L'accordo tra Armenia e Turchia. Intervista a Robert Attarian

Il dieci ottobre è stato firmato Zurigo un accordo da molti definito storico tra Armenia e Turchia che dovrebbe portare alla riapertura delle frontiere al ristabilimento di normali relazioni diplomatiche tra i due paesi la firma dell'accordo è un primo passo molto importanti problemi però restano molti c'è la questione del Nagorno Karabakh l'enclave armena nel territorio dell'Azerbaijan che è stato al centro di un conflitto tra la fine degli anni Ottanta l'inizio degli ogni novanta è stata poi un conflitto molto sanguinoso che Nagorno Karabakh è stato preoccupato anche dall'esercito armeno cosa che poi ha portato la Turchia chiudere le frontiere con l'Armenia poi c'è la questione importantissima del genocidi io degli armeni compiuto tra il mille novecentoquindici mi novecentodiciassette al momento del crollo dell'impero ottomano e mai riconosciuto come tale dalla Turchia moderna e c'è l'opposizione della cosiddetta diaspora armena la numerosa comunità degli armi di che vivono nel mondo che sono contrari a cedimenti nei confronti della Turchia non è proprio di questo vogliamo parlare con loro per trattare anche il portavoce del Consiglio della Comunità armena di Roma e che abbiamo al telefono buongiorno
Oltre a Napoli ecco partiamo proprio da da questi io ho parlato della della contrarietà degli della degli armeni nel mondo a questo accordo che è stato firmato Zurigo perché siete contrari
Io non parlerei di contrarietà all'accordo parlerei impercettibili contrarietà al contenuto dei protocolli
Perché gli armeni in generale non è che hanno presto condizione alla ripresa delle relazioni tra i due
Paesi
All'esperto delle riserve ed SP cinismo circa il posto perché nel testo purtroppo ci sono dei passaggi che vanno a discapito dei diritti degli armeni
Ci può fare
Si può fare qualche esempio perché il primo è quello che riguarda il genocidio armeno infatti nel testo
Chi parla di costituzione di una otto condizioni governativa che dovrebbe rideterminazione tipicamente la storia insomma e questo ci pare uno Faenza sia la memoria di un milione e mezzo gli armeni sia un'offesa a alla storia punta
Oltre questo c'è ora il problema del delle frontiere da Turchia e Armenia
Saputo che la gran parte del territorio turco era una volta degli armeni
E la piazza ora aspira almeno che non a riprendere quei territori ad avere un risarcimento per quello che hanno subito durante il genocidio del mio centoquindici
Durante questo periodo
E quindi l'altro non è una contrarietà agli accordi ma semplicemente un certi cinismo e leader del
Per questo i protocolli e il tetto dei protocolli
Poi
Scetticismo ed R che purtroppo si sono risultati contati proprio il giorno seguente alla firma dei protocolli perché poemi ad Erdogan
Ha già fatto sapere a tutto il mondo che loro non hanno nessuna intenzione di aprire le frontiere se non rischi Ridoli per problema del Nagorno Karabakh
Tra l'altro questo problema non è oggetto di trattative nel senso che non è incluso nelle trattative che hanno firmato non è incluso nei protocolli e tratta comunque di un Paese terzo rispetto ai due
Ora diciamo è però forse questa dichiarazione di ardo Anna è dovuta anche a necessità interno insomma anche a quello di dare una risposta comunque alla propria opposizione
Porro probabilmente
Probabilmente di anche Erdogan deve giocare nel breve e le sue carte però una dichiarazione fatta proprio all'indomani e la firma storica
Che storica occhi sembra alquanto insomma una breccia Angelo però comunque proprio a cui certi lei ha spiegato bene non motivi di perplessità
Però nello stesso tempo è importante cominciare a parlare pur con tutte le i i limiti le riserve che lei sottolinea anche sulla questione del genocidio mettersi comunque contare intorno a un tavolo a può essere un primo un primo passo tanto più che mise perché anche perché gli armeni in Armenia anche quelli che vivono in Turchia chieda non ha questa cosa comunque di
Ieri e di riaprire le relazioni e cominciare a parlare ai Mori
Siamo anti tocchiamo questo atto perché per noi è comunque un inizio e speriamo che abbia anche un tecnico che non si limiti a mia firma e poi Chiappetti magari
Decenni in orbite CONI finché si trovano in delle delle soluzioni
Però ecco volevo semplicemente precisare che la nostra non era una contrarietà
Comunque alla ripresa delle relazioni Sissi malevolo delle riterrete settantanove milioni
Max
Andando giustamente insomma e quindi rispetto invece all'atteggiamento dalla comunità internazionale questo questo accordo si Sanzo ma che è stato voluto molto dagli Stati Uniti ma anche la Russia insomma
Ha spinto perché si arrivasse come giudica l'atteggiamento in generale della della comunità internazionale
Perché se da un lontano da un lato devo dire che
Ricordo ci vorrebbe la pace certamente non posso nascondere anche che la comunità internazionale dei e degli interessi molto particolari nel caveau caldo quindi insomma
Questo patti che loro dunque letti in maniera molto molto attivati questo problema stiamo parlando delle delle
Che mi pare di capire questa però è una cosa che
