Sono stati discussi i seguenti argomenti: Esteri, Iran, Nucleare, Onu, Rassegna Stampa, Sanzioni.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
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Quel giorno gli ascoltatori di Radio Radicale giovedì primo ottobre questo appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta diversi
I temi in primo piano quest'oggi a cominciare dal sisma
Che ha colpito l'Indonesia ma noi
Ci occuperemo di un solo argomento l'Iran perché oggi sì incontrano a Ginevra le sei potenza che si occupano del dossier nucleare il capo negoziatore iraniano le monde
Dedica a questa controversia buona parte della sua edizioni di oggi è inclusa
L'apertura nucleare iraniano il dossier i rischi le trattative da quattro anni assomiglia sempre più un dialogo impossibile dal due mila cinque l'Iran ha dato prova di una grande ostinazione per far progredire il suo programma nucleare
Ha rifiutato di far luce sulle sue attività il lutto illecita alcune delle quali erano
Segrete dal mille novecentottanta le grandi potenze sono stati incapaci di ottenere un cedimento iraniano in grado di aprire la strada un negoziato
E nemmeno gli otto primi mesi dell'Amministrazione Obama hanno permesso una svolta alla pressione del re regime alterando e dopo la rielezione contestata del Presidente ma und Ahmadinejad non aiutato
Ma le divisioni politiche profonde insieme le difficoltà economiche alle proteste di una parte della gioventù iraniana secondo le mondo potrebbero ancora far muovere le cose questo
Il sommario che si trova in prima pagina noi leggeremo un'analisi di Natalino in genere d'che parla appunto del dialogo impossibile
Tra sordi tra l'Occidente e l'Iran poi ci sposteremo sull'Herald Tribune perché mentre gli iraniani giocano con la tattica negoziale
Io ci dentali o almeno i loro servizi segreti sì dividono e in particolare di americani sono prudenti sulla questione della militarizzazione del programma nucleare ditta era nato avremmo poi
Sulle mondo vedremo un'altra analisi questa volta di Sean Michel Besana sull'efficacia delle sanzioni e infine vedremo l'articolo dieci il PAI che si chiede se l'opzione militare sempre valida
C'è un'alternativa alle sanzioni e
All'opzione militare secondo il Washington post sì ed è quella di una campagna massiccia a favore dei diritti umani e della
Democrazia in Iran ieri vi abbiamo proposto un intervento di anni Applebaum ora e Robert Kagan a dire che gli Stati Uniti devono prendere di mira
L'instabilità dell'Iran non le sue bombe nucleare in qualche modo
Una
Una proposta
Alla radicale a Marco Pannella che dice che la non violenza immetto di trarne un violenza a volte sono molto più efficaci sia delle sanzioni sia della forza
Militare questo è confermato anche dall'intervento di Andrigo al persone e Alis Cotten pubblicato sempre dal Washington post gli Stati Uniti
Dovrebbero ampliare l'agenda Iran per includervi i diritti umani ma partiamo da le monde dall'analisi di nata lì lunga ed in vista dell'incontro di oggi a Ginevra
Tra sei potenze che si occupano del dossier nucleare il capo negoziatore iraniano un dialogo impossibile l'interrogativo del quotidiano francese scrive
Natalino divertente i diversi tentativi di negoziato con l'Iran dall'Istat due mila cinque sono sembrati un dialogo tra sordi
La domanda e si andrà in modo diverso oggi a Ginevra le attese sono modeste dicono i diplomatici rappresentanti del gruppo di sei Paesi che si occupano di questo dossier
Stati Uniti Regno Unito Francia Russia Cina e Germania e l'Alto rappresentante europeo Javier Solana incontreranno il capo negoziatore sul nucleare in Iran Said già gli
Non è una novità spiegale mondo per la prima volta un emissario della
Ma questa è la novità per la prima volta un emissario che l'Amministrazione Obama sarà attorno al tavolo si tratta
Di cui gli all'imbarazzo lo stesso diplomatico a cui giostra più Bush aveva già affidato questo ruolo nel due mila otto durante una precedente riunione multilaterale che si era conclusa senza
Risultati durante l'incontro del due mila otto sempre a Ginevra
