Corte Costituzionale: udienza sul "Lodo-Alfano"
Chiamerà causa numero uno
Ordinata trecentonovantasette trecentonovantotto due mila otto nove due mila nove ordinanza ventisei settembre due mila otto
Tribunale di Milano prima sezione penale
Agrama fra anche da altri ordinanza quattro ottobre due mila otto Tribunale di Milano
Si attesti una sezione penale Berlusconi Silvio
Ordinata ventisei settembre due mila otto G.I.P. del Tribunale di Roma Berlusconi Silvio ed altri
Per Berlusconi Silvio avvocati Niccolò Ghedini e Piero Longo
Ordinanza trecentonovantasette trecentonovantotto due mila otto per Berlusconi Silvio avvocati Niccolò Ghedini Gaetano Pecorella
Ordinanza nove due mila nove per la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano avvocato Alessandro Pace ordinanza trecentonovantasette trecentonovantotto due mila otto
Avvocato dello Stato qualcuno
No
Il giudice Gallo può fare una relazione
Un'ordinanza del ventisei settembre due mila otto
Pronunciata nel corso di un processo penale
Instaurato nei confronti anche del Presidente del Consiglio dei ministri
Il tribunale indiano
Ha sollevato il riferimento agli articoli tre centotrentasei centotrentotto costituzione
Questioni di legittimità costituzionale dei commi uno e sette dell'articolo uno della legge ventitré luglio due mila otto
Numero centoventiquattro
Il primo dei commi censurati prevede
Che salvi i casi previsti dagli articoli novanta e novantasei della Costituzione
I processi penali nei confronti dei soggetti che rivestono la qualità di Presidente della Repubblica
Il Presidente del Senato della Repubblica di Presidente della Camera dei Deputati Presidente Consiglio dei Ministri sono sospesi dalla data di assunzione fino alla cessazione della carica e della funzione
La sospensione si applica anche i processi penali per fatti antecedenti la soluzione per la carica e utilizzato
Il successivo comma sette periti e predisposizioni di cui al presente articolo si applicano anche i processi penali in corso in ogni fase
Stato o grado alla data di entrata in vigore della presente legge
Gli altri commi dispongono che l'imputato e il suo difensore munito di procura speciale poi denunciare in ogni momento alcuna sospensione che il comma due
La sospensione non impedisce al giudice ove ne ricorrono i presupposti di provvedere ai sensi degli articoli trecentonovantadue quattrocentosessantasette
Del Codice di procedura civile al penale per l'assunzione delle prove non rinviabili che il comma tre
Si applicano le disposizioni dell'articolo centocinquantanove del Codice penale e la sospensione che opera dell'Inter durata della carica e o della funzione non è reiterabile
Salvo il caso di nuova nomina nel corso della stessa legislatura nessi applica in caso di successiva investitura in un'altra delle cariche u delle funzioni sono i commi quattro PC
Nel caso di sospensione non si applica la disposizione dell'articolo settantacinque comma tre
Del codice procedura penale e quando la parte civile trasferisce l'azione in sede civile i termini per comparire di qui l'articolo trentatré bis del Codice civile sono ridotti alla metà
E il giudice fissa l'ordine di trattazione delle cause dando precedenza al processo relativo all'azione trasferita che e il comma sei
Con un'altra ordinanza del quattro ottobre due mila otto nel corso di un processo penale instaurato nei confronti anche del Presidente del Consiglio dei Ministri lo stesso tribunale di Milan
Ha sollevato il riferimento agli articoli tre e i sessantotto novanta novantasei centoundici centododici centotrentotto la Costituzione
Questioni di legittimità costituzionale dell'articolo uno della legge centoventiquattro del due mila otto
In punto di rilevanza entrambi rimettente
Osservano che le norme censurate imponendo la sospensione del processo penale in corso carico del Presidente del Consiglio
Trovano necessaria applicazione nei giudizi a quibus
Sto per cortesia televisione fotografi fuori
Va bene fra con ordinanza
Del ventisei settembre due mila otto
Nel corso di un procedimento penale in cui è sottoposto alle indagini tra gli altri
L'attuale Presidente del Consiglio dei Ministri il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Roma ha sollevato il riferimento agli articoli tre centoundici centododici Antonio prostituzione
Questioni di legittimità costituzionale dello stesso articolo uno della legge numero centoventiquattro
Il punto di fatto
Il G.I.P. rimettente premette il dover procedere alla notificazione agli indagati della richiesta di proroga del termine di durata delle indagini preliminari avanzata dal pm
In vista della instaurazione del contraddittorio cartolare di cui all'articolo quattrocentosei comma tre codici procedura penale
Permette anche
Che nel frattempo stata approvata dal Parlamento la norma censurata che impone sospensione i processi penali anche relativi a fatti antecedenti l'assunzione dell'alta carica
Quanto alla rilevanza delle sollevate questioni
Il giudice acquosa osserva che anche si locuzione adoperata da censurato comma uno di processi penali lascerebbe intendere la non operatività della legge
Per le fasi anteriori al pubblico dibattimento
Un'attenta analisi del dato normativo non autorizza invece una tale interpretazione restrittiva
E ciò perché il successivo comma sette stabilisce che le disposizioni del presente articolo si applicano anche i processi penali in corso in ogni fase Stato o grado
Secondo lo stesso rimettente sei certamente concepibile la circostanza che un processo
Inteso come procedimento pervenuto alla fase del dibattimento pubblico possa prendere in diversi gradi e se è certamente possibile individuare all'interno dei gradi
Diversi Stati non è invece giuridicamente ipotizzabile per il processo una fase
Che non sia quell'appunto dipartimentale
Ciò dimostrerebbe il carattere a tecnico che la locuzione superata processo che coprirebbe realtà ogni fase Stato e grado del procedimento
Un ulteriore argomento testuale a favore della applicabilità della disciplina denunciata anche alla fase delle indagini preliminari
Si libererebbe nel disposto bel censurato comma tre il quale prevede che la sospensione non impedisce al giudice di provvedere ai sensi degli articoli trecentonovantadue
E quattrocentosessantasette del Codice di rito penale all'assunzione delle prove non rinviabili mediante l'incidente probatorio
La previsione del comma tre comporterebbe in particolare che la sospensione si applica anche a Fassino precedenti al dibattimento dal momento che solo nel caso della fase delle indagini preliminari e dell'udienza preliminare
è consentito il ricorso all'acquisizione anticipata delle prove mediante l'incidente probatorio
Le questioni sollevate nelle tre ordinanze di rimessione possono essere raggruppate come segue in relazione
Ai parametri evocati
L'articolo centotrentasei evocato a parametro della dalla prima ordinanza del Tribunale di Milano
Sul rilievo che i commi uno e sette dell'articolo uno della legge centoventiquattro
Avendo riproposto la medesima disciplina sul punto incorrono nella illegittimità costituzionale già ritenuta dalla Corte con la sentenza ventiquattro del due mila quattro
L'articolo centotrentotto evocato da tutti rimettendo
Con la sua prima ordinanza del Tribunale di Milano ritiene che i denunciati commi
Uno e sette dell'articolo uno la legge centoventiquattro
Viola No tale parametro perché intervengono in una materia riservata al legislatore costituente
Così come dimostrato dalla circostanza che tutti i rapporti tra gli organi con rilevanza costituzionale ed il processo penale sono definiti con norma costituzionale
In relazione all'intero articolo uno lo stesso Tribunale di Milano rileva con la seconda ordinanza che la normativa sullo status dei titolari delle più alte istituzioni della Repubblica è in sé in materia tipicamente costituzionale
E ciò perché tutte le disposizioni che limitano UTIF finiscono nel tempo la loro responsabilità
Si pongono quali eccezioni rispetto al principio generale di l'uguaglianza tutti i cittadini davanti alla legge previsto dall'articolo tre della Costituzione principio fondante lo stato di diritto
Secondo il giudice delle indagini preliminari il Tribunale di Roma l'articolo uno denunciato si pone in contrasto con revocato parametro perché la deroga al principio di uguaglianza dinanzi alla giurisdizione e dalla legge
è stata introdotta con lo strumento della legge ordinaria
Che nella gerarchia delle fonti si colloca evidentemente ad un livello inferiore rispetto alla legge costituzionale la quale è stata di per sé già ritenuta in suscettibile
Di alterare Lupo dei connotati fondamentali dell'ordinamento dello Stato
Espresso dal suddetto principio
Due
Delle questioni sollevate con la seconda ordinanza del Tribunale di Milano e con quella del G.I.P. del Tribunale di Roma sono riferite al principio di uguaglianza di cui all'articolo tre
Della Costituzione
In particolare il Tribunale di Milano lamenta che il parametro e violato perché il contenuto i tutori disposizioni
Incide su un valore centrale per il nostro ordinamento democratico qual è l'eguaglianza tutti i cittadini davanti all'esercizio della giurisdizione penale
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma
Passa la sua censura sulla considerazione che la disposizione crea
Un regime differenziato riguardo alla giurisdizione penale
Ponendosi così in contrasto con uno dei principi fondamentali del moderno Stato di diritto
Rappresentato dalla parità di cittadini di fronte alla giurisdizione manifestazione a sua volta del principio di uguaglianza formale dinanzi alla legge
I rimedi tenti evocano l'articolo tre
La Costituzione anche sotto il profilo della ragionevolezza
Con la sua prima ordinanza del Tribunale di Milano rileva che i commi uno e sette dell'articolo uno reali centoventiquattro violano il parametro per aver accomunato INU unica disciplina
Carichi diverse non soltanto per le fonti di investitura ma anche per la natura delle funzioni
