La tortura nelle carceri italiane

Dall'idea della carcerazione abilità
Come come liberarsi quindi questo questa giornata di dibattito noi la concepiamo
Come un momento dentro una multa mobilitazione più ampia per l'abolizione dell'ergastolo
Che appunto ha toccato già con questi scioperi del due mila sette due mila otto due punti importanti ma che si articola poi molte altri in molti altri modi
C'è un ricorso alla Corte europea dei diritti umani che oltre settecento circa settecentoquaranta persone condannate all'ergastolo hanno hanno fatto e che sta andando avanti come iter
Ci sono poi state delle durante lo sciopero steso dal due mila otto al marzo due mila nove delle visite nelle carceri delle iniziative fuori anche locali organizzate con una priorità pluralità dei oggetti da da gruppi anarchici ad associazioni cattoliche per dire di una di una campagna che vuole coinvolgere tutti attivare
Concretamente la società civile
Attorno a quello che non è consideriamo un tema prioritario rispetto alla situazione delle carceri ma anche rispetto a quella che è la
Il dibattito complessivo nella società
Noi ci concentriamo soprattutto e questo è quello che proponiamo all'interno di questa giornata di dibattito sulla questione dell'ergastolo e sulla questione della differenziazione penitenziaria
Lo facciamo perché consideriamo in questi due momenti
Come quelle in cui le condizioni di detenzione configurano delle situazioni di vera e propria tortura
Ossia e questo è uno dei fili conduttori poi della del dibattito di oggi cioè riteniamo che la situazione dei detenuti che sono al regime di quarantuno bis
E la situazione dell'ergastolo in sé configuri una tortura una deprivazione dei diritti umani essenziale che va ben oltre quella che è la condizione di detenzione
Pura e semplice
Riteniamo inoltre che questi due punti l'ergastolo
E la differenziazione
Siano
Due momenti in cui in maniera più evidente rispetto ad altri che se che caratterizzano anche il carcere mostrino la negazione sistematica dell'articolo ventisette della Costituzione repubblicana
Che sancisce invece che la pena deve essere non deve
Deve tendere alla rieducazione del condannato e non deve essere contraria ai ai diritti e diritti umani
In questo modo intendiamo anche lanciare un ponte tra tutta quella che è la campagna per l'abolizione dell'ergastolo
E in quella che è la situazione complessiva nelle carceri una situazione esplosiva come hanno fatto ben vedere
Centinaia di detenuti che enti che durante quest'estate scorsa hanno protestato
Facendo conoscere sia pure per un periodo purtroppo limitato
Quelle che sono le reali condizioni alle all'interno delle carceri al di là della retorica o delle carceri come hotel a cinque stelle che purtroppo domina l'immaginario di di gran parte del della popolazione hanno cioè messo l'opinione pubblica di fronte al fatto
Reale del sovraffollamento che anche nel carcere di Sollicciano comporta lo stare in quattro in tre in quattro all'interno di celle con
Pensate e progettate per una persona
O i nove all'interno dei cosiddetti Shell ogni pensati per tre persone per non andare lontano ma naturalmente potremmo citare
Tanti casi intendiamo quindi pur concentrandoci sullo specifico della dell'ergastolo e della differenziazione quindi dei livelli anche nell'alta sorveglianza dell'alta sicurezza
Fare un discorso complessivo su quello che è in carcere oggi sulla funzione che il carcere assume rispetto a tutti i detenuti e rispetto alla società
Alla società italiana in un momento di Massimo Ricard Cerizza azione in un momento in cui il carcere appare come un'istituzione naturale
Comuni situazione pienamente legittimata rispetto all'opinione pubblica in cui i ministri
E persone che hanno responsabilità politica fanno un discorso banale
Di dire c'è un aumento della criminalità cosa peraltro non verrà neanche a livello statistico quindi bisogna aumentare i posti nelle carceri semmai con un piano edilizio che aumenta il numero il numero dei posti
Questo discorso va invece spezzato alla radice
E
Questa giornata di dibattito pur concentrandosi sui livelli di di detenzione più dura
Quelli appunto che configurano in maniera più evidente una situazione di deprivazione totale del della libertà vuole indicare
Una un discorso complessivo su sul
Sul carcere
Non è di liberarsi in appoggio a quelle che sono state le
Le le lotte soprattutto dei tempi dei detenuti condannati al al fine pena mai alla pena dell'ergastolo abbiamo potuto vedere queste situazioni cioè abbiamo potuto vedere
Le sezioni a quarantuno bis
Abbiamo potuto vedere la situazione anche psicologica delle persone che sono condannate alla pena dell'ergastolo
Partiamo quindi da
Da un discorso in qualche modo anche realistico non vogliamo
Volare troppo in alto ma vogliamo porre
Concretamente la situazione delle carceri attuale e la situazione in particolare dei dei detenuti ergastolani dei detenuti in alta sicuri sa lo svolgimento del del convegno della della giornata di dibattito di oggi e che poi chiudo ripercorre un po'questo questo filo
Inizieremo una
Con Mauro Palma
Una un dibattito generale su quello che è la questione appunto della tortura nelle carceri italiane
Andremo a ripercorrere quella che è l'origine
Della della carcerazione speciale negli anni settanta con Maria Rita prete Giuseppe Battaglia e Angelo Marroni garante dei diritti dei detenuti e della Regione Lazio ecco che inviterei
A raggiungerci
Quelli
Ci porremo quindi la questione se l'ergastolo è una forma di di tortura con Giuseppe Mosconi e Nicola Valentino per andare poi appunto a gettare un ponte verso la detenzione
Ordinaria cioè verso quella che noi abbiamo chiamato la normale tortura del carcere aprendo un dibattito su quelle che sono le condizioni ordinarie quotidiane di
Di di abusi ma anche di
Di sistematica negazione diciamo del dei diritti all'interno delle carceri in questo modo arriveremo qua nel pomeriggio naturalmente a porsi la questione del
Del che fare
Quindi perché fare nel futuro rispetto a questa situazione perché questo dibattito lo ripeto
Vuole essere sia un dibattito un momento un momento di sensibilizzazione ma vuole essere anche una tappa dentro un percorso di costruzione
Che sedimenta delle delle strutture che sedimenta una una capacità di intervento rispetto a questa situazione quindi ringrazio tutti gli intervenuti
E do la parola Mauro Palma per iniziare questa giornata di dibattito grazie
Vi ringrazio ringrazio dell'invito che l'occasione
Per discutere
Di questo tema che peraltro sta molto aleggiando anche nelle discussioni
Attorno alla presentazione di vari piani per il carcere fatte in questi giorni dal Presidente Ionta
Perché come voi sapete l'Italia è stata recentemente condannata per violazione dell'articolo tre della Convenzione europea
Per i diritti umani violazione dell'articolo tre l'articolo tre è quello che recita nessuno può essere sottoposto a tortura Coppa trattamento pene inumane o degradanti
Arriverò a questo punto in queste brevi osservazioni introduttive però vorrei partire da una sensazione più generale la sensazione più generale
E di una come dire di una
Ampi tutine che si sta costruendo ormai in Europa a parlare di situazioni molto drammatiche come se fossero assolutamente normali
Tenete presente che attualmente esempio nuovi che dobbiamo controllare le condizioni di detenzione in Europa
Si tratta di controllare attualmente la situazione di un milione ottocento mila persone detenute
Un milione ottocento mila persone detenute significano un cosiddetto tasso di detenzione in Europa tasso di detenzione
Possiamo calcolare e quante persone sono tenuti a ogni mille abitanti no
Ogni mille abitanti in Europa sono detenute due persone
Questo quindi a un passo diciamo di detenzione due o duecento se lo riportiamo a cento mila abitanti come porte nelle statistiche
Per i pensieri viene ricordato
Questo se è vero che squilibrato a destra che ha dove sto perché abbiamo una situazione
Come la Federazione russa dove il tasso di detenzione più di sei sei e mezzo che quindi come dire bene altri numeri è altrettanto vero che che ci stiamo ormai accorgendo che
Se nei Paesi dell'Est si arriva si del proveniva da tassi di detenzione molto alti che si va in qualche modo riducendo quindi ricco contenendo diciamo
La questione detentiva e nei paesi delle opere strani Paesi di
Tradizionale sedimentata democrazia dove invece i tassi di detenzione vanno crescendo cioè questo due
Un punto di equilibrio di due movimenti abbastanza opposti
In qualche modo per situazioni che provenivano da regimi in cui si faceva l'accuso la privazione della libertà si va riducendo ma contemporaneamente invece parlo molto aumentandolo i Paesi occidentali
E parlo intanto una abitudine
A questa a questi numeri e questi questi livelli capita ultimamente di sentir parlare i
Nella situazione attuale sessantaquattro sessantacinque mila e detenuti nelle carceri italiane e quelli di noi che sono ormai in canditi in questo lavoro sanno bene che abbiamo visto stagione in cui erano venticinque mila abbiamo pensato che arrivare a quarantotto mila era un livello a assolutamente altissimo e e quasi data da evitare eccetera ora si parla dei sessantacinque mila come fosse una variabile naturale a parità
A parità devo dire
Tele uguali lettura riduzione
Veri tassi indicano diciamo il numero di reati commessi e comunque e comunque devo dire
Addirittura assolutamente in controtendenza con la percezione di sicurezza che alla popolazione esterna non è che questi numeri
Determinano maggiore percezione di sicurezza anzi al contrario retro agiscono con un ancora maggiore richiesta di sicurezza quindi c'è un'abitudine a questi termini e c'è un'abitudine
Al termine tortura
Mi ha colpito che pure il titolo di questo di questa giornata di questo convegno
Non c'era quella quell'elemento come dire di e di codici sia che c'era nel passato di mettere un punto interrogativo alla fine del del titolo
La tortura e delle carceri italiane punto interrogativo no erano tipici convegni finora ha un po'di tempo fa oggi il punto interrogativo è stato tolto oggi sappiamo un modello sociale in cui
L'esibizione della durezza l'esibizione della cattiveria del resto anche alcune affermazioni in occasione dell'approvazione del decreto del segreto e poiché la legge sulla sicurezza
Andavano in questa direzione puntiamo vogliamo mostrare di essere cattivi no vogliamo mostrare il volto tutto
Il tipo diciamo di affermazione si vuole fare oggi non prevede più punti interrogativi ma prevede il desiderio di
Mostrarsi mostrarsi non più inclini
A diciamo ad una maggiore comprensione dei fenomeni
Ma subito pronti ad agire con gli strumenti più duri come lo strumento dell'asse della privazione della libertà dicevo c'è un'abitudine al termine torture dovremmo fare anche
Una riflessione
Sul fatto che in realtà la presenza anche mediatica della tortura qui parlo non di universo strettamente diciamo italiane in senso generale la presenza anche mediatica della tortura
Avvenuta medici i primi anni di questo decennio
Le immagini di Abu Ghraib e così via
Non arretro agito in termini di fare innalzare il livello di indignazione se non momentaneamente arretra cito in termini di far determinare come dire una subordinazione al fenomeno
Una delle ipotesi possibili l'interrogatorio duro perché era un'ipotesi negata e aborrita è diventata una delle ipotesi
Senza indicare l'istituto ma mi è capitato in un istituto il nostra italiano ultimamente di avere un approccio con il direttore
Molto duro da parte mia perché le segnalazioni che avevamo avuto erano abbastanza pesanti e ed avere
Il diritto un pochino come si usa dire a brutto muso quarti direttore in questo carcere ci sono le squadre terminano
E mi attendevo una reazione da parte del del direttore di tipo indignato Della serie come ti permetti ed ero pronto anche
Ad articolare la questione della risposta è stata no solo per problemi di contenimento
è chiaro no la risposta è stata non solo per problemi di contenimento implicitamente in qualche modo come dire ammettendo la questione
Perché in realtà sono variabili l'ipotesi ripeto l'ipotesi anche delle tratto duro nel rapporto non parliamo qui poi
Degli interrogatori di polizia di cose di questo genere in ambito anche non solo italiano ma internazionale
Questa variabile della possibilità del tratturo di rapporto e del tratto di violenza anche diretta fisica è una variabile non più espunta
Negata tenuta nascosta era nostro compito per esempio con le autorità inchiodarlo e far venir fuori che invece tutto ciò avveniva
Ripeto parlo di autorità in senso generale non dell'Autorità antitaliano in questo caso però il nostro compito andare a scovare no adesso è
Invece in qualche modo con ipotesi
E messa sul sul tavolo se mai circoscritta regolamentata sottoposta particolari
Protocolli a particolare ipotesi allora
Un primo punto che se volete più generale che noi dovremmo riflettere
Su questa abitudine che abbiamo ormai
Come abitudine sociale
A al rapporto come dire prudente
Se mi permettete le le l'esempio
Come dire emblematico il respingimento in mare non solo per la
Drammaticità che esso rappresenta ma anche per la metafora che esso rappresenta
Cioè il respingimento della persona che in qualche modo come dire allo stremo delle P.O. forse via mare e via dicendo è una metafora che diventa un costruttore culturale ahimè per una società
Perché rappresenta
Illy il livello di ciò che viene reso accettabile addirittura normato
Ecco dovremmo riflettere su quanto ci stiamo abituando a queste immagini a queste metafore e quindi su quanto implicitamente stia
Da un lato abbassando la guardia dell'attenzione rispetto a questi fenomeni da un altro lato in qualche modo come dire
Includendo lì all'interno degli il degli scenari culturali possibili e soprattutto includendo lì in un modello che abbandonato da tempo l'idea della società complessa leader Luba Aniane della società complesse va adesso alle idee come dire unidirezionali semplici problema voglio la soluzione
Questione voglio non mi interessa più la complessità delle delle questioni mi interessa semplicemente
La sbrigativa risoluzione
Fatta questa premessa di come io vedo il problema oggi quando si discute e ed è DD tortura nelle carte
C'è qui una i centri per immigrati in altre situazioni e per il basso livello di indignazione e che vedo a livello sociale
Fatto questo discorso e anzi
Permettetemi di fare un altro esempio crede la prescrizione la descrizione
E che la Procura Genova affatto degli episodi avvenuti a Bolzaneto indipendentemente
Indipendentemente
Dal
Tipo di condanna poiché è stata comminata alle persone
Avrebbe dovuto sollevare
Quanto meno un dibattito ampio nelle forze politiche e culturali di questa azione di prudentemente dal patto poi di dare tre due cinque
O quattro anni e anni per alle persone responsabili
Perché quella era una descrizione di una procura al termine di un'indagine e via dicendo il modo con cui questa societarie anche società mediatica la metabolizzata come niente fosse mi lascia abbastanza
Stupito e parte di quel discorso che dicevo prima di esserci ormai abituati a questi
Dicevo fatto questo discorso
Il tema lo strato riguarda esattamente quell'articolo tre
Diciamo della Convenzione europea per i diritti umani che badate bene a differenza di altri articoli della stessa Convenzione e un articolo non derogabile
Nella Convenzione europea per i diritti umani
Ci sono alcuni articoli
Anche molto forti molto pesanti molto significativi che però in caso di problemi di sicurezza della nazione o in caso di guerra o in caso di grande allarme per la nazione stessa
E sono articoli rispetto ai quali può essere ci può essere una deroga
Perfino l'articolo che prevede la conferma da parte del magistrato dell'arresto del fermo di una persona quindi l'habeas corpus perfino quello prevede la convenzione
Che in casi estremi può essere derogato e io ricordo benissimo quando venne da noi il ministro granché perché mistero deve del Regno d'
Do e dopo gli attentati dell'undici settembre e dopo l'adozione anche nel Regno Unito di
E una normativa diciamo
Simile americana rispetto a queste cose e disse che il Regno Unito chiedeva la deroga rispetto al fatto di portare davanti al magistrato le persone fermate quella un articolo derogabile
Invece poi ci sono alcuni articoli il divieto di schiavitù
Il divieto di traffico di esseri umani il divieto di tortura trattamento in maniera
Che sono dopo derogabili
Non esiste e guerra non esiste lotta al terrorismo non esiste e a grande allarme della relazione che possa fa concedere una deroga rispetto a questo articolo
Questo è un punto forte quindi diciamo rispetti la convenzione da talmente forte che quelle stesse persone
Per fare un passo indietro che e il Regno Unito aveva ritenuto se saltare
Comunicazione al magistrato perché avevano avuto la deroga rispetto a quell'articolo cinque bene quelle stesse persone per esempio lui
Le abbiamo potute visitare e non ci poteva vietare e diciamo a noi l'ingresso a queste persone perché noi dovevamo controllare l'articolo tre
E quindi dovevamo controllare fossero sottoposti a tortura e quello non è un articolo deroga
Ebbene questa articolo non derogabile su cui come dire scusatemi ho molto insistito è un articolo in base al quale nei cinquant'anni della Convenzione europea per i diritti umani
Diciamo del funzionamento della Corte di Strasburgo d'Italia non è stata per quarantanove mai condannata
Voi sapete che l'Italia ha avuto tantissime condanne e per la lunghezza dei essi chiedere a volte aderire principalmente la lunghezza dei processi a volte vere
Anche processo non è
Quindi diciamo per altre questioni
Ma per questo cardine diciamo d'Italia non è stata mai contrattata
Nell'ultimo anno è stata condannata a cinque
Per questo articolo tre della allora
Già questa questione quando un Paese per quarantanove anni non viene mai condannato per un determinato l'articolo e nell'ultimo anno
Viene condannato a cinque volte penso dovrebbe suscitare in qualche modo un dibattito
Cosa
è stata condannata
E all'Italia che queste cinque volte carne volte hanno riguardato il fatto
Che l'Italia ha titolato il cosiddetto principio di Norris pullman cioè di dei principi in base al quale io non posso rimandare
In una persona in un Paese dove so che quella persone a rischio di e tortura o trattamenti inumani e degradanti
E per tre volte l'Italia ha rimandato recarsi diversi d'Italia ha rimandato persone senza vere
Ottenuto minimamente garanzie rispetto a queste persone ed erano persone su cui era forte il rischio di
Di tortura o trattamenti inumani una volta tornati indietro
Due volte è stata condannata per questioni connessa al carcere
Dunque le condanne la prima condanna
Ha riguardato in particolare la lunghezza del trasferimento di un detenuto in carrozzella rispetto al quale il magistrato di sorveglianza aveva detto che doveva essere
Trasferito in un
Del reparto idoneo perché così come erano ne aveva accesso alle minime possibilità incluse quelle di sanitarie via dicendo nel carcere dove stava
E che avendo tradito il magistrato di sorveglianza
Peraltro rifiutando di dare ai detenuti domiciliari perché non poteva darmi perché era un reato familiare quello che aveva commesso
Aveva però dato indicazione di trasferirli in un luogo idoneo altrimenti quelle condizioni sarebbero state condizioni inumane degradanti
Il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria hanno impiegato più di un anno e mezzo per dare esecuzione a questa richieste questa persona per più di un anno e mezzo
è rimasta nelle stesse condizioni e questa è stata la prima delle due condanne una seconda condanna penso la sappiate tutti alla condanna nel caso sulle mi hanno dice le il caso
Che come dire turba i sonni dell'amministrazione penitenziaria per la sua possibile ripetitività
Cosa dice sostanzialmente la Corte in quel caso del sette esiste un
Senza andare troppo nel dettaglio un limite minimo di spazio vitale
Al di sotto del quale non prende neppure in considerazione gli altri parametri
Tipo il numero di ore da Area che che tu hai la possibilità di stare fuori dalla c'era un altre questioni che vanno considerate anche in situazioni ristrette ma poi c'è un limite minimo al di sotto del quale quello del trattamento ecco da considerare di per sé un trattamento inumano e degradante
Ecco qual è stato la reazione
La reazione a questo dico proprio due-tre cose acque vado rapidamente
E
Mi spaventa la reazione a questa sentenza della Corte che c'è stata da parte e della nostra amministrazione penitenziaria amministrazione penitenziaria tenda direbbe con la quale peraltro in altri enti ambiti in altre situazioni
