Lezione del Governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi per ricordare Onorato Castellino

è
Se ci accomodiamo iniziamo i lavori
Prego
Buongiorno a tutti
Buongiorno a tutti
E benvenuti al Collegio Carlo Alberto
Innanzitutto un grande onore
Ospitare nelle sale del collegio
La seconda edizione
Della lezione nato Castellino
Primo Presidente del collegio
Professore e collega mio e di molti
Nelle personaggi in sala
E poi tenente un grandissimo onore
Per il collegio e per il certa
Ospitare Donato e la Banca d'Italia
Mario Draghi
Lasciatemi solo ricordare che il collegio
Che oggi è una comunità di
Quattrocento persone tra studenti e ricercatore
Vive e prospera grazie al contributo nei suoi fondatori
Università di Torino e la Compagnia di San Paolo
Tuttavia questa comunità è nata soprattutto grazie al coraggio
Di alcuni miei colleghi e in particolare
Elsa Fornero ed uno continui
E sta fornendo nel mille nove centonovanta nove
Professore all'asta di Torino è oggi
Coordinatore scientifico del certa
Decise di aprire
Le prime attività scientifiche
Al collegio in quella che allora sembrava una sfida
Quasi impossibile perché nel corso di dieci anni
Ha dato un impulso fondamentale
A ciò che oggi siamo
Il militare informerò
A introdurre il Governatore Mario Draghi desidero ringraziare a nome
Di tutta la vita del collegio prego Elsa
Grazie Pietro
Anch'io vorrei cominciare con un
Caloroso benvenuto a tutti i presenti
Ma è un benvenuto particolare accompagnato da un sentito ringraziamento a Mario Draghi
Governatore della Banca d'Italia e il Presidente del financial stability board
Per aver accettato di tenere la seconda lezione Onorato Castellino
Siamo così al secondo appuntamento di quella che ci auguriamo possa diventare una serie
A cadenza annuale
E che rappresenta certamente una delle iniziative ci prestigiose del Collegio Carlo Alberto
La prima lezione dal titolo riflessioni su Stato e mercato non un piccolo titolo è stata tenuta lo scorso anno dal professor Mario Monti
Un importante analisi
Dei benefici della concorrenza e del mercato non già in astratto
Ma per il benessere dei singoli e del ruolo cruciale che l'Unione europea
Può svolgere in questo campo
La lezione di oggi aperti torno i motivi dell'assicurazione sociale
Un tema quanto mai di attualità nella situazione attuale
Con la crisi che da un lato amplifica dall'altro mette a nudo le difficoltà del privato
Nel tutelare davvero le persone nei momenti di forte instabilità economica e finanziaria
Nel progettare iniziative in memoria di Onorato Castellino
Ci siamo ispirati alle due grandi passioni che ne hanno connotato la vita professionale la didattica e la ricerca
Ma abbiamo guardato soprattutto ai giovani
Alla didattica onorato attribuiva una particolare importanza
E considerava le lezioni
Alto profilo una priorità per un docente universitario un dovere non sono professionale ma di cittadinanza
La sua grande chiarezza accompagnata un forte rigore intellettuale facevano sentire gli interlocutori gli Aglietti
Ma anche i colleghi soprattutto se giovani sempre un po'inadeguati
Sempre sul punto di essere scoperti
Per un ragionamento non perfettamente lineare
Per una consecutio deboli per un verbo un accento fuori posto
Gli stessi interlocutori potevano però constatare subito dopo
Non soltanto una totale assenza di arroganza ma proprio il contrario ossia una grande disponibilità al dialogo
Una forte
Capacità persuasiva
Una grande apertura la disponibilità a farsi convincere
Ripartire dall'insegnamento dalla spiegazione limpida
Dall'abbinamento di chiarezza e profondità dalla consapevolezza che come amava ripetere ci possono sempre essere almeno due spiegazioni per un medesimo fenomeno
Non può rappresentare un'indicazione soltanto nominalistica ma deve costituire una vera opportunità soprattutto oggi in un momento in cui ci si interroga sui fondamenti dello sviluppo
Una consapevolezza molto presente in onorato ma oggi piuttosto raro
Le lezioni a luglio intitolate hanno il significato di testimonianze di elevato valore culturale
Di interpretazioni e concettualizzazione di qualità
Contro la banalizzazione e l'effimero che sembrano caratterizzare anche molta parte di quella che oggi viene chiamata l'offerta formativa
Le elezioni richiedono maestri io onorato maestro lo era
Nel senso più profondo e rigoroso del
La risposta significativa dei giovani ma anche dei meno giovani
A questa iniziativa della conferma dell'interesse addirittura della passione che i giovani sono pronti a mostrare nei confronti delle iniziative di spessore educativo
La seconda iniziativa è nata in uscita Onorato Castellino assegnata con bando a un giovane economista reclutato sul mercato internazionale dei ricercatori
Per questa posizione è stato selezionato Martis vattene
Brillante economista austriaco ma di formazione americana avendo conseguito il dottorato presso l'Università di Chicago
