Il cinema non è solo il cinema. Film, politica e libertà. - "Racconti dell'età dell'oro"

Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale da Gianfranco Cercone
In uno degli episodi che compongono il film rumeno racconti dell'età dell'oro
C'è un gruppo di personaggi più o meno altolocati la gerarchia della dittatura comunista di Ceausescu ognuno seduto sul seggiolino di una giostra trascinato in Arigliano al suo movimento rotatorio per tutta la notte
Nel circolo così a una notizia una visita governativa in un paesino della campagna rumena
Una visita per i cui preparativi tutto il Paese si era affaticato da giorni ripulendo le strade dissestate all'estraendo distende gastronomici procurandosi Piccioni addestrati chissà in quanti altri modi
Ebbene questa visita per ragioni imperscrutabili così come era stata annunciata è stata annullata
Per tanti nel Paese questa notizia è una delusione ma pur con il gruppo di funzionaria al tuo locati e anche un sollievo
Almeno per una notte sono liberi dei diktat di quel potere centrale che impone i precetti tanto rigidi quanto ridicoli per esempio niente bambini con le orecchie a sventola nel corteo che deve accogliere il delegato del Governo
Un potere centrale beninteso di cui
Su tutti i loro solo vittime rispetto ai propri superiori ma poiché loro stessi in persone euro e di cui quindi sono carne edifici rispetto a coloro che sono loro sottoposti
Schiamazzi sale sulla giostra è proprio quella che si dice una forma di regressione liberatoria
Ma attenzione in un contesto così autoritario anche il divertimento può diventare un obbligo il Sindaco del Paese che soffre di cuore che è costretto dai suoi superiori a salire sulla giostra anche a rischio di prendersi un infarto
E qua si è dare corpo una vendetta contro tutti costoro il motore della giostra per un guasto non si spegne e loro sono costretti a girare per tutta la notte appunto fino a che non si esaurisce il carburante
E questo soltanto un frammento del film racconti dell'età dell'oro ma credo che può dare un po'una mia impressione dell'insieme
Anzitutto del registro satirico che impronta una buona metà del film
Del bersaglio della satira che sono gli uomini della nomenclatura di Ceausescu
E poiché i sistemi di repressione di censura che costoro praticano presente uno degli episodi più divertenti riguarda i ritocchi sulle fotografie di Ceausescu che vengono imposti ai giornali
E poi mi sembra significativo questo frammento del fatto che gli episodi non sono mai del tutto realistici ma ci si ritrova sempre un certo uso del paradosso
Il paradosso è un tratto tipico della satira in questo film già una una ragione particolare ogni episodio del film infatti corrisponde a una regia entrambi troppo Ritanna dell'epoca di Ceausescu in particolare degli anni ottanta
Quindi uno di quei racconti spacciati per vini tramandati a voce nei quali poteva praticare il dissenso contro il regime
In questa immagine dei potenti urlano e schiamazzi sono sulla giostra già può si può intuire quanto malumore quanto scetticismo e forse anche quanto disprezzo si potessero accumulare contro le autorità costituite
Dicevo dunque la satira occupa una buona metà del film l'altra metà che invece più umoristica che satirica
Tratta il problema della penuria di cibo alcuni generi alimentari
Come le uova ad esempio plants specialmente nel periodo di Pasqua sudorazione nati e certe figure sociali ad esempio il trasportatore di proclami o il poliziotto sono immaginati in queste leggende come coloro che violando un sistema di regole molto rigide
Riescono a procurarsi magari a vendere sottobanco quantità di cibo proibite
In questo caso lo spirito è un po'caustico aggressivo della satira cede a uno sfottò più indulgente infatti la fame dovrà essere sofferta da tante persone egli ha avuto Orioli tramandato oli di queste leggende devono ritenere ammissibile
Che ognuno cercasse di arrangiarci un poco che poteva
Racconti dell'età del loro ufficio basato deliberatamente di personaggi di situazioni convenzionali che appartengono però un repertorio di convenzioni poco conosciuto dagli spettatori italiani
Ma che hanno dello stereotipo la netta incisione detratti la mancanza di tutte quelle sfumature quelle imperfezioni quelli ambiguità che invece caratterizzare i personaggi realistici ma appunto non vogliono essere storie reali
Vogliono essere storie prodotte dall'immaginario collettivo dunque questo in cui in questo caso l'uso di una certa convenzionalità non è un difetto
Il film cinque registi validi attore l'architetto del film a quello che ha sceneggiato tutti quattro gli episodi è Christian mogli giù numi su un nome che dovrebbe essere già noto
Agli spettatori più assidui di cinema perché ha fatto un finto uscito un paio di anni fa che ha avuto un grande successo internazionale fare quattro mesi tre settimane che due giorni un film che raccontava il dramma dell'aborto clandestino della Romania di Ceausescu nei modi di un thrilling
Nuncius sembra esserci dato proprio dovere di raccontare una realtà finora invisibile perché censurata dal punto nella società rumena sotto la dittatura
Ma i racconti delle tate loro citando l'espressione di Truffaut neanche un film in cui si sente a ogni inquadratura l'amore per il cinema e il piacere di farlo