Napoli per lo sviluppo dell'area metropolitana e del Mezzogiorno

Però i lavori
Signori partecipanti e sono cortesemente invitati a prendere posto
Sì che si possa da qui a qualche istante
Dare la parola
A Rosario Solima
Direttore generale
Del fondo regionale
Della Comunità economica europea
Che con grande sollecitudine che noi abbiamo apprezzato
Partecipa ai nostri lavori
Riprendendo
Tematiche che sono già state poste
Nella seduta di ieri
Lui salutiamo
Con viva simpatia
Rosario Solima
Che abbiamo avuto modo di conoscere e di frequentare
Durante la nostra permanenza in parlamento europeo
E anche per quanto lui ha avuto modo di fare
Perché i fondi della politica regionale il fondo regionale fossero entro certi determinati limiti assegnati anche all'Ente per il restauro delle ville vesuviane del diciottesimo secolo
Saluto il ministro Carraro
Il cui intervento sarà anticipato
Domando dovendo lo di rientrare al più presto a Roma
Ministro Carraro tuffandosi nella realtà napoletana
Ha sicuramente occhio anche in questa nostra meravigliosa città ai problemi del San Carlo che sono sul tappeto
Diana verte i lavori e do la parola ma Rosario solleva
Direttore generale della politica regionale della Comunità economica europea
Signor sindaco femmine sto vorrei anzitutto esprimere
Il rincrescimento si sente micro
Operatore cabina avrei anzitutto esprimere il rincrescimento del presidente dello che
A seguito del rilanciò delle attività comunitarie si trova come è comprensibile
Bloccato da altri impegni
Vorrei anche d'altra parte trasmettere il suo augurio di successo e di seguito costruttivo a questa conferenza
Per quanto mi riguarda dovrei dire che sono estremamente lieto di avere occasione di partecipare a questa conferenza che mi sembra capitare in un momento particolarmente opportuno rispetto a quanto si sta sviluppando a livello comunitario
Il novantadue
Tema abbastanza noto perché io ci ritorni su il traguardo del mercato unico
Sembra oggi molto più raggiungibile molto meno utopico di quanto non apparisse
Direi due anni fa soltanto e in questa prospettiva la commissione delle comunità più volte prima e la comunità nel suo insieme dopo hanno deciso di rafforzare notevolmente
La luogo azione a favore della coesione socio economica della comunità e quando noi parliamo di azione a favore della coesione socio economica della comunità intendiamo in particolare rilancio delle dello sviluppo delle regioni meridionali di essa
Questo
Rafforzamento dell'azione comunitaria si svilupperà sia sul piano quantitativo che sul piano qualitativo vorrei signor Sindaco ricordare che la comunità ha deciso di portare di qui al novantadue
Al raddoppio i fondi strutturali comunitari questo significa in pratica che noi disporremo per contributiva da concedere alle aziende o agli operatori pubblici contributi per ventidue mila miliardi di lire all'anno
Senza tener conto della maggiorazione dovuta all'inflazione se io aggiungo a questo il volume di mezzi
Derivanti dal dai prestiti della Bei
E dai prestiti e dagli altri interventi comunitari nel settore della ricerca ed in altri settori arriviamo a una massa finanziaria di quaranta mila miliardi circa si può prevedere verso il l'anno novantatré
Il che significa che dovremo di concerto con le autorità nazionali regionali
Mobilizzare programmare progettare realizzare investimenti che potranno andare tra gli ottanta e i cento mila miliardi all'anno e questo la sfida che ci attende
Con il l'evoluzione direi quasi la rivoluzione che si sta preparando a Bruxelles in materia di politiche strutturali
Se però abbiamo un rafforzamento quantitativo molto molto notevole ci sarà anche un rafforzamento qualitativo tre nozioni chiave saranno alla base di questo rafforzamento qualitativo anzitutto programmazione non vogliamo e non possiamo più continuare a intervenire in maniera isolata e episodica occorre che per le varie regioni si disponga di piani di sviluppo regionale
Secondo concetto chiave
Parte navigato
Finora la comunità ha reagito su iniziative sui domande singole provenienti dai vari Stati membri la comunità
Ha bisogno di pervenire rapidamente questo fin dall'anno venturo a una collaborazione serrata sistematica metodica dei tre livelli comunità stato Memmo
A livello centrale e autorità regionali e locali
Terzo punto last but but not least poi terzo punto ma non per questo mi meno importante
E quello della maggiore severità nella gestione delle risorse comunitarie
Maggiore se si severità significherà non possibilità per nuovi di far slittare da un anno all'altro i crediti non impegnati
Non possibilità di far slittare nel tempo i i le realizzazioni delle opere previste
E significa anche non possibilità di trasferire da un'opera che non si realizza per come previsto ad un'altra dei crediti
Impegnati
Ecco perché signor ministro signor sindaco riteniamo estremamente opportuna questa iniziativa in quanto essa dovrebbe contribuire potentemente a rio al ricco e per rilanciare a meglio organizzare tutto quello che si andrà a realizzare con l'aiuto della comunità fra l'altro in questa area e direi che per noi della comunità la presenza delle autorità nazionali al massimo livello la presenza di operatori economici sono non solo una dimostrazione di impegno ma sono anche una garanzia di questi risultati concreti
E devo dire che nostro compiacimento
Tanto maggiore che nell'area napoletana abbiamo la prima e la maggiore esperienza di operazione integrata finora condotta nella comunità
Beninteso dopo l'operazione integrata sono nati i team che molti conoscono con i loro meriti ed i loro limiti ma per dimensioni molto
Più modeste se consideriamo le varie regioni dove intervengono ripeto l'operazione integrata testa chiaramente la principale esperienza di cui noi disponiamo a livello comunitario
E questa operazione che abbiamo di in stretto un accordo con le autorità nazionali rilancia lanciato nel mille novecentottanta
E in un certo senso l'antesignana della politica regionale
Come la vede la comunità eccome la comunità conta realizzale a partire dall'anno prossimo
Altri avrebbero dovuto in mia vece visto che ieri non son potuto venire
Trattare più in dettaglio delle caratteristiche di questo approccio integrato non essendo questo stato possibile vorrei ricordare ai partecipanti che noi abbiamo con la cuoce integrato
Cercato in primo luogo di individuare la strategia da seguire in secondo luogo di stabilire le priorità e le opere che in funzione di queste politiche novità dovevano essere realizzate stabilire una collaborazione sistematica con le varie autorità interessate e poi attraverso una migliore progettazione e un
Diciamo l'individuazione delle eventuali scrittori e degli eventuali ostacoli tentare di accelerare la realizzazione di queste opere
Questo è posto il sistema che la comunità conta applicare in maniera generalizzata a partire dall'anno ventuno
Certo sarebbe stato interessante poter dare maggiori informazioni sui risultati dell'operazione dove soltanto limitarmi a ricordare che nel periodo ottanta ottantasette
Il fondo regionale della comunità ha dato in parte assunto impegni per l'area napoletana per quasi due mila cinquecento miliardi di lire
Solo lo scorso anno abbiamo impegnato cinquecento miliardi
Accanto a questo come lo aveva certamente ricordato ieri il dottor Ratti abbiamo avuto i prestiti dei e cieca per quasi mille cinquecento miliardi si tratta di una massa finanziaria di circa quattro mila miliardi impegnati in questi sette anni da parte della comunità
Vorrei d'altra parte anche sottolineare che a fine ottantasette circa l'ottanta per cento delle opere previste per un totale di circa nove mila miliardi
Nel previste per il periodo ottanta ottantasette circa l'ottanta per cento era sia terminato sia in fase di realizzazione
Chiaramente sarebbe molto lungo dare Desk indicazioni dettagliate dove ricordare il centro direzionale la metropolitana
La circonvallazione esterna l'asse mediano una serie di grandi opere di infrastruttura che si stanno realizzando con l'appoggio della comunità
Certo l'esperienza che abbiamo avuto in questi anni è stata piuttosto laboriose piuttosto complessa però credo che sia stata positiva devo sottolineare che un elemento estremamente importante
è stata la ditta è stato costituito dalla decisione del Governo italiano di creare una infrastrutture una steak lo struttura di supporto all'operazione
Questa struttura di supporto alla segreteria generale è stata assunto un ruolo determinante per che gli autori dell'operazione potesse opposi mire
Malgrado gli alti e bassi della vita politica a livello locale malgrado le difficoltà derivanti dando dalla revisione della politica
Straordinaria italiana nel Mezzogiorno
Devo aggiungere che la scelta fatta dal governo italiano per questa tecnostruttura
è stata d'accordo con la comunità la scelta di una struttura legge a cioè struttura che non avesse la dei poteri di sostituzione
O di modifica delle quote sui due decisionali esistenti
Il merito di questa scelta e di questo tipo di struttura è stata di evitare interferenze
Di evitare quindi problemi che ne sarebbero derivati in materia di distribuzione di competenze fra i vari organismi responsabili certo questa
Questi da struttura leggera avuto questo merito però questo anche costituito un costo per noi chiaro è anche prevedibile ossia una certa lentezza dalla sia nella figlio sia nel progredire delle opere in molte opere che avevano beneficiato dell'intervento della comunità
Penso che tutto sommato il bando i vantaggi siano stati superiori agli svantaggi non so però se questo possa valere anche per l'avvenire
La mia impressione che se non si spende curati di assicurare per gli anni a venire un ritmo più regolare e più rispettoso delle previsioni
Le opere che si andranno a Karin penalizzare con l'aiuto della comunità
L'Italia e la Regione rischieranno di perdere centinaia di miliardi all'anno di contributo della comunità credo che questo meriti una riflessione approfondito
Nuove e ancora prima di terminare ricordare che uno dei problemi che noi abbiamo risentito maggiormente per quanto riguarda l'operazione il raccordo con l'attività delle intese
Ossia siamo riusciti a stabilire una buona collaborazione con le autorità
Ovviamente tutto è migliorabile devo insistere sulle possibilità di Ray sulla necessità di miglioramenti
Però con le autorità per quanto riguarda le infrastrutture siamo riusciti a assicurare un certo lavoro ecco dirà è un certo d'accordo e mancato invece l'accordo con agli operatori economici e quelli di grandi dimensioni e quelli che per noi costituiscono quello che noi chiamiamo il potenziale imprenditoriale endogeno della Regione che per noi restano l'elemento chiave per lo sviluppo e per la valorizzazione delle infrastrutture che andiamo a realizzare e proprio per cercare di se stabilire questo accoppato e d'altra parte per verificare accuratamente la realizzabilità delle opere
Che si dovrebbero quei vedere per i prossimi anni che non siamo ancora stati in grado di presentare ai responsabili politici dell'operazione integrata e per essi intendo lei signor sindaco
Il governo italiano la Commissione europea
Il presidente della Regione
Non siamo riusciti a presentare il programma per il triennio corsivo
Abbiamo una bozza di programma che molto meritoriamente ha elaborato la segreteria generale dell'operazione integrata il dotto Polignano
Che se ne occupa con molta energia
Con certo input provenienti dai vari organismi però non siamo ancora riusciti a chiarire qual è la realizzabilità delle opere e noi riteniamo che non abbia senso al sviluppare un libro dei sogni per cui signor Sindaco e con questo nome determinare
Abbiamo le premesse per un nuovo periodo di attività dell'operazione integrata estremamente importante che al più presto
Venga messo a punto il programma degli interventi dei prossimi anni e che venga questo programma trasmesso alla comunità che lo attende con interesse all'inizio dell'anno prossimo cuoca e quindi con l'augurio di ricevere presto a queste indicazioni programmatiche chiudere questo mio intervento ringraziandola per l'attenzione con la quale mi ha seguito grazie
Grazie a lei direttore Simone ma colgo l'occasione per salutare il dottor Polignano dal segretario generale operazione integrata Napoli nel il professor Francesco Caruso che l'Università di Napoli diritto comunitario la parola alla sottosegretario Alberto Ciampaglia auguri
Io sono stato
Signor sindaco io credo che
Questa conferenza possa davvero costituire una svolta in quel grande progetto per dare un diverso sviluppo a Napoli
Anche perché io condivido pienamente quanto è stato detto da lei signor sindaco in un altro rivelatori
Ok perno voi deve essere considerata terminata conclusa la fase degli analisti eccessivo degli studi ho avuto il piacere oggi Napoli e la sua zona si trova di fronte ad un'esigenza vedi acquisire il luogo di una grande città
Proiettata nel
In quello sviluppo dei servizi
Che però ha bisogno di un supporto nella parte industriale
Quindi un ritorno di Napoli da punto di riferimento del traffico internazionale e in modo particolare del traffico mediterraneo
E questo questa conferenza potrà costituire effettivamente un momento importante nella misura in cui tutti privati imprese pubbliche istituzione porteranno sulla così sul tappeto dell'esame i vari progetti e qui vorrei subito ci arriverà progetti non faraonici ma progetti realizzabili anche la porta quella che sono le disponibilità le risorse che debbono essere scusate
E
Credo che questa condizione per un sano sviluppo della della zona metropolitana di Napoli
Sia legata a Bari condizioni io cercherò di così di
Accennarle
Prima io credo che e siamo penso tutti d accordo che questo sforzo per lo sviluppo della della zona metropolitana
Debba essere
Nonno un'iniziativa di uno schieramento di una maggioranza ma deve costituire il punto di intesa di tutte le forze disponibili sia sul piano politico sociale che su quello produttivo vero e proprio
Ritengo che
L'importanza la presenza di tante personaggi e autorità a livello nazionale sarà significare noi ne dobbiamo essere coscienti che il problema di Napoli potremmo dire è un problema nazionale
In varie occasioni economisti studiosi hanno detto che lo sviluppo dell'economia del nostro Paese è legato alla risoluzione di problemi meridionale
E credo che
In questo settore della politica meridionale campeggi in moto particolare il problema di Napoli io credo che se noi non risolviamo il problema di questa grossa aria
Noi forse non raggiungeremo quell'obiettivo del riscatto del Mezzogiorno
E
Come De ho detto poc'anzi noi abbiamo bisogno e credo che qualche autore indicazione sono venute verranno nei giorni successivi abbiamo bisogno di progetti concreti
Realizzabili
Un progetti concreti e realizzabili
Da calare nelle linee di questo sviluppo che noi abbiamo individuato
Tremendo presente due aspetti particolari
Quello della di dare delle strutture all'economia di Napoli
Un'economia delle strutture che devono essere delle strutture permanenti e non occasionale le limitate come purtroppo qualche volta avviene sono al momento dell'incentivazione ma dobbiamo dare delle strutture che possono permanere nel tempo
E per venire poi anche a quell'altro obiettivo che secondo me non dobbiamo trascurare in questa conferenza che quello del lavoro a Napoli dell'alto tasso di disoccupazione
E
Per fare questo
Per rendere questo sviluppo e la città concrete ed operante
Penso che noi dobbiamo ritornare
Alla concetto della programmazione
Purtroppo e credo che ultimamente ne abbiamo fatto l'esperienza vi è un serie di interventi a pioggia anche le beffando riguarda la politica vera e propria mezzogiorno se noi per un momento andiamo a guardare quelle che sono stati i progetti di portare avanti nel primo anno di applicazione la legge sessantaquattro noi abbiamo dovuto purtroppo constatare che vi era era una seria una miriade di Progetto in non Carla Carli e senza ricaduto su quello che sono gli obiettivi di sviluppo del Mezzogiorno e non vorremmo che anche qui potesse avvenire è la stessa cosa cioè noi abbiamo bisogno di un ritorno ad un concetto di programmazione con la ricaduta
Alle in bello di tosse benefici e su quelle che sono gli obiettivi spesso dello sviluppo di questa città
E da qui sorge la necessità secondo me
Quello della unità di comando della quella della unità di coordinamento
Dell'azione a favore di questa zona dell'Area Metropolitana napoletana
Io
Io l'ho ascoltato in parte euro cioè io metto sui giornali
La proposta cioè l'iniziativa del Comune di Napoli che possano in un certo qual modo essere punto di riferimento di questa unità di comando per coordinare i vari interventi
Ma credo che questo non basti io lancio qui credo l'ho sentita anche in altri interventi sia necessaria che questo unità di comando di coordinamento programmatorio abbia il supporto di una grande
Tecnico struttura altamente professionale
Altro aspetto io vorrebbe ad Harvard faccio solo e la considerazione
Io credo che
Noi dobbiamo
Abbandonare
Interventi prettamente assistenziale
Dobbiamo dare la precedenza appello che possono essere
Incentivi
Di servizi reali e nello stesso tempo e qui forse possiamo riprendere il problema il Coni il problema delle infrastrutture di dare condizione di vivibilità ai progetti e alle iniziative che devono essere prese in questa nostra zona
Ma quando noi parliamo dire assistenzialismo immediatamente
Ci andiamo a ricollegare ha un problema secondo me gravissimo che può condizionare lo sviluppo del nostro della nostra zona è quello del problema del lavoro a Napoli
Io qui
Vorrei fare una considerazione
Io credo che qualunque risorsa a disposizione
Qualunque Progetto
Efficiente
Preparato non potrà mai risolvere nel suo complesso il problema della disoccupazione a Napoli
Ed allora a tal proposito io ritengo che mentre UNAMID questi progetti debbono contribuire a tagliare la massa di disoccupazione nello stesso tempo forse questo potrà far scandalizzare qualche economista io credo che noi dobbiamo guardare con attenzione a quella che sarà
La restante Massa disoccupate che purtroppo nonostante tutti i nostri interventi non potranno essere immessi dei circoli del non potranno essere immesso nel circuito produttivo
E allora questo in questo momento in questo caso è necessario studiare un intervento e potrebbe anche essere considerate di natura assistenziale
Quello di
Fare in modo di poter coprire un periodo congiunturale perché alla luce di quelle che sono i dati in nostro possesso per quando riguarda la demanda denatalità per quanto riguarda il il le conseguenze della lo sviluppo tecnico logico noi ci troveremo per un lungo periodo una situazione congiunturale che Bettera forse intere classi
Non utilizzata nei cicli produttivi del nostro Paese allora in questo io qui por pongo ho proposto anche in altre occasioni
Ma
Una proposta da approfondire quella di destinare per una parte della manodopera
Disponibile e non impiegata il principio del cosiddetto salario minimo garantito
Credo che di un argomento che dobbiamo dobbiamo affrontare se vogliamo
Che la lo sviluppo di questo di questa nostra zona potrà essere potrà aversi in un clima di serenità
Io credo che non potremmo mai raggiungere momenti di piena stile serenità se da un lato vi è l'assorbimento di una parte della mano d'opera e dall'altro lato emessa no
Così fuori dal circuito produttiva altre forse considerevole massa di manodopera disponibile e questo è è un problema che io chiamo a richiamo all'attenzione
Dei partecipanti all'intervenuta in modo particolare credo che è un problema che deve essere deve trovare una somma sua valutazione a livello di governo e a livello di gestione globale dell'economia del nostro Paese
E
Fatto
Questa premessa io preda dei dobbiamo ritornare a quello che sono i progetti da portare avanti in questo missione programmatoria che hanno bisogno di due elementi l'elemento del il finanziamento in cui il governo dovrà rendersi conto e un minatore che quando
L'insieme dei progetti verranno Progetti sia di ordine produttiva che gli ordini infrastrutturale verranno qui importanti
All'attenzione del Governo vi possono essere questi i finanziamenti a sostegno dei progetti Zezza
Ma nello stesso tempo io penso e sono convinto che gli amici imprenditori imprenditori privati e pubblici che sono venute qui così numerosi a questa conferenza si rendano conto che questa nostra zona deve trovare da parte loro degli Investimenti e non soltanto dall'utilizzo di alcune risorse messi a disposizione di questa zona
Un diverso
Di aver intervento e necessaria anche del sistema creditizio la necessità di rafforzare le situazione patrimoniali
E nello stesso tempo la necessità di ricapitalizzare alcune di queste
Situazione patrimoniale
Io non vorrei aggiungere
Altro se non fare un breve riferimento
A quello che credo sia stato un argomento che abbiamo tenuta così ieri abbia interessato a questa conferenza come la polemica politica né in questione in questi giorni quella de La sette il territorio io non io penso che purtroppo nella misura in cui noi vogliamo dare questo nuovo ruolo alla città La sette territori diviene un punto di riferimento importanti
E nessuno
E nessuno può ignorare che noi ci troviamo di fronte a prego situazione che hanno bisogno di risposte immediate
Quello del risanamento della zona fra crea del centro storico e della zona orientale
E anche qui io vorrei che una volta per sempre
Nella misura in cui queste iniziative verranno prese alla luce del sole noi possiamo fugare la cosiddetta politica del sospetto che tanto sta avvelenando
Queste ore del dibattito nella nostra città
Concludendo io credo che
Dobbiamo
Dare anche uno spazio alle infrastrutture
Perché è una città così individuata in un ruolo organico di grande centro di servizi e di propulsione di traffici internazionale debba essere allegata anche a quella mobilità
Che è necessaria e che quindi è serve le esigenze c'è l'esigenza di un diverso modo di gestire i trasporti ed una migliore viabilità della nostra zona concludo
Dicendo che
Che vi sono altre due considerazioni da fare uno
Che noi dobbiamo dire che è finita la fase dell'emergenza
Emergenza deve stare dietro le nostre spalle anche se
E io mi auguro che oggi il Presidente Consiglio ci possa dare un'assicurazione
Credo che l'emergenza si concluderà definitivamente nella misura in cui verrà approvato lo stralcio per la ricostruzione e la parte finale per la ricostruzione del dopo terremoto
Ed in ultimo condizione indispensabile proprio in questo vasto disegno programmatorio e quelle della priorità noi dobbiamo individuare delle priorità
Che possano in rapporto alle disponibilità delle risorse per evitare come avvenuto avvenuta altre volte di trovarci di fronte ad degli interventi a dei progetti incompiuti che poi costituiscono forse il retaggio storico di questo di questa politica del Mezzogiorno quindi su queste con chi con queste considerazione io ritengo che questa conferenza possa costituire un punto importante nella svolta per lo sviluppo di un per uno sviluppo diverso della nostra città grazie
Grazie onorevole Ciampaglia saluto il senatore Francesco Tagliamonte che giustamente il carissimo professor Siola presi alla facoltà di Architettura
Mi ha segnalato un avevo visto prima così come saluto il presidente Antonio Fantini che da ieri segue attentamente i lavori di questa conferenza vorrei fare pregarlo di passarlo in prima di passare in prima fila quando qualora non si sentisse già in prima fila
La parola al ministro Carraro
Io
Mi complimento
Con chi ha organizzato questa conferenza per lo sviluppo
Dell'area napoletana ma credo poli della campane di tutto il Meridione
Naturalmente
Credo che l'esito
Di questo tipo di iniziative non si possa giudicare
Nei giorni in cui le iniziative hanno corso ma credo si debbano esaminare successivamente
Cioè quanto queste iniziative sono in grado di produrre in termini concreti e quanto viceversa
Poi rimangano una serie di parole dette in modo anche intelligente valido ma che se parole rimangono poco producono di vantaggio alla città alla campagna al Meridione
Io penso che il settore turistico sia un settore importante
E posso diventare importante ancora di più per il nostro Paese e per il Meridione in particolare
Oggi
Il movimento turistico
Muove settantacinque mila miliardi
Il turismo ha raggiunto così l'agricoltura
è superiore dello stesso made in Italy cioè tessili abbigliamento Oreficeria pellami calzature artigianato in genere
è un'attività che ha grandi prospettive di sviluppo
è considerato insieme all'informatica uno dei settori che più incideranno economicamente nell'economia
I più internazionale di italiano in particolare
Il turismo ha un'altra caratteristica peculiare
Quella di a vere tra i più alti tassi di occupazione in rapporto agli investimenti
Oggi nel settore turistico vi è il tre virgola nove dell'occupazione al nostro Paese
Teniamo presente che l'industria meccanica il due virgola quattro il trasporto a uno virgola nove l'alimentare di trasformazione del due virgola tre l'industria chimica l'uno virgola quattro
Si tratta pertanto di un'attività che ha grandi prospettive non solo di sviluppo ma anche già presenti
E malgrado quello che dovrebbe essere la realtà anche nel settore turistico il Meridione largamente penalizzate indietro
Il Meridione rappresenta il diciassette virgola cinque di tutto il movimento turistico nazionale la campagna è il cinque per cento tenete presente che l'Emilia-Romagna ha il quindici per cento cioè quasi uguale a tutto quello che è l'attività turistica di tutto il Meridione
Il Trentino Alto Adige il quattordici per cento
Non solo ma l'indice di utilizzazione del patrimonio ricettivo che è nel centro nord
Del trenta per cento nel Meridione d'Italia e del ventisei virgola cinque per cento
Nel settore turistico la bilancia dei pagamenti nel nostro paese sempre ampiamente attiva ma negli ultimi tre anni abbiamo registrato una diminuzione dell'incidenza positiva
Del turismo nell'ambito del settore della bilancia dei pagamenti
Vi è stato una diminuzione di due mila e cinquecento miliardi siamo passati dei dodici mila e cinquecento e dieci mila miliardi perché perché in realtà sono continuati ad aumentare le entrate
Che i turisti stranieri hanno portato in Italia ma sono aumentati in modo assai più considerevoli le uscite cioè il danaro che gli italiani hanno portato per vacanze all'Est
Se questo fenomeno si analizza e si vede che i motivi che stanno alla base di questo grande aumento
Di esportazione di danaro da parte dei turisti italiani che vanno all'estero si basa soprattutto su due motivazioni una direi fisiologico e tutto sommato positiva
L'Italia è diventato un grande paese industriale
è un Paese che si batte per la quarta la quinta e la sesta posizione
Tra i Paesi dell'Occidente
Norma ed è perciò normale che l'italiano sia curioso
E che soddisfi la propria curiosità vedendo Paesi nuovi situazioni diverse e spendendo così una parte delle risorse del Paese produce
Un'altra motivazione e viceversa meno positiva
E cioè risiede nel fatto che molti italiani vanno all'estero per cercare delle condizioni di vacanza mediterranea e le trovano con condizioni di maggior favore all'estero rispetto all'Italia
Penso a quelli che vanno in Spagna in Grecia in Tunisia cioè in Paesi dove per tutta una serie di motivi diventa più economico e più vantaggioso in taluni casi andare
Per esempio se si pensa al settore dei trasporti andare dalla Lombardia
Alla Sicilia
è più costoso di quanto non sia andare dalla Lombardia a Malta o alla Tunisia o alla Spagna se si considera che da noi ci sono pochissimi voli charter che viceversa vi sono per di destinazione di tipo mediterraneo
Ora è chiaro che questo tipo di incentivazione di italiane che vanno all'estero
Non mi non può essere considerato un fenomeno non preoccupante non può non suscitare in noi il desiderio viceversa di porre le condizioni per non solo aumentare il numero degli stranieri che vengono nel nostro Paese su Plutone Meridione ma soprattutto di quelli che sono gli italiani che possono trovare in Italia condizione mediterranee assolutamente eccezionali se le strutture si adeguano
Ora verrà
Il rilancio del settore turistico nel Meridione sono necessarie
Secondo me quattro
Il rafforzamento di quattro punti primo
Servizi
Servizi naturalmente è un termine estremamente vasto era più di tutto
Il ricettività
I trasporti
E tutto quello che praticamente bisogna dare per porre le condizioni affinché i turisti possano avere condizioni accettabili pervenire
Secondo una migliore tutela del patrimonio
Ambientale
Il nostro è un Paese bellissimo
Abbiamo risorse anche molto diversificate sul piano naturale che distano spesso pochissimi chilometri si salta dal mare alla montagna e laghi nel raggio di pochi chilometri ma è un patrimonio che va
Protetto va tutela
Poi vi è la necessità della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale statistiche dell'UNESCO di due anni fa dicono che il quaranta per cento del patrimonio culturale del mondo risse nostro paese in realtà però si tratta di un patrimonio che talvolta mal tenuto mal conservato
Ma quello che è ancora più grave è che spesso è difficilmente accessibile o pressoché inaccessibile perché è per una serie di motivi musei
I monumenti non possono essere visitati hanno degli orari spesso incompatibili con quelli che sono gli orari e il poco tempo a disposizione dei turisti
E inoltre come ultimo discorso va fatto un discorso promozionale più razionale
Più efficiente più confacente alle esigenze del turismo che è un turismo sempre più organizzato sempre meno affidato alla singola in alla scelta individuale ma sempre più indirizzato ad una organizzazione professionistica che predispone i viaggi turistici dei clienti
Ora
Io credo che in questi settori si possa fare
E si debba fare molto
Per quanto riguarda la situazione che è direttamente
Interessata dal mio ministero e cioè quello della ricettività e delle attrezzature
Io credo che
Gli strumenti da utilizzare siano soprattutto due la legge sessantaquattro è arrivato qui il ministro Gasparri è credo potrà confermare come abbiamo intenzione di collaborare perché il settore turistico possa essere uno dei punti fondamentali dei programmi di spesa dalla legge sessantaquattro
E inoltre lo stesso decreto sulle attività
Legati alla campionati del mondo che ha un capitolo ben preciso sulla potenziamento della ricettività
Del nostro Paese con la possibilità di investimenti in tre anni di mille miliardi in questo settore
E naturalmente
Ho
Delle regioni che hanno competenze in questa materia per incentivati
Lei quello che è da fare quello che il la un di lei importante che
Si mettano in condizione imprenditori di investire in questo settore
Dando agevolazioni finanziarie ma soprattutto
Creando dei programmi e sto facendo delle scelte con autorizzazione permessi che siano tempestive
Uno delle grandi limitazioni allora sviluppo turistico è quello che l'imprenditore che intende realizzare determinate iniziative si trova spesso di fronte ad un ginepraio di permessi di autorizzazioni che scoraggiano le persone perbene
E viceversa incoraggiano poi l'abusivismo per cui si arriva a due risultati negativi da una parte
Che si pongono le premesse tramite l'abusivismo perché la non risposta
Spesso induce
La persona disinvolta dire va be io interpreto la non risposta come silenzio assenso faccio
Un qualche cosa che deturpa il paesaggio Point aspetto il primo condono risolverò il problema così abbiamo un depauperamento
Ambientale e viceversa lo scoraggiamento di investimenti seri i quali certamente non corrono l'alleato di lavorare sul bus sull'abusivo sul precario
E allora io credo che non sia assolutamente necessario dire sempre di sì a tutto e a tutti
Ma sia indispensabile rispondere tempestivamente con dei bei sì e con dei bei no chiarendo quello che si può fare e quello che non si può fare
Io penso che soprattutto il Meridione sia
La regione di la zona d'Italia dove la situazione turistica può avere un maggiore sviluppo
Noi nella strategia turistica del nostro Paese ci dobbiamo porre due obiettivi
Quello di mantenere le posizioni nel centro nord laddove c'è uno sviluppo turistico molto considerevole per mantenere il quale è necessario comunque adeguare strutture ma vere un'ulteriore fase di sviluppo potenziando il Meridione portando il Meridione a quella che deve essere una fetta che gli tocca del settore turistico e cioè il trenta quaranta per cento non il diciassette per cento
Io penso poiché le condizioni climatiche del Meridione d'Italia
Pongano la premessa perché il Meridione soprattutto oggi ma domani ancora di più possa diventare quello che per gli spetta agli Stati Uniti la Florida è può essere la Florida dell'Europa
Cioè di persone le quali in tutta l'Europa e penso soprattutto al Nord Europa
Cercano condizioni climatiche favorevoli durante tutto l'anno non prevedendo solo una vacanza per attività balneare ma una vacanza
E come possibilità di trascorrere alcune giornate vedendo il cielo azzurro e avendo delle condizioni climatiche che nei loro Paesi non sono assolutamente possibile
Per far questo
è necessario ripeto potenziare le infrastrutture nelle infrastrutture potenziare anche la possibilità di utilizzare il tempo libero tramite il potenziamento dell'attività culturale tramite la creazione e il potenziamento di attività turistico-ricreative che consentano a chi voglia passare periodi di vacanza di avere il modo di trascorrere il proprio tempo anche al di fuori della situazione da balneazione io credo che tutte queste cose possano trovare in Napoli una sintesi ed un esempio estremamente importante per il Meridione d'Italia
Napoli è carente
Nel settore ricettivo
Non è sufficientemente servita dai trasporti
A la necessità di valorizzare il proprio club patrimonio culturale che immenso alla necessità di avere delle infrastrutture turistico-ricreative che sono estremamente carenti in questa zona
Io credo pertanto che potrebbe essere proprio Napoli
Una delle prime città e una delle prime zone del Meridione ad attrezzarsi per una vocazione turistica degli anni novanta che potrà portare a questa zone al Paese un grande successo
Tenendo presente poiché tutte queste il miglioramento delle condizioni per il turista significano anche il miglioramento delle condizioni di vita per colui il quale il cittadino abituale della della città
E pertanto penso che uno sforzo in questo senso
Vada fatto perché non solo può portare un utile e positivo sviluppo all'economia
Del meridione dell'Area campane napoletana in in in particolare non solo può dare un contributo considerevole alla soluzione del problema dell'occupazione
Ma può anche altamente dare un contributo al miglioramento della qualità della vita dei napoletani
Io credo che oggi tempi siano lucente ma se sufficientemente maturi per aver capito
Che questi discorsi sono discorsi che hanno reali possibilità
Di realizzazione e mi auguro che lo Stato e le autorità regionali e comunali possano di comuni
In positivo la simbiosi porre le premesse perché questo avvenga in tempi che non siano biblici ma relativamente brevi per produrre effetti concreti
Nel giro di un tempo limitato e credibile grazie
Grazie ministro calano
Saluto il ministro Remo Gaspari per il ministro per il Mezzogiorno
Do la parola a Luigi Morsello
Dell'ufficio studi del ministro del lavoro senatore farmi
Grazie presidente porto il saluto e lo voglio a questo convegno del ministro del lavoro onorevole Rino Formica che impegnato all'estero
In pratica più precisamente ad Atene per motivi di governo ecco il mi ha incaricato di portare il contributo il suo contributo a questo a questo convegno e quindi io mi limiterò
Una rapida
In una situazione di quello che sarebbe stato l'intervento del ministro se fosse stato qui presenti
L'iniziativa del consiglio comunale di Napoli per la definizione di una serie di interventi pubblici coordinati per lo sviluppo dell'area metropolitana
Rappresenta non solo un impegno rilevante in sé per far fronte ad un caso nazionale ed europeo di tensione
E di difficoltà che richiede adeguato e tempestivo intervento delle forze sociali e produttive delle istituzioni
Ma anche un'occasione importante per approfondire la discussione le proposte e la sperimentazione operativa di interventi i sostegni alle aree metropolitane soprattutto nel Mezzogiorno
La relazione introduttiva dell'onorevole Scotti ha ben evidenziato la rilevanza e la signora significatività del caso Napoli
Il mercato del lavoro metropolitano di Napoli unisce alle caratteristiche proprie dei contesti urbani post industriali tensioni e squilibri propri delle aree deboli che non hanno ancora trovato la via dello sviluppo auto sostenuto
La sfida in questo contesto non può che essere quella di trasformare quella che a tutt'oggi la capitale del lavoro sommerso e precario del mercato del lavoro senza regole
Il cuore della marginalità e delle periferie della moderna capitale europea integrata a livello sociale ed istituzionale con la struttura con una struttura industriale vitale e propulsiva
E in questo sfruttando le risorse ingenti tutte le potenzialità che la città offre che sono risorse di localizzazioni centrale nel Mediterraneo di apertura agli scambi internazionali
Di sedi universitarie distruzione e di ricerca prestigioso
Di grandi industrie di tecnologie di punta di piccole imprese e di artigianato
Non posso quindi non concordare con l'impostazione che ha voluto dare l'amministrazione comunale di Napoli nel porsi l'obiettivo di una riqualificazione del tessuto urbano
Che si accompagni con un premio con un processo di reindustrializzazione dell'aria napoletana
L'intervento del ministro del lavoro di fronte alle analisi e alle proposte di intervento non può non focalizzarsi nel sottolineare il nesso inscindibile che lega lo sviluppo urbano specialmente in aree metropolitane delle dimensioni della rilevanza di Napoli al riequilibrio del mercato del lavoro
Non può c'è non sottolineare la centralità che nelle discussioni e nelle proposte di intervento deve essere riconosciuta agli obiettivi occupazionali
Facendo leva sui meccanismi che reggano l'innovazione e il cambiamento strutturale
I processi di creazione di nuova occupazione e di sviluppo l'analisi delle economie e dei mercati del lavoro vetro puritani attraversa oggi una fase riflessiva alla glorificazione acritica dell'urbanizzazione irreversibile del mondo della cultura no è seguito l'atteggiamento opposto di demonizzazione delle metropoli specialmente di quelle collocate all'interno di aree con ritardo di sviluppo
In quanto sede di economia sommersa di lavoro nero di evasione fiscale e contributiva di povertà urbana e più deindustrializzazione di anomia e disgregazione sociale propone oggi si tende opportunamente a guardare alle aree metropolitane con maggiore equilibrio ed attenzione cercando di cogliere insieme con i rischi
Anche le rilevanti opportunità che il vivere metropolitano presenta riconoscere la specificità del mercato del lavoro per Napolitano e il punto di partenza di una riflessione costruttiva sugli interventi necessari di sostegno
Due mi sembrano in questa partita con riferimento specifico alla questione napoletana e ai progetti di intervento in discussione i temi più rilevanti anzitutto la messa a fuoco delle questioni di intervento sui mercati del lavoro locali con l'obiettivo di internazionalizzata azione delle economie locali
In secondo luogo le questioni degli strumenti e delle procedure di collaborazione coordinamento e di complementarietà integrazione tra diversi livelli di progettualità
Di responsabilità e di governo e fra istituzioni e parti sociali
Questi temi
Che sono al centro della riflessione odierna rappresentano peraltro anche il futuro del dibattito e delle sperimentazione in corso sulla riforma dei meccanismi d'intervento affini strutturale
A partire dalla riforma delle politiche comunitarie dei fondi della CEE ad incidenza strutturale
Fino all'intervento straordinario nel Mezzogiorno e alla riforma dei meccanismi di gestione del mercato del lavoro
Ed alla formazione professionale
Può quindi essere utile richiamare i cardini intorno a cui si muove pare definizione di questi interventi anzitutto il principio della concentrazione degli interventi su un numero ristretto di obiettivi semplici e chiaramente identificabile
In secondo luogo occorre sostituire agli approcci settoriali tradizionali un approccio integrato in terzo luogo e necessario sostituire progressivamente il modo di gestione convenzionale per progetti
A una con un approccio programmatico fondato su programmi operativi pluriennale in quarto luogo si tratta di creare e sperimentare nuove forme di collaudi collaborazione tra le autorità dei diversi livelli di governo le parti sociali le forze produttive in modo da creare sinergie tra le iniziative dei soggetti
Di massimizzare l'efficacia e l'interazione
Di stimolare
La competizione e l'emulazione reciproca fra i diversi soggetti istituzionali di valorizzare quella concorrenza delle regole di cui parla il rapporto sull'unificazione europea
Infine
Occorre radicare gli interventi sul potenziale di sviluppo endogeno dell'area riconoscendone tutte le potenzialità ed i vincoli valorizzandone i punti di forza rimuovendo le cause di debolezza senza importare passivamente modelli e strutture produttiva dall'esterno calibrando attentamente e le iniziative sui bisogni del mercato del lavoro locale
Tradurre questi principi da linee guida generali il regole precise di azione istituzionale e compito non agevole ma comunque necessario se si vuole passare alla fase di realizzazione effettiva del programma di interventi oggi in discussione
E si intende garantirne l'efficacia e l'efficienza in relazione agli squilibri del mercato del lavoro dell'area metropolitana di Napoli
L'idea ad esempio di una tecnostruttura ad hoc che dovrebbe assumere compiti di valutazione tecnico progettuale e di controllo della gestione può essere di grande utilità
Purché uno non si incida sulla capacità di coinvolgimento delle forze sociali e produttive nella impostazione valutazione e controllo dei progetti
E purché due gli obiettivi di riequilibrio del mercato del lavoro che sono essenziali non solo all'impatto sociale del programma ma anche alla stessa realizzabilità ed efficacia degli interventi mantengano l'ho dovuta centralità nel modello organizzativo istituzionale di realizzazione del programma con presenze qualificate e collegamenti istituzionali opportuno
Accanto al discorso della definizione delle regole di azione istituzionale c'è poi un altro discorso che il ministro del lavoro non si stanca di ripetere da parecchio tempo per l'intero Mezzogiorno ed è quello della necessità di un'azione politica per Rinnovamento Sociale come condizione indispensabile perché l'area napoletana evolva da realtà indistinta e caotica in una vera area metropolitana strutturata
Fornita dei necessari servizi e soprattutto più elevata e moderna capacità direzionale si tratta di sostenere il rafforzamento di un blocco sociale interessato allo sviluppo produttivo
Che sostituisca la sua egemonia a quello attualmente esercitata da quel coacervo di faccendieri intermediari clienti Pseudo imprenditori professionisti amministratori ed esponenti politici che come è già stato qui eloquentemente evocato talvolta anche al di là dei limiti dalla legalità Vivaro vivono e prosperano di spesa pubblica improduttiva e dalla determinazione ad impegnarsi in questa azione di rinnovamento sociale
Che si potrà effettivamente verificare la strategicità delle alleanze e delle solidarietà politica
Così come e nell'impegno per la formazione diretta è indiretta della capacità produttiva che si potrà verificare l'effettiva disponibilità dei grandi gruppi industriali delle partecipazioni statali in primo luogo a non considerare il Mezzogiorno solo come terreno di caccia o area di razionalizzazione e di ridimensionamento
Questo in sintesi per quanto riguarda l'analisi ma il ministro del lavoro non si considera in questa vicenda un e serva come osservatore esterno e distaccato
Egli è ben consapevole di avere una responsabilità ed un ruolo anche nel confronto di volontà e gli obiettivi sollecitato opportunamente l'onorevole Scoca
In linea con alle valutazioni e di convincimenti prima illustrati il ministro del lavoro e pronto a partecipare con gli strumenti operativi di cui dispone alla definizione e dall'attuazione di di un progetto
Integrato d'intervento che non si risolva naturalmente in un semplice poi il processo di ristrutturazione edilizia magari abilmente camuffato ma sia invece capace di trasformare l'area metropolitana di Napoli in una moderna e vivibile realtà urbana direzionale produttiva al servizio dello sviluppo economico civile ed occupazionale del Mezzogiorno
Per andare ancora di più sul concreto dirò che il ministro del lavoro concorda pienamente sulle valutazioni espresse dal professor Prodi a proposito del ruolo strategico che può e deve giocare la formazione professionale
Tant'è che sin dal maggio scorso ha proposto nelle competenti sedi governative un accordo di programma fra gli organismi locali e centrali interessati proprio in materia di formazione professionale nel Mezzogiorno
Il ministero del lavoro può altresì dare il suo contributo al più complessivo Accordo di programma proposto dal ministro per le Aree urbane per avviare organicamente
Gli interventi per l'alibi riqualificazione lo sviluppo del sistema urbano napoletano e campano gruppi può partecipare col contributo delle sue strutture di analisi e di gestione del mercato del lavoro
Devo partecipare anche col contributo delle risorse
Per le risorse del fondo per il rientro dalla disoccupazione
Per attraverso il finanziamento di quei progetti che abbiano anche qui un'elevata valenza formativa ed innovativa e servano a promuovere l'efficiente funzionamento della pubblica amministrazione grazie
Grazie a lei dottor Marcello grazie al ministro Formica
Per le proposte estremamente concrete sono state formulate la parola al senatore e Chiaromonte
Si prepari l'onorevole De Lorenzo salotto e il ministero Paolo Cirino Pomicino
Signor sindaco
Signori
Permettetemi di ricordare innanzitutto
Le motivazioni
Della nostra adesione collaborazione
A questa iniziativa del consiglio comunale di Napoli
Che fu proposta dal sindaco Lezzi
Sin dal suo discorso programmatico
I circa un anno fa
Non ci spingeva accerto né ci spinge oggi nessuna volontà
Di manovre sottobanco
Il vertice verso questo o quel partito
Dell'aria dalla maggioranza per potervi entrare
Non è che non esista a Napoli a mio parere
Anche sulla base dell'esperienza di quest'ultimo anno
Un problema di costruire una nuova maggioranza e un nuovo governo della città
Ma questo problema deve essere affrontato
Alla luce del sole
Nella chiarezza nella battaglia politica e culturale
E sulla base di un programma serio e meditato
Questo vogliamo continuare a fare
Anche qui
Anche attraverso questa conferenza
E il lavoro che ne è seguita
Lo ha detto a suo tempo il sindaco Lezzi lo ha ripetuto l'onorevole Scotti ieri mattina
Questa conferenza soprattutto il carattere
Di un'audizione
Di una ricognizione cioè di una verifica
Delle intenzioni e dei programmi
Dei gruppi imprenditoriali pubblici e privati
Del governo
Nei confronti dell'area metropolitana di Napoli
Non si può certo negare un'iniziativa come in un'iniziativa come questa il pericolo
Non del tutto è diventato
A mio parere
Di una specie di parata propagandistica
Di una successione di discorsi che possono restare ciascuno fini a se stesso e così via
Noi siamo qui in primo luogo per prendere conoscenza