Ma attivissimo entrato a far parte del certa poche settimane fa ha lavorato e lavorerà su temi assai vicini a quelli di onorato in particolare nell'ambito dell'economia della previdenza e della proroga
Siamo convinti che sarebbe piaciuto ha onorato e che darà un grande contributo al certe al Collegio Carlo Alberto non sono però un contributo di alto livello scientifico
Bensì un contributo che consenta significative ricadute di carattere sociale come sempre onorato si aspettava dalla ricerca economica
Questa iniziativa infatti si salda o almeno cerca di saldarsi con la concertazione che onorato aveva dell'economia
Una concezione e sulla quale vale la pena di spendere oggi per pronte
Alle critiche ampie e severe
Dirette non soltanto agli economisti per non aver saputo prevedere l'attuale crisi ma alla disciplina economica
Della quale si chiama in causa oltre a una certa arroganza di fondo il valore esplicativo e non soltanto predittivo
L'economia di Castellino non era la scienza triste della tradizione
Ma neppure la scienza troppo astratta per un verso o ingegneristica per altro verso di molta ricerca economica di oggi
L'economia nei confronti della quale onorato era capace di suscitare un forte coinvolgimento
è una disciplina concreta
Che si occupa
Degli affari ordinari della vita secondo la definizione di Marshall che egli amava ripetere
E che cosa c'è di più ordinario delle pensioni che costituiscono
E hanno costituito il filone di ricerca più importante di onorato
Ma soprattutto è una disciplina sociale nel vero senso della parola fatta per aiutare le persone a migliorare le loro condizioni di vita
Economia Maggi strabica direbbe con la sua predilezione un po'snobbistica forse per il Tino
Per questo ha il centro al centro dei suoi interessi vi era allo sviluppo chiude la mela crescita la distribuzione dei redditi chiude il nero accrescimento delle risorse
L'investimento in capitale umano più del mere un risparmio finanziario il suo curriculum scientifico nella testimonianza
Anche per questa necessità di concretezza onorato e l'amante dei numeri e delle misurazioni senza però mitizzato IRI e senza esserne schiavo avrebbe senz'altro guardato con interesse
E con una buona dose di consenso al recentissimo rapporto Stiglitz sulla misurazione del benessere
E si potrebbe ricordare che considerazioni analoghe a quelle ivi contenute sulla limitata validità del prodotto interno lordo
Che tiene scarso conto delle transazioni all'interno della famiglia né dei guasti ambientali che la crescita può produrre
Costituivano parte integrante delle prime elezioni dei suoi corsi di economia politica
E hanno contribuito a formare criticamente generazioni di studenti
Castellino iniziava sempre dalla contabilità nazionale per inquadrare le relazioni logiche dell'economia ma anche per mostrare nei limiti era fautore dell'economia liberale
Ma non ha mai messo il mercato al di sopra di tutto nello considerava pienamente capace di autoregolazione
Ho dotato di meccanismi automatici di aggiustamento a seguito di sciocca
Ha sempre difeso le politiche redistributive purché e poi e trasparenti non un facile paravento per la proliferazione di privilegi o di protezionismo
E soprattutto nell'economia della previdenza sociale però che Onorato Castellino ha lasciato il suo segno
Un campo snobbato all'inizio da molti economisti come intellettualmente poco stimolante lontano dalle categorie concettuali erroneamente ritenute più nobili
Gli si deve dare atto di essere stato anticonformista
Di non avere seguito le mode che la ricerca
E di avere così anticipato temi che sarebbero diventati
Topo di agenda dei Governi e che avrebbero segnato grandi contrasti sociali ma anche importanti riforme
In un momento in cui il sistema previdenziale era visto soprattutto come un programma un programma pubblico di taxi entrava sfera tassazione trasferimenti
Castellino ne ha collocato a pieno titolo l'analisi nello schema concettuale del ciclo vitale di Franco Modigliani
Interpretando la previdenza pubblica come programma di risparmio mi ha studiato le proprietà
I rendimenti la struttura implicita di incentivi e disincentivi
Come la tassazione sul proseguimento del lavoro contenuta nelle pensioni di anzianità che Franco Modigliani definiva un furto a danno dei lavoratori
E lo ha fatto usando schemi rigorosi ma senza rinunciare mai alle misurazioni ai I numeri
Anticipando così quelle che sarebbero diventate poi le cosiddette malanni su Worms majors
Stimate da studiosi americani le misurazioni in termini di valore monetario
Ma ne ha studiato anche le proprietà generali macroeconomiche che stanno dietro al concetto di sostenibilità
Un concetto che non è meramente finanziario ma che a riguardo agli equilibri nel tempo e tra
E dentro le generazioni