Ed inoltre per aver distinto irragionevolmente e per la prima volta sotto il profilo della parità riguarda i principi fondamentali la giurisdizione i presidenti delle Camere del Consiglio dei Ministri rispetto agli altri componenti degli organi
Da loro presieduti
Per la seconda ordinanza del Tribunale di Milano il parametro costituzionale è violato perché le guarentigie concessi a chi riveste cariche istituzionali risultano funzionali alla protezione delle funzioni apicali esercitate
Con la conseguenza che la Facoltà di rinunciare alla sospensione processuale
Riconosciuta titolare dell'alta carica si pone in contrasto con la tutela del munus pubblico comma attribuendo mai scritto la vita veramente potestà attiva al soggetto beneficiario
Non sarebbero previsti cioè quei filtri aventi carattere di terzietà
E quelle valutazioni della peculiarità dei casi concreti che soli secondo la sentenza vinti quattro due mila quattro potrebbero costituire adeguato rimedio rispetto tanto all'automatismo generalizzato
Già stigmatizzato dalla Corte quanto al vulnus al diritto di azione
Ad avviso del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma irragionevolezza intrinseca della disciplina censurata deriva dall'insindacabilità della Facoltà di rinunzia alla sospensione
Dal momento che se gli interessi dichiaratamente perseguito dal legislatore
E quello di assicurare la serenità di svolgimento della funzione nel periodo di durata in carica la sospensione di procedimenti dovrebbe essere indisponibile
Il Tribunale di Milano formulando una sua seconda ordinanza di rimessione
Un'articolata questione in riferimento agli articoli tre sessantotto novanta novantasei e centododici la Costituzione sul rilievo che la disposizione denunciata crea una disparità di trattamento
Tra la disciplina introdotta per i reati che extra funzionali e quella di rango costituzionale previste creati funzionali delle quattro alte cariche in questione
Tale disparità sarebbe irragionevole per tre motivi
In primo luogo
Per la mancata menzione dell'articolo sessantotto alle norme costituzionali espressamente fatte salve dalla legge centoventiquattro
In secondo luogo per il fatto che il bene giuridico Corsicato dalla legge ordinaria e cioè il regolare svolgimento delle funzioni apicali dello Stato e lo stesso che la Costituzione tutela per il Presidente della Repubblica un articolo novanta
Per il Presidente del Consiglio e per i ministri cotico novantasei
In terzo luogo per la previsione di uno ius singolare per i reati quest'funzionali a favore del Presidente del Consiglio che invece la Costituzione accomuna
Ai Ministri pirati funzionali in conseguenza della opposizione chi Pinus inter partes
Sì gli elettori
Capita anche questo
Il giudice per indagini preliminari
Il Tribunale di Roma denuncia la
Sì inter pares adotta detto perché tutte le tante esso
Il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Roma
Denuncia la violazione del combinato disposto degli articoli tre e centododici sotto il profilo della obbligatorietà dell'azione penale e di l'uguaglianza sostanziale
Ad avviso rimettente la disciplina censurata pone una deroga irragionevole rispetto al diritto comune
Perché non si applica a reati commessi nell'esercizio delle funzioni istituzionali
Ma ai reati extra funzionali indistintamente comunisti dei soggetti ivi indicati di qualsivoglia natura e gravità finali che finanche prima dell'assunzione la funzione pubblica
La seconda ordinanza il Tribunale di Milano e l'ordinanza del G.I.P. del Tribunale direi di Roma evocano quale parametro l'articolo centoundici secondo comma sotto il profilo della ragionevole durata del processo
Per il primo
Di dei due rimettendo atti il parametro è violato
Perché la disposizione denunciata blocca il processo in ogni stato e grado per un periodo potenzialmente molto lungo
E provoca un evidente spreco di attività processuale oltretutto lo stabilendo alcunché esclusività abilità delle prove già assunte
Il G.I.P. a sua volta deduce più a disposizione censurata si pone in contrasto con un corollario immanente al principio di ragionevole durata del processo
Consistente nella concentrazione delle fasi processuali nel senso che nell'ambito del procedimento penale alla fase di acquisizione delle prove deve seguire entro tempi ragionevoli
Quella della loro verifica in pubblico dibattimento ai fini della immissione di una giusta sentenza da parte del giudice
Si è costituito il pubblico ministero il pregiudizio quibus pendenti di fronte al Tribunale di Milano
Delle persone ripulitura della Repubblica presso il Tribunale di Milano il sostituto di la stessa Procura depositando atti di costituzione e memorie per l'udienza
Il Pubblico Ministero sostiene l'ammissibilità della sua costituzione nel giudizio costituzionale in quanto parte del giudizio a quo nonostante il contrario indirizzo interpretativo della Corte costituzionale
Secondo la sua ricostruzione non ostano alla sua partecipazione al giudizio costituzionale nella legge numero ottantasette del cinquantatré sulla Corte Costituzionale nelle norme integrative
Per i giudizi davanti alla Corte costituzionale nella peculiarità della posizione ordinamentale e processuale del PM nonostante adesso abbia debba riconoscersi la qualità di parte nel processo a quo
Nel merito il Pubblico Ministero chiede che sia un accolte le questioni proposte dai dimetterti
Si è costituito in tutti i giudizi l'onorevole Silvio Berlusconi quale parte di giudizio quibus svolgendo sia negli atti di costituzione sia nelle memorie depositate per l'udienza ampi argomentazioni
Quanto alla costituzione in giudizio del pubblico ministero la parte privata chiede che questa venga dichiarata inammissibile
Osserva poi la difesa della stessa parte privata che le questioni proposte dal G.I.P. de Tribunale di Roma non sono ammissibili
Perché la disposizione censurata non trova applicazione nella fase delle indagini preliminari
Il tema sul punto che la ricostruzione del sistema processuale fatta dal G.I.P. non è condivisibile
Perché anche nel processo inteso in senso stretto sono individuabili varie fasi che non possono essere considerate meri frammenti del processo perché disciplinate da regole specifiche caratterizzate ciascuna
Da specifici diritti facoltà e decadenze
Interpretazione data dal G.I.P. rimettente sarebbe poi smentita sia dei lavori preparatori sia dalla Procura della Repubblica di Roma la quale nel procedimento a quo ha chiesto l'archiviazione del procedimento
Quanto poi alla questione sollevata dal Tribunale di Milano il riferimento all'articolo centotrentasei
La parte privata rileva che contrariamente all'assunto di rimettente la norma in esame non ha riproposto la medesima disciplina già dichiarata incostituzionale quella sentenza ventiquattro del due mila quattro
Ne ha perseguito il raggiunto anche indirettamente esiti corrispondenti a quelli già ritenuti lesivi della Costituzione
Ma un contenuto del tutto differente ad esempio laddove prevede la rinuncia abilità la sospensione del processo
La difesa della parte privata
Quanto alle questioni proposte riferimento all'articolo centotrentotto che contrariamente a quanto sostenuto che rimette enti
Deduce la sentenza della Corte costituzionale avente ad oggetto la ricerca o quaranta non afferma
Che la previsione della sospensione del processo penale sia una prerogativa
Gli organi costituzionali né che essa richieda
Il procedimento di revisione costituzionale
Sarebbe anzi legittimo che legislatore preveda ipotesi di sospensione del processo penale per esigenze extraprocessuali dovendosi intendere per legislature quello ordinario e non quello costituzionale
Inoltre
Sempre secondo la difesa la sentenza numero ventiquattro del due mila e quattro
Accoglie la questione di legittimità costituzionale in relazione agli articoli tre e ventiquattro dichiarando espressamente assorbito ogni alto profilo di legittimità costituzionale
Ma l'assorbimento dichiarato dalla Corte ad oggetto i soli profili di merito e non anche il profilo relativo alla mancata approvazione della legge con il procedimento di toni costituzionale
Perché tale ultimo profilo avendo carattere formale non sostanziale
E logicamente antecedente
Rispetta l'accoglimento della questione riferita agli articoli tre e ventiquattro e non può essere pertanto assorbito
Ancora
La parte privata afferma che la massima parte delle attribuzioni dei compiti e delle prerogative delle alte cariche è stata posta in essere mediante leggi ordinarie anche perché
Le riserve di legge costituzionale devono essere espressamente prevista dalla Costituzione e che esistono numerose cause di sospensione del processo previste con legge ordinaria
Sostiene infine che le cause di sospensione derivanti dalla sussistenza di immunità internazionali non trovano copertura nell'articolo dieci
Sostituzione perché sono previste da trattati internazionali recepiti con legge ordinaria e non dalle norme di diritto internazionale generalmente riconosciute
Quanto alla ratio delle disposizioni censurate la difesa della parte privata deduce che e se hanno natura endoprocessuale e non extraprocessuale
Perché sono dirette non tanto a garantire il sereno svolgimento delle funzioni inerenti alle alte cariche dello Stato
Quanto a tutelare il diritto di difesa dell'imputato nel processo che presuppone la possibilità di essere presente alle udienze ed avere il tempo necessario per predisporre la propria difesa
Inoltre
La prevalenza di l'esigenza della tutela del diritto di difesa rispetto a quella del seri lo svolgimento della funzione si ricaverebbe dalla previsione della rinuncia abilità della sospensione
E ciò perché se il legislatore avesse voluto creare una prerogativa istituzionale avrebbe dovuto dotare la sospensione di un profilo di indisponibilità
La parte privata ritiene poi che nella prospettiva della tutela del diritto di difesa
La durata di un mandato e il periodo di tempo che il legislatore ha ritenuto sufficiente
Per consentire la persona che riveste la carica di organizzarsi per affrontare contemporaneamente gli impegni istituzionali l'eventuale nuovo incarico e il processo penale
