Modo spot vuota Bonaiti degli un respiro ora
Originato vuol giusti o campani a non guasta nuove rotte a al suo al metrò lacci mi metto
Faenza
è andata detto
Riordinare giusto imponenti
E me dei Superman impressionismo atto e sociale scivoloso casta Brodie Cowan entusiasmi nuovi esatti
Più
Wine Merchant giovamento chiosa fasciatoi dei causa possa poi a un buon ostico boom incentrata sulle influito isolato senza fare
Lo impone mette insieme il tuffo Picasso bibite insomma scorse scendendo per darci un stile dalle sostennero sembrarle stessi o catanese
Fuori fioriere sopra il Po a farlo l'amnistia obliquamente diano i seguenti emesso in favore garante va
Violasse campanilismo annullarla certo Edwards eternamente indecente
Darmi risposta emersa
Dei cani fare sfoggio cioè tracce
Se
Nel casta perché se no Ennio credo ciò porterebbe a un previo suoi Peter serve lui ordinarie era molto sporca formò e ne ho promesso
Unendo in merito pessimo sovrasti onde sprechi Stio uno senza
Entrambi Sonnambula il trans e progressista eseguono storica risega dottori Fabio esilio
A che citavo il terrorismo lotti serviva spiccano meno e analisi da un lato c'è ormai causali
Enzo dai residenti io da Marco il più ma ci ha
E media se nel suo Paese abbattibili fa cioè il petto asciutto giusti e via dicendo e medicamenti
Temo ripeto avendo spetta il compito di De Francesco ore Anzio
Stimabili ok
Traduci
L'intervento per coloro che hanno qualche problema per capire l'inglese americano spostata
Allora quote c'è un
Vado ovviamente per sommi capi del parco ce l'ha pubblicato sull'industria penso molto presto
Civili si è verificato negli Stati Uniti un declino del peso della manifattura fenomeno che riguarda non solo gli Stati Uniti ma in genere tutti il Paese occidentali quei Paesi occidentali
Il ca tuttavia questo dato interessante
Occorre tenere distinto il il calo in termini nominali del settore manifatturiero rispetto
Al calo in termini reali cioè di incidenza sul sul PIL sul prodotto interno lordo
E rimasta stabile mentre in termini reali attorno al quindici per cento
Quindi
Questo in genere viene che ha anche se in termini nominali abbiamo una un forte calo dell'incidenza del manifatturiero sul prodotto interno lordo quindi parliamo di deindustrializzazione con riferimento al calo in termini nominali
Mentre se ragioniamo in termini reali si è verificato un aumento di efficienza del settore manifatturiero e quindi chiaramente questo comporta poi
Degli effettivi sono divergenti
Il buon risultato del ma del manifatturiero statunitense in termini di mantenimento di quota sul
Prodotto interno lordo e dovuto fondamentalmente l'industria dell'information communication technology
Che è cresciuta c'è la si è visto nella tabella del mille trecento sessanta per cento non quindi una crescita clamorosa che poi e questo è l'altro dato importante
Ha avuto un impatto sulla produttività del settore dei servizi quindi il fenomeno deve essere letto di stretto collegamento tra
Dinamiche nel settore industriale e invece impatto positivo nel settore dei servizi ovviamente l'occupazione ha risentito perché
La crescita del sud della città in un non ha compensato le perdite di occupazione degli altri settori
Quindi c'è questa straordinaria crescita della produttività negli anni Novanta del settore informatico che appunto si è estesa un po'tutto il sistema industriale in termini occupazionali il manifatturiero americano rimasto stabile
Praticamente dagli anni Cinquanta fino all'inizio del due mila attorno ai diciassette diciotto milioni di addetti abbiamo avuto però subito dopo il due mila un forte calo e all'inizio della crisi cioè nel due mila sette
E la ma la manifattura americane attorno i tredici milioni e sta scendendo fortemente questo sta danneggiando in maniera molto forte
Soprattutto l'area del nord l'aveva Valastro bel trazione Casone di antiche industrializzazione con forti problemi sociali
E poi aveva iniziato a parlare delle specifiche industrie in particolare dell'acciaio da un lato
E questo ha cominciato a parlare dell'automobile con questa novità noi siamo abituati a parlare della crisi dell'auto americana
Perché pensiamo le tre grandi compagnie americane ma esiste una parte lo dirà ancora adesso non sono io l'ho già detto il pay par
Esiste una parte di un giusto dell'auto ne ricava che giapponese che invece molto efficiente
Picco grazie grazie anzi non so lei I don'spicchi dettagli è un'altra lettera spesso
Mai inglese non rialzo che Naomi io c'ero
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Dallo scorso fuori fare sua
Entrano morosità guardando avevano
Allora botte sociale chez logico che scavo Vichy altri sono codici voi suoi come è sua fuorilegge non Moretti al sfogo aggiornare cruente o vedova sconti avesse pronto sardi pressante
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Allora
Gas ciò sociologico UE o dei fuori un po'di riuscirci social card LEA
Intrisa ASL e nei festivi istruì pressanti review Emas
Assenti a cavallo EK fax Assisi e nel senso
Alla dei
Può anche non permise effetti fra il personale sei OSP Morgan
Cast alzati
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Giano Morris fa i suoi
Nel fuori
Cafu asterrebbe anche il ferro aria qui senza
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Toyota
Né Hassan comanda mezzo dieci
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Seconda parte dell'intervento penso fosse
Abbastanza chiara e anche un po'drammatiche per il nostro dal nostro punto di vista sottraendole analizzato l'andamento dell'ingiusta automobilistica
Negli Stati Uniti che polarizzato in due parti abbiamo un drammatico declino delle tre grandi for General Motors e Chrysler cosa che ci interessa abbastanza
Mentre
Noti ma salute l'industria americana dell'auto che stanno in su degli Stati Uniti perché è formata da Toyota Honda Nissan Hyundai Mitsubishi BMW e Mercedes ora mentre nelle zone di tradizionali insediamento delle tre grandi Forge non Motors e Chrysler la disoccupazione aumento cioè l'occupazione diminuita del diciassette per cento dei primi otto mesi dell'anno la media nazionale indica una diminuzione soltanto del nove per cento il che significa che
Impianti del sud hanno tenuto meglio e sull'uscio ad aumentare l'occupazione attualmente l'indulto America dell'altro vede un trentatré per cento attribuibile alle tre GRA agli cosiddette tre grandi
Un trentatré per cento di importazioni e un trenta per cento di produzione da parte
Di produttori esteri negli Stati Uniti
Ovviamente questo ha comportato fortissimi cambiamenti geografici la grande crisi del del nord
Dei tetti di Stati del nord gli Stati Uniti invece una buona situazione degli Stati del Sud
Secondo pressoché Randaccio è attribuibile in parte significativa alle
Terribili condizioni di lavoro cento e
Impicci detto in italiano alle terribili
Relazioni industriali
Al terribile l'azione industriali esistenti nei negli Stati Uniti antiche indù negli Stati americani antiche industrializzazione
E che non ci sono negli Stati del sud
Se questo è un aspetto però l'aspetto principale che le tre grandi case americane sono stati incapaci di garantire la qualità dei prodotti questo il punto fondamentale
Quindi non è solo relazioni di lavoro relazioni industriali ma il problema e stato di una incapacità garantire quella qualità del prodotto che i giapponesi
Suoni giapponese i tedeschi sono stati e sono in grado di garantire
In questa ottica scriverlo anche stimolato personalmente il giudizio del suo clan dal sul sull'acquisizione di
Di case da parte di FIAT è dice Beppe ottimo perché
FIAT non ha messo neanche un quattrino però le prospettive industriali sono incerti quanto meno incerta
Proprio perché gli stabilimenti della Clai nessuno tutti localizzati nel nord gli Stati Uniti
L'ultimo punto sollevato è
Il quadro
Comunque non è disastroso complessivamente guardando lo abbiamo visto la produttività e la quota sfuggiti sul G di Pisu sul PIL che resta stabilito
Il problema sponsor creando le il protezionismo che il Governo americano sta avviando
Abbiamo un esempio nel settore dei pneumatici Saturn blocco delle importazioni diplomazia sud-est asiatico il fenomeno
Sti sta estendendo anche ad altre industrie significative localizzate gli Stati Uniti
Acciaio che che settore chimico e settore tessile
Allora
Circondò il professore queste azioni non fermeranno non bloccheranno non impediranno il declino del manifatturiero non saranno solo l'effetto di determinare delle rappresaglie da parte degli altri Paesi quindi
Questo con un impatto sulla congiuntura economica mondiale
Molto forte
Nel teatro di di allora abbia professore
Richard Arena
Che
E di lontanissimo riceve italiane molto fiero di queste origini insegno all'Università di Nizza ed è
Se l'economia industriale stalinista e del direttore della rete decorre mi industriali e che noi consideriamo una nostra sorellina perché nata tre anni dopo di noi
Ma con la quale abbiamo sempre avuto ottimi fortissimi legami di amicizia e di scambio
Alla parola presso l'Arena che ha scelto di parlare in italiano
Grazie Enzo si uscendo di con varie di parlare l'italiano spero che
Sarà possibile capire mi e chiedo scusa se faccio i lavori ortografici nell'Istria x e anche o riparlando
E spero che non avevo bisogno
Contro
Parlando italiano va bene
Allora
Mi concentrerò che stanzia essenzialmente in questa presentazione sua spetti empirici fattuali
Fossi più che in tempi terzili o analitici e la ragione è un po'
Legata
Quel che pattizio ha detto è un po'diciamo nella tradizione dell'industria della rivista
Di
Essere
Scientifico se possibile ma non necessariamente che di micro
E dunque poche o di essere abbastanza vicino la realtà
Per dicevamo dare già un'idea
Di quel tizio
Ci sono tre messaggi nella mia presentazione
Il primo messaggio non sarà di dire che