L'iraniano non aveva mai rivolto direttamente la parola responsabile del Dipartimento di Stato né aveva voluto evocare l'offerta di cooperazione fatta due anni prima all'Iran
Dalle grandi potenze grandi potenze che sono pronti ad aiutare l'Iran nel settore del nucleare civile e del commercio e ad aprire delle discussioni sulla sicurezza in Medioriente per riconoscere in qualche modo lo status di potenza regionale a Teheran
Questa offerta sarà sul tavolo anche oggi si fonda sul principio del doppio congelamento stoppa all'incremento delle sanzioni dell'ONU contro l'Iran
In cambio di uno stop all'incremento del numero di centrifughe gli apparecchi che arricchiscono l'uranio possono fabbricare combustibile
Per centrali nucleari o a scelta possono fabbricare materiale per l'arma atomica
L'idea di un doppio congelamento spiega le monde un modo per aggirare senza contraddirla la richiesta di sospensione dell'attività di arricchimento una richiesta
Iscritta nelle diverse risoluzioni dell'ONU sull'Iran ma a cui la Repubblica islamica dal due mila sei non ha mai voluto conformarsi
L'incontro di Ginevra è importante per l'Amministrazione americana perché materializza una volontà di dialogo con l'Iran è uno dei temi
Usati da Barack Obama per differenziarsi dal suo predecessore logicamente questa riunione dovrebbe essere seguita da altri incontri in particolare
Per il fatto che gli iraniani usano una tattica specifica nelle loro discussioni poco o nulla può essere affrontato in una sola riunione realisticamente spiega ancora nel mondo il Presidente
Americano dice che prima di passare la tappa seguente quella delle sanzioni che colpiscano banche Energia
A tutto ne interessa dimostrarsi ancora paziente e a dimostrare la sua completa disponibilità ad andare il più lontano possibile nelle aperture diplomatiche
E questo per fare in modo che nessuno in futuro possa accusarlo di non averci provato questa politica ha conosciuto diverse fasi prima delle elezioni iraniane del dodici giugno della repressione che ne è seguita Obama ha compiuto una serie di gesti di apertura come
Invio di due lettere alla guida suprema Alì Khamenei messaggio di Capodanno gli iraniani o ancora la missione nel discorso del Cairo del ruolo della CIA nel colpo di Stato del mille novecentocinquantatré
Dopo il mese di giugno cioè dopo la repressione Obama è stato molto prudente su uno dei risultati elettorali denunciando con ritardo la repressione poliziesca come se la palla fosse nel campo del regime iraniano
Il Presidente Obama però sa anche di dover evitare di apparire come naïf o debole ragione per cui a qualche giorno per la riunione di oggi
L'Iran è stato messo sulla difensiva da una serie di rivelazioni fatte dai dirigenti occidentali al G venti di Pittsburgh in particolare
Sull'esistenza di un sito nucleare iraniano rimasto segreto per anni a comma la città sante iraniana si tratta del secondo sito clandestino di arricchimento di uranio essere scoperto in Iran
Dopo quello di una danza nel due mila e due rivelato da un gruppo di oppositori in esilio l'episodio aveva fornito il punto di partenza della crisi nucleare iraniana
Lunga saga diplomatica che ormai somiglia a un romanzo di spionaggio a Pittsburgh proseguire mondo Obama indurito i toni del suo linguaggio sull'Iran arrivando ricordare che nessun opzioni esclusa anche se la preferenza vada diplomazia
Nelle discussioni con i partner europei la scadenza di fino anno sembra confermata se l'Iran non ottempera prima di quella data in particolare facendo piena look luce sul suo programma nucleare saranno due adottate nuove sanzioni più dure
Uno dei grandi cambiamenti è che dalla scoperta del sito di com'è diventato più difficile per Rossi e Cina di dare una copertura diplomatica l'Iran
L'unità dei sei ridotto ritenuta cruciale dagli americani degli europei Obama ha puntato molto sulla sua politica del risente delle relazioni con la Russia e andrà in Cina a novembre
Dopo più di sette anni di tensioni attorno all'ATO Miragliano
