Intervista a Gianfranco Pasquino sulla difesa della laicità della politica e dello Stato secondo la tradizione democristiana

Radio Radicale abbiamo nei nostri microfoni le professor Gianfranco Pasquino professore di scienza della politica a Bologna professor Rehn Pasquino parliamo questa volta di laicità previste in Italia questo è un tema sempre particolarmente caldo come è facile
Immaginare un autorevole esponente politico della sinistra pur non recentemente molto recentemente ha detto che insomma bisognerebbe rivalutare il modello di laicità della democrazia cristiana e la indicato proprio come modello per la sinistra allo innanzitutto
Era un partito laico la democrazia cristiana a suo tempo
Guardate per Democrazia Cristiana per ragioni che dipendevano dal fatto che era un partito composito che era un partito molto forte che si sentiva sicuro di sé
Che aveva a che fare tutto sommato con dibattito compito dicessimo in grado di convivere con la democrazia esercito un ruolo che possiamo anche definire sostanzialmente laico
Ecco ma è un modello di laicità
Ai modelli di laicità non bene qua probabilmente dovremmo guardare più alla Francia che agli Stati Uniti
Perché negli Stati Uniti da laicità viene continuamente citata
Sta gruppi religiosi anche che hanno le loro radici come sappiamo addirittura nella nascita
Dello stesso sistema politico però di modelli ce ne sono ovviamente diverso la Democrazia Cristiana potesse consegnato un modello
Se la paragoniamo con altri modelli che sono esistiti o che esistono tuttora e lei che cosa ne pensa quale sarebbe il modello migliore per l'Italia
Ma modello migliore probabilmente al modello francese mi che lui perché il modello francese ha risolto il problema ora mai più di un secolo fa
E perché tutto sommato il modello francese anche un modello che peraltro ha dei problemi perché non è che possiamo pensare che
C'è una bacchetta magica è un modello che riesce a fare i fronti anche all'Espace iter moderne e contemporanee
Che sono le sfide che vengono dalla non laicità di alcuni niente settori degli immigrati e in particolare di immigrati di forze di terza e generazione più che soltanto di seconda però e tutto sommato un modello al quale si può guardare
Ecco come funzionerebbe il modello francese
Ma è chiaro che c'è un laicità della scuola
E questo è naturalmente è molto importante e c'è un ruolo politico della religione che lo può esercitare sapendo peraltro che va incontro come è giusto dello spazio pubblico acritiche e c'è un riconoscimento anche delle diversità
Delle varie confessioni religiose questo produce secondo me effetti positivi di competizione laddove questa competizione possa esplicarsi e dall'altro consente a ciascuno
Di scegliere la propria religione senza preoccuparsi di eventuali
Ecco però mi pare di capire che nel proporre un modello di laicità della democrazia cristiana per la sinistra sia insomma diciamo così un esperimento intellettuale ardito comunque
Ma a me pare che di esperimento intellettuale anticrimine vengono fatti molti quindi non mi sorprende
Credo proprio perché bisogna proprio andare un pochino più nulla di guardare semplicemente alle religioni per stabilire che cosa è laico e che corrono veloci tutta bisognerebbe guardare discusso
Bisogna guardare anche all'ideologia perché il secondo me la prima accensione di laico significa nel contesto italiano il contrario di Klee ricade
E quindi da questo punto tutti discreti lecco è semplicemente diverso da giudicare ciò una seconda eccezione che dice che la economie sullo clericali club e non clericali ma anche anticlericale e ci sono certamente
Le chiamo sacche ma non in maniera negativa
Sacche di anticlericalismo in Italia
E poi c'è una terza centrale di laico perché ci sono dei laici che sono anche i perdenti
Ma che ritengono che bisogna dare a Cesare quel che dice sarde e attivo quel che dico io e sanno benissimo che cosa va a chiedere che cosa operativo ma ci sono i dati che sono ideologici e che quindi non utilizzano ma è la ragione
E a questo punto questi non sono sufficientemente laici perché fanno passati e che vengono espletate da ideologie che spesso non garantiscono in nessun modo la libertà insomma mi pare di capire la questione molto complessa e più che alla religione bisogna guardare alla cultura politica
Sì la cultura politica naturalmente che quella sulla quale si possono creare fonte di fattispecie di laicità e sulla quale tipo di discutere perché la cultura politica che abbia elementi di
Razionalità e di ragionevolezza consente di risolvere i conflitti che sono anche molto spinosi
D'altronde è ovvio che questa è la religione viene vissuto in un certo modo per esempio in un modo espansivo i conflitti saranno inevitabili
Dopodiché sappiamo anche che non è affatto detto che ciascuno deve vivere la propria Regione soltanto all'interno della propria coscienza perché se crede fino in fondo cerca di convincere gli altri a praticare almeno alcuni dei dettami
Della della sua religione peraltro sa che convincere e ben diverso da imporre
Bene la ringraziamo ringraziamo come sempre professor Gianfranco Pasquino professore di scienza dalla politica buono sconto da Radio Radicale