E che dunque ingloba il concetto di equità ma anche i concetti di responsabilità individuale e pertanto di mix tra pubblico e privato
Impostazione legata al trasferimento della ricchezza porto Castellino a introdurre il primo in Italia è tra i primi al mondo il concetto di debito pensionistico
Assegna allarme l'enormità a mettere in luce in economie a demografia matura il facile trabocchetto di sistemi pensionistici
Basati sulla ripartizione per le generazioni giovani e future intrappolati in un meccanismo nel quale hanno scarsa o nessuna voce
E del quale sono semplicemente chiamate a sopportare il peso
Da qui è partito un discorso di riforme che ha caratterizzato la finanza pubblica e la politica economica italiana e che ancora ben lontano dalla conclusione
Il governatore Draghi a cui rinnovo la gratitudine per avere trovato in un turbinio di impegni nazionali e internazionali
Anche legati alle difficoltà del momento
Il tempo per essere con noi oggi
A
Tra gli altri anche il pregio della chiarezza come ha dimostrato ripetutamente nei suoi interventi recenti
Anche nella sua qualità di Presidente del financial stability BO
Ha inoltre sicuramente il pregio del rigore e quello della concretezza
L'avere accettato di temere questa lezione è un segno dell'importanza che attribuisce alla comunicazione con un'opinione pubblica informata e preoccupata
E quindi con particolare piacere che dicendo ora la parola
Ma prima di iniziare la parte guarire formale di questa lezione si lasci dire due parole di
Di ringraziamento
Ma sa forme erano le espressioni di apprezzamento di stima
Ma anche
Si lasci esprimere la gratitudine sono Yasser grato per questo invito non solo ovviamente per l'onore di essere qui oggi
Ma anche perché questa
Questa sala a
è composta fondamentalmente da due categorie di persone gli studenti
E
Tanti amici che o che ho scoperto di dia vere
E dico di più non soltanto non soltanto soltanto amici ora sono anche persone con cui
Io ho lavorato per molti anni questo rapporto professionale si è poi trasformato in in amicizia
I io tra l'altro tra tutti voi vorrei salutare in particolare una persona del dottor Arcuti Luigi Arcuti che devo dire ha insegnato a far banca
Volevo dire che che tra l'altro oltre oltre ad essere una persona cui sono sinceramente affezionato ed è proprio l'esempio di come un rapporto professionale si è poi trasformato in dell'amicizia
Anche direi che non è merito da poco insegnato a tutti a far banche in Italia
Signor direttore Collegio Carlo Alberto
Gentili familiari del professor Onorato Castellino
Autorità studentesse e studenti signore e signori
Questa crisi induce a chiedersi se i meccanismi di protezione sociale siano adeguati
Se occorrano altre misure se superata la recessione il sistema assicurativo pubblico sarà ancora appropriato
Per alcuni rischi la copertura del mercato non è adeguata
Nasce da questa constatazione la riflessione di Onorato Castellino sul ruolo assicurativo dello Stato moderno
L'interesse per la teoria si coniuga nel suo lavoro con l'attenzione al funzionamento concreto degli schemi previdenziali alla comunicazione pubblica dei possibili miglioramenti
Uno dei più attenti studiosi del sistema pensionistico italiano come ci ha ricordato un attimo fa Elsa Fornero
Castellino ne ha mostrato gli affetti e le distorsioni
Le sue analisi hanno messo con forza e lungi mere e lungimiranza in questione la sostenibilità del nostro sistema
Hanno fornito indicazioni nitide sulle riforme necessarie contro le inerzie e gli ostacoli che gli interessi costituiti frapponevano all'azione del legislatore
è per me in memoria del suo insegnamento un onore riflettere oggi con voi sul ruolo dello Stato e dei sistemi di assicurazione sociale nelle economie moderne
In tutti i Paesi avanzati lo Stato fornisce o promuove assicurazioni collettive contro i rischi centrali nella vita di un individuo come la malattia la riduzione del reddito durante la vecchiaia o in caso di perdita di lavoro
L'intervento pubblico può variare considerevolmente per estensione profondità
Dalla regolazione dei mercati alla gestione di veri e propri schemi di assicurazione sociale
Talora può essere mal congegnato e assumere dimensioni eccessive causando distorsioni e squilibri finanziari
Questo tema è stato spesso affrontato da Castellino che nel descrivere lo sviluppo del sistema pensionistico italiano rilevava che
Il legislatore italiano si è dimostrato un inesperto a quanti sono si è
E ha spinto troppo avanti i suoi sortilegi
Vorrei concentrare questa lezione sull'assicurazione contro il rischio di disoccupazione durante la vita lavorativa e sulla protezione dei livelli di reddito durante la vecchiaia sviluppando alcuni temi toccati già nelle ultime considerazioni finali
In entrambi i casi questa crisi segnala le carenze del nostro assetto indica la necessità di completare con urgenza le riforme