Sempre per la parte privata non può essere condivisa l'affermazione del rimettente secondo cui tutti i rapporti fra gli organi coglieva alza costituzionale
E il processo penale sono definiti con norma costituzionale perché anche prima dell'entrata in vigore della legge centoventiquattro
I giudici di merito davanti a un impegno istituzionale dava rilievo all'impossibilità per l'imputato di essere presente al processo
Infine
Aggiunge che la stessa Corte Costituzionale con sentenza centoquarantotto dell'ottantatré
Ammesso che il legislatore possa disciplinare con legge ordinaria addirittura una vera e propria circostanza scriminante quale d'insindacabilità dei voti dati e le opinioni espresse e i componenti del Consiglio Superiore della Magistratura
In relazione al principio di uguaglianza la difesa dalla parte privata osserva che l'ordinamento penale prevede molti casi in cui la diversità di trattamento dipende da profili soggettivi
Come ad esempio per i reati di pubblici ufficiali o i reati militari
Con particolare riferimento all'asserita violazione degli articoli sessantotto novanta novantasei rileva che tali parametri nulla hanno a che vedere con l'articolo denunciato perché essi sono rivolti in via esclusiva
Diretta ed immediata a tutelare il sereno svolgimento delle funzioni rispetto al potere giudizio leale e dunque per tutelare un interesse pacificamente esterno al processo invece
La sospensione temporanea il processo penale prevista dalla disciplina denunciata non è un istituto che esclude la giurisdizione e nemmeno l'eventuale responsabilità penale
Non tutela in via diretta ed immediata un interesse esterno al processo ma il diritto alla difesa dell'imputato
In relazione al principio di ragionevolezza la parte privata sostiene in primo luogo che poi che la disciplina censurata e volta a tutelare il diritto di difesa dell'imputato
è irrilevante la differenza di trattamento fra tre atti funzionali ed extra funzionali
Il Presidente del Consiglio e i ministri non sarebbero poi sullo stesso piano perché il primo comma dell'articolo novantacinque esclusivamente dedicato al Presidente del Consiglio dei Ministri
E i suoi compiti e prevede che egli dirige la politica generale del Governo e ne è responsabile
Mantiene l'unità di indirizzo politico ed amministrativo promuovendo e coordinando
L'attività dei ministri mentre l'articolo novantadue secondo comma gli assegna il potere di proporre la nomina e la revoca dei ministri ciò troverebbe conferma
Anche nel fatto che la legge elettorale vigente collega l'apparentamento che i partiti politici ad un soggetto che si candida espressamente per esercitare le funzioni di Presidente del Consiglio
E negli incarichi internazionali correlati alla Presidenza del Consiglio
Un'ulteriore conferma della particolare posizione del Presidente del Consiglio dei Ministri nell'ordinamento deriverebbe dalla legge ventitré agosto o dell'ottantotto numero quattrocento
La quale in attuazione del dettato costituzionale attribuisce a quest'ultimo molti poteri che i singoli ministri non hanno
La difesa della parte tratta poi in modo specifico il profilo soggettivo della disciplina censurata sostenendo che il Presidente della Repubblica i presidenti delle Camere e il Presidente del Consiglio dei Ministri
Sono accomunati da quattro caratteristiche
Ricoprono posizioni di vertice in altrettanti organi costituzionali
Sono titolari i funzioni istituzionali aventi natura politica
Hanno l'incarico di adempie peculiari doveri che la Costituzione espressamente impone loro e dicevano la propria investitura in via diretta o mediata dalla volontà popolare
Secondo la difesa dell'imputato le alte cariche indicate dalla legge centoventiquattro
Hanno posizioni e funzioni nettamente differenziate rispetto agli altri componenti degli organi che eventualmente presiedono
Perciò il legislatore ha ragionevolmente ritenuto che sono gli impegni di tali cariche politiche possono prospettare un costante legittimo impedimento a comparire che processo penale
Che solo il loro confronti solca l'esigenza di tutelare in maniera specifica assiduità di azione
Quanto alla Facoltà di rinuncia alla sospensione prevista da censurato comma due dell'articolo uno
La legge centoventiquattro la parte privata sostiene che essa dalla riprova che la ratio oggi utilizzata in questo dettato legislativo e siccome da tutelare in via indiretta un interesse politico ma soprattutto in via diretta ed immediata inviolabile diritto di difesa
Ne conseguirebbe che non vi è nessuna necessità di prevedere un filtro per la tutela di tale primario diritto
Poi che la normativa in esame costituisce concreta attuazione degli articoli ventiquattro e centoundici della Costituzione
Quanto al parametro l'articolo centododici la difesa dell'imputato sostiene
Nasi tutto che esso non impone un'assoluta continuità l'esercizio dell'azione penale essendo ben possibile che vengano meno eventuali condizioni di procedibilità oggettive e soggettive
In secondo luogo che l'ordinamento prevede la querela la remissione di querela ultra fattispecie come l'immunità un'estradizione nelle quali l'azione penale preclusa in terzo luogo
Che nel caso in esame non vi è una inibizione definitiva dell'azione penale bensì soltanto una temporanea sospensione del processo con la conseguenza che la giurisdizione potrà poi effettivamente esplicarsi
Quanto alla violazione dell'articolo centoundici sotto il profilo della ragionevole durata del processo la difesa dell'imputato serva che
La disposizione censurata impedisce che la stasi del processo si protragga per un tempo indefinito in determinabile e prevede espressamente nel contempo la loro iter abilità delle sospensioni
La giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo e quella costituzionale hanno chiarito che il calore della ragionevole durata del processo non costituisce un valore assoluto da perseguire ad ogni costo
E che il principio di ragionevole durata del processo non può comportare la qualificazione
Degli altri valori costituzionali primo fra i quali il diritto di difesa
è intervenuto in tutti i giudizi il Presidente del Consiglio dei Ministri rappresentato e difeso tra poco tu Regione dello Stato depositando atti di intervento e memoria per l'udienza
Crimine armenti la difesa erariale riduce in punto Dina di ammissibilità che poi che il Presidente della Repubblica i presidenti delle Camere
Non sono partiti i giudizi nei quali sono intervenute le ordinanze di rimessione manca la rilevanza per l'esame delle questioni che potrebbero insorgere dopo confronti le quali sono perciò inammissibili
Inoltre le questioni relative al comma sette dell'articolo uno legge centoventiquattro sarebbe inammissibili perché non motivate
Rileva la difesa erariale che la questione sollevata in riferimento all'articolo centotrentasei è infondata perché il quadro normativo sopravvenuto è diverso da quello della legge precedente dichiarata costituzionalmente illegittima
Che la questione proposta impedimento articolo centotrentotto inammissibile comunque infondata
Perché la disposizione censurata alla funzione di tutelare il sereno svolgimento di degli eventi funzioni inerenti alle alte cariche dello Stato
E la materia considerata di per sé non è preclusa dalla legge ordinaria alla legge ordinaria come confermato dal fatto che altri fattispecie di sospensione
Sono disciplinate dal Codice di procedura penale
Ancora che la questione sollevata con riferimento all'articolo centododici è inammissibile in quanto non compiutamente motivata e comunque manifestamente infondata perché la sospensione del processo non incide
Sulla obbligatorietà dell'azione penale da parte del pubblico ministero
Quanto alla pretesa violazione del principio di uguaglianza dei cittadini davanti alla giurisdizione penale la difesa erariale sostiene
Che sussiste una posizione particolarmente qualificata delle alte cariche contemplate dalla norma in discussione anche per la
Indubbia appiglia risonanza anti mediatica dello svolgimento del processo penale a loro carico durante il periodo in cui le stesse funzioni sono esercitate
Osserva infine che la norma censurata non è irragionevole perché tratta in modo diverso fattispecie diverse quali reati funzionali e quindi sta funzionali
Così come non è irragionevole la risposta limitazione da sospensione fra gli organi di governo
Al solo Presidente del Consiglio perché è indiscutibile la posizione costituzionalmente differenziata del primo dispetto agli altri componenti del Governo
Non sussisterebbe neppure la prospettata violazione del principio della ragionevole durata del processo
Perché la sospensione sarebbe congruamente ragionevolmente finalizzata ad evitare il rischio che sia pregiudicato il sereno svolgimento della carica questo stato degli atti
Esso si pone il problema dell'ammissibilità della costituzione dei pubblici ministeri di Milano
E assistiti dall'avvocato Pace
Chi ha chiesto di aggiungere qualcosa alle imprese iscritte
Prego
Grazie Presidente
Eccellentissimo Presidente recentissimi giudice
Dei nostri iscritti e soprattutto nella memoria di costituzione la Procura di Milano ha cercato di dimostrare
Che pura messa in ipotesi l'originaria giurisprudenza di codesta Corte che esclude la possibilità dell'intervento del pubblico ministero e in questa sede
Essa
Non sembrerebbe più utilizzabile alla luce del nuovo articolo centoundici della Costituzione che con
Ricordiamo tutti cosa facciamo tutti
Garantisce che nel processo che il processo di svolta nel contraddittorio tra le parti in condizione di parità davanti a un giudice terzo ed imparziale
è sufficiente tra queste richiamo
Il
La menzione della parità delle armi
Oltre che del principio del contraddittorio per
Rendere ammissibile l'intervento
In quanto
Lo stesso articolo ventitré comma uno della legge numero ottantasette del cinquantatré come tutti loro sanno
Abilità il pubblico ministero pregiudizio alcuno a sollevare la questione di costituzionalità
Se c'è una parità delle armi questo implica che e pubblico ministero poi possa difendere in questa sede da Brindisi allora sollevato
In secondo luogo