Di quello che c'è in pentola Nibali centri decisionali politici economici finanziari e culturali del Paese
E questo anche allo scopo di riappropriarci come Consiglio comunale
Dei nostri poteri e di Sapelli esercitare
Con una programmazione di obiettivi
Da raggiungere per l'avvenire della città
E da tempo
E si parla di progetti
Di questo o di quel gruppo privato di questo o di quell'ente pubblico
Di questo o di quel gruppo di professionisti ed intellettuali
Ma il consiglio comunale restava fuori da tutto questo
E a Palazzo San Giacomo
Al Maschio Angioino era riservata soltanto l'ordinaria e non sempre buona amministrazione
Noi questa situazione vogliamo rompere
Questa conferenza
E dunque solo il primo atto
Del lavoro
Che ci siamo proposti di svolgerle
Anzi da un certo punto di vista
Il lavoro più importante
Comincia proprio dopo la conferenza
Valuteremo nel consiglio comunale
Quello che è venuto fuori
I risultati di questa conferenza
Credo che dobbiamo fare uno sforzo anche
Sia pure rapido
Per un confronto con altre assemblee elettive
Dei comuni dell'area metropolitana
Formuleremo costi le linee e i contenuti di un accordo di programma
Da discutere e sottoscrivere con la Regione Campania con il governo nazionale
E così entreremo nel concreto
Scenderemo posso a livello dipende dai punti di vista
Dalle affermazioni di carattere generale
Alle scelte concrete
A quelle che immediatamente dobbiamo compiere
Per la reindustrializzazione
Per le scelte infrastrutturali e dei servizi
Per le necessarie riforme istituzionali e anche per sollecitare al Parlamento
Una serie di iniziative
L'onorevole barca ci ha parlato un documento ieri dalla Commissione bicamerale per il Mezzogiorno relativa
A valutazioni a proposte di modifica alla legge da sessantaquattro per il Mezzogiorno vedremo discuteremo
Cedo che dobbiamo intervenire perché il Parlamento approvi rapidamente una normativa per l'istituzione delle aree metropolitane in primo luogo di quella di Napoli e forse anche a titolo sperimentale di quella di Napoli
E credo che dobbiamo anche operare scelte nell'ambito della decisione che abbiamo compiuto come Consiglio comunale dal di costruire di elaborare un nuovo piano regolatore della città
Scelte per quando riguarda Progetti
Proposte
Per il centro storico per la zona orientale
Eccetera
Si può dire
Questo è il punto voleva affrontare si può dire che
Abbiamo acquisito materiale sufficiente di questa conferenza
La risposta a mio parere e incerta
Certo
Il materiale che abbiamo
Ricevuto ieri mattina
Le reazioni
Dei tecnici degli esperti
La stessa relazione introduttiva dall'onorevole Scotti
Io considero tutto questo materiale molto valido
Che può e deve essere utilizzato
Ma per quando riguarda le cose che abbiamo ascoltato
Ai nostri interlocutori
Io vorrei
Ribadire il mio accordò un quello che diceva ieri sera Carlo per varie
C'è un giudizio diverso da dare
Io mi auguro che nella giornata di oggi
Ci vengano altri elementi ci siano proibite altre notizie
Ma la giornata di ieri noi abbiamo avuto faccio i due esempi di niente
Potrei farne anche altri
Da una parte il dottor Bernabei
Presidente Little Star
Che ha fatto un elenco di opere un toga e insulso appunto che un programma dell'ente da lui presieduto
Io non dico affatto che le cose dette da Bernabè io quel programma io lo accetterei dalla A alla Z abbiamo discuterà Gary quel lutto quelle strade sotterrati dove pulviscolo di consiglio comunale
Però esposto un programma su cui discutere
Su cui decidere
Diverso è il caso del presidente dell'IRI
Del professor Romano Prodi
Mi dispiace dirlo spingono Prodi sono suo amico
Ma mi è sembrato del suo discorso di cogliere
Una sconcertante generici
Ma tornerò ancora su questo punto tornerò ancora su questo punto
A parte il fatto che mi è sembrato molto curioso
Ma questo più in generale al di là dell'intervento di Prodi
Che di una questione che da tempo appassiona
Costituisce anche oggetto di divisione delle nostre discussioni come la questione di trasferirvi Bagnoli qui si osservato una sorta di silenzio Cau
Meglio quieta non mobile
Perché ci sia un corso sotto Piva con la CEI vedremo come andrà
Ripeto questo giudizio dove notarlo in consiglio comunale
E in consiglio comunale dovremo elaborare
Quell'accordo le vigne di quell'accordo di programma che
D'accordo anche
Con alcuni dei comuni più importanti d'Australia favorita la che sottoporremo la discussione a un confronto a un confronto
Col Governo con la Regione tecnici
Tuttavia mi sia consentito nuvole sollevato questi aspetti questi elementi a mio parere critici
Due aspetti positivi dei nostri lavori
Il primo
Sembra a me che sia nella relazione introduttiva dell'onorevole Scoca
Sia
Nella impostazione che a suo tempo fu data dal sindaco Lezzi
Sia nel corso dal corso generale la discussione
Emerga una questione
Che è stato oggetto di discussione di dispute politiche culturali a Napoli negli ultimi decenni
La questione cioè di quale sia o possono esserlo debba essere la prospettiva generale lungo l'out per la quale debba muoversi sulla quale debba muoversi il nostro lavoro
Un altro non sono loro la nostra attività è stato qui ribadito che si tratta di discutere dell'Avvenire produttivo di questa città
Intendendo per con la parola produttivo dando a questo proposito i Catto molto largo comprendendo in esso evidentemente anche i servizi più qualificati la ricerca la cultura distruzione la formazione professionale
Ma avvenire produttivo e in questo quadro la bile industriale della città
Cari amici che mi stava ascoltando come tutti ricordiamo le discussioni che in questa città si sono svolte
Negli anni passati in un tempo lontano sull'avvenire principalmente turistico e a questa città veniva assediata
E più fumosa mente negli ultimi tempi più fumoso mentre per i miei gusti culturali naturalmente sulle prospettive postindustriale
E questo ci
Facendo diventare
La stessa parola servizio un coacervo indiscriminato non qualificato non selezionato di scelte lungo le quali secondo me verso le quali a mio parere non c'è avvenire
Produttivo
E nemmeno abbellire per quando riguarda la soluzione dei drammatici problemi dall'occupazione
Ma proprio perché io sottolineo questo aspetto positivo alla vostra conferenza attorno alla critica mi dispiace
Dover insistere verso l'intervento del presidente dell'IRI
Segue paragonate l'intervento del presidente lire all'intervento del presidente a vita al tatto e
Vi accorgete che il destino che si configura dei vertici delle partecipazioni statali per Napoli è un destino
Di strade
Di opere pubbliche
Di questo tipo
Ed io per quanto mi riguarda ho respingo questa prospettiva
Ritengo che sia una linea di lavoro sbaglia
Ho l'impressione onorevole Sindaco onorevole Scotti che il confronto di Napoli con libri sarà un confronto duro
Dovrà essere un confronto duro difficile molto difficile
E mi auguro
Che ci troveremo insieme
A dover condurre questo con questo confronto sulla base di quelli che qui abbiamo ritenuto essere i punti fondamentali
De L'Avvenire la città il secondo elemento positivo più io che io voglio sottolineare dei lavori questa conferenza
E la sottolineatura questo come una questione nuova ma insomma la sottolineatura forte che è stata fatta della significa del fatto che i problemi di Napoli del Mezzogiorno
Non sono affrontabili anche se anche per questa via bisogna perseguire l'azione con interventi di tipo straordinario
Con politiche speciali e così via dicendo ma hanno la loro soluzioni o non soluzione negli indirizzi della politica nazionale che si segue del nostro Paese
Sono contento di questa riaffermazione
Ma ne ricavò una conseguenza
Che significa questa affermazione
Significa a mio parere lo voglio dirlo con brutalità per di chiarirci le opinioni naturalmente che per Napoli è più importante
Agire insieme per modificare la politica industriale in generale del Paese la politica creditizia generale del Paese la politica portuale in via della del Paese piuttosto che manovrare
Con un milione di Napoli per liste
Che io che non mi piace che qualificare di strappare dalla Finanziaria ottanta o cinquanta o cento miliardi per questo quell'opera e molte volte questo anzi avventure sulla carta serve soltanto a mettere in moto un coiffeur voi speranza
Un coacervo di interessi
Un coacervo qualche volta di clientele
Che non risolvono tutti i problemi
Dobbiamo essere coerenti tutti io ritengo Totti
Parlo anche a me stesso
Parlo anche al Partito Comunista
Dobbiamo essere coerenti tutti con questa impostazione meridionalistica rigorosi non pensare di ricorrere ai sotterfugi quando c'è per esempio lo stanziamento per Napoli faccio un esempio ma così non so neanche se molto preciso
Per i mondiali di calcio cercare di arraffare in modo da metterci qualche altra opera vicino aggiuntiva in modo da fare diciamo così strappare come si dice arraffare
Questo le ho definito meridionalismo Accattone e torno a definirlo tale e non giova
L'avvenire degli interessi per la nostra città del Mezzogiorno
La nostra città ha bisogno
Di una modifica radicale Idrissi di fondo
Altrimenti abbiamo la formazione di un blocco sociale
Rossi Doria ricordava che le caratteristiche del meridionalismo di oggi sono quelle che al posto del vecchio blocco agrario c'è un blocco sociale attorno alla spesa pubblica molto flessibile molto forte e qualche volta molto corrotto
Un'ultima questione mi consenta signor sì dopo un minuto soltanto
Un'ultima questione
Si è parlato di ostacoli allo sviluppo di questa città in quest'aria
Gli ostacoli
L'arretratezza delle infrastrutture la condizione civile generale la città
Ma io voglio aggiungere mi fa piacere che con la questione è stata sottolineata anche dai rappresentanti del mondo imprenditoriale napoletano che hanno parlato
L'ostacolo costituito dalle ormai delinquente dall'attività della delinquenza organizzata è questa
Capo la polizia ha fatto l'apporto al Parlamento qualche settimana fa
E ha parlato di anti-Stato
In Campania in Calabria in Sicilia
Ho sotto queste parole il capo della polizia non è il capo di un gruppetto extraparlamentari il capo per la pulizia della Repubblica italiana
Il sessanta per cento dei fatti delinquenziali avviene qui in questa detto più Italia Vieri campani caratteristici
Da questo punto di vista io un appunto da fare alla sono disco
Egli ha posto quasi come
Alla fine come fa poi l'obbligo non poteva fargli almeno questa questione no Rosa e critico anche mi permetto di esprimere il mio stupore delle dichiarazioni che ha fatto il sindaco quando è stato nominato Sica alto commissario tradotto delinquenza no
Il problema questo problema e ho finito è il primo punto dell'accordo di programma e intimo
Peterlini naturalmente
Dovuti è il primo punto è l'accordo di programma la lotta contro la delinquenza organizzata perché a Napoli dica la Costituzione e le leggi della Repubblica
Il primo punto ed io aggiungo e il primo punto anche per la formazione vivono a maggioranza e di un nuovo governo della città la ringrazio signor grazie senatore Chiaramonte
Per piacere di salutare ministro degli Interni onorevole Gava
E il ministro delle partecipazioni
Franco
Vacanza Carlo Fracanzani che saluto cordialmente anche questa circostanza voglio ricordare gli antichi rapporti antica stima che ha avuto sempre occasioni manifestare dal quando lui assunse il ruolo di parlamentare nazionale per il ruolo che ha svolto in rappresentanza del governo italiano in sede di Comunità economica
Europea
No la parola all'onorevole Franco Di Lorenzo non senza aver prima ringraziato Paola Del Vecchio Sergio Gallo Eduardo De Filippis giornalisti del mattino
Per la loro preziosa collaborazione dalla sala stampa coordinata dal dottor Annunziata dall'ufficio stampa del comune di Napoli e ai collaboratori dell'Ufficio stampa del comune di Napoli
Onorevole grazie a me sembra opportuno iniziare questo breve intervento con
Una riflessione sul significato l'importanza di questa conferenza alla quale abbiamo dato come gruppo liberale al comune un appassionato contributo io voglio subito sottolineare che questa conferenza per lo sviluppo sarà stato utile per Napoli se si conclude con un accordo di programma tra i soggetti partecipanti alla conferenza a cui poi potrà seguire l'accordo di programma di cui si è a lungo parlato secondo quanto previsto dal rito e sessantaquattro
E inutile sottacere le delusioni le le speranze che nel passato si sono attivate in seguito a processi tipo questi Napoli ha il primato degli studi dei programmi delle analisi dei dibattiti
E credo ora e questa Conferenza vuole dare un segnale di inversione di tendenza arrivati il tempo delle decisioni
Rinvii ed incertezze io credo che non sono più consentiti e che comunque la città non sopporta di noi abbiamo come forze politiche qui intervenendo stamattina l'obbligo vicolo obbligo di dare un contributo
Un contributo utile
Ai fini dell'avvio di questo processo decisionale che il Comune intende dare e a cui chiede la collaborazione la partecipazione attiva di tutte le forze sindacali sociali culturali economiche e del Governo nazionale del Paese noi come liberali
Vogliamo dare questo contributo e devo dire che inizia inizialmente mi pare opportuno sottolineare che un processo di maturazione politica in questa città intervenute
Che è anche nelle forze politiche alcuni luoghi comuni sono stati superati
Che molti temi che prima erano patrimonio di pochi sono diventati oggi patrimonio di tutti voglio soltanto dare qualche indicazione eravamo in pochi eravamo noi
In particolare i repubblicani a sostenere alcune linee di Indirizzo per l'industrializzazione di questa città avevamo sostenuto con forza la necessità di una maggiore tutela dell'ambiente rispetto all'industrializzazione pesante beh oggi noi ci troviamo nelle condizioni di non dire più a parole di voler cambiare
Ma ci troviamo nella credo positiva condizione di aver dimostrato che il comune di Napoli a concretamente
Oggi
Il senso della necessità del cambiamento che è stato anche scritto nelle delibere voglio ricordare la variante del Piano regolatore generale che ha visto addirittura l'unanimità del consenso di tutte le forze politiche c'è oggi
Il convincimento da parte di tutti della necessità di intervenire con immediatezza per la delocalizzazione le industrie a rischio
Si è superato il concetto di assistenza lavoro dovendo procedere verso un lavoro produttivo è intervenuto anche un altro aspetto che ritengo molto importante il convincimento della necessità della privatizzazione di una serie di servizi quando questi servizi non sono gestiti e non sono serviti nel modo giusto alla cittadinanza sono tutti questi atti importanti di un processo di maturazione rispetto al quale oggi le forze politiche
E tutte le altre e componenti che sono chiamate a dare un contributo possono guardare con maggiore speranza al futuro
Beh queste
Prove di dimostrazione di cambiamento non sono limitato soltanto alla delibera del piano di variante del Piano regolatore generale non sono soltanto limitata alla privatizzazione nettezza urbana c'è anche un'altra importante libera che quel della gestione affidata a privati del patrimonio del Comune io ritengo che sono atti di cambiamento di svolta nella città e che vanno viste con la convinzione che questo processo di moderne del di modernizzazione che c'è nella città nella gente comincia anche a interessare i partiti c'è anche Stato un recente dibattito sul bilancio del Comune che ha visto diverse di tendenza rispetta con l'assistenzialismo che aveva caratterizzato i tempi passati e questo giorno
Sono aspetti importanti che tra l'altro servono a dare finalmente risposta definitiva a un problema che si era da sempre posta a Napoli quale il destino quale ruolo di questa città
E ci sono state discussioni dibattiti interventi Napoli città turistica Napoli città del citare il terziario avanzato Napoli città industriale beh credo che oggi non c'è più dissenso neanche dalle forze politiche Napoli non è soltanto la città del terziario avanzato nella città turistica non è la città soltanto di né una forte e esigenza di industrializzazione Napoli deve trovare un equilibrio che consenta di essere contemporaneamente città turistica e città a forte sviluppo industriale nessuno oggi mette più in discussione questa esigenza e io concordo pienamente con le affermazioni
Che ha fatto il Presidente Damato a proposito delle responsabilità che il Comune gli enti locali devono assumersi per consentire che il Napoli diventi una città di forte sviluppo industriale superando anche Concetto Vecchio e ormai dimostratosi non vantaggioso per lo sviluppo di Napoli che le industrie d'azione va visto soltanto in quanto facilitazione all'insediamento
Delle partecipazioni statali ne dobbiamo pensare all'industria che viene sostenuta e sviluppata dagli imprenditori privati e il Comune ha delle responsabilità come c'erano tutti quanti gli altri enti locali
Per aver pensato più alla richiesta sotto forma spesso di assistenza alle partecipazioni statali
Di intervento su Napoli per una nuova occupazione indipendentemente dalle compatibilità anche tra le varie funzioni e questa città deve svolge ma soltanto per aver occupazione be'questa svolta c'è stata
E oggi
Noi siamo coscienti a Napoli che è necessario trovare questa compatibilità tra sviluppo e tutela dell'ambiente buttare la mente che significa assicurare a questa città
Una diversa qualità della vita io credo che tutti quanti son coscienti che Napoli è una delle città e quando parlo di Napoli parlo del suo hinterland è una delle aree dove la qualità dell'ambiente e più e più decaduta e dove veramente sono necessari inversioni di tendenza ed ecco che veniamo al punto cruciale laddove credo oggi si debba dare da parte nostra da parte dei rappresentanti politici delle indicazioni concrete per coro e dobbiamo fare domani e non per quello che si dovrà fare in
Questa città è il punto di attacco il punto essenziale il punto di partenza
Non c'è possibilità di sviluppare il turismo e e il ministro Carraro anche in qualche modo accennato e non c'è possibilità di sviluppare l'industria se non c'è un risanamento ambientale se non c'è una gestione del territorio diversi allora a questo punto io mi domando ma è mai possibile che noi continuiamo ancora a discutere di gestione del territorio senza aver approfondito
Da parte delle forze
Politiche e neanche da parte le forze economiche e mi dispiace che anche telescopi non sia stata data sufficiente attenzione a questo senza considerare qual è lo strumento che ne possiamo utilizzare da subito o che avremmo già dovuto utilizzare per il risanamento ambientale per una diversa gestione del territorio che l'utilizzazione della dichiarazione di Napoli aria ad elevato rischio di crisi ambientale io non ho capito perché
Quando le cose positive si vanno in questa città si mettono da parte non sono oggetto di discussione di dibattito vengono trascurate non vengono ripresi se e non vengono sufficientemente valutate c'è stata una disattenzione generale rispetto a questo problema e purtroppo investe anche le forze economiche che non hanno creduto in questo strumento
Che invece ha rappresentato per altre aree del nord del Paese lo strumento di richiamo più importante
Noi abbiamo avuto l'occasione di arrivare per primi avendo laddove la combinata
Fortuita combinazione di avere messo dell'ambiente a Napoli ma di aver coinvolto tutto il Consiglio dei ministri deve coinvolto anche la Regione
Ma la Regione Puglia attraverso il suo presidente Fantini piuttosto che la Regione come organizzazione complessiva in un discorso che vede il governo nazionale dei Paesi impegnato nell'attuazione di un articolo della legge trecentoquarantanove che serve a risolvere i problemi perché guarda caso questo problema poi è stato ripreso da Ruffolo che lo ha proposto per Milano e per la Provincia di Milano risanamento del Lambro e guarda caso loro che hanno dichiarato il Lambro aree a rischio con otto mesi di ritardo già hanno avuto da parte del Consiglio misti l'approvazione del piano Risanamento
E il Napoli è oggi considerata un'area a rischio ancora da studiare da approfondire nonostante che la nostra dichiarazione risale al febbraio ottantasette nonostante che il Consiglio dei ministri aveva deciso di dover fare il piano di risanamento
Entro dicembre ottantasette io mi domando perché il ministro Ruffolo non ha ancora approvato questo piano perché è presidente del Consiglio che presiede il consiglio della Campania così attente problemi Napoli
Una ripreso questo discorso perché i ministri perché gli enti locali perché la Regione perché il Comune non hanno inteso verificare se questo è lo strumento giusto visto che altre aree del nostro Paese vanno
Ripresa beh noi dobbiamo renderci conto perché questa è la realtà delle cose
Che non ci troviamo in un'aria chiama massima densità di abitanti alla massima densità di produzioni rifiuti solidi urbani ai massimi carichi di Forlì foss'ora Todi missini corpi si collocano le prime posizioni per quanto riguarda la produzione globale annua per unità di superficie territoriale di inquinanti biodegradabili
E di rifiuti tossici e nocivi e noi stiamo ancora pensare di gestione del territorio senza utilizza lo strumento che abbiamo dico scusate se in questa conferenza non viene neanche fuori la volontà di utilizzare questo strumento e di impegnarsi perché sia effettivamente l'occasione è valida per dare una svolta questa città ma per piacere non andiamo a lamentarci con il Governo nazionale del Paese se poi abbiamo gli strumenti non chiediamo che vengano applicati perché significa ancora una volta stare qui a lamentarci a fare analisi senza chiedere che si intervenga
In maniera positiva
Io ritengo che la gestione del territorio rappresenti un punto essenziale non soltanto per la qualità della vita mani rappresenta uno in un problema importante per la valorizzazione turistica anche per stabilire una nuova filosofia nel processo di industrializzazione ma della città
Se non si procede alla rimozione dei bonus ad alto rischio e non si programma un intervento industrializzazione sia compatibile con l'ambiente una volta che sarà è stato definito il piano Risanamento non potremmo neanche procedere a una industrializzazione forte bene ci troviamo oggi in una condizione in cui dall'analisi fatta
Per
Definire il piano di risanamento ambientale
Si sa già che tre mila miliardi devono essere o sono stati destinati per opere di risanamento ambientale attraverso
Vari fondi che sono quelli del figlio da sessantaquattro duecentodiciannove della legge quarantaquattro
Ma nell'ambito del piano di risanamento che è stato già individuato come quello che dovrà servire per determinare una svolta diversa gestione territorio ma che gli enti locali non sono neanche interessati a conoscere come imis l'ambiente lo ha predisposto lì si prevedono altre mille duecento miliardi per nuove opere in gran parte a totale carico dello Stato e si prevede anche lo strumento di utilizzazione di queste risorse uno strumento cedere consente
Di dichiarare queste opere di pubblica utilità Edison urgenza Attraverso quella forma che è stata già utilizzata applicata ed è in vigore terminano e a Milano c'è stato nate zione raggiunta lombarde la Lombardia giunta regionale Lombardia del comune di Milano attraverso la costituzione società per azioni con la partecipazione degli enti a partecipazione statale anche
Con imprese pubbliche e private per la gestione di queste opere
Beh se noi non abbiamo neanche analizzare queste cose abbiate pazienza una conferenza per lo sviluppo mi pare che sia soltanto un'occasione di analisi e non di conclusione come io prevedevo ma consentitemi prima di chiudere questo mio breve intervento di fare anche io una considerazione sul problema
Delle industrie a rischio collegate con una reindustrializzazione a parte il fatto che la legge finanziaria e l'anno scorso ha già previsto un finanziamento di sessanta miliardi per l'applicazione del piano di risanamento e ha previsto tra l'altro un finanziamento di otto miliardi per un progetto esecutivo di delocalizzazione delle industrie a rischio ma gli imprenditori sanno queste cose interessate a seguirle oppure pensano soltanto a chiedere questioni giuste ma senza essere corresponsabili proposte positive e di partecipazione
Attiva avendo gli strumenti a disposizione CIPE già deliberato questo
Se però non si innesca contemporaneamente un processo che consenta a Napoli di avere la tranquillità di
Andare avanti senza ulteriori problemi di occupazione
E qui viene l'aspetto più delicato che è quello di tazzine di Bagnoli devo anche io esprimere una forma di di delusione per l'intervento di Prodi di ieri è vero che i responsabili settore ci diranno che cosa singolarmente vogliono fare ma politicamente il presidente dell'IRI avrebbe avuto credo l'obbligo di venire qui e dirci concretamente quali sono i progetti necessari ad assicurare
Il mantenimento dei livelli occupazionali per Bagnoli rispetto alle esigenze che noi noi liberali comprendiamo devono essere causa anche della chiusura l'altoforno che consigliamo possibili anche utile con l'impegno
Che naturalmente quagliare rimangono destinate per l'industria ebbe Prodi non può venire qui soltanto a fare una brevissima lezione e una disquisizione sull'utilizzazione del patrimonio umano che la grande ricchezza di Napoli
Dicendo sì che l'ottantacinque per cento
è per lo sviluppo delle industrie e affidato alla buona utilizzazione risorse umane e soltanto il quindici per cento al capitale
E noi vogliamo invece spandono tanti capitale senza utilizzare solo sul mare giusto e questo ti patrono quest'idea programmazione penali future ne vogliamo sapere domani che cosa succede che cosa
Lì ci dice cosa prole cose misto Fracanzani ci viene a dire perché questo è uno degli impegni che il governo deve e in qualche modo dare non più promesse ma cose concrete naturalmente questo non significa che sto per finire che comune non debba fare la sua parte comune deve fare la sua parte attraverso una ristrutturazione dalla macchina aziendale condizione essenziale per pilotare questo processo di modernizzazione
Deve andare avanti con la definizione di alcuni nuclei portanti del suo programma come per esempio quella del centro storico io ho seguito con molto interesse la proposta di avvenuta dal Regno del possibile attualmente non è un Progetto quelle una metodologia che viene proposta ma il Comune deve avere
Immediatamente la possibilità di esprimersi con la metodologia e utile o no e se c'è qualcun altro che ha voglia di proporne altre lo faccia ma il Comune deve dare meramente risposta questo
Naturalmente poi c'è la parte che deve fare il governo e la prima cosa che ufologi deve dirci perché ancora non approvato il piano Risanamento ci sono resistenze del governo Doris senza ed enti locali ci sono
I In differenze e ci sono più colte di di altri ce lo dica perché così sappiamo quale per Napoli la possibilità d'utilizzare questo strumento e l'altra cosa che ci deve dire dove non la gestione l'ordinario non possiamo pensare che tutto vada vista
I pavesi interviste ordinarono è possibile pensare che Prodi richieda l'attivazione a leggere in santa quattro per l'ammodernamento
Del sistema delle comunicazioni mi domando se per minarne per Torino è necessario comunque che funzionò l'intervento straordinario per consentire l'ammodernamento delle etica appartengono al sistema delle infrastrutture nazionali non è più questa logica con la quale ne possiamo andare avanti con le più questa logica con la quale ne possiamo concludere
Questa conferenza rimane naturalmente anche da parte mia
Un apprezzamento per il ministro cava per aver ritenuto di dare anziché a delle responsabilità aggiuntive rispetto a quelle che ha avuto io solo del barile da questo punto di vista mi differenzio dal sindaco Scotti che Sica a un ruolo importante da svolgere
Della Lezzi Frau o no un ruolo importante da svolgere mi sembrava tanti impossibile che fosse contrario per cui c'era questa questi nel tubo corso una tendenza non individuare in lui la la parte contraria a questo disegno c'è questa necessità di intervenire io son condite dobbiamo trovare strumenti accelerazione ministro Gava per consentire a a al come sari altro Sica di intervenire perché l'ordine pubbliche una delle condizioni essenziali per lo sviluppo di Napoli per dare certezza ai cittadini e per dare certezza agli imprenditori che non ce l'hanno
La si può recuperare soltanto con misure straordinarie naturalmente rimane l'ultima considerazione al di là di quelle che sono le questioni dell'occupazione meno possiamo ragionare sul minimo gara salario garantito che è un problema che va visto nel complesso generale non soltanto per mamme possiamo chiede una cosa invece al Governo ma perché non liberalizzare il mercato del lavoro perché non consentire lo sviluppo e le piccole e medie imprese delle aziende di commercianti e artigiani attraverso la ripetizione del mercato del lavoro e superamento devi in cui lo Statuto dei lavoratori mi pare che questa sia una provocazione che è anche presidente D'Amato ha fatto in passato e queste riprese che può dare a Napoli che è ricca di capacità di giusto Obama la possibilità di creare questo tessuto produttivo
Più capillare più articolato che contribuisce assieme al disegno strategico più ampio allo sviluppo di largo
Grazie onorevole ricorrenza
La parola Giulio Di Donato
Ma io innanzitutto desidero ad arrivare l'accusa pagava
Desidero dare atto al consiglio comunale al sindaco Lezzi
Di aver con questa conferenza in qualche modo insomma avviato una svolta per lo meno metodologica questo è l'augurio che io faccio insomma nei rapporti e con le altre forze istituzionali con le forze sociali
Imprenditoriali sindacali per affrontare una questione dalla quale si discute da molti anni della quale non riusciamo a venire a capo
A me pare che questa Conferenza rappresento il tentativo serio di superare alla pratica della lamentela della protesta della richiesta generica per creare invece le condizioni diciamo di un'intesa di un'intesa di carattere politico istituzionale
Che serva a farci superare la difficoltà nella quale ci troviamo una difficoltà molto molto grosso e consistente complessa
Innanzitutto partiamo da questo dato
L'area metropolitana di Napoli oggi non esiste se non in quanto informe conurbazione nella quale si cumulano funzioni diverse che si sovrappongono tra di loro
E naturalmente si cumulano tensioni sociali a spread bisogni primari il riso
L'area metropolitana di Napoli manca di un'autorità
E in questo senso la necessità di accelerare l'approvazione della riforma sulle autonomie locali e di inserire all'interno di quest'importante provvedimento di legge la parte che riguarda il governo dell'Area Metropolitana assume un'importanza notevolissimo
Noi non siamo in grado di dire quando questo potrà avvenire anche se naturalmente l'augurio è che si possa rapidamente pervenire a una definizione parlamentare del provvedimento che è stato già istruito dalla Commissione competente alla Camera
E però rimane questo un problema che dobbiamo tener presente se diciamo per il futuro per l'immediato futuro vogliamo poter disporre di un'autorità di governo che sia in sintonia con la dimensione territoriale dei problemi
Abbiamo un'altra diciamo emergenza da affrontare rispetto alla questione napoletana che data dalla alto tasso di delinquenza organizzata
In questo senso l'affidamento dei poteri straordinaria un alto commissario un fatto molto positivo è un fatto molto positivo l'aver confermato la nomina di un alto commissario di aver scelto il dottor chic
Rimane la perplessità de perché il governo abbia deciso di approvare i poteri straordinari con un disegno di legge il cui iter è notoriamente lungo lento e poi addirittura diventare diciamo un'occasione di rinvio e di non averlo fatto con un decreto considerata la urgenza di dover porre come dire il rimedio e freno al dilagare della delinquenza organizzata ma comunque un fatto positivo che su questo secondo problema comunque una decisione sia stata prese rimane la questione di entrare nel merito dei problemi dei quali ci dibattiamo ai allora vorrei fare rapidamente tre considerazioni la prima riguarda la necessità assoluta di trovare un modo un metodo per organizzare da un punto di vista operativo e da un punto di vista finanziario gli interventi necessario allo stato delle cose noi assistiamo ad un processo che dura da anni nel quale i fattori di crescita che non sono mancati che soprattutto non sono mancati negli ultimi anni sotto forma di disponibilità
Di alcune migliaia di miliardi per Mario metropolitana di Napoli non hanno determinato e non sembrano in grado di determinare lo sviluppo
Viviamo cioè in una condizione paradossale in cui non manca più la risorsa finanziaria in senso stretto che era una delle caratteristiche diciamo del rapporto conflittuale tra mezzogiorno e potere centrale governo centrale
Non vi è più come dire una indisponibilità finanziaria assoluta
Vi è una disponibilità finanziaria che spesso appare anche superiore alla reale capacità progettuale dispensa dei soggetti delega questo è il punto fondamentale
Non solo ma su questa questione se ne innesta un'altra che è di carattere se volete politico istituzionale e cioè che le forze politiche tendono ad assumere il ruolo di strutture intermedie di gestione dei flussi finanziari pubblici
E quindi sviluppano il loro ruolo di forze di mediazione con il sistema sociale in particolare con quello imprenditoriale di modo che non conta più la finalità del Progetto ma conta comunque un progetto che possano essere finanziato basta dare uno sguardo a come si Formula uno in sede regionale io non faccio critiche al presidente fattivo alla Giunta regionale quindi non voglio fare cui nessuna forma di polemica denuncia uno stato di fatto che del resto è noto a tutti come si formano i piani annuali che poi vengono trasmessi al ministero del Mezzogiorno perfino ad se Amendola leggere Santa quattro un insieme di Progetti scoordinati tra loro spesso non finalizzati della più diverse svariata natura
Senza alcun criterio di strategico di finalità e come per esempio sì presentano per l'istruttoria al nucleo di valutazione alle schede per ottenere i finanziamenti sul fondo investimento occupazione ciascuno si muove si muove
Il sistema imprenditoriale che naturalmente accetta una condizione in cui abolisce il rischio e gioca con tutto il suo peso sul versante della commessa pubblica o prevalentemente se non esclusivamente sul versante dalla commessa pubblica e il sistema politico Prix risponde con una come dire disponibilità a sostenere singoli spezzoni di un disegno che non avrà mai
Che non vedrà mai la luce perché naturalmente se vedesse la luce diventerebbe piano diventerebbe programma organico finalizzato e quindi imporrebbe sistemi di gestione del tutto diverso
E allora il problema che mi sembra che sia importante porre in questa conferenza
Di cui ripeto sottolineo l'importanza se non altro metodologica
E di capire che il punto reale sul quale è in corso o o probabilmente avrà luogo uno scontro politico e proprio questo della organizzazione
Operativa e finanziaria degli investimenti inattesa che sul piano ordinario l'Area metropolitana sia dotata di un'autorità di governo politico e quindi di strumenti adeguati di programmazione e quando avverrà questo naturalmente
Ci proveremo in una situazione diversa ma allo stato delle cose è questo il problema con il quale ci dibattiamo e a Luca e allora io penso che si tratti di fare uno sforzo per cercare di individuare le vie giuste per uscire da questa difficoltà qualcuno dice ma qui non ci sono Progetti non ci sono idee io penso che insomma questa è un'affermazione un trattino superficiale la mia opinione è che ci sono troppe ce ne sono di confusione ce ne sono di assolutamente scoordinate e non è vero che poi mancano i progetti perché poi alla fine
Si riesce sempre ad ottenere il finanziamento su pacchetti di progetti
Il problema è la qualità dei progetti il problema è il coordinamento tra i progetti il problema è l'unicità di guida per settori dei progetti e delle risorse
E questo è il punto fondamentale ma la questione dell'organizzazione operative finanziaria degli interventi esce dal novero della questione formale e procedurale per diventare una vera questione di sostanza
Quando cioè si pone il problema di far sì che i fattori di crescita che ripeto non sono mancati in termini di risorse finanziarie nel corso di questa che probabilmente non mancheranno nel corso dei prossimi anni
Siano in grado di determinare lo sviluppo e allora noi che cosa pensiamo che si possa diciamo su questo piano fare
E innanzitutto vi è da individuare alcuni settori ma su questo siamo tutti d'accordi uno ritorno sulle cose già dette non vi è più diciamo un dibattito nella città
Su cui Fini sulla destinazione sul ruolo insomma tutti siamo ormai convinti che diciamo già fa riferimento a un'inevitabile complessità sapendo che nell'area metropolitana di Napoli abbiamo un problema di razionalizzazione un problema di sviluppo quantitativo è un problema di sviluppo qualitativo cioè abbiamo tutti e tre gli elementi che diciamo rendono ancora più difficile l'operazione
Non si può dire che possiamo soltanto affrontare le questioni sul versante della qualità dello sviluppo perché abbiamo un problema di quantità di sviluppo che è del tutto insufficiente di spetta alle esigenze prendiamo il caso dell'industria assistiamo a una tendenza che da anni è in corso di deindustrializzazione e dire dilatazione dei settori terziari poveri
Che è tipica delle situazioni di sottosviluppo abbiamo la necessità di razionalizzare una informe conurbazione di due mila e duecento chilometri quadrati cui vivono quattro milioni di persone in cui c'è tutto funzione residenziale produzioni terziario e naturalmente ci sono
Una serie di vincoli innanzitutto quello di carattere territoriale ma anche una serie di risorse che vanno utilizzate bene perché se no si perdono le risorse non sono eterne e vanno utilizzato anche bar utilizzate anche rapidamente in prospettiva di scadenze che solo o
In realtà dietro l'angolo io non voglio ricitare il mille novecentonovantadue ma nel mondo europeo e soprattutto tra le città del Mediterraneo assistiamo a una competizione che sì ed già avviata circa la capacità di attrezzarsi per essere effettivamente strumento risorsa base di questa fase Nuba di sviluppo che si apre nel mondo occidentale e in euro
E allora abbiamo la necessità come dire di accelerare su questo piano allora vediamo un momento se possiamo rapidamente sintetizza dare i campi nei quali è possibile concentrare l'attenzione vi è un primo problema che appunto quello della reindustrializzazione e della ricerca scientifica
Quando si lamentano le risposte generiche che vengono qui fornite che sono state fornite ieri dalle partecipazioni statali particolare dall'ivi ancora non abbiamo sentito il ministro e partecipazioni statali in realtà sì lamenta una condizione che probabilmente dipende da una domanda
Insufficiente che viene rivolta al settore pubblico
Perché se si chiede al settore pubblico
Genericamente di garantire sostenere ed espandere la funzione produttiva il settore pubblico che ne Quayle risponde che qui ci sono le risorse che ci sono alcuni piani che riguardano le singole aziende e tutto rimane come prima
Allora c'è un problema che riguarda la reindustrializzazione la ricerca scientifica e che va affrontato in maniera specifica
C'è una seconda grande questione che riguarda il risanamento ambientale la valorizzazione dei beni culturali possibile sviluppo turistico di cui ci ha parlato qualche minuto fa il ministro del turismo
E questo è un secondo grande campo nel quale occorre come dire avere le idee chiare avere strumenti idonei c'è un terzo campo che potrebbe andare sotto il titolo del di
Infrastrutture per la mobilità
Dove naturalmente il problema non è solo quello dei trasporti ma il problema della mobilità degli uomini delle merci e delle informazioni e dire che quest'ultimo forse assume sempre di più un'importanza crescente ed è montato un terzo grande campo e allora su queste questioni come intendiamo d'intervenire sapendo che i Soggetti quello che vedo scritto lì
Sono in questo campo una miriade perché c'è il governo centrale perché ci sono i diversi ministeri perché ci sono le partecipazioni statali perché c'è la regione c'è la Provincia c'è il comune di Napoli ci sono i comuni dell'Area metropolitana ciascuno con una propria
Diciamo dimensione territoriale
E del necessario armonizzare questi insieme di soggetti se non si fa questo non si riesce ad introdurre elementi di razionalità senza i quali lo spreco e l'inefficienza e la risposta obbligata alla disponibilità finanziaria allora c'è la necessità di organizzare i soggetti e questo lo si può fare con uno strumento l'articolo sette della legge sessantaquattro ci consente di accedere a quello che è stato definito uno strumento nuovo in realtà ha già presente in molte legislazioni di altri paesi europei l'accordo di programma
Nessuno mitizzato
Questa questo strumento ONU ma appare allo stato l'unico immediatamente praticabile signor ministro per venire a capo di questa necessità di dare corpo organizzazione coerenza finalità
Sul piano operativo e sul piano delle risorse agli investimenti
Allora è possibile
Fare uscire da questa conferenza perlomeno un indicazione di carattere metodologico che ripete in questo caso diventa un fatto di sostanza
Io già mi aspetto qualche considerazione critica rigore ma le cose ma le cose le cose stanno dentro questi campi e se non seguiamo prima la procedura il metodo con cui affrontare
Questi insieme complesso estremamente complicato e complesso di questioni che stridono spesso tra loro noi non ne verremo mai h allora la domanda è è possibile ottenere dal governo
E dispiace che oggi non ci sia qui il Presidente del Consiglio dei ministri per ragioni che nei giusti fragola ampiamente l'assenza del carità ma dispiace perché naturalmente sarebbe stato utile sentire anche dalla sua voce l'assunzione di un impegno di questo tipo
Essendo il presidente del consiglio insieme al ministro del Mezzogiorno competente poveretti
Io so che ci sono problemi di carattere dello scorso il governo che gli impediscono di venire non so se questa cosa conferma
Ripeto me ne dolgo perché presidente del consiglio insieme al ministro del Mezzogiorno alla competenza a diciamo promuovere iniziative di questo genere
E a creare le condizioni affinché si possano
Diciamo in qualche modo introdurre ed è un elemento nuovo che sul piano procedurale organizzativo metodologico e ripeto di sostanza potrebbe servire a diciamo farci uscire dalle difficoltà nelle quali ci troviamo ecco io penso questo penso che si debba diciamo fare una riflessione ulteriore ma poi arrivare a una conclusione se necessario con diciamo decisioni di contenuto che devono riguarda are le Autonomie i singoli soggetti istituzionali il comune di Napoli per la sua competenza la Regione per la sua competenza agli altri comuni e la Provincia
In maniera da poter arrivare nel giro di un tempo Breve
Due mesi tre mesi a una alla definizione Alvaro di te quattro cinque non so quanti accordi di programma utilizzando tutte le risorse se disponibili concentrando le su progetti che a questo punto entrerebbero in una logica di piano settoriale teso ad affrontare le questioni specifiche che sono naturalmente correlate tra loro ma che comunque partono con una loro autonomia specifica e penso che in questo senso si Possa
Rapidamente ottenere diciamo un vantaggio che è quello di cambiare questo meccanismo perverso questo circuito vizioso nel quale si troviamo che caratterizzato appunto dallo spreco dall'inefficienza cura affronta di fattori di crescita pura fronte di disponibilità finanziaria naturalmente e concludo
C'è su questo piano
Un problema diciamo politico imprenditoriale
Evidentissimo cioè il problema politico di capire
I si trova al di là e ti si trova al di qua di un discriminante che oggi diventa l'elemento reale di verifica per misurare la volontà politica di avviare la metro cubo del Nizza azione del Mezzogiorno e dell'area napoletana
E quindi non sarà una questione indolore
Il sistema attuale fatto di frammentazione di polverizzazione di mediazione di gestione della commessa pubblica serve probabilmente al sistema politico se ebbe a una parte del sistema imprenditoriale occorre che entrambi questi due bracci decidano di invertire il loro modo di operare i secondi accettando il rischio che è stato cancellato da molti anni dall'Area metropolitana di Napoli in genere dal Mezzogiorno in nome di un'efficienza che non si verifica poi nei fatti perché noi abbiamo semplificato non le procedure come avremmo dovuto fare abbiamo semplificati i sistemi di affido mento dei lavori delle opere pubbliche e non abbiamo ottenuto a fronte di questo sforzo una maggiore rapidità di esecuzione anzi abbiamo ottenuto che alla fine per l'insieme dei fattori che diciamo convergono su questa materia
Si è determinato un rallentamento io mi riferisco alle scelte che la Regione abbia il piano triennale per esempio i piani annuali quello dall'ottantasei io non so se è stato dopo essere stato finanziato anche avviato e quello dall'ottantasette che sicuramente non est Aldo avviato le schede figlio che sono state finanziate ci sono oggi credo mettendo insieme anche i fondi non utilizzati della legge duecentodiciannove circa sei sette mila miliardi di fondi stanziati non utilizzati
Perché la mancanza di un meccanismo idoneo che non è quello della semplificazione e quindi delle procedure per l'affidamento dei lavori e quindi dell'eliminazione del rischio ma che doveva consistere nella semplificazione delle procedure autorizzative
Ha prodotto questo elemento l'altro fattore è dice a me riguarda la capacità istituzionale dei comune dalla Regione dalla Provincia dei ministeri di accettare la logica dell'accordo di programma cioè di decidere di convenire e di partecipare in modo concludente
A ad un'attività contrattata ad un'attività che viene quindi diciamo definita in un confronto che alla fine produce una specie di contratto all'interno del quale concludo rapidamente all'interno del quale ciascuno si ritaglia il proprio campo d'intervento di iniziativa e all'interno del quale vi è la possibilità di inserire una semplificazione delle procedure autorizzative io penso agli espropri penso a tutto il sistema complesso delle licenze non penso a una semplificazione ulteriore degli affidamenti che a mio giudizio sarebbe inutile forza anche dannoso
Prevede la eventuale autorità sostitutiva prevede
Le necessarie tecnostrutture indispensabili per dare poi organicità coordinamento ai singoli progetti esistenti oche
Fossero realizzati e naturalmente ad una struttura in grado di utilizzare al meglio di ottimizzare l'investimento delle risorse disponibili che sono numerosissime spesso da noi non utilizzate soprattutto quelle
Di carattere comunitario per appunto la mancanza di un idoneo modello organizzativo io mi auguro che da questa conferenza che ripeto considero un'occasione non di notevole importanza
Per tutte le ragioni che ho detto posso scaturire una qualche conclusione propositiva che trovi riscontro nella volontà di assumere impegni concreti da parte del governo centrale e del Presidente del Consiglio
Grazie onorevole Di Donato alla parola all'onorevole professor ragazzi
Siamo stati anche noi convinti fautori e credo collaboratori della
