Tra gli argomenti discussi: Afghanistan, Esteri, Obama, Pakistan, Rassegna Stampa, Talebani, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
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Buongiorno gli scrutatori di Radio Radicale giovedì quindici ottobre questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta due temi di cui ci occuperemo quest'oggi
Cominceremo con l'Afghanistan il dibattito all'interno dell'Amministrazione Obama sulla necessità o meno di inviare più truppe nel Paese come richiesto dal comandante delle
Forse
Nato e americani stalli McChrystal leggeremo editoriale per Washington poste di ieri la minaccia talebana
Mentre il Pakistan guarda finalmente in faccia la realtà la domanda che si pone il
Quotidiano americano e se gli Stati Uniti cederanno e quindi si ritireranno in qualche modo
Dall'Afghanistan dalla guerra contro i talebani
Thomas Friedman invece sull'Herald Tribune è sul New York Times quale delle cose con una prospettiva molto diverso sa prima di mandare altri soldati in Afghanistan l'Amministrazione Obama deve concentrarsi su quale tipo di Governo afgano abbiamo come partner perché perché se c'è un
Come erano non credibile
Corrotto la strategia di contro insurrezione secondo Friedman non può
Funzionare chi invece vuole un vero e proprio ritiro o una ritirate
Simoni Jenkins sul Guardian di ieri che invita Obama essere duro a resistere i falchi che chiedono
Un ultimo pus un ultimo invito di soldati non la pensa così generosità surplus fidiamo ieri c'era un commento sul quotidiano conservatore francese Obama è troppo indeciso sull'Afghanistan
L'altro tema di cui ci occuperemo la politica italiana rimarremmo su lo finiamo sempre di ieri che pubblicava anche un'analisi di Anna Jonas lama
Per il titolo Berlusconi ultima star televisiva l'ipotesi è che quanto stia accadendo in Italia possa essere
Un preludio alla fine della televisione come mass media che permea le menti e in qualche modo anche di elettorati
Si ritorna alla sfera della scrittura grazie ai internet in questo senso non è impossibile che il Cavaliere sia
L'ultima stare dello Stato televisivo ma cominciamo dall'Afghanistan da un editoriale
Di ieri del Washington post che
Criticava le esitazioni di Obama e la direzione che sembra prendere l'Amministrazione la minaccia talebana la domanda è se mentre il Pakistan guarda finalmente in faccia la realtà di Stati Uniti siano sul punto di cedere
Spiega Washington post durante gli ultimi dieci giorni il conflitto del Pakistan con il movimento talebano subito un'escalation al punto di essere
Quasi diventato una guerra totale il movimento estremista islamista l'iniziativa martedì ieri del Governo hanno bombardato gli BTP della roccaforte talebana del su due zii vista né in quello che potrebbe essere il preludio né offensivo maggior un'offensiva maggiore di terra
Ma negli ultimi otto negli otto giorni che hanno preceduto quel bombardamento i talebani hanno condotto quattro attacchi maggiori che hanno dimostrato sia loro crescente potere sia le loro ambizioni
Uno uno di questi attacchi quello contro il quartier generale dell'esercito pachistano vicine Islamabad è stato condotto con l'aiuto di un'organizzazione terrorista del Punjab questa alleanza prego cinto imposte evidenzia
Il fatto che l'obiettivo dei talebani non è più solo di controllare le aree pashtun e del Pakistan e dell'Afghanistan ma di prendere il controllo di uno Stato che ha l'arma nucleare
Tutte queste sono pessime notizie per gli Stati Uniti che hanno un interesse nazionale vitale nel prevenire una conquista estremista in Pakistan e la destabilizzazione della regione che va dall'Afghanistan all'India
Così è curioso che il portavoce dell'Amministrazione Obama continui a minimizzare la minaccia talebana a descriverla come diversa da quella posta dal Cai da