Se ricordo mia francese avesse avuto la scelta
Della data della crisi probabilmente avrebbe preferito co accogliere tra virgolette la crisi
Alla all'inizio degli anni Duemila vedremo perché
Il secondo punto è che malgrado quale sto
Malgrado il fatto diciamo quel periodo attuale Novelli il migliore pericoli via francese per
Accogliere la crisi
Le Licodia francese ha desistito meglio in un certo tipo senso che si poteva aspettare poteva aspettare e forse è meglio che i vari Paesi europei
E la terza
Terzo è l'ultimo messaggio e vigile perché in questo quali sono le ragioni
Allora certe ragioni sono
Ragioni diciamo buone ragioni
E forse anzi le ragioni che sono più ambigue sono più
Discutibile ecco questo solo il tre messaggi
Allora
Comincio Dongo cui il primo punto
E che per precisamente la situazione dei ricordi mia francese prima della crisi
E
Guardiamo un certo numero di punti il primo è la crescita economica
E questo spiega il mio primo messaggio
Perché se guardate diciamo
Lo stato della crescita in Francia e chiamo che
Al novantasette due mila
L'economia francese era dicevamo uno dei
La migliore a più
Per formativa economia in Europa per ragione particolare su cui potremmo
Ritornare
Nelle discussioni forse ma
E alla situazione pone
Nel due mila da giù dal due mila uno al due mila quattro Licodia francesi diventata diciamo più vicina alla media
Dei Paesi diciamo del lavoro no
E
A Tarzia del due mila cinque
E entrata diciamo
In una situazione anche senza essere e se catastrofica era piuttosto un puro sotto la media dei vincoli mia ovunque
Secondo punto la produttività
La produttività del lavoro in Francia come Sissa e una produttività abbastanza alta concentrata nel cuore del sistema produttiva
E questa produttività ovviamente avviato
Durante il PIL per le pericoli considerate ma diciamo restanti sempre stata abbastanza elevata
Il problema di nuovo
E
Un problema
Legato al fatto che a un certo punto diciamo verso il due mira credo vi ricco due mila quattro è diventato chiaro che
Con
Diciamo
L'emergenza di i nuovi paesi
Cedere a chi c'è c'è stato una
Questione legata al fatto che in Francia qui su questa pur utilità elevata era per essenziali una pudica il TAR del lavoro
Ora come sapete la concorrenza dei Paesi emergenti precisamente su questo punto che la produttività del lavoro lo questo è un problema maggiore
Un problema diciamo differente la Germania perché la Germania per esempio
All'inizio di di Gelli del mio periodo diciamo della fine degli anni mille novecentonovanta la Germania piuttosto in una posizione meno favorevole e poi ha fatto
Una politica molto più competitiva diciamo in favore della competitività negli anni Duemila e diciamo e in una migliore posizione
Questo da un'idea
Come vedete malgrado questo
Si può dire dunque che
Anche se ci sono stati fluttuazione vedete che nel mille novecentonovantasei
Ma Francia non non avevamo una gara una posizione molto
Più soddisfacente dal punto di vista per apoliticità ovale del lavoro invece nel due mila sei
E c'eravamo c'è stato un miglioramento abbastanza chiaro anche se ci sono stati fluttuazioni dunque da quel punto evita la produttività
Del lavoro ma in grado diciamo questi limiti la situazione non è cattiva
Adesso guardiamo un po'la competitività e la specializzazione
Di nuovo ci sono tre periodico contrastanti
Dal novantasette al due mila e c'era un periodo diciamo il Congresso
Sulla competitività e la specializzazione
E un'eccellente commerciale molto importante
A fa due mila uno e due mila tre
Un periodo di degradazione cominciato e
A partire del due mila quattro diciamo il precedente si è trasformato in un deficit
Allora questo e lì e
Ovviamente
Ha avuto un'influenza sui dibattiti degli economisti
In particolare per sapere perché questo cambio e qual è la situazione Francia dalla dal punto di vista specializzazione produttiva
O a se si guarda questo questa
Tabella si vede che
Ci sono certi Paesi
Lasciamo perdere diciamo le differenza tra novantacinque due mila cinque se guardate diciamo le medie
Si vedesse subito che ci sono certi Paesi tra i quali il Giappone Italia la Germania
Ci sono Paesi in cui la specializzazione e molto più elevata
Allora
Seguano dette invece la Francia gli Stati Uniti siamo vicina alunni index di specializzazione
Vicino a uno o a
Non so se tutti
Conoscete questo indice ma questo indice significa che quando siete vicini o a uno
In un certo senso significa che la specializzazione
Non esiste veramente non significa necessariamente che una cattiva specializzazione ma e una quasi assenza di specializzazione ci competitività un PUC un po'dappertutto
Invece quando
Questi indice
Tende verso due allora
Siamo in una situazione in cui
E la specializzazione diventa molto più forte dunque a questo punto di vista la Francia assomiglia un po'agli Stati Uniti non avendo diciamo una specializzazione produttiva
Concentrata in certi settori con il caso della Germania per esempio
E questo è silente quando per esempio si fa un paragone con la con i Comuni attive tedesca
Questo non l'ho fatto perché il nuovo collega uno suo collega tedesco non era qua per sostituirlo ma diciamo la Francia e la Germania solo due Paesi che sono frequentemente comparati
Erano interessanti di vedere
Il ci estivi che vedete e difetti contributo alle specializzazione produttiva
E e
Quadretti diciamo de dei sottosettori se posso dire
E si vede che per esempio le macchine materiali meccanici
Ho
Diciamo le opere in metallo sono lei due casi presenti a sinistra e destra dunque in francese in Germania
Poi ci sono differenze per esempio in Germania l'automobile è molto importante invece in Francia ragù alimentare forte
Ma
Né diffidenza non ne
Essenzialmente qua e il fatto che di nuovo se guardate
Dal valore
Di questo sito CST vedete subito che incontri in tutte le specializzazioni impulsiva dei vari settori in Francia piuttosto più basso che quello
Della Germania
E questo conferma
Questa specializzazione o un po'uguale
In tutti i settori in un certo modo anche sezioni I e Mattia come lo vediamo qua questo richiamo
Passiamo allora adesso al famoso problema dell'Agis di industrializzazione io lo presento negativamente lo possiamo dire la terziarizzazione un vecchio polemiche
Tutti i membri di questa
Queste Sissoko nascondermi allora
Ovviamente
Qualche si vede subito come lo si guarda
Le statistiche
E che in Francia c'è una diminuzione del peso elettivo dell'industria manu fattuale a impieghi valore aggiunto o investimento in tutti queste se prendete questi tre
Inviti indicatori
C'è questa diminuzione lungo in questo fa assomigliare lo vedremo subito
Sempre di più la Francia gli Stati Uniti
Come
Bobo a di modello lo ha fatto vedere prima
Dunque c'è una tendenza interessate perché la Francia non è non intendo né stata così si sempre ovviamente questo è un fenomeno
Nuovo tra virgolette perché
Esiste già da un certo tempo
Il punto interessante e piuttosto il fatto che questo le questa diminuzione del peso e legata sostanzialmente ha un effetto Occhetto quel che voglio dire che
C'è un aumento dei prezzi relativi dei servizi ma in un modo veramente forte
Quando c'è un paragone con i beni industriale
E ovviamente questa di di industrializzazione neanche una terziarizzazione ma nel senso in cui certe attività industriale incluse nell'industria anche coi
Con cambiamenti strutturali continuazione diventano servizi all'industria
Questo nostro perché così
Speriamo che
No allora diciamo facciamo il commento di questa tavola nega mi scuso
No se se se questa tavola non fosse nera sarebbe
Diciamo interessante di vedere
Che l'evoluzione diciamo del dell'industria in Francia
In favore dei servizi dovuto questa dei sinti utilizzazione
E molto chiara se guardiamo un certo numero di indicatori di tipo cresce il tipo valore aggiunto di investimento come abbiamo visto
Ma se guardiamo invece
Diciamo Aspesi come esportazioni
Allora si intende invece
Che la Francia continua ante
Dicevamo figure di esportazione dei molto forte
Nell'industria
E si vede ovviamente su questo su questa tavola dea perché a destra vedete ventate trentatré virgola cinque quattordici cinque ventitré quattro quattordici così via
Questi difetti come sponda noi gli indicatori
Vasco Rossi ovviamente di valore aggiunto e così via ma invece l'ultimo e lì sono le esportazioni e se guardiamo l'esportazione DDA vediamo che l'industria continua aveva un peso importante in Francia
Se guardiamo a Roma
Fortunatamente il video è sparito dunque se guardiamo adesso il peso
Beh dei servizi alle imprese
Vediamo presto che interessa
Perché guardate questo
Dunque via ed attiene ovviamente la valore aggiunta
Se guardiamo l'industria e i servizi alle imprese
E che guardiamo in questo
Dal punto di vista diciamo del della del valore aggiunto in volume dunque
Eliminando l'aspetto Occhetto si vede ovviamente che vi industria
A ha diminuito importanza ma hanno in un modo così grande perché guardate fa mille novecentottantuno del due mila sei
Siamo passati diciannove e sei a diciassette tre
Invece se ad essi
Utilizzato una presentazione in pezzi sarebbe molto più il popolo sardo è stato molto più chiaro
Due in questura
E aspetto evoluta Carducci il fatto anche che c'è
Un prezzo negativo dei servizi che aumenta l'atto e questo e vicino a quello che ha detto poco prima
In particolare per il computer rosso di cui il prezzo a carato ma non solo neanche un pollaio conduttività delle industrie dietro
Però questo e l'evoluzione dei sotto e industriali
Ed ecco le mia francese dunque qua cioè anzi siamo più nei dettagli
E facciamo diciamo una differenza
Fa i sottosettori sotto le industrie non solo a industrie particolare pozzo che utilizzare
è
Da questo punto
A
Addette dunque
Il valore aggiunto nella prima collana
Di di figure
Poi c'è il Popper senta giorno trapano anzi dice ottantuno e senza paranza dice e due mila sei