Ed è larga la possibilità anche di discussione non sono io uno che a
Come dire rapporti in conflitto sempre conflittuali con l'Amministrazione
Ma
Qual è l'interpretazione che viene data anche credo si sia
Poi opera ora anche realizzata in una circolare
Noi come Consiglio d'Europa abbiamo riunito e di in turco a settembre tutti i capi dell'amministrazione penitenziaria dei Paesi europei
è stato sul problema del sovraffollamento
Una tre giorni ed è stata diciamo per me è affinché dopo le parole conclusioni abbastanza interessante capire quali erano le diverse strategie dei diversi Paesi
L'amministrazione penitenziaria italiana che aveva già avuto la sentenza sul rimane dice a interpretato
Quelli bello minimo al di sotto del quale
Neanche si esamina come dire neanche si esaminano le altre condizioni perché sotto quel livello è di per sé considerato trattamento inumano e degradante
L'ha considerato tende a considerarlo come il nuovo stampa da assumere negli istituti penitenziari
Dicendo alti sotto di quello non ci dobbiamo assolutamente andare e e e quindi tenete quello come limite evitate assolutamente quelle condizioni
E dopodiché ha sviluppato un calcolo computi stico del tipo pentire abbiamo
Trenta mila metri quadri di che soldi di DDT
Istituti penitenziari quesito da pensare a una superficie di tot metri quadri
Lo divido per
E questo livello minimo che era tre metri quadri quello al di sotto del quale la cui
Non scendo quindi io qui dentro mettiamo trentamila metri quadri lo divido per tre ci posso mettere dieci mila detenuti
Facendo un conto come dire di tipo generale uso il corridoio le scale e via dicendo e interpretando quello che era come dire il limite minimo estrarre operano in un certo senso
Come interesse
Quella soglia qua mi puniscono al di là di quello posso cominciare a contrattare quindi questo lo tengo come dire
Ecco questo è un modo molto distorto di interpretare come dire ci Standa e le sentenze il risultato è
Che abbiamo posti disponibili carcere questo se sembrerebbe
L'effetto diciamo della del di questo computo fortunatamente devo dire fortunatamente
C'è anche l'amministrazione stessa largo settore di dirigenza che si è
Ampiamente come dire ribellata a questo ipotesi di fare questi calcoli
Ma perché l'uscito non so come andrà la vicenda lo cito semplicemente per dire che
E anch'esso parte
Di
E un'assenza di qualunque Progetto di qualunque ipotesi e di una assunzione come dire all'interno dei parametri di ragionamento
Di quella semplicità in cui si affrontano con cui si assumono termini tragicità
In loco trattamento inumano e degradante e via dicendo
Vengono diciamo banalizzati pressi normale come dire una soluzione in termini di normalità di una situazione che invece doveva in qualche modo stimolare un dibattito molto molto preoccupato
Io non sono in generale favorevole a usare il termine tortura
Mi sono in generale molto favorevole a far rilevare la trama di citate il termine trattamento inumano può degradante
Noi in generale a Strasburgo non usiamo il termine torturati piste di per sé o trattamento inumano e degradante diverse ne usiamo il termine violazione dell'articolo tre
Diciamo violazione dell'articolo tre li comprende tutte e due
Vi dico perché non sono molto favorevole
A usare
Largamente il Terminator tout ora oltre che quei motivi della sulle fazione e anche al motivo di far sembrare tantino il trattamento inumano e degradante
Che invece una cosa molto grave che trattamenti inumani e degradanti significa offesa alla dignità della persona
E non è che la dignità della persona e meno diciamo nemmeno creare dell'Avvocatura in qualche modo anche fisica e dire
Noi diamo diciamo per
Qualificare qualcosa come tortura oltre alla gravità della come dire della sofferenza inflitta
Noi
Includiamo altri due elementi un elemento è la volontarietà da parte di chi agisce
Dette parte dell'attore e diciamo così e l'altro elemento è la finalizzazione
La finalizzazione non è detto che è sempre sia sempre una finalizzazione
Confessoria
Ho una finalizzazione per ottenere informazioni o nomi può essere anche una finalizzazione per diminuire il ruolo della persona per umiliare la persona per dare una pugni
Sì ho né preventiva faccio un esempio l'utilizzo del termine tortura che ha utilizzato il procuratore a Genova era per noi se la descrizione corrisponde infatti corretta perché in quel caso
La violenza era finalizzata a dare come dire una sorta vuoi di punizione vuoi di umiliazione alle persone arrestati l'utilizzo invece di tortura in termini di
Condizioni detentive disastrose
Non ha una finalizza non è giustificato da una finalizzazione o non è giustifica come non è giustificato da a volte da una volontarietà dell'operatore è certificato da un insieme di concause che sono le politiche che in maniera penale
Che sono le assenze di come dire di di di ricorso agli strumenti che anche
Ci vuole misura alternativa eccetera che la legge offre e via dicendo c'è una serie di concause il cui aspetto nel trattamento inumano e degradante
Quindi nelle carceri italiane per quanto attiene le condizioni affollamento e via dicendo noi secondo me il rischio capiamo il rischio di quote trattamenti inumani e degradanti
Questo è la terminologia ripeto non meno grave eccetera
Voi poi in particolare però oggi affrontate due temi specifici e su questo la
Ascolterò con interesse e devo dire se però soltanto un paio di parole
Il tema della differenziazione anche per la legge italiana oltre che per gli standards internazionali già omicidi gli obblighi internazionali
La differenziazione di cui all'articolo quarantuno bis
Sì giustifica con me riduzione oppure non riduzione anzi come interruzione
Dei contatti ed è la linea come dire di comando all'interno e dall'interno all'esterno questa armeno quello che la Corte
Costituzione male
Ci ha consegnato nelle dichiarare costituzionalmente accettabile questo particolare regime
Ecco io mi domando se e tutte le misure che sono state introdotta anche quelle che sono entrate e in vigore l'otto agosto di quest'anno dopo che a luglio era stato approvato
Nuovo pacchetto sicurezza e possano rientrare in questo quadro lecito soltanto dunque
La prima qual è il senso se questa è la nostra prospettiva della riduzione delle quattro ore vorrei Daria a due ore d'aria
Attenzione sia la Corte sia
Noel a Strasburgo diciamo che ogni misura non finalizzata a quel tipo di interruzione di comunicazione eccetera
Si caratterizza come una ingiustificata aggiunta di sofferenza inflitta né per inflitta alle persone e quindi la può configurarsi esattamente
Poi come violazione dell'articolo tre no allora la distruzione dalle quattro ore alle due ore
E
è difficile da giustificare in termini di interruzione dalla comunicazione interna esterno della comunicazione tra tra le diverse
Lo stesso vale
La
E riduzione
Del colloquio ridotto ad un colloquio nel segno
Anche quella riduzione mentre
Potrei giustificare la come dire l'adozione di tutte le questioni se volete di e rischia Scarnati Pietrelcina
In termini poi possiamo discutere sulla loro utilità però diciamo quelle posso cadere un loro inserimento nell'interruzione della comunicazione
Il fatto di Api nemmeno i colloqui
Non mi non mi non è motivabile in quei termini quindi io credo che rispetto al regime del quarantuno bis e vi prego di di ricordi non dimenticare mai rispetto alle aree riservate
All'interno del quarantuno bis dello stesso e rispetto all'assoluta vorrei dire anche aggiungerei
Differente applicazione del quarantuno bis perché vi posso assicurare farlo in un carcere
In una città a o in una città Pipitone esattamente la stessa cosa per per come viene applicato ecco qui regrediti nel presente il criterio quel criterio che diciamo che noi utilizziamo
Chi quanto quelle misure siano concretamente giustificabilità quel principio accettato che quello della interruzione della catena di comando
Molto spesso sono misure che si configurano invece come aggiunta di un elemento afflittivo
Quanto all'altro tema
Che una parola sull'ultimo tema la questione dell'ergastolo affrontate oggi
E
L'ergastolo nel contesto limitato diciamo della giurisprudenza di Strasburgo non è
Di per sé
Considerato in violazione dell'articolo tre della dichiarazione sui diritti umani
Certo colpiscono i numeri dell'ergastolo sarà probabilmente sicuramente Sandro ma caro Berlusconi o altri si ricorderanno che facemmo alla Camera ATO nel mille novecentonovantadue
Un contegno sull'ergastolo dopo che il Parlamento aveva approvato un ordine del giorno per l'abolizione
Dell'ergastolo
Se rilievi quel con quegli atti che furono pubblicati in un numero speciale dei dei delitti e delle pene la rivista dei diritti e delle pene
Grazie a quell'epoca e vietato di in Italia erano quattrocento
Oggi
Sono aumenti ce ne sono mille in più rispetto a quei quattrocento di allora quindi poi capiscono i numeri colpisce l'estensione
L'ergastolo non è di per sé considerato dicevo dalle dalla giurisprudenza di Strasburgo in violazione del tre e considerati in violazione del tre Perotti
Se
è
E diciamo se non è prevista dalla legge una possibilità di liberazione condizionale ad un certo punto diciamo dell'espiazione dell'ergastolo cioè se si hanno quelli e che sono sta parlando liberazione condizionare quindi parlo del Codice non di misure diciamo alternative
Quindi se c'è una situazione della cosiddetta quelli che noi chiamiamo il ghiaccio all'en France cioè l'hai perso di fatto un quelli condannati a vita in cui
Attive Racovita perché la legge non prevede la liberazione condizionale
Purtroppo innovi Stati europei che non è poco
Nove Stati del Consiglio d'Europa non è prevista latte per alcuni tipi di reato per le piazzole avuto per alcuni tipi di reato non è prevista la possibilità di accesso alla liberazione condizionale
In quei casi in quei casi c'è che diciamo molto a breve ci sarà una situazione di considerarlo in violazione dell'articolo tre
Ora però detto questo che sembrerebbe togliere il nostro età limitato lo dal punto di osservazione
Non è però in realtà non serviamo soltanto se qualcosa è normativamente previsto
Osserviamo anche se poi praticamente implementato se è praticamente applicato ora i numeri di Liberazione il condizionale
E forniti dall'Italia per esempio rispetto al due mila e otto sono disarmati
La liberazione condizionale tende essere
Una sorta come dire di foglia di fico messa nella normativa per non cadere in quella ipotesi che dicevo prima Battipaglia
Totti essere una misura inesistenti allora qui il problema ci ritorna anche se l'Italia non è uno dei nove
Perché nella sua normativa cioè la si ritorna nel momento in cui
Ci dobbiamo anche interrogare sulla attuazione poi delle delle norme previste
Da ultimo su questo tema quello che invece riteniamo
Ampiamente ampiamente
E non accettabile e la applicazione oltre all'ergastolo dell'isolamento diurno ex articolo settantadue del Codice penale
Perché in realtà la riteniamo che è una sorta di indiretta forma attraverso la quale il giudice di merito di cognizione
Dà indicazione su come deve essere eseguita la pena competenza che nella nostra impostazione non spetta mai
Al giudice di merito le modalità esecutive dall'appena sono un poco un'altra un'altra modalità
Mi fermo qua mi sembra d'aver toccato i punti che saranno poi in discussione di oggi discussione dubbiamente trascorse Rocco grande attenzione grazie
Ma
Ringraziamo Mauro Palma che il Presidente del Comitato europeo per la prevenzione della tortura del Consiglio d'Europa penso di non averlo detto prima
Scusatemi per questo tra l'altro ha toccato un tema sul quale
Vorrei stimolare anche i successivi relatori a parlare cioè quello delle aree riservate del quarantuno bis che sono una realtà che insomma noi vediamo come come associazione
Ma che non della quale non riusciamo a capire quelli che sono i laico che è la configurazione sia giuridica
Ho livello amministrativo e qual è poi il il regime detentivo effettivo quindi pregherei anche negli interventi successivi
Ritornarci dunque Francesco Maisto è in arrivo a Firenze quindi parlerà naturalmente quando quando arriva
Passerei invece
Alla parte successiva che appunto tende nella nostra idea a dare un po'una una dimensione storica anche all'origine della della carcerazione speciale e quindi a ripercorrere il percorso da lei
Dalle carceri speciali alle sezioni di quarantuno bis e su questo inviterei intanto Beppe battaglia raggiungerci qui perché ancora
Ma invece Maria Rita
Prete della cooperativa editoriale sensibili alle foglie già accurato delle delle importanti ricerche sul carcere speciale negli anni Settanta e Ottanta
A dirci
Qualcosa grazie
Sì grazie io intanto
Farei un discorso che tocca il carcere la tortura per queste due istituzioni che sono quindi realtà molto differenti molto differenti perché
Il carcere è un'istituzione che ha dei luoghi dove noi possiamo identificarlo a dei regolamenti a degli articoli di legge
La tortura invece è una istituzione che si nasconde nelle pieghe di altre istituzioni e che quindi difficilmente rintracciabile
Parere di queste due istituzioni perché l'ho incontrata entrambe nel lavoro nel corso del lavoro che io faccio per la cooperativa sensibili alle foglie del Progetto memoria
Questo lavoro quindi riguarda un periodo storico determinato che ha una sua
Diciamo un suo interesse anche attuale
Proprio perché come diceva prima Christian dentro a questo periodo storico che nascono diciamo che si getta non proprio le basi ter per il carcere attuale
Infatti il carcere in Italia negli ultimi diciamo trent'anni ha subìto progressive modificazioni
Legati di volta in volta o comunque gestite di volta in volta come veglia risposta delle emergenze sociali per questo naturalmente non è fisicamente vero cioè non è fisicamente è vero che questa istituzione sia
Modificata in relazione a quello che la società proponeva e problematiche Zappalà
E tuttavia cioè spesso anche la tendenza a dare questa impressione per spiegarmi meglio partirei proprio dall'inizio
Nel Mib negli anni Sessanta no
Il carcere e ancora regolato da tante decreti dall'al Codice Rocco quindi
Da un decreto del periodo del fascismo il carcere del quindi anche della fine degli anni Sessanta
è un carcere dove il detenuto non ha alcun diritto non è prevista proprio alcun diritto
Nemmeno quello di parlare con un tono di voce normale cioè il codice Rocco è un codice ancora veramente ancestrale per così dire
Tuttavia negli anni Sessanta o alla fine degli anni Sessanta cominciano una serie di movimenti sociali che in qualche modo mettono in gioco anche dell'istituzione carceraria
Ecco perché questo perché intanto perché il carcere come dice Annino Mele che è uno dei nostri autori purtroppo in carcere ancora oggi con l'ergastolo
è uno specchio della società esterna non è che c'era l'istituzione che è
Chiusa perimetrata in perenne e impermeabile
A quelli che sono i cambiamenti sociali
Tant'è che abbiamo epoca sociale come quella degli anni settanta che è un'epoca senza di grande fermento sociale con un tasso di carcerazione
Vastissimo in migliaia qui il famoso tasso di carcerazione di cui parlava prima Mauro Palma
La quantità di persone recluse in Italia in quel periodo era vastissima oggi siamo probabilmente a un livello avendo dei livelli più alti dal dopo dal dopoguerra ad oggi
Questo perché in qualche modo il carcere
Risponde alla società e la società e quando chiede sicurezza quando si muove informa dei sistemi legati alla paura dell'altro
Chi ebbe un arciere lo promuove in un certo senso
Mentre una società come quella che poteva essere degli anni Settanta e molto trasgressiva molto aperta in continua ricerca di cambiamento
Anche in una ricerca di nuovi modi di stare insieme delle persone produce meno carcere cioè chiede meno sicurezza in più sperimentazione
Cosa succede quindi in quegli anni che
Una
Parte diversa di società entra in carcere ci sono dei movimenti ci son degli operai degli studenti
Che e diventano detenuti
Mentre Fini di queste parti diciamo sociali non erano molto
Poi volte dal dall'esistenza di questa istituzione e questo incontro che avviene tra una generazione nuova che si sta muovendo che sta facendo delle lotte nella società
Questa generazione si incontra
Commi detenuti di allora
E questo porta un grande cambiamento se perché porta a nuove letture una nuova cultura un modo di guardare anche il fatto stesso di essere detenuti
Che cambia la percezione estesa che il detenuto a della sua condizione
Scusate
Intendo dire che se detenuti fino a quel momento idee vanno
Una carcerazione che era anche fatta sottosistemi c'è quindi c'erano carceri dove le guardie carcerarie trattavano male i detenuti più solide più isolati
Allora i detenuti più soglie più isolati sia affiliato hanno casomai
A dei gruppi di potere e di altri detenuti all'interno del carcere no
Per essere in qualche modo protetti è una mentalità quindi più medioevali e diciamo
Che sopravviveva e che era quella che però Bova sentiva la gestione
Dell'istituzione
L'ingresso di una nuova generazione di una nuova mentalità sconvolge questi equilibri
Sconvolge questi equilibri e comincia
A far chiedere far sì che i detenuti chiedano di Caribe indichino dei diritti rivendichi no dei diritti chiedano dei cambiamenti
Facciamo un'esperienza collettiva come dire meno singolari usata
Queste saranno gli anni quindi delle lotte che avverranno dentro ai grandi giudiziari
Anche qui a
Firenze ci sarà nel settantaquattro una riposta molto importante Poma
Anche la morte di alcuni reclusi che stavano lottando
Ci sarà nel settantaquattro ad esempio alla strage di Alessandria quando due detenuti
Oltre forse erano prenderanno in ostaggio delle tre persone per andarsene dal carcere per evadere
E verrà risposto loro pongono affidando al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
La sedazione di questa rivolta si terranno uccisi un po'tutti gli ostaggi anche oltre alla maggioranza dei detenuti coinvolti in questo evento come la morte di sette otto persone
Sono anni insomma in cui la conflittualità chiarire diventa anche violenta pesante
E però anche anni in cui signori si pone la necessità di una modernizzazione che proprio l'intera società italiana vive
Dico per fare finalmente una riforma di un'istituzione che appunto fino a quel momento era gestita secondo criteri addirittura del del tempo dell'epoca fascista
Allora abbiamo due diciamo elementi tiri interessanti di quell'epoca uno è la riforma del mille novecentosettantacinque che è
La prima vera carta diciamo dei diritti del detenuto che vengano estese descritta in Italia
E questa
Questa riforma
Contiene diciamo un po'a parte tutto l'ordinamento proprio penitenziario contiene già al suo interno un punto cardine Michele articolo novanta
Che lui l'idea di poter sospendere
Da il diritto di poter sospendere il diritto che si è sancito in tutti gli articoli precedenti
Questo è un discorso che vale come ricordava prima Mauro Palma ogni
Costituzione ha al suo interno questa possibilità anche negli Stati più moderni
Dentro a una legge che riguarda un'istituzione chiusa come quella del carcere voi capite bene che stabilire cioè più che questa istituzione stabilisca che in qualunque momento
Possono essere sospesi i diritti delle persone rinchiuse in questa
E in questa istituzione è decisamente problematico d'altra parte questo problematico anche per le democrazie occidentali se pensiamo
Che
Anche già nella storia si sono verificate cose di questo tipo
Allora Hillary forma del settantacinque apre ai detenuti degli spazi e di risocializzazione e quindi anche delle possibili delle prospettive diciamo di reinserimento sociale
Ma nello stesso tempo dominante si dati si dota anche di questa di questo strumento di sospensione del diritto
Contemporaneamente poiché
Ciclo di lotte che era iniziato negli anni precedenti non solo non è finito ma anzi assume forme sempre più per estese
E nasce anche il fenomeno almeno diventa socialmente importante anche tutto il fenomeno delle organizzazioni armate ecco che ci troviamo
Pongo una istituzione che decide di differenziare al suo interno i detenuti
E questo avverrà che è poi la nascita delle del circuito delle carceri speciali in una maniera non lineare non
Ufficiale non quindi dichiarata
Non sarà un articolo della riforma non sarà fatto un decreto legge
Che stabilisca che nasce un circuito speciale
Ma tre Ministeri quindi dell'esecutivo diciamo il potere esecutivo di questo Paese interno la difesa ENAV grazia e giustizia
Insieme concorderanno semplicemente sulla necessità di garantire una maggiore sicurezza esterna e interna a delle fasce di detenuti quindi e le fasce di detenuti che andranno che anche quelle non sono
Decise a priori che andranno selezionate progressivamente sulla base