Un mercato imperfetto non garantisce che il lavoratore disoccupato trovi rapidamente un nuovo impiego malgrado l'impegno profuso nella sua ricerca
La perdita del lavoro si associa non solo a una caduta del reddito corrente ma costi rilevanti in termini di tempo e risorse utilizzate nella ricerca talvolta un peggioramento delle condizioni psicologiche e di salute
Di fronte a cadute temporanea dell'attività produttiva le imprese che limitano le fluttuazioni dell'occupazione svolgono di fatto il ruolo di controparte assicurativa
La stessa regolamentazione del mercato del lavoro i vincoli al licenziamento possono essere interpretati come una forma forzosa di contratto assicurativo che obbliga l'impresa a tutelare i propri dipendenti del rischio della perdita di lavoro
La capacità che le imprese hanno di assumere questi rischi e tuttavia limitata
Particolarmente per le più piccole
D'altro canto la produttività dell'intero sistema economico aumentar grazie anche alla riallocazione di capacità produttiva tra l'impresa da quelle meno produttive a quelle più efficienti
Un'assicurazione interamente privata incontrerebbe ostacoli di natura informativa
Sono i lavoratori più esposti al rischio di perdere il lavoro avrebbero interesse a sottoscrivere una polizza assicurativa generando fenomeni che gli economisti chiamano di selezione avversa che né scoraggi avrebbero l'offerta
Anche quando fosse in grado di distinguere tra lavoratori a basso ad alto rischio l'impresa assicuratrice potrebbe non voler coprire la fascia di popolazione più esposta o richiedere premi economicamente non sostenibili d'altro canto
Quella stessa impresa si troverebbe a fronteggiare un problema di azzardo morale pressoché insormontabile perché gli eventi contro cui ci si assicura dipendono in maniera critica anche dal comportamento dell'assicurato
Non sorprende quindi che in tutti i Paesi sviluppati pur nella varietà di modelli culturali e contratti sociali sia lo Stato organizzare schemi assicurativi contro il rischio della perdita del lavoro
I problemi informativi non possono tuttavia essere interamente superati di intervento pubblico sana si un fallimento del mercato ma allo stesso tempo a effetti indesiderati sull'attività produttiva che vanno mitigati
La finalità di un sistema di assicurazione sociale e offrire a tutti i lavoratori la copertura assicurativa prescindendo dal tipo di occupazione contratto o settore produttivo
Il sostegno economico non risponde solo obiettivi di solidarietà sociale ma anche di efficienza economica
Nel caso in cui la produttività di un lavoratore dipenda dalla combinazione tra la sua professionalità e le caratteristiche dell'impresa
Assicurare al lavoratore il tempo necessario trovare un lavoro adatto alle sue capacità può accrescere la produttività complessi
Un sussidio di disoccupazione adeguato inoltre
Frena la richiesta di vincoli normativi e licenziamenti o di schemi assistenziali volti a mantenere in vita il rapporto di lavoro anche oltre quanto giustificato dall'efficienza produttiva
In gran parte dei Paesi vi è un istituto assicurativo di base che limita gli schemi privati
La modalità più diffusa è quella che prevede il finanziamento con contributi specifici calcolati come i benefici in proporzione alla retribuzione
Si tende a condizionare l'erogazione del sussidio alla storia lavorativa dell'individuo senza tener conto dei suoi redditi familiari complessivi
Al fine di contenere l'azzardo morale i sussidi di disoccupazione non può avere
Durata illimitata e deve ridursi nel tempo perché il lavoratore abbia incentivo a cercare una nuova occupazione
In caso di riduzioni dell'orario di lavoro dovute a crisi temporanei dell'impresa essenziale disporre di strumenti che consentano di evitare l'interruzione del rapporto contrattuale e di salvaguardare il capitale umano specifico dei lavoratori
Uno strumento di questo tipo non deve tuttavia protrarre oltre il dovuto la durata di rapporti di lavoro non più produttivi
Un buon disegno delle modalità di erogazione del sussidio e di contribuzione non è però sufficiente
Occorre
UNIRE un ente un'azione diretta dell'operatore pubblico volta da un lato a controllare il comportamento del lavoratore disoccupato
Verificando nella volontà effettiva di trovare un impiego questo è un punto cruciale molto poco teorico molto concreto ma fondamentale nel funzionamento degli schemi di assicurazione sociale
Verificando le dicevo la la volontà effettiva di trovare un impiego dall'altro a rimuovere gli ostacoli che possono limitarne le possibilità di reimpiego ad esempio con politiche di formazione a cui faceva poco riferimento poco fa sta Fornero
è questa la strategia seguita dai Paesi europei che hanno dato vita al modello della flex security
Che unisce sussidi relativamente generosi e stringenti azioni di controllo e ampie politiche attive