Organizzazione della realizzazione di questa conferenza come partito repubblicano perché credevamo e crediamo alla possibilità di giungere ad un momento non di decisione ovviamente intorno a questo tavolone di semplice riepilogo degli dèi tante volte discusse e affacciate e neppure della celebrazione di un rito
Intorno
Al capezzale di un infermo come molte volte è stata definita ed è tuttora definita Napoli ma perché pensavamo che questo su questo è un metodo di lavoro che può preludere a
Ha vinto un alla al all'imbocco di una via giusta
Per affrontare sul piano di governo sul piano operativo a scadenze rapide come ha detto adesso anche l'onorevole Di Donato il problema
Di ciò che immediatamente si può fare
Che nel caso di Napoli non è poco abbiamo anzi come partito organizzato uno sforzo di riflessione abbiamo cercato di contribuire alla conferenza anche con un opuscolo che in distribuzione presso i servizi della conferenza e abbiamo poi questo piccolo atto materiale voluto sottolineare l'importanza che la Conferenza stessa
A
Per noi e io quindi non ripeterò le cose che sono dette nell'opuscolo prende pregando i partecipanti alla conferenza in particolare i giornalisti di fare riferimento all'opuscolo per quanto riguarda l'impostazione generale dei problemi
Mi riservo quindi fare qualche piccola integrazione e aggiunta o illustrazione della materia stessa dell'opuscolo
Comincia con lo spezzare anch'io la mia lancia ma per la verità a questo punto è sufficiente mezza lancia sulle osservazioni che ha fatto ieri il mio amico e collega universitario Prodi
Io dopo quanto si è detto credo di dover sottolineare soprattutto un fatto e cioè che non è corretta
Impostare il problema
Dello sviluppo di Napoli come un problema di utilizzazione delle sue risorse umane non solo per i motivi che sono già stati indicati dall'onorevole
Di Lorenzo De Lorenzo ma anche per una ragione fondamentale che non si è un po'implicita in questa conferenza ma è bene esplicitare portare nella massima luce non è vero che l'aria napoletana parta Daze
L'aria napoletane da tempo
La quarta area industriale del Paese qui amico Prodi non si tratta
Di cominciare un cammino
Che possa ignorare il patrimonio produttivo e le tradizioni produttive travagliata e contraddittoria insufficienti sottosviluppate di quest'area
Ma bisogna anzi partire da queste tradizioni da questo patrimonio e io
Così come vecchio frequentatore di testi meridionalisti ICI mi metto sull'allarme ogni volte provo viva preoccupazione quando sento dire che già da tante volte questa sciocchezza
Che la risorsa del Mezzogiorno in questo caso di Napoli siano le braccia dell'uomo certamente le braccia anche all'intelligenza
Ma anche un patrimonio di struttura di tradizioni una storia del Mezzogiorno da cui si deve partire io debbo però dare ragione
In pieno approdi non solo sulla tesi generale dell'importanza delle risorse umane per lo sviluppo industriale il già citato
Nozioni incontrovertibile ma anche per un difetto locale anch'io non voglio fare polemiche con il profitto della presenza del presidente Fantini anche per un problema locale presidente Fantoni che va affrontata con decisione
Il ruolo dell'ente locale competente in questo caso innanzitutto e soprattutto per non dire esclusivamente la Regione
Nel campo della formazione professionale questo campo a Napoli tace in campagna occorre riprenda
Io capisco le mille ragioni
Capisco le mille ragioni anzi le mille e una ragione
Lei hanno indotto sfiducia in questo settore ma questo è un compito istituzionale della Regione ed è un settore troppo qualificante e determinante dell'azione pubblica
Perché qui si magari non si riparta da zero qui si non si rifondi o si fondi una tradizione in questo senso rivolgo un appello alla regione
Abbiamo ribadito nell'opuscolo il messo che crediamo inscindibile profondo tra questione napoletane questione meridionale
Nei sia nella relazione del sindaco che in quella biscotti sono state rivolta a questo riguardo alla ministero per il mezzo Torno alcune domande il ministro stesso risponderà io credo che si tratta di domande accettabili plausibili anche quei debbo fare al Comune facendola comune chiare che la faccia tutta la classe politica comunale quindi anche a noi una punto pero
La legislazione per il Mezzogiorno c'è lo ha ricordato ancora una volta di donate c'è con larghezza di mezzi inusitata nel passato
Non credo di aver riscontrato finora nel comune di Napoli un interlocutore progettuale di questa legislazione adeguata alla dimensione degli interventi possibili delle risorse utilizzabili forse il ruolo del Comune di Napoli di da questo punto di vista dal punto di vista cioè dell'elaboratore presentatore di proposte progettuali
Per l'utilizzazione di queste risorse è stato minore di qualcuno dei piccoli comuni della nostra rete uno di qualche altro degli enti proposta occorre che superiamo questo signor Sindaco e io credo che sotto questa avviso sotto questo aspetto
Bisogna piuttosto pensare a quegli strumenti che sono stati già stati indicati l'accordo di programma io ho pensato per azioni del tipo Operazione integrata Napoli non vedo ancora ben delineata questa idea della task force per Napoli io
Solleciterei il minimo proprio il minimo possibile di nuova istituzione di gruppi centri
Batterei sopra tutta di utilizzare le enormi possibilità di azione che noi non abbiamo ancora utilizzata a mente della vigente legislazione e Selva abbondante di provvidenze il di possibilità
Avendo sempre di mira un punto di trasformare lo straordinario in ordinario mi associo totalmente del resto è un nostro vecchio punte se mi permettete un mio vecchio punto
Meridionalisti vale osservazioni del senatore Chiaromonte non è tanto importante
Che noi otteniamo o perlomeno non è sufficiente che noi otteniamo la soluzione per esempio di quei problemi di mobilità di cui ha così bene parlato l'onorevole
Di Donato in quanto problema dell'area napoletana ma è importante che la otteniamo nel sistema nel quadro di una sistemazione generale
Di questi problemi nell'economia nazionale altrettanto sismica dell'industria del credito quindi quant'altro forma
La materia dell'azione di governo perché se non in poi otteniamo
Questa collocazione nazionale in cui oggi significa anche internazionale oltretutto per le scadenze comunitarie ma più in generale lo significa per lo stato delle cose e le tendenze dell'economia non viale noi persistere immobile nella coltivazione di un orto concluso l'orto napoletana che diventerà magari anche molto attraente rigoglioso il colorito ma sarà un orto concluse non sarà quella cellula viva
Della economia italiana e internazionale ha della vita italiano internazionale chissà ha necessità di diventare da questo punto di vista debbo dire che
Il problema di fondo rimane quello della classe dirigente vorrei dire agli amici imprenditori che ieri hanno parlato l'ingegner Carli per l'ingegner D'Amato con due interventi a mio parere ottimi
Per i quali mi sono premurato di fare ad essi le mie personali congratulazioni voglio dire però che il discorso sulla classe dirigente non riguarda solo la classe politica e questo non lo dico in modo assoluto ad attenuazione delle responsabilità della classe politiche della sua incapacità ingegner D'Amato di governo anche l'ho capito o dico perché nelle responsabilità della classe dirigente sono comprese anche le responsabilità della classe economica ingegner D'Amato a noi solo negli ultimi anni
Abbiamo invertito avvertito nella classe economica napoletana in particolare nel ceto imprenditoriale napoletano un mutamento di accento e di qualità che intendiamo valorizza che mi sa che rappresenta uno dei motivi per cui ha torto Prodi supponendo che noi partiamo da zero
Non partiamo invece da zero partiamo da una città che già negli ultimi anni ha dato
Se gli eloquenti di ripresa e di consistenza ma che sono segni degli ultimi anni
Che bisogna conferma
Confermare con quella fiducia nel privato di Puglia e con quella scommessa anche sul privato di cui ha parlato De Lorenzo
Privato che deve assumere un ruolo per lo meno a tre tanto eguale delle partecipazioni statali rimanendo fermo che l'augurio da fare per Napoli che la parte del privato in
Venti maggiore disporre delle parti partecipazione statale perché questo vorrebbe dire autonomia e sufficienza di sviluppo
Modena
Sulla necessità di non restringere il discorso
Produttivo all'industria e all'edilizia o alla trasformazione del territorio non insisto è già stato detto ampiamente cioè sulla necessità di guardare ai settori nuovi dall'ambiente sul quale mi associo in toto anche qui non dico neppure una parola alle considerazioni di Franco
De Lorenzo dall'ambiente alla telematica
Ma con una preoccupazione anche qui debbo riprende l'osservazione già fatte ma poiché si tratta di osservazioni fondamentali ebbene Sister di un attimo sopra anche qui con una osservazione che la scommessa produttiva e questo non va riferito soltanto al privato ma va riferito anche al pubblico e forse prima al Pubblico chiede al privata anzi senza prima al pubblico come esempio e poi al privato la scommessa produttiva sia fatta all'insegna del mercato del whisky
E chiedono si concepisca
Ad esempio la parte della mano pubblica nella attività economica come un tappabuchi occupazionale ed assistenziale per esempio
Ma la scommessa produttiva sia all'insegna del mercato e del rischio tanto per il privato quanto e forse ancor più a titolo d'esempio per il pubblico io credo anche che dobbiamo evitare di demonizzare i nostri interlocutori
Anche noi abbiamo condotto da tempo un'analisi come ricorderà della fisionomia soci all'attuale della provincia meridionale di cui Napoli fa parte
Che ha constatato
Il mutamento
Di qualità e di natura delle forze sociali in ciò che il ruolo centrale assunto dalla spesa pubblica nel momento in cui si risveglia una iniziativa privata noi non possiamo demonizza se questa si muova a livello di dignità culturale e di un ottica di interessi generale è la parte pubblica che deve provvedere a indicare elementi di raccordo direzioni di sviluppo io mi riferisco anche alla discussione sul centro storico
Dinamo intendiamoci sui contenuti dell'azione urbanistica ed edilizia da tentare nel centro storico di Napoli non si può transigere
Quanto alla qualità culturale e al dispetto storico dell'amico
Neppure si può ripeto demonizzare gli interlocutori io faccio una domanda se noi non interloquiamo
Con operatori che si propongono
Problema
Sollecitano metodologico
Affacciano proposte che siamo padroni di respingere in toto con la intransigenza di cui ho fatto cenno prima ma che dobbiamo discutere conti discuteremo
E quale interlocutore o pensiamo di poter risolvere senza la mobilitazione di energie e di risorse private
Il problema del maggiore centro storico italiana di una dimensione tale da rendere
Divertente il confronto è con altri centri storici di altre pur grandi città
Italia ecco io dico che questo è un punto sul quale dobbiamo osservare il massimo equilibrio intransigenza assoluta ripeto sulla qualità e sui fini dell'intervento
Ma anche apertura
Alla partecipazione e alla promozione già
Qui
Qua
Qui
Qui
Qua
Qui
Mi permetta di sottolineare questo tra le esigenze prima
Occorre uno sganciamento
Dalla logica della straordinarietà occorre uno sganciamento dalla logica della Provvidenza stataliste dica e occorre anche uno sganciamento
Dalla corsa
Alla legislazione di emergenza è stato Ciampaglia mi pare a ricordare questa necessità speriamo credo che il ministro per il Mezzogiorno lo confermerà speriamo di poter chiudere anche legislativamente l'emergenza per esempio post sismica in questi giorni con adeguati provvedimenti
Legislativi però occorre che vi sia il protagonismo responsabile dei napoletana la seconda necessità
Lo dico in termini estremamente scarni perché è già stato detto abbastanza al riguardo è quella di affrontare il problema camorristico in maniera risolutiva il problema camorristica anche io scrivo patologia sociale bar malavita organizzata forse più semplice dire problema camorristi
A questo riguardo noi vogliamo affermare due cose
La prima e che la soluzione del problema camorristico perlomeno l'affrontarlo in maniera risolutiva
Rappresenta nel quadro di una politica generale di sviluppo di una realtà come quella napoletana una infrastruttura allo stesso modo della infrastrutture tecniche e produttive non c'è molta differenza di sostanza tra la soluzione dei problemi infrastrutturali generali di ordine materiale e la soluzione di questo problema infrastrutturale permettetemi di dire sociale
Che la patologia camorristi
E da questo punto di vista vogliamo anche dire come repubblicani e lo dico da come repubblicana da ad ogni livello di responsabilità
Che per noi la straordinarietà
Che deve sempre essere meno concessa su altri piani su questo piano può e deve essere concessa straordinarietà intensificazione rapidità ai fini della soluzione di petto
O almeno della evidenziazione
Di un problema di infrastruttura se fiale senza confronti con altri fondamentale ultima necessità signor sindaco
Abbiamo dette nell'opuscolo dichiarato anche in qualche intervista questa è una conferenza diciamo la verità di Napoli sul Napoli
Con alcuni invitati e interlocutori con i quali condividiamo alcune cose contro i quali spezziamo lance o mezze lancia è una grossa iniziative la prima volta che c'è mi pare uno scatto di qualità al livello del consiglio comunale di Napoli e se non si avesse signor sindaco timore di commettere la imperdonabile gaffe di complimentarsi con se stessi bisognerebbe complimentarsi col Consiglio comunale di Napoli però occorre che la conferenza di Napoli su Napoli diventi anche la conferenza del Paese sul Napoli occorre questa trasformazione sei all'espressione fondata secondo la quale Napoli una grande questione nazionale si deve dare un contenuto effetti come arrivare a questa conferenza nazionale sul Napoli non penso per carità ad altri tavoli di lavoro magari ci saranno anche altri incontri e riunioni
Ma occorre anche qui mi lego a ciò che ha detto prima l'onorevole di Donato occorre che la conferenza nazionale sul Napoli la riflessione nazionale sul Napoli che si traduca o non si traduca in occasioni di incontri come queste si traduca però entro un termine di tempo responsabile nel quadro delle indicazioni che noi ci siamo permessi di l'arma che è soprattutto questo incontro nel suo insieme insieme da si traduca in un piccolo sto di decisioni di deliberazione di intraprese di azioni adeguate alla formidabile complessità e alla inderogabile urgenza del problema di Napoli
Grazie professore Galasso
La parola all'onorevole Paolo Cirino Pomicino ministro a porzione pubblica
Grazie sindaco guarisca
E avendo come giusto solo quindici minuti non perdo tempo in ringraziamenti logici per l'iniziativa assunta aderendo ai giudizi positivi del da più parti sono stati grandi sulle iniziativa su desidero però con molta rapidità fare una considerazione in ordine alla al ruolo istituzionale della funzione pubblica ed alcune considerazioni più generali sul problema del consiglio comunale ha sollevato
Io devo dire subito per sul piano dalla funzione pubblica non esiste una specificità napoletani in quando le difficoltà in chiave di efficienza e di efficacia dell'azione amministrativa sono una costante di tutto il Paese non c'è una specificità
Napoletana o meridionale c'è in chiave di distribuzione di risorse umane dove a fronte delle aree del Centro-Nord accanto ad un esubero di personale in amministrazioni centrali statali nel Mezzogiorno
Ne cito un esempio soltanto per capire le distruzioni abbiamo ispettori del lavoro a Reggio Calabria non li abbiamo a Milano
Dove ci sono invece le industrie di attività produttive
Per dire qual è la distorsione di carattere nazionale mentre abbiamo negli enti locali del mezzogiorno una un numero di dipendenti di gran lunga inferiori rispetto a quello del Centro Nord sia in chiave numerica sia in chiave qualitativa mancano e peraltro la vicenda della sessantaquattro
Più approfonditamente alla potrà ricordare l'amico Gasparri nasce da una difficoltà dei degli enti locali meridionali che non hanno una qualità
Della forza lavoro tale da essere soggetto io a pieno titolo rispetto ad alcune risorse finanziare che Parlamento e governo hanno posto a disposizione
Però devo anche dire con grande chiarezza della pubblica amministrazione non può né sarà la risposta alla domanda di lavoro già nelle aree meridionali verrà la pubblica amministrazione dovrà ricercare la propria forza lavoro ponendo al centro la sua efficienza la sua efficacia
Sul terreno dalla legge finanziaria dello scorso anno abbiamo soltanto un'iniziativa che faremo insieme al ministro del lavoro che al ministro del Mezzogiorno e dei beni culturali che è quello di una sperimentazione nel settore dei beni culturali questo il settore scelto per tentare di offrire un minimo di contributo alla domanda di occupazione che arriva nella nostra zona però certamente non potrà essere la pubblica amministrazione la risposta alla domanda di lavoro
E consentitemi invece
Di fare alcune considerazioni di carattere generale sulla base della
Ottima a introduzione fatta dalla microscopi
Per dire alcune cose anche con grande chiarezza e credo che il modo migliore per ringraziare il consiglio comunale di dire alcune verità
Che almeno nel dibattito di stamattina ho visto in alcuni spunti dell'amico De Lorenzo e dell'amico Di Donato e riprese peraltro dal amico Galasso
C'è un problema sul Napoli del Mezzogiorno di un ripristino delle convenienze a investire a Napoli nel Mezzogiorno
Credo che ai tanti amministratori di aziende pubbliche alle nostre spalle o di aziende private bisognerebbe non solo chiedere
Investimenti richiedono di più un minuto ma anche creare quelle condizioni che in chiavi aziendale hanno determinato un ripristino di convenienza a investire a Napoli nel Mezzogiorno
Allora una prima iniziativa sulla quale il governo in tra pochi giorni si misura nella predisposizione alla legge finanziaria
Un intervento orizzontale settoriale su una nuova un nuovo disegno per la fiscalizzazione degli oneri sociali
Noi non possiamo più considerare che sul terreno del nostro Paese ci sia una un differenziale della fiscalizzazione degli oneri sociali tale da far perdere anche la convenienza finanziaria a investire nelle aree meridionali
Il governo anche per questioni di equilibri di bilancio ma non solo per questioni di equilibrio di Bilancio interverrà pesantemente riducendo la fiscalizzazione nelle a per per le imprese nelle aree del Nord e in alcuni settori non esposti alla competizione internazionale
Questo è una una delle strade per ripristinare quel sistema di convenienze alle quali facevo riferimento IP avendola fortuna Napoli di avere anche il presidente dei giovani industriali sul piano nazionale il problema è di riportare un forza questo ripristino di convenienze a favore del Mezzogiorno differenziando profondamente gli incentivi finanziario i costi dei fattori del dello sviluppo all'interno delle singole aziende
Ma se questa e io mi limito solo a questo dato perché altri ministri economici sono presenti e quindi l'opera loro approfondire questo tipo di concetto come deputato napoletano desidero fare alcune considerazioni il ripristino delle convenienze non è soltanto una convenienza di carattere finanziario
Perché questi incentivi anche di carattere finanziario quand'anche fossero di misura rilevante cozzano contro alcune diseconomie esterne dalla nostra aria che di fatto annullano le convenienze per l'investimento
Allora chi la titolarità
Lo avete scritto nel nel nel nel tema del convegno e proprio del Comune
E non per fare la riconvenzionale da membro del governo agli amici del comune perché lo sforzo e unitario in queste ore grazie non possiamo più pensare
Di risolvere e di ripristinare le convenienze all'investimento produttivo senza sapere e lo dico agli autorevoli amici che siedono in consiglio comunale qual è la decisione del consiglio comunale sull'aria orientale di Napoli
Quale insediamenti solleciti in termini infrastrutturali e quale tipo di sviluppo destina quel tipo di aria
Non è più possibile non rispondere in maniera
Integrativa correttiva di respinte
La la libertà e totale ovviamente rispetto ad una proposta degli imprenditori napoletani sul discorso del centro storico
Non è più possibile ritardare decisioni sulla destino dell'aria occidentale credo che sarà che convinzione comune conoscenza comune
Che in realtà ci sarà lo spostamento degli insediamenti NATO
Bene quell'aria
Il consiglio comunale di Napoli a che cosa la descrive
Questo non vede citare in maniera
Riconvenzionale un problema che abbiano ma perché ad esempio basterebbe ricca considerare forse è giusto Repo il sindaco l'ambito sporto in via una risposta tutte le aree del centro direzionale di proprietà del Comune
Per le quali non è ancora stato avviato destinata
Un determinato tipo di uso per capire come il territorio metropolitane no il territorio la città di Napoli e quindi anche il territorio dell'area metropolitana devono vivere
Una modifica profonda di destinazioni perché diversamente lo diceva l'amico Di Donato in maniera molto chiara
Noi avremo una serie di progetti ed interventi sotto la spinta della straordinarietà non funzionali al riassetto complessivo della nostra città ma questa e titolarità del comune e non può essere espropriati
E d'altra parte diventa più forte la richiesta dall'assemblea comunale al Governo al Parlamento ai soggetti pubblici e privati sul piano dell'economia
Quando avrà determinato poi chiarezza e con forza la destinazione
A funzioni produttive residenziali infrastrutturale delle del proprio territorio e quando avrà recuperato come soggetto politico amico Sindaco un rapporto con la Regione forniti restanti comuni dell'area metropolitana
Non devo più ripetere cose dette molti di voi mi insegnano per la interdipendenze resiste dello sviluppo di Napoli donne i comuni dell'hinterland metropolitano
Dico questo perché
Ha ragione Galasso
Quando dice che l'aria metropolitana di Napoli a insediamenti produttivi di alto livello
Io non vorrei qui fare una polemica con il professore Prodi
La dimostrazione che l'insediamento dell'Alfa Sud era un insediamento produttivo lo stiamo verificando adesso
Devo ricordare anche qui senza fare nomi però qualche volta bisogna farle che l'allora responsabile dell'Alfa Sud in una grande casa automobilistica come quella della FIAT è stato destinato ad essere amministratore delegato della grande distribuzione
Lorandi vige un problema di Scelta di energie
E a Napoli abbiamo scelte estremamente oculate fatte dalle partecipazioni statali ma sappiamo che è una che è un'area nella quale le attività produttive in particolare in settori tecnologici molto avanzati sta dando frutti di grande rilievo
Ma non basta e non
Se noi non ripristiniamo quel risanamento urbano del quale molti hanno parlato che il primo approccio e per il quale amico Sindaco some ho sentito che c'è una processualità lo dicevamo prima con l'amico Scotti di questa iniziativa
Noi abbiamo bisogno per il consiglio comunale in tempi rapidi
Individui un disegno molto forte destinando le proprie aree in collegamento con la Regione a determinate vocazioni se questo non facessimo
Noi al di là del delle tante conferenze dei possiamo mettere in piedi non riusciremmo a stringere i soggetti pubblici e privati a investimenti produttivi
E devo
Anche aggiungere con l'amico con l'amico Chiaromonte siamo inedita antica danza
Supposizioni sostanzialmente diverse Chiaromonte arrivato un passaggio qui dicendo le unioni napoletani sta ha ragione io sono convinto quanto lui che le unioni napoletani se non risolvono i problemi di Napoli però
C'è anche un l'altra faccia del discorso
E che dinanzi a unioni lombardo veneti o piemontesi liguri in Parlamento e fuori del parlamento c'è bisogno un'attimo dinanzi alla mancante
Alla mancata sindaco letizia io vorrei che il capogruppo dell'opposizione del per il capogruppo del partito ma di maggioranza relativa avessero la bontà insieme di potermi ascolta
Quello che qualche anno fa commenta
E che le unioni napoletani stiano finito impropriamente per risolvere alcuni problemi ne cito quanto
Il centro di ricerca aerospaziale e devo dire che hanno contribuito a tutte le forze politiche nessuna esclusa
Il genere di ricerche Rio spaziale è nella nostra regione parla Unione napoletani
I finanziamenti della rete dei trasporti metropolitane e aria flegrea è un dato reale per la unione napoletani
Il centro direzionale
Ho visto in giro il presidente Bernabè se non avessimo posto in una legge l'obbligo per gli enti di previdenza di investire nel Mezzogiorno gli enti di previdenza avrebbero continuato a investire nelle aree forti di Torino di Milano di nome di Bologna
Dando flussi finanziari per la crescita ordinata di quella zona e basta perché a norma di legge perché il centro direzionale facessimo scatto in avanti
Voglio dire
E mi fermo solo ad alcuni episodi che le unioni napoletani che possono e devono essere sostituite da una capacità forte del consiglio comunale di proporre l'uso del proprio territorio
Risanando Ray chiedendo strumenti e risorse
E. PA noto soltanto un dato sulla criminalità che è un modo molto con molto forte cioè il ministro degli Interni risponderà lui per alcune grandi questioni io non voglio fare sette dove chi mi conosce lo sa bene che non faccio demagogia
E accanto ad un'azione repressiva
Molto forte che deve essere fatta io vorrei pregare il sindaco di fare di organizzare una visita guidata
Ho l'impressione qualche volta che molti di noi parlo per me forse se so dimenticare detto senatore ma qui veramente pensando di fino a quando il rione Censi a Secondigliano sarà quello che non produca criminalità o il batterista Gnoli o il rione Sanità
Ma qui veramente ritenete Dumitru Risanamento urbane Nunzia è il primo approccio per combattere con Gentile da un lato le allocazioni produttive e dall'altro quello che è la lotta vera alla criminalità
E come pensiamo di recuperare se non affrontiamo questo nodo e dire agli amici dell'Ansaldo
Noi siamo arrivati scortati dalla polizia ed abbiamo fatto presto
A credere forse molti che non sono stati scortati dalla polizia danno le difficoltà alle quali si sono trovate per raggiungere
Lo stabilimento dall'Ansaldo trasporti
Cioè voglio sottolineare come qui c'è bisogno di uno sforzo notevole del consiglio comunale per dare sostanza a questa splendida iniziativa assoluta
Perché in tempi rapidi si vada destinare le aree del proprio territorio determinate vocazione se questo noi non facciamo ebbe dire potremmo chiedere amministrativa ridare armadio come diceva il mio vecchio amico
E quando ne avverto la mancanza di Keane Gino compagna riceve ci voleva i cavalli di Frisia Napoli e la cavalleria sapendo però con la sua ironia malinconica come questa è una risposta sbagliata allo sviluppo di una e allora le proposte alcuni hanno già fatti non le ripeto
Noi abbiamo ho visto più alcuni dirigenti del nel bisogna chiedere con forza per Napoli e per la Campania investimenti nelle centrali a Poli combustibile avendo la Regione Campania l'area napoletana un un differenziale fra consumi e produzione pari all'ottanta per cento
Siamo la regione più deficitaria su questo terreno
Di investimenti sulle centrali elettriche significa intervenire su quelle reti per le quali Scotti nella sua introduzione molti altri mi hanno richiamato la utilità
Il trasporto su ferro
Attraverso un collegamento delle varie realtà del trasporto su ferro dalla circonvenibile Ana alla trarre alla metropolitana alla Pisana ha tutta l'aria nord di Napoli che consente di fare l'obiettivo al quale faceva riferimento di Donato Di Lorenzo la mobilità di merci e di uomini
La Rete delle telecomunicazione è all'esame della Giunta regionale poi del ministro del Mezzogiorno il progetto per la rete
Di telematizzazione della CIA del dell'aria campagna e anche qui voglio dire sindaco di Napoli siamo al terzo piano annuale di attuazione
Posso sbagliare e se mi correggete ve ne sono ancora
Il consiglio comunale non i singoli assessori
Non ha fatto una sola richiesta come soggetto destinatario anche indirizzare le risorse in questa chiave
Anche qui
L'occasione di una rete nel settore delle telecomunicazioni che è uno dei fattori Terri consente di ripristinarli conveniente alle quali facevo riferimento ed avviare immediatamente nel terzo piano annuale di attuazione
C'è tutto il settore dello sviluppo manifatturiero ma la presenza di ritardi Fracanzani di Gasparri mi esime dal fare
Ma analisi approfondite volendo ricordare lo ha detto molto bene gli amici che mi hanno preceduto i parlamentari dove l'antica polemica tra investimenti nel settore di servizio o manifatturiero tra industriali visti e terziari
Non c'è il dramma dell'occupazione a Napoli è talmente forte
Da dovere utilizzare tutti i tasselli dello sviluppo nel settore manifatturiero industriale nel settore dei servizi nel settore del terziario avanzato
E quindi ad esempio tutto il discorso del turismo sul quale Enzo ci sia intrattenuti qualche minuto fa diventa elemento essenziale per riportare anche attraverso questa strada una risposta in termini occupazionali positivi io voglio dare una risposta
Alla sul piano o dello sviluppo produttivo al problema dell'Italsider
Nel senso che quasi finito e io poi sono nei termini mi mancano tre minuti per Lutero nel mio orologio
Il il Danto o sul quale voglio portare alla vostra attenzione e di adempiere
Non una difesa strenua di ciò che è poi il mercato non riesce a dei
Ma di avere su questo Carlo Carlo Fracanzani detenute qualche parola potrà dirlo in maniera autorevole di avere una capacità
Di investimenti alternativi ma nell'a condizione di uno sforzo molto forte del ripristino di quelle convenienze alle quali facevo riferimento prima se non non saremo in grado di offrire amico Lezzi
Al Paese perché ha ragione dalla sua Chiaromonte noi dobbiamo marciare perché una politica nazionale
Faccia del problema dell'aria napoletana che è la più grande Aria urbana congestionato un problema nazionale ma abbiamo da offrire però la certezza di alcune indicazioni rispetto alle quali non è più possibile tardare
Diversamente sarebbe o rischierebbe di essere comprese dai livelli di decisione politica nazionale come un modo furbesco del consiglio comunale di gettare la palla nel campo avverso essendo latitante sulle scelte che invece devono essere
E finisco anche perché se questo è l'approccio necessario c'è bisogno di discutere a sul tipo di risorse di sul tipo di procedura
Sul tipo di procedure vi Donadoni ha indicato una l'hanno ripresa anche altri amici il disposto dall'accordo di programma certi questo può essere una procedura
Io mi domando se lo ha riportato nella sua relazione introduttiva se sul piano dei vincoli del mercato del lavoro
E se sul piano
Di quel risanamento urbano che lo snodo centrale per una politica di sviluppo e per una lotta alla criminalità se non siano necessari rispetto ad aree come quella orientale come quella del centro storico anche lo studio di procedure particolare diverse
Data la eccezionalità
In cui vive la città di Napoli e per la quale giustamente si richiede una politica nazionale a vantaggio della città e dell'area metropolitana le risorse
Ce ne sono tantissime ci sono opportunità ricorrenti con i piani annuali della legge sessantaquattro e ripeto per il quale il Comune non ha avanzato alcuna risposta alcuna proposta sono in chiave di singoli assessori di Cingoli adesso
Ci sono infine c'è il film devo dire una cosa che mi sta a cuore non ho difficoltà a dire il il Comune hanno ancora dando il suo giudizio definitivo sul tratto sotterraneo del di via Caracciolo avendolo il il fondo Investimenti Occupazione già dato il finanziamento su questo terreno
Non lo si vuole fare non lo si ritiene utile
Ma assi assumano delle responsabilità su questo terreno ma il fondo Investimenti Occupazione è un'altra delle condizioni di risorse finanziarie che esistono e allora per essere tutti tranquilli questa nuova finanziarie non conterrà alcun intervento così tranquillizziamo anche il senatore Chiaromonte non avrà alcun intervento a favore dell'Area metropolitana della
E credo che un metodo importante che dovrà essere il risultato di questa conferenza
è di rivederci nei termine nel modo in cui il Consiglio comunale deciderà
E a valle delle decisioni non più rinviabili che sono proprie del consiglio comunale un confronto per realizzare quegli accordi di programma con i soggetti pubblici con i soggetti privati con il governo con il Parlamento
Se dopo questa conferenza il consiglio comunale non dovesse fare questo è purtroppo avremo dato un'altra impressione di aver montato su una occasione propizia e come al solito averla perduta
Craxi è ristretto la parola al presidente della Commissione indosserà Camera onorevole Michele Viscardi
Grazie signor sindaco
Ancora l'altro giorno dalle colonne del Corriere della Sera
Alberto Mucci ci ricordava lo spostamento intervenuto in questi anni verso il Bacino del Pacifico dei centri di potere economico
Ma mentre l'attenzione è polarizzata dall'Asia ad e dalla sua forza traente ecco che il bacino del Mediterraneo rivela o un dinamismo economico in pensato fino a qualche anno fa
L'Italia insieme alla Francia alla Spagna e lo stesso Portogallo stanno correndo lungo sulla via dello sviluppo sopravanzando molti dei Paesi del Nord Europa
Negli Stati Uniti si dice che quest'aria si sta risvegliando e potrebbe sfondare con il mille novecentonovantadue e che il Mediterraneo può diventare come la California
Il magnete per una nuova era di boom economico si parla sempre più spesso per una nuova era
Si parla sempre più spesso di un risveglio della Magna Grecia
Ho voluto ricordare queste cose non tanto per eludere le questioni dell'oggi ma per sottolineare che non è fuori luogo l'obiettivo di questo convegno di ridare un'identità alla realtà metropolitana napoletana
Che anche se presenta gravi ostacoli possiede le maggiori potenzialità per lo sviluppo della società e dell'economia meridionale
La partecipazione dei più qualificati interlocutori della politica economica nazionale
Ha soprattutto il senso a mio avviso di richiamare le migliori capacità ed iniziative
Nella definizione delle condizioni necessarie perché Napoli ed il Mezzogiorno possano svolgere per l'unitaria e per l'Europa un ruolo determinante in questo preannunciato processo di crescita e di sviluppo del bacino del mediterranea
Conviene anche per questo fornire un'analisi dei condizionamenti e delle opportunità presenti nell'aria per un'adeguata ripresa del processo di industrializzazione
Con interventi da parte dei grandi gruppi pubblici e privati ma anche accelerando la qualificazione del vasto tessuto di piccole e medie imprese e perché no dello stesso artigianale
L'area napoletana attraversa da anni una fase di grave emergenza
Nonostante il flusso di risorse del post terremoto la ripresa dell'intervento straordinario una non comune stabilità di governo
A livello regionale e soprattutto nonostante una non transitoria e non inconsistente rilancio del processo di accumulazione a livello nazionale
La verità e che l'intera area napoletana disco mi scusi analogamente a quanto avvenuto e altri non è così per piacere signore operatori dovrebbero avere la bontà
La verità è che l'intera area metropolitana di Napoli analogamente a quanto avvenuto in altre aree conurbata esistenti sia in Italia che in altri Paesi europei
E stata attraversata da un fenomeno di dell'industrializzazione senza precedenti
E la verità inoltre e che non siamo riusciti a comprendere tempestivamente sino in fondo origini modalità arricchirmi e tra Ettore del fenomeno
Bisogna anche dire che all'approfondimento teorico registrate in questi anni non ha fatto riscontro una crescente consapevolezza politica
Troppo a lungo infatti abbiamo condiviso l'opinione che la deindustrializzazione delle aree metropolitane e dei grandi centri urbani in particolare fosse fenomeno irreversibile assolutamente non contrastanti
L'opinione poggiava sulla convinzione che il mercato dei beni materiali era ormai saturo e che sempre più il consumatore si rivolgeva e si sarebbe rivolta al settore dei beni immateriali e cioè dei servizi
Dunque lo sviluppo dei servizi la terziarizzazione cioè
Quale necessaria ed anzi unica risposta sul piano della produzione del reddito e del sostegno dell'occupazione alla ineluttabile deindustrializzazione
Non era poi difficile coniugare questa impostazione
Con i fattori spaziali e affermare che il futuro dei grandi centri urbani restava affidato per intero lo sviluppo del consumo di servizi di quelli opulenti in particolare
Tanto più opulenti quando più ricchi di applicazione di nuove tecnologie
Accettando questa impostazione
Non ci restava che riconoscere che il nostro futuro poteva e doveva essere affidato solo alla nascita di porti turistici di centri per l'abbronzatura artificiale
E vista la riduzione del tempo di lavoro di tutte le strutture poste a supporto appunto delle varie forme di consumo del tempo libero
Perché supplizio allora che ad ogni crisi aziendale si sia risposto da una parte in termini di attivazione dei più disparati e Fantinel e fantasiosi a martirizzato risorsa e dall'altra nella totale assenza di una seria analisi industriale il pullulare di ipotesi e di progetti di terziarizzazione delle aree e dei bacini investiti dalla crisi
Al di fuori comunque e si tratta di un'aggravante specifica di un qualsiasi approccio di tipo sistemico
Tutto questo non senza è un'incoerenza molto particolare ma comprensibile
Per cui mentre le aree più appetitose
Dovevano essere destinato ad altro i bacini di crisi industriale dell'hinterland napoletano Corini nativi capannoni dismessi pare debbono essere condannati ad esprimere per l'eternità
Quella vocazione industriale poco prima radicalmente legata al di là di una sedia di una seria valutazione delle eventuali diseconomie di queste aree al di là di qualsiasi possibile valutazione alternativa
Fra l'altro questo è vero anche delle cosiddette aree a vocazione agricola
Per cui se avessimo considerato quella vocazione sub specie aeternitatis non avremmo mai posto mano ad un'iniziativa
Come quella del parco a tema di Afragola che rompe l'uniformità di basso profilo dell'hinterland napoletani
Certo non si può negare che in queste interpretazioni ci sia del vero visto che la società postindustriale e il modello verso cui più o meno celermente si tende
Basta resta però da stabilire chi produca e dove
Quelle tecnologie quelle strutture più in generale resta da Scribe lire Kiev dove produca l'enorme flusso di reddito destinato ad alimentare il consumo il materiale
In realtà noi dobbiamo capovolgere la questione
E prendere atto che la cosiddetta de industrializzazione e in buona misura un'illusione ottica
Nei limiti in cui la terziarizzazione e molto più opera delle scelte dell'impresa che non dei consumatori
Non è il caso di diffondersi ancora una volta sulle caratteristiche del processo tecnologico
Sarà sufficiente rammentare come il processo produttivo
I magazzini oggi una serie crescente di risorse invisibili e di input immateriali
Spesso fornite da strutture di servizi e si valorizzi passando per il mercato attraverso altri in pozzo immateriali forniti da altre strutture di servizi
Non potrebbe che essere così vista
L'intenzione l'identità progresso tecnico know how e cioè progresso tecnico servizi tecnici
Tecnologicamente evoluto
Tutto ciò si traduce a livello territoriale nella progressiva aggregazione spaziale delle attività innovative in relazione all'esistenza di economie esterne di agglomerazione
Tali economie esterne sono offerte dall'area metropolitana di Napoli non diversamente dalle moderne aree metropolitane del nostro Paese e sono schema disabili nel modo seguente prima
L'esistenza di capitale umano e cioè di cultura tecnica di capacità manageriale specializzazione delle forze di lavoro secondo cioè l'esistenza e il grado di a propria vita delle risorse finanziarie
Finanziamenti pubblici capitali a rischio efficienza delle strutture di intermediazione finanziaria terzo
Come l'ambiente esterno che comprende il grado di circolazione diffusione del sapere
L'esistenza di infrastrutture di base efficienti e di servizi avanzati alle imprese esistenza di centri direzionali in settori strategici
Esistono oggi tali condizioni
Se la risposta fosse negativo se cioè partissimo veramente da zero allora avrebbero ragione coloro che insistono sui per i requisiti dello sviluppo ed anche in questo caso però le priorità sarebbero tutto da discutere perché in condizione di risorse scarse resterebbe tutto da dimostrare ad esempio che massicci interventi in edilizia sarebbero più produttivi
Di interventi diretti alla mobilità o di interventi in infrastrutture fisiche o in vorrei
Tra l'altro
Ed è quanto il richiamo ed è questo il richiamo pressante che rivolgiamo
Alle partecipazioni statali e dei grandi gruppi industriali del Paese non possono comunque essere ignorate tutte le opportunità di occupazione di indotto di razionalizzazione per l'area napoletana
Legate allo sviluppo di investimenti produttivi conseguenti alle decisioni pluriennali di spesa per grandi reti come i trasporti collettivi
Alla cui sviluppo sono strettamente collegati la so per l'Ansaldo l'Aeritalia lampadario la stessa FIAT l'Energia di cui richiamava un attimo fa il collega Pomicino il grande deficit che reclama l'immediata costruzione di centrali elettriche
Il settore delle telecomunicazioni per le quali esiste in Campania l'Italtel è un polo campano pubblico e privato
Lo spazio di cui l'Aeritalia incida rappresentano punti di riferimento
I grandi investimenti per l'ambiente e perché no della stessa reindustrializzazione che possono trovare in finanziarie pubbliche come la soffre in in società come l'ASPI come Rita stata l'Italimpianti punti di riferimento e di sviluppo nonché a parte queste decisioni d'investimento e la crescente applicazione dell'elettronica e dell'informatica che trovano puntualmente in Campania due
Ho tre presente strategica come la Selenia Elsag l'informatica campana
Dunque la risposta a quella domanda è tutt'altro che negativo perché preesistenza importante ce ne sono anche se purtroppo
Risultano slegate o vincolate da un uso solo aziendalistico delle risorse ma era materiali e del know-how posseduto
Tali preesistenze possono essere attivate attraverso opportuni passaggi
Per un rilancio in tempi non lunghi di un nuovo processo di industrializzazione e tale dato non eccetto ininfluente nella strutturazione di quella gerarchia di priorità relativa alle altre precondizioni cui prima si accennava e del tutto ovvio che quando si parla di nuovo processo di industrializzazione
Cinesi riferisce essenzialmente alla generazione di un sistema centrata su strutture di eccellenza pubblico-private in grado di creare e diffondere innovazioni in senso orizzontale
Toccando cioè tutti i comparti tutti i segmenti produttivi a partire dalla piccole e medie imprese ma anche tutte le fasi del processo lavorativo tecnico amministrativo gestionale decisionale
Insomma le condizioni per un nuovo sviluppo o vanno create o quando ci sono come ci sono vanno attivati
Perché
Se si vuol modellare un sistema produttivo moderno orientato all'innovazione non si può contare su processi spontanei che allo stato non possono operare che nel senso dell'accentuazione degli squilibri territoriali
Attraverso la creazione di zone di eccellenza tecnologica solo in pochissime aree del nostro Paese
Certo le risorse previste dal nuovo intervento straordinario per il Mezzogiorno possono agevolare questo processo tutto sta a verificare come ci si orienterà
Se privilegiando tutto ciò che può andare in direzione di un'immediata ripresa del processa di cresciuto delle strutture produttive e di una immediata definizione beh invitata definizione delle priorità più adeguate a trasformare quest'aria in un territorio apprezzato per lo sviluppo o se invece l'intervento straordinario sarà utilizzato per finanziare iniziative slegate incoerente svincolate da una qualsiasi logica capace di guardare a quest'area come un sistema complesso e potenzialmente vitale
Sì ancora una volta
Faremo una sommatoria critica di progetti e e proposte o se viceversa saremo in grado ed avremo soprattutto il coraggio vi riportate di riportare il tutto ad un programma connotato dalle priorità dello sviluppo della produzione e dell'occupazione come giustamente ci è stato sollecitato dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori
Le disponibilità dei vari interlocutori pubblici e privati che sono sì in cui emerso in questo incontro
Lascia uno spazio enorme alla iniziativa che conseguentemente comune per regione
Dovranno sviluppare garantendo però a mio avviso un confronto preventivo con il governo nazionale
Anche al fine di adottare procedure e strumenti
Alcuni sono stati già indicate
Anche se forse sarà necessario a mio avviso un supporto legislativo comunque procedure e strumenti i più adatti a superare quelle difficoltà istituzionali burocratiche e amministrative che sono state ampiamente denunciate e segnalate come per micio osé
Per ogni ipotesi di sviluppo che voglia essere fortemente caratterizzato da ambizioni industriali e produttive superando così una visione assistenzialistica e straccione della nostra realtà un'ultima battuta signor sindaco ed ho chiuso
Onorevole Chiaromonte a chi giova gettare sulle istituzioni l'ombra lunga della camorra
La camorra non va negata
Ma va combattuta con l'efficienza e la trasparenza nel funzionamento della pubblica amministrazione
Delle istituzioni e dei servizi pubblici ma va soprattutto respinta con una presa di coscienza ed una lotta di popolo grazie
Grazie onorevole Viscardi soprattutto per questi rilievi pertinenti
Sulla parte relativa alla camorra che condivido appieno spero che sia una convinzione generale
La parola al senatore Rastrelli
Signor sindaco a me fondo dispiace sinceramente dispiace
Do per in un certo senso rompere il clima che si è creato in questa Sala in questa sala che pur essendo ospitata in un capannone industriale ha tutta l'aria del salotto
Pronta la per la unanimità dei consensi che ci sono stati in relazione alla conferenza che lei ha voluto indire e al modo come stava portata avanti
Mi dispiace dispiace la mia forza politica il movimento italiano perché al di sopra di tutto anche lo schema Wilma partitico da posizioni che ogni singolo partito ci sono in fondo gli interessi di Napoli che devono essere salvaguardati
E abbiamo avuto anche la fiducia ecco l'approccio è stato ambivalente a questa conferenza che in fondo qualcosa di buono sarebbe sono perito alla conferenza se non altro a livello di proposta a livello di programma a livello di prospettiva immediato però devo ricordare a me stesso e a voi che c'è anche un luogo l'opposizione e questo ruolo soprattutto nella sfumata posizione del Partito comunista trova necessariamente rinnovo il punto di riferimento
Punto di riferimento di opposizione che peraltro al discorso concreto sulle cose da fare
Ha avuto un'anticipazione illuminante arrestato intervento dell'onorevole Pomicino
Pomicino ha detto molte cose che avrei dovuto dire io
E ha detto anche con quella particolare competenza che gli deriva dall'essere un ministro della Repubblica
E in un certo senso si è invertito
Il ruolo tra il consiglio comunale di Napoli che siede in questa conferenza con i ministeri e i ministri invece che ribaltano al consiglio comunale come giusto responsabilità delle quali non possiamo dimenticarci
Io credo signor Sindaco abbiamo commesso un errore nell'impostazione della conferenza