La lezione però è quella di un lento fallimento diplomatico scrive le Monde nel due mila tre due mila e quattro gli europei avevano ottenuto dei gesti dall'Iran in particolare la sospensione l'arricchimento dell'uranio dell'ISPI e
La concessione di ampi ispezioni all'Agenzia internazionale per l'energia atomica
Ma si trattava all'epoca di un periodo in cui poco dopo l'invasione dell'Iraq la Repubblica esami che era pronta dimostrarsi più cooperativa per guadagnare tempo e sfuggire a uno scenario militare
Dalla metà del due mila e cinque prosegue mondo tirante passato ha un tono di scontro incoraggiato dalla crescita del prezzo del petrolio
E dalla constatazione della vulnerabilità dell'esercito americano in Iraq Ahmadinejad è arrivato il potere ma prima ancora che questo estremista proveniente vera in diretta staranno
Prendesse funzione le attività di conversione dell'uranio erano già riprese insomma l'Iran aveva violato l'accordo con gli europei prima dell'arrivo di Ahmadinejad per parte occidentale
Gli sforzi diplomatici non sono serviti a molto hanno portato ad un trasferimento del dossier al Consiglio di sicurezza dell'ONU a inizio due mila sei pagheranno allora cominciato bollare la campagna ci dentale come una violazione dei diritti degli Stati nucleari
Trovando il sostegno del Brasile dei Paesi non allineati
Di fronte la comunità internazionale l'Iran oggi continua a giocare sulle divisioni dei suoi interlocutori
Soffia sul caldo sul freddo in un saggio dosaggio ereditato da una diplomazia persiana millenaria
Questa esatte per esempio agli ispettori dell'Agenzia internazionale per l'emergenza atomica è stato concesso di entrare in un sito a Aracne un gesto salutato dalla Russia
Un altro esempio c'è stato nove settembre quando l'Iran ha presentato un testo molto ermetico come risposta all'offerta dei sei
Di cooperazione più generale
Mosca di nuovo applaudito mentre l'Amministrazione Obama constatato la vacuità del documento che non affronta la questione del nucleare però non si è opposta al principio di un incontro a sei con l'emissario iraniano che la data del primo ottobre è stata scelta dall'Iran
Ed è stata spiega nel mondo una manovra abile di Teheran perché
Perché permette di su di superare senza problemi la tappa dell'Assemblea generale dell'ONU una scadenza che era stata considerata dagli occidentali come la data ultima entro la quale gli iraniani dovevano rivelare che loro vere intenzioni
Durante gli anni bus l'Iran rifiutava di negoziare sul suo programma nucleare invocando il timore
Di un cambiamento di regime nel quadro di un complotto ordito dagli Stati Uniti Obama parlando l'inizio della sua presidenza di rispetto reciproco ha cercato di neutralizzare il sospetto del l'intenzione di un regime c'è in legge
Era prima che il regime iraniano reagisse all'ondata di contestazioni accusando l'Occidente di ingerenza insomma
Per le monde difficile immaginare come il nucleare iraniano cesserà di essere il dossier detti appuntamenti mancati così
Nata lì lunga ed in questo ampio articolo che pro aiuta a capire come sono andate le cose in questi anni e mentre
I ragni anni giocano con la tattica negoziale gli occidentali o almeno i loro servizi segreti si dividono
L'Herald Tribune ieri in prima pagina pubblicava questo articolo le agenzie di Intelligence divise sull'Iran aspettando una risposta la risposta è quella che dovrebbe venire da Ginevra
Dietro alla facciata di unità e diversi Paesi sono divisi sulla minaccia di una bomba nucleare iraniana perché
Leggiamo quando il Presidente Barack Obama si è presentato con i leader di Regno Unito Francia la scorsa settimana il mio per denunciare la costruzione da parte dell'Iran di un impianto nucleare segreto le potenze occidentali sono apparse tutte sulla stessa linea
Ma dietro questa
Apparente dimostrazione di unità sul tentativo clandestino dell'Iran di fabbricare combustibile nucleare continua il dibattito tra le spie americane europea israeliane su un diverso aspetto del programma nucleare lo sforzo segreto per costruire una testata nucleare
Il re lì israeliani che hanno velatamente minacciato un attacco militare sono convinti che l'Iran abbia ricominciato la militarizzazione del suo programma nucleare
