Intervista a Giuseppe Giulietti sul sondaggio pubblicato dal quotidiano La Repubblica sulla fiducia degli italiani nei media

Con Giuseppe Giulietti parlamentare portavoce di articolo ventuno Mogliano
Analizzare vogliamo discutere un attimo il sondaggio che pubblica oggi delle cui o la Repubblica con corredato di un articolo di Ilvo Diamanti sulla la fiducia degli italiani nei media lunga e articolata tu dicevamo sondaggio dove si evince dove e che il stragrande maggioranza dei cittadini ancora affida alle televisioni generaliste la propria
Informazione quotidiana e si pare una percentuale molto alta superiore al l'ottanta per cento però quando entra nel dettaglio si scoprono alcune questioni la prima delle quali
è che per esempio i telegiornali godono di una
Fiducia in certi casi
Nel più bassa rispetto a un anno fa c'è un caso che più di ogni altro balza agli occhi e la fiducia nel TG uno della della RAI il ventisette accordo comincerei proprio da qui da questo dato
Che io sono sempre molto prudente sia quando i dati come dire mi convincono come in questo caso almeno ma non mi convincono di meno
Perché poi bisogna vedere campione le modalità alla forma dalla domanda c'è tuttora attente studiato con molta attenzione però Ilvo Diamanti è uno degli studiosi più serie di su questo argomento il crollo della fiducia del TG uno io lo leggo così
Il TG uno nel bene e nel male è sempre stato il grande giorno all'onere l'ammiraglia moderata della RAI che parlavo un po'al cuore della famiglia cattolica
Magari censurando magari omettendo magari sopperendo ma dando le notizie con prudenza
E magari inserendoli come dire in un contesto favorevole la Democrazia Cristiana dell'epoca
E ora c'è una novità il TG uno assomiglia in qualche modo più al TG quattro che ad altri giornali un giornale militante un giornale schierato ad un giornale
Un po'la punta estrema della destra berlusconiana quindi c'è uno snaturamento della storia dalla tradizione di densità di quel giornale questo porta anche ad una crisi
è un tracollo degli ascolti difficilmente si sceglie il TG uno però un elemento di militanza
O per chiedere la copia elettronica del giornale non dà un giudizio di valore e proprio
Diverso dal tipo di ascolto ed il pubblico che ho sempre avuto il TG uno dandolo Chiarante agli altri telegiornali balza agli occhi il CNEL il calo di del TG cinque meno due sei ma l'aumento per esempio di Studio aperto più di cinque e due
Del TG di la sette che fa un ottimo risultato con otto virgola sei in più
E in più il buon risultato anche di Sky TG ventiquattro e il balzo in avanti di Rainews ventiquattro la testata diretta da
Corradino Mineo che addirittura fa un tredici e quattro in più qui probabilmente
Troviamo la questione del del decoder sostanzialmente che è entrato probabilmente nella maggior parte delle famiglie quindi rende visibile questo canale anche qui questo questo telegiornale no
Assolutamente sì però secondo me il Qatar con l'altro elemento sentendo questi dati
Che molte donne molto uomini come dire stanno scegliendo prodotti diversi prodotti diversificati a prescindere dalla loro identità politica e c'è anche una fama di fame di notizie
In questo modo io spiego anche l'ascolto di Sky ma anche il successo della fette di RAI news sulla vicenda di RAI news vorrei
Da un lato dichiararmi completamente d'accordo con l'interrogazione molto puntuale di Marco Beltrandi dei radicali che ha fatto la seguente domanda margini
Ma perché una RAI news che cresce che addirittura insiti al nemico Murdoch che è una delle poche in televisori plurali che assicura la diretto ad ogni tipo di manifestazione perché direttore va cacciato perché Corradino Mineo non va bene
Perché una RAI news che cresce
Deve essere messa in un angolo si parla della prossima sostituzione del direttore
Io mi associo totalmente all'interrogazione di Marco Beltrandi lo ha fatto anche un parlamentare del centrodestra Fabio Granata citarsi almeno una volta di fronte a una direzione una testata che ha un ampio consenso trasversale la RAI
Voglio apparire Albiero privilegiare le ragioni del merito rispetto a quelle dell'appartenenza politica c'è un diverse neanche sui talk show o Dini approfondimento perché qui i risultati sono quasi tutti negativi tranne due grosse
Eccezioni cala Ballarò meno tre per cento cava Anno zero meno tre e sette per cento cava Porta a Porta meno due nove per cento cala anzi crolla ma TRIPS almeno otto e due per cento i risultati
Positivi sono report che guadagna addirittura il dieci e due per cento e anche Otto e mezzo di Lilli Gruber più cinque per cento che dire
Anche qui andrebbero analizzati nel dettaglio perché poi se andiamo a verificare gli ascolti per esempio sicuramente Anno Zero in modo clamoroso ma credo anche Ballarò all'un aumento degli ascolti quindi