Da oltre un decennio
Si discute in Italia del sistema di ammortizzatori sociali
Senza che le ripetute delega i Governi che si sono succeduti abbiano portato a una riforma organica
Dei suoi tratti essenziali modello italiano si basa su uno schema assicurativo generale ma con prestazioni relativamente contenute l'indennità di disoccupazione ordinaria
E su uno schema settoriale la cassa integrazione guadagni limitato i comparti che maggiormente soffro di fluttuazioni della domanda e che nel tempo attraversato crisi strutturali
La cassa integrazione è uno strumento che rafforza rende esplicito il ruolo assicurativo dell'impresa
Nella sua componente ordinaria è uno strumento efficace che trova piena giustificazione sul piano dell'efficienza in quanto limita gli effetti distruttivi di crisi temporanee sul capitale umano
La tutela del rapporto di lavoro diventa tuttavia eccessiva quando con la componente straordinaria con gli interventi in deroga alla normativa
Si prolunga la durata dei rapporti di lavoro in situazioni di crisi strutturale difficilmente reversibile
Questo rischia presente nella fase recessiva attuale da cui potrebbe discendere un'estesa ricomposizione della domanda mondiale
L'indennità di disoccupazione ordinaria per lungo tempo di importo irrisorio è stata gradualmente elevata
Altri schemi come le indennità requisiti ridotti quelli specifici per edilizia agricoltura hanno assunto il ruolo improprio di integrazione del reddito di lavoratori stagionali piuttosto che una funzione assicurativa
L'indennità di mobilità condivide i limiti sartoriale dimensionali della cassa integrazione guadagni straordinaria e nella pratica è risultata poco efficace nel favorire l'aria la ricollocazione dei lavoratori coinvolti
Quindi
Dal sovrapporsi di tutti questi vari strumenti emerge una configurazione intricata che rende estremamente eterogenea la copertura assicurativa dei lavoratori a seconda del settore
Della dimensione
Dell'impresa del tipo di contratto lavorativo
Molti lavoratori restano ancora esclusi dalla tutela pubblica
Su questi i principali elementi di inadeguatezza del nostro sistema di ammortizzatori sociali
Nonostante vari interventi non si è ancora giunti a un ripensamento complessivo del sistema orientato a criteri di equità e di efficienza
Fra le imprese che possono accedere alla cassa integrazione guadagni ordinaria rientrano quelle del settore industriale ma non quelle del terziario
E gran parte di quelle dell'artigianato
Vien da domandarsi se questa suddivisione abbia un fondamento economico o non vada invece ripensata
In un mercato del lavoro in cui si sono rapidamente diffusi gli impieghi temporanei assumono rilievo non solo il livello e la durata dell'indennità di disoccupazione ma anche i criteri di accesso e il modo in cui esso si integra con gli schemi assistenziale
In Italia si beneficia dell'indennità ordinaria
Avendo versato contributi per almeno dodici mesi nei due anni precedenti la cessazione del rapporto di lavoro
In Francia l'indennità di base richiede versamenti per sei mesi nei ventidue precedenti mentre Spagna occorrono contributi per dodici mesi nei sei anni precedenti
In Germania i requisiti sono analoghi a quelli italiani ma l'indennità ordinaria e affiancata da uno schema assistenziale per coloro che non li abbiano maturati
Lo stesso accade nella maggior parte dei Paesi europei Italia esclusa
Abbiamo stimato in circa
Uno virgola due milioni il numero dei lavoratori dipendenti che in caso di interruzione di rapporto di lavoro non sarebbero coperti da alcune indennità
A questi si affiancano quattrocentocinquanta mila lavoratori parasubordinati per i quali non è previsto alcun sussidio o che non hanno i requisiti per accedere al beneficio introdotto dei recenti provvedimenti del Governo
Tra i lavoratori coperti quasi un milione avrebbe diritto alla solo indennità con requisiti ridotti
Secondo i dati dell'Eurostat nel due mila sei la spesa per trasferimenti alle persone in cerca di occupazione si collocava intorno allo zero virgola cinque per cento del PIL a fronte dell'uno virgola sette
Della media dei Paesi dell'area dell'euro e dell'uno virgola quattro dell'unione
Europea
Secondo le stime dell'OCSE il rapporto percentuale tra il numero di beneficiare di un sussidio di disoccupazione o di un sostegno economico per forme di occupazione a orario ridotto come la cassa integrazione e il numero dei disoccupati
Era pari a quaranta in Italia settantatré in Spagna novantasette in Francia e oltre cento in Germania teniamo presente questi dati sono del due mila sei
Con la crisi questi dati hanno avuto consistenti modifiche tutte direi in aumento
Sono insufficienti in Italia gli strumenti di monitoraggio e controllo sull'utilizzo dei sussidi e questo è il punto che su cui mi soffermavo prima