In questo dà un'idea
Diciamo del modo in cui c'è stato un'evoluzione
Degli schieramenti i settori in Francia
Quanti e si può vedere che c'è un ruolo centrale e continuo dei dei beni intermediari
Che io
Diciamo una presenza molto importante Sic questo si vede per esempio nel con Anna degli in piedi
Dunque
Questo importante
C'è anche
In un certo modo si può vedere anche il fatto che
Lì industrie agricoli e alimentari a a uno hanno un peso particolare in Francia ma già questo voleva
Siamo in una struttura un'altra tabella
E poi ci sono
Settori come l'energia
Che
Diciamo hanno perso una certa importanza
Questo diciamo bisognerebbe studiarlo in dettaglio in un tempo quo ma dimostra anche
Diciamo delle evoluzioni più particolare nell'industria
Vedete qua
Un paragone internazionale del peso di industria
Dunque
Come si può vedere
Questo
Conferma
La TV a che è stata presentata da da bloccando nel senso in cui si vede per esempio che la Francia se guardiamo gli impieghi e o il valore aggiunto a adesso una parte dell'industria e chi diventate vicina a quelli degli Stati Uniti dunque il fenomeno
Di leasing di fiscalizzazione se lo chiamiamo così
è diventato molto forte e più forte che in Germania
E questo è ovviamente diciamo importanti oggi di limiti considerò
Adesso
Che abbiamo avuto dicevamo un'idea un po'dell'evoluzione della Francia veicoli mia francese
Negli ultimi anni diciamo finora
Prima della crisi entriamo nettissima
Ma prima di entrare
Dunque abbiamo visto c'è
A livello globale
Senza il sei catastrofica l'ultima per rivolgo un ultimo periodo quello diciamo che alla fine diciamo il due mila quattro due mila sei non era il non è stato il più favorevole per l'economia francese anche se
Diciamo
Ci sono risultati che sono risultati soddisfacenti in un certo numero
Dichiarasse di punti
E
Dopo arriva al dunque la crisi
Però questo ovviamente già dà già un
Una idea a questo diciamo non è sorprendente il fatto che
Perché credo che in Italia ditte il PIL noi diciamo il Pibe dunque
Il PIL che ha dovuto
Dunque di due virgola sei per cento
Questo non è completamente fisico e questo è un
Una una una cifra che non ne una previsione ma è un po'una ci fa bene o no
Dunque c'è stata una caduta e questa caduta e due volte di più che durante la ricezione di ieri di mille novecentonovantatré
Che per la Francia è stata abbastanza ardua perché è uno dei
Due casi
Se prendiamo diciamo in caso di quel mia francesi dal quarantacinque in cui c'è stata una crescita negativa novantatré e dunque qua
La cessione si va a vedere due volte in più coinvolge di più dunque collettivi ovviamente importante
Si vede anche l'esportazione che sono di dodici per cent per cento più basse
E poi c'è ovviamente il diciamo un chiaro dell'indice della produzione industriale che si può vedere
Altro aspetto la disoccupazione continua a crescere in giugno due mila nove voglio quattrocentomila impieghi sono perduti in un anno dunque meno due virgola cinque per cento
Vedete che
Due duecentomila quasi nel settore dei servizi centocinquanta mila e nell'industria poi trentaquattro mila nel commercio
Indice me due mila nove secondo le previsioni saremo Axel centotrenta mila impieghi perduti
E l'aumento diciamo il numero dei Piani sociali di licenziamento non so se si dice così italiano mi capita di cui
Circa qui fa faccio riferimento e diventato diciamo ovviamente più importante
Se guardiamo adesso la produttività è un po'più complicato
Nel senso in cui si vede che anche se l'occupazione
Anche se c'è disoccupazione se guardiamo il PIL
Ma c'è stata una diminuzione produttività poi una certa ripresa se guardiamo diciamo il rapporto fa il PIL e la disoccupazione
A questo
Basterebbe un nuovo un problema non so perché questo
Tra
Questo diciamo
C'è un problema
Un po'questo un po'più
C'è un problema un po'più grande diciamo del della tavola in vena di pessima nel senso in cui
Qua dei fatti
C'è
E c'era infatti
C'era infatti
Una
Una un grafico che faccia la vide chi faceva vedere diciamo l'evoluzione della conduzione manifatturiera in Francia facendo la differenza fa
Beni di investimento beni di consumo
Beh gli enti a mediare automobile
Allora
Quelli che si avrei potuto vedere
E che
I beni di consumo in Francia
Solo beni che
Si sono ridotti
Ma
Diciamo
Malgrado questo
Si potrebbe dire che la produzione del settore di beni di consumo e lo ante la crisi
Questa conduzione diminuito ma in un modo io direi moderato
Nel senso in cui si guardiamo allo in un modo ancor più
Preciso
Ci sono settori che hanno resistito pesa in più il settore farmacia profumeria e così via
E settore diciamo io direi più tradizionali che hanno già
Scendendo come per esempio
Pelle
Abbigliamento schiava perché esempio
E dunque questo dimostra il fatto che Adelchi il settore dei beni di consumo
Sì
A
Dunque chi sotto e vive di consumo diciamo ancora una volta
è stato toccato dalla crisi ma in un mondo moderato
Se guardiamo adesso il settore dei beni di investimento al contrario ovviamente si è toccato anche
Ma
La crescita del settore dei beni di investimento e positiva
Dunque non abbiamo
Avuto una crescita negativa durante la crisi
Bisogna tentare di nuovo nel dettaglio ma questo interessante invece
Per i beni intermediari le diminuzioni
E chiaramente più
Più chiara più forte
E alla fine
Per il sette il Settore automobile ovviamente circolo che ritroviamo i vari Paesi
Ecco quasi niente
Perché questo è il contributo di questi settore l'industria manifatturiera e vedete in un certo modo quando sono a destra di questa linea questo significa che siamo in crescita positiva
Quando siamo a sinistra crescita
Stival dunque vedete che i beni di consumo non vanno così male
I beni
Diciamo di investimento sono in crescita positiva dunque il problema solo di vieni enti a mediare industria automotive ci sono ragioni particolari in cui non posso entrare ovviamente
E poiché questo a diciamo qualche dicevo subito quanto
Però
Non non entro in questo d'Italia perché il tempo
A passa ma questo da un po'in un'idea di quelli che si passa
Nel di Dario in particolare qui un punto solo importante
E che nei beni di investimento la ragione della crescita e legata a settori che in Francia diciamo sono tradizionali come locomotive che sono lei o con nautica
Il PD diciamo la costruzione se ovvia
Le macchine
In strumenti e così via
Allora
Vedo che ci sta
Concord due tre minuti va bene allora
Se guardiamo
Le aspettative industriale
Ovviamente Aldo Moro molto rapidamente perché si vede che
Ovviamente
L'imprenditore interrogativi qualche sia gli index sono molto pessimisti
Per esempio l'indicatore del clima da lì a fare
Nel due mila nove
E il più Bassoli storicamente
Ma questo diciamo non è vero veramente sorprendente
Queste solo sono altre indicatori
Che danno un po'la stessa Rusty sin SISTRI stesso risultato
Allora
Quali sono le ragioni per cui l'impatto di voler finiti al terza parte della crisi è stato più limitato Surico da mia Francesetti su altri ad tricotomia opere
Allora primo punto ed è utili quei mia francese sembra resistere meglio di altri condomini in auto
La crescita del PIL atteso in due mila nove fare il più forte e voglio dire la crescita non la crescita ma
La limitazione della della decrescita in un certo modo la crescita iniettiva
Altro punto la domanda in terra francese resiste meglio che in altri Paese e l'investimento qui fidato diminuisce mai visto di nuovo meglio che in altri Paesi ecco un'indicazione
La Francia di un corso
E vedete che sento nell'alto
La prima figura e la crescita del PIL regista nel due mila nove
La seconda e l'evoluzione del PON sommessa l'acqua nel consumo finale il privato previsto in due mila nove sulla base delle statistiche abbiamo già
E il terzo l'investimento voti la Francia se la cava piuttosto bene
Nel né nella situazione attuale
Quali sono le ragioni
Allora io ho fatto la differenza tra fa due tipi di fattori ma qua entriamo fosse già nella discussione
Certi sono fattori ci sono chiaramente positivi uno
Una demografia dinamica che sostiene il consumo nazionale
La seconda è un sistema di distribuzione diciamo chi è permette una cesta una certa resistenza perché ci sono un certo numero di redditi diciamo
Che sono assicurati il terzo che si vede qua
Il fatto che in Francia come in Italia
C'è una compensazione risparmio importante
è un indebitamento
Privato limitato
Dunque questo spiega
Con la debolezza dell'indebitamento e l'importanza la compensi tale risparmio
Ma
Spiegano Puppo potrebbe essere strano perché per compensi tale di sparo fa pensare a un calo del consumo ma
E ha una caratteristica strutturale
E in questa situazione particolare realmente al contrario di resistere
Al calo del consumo
Il due tre punti sono
Stati
Sottolineati
E la politica dell'innovazione e mi sforzo di eventi in Francia
Mi opposto riferirmi a
L'accaduto
Sabrina lavori che ha scritto un articolo recentemente industria che fa vedere questo precisamente
Allora fattore
Ambiguo negativi non su quelli dire ma che hanno se al diritto a limitare l'impatto della crisi uno l'importanza degli impieghi pubblici
Dunque potete considerare questo come un vantaggio o uno svantaggio ma questo diciamo I limitato l'impatto della crisi il secondo e questa tendenza di di industrializzazione
Enzo in in un articolo recente anche di questo numero dell'industria vale per il servizio come un cuscinetto
C'è un po'questo aspetto nella presenza diciamo di un settore di servizi importante
Poi c'è diciamo una debolezza direttiva una sensibilità ed evitato il commercio internazionale che legata
A quel che ho detto all'inizio
Su questa specializzazione è un po'non scopo diciamo concentrata su
Su settori minimalisti ma che è un po'generale
E e poi c'era rigidità del mercato del lavoro e che è la rigidità del mercato dei lavori molto criticata