Penso che i talebani facciano cose orribili ha detto il portavoce di Obama ma la loro capacità è diverso da quella di Al Qaeda questa analisi per il post analisi che continua a essere usata da molti che si oppongono all'invio di più truppe americane in Afghanistan
Avrebbe potuto avere senso nei primi anni dopo l'undici settembre ora però è semplicemente superata
Al Qaeda anche se ancora pericolosa sofferto seri rovesci negli ultimi anni
Mentre
I talebani sono passati da una guerra per sopravvivere a una guerra per controllare sia l'Afghanistan sia il Pakistan
Anche se non sappiamo se stiano pianificando un attacco diretto contro gli Stati Uniti il successo del movimento
Nel rovesciare uno di questi due Paesi sarebbe una catastrofe per gli interessi americani e per quelli di alleati come l'India per anni gli Stati Uniti hanno cercato di convincere il Pakistan a confrontarsi seriamente la minaccia dei talebani
Anche se il Governo disarma batte l'esercito Pakistan visitavano facevano il doppio gioco ora che l'esercito pachistano sembra preparato colpire al cuore del movimento nessun Waziristan
L'Amministrazione Obama esitate sta pensando una strategia che implicherebbe la rinuncia
Ha una vittoria sui talebani in Afghanistan adottare una strategia di questo tipo per il Washington post significherebbe condannare i soldati americani a combattere e morire senza possibilità di vittoria
Ma significherebbe anche minare la battaglia del Pakistan contro gli jihadisti
Con una pressione minore in Afghanistan infatti le forze talebane avrebbero un rifugio sicuro dalle offensive delle forze pachistane e quelli che nell'esercito e ne servizi segreti pachistani sono a favore di un accordo persino di un'alleanza con gli estremisti
Potrebbero riconquistare la loro antiche influenza dopotutto
Se gli Stati Uniti rinunciano cercare di sconfiggere i talebani difficilmente possono aspettarsi che il Pakistan continui a combatterli così
Il Washington post in un editoriale di ieri e guardare le cose una prospettiva completamente diversa e Thomas Friedman sull'International Herald Tribune è sul New York Times
Ieri noto good Ennasser non abbastanza buono che cosa il Governo afgano prima di mandare altri soldati l'Amministrazione Obama deve concentrarsi su quale tipo di Governo afgano abbiamo come partner
Spiega
Friedman se il Presidente Obama troverà un modo per equilibrare il numero preciso di soldati che stabilizzerà hanno l'Afghanistan al Pakistan senza trasformare questi due Paesi non Vietnam
Allora avrà meritato un premio Nobel ma quello per la fisica
Non ho problemi con il fatto che il Presidente stia prendendo tempo per capire la situazione e decidere
Lui
E l'America
Dovranno convivere con quella decisione per lungo tempo e costerà molti soldi
Ma mi piacerebbe che oggi
Si parlasse meno di quanti soldati più mandare e ci si concentrasse di più su che tipo di Governo afgano abbiamo come partner
Perché perché quando si sta preparando una campagna di contro insurrezione il Governo lo so locale e il ponte critico tra le nostre truppe e i nostri obiettivi se quel Governo fatta è fallimentare l'intera imprese destinata al fallimento
Gli osservatori elettorali indipendenti dicono che circa un terzo dei voti delle elezioni presidenziali del venti agosto sono stati macchiate da frodi frodi a vantaggio di Hamid Karzai
Eppure proprio Karzai che dovrebbe essere il ponte tra il nostro sorge militare i nostri obiettivi civili per un Afghanistan stabile tutto questo non può funzionare
Capisco la posta in gioco enorme nello stabilizzare l'Afghanistan al Pakistan il generale McChrystal il nostro comandante in capo a Kabul che sta chiedendo decine di migliaia di soldati in più
Non si sbaglia quando dice che
Molte cose negative potrebbero accadere in caso di sconfitta in Afghanistan contro i talebani
Ma la domanda e come potremo ebbero successo con un Governo così poco legittimo come nostro partner so che getta adesso non era stato eletto dalle urne ma c'è una grande differenza tra gode NAF abbastanza buono e noto budella