Ed è cruciale per il buon funzionamento degli schermi perché sono questo uno un perché il monitoraggio e controllo sull'utilizzo di sussidi sono precondizione essenziale per ampliarne la portata
Non è pensabile di ampliare la portata di sussidi senza allo stesso tempo mettere in piedi un sistema di controllo e di monitoraggio sul loro utilizzo
I servizi pubblici per l'impiego riformati nella seconda metà degli anni novanta non si sono trasformati nell'infrastruttura in grado di combinare compiti di controllo di gestione delle politiche di attivazione e formazione
Questa carenza appare in tutta la sua rilevanza nella fase attuale in cui le prevedibili ristrutturazione di impresa
Richiederanno rilevanti e dolorosi processi di riallocazione della forza lavoro in cui sarà necessario salvaguardare il capitale umano dei lavoratori coinvolti i
E favorirne la ricollocazione invece che agevolarne l'uscita come i passate esperienze della storia italiana recente
Vediamo ora l'assicurazione per la vecchiaia
In questo caso il mantenimento di un adeguato livello di consumo anche negli anni della vecchiaia in cui viene meno il reddito da lavoro
Richiede che gli individui trasferiscano le risorse necessarie degli anni in cui lavorano a quelli successivi esattamente secondo un'ipotesi di ciclo vitale formulato originariamente da Franco Modigliani appena richiamata da essa Fornero
Alcuni aspetti fondamentali del nostro futuro quali l'evoluzione della carriera lavorativa
La stessa lunghezza di vita sono incerti per loro natura
Non è però sicuro che le risorse accumulate con i risparmi individuale siano adeguate a coprire l'esigenza di una vecchiaia
L'adozione di un sistema assicurativo collettivo è quindi giustificata
Ciò che incerto per il singolo è più facilmente prevedibile per un gruppo di individui tanto più ampio il gruppo quanto più accurata sarà la previsione
Carenze informative
Fenomeni di azzardo morale di selezione avversa incompletezza dei mercati finanziari inducono a ritenere che il mercato da solo anche in questo caso come nel caso precedente non si è in grado
Di realizzare questo sistema di assicurazione
Vi è quindi un potenziale ruolo per l'intervento pubblico tenuto conto anche del fatto che l'indigenza
A costi non solo individuali ma anche collettivi
L'intervento pubblico può limitarsi a rendere obbligatorio forme di risparmio previdenziale
I problemi di pianificazione finanziaria di selezione avversa ne risulterebbero attenuati
Lo Stato
Può inoltre agevolare la diffusione di informazioni che aiutino gli individui nelle scelte di risparmio regolare le istituzioni private per accrescere trasparenza e concorrenza e predisporre interventi infrastrutture che riducano i costi amministrativi e di gestione
L'intervento pubblico può infine realizzarsi attraverso la gestione diretta di schemi previdenziali
Vari studi ha sottolineato l'opportunità di disporre di un sistema misto in cui un pilastro pubblico ripartizione si affianca a un pilastro privato a capitalizzazione
I regimi a ripartizione risolvono i problemi dovuti all'incompletezza all'incompletezza dei mercati finanziari e alla presenza di rischi sistemici e hanno bassi costi di amministrazione di gestione
Tuttavia essi produco anche effetti non desiderabili
La pressione contributiva sui lavoratori impresa e tende a scoraggiare l'offerta di lavoro incentiva l'uscita prematura dal mercato del lavoro
Il risparmio privato può venirne spiazzato riducendo l'accumulazione di capitale e per questa via il potenziale di crescita dell'economia
Soprattutto se la popolazione invecchia la sostenibilità finanziaria i sistemi pensionistici a ripartizione può venire meno imponendo lavoratori cambiamenti nelle regole di determinazione delle pensioni nei requisiti per il pensionamento
Questo rischio è tanto maggiore quanto più elevate sono le prestazioni previdenziali promesse ai futuri pensionati
Un sistema pensionistico ben disegnato può limitare questi problemi
Uno stretto legame tra prestazioni erogate da un lato e contributi versati aspettative di vita residua al momento del pensionamento dall'altro
Riduce gli affetti disincentivo sull'offerta di lavoro e contribuisce a garantire l'equilibrio finanziario di lungo periodo
Un sistema più pilastri che associo una componente a capitalizzazione una ripartizione
Contribuisce a limitare l'impatto negativo sull'accumulazione di capitale sull'offerta di lavoro consentendo al tempo stesso una migliore diversificazione del rischio per il lavoratore
è anche fondamentale la produzione la diffusione di proiezioni accurata e trasparenti sull'andamento della spesa
Che consentano di individuare per tempo eventuali squilibri ed introdurre aggiustamenti graduali che non stravolgano le attese dei lavoratori
Nel mille centottantuno Onorato Castellino presiedeva una commissione incaricata dal Ministero del Tesoro dal Ministro del Tesoro di formulare proiezioni della spesa pensionistica negli anni mille novecentottantadue mila