Come ricordava benissimo eccellentissimo relatore
Questa difesa cercando
Di sminuire la portata al primo vista sembrerebbe
Ostativa quella
E questo
Organo di giustizia che parte non è parte parte quando qua qualche che il Pubblico Ministero distingue
Il Pubblico Ministero nella sua funzione statica nel suo ruolo statico che deve tutelare tutti quanti quelle posizione quei diritti che sono previsti nell'ordinamento giudiziario tutti quanti
Ispirati alla tutela dell'interesse generale e invece il Pubblico Ministero nella fase dinamica dal momento della richiesta si rinvia a giudizio
Dell'imputato il pubblico ministero e non può che essere a che ormai ha una visione ampia processo certo
Anche il pubblico ministero potrebbe benissimo chiedere l'assoluzione a fare una resipiscenza ma
Io ricordo a me stesso che nel giudizio civile
Anche l'attore strada facendo potersi odio mio ho sbagliato quindi il fatto che strada facendo rimetta stazione rinuncia all'azione così anche
Il
Giudizio civile l'attore non fa venir meno la qualità di parte del Pubblico Ministero nel processo penale
Ma questi argomenti se ne aggiunge un altro assolutamente decisivo mai preso in considerazione dalla giurisprudenza di questa cosa
L'articolo venticinque della legge numero ottantasette del cinquantatré
Come tutti sappiamo è la chiave di volta perché ci dice che entro venti giorni dall'avvenuta notificazione dell'ordinanza di rinvio ai sensi dell'articolo ventitré le parti possono esaminare gli atti depositati nella Cancelleria e presentare le loro idee soluzioni
Do lettura alquanto superficiale fa ritenere
Che parlo solo delle le parti non si parla del pubblico ministero e quindi il pubblico ministero non può costituirsi
Dire vagliato
Perché torniamo all'articolo venticinque comma quattro
Articolo venticinque comma quattro ci dice che l'autorità giurisdizionale ordinaria cura dalla cancelleria l'ordinanza di trasmissione sia notificata quando non si fa datata la lettura nel dibattimento alle parti in causa
E al Pubblico Ministero quando il suo intervento sia obbligatorio
Orbene
Per limitarci al processo penale
L'intervento del pubblico ministero e per definizione obbligatorio
Da che la sua mancata partecipazione al procedimento è sanzionata con la nullità assoluta dall'articolo centosettantotto lettera b del Codice procedura penale
Inoltre l'articolo settantaquattro comma due dell'ordinamento giudiziario addirittura dispone che in mancanza dell'intervento del pubblico ministero l'udienza non può avere luogo
Più presenza obbligatoria di questa
Non ve
E lo stesso
Può ripetersi anche per il processo civile per le ipotesi previste dall'articolo settanta comma uno ter Codice procedura civile con riferimento alle quali
La linea dell'articolo settanta
Dispone che il pubblico ministero deve intervenire appena di nullità rilevabile d'ufficio
E non è presenza obbligatorio
Aggiungo
Sempre a proposito al processo civile che secondo la linea dell'articolo settantadue questa volta
Il Pubblico Ministero che interviene nelle cause che avrebbe potuto proporre
A gli stessi poteri che competono alle parti egli esercita nelle forme che la legge stabilisce per quest'ultima
Orbene
Se queste erano nel mille novecentocinquantatré e sono tuttora le ipotesi di intervento Plicato Orio del pubblico ministero che il legislatore aveva presenti la conseguenza è
Che l'articolo venti Castro ventitré comma quattro
Della legge ottantasette a
Aveva ed ha
Assimilato la posizione del pubblico ministero a quella delle parti poiché quando il suo intervento è obbligatorio come nel processo di Milano
I poteri sono gli stessi dalle parti
Il che spiega
Agevolmente perché l'articolo venticinque comma due della legge
Ottantasette del cinquantatré e le norme integrative dei giudizi davanti alla Corte costituzionale parlerò soltanto di parti e ciò appunto in conseguenza
Dell'avvenuta assimilazione operata dal precedente articolo ventitré comma quattro
Chiedo perciò
Che venga accolto l'intervento al Pubblico Ministero
Grazie la difesa delle parti private vuol prendere la parola vuol dire qualcosa in aggiunta alle difese scritte che abbiamo letto sul sul punto specifico naturalmente signor Presidente noi abbiamo
Fasciatoi una cancelleria memoria sul punto ci richiamiamo a quanto abbiamo già scritto e comunque ci rimettiamo alla Corte grazie
Anch'io signor Presidente mi rimetto agli iscritti
Mozione dei pubblici
Entra la Corte
La Corte ritenuto che il Procuratore della Repubblica del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano
Come morire depositata il sette gennaio due mila nove si sono costituiti nei cieli incidentale di legittimità costituzionale introdotti dal Tribunale di Milano con le ordinanze nel settembre due mila otto trecentonovantasette
Nel due mila otto
Trecentonovantotto
Secondo la giurisprudenza di questa
Teste numero trecento
Novantotto numero uno numero trecentosettantacinque del novantasei ordinanza trecentoventisette conta cinque la costituzione del Pubblico Ministero nel giudizio incidentale di costituzionalità e inammissibile
Che tale giurisprudenza Trai argomento essenzialmente dalle disposizioni che disciplinano il processo costituzionale articoli venti ventitré e venticinque della legge undici marzo cinquantatré numero ottantasette
Articoli tre e diciassette delle norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale del sedici marzo cinquantasei e successive modificazioni articoli tre e sedici delle norme integrative alla luce del sette ottobre due mila otto
Le quali per un verso non prevedono espressamente la costituzione del pubblico ministero dei giudizi incidentale di legittimità costituzionale
E per altro verso distinguono costantemente
Il Pubblico ministero dalle parti ed attribuiscono solo a queste ultime la facoltà di costituirsi in detti giudizi di costituzionalità impedendo così ogni interpretazione estensiva o da una logica volta ad attribuire
La medesima facoltà al Pubblico Ministero
Che tali conclusioni vanno mantenuti anche con riguardo l'attuale formulazione dell'articolo centoundici secondo comma della Costituzione come sostituiti dalla legge costituzionale ventidue novembre novantanove numero due
Il quale stabilisce che ogni processo si svolgevano i contrari Torre dovrà reparti in condizioni di parità che infatti questa Corte più volte precisato e per la parità tra accusa e difesa fermata dal citato precetto costituzionale
Il quale ha conferito questi autonomo ad un principio quello di parità delle parti pacificamente già insieme
Il sistema dei valori costituzionali ordinanze centodieci del due mila e tre i trecentoquarantasette del due mila e due quattrocentoventuno due mila uno
Non comporta necessariamente nel processo penale l'identità dei poteri processuali del pubblico ministero e quelle dell'imputato potendo una disparità di trattamento risultare giustificata
Nei limiti della ragionevolezza
Sia dalla peculiare posizione istituzionale del pubblico ministero
Sia dalla funzione allo stesso affidato sia dei si già in sé commessi alla corretta amministrazione della
Sentenza ventisei ventisette ordinanze quarantasette dovute quattrocentosessantacinque due mila e tre ed altre nonché sulla base
Del previgente Testo
Dell'articolo centoundici alla costituzione sentenze novantotto al novantaquattro quattrocentotrentadue novantadue ed altri ancora che a maggior ragione il principio costituzionale della parità delle parti
Dovendoci modulare in ragione sia della specificità della posizione dei diversi soggetti processuali sia delle particolarità delle fattispecie sia delle peculiari esigenze dei vari processi
Della specie del processo innanzi a questa Corte
Non implica necessariamente l'identità tra i poteri del pubblico ministero e quindi delle parti nel processo il finale che dunque in armonia con tali princìpi che con riferimento al Pubblico Ministero è da ritenersi non irragionevole la scelta discrezionale del legislatore di distinguere tali organo rispetto alle parti del procedimento a quo
Ore del procuratore della Repubblica sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano nei giudizi introdotti dalle ordinanze di rimessione registrato al numero trecentonovantasette
Trecentonovantotto del due mila
L'udienza prosegue
La parola
Dell'ordine all'avvocato Ghedini
Il mio intervento che non occuperà più di una quindicina di minuti verterà sulla costituzionalità della norma impugnata in relazione agli articoli centotrentasei centotrentotto della Costituzione e in relazione al fatto che dispiega e i suoi F sì rispetto alla generalità dei reati contestabili
Fatti salvi ovviamente agli articoli novanta novantasette
Ora è noto che lo spostamento la soppressione la Giunta
Di un avverbio ad una conclusione può mutare totalmente il senso della norma
E così
Come quando con le medesime pietre noi possiamo costruire una chiesa un carcere ovviamente con le medesime parole noi possiamo costruire una legge costituzionalmente corretta o meno
E se a seguito di una decisione di incostituzionalità il legislatore ove la finalità della norma sia consentita dall'ordinamento molta il testo previgente
Usando anche concetti consimili in mare rispettosi della decisione della Corte d'e non vi è certamente almeno a parere di chi vi parla alcuna violazione dell'articolo centotrentatré
Infatti non si viola tale norma della Costituzione ove secondo alcuni siti sta prenderebbe una sorta di giudicato costituzionale non ripristinando si affatto
La medesima situazione normativa
Io devo ricordare che in realtà
Il legislatore spesso intervenuto
Mai abbastanza per la verità a modificare o integrare disposizioni di legge con provvedimenti richiesti o indicati proprio da questa Corte
E che
A volte potrebbero apparire magari lessicalmente modesti ma che in realtà sono di assoluta sostanza
Ricordo per esempio nel una recente modifica che è stata introdotta all'articolo duecentoventiquattro bis del Codice di procedura penale tanto per fare un esempio magari banale
C'era stata una sentenza di questa corte del mille novecentonovantasei