Di quelle che saranno le informazioni che Lettieri delle direzioni carcerarie o i magistrati di sorveglianza forniranno
Ha una persona che coordinerà tutto questo la persona che coordina tutto questo è un generale dei Carabinieri
Perché si ritiene che questa sicurezza debba essere mantenuta soprattutto rispetto all'esterno quindi debbano essere pensate delle carceri
Che dalle quali nulla potrà handling nelle quali nulla potrà entrare dalle quali nulla potrà uscire
Siamo nel mille novecentosettantasette c'è quindi un movimento
All'esterno tumori mento sociale molto ricco molto articolato dentro alle carceri un movimento di protesta molto ricco e articolato
E arriverà a questa Scelta questa selezione di alcune carceri in Italia che rispondono ad alcuni crediti criteri pochi e precisi
Che siano molto difficilmente raggiungibili quindi preferibilmente isole preferibilmente luoghi sperduti dove non sia facile arrivare
E
Si prenderanno delle sezioni piccole delle parti di queste cari charities verranno attrezzate per richiudere
Quel per spostare perché verranno infatti prelevati nottetempo con degli elicotteri nelle celle delle carceri in cui si trovano
Alcune centinaia di detenuti
Che verranno scelti in base al fatto che danno fastidio nel carcere in cui sono da fastidio perché
Cercano di evadere danno fastidio perché organizzano rivolte barche organizzano
Situazioni collettive
Il circuito spicce speciale ospiterà diverse centinaia di persone si arriverà fino alle migliaia
Per alcuni anni senza che venga applicato l'articolo novanta quindi senza che venga dichiarata la sospensione di ogni diritto
Tuttavia ad esempio a Novara nel settantasette senza uso dall'articolo novanta noi assisteremo ad una situazione sperimentale assolutamente
Impensabile secondo i criteri e dissensi della degli articoli della riforma del settantacinque
Avremo una situazione dove alcuni giovani preferibilmente sottolineò giovani perché era proprio un faccia parte dei criteri di soldi selezione
Giovani convenne relativamente Brady quindi con una
Reati deboli diciamo dunque grandi non Marelli persone note né persone
Come reati particolarmente gravi vengono portate nella sezione speciale del carcere di Novara
Dove viene utilizzata una strategia
Da definire proprio sperimentale
Di questo genere
Le persone debbono risalire Cluny
Devono alzarsi dalla loro branda alle sei del mattino devono mettersi in piedi davanti a questa brande aspettare l'arrivo di una squadretta
Di uno degli agenti di custodia questi agenti entrano dentro all'Arcella far controllare che tutto vada bene loro dicono gridare buongiorno signor superiore cioè che questo accadeva nel settantasette normalmente in tutte le carceri
E
Se loro sono davanti alla branda vengono picchiati perché non dovevano stare davanti alla branda dovevano stare di fianco ma non al mattino successivo il detenuto si metterà di fianco alla branda
Ho appoggiato le scarpe proprio in fondo alla branda
E ogni giorno con la tecnica è che qualunque sia la cosa fatta
Ci sarà una dose di botte fisiche nonché esagerate non si parla di tortura per carità si parla di pestaggi
E soprattutto di una
E impossibilità determinare quale sarà la punizione che ti verrà inserita quel giorno a seconda di quello che avrei fatto senza che tutti sappiamo quale sia la cosa che hai fatto che determinerà la punizione
Questa è una situazione che nel carcere di Novara vada anche alcuni mesi
Prima che riesca a diventare diciamo di dominio pubblico o almeno di dominio pubblico di quella parte di quell'area di società che in quell'epoca si interessa delle carceri
E così com'è iniziata senza alcun
Diciamo un atto ufficiale così finirà
Che durerà acqua avrà quindi una durata limitata non così sarà per gli speciali che invece
Andando avanti nel corso degli anni comprende punte di né a gravità
Quando poi comincerà ad essere AK quel punto si applicato anche all'articolo novanta in un periodo particolare della storia
Che riguarda strettamente la storia delle organizzazioni armate perché riguarda
Un evento
Che è connesso alle organizzazioni armate e si tratta del
Sequestro del generale di un generale del
Forze NATO per il sud Europa Tozzi versi chiamata da parte di una l'organizzazione armata le barricate rossa del Partito Comunista Combattente che avviene al nell'ottantuno
Alla fine dell'ottantuno
A Verona
Questo sequestro sarà o cinque resta in questo discorso che stiamo facendo sul carcere perché sarà uno degli END degli elementi che ci consentono di vedere
Che cosa la sospensione del diritto io può significare per uno Stato democratico per uno Stato di diritto c'è l'idea chiara affrontare un fenomeno sociale
Sospendendo diciamo i normali diritti a che cosa ci può portare cosa succede quindi alla fine dell'ottantuno succede che viene sequestrato questo generale della NATO
E il Governo istituisce il Governo italiano allora guidato mi sembra da Spadolini istituisce immagino al gruppo di coordinamento
Per la ricerca
Del luogo in cui avete tenuto questo questa persona sequestrata
Questo gruppo di coordinamento delle ricerche di dotazione sarà una cosa perché investirà le più alte gerarchia della Puglia questure le il carabiniere e le prefetture
Prende Arau uomini accordi da tutti
I corpi dello Stato in italiano sarà diciamo una cosa piccolina prenderò persone età diverse città italiane
E incaricherà
Quindi
Una
Gruppo che si chiama il nucleo operativo che si
Con sigla detti Knox uno gruppo operativo che avrà Ludwig lo scopo proprio di cercare di sequestrare travolti da
Questa scelta avverrà tuttavia una riterrebbero sociale non indifferente cominceranno infatti completa nascita di questo gruppo operativo
Una vera e propria serie di torture nei confronti delle persone arrestate con sospetto di appartenenza a banda armata
Ora questa storia quindi non siamo non è più come nel momento in cui questo avveniva sia difficile ha ricostruito ci sono documenti enorme in quel momento tuttavia
Il fatto che comincino a consideriamo che il fino a quel momento sono state arrestate mettiamo duemila persone che facevano parte di chi perse organizzazioni armate di sinistra che avevano operato in Italia
E di queste due mila persone ce ne saranno state
Una decina che avevano incontrato anche un po'per caso nel loro percorso tra l'arresto del carcere un ampio
Commissario di polizia una CEE aveva utilizzato con loro metodi
Ma poco ortodossi no quindi una fino a quel momento lì la tortura non era stata incontrata come fenomeno come risposta diciamo alle organizzazioni armate
Cosa succede invece all'inizio dell'ottantadue con l'istituzione di questo gruppo operativo
Succede che tutte le persone che vengono arrestate lo sarà Petrella e Dio Rocco arrestati a Roma lo saranno Gian Franco Pomoni arrestato in Tuscania lo sarà libertà abbigliato arrestata Mestre
Vengono
Progressivamente quindi a livello diciamo nazionali in quelli in quei tre mesi diciamo le persone che vengono arrestate vengono sottoposto a tortura
Sottolineo qui tortura
Perché io facendo il lavoro del Progetto memoria o ritenuto fondamentale facendo un lavoro sulle torture
Attenermi a un criterio molto rigido cioè noi non chiamiamo tortura il fatto che uno viene preso e picchiato dai poliziotti che arrestano
Come non chiamiamo tortura
Una serie di maltrattamenti di lirica cattive cose che vengono fatte
Chiamiamo tortura e delle le torture vere e proprie e mi spiego cosa succede quando questo gruppo
Quando questo gruppo troppa
Se leggiamo i verbali degli avvocati del Veneto nel mese di gennaio del mille novecentottantadue non entro vedremo molti verbali di ragazzi che non hanno nulla a che fare con le la lotta armata né con altri reati che vengono arrestati
Presi torturati io dico torturati perché vedremo dei verbali in cui molti di questi ragazzini dicono sia il vero io so dove ha detto Sider
è nella cantina di mia nonna
Ovviamente la maggioranza di queste informazioni sarà assolutamente pare falsa e CE fino a quando ce ne sarà uno tra questi arrestati che invece sta PRAP veramente dove è adozione quindi
Arriverà questo un nucleo operativo in via Intermonte a Padova
Dove verranno trovati cinque militanti delle BR e una tenda contento modo Consiglio accadrà dissequestrato
In questo momento quello che succederà queste cinque persone
Non sarà un trattamento diciamo un po'spiccio un po'duro sarà un trattamento che si definisce non si può definire in altro modo che tortura perché saranno prese queste persone
Vi racconterò solo quello che succede a Cesare Di Lenardo per limitare anche un po'
Il la lunghezza dell'esposizione Cesare di Renato per esempio Berra preso ottenuto bendati legati a delle sedie dentro ha una stanza
Fino a quando a un certo punto una sera verrà prelevato sempre incappucciato
Chiuso nel bagagliaio di una macchina
Portato in aperta campagna
Da delle persone che lo
Tireranno fuori dal bagagliaio della macchina lo faranno
Inginocchiare sul nel prato dove si trovano chitarra appuntata una pistola alla tempia indicata
Sparato un colpo d'arma da fuoco ovviamente nomi contro la sua persona ma di fianco fingendo una
Fucilazione poi verrà richiuso trascinato di nuovo nel bagagliaio portato in uno scantinato dentro
Alla caserma della celere
Di Padova
E verrà qui sottoposto una tortura che viene definita la tortura dell'algerina
Che una tortura che consiste nel Farini pur citare a una persona delle grandi quantità di acqua e sale questa che apparentemente appare una cosa
Quasi ridicola non lo è tant'è che le persone devono essere addestrate per poter torturare una persona con l'acqua è statale perché altrimenti la persona muore
Cosa che in Italia succederà nel mille novecentottantacinque a un indiziato di mafia Salvatore Marino
Nella questura di Palermo che risulterà morto proprio perché i suoi torturatori non vi erano abbastanza esperti nello spostargli la lingua
E quindi
L'acqua e sali finiranno i polmoni Salvatore Marino Salvatore Marino morirà
Cosa succede a Cesare dilettato che mentre in questa stanza legato a questo organo questo tavolo viene
Gli viene fatta quindi la tortura dell'algerina
Dica della tenda dalla a delle convulsioni perché qui ci sono poi delle reazioni fisiche che io adesso qui di risparmio
E indicate la benda dagli occhi si tira sedere lo tirano sedere su questo tavolo per ridare dichiarato Luigi ed era intorno a sé
Venti venticinque uomini
Con le tutti i cappucci sulla caccia in fondo a questa stanza mentre due lo stanno dottor Turandot
Questo io lo racconto sempre lo racconto perché secondo me molto importante per una società sapere che questo accade
Perché è indubbio che una persona per essere torturata non aveva non c'era bisogno no in questa circostanza di venti o trenta persone per torturare un uomo solo legato a un tavolo
Se c'erano tutte queste persone incappucciate è perché molto probabilmente questo sì presentava come un corso
Come un momento in cui altre persone avrebbero ha preso un po'una tecnica perché la tortura è una tecnica
Vorrei precisare ancora questo la tortura nude come se
Proprio questa è un'opinione ovviamente personali non c'è nessun modo una tecnica che si utilizzi per raccogliere delle informazioni
Le informazioni che si raccolgono me storta sotto tortura sono per lo più o false o inutilizzabili o quand'anche siano inutilizzabili non valgono mai la pena diciamo
La tortura uno scopo
Che preciso è quello di distruggere l'identità della persona torturata per identità io intendo proprio quello che fa di una persona al sapere esse stesse hanno ciascuno di noi sa chi è a partire da alcune cose fondamentali
Allora la distruzione dell'identità di una persona non fine a se stessa perché per questo basterebbe ucciderla le persone non sarebbe necessario torturato è più semplice è più facile
La tortura serve invece a distruggere un'identità e offrire euro e infatti è un lavoro quello dei torturatori che ha sempre fatto su due piani
In uno gitana quest'anno e l'altro ti consola richiederà
Non ti preoccupare questa cosa penso io la faccio smettere no
C'è
La costruzione di un'identità l'offerta di una identità
Che ti permetta di sopravvivere alla distruzione della tua identità
Proprio per fare un esempio molto veloce che poi passiamo andiamo avanti ma
Se una persona sotto tortura cede è successo ad esempio dei dei militanti dell'organizzazione armata non so Ennio Di Rocco alcuni dei
Dei militanti del
Hanno
Perso la loro identità nel senso che
Se la tortura chi toglie
La in possesso della solidarietà rispetto ai tuoi compagni Ennio Di Rocco scriveva dal vecchio ho fatto i nomi di unità di sia
Dove c'erano delle persone no
Erano però persone della mia storia nell'anno estorta no questa cosa
Questo vuol dire che tu perdi pura fiducia anche ente perdita attua possibilità non so con riconoscimento di te stesso
A quel punto una nuova identità chi permette però di non morire ti permette di sopravvivere ed è quello che per esempio a Padova succederà con quattro dei militanti dei cinque torturati
Con quattro di questi militanti
Che saranno Antonio Savasta Emilia Lippi era
E la Emanuela Frascella
E Ciucci ricche perché diventeranno delle persone che
All'inizio addirittura negherà hanno di essere state torturate no diventeranno quelli che noi chiamiamo
Che si chiamano i collaboratori di giustizia no
E diventando dei collaboratori di giustizia non denunciare hanno naturalmente al trattamento campus subito
Lo faranno in seguito perché sulla denuncia che uno di loro Cesare Di Lenardo farà con l'unico giudice in Italia che
Si sia preso la briga di
Far fare una perizia medica Hakkinen detenuto che lamentasse di essere stato torturato
E questo giudice farà istituirà un processo che è l'unico processo che ci sia mai stato in Italia
Per fatti di tortura e che si svolgerà poi nel corso degli anni che porterà poi
Nella metà degli anni ottanta Anda condanna
Di alcuni dei NOCS insomma mentre
Uno dei dirigenti di questa struttura Terrassa diciamo verrà eletto in Parlamento e la Camera dei deputati non darà l'autorizzazione a procedere e quindi non verrà diciamo mai processato Salvatore Genova mi pare si chiamasse es
Mentire Stelline il
Nel circuito elettorali di notare a Vercelli per
Adesso a parte le i vantaggi di questa storia che poi tratto troverete in questo lavoro che noi abbiamo fatto alcuni anni fa
Stavamo dicendo cosa succede questo nell'ottantuno no quindi
La tortura che toglie l'identità alle persone che gliene offre un'altra che in nella fattispecie proprio tutt'smettila tua identità diciamo
Antagonista e diventi un collaboratore di giustizia
Quindi c'è un nesso stretto tra la pressione a cui viene sottoposto a cui vengono sottoposte in quegli anni
Le persone qui in nel caso proprio specifico della tortura in una maniera più violenta più anche
Scioccante nelle carceri esiste nello stesso periodo è dell'ottantadue anche la prima applicazione formale dell'articolo novantanove
La prima applicazione formale dell'articolo novanta che grattava incidere su una situazione che è quella del circuito speciale che era già estremamente ridotta in fatto di diritti e di possibilità per i detenuti
Cosa avviene quindi
In questa in questa fase diciamo vengono istituiti dentro alle carceri speciali quindi già con criteri particolari vengono
Diminuite ad esempio le ore Daria in maniera
Al limite della sopravvivenza si arriva a sei ore a settimana
Quindi c'è almeno un giorno alla settimana in cui non c'è nemmeno l'ora d'aria ci sono queste celle singole
Viene inaugurato nell'ottantadue anche il carcere di Voghera che è un carcere che
è stato costruito sul modello di stand mai
è un carcere interamente automatizzato dove ritardi la detenuta perché allora il carcere
Dico che era Bennati Vito carcere femminile carcere speciale solo femminile con cento posti interamente occupati da
Prevalentemente al tema
Militanti di organizzazioni armati di sinistra
E cosa succede che questo carcere ad esempio vera totalmente automatizzato per cui la detenuta chiusa nella sua cella non non vedeva neanche la guardia perché c'era
L'altoparlante che diceva quando dovete uscire si apriva automaticamente al cancello si ricordi richiudeva
Ed era concepito con l'idea
Ma di tenere le persone nell'impossibilità di incontrarsi per cui si potevano percorrere per andare ai colloqui una volta al mese dietro ai vetri tuttavia interi corridoi senza mai incontrare animativa
è quindi un momento in cui
Diciamolo speciali già di suo senza che ci sia l'aggravante dell'applicazione dell'articolo novanta era abbastanza da brivido
A questo aggiungiamo appunto che invece viene applicato l'articolo novanta Ferri tutti gli speciali
E vengono istituiti come ciliegina sul gelato i braccetti della morte i braccetti della morte di chiamare uno così i tecnici del Ministero non è un nome che venne dato
Dai detenuti
Braccetti della morte erano lì tre mi sembra fossero Ariano Irpino Torino
C'erano tre potrò quattro piccole Sezioni ospitarono per
Alcuni mesi poi possiate nuovo questo questo trattamento maturavano comunque poi per alcuni anni e i machete Damato ospitavano non più di un trentina venti trenta detenuti
Ed erano braccetti nei quali il detenuto non poteva leggere non poteva scrivere non poteva ricevere posto non poteva sentire neanche comprare il giornale non poteva andare all'aria
Non poteva comprata mangiare non
C'è non poteva fare nulla se non stare chiuso da solo in una cella
I braccetti della morte Lucia
Ci sono molte testimonianze
Vennero applicati non persone
Particolarmente anche di
Non ma persone detenute per reati particolarmente efferati mettiamolo
Vennero invece riservati a in genere grande tenuti i Comuni che avevano fatto già tanti anni di carcere che avevano
Incontrato tante altre persone casomai persone che avevano reati si
Diciamo ordinari però ecco
E anche qui la selezione
Come già per la scelta degli speciali
E come poi lo sarà anch'almeno in un primo tempo come nell'articolo uno della legge Gozzini la scelta non è fatta secondo criteri
Diciamo di un certo tipo che si chiari determinati no questo verrà poi come l'articolo quattro che è quello
Più recente che stabilisce che alcune categorie di reati non possono accedere ai benefici ad esempio questa è una chiarificazione che viene fatta diciamo dal legislatore
Fino a quest'epoca di cui stiamo parlando
Non c'è una legge che stabilisca chi e cosa Bampo dipende un po'dal caso dipende un po'da quali sono le relazioni
E le sintesi che vengono fatte dai direttori carcerari a questo generali che vige che gestisce ha comunque questo circuito perché la gestione del circuito speciale rimarrà stabilmente in mano
A Carlo Alberto Dalla Chiesa fino ancora l'ottanta tre quando poi
Finisce un po'anzi diciamo ritirare
Si arriva quindi poi
A un altro momento questo
Peso scusate il passaggio un po'disordinato da un momento all'altro però diciamo che noi lasciamo i detenuti un po'in questa situazione dove
Anche a ribellarsi diventa difficile proprio perché c'è una rottura di tutti i legami con l'esterno e anche con l'interno perché i detenuti non potranno più scriversi neanche tra loro non potranno quindi
Insomma un carcere ed altro
Lasciamo i detenuti in questa situazione e però nel frattempo lavorando anche all'interno dell'istituzione
Indipendentemente diciamo da ciò che accade ai detenuti
Altre forze diciamo politiche quindi
C'è anche un cambiamento dal punto di vista dello stato diciamo di diritto che apre una nuova stagione
Rispetto all'istituzione è quella che viene un po'chiamata la stagione del carcere della speranza al carcere della direzione di Nicolò Amato il carcere che guarda
Diciamo alle detenuto che guarda diciamo allora la persona prima che al suo reato ecco
Questa è una fase diversa che comunque ha un discrimine io metto direi che è anche qui una legge
Che è la sono due in realtà le leggi che secondo me fanno vedere bene questo passaggio cioè la connessione che lì si comincia a stare siamo a metà degli anni ottanta
L'ottantasei ottantasette tra un'idea di premialità la sospensione del diritto e la premialità
Questo non è un fatto
Indifferente ci sarà un altro elemento che ritornerà e che cito che troviamo ancora oggi noi in carcere che sarà quello dell'individualizzazione delle piene delle condanne e del trattamento carcerario
La legge Gozzini nasce come una legge che deve superare le cose peggiori diciamo di quel momento
Deve anche rispondere all'esigenza di
Ricca costi creare un ricambio tra i detenuti perché è un'istituzione come quella del carcere
Alla fine degli anni Ottanta si ritrovava
Una carcerazione cara prevalentemente composta
Da detenuti che erano stati dentro alle lotte degli anni Settanta che erano stati dentro questo passaggio violentissimo delle carceri speciali e che non poteva neanche per Roma