Il primo errore metodologico secondo me è stato quello di aver messo in un cassetto le relazioni tecniche che avevamo preparato
Io voglio ricordarle che c'è stata una relazione all'immenso una relazione pace Antinori una relazione sia ora anzi una relazione l'Antonio altre relazioni di contorno che costituirà la base tecnica
L'offerto delle competenze rispetta i nostri lavori
Io non so quanti degli intervenuti abbiano letto i pregevoli lavori fatti che resto certamente a corredo le nostre conoscenze ma mi sarebbe sembrato opportuno che il discorso si fosse puntualizzarlo soprattutto su quelle indicazioni che i tecnici hanno fornito indicazioni chiaramente
Espresse molto chiare lampanti e sulle quali evidentemente discorso avremmo potuto assumere una maggiore concretezza cosa che viceversa non c'è stato perché abbiamo fatto qui più politica
Competenza e studio e approfondimento
La seconda il secondo errore che si è voluto dare subito a questa conferenza un carattere triangolare da un lato il consiglio comunale di Napoli
L'altro lato le forze imprenditoriali pubbliche private terzo interlocutore il Governo e che cosa si è verificato
Si è verificato che del nostro ente lente il Comune
Essendo privo di un proprio disegno di un proprio programma di un proprio progetto
Ha dovuto rivolgersi agli enti terzi per conoscere quale fosse rispetto alle posizioni degli altri la possibilità di uno sviluppo di Napoli
Una chiara inversione di tendenza per quanto ci riguarda anche una precisa dismissione vivo lo ha ricordato in termini molto chiaro Pomicino non posso che aderire alle impostazioni che Luigi ha dato da questo errore di impostazione la mancanza di una visione propria del comune di Napoli
Che la Costituzione definisce ente territoriale come tale abitato esclusivamente alla gestione del territorio e quindi gli sfruttamenti potenziali che derivano dalla gestione del territorio ci arrivati ad un discorso generale per cui ciascuna le parti qui intervenute ha sostenuto soltanto le proprie posizioni
E talvolta le proprie difficoltà
Ci siamo trovati in casi in cui anziché affrontare il problema di come risolvere lo sviluppo di Napoli da lunedì ranghi concentrazioni economiche o imprenditoriali a Brno prospettate le proprie difficoltà
Poi è stato nell'intervento del rappresentante dei costruttori i quali pur prima con arroganza ha dichiarato che intanto partecipava in quanto il sottosegretario Calasso li aveva come dire garantito il passaggio del decreto sul Napoli e le provviste finanziarie relative così abbiamo visto il presidente di un industriale il quale ha scaricato sulla regione giustamente dal suo punto di vista responsabilità ma che lo scopo
Indicativi signor Sindaco di questa di questa difficoltà operativa nella quale siamo caduti in questa conferenza proprio per la mia esistenza di un filo logico di un tessuto connettivo sul quale il confronto
Sarebbe stato molto ma molto più efficace e molto più efficiente
Mi si dice ma questa è un indagine conoscitiva e la prima parte di un discorso a tappe che il consiglio comunale dovrà sviluppare però io ritengo che se lo strumento che è stato da tutti indicato anche la lezione Scotti
E quello è l'accordo di programma era indispensabile prima
Trovare con gli altri enti che sono interlocutori è parte di questo accordo di programma quel minimo di concerto che avrebbe consentito in questo momento una proiezione diversa per i problemi di Napoli
Minimo il concerto che è mancato perché non è stato affatto accordo e non c'è accordo la Regione Provincia e Comune
La Regione fino a questo momento e Silente è presente con il suo presidente ma non ho ancora parlato parlava esotiche sentiremo quali saranno le deduzioni della Regione ma la Provincia si è espressa chiaramente
Addirittura la Provincia si candida come ente intermedio
Di governo dell'area metropolitana
Addirittura convoca no pronunciato il presidente piccolo una conferenza di centoventi comuni della reperto padani Napoli
Si pone quindi un altro tavolo un'altra sede per discorsi generali e Napoli probabilmente continuando così ci troverà andare anche a questo secondo appuntamento senza una un proprio disegno senza una propria visione chiara del ruolo che deve affrontare e in fondo signor Sindaco è per fare opposizione facile voglio dire che l'equivoco che nasce in questo momento a una sua radice precisa e della sua relazione programmatica come il sindaco di Napoli un anno fa
Nella quale le faccia una scelta che mi sembra qui ampiamente contestata che lo stesso Scotti ha sfumato opportunamente la sua relazione e cioè quella di Napoli città industriale
è inutile discutere di Napoli città industriale se vogliamo parlare di Napoli come Napoli cinta daziaria come Napoli centro urbano come Napoli comunque
Il concetto della reindustrializzazione o concetto ampio
C'ha insegnato Milano cioè il Senato Torino il Lingotto la Bicocca sono state abbandonate per allontanare le industrie di ogni tipo tranne quelle manifatturiere di piccola dimensione non inquinanti
Ma il discorso devo difendere la Napoli città industriale con ciò a non profittando di una circostanza molto molto opportuna qual è stata quella del discorso dell'Italsider a proposito dell'Ilva della della difesa e del il bagno
Come è possibile ancora difendere quell'insediamento produttivo
Non avere il coraggio di dire come abbiamo detto no in consiglio comunale anche in presenza delle maestranze che nonostante gli errori commessi nonostante i mille duecento miliardi gli investimenti effettuati quella struttura ad arrestare
Assolutamente cancellato al tessuto urbano di Napoli
Perché quell'area del resto era destinata insieme con tutto un comprensorio di altissimo valore archeologico monumentale ad altra destinazione di sviluppo per la città di Napoli sono gli errori che si compiono nell'impostazione dell'amministrazione comunale che poi si riverberano naturalmente
Nel momento in cui andiamo a fare i grandi confronti
E sullo stesso piano degli imprenditori privati anche gli imprenditori pubblici
Prodi tutti quanti lo hanno ritrovato non voglio qui ripetono si è rivolto alla Napoli dicendo valorizzate le vostre nel giro umane
Il processo di decremento demografico che avviene in Italia da voi non c'è perdita questa grande risorsa specializzata la nel due mila e cinquanta vedremo un po'come fare
Per impostare un discorso è questo l'assorbente del disco del Presidente dell'IRI caro signor Sindaco e alla stessa maniera liberamente il Presidente del dividiamo sta a che cosa si è rivolto quali impegno assunto aiuto soltanto che avendo fatto la tangenziale avendo sviluppato Ahmed edile si candida per fare la bretella sotterranea sulla quale non sappiamo niente a nessuno di noi ha parlato non vorrei che i fondi del del del dei Mondiali servissero per finanziare con decreto ministeriale centrare quest'opera sulla quale il Consiglio comunale
Non ha avuto al fino a questo momento alcun alcuna notizia e quindi si pone come candidato a fare la concorrenza alla imprenditoria privata
Un'azienda come li i tostata che dovrebbe essere invece capace di ben altre iniziative quindi il confronto sotto questo profilo il mancato
Ed è mancato anche il terzo posto
Degli interlocutori del governo più rosse dopo tutti i ministri ottimisti parleranno però quelli che hanno parlato già ricordato soltanto una cosa la diversità
Della loro funzione rispetto al problema di Napoli la comprensione per i problemi di Napoli perché siamo trasformati il problema nazionale a condizione però che Napoli sia capace di esprimere
La sua configurazioni il suo ruolo vorrebbero che il ruolo già definito il ruolo di Napoli e Napoli città e ancora tutto da scrivere
Molte volte su interventi lei dice che per quando la la riguarda Napoli e insieme provincia
Napoli e insieme Regione Napoli è l'epicentro e possiamo essere d'accordo su un profilo storico culturale ideologico però la realtà è che questo ruolo svolto quella capacità di un programma organico complessivo che è stato anche segnalato ai nostri tecnici i quali ci han detto anche le strade da seguire
E c'è ancora chi parla oggi l'accordo di programma qui signor ministro Gaspari quando ne abbiamo una relazione nella quale ci si dice che per taluni aspetti e per certi problemi di Napoli quello strumento non è utile
E poiché io leggo relazione dei tecnici che sono nominati da noi perché sono il corredo della competenza rispetto alla sua posizione è chiaro che io devo qui segnalare queste discrasie profonde che passano tra la proposta voce a parole
E infatti che conseguiranno
Non sentiremo i ministri dopo il mio intervento ma la base di questo di queste possibilità che il la conferenza avrebbe dovuto dare e non ha dato c'è soltanto una cognizione che negli stessi davvero un esame di coscienza
Io le domando se dispetto alla ai fatti che sono emersi lei è soddisfatto di come il consiglio comunale di Napoli abbia agito fino a questo momento
Se lei sola disfatto dalla sua amministrazione
Sesso assessori hanno operato per arrivare a questa conclusione la configurazione di un accordo di programma o di una proposta qualunque sia un po'lo strumento giuridico e legislativo adottare per poter dare a Napoli un momento di un impulso
Deciso per lo sviluppo
Io credo che l'esame di coscienza e può fare proprio questo assumerci dopo questa conferenza la responsabilità di una diversa di un diverso modo di condurre e di agire del consiglio comunale di Napoli
O c'è un grande afflato dei napoletani che sono rappresentati nel consiglio comunale perché veramente il problema di Napoli diventi l'unico sforzo del loro pensiero azione OSP la continuazione del sistema che abbiamo fino a questo momento adottato non porta ad alcuna conseguenza positiva
Io sono convinto che soltanto se si visto si riesce a realizzare nella città di Napoli delle forze culturali politiche umani e sociali esistono a Napoli
Lo sforzo comune il senso del dovere comune civico per una grande offerta è anche una grande vertenza se necessario rispetto al potere centrale
Allora Napoli avrà una possibilità di andare avanti
Se viceversa si dovrà continuare a parlare tra sordi
Ciascuno portatore di un proprio pensiero insomma tutto ciascuno portatore di un proprio interesse gli altri hanno diritto a portare i propri interessi siamo noi che dobbiamo avere la capacità di superarli allora a Napoli non sarà destinata per lo sviluppo che nelle nelle a voce nella vocazione di tutti ma che purtroppo trova anche negli atteggiamenti concreti momenti di profondo dissenso e di profonda discrasia
Io concludo signor sindaco dicendo che questa conferenza ci lascia quindi profondamente insoddisfatti
Quanto agli esiti ci lascia soltanto sperare che ci sia la possibilità da parte degli uomini più dominati della maggioranza che governa il Comune di Napoli di un momento di ripensamento per trovare una strada diversa per fare gli interessi la città
Grazie senatore Rastrelli
La parola Carlo Fracanzani estrae partecipazioni statali
Microfono
E io intendo qui confermare come le partecipazioni statali intendono portare il loro contributo progettuale ed operativo
Alla definizione e alla realizzazione dei nuovi programmi di sviluppo dell'area metropolitana di Napoli
Che per il nostro ministero rimane un punto di riferimento centrale degli impegni nello sviluppo del Paese e del Mezzogiorno
Io credo che proprio evitato di Napoli questa conferenza stanno a sottolineare come siano non praticabili in termini di fatto al di là di pregiudiziali ideologiche ipotesi di smantellamento o anche di disimpegno del ministero delle partecipazioni statali
E noi siamo impegnati ad operare incoerenza con il programma di governo approvato dal Parlamento lungo due grandi direttrici la prima lo sviluppo delle attività soprattutto a più alto tasso di innovazione e al ritorno differito con l'accordo calibrazione nel Mezzogiorno
Il secondo la modernizzazione il potenziamento dei servizi in regime di monopolio naturale
Nonché dei grandi sistemi infrastrutturali e dell'impiantistica e ciò non soltanto per me inderogabile esigenza di una sempre migliore qualità della vita dei singoli cittadini ma anche in funzione
Di un'azienda Italia che attraversa questi servizi queste infrastrutture sia nel suo complesso
E per quanto riguarda le condizioni di operare delle singole aziende il più possibile competitiva con le nuove sfide internazionale
E questo impegno si sostanzia di un programma di investimenti nel Mezzogiorno
Che si ci sarà da tutti assecondato sarà di ventuno mila miliardi di lire per il quadriennio ottantotto novantuno
E al finanziamento di tale programma sono chiamati a dare il loro consenso naturalmente in primo luogo di misura preminente gli enti stessi gli enti delle partecipazioni statali
D'altra parte la realizzazione di tale programma
Sia per investimenti produttivi ad alto contenuto di ricerca e a redditività differita
Sia per assicurare come si diceva servizi e infrastrutture di interesse generale presuppone anche un indispensabile adeguato concorso dello Stato investitore attraverso la finanziaria
La concretizzazione quindi di un tale programma richiede che ognuno faccia adeguatamente la sua parte
Il rifiuto di un disegno riduttivo delle partecipazioni statali non implica peraltro accettazione di una logica assistenziale
Non di rado presente in passato anche attraverso salvataggi non sempre motivati di aziende private anche queste ipotesi logica che trova pure sostenitori va respinto
E il superamento della visione assistenzialistica non ne riduttiva neppure in relazione alle questioni occupazionali anzi solo posti di lavoro produttivi rappresenta una garanzia di stabilità delle economie locali ed un contributo duraturo lo sviluppo
E d'altra parte non essendo infinite le risorse è necessario appunto che queste vengano utilizzate per un'occupazione produttiva e non disperse iniziative strutturalmente deficitarie e perciò per loro stessa natura infine
Le partecipazioni statali anche la prospettiva della crescente concorrenza determinata dalla redazione del mercato unico europeo non possono non assumere l'efficienza come parametro della propria delle proprie realizzazioni imprenditoriale
Ed ecco perché mentre chiediamo anche al bilancio della collettività risorse per investimenti produttivi
Nel rispetto dell'autonomia degli enti siamo impegnati ad accrescere il controllo sui programmi degli enti medesimi anche attraverso idonee strutture i nuclei di valutazione
Perché effettivamente le risorse richieste attraverso una gestione efficiente raggiungano gli obiettivi indicati ed in particolare quello dell'occupazione del Mezzogiorno e l'impegno nostro proprio di questi giorni di attualità
E questo impegno concomitante da una parte chiedere
Che accanto all'impegno preminente gli enti per gli investimenti
Chi sia un adeguato concorso dello Stato investitore attraverso la Finanziaria dall'altra garantire lo statuto e i singoli cittadini contribuenti che questa richiesta di risorse sarà ferma restando l'autonomia di legge degli enti verificata controllata attraverso una incentivazioni una qualificazione un ammodernamento di strutture appunto e dei nuclei di valutazione
Circa di affetti le conclusioni
Dell'utilizzo di queste risorse in particolare per il Mezzogiorno
è necessario a nostro avviso a confermare e rilanciare gli obiettivi istituzionale da parte del partito azionista tali di occupazione sviluppo nel Mezzogiorno
Ma perché questo avvenga realmente occorre tener conto di un contesto caratterizzato da profonde trasformazioni novità in particolare l'internazionalizzazione e di questo farsi pienamente carico
La rigorosa osservanza della normativa esistente sulle sedi competenti per le decisioni delle partecipazioni statali
Non corrisponde soltanto a un'inderogabile dovere di corrette procedure istituzionali ma insieme a imprescindibili in sintesi gente di tempestività discente che l'attuale contesto economico oggi richiede stop e dilazioni rischierebbero di compromettere efficienza economica e raggiungimento degli obiettivi per il Sud
L'impegno delle partecipazioni statali e il Mezzogiorno si conferma dunque come una delle missioni centrale
Del sistema delle aziende pubbliche tale missione Poggi realizzata nella consapevolezza come si diceva nuove esigenze di internazionalizzazione di piena adesione alle regole della concorrenza in ambito CEE
Regole che richiedono da un lato aziende competitive a livello comunitario e dall'altro un'azienda Italia nel suo complesso adeguata per livello di infrastrutture qualità di servizi mentre in passato l'impegno delle partecipazioni statali nel Sud
è stato concentrato prevalentemente nei campi dello sviluppo industriale soprattutto nei settori di base della Provincia lamenta energetico dell'infrastrutture varie di trasporto questo impegno oggi deve essere più articolato
Deve rimanere non c'è dubbio un impegno nell'industria di base con caratteristiche quantitative e qualitative peraltro da renderla competitiva
In più significative presenze in nuovi settori industria industriali e non qualificanti e decisivi per l'attuale fase di sviluppo nel Mezzogiorno
Come ha detto l'onorevole Scotti nella relazione generale non si può identificare lo sviluppo con la grande impresa né si può più identificare nell'industria all'esclusivo fattore trainante del progresso socioeconomico
E tuttavia si può parcheggiare uno sviluppo basato essenzialmente sui servizi
Occorre invece tenere conto della nuova realtà economica e quindi del crescente peso sia del terziario sia dello sviluppo di industrie altamente innovativo in questo quadro si muove il rinnovato impegno delle partecipazioni statali nel Sud
Il contributo in termini realistici al problema dell'occupazione non può nostro avviso derivare che da un ventaglio di attività in grado di toccare
Attivare con il nostro contributo tutti i settori produttivo
E dunque Primo valorizzazione delle risorse naturali e artistico culturale si pensi in particolare al turismo la produzione agroalimentare di un quadro di rinnovate imprenditorialità e di maggiori sinergie all'interno del sistema delle partecipazioni statali
Non in alternativa all'industria mai una visione integrata e di rispetto dell'ambiente secondo iniziative industriali più che nella logica delle cattedrali in quella dell'alta tecnologia e dei settori nuovi
In vista del novantadue della crescente internazionalizzazione dell'economia occorre rafforzare la presenza e la competitività italiana nei settori tecnologicamente di punta
Il Sud in particolare la campagna può diventare sede di questo tipo di industria avendone già le premesse in questa logica le partecipazioni statali nell'utilizzo delle risorse destinate riti investimenti in attività industriali daranno la preminenza agli interventi di sviluppo di industria tecnologia avanzata aerospaziale Elettronica informa campo privilegiato di nuove attività potrà essere l'industria per la difesa ambientale
Intendo ricordare che proprio qui alle porte di Napoli c'è la prima scuola italiana di tecnici ambientali promossa da lì
Si tratta di attività che possano garantire nuova occupazione produttiva sempre più qualificata per un numero crescente di tecnici i laureati
Quarto sviluppo dei servizi e delle infrastrutture
Dove è ancora forte il divario con il Nord non solo come dicevo all'inizio per dare risposta alle esigenze crescenti dei cittadini che richiedono livelli di servizio in linea con quelli di cui godono gli abitanti di altre aree europee
Ma anche per rendere più funzionale ed efficiente l'azienda Italia nel suo complesso
Sull'efficienza dell'apparato produttivo del Mezzogiorno in particolare pesa negativamente l'assenza di quel complesso di economie esterne
Che è assicurato da un territorio dotata di un'adeguata rete infrastrutturale sia di tipo tradizionale e di tipo innovativo legato ai servizi di telecomunicazione
L'impegno delle partecipazioni statali nel determinare un salto di qualità in questo campo assume oggi un carattere prioritario noi non possiamo dimenticare come proprio
Le previsioni pubblicate in questi giorni a livello CEE
Circa i vantaggi
Che dovrebbero intervenire con la realizzazione del mercato unico del primo gennaio mille novecentonovantatré
In termini di di e in termini di questione centrale dell'occupazione
Quattro e mezzo per cento aggiuntivo dipinti un milione ottocento mila occupati in più se ci saranno poi adeguate politiche macro economiche le cifre post potranno diventare sette per cento
L'incremento del PIL tre milioni di occupati sono un dato di grande potenzialità ma non un dato che sì tradurrà in termini meccanici e percentuali in benefici automatici per singoli paesi per singole aree per singoli settori per singoli aziende ma che dovrà essere conquistato paese per paese area per area azienda per azienda attraverso un'adeguata preparazione a questa scadenza
E tanto più questo vale per le aree deboli
Che si non ci saranno a del agli interventi adeguati di preparazione anche attraverso infrastrutture servizi innovativi potranno rischiare non soltanto di non guadagnare ma anche di intaccare il patrimonio oggi esistenti
Un crescente impegno nella promozione della ricerca quinto
Non solo per mantenere portare le proprie aziende sulla frontiera delle tecnologie disponibili ma anche per attivare un flusso di positive fertili ricadute per le piccole e medie imprese che non hanno la possibilità di sostenere gravosi impegni
Di ricerca sviluppi occhi sviluppo impropri
è un tema che riguarda soprattutto il Mezzogiorno
Le partecipazioni statali intendono realizzare questo impegno di sostegno della modernizzazione dell'apparato produttivo della piccola e media impresa
In stretta collaborazione con il CNR che valorizzando al massimo il contributo del personale dei centri di ricerca universitari
Non a caso sorgono proprio nel sud alcuni dei nostri migliori centri di ricerca a cominciare da quello di Caserta sulle nuove tecnologie alimentari
Sempre nel Sud si sta concretizzando un capillare che di telematica che collegherà i centri di ricerca universitari nel Mezzogiorno e in conclusione su questo punto
Come in passato e anche oggi le partecipazioni statali hanno realizzato realizzano importanti reti a servizio delle piccole e medie imprese per quanto concerne le infrastrutture e l'energia
E da altri dati intendiamo ora dare un contributo importante innovativo anche per una rete relativa alla ricerca a favore vitali realtà produttive consci che la ricerca oggi è un passaggio essenziale
Per la competitività in sede internazionale
Sia gli effetti dei costi sia gli effetti della qualità dei prodotti sesto
Ancora un attivo ruolo di promozione di nuova imprenditoria attraverso interventi del resto questo è collegato al punto precedente volti a creare strutture in grado di funzionare da incubatori
I potenziali energie imprenditoriali attraverso la partecipazione al capitale di rischio di piccole iniziative di contenuto innovativo
Questi interventi si accompagnano con la messa a disposizione degli imprenditori di una rete di servizi reali a condizioni di favore superando in tal modo uno degli ostacoli maggiori al manifestarsi
Di nuove capacità imprenditoriali
Anche soprattutto per questa via le partecipazioni statali ritengono di poter offrire un contributo prezioso ed insostituibile la crescita e l'occupazione nel Sud e la formazione di quel tessuto industriale diffuso che finora è carente sette
Linea d'impegno immediatamente sopra esposte indicano anche a nostro avviso un superamento di vecchie contrapposizioni pubblico-private
E di volontà innovative di rapporti tra queste due aree con molteplici forme di collaborazione d'intesa già abbiamo attuato recentemente realizzazioni significative in questo campo di intese innovative pubblico-privato
Siamo disponibili a proposte ad altre proposte che ci provengano in questa logica soprattutto per quanto riguarda l'aria di Napoli intendo qui
Dirlo chiaramente siamo aperti a nuove proposte disponibili a questo tipo di impresa
Otto una funzione infine di assistenza progettuale era l'iniziativa agli enti locali nel campo delle grandi infrastrutture territoriali
Nel recupero dei centri storici e nella difesa ambientale naturalmente questo presuppone una unitarietà divisione di azione di ognuno nell'ambito e nella peculiarità del proprio ruolo
Una unitarietà di visione di azione che siamo impegnati a realizzare anzitutto all'interno del sistema delle partecipazioni statali
Napoli
Napoli è un esempio emblematico del nuovo impegno delle partecipazioni statali nel Sud in rapporto sia la delicatezza dei problemi socio economico dell'area napoletana sia alle potenzialità della posizione geografica non soltanto geografica in atto
In particolare
Napoli rimarrà un importante area siderurgica pienamente competitiva di inserita nel contesto europeo
Ciò significa che al termine della improcrastinabile opera di ristrutturazione produttiva
Sulle linee indicate dalla delibera CIPE CP del quattordici giugno scorso impianto di Bagnoli sarà in grado di competere alla pari con i produttori tedeschi francesi inglesi e mondiale
E questa la migliore garanzia per la sua continuità nel futuro che noi vogliamo
E con questo proposito di un polo siderurgico efficiente e competitivo a livello europeo con i sindacati abbiamo concordato una commissione aperta di proposta
Per esaminare appunto le indicazioni e le proposte delle forme circa le forme più economiche e più produttive e competitive circa l'approvvigionamento della minatori
D'altra parte proprio in relazione al processo di riqualificazione del centro siderurgico di Napoli le partecipazioni statali sono impegnati in aggiunta ai piani di investimento già richiamati ordinari integrativi
Ad attuare un importante piano specifico di reindustrializzazione dell'area napoletana soprattutto ma anche delle altre aree colpite dalla crisi
In una logica di contestualità e di sviluppo di attività industriali tecnologicamente avanzate
A giorni verranno illustrate ai sindacati i particolari del nostro impegno di reindustrializzazione speciale in relazione alla crisi se siderurgica nell'arena napoletana
Solo questo specifico prova programma prevede per l'area di Napoli investimenti per settecento miliardi che concernono otto iniziative da subito attivabili alcune Déco delle quali in campi assolutamente mo'e questi settecento miliardi vanno ad aggiungersi agli ottocento previsti per il quadriennio ottantotto novantuno dai programmi ordinari integrativi sempre per attività industriali
Abbiamo di fronte a noi per la prima volta questa sfida che ognuno secondo il proprio ruolo credo deve portare avanti positivamente
Per la prima volta nella nostra recente storia di un'azione di ristrutturazione per non essere cancellati a livello europeo dalle regole economiche dalla regole comunitarie ma contestualmente
Anche e non in una logica di secondo tempo un'azione importante
Di reindustrializzazione e infatti i vari programmi ordinario integrativo speciale di reindustrializzazione promozione di piccole e medie imprese comporteranno nel loro complesso
Per l'aria di Napoli la creazione di nuovi posti di lavoro superiore di circa il quaranta per cento rispetto alle uscite la settore siderurgico
Nel programma di rinvio selezione siderurgica per l'area napoletana assumono un ruolo importante anche le iniziative di promozione di nuove imprenditoria
Come si diceva in relazione alle quali è previsto l'impegno per la redazione di una struttura di incurvatura di incubazione di piccoli imprenditori nonché più consistenti interventi da parte delle società di promozione delle partecipazioni
L'impegno di questo ministero nella dotazione dell'area napoletana di infrastrutture e servizi in linea con le esigenze di una grande metropoli chi intende svolgere un ruolo in sintonia con le potenzialità della sua posizione geografica è stato intenso e più ancora lo sarà in avvenire
Infrastrutture di trasporto servizi telecomunicazioni a reti di approvvigionamento energetico recupero del centro storico protezione ambientale sono altrettanti settori di attiva presenza già oggi delle partecipazioni statali anarco
La redazione del mercato unico è un'occasione da non perdere per l'economia italiana per il Mezzogiorno per Napoli
Le partecipazioni statali intendono dare il loro pieno contributo ed offrono fin d'ora la loro adesione convinta alla proposta formulata da Scotti per un largo accordo di programma che coinvolga tutti i soggetti che hanno responsabilità istituzionali ed operative nell'area napoletana
Questo impegno verrà ulteriormente approfondito e ribadito nella conferenza sul ruolo delle partecipazioni statali
Nel Mezzogiorno che abbiamo indetto e che stiamo preparando una conferenza che non dovrà avere un carattere rituale ecco perché la sua realizzazione
Per noi è condizionata dalla presenza dei necessari presupposti di carattere finanziario
Presupposti necessari per attuare nei fatti e strategiche i programmi che saranno discussi nella Conferenza stessa ma io vorrei a conclusione signor Sindaco ringraziare lei
Comune di Napoli i promotori di questa conferenza non soltanto
Perché questa è altamente significativa
Per l'area napoletana ricca di indicazioni stimolanti anche per il nostro sito ministero ma perché da questa conferenza stanno uscendo dei messaggi dell'implicazione importanti anche per quanto direttamente ci riguarda appunto per la complessiva problematica del Mezzogiorno
Costituisce questa conferenza una premessa momento molto importante anche per quella che andremo a realizzare per il Mezzogiorno nel suo complesso grazie
Grazie onorevole ministro Fracanzani
La parola allora tornare a va bene interni
E io sarei tentato rispetto al dibattito che si è svolto e rispetto ai miei ricordi di una partecipazione intensa signor Sindaco alla vita locale ai problemi locali
Di ripercorrere gli argomenti che sono stati trattati in termini più in termini più specifica
L'avrebbero
Carolo senti guarda
Se il corso e fosse
C'è
Una
Nove ottobre proprio sabotaggi eccetera
Va puoi farcela
Non
Pubblica
Voglio
Normale
Grazie
Avrebbe
Dei bambini
Vengano
All'implacabile inoltre come nell'Unione
Insomma allora
Allora vedete perché erano andati a
Questo organizzata del Turco destinate
A
Parte il ma non h Borina
E allora
Notiziari centoventi aziende e qui lo hanno fatto amare
Dico
Camminare
Continua
Servire stelle
Sì sì
E volesse ignorare
Sull'obiezione seria
Va bene qualcuno riguarda
Dunque
Da
Finché non sono io parlo come e garantite
Quando il presidente
A che cosa
Intanto
No
Variegato
Manzoni
No parlando a nome Palma
Per piacere per piacere fate in modo che io possa esaudire i desideri dell'onorevole Di Lorenzo che anche in questa circostanza si rivolge al sindaco perché faccio ma che ha già fatto
Grazie
Questa variante arriva lei è disposta ad accogliere
Trentennale signori prendete posto dopo questa breve sospensione
Sì che si possa riprendere i nostri lavori
Ecco fragole per prendere parte signore operatore signori operatori
Signore operatori hanno già fatto la loro brava attività per piacere erano
Guai se non ci fosse stata un'iniziativa del genere
Avete certamente realizzato no questo nostro impegno
Perfetta organizzazione dal punto di vista tecnico e per carità
Ha risentito a un certo momento dello sforzo è andato in tilt il segnalatore e quindi siamo tornati alto Intini rischierei botteghe per piacere
Per piacere prendere posto o al comitato di fuori chi non ha a che fare con la conferenza vuol dire che non può preposto e quindi si accomodi fuori
Dove dice gentile signora
Sì ma sicuramente aderiranno
L'assegno
Marzo la la voce bensì
Pagano di meno chiarisce piace per piacere
Come diceva
Faccio fare avrebbe
Giovanni
Anche a anche del vecchio variazione
No
Per cresce occorre proporre FFO
Del Vecchio per legge devo informarvi nei
Continua
Perché
Vogliamo esigono
Sette dicembre secondo
Signor ministro la prego vivamente
Stavo dicendo la politica stava parlando sa no no no no la lotta politica è una cosa ben diversa
Io
Alle
No non mai
Non ho mai confuso la lotta politica con le sceneggiate
Dopo di che riprendo con tutta serenità
Il mio intervento
Io desidero ringraziare lei
Comune di Nat
L'amico Scotti
Per avere assunto questa iniziativa per la occasione che mi sia data di partecipare questa mattina
Ad una mattinata molto interessante nella quale ho avuto occasione di ascoltare interventi interessante
E stavo per dire
Che sarei stato tentato Rispetto alla responsabilità
Che lungo tanti anni di vita politica
Mi hanno visto impegnato più direttamente sui problemi locali della nostra comunità
Avendone visti alcuni risolti avendone visti altri dato vero sì risolverei sentito il dibattito che qui si è svolto e che mi ricorda gli impegni recente ma io voglio dire qualche cosa di più generale che investe le mie responsabilità
Di governo ringraziando in modo particolare il collega Fracanzani
Per quanto ci ha detto rispetto all'impegno delle partecipazioni statali che salutando soprattutto anche il collega Gasparri
E gli altri che sono intervenuti a questo dibattito
Devo però ancora oggi il rilevare che le regioni meridionali non sono riusciti a lo dirà con più competenza di me
Gasparri o non sono state poste in condizioni di approfittare delle favorevoli condizioni economiche degli ultimi anni per eliminare gli squilibri passati e recenti che li dividono dalle regioni centro settentrionali
L'avvicinarsi della scadenza del mille novecentonovantadue imposta dal processo di unificazione europea
Con il concerto instaurarsi di situazioni di accentuata concorrenzialità
Impone l'esigenza di un rilancio della questione meridionale
All'attenzione nazionale e non solo nazionale lo ricordavo recentemente in un incontro
Dei ministri rappresentanti dei poteri locali i le Irlanda ma in sede europea ed alla sensibilità del mondo politico economico ed imprenditoriali
Oggi è indispensabile
Avviare o riprendere tutti i possibili processi di riequilibrio che soli possono avvia allineare il Mezzogiorno
In ogni campo di sviluppo economico strutturare il civile ai livelli nazionali per non perdere un'altra occasione e subire una nuova conseguente forte per non penalizzazione
è utile ricordare che occorre realizzare
Una risolutiva politica dei trasporti che con la mobilità del personale delle merci e dei servizi consente all'impianto di condizioni generali di efficienza infrastrutturale
E qui è rinata la discussione che è stato rilevato mi pare opportunamente essere un po'antiquato
E della quale ci siamo innamorati a suo tempo negli anni cinquanta sessanta anche nove
Cioè che i problemi del nostro Paese e specialmente quelli del Mezzogiorno potessero essere risolti ad esempio soltanto attraverso il processo della industrializzazione
Io sono uno di quelli che ha partecipato in chi ha creduto a questa filosofia negli anni del diciamo così detto boom economico
Mi sembra invece giusto da oggi anche dinanzi al processo
Ricorderei solo questo io non amo chiamare la società attuale società postindustriale ma società dell'informazione
Perché un postindustriale mi sembra residuale rispetto alla società industriale anziché qualche cosa
Di nuovo
Per cui è necessario premere su tutti e tre i settori per cercare di risolvere i difficili problemi del Mezzogiorno
Quindi l'industrializzazione non è stata di per Sebastian vuole la stessa industrializzazione a rapidità può essere questa una delle critiche che possiamo rivolgere a noi stessi di riconversione
Noi eravamo abituati a sapere di un attività industriale che discendeva da un secolo di attività molto probabilmente bisogna essere capaci rispetto alle nuove tecnologie
Di intravvedere anche all'attività industriale quasi come un'attività di consumo che in un ciclo molto più rapido che per il passato viene ha risolto
Da taluni inoltre è stato posto in evidenza il notevole investimento pubblico del sud
Ma probabilmente più puntuali ed approfonditi studi generali potrebbero dimostrare che gli investimenti operati non hanno raggiunto di livelli delle regioni
Centrali e settentrionali e qui mi pare di poter raccogliere di condividere l'opinione di chi ha detto
Di un certo mal vezzo che poi è di tutti i colori anche quando facciamo gli amministratori mi spiego
Cioè l'intervento sostitutivo perché se io sindaco di una città o alla necessità di fare un'opera pubblica
Che in altre parti viene fatta con finanziamento ordinario
E costato che posso ottenere il finanziamento dal ministro per il Mezzogiorno Gasparri io mi rendo colui complice di un intervento straordinario per un'opera che doveva essere che doveva esservi ordinario
E quindi condivido le cose che sono state dette
Come
Non sono da sottovalutare gli effetti negativi dell'accentuato inurbamento
Napoli è un esempio l'esempio vorrei dire più forte
Causa di tanti problemi di congestione di degrado ambientale specie se congiunto a deficienze nell'erogazione dei servizi pubblici infine è da rimarcare il fenomeno allarmante della disoccupazione che avvilisce le nuove leve e mortifica i lavoratori più anziani
La conseguente difficoltà economica finisce con il rappresentare l'innesco fatale dei fenomeni della tossicodipendenza della delinquenza organizzata
Che seppur diffuso altrove e pur sempre una grave pianga tipicamente meridionale
E qui
Dirò subito qualche parola
Sull'Alto Commissario
E sul disegno di legge presentato alla Camera dicendo all'onorevole Di Donato che si abbiamo presentato un disegno di legge anziché un decreto
E perché avevamo percepito una sensibilità generale del Parlamento a provvedere con urgenza
E di solito un decreto legge può avere dei termini più lunghi
Nella sua conversione che lo se c'è come c'è una sensibilità di carattere generale delle forze politiche su questo argomento
E se c'è anche qualche suggerimento utile ulteriore da dare in sede parlamentare ne possiamo provvedere all'approvazione con tutta sollecito
Avendo fatto alcune cose perché non è che l'alto commissario è un mostro che da solo deve risolvere i problemi della criminalità organizzata
Di stampo mafioso
Sono tutti i poteri dello Stato mobilitati
Noi abbiamo inteso rispetto ad un'esperienza già fatta
Fornire altri strumenti in particolare nel campo dell'accertamento economico finanziario
Pervenendo alla rottura anche del segreto bancario rispetto a chi sia sospettato di attività di attività mafiose
E ad una funzione di coordinamento da parte dell'alto commissario scelto nella persona dell'onore del magistrato si però questo non significa che i compiti
Troppo Ritanna e del Mezzogiorno
Dobbiamo compiere uno sforzo per una mobilitazione di carattere generale ad evitare che insorgano ha problemi di contrasti
Io ricordo la storia dei Piani intercomunali regolatori quando si dominava
Comune pilota e non voglio dire Napoli ma il Comune di Milano ma il Piano intercomunale poi faceva rispetto alle difficoltà che ci sono in termini di coordinamento delle realtà delle realtà locali
Qui che noi abbiamo promosso e proprio oggi pomeriggio alle diciassette
Abbiamo al comitato dei nove della prima Commissione affari costituzionali della Camera
Per affrontare il tema dell'area metropolitana che è uno dei temi sui quali non siamo riusciti a raggiungere un'intesa in sede di in sede di Commissione essendoci questo problema reale di un governo di un'autorità cioè abbiamo ritrovato in sede è parlamentare tutti la concordia sul fatto che sia necessaria un'autorità poi mi sono le diverse opinioni se deve essere il Comune capoluogo se deve essere la Provincia se deve essere la Regione
Io rispondo subito all'onorevole Lezzi che un giorno scherzosamente disse che il mio vecchio amore per la Provincia mi aveva fatto scegliere la Provincia
Io ritengo che la Provincia debba essere l'ente intermedio o farà la Regione e e il Comune
Poi troviamo l'intesa su chi deve svolgere questo tipo di attività
Tra i vari fra i vari enti locali c'è chi sostiene che lo debba fare che lo debba fare la Regione io sono disponibile alla soluzione che verrà diciamo comunemente ritenuta la più ma giriamoci mi pare che c'è il partito socialista o se non sbaglio un collega che ha presentato una proposta per fare il consiglio metropolitano
Cioè
Io che sono abituato alla Curia metropolitana immaginate visse non posso guardare anche con un po'di simpatia la eventualità del consiglio metropolitano
Proposto fra l'altro dal gruppo dal gruppo socialisti
E l'altro problema è quello della stabilità sulla quale abbiamo puntato io lo devo dire questo perché è uno dei punti fondamentali voi sapete che dopo le elezioni
Si impiegano mesi per costituire un'amministrazione comunale noi abbiamo indicato che se entro due mesi non si elegge il Consiglio comunale show noi abbiamo indicato che la Giunta comunale viene letta insieme ad una di al sindaco e sulla base di una piattaforma programmatica per alzata di mano da parte del consiglio comunale e che decade soltanto attraverso lo strumento della sfiducia apposto cioè abbiamo voluto inserire senza affrontare problemi elettorali od altro delle iniezioni di stabilità le quali consentano
Anche attraverso una separazione netta delle competenze tra Consiglio comunale e
Giunta Issing
Con una netta separazione fra le competenze con una modificazione sostanziale del sistema dei controlli perché alcune volte il Coreco ci hanno fatto rimpiangere le vecchie GPA per il modo con cui procedono o meno all'approvazione di deliberazioni
Attraverso una maggiore qualificazione
Di tutt'
E poi l'altro problema grosso è vero
Che dobbiamo affrontare in questi giorni per cui il governo in particolare il ministro delle Finanze sta predisponendo il relativo disegno di legge non è concepibile un'autonomia locale
Che non sia caratterizzata anche da una seria finanza pro e non deriva e conseguentemente da una assunzione di responsabilità da parte degli amministratori che chiedono al cittadino di pagare io qua potrò dire una cosa l'ho detto un anno fa la ripeto
Può essere impopolare secondo alcuni ma non lo è io credo che bisogna trovare perché tutti quanti dicono che bisogna approvare
Il settore dove ci deve essere l'autonomia impositiva dei comuni però nessuno dice qual è
Salvo che io l'anno scorso dal ministro delle Finanze salvo che recentemente il collega Tognoli che ha ripetuto che bisognerebbe trasferire agli enti locali le entrate d'altro canto l'ILOR
Si chiama così perché era un'imposta locale alle amministrazioni locali le imposte diciamo le imposte sul chi immobili
Ecco queste sono le cose fondamentali che possono contribuire a superare lei difficoltà che sono poi più accentuate nel Mezzogiorno d'Italia
Anche sul piano del funzionamento degli degli enti locali essendo certo
Che rispetto a questi problemi gli enti locali devono essere punto
Cioè avendo fatto la riforma e dicendo che il comune e il primo ente che sia che ha la rappresentanza integrale della comunità e che ne promuove lo sviluppo
Ed avendo anche nella Carta delle Autonomie approvate in sede europea stabilito che vi deve essere come negli altri paesi europei l'autonomia
Impositiva altrimenti non possiamo sottoscrivere neppure la carta delle autonomie questo è molto importante come molto importante la perequazione ovviamente
Cioè la perequazione tributaria fra gli enti locali
E questi sono problemi che non investono più soltanto il Mezzogiorno d'Italia
Io un po'occasione recentemente di dirlo ai colleghi via Olanda e di trovare il consenso perché ho scoperto visto che i problemi della perequazione ce l'hanno buona parte dei comuni
E che noi ci potremmo trovare con l'andare avanti del processo di unificazione
Ci potremmo trovare con un Mezzogiorno d'Europa
E quindi è un interesse in comune cosa che in parte già avviene che già i contributi che si muovano nell'ambito di una linea e di una e di una politica di perequazione anche fra gli enti locali
Poi ci sono tutte le critiche che vengono a tutti vengono agli enti locali alle loro difficoltà accerto noi vogliamo cercare di snellire questo e dobbiamo fare io non parlo
Da membro del governo agli amministratori locali
Se mi consentite io parlo
Da Napolitano al napoletano da chi ha avuto una lunga esperienza della vita dell'amministrazione e verso li difficoltà che ci sono per cercare di affrontare questi problemi
Voglio dire anche
E condivido ciò che ha detto il senatore Chiaromonte ci vedremo presto pur il sindaco
E anche con il commissario
Vi siamo per la lotta alla mafia perché faremo rapidamente
Un consiglio o dell'ordine e della sicurezza provinciale a cui mi permetterò di invitare i rappresentanti delle amministrazioni locali per discutere con
Serenità e ad un tempo con fermezza
I problemi che riguardano questo aspetto della nostra vita locale che come è stato detto rappresentano una grave diseconomia per lo sviluppo anche della nostra comune
Io leggerò con attenzione anche per la seconda parte pomeridiani
Ciò che verrà ancora detto come Colletto ho ho ascoltato questa mattina di tutto ciò che sarà
Dichiarando la mia totale disponibilità
Alla collaborazione
Col sindaco
Con l'amministrazione comunale
Con i colleghi parlamentari in uno sforzo e giustamente è stato detto non deve essere di ordine locale
Ma che deve essere di ordine nazionale
E quelli di noi che hanno una responsabilità nazionale
Hanno anche il dovere più di coloro i quali hanno una più diretta rappresentanza locale di collaborare con loro per fare in modo che effettivamente questo problema
Venga essendo il problema più grave che abbiamo nel nostro Paese Napoli e il centro di questo problema il cuore di questo problema vorrei dire usando un'espressione impropria
La capitale di questo Rocco io vi ringrazio per l'ascolto e ringrazio con simpatia anche i disturbatori perché non sono mai stato un fascista
Grazie
Grazie
Grazie signor ministro negli interni grazie ministro Fracanzani
E prima ancora che il Gerardo il Gerardo Chiaromonte si allontani il gergo Chiaromonte si allontani io vorrei avere l'occasione per
Anticipare in questa determina la conferenza poi lo ripeterò in consiglio comunale
Forse in maniera un tantino impertinente ma credo che al sindaco della città di Napoli qualche peculiarità bisogna pur concederlo ha visto che nelle osservazioni critiche che il rispetto non ci sono soltanto le osservazioni critiche mi riferisco al mio atteggiamento verso l'alto commissario di parte comunista o di parte democratica dove sia ma ci sono anche le osservazioni critiche
Per mio carissimo amico del leader napoletano del partito socialista e di altri ancora quanto ha dato a visitare Francesco De Martino ma detto ma come ti è venuto in mente di fare alle tavole dolcezza con serenità ti è venuto in mente di fare quell'affermazione allora
E assume un tantino il mio comportamenti
Che è poi provato la i fatti
Io sono sempre disponibile ogni qual volta il signor prefetto mi convoca così come ogni qual volta il signor questore mi comporto
E molte volte chiedo al signor prefetto e al signor questore ho fatto anche riprese alla ripresa della nostra attività chiesto e ricevuto per parlare delle questioni inerenti alla nostra città per quanto riguarda problemi sociali per quanto riguarda Problemi
Di ordine pubblico
L'amico Rastrelli senatore Rastrelli ha avuto l'amabilità ricordare quest'altra mio vezzo io dico sempre l'ho detto anche in presenza del carissimo amico presidente Antonio Fantini
Napoli e la città Napoli e la Provincia Napoli e la Regione
Però non soltanto Baldo e auspico che queste riunioni nell'ambito della concertazione siano più frequenti vado quando presidente della Giunta regionale di vita e vado anche quando mi invitano i suoi assessori
Così come sono andato anche dal signor sovrintendente alle Calleri è
Quando si è reso necessario stabilire una certa concertazione