Che va fissato dei principi di diritto al sei precisi sull'articolo duecentoventiquattro del Codice in tema di operazioni tecniche
Incidono sulla libertà personale dell'indagato
Il legislatore dopo un'interminabile serie disegni di legge in discussione di leggi intermedie ha proposto finalmente una normativa anche con se dal giudice quel potere che gli era stato in allora inibito ma se sono rispettate nettare rigorosamente alle indicazioni contenute in allora in quella seduta
Allora
Nessuna violazione di un giudicato costituzionale perché adesso il potere c'è
Semmai adempimento
Costituzione sotto il profilo articolo centotrentotto mi pare un uno sforzo notevole che sia stato fatto da parte di rimettendo
Perché leggendo le vostre decisioni quando la Corte ha ritenuto di dichiarare la incostituzionalità ex articolo centotrentotto ciò è stato fatto indipendentemente previamente da ogni altra doglianza
Io non citerò ovviamente non Regione vostre decisioni mi basti potervi affermare che quando si è ritenuto sussiste
La Corte lo ampiamente pregiudizialmente riconosciuto
E mi basti poter riaffermare anche questo importante rispetto a quanto sostenuto dai vari remittente
Che il Tribunale di Milano quando si era dovuto della legge
Dell'articolo uno della legge centoquarantadue mila atto la problematica dell'articolo centotrentotto
Tante che nella vostra sentenza ventiquattro due mila e quattro questo problematica dell'articolo centotrentotto espressamente richiamata sia nel quarto il corpo verso due ritenuto in fatto
Sia nel secondo paragrafo del considerato in diritto
Ma indipendentemente dal fatto che la questione a mio parere sia stato già risolte in questa sentenza si deve comunque osservare come la legge ordinaria sia nel caso di specie Dieter corretto
Ed infatti pur ritenendo che questa materia
Trattandosi di un legittimo impedimento processuale come anche indicato in quella sentenza
Possa tranquillamente sempre essere trattata con legge ordinaria si consenta di ribadire che ancorché si vertesse sul disciplina procedimentale di norme costituzionali così non è
La legge ordinaria appare assolutamente ammissibile
C'è stata ricordata poco fa dal giudice relatore la norma che noi che noi abbiamo appunto anche noi più volte citato nei nostri iscritti sul CSM ma che norma paradigmatica per questa vicenda
Perché è una norma che non prevedono legittimo impedimento
Ma una vera e propria comunità e la decisione di questa Corte su quella norma assolutamente chiarissima e viene assai svilita dei giudici le emittenti ma a me pare che invece va vostra interpretazione data in allora non lasci spazio a dubbi
E qui vorrei introdurre un argomento forse non abbiano trattato né i nostri iscritti ed è la valenza del come norma che ci può dare una guida interpretativa della legge duecentodiciannove del mille novecentottantanove che sono le norme in tema di reati ministeriali esiliati previsto l'articolo novanta della Costituzione
Questa legge è stata anche recentemente scrutinate una vostra decisione del luglio di quest'anno
E questa legge duecentodiciannove è pacificamente una legge ordinaria
E prevede una serie di norme che cristallizzano delle sostanziali diversità procedimentali fra il comune cittadino che soggiace al Codice
Mille novecentottantotto
E il Ministro e suo eventuale concorrente privato che viene attratto dalla qualifica soggettiva del Ministro
Per tutti i reati che vengono ritenuti ministeriali nonché per i reati di cui all'articolo novanta
Ora
Si pensi per un attimo alla peculiarità straordinaria dell'articolo uno comma tre ove prima della conclusione delle indagini e quindi ben diversamente l'articolo quattrocentoquindici bis del Codice di rito interessato può prendere visione degli atti e che una cosa straordinaria rispetto a ciò che accade nel nostro procedimento penale che potrebbero già degli atti solo con la notifica dei par centoquindici bis oppure negli altri casi trecentonove trecentodieci quando vi siano eventualmente deposto Tribunale del Riesame misure cautelari reali o personali
Ma la cosa più storia di questa legge
è all'articolo sette comma quarto ove il Presidente del Comitato di accusa può adottare autonomamente i provvedimenti di urgenza per le intercettazioni per le perquisizioni addirittura le misure cautelari personali riferendo né immediatamente al Comitato spesso che convalida o meno entro dieci giorni
E anche qui ci sono quindi termini totalmente diversi oltreché procedura totalmente diversa rispetto al rito ordinario e che si basano su ragioni squisitamente soggetti no oggetti
Addirittura ci sono quindi termini libertà di interne in tema di libertà personale che sono diverse rispetto al comma tre dell'articolo tredici dalla Costituzione
Creando a mio parere è un problema assai singolare perché
Sembrerebbe che questo termine di dieci giorni
Confligga col termine invece dall'articolo tredici
Ci sono quindi temi diversi di indagine ai sensi dell'articolo otto cinque mesi che son prorogabili per tre mesi anche questo su base soggettiva non oggettiva
E la base Gratai mista oggettiva e soggettiva dalla ministeriali da del reato però dalla qualifica soggettiva pacifica perché altrimenti non ci potrebbe essere
La qualifica oggettivo
Ora quindi una legge ordinaria che regolamenta scansioni processuali su base soggettiva disperse rispetto alla totalità dei consociati e lo fa addirittura rispetta una previsione costituzionale di retta novantanove impasse
La legge quindi è uguale per tutte ma non necessariamente da la sua applicazione come questa Corte ha più volte ha più volte ribadito
Altro argomento che è stato oggetto che pur essendo stato oggetto di rilievi di questa Corte che anche di questo argomento era stata a suo tempo investita nel due mila e tre dal Tribunale di Milano e si è sottolineato da parte di rimettere in piedi
La problematica che la normativa in oggetto troverebbe applicazione per tutti i reati astrattamente ascrivibile le alte cariche
E ulteriore motivo di perplessità sarebbe quello che tale generalizzazione troverebbe deroga per i reati quegli articoli novanta e novanta sei di cui abbiamo poco fa ha parlato
Su quest'ultimo punto oltre a quanto già osservato i nostri atti
Io ho trovato molto convincente l'argomentazione utilizzato dall'Avvocatura dello Stato dove si è ribadito che gli articoli sessantotto o novanta e novantasei incidono sul piano della responsabilità e non del processo mentre nel solo svolgersi del processo che produce effetti da norme in esame lasciando integra la responsabilità penale
Ma
In realtà l'argomento che vorrebbe vedere una ragione di incostituzionalità sull'applicazione in generale tutti i reati è meramente suggestivamente giuridico perché in realtà serve esattamente il contrario
E credo che sia per tale motivo mi si consenta quindi un'interpretazione in questo caso che questa Corte non lo ha ritenuto rilevante nell'ambito della sentenza ventiquattro due mila e quattro ancorché fosse stato sottoposto alla vostra attenzione
Infatti se si tratta ed è così di una sorta di presunzione assoluta di legittimo impedimento
Misura di retta anche la protezione della funzione come c'è scritto in quella sentenza
E diventerebbe incostituzionale ove si applicasse solo da alcuni reati ad altri no
Se l'attuale articolo quattrocentoventi ter del Codice di procedura penale cioè per i casi legittimo impedimento norma mutuata dall'articolo
A trecentosessantotto del Codice di rito si applicasse soltanto per alcuni processi ed altri no e qui ci sarà una straordinaria incostituzionalità
Se per esempio il legislatore ritenesse
Che le contestazioni di quell'articolo quattrocentosette comma due lettera o le contestazioni di cui l'articolo cinquantuno comma tre bis e quindi i reati più gravi fossero esclusi dal legittimo impedimento sarebbe un evento assolutamente al di fuori del sistema
E sarebbe certamente irragionevole
Ex articolo tre dell'articolo venti
Venti badate l'articolo centoundici
Noi ci troveremmo che a seconda della gravità del reato intesi contestato si consentirebbe o meno di far valere un impedimento ricordo tutto comunque legittima o addirittura visto strutture quattrocentoventi ter si renderebbe processualmente ininfluente la forza maggiore caso fortuito
A parte che bisognerebbe poi verificare se i reati contestati in concreto e cioè in punto rilevanza siano quote venendo a porsi come eccezionale mente gravi rispetto al sistema della generata la posologia sanzionatoria e così non è nel caso di specie
Comunque qualsiasi differenziazione
Renderebbe la norma
Del tutto incostituzionale perché si vanificherebbe il diritto di difesa soprattutto la possibilità in concreto di partecipare al processo
Sul punto del concetto di legittimo impedimento interverrà poiché l'avvocato Longo ma io vorrei ribadire che l'articolo quattrocentoventi ter i cui principi ispiratori sono stati più volte approfonditi da questa Corte
Pacifico a mettere una norma eccezionale
E fa parte della filosofia processi fisiologia processuale che un imputato possa avvenire un legittimo impedimento e i giudicante ai sensi dell'articolo diciotto del Codice di rito può separare deposizione
Si badi può non bere separata ed infatti anche su questo vi siete esercitati in ancorché in tempi non recenti io non posso che concordare con quel principio che nel mille novecentonovantadue è stato da voi enunciato suppongo
Si tratta quindi di una scelta di giudicante e ciò anche per evitare in ipotesi la paventata perdita degli atti assunti come sostenuto da alcuni
Così non è già per la previsione codicistica come anche interpretata da nord alla nota giurisprudenza
Che risolve comunque un problema che
Anche questo pacificamente fisiologico del processo e cioè il mutamento del giudicante non è una cosa eccezionale e prevista nel nostro Codice di procedura che possa accadere e ci sono dei mezzi
Si osservi che in molti casi la problematica del mutamento del giudicante ipotetica può essere risolto in radice del giudice stesso
In
Nei due processi milanesi differenti decisioni sull'articolo diciotto hanno comportato degli aspetti assai diversi