Proprio fisicamente estere portata nel nuovo nel nuovo decennio anche se non altro proprio per letta delle persone che
Ne facevano parte
Ecco che allora c'è un concorso di fattori io adesso non starò a citarli tutti che sono quelli
Di una serie di leggi così come
Nell'ottantadue noi abbiamo una legge a favore dei pentiti Casera quindi le pene per i collaboratori di giustizia
Avverso la fine degli anni Ottanta abbiamo una legge che
E dimezzare pene che rende no e che R. chi si dissocia quindi sono misure che tendono comunque in qualche modo
A Decaro c'è rizzare queste questa generazione no che in quel momento si trova
Preclusa
La legge Gozzini tuttavia anche una funzionari fondativa dell'istituzione carcere
Tant'è che il primo articolo tela
Gozzini parla di una
Possibilità apre la possibilità
Anche Ministro di Grazia e Giustizia decida per quelle persone è una formulazione assolutamente pagato
Che arbitraria per quelle persone che per i loro comportamenti anche prima del carcere quindi anche fuori
Si ritenga possano essere
Persone difficili o pericolose si ritiene di poter sospendere ad personam per loro i diritti ordinari della
Del trattamento penitenziario avremo noi ad esempio tra i militanti delle organizzazioni armate avremo delle recluse dei reclusi unanime in carcere un altro a cui verrà applicato questo articolo
Che sostanzialmente lì è vera delle ore di socialità i colloqui le telefonate i pacchi a una persona
Anche questa è una cosa sperimentale che non durerà in infinito avranno durata di qualche mese
E poi verrà riassorbita dal più generale
Cambiamento diciamo che avviene dentro all'istituzione
L'articolo dieci della
Lei legge Gozzini quindi alla fine metà degli anni ottanta introduce il quarantuno bis introduce cioè l'articolo che noi oggi
Abbiamo
Le nostre carceri
E che comporta come poi sapete quelle privazioni a quelle sofferenze per i detenuti che
Sono sottoposti
Di un certo tipo
Perché viene fatto il quarantuno bis perché è stato sollevato un problema di
Incostituzionalità dell'articolo novanta
E viene allora fatta la scelta
Di U.T. che era una disposizione finale e transitoria diciamo della riforma del settantacinque
Nell'articolo quarantuno invece quello che si occupa dell'uso della forza cioè nella riforma del settantacinque l'articolo quarantuno già nel settantacinque
Ed era quello che determinava la possibilità per il carceriere diciamo di utilizzare la forza in caso di bisogno all'interno dell'istituzione
Il quarantuno bis quindi cosa fa prende l'articolo novanta che era stato giudicato incostituzionale Loris scrive con quasi le stesse parole perché la formulazione praticamente molto simile handicap diede
E lo porta diciamo sotto questo capitolo dell'uso della forza della
Sulla
Che qual è l'articolo quarantuno e diventa perciò quarantuno bis
Il quarantuno visti inizialmente
Non viene utilizzato
Che in maniera massiccia perché siamo in un momento siamo dalla fine degli anni ottanta in cui
Ci sono il circuito speciale le aree omogenee che sono state create
Per quella Area di detenuti che si dissocia nota loro percorso precedente no e quindi abbiamo una fase di te carceri esazione che dura alcuni anni
Anche perché la legge Turco Azzolini introduce la possibilità per anche chi fosse condannato a pene
Molto lunga
Introduce la possibilità di accedere a dei benefici il permesso premio
La semilibertà l'articolo ventuno
Allora
Questo è un momento in cui l'istituzione viene decongestionare
Di tutte queste figure che fanno parte diciamo del carcere del passato
Considerate che adesso noi non sembra più hanno lo diamo per scontato perché siamo nel due mila nove ma ancora erano gli anni in cui intubata alla fine dell'Unione Sovietica un cambiamento del mondo che non gli era
Solo locale che no
Questo cambiamento che avrà poi
Nella
Il suo culmine nel mille novecentonovantuno quando l'Unione Sovietica si scioglie porta
Io penso anche conseguentemente agli Stati occidentali qui direi proprio più che l'Italia anche proprio gli organismi sovranazionali
A dover ridefinire un po'il rapporto amico nemico che fino a quel momento era molto chiaro perché c'era la guerra fredda alla fin fine c'era una situazione piuttosto
Chiara nella definizione di questo conflitto
Come il novantuno dopo che ricorderete tutti gli Stati del Primo Mondo si coalizzano per andare a bombardare l'Iraq ad esempio no
C'è quindi una necessità anche internazionale diciamo sovranazionale di identificare dei nuovi nemici comuni
Cosa succede infatti in quell'anno in Europa in Italia dal punto di vista del carcere che riguarda direttamente da voi nel
A livello europeo viene introdotto il concetto di
Grandi aree sociali a rischio il terrorismo internazionale la criminalità organizzata
Io vi voglio voglio portare alla vostra attenzione su queste due
Parole che sono parole valigie parole valigia nella quale
Tutto può essere fatto rientrare no se pensiamo che
Per ad esempio per il Governo nazista i pacifisti erano dei criminali e quindi erano persone che infatti sono state in carcerate no
Criminalizzate
L'utilizzo di queste parole che vogliono dire tutto non vogliono dire niente che si possono riempire sostanziare un po'di delle figure sociali
Che fanno più comodo viene introdotto non a caso in nella legislazione nel novantuno Italia a sua volta cosa fa
In quell'anno apre il discorso fa
Una modifica intanto nel novantuno del quarantuno bis
Del quarantuno bis cominciando accodi metterlo a delle categorie di reato e vara l'articolo quattro
Che stabilisce inizialmente che possono essere concessi benefici previsti dalla legge
Soltanto a quei detenuti di cui si dimostri che la loro pericolosità sociale non è tale da sconsiglia lo
è una formulazione molto vaga anche quella della pericolosità sociale come voi capite perché è molto difficile stabilire
Cos'è pericoloso socialmente e cosa
Sarà così davanti a questa formulazione che indurrà gli stessi legislatori anche su pressione degli operatori carcerari che si troveranno nella condizione di fare delle relazioni di sintesi di un detenuto
E dovranno dimostrare che quel detenuto non è pericoloso nonna collegamenti e questo diventerà per loro molto difficile
Allora la formulazione successiva e sto finendo
La formazione successiva prevederà che possano accedere ai benefici solo quei detenuti che collaborino con la giustizia
Ora questo voi capite bene che ci riporta e io qui con Bruno anti scorso che abbiamo fatto sulla tortura
Io oggi posso torturare violentemente polla quest'anno e qualche euro qualche giorno oppure ti posso mettere in carcere isolati fatti quindi una pressione diminuita diluita nel tempo
Il fine che io voglio mantenere sempre lo stesso tu devi smettere sia essere quello che sei e devi in qualche modo offrirmi un'identità più consona
E io
Questo
Ringraziamo Maria Rita premette do la parola a Giuseppe Battaglia che dell'associazione liberarsi dell'associazione Progetto Arcobaleno pregandolo di fare
Anche un ponte tra appunto la situazione delle carceri speciale
Ai settanta ottanta cioè di riprendere insomma il discorso di maternità e portarlo anche fino
Fino fino ad oggi il mondo coi da dare la parola ad Angelo ma marrone sulla situazione prevalentemente attuale
Io volevo ricordare intanto che questa giornata è dedicata a Bruno borghi
Il cui
Profilo biografico riserviamo a cristiana che gli è sfuggito o al Giuliano Capecchi che l'hanno conosciuto personalmente
Noi
Io vi porto una velocissima testimonianza diretta nel senso che sono un reduce dal lungo internamento in quegli anni lì a cavallo tra gli anni settanta ottanta
E novanta
Devo dire che alcune cose che ci ha detto maritale esso a proposito
L'esercizio dalla tortura
Fase in fase di arresto io l'ho vissuto personalmente la storia dell'algerina io l'ho vissuta alla Questura di Genova
Così come
L'episodio che ci raccontava di Di Lenardo con il fatto di portarlo in giro bendato non dovevi dire
Sono pratiche che sono andati via via specializzandosi
Però non sono pratiche antiche che continuano ad essere fatti tutt'oggi per cui non aggiungo nulla quello che ha detto lei vorrei piuttosto
Indurrà così qualche riflessione
Spazio temporale tra il dentro e fuori del carcere il prima e il dopo
Perché in realtà partendo da questa la questo ultimo spunto il prima e dopo carcere speciale allora
Quarantuno bis adesso noi all'epoca lo chiamavamo campo di concentramento
Naturalmente ci veniva rimproverata questa cosa pensavano al campo di concentramento è una cosa diversa balzo ma
Io credo che un carcere si riferisce a un campo di concentramento per il fatto che ha delle regole e a delle norme e gestito da personale
Civile bene e carceri speciale
Era stato sospeso l'ordinamento penitenziario e sostituito dall'arbitrio assoluto
Ed era gestito militarmente nel senso che veniva esautorato quella parvenza di civiltà nella gestione che poteva essere la direzione del carcere con il gruppo dei carabinieri al comando mi dica Carlo Alberto Dalla Chiesa che gestiva
Direttamente le carceri speciali vi cito solo qualche episodio che distrugge noi siamo smemorati dimentichiamo
La storia quando si dimentica si ripete insomma
Vale la pena di fare un po'di un po'di memoria anche in questo non perché siamo nostalgici ma perché vorremmo che certe cose venissero superate purtroppo pare che si vada in una direzione opposta
Cioè
Alle carte allora carcere dell'Asinara i carabinieri di Carlo Alberto Dalla Chiesa col mitragliatori pesanti Treppiedi hanno sparato
A lungo anche dentro le celle dalle finestre questo mitragliatore piantato nei cortili che erano adiacenti alle finestre delle celle c'ha sparato entro
Dobbiamo dire che se non sono scappati morti e perché abbiamo scoperto a questo questo carcere aveva dei soffitti ci siamo rifugiati sopra loro non lo sapevano
Oppure sotto la soglia della finestra dove non potevano arrivare i proiettili insomma
Insomma di fronte a queste cose qui
Era inutile parlare dell'articolo ventisette o di qualsiasi regola
Io in sei anni che sono stato nelle carceri speciali non sono mai riuscito a farmi una doccia completa
Una doccia completa nel senso che appena si arrivava sotto l'acqua ci si
I discussi si bagnava ci si Saponara chiudevano la coda la doccia e finita
E tornavamo in cella inizia con ATI a abbiamo cercato anche qualche espediente di Saponaro ci c'è l'arrivare gli è fregato se ne accorgevano subito chiudevano l'acqua la torcia infinita
Voglio dire siamo sopra sopravvissuti in quelle carceri e Stato guarda lo dico io non sono
Ho passato una stagione
Della
Della dissociazione degli irriducibili sul modello del tutto un giorno mi interessa proprio più insomma voglio dire sono cose ma ho superato sono andato anche invecchiando insomma
E però s'il dico con tutta onestà insomma pescando dalla mia memoria che se siamo sopravvissuti in quelle carceri e non tutti perché alcuni invece ci hanno lasciato le piume
Più in modo più o meno mascherato ma sono morti ma se siamo riusciti a a sopravvivere è stato al
Livello di resistenza che siamo stati capaci di mettere in campo naturalmente questa cosa aveva a che fare anche
Non solo con la nostra capacità organizzativa o di quella di
Del legame che avevamo tra di noi come militanti eccetera ma anche pestando perché e qui c'è l'altro sul punto pescando dal mondo esterno nel senso che
Il carcere carcerati non sono marziani vengono da qui in questo momento ci sono delle persone
Che vengono arrestate e portate in carcere in questo momento ci sono dei carcerati che escono utile per cui le contraddizioni le difficoltà o se volete i movimenti o i legami sociali la collisione i
I rapporti interpersonali tra le
Poli il rapporto tra le persone la fiducia
Quelle c'è fuori e c'è dentro oppure
Non c'è fuori e non c'è nemmeno dentro
All'epoca cena questa cosa dei movimenti esterni movimenti
Non solo il movente armati ma c'era anche dei legami dei gruppi sociali aggregati che facevano azione politica
E quindi questo se riflettete va anche a all'interno per cui
Dicevo all'epoca abbiamo potuto organizzarci anche
Tenendo fede a questo rapporto interno esterno non è che ci inventarsi mo'qualcosa o che ora sono diventati scemi c'è ognuno ha imparato su se stesso
Dentro il carcere non diversamente che favorirà cioè voglio dire la disgregazione sociale è un fenomeno che stiamo vivendo che ci
CCD circa le quote a tutti ci disorienta al CIPE Luigi
A cominciamo ad aver paura della nostra ombra insomma no
Dico per cui
Questa se siamo sopravvissuti a quel periodo delle carceri speciale lo dobbiamo ai livelli di organizzazione che siamo riusciti a mettere in campo
Patrimonializzato con capitalizzando voglio dire l'esperienza di ciascuno ma soprattutto quella quella collettiva
E naturalmente si è arrivati qua superamento la carcere speciale dove
Parlare del genere è stato il canto cioè una vittoria meravigliose già abbiamo sta nonostante il terrorismo nonostante la lotta armata
Per
Abbiamo salvato la Costituzione già sua come dire che l'articolo tre Mauro si salva sospendendo lo per un periodo
Certe era la stessa cosa quell'idea è stata sospese in quel periodo la Costituzione
Oltre ma son sopra state sospese tutte le regole per cui noi appontamento lo io ritengo ancora oggi li chiamavamo campi di concentramento de una pagina che c'è nella nostra storia vale la pena
Varrebbe la pena di capirla un po'meglio perché mentre da parte di chi
Più o meno in buona fede credeva in un mondo migliore con tutti i mezzi politiche spendendo la propria vita in questo
è stato bene o male fatta un po'di chiarezza
Viceversa noi non abbiamo una parola di riflessioni da parte di diciamo delle istituzioni che in qualche modo hanno preceduto questo conflitto sociale
Sociale politico e anche militari voglio dire non c'è niente
La volontà a tutt'oggi di chiarire con la pagina perché è vero che c'erano delle responsabilità da parte delle organizzazioni armate che abbiano questa dizione ma è anche vero che quando si passa alle vie di fatto e perché non c'è più possibilità di parlare
E vorrei luogo detto questo sui carceri speciale che è una pagina di TOSAP incentivi particolari adesso c'è un EP
Io se prendete il giornale mai dire mai di c'è un episodio terrà conto proprio all'inizio quando sono nate in carcere speciale io mi trovo a caccia di Trani
E quello che è successo in quei pochi giorni e giorni anche con dei morti naturalmente insomma
Così
Ora io dico questo ponte cui sollecitava cristiana che pure mi interessa moltissimo da carcere speciale a quarantuno bis
Ma guardate in molti ci dicono dice a ma tu allora si difende se sei contro il quarantuno bis e sei con il mafioso già su ma io non faccio il giudice
Hai mafiosi hanno i loro giudici
Quelli del mica io posso diventare un giudice aggiuntivo io mi fermo di fronte al fatto che c'è una persona dentro una cellula con un ergastolo ostativo ossia che gli inattesa della morte naturale
Io mi richiamo le cose che accennava anche Mauro prima e dico che si è pericoloso su questo però vi farò una breve Terence se pericoloso
Per la comunicazione tra dentro e fuori il colloquio il colloquio libero se pericoloso fare abbracciare quali le il bambino
Al proprio papà che in galera per cinque minuti voi
Cioè su questa cosa viene fatta se non è pericoloso per cinque minuti ma perché dovrebbe diventare pericoloso per mezzora
E dove il piccolo appunto della riduzione delle ore d'aria Mauro io credo che
A buon titolo qui parliamo di tortura aggiornandoci ai tempi nostri
Io credo che la tortura fisica mio lo chiamerei più maltrattamento sistematico noi cons ormai consolidato per consuetudine nelle caserme nelle questure nelle carceri
Dappertutto ma c'è qualcosa di più e di diverso
Tortura viene dato certe cioè debba dire prima si torce vanno i corpi un po'come pensavano i tetti
In corpo Tecce diavolo siccome non posso ammazzare diavolo ammazzo te sicuramente colpisco anche al diavolo insomma
Adesso
Queste persone per i non solo non subiscono torture fisiche ancora all'articolo quarantuno bis nono però vivono condizioni generali di esistenza di una persona
Che sono assolutamente inaccettabili per livelli di isolamento per livelli di pressione minaccia
Che non c'è bisogno più ora tenete conto che ogni carcere ogni cartucce le case circondariali hanno un reparto isolamento dove vengono apportate le persone appena arrestate
Poco
Se noi avessimo del personale che davvero e professionalmente a adeguato voglio dire
Il problema sarebbe risolto dove c'è bisogno di un ci sono esigenze giudiziarie quindi per un periodo iniziale di isolamento ragionevoli
Quelle come pressione questo lo fanno tutti i giudici come pressione per indurre alla confessione insomma no l'isolamento a questo serve insomma
Ma ogni carcere a questo reparto il problema è che è inaffidabile e sapete che c'è anche quarantuno bis e inaffidabile
In realtà e quarantuno bis fatto per chiudere Nicola Mancino quando è stato stabilizzato è stata stabilita dalla legge quarantuno bis mentre prima bisognava rinnovarlo in sei mesi in sei mesi
Ad un convegno Nicola Mancino che non è uno sprovveduto
Abbastanza abile anche energia
A un convegno ad Avellino io ero andato ascoltarlo quell'area è dell'artiglieria abbiamo risolto il problema della comunicazione tra dentro e fuori abbiamo tirato giù la saracinesca e mi prendevano un po'le mani
L'atto ma insomma dovuto intervenire prima male chi la racconta questa barzelletta questa favola
Ma voi ve la vedete la potenza economica politica diffusa della mafia che rinuncia di fronte a quarantuno bis non riesce più a comunicare soprattutto dall'esterno all'interno con la disponibilità di mezzi che ha
E con la possibilità di collocare l'iradiddio
Dico ma davvero dobbiamo dire dobbiamo diventare così scemi credere nelle barzellette no
No
In realtà quarantuno bis si serve
Intanto per annichilire annichilire e non solo la dignità perché offesa i molti versi ce lo inventiamo al carcere di Poggioreale
Pieno di tossicodipendenti e immigrati accatastati uno sull'altro ridà dignità non c'è più
Non c'è più
Quelli è stata è stata spianata con gli scarponi
Ma non diversamente da altre Caccivio parlato in pochissimi di Poggioreale ma all'Ucciardone non c'è mai stato riscaldamento se voi ci andate lì
D'inverno scoprite che nel
Non si può vivere c'era un detenuto oggi hanno mandato con Augusto Catania all'Ucciardone dici un detenuto che diceva Gesù era Diliberto dice
Non ci lascia la tenera età Pelillo e aveva delle asciugamani girati intorno alla testa io non ho capelli offrendo non ci lasciano tenere aperta
E non era quarantuno bis
Vedete questa ormai è la condizione carcerazione ordinaria e la pornografia della dignità umana cioè qualcosa davvero
Di ed è spaventoso io mi indigno profondamente forse forse hanno nel tempo
ER vere edili
Esprimere giudizi sul piano morale perché davvero
Mi farei spavento a me stesso insomma
Però
Io farlo credo che bisogna cominciare a parlare di tortura vera
E non solo quarantuno bis ma
Passando per la carcerazione di massa dove davvero ci sono condizioni di vita inaccettabili abbiamo visto a Ferragosto una passerella
Scusami non ti hanno ferrotramvie passerebbe a c'era
Anche a alcuni altri parlamentari voglio dire e
Hanno fatto questo giro nella caccia che sono usciti tutti i nostri diritti
Avevamo
Mediamente sessanta bambini in galleria mediamente
Sono diventati improvvisamente mille cinquecento bambini da zero a tre anni dentro le celle e non trovo un cane che mi dica dentista
Guardate anche quelli che gestiscono le carcerati soprattutto quelli
Raccogliamo ma anche politici vari partiti nel
Va bene
Sa ottanta dolciario centocinquanta scusavano
Nono sono centocinquanta adesso scusa tanto
Fa
Checché ne bis fosse uno solo sarebbe già grave
Però
Io
Ho letto i numeri da da ristretti orizzonti nove poco poco tempo fa sociale per la mia fonte era quello
Quindi mi diceva sereno
In ogni in ogni caso è aumentato il numero anziché andare nella direzione di ridurli pecora voi mi
Mi mi insegnate che davvero noi siamo profondamente indegni io mi sento colpevole indegno di fronte a un bambino che penso dentro una cella insomma
Secondo
E file ma proprio perché ormai tempo Ostilio visto che è arrivato Franco Maisto e ha premura di andarsene per cui vorremmo fare lo spazio per l'Ulivo immediatamente
Chiudo chiudo la questione Pico sulla questione dell'ergastolo dell'ergastolo ostativo perché è bene che insomma
La gran parte delle persone che sono qui lo sanno adesso va di moda l'ergastolo ostativo
Dobbiamo solo statico significa perché sapete non la bocca di tutti anche in questi sciacalli che ci governano voglio dire cioè non la bocca di tutti fatto ma tanto l'ergastolo non lo fa nessuno