Cioè
Non funzionante e corrotto qualsiasi cosa si possa pensare ci sono troppi afgani che pensano che il nostro partner
Karzai non meriti di essere sostenuto e questa è la ragione per cui secondo Friedman non basta inviare più truppe se vogliamo impegnarci davvero in modo serio l'Afghanistan
Dobbiamo dimostrare il popolo afgano che ci stiamo ci che ci aspettiamo altro in termini di governance da Karzai
E rifiutare di andare avanti senza questa garanzia l'Afghanistan certo non deve essere la Svizzera ma deve essere abbastanza
Buono cioè avere un Governo sotto cui gli afgani vogliano vivere senza questo l'invio di più truppe significa solo ritardare una sconfitta
Non sono sicuro che ho assunto comprenda pienamente quanto l'insurrezione guidata dei talebani sia in realtà sempre più l'insurrezione contro il comportamento del Governo Karzai e non solo l'insurrezione di religione civilizzazione contro
La coalizione internazionale e troppi afgani hanno cominciato darci la colpa per aver portato e mantenuto il potere questo governo Karzai
Parlando con gli esperti di Afghanistan a Kabul Washington e Berlino emerge una fotografia al Governo Karzai ha molto in comune con una famiglia di mafia
Laddove il governo normale recupera una parte dei proventi dalla gente in forma di tasse quelle ore distribuisce attraverso
Le istituzioni locali e regionali questo Governo afgano opera al contrario il denaro
Arriva dalle Province in forma di pagamenti per le regalia ottenute degli amici di Karzai tutto questo è folle siamo stati
Troppo beneducati troppo preoccupati da non sembrare una potenza
Coloniale nel relazionarci a Karzai
Non rinvierei scrive Friedman nemmeno un soldato in più in Afghanistan prima che questo signore non faccia pulizia nel suo Governo in modo da poter essere rispettato dal popolo afgano e se Karzai dicesse no
La nostra risposta dovrebbe essere una semplice sono affari tuoi auguri con i talebani non metteremo altro sangue altri soldi americani e difesa
Di un Governo che si comporta come una famiglia mafiosa
Se non credi che ce ne andiamo guarda questo e via con gli elicotteri insomma scrive Thomas Friedman
Risparmiate mila elezioni su quanto siano importanti oggi l'Afghanistan al Pakistan conosco la posta in gioco ma non possiamo volere un Afghanistan più decente di quanto lo voglio soppressi dente
Se lo facessimo non avremmo alcun partner locale è vero che sia in grado di ottenere rispetto e lealtà dalla gente e dunque non potremmo avere successo con o senza più truppe con o senza più Broni con o senza più soldi così
Thomas Friedman sul
Sulle altre che ne sul New York Times chi vuole invece
Un vero e proprio ritiro anzi una ritirata potremmo dire Simo ingenti ins sul Guardian di ieri si duro Obama resisti ai falchi chiedono un ultimo invio di soldati una battaglia imperiale in corso Washington sulla fine dei giochi in Afghanistan
Il più presto questa guerra finisce meglio è scrive Jenkins
La fine dei giochi iniziata Londra spetta a Washington Washington aspetta Barack Obama Obama spetta a Kabul Capula spetta la storia tutti aspettano ma nel frattempo Washington si sta combattendo una battaglia imperiale
Come accade
Ogni volta che c'è un momento di svolta di ogni guerra è una battaglia tra quelli che vogliono ridurre le perdite quelli che vogliono aumentare le truppe
Il cast familiare da una parte ci sono i militari guidati
Dal terzo generale inviato dall'America in un anno per guidare la guerra afgana Stanley McChrystal
I militari stanno facendo ciò che fanno sempre i soldati chiedono più truppe quaranta mila un aumento del sessanta per cento del contingente americano meglio ancora ottanta mila
E c'è un vecchio amico una strategia di contro insurrezione per conquistare cuori e venti sul terreno