Cioè c'è un rapporto corretto da un uomo democratico nei riguardi delle istituzioni perché riconosco sul piano istituzionale il privato della regione così come son ben felice di essere convocato dal presidente della Commissione parlamentare antimafia quando lo vorrà così come sarò ben felice di recarmi da Sitka quando lo farò così come ringrazio il ministro ha dato alle già anticipato il suo invito
Però interpreterà per la come volete
O questa pretesa
E il primo cittadino della nostra città
Pur riconoscendo la gravità di certi determinati aspetti economici sui quali devo ringraziare catalano del gruppo comunista e criticando la mia osserva la mia osservazione ha avuto l'amabilità di portare le esigenze e le necessità di carattere sociale che ha voluto anche sottolineare l'esigenza di una trasparenza nella conduzione della vita amministrativa però per quanto mi riguarda
Non sarò mai ligneo
A convocare l'Antimafia non sarò mai io a commissari attorno a convocare l'alto commissario perché ritengo che come Pietro Lezzi come cittadino
Gli antichi camini danza democratica e politica fin quando sarò il primo cittadino non farò di queste convocazioni ma sono liceo a tutte le convocazioni che verranno fatte
Le ragioni sono ben comprensibili per ciascuno di voi e a a cuore e che riconosce che in definitiva questa città pur avendo gravosi problemi
Non è camorra non è delinquenza
Ma è anche questa conferenza voluta dal consiglio comunale di Napoli da tutte le forze democratiche presenti consiglio comunale
La seconda era inviata alla pomeriggio signor ministro grazie ancora
Esso
E abbiamo mandato
Invece
Mario dallo scaffale serba ha pubblicato sono
No no no no no no no no perfetto anche se avrebbero avuto americani
Fiorenzuola Prato
C'è bisogno di fare gli hanno va bene non
Va valorizzata però perché occorre un contratto
Vorrei comprare revocato l'unico che abbia provato laddove
Raccolgono le firme conduttori riprendono fra cinque minuti
Politico
Del settore professionale
è una delle
Brava Racanelli allegramente grazie a te
L'uomo nella banca
Per la presidenza della caparbietà con la prestanza nella a CGIL CISL UIL per vedere
Il pagamento ho il piacere di salutare e migliora Baglio segretario generale della CISNAL che parlerà al momento opportuno evidentemente per la la rappresentanza nazionale della CGIL della CISL e della UIL
Vorrei sapere se dottor Alberto Migliorini dell'ufficio studi del vicepresidente del Consiglio De Michelis è presente inaugurando l'indice migliori incerto a aveva mica regola generale ma poco parte prima stamattina l'avvocato Fumagalli come dice facciamo no ma come il ministro parla quando voi quando vuole si capisce ci mancherebbe altro
No
Ringrazio sarebbe affettuosamente
Ma maggiore confusione prego giovanili del enumera bene sono attorno a Gianni Alemanno
Allora riprendiamo i nostri lavori vorrei ringraziare in particolare il dottor Migliorini perché a sua volta ha fatto altrettanto a nome mio con l'ottimo amico
Onorevole Gianni De Michelis vicepresidente del Consiglio o no l'Alberto Migliorini
Porto il saluto del vicepresidente De Michelis che appunto risultato impossibilitato a partecipare a questa iniziativa
E con il saluto il suo apprezzamento al al sindaco lei promotori questa iniziativa che affronta in un'ottica di largo respiro una tematica come quella dell'area metropolitana di Napoli che è sicuramente di interesse nazionale raccolta in una logica adeguata io mi limito ad alcune considerazioni di carattere molto
Generale sottolineando soprattutto quelle che
Sembrano a mio avviso tratti salienti di una nuova iniziativa per il Mezzogiorno che risulta sempre più urgente
Non solo per la gravità della della situazione economica e sociale che
Presente a tutti coloro che hanno dimestichezza con le statistiche e con i fatti della vita reale ma anche per lei importanti scadenze internazionali penso al novantadue che è stato più volte citato e che costituisce una
Un momento estremamente significativo per quelli che saranno gli assetti di lungo periodo per quanto concerne la ridefinizione delle funzioni dei ruoli delle gerarchia tra le diverse aree già economiche
E della
Comunità per un periodo di tempo che ovviamente
Non sarà accerto Breguet
Per quanto concerne
Rapido flash per quanto concerne la la situazione economico sociale nel Mezzogiorno
Ci pone una sfida ancora oggi una viva preoccupazione perché
Sebbene negli anni dello sviluppo da ottantaquattro in poi il paese che abbia dimostrato una capacità di competizione
Di primo piano nei confronti di economie più solide se vogliamo un po'più blasonate
Della nostra questo posizione complessiva è risultata da una divaricazione
Assai limitata a quello che era l'andamento dell'economia nella nella parte ovviamente settentrionale del Paese e nel Mezzogiorno si è cioè verificato esattamente l'opposto di quello che si sarebbe dovuto verificare anche
I cattivi forniti anche dalla spinse recentemente lo confermano questa questa situazione di una crescita del PIL pari praticamente alla metà del nord e soprattutto di un PIL pro capite non supera il terzo di quello delle regioni settentrionali
E
è indubbiamente per questa insufficiente
Spinta
Dell'economia reale che sono stati raggiunti a metà degli anni ottanta e
Livelli di disoccupazione nel Mezzogiorno che sono assolutamente preoccupanti che posseggono contraente che suscitano allarme giungendo a a a tassi prossimi ormai al venti per cento
Ma al di là dei dati quali quantitativi
Non può non suscitare preoccupazione alcuni elementi più qualitativi di freno che sono dati proprio dalla debolezza e dalla gracilità delle spinte innovative
Espresse dalla dall'imprenditoria meridionale i da questa est Anita a grandi processi di internazionalizzazione
Anche se naturalmente si tratta di una di una realtà assai variegata in cui poi è possibile cogliere esenti di imprenditorialità assolutamente da manuale
Che tra l'altro risultano coi andando a vedere ottenuti senza ricorrere molto spesso va incentivi connessi all'intervento straordinario che poi anche questo un dato assai significativo
Un altro elemento
Sul fronte diciamo questa volta del come dire dell'Offerta del del della realtà produttiva ma dei comportamenti sociali in un certo senso della domanda e sono le caratteristiche che in uno stile che sono oggi
Rinvenibili nei comportamenti di modelli culturali e di consumo
Del Meridione che sono oggi assolutamente assimilabili rispetto a quelli del delle aree più evolute non solo di del cane ma delle dell'intera Europa e che quindi pongono in ancor maggior risalto lo scatto esistente tra una dinamica produttiva insufficiente e una serie di aspirazioni di tensioni di di di di attese
Che non possono
E se evidentemente disattese dalla alle mi a livello via governativo di impostazione delle politiche generali a livello
Locale
L'altro giorno ieri cioè c'è l'amministratore di Aeritalia Cerreti ricordava come fosse una
Una
Richiesta dei suoi dei suoi meno agile dei suoi quadri quella di poteva operare in condizioni non solo sociali ma civili
Più adeguate e più consona rispetto a quella che una
Una realtà
Evoluta e quindi noi abbiamo come di un cambiamento il problema di un cambiamento sociale chi ha marciato
In misura sicuramente più ampia rispetto a quelle che erano le possibilità offerte da una struttura produttiva sino a giungere poi a momenti di contraddizione quando non proprio di di illegalità si come fenomeno come ci ricordava questa mattina il ministro Gala
Se questa è la situazione è in cui si trova oggi mezzogiorno il ragionamento sul
Novantadue che è stato fatto proprio che è stato esaminato in un convegno recente qui a Napoli ci consente di
Considerare come
Da un lato ci si trovi di fronte a una scadenza che
Risulta molto più ravvicinata di quanto non indichi questa data perché basta considerare che nipote i poi i programmi che risulteranno operativi al novantadue sono i programmi che si stanno parlando in questi giorni e
Che si vanno ad esempio col terzo programma della sessantaquattro con i grandi progetti destinati ad essere ad attuati con accordi di programma
E dall'alto ci ricordano come
Questa
Questa opportunità
Opportunità rappresentata dalla collocazione centrale del Mezzogiorno all'interno della dell'area mediterranea e quindi del sud Europa ma anche di quel più vasto bacino che il bacino
Mediterraneo Possa
E se colta come pieno opportunità
Al fine di ricavi soprattutto un rischio che è quello del di una di una marginalizzazione dall'Europa più evoluta e dalla pressione di
Dei Paesi emergenti in primo luogo quelli della sponda sud la la cui pressione e intuibile di visibile già oggi nelle nelle nostre città una pressione che innanzitutto una pressione demografica
Sì quindi
Questo è il il problema la nostra ricerca la nostra attenzione
Deve essere concentrata nella ricerca di risposte che risultino adeguati di efficaci rispetto a quello che saranno la situazione attuale ma quella che sarà lo scenario che si prospetterà alla ma da qui a quindici venti anni quando cioè si sarà determinata una situazione
In cui che il bacino mediterraneo avrà non più cento milioni di presenze ma duecento milioni di presenze secondo le le turistiche secondo per quelle che sono le più accreditate proiezioni
In cui i Paesi della della sponda Sud saranno entrati in una serie di produzioni di massa o di beni intermedi
In cui esisterà una forte domanda di
Direi di software per industria vero servizi per
Per il mondo della cultura e dell'informazione in cui cioè si apriranno spazi per funzioni che oggi sono limitate o comunque marginali e che concernono oltre al all'Europa continentale anche l'area del bacino mediterraneo e in questo senso
Napoli grande metropoli non solo nazionale ma grande metropoli in europea del sud Europa del Mediterraneo
Può essere una candidata naturale non a costituire un ponte ideale con con il Medioriente o con l'Africa ma una una una sutura reale un momento di di Offerta di tecnologie di servizi sui quali io credo e
Realistico puntare anche per assicurare a quelli che sono gli obiettivi di sviluppo e di occupazione
Una stabilità e una
Rispondenza a quelle che sono le caratteristiche dell'offerta di lavoro che altrimenti verrebbero
Sostanzialmente Edusei
Allora cos'è che occorre occorre evidentemente
Un una grossa iniziativa che parta già da oggi cioè occorre rivitalizzare l'intervento pubblico
Questo anche se la valutazione sull'impatto dell'intervento straordinario nel corso di questi anni non può essere considerata positivamente
Sono solo tra il settantadue e l'ottantasette sono stati cento mila miliardi
In cui risultati non sono stati come dire sotto non so con porfido di crescita delle dotazioni infrastrutturali assolutamente soddisfacenti ma resta l'urgenza di invertire questa rotta
E io credo che un primo segnale sia pure il timido sia già arrivato con il secondo piano annuale allorché il piano annuale della sessantaquattro allorché si è operato un trasferimento diretto alle regioni e ai comuni dei oggetti di minore dimensione di rilevanza più evidentemente locale
E un un approccio che dovrà trovare una più lineare chiare attuazione
Dando pieno corpo ad una filosofia che vuole assegnare all'intervento straordinario solo quei pochi grandi oggetti integrati che per complessità dimensione coinvolgimento di istanze diverse richiedano la
Richiedano l'adozione di accordi di programma e rinviando per il resto alla iniziativa autonoma delle Regioni e dei Comuni operando mi operando trasferimenti questo perché
Non solo
S'questa filosofia potrà consentire
La realizzazione di interventi all'altezza delle esigenze de il paese delle nuove esigenze del Paese
Ma soprattutto perché potrà consentire il superamento anche di delle delle logiche delle emergenze la riorganizzazione delle autonomie locali che
Con il ripristino della cultura dell'ordinaria amministrazione e quindi delle istanze
Più connesse alla alla al raggiungimento di standard
Ivo pay di vita sociale e civile
Può consentire
Uno le condizioni per uno sviluppo non solo economico
Ecco
Occorre quindi puntare su
Su su pochi grandi progetti
Questi
In questi grandi progetti evidentemente dovrà essere tenuto adeguatamente Conte dovranno essere finalizzati alla creazione di
Di opportunità di lavoro stabile in attività produttive quindi
Non traducendo sì in in operazioni esclusivamente di
Ristrutturazione di gestione del territorio
E
E in modo tale da consentire la la l'attivazione l'induzione di attività economiche come la io chiudo
Chiudo brevemente
Ricordando altri aspetti che in in una sola battuta se la se l'intervento se questi grandi progetti e la cultura dell'ordinaria amministrazione il rilancio dell'attività locali sono i cardini su cui è possibile operare un rilancio dell'attività nel Mezzogiorno
Sicuramente un ruolo centrale continueranno a svolgerlo le partecipazioni statali di cui non è non è possibile che prendere atto della della callo del delle in delle attività di investimento e di occupazione nel Mezzogiorno che come diceva stamattina il ministro Fracanzani sia giustificabile per alcuni settori manifatturieri non trova viceversa giustificazione per l'aia dei servizi che ha un'aria decisiva per lo sviluppo delle attività indotte
E ugualmente io potrei citare altri due settori che sono decisivi uno quello delle del sistema creditizio che come ci ricordava ieri il rappresentante dell'Abi
Esprime nel Mezzogiorno
Tassi attivi che risultano assai scostato e rispetto a quelli della media nazionale e quelli delle del del nord e con limiti sicura gestionali e imprenditoriali dopo Esper moto evidenziati dall'altezza delle delle del livello delle sofferenze
E infine l'ultima battuta sugli incentivi la politica degli incentivi non ha sinora consentito
Il decollo delle idee delle vocazioni vere del sud
Occorre al sud
La costituzione di reti di servizi reali che consentano ai giovani alle agli imprenditori ai Coppa ai cooperatori di poter marciare collegato con le proprie gambe utilizzando le competenze che lo manca grazie
Grazie dottor migliori
L'onorevole Gaetano Mancini vice presidente dell'azienda in sede no
Tanto ormai esce
Per il ministero delle Aree Urbane
Presente
Dottor Luigi fasce tra Confcommercio
Dolcemente signor Sindaco autorità signore e signori
è un tema che ci affascina quello di Napoli che si dibatte oggi
Le
Conferenti comprende le tavole rotonde
Ci hanno fornito buoni spunti di riflessione
Recentissimi struggente Jasper Censis intervista
L'ultimo rapporto Svizzera Svimez
Hanno arricchito il quadro conoscitivo
Ci si offre ora l'opportunità di tradurre queste indicazioni in concrete misure di intervento per il rilancio dell'economia meridionale
Due sono infatti importanti intervenute l'ultimo mese
A conferire ulteriore importanza a questo avvenimento
L'approvazione da parte del CIPE del secondo piano annuale di attuazione della sessantaquattro
La presentazione dell'aggiornamento del programma triennale
Stanno dunque emergendo i frutti di un intenso lavoro del ministero
Sollecitato anche dal buon livello del più recente dibattito meridionalista
Viene confermato anche l'impegno della commissione bilaterale
Nell'ambito del secondo piano annuale
La campagna come è noto assorbirà oltre il diciotto per cento della ripartizione regionale dei fondi tenda mille cento miliardi
Il provvedimento basalto sul principio dell'impiegato in organiche degli interventi vede a tutt'oggi assorbite gran parte delle sue risorse nell'ambito del piano dei completamente stenta ad affrancarsi
Del modulo operativo e della vecchia cassa
Gli Enti promozionali di sviluppo
Richiedono un costante lavoro di organizzazione
Le nuove procedure appaiono ancora farraginose
Cioè Polizzi vedete alberi che compongono il programma straordinario per Napoli
In questo ambito
Nel post terremoto sono stati ampliati a soluzione i problemi delle Cooper urbano della città
Se il quadro degli interventi
Appare sufficientemente articolato è provvisto di adeguate risorse occorre comunque chiedersi a quale modello di area metropolitana vogliamo ispirarci
L'area di Napoli
Con i suoi centocinquanta comuni
I suoi primi del PM due mila e duecento chilometri quadrati racchiude un terzo dei territori urbani meridionale
Con la popolazione degli oltre quattro milioni di abitanti raccoglie quasi la metà
Della popolato globale meridionale e costituisce una realtà metropolitane un'unica nel suo genere
Il sistema il sito attivo Fitto e compatto
Convergono flussi di pendolari tie capitato del Metropolitan regionali e interregionali
La Cerrato progresso del del delle tecnologie di produzione trasporto comunicazione innovazione dei sistemi di gestione favoriscono il decentramento degli impianti di produzione di servizi complementari
Conseguenze dirette di questo processo in campagna
Sono la deindustrializzazione della zona costiera
E di una tendenza alla mobilità territoriale dell'azienda per loro gli applicazione verso l'interno
Tali realtà produttive
Fanno riferimento ad un bacino di manodopera sempre più vasto che richiede con urgenza devoluzione di infrastrutture urbane Text urbane verso molte vite litorali reticolare
Sotto questo profilo il nodo dell'area metropolitana di Napoli si collega a quello di sviluppo di porri direzionali e terziarie del Paese
E non si distingue ai problemi degli altri centri dell'Italia settentrionale
Se questo dunque l'obiettivo
La prospettive i tempi non sollecitati da noi
Il novantadue avvierà l'integrazione europea novantacinque chiuderà la fase dell'intervento straordinario
Bisogna porre Napoli da subito in condizioni di agganciarsi a tutti e dall'altro realtà europee ed internazionale
D'altro canto non si può sottovalutare la complessità di questa manovra che parte da un'auto da una valutazione seria ed obiettiva di fattori negativi caratterizzanti tale contesto
Nel capoluogo più popolato del paese si registra un crollo col divario sofferte domanda di lavoro
I disoccupati
Sono oramai sì sono il ventitré per cento
E cosa però regioni in testa alla graduatoria europea degli iscritti alle liste di collocamento
Avremmo nel due mila oggi un milione di unità
In cerca di nuovi posti di lavoro è una cifra impressionante che deve farci riflettere l'evoluzione demografica
Stimata nello stesso periodo in crescendo a un tasso costante anno dello zero virgola cinque per cento non valuta non favorirà senza dubbio il vaglio dell'ammenda di attento occupazionale
A ciò si aggiungano le pesanti disse economiche ambientali nella zona che stanno alla base della tua Nintendo processo di ridefinizione del modello produttivo campana
Altri vincoli esogeni hanno giocato pur ruolo fortemente negative negli ultimi tempi
Si tratta della cronica
Insufficienza delle infrastrutture deterrenti
Di servizi alle imprese alle famiglie e della carenti e valorizzazione del patto romano dall'unitamente alla formazione professionale
E si sta lo stesso tempo dei fattori di crescita che offrono preziose occasioni di sviluppo per quest'altro
Nasce una recente indagine Pragma evidenziano modificazione tra struttura giuridica delle aziende campane all'interno delle quale aumenta il numero delle società per azioni
Positivi gli indici di ristrutturazione la stessa fonte rileva che la Campania e la regione del Mezzogiorno col più alto indice di natalità dell'impresa
Nella surale di Napoli
Beh unità locale di questo settore sono passate l'ultimo quinquennio danno cento novecentoquarantadue a oltre sette mila gli addetti da undici mila a trent'anni
Esempi importante già tutti di conosciamo
Sono ci dice Pillow pillola realtà che testimoniano un forte spirito di iniziativa fondato sulla corretta intuizione dei fenomeni di trasformazione età
Ma le piccole e medie imprese che costituiscono l'ossatura del tessuto produttivo meridionale spesso non dispongo di dati di una rete di servizi sufficientemente vasta articolata
E vedono frustate
Le loro iniziative
Nella risposta a queste urgenze ci gioca oggi il futuro economico di Napoli e del Mezzogiorno
In questa ottica
Formazione ricerca territorio ambiente diviene funzionale ad un progetto organico e coordinato di sviluppo economico alla base della nostra strategia
E dei nostri pronta c'è dunque una concezione complessive di integrata del tessuto produttivo meridionale
Che affida al terziario di mercato
In tutti e tre sotto articolazioni commercio turismo e servizi
Il compito propulsivo del nuovo ciclo di espansione economica
Da tale presupposto
Ci siamo mossi e abbiamo elaborato come Confcommercio
Il progetto su
La struttura tra la nostra proposta che ha già raccolto numerosi consensi
E ora all'esame delle competenti sedi tecniche e amministrative
E coinvolge queste fasi
La predisposizione di sistemi centrale di assistenza e formazione lo sviluppo imprenditoriale
L'approntamento di pacchetti luogo attraverso sistemi di franchising
La costituzione di consorzi regionali riprese l'introduzione di tecnologie innovative
Ciò significa per noi attivare potenziare tutti i canali di modernizzazione delle strutture appartenenti a questi comparti ma significa anche tagliare orizzontalmente questa realtà migliorando e ampliando la gamma dei servizi offerti ai trasporti dai trasporti alla che l'obbligazione
Dalle reti informatiche ai servizi finanziari fino a coinvolgere il vasto campo dell'assistenza
Vogliamo così obbedire
A quello che il nostro compito irrinunciabile
Promuovere in ogni sede con ogni mezzo l'innalzamento dei livelli di efficienza e competitività del tessuto produttivo sostenendo dall'interno l'idea la capacità e il rischio imprenditoriale
Un discorso a parte
Specie in questa sede meriti del turismo
Dice male sono la frammentazione degli interventi
Per la necessità dell'urgenza di avviare un cambiamento di rotta
Da questa consapevolezza nasce la previsione all'interno del Progetto Sud
Di specifici strumenti di riqualificazione e sviluppo del sistema turistico meridionale
Nell'ambito di un progetto più vasto per il terziario abbiamo infatti sviluppato un sistema che ha acquisito il consenso del governo e delle regioni e che si sviluppa in tre fasi
Predisposizione di un sistema informativo turistico attraverso la costituzione di banche dati
Organizzazione e dirigenti richiede più tattiche reputazione creazione di una rete di servizi di vocazioni Binatti sul territorio
Queste iniziative nuove per il nostro Paese
Ma già positivamente sperimentata altrove domandano però in costante costi e corse assito sostegno da parte pubblica
Così come attento si richiede l'impegno su pensando promozionale attraverso iniziative parallele alla Borsa internazionale del turismo di Milano
La cugina pressione stiamo favorendo attivamente nel tempo
Si richiede inoltre il potenziamento delle strutture consortili attuali imprenditori turistici nell'ambito dell'intervento straordinario per il Mezzogiorno
Attraverso serrato
E coinvolgente deve essere concepito il legame fra tipo fa tutto
Patrimonio culturale artistico ambientale e sviluppo del turismo
Le nostre azioni per impresa nelle verifiche con il Governo hanno condotto alla messa a punto di strumenti che nell'ambito di una manovra per i Mondiali novanta
Potranno già consentire di realizzare investimenti importanti di riqualificazione di ristrutturazione
D'altronde di turismo meridionale e quello già il più esposto alla concorrenza dei Paesi mediterranei ed è quello che più rapidamente deve aggiornarsi
Su queste linee più appena indicato la Confcommercio persegue da tempo una strategia organica di rivitalizzazione di rilancio dell'economia meridionale
Per questo obiettivo
La corrono le strutture centrali e periferiche nella consapevolezza che è necessario l'apporto fattivo il critico di tutti coloro che seguono lo stesso per percorso abbiamo bisogno però
L'interlocutore attualmente altrettanto decisi perché siamo convinti
Che un risultato duraturo ed efficace si può raggiungere solo attivando sinergie di quadro operatori privati Enti locali e pubblica amministrazione
Come imprenditori cerchiamo quindi di verifiche tangibili il nostro obiettivo Sava il miglioramento quantitativo
Ma soprattutto qualitativo dell'occupazione
Più adeguati livelli di vivibilità del territorio il consolidamento della struttura imprenditoriale ed economica campana
Tale così pratica attuazione
Ai progetti stracci grigi che giacciono utilizzando con Lerna opinione consolidata
Lo strumento agile dell'accordo di programma può servire ad avvicinare nel momento in cui Napoli tornerà ad essere fulcro dello sviluppo meridionale
Il futuro di questa città
Come metropoli moderna produttiva efficiente e vivibile e collegato alle nostre scelte di ora questa e le immagini autorità signore e signori per cui vogliamo impegnarci
E che vogliamo condividere con tutti quelli che hanno a cuore il progresso di Napoli e dell'intero Mezzogiorno tra
Grazie dottor fallace
La parola al Magnifico Rettore dell'Università di Napoli professore Carlo Ciliberto attuale volta ancora una volta
Le scuse però una imperdonabile gaffe no dell'organizzazione anche mia grazie Sindaco io
E sono molto grato di questo recupero capisco molto bene in evidenza di questo genere possono capitare cose del genere ma lei prontamente
Ha recuperato la presenza dell'università di Napoli a questa importante a quest'importante appuntamento dalla città
Su questo su questo un da vorrei impostare all'inizio questo
Questa partecipazione questo mio intervento ecco il ruolo della città de e dell'università
Sono due ruoli che secondo me che non soltanto e non soltanto secondo me sindaco erano in maniera precise perfetta lo sviluppo o integra il sottosviluppo
Dell'una induce lo sviluppo o il degrado di sottosviluppo dell'altro
L'università e la sede ideale nella quale collegando opportunamente però loro OPA presto passato presente e futuro si possono meglio fondere tutte le esigenze proprie
Del tessuto in cui è inserito di una società come quella attuale in rapida trasformazione in un mondo cioè che deve fare fronde e con tempestività alle sfide del tempo
Invero nelle società coinvolte nell'attuale processo di trasformazione si manifestano fenomeni rilevanti
Di evoluzione sia negli obiettivi degli obiettivi della ricerca sia delle caratteristiche attraverso cui la ricerca viene sviluppata per raggiungere Fini applicativi
E a tale proposito va rilevato che l'universalità che è presente istituzionalmente proprio nell'università è una risorsa decisiva in questa fase di mutamento
Che comporta una variabilità crescente dei confini settoriali ed un crescente bisogno di cooperazioni interdisciplinari e con la società
Si pensi ad esempio all'importanza di affrontare i problemi giuridici ed etici connessi alla ricerca biologica
O di trovare punti di equilibrio tra economia ed ecologia tra sviluppo della produzione e difesa dell'ambiente e della sistemazione del territorio dei centri urbani
Attraverso l'impegno di scienziati tecnologico economisti giuristi sociologi forze politiche e socio l'università e la sede ideale per questi temi nuovi e importanti posti dai processi di sviluppo e di innovazione e poi ci sono i problemi della formazione intensi nell'accezione più ampia ed articolazione dei quali prima fra tutto ha il dovere e l'onere di intervenire
L'università
Con i versi l'università in quanto istituzione e sottolineo parlo in quanto istituzione e quindi uno dei soggetti
è uno dei soggetti base con le proprie potenzialità
E le proprie risorse quindi il titolo del convegno si parla per lo sviluppo dell'area metropolitana del Mezzogiorno sorgenti potenzialità risorse ho menzionato tutti e tre
In questa fase del discorso dicevo uno dei soggetti base con le proprie potenzialità e le proprie risorse
E
Diciamo consentitemi vie eccezionale qualificazione competenza e produttività e ciò abbiamo sentito esprimere ieri da parte quali di qualificati esperti in campo industriale
Come valutazione su quello che fa l'università
E quindi l'università a tutto a tutti i titoli per potere
Essere coinvolta nel processo di sviluppo di riorganizzazione della nostra città e sottolineo università in quanto istituzione ripeto nel suo complesso e non come individualità sia pure rispettabilissime
Noi dichiariamo quindi la piena disponibilità ad una collaborazione fattiva concreta di contributi di rigore scientifico che possono porre in grado coloro che hanno il compito e il dovere di decidere di fare scelte appropriate
E non improvvisata
E qui mi sia consentito un cenno rapido alle cose che l'università già sta facendo da tempo
E di cui peraltro già si sono avute degli spunti e biglietti in questa sede negli interventi che ho potuto ascoltare ieri pomeriggio
L'università partecipa già da tempo da qualche tempo a molti consorzi di ricerca che la coinvolgono con industrie ed enti locali debbo sottolineare finora non è presente il comune di Napoli auspico che iniziative di questo genere partecipi anche il comune di Napoli e mi riferisco al Consorzio di ricerca per l'informazione e l'automazione industriale di creare i che oramai è una realtà vivente
Anche se non nel comune di Napoli ma pochi chilometri da Napoli nel comune di porti ma è una realtà napoletana
Che trae origine dalle grosse qualificazioni che ci sono nella facoltà di ingegneria in questo campo la società consortile centro di ingegneria genetica c'è incide che è un'altra realtà che sta sorgendo e che si basa sulle
Qualificazioni che ci sono nel campo della biochimica dalla biologia molecolare della genetica
Nell'ambito di istituti della prima facoltà di Medicina della seconda facoltà di Medicina il diversi dipartimenti che traggono origine dalla facoltà di Scienze nonché dalla facoltà di agraria
La società consortile di ricerca per l'innovazione elettronica la cosiddetti Bronica che ha attraversato momenti molto difficile ecco oramai e pienamente rilanciata per una concreta operazione in nel settore
Consorzio sulla sulle applicazioni dei materiali plastici per i problemi della difesa della correzione della corrosione cosiddetto Campeche tanto
Diciamo avuto tante traversie che e in addirittura di lancio consorzio per la ricerca applicati in agricoltura la partecipazione al ci dirà del nodo consorzio italiano di ricerca spaziale e più recentemente partecipa al consorzio Mars fra l'università e lei l'Italia per una collaborazione nel campo della microgravità che vede coinvolta appunto l'università con la evitando e poiché ha in ha in avanzata fase di studio la Costituzione del Consolo di un consorzio di ricerca e sviluppo dei sensori per il telerilevamento da satellite che vede coinvolto quest'anno quei questa volta l'Università di Napoli insieme all'Università di Bari di Bari con le Officine Galileo la Selenia l'industria socia della Selenia Spazio
E anche
E poi c'è ancora un altro consorzio che vedrà coinvolto l'università con la società Anzano
Vorrei sottolineare poi le capacità di intervento
Alcune nella ingorgo non posso mette dato il tempo ristretto non posso certamente elencarle in maniera più diffusa ma certamente nella facoltà di Ingegneria nella nostra facoltà di ingegneria vi è una grossa presenza di gruppi di ricerca molto qualificati
Che hanno riconoscimenti a livello internazionale e purtroppo sono localmente ignoranti che si occupano di problemi di Grosso importanza scientifica e tecnologica la fusione termonucleare
La superconduttività acceleratori di particelle combustione sono tutti i problemi legati a questioni di grande socialità come l'energetica l'ambiente l'ecologia
Tale proposito
Desidero annunciare pubblicamente che come riconoscimento di questa grossa qualificazione Della Seta napoletane
Vi è l'attestato del fatto che a Napoli che Napoli è stato scelto come sede del convegno annuale della SEC Società europea per la formazione degli ingegneri per il mille novecentottantanove a questo punto mi permetto di di volgere un vivo invito a tutti a tutte le organizzazioni che sono qui presenti in prima comune di Napoli che di una diciamo di contribuire a un'ottima riuscita di questa importanti assise che avverrà l'anno venturo
E poi ancora la disponibilità della facoltà a mettere su un vero e proprio sportello a cui la città e e più in generale il Mezzogiorno possono fare riferimento per problemi di formazione riconversione del personale
Le stesse cose che ho adesso illustrato per la facoltà di Ingegneria valgono per la facoltà di architettura che ha il suo proprio ruolo nel campo delle discipline che vengono coltivate nella facoltà di Architettura
E anche di altre facoltà come ad esempio facoltà di economia commercio settore dalla facoltà economia e commercio per la specificità chissà
Certamente a nel campo delle economica e purtroppo il tempo e tiranno mi debbo diciamo debbo restringere le cose che sto per i voglio segnalare buone mi permetto di segnalare soltanto due
Questioni anzi per meglio dire noi siamo impegnati anche in un grosso progetto che di abbiamo etichettato come Geo Campania
è un progetto intermedia ampiamente interdisciplinare
Le cui tematiche Pertoso scottanti problemi attenenti a rischio geologico sismico vulcanologi Go e all'instabilità dei versanti nonché alle risorse naturali del territorio
Di questa metropolitano della nostra città e in maniera più ampia della della regione scrisse e qui e noi speriamo che questo progetto sia bene accolto nell'ambito della legge sessantaquattro cosa che purtroppo finora non è avvenuto
Ma ecco un appoggio che io in questa sede chiedo agli enti locali vedo qui anche il presidente alla Regione al quale recentemente ho avuto modo di illustrare sia pure sinteticamente questo progetto certamente contribuirà a portare avanti una linea di circa molto importante per il territorio mi si consenta poi di ritornare su lei quindi le quest'le condizioni di vivibilità della città che sono state ieri e illustrate in maniera eccezionale dall'ingegnere CEI
Non c'è dubbio che c'è un per Libero un pericolo reale di depauperamento del capitale del patrimonio
Come così come si suol dire oggi immateriale di ricerca della città
I ricercatori della nostra università e anche delle altre istituzioni razziali possono essere sono attratti senz'altro da altre mete dove si può fare ricerca meglio si può vivere meglio
E quindi sono anche queste se noi vogliamo fare sviluppare la nostra città vogliamo condurrà a un livello eccezionale le cose da curare e qui nello sviluppo della città e concludo
Non c'è dubbio ricollegandomi a quanto dicevo all'inizio Marri compreso quello dell'università che non può essere trascurato
Finora l'università ha fatto uno sforzo e fa uno sforzo immane
Nella direzione di sviluppo e di sistemazione di alcuni sul strutture faccio nasce una una indicazione soltanto mi riferisco alle nuove strutture nella zona Ovest della città e a Monte Sant'Angelo dove stanno subendo risorgendo la nuova sede della facoltà di Scienze della facoltà di Economia e Commercio con strutture didattico dipartimentale che ha la facoltà di ingegneria ebbene finora
E l'università che da sola ha dovuto affrontare questo problema
Sindaco mi mi consente queste anche l'ora della verità che ci dobbiamo dire fra di noi dobbiamo dirci tra noi
Con l'appoggio della concessionaria va in fra Sud e con l'appoggio che io ho ritenuto determinante ritengo determinante per la realizzazione delle opere quella della contributo della CEI siamo l'unica università che finora nella comunità abbiamo avuto questa questa questa appoggio e io qui desidero coglie l'occasione per dare atto di questo fatto ma la città debbo dire nella sua complessità al di là delle perso delle persone che danno un contributo in quanto persone a dopo poco per la realizzazione di cose di questo genere allora il problema Cindy Luba ci troviamo in un lupo tutti
Con effetti non positivi per la città e per le strutture che sono all'interno di esso io credo che questo contributo che ho cercato di dare mi scuso per aver travalicato di parecchio i tempi che mi sono stati concessi possa essere il segnale di quanto l'università
Potrà fare se sera coinvolta in un atto di amore verso la città
Grazie
Grazie magnifico
La parola a Emilio Gabba aglio
In rappresentanza nazionale della CGIL CISL e UIL si prepari l'ingegnere lo può presidente della fine Silver
Microfono
Signor sindaco esprimo innanzi tutto qui
Il non formale e apprezzamento delle segreterie confederali di CGIL CISL e UIL per l'iniziativa assunta dall'amministrazione comunale
Di chiamare a raccolta tutti i soggetti pubblici e privati e istituzionali e sociali che a diverso titolo sono presenti e intervengono nell'aria di Napoli
La piena responsabilizzazione di ciascuno di essi con l'assunzione di impegno operativo è infatti la condizione base perché si realizzi l'unità di intenti e la sinergia necessari per rendere credibile il piano per lo sviluppo
è importante che sia l'ente locale ad assumere questa iniziativa in coerenza con la fase nuova della politica meridionalistica che affida i soggetti interni all'area meridionale
Il compito e il ruolo di programmatori e gestori dei processi di sviluppo
è importante che sia il governo locale di Napoli città in pneumatica per tanti versi e dove più acute si manifestano le contraddizioni dell'odierna questione meridionale dalla disoccupazione giovanile al degrado ambientale e sociale
Per non capire anche delle manifestazioni di credibilità organizzata dicevo è importante che sia questa città dare un primo positivo segnale in questa direzione
Per il movimento sindacale confederale il Mezzogiorno resta una grande questione nazionale
E in questo senso noi continueremo a chiedere al governo non solo una qualità nuova dell'intervento straordinario ma anche una vera centralità del sud nella politica economica generale del paese
Ma detto questo occorre riconoscere che lo sviluppo appare sempre più correlato con la capacità di utilizzo e valorizzazione delle risorse locali attivare coordinare tutte le energie endogene e la capacità che deve crescere nel Mezzogiorno perché da essa dipende la possibilità di cogliere le opportunità presenti nel contesto nazionale ed europeo
E quindi di reagire positivamente alle sfide Esterne
Ma mobilitare le risorse locali renderle produttive è compito di quello che potremmo chiamare l'imprenditore sociale
Cioè l'insieme delle forze istituzionali economiche e sociali che perseguono unitariamente agli interessi collettivi e l'efficienza del sistema
E quindi questa cosa ben diversa dagli interessi di parte che vedono in Napoli e nel Mezzogiorno un grande business
Un affare un'occasione da sfruttare magari con un nuovo ciclo di opere pubbliche
La più grande risorse di cui Napoli al Mezzogiorno dispongono il lavoro
E quindi deve essere posto il lavoro al centro della strategia per lo sviluppo ribaltando lo schema attuale che lo identifica solo Comune eccedenza da ridurre ad ammortizzare
L'uso improduttivo e quindi lo spreco della risorsa lavoro conseguenza di uno sviluppo insufficiente distorto sta diventando un ostacolo alla crescita economica
Poi che contribuisce a perpetuare il circolo vizioso di assistenza dipendenza mentre spinge il capitale umano più qualificato a cercare altrove un impiego adeguati far crescere le opportunità di lavoro e quindi il problema prioritario con il quale tutti gli operatori pubblici e privati soggetti istituzionali e sociali devono misurarsi a tutti i livelli
Qui
Peraltro occorre fare chiarezza su un'affermazione contenuta nella relazione dell'onorevole Scoca
Quando entri sembra riferire la mancata crescita dell'occupazione a supposte persistenti rigidità del mercato del lavoro
E vero invece mi pare che la politica del lavoro adottate in questi anni sia quella rivolta a modificare gli strumenti di gestione del mercato del lavoro
Sia quella finalizzata ad accrescere l'occupazione è caratterizzata da misure volte all'uso flessibile della forza lavoro
Queste opportunità però questo va riconosciuto sono state colte solo e soprattutto dalle imprese del centro nord
Che hanno fatto massicciamente ricorso alle nuove modalità di avviamento al lavoro e alle nuove forme di rapporto di lavoro nel Sud invece le riforme del mercato del lavoro sono sostanzialmente inattuate
La domanda di lavoro non è stata sollecitata dalle opportunità offerte e quindi rimasta stagnante e ha ricercato le più convenienze le più convenienti condizioni del mercato sommerso
Ciò significa che nel Sud sono altri vincoli che impediscono l'aumento della domanda e qui si ricollegano alla debolezza della struttura produttiva e all'insufficiente dinamica economico la crisi della politica meridionalistica degli ultimi anni la caduta degli investimenti che solo adesso
Sembra in via di superamento le diseconomie esterne l'assenza di quelle convenienza ad investire che anche qui sono state giustamente evocate stamattina sono le vere responsabili delle tendenze negative del mercato del lavoro meridionale
In ogni caso non abbiamo difficoltà come movimento sindacale confederale a riconfermare qui
Una nostra posizione nota da tempo e cioè la nostra disponibilità a contrattare con le organizzazioni imprenditoriali
Forme di flessibilità dell'impiego della forza lavoro più rispondenti a specifiche esigenze aziendali a fronte tuttavia di progetti di investimento ben definiti con ricadute occupazionali certe ed aggiuntivo
Devo aggiungere però che le nostre profferte negoziali in questo campo sono state lasciate cadere fin qui dalle associazioni imprenditoriali anche a Napoli e in Campania
Un incremento dell'occupazione peraltro va ricercato anche tramite gli interventi diretti dell'operatore pubblico tesi a soddisfare i bisogni sociali a migliorare la qualifica della la qualità della vita urbana
Non si tratta qui di far ricorso al tradizionale schema keynesiano che affida alla spesa pubblica obiettivi di risultati occupazionali anche se improduttivo
Occorre invece recuperare il nesso tra interventi socialmente produttivi e crescita della produttività economica il miglioramento dell'ambiente inteso come insieme di fattori l'attrezzatura del territorio le grandi reti che ancora mancano sono deficitarie la qualificazione della forza lavoro efficienti servizi pubblici tutto questo sono variabili decisivi per il decollo di un processo di sviluppo locale
Strumenti e finanziamenti per una politica attiva del lavoro rivolte in particolare i giovani oggi esista
Mi riferisco qui tanto per fare degli esempi a quanto previsto dalla legge finanziaria per i giovani del Mezzogiorno
Al fondo per il rientro dalla disoccupazione ai progetti di lavoro nel settore ambientale recentemente deliberati dal CIPE
Occorre impedire però che questi provvedimenti rientrino nei consolidati canali assistenziali ed abbiano esibiti anche perversi come tutti tristemente abbiamo sperimentato e costituiscono invece l'occasione per mobilitare le forze di lavoro giovanili attorno a un progetto di trasformazione e di miglioramento della qualità della più in generale l'impiego di giovani in queste attività può rappresentare un'alternativa alle pressioni tradizionali sulla pubblica amministrazione
La cui funzionalità e fin troppo compromessa dal ruolo di ammortizzatore sociale che ha tradizionale senza assolto nel Mezzogiorno
Mettere il lavoro al centro di una strategia di sviluppo locale
Non significa fare della politica per l'occupazione un capitolo magari più consistente è meglio finanziato che nel passato ma pur sempre separato dalla politica economica e industriale
La sua centralità consiste invece nel diventare un vincolo il lavoro un parametro per tutte queste politiche
L'effetto occupazionale va quindi programmato qualificato verificato rimuovendo le condizioni che ne impediscono il conseguimento
In questi anni
Abbiamo verificato che la formazione professionale non è di per sé una condizione sufficiente per accrescere l'opportunità di impiego ma abbiamo anche dovuto prendere atto che la scarsa o in equa inadeguata preparazione professionale
Può rappresentare una gravissima strozzatura laddove esiste una domanda di lavoro potenziale non è perciò più tollerabile pare a noi del sindacato
Che nel Mezzogiorno in generale in Campania in particolare il sistema pubblico della formazione professionale continui a rimanere nelle condizioni in cui si trova efficienza ed inefficace
Il sindacato a livello locale ha recentemente ha avanzato alcune proposte di merito si tratta di discutere approfondirle
Magari modificato ma bisogna assolutamente prendere da parte delle istituzioni competenti con il concorso dei soggetti economici e sociali anche a carattere sperimentale nuove iniziative per cambiare questo stato di cose
Ma il nostro ragionare sull'occupazione futura non avrebbe senso se non ci preoccupa si può anche del destino di quelle esistenti
Napoli è investita da tempo da un processo di deindustrializzazione ne sono testimonianza tra l'altro il gran numero di lavoratori affidati alla gente
Situazione nella quale il sindacato cerca di trarli fuori da una logica solo assistenziale per dare ad essi un destino di occupazione è utile in progetti di reindustrializzazione di riempiendo
A questo riguardo occorre invertire questa tendenza e qui grandi sono le responsabilità delle partecipazioni statali e degli stessi grandi gruppi privati
Per il sindacato non posso nasconderlo in questa sede la maggior incognita resta l'Italsider
Le posizioni nostre sulla difesa di questo impianto sono noti non sono aprioristiche pensiamo siano fondate per questo gli appuntamenti dei prossimi giorni ricorda che qui anche stamattina sono per noi cruciali
Un piano per lo sviluppo di Napoli non può non misurarsi anche con questa questione sia pure all'interno di un disegno di rilancio e di riassetto dell'apparato produttivo industriale
Sia pure in termini radicalmente nuovi rispetto al passato facendo i conti con i problemi di competitività internazionale di innovazione tecnologica non ci sembra in altri termini
Che si possa parlare di un futuro sviluppo di Napoli senza prevedere anche una vitale moderna componente industriale
I problemi di una città come Napoli sono in parte comuni anche se qui aggravati a quelle di altre città del paese le grandi città del paese
Dovuto questo anche all'assenza finora di una politica nazionale per le Aree urbane e metropolitane e di adeguati strumenti di governo del territorio di coordinamento di programmazione degli interventi ci auguriamo che in questa direzione possano venire risposte dal programma pluriennale per le aree urbane che il governo annuncia e dalla stessa riforma del potere e di ruoli delle Autonomie locali
Nella sua relazione l'onorevole Scotti ha proposto l'utilizzo dell'accordo di programma per dare gambe al piano di sviluppo che sarà disposto dopo questa conferenza è un'indicazione che condividiamo
L'onorevole Scotti ha indicato inoltre nella costituzione di una tecnostruttura la modalità per attrezzare l'ente locale a svolgere efficacemente compiti di progettazione e gestione
A questo riguardo dichiariamo il nostro interesse la nostra disponibilità ad approfondire la proposta
Ma diciamo qui subito che la tecnostruttura non può in nessun modo diventare un'alternativa Anna qualificazione della pubblica amministrazione e dei suoi apparati che resta l'obiettivo fondamentale e necessaria
Naturalmente in questi e ipotesi di tecnostruttura il sindacato chiede l'apertura di un confronto di un processo negoziale da ultimo il presidente dell'Associazione industriali di Napoli
Seno nuovo letto marmi resoconti di ieri ha proposto qui una task force in cui si possa realizzare un punto di coagulo e di raccordo fra l'iniziativa pubblica e l'iniziativa priva noi proponiamo in alternativa che il consiglio comunale di Napoli
A cui compete la responsabilità e la guida politica del futuro Piano di sviluppo