Ma quando e sia in periodo di crisi i comunisti Sanofi la criticità del mercato del lavoro limita
Copeland disoccupazione dovuti il contrario della situazione
Diciamo ecco ma ovviamente in questo può essere
Un punto di dibattito il polemica
Finisco
Dunque
Riflessioni
Io
No non sono veramente le infezioni tra confondere nel senso in cui io non ho voluto qua
Dare un'interpretazione verifica della crisi
Ed è
E dell'impatto sull'industria francese
Ma mi sembra che tra in complementi potremo discutere questo mi sembra
Va al di là del caso francese
C'è
Ovviamente il problema del finanziamento dell'industria in cui di cui non ho parlato qua
Che il problema del credito in particolare del credito alle imprese medie e piccole che è un problema molto pesante in Francia immagino in Italia
C'è un altro problema che ovviamente diciamo lacerazioni tra mercati finanziari imprese
C'è un secondo punto che
La politica la politica dell'innovazione che invece
Un
Soggetto molto in dibattito in cui c'è stato un sacco di discussione e questo è pendente un aspetto molto importante oggi della politica industriale
E l'altro un punto e ho parlato del modello sociale francese e il problema diciamo del modello socio sociale non solo francese potrebbe oggi da un nucleo o fosse sotto ovvero che se si discute
E il piccone del modello sociale non può essere negletto perché ha un effetto via venti sulle performance
Di lungo termine di un'economia ecco grazie
Grazie Arici allora in una lo ringraziamo anche per avere voluto parlare italiano
Perché legge la rivista l'industria e questo è una cosa che ovviamente non può che farci piacere e ovviamente per il contributo intellettuale che
Che è quello che l'avevamo richiesto insomma noti ci comincia a dare una panoramica peccato veramente non avere la Germania
In questo senso perché avremmo avuto uno spettro piuttosto interessate dei Paesi emergenti si parlerà oggi nelle sessioni parallele quindi abbiamo dovremo fare il punto tutta una serie documentazioni significative sull'andamento della crisi
Adesso abbiamo due relatori italiani ma con una visione
Internazionale amplissima
Dare la parola senza ai Comuni l'avviso tecnico abbiamo deciso di non fare il coffee break perché poi non finisce più
Se qualcuno in crisi di astinenza ce li caffè disponibili nella sala a fianco e soprattutto a
Tre faremmo un aperitivo prima di andare a colazione ok quindi
Resistette un pochino abbiamo molte cose da dirci operiamo in questo modo altrimenti poi tutto si frastagliate saremo peccato dato il calibro dei relatori anche c'è ancora ci aspettano darei la parola Domenico Siniscalco che non ho bisogno di presentare perché
Credo che tutti gli italiani lo conoscono molto bene oltre che i professori ma
Sandica la Cuccarini
Grazie mi alzo in piedi così ripeto un po'meglio
Grazie a tutti un grazie particolare non rituale a attrezzo
A Davide Vannoni altre che mi hanno invitato per due motivi primo
Tornare
Alle origini all'economia industriale per me è sempre un grandissimo piacere oltre che la sfida
Di provare a dire qualcosa di interessante secondo io non ero mai stato a Ferrara devo confessarvi magari lo Stato Singapore ma non era mai stato qua e è stata ieri sera una un'esperienza
Veramente particolare non è merito tuo
Tuttavia avverto supportati per cui
Se però averci portato qui al mio ritorno in merito tuo e quindi che ringrazio
Parlando io mi soffermerò sulla relazione tra industria
Banche e i Governi in questa crisi che è una forse l'industria la relazione che è cambiata maggiormente
Cui in maniera più evidente e sostanziale
E che sta al centro della grande metamorfosi che secondo me è il prodotto diritti della crisi che stiamo vivendo e da cui spero stiamo uscendo
Dopo due anni di crisi finanziaria prima e poi reale
Abbiamo parlato di autobiografia ATO il manifatturiero sono anche questi oltre che
Le banche i punti su cui si è scaricato il massimo della della
Tensione direi che due terzi dei Paesi del mondo stanno ormai inviando segnali abbastanza positivi
Non è ancora chiaro se si tratta di segnali positivi sostenuti dagli stimoli fiscali e quindi destinati prima o poi esaurirsi o se invece si tratta
Di una ripresa di crescita più duratura interessante notare che alla base della crisi c'era stato un crollo della fiducia e che a fronte dei tanti fattori temporanei come la ricostituzione delle scorte eccetera la ripresa della fiducia invece
A livello globale sembra un fatto
A ormai assodato e quindi questo sì che sarebbe
Un fattore che sostiene la ripresa sembrerebbe sostenere la ripresa in maniera più importante
Detto questo il fatto che l'economia stia iniziando
A dare segnali positivi più di un Paese magari non qua ma senz'altro in giro per il mondo
Non significa che abbiamo vissuto un ciclo nel senso di una fluttuazione della produzione dell'occupazione che poi torna a livello precedente come se quello fosse il livello normale
Io sono convinto anzi che ciò a cui abbiamo assistito in quello soprattutto che vedremo nei prossimi anni a una mutazione strutturale della delle nostre economie una metamorfosi sesso
Quasi letterale no di cambiamento irreversibile sostanziale della relazione
E che uno dei punti su cui
Questo cambiamento strutturale e più profondo e proprio quel rapporto tra industria banche e i Governi quindi io cercherò di leggervi la crisi ma soprattutto anche il futuro
Alla luce di questo rapporto convinto che sarà questo che definirà in qualche modo il nuovo
La nuova fase di sviluppo con lo chiamo ciclo ma lo chiamo piuttosto il nuovo trenta
Quelli che di noi che hanno i capelli un po'più grigi oramai mi vien da ridere perché abbiamo sempre al convegno da giovane economista ma ormai
Non è più così si ricordano che la relazione tra banca
Banche industrie dei Governi era al centro di una letteratura economica molto interessante negli anni Settanta negli anni ottanta sognato prima a ricordarle questi pezzi poi a scovare lì
In biblioteca c'è il famoso biblista sembra stretta direi non torno dove c'è anche un pezzo dal giovane Romano Prodi sul sull'industria italiana credo che sul libro del sessantanove
Poi sicuramente ci sono i libri di Scott MacArthur sulla programmazione francese come
Le due litri quella pubblica e quella privata fossero la stessa e venissero dalle stesse scuole come questo osmosi
Tra i due mondi causasse fosse alla base del successo francese in quel periodo ci sono i libri a disse sulla sul Liri sull'esperienza del capitalismo visto e così via in quel in quel periodo c'è un libro forse il più interessante di tutti anche su un po'accademica non troppo letto di John Zare spumante che proprio legge tutti i Paesi
In base alla relazione tra banca Stato industriarsi banche industrie Stato certi Paesi più interventisti certi Paesi più liberisti certi Paesi con Banca universale certi Paesi con Banca d'investimento e così via andatevela rivedere
Perché è un po'inespresso un libro in cui perché è un po'
Il risultato era sua tesi di dottorato a Stanford ma un libro dove secondo me
C'è molto c'è già scritto molto di quello che avrebbe caratterizzato questi anni
Ora
Questa nella letteratura di quel periodo dalla fine degli anni ottanta assistiamo a due fenomeni estremamente interessanti
Dal punto di vista reale l'esplosione del processo di globalizzazione che tutti conosciamo di cui non devo nemmeno
Richiamare i principali caratteri un'espressione una globalizzazione sicuramente dei prodotti col commercio estero
Ma anche della finanza
Oltre che dei prodotti della banca dei grandi flussi finanziari degli squilibri mondiali e così via
Che è alla base a
Del del modello di sviluppo che poi dominerà la fine degli anni Novanta e tutti gli anni due mila gli anni ruggenti Novali anni Novanta ruggenti come li chiama
Stiglitz la vignetta sul Wall Street Journal la raccolta tutta c'è un primo riquadro in primo disegno in cui si vede noi siamo i cinesi la manifattura del mondo
Un secondo riquadro in cui dice noi siamo gli indiani la software house del mondo un terzo riquadro in cui c'è un consumatore americano che va in banca dice vorrei quarto mutuo sulla mia casa
E quello gli dice sì te lo dogma dove prendiamo i soldi e che si dà i cinesi naturalmente ora questa era la globalizzazione
Un continente che diventa la manifattura del mondo ma dove ha un enorme propensione al risparmio anche perché non è facile consumare in assenza di un sistema di sicurezza sociale con una popolazione rurale ancora importante e così via
Questo sistema risparmiare finanzia il sovra consumo nell'area invece negli Stati Uniti dove negli ultimi anni il consumatore americano ha consumato il centoquattro per cento del reddito disponibile di rete come faceva
Estraendo equity dalla propria casa cioè prendendo un secondo il terzo mutuo SUNAS atteggiare il suo proprietari finanziando in questo modo il
Il Miliband allo schermo piatto
E così via bastava andare da Wall Mart per un grado supermarket americano per capire questo questo modello
Ora mentre questo
Schema si va
Affermando nasce cioè non è che nasce ma si sviluppa e prendono e norme momento il sistema finanziario globale si sviluppano non più di una decina di quelli si chiamano money center Sclerandi centri finanziari che sono le grandi banche d'investimento otto in America uno in Germania dove c'è Banca
Uno due in Francia forse meno ma un minore a di minore misura questi sono i grandi dossier grossisti del danaro sono quelli che prendono i trilioni di dollari in Cina
E li riciclano nel senso vero che la Guardia di finanzia il CIPE stesso buona
Verso i Paesi occidentali e viceversa no quel tenete conto che ciascuna di queste otto dieci grandi istituzioni o lavori in una
Avevano bilanci superiore al debito pubblico italiano un trilione un trilione mezzo
Per darvi l'impressione ma era soprattutto la velocità qualcuno prima distinto ospite Velocity era la velocità dei candidi