A me pare quindi che la legge che quest'oggi ci sta occupando vada valutata ex assente in quanto
Prospetta la zone dell'interprete ma va valutato unitamente anche la normativa sul legittimo impedimento sulla separazione dei processi in base a giurisprudenza
E in questa cornice
Io credo che sia perfettamente aderente al dettato costituzionale
Quindi la condivisibili condivisibile e condivisa finalità perseguita da questa legge
è stata attuata per quanto attiene questi punti nel pieno rispetto della Costituzione ma soprattutto dei principi enunciati da questa Corte
Io nei tempi che mi ero prefisso avrei terminato il mio intervento e Sella consente a lasciare la parola i colleghi grazie Presidente
Ho
Grazie signor Presidente
Si impara presto
Che quando si è scritto molto si deve parlare poco
Si impara ancor più prima e quando si parla più si parla un alto consesso meno si deve parlare si sia iscritto morto
Sarò ancora più breve del collega
Ed è eccellenza della Corte la legge sottoposta hanno imposto scrutinio
Ci dice che introduca nell'ordinamento prima istituito abbiano uno va a causa di sospensione del processo
I termini hanno un po'sempre un valore mi permetto di suggerire a questi interpreti camper l'atto di causa di sospensione nuova ma una occasione nuova di sospensione perché e
Codificata sul legittimo impedimento come sappiamo
In parte questo istituto della sospensione nel nostro ordinamento ampiamente riconosciuto secondo anche le diverse ragioni che
Do presiedono sono state individuate anche da questa Corte nella sentenza del due mila quattro
Le caratteristiche sono facilmente ricordarli come ha fatto già signor giudice relatore temporaneità
Non ritira evitabilità la rinuncia abilità
La correlata sospensione della prescrizione da garanzia per l'assunzione delle prove non rinviabili la tutela delle ragioni delle parti civili per quelle eccezioni già ricordati
Devo osservare ovviamente crea disposizione del terzo quinto e sesto comma sono del tutto particolari e riguardano soltanto questa nuova occasione di sospensione del processo penale
Infatti sono in questo caso il periodo di sospensione porre in relazione a una causa di presunzione di legittimo impedimento prefigurato e non provocate
E solo in questo caso pura processo sospeso è consentita la soluzione di prove non rinviabili
E ancora per ultimo sono in questo caso le istanze risarcitorie trovano ampio tutela per quanto attiene la tempestività dall'accertamento giudiziario degli stessi
Una particolare attenzione
è ovvio
Va riservato a disciplinare la sospensione della prescrizione sempre contraltare necessario alla sospensione del processo
In primo luogo perché è così facendo si esorcizza facilmente un'ipotesi ampiamente racconta raccontata in giro
E poteri passi piccante che con la sospensione del processo si otterrebbe lo stesso risultato pratico dell'immunità di che non è
In secondo luogo perché non è forse esatto assumere che la sospensione del processo per ragioni soggettive afferenti l'imputato
Si esaurisca nella sola ipotesi di caso fortuito forza maggiore o probabilità delle stesse o altro legittimo impedimento che ne impedisca la partecipazione al processo
Infatti i signori della Corte la sospensione della prescrizione prevista nel numero tre del primo comma dell'articolo centocinquantanove del Codice penale
Anche quando
La sospensione del processo avvenga su richiesta dell'imputato
O del suo difensore al di là dicasi di legittimo impedimento
Lo si deduce io credo in modo non confutabili andata Persotti poco inserirò nel testo di legge ricordato l'articolo centocinquantanove Codice penale come sappiamo dice
Si sospende e periodi prescrizione quando c'è
Un legittimo impedimento ovvero una richiesta del l'imputato quello del suo difensore
E cosa che a mio parere che il nostro ordinamento oggi consente che processo possa essere rinviato e senza indicazioni temporali diversi da quelli ricavabili eventualmente dall'articolo centoundici della Costituzione di cui dirò brevemente tra poco
Come ha già l'ampiezza di quanto si pensi solo che sia parallelamente prorogato il termine della prescrizione
Osservazione si impone appare a mio
Devo osservare però che tutte le sospensione del processo di conosciute finora nel nostro ordinamento e anche questa
Soddisfano esigenze del processo
Anche quelle soggettive che come quella di cui oggi si tratta in un Comune minimo denominatore consistenti in un legittimo impedimento dell'imputato
E qui un'altra osservazione
Ai sensi dell'articolo quattrocentoventi ter
Il processo penale deve essere sospeso non soltanto in presenza di un documentato legittimo impedimento del difensore ed esso imputato ma anche in riferimento all'imputato
Quando appaia
Probabile perché egli si è impedito
Non è una norma che
Facoltizza il giudice a operare la sospensione ma è una discrezionalità tecnica perché se il giudice gli appare legittimo per impedimento sussistente
Non può far altro che sospendere e il suo giudizio discrezionale e sull'apparenza e non su altro
Si è rifatta i
Conveniva si credo tutti che sia un'esigenza del processo
Ed ENI e di attenzione almeno quanto qualsiasi altra
Di garantire che l'imputato possa opporre la sua impossibilità svolge dal pieno questo suo ruolo
Come ha già detto l'avvocato e Dini introducendo il problema della diversità eventuale delle fattispecie in ipotesi contestata
La legge ventitré luglio due mila otto cristallizza a mio parere una causa occasione di sospensione di questo tributo
Se si considera che il sereno svolgimento delle rilevanti funzioni che inerisce la carica configura un interesse apprezzabile
Degno di tutela
E che a sua volta il diritto alla difesa costituzionalmente garantito
Il problema consiste credo né configurare un istituto che sia in armonia con i principi fondamentali dello Stato di diritto
Ecco per far questo bisogna Contemporary con attenzione equilibrio ragionevolezza la variegata realtà di un giusto processo
Composto dal dipanarsi dell'esercizio dei diritti pubblici e privati convergenti o contrapposti compensando secondo necessità gli uni in riferimento agli altri
Non solo
Questo nuovo istituto che nuovo non è
Secondo l'insegnamento di questa eccellentissima Corte deve toccare l'assetto normativo preesistente il meno possibile cioè non dovrebbe essere originario originale questo non lo è
Con aggiustamenti che siano strettamente funzionale allo scopo e non ridondanti e sovrabbondanti in altri termini
Con interventi che siano meno originale o in casi vi rispetto all'ordinamento cui ineriscono e particolarmente attenti agli altri interessi in gioco
Ed è esattamente quello che ha fatto il legislatore del due mila otto stabilendo una sospensione del processo temporanea
Non reiterabile rinunciabili dall'imputato e prevedendo la sospensione la prescrizione
Garantendo comunque l'assunzione di prove non rinviabile e privilegiando i diritti le aspettative di un eventuale parte civile
Ciò sottolinea oggi laicità di verificare
Io credo solo in riferimento alla funzione del Presidente del Consiglio dei ministri ma è una mia opinione modestissima se questo sistema sia giustificato secondi barricano invocati dai giudici rimette enti
Oltre a quelli che sono stati trattati nelle memorie che abbiamo depositato nell'atto di costituzione dal collega che
Io mi soffermerò brevemente sul principio di uguaglianza di quel primo comma dell'articolo tre della Costituzione sui principi fondanti deducibili dall'articolo centoundici della stessa Carta fondamentale
Partirà da quest'ultima eccellenza della Corte dall'articolo centoundici in relazione a quest'ultima disposizione ci dice
Che questa legge violerebbe il principio della ragionevole durata del processo
Ora
Io convengo per ragioni intuitiva
Che il primo processo e rapido rispetto al IRS commissi delicti
Tanto più si assiste ad una giustizia che appare di caccia
è facile però osservare
Che la ragionevole durata non si esaurisce ovviamente in un mero dato temporale
Perché il principio fondante dell'articolo centoundici della Costituzione e il processo giusto e cioè quello
Secondo altresì parametri poi dipanarsi nello stesso articolo da cui consegue un giusto equilibrio tra l'esigenza dell'accertamento delle abilità legale
E l'inviolabilità del diritto della difesa ogni stato e grado del procedimento ai sensi del secondo comma dell'articolo ventiquattro dalla Costituzione
Ed allora non potrà mai essere giusto il processo se si potesse privilegiare la dimensione temporale dello stesso a scapito dell'agevolazione di un diritto espressamente caratterizzato dalla inviolabilità
Per quanto attiene l'articolo tre della Costituzione e noto che in tema di asserita violazione del principio di uguaglianza
Il giudizio di conformità questo principio debba articolarsi innanzitutto sulla coerenza di sistema legislativo
Già abbiamo accennato alla non originalità dell'istituto che qui stiamo trattando
Poi c'era ed è ovviamente verificare se la norma sottoposto a scrutinio configura un privilegio o no non giustificato
E ciò deve essere fatto attraverso un giudizio che ha natura necessariamente a relazionare questi sono
Parametri scolastici qui io credo di dovermi difendere
In primo luogo quindi nel caso concreto bisogna domandarsi in relazione alla legge che
Lorsignori devono esaminare se la presunzione di un legittimo impedimento
Correlato la carica o la funzione di chi al contempo sia gravato da un processo penale si attiva ragionevole in essere
A questo proposito
Pare banale osservare che la disciplina la sospensione del processo non giustifica avendo riguardo la medica mera carico funzione
Non sarebbe ammissibile
Ma in riferimento all'espletamento evidentemente
Delle complesse e articolate attività istituzionali che era carico la funzioni impongono al soggetto
Vedete signori al di là delle agende programmate un'alta carica dello Stato deve rendere disponibile il suo tempo per ogni accadimento che necessiti di attenzione politica ed oggi
è un sistema globale geopolitico in cui viviamo repentini crisi o drammatici avvenimenti sia nello scacchiere internazionale sia all'interno del nostro amato Paese sono purtroppo