Costituisca invece un comitato con compiti di programmazione e coordinamento e controllo degli interventi che saranno disposti e in cui con le istituzioni siano rappresentati essi le forze economiche ma anche le forze sociali e il movimento sindacale
Il futuro sviluppo di Napoli signor Sindaco è questione che riguarda infatti l'intera collettività e tutte le forze rappresentative di questa collettività su un piano di parità devono avervi parte esercitarli le loro responsabilità
La ringrazio
Grazie a sei dottor abbaglio
Prezioso contributo delle organizzazioni nazionali anche il riconoscimento implicito
Della validità di questa iniziativa Edi proposte che naturalmente devono essere discusse
Enzo Giustino
Presidente della Società astuti centro storico
Ingegnere dopo è presente a
Ecco
Si accomodi
Così come pure pregare anche gentile ospite consigliere Marelli essere prima
Professore Reviglio tant'è che le cose buongiorno ben arrivato ragione a salutarla Enzo Rossi
Ecco io signor sindaco non desidero deludere le aspettative
Del dottor Craveri non so se presente in sala
Che ha avuto la cortesia di in curva dice che sono un sindaco buona per tutte le stagioni plenum tanto disponibile per questa soluzione
Ho già detto pubblicamente non so no no no no non deludere della signor Sindaco voglio deludere le aspettative del dottor Callieri quale auto la cortesia di informare i lettori de il mattino che io questa sì questo oggi in questa tavola rotonda ore parla del centro storico volevo solo come chiederà la cortesia di dei dei dottor Craig sempre se è presente che presa argomenti o lo affronterò nel in coda al mio intervento perché il come costituisce l'anello
Di una catena di un certo ragionamento e e allora non posso fare a meno che di parlarne alla fine ecco questo Paola
Ecco io invece volevo fare qualche considerazione utilizzando questo invito perché ringrazio
Su un argomento particolarmente importante che è stato trattato qui e soprattutto è stato trattato in questa stupenda tavola rotonda qui abbiamo assistito questa mattina
Perché evitare che il il ragionamento che sta emergendo che la ricchezza dei contenuti la ricchezza delle indicazioni la ricchezza anche delle strutture e tale che questo ragionamento dello sviluppo che questa conferenza vuole promuovere
E probabilmente possibile e non a caso Occhetto Bossi
Io intanto volevo dire che questa conferenza il Grand ha due meriti particolari
Al grande merito di averci di di portati a discutere del futuro di Napoli dopo almeno quindici anni
Non lo facciamo da allora signorsì
Almeno quindici anni in cui noi non abbiamo più discusso di futuro non abbiamo più discusso tra di noi tutti insieme di questa città eccome dovrà affronta assenti come siamo stati dalla cosiddetta emergenza e c'è anche l'altro metto questo devo dire la verità è che i contenuti che stanno emergendo non sono quelli tradizionale di censire il disagio in termini statistici o meno
Di promuovere delle di annunciare ride iniziative magari
Con poca obiettività dal punto di vista del del della possibilità che poi queste significa Vizzino ma si sa discutendo sulle impossibilità con
Ecco in relazione a questo discorso soprattutto che sta girando intorno alla politica industriale che di questo che si tratta d'Amato ieri
Stamattina ieri ha ha sottolineato che i lo sviluppo dell'aria
Napoletana non può essere criticato dall'industria e quello che sosteniamo tutti lo sostengono le forze politiche culturali lo sosteniamo noi lo sostenni sindacale il problema di stabilire di chi tipo di industria Sitrac
Io credo che in relazione a questo fatto a questa conferenza i temi che ci stanno dibattendo noi dobbiamo rilevare sottolineare che siamo di fronte a due novità importante
La la prima novità è quella dei novantadue la ricordiamo tutti io non intendo parlare di questo vorrei parlare invece dell'altra novità che mi sembra importante perché ai nostri figli anche perché poi è parte integrante di problemi che il novantadue mi riferisco a questa generale Presa di coscienza questa generale consapevolezza rende che ormai si è affermata nel nostro Paese tutti concordano su questo
Che noi abbiamo realizzato nel nostro Paese una modernizzazione
So
Cioè abbiamo una parte del Paese
Pubblica o privata che sia che in linea con i tempi che è molto che ha una certa grinta che molto agguerrita molto aggressiva abbiamo un'altra parte del Paese che questo non riesce a fare il problema è come noi ricerchiamo di superare questo tappe solido quando se possibile il ragionamento per arrivare perché ci insorsero
è quel gatto sostanzialmente se viene affrontato in molti modi nel nostro Paese ma credo che sia stato posto a base del programma dell'attuale governo
Soprattutto perché va ricercato in relazione a un dibattito che quotidianamente ci propone riflessioni proposti o scontri su chi deve gestire talvolta ad un dibattito polveri che dedica sempre meno attenzione al cosa è alquanto di risorse di debito di persone coinvolge l'azione pubblica e non come emersi al convegno di Napoli sono stato economia per questo sulle modalità sul come funziona o potrebbe funzionare il sistema ecco come funziona o come potrebbe funzionare e per questo il governo probabilmente anche fatto riconosciuto apposta basate proprio programma non generico proposito di modernizzazione sotto questo aspetto ma all'impegno ad affrontare il problema del ritardo dell'indebitamento dello Stato parliamo di un milione di miliardi non solo e non tanto per ridurre il deficit ma per intervenire sui meccanismi della spesa
Ecco ciò proprio per introdurre si suppone quel come funziona o potrebbe funzionare il sistema concessi parte dalla spesa
Arrivare ad altri ad altre situazione ora
Questa situazione così come essa si presenta io
Non pretendo di avere esaurito ma non solo indicata come tema Cuesta situazioni influenza fortemente la formulazione e la gestione della politica per il Mezzogiorno
E di questo di più dobbiamo prendere atto che è già stata messa in crisi dalle modificazione negli assetti produttivi e dal conflitto come io amo definire sulla spesa pubblica
La politica per il Mezzogiorno la sua gestione è stata messa in crisi da questi fatti
La trasformazione degli assetti produttivi la spesa pubblica il conflitto sulla spesa
Ecco allora in futuro e di questo dobbiamo tener conto nel programmarci per il futuro in futuro molto difficilmente si potrà far conto sulle politiche del passato
In particolare e qui il riferimento è all'intervento di Prodi lo stesso intervento il ministro Fracanzani ma un po'i vari interventi si sono avuti quello di firma dietro ieri sera
In futuro molto difficilmente si potrà far conto sulle politiche del passato in particolare sugli investimenti industriali calati dall'alto
Concepiti come ampi contenitori di Manolo
Eravamo molto abituati
L'onorevole Scotti lo sa che ha seguito queste politiche per molti anni eravamo anche molto abituati a queste decisioni prese
Accenti lo di confezionamenti gli investimenti industriali filmati di fatto Piero calati dall'alto ed io ho avuto il piacere e l'onore di crediti fu di di presentare l'ultimo libro di Galasso sul Napoli con senatori che al mondo a Roma in cui si discuteva della borghesia produttiva io sei e ancora oggi confermo che se c'è una certa debolezza da turista quantitativo della borghesia produttiva meridionale
Probabilmente non per fare degli accorse ma per fare una constatazione probabilmente questo e dovuto anche a questa questo
E qualora scende che e tutto è cambiato
Se è vero che la stessa politica meridionalistica avviene in fretta influenzato da questi fatti allora dobbiamo tutti riconoscere soprattutto in relazione a un altro fatto che si è determinato negli ultimi tempi questo anche va sottolineato
Che la nuova filosofia che sta alla base dell'intervento straordinario
Sostanzialmente ha restituito agli enti locali la propria sovranità e questo allora significa che mai come in questo momento come un grande meridionalista detto nel passato is e nelle mani dei meridionale
Ecco allora ma stupenda e sottolineo stupenda
Tavola rotonda di stamattina ha fatto sì che i nostri uomini politici peraltro io osservavo tutti abbastanza giovani i nostri leader politici c'era anche qualche anziano ma questo ecco non solo hanno preso coscienza tutto questo ma sostanzialmente sono abbastanza convinti questa realtà
Anche se poi viene a seconda delle posizioni e delle diversificazioni presentati in maniera diversa ma alla sostanza dice questo il Sud deve provvedere a se stessi
Lo Stato lo Stato non si può chiedere allo Stato più
Più a più che mantenere gli impegni già assunti in relazione alle sue possibilità
Ecco perché e deboli discorso di prove io modesto avviso anche se ministro Fracanzani l'abbastanza rafforzate ovvero gli scatti questa Ugo quest'oggi tuttavia anche nel discorso di fine azzardi noi abbiamo avvertito di questa debolezza che non è una debolezza
è lo stato dei fatti così come esso si presenta per cui oggi andare a ritirare rivangare le politiche passa dice quali sono
Come il mio amico senatore ferma dirlo ha detto ieri sera in argomento nuovi in polemica con lo dico perché di questi così afferma Riello discutiamo da anni ormai sono troppi gli anni in cui discutiamo di questo non è possibile pur più chiederà la Fata Turchina delle partecipazioni statali arrivate qui fatti investimenti creato occupazione abbiamo risolto il problema non è possibile
Allora c'è questo lo mettiamo in relazione alla cosiddetta modernizzazione zoppa a cui ho fatto riferimento allora probabilmente un il discorso della dell'asino e della ricerca delle sinergie tra pubblico e privato in particolare nel Mezzogiorno ha una sua spiegazione un suo senso compiuto che vale la pena di
Il di approfondire
Ora io devo dire che di tutto questo gli imprenditori meridionali in particolare quelli napoletani sono perfettamente consapevole
E avete ascoltato ieri capi
E D'Amato e credo che il mio intervento di questa sfida non è altro che un altro brano di un cerchio dello stesso discorso su un utile bravi di uno stesso dice
Ha detto stamattina Galasso bisogna possiamo contare oggi su una classe imprenditoriale più avvertita più aperta più pronta più aggressive
Se il i un miliardo e cosa Cocchi parliamo ecco noi non abbiamo in questo momento la necessità di chiedere niente che non fosse quella di farci fare il nostro mestiere ma in una chiave moderna nella ricerca delle sinergie tra poco
Ora questa compie consapevolezza tra l'altro prenda via da una serie di corsi che come già sappiamo non voglio non voglio per gravi ma certamente anche dalle profonde modificazioni intervenute nella struttura produttiva nell'economia nella finanza
E poi da tutto questo ne consegue che la competizione come è stata ricordata non è più confinata nel mondo dell'impresa
Cenni
Industria sempre più Scienza la scienza sempre più industria
E che l'attività produttiva sarà sempre meno produttiva nel senso tradizionale sempre più modernamente un'attività sofisticata capillare ramificata fatta certamente di officine anche non c'è alcun dubbio ma prevalentemente di servizi in primo luogo di ricerca e di prestazioni in qualifica ecco l'orda tutto questo
Il
Il mondo imprenditoriale ne ha tratto il convincimento almeno quelli napoletane
Che optare per la crescita della società addizionale significa dover scegliere per la creatività
Per la fantasia significa avere il coraggio di esplorare strade nuove significa insomma dovessi inseguire per risolvere il conflitto salta vecchio e nuovo anche in sinergia con i noi abbiamo bisogno di combattere per superare il conflitto tra il vecchio e il nuovo rispettando certamente ma non rinunciando assolutamente al
Io personalmente in questa visione mi immagino sempre questa mania di ricorrere alle immagini
Ma mi immagino lo sviluppo del Mezzogiorno e quest'aria in particolare come un prisma triangolare di cui tre facce rispondono a tre precise indetti ben venti politiche che sono appunto e quella della innovazione del territorio e della qualificazione professionale lo ha riportato da Baggio
Poco fa
La qualificazione profondo professionale quest'ultimo soprattutto per dare una risposta di qualità ai Giovanni e non una risposta in termini stili sopravvivenza perché questo il punto più importanti e quando da qualche parte si detto ma volete sostituire l'occupazione con la qualificazione professionale con i corsi di qualificazione professionale
E basterebbe citare e ricordare che cosa ha detto ieri proprio a proposito della ricerca di nuove competenze nuove qualifiche professionali per rendersi conto di che cosa si tratta anche del questo è un un processo che è un continuum nel senso che non si può dare più per scontato che le esigenze esigenze occupazionale la qualificazione professionale di domani è certamente quella di oggi ecco perché è un processo in continua trasformazione
Ecco tutto questo influenza evidentemente anche la la la la la modernizzazione la cosiddetta reindustrializzazione ed io vorrei fare un'affermazione di spero che credo sia stata indirettamente implicitamente confermato dal rettore magnifico a proposito delle delle nostre potenzialità medici noi ricordiamo sempre che non che non attuano una venire la reindustrializzazione le caratteristiche del nostro tempo
E lo si credono Napoli da questo punto di vista signor Sindaco è all'avanguardia
Per Napoli infatti non è un mito e per molti versi è già in atto questo tipo di reindustrializzazione come spesso viene ricordato le istituzioni scientifiche accademiche di ricerca la stessa impresa minore ma soprattutto le strutture produttive i settori avanzati abbiamo ricordato queste cose
Già presenti l'intervento dice che piega costituiscono un potenziale l'enorme capacità ecco io vorrei ricordare Piccolo Repice nel corso di un convegno sulle Biotecnologia ad esempio qui tenuto qui a Napoli dalla Fintecna società in cui è presente una larga presenza di napoletanità come si potrebbe dire da innovare Banco di Napoli ha figli un relatore non meridionale nel sottolineare l'importanza di Napoli nella ricerca e delle biotecnologie lo ricordava il pittore poco fa la terza città italiana peraltro in questo campo ebbe ad affermare che il Napoli in fatto di ricerca
è come se avesse un giacimento petrolifero sotto i piedi e non ne fosse consapevole
Ex settori lo ha conferma prima ancora che gli ho parlato
Nel settore strettamente produttivo poi passo cita innovare con rapporto curato da vicino Politano abbiamo ascoltato ieri
In mostra come perché Napoli può aspirare ad una maggiore presenza di Mario Spezi nell'aria nell'aria Speziale buia a ha confermato con la sua competenza che la massa critica così la chiamata in questa provincia in questa città quest'area metropolitana esiste la massa critica per candidarsi avverrà spaziale
E un aria spaziale che trova non solo mette subito industriale ma anche nella impresa minore anche qui vale in analogia con il giacimento Prodi petrolifero perché qualcuno ha già ricordato che la struttura produttiva al livello di piccole e medie imprese nel Napoletano probabilmente insufficiente certamente alle necessità occupazionale di creditori quest'aria ma certamente non non è Davino
Il altre realtà del nostro Pipes ecco io relativamente a questo problema vorrei soltanto richiamare un punto cioè questo discorso sull'industria relativamente allo scambio affari
Impianti salvifica si è parlato molto di questo sappiamo che vi sono perplessità di ordine politico al riguardo ma noi confidiamo che il merito possa essere trovato questo e quindi queste operazioni infatti potrebbe assicurare da un lato uno potenziamento nell'accentrabili il Polo per fuori come si dice polo ferroviario ricerche produttivo dall'altra parte io credo che possa essere auspicata una concentrazione produttive e di ricerca sempre su Napoli nel comparto della motoristica otto a arrivati io credo che stando in proposito il gruppo FIAT cioè proposte nel senso questo impegno che ormai sa dimostrando senza nessuna ricerca nei confronti del Mezzogiorno le stesse dichiarazioni dell'avvocato Agnelli al convegno qui di Napoli sulla industrializzato da ulteriore del Mezzogiorno ecco quest'ultima possibilità io credo che potrebbe essere verificata se questo potesse essere l'equilibrio insetti politico sarebbe quanto mai auspica
Io credo di aver dato questo tipo di conti
Allora parlo brevemente di questo centro studi mi pare che è stato sufficientemente
Il bandito da parte di tutti che il risanamento urbano rappresenta una delle condizioni per sviluppare questa reindustrializzazione di tipo moderno a cui abbiamo fatto tutto di ferimenti e che io ho riassunto adesso
E vorrei ricordare a coloro i quali amano fare distinto tra mattonelle dal manifatturiero che in mattoni tutto sommato comprende il sessanta settanta per cento del manifatturiero ma non è questo il discorso che è impossibile poter fare questo
Di separatezza nel senso che se è una condizione lo è e la città di Napoli il centro storico di Napoli come io amo sempre di definire il cuore di questa aria metropolita io vorrei soltanto ricordare a questo proposito e noi abbiamo proposto un metodo è il momento cioè probabilmente dottor Carelli può anche definire pessimo il metodo ma può definire pessimo il progetto perché il progetto non c'è
E con questo mezzo dove abbiamo ritenuto di dover di dover portare all'attenzione delle istituzioni nel travolto con un'équipe di studiosi di altissimo livello
Napoletani per porre le premesse per fare che cosa per mobilitare la cultura internazionale nella soluzione dei problemi del centro storico il mio tempo Sappe scalini o per coprire sia scaduto e io non voglio ancora ma mi dovrà consentire sia Cindy conclude su questo
Ecco noi per questa proposta siamo stati fatti oggetto sia pure da parte di una minoranza gli assurdi & incredibili accuse che ci attribuiscono ormai spacca Gagliardi
La cosa non ci tocca perché il ciò che proponiamo i nostri nostri intendimenti e tutto pubblicato dalla portata avanti da ampiamente pubblicizzati e su questo punto credo che l'onorevole Galasso questa mattina ha dato una risposta ove domina espresso un'opinione molto Autori
Pensiamo pertanto ma questo è stato auspicato nella tavola rotonda di stamattina mi pare da signor sindaco che una bambina che una pronunzia lo diciamo anche ai capigruppo che una pronuncia del consiglio comunale nella sua sovranità possa contribuire a fare chiarezza
Anche perché aldilà di ogni altra considerazione ciò potrebbe favorire con la guida il controllo del Comune un'ampia verifica con le altre istituzioni con università come sovraintendenza ai centri di cultura il sindacato
Con il quale è già in corso un serio approfondimento
Una verifica che evidentemente non possiamo e non vogliamo fare da soli perché siamo convinti che con essa si aprirà una seria prospettiva per affrontare alla radice i problemi di via se il confronto si aprirà noi saremo lieti di confermare la nostra incondizionata disponibilità diversamente considereremo questo lavoro una testimonianza di impegno resa la città forse un'ulteriore occasione perduta
In ogni in questo caso i nostri singolari oppositori si tranquillizza e l'hanno e tutto tornerà come prima forse peggio di me
Signor presidente signor Sindaco sino non solo il centro storico ma tutti discorso varia metropolitana i suoi multiformi modi di essere costituiscono il cosiddetto rischio discussi la ricerca sulla rigenerazione del centro storico
Infatti non è che un aspetto cumulo è la candidatura di Napoli a città spaziale per questo abbiamo abbiamo abbiamo individuato il simbolo del cavallo la rappresentanza di Napoli nello spazio
Il Regno del possibile vuole essere appunto il complesso delle volontà potenzialità e capacità di Napoli dializzati su pure questa conferenza lo ha dimostrato che ci sono un benevolo quindi conferito Sinoussi nel commentare il Regno del possibile ha chiamato in causa colpi
Ora gli studiosi managers di imprenditori che lavorano a questo progetto a questi progetti è tutta gente abituata a fare i conti era farli commosso
Tuttavia di fronte all'accusa degli orrendi misfatti l'ho fatto riferimento io e gli amici del centro storico e di innovare ci siamo chiesti se non fosse per caso combatto invitiamo a tutti poi ci siamo rasserena
Ci siamo ricordati come qualcuno ha scritto che è proprio l'utopia il motore del progresso grazie
Grazie Giustino
Salutiamo
L'onorevole Pininfarina presidente della Confindustria
Pagano e benvenuta
E vogliamo l'occasione anche per se adottare il giovane dottor D'Amata presidente nazionale i giovani industriali non la sua collega signora parola Mennella
E anche la giovane presidente delle piccole e medie industrie a Napoli no
Questi napoletani
Dopo la parola
Ma dottor Cesare Annibaldi direttore centrale della FIAT subito dopo
Voglio ringraziare
Voglio ringraziare innanzitutto il sindaco e quanti hanno organizzato questo convegno per aver invitato anche la FIAT a partecipare alla discussione
Per dare un proprio contributo a a questo dibattito che si sta articolando in maniera consiglia ricca e così interessante
Credo che da parte mia ci sia credo innanzitutto da sottolineare quello che fino ad oggi è stato il l'apporto che la FIAT ha dato alla sviluppa lo sviluppo dell'area metropolitana napoletana e a quello del Mezzogiorno
Perché credo che il che questo sia uno dei titoli per i quali la FIAT sia presente a questo tavolo come è noto siamo stati dal mille novecentosettanta in poi protagonisti dell'industrializzazione
Del mezzogiorno e con una presenza che ad oggi
Misurabile in termini di occupazione che è pur sempre un parametro significativo il sessanta di là detti che costituiscono grossomodo
Un terzo dell'occupazione
Poco meno di un terzo dell'occupazione FIAT l'Italia e in particolare nell'area napoletana la nostra presenza e di circa quindici mila dei quattordici mila
Cinquecento attenti cioè rappresenta a sua volta un quarto dell'occupazione del della presenza della della FIAT nell'Italia meridionale
Però direi non è tanto in quest'non sono tanto questi dati quantitativi che credo ormai siano largamente noti che volevo sottolineare quanto la risposta a quell'esigenza della modernizzazione della del sistema industriale del sistema produttivo a cui molti si sono richiama già da tempo credo lungo tutta la linea dello sviluppo la qualità dell'industrializzazione
è stata quella un sistema produttivo di avanguardia
In cui
Le tecnologie non solo sono state direi allineate a quelle in atto nelle altre
Presenze
Territoriali del della FIAT ma addirittura in modo da questo punto di vista dice accentuatisi pur nell'ultimo periodo sono state di avanti sono state d'avanguardia gli stabilimenti produttivi più avanzati della FIAT sono
Sono nel Mezzogiorno ma c'è anche un fatto nuovo ulteriore e che è connesso al al alla conclusione alla sottoscrizione bretelle contratto di programma con il ministero
Del del mezzogiorno cioè no la programmazione che già in via in via di realizzazione dello spostamento di una parte
Rilevante della propria attività di ricerca di ricerca dal nord al Sud ed è e questo è un ulteriore motivo di qualificazione che non riguarda più sono diciamo così gli impianti e il voto di produrre ma riguarda più in generale il modo di funzionare del sistema industriale dal momento che come è ovvio ecco la ricerca rappresenta il cuore
Del sistema produttivo e in questo spostamento
Programmato nel Mezzogiorno Napoli occupa un ruolo importante
E sia in connessione alla a Pomigliano quindi ormai è una presenza anche quantitativamente significativa della FIAT nel Mezzogiorno ma più in generale anche come polo di riferimento
Atto anche delle altre attività che si svolgono negli altri comparti
Dell'Italia meridionale quindi se è vero che il la riqualificazione di Napoli in senso di di sviluppo delle potenzialità esistenti passa anche attraverso il l'ammodernamento del sistema produttivo io penso che si possano in questa sede
Proporre un non solo il contributo del passato ma anche un contributo che riteniamo che possa essere crescente
Però mi pare che si è anche emerso
E credo che anche questo sia un fatto abbastanza anzi direi del tutto pacifico che non è più solo sufficiente
Un rafforzamento e uno sviluppo dell'apparato produttivo per riqualificare una città e soprattutto una città che ha il problema di Complessi i problemi storici
Come quelli di Napoli si tratta di un intervento molto più complessivo
E che o da una parte vada nella direzione della riqualificazione complessiva del tessuto della città e dall'altra a quella di creare le condizioni per sviluppare tutte quelle altre attività economiche
Che in parte trovano collegamenti e radici delle attività produttive tradizionale e in parte invece sono frontiere nuove che in questi anni
In questi anni si si stanno aperti
E visto che questo credo che questo sia pacifico che sia oggi il problema più importante e penso che sia stato colto molto bene
Nell'impostazione del convegno delle gare lo sviluppo del dell'area b troppe le aree metropolitane e in particolare di quest'area metropolitana
Conosco dello sviluppo con lo sviluppo del Mezzogiorno in generale cioè fino diciamo a quindici anni fa si poteva dire che erano due probabili abbastanza diversi da una parte c'è un problema d'uso né dall'altra
Come il problema italiano
Ed un solo italiano come problema internazionale il problema delle aree metropolitane
Oggi il
Su sul Napoli potrebbe valere non solo per Napoli sicuramente per Palermo tre altri di due le due dimensioni si sono tenute a sovrapporre oggi non sarebbe possibile credo affrontare
In maniera veramente il inefficace il problema del Mezzogiorno se non lo si pone se non si potesse come uno dei nuovi centrali e quello delle aree metropolitane se è vero che il problema del Mezzogiorno dove più sono un problema quantitativo di ritardo del
Del
Del prodotto nazionale lordo ogni di ritardo rispetto al resto d'Italia
Del dei re del reddito per la popolazione o della minore rendimento sul piano occupazionale di quelle che sono la crescita delle attività produttive quanto un problema un problema qualitativo e questo problema qualitativo che è un problema di infrastrutture che un problema di riqualificazione del territorio il problema delle armature Politano
Il problema credo
Essenziale ed importante di fare l'aver l'opposto in maniera così chiara e categorica de attenua di questa di questa discussione sia nel merito lo un merito non secondario ma mi pare che comunque ci fosse un'ulteriore il tema ulteriori temi soggetti potenzialità risorse ma io mi vorrei un attimo soffermare sulla parte soggette perché quella che può riguardare maggiormente un'impresa privata è un'impresa almeno un gol un grande gruppo come quello della figlia
Ma credo che sia abbastanza pacifico credo che anzi l'ho sentito dire da tutti e non si può che vuol dire che rispetto ad un'impresa di queste proporzioni il tutti i soggetti devono essere chiamati ed echi quei soggetti che come può essere
Quelli espressi dalla grande industria hanno alle spalle un retroterra imprenditoriale sicuramente più più ricco più complesso più a contatto con le le realtà internazionali possono probabilmente al dare degli apporti che altri altre realtà altri soggetti che pure hanno ovviamente anche loro i loro titoli le loro competenze e le loro qualità non possono dare ma qual è a mio parere l'ostacolo il problema per l'ostacolo il problema
Posso dire in termini generali approssimativi don penso che sia un problema di risorse perché sicuramente in tutti questi anni da parte della collettività sono state destinate risorse non indifferenti che probabilmente continueranno ad essere necessari ma non penso che sia del nella loro misura del problema principale o il piccolo principale che ci siamo che abbiamo di fronte
E sicuramente un problema di come è stato detto di meccanismi di procedure di sistemi che parte si stanno in questo momento migliorando aggiornando ma che tutto compreso conserva non vedo
Dei delle vischiosità
E dei limiti che non sono tanto delle leggi del Mezzogiorno quanto più in generale in tutta la legislazione perché presiede e governa gli interventi e che come noto ovunque io al Sud per il in particolare ha un grado di vischiosità e una difficoltà di realizzazione mutua
Però perché tutte queste procedure si possano accelerare o migliorare
Probabilmente è un problema di di cultura forse di regole generali oggi credo che alla base ci sia come mi pare come stava dicendo un attimo fa anche Giustino una profonda
Incomprensione cioè da parte dei privati si si teme che la rigidità dei meccanismi burocratici e di vincoli siano tali da scoraggiare qualsiasi
Iniziativa da parte pubblica c'è la convinzione e che in qualche caso può essere anche fondata ma che se elevata regola diventa perniciosa che i privati sono solo dire sono presenti semplicemente per raccolte
Per fare del puro e semplice profitto e molte volte anche un profitto don legittimo quanto perché se non fosse altro fatto con mezzi non legittimi e chiaro che finché c'è questo tipo di cultura credo che sia molto difficile accelerare le procedure
Mettere in moto un meccanismo più acide perché la le prevenzioni
E le resistenze fanno sì che non solo le regole non diventino più agili ma addirittura vengano applicate in maniera sempre più rigida in maniera sempre più rischiosa ed ecco su questo pare sia poi il terreno sentito se state delle proposte che sono state quelle di creare comitati gruppi adesso non so bene qual è la metodologia più più appropriata però se quanto meno a livello cittadino a livello territoriale non si riesce a trovare delle sedi o delle modalità per sbloccare queste queste prevenzioni e credo che sia molto difficile sperare che si possano affrontare progetti come quelli
Di cui abbiamo bisogno e perché qui vorrei
Per fare il per concludere due considerazioni uno che i progetti bisogna e di Grandi Progetti posta si debba parlare
Io stesso devo dire per mia mentalità sono tradizione lo Stato Sempre sono tre abbastanza prevenuto rispetto ai Grandi Progetti però sono convinto che di fronte alla complessità e alla e alle dimensioni delle dei problemi che abbiamo di fronte non è sperabile che lo si possano affrontare spazialmente le stesse difficoltà che si hanno dei Grandi Progetti di si avrebbero moltiplicate
Rispetto agli interventi molto più parziale ed è chiaro che i Grandi Progetti presuppongono grandi coalizioni coalizione di sforzi non può esserci il contributo di un qualcuno o di una parte o devono essere contributivi
In in secondo luogo e è un problema per superare queste prevenzioni che è un problema anche dibattere il più possibile più affronta più a fondo possibile questi progetti cioè fare in modo che quando vengano definiti siano veramente il frutto di un dibattito che si al più alto più ampio possibile però una volta in cui però si ritiene che questo dibattito si è arrivato a maturazione da quel momento in poi
Diciamo la fase esecutiva deve essere e la più rapida la più efficace mescolare il momento dell'esecuzione o della deliberazione operativa con il momento della discussione
Credo sia è il peggiore credo dei servizi che si possono dare alla causa che quella poi che spero che sia amore piedi volevo solo dire adesso credo di aver detto anzi sono certo di aver detto delle cose direi
Tutt'altro che nuove e che sono state dette
Da molti però mi pare che uno degli scopi di questo convegno non sia tanto di di dire cose nuove ma fare in modo che si riescano a fare delle cose
La parola all'onorevole Gasparri gli extra per il Mezzogiorno
Caro Presidente io desidero esprimere a lei e all'amico Scotti e agli agli organizzatori mio ringraziamento per questa conferenza che certamente gioverà molto alla ripresa economica dell'Area metropolitana di Napoli quindi contribuirà alla ripresa complessiva del Mezzogiorno
Alcune brevissime considerazioni di premessa questa mattina gli ho sentito ripetere una vecchia storia
Cioè che ci sono molte risorse e poca esperienza io debbo avvertire che le risorse non sono però
Sono ancora
Questo è a conoscenza di quelli che lavoro no al vertice dell'intervento straordinario per ora ma sarà a conoscenza anche di tutti gli altri quando fra qualche anno si vedrà quello che oggi ripete notati insegue
Direttamente questo settore
Devo dire che per quanto riguarda la Spesal siamo riusciti a mettere in movimento l'intervento straordinario non ancora siamo ai valori che desideriamo ma un movimento abbastanza positivo cioè ho naturalmente fra le cose che vanno bene ci sono anche quelle che non vanno bene
No è qui devo dire che noi siamo decisi ad adoperare tutti gli strumenti che la legge sessantaquattro pone a disposizione del ministro per il Mezzogiorno per ottenere che invece tutto procede rapidamente
Quindi per quanto concerne il primo anno di programmazione del triennio noi avvieremo nei prossimi giorni le procedure per rievocare quei finanziamenti che non sono stati utilizzati
E che lui distribuiremo per utilizzo immediato alle regioni
Credo che questo servirà fra le altre cose a far muovere rapidamente chi magari si concede tempi lunghi
Seconda osservazione io questa mattina venendo da Roma mi sono letto diligentemente le due relazioni quella di Scotti quella del sindaco
E devo dire che cercavo impostati speravo di trovare nelle relazioni quelli che erano gli impegni programmi che le amministrazioni interessate intendevano realizzare
In quanto ne vuole o tenere conto anche nella mia relazione
Ma evidentemente è stato fatto il ragionamento opposto cioè in relazione all'esito di questo incontro probabilmente ci vuole definire meglio il programma degli enti locali territoriali
Ho però io vorrei che fosse tenuta presente una premesse io ritengo essenziale per le politiche locali e nazionali cioè il problema dei trasporti io questa mattina ho fatto un'esperienza non eccessivamente positiva
E cioè che per arrivare a Napoli non è molto facile
E per camminarci dentro per viverci e ancora più difficile
Io credo quindi che il problema dei trasporti che un problema vitale di tutte le aree debba esser radicalmente affrontato magari anche con una di quelle forme nuove di collaborazione nazionale locale e regionale che probabilmente può servire a risolvere questi problemi
Ciò vale per Napoli pare per l'area metropolitana della quale mi occupai anche tanti anni fa nella veste di ministro dei trasporti per le ferrovie che ricadevano nelle competenze del ministero dei trasporti
Così penso e bisogna ristudiare muovendo le energie locali le politiche che interessano direttamente i trasporti marittimi
Che non hanno il valore il volume che dovrebbero avere in un'area importante come quella meridionale
Altrettanto dicasi per la Renault porta una maggiore adeguamento una sistemazione noi per esempio stiamo operando in questo periodo per trasportare ogni le officine che servono per la normale manutenzione per la revisione inviando degli aerei creta è un motivo non solo occupazionale ma anche di arredamento e di importanza della Renault porto di Napoli
Infine io credo che bisogna sviluppare al massimo quello che la legge sessantaquattro ma non Toro la legge sessantaquattro attribuisce al ministro per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno
E cioè il coordinamento coordinamento è veramente la funzione nuova la più importante
Che oggi il ministro del Mezzogiorno affidato dalla legge da voi può dipendere che veramente l'intervento straordinaria acquisti definitivamente il carattere di aggiuntività non vi è più sostitutivo degli interventi ordinarie renda giustizia sul piano degli interventi ordinaria quelle zone del Mezzogiorno che certamente hanno subito il torto di risorse ridotte
Infine desidero aggiungere che domani io pregherò il Presidente del Consiglio perché riprese Consiglio dei ministri ancora una volta il decreto per Napoli
Depurato di tutti gli orpelli che vi avevo una Giunta strettamente limitato alle esigenze Dina
Augurandomi che questa volta il Parlamento ha voglia sollecitamente approvata e l'ultima volta che lo ripresentiamo e mi auguro che abbia la sorte infelice che tutti ci attendiamo
Ma ritornando al coordinamento indubbiamente una prova sia pure in misura diciamo non ambiente gli enti che sono stati coinvolti noi l'abbiamo avuto nell'operazione integrata Napoli
Chi è interessato investimenti per alcune migliaia di miliardi in parte già realizzati di parti in corso di realizzazione
E mi pare gli abbia dato un risultato positivo
Il giudizio è positivo non torna in sede nazionale ma anche in sede europea
Ho eletto oggi alla prima domanda
Io credo la più importante che mi ha posto l'amico Scotti accordi di programma
Ma gli accordi di programma io ritengo che siano la forma nuova più azzeccata
Del nuovo modo di procedere con l'intervento straordinario
Perché l'accordo di programma consente di legare più amministrazioni le gambe in una visione unitaria dei problemi che devono essere affrontati
Consente di di menzionare le risorse alle effettive esigenze rispetto agli obiettivi che si vogliono raggiungere
Una piccola prova direi una mini provate
Ma informato non in modo non formale non l'abbiamo fatti in fondo con i colleghi parlamentari napoletani per quello che concerne la crisi idrica di Napoli
Bondo come ministro per la Protezione civile organizzai quegli interventi
Che interessavano enti locali Regioni all'ex Cassa per il Mezzogiorno ministero per l'intervento straordinario procedure della protezione civile
Credo che il risultato sia stata abbastanza positivo perché un primo risultato sia pure non molto rilevante ma significativo mille cinquecento metri cubi di acqua al secondo in più terrei esigenze dell'aria sono state già raggiunto dopo qualche mese
I lavori procedono credo che il risultato finale non deluderà le attese di chi l'aveva proposto
Quindi un mini accordo di programma senza le formalità però ha funzionato
E io ritengo che così funzionerà e vorrei rassicurare il collega De Lorenzo l'accordo col ministero dell'Ambiente
In quanto ritengo qui a dichiarare che nel Consiglio dei ministri nel quale si è approvato
L'intervento per Milano con il collega Rufolo siamo rimasti d'accordo che insieme avremmo dato l'avvio a un accordo di programma per Napoli
Per collegare gli interventi ancora in atto per il disinquinamento altri interventi a tutela dell'ambiente che riempiono l'intervento straordinario e infine una programmazione adeguata
Con i fondi del ministero dell'Ambiente per quelli che sono gli interventi che Ruffolo aveva in animo di realizzare sarà un accordo di programma questo che io credo a breve scadenza noi potremo condurre a una soluzione positiva
Quindi credo che il collega De Lorenzo t. possa tranquillizzare perché quello che a luglio ha proposto questa mattina è già un'intesa di massima raggiunta col ministro Ruffato
Per quanto riguarda il settore delle attività produttive in modo particolare quelli industriali il dottore Annibaldi ha fatto cenno all'accordo ti abbiamo raggiunto al contratto di programma raggiunto con la Fia
è stato perfezionato come voi sapete anche quello con la Olivetti
E sia l'uno che l'altro hanno degli interventi abbastanza condite enti che riguardano l'Area metropolitana di Napoli e i napoletani
Ovviamente abbiamo in corso
E perfezione avremmo sicuramente entro qualche mese
Gli analoghi contratti di programma contende nazionale idrocarburi ne parlerà io penso
L'amico Rewind io
Con lire e con le sì
Ci sono molti investimenti una serie di richieste molto significative per l'industria meridionale anche per la vostra
è un modo di procedere questo che dovrebbe garantire tempi accelerati interventi sicure procedure
Credo però che qualche cosa ne abbiamo già parlato ma non in termini molto precisi con il ministro del Turismo qualche cosa dovremmo fare anche perito
Che rimane una delle fonti principali dell'economia meridionale
Ho ed è quello del turismo un settore di ha bisogno di un grande sviluppo senti benda che tutto l'apporto del Mezzogiorno all'economia turistica nazionale e sul valore del diciotto per cento
Un valore ridicola in rapporto alle potenzialità delle nostre bellezze naturali le caratteristiche del Mezzogiorno possono esprime
Ma la domanda che noi offriamo al turismo nazionale internazionale non è sorretta derubata
Quindi dobbiamo ripensare tutto questo
E in un accordo da realizzare col ministro del Turismo e probabilmente anche con la partecipazione della marina mercantile elaborare
Un programma che realizzi il nuovo e aiuti a mutare radicalmente la struttura dell'offerta meridionale in maniera da poter realizzare una porta l'economia nazionale di ben maggiore farlo
Comunque
Qualche iniziativa lo sa il presidente Fantini di particolare rilievo nazionale nell'ambito del turismo noi lo vorremmo realizzare in tempi brevi proprio qui nell'area napoletana e nell'aria di Afragola realizzando quel quid novi che ha già dato buoni risultati in altri stati e che vorremmo riprodurre anche nel nostro paese scegliendo ha proprio l'aria Napolitano comunali a di prima interventi queste sono le iniziative che io credo nel campo della contrattazione programmata noi possiamo avviare ma è bene che io ripeto ancora una volta che l'azione dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno
In questa fase mira ha un obiettivo completamente diverso da quello realizzato e brillantemente realizzato nella prima fase
Nella prima parte si trattava di sviluppare al massimo quel tipo di economia Gwent a seconda fase noi dobbiamo mutare la struttura dell'economia meridionali in agricoltura nell'industria nel terziario
Per poter realizzare con una mutata struttura dell'economia quei tassi di sviluppo che oggi sono possibile nelle regioni più avanzate del Nord
Ovviamente agli interventi straordinari
Alla programmazione contrattata anzi devono aggiungere delle condizioni io ritengo essenziali per il successo della nostra
La prima di queste condizioni e la modifica delle procedure
Io cito un solo esempio che viene ripetuto in tanti convegni gli incentivi che noi con congediamo alle attività produttive
Vengono totalmente riassorbiti
Dal dai costi della intermediazione bancaria perché i tempi di concessione sono tali che se questi tempi vengono rispettati cioè il sette di rimanere al tempo medio
Tutto quello che viene dato avviene regolarmente riassorbito dal ricorso alla intermediazione bancaria
è evidente che in queste condizioni noi abbiamo senza incentivi
Allora bisogna eliminare tagliare tutto quello che bardatura inutile non è essenziale per arrivare a tempi rapidi e ragionevoli maniera intelligenti guardia realmente alla sua funzione
Una delle soluzioni che adotteremo a breve scadenza potrebbe essere quello di affidare la concessione degli incentivi esclusivamente alla istruttoria bancaria
Maniera Green sei sette mesi al massimo queste pratiche siano definite divennero immediatamente opere
Ma questo non serve soltanto per questo tipo di procedura sono tutte le altre procedure del Mezzogiorno che noi dobbiamo riconsiderare
E in anticipo su quel pericolo le ragioni nel secondo biennio di programmazione noi abbiamo adottato una serie di procedure nel lime
Che hanno permesso di vincere rizzare
L'azione dei nostri investimenti che diversamente non sarebbe stato possibile ok
Devo dire però che non è soltanto il settore delle procedure per il Mezzogiorno che devono essere accelerati
Cioè il settore degli enti locali quando si dice che le amministrazioni locali non camminano evidentemente non si tiene conto delle procedure che devono subire
Sono procedure vecchie di un secolo bisogna che il collega Gava approfittino della nuova legge sulle autonomie locali non sono per regolare il potere negli enti locali ma anche e soprattutto per regolare le procedure
Abolire al massimo i controlli cartaginesi riscontri limitare il controllo ai soli atti essenziali dell'amministrazione eliminare una miriade miliardi di procedure del tutto inutili che servono soltanto a ritardare l'azione amministrativa
Con quel titolo
E con i nuovi poteri gli enti locali potranno avere una presenza accettabile sul territorio da Bra Barthes e noi vogliamo che all'ente pubblico risponda e abbia la duttilità e la capacità amministrativa dell'ente privando dobbiamo metterlo evidentemente Ingo Riccione paritetiche però vera
Secondo punto
Bisogna decisamente determinare l'azione necessaria per sviluppare la nuova politica su tre settori fondamentali uno è quello dell'innovazione l'altro è quello della ricerca l'ultimo quello dell'alta tecnologia
è inutile che ci si venga a dire che l'industria meridionale ha avuto anche presenze ad alto contenuto tecnologico potrei essere vero per qualche caso
Ma allo stesso modo di come erano congegnati Vincentini spingeva a far venire nel Mezzogiorno le indultino e gli avevano il massimo di occupazione il minimo di investimenti capitali quel che è la realtà
Perché molte volte l'incentivo era commisurato al tasso di occupazione non al tasso di impiego di capitali
Ecco perché abbiamo seguito una politica di oggi va molto bene a Singapore va bene a Taiwan va bene magari forze nel sud est asiatico non va bene in un paese come l'Italia nel quale noi abbiamo caratteristiche di grande potenza industriale ecco perché questi tre settori dipendono qualificanti importante per la politica industriale
E per la politica di sviluppo nella strategia del nuovo Mezzogiorno infine
Terzo Mondo e lo sviluppo dei servizi alle attività produttive abbiamo già adottato dei provvedimenti in questo settore l'imperfezione Ray perché nulla nasce perfetto tutto deve essere perfettibile e gli organismi che sono demandati all'intervento straordinario e devono avere la capacità di correggere sulla scorta dell'esperienza quello che naturalmente viene suggerito dall'India anche lui
Abbiamo disciplinato questa materia servizio una delle difficoltà agli imprenditori sanno che noi siamo aperti a recepire tutto quello che ci viene suggerito per assicurare il massimo di funzionari
Però permettete vini di concludere dicendo visto che il mio tempo infinito dicendomi che ci vuole a Napoli una rigorosa scelta per lo sviluppo
Rimarranno magari delle sacche di assistenza Mazzi devono chiamare con il nome proprio si devono chiamare assistenza forme ipocrite
Chiamate di sviluppo che in realtà sono di assistenza sono quanto di peggio ci possa essere nell'economia del Mezzogiorno quindi una scelta fermissima nel senso dello sviluppo
Conservando dove doveroso dove è necessario ma nella misura minore possibile las diversamente lo sviluppo non prende la
Grazie onorevole ministro parola professore Franco revenge presidente dell'ENI segretarie ingegneri Lupo
Appena
Nel mio intervento
Mi soffermerò sul ruolo che le il Paese appattare statale possono debbono svolge oggi negli anni novanta
Riferendomi in particolare all'ENI
Alla realtà napoletana
Nazionale della disoccupazione
L'inversione degli ultimi anni della tendenza virtuosa del prodotto per addetto che Tuatha fino a metà degli anni Settanta
E effetto diretto della crisi internazionale di importanti settori
Che ha colpito il Sud più intensamente delle altre aree italiane
L'aumento della disoccupazione a cause principalmente demografiche
Poi che nell'ultimo decennio la creazione di posti di lavoro nel Sud è stata in valore assoluto maggiore che ne hanno
Ha giocato negativamente sull'occupazione
Anche l'essere l'occupazione del Sud prevalentemente concentrata nel settore dei servizi privati e della pubblica amministrazione fenomeno che riduce la capacità auto Pupo usciva di sviluppo dell'aria meridionale
Negli anni passati dunque l'intervento pubblico avuto prevalentemente l'effetto di sospendere la domanda e di dotare il Mezzogiorno di importanti opere infrastrutturali