Non è vero non è vero perché adesso qua va di moda questo ergastolo statico secondo il quale quelli tutti i benefici previsti dall'ordinamento penitenziario lo escludono lui dovrà aspettare di morire lentamente nella sua cella
Scusatemi per una lunghezza grazie
Cito do la parola subito ad Angelo Marroni garante dei diritti dei detenuti nella Regione Lazio successivamente a Francesco Maisto che ascolto
E qui intervengo era previsto prima mi soffermo solo un attimo anche se molto brevemente proprio per ricordare la figura di Bruno borghi
Comunque con grande affetto insomma
Molti di noi hanno conosciuto Bruno nel suo impegno negli ultimi anni
Quando si quando entrava all'interno del carcere di Rieti Sollicciano come come volontario
Per la sua coerenza per la sua capacità di non di non chiudere Maiocchi rispetto alla situazione che che si trovava di fronte mi ricordo
Le denunce precise e dettagliate di Bruno immediate all'appena uscito dal carcere dopo aver avuto colloqui
Con con persone che erano state picchiate e mi ricordo come si riconduceva alla precisione nel denunciare la situazione nel novembre del due mila cinque di fronte a dei pestaggi sistematici all'interno del carcere di Sollicciano ma in realtà
A alcuni di noi più giovani e l'hanno saputo dopo altri invece lo conoscevano dapprima quell'impegno a quella coerenza derivava da una lunga storia Bruno era stato uno dei primi preti operai
In Italia Bruno era stata una persona attiva in Nicaragua
Era stato una persona attiva quindi da decenni prima naturalmente che non è lo potessimo conoscere per questo che la nel dibattito di oggi e delicata Bruno per questo filo
Che c'è in tutta la sua vita e che noi vogliamo tenere aperto anche con questo dibattito contro l'ingiustizia in generale
E contro quella ingiustizia ancora più grave all'interno di situazioni di privazione di di libertà che Luigi
Lui stesso insomma ci ha insegnato almeno personalmente ma insegnata considerare proprio nella
Nel lavoro nella negazione di umanità nella negazione appunto della dignità personale
E questo lo faceva
Però nel quotidiano ogni giorno non una volta tanto quindi anche in questo questo dibattito sta dentro
Un una concreta che viene da da tanti anni e che viene da tante esperienze che sono confluite qui oggi e do la parola ad Angelo Marroni
No
Giusto ho chiesto come magistrato io vi chiedo
Io io vi chiedo scusa
Il ritardo sul sull'alta velocità si è verificata un'ICI incidente per modo di una persona si è suicidato si è buttata sotto il treno
All'uscita dalla Sezione eliminare
E d'altra parte devo ritornare velocemente nella mia sede perché domani udienza
Parto subito da due notizie di stampa una di ieri è una di oggi quella di ieri è Genova in carcere carcere danneggiante per quattrocento detenuti
La Fincantieri sollecitata da un tavolo di trattative con il Governo pensa alle carceri galleggianti
Un'altra notizia di oggi un mi migrante un cittadino extracomunitario entra in casa per rubare ma trovo molto più accoglienti il divano della casa e si addormenta subivate dimentica di rubare arrestato per il reato di clandestinità
Poi si parla e questo è il punto fondamentale di sovraffollamento carcerario quindi diciamo vi ho rappresentato due notizie
Una indicativa è significativa dell'inizio da dove nasce il sovraffollamento cento non è tutto sulla clandestinità ma dipende da tante altre leggi
Di cui è inutile parlare in questo momento un'ondata di leggi diciamo repressive
Con aumenti di arresti non perché sia aumentata la criminalità e queste soluzioni diciamo alchemico Christine altri momenti avrebbe messo in uno dei suoi capitoli subito inizio penitenziario
Detto questo allora il dato di fondo è quello centrale il corpo cioè il sovraffollamento questo pateracchio che continuiamo a chiamare sovraffollamento
Se vedete anche la prefazione del professor Guido Neppi Modona alla volume di Christian De Vito Surgiva chiave camosci dice e come al solito come sempre c'è sovraffollamento penitenziario
Come se fosse una realtà come sempre di cui non riusciamo a fare a meno
In realtà non è così se io avessi una terminologia diversa disposizione userei un altro nome per indicare questo fenomeno questo non è il solito classico sovraffollamento
Nemmeno come quello che c'era prima dell'indulto è un fenomeno completamente diverso
Ero e per quantità e qualità se si pensi che non investe soltanto il sovraffollamento negli istituti di pena propriamente detti cioè per l'esecuzione delle pene per la custodia cautelare ma investe perfino
L'ospedale psichiatrici giudiziari con un aumento esponenziale dei dei degli internati
E le persone internato e nelle case di lavoro che
Per le quali in questo momento si riscopre una una Epifani piena delle case di lavoro ormai sono diventate anche le persone che hanno ispirato pene hanno terminato con la semilibertà l'affinamento
Le misure alternative alla detenzione casa di lavoro perché sono specialmente pericolose
Con l'aggravante che in base a una nuova visione ministeriale non sarebbe più possibile dare dalle le licenze sperimentali trattamentale alle persone che in caso di lavoro
Quindi
è vero sì per effetto di leggi repressive ma direi ancor più per effetto di una cultura diffusa un virus di amplificazione sociale del terrore carcerario
Questo sovraffollamento
Ecco io credo che ci siano due errori fondamentali e che il buonsenso se ci fosse in giro indubbiamente riuscirebbe subito a far riconoscere
Il primo errore e quello della inevitabilità delle carceri c'è azioni di massa come se non se ne potesse fare a meno
Questo per il fatto che si pensa anche questo contro il buonsenso la razionalità il perfino contro un'economia che
Carceri iniziato in più ci assicuri scusate la cacofonia si assicuri più sicuri
Non è affatto vero che la sicurezza dipende dal maggior numero di carceri gentium
Quindi nuovi reati
Ostatività imbocchi di misure alternative previste per legge la legge ex Cirielli in tutte le leggi ancora più recenti
Questo circolo vizioso per cui si pensa che una volta che ci sarà procurato o colmato questo gap di ventimila posti si sarà risolto il problema
Cioè se facciamo posso per altri venti mila persone non peraltro e perché venti mila persone in più eccedente rispetto all'attuale circuito penitenziario il problema è risolto queste è la situazione che si pensa in giro in realtà così non è
Perché quando ci sarò trovato posto
Decente per sessantaquattro mila persone
Tra quattro anni saranno ottantaquattro mila persone e poi centoquattro mila persone e così via cioè questo circolo vizioso in realtà non c'è ancora capito non ci vuole capire che inarrestabile
Sì sì imposta così il problema delle carceri cessione
Le soluzioni all'interno di questo problema le soluzioni che piace indicano sono le soluzioni più antieconomiche non ci riesce non si riescono a vedere le soluzioni meno anche economiche
Che dato che è un dato di fatto non sormontabile che ogni posto carcere comunque verrà a costare
In risorse materiali e umane e così via tanto di più rispetto a una qualsiasi collocazione in misura alternativa o dal carcere fuoriuscendo dal circuito prima ancora dal carcere dicevo prima del del Dimich Christie
Ecco bisogna sexies se potesse tenuto conto della situazione italiana Miccolis italiano potrebbe ripensare al business ed evidenziano la via occidentale alcun anch'anche studiando
Studiando le ricette di Fincantieri
Nel corpo di questo discorso tra la i
Caso la supposta inevitabilità delle carceri c'è azioni di massa e la ricerca delle soluzioni più antieconomiche possibili che che ve
Nono messe in cantiere c'è il problema fondamentale della legalità della detenzione
Rispetto a quale problema in verità c'è poca attenzione in generale il problema della legalità della detenzione
Io farò due brevi osservazioni una che riguarda la definizione ordinaria l'altra che riguarda la detenzione con regime restrittivo speciale di cui all'articolo quarantuno bis
Per quanto riguarda il problema della legalità della detenzione né la carcerazione diciamo ordinaria
Io credo che ormai parliamo troppo tra cosiddetti addetti ai lavori e cioè tra magistrati di sorveglianza operatori penitenziari direttori
Sindacati di polizia penitenziaria e volontariato
Perché basta che un qualsiasi e culture del diritto penale sostanziale ci metto momento gli occhi e il naso
Capisce immediatamente che quella è una situazione di illegalità cioè chi si occupa di diritto penale sostanziale salta dalla sedia
E infatti non è un caso che proprio un insidie culture giurista
Di diritto penale sostanziale del professor Tullio Padovani oggi indichi
All'applicazione dell'articolo cinquecentosettantadue del Codice penale cioè i maltrattamenti in relazione a situazioni carcerarie generalizzato
è chiaro che non bisogna lasciarsi indurre la rubrica cinquecentosettantadue sono i maltrattamenti in famiglia no leggendo bene però la norma del Codice Rocco ci si rende conto come un riguardare chiunque e quindi sì operatori di Polizia penitenziaria sia normale cittadino anni
E qualsiasi perso una che sia sottoposta a un'attività di un'opera un'attività di custodia di vigilanza e così via quindi bensì può a tagliare il cinquecentosettantadue
Secondo la corretta visione del professor Padovani a tante situazioni detentive che per un peraltro hanno dimostrato io non mi dilungo sui passaggi argomentativi che fa Padovan di d'altra parte chiarissima la sua
Il suo rigore logico
E il suo rigore sul piano del diritto penale sostanziale ricordo soltanto che quando all'inizio degli anni ottanta su due i ruoli diverso io facevo il magistrato di sorveglianza
E lui si muoveva io faccio a Milano a cui si muoveva sulla cattedra di diritto penale sostanziale all'università Sant'Anna di Pisa
Ci ritrovammo
Negli stessi con gli stessi risultati quando lui scriveva ordine sicurezza negli istituti periti penitenziarie diceva e un'evasione devono dalla legalità e faceva riferimento all'articolo novanta che pure era prevista dall'ordinamento penitenziario
Io facevo i miei ordini di servizio intimando ma amministrazione di applicare
La legge
Esistente
Quindi non è
Diciamo uno sprovveduto o uno che
Si accusa ai radicali a Radio Radicale il professor Padova cioè che fa delle battaglie di puro principio e basta
è una persona con
Grande che si muove con grande fondatezza scientifica
Quindi untori del diritto penale sostanziale dovrebbero saltare dalla sedia seguendo Padovanet così dovrebbero fare le camere penali
In realtà ciò che hanno fatto i magistrati di sorveglianza sul fronte della legalità né io non so dire oggi si è poco si è molto però soldi dare per certo che
Ci sono state delle cosiddette prospettazioni ex articolo sessantanove dell'ordinamento penitenziario fatto da alcuni magistrati di sorveglianza che sono rimaste completamente inascoltate da parte del ministro
Ci sono stati ordini di servizio fatti da magistrati di sorveglianza per esempio perse penso all'ultimo fatto alla se mi si intima nascosto dal magistrato di sorveglianza di legge ed è stato e via di Lecce ed è stato completamente ineseguito
Io credo che non ci sia il caso di andare a qualcuno mi diceva che poco fa si era parlato del sequestro dosi
Credo che non sia il caso di andare a a a come dirà rimandare epoche passate per dire se in Italia si possa ancora configurare o meno i secoli il la tortura incerto e complici
Io ricordo che il Presidente dalla Commissione parlamentare sui servizi
Di sicurezza all'inizio degli anni ottanta un onorevole democristiano allora ero Alberto Garocchio
Quando girava del nelle carceri di massima sicurezza insieme a Marco Boato ed Emilio Molinari
Cominciarono a parlare di tortura
Fu lei che venne fuori il grosso diciamo
La grossa riflessione sulla
Necessità di legalizzare il circuito nonostante fosse vigente per legge l'articolo novanta giallorossi comincio a parlare di tortura
Quel che mi preoccupa di più qui però posso fare soltanto due passaggi veloci
Su uno come dire i comportamenti il modo di affrontare la questione da parte dell'amministrazione penitenziaria non sono segreti sono atti pubblici quindi possiamo discutere molto tranquillamente
Voi sapete che l'Italia è stata condannata lavora lavorerete sicuramente Mauro quindi questione
La causa Sulejmanovic contro Italia e così via
Vi siamo stati condannati come italiani per la violazione dell'articolo trentadue della convenzione che è praticamente
Un passaggio argomentativo fondamentale sovraffollamento in quelle condizioni così come prospettata equivalente a tortura
Quindi non è che
Come dire in qualche modo ci fa specie che ci fa ribrezzo parlare di sorteggio c'è scritto è un caso di tortura c'è poco da fare
Si tratta però di una tortura avvenuta in un carcere italiano per condizioni oggettive quindi non è che ci fosse il torturatore diciamo di fustigatore così
Avvenuta pensate nel due mila e due s'allora mi chiedo qual è la situazione attuale quando le condizioni detentive generali nel due mila e nove sono notevolmente peggiorate
L'errore però e qui è fondamentale è l'interpretazione che si dà
Da parte dell'amministrazione penitenziaria centrale del della sentenza sul caso sangue mano dicci
C'è una circolare
Diciamo in qualche modo interpretativa tra virgolette dall'Amministrazione Belpoliti queste parlate
No perché io salto a piè pari se ne vanno
Del l'amministrazione penitenziaria che dice guardate dice ai direttori ai provveditori guardate che noi siamo stati condannati e quindi bisogna fare di tutto per evitare che si crea il mio
O si perpetui no queste condizioni per cui possiamo avere delle altre condanne
Ma l'errore dal quale si parte quale è che questa situazione è una situazione contingente ed è lo stesso che oppure viene primo uno una
Nel
Neppi dice il ricorrente però non c'è un primo poi forse passerà
Loro diviene una situazione contingente di sovraffollamento come sei passata alla contingenza questa situazione si potesse riassorbito così non è non è una situazione contingente
è una situazione ormai che è scritto nel DNA dello della sistema penitenziario italiano a meno che non si ricorra a soluzioni legislative sulle quali in questo momento non parlo che sono fondamentali
E quindi bisognerebbe mettere in atto delle strategie di gestione degli spazi detentivi secondo il mandato costituzionale
L'altro passaggio
In cui l'Amministrazione incorre in grave errore quello di ritenere che
Poiché a livello internazionale non ci sono delle regole certe per definire i requisiti minimi
Ed allora si fa riferimento a titolo di campione a quello che avete accertato voi con il Comitato europeo contro la tortura
L'amministrazione penitenziaria dimenticato una cosa fondamentale e così così il Governo quando l'ha prospettato e club dimenticato anche facendo
Che nell'ordinamento interno italiano in realtà la fonte normativa cerca ed è un decreto del Ministro ex dalla salute della sanità oggi Ministero dalla salute
Decreto del Ministero della saudita del mille novecentosettantotto o qualche si stabiliscono gli spazi di standards minimi per quanto riguarda i singoli detenuti i metri cubi
E devono avere a disposizione quindi non è vero che non ci fosse
La fonte normativa
Il punto veramente grave di questa direttiva disposizione ministeriale che pur tuttavia
I giudici
Di Strasburgo individua nello spazio disponibile inferiore a tre metri quadri a persona la circostanza tale da giustificare di per sé stesse la costellazione di violazione all'articolo tre CEDU
Come dice se voi tenete le persone detenute in uno spazio tale che non è inferiore a tre metri quadri siamo a tre metri
A tre metri quadri se
Siamo a confisca
Che sarebbe in altri termini come dire cercate di non rientrare in quelle stesse situazioni in cui la stessa CEDU va condannato in precedenza come nel caso kalashnikov sto
E tutti gli altri casi si è andata a vedere la giurisprudenza della Corte in cui c'è stata la condanna per la contrazione dello spazio minimo di libri di vivibilità cioè i topolini sono tutti i casi che riguardano il sistema penitenziario su
Che sarebbe come dire raccomandazione da parte del Ministero guardate che se vi mettete a livello del sistema penitenziario Russo stiamo a posto e non avremmo condanne
Ecco e a tal fine quindi si invitano i signori provveditori a rispettare queste facce detentiva non inferiore a tre mesi il quale ma al di là di queste affermazioni che ci sono nella circolare ministeriale
Io credo che ci sia come dire da cogliere un segno in tutta questa questione
Ed è quella che io chiamo la rottura della catena di comando e cioè
Per momento in cura
Il vertice dall'amministrazione penitenziaria da ai direttori certe indicazioni nella consapevolezza che i direttori degli Istituti
Quasi mai o quasi sempre potranno in realtà adeguarsi a questa direttiva in realtà ha detto si mette a posto e dice ma io le direttive le ho dato
Ore sono fatti vostri
è quindi siamo i direttori che ne rispondono di fronte a questa cosa qui e così direttori faranno degli ordini di servizio alla fine poiché che passerà per torturatore per violazioni dell'articolo tre
Ci saranno dei problemi di persone che chiederanno certi tipi di esenzione e così via però dico la circolare ministeriale è la rottura dalla catena di comando e meno scendiamo rientrerà abbiamo detto come si fa no meno di tre metri nascente risulti termini si può
Vado ancora avanti velocemente
Prima di questa circolare ministeriale ce n'è stato un'altra nella previsione di quello che fortunatamente non è stato per l'ordine pubblico e per la sicurezza
Ma che sfortunatamente è stato per le persone ristrette che hanno dovuto passare in carcere l'estate c'è stata la circolare ministeriale del sei luglio due mila e nove
Che a leggerla dire la verità contiene tutta una serie di dati di alleggerimento della situazione penitenziari cioè attenzione
Fate tutta una serie di cose implementate attività lavorativa attività rieducative date spazio fatte rimuovere perché la condanna non è soltanto
In violazione dell'articolo tre
In relazione ai tagli o più titoli metri quadri e in relazione anche alla relazione alla mobilità se ritieni bloccati se i servizi non sanitari sia insufficiente e cioè in base ad una serie di parametri che vengono individuati dalla Corte di giustizia
Il limite della circolare quale
Anche qui perché la circolare ha il segno di andare verso la mobilità
Cioè
Meno immobili ritenete bloccati mentre i metri quadri e più
Abbiamo l'abbiamo possibilità più ci creavo la impossibilità di essere condannati dalla corte europee
Anche qui però ci ha c'è una conferma della rottura della catena di comando
Perché non c'è chi non veda come laddove la situazione penitenziaria all'interno di ogni singolo istituto vada verso la mobilità ci sarà sempre
Ci doveva essere all'origine più necessità di operatori di Polizia penitenziaria specialmente degli agenti di polizia previdenziale tant'è che questa circolare in molti istituti è come se non ci fosse proprio sta
Perché non avevano gli agenti a disposizione per fare andare avanti e indietro sotto sopra la scuola e così via cioè per creare movimento all'interno degli istituti
Questo sulle circolari ministeriale
Credo che il Mauro abbia detto già tanto in relazione al caso Sulejmanovic e in relazione a questo atteggiamento del Governo Italia
Vedete che i la Corte si muove sempre in relazione a queste vicende come violazione dell'articolo trenta
Ripudia hanno ogni sorta di bilanciamento tra possibili valori contrapposti anche in relazione alla sicurezza giacché ritiene che la dignità delle persone sia il primo valore tutelato al livello europeo
Ma su questo bisognerebbe fare un lungo discorso
La stessa Corte di giustizia è recente la sentenza Gallo che hai messo in relazione e a un detenuto nel carcere di Parma ne parlo poco perché sotto la mia giurisdizione però
Vi posso dar conto del della sentenza
Nel caso cavolo dicano all'inammissibilità della richiesta però obiter dictum dice tutta una serie di cose
L'accento
Perché la CEDU dice associa le parole maltrattamento tortura e articolo quarantuno bis
Non Becchetti per sé dice l'aceto qua dove c'è il quarantuno bis ma già ragionavo con la vecchia legge non con quella la numero novantaquattro
Dice premette non perché io ogni qualvolta c'è l'applicazione del quarantuno bis c'è maltrattamento e quindi c'è tortura
Perché per avessi ed altro maltrattamento bisogna che gli atti raggiungano un livello minimo di gravità relativa alla durata del trattamento ai suoi effetti fisici e mentali sul sesso sull'età sullo stato di salute della vittima e così via
E però poi la CEDU in relazione al rapporto quarantuno bis maltrattamenti e torture dice certo è che