Circostanze tanto imprevedibili quanto fisiologica
In secondo luogo altrettanto evidente che il diritto dell'imputato ad esercitare la propria difesa necessita di attenzione di tempo
Io ero la volta mal si conciliano con l'immanenza nel concreto svolgimento dell'attività necessariamente correlate alla funzione alla carica
In altri termini
Non appare possibile incongrui casi rivestire contemporaneamente
Ma con pienezza di risultato la duplice veste di alta carica dello Stato eliminando
Perché un'alternativa non si pone rispetto alla normativa
Offerta dalla legge del due mila otto perché per poter esercitare appieno il diritto costituzionalmente garantito di difesa
Si rischierebbe in molte ipotesi contrassegnati dalla particolare complessità del processo penale
Lì dove trascurare o peggio ma da tempi degli impegni connessi a quella carica
O a quella funzione e quindi con un vulnus che assume necessariamente rilevanza costituzionale
Richiamo evocato e quello tra l'altro l'articolo ovviamente cinquantuno della Costituzione
La legge in oggetto non potendo più che è una scelta si limita a prevedere che l'imputato possa rinunciare alla sospensione
Così strutturando una mediazione del tutto razionale sul piano normativo
Lasciando al soggetto interessato la decisione si di sia possibile
Sostenere la duplice veste senza sacrificio di una delle due
E quando
Circostanza questa c'è la possibilità di sostenere entrambe senza sacrificio di una delle due
Che si riferisce all'evidenza solo i processi quali
Indipendentemente dalla fattispecie contestata di cui stiamo si è detto non siamo grati per esempio
Da decine di migliaia se non da centinaia di migliaia di atti e documenti
Per quanto non detto comunque
Ci si riporta quanto dedotto negli atti di intervento e nelle memorie insistendo nella richiesta questa eccellentissima Corte
Voglio dichiarare non fonda è questione di legittimità costituzionale sollevate dal Tribunale di Milano classici
Avvocato Pecorella prego
Grazie
Presidente
Il giudice
Delle indagini preliminari presso il Tribunale di Roma
Di cui mi occupo ha ritenuto non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale
Dell'articolo primo della legge centoventiquattro milioni e otto in relazione particolarmente agli articoli tre
Centoundici centododici e centotrentotto
Prenderò le mosse
Da un aspetto non toccato dalla sentenza numero ventiquattro del venti gennaio due mila quattro neanche indirettamente
Mi riferisco al principio della obbligatorietà dell'azione penale
Che impone come si legge nell'ordinanza di rimessione che nulla venga sottratto al controllo di legalità del giudice
Una siffatta eccezione
Poteva trovare fondamento forse
Nella
Avrete rapidità degli incarichi
Che avrebbe potuto impedire l'esercizio dell'azione penale ad libitum ora non è più così siamo in presenza di una sospensione temporanea del processo non più reiterabile
Sospensione che non è reiterato vive né in caso di successive investitura in altra delle carico funzioni netta differenza di quanto sia autorevolmente scritto per lo stesso incarico
Comunque
Sulla questione priva di rilevanza
Perché il procedimento in cui è stata posta la questione di legittimità costituzionale
Si trovava nella fase delle indagini preliminari prima che il Pubblico Ministero esercitasse l'azione penale
E indagini avrebbero potuto dunque portare sia all'esercizio dell'azione penale e a quel punto sarebbe diventata rilevante la questione che la richiesta di archiviazione
Come peraltro poiché è accaduto
Il Tribunale di Roma ha sollevato eccezione di incostituzionalità anche in relazione alla ragionevole durata del processo
La sentenza numero ventiquattro del due mila quattro al sì affermato che
All'effettività dell'esercizio della giurisdizione non sono indifferenti i tempi del processo
Ma ha precisato
Che il principio della ragionevole durata ed un errato da una stasi del processo per un tempo indefinito indeterminati ovvero
Dalla possibilità veri carattere sospensioni che oggi è escluso
Ne permaneva incostituzionalità che sarebbe derivata dall'automatismo generalizzato della sospensione
La sospensione concesso non può dirsi incostituzionale per il solo fatto di essere automatica e ciò in quanto priva di un filtro
Sono note alte sospensione automatiche ricordate dalla stessa Corte nella sentenza
Perché si è illegittimo l'automatismo delle lettere un qualche valore di rilevanza costituzionale
La sentenza numero ventiquattro del due mila quattro ha collegato lotto ma attivissimo alla lesione del diritto di difesa dell'imputato ed il diritto all'azione della parte lesa
Entrambi gli aspetti sono stati corretti dalla legge centoventiquattro del due mila
Questa dunque soltanto il profilo dell'articolo tre
Non affronto il tema della forma della legge e cioè se si è richiesta una legge costituzionale
Perché o l'articolo tre non è violato e allora non è richiesta la legge costituzionale può è violato ed
Soltanto da ciò che deriverebbe la necessità di ricorrere hanno legge costituzionale
E per sé non è materia che richieda necessariamente non essendo in deroga alla Costituzione richiederebbe una legge costituzionale se per l'appunto fosse violato l'articolo tre
La sentenza due mila quattro è stata chiarissima per indicare le ragioni per cui
La legge centoquaranta del due mila e tragico lavati principio di parità
Il regime differenziato si legge trovassi fondamento in un interesse apprezzabile e cioè il sereno svolgimento delle funzioni che ineriscono alle alte cariche dello Stato
La norma sarebbe egualmente priva di ragionevolezza tuttavia
In quanto leggo testualmente distingue sotto il profilo della parità riguarda i principi fondamentali della giurisdizione i presidenti delle Camere del Consiglio dei ministri della Corte costituzionale rispetto agli altri componenti
Degli organi davvero preceduti
è chiaro che
Questa situazione non è stata in alcun modo toccata dalla legge detto mila otto
Il regime differenziato per il Presidente del Consiglio rispetti amministri sarebbe irragionevole
Tuttavia solo se
Come
La Corte insegna a situazioni uguali corrispondesse una diversa disciplina
Oggi si può sostenere ha ragione che la posizione istituzionale del Presidente del Consiglio e del tutto diverso da quella dei ministri
La nuova legge elettorale ha sostanzialmente modificato identità costituzionale del Presidente del Consiglio
Arco un prima di questa legge la figura del Presidente del Consiglio aveva ricevuto una chiara preminenza rispetta i ministri
Con il decreto legislativo trenta luglio mille novecentonovantanove numero trecentotre che reca il titolo ordinamento dalla Presidenza del Consiglio a norma dell'articolo undici per legge quindi novecentonovantasei
Al Presidente del Consiglio infatti sono riconosciute le funzioni tra l'altro tra le molte altre di tenere i rapporti con le istituzioni europee come sistema delle autonomie con le confessioni religiose ammesse
Dello Stato vi è stata attribuita la responsabilità per l'attuazione degli impegni assunti con l'Unione europea ancora gli era stato dato il compito di promuovere le iniziative necessarie per l'ordinato svolgimento dei rapporti tra Stato regioni e autonomie locali dunque
Funzioni espressamente attribuite alla figura e alla posizione del Presidente del Consiglio
è ora intervenuta la legge duecentosettanta del due mila cinque del tipo alle modifiche alle norme per la lezione della Camera dei deputati e del Senato Repubblica
Non è più io credo il Presidente del Consiglio in base a questa legge ciò che era ancora nel due mila quattro e cioè all'epoca della precedente sentenza
Ovvero soltanto il titolare di un potere di direzione impulso e coordinamento del Consiglio dei Ministri un primus inter pares come lo definiva
Il professor Paladin
Oggi
I partiti che si candidano a governare
Deposizione al Ministero degli Interni oltre al contrassegno fiera dichiarazioni reciproco di collegamento il programma elettorale nel quale dichiarano il nome e il cognome della persona da loro indicato come capo della forza politica
Ho secondo dei casi come unico capo della coalizione
Restano ferme certamente le prerogative spettanti al Presidente della Repubblica ma il Presidente del Consiglio riceve oggi di investitura diretta dalla sovranità popolare
Con la nuova normativa elettorale
Appare chiaro che la posizione del Presidente è diversa tra le cariche politiche da qualunque altra egli è il solo organo costituzionale che ricevo alla sua investitura direttamente dalla sovranità popolare
Vale dunque
Questo principio affermato dalla Corte ad esempio dalla sentenza cinquantatré del cinquantotto
In sostanza la valutazione sulla parità delle posizioni è ovviamente compito di questa cosa
Ma
L'esistenza nell'ordinamento di situazioni diverse e affittata soltanto alla discrezionalità del legislatore ordinario nella sostanza la Corte
Parte da una stato di fatto che quello che progettazione ordinaria esteso alla legislazione ordinaria risulta una parità di situazioni ovviamente ne può derivare un'incostituzionalità ma le parità di situazione viene delineata
Dalla legislazione ordinaria
Credo che la legislazione di oggi in modo manifesto in un progredire che è partito dagli anni Novanta per arrivare alla attuale legge sulla elezione
Delle cariche politiche
La posizione del Presidente del Consiglio si è venuta via il FIAT sta accanto
Da quella che era la tradizionale posizione degli Stati liberali e cioè di una primus inter pares oggetti è certamente
Un soggetto eletto direttamente dal popolo in quanto tale non può che avere una posizione distinta da quella dei ministri
Sulla presenza di questa posizione di stizza Carter la questione ti parità tra le parti e della disparità nel trattamento
Credo quindi che la Corte abbia
A disposizione gli elementi sull'articolo tre per dichiarare manifestamente infondata accezione di precipita costituzionale sollevate dal Tribunale di Roma un'ordinanza ventisei gennaio due mila otto grazie
OSP
Il metodo