C'è un po'una doppia lettura abbiamo tempi di fiducia si si si giova doppia lettura tra ascolto e fiducia a Matrix è stato molto cambiato marchetta era molto legato a una personalità di Enrico Mentana
C'è stato un cambiamento traumatico accertata
Anche una modifica degli argomenti scelti talvolta quindi dice anche proprio la modifica come la vogliamo chiamare di segno grafico disegno editoriale di presenza e nel caso in particolare della trasmissione della Gabanelli io ricordo che è sempre stata indicata come una tipica trasmissione di giornalismo di inchiesta con pochi commenti con molte delle Camere con molte capacità di raccontare le storie
Con molta capacità di andare sui posti basti pensare all'inchiesta molto bella di ieri sera su Catania realizzata da Sigfrido Ranucci
Dove emerso che una cosa si dice penso al deficit di bilancio è una cosa si faccia e la capacità di confrontare le parole i fatti
E di esporle nella loro brutalità mi sembra un esempio di giornalismo
Seria di giornalismo coraggioso di giornalismo militante ma militante non significa militare in un partito in uno schieramento ma militare dalla parte dei cittadini che sono il vero soggetto che deve essere informato di eventuali corruzioni ruberie
Questo mi pare l'affetto nei confronti della trasmissione di Report è anche l'aspetto nei confronti della trasmissione Otto e mezzo dove c'è un argomento e dove si espongono dei piedi attorno a quell'argomento mi pare che ci sia soprattutto più che fa vedi militarista
Più che farle di propaganda parlamentino tipiche egli commenti plurimi attorno alle notizie questo mi sembra un segno positivo strass
Però di
Tipo di sondaggio andrebbe anche fatto perché noi continuiamo a parlare io per primo sempre dei litigi
E degli approfondimenti giornalistici
Ma ormai gran parte del senso comune si forma fuori anche dai TG
E dagli approfondimenti si formano i contenitori si forma definitiva rigettarsi forma nei programmi del mattino del pomeriggio molti dibattiti sull'isola ma per esempio sull'integrazione religiosa
Sulla cronaca nera non partono più nel concreto le tradizionali partono né grandi contenitori familiari e non è un caso che Berlusconi abbia sempre lavorato non solo al controllo di questo quella progressione
Ma il controllo complessivo del palinsesto che fosse la vera questione che sfugge oggi a molti
Nel dibattito sia diciamo sia fra i politici sia fra i cosiddetti esperti di comunicazione ecco a proposito di altrove l'ultima domanda e la fiducia cresce molto per quanto riguarda la Rete cioè internet e si differenzia totalmente
Moltissimo anzi per quanto riguarda invece tra lettori del centrosinistra e centrodestra questi ultimi ammonta più fiducia per esempio nella televisione rispetta i giornali il contrario esatto fra gli elettori del Pd e quelli dell'Italia dei Valori
Sì però questo indica una malattia indica che in Italia la televisione ormai tende ad identificarsi interamente con il Governo e con l'attuale Presidente del Consiglio ci sarebbero poi i giornali ma anche questo è un termine generico e invece
Con un altro tipo direttore dell'altro tipo di lettura beh io credo che il problema sia invece come si riesce a riportare il sistema della comunicazione
Fuori dal controllo diretto ossia dei Governi sia dei partiti questa è la grande sfida c'è una cosa nel sondaggio che mi colpisce molto se non ricordo bene
Che per la prima volta una la grande maggioranza degli italiani quindi anche elettori del centrodestra dicono sì è vero
Il conflitto di interesse della città una pressione diretta
Sul controllo dei media sullo stesso svolgimento della politica ecco è molto importante che si sia creata questa consapevolezza perché fino a ieri intendeva dire il controllo dei media lo sposta neanche un voto era un'idiozia era una frase priva di senso
Ora invece appare chiaro a tutti che il controllo dei media è un requisito indispensabile
Come dire
Per lo stesso ordinamento democratico arriva di inquinare il libero esercizio del voto urgenze in un Paese civile sarebbe il caso di affrontare questo tema trovando nuove soluzioni legislative io ho solo sentito dire in queste ore
E ve lo consegno perché è un tema che i radicali hanno sempre trattato con molta forza che in questo Paese bisognerebbe abrogare la par condicio e dare ancora più spazio ai grandi alle grandi forze politiche e ancora di meno a quelli che sono stati cancellati
Cioè anche in questa direzione di fronte alla riduzione del pluralismo
Chiedi agisce non trovando nuove regole a tutela di tutti ma riducendo ulteriormente quel poco che resta mi pare un grande tema che non andrebbe oscurato né cancellato grazie a Giuseppe Giulietti