I tedeschi pensano che questa militarizzazione non sia mai stata interrotta
I francesi hanno suggerito con forza che gli ispettori internazionali quelli dell'Agenzia di Vienna hanno più informazioni sulla militarizzazione di quante né abbiano in realtà rese pubbliche
Nel frattempo nelle discussioni a porte chiuse i servizi segreti americani sono rimasti fermi alla loro posizione espressa
Nel nasce dall'Intelligence e stime tre del due mila e sette secondo cui l'Iran pur volendo una bomba interrotto il lavoro sulla costruzione di un'arma nucleare nel due mila e tre
E probabilmente non ha ripreso il suo sforzo sostanza spiega per altri per il dibattito
è un'immagine rovesciata della disputa tra servizi segreti che precedette la guerra in Iraq questa volta però le agenzie di intelligenza americane sono molto più caute
Sui sul programma clandestino dell'Iran di quanto lo siano
Le loro controparti europee si gioca parti invertite in un certo senso spiega il triti ma torniamo
Al dossier di le monde si parla di sanzioni non più dopo l'Assemblea generale dell'ONU ma a dicembre di le Monde si chiede in un'analisi di somme Cervesato se le sanzioni siano efficaci
Gli stranieri che visitano il centro di Teheran si stupiscono dalla quantità di prodotti occidentali nei negozi niente di più facile di comprare jeans cardini crea in un fondo una borsa Gucci
Sembra il business esili uso al per alcuni settori dell'economia ma le apparenza ingannano perché la maggior parte dei prodotti di prima necessità per esempio il tema sono in parte te importati e soprattutto sono carissimi
E dietro i flussi commerciali leciti e illeciti molti investimenti stranieri sono congelati
Le sanzioni minano l'economia aumentano il costo delle importazioni spiega un esperto con più o meno intensità lira né sotto un regime di sanzioni economiche da trent'anni dopo la presa d'ostaggi l'ambasciata americana che era nel mille novecentottanta penso sostegni movimenti terroristi e più recentemente per il suo programma nucleare
Nel due mila sei due mila sette tre risoluzioni dell'ONU hanno gradualmente aumentato la pressione
Senza toccare però la questione
Ne avrà logica cioè la capacità di garantire esportare il suo Oro nero Olga asset ma il petrolio il gas a cuore l'economia renana sono comunque colpiti duramente la produzione di petrolio stagna torno in quattro milioni di barili al giorno
Ben lungi da SI pompati prima della rivoluzione islamica del mille novecentosettantanove
Io l'anno in capace di valorizzare le sue riserve di gas alle secondo al mondo e in inverno deve importare dal Turkmenistan la domanda che pone le monde se la prossima tappa sarà un embargo sulla benzina per qualche miliardo di euro l'anno le compagnie petrolifere europee
Sono autorizzati a consegnare benzina lira anche in porta al quaranta per cento del suo carburante perché non può costruire raffinerie con l'aiuto di tecnologie occidentali
L'Iran è preoccupato e si è preparato accumulando riserve strategiche dalla primavera del due mila otto al fine di avere circa due mesi di
Autonomia intanto spiegheremo non ci sono altre sanzioni che colpiscono indirettamente altri settori dell'economia l'ONU che cercava sanzioni intelligenti senza impatto sulla popolazione ha sbagliato bersaglio
L'economia raggiunto non ha raggiunto il suo potenziale di crescita la disoccupazione è alta tra i giovani cresce l'inflazione e così MIR bussa indossati leader dell'opposizione
è contrario al rafforzamento delle sanzioni perché aumenterebbero la sofferenza di una nazione che soffre già di miserie che sull'orlo di una crisi
Il problema per le monde che alcuni prosperano su queste la terza e sanzioni in particolare le imprese dirette dai responsabili del regime le sanzioni hanno rafforzato il mercato nero e le reti informali dei guardiani la rivoluzione che si incaricano
Di importare illegalmente i prodotti colpiti spiegato un esperto ma il relativo isolamento economico dell'Iran anche condotto Ahmadinejad attingere al Regolamento regolarmente