Il termine molto impegnativo anche per la sua tradizione ma lo adopero soltanto per rendere l'intera con una premessa
Andando a stringere sulle conclusioni di tutte le ordinanze di remissioni il parametro al quale rispetto al quale si dovrà valutare la legge all'articolo tre
Tutti gli altri articoli sono mi sembra richiamati come
Diversivi costituzionale a sostegno
Codesta Corte almeno così sembra per arrivare al sue conclusioni dovrà
Rispondere ad una serie di domande legate da un vincolo consequenziale
E la prima domanda mi sembra che sia
La fondamentale qual è la ratio della norma
La ratio della norma almeno così sembra
è
La
Soluzione del possibile conflitto che si può verificare fra le esigenze dell'esercizio di funzioni di governo e le necessità della Difesa di difesa in un processo penale
La norma corrispondere questo problema è un problema reale
E per questo
A suo tempo è stato richiamata la storia istituzionale italiano
Facendo presente che problemi se ne sono verificati e
In un caso molto risalente anche con effetti dirompenti
Quindi prima domanda è reale il problema la cui soluzione si pone la legge
Se il problema è reale e è tanto reale che la storia ci dice che è capitato
In che modo poteva
Essere risolto poteva essere risolto soprattutto dal legislatore ordinario
Ora qui
è inutile che mi riporto a quanto ha detto il CIPE di Roma quando ha detto guardate che se si tratta di violazione dell'articolo tre
Non c'è distinzione fra legge ordinaria invece costituzionale perché secondo la giurisprudenza di codesta Corte quel principio non potrebbe essere derogato nemmeno da una legge costituzionale
Quindi il legislatore ordinario poteva di intervenire ma
Era opportuno l'intervento
Ma l'intervento come si fa a dire che non fu non ci fosse l'opportunità dell'intervento se si trattava di risolvere un problema di incompatibilità fra due
Interessi entrambi direttamente di integralmente tutelati dalla Costituzione
I due interessi sono le due
Obiettivi chiamiamoli genericamente sono tutelati entrambi dalla Costituzione
E
Il conflitto non nasce da una vorrei incompatibilità strutturale o funzionale
Il conflitto nasce da contingente particolari limitate nel tempo che possono rendere incompatibile la soddisfazione adeguata di tutti e due
Questo è proprio il compito che legislazione del legislatore ordinario che interviene per far sì che nella rapporti concreti interessi
Costituzionalmente garantiti debbano trovare il loro massimo di tutela
Quale mezzo ci poteva essere per risolvere questo problema altra domanda c'era un altro mezzo per risolvere questo problema e rendere compatibili questi interessi in condizioni contingenti particolari
Se il problema era la contemporaneità delle due esigenze quale soluzione poteva essere trovata se non eliminare la contemporaneità
Questa è una domanda che codesta Corte penso si dovrà porre c'era un mezzo diverso
Si poteva operare in
Sfere diverse
Andando avanti seri era necessario eliminare la contemporaneità
Su quale dei due interessi si sarebbe dovuto incidere
Tenendo presente che nel fare la valutazione si deve tener conto non di ipotesi astratte ma mi potessi concrete
Si deve tener conto del procedimento penale così commenta nei suoi filamenti essenziali
Emerge dal Codice di procedura penale o così come i procedimenti penali si svolgono in concreto non ne abbiamo
E senti tanto numerosi che gli stessi protagonisti dei mass media dicono che ormai c'è la spettacolarizzazione dei processi
Con tutto quello che comporta soprattutto nei confronti dei personaggi pubblici
Quindi si doveva intervenire
Per eliminare la contemporaneità si doveva intervenire soltanto e questa è la domanda che le acque si pone
Incidendo sulla contemporaneità ed eliminando la coesistenza delle due esigenze su quale parte degli interessi si doveva intervenire anche questa è la domanda che dovrà risolvere codesta Corte
Si poteva fare una soluzione radicale eliminando uno dei due problema ad esempio l'impunità
Si toglie il procedimento penale o
Direi che sarebbe alquanto azzardato togliere le funzioni di governo
è chiaro che non si poteva intervenire strutturalmente
Elegante veramente una norma di quel genere sarebbe stata incostituzionale quindi per eliminare la contemporaneità
Si poteva intervenire soltanto temporalmente
Quale dei due interessi consentivano un intervento temporaneo attraverso
La
Riduzione temporanea del suo esercizio nel senso di rendere temporaneamente non necessaria
Lo spiegamento di
Impegno da parte dell'interessato
è pensabile
Che si potesse intervenire sulla sospensione delle funzioni di governo
Anche questa domanda si dovrà porre codesta Corte per verificare se la soluzione è stata una soluzione ragionevole
E a questo proposito vorrei chiarire un equivoco che è accaduto quando si è parlato nella nostra memoria
Di
Danni irreparabili non si sono aperte le interpretazioni fantasiose danni irreparabili sono quelli che derivano dal fatto che siano trascurate le funzioni di governo
Una funzione di governo trascurabile porta danni o integralmente non riparabile o solo parzialmente le parate
Basta pensare a quello che può essere l'impegno del Presidente del Consiglio del Capo del Governo ad un
Consiglio europeo dove si debbono dei rinviare le linee politiche generali dell'amico
Quindi l'intervento poteva essere fatto soltanto nel processo
Producendo i minori danni possibili naturalmente
E è questa la domanda c'era un'alternativa alla sospensione
Si poteva ad operare
Un mezzo diverso tenuto conto che l'obiettivo era di eliminare
L'inconveniente che nasceva dalla contemporaneità
Se poi si dovesse dire che altro mezzo concederà si tratta di vedere se questo mezzo viola il principio d'uguaglianza
E qui
Molto è stato detto
Il parametro dell'articolo tre richiede che ci sia il punto il soggetto di riferimento rispetto al quale l'uguaglianza viene violata
Da più parti si è detto il cittadino perché tutti i cittadini e questo è il vero sono sottoposti allo stesso modo alla giurisdizione penale però il
Caso vuole
Che se la ratio della legge è quella di eliminare il conflitto fra funzioni di governo e difesa il cittadino non ha la funzione di governo
Il cittadino soltanto esigenze di difesa esigenze per altre attività ugualmente rispettabili ma che non sono di governo
Si è parlato dei presidenti della Regione della Provincia dei Comuni forse anche delle circoscrizioni non so se sia arrivato a quei livelli
Ma
Sono comparabili e questa è l'altra domanda che si dovrà porre codesta Corte
E nei poteri e nella estensione territoriale dei loro
Compiuti
Il Presidente del Consiglio è equiparabile al Presidente di Regione è questa la domanda ulteriore che si dovrà porre codesta Corte ultima domanda ministri Presidente del Consiglio
Non aggiungo niente a quello che è stato sicuramente dicendo soltanto che le funzioni individuali dei ministri sono funzioni di politica amministrativa di gestione del dicastero
Le altre funzioni politiche lei Serse non soltanto in forma collegiale
L'unico dei membri del Consiglio dei Ministri che esercita funzioni individuali e quindi con un impegno personale imponente è il Presidente del Consiglio
è un elemento di vedersi di diversificazione sufficiente e questa è un'ulteriore domanda che si dovrà porre codesta Corte
Altra domanda è proporzionale all'intervento
C'è un modo diverso
Che consenta di realizzare l'obiettivo della legge perché la giornata non la ragionevolezza della legge va valutata nell'ambito dell'obiettivo che la legge si è opposta
C'è
Un modo diverso per farsi
Che
I danni complessivi chiamiamole così siano inferiori
In pratica guardando i pericoli che hanno
E i danni che possono derivare dalla coesistenza delle due esigenze
Attraverso la sospensione del processo penale si produce sicuramente un danno al sistema
Ma il danno un minimo oppure e il danno
Che è stato mal valutato perché c'è un altro inferiore è questa l'indagine che dovrà fare
Codesta Corte
C'è poi
Una domanda finale
Se venisse dichiarata illegittima costituzionalmente la legge quale sarebbe la situazione proprio perché si verrebbe a creare
Verrebbe meno la soluzione del problema ma il problema rimarrete
Quindi si potrebbe produrre un caso in cui l'incompatibilità c'è sia Ersilia un'incompatibilità veramente rilevante
Un'incompatibilità che non consenta di esercitare nemmeno temporaneamente certe funzioni trascurando che ad esempio per alcuni giorni
Allora la domanda che si dovrà fare come sta Corte almeno così si ritiene una situazione di questo genere
Può essere considerata costituzionalmente corretta
è meglio che di l'interesse da far prevalere sia lasciata la scelta contingente dell'interessato o è meglio che l'interesse da far prevalere sia fatto attraverso una norma generale ed astratta su valutazione tipica e giudizio Obiettivo
Questa
Mi sembra che sia l'ulteriore domanda a questo proposito mi consenta Presidente un chiarimento che certo non è rivolto a codesta Corte sarebbe indelicato se fosse rivolto a codesta Corte
è stato detto che l'Avvocatura dello Stato anche con questa ultima osservazione avrebbe cercato di condizionare
Codesta Corte chi parla di condizionamento di codesta Corte non ne conosce la struttura e la funzione
L'Avvocatura dello Stato a sotto la sua funzione che codesta Corte sa bene perché
La giurisprudenza di codesta Corte chiara definita amicus curiae
Ha portato le sue argomentazioni alla e sale di codesta Corte svolgendo la funzione di difensore
No di che cosa si saprà mai ma di una norma come prodotto parlamentare
L'intervento dell'Avvocatura dello Stato è pericoloso perché c'è un Parlamento che ha deliberato una norma
E lo Stato a il dovere di difendere
Pista indoor la prospettando a voi argomentazioni a favore ma che vengono sottoposte al vostro giudizio finale
E questo rimprovero del condizionamento è quantomeno singolare che provenga da alcune fonti anche autorevoli che prima del vostro giudizio hanno giudicato della fondatezza è anche della ragionevolezza delle argomentazioni
è veramente alquanto singolare grazie
A vorrei farlo ma un'udienza interrotto dal sospeso per cinque minuti dieci dieci minuti dieci minuti