Il quadro che emergeva la preoccupante la spesa sarebbe aumentato del dieci virgola nove per cento del prodotto interno lordo del mille novecentottanta al quindici per cento
Nel mille novecentonovanta al diciotto diciannove per cento nel due mila
Se si tiene conto delle revisioni apportate al prodotto interno lordo le previsioni di Onorato Castellino della sua Commissione sono illustrate molto molto accurata
Le riforme intraprese negli anni Novanta conseguito le linee allora suggerite dalla Commissione per una graduale correzione di queste tendenze
La riforma del novantacinque pur mantenendo il metodo di finanziamento a ripartizione
Ha introdotto per il calcolo dei benefici un sistema di a capitalizzazione virtuale
In cui la pensione commisurata ai contributi versati dal singolo lavoratore
Questi ultimi sono capitalizzati con un tasso legato all'andamento del prodotto interno lordo in un conto nozionale a lui intestato
Al momento del pensionamento la conversione del montante contributivo in rendita vitalizia sia affetto sulla base di coefficienti che tengo un conto degli sviluppi demografici e macro economici attesi
Nel due mila uno Castellino assieme ad Elsa Fornero
Ha messo in luce che il processo di riforma del nostro sistema pensionistico iniziato nel novantadue
Ha contribuito a correggere tre gravissime anomalie
L'elevato squilibrio finanziario implicito nel precedente sistema che per primo Castellino aveva analizzato utilizzando il concetto di debito pensionistico
Secondo i forti incentivi all'uscita precoce dal mondo del lavoro e terzo le notevoli disparità di trattamento tra diverse categorie di lavoratori
Era stato proprio Castellino tra i primi a denunciare gli effetti redistributivi perversi dell'elevata Franco frammentazione del sistema pensionistico italiano
Per comunicare questo concetto al grande pubblico intitolò un suo libro il labirinto delle pensioni
Rimangono alcuni aspetti problematici connessi con il tasso di rendimento dei contributi versati nel conto nozionale del lavoratore con il calcolo dei coefficienti di trasformazione
Con la determinazione dell'età in cui è possibile pensionati sì
Con l'elevato livello delle aliquote contributive
La transizione al nuovo sistema inoltre estremamente lenta
E quindi opportuno continuare a riflettere
Sulle regole del sistema contributivo
Rafforzare gli automatismi che in questo sistema nel ruolo di mantenere la coerenza tra prestazioni erogate sviluppi demografici macroeconomici consentirebbe di ampliare i margini di flessibilità per lavoratori nella scelta dell'età di pensionamento
La recente revisione del meccanismo di aggiornamento dei coefficienti di trasformazione va proprio in questa direzione
Il tasso di copertura assicurato dal pilastro pubblico il futuri pensionati sarà più basso a parità di età di pensionamento di quello che il sistema garantito finora
Per assicurare
Prestazioni di importo adeguato a un numero crescente di pensionati
E quindi si pensa di un aumento significativo dell'età media effettiva di pensionamento
Tale aumento potrà contribuire sia accompagnato da azioni che consentano di rendere più flessibili orari
E salari dei lavoratori più anziani
A elevare il tasso di attività come sapete ne abbiamo uno dei tassi attività più bassi in Europa
A elevare il tasso di attività e a sostenere la crescita potenziale dell'economia
Il previsto collegamento dell'età di pensionamento all'aspettativa di vita rappresenta
Già
Un passo rilevante in questa direzione
Compatibilmente con equilibrio i conti pubblici può anche valutare lo spostamento verso la previdenza complementare su base volontaria di una quota limitata della contribuzione destinata alla previdenza pubblica
Che è pari a trentatré punti percentuali del salario il valore di gran lunga più alto tra i maggiori Paesi europei
Anche su questo aspetto Castellino insieme al sta fornendo ha fornito un importante contributo al dibattito
Diamo ora alcuni aspetti della previdenza integrativa
A dieci anni dall'avvio del primo fondo pensione grazie anche all'accelerazione impressa del due mila sette
I fondi pensione i Piani pensionistici tipo assicurativo contano quasi cinque milioni di iscritti
Tuttavia i lavoratori italiani iscritti alla previdenza complementare sono ancora una minoranza
Le risorse destinate alle prestazioni ammontano a circa quattro punti percentuali del prodotto interno lordo
Numerosi sono gli ostacoli che rallentano lo sviluppo del secondo pilastro tra cui l'elevata pressione contributiva e la sovrastima delle pensioni future da parte dei giovani
Un tema di grande importanza è quello del contenimento dei costi dei fondi pensione e degli altri strumenti di risparmio previdenziale
Occorre accrescere il grado di concorrenza nell'industria del risparmio gestito
