La tragedia di Messina: intervista a Domenico Nania sull'alluvione che ha devastato i paesi della provincia provocando 20 morti e una decina di dispersi

Radio Radicale abbia morendo nostri microfoni Domenico Nania del PdL vice Presidente del Senato Presidente Nania ma si poteva evitare il disastro di Messina
Si poteva fare qualcosa senz'altro
Fonda montagna che ha causato disastro erano stati misti dei lavori
Di competenza esclusiva di un Commissario regionale della Protezione civile
Che non sono stati mai eseguiti all'ultimo ampliamento specifico di circa novecento milioni per fare delle vasche di decantazione ma credo che ci siano stati in ritardo e rimpalli di responsabilità sia chiaro una cosa nella precedente alluvione del due mila e sette è stato proprio è stato dichiarato lo stato di calamità naturale e il Consiglio dei ministri dell'ora in carico in maniera specifica
Il commissario un Commissario regionale della Protezione civile pesci stando ogni competenza del Comune che non ne avevo alcuna
Senta Presidente la mia ma ci sono oggi non ci sono state anche scelte di bilancio non particolarmente accolte accorte come inscrive oggi qualche organo di informazione che sono destinando risorse
Analogamente il ridicolo rifatto esattamente l'opposto
C'è stato un finanziamento di undici milioni e ottocento mila euro del Ministero dell'ambiente vincolato finalizzato
Che obbligatoriamente in Bilancio è stato iscritto per le finalità per le quali era stato concesso
Addirittura c'è una nota del Ministero dell'ambiente nella quale si dice che se non vengono utilizzate per le
Indicazioni date dal Ministero dell'ambiente
E venti il finanziamento era revocato le indicazioni parlavano di acquisto di turno anime ed altri interventi di altro tipo ma tenga presente
Che nella così nel nella montagna in oggetto del Comune di Giampilieri in ogni caso il comune di Messina era stato espropriato di qualunque competente
Così ha fatto un Consiglio dei Ministri con la nomina di un commissario ad acta è chiarissimo a ma a questo punto anche viste le condizioni di dissesto idrogeologico il ponte sullo Stretto sappi proprio da fare o no
Dobbiamo confondere ciò che riguarda lo sviluppo con con ciò che riguarda la manutenzione del territorio sono due cose completamente diverse territorio ha salvaguardato
è una questione culturale per decenni non si è parlato di territorio in questo Paese ma di terreno da sfruttare dai decreti in lire
Le classi dirigenti di questi di questo Paese per decenni hanno soltanto ho pensato affermazioni sui terreni
Bisogna cassare una rivoluzione culturale partire dal territorio
Questo mi sembra mi sembra la via da seguire altra cosa è il ponte sullo Stretto
Tema però le le risorse non sono infinite quindi può alla fin fine bisogna fare delle scelte o uno o l'altra o mettiamo in sicurezza il territorio facciamo le opere come il ponte sullo Stretto uomo credo che siano alternative facciamo questo discorso lo possiamo fare
Per tante altre cose bisogna mettere in campo un piano Mattei però come ha detto Bertolaso che il settantacinque per cento del territorio nazionale
è a rischio
Dobbiamo mettere in campo un grande propone un progetto di salvaguardia dell'ambiente e questo è un discorso
Altra cosa e lo sviluppo
Lo sviluppo che riguarda il ponte sullo Stretto come porre guardare le ferrovie come può riguardare l'attraversamento veloce dei valichi tante altre cose però li facciamo restiamo indietro
Io non vorrei che qui confondessero le due cose anche paradossalmente possiamo dire
Che se si creano le infrastrutture necessariamente anche dal resto deve essere adeguato che si rimane arretrati sul piano delle infrastrutture alla fine civile ci campa così
Bene la ringraziamo neghiamo come sempre Domenico Nania del PdL vice Presidente del Senato buono sconto da Radio Radicale