Che interessa anche all'Armenia perché l'Armenia si trovava in una posizione importante quindi ne trarrebbe beneficio da un da un'evoluzione positiva della stazione molti benefici
Sicuramente guardi dell'apertura delle frontiere con la Turchia sicuramente
Aiuterà l'Armenia nella sua economia da profonde Paese isolato da profili di quindici anni e quindi malgrado questo
è riuscita ad andare avanti grazie alla sua fatta diaspora certamente l'apertura delle frontiere aiuterà questa piccola Repubblica
A ritrovare
Il suo cammino verso verso uno sviluppo dell'economia
Però ecco il l'interesse della comunità internazionale non penso che sia solo mirato all'Armenia ma anche i propri interessi nel bene questo come in questo ordine di sicuro senta
Voi siete cosa ne pensate della possibilità di somma dell'è aperto un negoziato di adesione della Turchia all'Unione europea la vedete come una cosa positiva siete siete favorevoli
Ma guardi noi lo abbiamo dichiarato l'hanno detto ma cinque anni tra noi siamo favorevoli
Ha fatto l'onorevole Intini a ringraziare tutti sia nell'Unione europea ma non siamo favorevoli a questa Turchia attento che la Turchia deve prima riconoscere il suo passato
Deve fare tutti i patti dovuti verso una vera reale
Democrazia
Deve richiamati dall'isola di Cipro dove
Occupa militarmente dal mille centosettantaquattro quindi dopo aver fatto tutti i partiti
Per carità lato sia benvenuta nella nell'Unione europea recentemente comunque al di là delle posizioni
Puzzle parlo mi riferisco in particolare alla questione del del riconoscimento del genocidio al di là delle posizioni ufficiali del Governo turco della politica turca
Qualcosa di positivo si agita sia nella società civile che tra gli intellettuali c'è stato recentemente nei mesi scorsi un appello uno che è stato firmato da decine di migliaia di persone che singolarmente hanno chiesto scusa gli armeni per quello che il grande male quello che è successo le mie novecentoquindici voi avete contatti anche con con la società civile turca state sviluppando anche gli armeni che stanno in Turchia una una relazione insomma con un con onesto del Paese
Sicuramente questo
Questo movimento allora lo mettiamo semplicemente come una cosa molto positiva
E questo probabilmente è dovuto anche al fatto che la Turchia ha cominciato a al TAR spazio ad altre opinioni ciò che per esempio cinque anni fa non poteva avvenire
Dove diamo certamente con un occhio positivo
Direttamente non è che siamo in contatto con questi intellettuali però moralmente e con il siamo vicini che porremmo che loro continuassero questa questa loro azione in modo che l'opinione pubblica
Venga attuato ossia che veramente la verità
C'era grande impeto nanizzati è stato ucciso nel due mila sette proprio per aver cioè e credo in un certo tempo genocidio armeno
Che diceva che i turchi non è che il Meccano perché fanno e negano metano semplicemente perché non conoscono la verità
E quindi questo per noi è veramente un passo molto importante un passaggio molto importante
Che l'opinione pubblica cominci a conoscere
Quale anche
L'altra faccia della medaglia ecco lei ha citato Hrant viti volevo concludere proprio anch'io facendo riferimento alle cose che lui diceva che le cose mi scriveva
Lei insomma sottolineava prima che la vostra non è una contrarietà ma voi ponete delle condizioni sono quanto meno indi individuate delle questioni che sì che non non non possono consentirà questo accordo preliminare di evolvere positivamente se non vengono risolte però Franzoni che se non sbaglio mi dispiaccia diceva che
Comunque il negoziato con la Turchia si sarebbe dove le relazioni si sarebbero dovute riprenderei senza condizioni senza creare delle
Delle condizioni preliminari
Poiché su questo perché siamo d'accordissimo in effetti noi non vogliamo mettere delle precondizioni so che è stata la Turchia che ancora queste precondizioni nel Trattato
Cioè nel I Protocolli ci sono tutte precondizioni che la Turchia da tempo ha voluto includere ed è riuscito ad includere
Uno e genocidio armeno e l'altro e sulla questione delle frontiere quindi tutte queste due preconcetta ogni sono state incluse
Ed ecco perché noi eravamo contrari al petto l'altra precondizione era il problema dell'accordo con la fa
E la diplomazia turca poteva comunque in un certo tetto includerlo all'ultimo minuto
E non è riuscita perché la parte armena Iacop rifiutata di accettare questo poco perché poi perché il ritardo di quattro ore
Vito insomma la la scrittrice Antonia Arslan ha detto rispetto a questo accordo del dieci del dieci ottobre somma di essere devi della cosa con un ottimismo molto moderato lei concorda
Ma anche noi lo vediamo con ottimismo molto moderato però questo non ci farà mai abbassare la guardia nel senso che
Vigileremo affinché le cose vadano nel verso giusto
Io la ringrazio vedremo speriamo insomma di di nei prossimi mesi di di assistere a un'evoluzione positiva anche se anche se i problemi sono tanti sono i rischi che tutto finisca in una di fatto ci sono intanto intanto la ringraziamo ringraziamo Roberta tali Anna portavoce della consigliatura come termine di Roma grazie a voi