Far girare questo denaro che a me personalmente quando sono arrivato in questo mestiere
Ha sempre impressionato ora
Mentre qui dunque questo sistema finanziario all'ingrosso
Era il fulcro della globalizzazione non a caso è quello che in venti derivati derivati solo strumentale localizzazioni non puoi comprare merci nei paesi in via emergenti
Per venderli in Europa senza avere tutto un sistema di protezione sui cambi sulle fluttuazione delle materie prime sui tassi e così via e quindi acquisiscono sempre
Maggiore
Volume mentre succede questo la lettera a tutti gli economisti la letteratura economica che studiava da un punto di vista istituzionale rapporto banche industrie governi e qui è proprio il rapporto tra queste tre entità che si modifica
Sparisce e lascia il passo curiosamente alla letteratura che non c'entra niente con la realtà io lo chiamo al capitalismo marcata e che già hanno una vecchia storia socialismo la cattedra in cui
I primi produttori producono
La banca allocare in maniera ottimale delle risorse finanziarie il risparmio
Tra persone tra Regioni e nel tempo e lo Stato regolamenta c'è una visione totalmente da libro di testo
A che non corrisponde alla realtà perché nella realtà abbiamo invece una banca chi lo dico senso metaforico che mangia tutto il resto
Ma già l'industria perché
Di fatto gli assorbe una crescente quantità di valore aggiunto
Mangia i migliori talenti abbiamo parlato prima di università per anni i miei migliori studenti a Torino sono andati a Londra il secondo i migliori sono atti a Milano il terzo miglior restava la FIAT
E questo ci deve dire qualcosa nord-sud sull'attrazione sul D tre maggio di talenti che ha fatto questa cosa
Mangia ovviamente in termini di compresenze ivi compresi non di consenso ma anche in termine culturali evidentemente non sembrava si parlava di Masters of the universe non lo erano ma erano riusciti a convincere
Di esserlo quindi abbiamo da un lato una banca che diventi ipertrofica pensateci
In senso anche di potere di potere mediatico e così via e dall'altro lato Stati che cedono e industria che
Tutto sommato entra in una fase
Abbastanza succube perché dico su come perché quante volte abbiamo sentito decisioni dell'industria prese unicamente in base al criterio della creazione di valore per gli azionisti
Come oggi fa sorridere celle così facevano ci faceva no perché l'azione saliva
Nel breve termine
Non perché fossero giuste o sbagliate e l'azione sarebbe salito il corso azionario sarebbe salito di conseguenza quindi creazione qualora se visti come
Stella polare perfino qui in Italia più di una classe politica è corsa all'inseguimento della legittimazione dei mercati finanziari come fossero i mercati finanziari che legittimano la democrazia
E non viceversa
Non solo succede questo ma i Paesi più finanziare Ytzhak atti che sono poi vedremo quali ma gli Stati Uniti ovviamente al Regno Unito in Europa la Spagna
L'Irlanda e così via sono anche quelle che crescono di più
Una crescita che all'epoca veniva attribuita la riforma strutturale e lo sarà sicuramente in parte ma che in parte è anche dovuta debito che aveva sostenuto consuma l'investimento in queste aree
Ed era tutto questo non solo appunto rappresenta una
Allargamento della sfera di influenza del sistema finanziario sull'economia reale ma come diceva anche sui Governi governi tutto questo periodo osservando questo trend logicamente avrebbero tutto regolare e invece del Regolamento
Tutto quello che accade in campo istituzionale legale in questo periodo è una deregolamentazione
Nel settore finanziario così che
Quello che facevano quegli otto dieci grandi banche a un certo momento cominciano a farle tutte perché la banca universale diventa possibile dappertutto erano separati base la vecchia regolamentazione degli anni Trenta al famoso plastica l'ex
Di americana memoria che separava chi raccoglie il risparmio da chi fa questi grandi investimenti all'ingrosso tutti si mettono a fare tutto ma cosa succede che siccome speculativa mentre rende di più
Investire o rendeva di più prima della crisi ovviamente investire in questo tipo di Security so speculazioni finanziarie si drena progressivamente il credito all'impresa
Il problema di oggi è una delle cose che dirò esclusione
è evitare che tutta la liquidità che le banche centrali o il contribuente hanno immesso nell'economia
Vada a rifinanziare la speculazione dei bilanci dei attraverso i bilanci delle banche che non vada in credito buono verso l'impresa che invece dove deve andare a questo uno dei grandi
Delle grandi sfide che abbiamo anche al G venti che è in corso proprio quest'oggi regolamentazione per cui le banche usino risparmio per l'investimento delle imprese e non per le speculazioni fatte col proprio Bilancio
Non vi racconto l'entrata nella crisi la situazione saliva saliva saliva peggiorava peggiorava peggiorava il punto di crisi sono stati i famosi mutui americani
Attenzione anche lì un caso in cui la banca aveva un obiettivo di tipo sociale ormai cioè distribuire la produsse la proprietà immobiliare tra i cittadini americani a più basso reddito ma mi pare che bisogna assegnare un obiettivo così alle banche
O che sia un problema statali addirittura le agenzie di garanzia dei debiti famosi Fanny Mae e Freddie Mac erano entità private con un Bilancio quindi c'era una estensione ipertrofica di questa sfera finanziaria
Comunque la sigla scrissi scoppia per tanti motivi ma evidentemente per il sostenibilità
Della situazione e a quel punto cambia radicalmente il rapporto che stavamo descrivendo tra banche industrie Governo e cioè i governi per evitare una crisi sistemica che era completamente diversa dalle crisi individuali pre-crisi individuali
Io falliscono ONU falliscono ma finisce lì mentre una crisi sistemiche impossibile comprare l'un l'altro la protezione perché io compro protezione da te che fallisce tanto quanto me ed è nostra pista
Essendoci questo rischio di crisi sistemica i Governi entrano prepotentemente la cifra attenzione non entra con la regolamentazione e la crisi non è stata risolta con la regolamentazione ma con i soldi
La cifra di investimento dei contribuenti o delle banche centrali che creazione di liquidità quindi non è immediata peso sui contribuenti è tra i dodici e quindici trilione dieci volte il PIL italiano
Una piccola parte un trilione mezzo è
Capitale direttamente messo nelle banche una parte maggiore liquidità poi ci sono tutte quelle garanzie
Che sono delle passività contingenti e che sono state non sono state per fortuna discussa
Digressione e molto interessante vedere che così come aveva ha privatizzato
Avevano privatizzati i Paesi che avevano tanto debito pubblico e quindi non ho bisogno di privatizzare così qui mi scuso che erano sulla e bella come quella che recita
Multicolore ma qui vedete che invece a ribassato ci aveva debiti pubblici bassi cioè soltanto chi poteva che non poteva come noi
Sostanzialmente non ha immesso risorse alla fine dell'esercizio i debiti pubblici saranno il problema
Degli anni a venire siamo tornati a debiti pubblici vicini al cento per cento in tutti i Paesi qui è preposta crisi ma lo sapete ormai che siamo al cento per cento
Del PIL dagli Stati Uniti al Regno Unito a tanti altri Paesi i debiti pubblici uguale a quelle degli anni Novanta sono la sfida
Nel prossimo decennio cioè come usciamo da questa situazione senza soluzioni di tipo traumatico o con devastante impatto sulla distribuzione pensate all'inflazione
Ho situazione del genere
L'intervento non è solo sulle banche ma è anche sull'industria l'industria automobilistica americana statale interamente nazionalizzato
A vogliamo parlare di quello che è successo alla Opel e ha
Nel del continente in cui le regole del mercato interno erano le più severe a tutela della concorrenza no e così via eppure oggi
è praticamente impossibile levare un ditino Europa levare un diritto a difesa del mercato unico perché l'emergenza le cose in
Urgenti hanno dominato ovviamente sui principi
Di lungo periodo io credo che sarà il caso non non è il momento tra qualche anno di fare una specie di Odette della crisi c'è un famosissimo libero di uno storico inglese Corelli Burns sull'audience
Della prima guerra mondiale in cui si racconta come gli inglesi per farla prima guerra mondiale hanno speso tutto quello che avevano industrie banche e così via qui bisognerà fare Lodi della crisi capendo
Dove inciso chi l'ha pagata quali sono gli effetti distributivi quali sono gli effetti sull'efficienza
è troppo presto evidentemente per farlo
Bisognerà fare
Sicuramente però c'è qualche lezione da trarre sia per l'economia che per la politica economica
Le tocco brevemente perché essendo tutti economisti sapere di cosa parlo prima Lezzi prima lezione da trarre
Come si direbbe in inglese mani materassi
La moneta e il credito importano ce lo spiegava che esse degli anni trenta tutta l'area la diciamo rivoluzione
Dell'economia neoclassica
Aveva relegato l'idea
Nella
Nel dimenticatoio per cui invece l'economia era dominata da dicotomia neutralità tra moneta una sciocchezza si aspetta ed altri alla prova dei fatti perché evidentemente la moneta il credito influenza no enormemente la crescita
Forse molto di più di quelle barriere protezioniste che a prima vista vengono messe c'è una politica creditizia fatti in un modo o nell'altro può dare la forma evidentemente al sistema produttivo
Sicuramente seconda lezione
Non crediamo che l'inflazione sia l'aumento dei prezzi al consumo abbiamo assistito in tutta la fase degli anni Duemila immissione è anche adesso a immissione di liquidità se nominali
L'inflazione dei prezzi al consumo stava bassa grazie alla globalizzazione all'effetto dell'operaio cinese per capirci tutti gli altri a settantanove alle stelle i banchieri centrali non sono occupavano per riguardo all'inflazione e prezzi al consumo
