Intervista a Maria Antonietta Farina Coscioni sulle audizioni nella Commissione Affari Sociali della Camera sul testamento biologico

Maria Antonietta Farina Coscioni sono terminate le audizioni in Commissione affari sociali sul testamento biologico che bilancio possiamo tirare
Innanzitutto grazie alla volontà politica
Che noi abbiamo espresso che abbiamo espresso con l'opposizione a ad ascoltare a fare anche in Commissione affari sociali della Camera in un ciclo di audizioni
Di questa scelta ci dobbiamo ritenere soddisfatti
Dall'altra parte però io credo che questo ciclo di audizioni è stato
In qualche modo
Si è trattato in maniera così leggera mi verrebbe da dire innanzitutto con Nun una presenza costante e interessata da parte del del Governo
E poi con
Una sollecitazione
è a contenere i tempi di esposizione delle varie posizioni
In cinque dieci minuti a accompagnando l'intervento con un deposito di una relazione
Io credo che
Quello che sta per accadere deve comunque preoccuparci perché è prevista la
Calendarizzazione eterea dicembre nell'Aula della Camera
E quindi al più presto il relatore dovrà decidere quale testo adottare
Fino a questo momento a parte conoscere le e gli orientamenti del relatore Di Virgilio sugli organi di stampa
In Commissione affari sociali lui non ha ritenuto di dover rispondere al dibattito generale e all'audizione e quindi si se lo farà la prossima settimana sicuramente lo farà
In ritardo rispetto a di importanza e al valore che noi abbiamo cercato di dare che abbiamo dato al dibattito generale e all'ascoltare nelle audizioni
Oggi in particolare che sono stati rilevanti due interventi quelli quello di Mario Riccio e del professor Demetrio Neri due interventi che hanno focalizzato l'attenzione su in particolare e si la legge sul consenso informato le dichiarazioni anticipate di trattamento valgono no per tutti i cittadini che intendono che fu Tuareg è dichiarazione in CIPE di trattamento o solo per una parte che davvero come ha detto Demetrio Neri piccola
Cioè alle persone che si trovano in uno stato di coma
Perché discorso diverso si può fare nell'uno e nell'altro caso dalla questione politica che sicuramente che una
La dichiarazioni anticipate di trattamento deve o non deve essere vincolante e che grado di vincolabilità si può dare a questo a questo documento
E la questione dell'idratazione e alimentazione artificiale che ha trovato una posizione che M sardisti posso dire a maggioranza perché davvero la maggioranza degli interventi che ci sono stati sia del mondo delle associazioni
Sia del mondo diciamo scientifico e che degli operatori
Diciamo degli negli ospedali quindi chi esercita
L'attività dei rianimatori eccetera e ha evidenziato
La la posizione che sta per dire cioè che di trattazione e l'alimentazione artificiali o meglio la nutrizione artificiale
è devono essere considerati dei trattamenti
Questo è emerso e io credo che se c'è onestà intellettuale da parte del relatore deve assolutamente prendere in considerazione questa posizione che è emersa
Altrimenti se i relatori di Virgin ci si presenterà la prossima settimana
Adottando come testo base il testo di legge Calabrò significati tutto il tempo e l'impegno politico abbiamo dato
Al dibattito generale e alle audizioni davvero non è servito a niente ed è l'orientamento iniziale
Contenuto nella relazione dello stesso relatore e nell'esposizione del Capogruppo del PdL quindi attenderci delle sorprese da forse un'illusione però
Da parte nostra sarà sicuramente impegno politico dei radicali dell'Associazione Luca Coscioni che vedrà il diciassette
Di ottobre giornata conclusiva di un congresso che si è tenuto per un mese in in Rete on line
Le considerazioni su questo punto del delle dichiarazioni anticipate di trattamento con una mobilitazione che non ha riguardato sicuramente
L'impegno di ciascun parlamentare radicale
Della delegazione radicale del partito democratico ma che ha visto coinvolti e che sta vedendo coinvolti numerosi comuni con la raccolta di firme e con la richiesta di di una registrazione
Di testamenti biologici in nei Comuni d'Italia