Intervista a Sandro Gozi sull'avvio di una procedura della Commissione Europea contro l'Italia per deficit eccessivo e sullo stato dell'informazione in Italia

Con Alessandro dati dalla partita democratico parliamo di un di un'ennesima procedura che all'italiana riceve dall'Unione europea in questo caso si parla di sforamento del deficit non ha sicuramente una novità per noi
No è una costante questa volta siamo anche in buona compagnia
Il problema è che mentre nel caso dell'Italia aumenta il deficit senza che il Governo abbia fatto alcun intervento economico veramente forte
Per contrastare la crisi economica e sociale siamo in compagnia di altri paesi che certamente hanno un peggioramento non certo quanto con l'italiano del deficit ma che lo hanno soprattutto in conseguenza degli interventi che hanno fatto in materia economica e sociale quindi ancora una volta la critica che noi facciamo all'inerzia la passività
Di questo Governo e di questo ministro che si limita unicamente
Ogni giorno addossare la colpa ad altri da poco da un po'di tempo il suo obiettivo principale sono le banche ben questa criticare certamente confermata dalla Commissione europea
Ecco AV poi inquietante il fatto che sono ventisette Paesi venti abbiamo sforato il tetto del tre per cento
No nuda inquietante perché quelle regole sono regole per la gestione
Ordinaria opera gestita gestire dei casi e di difficoltà di uno o due Paesi in questo momento noi stiamo affrontando una situazione assolutamente eccezionale
Che e quella della crisi finanziaria ed economica del due mila otto due mila e nove crisi veramente storica abbiamo evocato addirittura
La crisi del ventinove quindi è evidente che sono tutta una serie di Paesi che sforano i parametri di Maastricht pericoli paramediche non sono stati concepiti io non sono stati
E pensati per essere applicati in questo in questi frangenti queste azioni però ripeto
Sono delle regole che soprattutto dopo la revisione dove abbiamo reso un patto che era molto rigido lo abbiamo reso con la Commissione Prodi e poi dopo con lavoro che Barroso ha ripreso da Prodi dobbiamo reso un po'più intelligente così c'è un po'più flessibile e credo che ci siano i margini soprattutto alla luce
Delle indicazioni successiva vertici per Risi quel vertice
Che era stato convocato da Sarkozy d'urgenza PROPER vedere quali misure l'Europa gli Stati europei Governi europei
E la Commissione possono prendere per contrastare la crisi ci sono dei margini sono dei margini che alcuni Stati hanno utilizzato
E
Certamente questo ha provocato nell'immediato un peggioramento dei conti ma questo a mio parere garantisce anche che con gli Stati
Nel momento in cui la ripresa comincerà veramente esserci usciranno dalla situazione difficile in cui si trovano in maniera molto più rapida ci sono altri Stati soprattutto se l'Italia che questi Mancini non li ha utilizzati
Non gli ha voluto utilizzare lo ha voluto nemmeno assumere dei rischi
Limitati che avrebbero può avere potuto assumere e certamente l'Italia uscirà nel momento in cui sarà la ripresa ripristinare di ripresa
Molto più lentamente molto prettamente per due motivi io direi uno congiunturale uno strutturare motivo congiunturale e che l'azione di contrasto alla crisi economica e sociale di questo Governo è totalmente insufficiente e purtroppo e purtroppo
E alla fine di quest'anno non sarà più di un milione di contratti di lavoratori atipici quesiti precari che verranno in scadenza e nei prossimi tre trimestri sarà un peggioramento molto forte della disoccupazione
Anche a causa dell'inerzia del governo quindi certamente
E anche dicevo dei motivi strutturali cioè in Italia abbiamo dei problemi di produttività e di compiti vita
Ed è questa la ragione per cui
Da quando siamo entrati nell'euro la crescita in Italia è sempre stata molto al di sotto della media europea e quindi diciamo che siamo arrivati con un passo molto lento
Al momento dell'inizio della crisi usciremo ancora più lentamente
Dopo la crisi piacere ma ancora più lentamente perché sono state le uniche risorse soltanto evitate lo sono state utilizzate per dei settori che certamente era in difficoltà
Come le auto come le banche ma non è stata utilizzata la crisi per fare nessuna scelta difficile ma