E sfruttare appieno le economie di scala che caratterizzano l'attività di gestione che si servizio ancora molto costosi e questo è uno dei motivi del loro scarso sviluppo
L'accresciuta la trasparenza nei confronti degli iscritti
In particolare occorre dare lavoratori stime della loro posizione pensionistica basate su una pluralità di scenari
La crisi finanziaria ci ha ricordato quanto gravi possono essere i rischi legati all'instabilità dei mercati finanziari per chi investe della previdenza integrativa
Nel due mila otto in Italia
I fondi pensione negoziali e aperti han perso il sei e quattordici per cento rispettivamente
Nel primo semestre di quest'anno hanno recuperato il due e mezzo e il tre per cento
Il rischio di investimento e rilevante soprattutto per lavoratori prossimi all'età del pensionamento
Che hanno minori opportunità di reintegrare il capitale aumentandola e contribuzioni o avvantaggiandosi di eventuali successivi rialzi dei valori di mercato
I modelli di scelta di portafoglio indicano che l'esposizione a rischio azionario della ricchezza previdenziale andrebbe ridotta gradualmente al crescere dell'età del lavoratore
Devi Denza mostro tuttavia che i lavoratori tendono a compiere scelte di portafoglio non ottimali
Andrebbe favorita la diffusione di prodotti di risparmio che semplifichino le scelte degli individui
Ad esempio di strumenti che riducono automaticamente la rischiosità del portafoglio all'avvicinarsi del momento di pensionamento
Il buon funzionamento della previdenza integrativa dipende non solo dagli istituti che presiedono
Alla fase di accumulazione delle risorse cioè
Fondi pensione
Ma anche da quelli propri della fase di erogazione delle prestazioni
E tra questi svolgono un ruolo centrale le rendite finanziarie
La presenza di appropriati meccanismi di governance né i fondi pensione è un'ulteriore requisito per il loro buon funzionamento
Dal confronto internazionale emergono tre caratteristiche desiderabili
Oppure tre difetti indesiderabili
La prima caratteristica desiderabile che vi sia un adeguato livello di rappresentanza di professionalità all'interno degli organi di amministrazione di controllo dei fondi pensione
Il secondo
è che vi sia una chiara definizione dei ruoli e delle competenze tra i vari organi del fondo
E il terzo requisito desiderabile che vi sia la presenza di presidi per la gestione dei conflitti di interesse
Gli effetti della crisi finanziaria
Devono esortare ACI a introdurre correttivi che riducano i rischi di investimento del pilastro a capitalizzazione soprattutto come dicevo prima per i lavoratori prossimi al pensionamento
Ma non a mettere in discussione l'architettura mista del nostro sistema previdenziale
Non torniamo indietro
Resta valido l'auspicio formulato quindici anni fa da Castellino per la definizione di ora cito le sue parole
Un sistema previdenziale equo
E finanziariamente equilibrato che non debba essere soggetto di per non debba essere oggetto di ulteriori revisioni
Le quali
O anche soltanto la tesa delle quali
Genererebbero incertezze ansie tensioni
La caduta di benessere per la perdita temporanea dell'impiego o per l'uscita definitiva dal mondo del lavoro
Sono temi di stretta
Grave attualità
Vale la pena ricordare come nell'attuale pesante recessione
Il sistema pensionistico abbia garantito il reddito e la capacità di spesa di una parte cospicua della popolazione italiana quasi la metà delle famiglie riceve un reddito da pensione
E per circa i due terzi di queste esso rappresenta la fonte principale di reddito
Nell'anno in corso sono dunque cresciute le risorse pubbliche destinate a sostegno del reddito di coloro che ha perso il lavoro
Anche in Italia lo sforzo è stato grande
E credo Corada merito al Ministro Sacconi di aver messo in campo una varietà e una quantità di misure indubbiamente
Adeguata la crisi
Ma superata l'emergenza alla fase di emergenza resta la necessità di adeguare il nostro sistema di ammortizzatori sociali a un mercato del lavoro divenuto più flessibile
Ne sarebbe favorita la mobilità del lavoro accresciuta l'efficienza produttiva rafforzata la tutela dei lavoratori aumentata l'equità sociale
Il disegno ottimale di un sistema di protezione sociale
è una materia complessa sulla quale gli economisti si confrontano da decenni
E ancor più arduo raggiungere in pratica setti condivisi per la presenza di
Valori diversi ed interessi contrastanti
Ciò che non deve mai venir meno il ragionamento rigoroso l'attenta valutazione delle alternative la capacità di discernere le conseguenze oltre la contingenza immediata
Di questo metodo in cui Castellino era maestro testimonia ancora oggi la qualità del lavoro del suo certa grazie
Grazie a tutti
La precisazione
Grazie ancora al governatore sta Liverani palestra nei prossimi appuntamenti nel collegio
Tratte tanti