Ma non ha portato alla creazione di un tessuto industriale adeguato per quantità e qualità alla domanda che si veniva formando ben si comprende quindi che le nuove linee d'intervento proposte per il Mezzogiorno concentri l'attenzione sulla innovazione
Sua sostituzione delle importazioni sul coinvolgimento dei grandi gruppi nazionali e internazionali
Le coste nel contesto di questa nuova impostazione di politica economica le particelle statali possono giocare un ruolo importante anche se centonove istruttivo
Devono trainare l'impresa privata nella ricerca nella formazione di risorse umane
Nella protezione nel risanamento dell'ambiente
Per dare competitività al tessuto produttivo
Virtualizzazione diffusa che il traguardo raggiunge
Richiede quindi un massiccio intervento dell'impresa privata e dello Stato come strumento diretto della politica industriale e come vero e proprio agente catalizzatore del rinnovamento della piccola impresa
Il successo con le favole Di Pasquale Saraceno non dipende tanto dal trovare le combinazioni appropriate delle risorse date
Quanto da far emergere e mobilitare risorse e capacità persona scosta sparpagliate male organizzate
Qui credo l'azione dell'impresa pubblica
E essenziale
Le ad esempio con l'intervento nella Val Basento ha già fornito
Un caso altamente innovativo dell'abbandono del criterio delle grandi unità le cosiddette cattedrali nel deserto
In favore dello sviluppo di una popolarità di attività produttive gestite direttamente dall'imprenditoria locale spesso in joint
Con privati
E questo credo un esempio significativo di come sia possibile trasformare punti di crisi di un apparato industriale nato in modo distorto in un sistema industriale integrato e autopompe uscivo
Più in generale le imprese pubbliche possono contribuire a mobilitare le risorse del Mezzogiorno
Con la ricerca di Joy in Belgio estrarre
Che danno apporto di tecnologia
E che vengono qui perché noi offriamo ad esse un mercato nazionale in espansione
Con interventi di risanamento della il motto Polita né con iniziative di riassetto del territorio attraverso servizi all'impresa e la pubblica amministrazione per esempio questo può essere il caso ne pagavo tra poco del deposito Agip Petroli qui nell'aria napoletana
Si tratta di azioni concrete
Per restituire economicità all'industria meridionale per sollecitarne la crescita e la diversificazione settoriale per sanare carenze infrastrutturali grave vengo qui o a parlare del ruolo dell'ENI
Poter svolgere questo ruolo dinamico e innovativo nel settore chiave per l'ammodernamento del Paese
Richiede presuppone il consolidamento
Dell'esistente in termini di strutture produttive e di occupazione
E questo è questo il grande nodo che ha condizionato in passato l'iniziativa nell'area meridionale non dimentichiamocelo
Le aree meridionali l'ho già detto più che altre zone del Paese sono state interessate dal collasso di interi settori produttivi
Determinato dalle profonde modificazioni intervenute dopo le crisi energetiche nei settori di base
Pochi settori in cui si era concentrato l'impegno di industrializzazione del Mezzogiorno
Lei li è stato investito in pieno da questo problema in misura molto rilevante
Non soltanto perché il suo impegno nel settore di base
Eva di per sé già molto elevato ma anche perché all'ente è stato dato carico delle crisi da iniziative dei privati e bisogna ricordare queste cose sono scritta noto storia economica
Lo sforzo di ristrutturazione di riconversione che lei mi ha dovuto compiere non ha forse precedenti nella storia industriale del Paese
Il salvataggio provato con la creazione dell'IVRI
Prima da dell'ultima guerra mondiale psicologhe non logica diverso perché
Nel caso dell'ENI
Si è chiesto all'ente di andare ben al di là del proprio apparato produttivo
Lo sforzo dell'ENI che ha riguardato infatti
I settori della chimica di base e del Mineo metallurgico di nostra così che in parte euro lontani dalla cultura dell'ente prevalentemente emerge
In questi settori sono stati riconvertiti in pochi anni e mesi quindi effettivi posti di lavoro delle aziende dissestate inserite nel gruppo
Con notevole investimento di capitali
Con un rilevante impegno imprenditoriale
Voglio ricordare alcune cifre perché non si ricorda mai nel dibattito corrente
Nel soltanto a due quindi soltanto cinque sei anni fa Leni assorbito otto mila cinquecento persone nel settore chimico provenienti dalla Siria e dalla legge che indica due aziende fallite
Per il consolidamento di questi posti di lavoro sono stati investiti due mila trecento miliardi nel periodo anta due ottantasette
Mille trecento soltanto degli ultimi tre anni
Nel mirino metallurgico sono entrati nel gruppo sempre degli ultimi anni tre mila seicento persone
In complesso quindi
Parlo del sud del Mezzogiorno
I complesso quindi i posti di lavoro consolidati in pochi anni attraverso cui strutturazione riconversione
E rilancio assommano a ben dodici mila è un grandissimo sforzo industriale
Più mille persone mille posti di lavoro in attività del gruppo che è un nemico versioni quindi sostanza negli ultimi anni sono consolidati principi rapporti di lavoro che erano diventati esuberanti
Il questa azione di consolidamento sono stati realizzati anche impianti altamente innovativi quindi ci sono nel Mezzogiorno mi spiace misto Castri non sia più presente
Anche impianti innovativi penso ad esempio all'impianto di politiche né lineare di Priolo che abbiamo inaugurato l'anno scorso
E che è un esempio di ammodernamento tecnologico e anche un un esempio di successo economico
I risultati complessivi io credo sono stati positivi
La chimica nel Mezzogiorno è stata risanata e sono state poste le premesse per il suo sviluppo in una dimensione internazionale
Il ritorno a un consistente utile quest'anno componeva l'efficacia di questa azione svolta
La riconversione nella chimica è stata accompagnata da interventi di sviluppo
Che hanno consentito di creare nuovi poli con iniziativa avente prospettive particolarmente interessante ho ricordato il caso di Pisticci dove è stato avviato compatte aspri varati un programma di diversificazione produttiva in particolare nel settore degli imballaggi per settori per i prodotti alimentari
Anche nella metodologia non ferrosa sono stati pagati praticamente completati gli interventi siamo vicini all'equilibrio economico
Nonostante i problemi strutturali direi di questa industria nel mondo
Abbiamo completato e avviato nell'ottantacinque l'impianto lettoni dico per la produzione di Zubin zinco nell'ottantasette l'impianto di piombo anche questi con grande innovazione tecnologiche
Stiamo realizzando il progetto Carbosulcis con tutti i problemi e questo dà ma lo stiamo portando avanti questo
Difficile Poggetto
Ne emerge abbiamo fatto nel Mezzogiorno un importante sforzo per valorizzare le risorse del territorio
Per contribuire attraverso questa valorizzazione alla riduzione della vulnerabilità e della dipendenza del Paese in questo settore fortemente strategico
Le attività di ricerca di produzione minerarie sono state potenziate al massimo in tre anni abbiamo investito mille ottocento miliardi solo nella nella nella estrazione mineraria
Nel Mezzogiorno sen e risultati sono incoraggianti ricordo alcuni progetti di sviluppo nel Mezzogiorno che vanno lavoro anche se sono capitali intensi il giacimento di lega
Il cui abbiamo il quaranta per cento il giacimento di Gela
In Sicilia
Abbiamo lavorato in questi anni per realizzare quella che è la più grande infrastruttura che si è creata nel nostro Paese negli ultimi anni non ne parla mai nessuno può che funziona vitale si parla solo dall'infrastruttura che non funzionano cioè la metanizzazione
La diffusione del Mezzogiorno è stata perseguita dotando questa nomina di una capillare infrastruttura
Che è la condizione per lo sviluppo futuro osserviamo il quaranta per cento dell'area meridionale
Nel Periodo ottantasei ottantotto nel Mezzogiorno abbiamo fatto investimenti per quattro mila seicento miliardi e non sono pochi in tre anni
Se si riflette soprattutto il fatto che gran parte degli investimenti dell'ente sono destinazione vincolata l'ottanta per cento dell'attività dell'ente energetica e naturalmente i bouquet abbiamo fallito perché siamo chiusi al greggio
Nel prossimo triennio mentre Remo gli investimenti
Invece di quattro mila cinquecento dell'ultimo triennio abbiamo in programma di fame cinque mila cinquecentottanta
La maggior parte tre mila ottocento saranno destinati al settore dell'energia al potenziamento della produzione di gas e petrolio alla penetrazione di gas per usi civili e industriali
All'ottimizzazione del comparto della raffinazione per valorizzare meglio i greggi nazionali e per la finale questo sarà un grande impegno anche prodotti capi non meno prodotti petroliferi Cabin un minore impatto ambientale
La parte restante del nostro impegno all'investimento cioè la differenza tra cinque mila cinquecentottantatré mila ottocento verrà destinata prevalentemente alla chimica
Si è parlato molto in questi mesi queste ultime settimane della joint-venture per ENI e Montedison
Ma non si è sottolineato a sufficienza che la maggior parte degli insediamenti industriali di Enimont e localizzata del mezzogiorno e in particolare in alcune delle aree più deboli del Mezzogiorno
Ci offre quindi un'occasione punica mezzogiorno per presentarsi la scadenza europea del novantatré con una realtà industriale solida e competitiva a livello mondiale nel settore chimico
La quota più rilevante degli investimenti di Enimont sarà nel Mezzogiorno
E abbiamo programmato nel business plan Investimenti
Pari al doppio di quelle imprese private europee
La joint rappresenta quindi un caso emblematico del concorso di aziende pubbliche e private per lo sviluppo del Mezzogiorno a cui teneva alto deve aggiungersi l'intervento del governo per la definizione di un pannocchie piano chimico globale
In cui al Mezzogiorno venga riconosciuto un ruolo essenziale e questa portante il puntamento sarà nelle prossime settimane nel mese di ottobre novembre questo piano chimico come di vibrazione
Per gli strumenti realizzare
Le gli obiettivi che il Governo vuole raggiungere verrà definito
Oltre agli investimenti che ho detto levi ha formulato
Una proposta nell'ambito del terzo piano di attuazione del programma di intervento per il Mezzogiorno con progetti addizionali per centocinquanta miliardi che potranno produrre produrre un'occupazione di circa tre mila persone
Aggiuntive
Poiché vedo la lampada che segnala che devo finire
Mi soffermo solo più sulla parte che riguarda Napoli quindi taglio il testo del mio intervento
Per quanto riguarda le azioni di che svolgiamo nell'area napoletana
Ricordo il processo di metanizzazione che ormai in fase avanzata
E che contribuisce e ancor più contribuì va a far crescere il tessuto produttivo della città
Proprio quest'anno l'Italgas Napoletana Gas completo no la trasformazione a metano della rete di distribuzione di Napoli dei comuni vesuviani
Si tratta di un'opera che abbiamo portato a termine in cinque anni parallelamente al potenziamento degli impianti è un consistente ampliamento delle zone il Servette
Solo nella città di Napoli abbiamo adeguato settecento chilometri di occupazione sulle mila esistenti sostituito centocinquanta chilometri di vecchie tubazioni posato oppure di ottanta chilometri nuova rete stradale
Tubazione palesemente l'utenza è così
Questo sforzo volto a dare alla napoletana metropolitana un'adeguata struttura distribuzione del metano per usi civili industriali del terziario si completa con il rafforzamento delle grandi bretelle Stam di adduzione perché Napoli mediante la costruzione di un nuovo grande adduttore Capo a Santa Maria Capua avete
La disponibilità diffuse a metano ha avuto e sta avendo un grande impatto sul tessuto economico e civile dell'Arena Po le tante
L'infrastruttura avete semplifica alleggerisce il traffico cittadino
L'incremento dell'incidenza del riscaldamento a metano riduce l'inquinamento atmosferico mai a Napoli centosettantatré mila famiglie sono oggi riscaldata mettano su un totale di duecentoventi mila che sono stato Tatti d'impianto di riscaldamento
Ricordo sempre qui pelare napoletana l'impegno delle Miccoli riletti nella FIAT nel progetto Campi Flegrei
I progetti viene ricerche stampo oggetti per la tutela dell'ambiente in particolare per lo smaltimento di rifiuti solidi Napoli la ricerca di processi innovativi e per trattamento alle orobico
I progetti della Salemme operative la raccolta del cupo del piombo delle batterie esauste quelle delle imitata per applicazione sperimentale di cartografia numerica archeologica e per lo sviluppo di reti e con dati catastali
Quelli della come vinte l'assistenza allo sviluppo manageriale delle piccole e medie imprese
Questi sono alcuni dei progetti di quelli anche altri allo studio che intendono utilizzare l'agitazione il suo medicazione meridionale offre e per promuovere quel quella l'ambiente favorevole sviluppo che credo sia importante dei grandi gruppi come tributo quelli pubblici
Ma sviluppo prima di concludere voglio fonda un tema aperto che credo stia molto a cuore i napoletani la destinazione della rete depositerà agitatori
Come è noto il deposito costiero di Napoli assicurava l'approvvigionamento di prodotti petroliferi pelle integrale a Campana e per parte delle regioni limitrofe
In seguito all'incidente sia fondato il problema dell'approvvigionamento di quest'area utilizzando basi di altri operatori e della IP con conseguenti costi aggiuntivi legati alla movimentazione la diffusione di prodotti questa situazione la sì ha lasciato irrisolta
L'esigenza di un polo distributivo campano ne deriva che qualsiasi riutilizzo dell'area è subordinato alla soluzione del problema dell'attività di rifornimento di prodotti petroliferi negli hinterland s'regionali
La soluzione ottimale di questa esigenza prioritaria qualora prevedessimo dislocazione dei depositi consentiva all'Agip Petroli da sempre sensibile ai problemi della città di sviluppare possibili alternative
Con il concorso dell'autorità locali potranno essere definiti progetti di utilizzo dell'area che tendono ovviamente conto della tesi di Napoli in termini di sviluppo occupazionale
E che si inneschino in un tessuto produttivo e di servizi in grado di favorire l'ulteriore sviluppo dell'imprenditoria locale
Il tema merita un grande e approfondito dibattito e la partecipazione di tutti l'Agip petroli e disponibile a recepirlo positivamente grazie
Grazie professore
Grazie
La parola ingegnere Lupo presentate in sede
Appena
Non so se funzioni se mi pare di sì
Se mi permette onorevole sì devo due correzioni non sono ingegnere
Non sono più presidente della FIN Silverberg la Pizzi vere una società finanziaria ormai liquidazione e quindi oggi il titolo al quale intervengo e di presidente dell'Ilva
La nuova società destinata recepire tutto il patrimonio produttivo dell'ex gruppo Finzi
Ho aderito al suo invito di prendere la parola questo convegno invito che mi onora anche se non era non avrei avuto l'intenzione di farlo per due ordini di ragioni
Che daranno anche conto della sinteticità forse più problematica che non risolutiva
Del mio intervento
La prima ragione per la quale
Avrei forse desiderato il preferito non intervenire
Che sulla questione principale per la quale il mio intervento è stato richiesto la questione fondamentale che preoccupa Napoli anche nella prospettiva di un rilancio del suo sviluppo cioè la questione Bagnolet
E sono in corso due delicatissimi decisivi per molti versi confronti uno sindacale
L'altro a livello comunitario
Confronti che possono essere turbati da sortite pubbliche non sufficientemente calibrate non sufficientemente attente alla realtà dei problemi e delle forze in gioco
La seconda ragione per la quale avrei magari risparmiato questo uditorio mio intervento e che mi sembra che stamane il ministro partecipazioni statali su questo tema abbia detto delle cose importanti
Alle quali ovviamente non posso aggiungere chiosa modificativa forse contributo che posso dare è quello di chiarire un po'di più i termini della questione
Il senso delle proposizioni che il ministro stamane qui pronunciato
Sulla questione Bagnoli
Che è una questione di grandissima rilevanza
Non soltanto per la città di Napoli ma
Io credo per la siderurgia pubblica per la siderurgia italiana nel suo complesso forse per l'industria italiana nel suo complesso
Questione alla quale il management dalla siderurgia pubblica si è accostato con grande rispetto e con grande senso dalla responsabilità
Credo si possa
Sintetizzare in alcuni punti sui quali vie
Credo generale universale consenso
E altri sui quali viceversa avverte il
Confronto il dibattito con spunti anche di contrapposizione conflittuale delle opinioni
Quali sono i punti certi
Bagnoli è un centro siderurgico
Che
Deve vivere deve vivere in maniera valida in maniera competitiva
Perché offre agli utilizzatori italiani un prodotto di fondamentale importanza dico il Sud
Che produce nella fase terminale del ciclo con un laminatoio che il più moderno d'Europa e credo uno dei più moderni del mondo
Un laminatoio costato
Migliaia di miliardi
Quindi con un investimento di danaro pubblico che merita rispetto nei limiti massimi del possibile salvaguarda
Su questo punto non vi è dissenso
Questo punto è sancito nel programma di risanamento dalla siderurgia pubblica
Approvato non solo
Dagli organi societari ma dall'azionista ma dal governo nella sua espressione collegiale costituita dal CIPE dal CPT
E questo è un tema sul quale siamo tutti impegnati contro ogni possibile attacco ogni possibile minaccia che possa derivare anche dalla questione che oggi si dibatte a livello comunitario
Un secondo punto sul quale non vi è dissenso e che tuttavia
Bagnoli per vivere per sopravvivere per a vere reale prospettiva
Deve recuperare economicità e competitività
Oggi Bagnoli non ha queste caratteristiche
A un costo di produzione del semi prodotto che alimenta questo
Ottimo Splendido laminatoio che di circa settanta lire al chilogrammo superiore a quello che il pur non efficientissimo nostro gruppo
Realizza registra Taranto Taranto a sua volta
A un che Queen termini di costi rispetto ai concorrenti europei più performanti di circa cinquanta lire
E questi differenziali tendono ad accrescersi perché la nostra concorrenza mentre noi cerchiamo di recuperare il divario si muove a sua volta per migliorare per rendersi più efficiente più competitiva
E quindi l'impegno che abbiamo di fronte è enorme
Settanta lire sembrano poca cosa torno a ripetere rispetto a un Taranto che pure non è a regime ma riferito a un milione duecento mila un milione trecento mila
Tonnellate di produzione di acciaio grezzo in grande ecco rappresenta un ordine di grandezza di assoluto rispetto siamo nell'ordine di grandezza del
Ottanta novanta miliardi ragione
Terzo punto sul quale pure non viene sostanziale dissenso e che
Questo che di competitività pena la sopravvivenza di Bagnoli al di là di ogni decisione
Politica che possano essere Presa
Deve essere superato deve essere rimosso con inevitabili sacrifici
Sul versante del sociale
Perché altro modo non vi è di superare questa questione di diseconomia e di deficiente competitività
E questo questo nodo dell'economicità di Bagnoli
E un nodo che va sciolto che va tagliato
Non solo per le ragioni dell'economicità dell'impresa non solo per le ragioni della sopravvivenza garantita e solo in questo modo modo in questa misura la si garantisce di Bagnoli ma anche perché come loro sanno
E in in atto un esame
Se è vero da parte della Comunità economica europea
In ordine agli ai finanziamenti che la siderurgia pubblica italiana
Ancora una volta chiede per portare a compimento il suo processo di risanamento
E una condizione
Essenziale
Viene posta
Già a livello tecnico prima ancora che a livello politico dalla comunità
Ed è che questi aiuti possano essere considerati come veramente
L'ultimo intervento per favorire il risanamento di prestare della presenza pubblica nella nostra economia
Avendo essendo stata la comunità abituata constatare nel passato
Piano fallito dopo piano fallito che ogni volta sì tornava a dire che vi era un tratto dalla strada che era ancora da compiere e che occorrevano nuovi interventi rifinanziamento e oggi anche per l'approssimarsi delle scadenze sempre ricordate del novantadue novantatré la comunità non intende dare viabilità un piano che non abbia in sé caratteristiche garanzie
Di sicura affidabilità e di sicura efficacia ai fini del definitivo superamento del problema
Quindi nessuna indulgenza
Per il mantenimento in attività
Di realtà industriali obsolete di realtà industriali antieconomiche di realtà industriali non competitivo
Se su questi punti vi è direi generale universale consenso vi è consapevolezza unanime
Consapevolezza anche è cresciuta del fatto che il la siderurgia che fino a pochi mesi fa
Era caratterizzata da una sorta di dirigismo a livello europeo e di regolazione del mercato attraverso un sistema di quote oggi in tutti i suoi compari
è ritornata a un sistema di libero mercato che quindi rende particolarmente esposta e critica la condizione delle aziende meno performanti
Dicevo se su questi punti non non mi pare che vi sia se non forse pretestuosamente ma da fonti non qualificate alcun dissenso
Il punto sul quale si dibatte e il punto di come attraverso quali interventi di carattere strutturale
Realizzare questo risanamento della realtà industriale di Bagnoli
Per garantire ad essa sopravvivenza per la siderurgia pubblica per la siderurgia italiana per il Paese
In versante produttivo nel quale il nostro Paese fra l'altro e
Tributario
Del resto d'Europa e qualche volta anche del resto del mondo
Perché micorrize l'Italia è a un saldo
Dell'interscambio commerciale con l'estero nettamente passivo per oltre due milioni di tonnellate in ragione d'anno
Allora come realizzare questo obiettivo della validazione industriale del rafforzamento per la salvaguardia di Bagnoli attraverso interventi strutturali che diano garanzia di successo
Vi è una scelta indicata dal piano
Con però la previsione di un momento di verifica in ordine alle fattibilità tecnico economiche
E la scelta e indicata dal piano è quella della chiusura del disinvestimento
Della fase liquida cioè di tutta l'area produttiva a monte rispetto al laminatoio
Ritenendo sicché sia possibile un approvvigionamento rifornimento del laminatoio attraverso Bram me provenienti da altri sistemi produttivi nazionali e internazionali
Ad un costo reso in stabilimento è riscaldato in modo da poter essere la mina
Inferiore a quello dell'autoproduzione
Su questo tema avverte una verifica
Prevista dal piano e quindi non in deroga al Piano approvato dal CIPE del CP di fattibilità tecnico economica fattibilità tecnica perché l'alimentazione di un laminatoio di questa consistenza produttiva da sistemi produttivi Esterni ha certamente una problematicità
In termini di logistica in termini di costi di questa logistica che va attentamente e approfondita valutata e il programma
In termini di fattibilità economica per valutare le convenienze e le percorribilità di un sistema di questo genere specie i momenti particolari di mercato come quelli che stiamo attraversando
Su un punto però vi è certezza che se anche non fosse queste la via da privilegiare da precedere in via definitiva
Occorre recuperare
Con altri interventi di carattere organizzativo e di carattere strutturale
Di ed ex di inefficienza di Bagnoli pena la sopravvivenza di questo stabilimento
Su questo è aperto un confronto abbiamo avviato con le organizzazioni sindacali un confronto proprio in sede tecnica fatto con tecnici dell'una e dall'altra parte
Lo abbiamo avviato per tempo rispetto all'ipotizzata data di chiusura dalla fase liquida che il piano colloca nella fine giugno mille novecento ottantanove
Crediamo che ne verremo a capo e dobbiamo dare atto ai nostri interlocutori sindacali di non avere sollevato
Dubbi in ordine alla necessità di ridare allo stabilimento di Bagnoli economicità e competitività il timore che si manifestano
Ed è un timore
Del quale bisogna prendere atto anche con doveroso rispetto
E che la disattivazione della fase liquida a monte ma possa creare delle criticità di funzionamento di Bagnoli tale da comprometterne in certi momenti della realtà di mercato la sopravvivenza e a questo tema che dobbiamo accordarci con particolare cura particolare attenzione
Va be'rimane ed è questo il tema sul quale io credo che sia difficile accettare condizionamenti dall'esterno
Come quelli tendenzialmente forzando di che avvengono intervengono da parte di alcune istanze comunitarie va difeso il laminatoio di Bagnoli va lasciato all'autonomia di scelte nel ménage mentre dalla società proprietaria e ad accordi senz'aria contenuti industriali con i partners sociali
La determinazione dell'assetto produttivo più valido e più competitivo di questo stabilimento
Io vedo che il tempo è scaduto ho voluto soltanto richiamare alcuni dati ho voluto richiamare alcuni dati impegno così come alcuni dati problematici crediamo che in tempi relativamente brevi
Le idee si chiariranno e si definiranno in termini decisionale questo comunque e l'impegno che il
Melegy mentiva sente di dover assolvere vi ringrazio
Grazie dottor Rocco
La parola all'onorevole Pininfarina presidente a Confindustria
Grazie
Signor sindaco
L'autorità signore e signori
Nel suo recente discorso alla Fiera del levante
Il Presidente del Consiglio ha affermato
Che il nuovo e decisivo impegno del governo sarà atteso a rompere le logiche improduttive e a liberare risorse ed energie per lo sviluppo
Ed ancora
Che il rispetto delle compatibilità indicate nel programma e la necessaria premessa alla crescita ordinata e stabile della produzione e dell'occupazione
Mi sembra che queste parole
Pronunciate dall'onorevole De Mita
Costituiscano la migliore introduzione alle brevi considerazioni che la cortesia negli organizzatori
Mi consente di scorgere in questa importante manifestazione sul futuro di Napoli e dell'intero Mezzogiorno
Il persistente rivali io fra nord e sud rappresenta un fattore di debolezza per tutta l'economia italiana
è un vero e proprio ostacola la sua piena integrazione nel mercato unico europeo del mille novecentonovantadue
Ma per converso il nostro Mezzogiorno costituisce anche una grande opportunità
Non solo per l'Italia ma per l'Europa intera la valorizzazione delle risorse in queste nostre regioni
Prima fra tutte quella umana
è un'occasione di ulteriore sviluppo anche per i Paesi più progrediti
Che noi non possiamo e non dobbiamo lasciarci sfuggire
Anche se le analisi economiche più merce
Dimostrano che il Sud non ha finora beneficiato appieno
Dell'attuale ripresa dell'economia
Io rimango convinto che solo in un contesto di alti tassi di crescita si possono affrontare i problemi del Mezzogiorno
Il primo è interesse dei meridionali e quindi quello di concorre a definire una strategia di politica economica
Che assicuri la prosecuzione di un buon ritmo di sviluppo
Evitando squilibri nella finanza pubblica e nel commercio all'estero che indurrebbero le autorità monetaria comportamenti restrittivi
Proprio una crescita elevata e stabile e lo vieti medicato dal programma di governo
La necessità di affrontare contemporaneamente in maniera coordinata molti aspetti del sistema italiano dell'equità fiscale alla riduzione della spesa pubblica e al riordino di molti servizi ha richiesto una fase abbastanza lunga di dibattito fra le forze politiche e nel Paese
Tra pochi giorni con l'approvazione della Finanziaria
Si dovrebbe mettere un primo fondamentale punto fermo per l'avvio del processo di risanamento che dovrebbe condurci all'appuntamento del novantadue in condizioni di piena competitività
Vi è grande attesa per il varo di questa legge
Molti auspicano che da essa venga un segnale forte
Che dimostri senza ombra di dubbio la volontà del governo di attuare le indicazioni contenute nel suo programma
Per parte mia
Io preferisco usare un aggettivo diverso
Il segnale deve essere più che è forte o debole deve essere a mio parere è chiaro e convincente
Non vorrei infatti che il termine forte evoca se lo spauracchio delle stangate alla cieca
Per fortuna la situazione congiunturale consente di agire con fermezza ma con tranquillità
Il buon andamento dell'economia italiana ed internazionale facilita l'opera del governo nel risanare la finanza
In questa situazione
Sarebbe un grave errore penalizzare chi produce ricchezza ma anzi occorre compiere ogni sforzo per non aggravare i costi dell'impresa
E per sostenere la volontà di investire e di creare occupazione
Inoltre e qui ripeto il concetto espresso all'inizio ha espresso dal presidente De Mita le risorse liberate dagli impieghi improduttivi potranno essere prontamente utilizzate per gli investimenti nelle infrastrutture
Con immediati ulteriori benefici per lo sviluppo
L'approvazione della Finanziaria e quindi un atto importante
Proprio per la politica meridionalistica
Che potrà giovarsi della maggiore ricchezza che si potrà creare nell'intero Paese
è una premessa indispensabile
Anche se da sola non sufficienti
Occorre infatti assicurare un adeguato funzionamento dell'intervento straordinario
Che tanti meriti ha avuto quasi quarant'anni fa
Ma che negli ultimi anni ha subito una crisi di riorganizzazione assai profonda
Ora con l'approvazione del secondo piano annuale sembra che la complessa macchina procedurale immaginata dalla legge sessantaquattro sia effettivamente sul punto di mettersi in moto
Certo rimane il pericolo che i finanziamenti della sessantaquattro si perdano in mille piccoli rivoli
Sacrificando l'organicità progettuale degli interventi e sostituendosi in parte all'attività ordinaria
Ma un rischio che si può evitare
Se si riuscirà a far decollare una serie di grandi iniziative strategiche
Gestiti in modo nuovo attraverso accordi di programma o strutture tecniche di coordinamento
E proprio questa la strada che mi sembra sia emersa anche da questo dibattito per quello che anch'io ho letto sulla stampa per intervenire nelle grandi concentrazioni urbane del Mezzogiorno
Lo stato di degrado raggiunto dalle metropoli del Sud
Non è solo un fattore di disgregazione sociale ma è anche un insormontabile barriera lo sviluppo e la migliore qualificazione e le strutture produttive
Da tempo imprenditori meridionali
Hanno intensificato i loro sforzi per preparare progetti di risanamento
Che nel rispetto dei ruoli e dei compiti delle istituzioni politiche e poggiando su un vasto consenso sociale possono rappresentare un'occasione per rompere la spirale del degrado del sottosviluppo
Progetti come quelli del Regno del possibile
Alla cui presentazione due anni fa partecipò attivamente anche la Confindustria
Richiedono un forte impegno di tutti
Delle pubbliche autorità delle forze imprenditoriali delle forze sociali e anche del risparmio privato
In generale si può dire
Che il problema del risanamento urbano così come quello del potenziamento delle grandi infrastrutture sia tradizionali che di servizio
Stai essenzialmente nell'accelerazione degli investimenti sia pubblici che prima la qualità della vita e la necessità di creare nuovi posti di lavoro dipendono dalla capacità di gestire con rapidità le risorse destinate agli investimenti
Immobilismo non porta la salvaguardia dell'ambiente sociale esistente e della sua cultura
Ma al progressivo degrado delle strutture cittadine e all'emarginazione delle attività produttive
Altro punto
Una politica innovativa e coordinata occorre a mio parere anche per il rilancio del turismo che se concepito in maniera moderna
Come è avvenuto in altri Paesi mediterranei può rappresentare un momento di sviluppo anche per altre attività economici
Ma il varo di alcuni grandi progetti non dipende solo dalle disponibilità finanziarie
Il problema del Mezzogiorno si intreccia sempre di più con la più vasta questione istituzionale ed amministrativo
L'efficienza dell'apparato pubblico in tutte le sue articolazioni è un problema che riguarda tutto il Paese
Come Confindustria
Lo abbiamo dimostrato e credo con ampiezza di dati di analisi nel convegno svoltosi proprio qui a Napoli nell'aprile scorso
Ma nel Sud la questione amministrativa assume un particolare rilievo così come assume per il governo centrale un'importanza del tutto particolare l'impegno alla lotta contro la criminalità organizzata
Debellare la violenza e la sopraffazione
In primo luogo un impegno civile e politici
In un ambiente profondamente segnato da fenomeni mafiosi la ricostruzione di un'ordinata convivenza civile costituirebbe un incentivo importante almeno quanto altri tipi di incentivi per le attività produttive promosse sia dagli imprenditori meridionali che da industriali e di altre regioni
Signor presidente signori signor
Avviandomi alla conclusione io vorrei sottolineare ancora una volta
E non solo per motivi di uffici come presidente degli industriali che al decollo del Sud ancora bisogno di un potenziamento delle attività industriale
Si sono dimostrati illusorie
E questo lo dico anche in relazione al progettato e sviluppo della città di Napoli quelle teorie che puntavano tutto sul terziario avanzato
Saltando la fase dell'industrializzazione
Il terziario
Specie quello avanzato se non ha sulle spalle alle spalle un solido apparato produttivo ora non può crescere nel svilupparsi
L'industria moderna è un complesso sempre più sofisticato il technology di marketing e comunicazione
Dove l'elemento umano la sua preparazione culturale e professionale sono determinanti
E sotto questo aspetto nei suoi giovani il Mezzogiorno ha delle potenzialità e no
Per valorizzarle appieno occorre un potenziamento della formazione a tutti i livelli
Da quello professionale a quello universitario l'imprenditoria italiana è già da molto impegnate in questo campo
Ed è no
Che il governo si propone di attuare il Mezzogiorno potrà attrarre grossi benefici
E ciò non solo perché l'eliminazione degli sprechi consentirà ad indirizzare le risorse verso il potenziamento delle infrastrutture specie la ove sono più carenti ma anche perché la maggiore efficienza e miglior coordinamento della funzione amministrativa potrà assicurare al sud la massima efficacia nei programmi interna
Al termine di questo mezzo se non si io vorrei esprimere dare un messaggio personale cinque mesi fa quattro mesi fa sono venuto a Napoli la conobbe il signor essendo che in quell'occasione
Per il congresso di Napoli della conferma
Devo dire che per me fu nono delle giornate molto molto impressionanti ed emozionante che ricordo ancora vivi da me ricordo che rimasi impressionato della capacità organizzativa e di concentrare l'attenzione dell'organizzazione di cui stavo per prendere la presidenza
Ricordo la partecipazione attiva del Governo e della sta
Sentivo di fronte a me il senso delle grandi grandissime responsabilità che avrei assunto dopo un mese ma soprattutto venni così a diretto contatto per la prima volta con l'importanza problemi del Mezzogiorno
L'importanza per il Mezzogiorno
E anche l'importanza per tutto il Paese
Bene io sono tornato qui volentieri sulla scena
Per dare proprio una dimostrazione personale né simpatia ed impegno della organizzazione
La Confindustria non può fare tutto è chiaro che occorrano un insieme di lavoro degli uomini politici
Degli enti sociali economici di tutti la Confindustria non può far verso ma credo che può giocare un grande ruolo ho sentito parlare prima
Da parte della Fia
E da parte del professore di penso anche alla Montedison delle grandi cose che ha fatto l'industria privata industria pubblica nella
Io credo che
Queste cose siano stati determinati siano state trainanti abbiano avuto un valore fondamentale ma non credo che potremo mai parlare irreale effettivo decollo del Mezzogiorno
Fino al giorno in cui non vedremo una reale spontanea crescita del tessuto delle piccole e medie imprese locali grazie
Grazie onorevole Pininfarina presidente della Confindustria
Grazie per l'assicurazione che ha voluto dare
Grazie anche perché
Davanti a un pubblico ha avuto così momenti di più calda umanità credo che il manager
Come del resto il politico
Sia un po'caratterizzato dal rigore non ricorra al cinismo
Dalla dalla pessimismo della ragione ma quando si parla col cuore in mano
Più facilmente ci si può intendere Grazia
La parola Antonio Santini
Presidente la Giunta regionale
Grazie sindaco
Un'organizzazione certamente ragionata del programma dei lavori di questa conferenza
Ha voluto collocare l'intervento del presidente della Regione
Nella fase conclusiva di due intense giornate di discussione
Nel momento cioè nel quale facendosi più calzanti le riflessioni e confronti sul vastissimo contributo di idee di proposte emerse dalla conferenza più si è indotti a ricercare punti fermi di approdo e accogliere l'essenzialità
Di certe iniziative e la loro produttività
Ai fini di una dialettica propositiva nei confronti di un tema che investe e condiziona in tanta parte il processo di crescita e di sviluppo di un'intera comunità regionale grazie allora
E complimenti per un confronto appare il mio è un lavoro di questa conferenza completamente riuscì
Completamente riuscito perché credo che sbaglia
Chi pensava che questa conferenza potesse sostituirsi alle istituzioni e assumere decisioni
Queste due giornate sono servite come anticipato l'amico Scotti
Sono servite a raccogliere ed a mettere ordine fra valutazioni e proposte
Senza pretendere da qualcuno
Che tirasse il coniglio fuori dal cilindro indicando proposte in realizzazioni puntuali
Considerato che una qualsiasi proposta avanzata oggi potrebbe essere già vecchia domanda vista la rapidità
Con la quale evolvono i processi innovativi
L'obbligo che abbiamo invece
E quello di indicare le funzioni
Da attribuire ad ambiti territoriali ben definiti
Attribuendo voi e apprezzando poi il territorio per renderlo fruibile ad attività da insediare e forse qui ha ragione chi pone un accento critico rispetto alcuni ritardi ma anche della regione
Che per esempio all'atto costitutivo di questa giunta si era impegnata a razionalizzare le areati
E a Intra strutturarla c'è un po'di marcare il passo in questa direzione
E allora e da questa specifica angolazione
Che mi sembra allora appropriato dare a questo mio intervento un carattere ben diverso da quello che avrebbe potuto essere proposto dapprima formale di una sessione inaugurale
Come questi tre giusto che sia per una Regione che anche nella vita pubblica assume troppo spesso il ruolo di terminare istituzionale da quale appendersi al di là delle consuetudini
Di critici per definizione o di risultati di un confronto dialettico tipico di una democrazia partecipata dicevo attendersi dalla Regione le verifiche più adeguate
Nel decisivo passaggio alla fase di scelte che impegna il futuro di una società in trasformazione
Nessun approccio quindi mi sembra più confacente ad un tema così ricco di implicazioni di quello della cultura regionalistica
Che anche per la questione metropolitana dobbiamo riuscire a far prevalere come mettono otto logica di intervento oggi che le grandi città
Non sono più i contenitori statici di sterili municipalismi ma sono il campo sperimentale ideale per governare i processi di cambiamento della società
E governarla con un ritorno ai contenuti di progettualità operativa adeguati al tipo di costruzione di metropoli moderna moderne per vivibilità
Moderne per servizi moderne per direzione dello sviluppo che costituiscono gli unici antidoti per combattere l'emarginazione e la disoccupazione
E in questo ambito allora che si collocano anche le ragioni dello sviluppo delle altre quattro province campane legate ai destini dell'Area metropolitana di Napoli per reciprocità di funzione e perché ormai i processi di urbanizzazione vanno sempre più determinando nuove realtà territoriali
Fino a configurare veri e propri modelli visus di sistemi urbani integrati
Tale consapevolezza deve far comprendere che l'Area metropolitana di Napoli sarà sempre schiacciata sotto il peso della congestione urbana se non continuassimo dico continuassimo
Per chi disattento forse ed è lontano dalla nostra realtà da tempo uno l'agilità
Frequentemente se non continuassimo a portare avanti quel discorso già in atto in più parti del quadrante territoriale
Di riequilibrio tra fascia costiera e zone interne che ha prodotto non pochi risultati positivi fino al punto di attenuare la storica contrapposizione tra le cosiddette zone del classico dell'osso ed zona della pur ormai i processi dello sviluppo dell'area metropolitana di Napoli non possono non avere relazione con i problemi dello sviluppo delle aree interne
Ecco perché ci chiediamo se ha ancora senso parlare di area metropolitana di Napoli e immagino il correttore i nostri tentativi di approccio al problema Napoli
La logica di una locuzione più calzante di sistemi urbani integrati
Oggi che la funzione di un'aria come Napoli assume un riverbero tale sullo scenario territoriale regionale con la forza con cui si riflette in tutti i gangli vitali della comunità campana dal mercato del lavoro alla qualità dell'ambiente
Dal riequilibrio degli assetti del territorio alla rigenerazione tutela di quella grande riserva costituita dai giacimenti culturali
Sistemi urbani integrati perché ne siamo consapevolmente convinti non vi sarà una svolta nel processo di crescita che pure è presente nella Campania se non vi sarà la capacità
Di tutta la classe politica dirigente di assumere posizioni politicamente omogenei alla fine dello sviluppo
Per orientare e dirigere i grandi progetti di trasformazione e di rinascita delle grandi città
Abbandonando la logica delle critiche ad ogni sposto e sforzandosi invece di dare un contributo a fare e non a non far fare
Condividere questi aspetti di fondo significa stare dentro la nuova società urbana che si è generata in questa Napoli in bilico tra sviluppo e sottosviluppo
Tra ricostruzione e rinascita tra delocalizzazione riconversione industriale
Significa farà valere il principio che all'interno di questa società urbana che va spostato il tiro
Se vogliamo per davvero dare una logica di scelta ad una curare il ruolo di guida in un quadro di sistemi urbani integrati al servizio dell'intero Mezzogiorno
Bisogna saper governare un processo di cambiamento
Di trasformazione di questa città
Perché quando si è fatto finora sotto la spinta dell'emergenza se non a la possibilità di realizzare un respiro più ampio in un'ottica territoriale per lo meno a scala regionale
Rischia di introdurre maggiori contraddizioni e a rischi ancora di rovesciarsi contro gli interessi che la cultura urbanistica intende tutelare
Se è stato possibile infatti farà valere per Napoli e la sua periferia
Nel capitolo tuttora aperto della ricostruzione non la semplice realizzazione di un piano alloggi per costruire case dove sia e purché sia ma un più generale intervento di autentica e complessiva riqualificazione urbana
Tutto ciò lo si deve alla disponibilità di uno strumento legislativo straordinario
Dimostrazione che le procedure oltre che le scelte politiche non sono neutre rispetto ai processi di sviluppo
E tutto ciò
Lo si è potuto realizzare può e che è stato possibile avvalersi di determinati strumenti al servizio dell'emergenza lo abbiamo fatto senza sottrarre nulla nessuno senza arraffare senatore per Maria ma solo perché il terremoto non solo ha distrutto veramente le case ma ha messo a nudo una realtà nei cui confronti andavano fatti
Voti alti di riparazione
E come le procedure non siano neutre rispetto alle cose da fare
L'ha dimostrato anche l'altra grande emergenza che ricordava il ministro Gasparri quella idrica che ha consentito l'operazione Montemaggiore in tempi rapidi
Tenendo conto allora di tutte queste variabili
Si deve guardare al problema dell'area metropolitana di Napoli sapendo anche che la vita delle nostre città è diventata molto più complesso
Perché si prolunga nei paesi vicini crea sistemi Inediti che in definitiva in Campania coinvolgono l'intera regione
Da qui la necessità di avviare rapporti organici contrattuali tra gli Enti locali esistenti per pervenire ad una soluzione quanto più unitaria possibile e che consente al governo di un'aria così complessa
Le proposte avanzate per i diversi poli dell'area metropolitana posso essere una buona pace di partenza per arrivare in tempi rapidi a definire una proposta organica per un progetto di razionalizzazione del sistema metropolitano
Tenendo conto però degli obiettivi delle finalità che si vogliono perseguire
La Regione ha già avviato
All'interno del piano di sviluppo della legge ottanta
E nell'ambito delle prime annualità della legge sessantaquattro dove il riferimento anche alcune polemiche alcune critiche qui siamo tutti contemporaneamente soggetti e oggetto di considerazioni polemiche
Anche perché siamo oggetto della programmazione ma soggetti delle spinte
Che vengono da tutte le direzioni anche da quelli che poi le critiche neo contestano
Una serie di iniziative che possono essere funzionali ad un progetto per la razionalizzazione dell'area metropolitana e favorire la decongestione e lo sviluppo
Dando così risposte certe anche al problema dell'occupazione
Si tratta ora di sottrarre la politica dei grandi equilibri territoriali di questa nostra Regione
All'imperativo categorico del contingente
Venendo fuori da una emergenza che si ha consentito di fare esperienze interessanti positive sul piano delle procedure attuate
Oggi vi chiede un passo avanti che faccia tesoro delle esperienze maturate perché lo ripeto anch'io posso diventare ordinario lo straordinario
Si tratta di passare ad un nuovo rapporto fisiologico tra emergenza e gestione dell'ordinario
E certi tipi di rapporto possono essere salvaguardati solo attuando particolari modelli di esercizio del potere sono queste secondo me
Le procedure che contano
Specie oggi che il Paese si ritrova sulla strada del contenimento della spesa pubblica e del rispetto del piano di rientro dal deficit di bilancio dello Stato
Oggi che si fanno inquietanti per il nostro Mezzogiorno le ipotesi di tagli alla spesa pubblica che il governo dovrà compiere per compensare lo sfondamento del tetto del deficit oggi che si arriva a definire persino esuberanti certi stanziamenti rispetto alla capacità operativa
Per gli organismi di gestione degli interventi
Vale do è opportuno quello che ricordava il ministro Gasparri ma anche Pininfarina sottolineava nell'intervento del presidente del Consiglio il recupero
Di
Finanziamenti non spesi
Per destinarli ad altre attività produttive quando molto spesso la mancata spendita è dovuta anche a una lungaggine di procedura
C'è da un stavo rare allora un metodo nuovo e non soltanto in questa regione ed ebbe ne comincerà a parlare chiaro e ad alta voce
E diciamo ciò perché anche in questa sede ci è sembrato di cogliere in più di qualche intervento la vocazione a fare gli arbitri
Di essere cioè più disponibili a criticare gli altri piuttosto che far conoscere le proprie iniziative per promuovere lo sviluppo e confrontando anche ruoli e competente
Certamente
L'istituzione pubblica ha il sentimento dei grandi progetti ma poi finisce con la rassegnarsi alle grandi rinunce
Quando la moneta che sembra avere corso e quella che nasce dall'emergenza che spesso e il risultato di una mentalità
Più che la conseguenza di avvenimenti occasionale
Come ad esempio
Recenti vicissitudini del decreto per Napoli
Che sembrano ancora risentire di una logica di contrapposizione strumentale che non aiuta a risolvere in termini di crescita amministrativa le istituzioni e certamente ritarda lo sviluppo di questa città