Laddove ci sia un'applicazione prolungata di talune descrizioni potrebbe porre il detenuto in una situazione tale da costituire trattamento inumano e degradante ai sensi dell'articolo tre della convenzione e così va avanti ricordando il caso Scoppola
E fa tutta una serie di annotazioni che qui non ho il tempo lì fare
Voi sapete che la legge del luglio quella là per là quella del Polo sul pacchetto sicurezza va a modificare l'articolo quarantuno bis l'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario
Qui bisogna dire con molta chiarezza
Che ci sono evidenti
Questo lo posso dire perché non me ne occuperò perché poi dico per incidenze che il tribunale molti tribunali di sorveglianza e così anche il mio ci orientano
Nel senso di dire che la competenza esclusiva del tribunale di sorveglianza di Roma conformemente alla legge in relazione ai reclami di quarantuno bis pendenti quindi ne posso parlare
Non è che decideremo cioè non sono non ho problema di conflitto di interessi di parlare prima di una giudizio cioè prima di una camera di consiglio
Però qui e facile vedere leggendo il testo della legge numero novantaquattro
Quando si modifica il comma due quinquies il comma due sexies dell'articolo quarantuno bis una non manifesta infondatezza della
Della norma della legge stessa in relazione all'articolo tredici dalla Costituzione
Cioè laddove ormai si va a limitare la possibilità del reclamo davanti all'autorità giudiziaria cioè davanti al tribunale di sorveglianza soltanto
In relazione ai presupposti enormi relazionava adeguatezza
E quindi praticamente là non criticabilità la non giudica abilitati tutto il contenuto del provvedimento ed il procedimento ci sarebbe tutto un corpo
Del provvedimento ex articolo quarantuno bis che rimarrebbe con completamente sguarnito di tutela
E quindi in violazione dalla stessa sentenza dalla Corte Costituzionale del novantatré che verrà era in relazione all'articolo trentacinque cioè in relazione al reclamo novantacinque
Vado avanti velocemente
Quindi ci sarebbe una parte diciamo in violazione dell'articolo tredici secondi cui ci sarebbe perché
Non posso che parlare ipoteticamente e cioè è soltanto il giudice che deve giudicare violazione a compressi confronti compressione della libertà in toto a compressione parziale della libertà personale
E lo stesso discorso che varrebbe in relazione all'articolo ventisette terzo comma della Costituzione
Non c'è chi non veda per esempio che c'è un anno un qualche manifesto infondatezza nel rapporto tra il quarantuno bis i il comma due quater come è stato modificato alla lettera f
Mentre ora c'ero la possibilità quinte possibilità facoltà in relazione ai colloqui regime detentivo obbligatorio per legge ex articolo quarantuno bis si limita
O meglio limita l'ora d'aria all'aperto ad una cura d'aria e non c'è più niente di facoltativo
E e limita anche qui i colloqui notevolmente quinte non c'è più spazio discrezionalità per i difensori sulle subordinate laddove
Non si chiede soltanto l'annullamento del
Decreto ministeriale ma anche
Una modifica parziale del decreto ministeriale Blair per opera dell'autorità giudiziaria
Ma voglio dire a questo di primo acchito insomma Breen prima battuta sono questi i problemi che appaiono humour non manifesta infondatezza delle questioni di legittimità costituzionale della legge che va a modificare il quarantuno bis
Io non so se l'altra osservazione che stopper fare possa essere oggetto di ulteriore approfondimento sul piano del rapporto tra il diritto penitenziari di diritto costituzionale però
Sicuramente è un'osservazione importante
Ci sto riflettendo da parecchio tempo e cioè quella
Ed è quella del rapporto tra la competenza ormai uniche l'assoluta del tribunale di sorveglianza di Roma in relazione a tutti i decreti ex quarantuno bis
E invece la fuoriuscita
C'è la dislocazione di ogni altra competenza in relazione a norma al decreto ma irrazionale situazioni soggettive che se quarantuno bis che sono di competenza di tutti gli altri tribunali di sorveglianza
Forse la questione è un po'la dico male
Voglio dire questo nel momento in cui ci troviamo di fronte ad una persona di sessantasei anni che è in quarantuno bis
Da dodici anni
E che a del lamenta delle condizioni di salute particolarmente grati
E chiede e il differimento della pena qual è il tribunale di sorveglianza lo chiederà al tribunale di sorveglianza del luogo ovetti dell'istituto di pena in cui la versione ristretta
Che però è un tribunale di sorveglianza diverso da sé quello che è competente aggiudicare in relazione al decreto voglio dire cioè che l'unità della persona e questo è l'argomento fondamentale perché tutti restano persone umane
L'unità della verso una
La delicatezza dell'argomento è questo in una situazione che si voglia o meno per quanto ci sia dei grandi delinquente comunque di fragilità
Non può
Sfugge IRE da una visione giudiziaria unitaria del soggetto stesso
Ed allora non ha nessun senso portare il reclamo avverso il decreto ex quarantuno bis tutte esclusivamente a Roma e invece e i riferimenti pay i diciotto terre
La la il procedimento per reclamo avverso la censura sulla corrispondenza un'intercettazione anch'oppure Alanis girando sa ex articolo sessantanove tenerla presso gli uffici di sorveglianza di dissesto uditi bene dove le persone sorde detenuti
Questa frammentazione va contro una visione economica organica unitaria della giurisdizione in relazione alla singola persona
Ecco io detto questo senza frasi di chiusure senza fare Barabba Blai chiacchiere inutili ricordo allora che è una situazione
Che in qualche modo PUC
Riportarci o meglio ci riporta se non si sta attenti ai problemi della legalità in un Paese che punti versi per molti versi tenta ad ogni costo di sfuggita dalla legalità
Bisogna stare attenti perché la situazione penitenziaria è una situazione che può essere qualificata oggi così come va qualificava padovani all'inizio degli anni Ottanta un'equazione dalla legalità
Non vorrei essere pesante come diceva il mio maestro agli inizi degli anni Settanta Igino cappelli diceva il carcere e un'isola di illegalità
Grazie a Francesco Maisto la parola Angelo Marroni garante dei diritti dei detenuti della Regione Lazio
Primo io sono
Comincia ad occuparmi di carcere quando ero l'Amministrazione provinciale di Roma
Dal settantaquattro sono stato volontario
Grazie
Dove
Dove
Mi sono occupata dal carcere come volontario al settantaquattro poi dopo
Sono diventato garante eletto dal Consiglio regionale garanti della Regione Lazio e quindi
Me ne occupo
Formalmente e ufficialmente
Tanto tempo fa rende partecipe a un convegno in cui il tema era duplice
Interrogativo
Per liberarsi dal carcere
Ho liberarsi dalla necessità del carcere
Oggetti apparsa tanto tempo queste domande ormai sono assolutamente retoriche superate non esistono più
Tendenze non l'aveva hanno detto tutti dare più carcere risponda a domande di sicurezza sia pure ingigantite dei mass media eccetera con la risposta più carcere più carceri carcere
Vorrei già la legge Bossi-Fini voi Ciriello poi Giovanardi e poi le norme e della sicurezza
Dicono più carcere
Più caccia
Più capace più carcere più severo
Tre quindi darci anche più duro
Allora qui l'affollamento
Tenete conto che
Massima di affollamento provvisorio o guardare meglio dentro questo dato
Quanti sono i detenuti che sono in carcere e mi sono con sentenza definitiva
E quando sono invece i detenuti inattesa di una sentenza definitiva
E questo non è un piccolo problema
Beh pensiamo rende conto che dire circa il
Quaranta per cento forse anche il più gli detenuti che non hanno una sentenza definitiva
Che sono o inattesa e la prima sentenza
O sono appellanti
O sono ricorrenti quindi
In pratica noi abbiamo
In carcere in cui vi sono persone
Che si possono considerare fino a sentenza definitiva innocenti
E questo apre un altro problema di cui non si è parlato ed è problema di come funziona fa giustizia
Di come funziona la magistratura di come funziona tutti sistema giustizia
Ai fini di dare
Rapidamente sentenze definitive
Questo è un problema non piccolo quindi carcere viene anche affollato da un funzionamento cattivo nel settore giustizia
Carcere più duro
Ma anche più severo e qui viene questa questione quarantuno bis di cui mi pareva di aver capito che c'è doveva essere il convegno e comunque voglio ISO due tre cose
I colloqui come sapete sono stati modificati impedisce gli avvocati
Hanno avuto lo stesso
Trattamento che hanno i familiari
Cioè un'ora di colloquio come avvocato
Ora non perché io sono avvocato ma all'ordine degli avvocati ha protestato
Per questo come dire appannamento la loro funzione di avvocati avendo una difficoltà di incontrare il detenuto cliente del tempo necessario per organizzare una diffusa
La videosorveglianza la proroga che è stata cambiata anche quest'anno siamo praticamente ormai è un periodo
In cui si può prorogare per quattro anni e ancora per due anni ancora
Quindi praticamente il regime di sorveglianza e gli altri o quadro bis che ricordo nacque
Come legge eccezionali originariamente poi diventato legge ordinaria dello Stato italiano quindi essersi rissa
Sono stati tutti d'accordo in questo senso
L'ora dare gli indirizzi e poi c'è questa cosa dicesse messi
Tutta il regime di ricorsi ieri i detenuti del quarantuno bis
Quindi tutto affiliato attigua sorveglianza di Roma
Tenevo udienza in base agli anzi come aveva già la competenza di tutti i collaboratori di giustizia in Italia
Adesso c'è anche i ricorsi per tutti quarantuno bis d'Italia ha già lì il problema di incostituzionalità che poneva un Paese che quello che esista voi immaginate che ci pone di sorveglianza di Roma è composto da dodici magistrati in cui qualcuno anche
Un po'messo male fisicamente e che già deve occuparsi dei detenuti del Lazio
Deve fa normalmente
Produce circa ventimila chi l'anno in più ci ai collaboratori adesso anche
Quelle quarantuno bis
Praticamente dotazioni da ordinario
Magistrati sorveglianza verso i detenuti cosiddetti comuni si è ancor più ridotta
Ora la risposta qual è la terza considerazione è una risposta costituito recentemente è quello di dire i detenuti che hanno
Imputati che hanno ricordare che hanno pene entro i dodici mesi
Non vadano in carcere
E badate o agli arresti domiciliari oppure organizzazioni esterne di accoglienza eccetera
Che in realtà nella mia regione non esistono e non credo che lì ci sono molte in Italia e questo è una misura che già gli stessi addetti al sistema previdenziale dicono che non risolverà nessun problema
L'altro il piano carceri
Piano carceri sardo confinato Bisleri Berlusconi ha detto in quel semestre si approverà si fa presto farlo in quel piano carceri
Piano carceri che prevede prevede alcune nuove carceri ex novo e altre sono ristrutturazioni padiglioni aggiunti eccetera
Questi padiglioni erano già previsti precedentemente non meccanografico erogano tacciano le nuove carceri
Le nuove carceri
Ma
Se voi lo leggete il piano trovate non lo caccia Alessandria
Fondi da reperire
Oppure fondi da individuare
Fondi
Da
Mettere in project financing
Cioè praticamente siamo di fronte a un piano carceri e presuppone una quantità di fondi enorme e che quindi deve essere ancora realizzabile con
Il reperimento dei fondi
Ma se poi giungiamo che queste strutture quando si costruiscono un'altra struttura che si costruisce in carcere si costruisce
Finora i saldi abbatterne dieci dodici anni ammettiamo pure ci faccia prima col project financing quattro anni cinque anni non risolve il problema dell'ingresso nelle carceri che invece è costante SICAV qualifica mille detenuti in più ogni investe
Noi
Abbiamo poi un altro problema nuovo carcere Nogara significa Polizia penitenziaria l'indice di Polizia penitenziaria necessarie per il carcere di zero virgola otto per il detenuto
Questo è il parametro ufficiale noi siamo già molto al di sotto di questo parametro
E c'è da dire che vi sono
Nel Lazio e non Rosolen ratio in Italia vi sono strutture carcerarie
Che potrebbero funzionare da subito e che non si aprono per mancanza di personale nella mia regione a Rieti c'è un carcere completamente finito ho concluso
Anche con ingegnerie procedere come dire progettualità diversa dai vecchi carceri che non è aperto da più di un anno
E non si apre e che non c'è il personale in grado di farlo funzionare
E quindi questa è un'altra struttura che il satellite quindi il piano carceri presupporrebbe un piano Polizia penitenziaria
Un piano educatori un piano psicologi vi sono concorsi banditi eseguiti con i vincitori vi ha messi lì per i concorsi educatori che non vengono assunti qui però vi sono i fondi
E questo è un dato assolutamente
Ora
Come si fa risolve questo problema io penso che l'epoca della riforma del Codice penale
Sia abbastanza finita siamo dimenticati perché io credo
Che alla radice di tutto c'è soltanto il problema di modificare il Codice penale e il Codice di procedura penale
C'è stata sono state più proposti dall'ultima fu fatta dal l'avvocato professore Pisapia
Che ha fatto una proposta di grande interesse che fu formale peraltro
Aiutato
Pur con la collaborazione di grandi giuristi grandi professori anche universitari
E questa
Proposta privilegiava le misure alternative
Che è l'unica strada che c'è modificare il codice penale e privilegiare e misure alternative no no alternative al carcere ma di Mestre dal carcere
Come misure alternative quindi misure diversi dal carcere questa proposta che prevedeva ante
E prevedeva quindi in qualche modo anche un alleggerimento di questa penalizzazione estrema di qualunque comportamento che c'è oggi nel nostro Paese che veloce al riferisce di questo ormai non se ne parla più
E non se ne vada più per motivi fondamentalmente politici per quello che mi pare chiara in quella proposta c'era anche la fine del gas
La proposta Pisapia non è più previsto l'ergastolo anche se
Poiché non siamo ingenui non siamo nati questa mattina ci si rende conto che in alcuni casi la detenzione
Deve obbligatoria allo in questo caso si può immaginare
Che in questi casi
Sì prorogare l'esenzione ma non è più ergastolo io nella mia regione detenuto anzi un traghetto inutili e penso che effettivamente
Rimette ripigli Bertrand sarebbe molto pericoloso
C'è un serio il
Io conosco poiché occupiamo
Ce l'abbiamo uno molto famoso Rizzo che è quello in cui tutti sanno e che si parla
Sono detenuti che io non credo che potrebbero essere messi in libertà senza un pericolo per la società ma si può evitare questo se senza dire gas solo ma pensando a misure diverse che costi esso contribuiscono a garantire la società verso la sicurezza
C'è poi un altro punto di cui qui non si parla per niente perché non è considerato carcere
Ed è il centro di identificazione ed espulsione quello non viene considerato che faccio perché non è un carcere
Ma il peggio di un caccia almeno per quello che noi abbiamo nella nostra città a Roma
Perché in quella struttura queste persone uomini e donne vengono ristretti in condizioni spaventosa
Dal punto di vista ambientale urbano sociale
Culturale sotto ogni profilo spaventose e anche lì abbia ha avuto dei suicidi e di gravi episodi di autolesionismo noi siamo stati autorizzati dal prefetto dal questore
Di essere anche lì operatori questo centro
Vi rendiate vi
Vi prego di credermi e qualche cosa che assolutamente vergognoso inimmaginabile
Inimmaginabili anche se gestito
Alla insomma molto volenteroso mentre dalla Croce Rossa
Non parlo
Ovviamente
Di un altro aspetto
Delle condizioni in cui opera la Polizia penitenziaria
Perché la Polizia penitenziaria
Ha un organico insufficiente ma questo organico e anche al di sotto di quello che in realtà è al di sopra di quello che realmente cioè
I poliziotti che opera nelle carceri sono al di sotto dell'organico
Previsto a suo tempo
Perché in molti poliziotti vengono utilizzati
In altre attività per esempio quasi tutti i bar nelle carceri c'è anche Burrell ministri del DAP e anche il varo di una scuola ibridi direi la polizia evidenziare nazionale eccetera sono tutti gestiti fa poliziotti penitenziari
Che diventano improvvisamente baristi tutti quanti saranno almeno sei settecento evitare
Insomma se voi andate alla scuola e polizia previdenziale a Roma voi trovate questi poliziotti che sono anche con una giacca molto bella baristi Pozzo Guacito Polizia penitenziaria solo
Terranno una una
Già Carra barista elegante
Ora questo è
Ma non solo può abbiamo molti poliziotti che sono i Ministeri
Le mise la giustizia
Abbiamo poliziotti che sono poi
Quegli atti che pure fanno lavoro tremendo che sono addetti alle traduzioni e che non possono stare in faccia ma sono le traduzioni
E abbiamo anche poi i poliziotti che sono al servizio di attività molto marginali come quelle di vale importanti come quella
Della presenza ogni detenuto molte questo diritto in ospedale essere
Operato malato miglior e badate che
Un letto con un detenuto sopra presuppone tre o quattro turni di Polizia penitenziaria
Quindi la polizia pensare che pure è cresciuta come qualità anche come sensibilità e anche più nella mentalità di essere uno strumento del trattamento tuttavia vivere una condizione molto pesante se voi vedete il dato di
Malattia che viene denunciato dai poliziotti ogni giorno soldato altissimo per cui spesso di notte
I poliziotti solo molto ma molto ma molto al di sotto di quelli Torres abbiamo avuto una scossa di terremoto a Roma quello de L'Aquila una piccola scossa anche a Roma si è sentita in carcere
I poliziotti erano pochissimi detenuti nelle celle terno spaventati da questo evento e non si poteva farli uscire è vero che adesso il carcere che esista
Che si pensa di costruire anche a cui sono già stati costruiti prevedono che nella custodia dove c'è il poliziotto che ci sia anche la possibilità di aprile tutte le celle di una Sezione con un solo
Punto oppure alcune oppure altre vuoi fare
Questo peraltro presuppone lo dicevo ieri nel carcere perché questa cosa per legge dicevo qui c'è un problema nell'informare i poliziotti a questo tipo nuovo di attività
Non parlo degli operatori
L'educatore ce n'è uno ogni cento centocinquanta detenuti un educatore cento centocinquanta detenuti che cosa può fare questi due giorni niente psicologico anche questi
Quasi niente quindi praticamente li abbiamo
Una violazione dei diritti dei detenuti che deriva da questa condizione o reti i detenuti hanno dei diritti fondamentali che non si possono annullare cioè il diritto al lavoro
C'è il diritto alla formazione professionale
Il diritto alla cultura
Agli studi anche universitaria alle specializzazioni
Il diritto alla salute
Oltre ovviamente al diritto alla dignità questi diritti vengono
Regolarmente violati
Prendono inciso scusami vanno scusate lo switch diciotto hanno a disposizione lo voglio dire noi stiamo creando abbiamo messo in piedi un progetto europeo
Per guardare la condizione dei minori nelle carceri minorili e i quartieri a rischio che producono devianza minorile
In questa lavoro Osama Albert seguiamo vani Napoli danza
Se non voglio parlare di questo però voglio dire in questo incontro siamo stati
Pochi giorni fa a Copenaghen
Copenaghen non
Convinti che eravamo in un paese euro
Montefiori
Molto avanzato
Le misure alternative sicuramente sono forse i migliori d'Italia
Per voi ci ha portati a visitare in carcere di Copenaghen
Sì volevo
Io non auguro ammesso un detenuto italiano neanche peggiori vi salì in quel carcere
Il direttore che è avvenuto con la divisa ricami direttore amministrativo aveva diviso
Ci ha detto prima conferenza che c'è un detenuto particella
A me è sembrato
Il paradiso una dell'otto per cento e non può essere più di uno perché non possa ospitare più di un detenuto che certifica meraviglia andiamo a visitare il carcere
In carcere
Un carcere vecchio
Dove ce ne sono queste celle colma porticina piccola
A gennaio
Piccolissima altrimenti ai metri quadri piccolissima un sofà un lavandino è un
Mario così piccolissima
Senza servizi igienici
Senza servizi igienici senza bagno
Senza Corcione Pagliaro io chiedo scusa mi ma quindi questi devono andare al bagno abbiamo chiamare la uguali
Di una guardia di portarci adesso
E accesso Cocilovo salernitano si pose grande barriera guarda avanti e indietro diventava un po'complicato e questi stanno lì quanto tempo ci devono stare lì
Ventitré ore al giorno
Uno ora solo
Fuori più lo spazio chiuso e il quelli più grandi celle relegati più sereni
Uno spazio piccolissimo di cemento con la rete sopra piccolissimo e quello è l'ora d'aria
Approva il carbone dunque sei riguarda Ferrari
Erano oltre ad avere un aumento del salario d'Europa adesso non è una
Non è è una rivendicazione nazionalista però devo dire francamente che ha meno legati alla mia regione non è conosco uno così è un sogno
Non
Poi in ordine