Dall'altra parte c'è buona parte del Gabinetto Bam apparentemente lo stesso Presidente che non capisce perché sprecare altri uomini denaro quando tutti i rapporti di Intelligence dal fronte indicano un fallimento strategico
Il problema che Obama Turandot sì il naso aveva definito l'Afghanistan la guerra giusta e avendo la dotata come un interesse vitale per la sicurezza dall'America
Difficilmente può ammettere di essersi sbagliato quando i suoi generali stanno chiedendo di andare avanti
Questo però il momento vicino alla sconfitta quando tutti smettono di pensare la guerra iniziano a pararsi il didietro scrive Simoni Jenkins
I generali chiedono sempre più truppe così quando i politici non glieli concedono possono dare la colpa ai politici i politici fanno poco meglio facendo tutto il possibile per evitare
Di ammettere inevitabile sconfitta
Il punto per Jenkins che vista la over riaccenda l'undici settembre due mila uno l'eccessiva reazione
Idem politici hanno trasformato una coalizione globale contro l'estremismo islamico in una costosa e sanguinaria dimostrazione di forza dello sciovinismo americano l'America le potenze della NATO sono intrappolate senza speranza a tutti i resoconti dei servizi segreti
Concludono che la politica questa politica in Afghanistan a fallito però non ci si
Racconta di questi resoconti dell'Intelligence almeno nel lei dettagli
Ad ogni modo Jenkins scrive che prima finire la guerra meglio sarà in realtà non conta molto per le classi con l'Afghanistan un colpo non conta molto per la sicurezza occidentale
è solo una copertura per evitare che i politici si debbano confrontare con i loro il loro errori passati
Ma per districarsi dall'Afghanistan ci vorrà un forte atto di leadership da parte di Obama
Il Presidente americano deve rifiutare di continuare la mattanza in Afghanistan e accettare che il tempo di tornare a casa e di meritare il premio Nobel per la pace così
Simoni Genchi sul Guardian di ieri
Non la pensa così lo fidiamo sempre di ieri con un'analisi di senologica Obama anche troppo indeciso sull'Afghanistan
La guerra è un'attività umana che non si può fare a metà gli europei la fanno a metà con
L'eccezione dei britannici con un atteggiamento
Angelico ma in fondo non è molto grave nella misura in cui la guerra occidentale in Afghanistan è innanzitutto una guerra americana decisa dall'America dopo l'undici settembre condotta dagli strateghi del Pentagono
Volta proteggere un leader afgana inizialmente scelto da Washington e che potrà essere vinta solo dall'esercito americano io ero pay l'Afghanistan fanno solo le comparse per ragioni politiche
Scriveva fumogena dimenticando però che
Alla NATO e agli europei
Fu assegnato un ruolo di leadership in Afghanistan dopo due mila e tre ad ogni modo molto più grave l'indigestione
Di Barack Obama sul dossier militare afgano da un mese anche il Presidente americano dà l'impressione di fare
Ciò che fanno gli europei credere che si possa fare la guerra a metà durante la campagna elettorale Obama aveva un discorso chiaro ritirarsi dall'Iraq e vincere in Afghanistan
In marzo aveva annunciato solennemente la sua strategia fondata sulla
Riconquista militare delle Province in mano gli insorti sul miglioramento Della governasse afgana sul rafforzamento dei progetti di sviluppo per conquistare cuori e menti della popolazione due mesi dopo
Obama aveva anche nominato il nuovo comandante delle forze NATO il generale McChrystal ma quando quest'ultimo dopo uno studio della situazione militare
Che si deteriora ogni giorno gli ha chiesto l'invio di quaranta mila sfratti in più il Presidente americano ha cominciato esitare tardando una risposta esita perché i sondaggi non sono entusiasti di questa guerra è perché il suo per vicepresidente John by del
Merita per un impegno minimo delle forze americane al massimo cinquanta mila uomini con il compito limitato di distruggere eventuali campi di addestramento di Al Qaeda il generale McChrystal ha risposto che una strategia