Nelle riserve di valuta alimentate dal petrolio di l'Atlantico dilapidando così gran parte delle ricchezze dell'Iran è una delle principali critiche avanzate contro il Presidente anche dai conservatori pragmatici così
Le monde che poi pubblica al tre articoli tra l'altro un'analisi di scippati che si chiede se l'opzione militare sia sempre valida
E anche in questo caso si comincia con un interrogativo cioè se sia possibile affermare l'Iran con la forza nell'agosto due mila sette ricorda lemon con una dichiarazione spettacolare Presidente francese Nicolas Sarkozy aveva evocato un'alternativa catastrofica
La bomba iraniana o il bombardamento dell'Iran l'opzione militare non è mai stata scartata dai Paesi apertamente ostili al programma nucleare iraniano
Presenti numerosi Paesi la Regione i raccolto Afghanistan negli Stati Uniti dispongono dei mezzi necessari per una vasta operazione ma Washington il discorso sull'Iran privilegio la diplomazia e le sanzioni economiche la stessa cosa vale per gli alleati europei
Le autorità israeliane sono le sole a difendere apertamente la legittimità di un attacco preventivo dell'Iran nel caso in cui tutti i tentativi diplomatici in corso si dimostrassero impotenti e questo perché ci sarebbe una minaccia esistenziale per Israele
Un intervento militare si scriverebbe in una storia già ricca di RAI spettacolari come la distruzione della centrale nucleare di usi racket
In Iraq o più recentemente il bombardamento di altri bare in Siria contro un sito sospettato da Israele di accogliere istallazioni nucleari ma il caso di ogni anno costituisce una sfida molto più difficile sia in termini di Intelligence che di realizzazione e poi
C'è da chiedersi quale sarebbe il bilancio di un attacco una distruzione definitiva del Programma iraniano esclusa dagli esperti militari
Nel migliore dei casi il programma sarebbe ritardato di qualche anno ha un costo umano geopolitico ambientale che sarebbe troppo elevato secondo Shiller pazzi
E allora c'è un'alternativa tra le sanzioni lasciare l'Iran ha con la bomba a bombardare diranno secondo Washington post sì
Ed è quella di una forte campagna a favore dei diritti umani e della democrazia ieri vi abbiamo proposto un intervento pubblicato l'altro giorno dal Washington post
Di hanno Applebaum che va in questo senso ora e Robert Kagan a dire nell'edizione di ieri del Washington post che gli Stati Uniti devono prendere di mira
L'instabilità dell'Iran non le sue bombe nucleari l'Obiettivo potenzialmente più fruttuoso è il regime iraniano indebolita dalla contestazione
Post-elettorale ma Obama forse involontariamente è stato il partner più cooperativo del regime per Anna qual è l'asse l'essenza dell'articolo di Kagan
Le probabilità che il regime possa cedere con un giusto mix di opposizione interni pressione esterna sono più alte delle probabilità che il regime rinunci
Volontariamente al suo programma nucleare molto più alte e il regime possa accadere in realtà l'Amministrazione Obama si rivendica come realista e pragmatica da questo punto di vista dovrebbe cominciare a perseguire una politica che ha maggiori chances di successo quello della caduta del regime
Gli americani hanno un interesse strategico fondamentale nel vedere un cambiamento di leadership in Iran
Ci sono buone ragioni per credere che un Iran democratico possa rinunciare all'arma nucleare così come la Russia democratizzare abbandonato le strategie sovietiche e comunque un Iran democratico sarebbe più aperto a seri negoziati così
Robert Kagan sul Washington post Washington post che ormai adottato questa linea almeno
Per il columnist e gli ospiti diciamo chi interviene come
Andrigo Albers son e alle Scotte né sempre nell'edizione di ieri segnaliamo solamente il titolo liste Chiti dovrebbero ampliare l'agenda Iran per includervi i diritti umani
è una proposta fatta negli anni a sia quella diatriba un sia quella di questi due
E Sperti perché perché
Con le armi della non violenza a volte si ottengono risultati migliori che con le sanzioni e la forza militare ci fermiamo qui da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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