Oggi stiamo vedendo la stessa cosa infrazioni prezzi al consumo è zero siamo di nuovo in una mini bolla finanziaria quei prezzi degli asset alle stelle ma visto che l'inflazione zero non ce l'ho copia
è un tema istituzionale delicato se le banche centrali oltre all'inflazione dei prezzi al consumo della guarda alla stabilità dei mercati sicuramente non è negli statuti europei sicuramente una cosa che va ripresa
Terzo il rischio sistemico esiste e non è la somma dei rischi rituali Basilea due affronta in maniera più o meno adeguata la questione dei rischi individuali Basilea due sostiene che ciascuno in grado di valutare i propri rischi agire di conseguenza
Perché il capitale non è in funzione dell'attivo ma dell'attivo pesato per il rischio sono io che me lo penso
Quando il rischio diventa sistemico siccome uno assicura l'altro questo tipo di assicurazione non funziona più e al rischio sistemico una cosa completamente diverse fra vigilata diversa
Terzo esistono le corse alle banche le corse agli sportelli come Mary Poppins ben France di cui parlava peggio ma non sono più quelli cioè sono corsi
Corse come successe avverrà Stearns a banche all'ingrosso quindi bisogna stare molto attenti a questi fenomeni tipo speculativo
Ma io credo che
Il vero tema sia quello di rimettere in equilibrio banca industria e Governo
Sono state stato una relazione fortissimamente squilibrata come ho detto ci sono state are come Germania nord Italia che hanno mantenuto una forza nel manifatturiero sostanziale ne parlavamo con il professor Prodi qualche tempo fa
Però do non erano il centro dell'innovazione sociale politica non erano non erano al centro del mondo facevi la manifattura poveretto quella era l'atteggiamento
A non solo ma poi ti succhia vanno evidentemente parte del valore aggiunto in tutti quei servizi di cui si parlava Corretja tra cui anche i servizi
Ovviamente finanziare ora qual è quindi la
La vera lezione di politica economica che bisogna rimettere questo tipo di
Relazione al centro io non credo che la la politica economica di oggi abbia la sfida di cambiare un coefficiente di Basilea due
O che ne so di cambiare margine è un problema io credo che il problema sia molto più generale sia di rimettere in equilibrio banca
L'industria che e i Governi in una relazione più equilibrata sulla quale ricostruire
Un processo di crescita senza alcun ci siano figli di un dio maggiore figlio di un dio minore come appunto l'industria io oggi vedo due
Tende scuole di pensiero fatemi passare Ascoli pensiero minimalista dove tutto torna al passato cambiamo una cosetta qui una cosetta la e tutto si rimette in ordine che sicuramente alla sua
Forza nel senso che più semplice nel senso che l'economia torna tende a tornare sui vecchi comportare
Poi c'è
La scuola europea sarà così in parte Merkel in parte Tremonti giù una bella bastonata le banche mandiamolo in campo campagna zappare così che
Torneremo in equilibrio probabilmente la situazione va risolto poi in mezzo alle due cose nel senso che è molto difficile con regolamenti minimalisti
Raddrizzare la situazione che forse non è né semplice né produttivo stare una tal stangata che nessuno si rialza e più si tratta di trovare probabilmente delle cose
Come succederà dipende molto dal tipo di ripresa se per esempio l'effetto ritardato sull'occupazione
Sarà minore o maggiore cioè se avremo un effetto socialmente sopportabili o meno a prescindere dal fatto che il PIL riprenda questo può evidentemente plasmare
La la situazione ma attenzione che non stiamo parlando soltanto di banchetti manifatturiero marittime molto più grossi su questo Co.Re.Com concluderà cioè
Qui abbiamo di fronte il grande canale di trasmissione tra risparmi e investimenti c'è tanto risparmio nel mondo deve affluire all'investimento sarebbe detto una volta produttivo
Allora questa cosa avviene senz'altro attraverso la banca e ripeto lì dove la sfidare separare il rischio di credito dal rischio di mercato avviene in molte altre aree
Dove deve intermediare il mercato dove dell'intermediario lo Stato quando Obama parla di riforma della sanità sta parlando esattamente questo
Cioè Davies Ossuccio sostenere la sanità con un finanziamento privato che tra parentesi costa il doppio
O devi sostenerlo invece veicolando attraverso il pubblico certi grandi investimenti certe grandi innovazioni il caso della casa americana dicevamo prima
Ecco io credo che il modo in cui sapremo veicolare da risparmio reinvestimento nei prossimi anni sarà quello che fa la differenza e gli studi che citavo prima
La tradizione dell'economia industriale che l'unico pezzo della nostra disciplina economica che ha saputo mischiare economia aspetti istituzionali attenzione all'industria eccetera sia un punto di forza che il nostro dovere valorizzare grazie
Beh io ringrazio
Il peso Siniscalco percorre chiamarlo professo Siniscalco anche Assores farlo anch'io molto meglio di sé professore che banchieri da quello che lui dice è molto più serio molto più serio essere si guadagna forse meno però certamente
Si riesca a dire cose interessanti non voglio commentare non è mio compito di commentare a limite faccio De Donno poi spazio a un po'discussione alla fine
Chiederei a Romano Prodi di chiudere il giro degli interventi e poi facciamo abbiamo probabilmente almeno una ventina di minuti per
Commenti ovviamente rapide domande nostri relatori
Dove voi
L'altro mi metto mi metto qui perché voglio tener conto anche degli appunti che ho preso durante
Gli splendidi interventi che abbiamo sentito stamattina
Mi spiace solo che non ci sia
Il collega Tedesco perché era proprio come abbiamo visto che a dire da dalle due relazioni precedenti qualcosa che rappresenta la diversità
Del orientamento produttivo in Europa cioè noi abbiamo veramente differenze estremamente forti fora
Il
La struttura produttiva francese e tedesca ma vedremo poi anche fra lo studio
Russo
Struttura Pontida tedesca e nord italiana e quella di tutto il resto d'Europa cioè ci sono statistiche assolutamente divergenti fra di loro e in questo momento
Tra le parti
I paesi più esportatori una visione più esportatori e più industrializzate soffrono di più ma poi dobbiamo porci il problema cosa succede dopo
Credo che questo debba essere l'interrogativo di oggi perché
Mio problema Vienna un
Convegno che parla dell'industria i Governi crisi globale
Come la crisi ci lascia ci lascia ecco perché Sennori seguiamo quelle che sono gli orientamenti degli ultimi anni le tendenze pensiamo che si riproducono anche in futuro
I problemi cioè non c'è ecco io riferisco solo una frase che nel due mila e uno
Mi disse il Ministro dell'industria cinese in uno dei nostri incontri quando parlavamo del
Prospettive delle future delle delusi dell'industria l'ultima vede professore
Non
Abbiamo capacità produttiva che ormai è sufficiente per tutto il mondo però ciò ancora trecento milioni di disoccupati da collocare
Allora di fronte a queste prospettive è chiaro che
Chiudiamo il convegno non ne parliamo più mentre invece poi la realtà dell'economia si muove e si articola ci sono sparsi estremamente interessanti e in questo momento la Cina
Per dire uno degli spazi sta costruendo duemila ospedali
Oltre a ventidue mila chilometri di ferrovie non so quanti di autostrada
E
Questo evidentemente apre improvvisamente nuovi orizzonti no anche la stessa industria perché
Lo spostamento verso il consumo della salute
Ma ad esempio agli europea e gli italiani che hanno un sistema sanitario pubblico-privato misto un'enorme espansivo di movimento di intervento di
Capacità
Di
Entrata
In
Assetti nuovi nella
Della della struttura cinese circa al dobbiamo evidentemente i programmi approfittarne per la capacità
Di movimento di questi aspetti
Ecco però oggi noi ci dobbiamo limitare al discorso industriale perché è il titolo che si diede dato da questo convegno mi fa piacere che finalmente stamattina
Se n'è parlato in modo profondo perché come dicevo qualche giorno fa l'intervento che ho fatto all'Ufficio studi della Confindustria
Ritornato un poco a studiare dopo quattordici anni di politica trovo gli studi empirici non si fanno più
Non si fanno più per motivi estremamente semplici
Soprattutto adesso l'impresa non ci dà i tre più sciolti le associazioni produttive preferiscono fare il gli studi di previsione perché vanno sui giornali grandi così e
E nelle università non si fa più in cattedra con gli studi empirici perché sono faticosi
Non lo sono commerciabile nel mercato internazionale perché evidentemente
Al professore americano interessa poco lato indurci ad avere beni strumentali di Bologna mordere o o il tessile di Prato il risultato è che entriamo in un
In un tunnel di ignoranza totale sulla situazione nostra in cui dobbiamo prendere provvedimenti cioè stiamo abbiamo tolto in questi anni ai Governi gli strumenti per intervenire nella politica industriale
Un po'naturalmente questo deriva
Da un fatto da questi fatti accademici o del
De scelte diverse sedi produttive
Un po'deriva anche dal fatto che a questo si accompagnato una dottrina che diceva la politica industriale e inutile
E dannosa il mercato sia giusto e si quindi per
Richiamo la relazione di Siniscalco che ciccia parlato con due cifre straordinarie
Gli squilibri che si sono creati quindi adesso penso che dovremmo
Anche nel nell'organizzazione degli studi cambiare un po'registro perché
Io credo che gli studi
Accademici devono servire per far andare i giovani in cattedra ma dovrebbero anche servire per conoscere la realtà
E
Per spiegarci e le future evoluzioni prende delle decisioni che si avevano ai nostri figli mentre attualmente l'accusa sembra essere del tutto ignorata
Ma questo mi fa entrare sul rosso sul dibattito di stamattina che estremamente interessante e c'è questo grande attraente di diminuzione dell'importanza dell'industria