Ci è stato detto
Nel corridoio
Mi raccomando camminato in silenzio in silenzio perché non si può parlare un silenzio
In silenzio cioè quelli vigenti chiusi tutti quanti neanche un detenuto bis suscita ve n'è uno solo
E mi hanno detto decisamente poche settimane quella le azioni
Ci sarà da un anno e mezzo
Il
Quindi voglio dirlo dobbiamo stare attenti perché noi dobbiamo anche in qualche modo trasmettere un messaggio che in qualche modo io se mi permetti
Quindi li abbiamo condizioni brutte ma abbiamo una
Legislazione diverso
Abbiamo una sensibilità diversa dei volontari entri in carcere a meno che non serve nella mia regione accade questo c'è un'apertura al dialogo molto forte in molte altre Regioni d'Italia fare questo quindi a questo punto di vista io scherzosamente ho detto
Io non non parlo di me reclamiamo di credere alle Regioni ma
Nientemeno pare che che non siamo punterà
Meno male denunziamo luterana meno ma
O io sono un credente ma dico meno male che siamo cattolici perché qui colmi Butera nei secoli dal carcere e punizione
Non è esattamente e punizioni
E noi invece dobbiamo ribadire il principio che la pena è trattamento oltreché punizione altrimenti non se ne esce e per questo dobbiamo anche combattere attuale orientamento delle c'è nel nostro Paese
Io concludo dicendo
C'è anche un altro punto che bisogna dire
La sanità penitenziaria è passata alle regioni
Questo è un
Principio importantissimo cioè il diritto alla salute del cittadino detenute wahabiti non solo del cittadino libero
Che sta succedendo però a un anno e più
Della riforma che ormai applica sta succedendo
Che
Alcune regioni a statuto speciale
Non l'hanno applicata e non la applicano
Sicilia Sardegna eccetera lì non c'è
L'applicazione della riforma sanitaria previdenziale
Laddove c'è
è sorto qualche problema
Il problema che sorge per esempio tutta la strumentazione sanitaria nelle carceri
Dopo il solito
Non è a norma
E non un'astronoma può prendere
Deve mettere prendere quella norma oppure la Regione deve comprare
Quelle
E su una norma in mezzo alla caccia la Regione Lazio l'ha fatto con soldi propri
Svolge i propri
No questo è un problema
L'altro problema è che il fondo sanitario nazionale
Peggiora sanità penitenziaria non è stato trasferito alle Regioni
E le Regioni stanno anticipando di tasca propria ciò che dovrebbero invece a vedere
Dal Governo nazionale
Per l'attività sanitaria previdenziale
C'è da dire ancora di più che bisogna avere anche
Un'attività ospedaliera
Per i detenuti illazione siamo riusciti a fare a suo tempo una
Una struttura ospedaliera per detenuti
Per cui i detenuti di doversi avete interventi o per lo ribadiamo in questa struttura e sono lì assistiti adeguatamente adeguatamente
Ma questo è un problema di fondo richiederlo se noi guardiamo i centri sanitari nelle carceri
Io conosco quello di Regina Coeli che una cosa
Non è accettabile
Non è accettabile
E tuttavia quelle un centro sanitario
Allora bisogna anche guardare questa parte la sanità perché adesso la popolazione detenuti anche molto anziana
Ci sono molti vecchi molti anziani persone che hanno ma
Sono malati come noi fuori e qualche volta di più perché il carcere a ma
Il carcere amara e allora a questo punto di vista c'è anche questo grande tema della sanità che non si può assolutamente ignorare che è un
Fatto fondamentale
Di grande
Principio morale
E politico
Io voglio solo dire una cosa
E finisco la Regione Lazio e a seguire se mi permettete uno passaggio cito la Regione Lazio io sono anche lui coordinatore nazionale dei garanti regionali ma
Cito la Regione Lazio perché
In molte regioni io non sento questa stessa sensibilità di destra o di sinistra
La Regione Lazio ha istituito il garante regionale
Grazie sostiene l'ufficio del garante con mezzi finanziari e con strutture con persone eccetera
Maggioranza sostituito tutte le strutture tutte le le macchine sanitarie con macchine nuove
Con fondi propri di strumento sostiene le cooperative sociali che ci sono molti alcune anche sul mercato questo anche in collaborazione col Comune di Roma e con la Provincia di Roma in modo particolare
Al Comune di Roma di centrodestra e alla Provincia di Roma di centrosinistra abbiamo fatto un protocollo per cui tutte e due le istituzioni si avvalgono del Garante Regionale
Rinunciando a nominare un proprio garante e potenziando il Garante regionale
Si occupa la Regione dei bambini in carcere primi c'è stato un passaggio da zero a tre anni i bambini stanno con le loro mamme in carcere
Si occupa di questo problema potenzia un'associazione di volontariato che fa questo lavoro
E
Si trovano anche famiglie affidatarie che non adottano affidatarie ritengono i bambini quando le mamme sono d'accordo e ritengono
Bene in modo tale da poter garantire a questi bambini
Una visione del mondo esterno che non ci ha fatto solo da donne venga Celli replica spazi distretti bambini da zero a tre anni italiani e non italiani
E questo la Regione Lazio adesso sto anche cercando di costruire come a Milano
Una legge
Una struttura per ospitare le mamme con i bambini
In luogo diverso dal
E stiamo pensando di fare in un parco cittadino romana
Angelo assente volontariato sia laico che religioso in modo molto forte maggioranza a
Incentivate incentiva l'imprenditoria
Dei detenuti senza garanzie reali dando credito senza garanzia reale
Voi sapete che il sistema bancario c'è una garanzia reale non dà niente
Regione Lazio dalle garanzie
Grazie alla Regione Lazio finanziati i mediatori culturali
E adesso finanziamo anche un corso di lingua
Per la Polizia penitenziaria d'accordo con i sindacati per garantire che il detenuto straniero che non parla italiano venga trattato come tutti gli atti allora tutto questo
Cosa
Pone può risolvere il problema intanto che le Regioni devono incentivare gli enti locali Comuni e Province l'applicazione dei garanti
Bisogna vedere i garanti da alcune Regioni c'è la legge non c'è gara
La Regione Toscana non c'è neanche la legge
In altre regioni ci pensa di farlo grazie Giorgio ripensa proprio allora il problema di fare i garanti regionali e garantito comunali e provinciali in attesa di un garante nazionale
Che per il momento
Ancora lontani inoltre bisogna fare una battaglia come questa iniziativa che sia culturale che sia
Società
E che sia anche ideale
Cioè
L'obiettivo è lavorare per tempi migliori
Per se qualcuno mi dice cova fatto qualche sospiro spesso quando si è ottimista o pessimista
Io rispondendo con una cosa un po'antica storica forse giorno ricordano io sono un ottimista della volontà e quindi dell'impegno ma sono pessimista dell'intelligenza
Perché la situazione politica italiana oggi non mi pare
Che consenta di essere ottimisti dobbiamo lavorare che cerca di far passare la nottata assaporo
Quindi per proseguire riscossione
Inviterei avvenire Giuseppe muscoli Nicola Valentino
Vediamo se ce la facciamo altrimenti Nicola Valentino magari lo pregherei eventualmente da andare nel pomeriggio vediamo un po'i tempi della
Della
Oppure riscosse
A comunque a Giuseppe Boscolo agricola Valentino chiediamo in particolare
Poniamo qui una domanda punto interrogativo l'ergastolo è una forma di tortura quindi restringiamo in parte la l'argomento ma poi
Proviamo a celebrare la questione
Se sentite ecco grazie
Stando un po'le indicazioni della l'argomento che mi è stato posto
Svilupperò quattro aspra svilupperò menzione no diciamo perché non abbiamo appunto molto più tempo quattro aspetti che ritengo cruciali per dare una risposta a questa domanda
E uscendo da un'idea così generica che ovviamente la detenzione l'ergastolo a maggior ragione induce tanto più nelle situazioni di sovraffollamento che caratterizzano l'istituzione penitenziaria oggi
Una a dimensione di sofferenza tale che
Secondo il senso corrente diciamo così potremmo dire che costituiscono una tortura una tortura del giorno per giorno
Della incertezza delle prospettive
Della del del del depauperamento estremo in cui questo stato detentivo può spesso condurrebbe delle persone ma cerco invece di focalizzare pur più puntualmente
E in modo più appropriato
Degli aspetti che mi inducono a rispondere alla questione che è stata proposta un primo aspetto ritengo debba concentrarsi
Sul legame che c'è tra le caratteristiche che l'ergastolo in quanto tale assume cacchio come concezione di pena e il modo in cui la pena
Complessivamente intesa nella realtà carceraria non può non disattendere le sue ispirazioni originarie cioè quelle quei riferimenti di legittimazione della pena in quanto tale
Che la dovrebbero distinguere nel pensiero moderno da ciò che era la moda la la la tortura nel nei secoli puri del Medioevo del tardo Medioevo dell'Inquisizione eccetera
Del supplizio
Che denti insomma presente la la storia della pena in carcere ben conosce
E in quanto la appena della indefinibile promossa nel pensiero moderno dall'Illuminismo deve rispondere a classicamente prerequisiti
Non contemporaneamente ma insomma nell'arco di un tempo abbastanza contenuto questi sono stati
Individuati
Che la dovrebbero sottrarre appunto ai tratti tipici pre moderni della coazione fisica e dell'induzione di una sofferenza esacerbata qual è appunto quella del supplizio della tortura
Ora se e la pena va pensata come retribuzione
Non solo la pena non del principio la retribuzione non
Può venire rispettato per tutta una serie di motivi che riguardano
La sproporzione inevitabile tra la variazione punitiva attraverso la reclusione qualitativamente appiattita in una unica misura quantificata in termini di tempo e invece la grande diversificazione di beni lesi
Attraverso le diverse figure criminose per cui difficile da questo punto di vista queste all'osservazione principale molte altre se ne potrebbero fare
Parlare effettivamente di una funzione retributiva della pena come scambio di enti tua entità equivalenti dato vestita poi variano anche
A seconda della collocazione sociale della persona della sua estrazione sociale della sua
Del Rete di
Risorse cui può far riferimento anche in stato di condannato
Delle particolari condizioni detentive in cui non si può trovare
Ma nel per quanto riguarda l'ergastolo questa sproporzione in questa inermi il rintracciabilità insomma dell'aspetto retribuito retributivo è traumatizzata
Da una variabile
Che fa parte della natura delle cose che assolutamente non governabile
Cioè
La gravità della condanna
Commisurata non ma la gravità del reato ma ahimè ovviamente la lunghezza della vita della persona
Cioè la pena è più o meno
Afflittiva più o meno appunto induzione indotte Riccia di sofferenza assecondati quanto l'accidente naturale della
O più o meno naturale della della lunghezza della vita della persona venga a
Definirsi e in questa in questa
Situazione di
Incertezza la
Concessione o meno di misure alternative induce un'ulteriore elemento di incertezza comuni ulteriore elemento di sospensione che
Concretamente mantiene poi lo Stato afflittivo dell'esperienza dell'ergastolo
A in una dimensione di penosità ancora più inquietante ed angosciosa cioè l'incertezza del proprio futuro legata non solo alla durata della propria vita ma anche alla ottenibili cow meno dopo un arco di tempo ovviamente estesissimo di eventuali misure alternative
Il un altro aspetto cruciale della modernità della pena
Più in tempi più recenti ovviamente in successione temporale come ben si sa è la rieducazione
Ma la questione che il detenuto che re il qualitativamente la pena preveda una nonna possibilità diriga parte mensa sociale una non possibilità di
Nuovo inserimento nella
Società dei cittadini onesti e quindi un'espulsione a vita da questa
Dimensione appiattisce il concetto di rieducazione a una pura questione di foro interno cioè una specie di conversione cui il soggetto è chiamato nel suo atteggiamento
Così da potersi
Reprimere diciamo così in un mutato una mutata consapevolezza che passa attraverso un pentimento
Anche connesso alla dimensione della sofferenza ma questo è esattamente
Il risultato cui la tortura mirava cioè è il risultato del pentimento dell'anima apprezzo della fruizione del corpo e in questo senso quindi
La
Rieducazione non è più coniugabile nei termini moderni del concetto di rieducazione come ritorno alla costruzione di un legame sociale apprezzabili
E in terzo luogo la prevenzione
Perché dovrebbe consistere signora consideriamo dal punto di vista di una pena già interrogata sia in una deterrenza nel compiere atti futuri
Di violazione appunto della legge sia in una
Acquisizione di una
Attitudine consapevole che dovrebbe prevenire dal compimento di questi attivi questi comportamenti nel term termini appunto di una prevenzione speciale ma qui
La
Prevenzione non è più neanche strutturalmente un problema che si può opporre nel senso che
Il detenuto in regime di ergastolo è già in una dimensione tale
Che si presume
Lo neutralizza sì strutturalmente
Lo dal punto di vista motivazionale dal punto di vista del contesto fisico del sistema di relazioni
Io ho sottoposto dal poter compiere
Altri reati in linea di massima ovviamente altri reati sarebbero ma insomma strutturalmente diciamo che l'elemento preventivo è fortemente ridimensionato non solo ma l'elemento preventivo in questo senso
Resta sospeso tra l'idea di
Poter un giorno eventualmente rientrare nella società ma cosa resa sostanzialmente impossibile tale per cui
Avendo già come la sala dei fatti poi segna no
Ottenuto una afflizione massima non va più niente da perdere e quindi posso compiere qualsiasi tipo di reato in teoria
Per cui tanto più di così non mi possono condannare
E anche questa è una deformazione dal punto di vista concettuale assolutamente in inammissibile
Sì sì quindi viola violando sì però
D'altra parte a queste idea varcare la liberazione
Anticiparle condizionale o l'eventuale semilibertà dopo il ventotto anni alla
Se viene negata non ha più ne ha
Però io vorrei
Focalizzare questo stato di sospensione per cui da un lato non oggi niente da perdere e quindi anche in carcere si giustamente mi comporto come voglio
E poi oppure mantengo una valanga un vago riferimento ipotetico a un beneficio chissà come cosa chissà quanto che mi tiene ripeto uno stato di sospensione
Questa
Difficoltà di riferimenti questa estrema difficoltà di
Dare significati di decodificare il proprio Stato di capire quale può essere la propria appartenenza sociale di capire in fondo quale può essere la propria dignità
Di capire quale può essere la propria identità e umanità ecco questo credo che induca senza termine una sofferenza penetrante una sofferenza logorante assimilabile
Da per diversi aspetti a una dimensioni tortura ma io prima ancora che parlare della tortura relativa al fisso Uto parte rap gli eredi tortura nei termini di una
Ridi schiudere essi interni da appunto traumatizzati
Dico il contenuto tutto durante che era tipico dell'applicazione pre moderna
E quindi una regressione evidente l'abbandono già
Diciamo così teorico dottrinale di quei riferimenti che invece dovrebbero
Nel del del pensiero classico da Beccaria in poi sostenere l'umanità e la dignità della pena come proporzionata eccome appunto non lesiva diciamo della dignità umana dal punto di vista sostanziale
Ecco da questi punti di vista credo che l'ergastolo sia assimilabile alla tortura per ragioni storiche per ragioni sfilo soffitte per ragioni giuridiche
E vengo alza a un secondo punto io ringrazio chi mi ha invitato a questo convegno perché mi mi sta dando modo di approfondire focalizzare meglio delle cose che ho scritto non per fare pubblicità alla nostra rivista
Lo dico sorridendo gruppo e
Cioè studi sulla questione criminale
Il nel per il primo numero dell'anno scorso in cui appunto avevo focalizzato le cose che riguardano l'ergastolo in quanto tale come il massimo della pena come
Quindi distorsione distorsioni della pena ma in effetti riflettendo sulla tortura
Mi mi sono concentrato nel focalizzare degli aspetti che
Mi portano a rispondere in questo modo la domanda che mi avete posto ecco elementi che in questo spirito noi sono presenti
E un secondo aspetto di cruciale importanza è la dimensione te del tempo del rapporto con i il tempo che si determina appunto nella realtà
Del carcere oggi e e qui è una cosa così antistante l'ha portato da tempo ma
Ritorno su un aspetto cruciale un aspetto fondamentale e cioè
La spazzatura profonda che c'è tra il modo in cui si gestiscono i conflitti attorno all'esperienza del tempo nella società esterna
E l'appiattimento di impossibilità di gestire adeguatamente questi conflitti nell'esperienza temporale in Terna in termini tali per cui
Il soggetto non è più attore non è più protagonista non ha più spazi reali di manipolazione dell'esperienza temporale così da poter essere reattivo rispetto i condizionamenti esterni
Nella Sozzo società esterna noi gestiamo
Le che aspetti alienanti oppressivo ivi
Comprimibile è etero
Di reti diciamo così del tempo che
Attraversiamo quotidianamente con delle tecniche di manipolazione di relazione che ci consentono in qualche modo di costruirci un'identità nelle scelte che facciamo
Faccio non mi trattengo a lungo su questo concetto ma
L'esempio più evidente è la differenza eccetera tempo libero e tempo liberato
Dove il tempo libero è il tempo codificato e rituali Rizzato del riposo dentro i ritmi di una metropoli o dentro le scansioni
Temporali del delle stagioni delle settimane delle ricorrenze delle annualità eccetera il tempo liberato e tutto ciò che noi riusciamo
A programmare e a gestirci
Alterando diciamo la ritualità ritmi ritmica e opprimente dell'esperienza temporale socialmente indotta
Oppure curato l'aspetto è la
La tensione eccetera steste impostasse tempo abbondante cioè dove noi
Abbiamo una tensione continua tra liberarci ispezioni tempo dove
La tecnologia ci aiuta in questo accelerando operazioni
O spostamenti nello spazio
Ma nello stesso tempo
Questo CD consente il raggiungimento di una serie di opportunità tali per cui il tempo non ci basta maglie quindi il nostro gioco è quello quotidiano di cercare di contemperare la enorme
Elefantiasi di sollecitazioni che il tempo tecnologicamente
Semplificato accelerato ci consente di raggiungere
E un tempo però che ci viene sottratto appunto dalla grande quantità di queste sollecitazioni e che c'è e che c'è e quindi sempre scarseggia ante
Ecco questi due aspetti per fare questi due esempi ma molti altri se ne potrebbero fare
Esserci sono tutti inesistente in carcere e cioè in carcere il tempo è
Così abbondante il tempo è così vuoto dico se il tempo è così rarefatto
Da non consentire una sua utilizzazione proficua da non consentire una sua utilizzazione attiva da non consentire
Una capacità di progettualità di manipolazione in cui il soggetto possa identificarsi positivamente perché è un tempo sia abbondante ma totalmente eterodiretto
Così come il carcere d'altra parte
Un tempo talmente libero
Cioè letteralmente paradossalmente cioè talmente disgiunto da richieste alle quali si associa una
Positività sociale legata al l'idea dello scambio tra le mie capacità le mie proprietà le mie prerogative e l'utilità che attraverso le stesse posso offrire agli altri
Ecco ciò che quindi allo scambio produttivo sul piano del legame sociale
Per cui in questo tempo così assolutamente libero non è libera bile
Cioè non è un tempo che può essere
Riorganizzato dal soggetto secondo dei suoi intendimenti attivi che lo inducono a dei riferimenti sociali positivi cui potrebbe soddisfare grazie alle sue capacità o le sue conoscenze
Ecco quindi è questo tempo piatto vuoto opprimente
Non organizzative che caratterizza l'esperienza detentiva ex sì questo sì un tempo
Di grande sofferenza ma e allora questo tempo di grande solo se in questo tempo di grande sofferenza della pena nella società di oggi è particolarmente afflittivo
Perché il carcere intera una materialmente un residuo di temporalità modo indugio di del tempo industriale cioè più di un residuo di
Temporalità legata alla prima società industriale dove il tempo era scambio era valore in una società in cui invece il tempo è
Plurale e dinamico
Parallelo consistente frammentato cangiante eccetera qual è quello della nostra temporalità e quindi a ibernato un'idea del tempo propri industriale in una società postmoderna
In quanto tale e quindi induce una dimensione di sofferenza enorme
Ma l'ergastolo in questo senso eh estremamente afflittivo cioè se di per sè dieci anni di pena oggi sono sicuramente molto più afflittività i dieci anni di pena quarant'anni fa
La un'erta Lercara per i motivi che ho appena detto per la perdita di opportunità e per la sfasatura tra tempo esterno e tempo interno
Il la
Il carcere a vita induce una sofferenza davvero enorme cioè davvero
Una morte civile una morte totale che
