Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Angelino Alfano sul suo incontro con il Commissario Europeo alla Giustizia, libertà e sicurezza Jacques Barrot

Vista l'affare neppure la richiesta valido
Vi confermo che sono arrivate
Ai miei uffici le due richieste di autorizzazione a procedere che sono state immediatamente sottoposta alla direzione generale della giustizia penale che farà la relazione di prammatica che arriverà
Sul mio tavolo a breve perché ho detto di impiegare pochissimo tempo e subito dopo deciderò devo leggere la carta
Io ovviamente
Sono rispettoso delle richieste dei magistrati e del lavoro che stanno svolgendo il mio ufficio e quindi
Fattemi leggere le richieste dei magistrati lavoro per il frutto del lavoro degli uffici e deciderò
Ugo Martinat l'incontro
Serva
è andato molto bene alle tre questioni che ha posto l'Italia sono state le seguenti la prima
Il fatto che l'Europa il riferimento ai detenuti stranieri presenti in Italia deve ergersi a garante dell'applicazione dei trattati che esistono tra l'Italia e altri Paesi europei e che non vengono regolarmente adempiuti
La seconda questione riguarda
Il fatto che l'Europa deve stipulare i trattati lei medesima cioè deve ergersi a
Soggetto che stipula trattati soprattutto con i Paesi del Nord Africa soprattutto con quei Paesi extra europei che finiscono per esportare detenuti
E in terzo luogo il fatto che l'Europa non può ritenersi estranea alla materia della edilizia carceraria l'Italia si trova a dover realizzare
Ventimila posti nuovi
Detentivi con carceri nuove che costeranno ben più di un miliardo di euro perché ha
Oltre venti mila detenuti stranieri questo il costo per l'Italia
Questi detenuti stranieri se non ci fossero non
Avremmo questo problema delle carceri italiane e dunque l'Europa non può chiudere gli occhi questo abbiamo fatto presente il commissario Barrot
Ha
Comunicato che l'otto dicembre ci sarà una riunione
Tecnico-politica che affronterà questa questione per l'Europa
Abbiamo avuto un incontro molto proficuo con i parlamentari italiani a cui abbiamo chiesto
Di inserire nella proposta di risoluzione delle Commissioni affari giuridici
E costituzionali della Commissione giustizia e libertà un emendamento che riguarda la materia delle carceri in vista del Programma di Stoccolma
E quindi siamo veramente fiduciosi vedi avere mosso le acque in Europa a beneficio dell'Italia mi scusi ministro lei parla di venti mila detenuti stranieri quindi la necessità che l'Europa intervenga ma in realtà
Detenuti europee nelle carceri italiane sono molto di meno sono
Secondo i dati del del due mila otto sono meno di quattro mila quindi il problema delle carceri rischiano di non risolversi se si
Solamente
Diciamo rispetto i punti uno e tre che lei ha citato infatti è il combinato disposto delle questioni poste che risolverà il problema
Ammesso che lei abbia ragione nel dire che sono circa quattro mila quelli
Europei quattro mila duecentodieci tra l'altro di come fosse statistica per
Quattromila coincide con la costruzione di dieci carceri di media grandezza un costo enorme del quale l'Europa dovrà contribuire a farsi carico
Inoltre
Il né la nostra azione e molteplice
Quindi azione diplomatica per la stipula dei trattati azione diplomatica per l'attuazione l'applicazione dei trattati in essere
E scelte di natura edilizia che ci consentiranno di fare una cosa che l'Italia non sai mai fatta e cioè una condizione dignitosa della vita in carcere
Evitare il sovraffollamento senza fare l'amnistia o gli indulti ricordo che i sessanta anni di storia repubblicana vi sono stati trenta provvedimenti di amnistia e indulto integrazione pazientemente Arianna polemica tra piena nel giornale
Può dirci se ci sono sei dei tecnici e quindi che hanno lagunare non mi pare un buon motivo per entrarci non qual è
Non vuol