Nella
A economia moderna c'è questa spiegazione che ha dato Siniscalco adesso che ha detto che sostanzialmente
Si parlava del grande terziarie della povera industria e chi produceva era semplicemente un fatto residuale e io credo in ricerche
O noi aggiustiamo questa tendenza noi finalmente capiamo cominci colloco il futuro oppure non c'è speranza
Al di fuori del
Palese unico manifatturiero del mondo che l'azienda cosa che io ritengo assolutamente sbagliato nelle previsioni future dell'umanità
Ecco allora il problema che cosa facciamo in futuro quale tipo di dodici perché come si collocano
E io trovo ripeto
Quello che è stato detto stamattina estremamente interessante
Anche perché
Dei diritti se noi andiamo a prendere il risultato di quello che i professori l'avevo preparato una relazione ma credo che sia utile cambiarla
Per quello che ci hanno detto stamattina se noi andiamo a vedere il risultato reale di quanto ci hanno detto stamattina il
La
Il
I relatori
Non troviamo che la bilancia commerciale dei Paesi che un'altra intensità industriale ecco completamente diverso dalla bilancia commerciale
Della bilancia dei pagamenti dei Paesi
Che
Invece
Hanno perso la loro struttura industriale cioè
Quel ritornerò a vedere come la situazioni ma
D'Italia in fondo ha un deficit di otto dieci miliardi di euro nella bilancia dei pagamenti ultimi dodici mesi Marco
Tenuto conto delle importazioni totale dell'energia e l'industria CCD in un equilibrio globale straordinario
La Francia sessantacinque miliardi di debiti pur avendo un situazione
Dell'Energia infinitamente migliore della nostra
La Spagna che molto più piccola settanta miliardi di deficit annuo proprio per la sua debolezza industriale
La Gran Bretagna regina della finanza a centodue miliardi di euro di deficit la Germania centotrenta miliardi di Asti
Ecco allora e che cosa però sta succedendo in un
Situazioni di struttura industriale che di un interesse enorme cioè
Fine
Parte l'Europa sta seguendo i dati che tra andare ha detto sugli Stati Uniti
Andiamo verso un dodici quattordici per cento di valore aggiunto netto della produzione industriale lasciando stare il terziario che lavora nell'industria
Ed è
La stessa percentuale che noi abbiamo in Francia in Germania ad elevata e sotto questo aspetto estremamente interessante perché la percentuale
Del valore aggiunto che non sta manifatturiera
Parlo solo di manifattura tolgo il mio regia le costruzioni via tutto questo parliamo industrie manifatturiere
Del ventitré nove per cento il ventiquattro per cento in Germania
Dodici e due in Francia dodicies in Gran Bretagna ed è interessantissimo che il diciotto virgola quattro per cento elitaria
Diciotto virgola quattro che però se lo dividiamo in due eh fino a Firenze come la Germania ed a Firenze in giù
Con indici bassissimo cioè ingiusto europea sita strutturando questo ipocriti etico potuto fare
Tornando un pochino allora agli studi
è che
E l'industria europea sta concentrando siti in un cilindro che va ad Amburgo Firenze
Il resto
Cambia con estrema rapidità
E ha avuto in questi anni il grandissimo sviluppo la forza della finanza del terziario della trasformazione delle strutture distributive che
Nuova grande parte dell'economia
Lasciando però amo il fattore la manifattura
Sempre più al margine della propria di chi economica
Ciò non toglie
Qui interessantissimo il discorso di Arena perché lui ci ha detto cosa che
Non riuscivo
Quando vi ha dato la statistica a capire che in Francia
Non c'è
Crollo dei beni di investimento
Mentre c'è un crollo dei velisti detto totale in Germania in Italia perché è ovvio
Sì decreto di gestire nel mondo chi esporta per
Macchinari per investimenti come nostri due Paesi
A un crollo terribile per cui anche il prodotto nazionale lordo tedesco italiano del doppio di quello francese
Germania e Italia hanno meno che il doppio di quello francese
Proprio per queste differenze strutturare bene
Allora
Nella la la
Una cosa interessante
è che
Quando andiamo a vedere poi
La struttura industriale francese perché non crolli sui beni di investimento ricevendo investimento azionario Plani estremi centrali nucleari tutte strutture grandi
Di lungo periodo in cui evidentemente andrebbero male male male se la crisi dura cinque anni perché hanno degli ordinativi così dunque nel tempo per codici prendetela Airbus
Prima ci avevano ottocento faccio do cifra a caso ottocento
Arrivo Plani da consegnare essi abbiano trecento barra prefabbricati ancora sostanzialmente no e se prendiamo l'Aston ma la stessa cosa se prendiamo
E
Qui c'è la grande differenza no che la Rete industriale francese delle famiglie e delle sta in indebolendo si la piccola media impresa stanno veramente di volendo in termini quantitativi fortissimo
Il blocco delle grandi strutture produttive è invece estremamente forte l'opposto di quello che hai d'Italia abbiamo perduto tutte le grandi imprese mi scuso compaiono sia tesi meccanica
E
Abbiamo invece
Conservato le tre quattro mila imprese di Mediobanca che sono quelle che esportano e che hanno una struttura
E però nessuno si pone il problema
Nel futuro
Sono in grande blocchi
Che fanno la Airbus
Che resisteranno che si svilupperanno di più
Ho solo queste reti produttivi più articolate che posso adattarsi a un nuovo mercato di qualità dei
Di raffinatezza di strutture
E secondo me queste quello a cui noi
L'interrogativo a cui noi dobbiamo dobbiamo rispondere a mio parere
La nostra struttura produttiva
Ha delle potenzialità buone poi però vedremo le condizioni ma certamente è chiaro che ci troviamo in situazioni diverso che io vedevo fisicamente quando giravo per il mondo a negli incontri a tempi in Cina
Primo bilaterale
Francia CIDA cui io ero casualmente per esempio in quanto Presidente la Commissione europea e Chirac resa
Presenti imprenditori poco ci sono andato io la precedente consigliatura cinquecentottanta
E noi fatto più del doppio di quello che ho fatto io
Perché
Erano proprio
Due paesi estremamente diversi diversi fra di loro che si presentavano di fronte a questo nuovo mercato
è chiaro che noi dobbiamo riflettere per la politica di usare politica economica se questa struttura così frammentata può resistere in futuro
Io
O un pensiero estremamente semplice le nostre imprese sono
Capo frammentate
La
Ma lo strumento di politica industriale di cui abbiamo più bisogno in futuro è produrre
Fusioni
Fra questi tipi di imprese
Ma con una grande intelligenza e capacità e conosce il mercato cifre qualcosa simile a quello che era limiti dei vecchi tempi in cui avviene questa
Aveva proprio il bullo il cacciavite
Ma la chiave inglese nelle mani no per
E
Però con un'enorme difficoltà perché
La fusione delle concentrazioni l'organizzazione delle imprese familiari è uno dei problemi più difficili
Che si possono immaginare in cui
Cedrone del mercato il ruolo delle banche o quello del governo dei gettiti ma certamente però è chiaro che
Noi avviando tutta una serie di strutture produttivi perché qui adesso vediamo
Lo vediamo
Profondi tra poco con un più cura
Che a una
Capacità
Profonda
Di
Registro oggi e domani nei mercati internazionali perché ci sono estremamente specializzate ma non hanno la robustezza
Per organizzarsi e una struttura produttiva e soprattutto una struttura
D'identità
Per poter esercitare veramente questa funzione
Perché dico abbiamo perché abbiamo
Ecco esterno altro un'altra indicazione che avete visto stamattina proprio che la tabella che ci ha dato sugli indici di specializzazione è di straordinaria importanza perché i Paesi specializzati c'è un vantaggio
Sono i tre grandi Paesi in cui elevato tasso di disoccupazione Giappone Germania Italia
Perché
C'è quella netta divisione che abbiamo visto nella tabella allora questa specializzazione non il Micu questa specie che sul nemico uno svantaggio in un mercato globalizzato mondiale
Parentesi
Quando sento alcuni tagli a parlar di protezionismo come di difesa come un vantaggio sarebbe una tragedia per noi perché con la nostra struttura produttiva
O noi pensiamo in tutto il mondo per le imprese specializzate che abbiamo o siamo fuori da questo giro
E
Queste imprese specializzate che noi abbiamo siano essi
Nei
Sono tagliamo i grandi settori che noi abbiamo no
La la nota
Diciamo il made in Italy
Con il suo parere spetti tema dall'abbigliamento e calzature mobili eccetera ma a tutti di qualità di pesantissimo
La meccanica strumentale che state dicendo il nostro grande settore l'Italia è un Paese meccanico nota meccanica strumentale
E gli altri settori legati alla
Agli aspetti specializzati dell'edilizia amava pertanto e così via è quella di
Questi settori se
Hanno una capacità di proiettarsi nel mercato mondiale sono settori che non è grandissima capacità di espansione
Anche perché mentre faciliti imitare una fabbrica di computer una fabbrica elettronica invitare una fabbrica di macchine per imballaggio molto più complicato
Perché arricchite tecnologie e manodopera assolutamente di incrocio assolutamente specializzata
E
Il grande patrimonio occhiali Tarzia
Fino a Firenze purtroppo
Questo è un dramma terribile oggi pomeriggio riprenderanno invece giustizia agli atti il discorso del sud
Non si è mosso niente nella sostanza ma
Qui è una cosa
Molto interessante ce
Su cui riflettere c'è una la non ci son mica soltanto le risorse le risorse finanziari ci sono anche le risorse umani
Che sono estremamente importante
Sistema scolastico ingegnerie escono e tecniche la nostra risorse preziosa
Come dicevo segnate da Confindustria se mi chiedono ma
Qual era la materia prima in cui l'Italia più concorrenziale di tutti gli altri Paesi del mondo vi verrà da rendere non sono ingegnere
Abbiamo Rinieri che costo metà di quelli tedeschi
E mi spiace per lavorate desideriamo ma insomma e
Voglio dire queste