E le lamentele di oggi per i ritardi dell'approvazione sono il miglior riconoscimento per il lavoro di ieri
E costituiscono una indiretta seppure tardiva risposta agli attacchi che oggi finalmente appaiono in tutta la loro strumentalità
Oggi che ancora scontiamo qui a Napoli gli errori del passato
E Dori che certamente non hanno aiutato lo sviluppo della città e dell'area metropolitana
Dove non solamente la realizzazione del piano dei venti mila alloggi
Ma assieme adesso anche e soprattutto l'operazione integrata a Napoli hanno costituito ed è opportuno che si pone mente attenzione al programma interno hanno costituito il primo tentativo attuato di progetti obiettivi
Nel quadro di una funzione strategica per il recupero di una condizione di vivibilità del territorio l'esatto contrario della improvvisazione e delle scelte capricciose fatti senza riferimento di programmazione
Così come assumono valore strategico ed aiutano lo sviluppo me dispiace che il rettore è andato via fortunatamente c'è Maraini cioè Ceretti quindi più opportuno ricordare che un evento di questioni poste come ipotesi sulle quali costruire lo sviluppo sono nate soprattutto mi preme dirlo per il protagonista per iniziativa dell'ente Regione
Quindi assumono valore strategico aiuto allo sviluppo alcune iniziative e che sono state attivate sul territorio metri metropolitano
Come ad esempio la rete di sorveglianza amare per i fenomeni del bradisismo
La convenzione con l'America e il centro Jérémy capelli controllo sismico la ricerca e lo studio per il risanamento del sottosuolo dei comuni a nord di Napoli
L'istituzione del c'è invece che ricordava il rettore iniziativa della Regione per la ricerca e lo studio della cogenerazione termica
La proposta la la la la la
La promozione di altri organismi i lancieri Lisa per esempio il il Campeche che sono sperimentazioni come quella dei campi eolici che uniscono privata pubblico ai ritardi via Ansaldo la SNAM Progetti
Per realizzare consorzi misti pubblico private come il Cile
Che ha avviato il discorso per candidare Napoli al ruolo di avanguardia
Per il settore aerospaziale bene noi abbiamo la presunzione di essere i padri di queste iniziative come Regione per elencare le cose che vanno a dispetto di quelle che continuano a non andare come pure i Kiss
Una realizzazione che troppo spesso di rischiamo di dimenticare
Mentre dovrebbe costituire un esempio di possibile collaborazione tra privato e pubblico
Dove il ruolo del pubblico non può che essere quello di creare le opportunità per favorire gli investimenti mentre tocca al privato incominciare aria per il gusto del rischio
E queste secondo me sono iniziative che determinano le condizioni per favorire lo sviluppo
Si tratta
Di iniziative queste che assieme ad altre opzioni
Che riguardano la reindustrializzazione del Lario occidentale
Per farne un polo di sviluppo moderno e produttivo insieme provvedimenti
Per il risanamento lo ricordava di volendo stamattina dell'area orientale attraverso la richiesta di utilizzo dei fondi che saranno disponibili a copertura sulla legge del risanamento ambientale
Ci hanno consentito insieme ad altre iniziative senza mai abdicare al ruolo che compete alla istituzione di avviare un confronto in duplice direzione con tutti gli ostacoli e la difficoltà
Che forse
Superata il ministro Gasparri l'onorevole Di Lorenzo questa mattina ebbene se Lambro
A un intervento radicale con il finanziamento pubblico noi non siamo disponibili acché l'utilizzo dell'articolo sette della legge sull'ambiente per Napoli faccia riferimento alla sessantaquattro
E quindi di avviare questo con pochi confronto dico senza abdicare al ruolo che compete alle istituzioni indù in una duplice direzione nella direzione che attiene più specie specificamente la politica locale
Riteniamo di aver stimolato e favorito l'apertura il confronto come regione con tutti gli spaccati della Toyota della società civile con l'università con il mondo della ricerca con l'imprenditoria privata e pubblica con il mondo del lavoro
Oggi queste realtà hanno con la Regione Campania ha un rapporto di continuo confronto avvolto anche a volte anche in termini di porte i dialetti manca ma che finalizzato alla ricerca delle migliori soluzioni per lo sviluppo
Per quanto riguarda invece alcuni grandi scelte di politica territoriale relative ai destini futuri dell'aria occidentale dell'area orientale
Il confronto è stato avviato con tutti i soggetti che hanno preesistenze ed interessi imprenditoriali in quelle aree
E che non a caso sono stati presenti a questa conferenza
E dagli interventi che in questa conferenza sono stati fatti dei soggetti più interessati le interessanti mi sembra di aver colto spunti di interesse per portare avanti una proposta comune il cui obiettivo
Dovrà essere sulla base di precisi indirizzi delle istituzioni locali e nazionali quello di approntare ipotesi d'intervento per una forte progettualità finalizzata al riuso e dal rilancio delle aree in questione
Capace di generare Investimenti in grado di dare una risposta ai seri problemi occupazionali in termini di sviluppo produttivo e non di assistenza
Ma per poter dire finalmente dopo le belle parole i fatti c'è bisogno a mio convincimento vado a chiudere
Di porre mano a quella che chiamerei la riforma delle procedure
Con ciò intendendo di individuazione di un insieme di regole per definire le modalità di intervento anche rispetto ai compiti ai ruoli alle funzioni degli Enti proposti
Ed è un terreno questo sul quale si può consolidare una identità alta di forza di cambiamento
Un terreno dove si può rimotivare una tensione politica che a volte sembra irreversibilmente venuta meno
Riforme delle procedure
Nel senso di intervenire con coraggio per delineare un intervento finalizzato allo sviluppo produttivo e legato appunto a procedure e regole definite anche in ordine alla realizzazione degli stessi piani d'intervento
Riforme delle procedure
Come possibilità offerta per uscire dalla logica dell'emergenza calcolando né i rischi dimessa il CT di ricatto che si perpetua sulla qualità dei progetti sulle modalità sulle stesse soluzione istituzionale
Riforma delle procedure per portare dentro le strutture amministrative alla Bindi mie criteri dei piani di crescita e di sviluppo della nostra società
E ancora riforma delle procedure perché oggi servono strutture amministrative capace di maggiore produttività
Serve a realizzare linee politiche moderne serve esprimere culture gestionali serve erogare servizi adeguati serve sapere attingere alla risorsa territorio
Diventa urgente
Realizzare allora un rapporto con l'ambiente che si è come consumato oggi che il Codice di trasformazione non appare più capace di racchiudere delle regole per modificare o meglio adeguare la struttura urbana
Bisogna immaginare
Una politica riformatrice che valga restituire potere e risorse agli enti locali
Certezze di riferimento ai cittadini speranze per i giovani
Oggi che c'è sempre più bisogno di strutture capaci di svolgere non più le vecchie funzioni del controllo formale ma c'è bisogno di assicurare costantemente quell'azione di guida e di indirizzo di programmazione e di regia di una molteplicità di interventi sul territorio
Spetta a noi amministratori pubblici dimostrare che certe spinte vitali
Certi impulsi efficienti istituzioni
E più di un esempio a Napoli e in Campania è stato dato nella gestione della cosa pubblica
Possono diventare regole linfa dei vita politica e che l'eccezionalità dei tempi e dei problemi che gli ha determinati può ben ispirarsi ad una regola nuova
A prassi e meccanismi che consentano il pieno dispiegarsi delle prerogative istituzionali che devono essere esaltate valorizzando il principio di responsabilità e l'uniformità dei processi decisionale
Per quanto ci riguarda
Signor sindaco
Onorevole Scotti ringrazio ancora per aver voluto collocare intervento in questa posizione per la riuscita dell'iniziativa per quanto ci riguarda l'unica risposta a tali esigenze e certamente l'accordo di programma
E per questo la Regione è pronta a fare fino in fondo la fa da parte
Un accordo di programma
Che tenendo conto anche di esperienze già avviate
Deve mirare non solo a creare un'alleanza strategica tra più soggetti ma anche individuare come da tempo andiamo sostenendo non solo funzioni e responsabilità precise perché ognuno svolga e concretamente il proprio ruolo
Ma soprattutto quale quota distesa ordinaria
E destinata a singoli interventi di propria competenza
Anche al fine di evitare che i fondi della legge sessantaquattro vengano ritenuti appartenenti ad un fondo globale a quale possono
Ricorrere tutti happening per gli interventi più disparati e più disorganici
Perché se così non fosse
Anche l'accordo di programma potrebbe rivelarsi un'ulteriore delusione
Specialmente se non riuscisse ad evitare i condizionamenti
Di quelle complicatissime convergenze delle forze politiche e sociali
Sia che si tratti di formazione professionale sia che si tratti di legge sessantaquattro o di altro
Convergenze che spesso finiscono col favorire l'immobilismo bloccando qualsiasi ipotesi istituti
Subiamo attacchi come Regione da tutte le direzioni
Ma noi siamo disponibili a continuare anche a fare da parafulmine
Se questo può contribuire ad aumentare il livello di crescita che opportuno ricordarlo anche se lento in quest'ultimo periodo stiamo registrando
Grazie presidente Fantine la parola Angiò Scott
Signor sindaco
Le difficoltà oggettive
Nel varo del piano di risanamento finanziario della legge finanziaria
Hanno impedito al presidente del Consiglio di essere
Qui questa sera
Il che sposta solo
La data
è il momento dell'incontro
Ma non sopprime
L'incontro
Quindi io come
Secondo il calendario
E la grandi abilità di guida
Di questa conferenza del nostro sindaco
Sono chiamato a tentare
Di tirare alcune file
Del lavoro
Impegnativo fa
In questa Conference
Che è stata
Una conferenza non tanto dei napoletani sul Napoli
Quanto a mio avviso una conferenza
Dei napoletani e non napoletani anzi direi
è stato prevalente se troviamo cioè sottraiamo il numero dei capigruppo al consiglio comunale che sono intervenuto è stato prevalente il numero degli interventi svolto da chi detiene responsabilità imprenditoriali
Di governo
Pubbliche a livello nazionale più del cinquanta per cento
Ma siccome noi viviamo in ogni società dell'immagine
E quindi siamo sottoposti continuamente al rischio della semplificazione
Per cui più che l'attenzione alle cose che si dicono
Al lavoro paziente
Per arrivare a dei risultati
C'è la tendenza immediata ed esclusiva
Al titolo del giornale
Ho
Alla buttato
Che può far vendere qualche copia in più
Io ho letto stamattina su un grande quotidiano
Terribilmente attento
Agli interessi più forti del paese
Da un giornalista credo frettoloso
E distratto
Una dichiarazione che questa sarebbe una conferenza
Dimezzato
Io credo che
Oggi il Mezzogiorno
Napoli
Soffrano essenzialmente di una difficoltà di comunicazione se qualcosa è dimezzato e l'informazione
La capacità di trasmettere compiutamente
Quello che
Sì percepisce si ascolta sin perpetra
Credo che
Due dati l'abbiamo visti anche in questa direzione un grande quotidiano del Nord il giorno in cui si inaugurava questa conferenza
Sapeva già tutto quello che si sarebbe detto
E sapeva già come si sarebbe identificata questa conferenza con un progetto
Caro ad alcuni imprenditori napoletani
E mi consenta e chiudo questo punto delicato della comunicazione perché il Mezzogiorno ha bisogno di questo dato io chiedo
Addotto regoli esponenti del mondo imprenditoriale italiano qui presente che aiutino a
Riferire
E ha trasmesso
In modo Fedele al merito
Le cose che si intendono si vogliono si possono fare oggi nell'ambito del Mezzogiorno nel Mezzogiorno diverso in una Napoli diverso cambia
Anche
Nostro spesso quotidiano cittadino che ha dedicato grande attenzione a questa conferenza
Ma nella cronaca locale
Non nella pagine nazionale di dialogo tra Napoli e il resto
Del Paese
Cosa che sarebbe avvenuto diversamente in una città del nord forte
Voluto fare queste premesse perché tutto il nostro lavoro
Difficile faticoso
Incontra
Oggi un limite che la comunicazione e il messaggio in un Paese nel quale gli interessi forti sono continuamente predominanti e determinano comportamenti collettivi
Io devo dire da questo punto di vista che
C'è stato un grande dato fatto di novità me lo consenta il presidente
Pininfarina
Da D'Amato
è giusto in Allegri
C'è stata una dichiarazione che fatta da operatori voi non siete degli uomini di cultura
Accademica
Uscite degli operatori perché fatta da voi ha un grande significato e ritmo
Voi avete detto con molta forza che il processo di trasformazione delle regioni meridionali un processo di industrializzazione delle regioni meridionali
E questo è nel mondo
Giusti non certamente no
Ma nel mondo imprenditoriale italiano e un dato di grande novità
Perché se proviene da operatori non da
Accademici a una conseguenza ciò che il mondo imprenditoriale italiano coglie con molta forza
La debolezza del Mezzogiorno per l'integrazione europea ma la grande risorsa che nell'ambito dell'Europa meriti meridionale c'è nei confronti delle truppe presidente l'Europa io lei è molto caro questo dato
L'Europa sta sport sta spostando il suo baricentro verso il su
Gli andamenti demografici che li conosce
Le
Anche invecchiamento imprenditoriale delle regioni del nord d'Europa e le difficoltà
Delle stesse
Spingono verso le regioni Leo dell'Europa meridionale il baricentro del turchi
Ne abbiamo una concorrenza molto forte con le altre paesi del Mediterraneo
Siccome dovremmo fare i conti con questi io credo che l'imprenditorialità italiana
Nel prendere atto di questa grande risorsa meridionale disponibile
Ecco sia
Come lo è in questa occasione con una presenza così autorevole massiccio in questi giorni
Sia disponibile
Fare fare
Alla politica del Mezzogiorno quel salto che la politica del Mezzogiorno Ardisson
In un'economia di mercato
E ci verrò fra un minuto
Voglio sgombrare prima di entrare nel campo concreto dei problemi che sono stati posti in questa conferenza
Da una questione che il che tutti hanno poco
Chiaromonte ha ricordato nella sua
Qualità
Istituzione il presidente della Commissione antimafia
Una questione pregiudiziale preliminare da liberare il Mezzogiorno da questa diseconomia
Profondi
In questo senso questa conferenza non è la conferenza per esaminare i problemi del
L'alto commissario delle forze dell'ordine e della magistratura
Questa sede c'è soltanto una consapevolezza del carattere di diseconomia di questa condizione e soprattutto dell'apporto che il risanamento dell'economia e dell'ambiente può e deve dare a quest'anno questo ci compete in questa sede e questo è il messaggio che noi raccogliamo
Come pregiudiziali a tutto il resto dei discorsi che andremo facendo in questo senso
è stato dato a me
Dare
Nordico del giorno su
Anche episodi di violenza sessuale a Napoli che aggravano il clima io più di invivibilità diffusa di cui quote mia mente soprattutto le donne pagano
Lo scotto glielo riferisco in questo quadro nel quadro di questa diseconomie complessiva della quale noi ci
E vengo ai problemi
Sono la prima è stata detto in questa sede e non ne abbiamo discusso ampiamente prima
Se questa conferenza sia questa Conferenza l'amministrazione comunale dovesse presentare
Con dei progetti in sede finiti no se dovesse muoversi su una strada dipende
Considerando questa conferenza un momento di elaborazione di accordi
Personalmente per quel piccolo contributo che potrò dare io mi sono sempre battuto su questa
Consapevole che la storia del Mezzogiorno è contrassegnato da errori macroscopici di politiche fatti di pacchetti di investimento
Che tenevano fuori il Mezzogiorno dal mercato
Dalle sue regole dalle i suoi vinco
Credo che la scelta che noi abbiamo fatto non è quello di invocare o di immaginare di pacchetti di investimento calati dall'alto
Quanto di costruire un processo di sviluppo fondato sul mercato e sulle convenienze di mercato che sia in grado di determinare e sulla capacità dei sorge di cogliere queste occasioni e di sviluppo costruire da parte e qui entreremmo in un tema di programmazione
Non dobbiamo ricostruire una programmazione nel nostro Paese
Ma dobbiamo abbandonare totalmente quei residui statalisti
E quella concezione della politica chiusa in se stessa che si sovrapponeva sulla società sul mercato con la presunzione di governare società e mercato dall'alto secondo regole logiche ad esse
Io credo che Gorbaciov abbia fatto giustizia ampiamente di queste cose e anche qualcuno in ritardo nel nostro Paese da altri versanti farebbe bene ad aggiornare
Il problema è come costruire hanno insieme essendo tutti costretti a misurarsi duramente col mercato
Con le forti regole non scritte ma iscritte nella realtà della vita economica come faremo insieme a confrontarci istituzioni pubbliche operatori privati sapendo che possiamo decidere tutto quello che vogliamo tra di noi
Immaginando di essere in un mondo chiuso siccome siamo in un mondo integrazione internazionale molto forte o decidiamo insieme delle cose che regga alla concorrenza e al futuro oppure abbiamo costruito qualcosa che riguardava ieri o l'altro ieri e non
I fu
In questa direzione che attacca queste questo incontro è stato un punto di passaggio
Credo
Sono intervenuto sessantadue
Persone
E
Il no dato che cos'hanno reso evidenti a mio avviso qual è il livello in termini di cultura dello sviluppo
Di strategie possibili concreti programmi di investimento
Che oggi operatori pubblici operatori privati hanno nell'area napoletana o fuori dall'area napoletana hanno Terna
Io credo che dovremmo leggere con molta attenzione tutto il materiale che emerso in questi
Perché ricco di luci di ombre e va visto con grande attenzione e soprattutto che cosa è emerso da un sincero confronto duro perché noi abbiamo sentito anche espressioni non non di convenienza non tranquille ma molto dure molto tagliente da parte di tutti coloro che sono intervenuti non è stato una serie di complimenti credo che ci sia stato un confronto molto bene ma che ha messo in luce un differenziale molto forte diciamo un'espressione così perché imponga molto forte
Tra le esigenze e i bisogni
E
Le possibili risposte oggi così come vengono avrà io credo che la programmazione nasce da qui
Dal prendere atto di questo gas
Tra l'insieme dei bisogni delle che ci sta così come sono emerse dal da tutti gli operatori
E dalle risposte che oggi sono sul tappeto quindi bisogna modificare queste risposte correggere queste risponde il primo capo che è emerso con grande forza in tutti gli interventi è stato il gatto istituzionale decisionale organizzativa
Soprattutto di elaborazione di gestire venuto fuori con molta evidenza e con molta forza in questo dato e sono venuti anche una serie di suggerimenti
Che vanno raccolti credo
Obiettiva
Perché
Senza pure in un'economia di mercato c'è bisogno di regole e c'è bisogno
Di coordinamento di guida
Cioè non è in contrasto con le mele il mercato una funzione di correzione
Dello stesso e di determinazione di convenienze diverso
Per gli operatori questo spetta al potere Pubblico alle istituzioni pubbliche questo è la prima questione la debolezza che è stato detto dalla legge dalla riforma della legge ai comportamenti concreti all'organizzazione con tre c'è una materia enorme che emersi perché si possano prendere decisioni
In questo campo per adeguarsi progressivamente agli obiettivi che ci siamo
Secondo dato che è emerso con molta forza di gatti
E il problema del raccordo ci tornerò più avanti trasse e tra ambiente e sviluppo produttivi dov'è e Mercer come
La sette
L'ambiente la se turbano sia una oggi costituisca una diseconomia molto forte che bisogna correggere se vogliamo raggiungere l'obiettivo è stato posto dal primo problema più elementare
Presente D'Amato apporto il problema di stima di te ciliare dove fisicamente insediare dalla colla più elementare al problema dell'integrazione complessiva dei del delle reti infrastrutturali sul territorio ma ci tornano su questo punto specifico
Il terzo e venuto
Gatti forte e il problema della integrazione dell'apparato produttivo ieri quando Tocio Napolitano poneva il problema dell'aerospazio poneva un problema di integrazione dell'apparato di ricerca
E l'apparato produttivo
Intorno a una finalità ma questo è stato detto per tanti settori è stato detto tra attività produttive
E servizi
Questo è un gatto forte che richiede un impegno
Forte di tutti gli operatori pubblici e privati per lavorare in questa direzione Napoli è un'area fortemente industriale ma è un via che risente della sua formazione storica cioè di tanti in pre di tante imprese che sono calate dall'alto che non sono nate da una motivazione progressiva
Della tessuto imprenditoriale
E il problema del raccordo tra sviluppo
E uomini io
Porre ponendo il problema
Prodi l'apporto a copertura
Di alcune sue carenze ma il tema vero in una economia industriale avanzato e il problema degli uomini del problema della
Delle intelligenze e tutto si giocherà su questo
E quindi le questioni sono terribilmente concreto
Se questi sono i bianchi io credo che c'è stato
I la conferenza ha mostrato questi limiti e su queste questioni bisogna impegnati
Ci sono vuoti
E intorno però mostrato
Un dato fondamentale io credo che tutti hanno posto induce andato bisognerà aggiungere delle intese di programma tra soggetti diversi credo che questo sia un dato che esca forte da questo impone allora bisogna lavorare
Intesa di programma nasce dalle volontà di soggetti diversi che devono incontrarsi tra di loro beh io credo che la prima cosa e dialogare non è possibile che noi abbiamo un
Ci parliamo attraverso i quotidiani e i giornali che le istituzioni non incontrino costantemente gli operatori imprenditori sindacati soprattutto quando questi sono portatori di specifici progetti di specifiche provocazioni prima i Toto metodologiche prima di contenuti da fare
Cioè il dato se vogliamo costruire un accordo di programma bisogna abbandonare quella concezione di separatezza dei diversi mondi e immaginare che questa separatezza dei diversi mondi conservi la pulita
Di ciascuno DS quello è portatore di un interesse diverso
Quindi
Predicozzo portatori di interessi di efficienza e di profitto che in un sistema di economia di mercato deve essere tali non può essere dive
Io non posso non immaginare che qualcuno faccia un mestiere diverso mi scandalizzerei che facessero un mestiere diverso se immaginarsi per perché diverso sarebbe una mistificazione sul concreto della situazione devo sapere io se quella con
Coincide o meno con un interesse più generale della comunità e rispetta quello devo valutare e giudicarlo allora la prima cosa e il dialogo costante per costruire
Una intesa di il proprio
Secondo dato che la questione
Produttiva e la base per un accordo di programma è stato visto
Nel tema dello sviluppo produttivo cioè la città ha bisogno di fronte al dramma dell'occupazione perché non vorrei che perdessimo di vista questo da della gente torna alla fu
Ed è in una numero pauroso con problemi enormi io credo che noi abbiamo bisogno realisticamente tra di noi io credo che Gasparri abbia detto una cosa con la sua
Bonomia solita e semplicità al solito una cosa veri
Usciamo dal dirci e cose false
In una situazione come questa c'è un impulso molto forte
Ai processi di sviluppo di creazione di occupazione stabile
Ma non mistifichiamo ci sono spazi ancora molto forti nella fase di transizione che dovremo valutare attentamente di sostegni
Chiamatelo come volete
L'ha chiamato assistenza chiamati come volete qui c'è un dramma complessivo con cui dobbiamo fare i conti insieme in un processo di trasformazione Lupo sulla dimensione che dice allora vediamo insieme chi non nasconderci dietro il
Il dito su queste cose in un processo in un po'ma di affrontarli in modo chiaro trasparente e con una
Solo e con soluzioni adeguate credo che l'altro punto l'accordo di programma
La
La chiarezza che la risposta l'occupazione è una risposta produttiva e il problema dell'integrità produttive io credo che Fracanzani abbia dato un contributo utile in questa direzione apporre i problemi di reindustrializzazione in termini concreti ma io credo che più che parlare di una reindustrializzazione straordinaria c'è un problema di reindustrializzazione generale della che va posta con una razionalità complessiva di tutto
Il l'Area metropolitana nel suo insieme
Qui e c'è un
Ci sono tutti i problemi concreti che sono emersi dei diversi interventi e che erano sottintesi alle proposte alle indicazioni che gli imprenditori napoletani hanno fatto con molta chiarezza e con molto coraggio in questa sede che adesso bisogna tradurre in qualcuno dei concorrenti
L'altro punto su cui è emerso e il problema
Del dicevo prima di convergenza generale su un forte impegno nella direzione della ricerca della formazione della
Ma il punto che io voglio richiamare qui non c'è il professor Ventriglia
Un processo di sviluppo dell'area napoletana
Ha bisogno di una nuova banca
Noi non possiamo immaginare il Milan dello sviluppo del no senso Mediobanca
La storia
Però possiamo immaginare lo sviluppo della California senza la banca da me
Ora
Napoli bisogno gli operatori hanno bisogno in un'economia di mercato di uno ma anche moderna in grado di sostenere i processi di trasformazione di cambiamento questo è il problema un problema chiave
E non è solo il problema del di rendere pubblica o privata la banca io riporto l'opinione del governatore della Banca d'Italia l'ex governatore Banca d'Italia Carli così attento a questi problemi
Quale diceva il Parma e di contenuti
Sono nel nostro Paese banche pubbliche che hanno assolto e sviluppato ampiamente
Loro funzioni diventate punto di riferimento basterebbe pensare il Monte dei Paschi di Siena
O al San Paolo di Torino prove e di merito cioè Napoli ha bisogno questo è un punto di un'infrastruttura fondamentali del processo di sviluppo gli operatori devono trovare quei servizi completi della nuova banca non
Della banca vecchia della pur presto del puro e semplice prestito Minenna
Ma avviandomi alla conclusione chiedo scusa al
Sindaco un dato importante a mio avviso in questa conferenza è rappresentata dalla priorità assoluta che ha assunto a Napoli il momento della programmazione economica di cui rispetto a quell'urbanisti
In una città in rapida trasformazione per quanto attiene alla sua tradizionali struttura produttiva e importante che il Consiglio comunali chiarissimo
Quale sia il tipo di assetto urbanistico in funzione della nuova identità produttiva che si va a definire questo non significa condannarsi a forme di immobilismo o di in operatività tutt'altro
Si tratta invece di fissare in strumenti di programmazione notevolmente agile le coordinate generali dell'intervento sulla ci
In particolare il problema è la razionalizzazione del sistema della mobilità di persone e merci informazioni
Napoli non è una città priva di infrastrutture
Manca di un coordinamento organico che fornisca l'artista le ricadute Hoshi
Ieri le considerazioni che il presidente dell'associazione armatori Europa imponeva
Di
Lei mettere partendo dal porto
Di collegare in unitariamente tutto il sistema era un'indicazione molto su
è importante quindi definire questo grande sistema di della mobilità all'interno della città e tra la città e il suo territorio regionale e nazionale anche al fine di evitare che l'intera area napoletana posso avere a soffrire di forme di emarginazione
Rispetto alle altre zone del Paese
Ma queste
Maglia infrastrutturale proiettata sul corpo della città
Finisce con scandire la in parte in zone che inevitabilmente hanno una loro identità per la storia passata e recente
Che si accompagna a ciascuno di essi qui sono state ricordate ma non in modo complessivo dalla zona orientale a quella occidentale al problema del centro
E su questi punti fissati i pesi democratica le attività prevalenti i ruoli rispetto al funzionamento il significato delle era città che bisogna pensare al coordinamento degli interventi
Degli stessi
No al momento ci sempre con la mentalità del partito da zero qui Fantini ha ricordato quanto è stato fatto
In questi anni
E il significato che essa anche a questi fini perché se no noi continueremo a lavorare da una parte
Su un binario e poi di immaginare di muoverci sull'altro e alla fine sopra ponendo le due cose avremmo degli sconfinamenti
Incredibile
Ma chi è chiamato a questo grande compito di di azione di troppo
Io concludendo dico certamente l'ente locale deve fare tutta quanta la Foppa
Ma deve essere anche pronto a valutare le proposte
E se c'erano sono di organiche che attendono risposte come ce ne sono e li abbiamo sentito in questi giorni che vengono da gruppi di imprenditori da associazioni comunque da gruppi organizzati che sempre più esprimono capacità e voglia di manifestare idee e proposte
Su queste proposte il Comune deve esprimersi chiamando intorno a sé la parte migliore della città
L'università in questo senso deve fare fino in fondo la sua parte recitare fino in fondo il suo ruolo di grandi struttura produttiva di grande risorse
Della città
Io credo quindi spetta adesso finita questa conferenza
Al consiglio comunale raccogliere gli ma credo anche alla città nel suo completo
Io spero che
Quel intento di volontà costruttiva che si è manifestato in quei giorni in questi due giorni Possa accrescerà io so che i processi di cambiamento degli uomini
Non sono solo assegnati ad atti formali
Ma anche alla crescita di una cultura complessiva della CIT
Lamenta è stato lamentato all'inizio di questa conferenza che c'è un problema di gatti di cultura industriale in questa città ed è
Credo che la prima cosa che bisogna far crescere e il via di cultura industriale in questa città complessivamente dico industriale nel senso di cultura non di attività produttive specifico
E io voglio consente il sindaco dire una cosa
Che un'amministrazione comunale
Che organizzate due giorni così
Io credo che nessuno degli ospiti esterni immaginasse una capacità di lavoro serrato e anche un ambiente ordinato
E confortevole questo sì è anche un segno di cultura industriale molto importante e credo vada dato
Sindaco a lei per l'impegno che ha posto sul piano dell'organizzazione questa deve
Vorrei concludere ricordando
Una cosa
Agli amici non napoletano
Nel mille settecentocinquanta l'abate Galiani
Concludeva una sua fatica
Che avrebbe aperti
Il cammino degli studi
Economici nel mondo moderno
Concludeva il suo trattato
Sulla buoni
E allora noi ricordava come in quegli anni
La situazione fosse capovolta rispetto a questa presa di
Napoli camminata
Il resto del Paese
Arrancava o come dice Galliani
Declina
E
L'abate Galiani indicava
La strada
Su queste
Perché il Paese nel suo insieme
Avrebbe potuto camminare
In avanti
E adesso la situazione è un po'capovolta
I consigli dell'abate Galiani valsero
Al resto del Paese
Io mi auguro che si inverta la posizione
E che
Il Paese la cultura
Del paese delle fogge più forti del paese aiutino Napoli in questo cammino perché questo resta una questione
Nazionale ma non nel senso non vorrei essere scambiato con cui ogni tanto
I nostri
Inter Petri parlo
Che la questione di Napoli una questione nazionale perché ne vogliamo qualche carica
Ho qualche briciola dal livello nazioni
Ma perché noi offriamo una linea di
Sviluppo napoletano che è un'occasione utile al Paese nel suo complesso ciò che è una risorsa che il Paese deve scoprire in questo senso e nazionale la questione non nel senso della richiesta
Di un aiuto purché si e la richiesta di far scoprire
Che Napoli è una risorse produttive in questo senso da richieste ai nostri amici la stampa dal nemmeno a trasmettere un messaggio occorre a trasmettere un messaggio che anche i grandi imprenditori italiani ritengono che questo sia vero che sia una risorse siccome in un'economia di mercato il problema vero sono le aspettative e comportamenti della gente molto e il clima che si determini e allora io mi auguro che da questa conferenza al di là dei risultati che saremo capaci di costruire un cammino che ci siamo proposti
Venga fuori un clima diverso che possano far considerare agli imprenditori
Italiani stranieri e locali
Che si può fare qualcosa non di non che si è fatto ma che insieme si può far qualcosa
Lo lo sviluppo produttivo del di Lorenzo stamattina ricordava con forza il risanamento delle ambiente e Gasperi gli ha risposto positivamente cioè io vorrei dire c'è questo sforzo che viene da tutti insieme io mi auguro che non si perda
Quella incisività che si è mostrata in questi due giorni pur tra tanti limiti e trattante deficienti perché Napoli ha bisogno prima di tutto di una immagine di un messaggio diverso grazie
Sarò molto breve in queste conclusioni
Che avranno sicuramente delle nuance un tantino diverse dalle pericolose conclusioni
Dell'amico sportelli dell'onorevole Scotti che ringrazio così come ringrazio il presidente Fantini
Che nella al momento dovuto alla portata del suo prezioso contributo io desidero
Ringraziare in un primo luogo tutte le testate i presenti i mass media così come desidero ringraziare quanti hanno avvertito la necessità di essere presenti e protagonisti
In questo dibattito estremamente interessante io credo che
Se c'è e c'è un clima nuovo
Questo va in primo luogo attribuito
Al popolo napoletano agli elettori napoletani
Che signori miei
Soltanto nel mille novecentottantasette
Dopo quindici anni
Hanno creato condizioni
Vista l'abilità politica indipendentemente dalle formula dico
E questa è una grande novità
Che consente all'ente locale
Attraverso la su wap politica
Di poter rispondere alle esigenze della città della sua aria ma metropolitana
Senza però disconoscere
I guasti
Che si son verificati nel corso di quindici anni per carenza
Di una maggioranza politica che desse stabilità all'azione di governo
Ho avuto già modo di dire
Che non farò mai e poi mai alcun riferimento a quanti mi hanno preceduto mi hanno preceduto egregiamente
E che certamente si sono trovati in difficoltà di gran lunga superiore
A quella che deve affrontare questa Amministrazione
Se siamo
Anche a questa conferenza
Perché senatore per Marinella Senatore dal rally
Questo non è il solo episodio
Di convergenza intorno ad una determinata iniziativa convergenze che si sono registrate
In consiglio comunale intorno a determinati episodi
Questo è dovuto al fatto
Che questa Amministrazione con un suo programma con i suoi orientamenti sin dal suo nascere
Si è dichiarata aperta ai contributi delle forze politiche presenti in consiglio comunale
Si è dichiarato aperto al mondo della cultura dell'economia della imprenditoria
E nel corso di un anno e prima ancora di questa conferenza
A Palazzo San Giacomo
Abbiamo avuto modo di operare
Ricevendo quanti di buon grado
Illustri a pubblica industria privata leaders delle organizzazioni sindacali hanno accettato il nostro invito
Riconoscendo la volontà di questa Amministrazione in una condizione politica resa appunto facile
Dal responso delle urne di riappropriarsi
Del suo ruolo di direzione della vita municipale del suo ruolo di direzione della vita economica e sociale di Napoli e dalla sua area metropolitana
Oggi e ieri noi abbiamo respirato come uomini politici
Si è levato il tono del dibattito appassionato dei contributi domani noi ritorniamo a fare i conti con il quotidiano
Che è estremamente duro pesante di fronte ad una situazione cittadina che ha mille bisogni
Ai quali bisogna dare risposte
E non è che non ci sia nel sindaco e si badi bene in tutti gli assessori
Volontà politica di dare risposte immediate
Ma il più delle volte o quasi sempre si ha a che fare
Con una legislazione farraginosa
Che non consente di dare risposte immediate
Anche perché talvolta
Tra i motivi della lotta politica nonché sia praticata per carità in questo Consiglio comunale meno che mai nella giunta c'è la pratica del sospetto
Che ritarda
Il più delle volte decisioni che magari la legislazione consente
Io saluto il procuratore generale dottor messia che ha avuto modo di assistere ieri ancora quest'oggi
Che ha molta comprensione per il sottoscritto
Anch'io ho ragione dire a frequentarlo per essere confortato ma non di frequente
Delle sue opinioni
Ma se la legislazione mi consente la trattativa privata della legislazione di consente la concessione se io ho bisogno di dare risposte urgenti ed immediate
Servo la strada indicata dalla legislazione
E credo come lei gli altri assessori
Ma non dobbiamo nemmeno per un istante dimenticare che noi viviamo in una società pluralista
E che onorevole Frattini mio maestro non credo che tutto si esaurisca o si esaurisca tout-court a livello di Giunta municipale o di Giunta regionale bisogna tener conto di una realtà pluralista
Per bisogna tener conto molto opportunamente
Bisogna
Procedere in ogni caso con speditezza io ho visto con vivo interesse e il ministro Gava finalmente
Come uno dei primi atti del governo dell'onorevole De Mita che saluto mi dispiace
Che non sia qui in questa determinata circostanza avuto modo imporre sul tappeto e il problema della riforma delle Autonomie locali
Noi certamente abbiamo l'esigenza in primo luogo di un migliore rapporto del sindaco con gli assessori forse il sindaco un po'protagonista
Ma non mi resta altro da fare visto che non ho potere se non quelli di esercitare un'azione di coordinamento nella giunta e di esercitare un maggior e miglior rapporto di collegamenti
Tra l'amministrazione in consiglio comunale l'amministrazione
Le Commissioni comunali
Abbiamo un regolamento vetusto
Io non so
C'è tanto rapidamente il Regolamento della Camera dei deputati
Sia
Approvato e devo ritenere che anche il la Regolamento del consiglio comunale non possano tanto facilmente essere adeguato alle esigenze che sono emerse
Da questo dibattito estremamente interessante e tuttavia se non si dà speditezza ai lavori del consiglio comunale che si badi bene
In un anno a palla congiuntura politica favorevole gli ha consentito alla creazione di una di una maggioranza stabile in un anno
Si è riunito cinquanta volte
Cosa che non si è riscontrato nel passato mi dicono che a Milano e non ho alcuna ragione di dubitare il consiglio comunale si unisce anche due volte alla settimana
Ma si riunisce per due ore devo immaginare interventi di cinque minuti o dieci minuti noi invece abbiamo
Procedure molto e pull ente bisogna porre dei rimedi per consentire magari consiglio comunale
Si riunisse in questa sala elenchi di errato Maraini la ringrazio ancora voluto mettere a disposizione diversa magnifica conferenza ma noi ci riuniamo alla Sala dei baroni e tutto
Anche questo storicamente molto importante culturalmente molto importante mi perdoni l'impertinenza professore Di Stefano ma non si confà
Con un consiglio comunale con un'amministrazione comunale è la terza città d'Italia di una grande metropoli europea che alle soglie del due mila e che ha bisogno di esaminare rapidamente con interventi io sono stato in Europa sette anni come sanno ho avuto occasione i ammirare il Pininfarina anche se non c'è stato mai alcun momento di frequentazione a i nostri interventi erano due
Ora mi vedo un po'bene ritenuto più in Europa forse poco parlare ancora un tantino più a lungo ma non vi allarmate perché sarò rapidissimo delle conclusioni
Riforma delle delle Autonomie locali una diverso articolazione del consiglio diversa articolazione delle commissioni comunali la quale le quali dovrebbero avere come quelle parlamentari
Potere decisionale
Sorse si pensi che noi abbiamo
Da portare subito in consiglio comunale risultanza di questa conferenza i problemi della violenza esteri
Annunciati dal onorevole Scotti problema della scuola i problemi del San Carlo i problemi del Mondiale novanta i problemi della mobilità i problemi della traffico
E così via dobbiamo approvare delibere già approvate in giunta nel mese di dicembre del mille novecentottantasette e che riguardano l'urbanistica
Che riguardano la possibilità di e dialogo con Regno del possibile con quanti altri Giustino sapere gli ho detto cento volte
Che non ha il monopolio se non nella misura in cui ha avuto la capacità di proporre degli studi estremamente alta di ben vengono degli altri studi e quando si dice
Ma l'amministrazione comunale non ha una linea a parte il fatto che volutamente si dimentica che alla fin fine questa amministrazione comunale
E nata sulla base di accordi di governo naturalmente il discorso non vale opposizioni che possono benissimo
è una come hanno fatto respingere e cestinare quest'accordo di governo ma vale per tutte le forze politiche per i partiti che sosta di prova Nistri non è vero che non c'è una linea non è vero che non sappiamo quel che si deve fare
In linea generale per Lario orientale per Mario occidentale per il centro storico
C'è detto l'azione di un partito anche per questo mi dispiace che non ci sia
Il presidente De Mita che anche il segretario di un partito naturalmente il discorso non è diretto a luglio scorso è diretto ai leaders dei partiti
Azione di un partito non si esaurisce nella elaborazione di un programma perché nel corso di un anno
Anche i partiti politici sapendo ci circondari avvalersi dell'apporto del mondo della cultura dell'imprenditoria avrebbero potuto possono senz'altro fare in modo approfondito
Ulteriori elaborazioni sicché evidentemente la sede delle decisioni la sede dell'elaborazione viene già
Ad essere influenzata da orientamenti
Senza invece procedere all'incontrario
Si elabora in sede di Consiglio comunale vero è che si eletti del popolo sia pure in sede di Consiglio comunale in sede di commissione in sede di Giunta
E poi quando si va al momento della decisione si incontrano quegli ostacoli che non possono essere ignorati che certamente sono ben presenti
Alle forze politiche ai responsabili delle forze politiche
Noi continueremo per questa strada
Continueremo nella approfondimento
Di questi temi che sono stati oggetto di profonda riflessione
Industrializzazione
Formazione del territorio come risorsa
Tasco forse unità di comando
E perché no sentito molto impari che non voleva certamente rivolgersi a me e a formulare un augurio si può anche a vedere la necessità dell'opportunità di elaborare con tutti task force siamo pienamente d'accordo
E abbaglio
Che non so sottragga competenze all'ente locale che non che non sottragga competenze al consiglio comunale che non trascuri la porto le organizzazioni sindacali a questo proposito per carità o antichi rapporti di amicizia
Di fratellanza con tutte le organizzazioni sindacali forse starà bene una sua o una sollecitazione dei leaders nazionale delle organizzazioni sindacali che nell'ipotesi di ritardi
Non ci si formalizzi magari poi per denunciare
Ma si solleciti l'incontro per nato che non c'è alcuna preclusione politica a questi contatti col mondo esterno
Perché siamo fermamente persuasi per antiche convinzioni che c'è una società legale ma c'è una Società Reale
Molto più forte
Di una Società leale
E che in ogni caso questa non può trascurare disconoscere le sollecitazioni positive o negative che vengono
Dalla società civile
Il cammino è difficile
Ne confronta azioni non riguardano soltanto l'amministrazione comunale
Ma riguardano anche
I centri di elaborazione di studio io non ho nessuna difficoltà sono abituato a operare alla luce del sole a ricordare a me stesso che è più volte
Ho fatto presente a Giustino
Che era necessario in una fattoria buon grado stabilire un rapporto un viavai uso rimasto sorpreso per esempio ieri quando a mensa mensa europea
Il monte pari ha detto a Giustino filamento il piacere di conoscere il presidente della società
Il Regno del possibile e bisogna è evitare perché altrimenti la fatica ricade tutta sulle nostre spalle
Ecco
Credo Oliviero avverrà voluto un tantino arricchire forse una pretesa un po'eccessiva
Questa
Fase conclusiva ho invitato i due giornate di lavoro con alcuni elementi
Che ritengo in ogni caso utili perché anche quelli che non vivono la vita napoletana ma che si pongono magari tanti interrogativi
Si rendano conto di una realtà di chi ha la fortuna e l'onore di dirigere questa realtà
Ancora qualche piccolissimo episodi
Voi avete sicuramente sentito
Presidente del
CNR
Vive
Da un anno e più forse
Due o tre anni intendiamo trasferire i nostri laboratori delle da Fuorigrotta nella sede dell'America
Avete sentito dire che ci son le difficoltà frapposte dal carissimo amico Reina consigliere comunale e presidente della USL competente
Che deve registrare le resistenze
Di quindici o sedici dipendenti
E delle organizzazioni sindacali
Io mi auguro
Che tutte le forze politiche che hanno radici nel mondo sindacale nella gelosa rispetto dell'autonomia della pensione sindacali rendano estremamente rapido rispedito l'assegnazione per esempio della mela
Al Centro nazionale delle ricerche
Avete posto l'esigenza abbiamo l'esigenza di dare pubblicazioni sei di serie incontro noi abbiamo un'altra struttura unitaria
E non per una politica di poco conto ma per la politica comunale sanitaria son presenti tutte le forze politiche è stata posta l'esigenza di una sede e non da oggi
Fortunatamente nei prossimi giorni il Consiglio comunale avrà modo di approvare le delibere sul patrimonio comunale inventariazione gestione
Se non passano quelle delibere e certamente non siamo in grado di poter dare una risposta per l'immediato a queste altre esigenze e potrei citare ancora una serie di episodi ma naturalmente me ne astengo ringraziandovi verrà la vostra partecipazione per la vostra presenza ringraziandovi anche perché ha avuto avete avuto l'amabilità particolare
Collegati di farina e gli altri presidente D'Amato che mi graffia di frequente
Sono rimasto un po'
Quindi ispettivo per le affermazioni di vista di simpatia e di grande accordo che il mio fraterno amico e compagno Carlo ferma Riello a per il presidente D'Amato per le cose che ha detto sono se questo non puoi permettere credo che tu convenga e come collega anche D'Amato
Che vede non risparmia mai le critiche nei riguardi dell'amministrazione lo fa da grande manager da grande industriale ho appreso Luttazzi la sua esistenza imprenditore nel momento in cui gli hanno assegnato insieme a De Mita il premio Anacapri e graffiante credo che ad ogni buon conto
Nel momento stesso in cui noi andremo a elaborare progetti devo fare in d'accordo con lui sicuramente non soltanto all'industria pubblica e qui ringrazio in particolare il ministro Fracanzani calato contributi notevoli diedi incertezza e contributi notevoli di prospettiva le stesse cose sicuramente avremo modo di contrattare
Con il carissimo Presidente dell'Unione industriale perché sarebbe come ho citato prima all'episodio
Dell'Hummer il come potrei citare l'episodio richiedo vandali Sant'Eligio che hanno mandato un saluto gli educandato i Savoia duca andati
Sono come voi sapete nel quartiere Stella
Credo che occorra una mini una firma del ministro dei Beni culturali o del ministro delle Finanze per avviare il restauro di quella favoloso compresso restauro che se viene realizzato certamente da uno shock all'intero territorio dei Vergini dei cristallini ed è allora di fronte al fatto
Che il presidente della Unione Industriali assicura nuove iniziative industriali sono che si sistemino finalmente le aree dell'ASI o altre aree ancora evidentemente la sollecitazione lavi saperlo diventa molto più forte
Ringrazio ancora una volta
Va be'rivedervi
Forse
Scoprirono ha voluto dire tu mi permette di fare una una proposta no che avevo suggerito una specie
Dio riunione semestrale o riunione annuale di questo stesso consesso per verificare i passi in avanti e per ricevere sollecitazioni anche questo sarà oggetto di riflessione grazie a tutti bravo
Birra