Di scommessa sul futuro su altri settori che certamente saranno i settori del non dico del futuro dico del domani del dopo crisi
Penso all'economia verde penso alla ricerca e al
Tema della conoscenza penso alle nuove tecnologie la banda larga non possiamo pensare
Che la ripresa
Proverrà in Italia da a quei settori tradizionali che sono entrati entrati in crisi con la crisi
Perché è un ragionamento che guarda al passato insomma non c'è nessun piano strategico di investimento per ripartire scommettendo sui settori del futuro questo è un tema che vale dirà
Il tema dei conti
Su cui ovviamente la Commissione europea questa volta non si espresse perché valutare il deficit è un tema amici più legato
Al tema della così tra strategia di Lisbona della competitività eccetera ma è certamente legato e deve farci riflettere perché non basta leggere le cifre
Bisogna vedere anche cosa c'è dietro le cifre e quali ragioni hanno portato l'Italia vere quelle cifre quali ragioni hanno portato altri Paesi avere quelle cifre che sono ragioni spesso ahi noi molto diverso
Senta minata si sta parlando di noi
Rispetto alla libertà di informazione
Approfondì batterà ancor sono alla Parlamento europeo
Sta parlando di noi molto non s'non credo troppo molto e molto male ma i è un male che ci siamo autoprodotti la situazione della informazione italiana è la stazione anomala
Io non voglio entrare nel dibattito se ci sia o meno libertà di informazione in Italia io credo in Italia ci sia un sistema di informazione malato
Un rapporto malato tra politica e media un rapporto di controllo della politica sui media e di eccessiva sudditanza creare devo Lezza dei media rispetto alla politica che sia politica di maggioranza che sia politiche di opposizione ICI questo veramente è un problema italiano
è evidente però che soprattutto la situazione l'assetto mediatico televisivo italiano è un assetto tale che se oggi l'Italia chiedesse di aderire all'Unione europea
Con questo assetto quindi accolto mediatico televisivo probabilmente non potrebbe farlo
Sicuramente anche l'Unione europea se l'Italia fosse un Paese non membro e chiedesse oggi di aderire all'Unione europea chiederebbe che prima di aderire venga assicurato più pluralismo
E
A livello di media e televisioni
La situazione in cui un Presidente del Consiglio possiede tre e canali privati ne controlla politicamente due pubblici è una situazione assolutamente anomala alti
In più tutta la concentrazione a livello di poter editoriale
Quindi certamente di questo che l'Europa può occuparsi me che l'Europa possa entrare all'interno del nostro dibatto voglia entrare all'interno e sosta dibattito sulla questione dell'attacco di Feltri a Boffo sul
Populismo mediatico dei travagli o dei Santoro
Insomma è chiaro che in Italia abbiamo dei problemi creativa a mio parere
Io veramente da cittadini tagliando soffro molto per le ragioni il giornalismo alla Santoro la Travaglio la Feltri alla Belpietro veramente non credo che quella sia buona informazione però
Il problema che questa è solamente una conseguenza di un del problema che sta a monte d'Europa ne parla e sicuramente
La commissaria europea reti
In questa in questo momento dirà nei prossimi giorni dirà che uno dei principi fondamentali per stare in Europa e assicurare il pluralismo pluralismo anche mediatico e anche televisivo quindi laddove c'è concentrazioni o in termini di proprietà
O in termini di controllo politico e la stazione che non è conforme ai principi di fondo dell'Europa e questo il tema
è il tema che da va affrontato va affrontata anche perché
Italia un Paese fondatore e abbiamo il paradosso che oggi noi che abbiamo fondato l'Europa non potremmo farne non potremmo entrarci
E perché siamo comunque un grande Paese siamo comunque pur con tutti i suoi difetti
Una forma di democrazia seppur malata seppure un po'claudicante
è chiaro che negli altri parte agli altri Stati membri e le istituzioni europee come Parlamento europeo in cui si discute dei temi di società europea come proprio più qualsiasi parlamento che faccia il suo lavoro
è evidente che si preoccupa perché il caso i tagli il modello italiano la domani italiana
E e non è detto che non si possa espandere in altri Paesi e l'Europa giustamente si preoccupa di questo