La grande capacità e la grande risorsa italiana se non riusciamo a mettere a mettere nel circolo
Tra l'appunto se esaminiamo un po'più a fondo adesso vuole
Riassumo perché sono dovrei durare chissà quanto un po'più a fondo
La evoluzioni ultime della
Della ingiusti italiana
Prima di tutto debbo la manifattura ancora importantissima
Secondo state attenti che i dati della produttività anche quelle che sono emersi
Dal professor Arena ecco perché avevo io fino a due mesi fa Sella non sbaglia
Cioè la Banca d'Italia sta revisionando da della produttività degli ultimi anni che sono più elevati di quelli che
Io e lei ma abbia manovrato a Silvio al Governo che e
Allo studio perché non lo so insomma cioè sono state sottostimati il valore delle esportazioni la spiegazione tecnica abbastanza complicata
Ma di fatto io non avevo mai capito complicità essere adatti così pessimistici sulla produttività italiani attualmente anche per motivi politici non lo so
Quando
Le esportazioni
Guadagnavano quote di mercato e
Essendo nell'Euro
Non è che noi potessimo poi valutare per guadagnare quote di mercato
Ecco quindi c'è anche da revisionare questo aspetto perché di grandissima importanza ma per
Grandi settori è interessante che
Qual è il l'attivo italiano e tedesco straordinario perché nei beni di consumo l'Italia un attivo di ventidue miliardi di euro
Nove la Germania nove la Francia caccia meno nove la Francia e meno quarantatré il Regno Unito
Per i beni di investimento più ventitré in Italia
Più ottantasette alla Germania
Più in fretta la Francia e meno sedici Gran Bretagna c'è il processo di deindustrializzazione
Sì
Sì terremotati in un
Detti della bilancia nel commerciale strettamente forte
Certamente
La ripresa
A alle sue lentezze come abbiamo visto i suoi problemi nell'industria italiana
Quello che penso io il settore
Quasi il trenta per cento del nostro export è legato all'edilizia
O direttamente o indirettamente piastrelle mobile strudel maestri ci sanitari lavorazione del marmo ma che dovranno verso il mare macchine per fare piastra distrutto tutta questa lunga fila
E questa si riprende più lenta di tutti perché essendo legata all'edilizia
Ciclo dell'edilizia avranno sul testo saremmo abbastanza lungo a livelli bassi proprio per questo per questo motivo
La meccanica è legata agli investimenti io sono un po'meno pessimisti dicono che sono in genere perché è chiaro che data la ripresa
Asiatica ci sarà
Che è già in corso non è che già in corso ci doveva essere anche un
Nuova capacità produttive quindi i nostri beni di investimento dovrebbero fra qualche mese avere una
Una ripresa
Però io credo che intatto il crollo degli ultimi tempi
Noi dobbiamo pensare
Che anche in questo settore le imprese dovranno ristrutturarsi
Però che non richiedono un punto di parità pari al settanta ottanta per
Cento dell'attuale capacità punti
Quindi tenere un po'di tempo una forte contenimento dei costi in modo da riavviare una propria struttura produttiva
In questi casi allora interviene il discorso di
Siniscalco chiaro che in questi casi il problema della debolezza finanziamo o quello che ho fatto all'inizio e per un'area depressa finanziate riprese reti commerciali è un problema urgentissimo
Proprio perché le avremmo
Un riavvio della capacità produttiva abbastanza prudente quindi ripeto
E
A e queste difficoltà è più grave nei distretti che in fondo fondo
Hanno lavorato meglio in passato a quelle che sono più capitalizzati perché molte di queste imprese che hanno fatto veramente un lavoro di modernizzazione
Si trovano sbilanciati oggi dal punto di seccate teorizzazione quindi
E sono state come colpiti a metà del guado
Della loro modernizzazione
Quindi gli incentivi la fusione e concentrazione alla collaborazione tra impresa perché è un problema grosso
A cui io aggiungo una parentesi
Che poi non fosse fraintesa di essere non dica attenti ma osservare anche in modo
Romano approfondito gli investimenti stranieri
Ripeto che io approvo che ritengo sia il futuro del mondo però
Quando vedo a
Nella crisi le imprese comprate o da stranieri con la forma di investimento sono le prime ad essere abbandonata
Ripeto qui non fraintendetemi non parla assolutamente di ritornare ha fatto fattibili che misura
Ma essere molto attenti quando si scrive del collegio penale la Stalin prese è stata comprata da un grande fondo americano dopo quindici giorni non lo trovaste più
è allora ed è la grande impresa di mantenuto col suo fondo che è scappato ecco
Questo io vorrei vorrei perché su questo nuovi riflettersi quindi
Tenendo conto poi a conclusioni dico rate che se questa è l'Italia
E io ripeto ritengo ma studi empirici sono indispensabili ci sia una grande forza dell'Italia e l'industria
E ritengo anche che gli altri settori dove siamo relativamente molto più debole
Prendiamo la grande distribuzione prendiamo verte sul turismo prendiamo
La finanza di settore del terziario girate quello che volete è difficile trovare un punto di forza italiano come noi troviamo nell'industria manifatturiera
E siccome il mondo si globale in generale bisogna rafforzare soprattutto i punti più forti il nostro sistema
Naturalmente con alcune correzioni di politica economica
Cioè è chiaro che non possiamo continuare ad andare avanti con gli stessi settori che noi abbiamo oggi
Quindi avere una politica industriale che aiuti alcuni settori nuovi della nostra economia
A fare la stessa funzione che i settori dei media in Italia nel settore della meccanica e strumentale hanno fatto nella passata generazione
Io
Ritengo che in due settori perché hanno parecchie vecchie perché se le dimissioni perché le imprese possono avere anche economie di scala limitate noi abbiamo grandi possibilità di intervento quello che io chiamo
I settori della scienza della vita
Cioè si fanno farmaceutico biotecnologie specializzazioni strumenti ospedalieri organizzazione ospedaliera che se facessimo cui anche la consulenza perché i cinesi non sarebbe mica male perché
Secondo me abbiamo un sistema
Che
A loro va bene no e devi avere il coraggio anche per le nostre istituzioni pubbliche Regioni dire ma insomma
Noi dobbiamo vendere anche anche sistemi
Organicamente soltanto dei beni ma siamo parte questo e il secondo settore
Il
Nuove energie ambiente concreta perché anche questo si frammenta ormai
Si sta frammentando in moltissimi tecnologie
Perché
Nella mia esperienza di Governo io ho fatto un incentivo al consumo ma di energie nuove rinnovabili
Che nella seconda parte
Era pronto la seconda parte che era
Un un politica peggiora ricerca e produzione di nuovi beni che poi quindicenne governative hanno impedito di farlo
Ecco ma il risultato è che noi importiamo credo fra voi due miliardi di euro di beni strumentali di solare
Eolico dalla Germania corpi importare miliardi di euro di beni strumentali della Germania
Mi sembra che per il Paese del sole non sia un risultato straordinario straordinario ecco perché
Io dico questo dice qualcosa di nuovo settore perché
è vero che
Abbiamo dei settori in cui anche voi una globalizzazione ci crede
Possibile protagonisti anche se in un anno un elevato contenuto scientifico però ho anche osservato che l'Italia
Dei nuovi prodotti di massa inventatevi degli ultimi venticinque anni non ne ha inventato uno e non ne produce l'uomo
Dal Saxa i telefonini dei computer tutte queste cose qui che abbiamo visto sostenere gli esami ritiene non solo non
Non ci risulta essere stati inventato che erano siamo
Il tre quattro per cento dell'economia mondiale va bene nell'esportazione mondiale va benissimo
Ma non ce n'è uno che tradotto e allora
Se noi non andiamo giù tre
Viene nuove ogni nuova invenzione dell'umanità è un colpo alla nostra bilancia commerciale
Allora proiettando cinque dieci o venti anni in avanti scrive mio cauto il moderato ottimismo si trasforma evidentemente tiene il pessimismo
Ecco questi sono l'osservazione che volevo fare nuovi settori capitale umano
Mano d'opera veramente che la nostra che la nostra è una norma risorse al più grande quindi sforzo di innovazione ecco
Però conclusione finale abbiamo una spia delle specializzazioni
Nel mondo abbiamo una rete industriale città e io veramente mi pongo il problema
Per la Gran Bretagna altri Paesi che non hanno rating tal così fitta
Pongo anche però il problema perché
L'industria si aiuta con la fretta
Non è neutrale aperta in questo momento tutta recuperando perché svalutato alla grande USA lo strumento che l'Italia usato in passato nessuno naturalmente fa obiezione perché la Gran Bretagna Gran Bretagna però questa è la realtà
E noi abbiamo
Però
Questa specializzazione e questa specificazione
Sì allarga solo se si allarga l'economia mondiale
Quindi
Nella nostro successo o meno
Deriverà dalla come usciamo dalla crisi
La crisi si esce Bocconi calmati facendo la guerra come l'acqua e ventinove o con l'inflazione che è stato il punto interrogativo ma di Siniscalco
A o con alcune grandi innovazioni come state le ferrovie elettricità da qui siamo nelle mani di chi vedremo se ci saranno queste grandi io faccio il CRO
Ma oggi
Uscita dalla crisi ce n'è una
Tra l'altro ho sentito stamattina
Io l'ho ripetuto dal primo scrutinio nel parlarvi sembra perché non ho letto l'articolo slick
Perché presenta la Banca mondiale in un'intervista non sottovoce ventiquattro ore
Si esce dalla crisi sono moltiplicando il numero dei consumatori nel mondo
Qui c'è poco da fare
Naturalmente poi via mette in atto le politiche di riduzione di consumi energetici tutto quello che volete ma la grande usciti dalla crisi oggi è passato al miliardo e mezzo
Nel tempo di una generazione a cinque miliardi consumatori ora diventa un mondo in cui
Anna capacità di presi italiana e la nostra specializzazione può avere successo
Questo non dipende da noi speriamo che i ragazzi a Pittsburgh oggi comincia a prendere decisioni sagge e preghiamo dirlo