Non Miva che non mira a lasciare dietro di noi un Afghanistan stabile è una strategia di corta veduta secondo le scriviamo McChrystal
Ha ragione forse gli americani hanno sbagliato nel due mila e uno però me tra la popolazione afgana la ricostruzione del loro Paese l'avvento tra democrazia
Il ritorno
A un'economia funzionante forse avrebbero dovuto accontentarsi del potere tagiko uzbeko che aveva cacciato i talebani da Kabul con l'aiuto degli americani
Forse
Avevano visto le cose in grande lo avevano annunciato il mondo intero troppo presto il momento per oggi
Non è di cedere rinnegare le promesse perché questa confessione di debolezza avrebbe delle conseguenze
Incalcolabili sulla Regione incancrenita dall'islamismo a cominciare dal Pakistan
Fino a quest'estate Obama dato prova di logica investito la sua fiducia e McChrystal il generale ha forgiato una nuova strategia sul terreno lo data da tutti gli osservatori
Strategia che privilegia la protezione della popolazione il Presidente si contraddice da solo rifiutando il suo e generali i mezzi che reclamano così
Mia figlia
A proposito dell'indecisione di Obama sull'Afghanistan rimaniamo sul quotidiano francese per chiudere parlando dei Italia di Silvio Berlusconi
Viene una
Critica
Abbastanza esplicita per essere fiacco questa volta con un'analisi di alle
Leggerà sulla male figlio è stato sempre molto prudente va detto su Berlusconi la domanda è Berlusconi ultima star televisiva
Secondo questo opinionista del quotidiano conservatore francese la sentenza dalla Corte costituzionale sul lodo Alfano
E quella di un tribunale di Milano che ha condannato Fininvest a pagare settecentocinquanta miliardi di di euro al gruppo De Benedetti sono una svolta che tradisce un fatto evidentemente la magia di Berlusconi non funziona più
Se è possibile che in mancanza di avversari Cavalieri del suo popolo della Libertà riesca a superare questa prova
Il berlusconismo è colpito al cuore e il berlusconismo è molto più della persona Berlusconi è uno stile di governo che corrisponde all'apogeo di una forma popolare di televisione
Certo la fa rimessi in discussione che la formattazione dalla città attraverso lo schermo televisivo le sue trasmissioni su eroi la sua estetica al suo Odinga linguaggio e solo all'inizio
Definiamo ricorda che l'irresistibile ascesa politica di sua emittenza è corrisposta all'estensione del suo impero mediatico questo non è un caso la sua posizione dominante gli ha permesso dimettere in saccoccia personalità politiche di primo piano
Berlusconi viene accusato di aver plasmato in qualche modo
La mente degli elettori ma c'è soprattutto una lettura originale che viene fatta in un libro L'Italia contemporain andare quarantacinque nostri giorni che sottolinea il ruolo della volgarità come mezzo di promozione politica
Questo capitolo avvicina in modo suggestivo il gesto di l'ombrello di Umberto Bossi contro l'Europa le lezioni di Cicciolina le scenografie populiste di Forza Italia
Per non parlare delle barzellette Polcari del suo fondatore si tratta di manifestazioni ostensibile modernista di una volontà di rottura rispetto e rituali corrotti del periodo precedente ma l'Italia oggi
è in corso secondo il figlio o un movimento di biasimo che ora sta sanzionando l'esibizionismo comportamentale di Berlusconi e questo annuncia il riflusso dell'onda lunga della Borga Lita per
Allergia Arslan ma questo potrebbe essere il segno che al di là dell'Italia le radio la televisione cede il posto all'era di internet si esce dalla sfera dell'immagina
E si ritorna quella dello scritto e non è impossibile che il Cavaliere diventi così l'ultima star dello Stato televisivo così alla già Cazzola ma una
Di Simone quanto meno suggestiva e originale noi ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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