Non a misura rispetto a un
Un'idea Tiberina umanizzata
E qui vengo al terzo punto che volevo toccare e cioè quello della
Centralità della persona nella
Ridefinizione della pena che il L'illumino dall'Illuminismo in poi è stata
Proposta e celebrata come il riferimento della dolcezza della pena
Così che il
Anche la nostra Costituzione quando l'articolo due parte dei parla di tutela della persona umana
Della dignità della persona noi non possiamo non pensare
A una legge che comunque decida nei termini della necessaria a dispetto della dignità della persona come prerogativa di qualsiasi sua
Manifestazione se vogliamo essere coerenti alla Costituzione
E qui bisogna dire che già
Nel pensiero di piste di deleteria c'era una notevoli ambiguità ma Beccaria dover uscire dalla pena di morte
Cioè Beccaria ha una posizione decisamente ambivalente in merito alla
Accettabilità delle alte l'ergastolo di contro all'INAIL Piccin accettabilità della pena di morte
Perché dice sì l'ergastolo è accettabile perché non annulla la vita ma nello stesso tempo rappresenta una forma di a
Afflizione talmente intensa già viste solo riconosceva
Da risultare ancora più
Scoraggiante rispetto al compimento di nuovi reati
Rispetto alla stessa pena di morte
E in questo senso quindi
Saldando da un punto di vista filosofico diciamo rispetto della vita attraverso la negazione
Dell'accettabilità e la pena di morte
Però gestiva diciamo così la frizione penale in termini funzionali diciamo così in termini
Già postmoderna mentre forse non tutte Certosa senso interni paradossali orientati più ad utilizzare la pena anche alla sua
In ineccepibili tale punto di vista del rispetto dei principi che
Insomma sollevano degli interrogativi sulla coerenza sostanziale di una posizione di questo genere
Ma se già questa ambivalenza e questa perplessità quindi inevitabile che si dischiude agli occhi del lettore
Relativamente a queste valutazioni era presente nella modernità nella situazione di oggi decisamente estremizzato cioè è decisamente rappresenta decisamente qualcosa
Di inaccettabile nel senso che il le considerazioni che ho fatto prima
Che il fatto che quindi
Il l'ergastolo rappresenti come circola questo articolo il massimo della pena cioè
Rappresenti la deformazione estrema
Di quelle deformazioni che ci alternano nelle concettualizzazione i
Dei fondamenti della pena in quanto
Poi si limitano a puri principi assolutamente disattesi alla luce della concretezza della realtà dei fatti perché non ce n'è uno
Degli elementi del
Diritto penale classico che sia con probabile come efficace
Dal punto di vista della sua ma effettività materiale e questa il killer mantenere questi aspetti estremi diciamo così
Nella loro estrema deformazione al all'interno della nostra legislazione significa accettare
Che ergastolo è puramente una forma di vendetta sociale è puramente una reattività emotiva a
Reati abnormi è puramente una forma di incapacità azione di persone che vengono ritenute particolarmente
Pericolose
Cioè sicuramente una
Forma di reazione
Collocata tra l'espediente tecnico e sul versante paradossalmente adesso fortemente connesso cioè lo sfogo emotivo il bisogno di vendetta che nulla e fare
Con il rispetto con la pena
In quanto rispettosa dei dati dignità umana e in questo senso ritengo che anche qui
Il fiscali l'ergastolo mantengono a dimensione primo Terna e ci avvicini quindi alla dimensione della tortura e quindi i miei
I tre punti che ho sollevato mi portano a dire sì
Le pascolo è una forma di tortura ma non perché è particolarmente penoso quanto perché ci porta alla
Deformazione assoluta in quanto massimo della pena
Al rispetto i principi che dovrebbero
A portarci ad abbandonare la tortura cioè ci porta a una involuzione pre moderna che Essien tonica con la barbarie tipica della tortura
E e concludo con
Tre considerazioni la prima ciò è tanto più vero quanto più l'ergastolo è minacciato e agito per estorcere collaborazioni di giustizia e questa funzione oggettivamente c'è
E non può andare trascurata
Secondo il carcere proietta in un cono d'ombra e cioè l'ergastolo proietta in un cono d'ombra le sue proprietà negative sull'interezza
Della realtà punitiva del carcere in quanto tale quindi sulla discutibilità dei suoi fondamenti
In termini giuridico filosofici e pertanto questa punta dell'iceberg per cui il carcere il l'ergastolo è
La manifestazione più evidente di ciò che è il carcere di ciò che la pena non può non indurci ad aperture verso altri approcci
Che dal pensiero devo garantista al pensiero abolizionista alla nuova prevenzione tra punti che vengono trattati est io ho detto avviso Maggi
Risveglia non è la prospettiva di
Abbandonare della sanzione detentiva come la principale sanzione quanto meno da diversi punti di vista e con diversi accenti teorici
Come la principale sanzione reattiva la violazione della legge penale si è ancora legge penale
Si dovesse conservare e in questo tempo in senso quindi la prima cosa da abbandonare l'ergastolo ovviamente cioè se si tratta di risalire una china
Che dalle deformazioni della penalità ci riporta rispetto sostanziale della dignità della persona umana
Ovviamente la prima misura da abbandonare è l'ergastolo per
Retrocedere dietro un limite massimo come viene prodotta proposto ma come viene anche
Di fatto applicato in molti Paesi europei di dieci quindici anni massimo come il massimo della pena
E in una prospettiva che che si estende al superamento della penalità ma e la terza cosa quindi è che non possiamo accettare come alternativa all'ergastolo pene
Lunghissime pluri decennali come in parte era stato costretto a fare anche la Commissione Pisapia nelle dialettiche
Le discussioni insomma che tra le diverse posizioni che albergano in quell'esperienza
Si sono confrontate perché una pena pluridecennale che discutere alta copre strutturalmente l'intero arco della vita della persona essi insidia in in insinua una
Ulteriore ambivalenze un'ulteriore
Diciamo deformazione
Una specie di presa in giro detto brutalmente insomma
Rispetto a ciò che
Viene promesso anche se non va disconosciuto il fatto che abbandonata l'idea della pena a vita un piccolo passo in avanti si è fatto e d'altra parte non si può
Concedere le reca la la sospensione dell'ergastolo in relazione alla buona condotta in carcere in quanto tale perché allora
Torna la funzione dell'ergastolo come tortura come minaccia come occupazione dispetto
Ai propri delle proprie convinzioni propri comportamenti
Ringrazia Berlusconi io chiederò agricola Valentino Di parlare nel dopo la la pausa
Sì in modo da liberare diciamo
Però pensando alle non più tardi delle quattordici e venti se ce la facciamo quattordici e trenta all'inizio del dei lavori del
Allora riprendiamo
Quindi do la parola a Nicola Valentino
Della cooperativa editoriale sensibili alle foglie
Sempre sul tema l'ergastolo una forma di tortura
E da lì poi continueremo con con il dibattito che era già prevista nel pomeriggio
Allora
Iniziamo peplum così anche mentre
Le persone entrano di beh io lavoro piccola cooperativa sensibili alle foglie faccio ricerca produzioni editoriali con la cooperativa sensibili alle foglie e prima di entrare nel merito del
Del delle delle castronerie
Del problema del quale partiamo vi dico come
La nostra cooperativa
Che sì o guardi
Istituzioni totali di istituzioni reclusive e tocca assente nel corso degli anni
Per voluto mantenere aperti alla
Riflessione su
L'esperienza del dell'ergastolo
Nel corso degli anni abbiamo cominciato ad occuparcene con un
Testo
Perché
Bene
Abbiamo cominciato ad occuparcene con un testo e che è uscito nel nel novantaquattro uno nel testo che ho scritto io perché diciamo io sono qui in una di
Più avreste sia perché consentiti dalle foglie ho fatto ricerca io pubblicando
Dei lavori sull'ergastolo sia perché ho fatto
Ventisette anni otto mesi otto giorni all'ergastolo
Quindi diciamo parlo illustro e questa esperienza da acquista dubbia doppio tipo di esperienza
Allora né ci siamo occupati come sensibili alle foglie ci siamo occupati dell'ergastolo all'inizio con questo libro del mille novecento novantaquattro
Per quanto scritto questo libro è vero ero all'ergastolo tra molti anni
E mi trovavo in una e situazione
Dove avevo appena ottenuto i primi benefici per consentiti dalla dalla riforma penitenziaria e per gli ergastolani
Poiché abbiamo mantenuto aperto
Il racconto di che tipo di esperienza fanno le persone reti sì all'ergastolo con altri libri che come cooperativa diamo portato all'attenzione sociale
Due libri di Annino Mele che è una persona che attualmente all'ergastolo un libro mai che racconta la quotidianità del mercato solo e un altro testo che è uscito proprio in questi giorni strappi Smith dove ci sono una serie di racconti
Che riguardano sempre la
Esperienza che questa persona sta facendo tuttora in un ergastolo senza prospettive senza prospettive di uscita abbiamo pubblicato un altro testo che tocca il problema dell'ergastolo
Di una persona l'abbiamo pubblicato qui insieme alla comunità delle Piaggio e di una persona che vive
A Firenze che si chiama bimbo De Simone
Abbia che il testo sentito le due volti dell'innocenza e questa persona condannata all'ergastolo dopo diversi anni di reclusione in carcere
Viene condannata all'ergastolo
Come dire questo tipo di condanna lo spinge verso l'esperienza la sofferenza per questo tipo di condanna lo spinge verso l'esperienza dei manicomi giudiziari
Mimmo De Simone si fa tutti i manicomi giudiziari
Il sei manicomi giudiziari che sono presenti oggi in Italia e racconta manicomio del manicomio l'esperienza vissuta direttamente
Quindi è la storia di una persona all'ergastolo che all'ergastolo impazzisce cioè
Non resiste alla decreto di morte sociale
Di questo tipo di condanna e fa tutta il circuito dei manicomi giudiziari oggi perdite con l'accoglienza della comunità delle piace
E ha voluto raccontare la sua storia una altra esperienza di questo tipo delle illustro perché son tutti tasselli che noi abbiamo messo che stiamo ancora mettendo per cercare di raccontare
L'esperienza dell'Api delle persone all'ergastolo un altro testo significativo di questa narrazione si intitola Peter recluso ed è un altro testo che racconta il rapporto
Fra ergastolo in manicomio giudiziario
Peter recluso racconta la storia di una persona Vito De Rosa
E che
Perché diventato affiorato a nelle cronache nel due mila e terreni e perché ha avuto tagli ottenuto la grazia dal Capo dello Stato dopo aver scontato cinquantadue anni dopo e dopo essere stato per cinquantadue anni in manicomio
Giudiziaria Santeramo a Napoli
Condannato all'ergastolo nel mille novecento cinquantaquattro
Quindi questa persona condannata all'ergastolo nel mille duecentocinquantaquattro
Dopodiché primo periodo di pena scontata all'ergastolo anche lui integri
Del testo raccogliamo la storia di questo
Rapido di questo rapido di questa gravità dei socializzazione vuoto sociale
Che si è creato intorno abito delle ossa nei primi anni della condanna e Vito De Rosa quindi anche lui correttive soffre Rettore sci vita nel
Nel nel nel vortice della della sofferenza e viene portato in manicomio giudiziario dal manicomio giudiziario non riuscirà più
Devo e non riuscirà più se non con la grazia del Presidente della Repubblica quindi queste sono le storie che noi abbiamo raccontato
Per continueremo a raccontarlo perché prossimamente lo dico perché è un
è un testo che uscirà anche grazie all'impegno in questo senso della dell'associazione liberarsi uscirà una seconda edizione
Prossimamente a novembre del primo libero
Ergastolo del novantaquattro e in questa seconda edizione racconto tutta l'esperienza dell'ergastolo dall'inizio alla fine per con la chiusura dei cinque anni di e libertà condizionale che che ho fatto
Ma e non solo è come dire il racconto della mia esperienza all'ergastolo
Ventisette anni otto mesi otto giorni vissuti dall'inizio alla fine ma vuole essere anche una attualizzazione
Del problema dell'ergastolo e un ampliamento di quello che è stato raccontato nel primo libero
Attualizzazione considerando come si diceva all'inizio che quando è stato scritto scritto il primo libro nel novantaquattro gli ergastolani erano cinquecentosessanta
Adesso che ho fatto questo secondo lavoro gli ergastolani come si diceva all'inizio sono mille quattrocento e qualcosa mille quattrocentotrentaquattro
Almeno ai dati forniti fino al sei giugno
Quindi c'è stato una implemento dell'applicazione di questa pena nel corso degli anni
Attualizzazione del discorso sull'ergastolo perché
Entrato pesantemente in scena nel corso di questi di questi anni nell'articolo quattro bis
Il del della della
Di forma Diomede del della legge di riforma dell'ordinamento penitenziario che impedisce ad un'ampia fascia
Di persone che hanno la condanna all'ergastolo
Che per me che hanno avuto la condanna all'ergastolo
Per determinati reati impedisce a queste persone la possibilità di usufruire dei benefici come le usufruito io del della prima della delle licenze proprio dei permessi poi della
Della simili dell'articolo ventuno chiaro che affidamento lavori esterno della semilibertà
E successivamente della libertà condizionale
Quindi una un'ampia fascia di queste mille
Quattrocento persone sono in una condizione di ergastolo senza la possibilità di alcuna
Prospettiva di uscita quindi questo è un po'in il contesto nel quale si è sviluppata la nostra ricerca sul problema della ergastolo un contesto al quale io per il tipo di esperienza che ho fatto nella mia vita cioè di aver trascorso gran parte
Della mia vita all'interno della ergastolo ho voluto raccontare
E adesso entro nel merito del
Del
Non voglio
Quello che io oggi vi racconterò del quale la cosa della quale cercherò di
Di parlarvi è
L'ergastolo visto dal punto di vista dell'esperienza
Della persona che definisce
E
L'esperienza della persona che definisce
Cosa ci porta vedete
Di questa istituzione
Qual è dispositivo di fondo
In base all'esperienza
Che le persone che vi finiscono fa no quale dispositivo di fondo di questa istituzione che è un'istituzione profondamente diverso sa dalla condannato una pena temporale
Limite è una cosa la dico subito
In niente di sette anni otto mesi otto giorni
Jerry casto non solo profondamente diversi da chi sconta una pena temporale a ventisette anni otto mesi otto giorni
Sono ventisette anni otto mesi otto giorni profondamente diversi gli uni dagli altri
Lei Castore è una cosa la condanna ad una pena temporale è un'altra
Cosa succede quando diedi quando una persona piene condannata alla pena dell'ergastolo quando una persona che viene condannato alla pena dell'ergastolo gli si dice sostanzialmente
Da questo momento in poi
Tu sei fuori dal consorzio umano
Tu sei attività gettato
Fuori dal consorzio umano l'ergastolo e a tutti gli aspetti anche dal punto giuridico di vista giuridico una pena che il vigente delle pene capitali ed è una pena eliminati città i francesi la chiamano chi ghigliottina secca
Perché e in questo modo sottolineano
I requisiti francesi quando dicono che gli ordina secca sottolineano
Che viene in modo incruento decretata la morte civile e la morte sociale della persona condannata all'ergastolo
La morte civile anche due uno dei decreti giuridici nel senso che per la persona condannata all'ergastolo e private dei diritti civili e privata della patria potestà quindi è una persona che viene
Esclusa dal da dal dal Consorzio
Vedere di diritto e civile
Ed al Consorzio sociale quindi la condanna dice questo tu sei fuori abilitata al consorzio umano
è l'unica appena che ancora recupera il la caratteristica delle pene infamanti
Tant'è che la persona condannata all'ergastolo è prevista per la persona condannata all'incasso non la pubblicazione
Della condanna su due
Sui giornali e nei Comuni dove la persona il Presidente Topi ha commesso il reato dopo e insomma dove la persona ha svolto la sua vita ebbene che in quei cittadini sappiano che quella persona è bandita
Quindi è bandita per cui si
Tiziana pubblicamente la condanna
Quindi è da questo punto di vista questo è il senso che uno degli aspetti del dispositivo della condanna
Vi voglio far capire tornando al tema oggetto del convegno sulle caratteristiche sul corpo
Della condanna all'ergastolo che ciò che qualifica gli esseri umani è quello di essere
Testi esseri sociali
Delle creature in relazione
Questo è ciò che ci fa degli esseri umani
Piene tasse che è un tecnico lento
Che strappa definitivamente la persona
Dal consorzio umano è un decreto che crea uno strappo fu profondo nel corpo della persona perché quella persona subisce per come dire una lacerazione una scissione da ciò che la fa vivere
Da ciò che è inutile le sue
Le sue speranze e le se la sua cultura la sua identità
Lei la sua vitalità dal punto di vista proprio del del della persona e del suo corpo
Quindi questa persona viene per essa è
Sradicata definitivamente da quel che è il contesto che la fa discutere
Un pesce che viene tolto dall'acqua che ciò che la fattura è rimesso a vita fuori dal contesto vitale
Primo dispositivo secondo dispositivo se
Con la pena di morte lo Stato toglie la vita a una persona con la condanna all'ergastolo se la prego
Quindi ciò che di Paddy differente l'ergastolo dalla pena di morte e che lo Stato praticamente dice alla persona condannata e tolta dal Consorzio un anno ora l'attuabilità mi appartiene
Per questo il
Il dispositivo che noi sottolineiamo che io nella mia esperienza tengo a sottolineare
Dell'ergastolo è il dispositivo originario con cui Beccaria lo ha proposto ai governanti di allora l'ergastolo è un'antenna di schiavitù
Beccaria diceva è una oggi veniva ricordato nelle dal relatore precedente
è una e
Ridurre una persona a
Bestia da servitù ciò
Puro svolgerebbe uno una funzione deterrente rispetto alla società maggiore che non lo spettacolo momentaneo della morte
Quindi questa pena addirittura diceva Beccaria spaventa ridurre una persona bestia tra servigio
Spaventa più chi lo vede che chi lo vive quindi è con questo spirito che Beccaria riduce
Che non è che elimina Beccaria non propone l'eliminazione della pena di morte dice l'eliminazione della pena di morte la riserviamo ai reati contro lo Stato fondamentalmente mentre per un'altra serie di reati e più opportuno
Utilizzare questa pena diversa che diciamo integra nel nel dibattito europeo
Deve
Quindi
Pena di schiavitù lo Stato prende si prende la vita della persona eticità questo momento in poi la tua vita mi appartiene
Cosa significa la tua vita mi appartiene significa che io stato decido
Se
Un ammanco di persone condannata questa pena dovranno rimanere attività in carcere a meno che
Quarantaquattro bis
Quarantuno bis insomma a meno che
Non accetti di collaborato non accetto in base all'articolo cinquantotto mi sembra
Non accetti di Delay col complici di quindi non accetti una come dire collaborazione con
Con lo Stato quindi e io lo Stato
Che mi sono preso la vita di queste persone a queste persone dico
Voi potete rientrare nel gioco e sperare se intanto in base a questo articolo siete esclusi definitivamente se però accettate questo tipo di
Condizione è possibile per voi una possibilità e possibile un'ipotesi di affrancamento dalla penna
Pena di schiavitù significa che per le persone all'ergastolo che non solo uno
Dentro questi
Articoli e di reato previsti dal quattro bis per tutte a per tutte le altre persone pur condannati all'ergastolo come viene ad esempio l'esperienza che io ho fatto
è un altro tipo di esperienza un certo punto perché anche io e persone che venivano dalla mia storia abbiamo fatto io ho fatto ventisette anni all'ergastolo ma di questi ventisette anni
Ne ho fatti dieci in carcere speciale
Tre in articolo novanta
Gli altri che alcuni gli ho fatto in carcere normale il resto tra semilibertà articolo ventuno e libertà condizionale
Quindi
A questi altri che non rientrano in quel novero di articoli esclusi
Per i quali la possibilità di affrancamento è legata unicamente alla collaborazione a queste altre persone io dico
Voi siete alla ergastolo la vostra vita e nelle mie mani
Saranno gli organi alcuni organi dello Stato i tribunali di sorveglianza a decidere se
A chi
In che modo atto tale di discrimine
Giudizio
Delle persone che hanno la responsabilità sulla vostra vita decidere se potete in qualche modo intraprendere la strada dei benefici penitenziari libertà semilibertà permessi libri semilibertà articolo ventuno
è poi la possibilità della libertà condizionale
Per farvi capire come questo dispositivo eh totalmente ATA arbitrio di chi lo detiene nelle proprie mani
Di per quel che riguarda la mia esperienza ad esempio parità di comportamento carcerario a parità di reato a parità di una serie di cose molte persone
Chi della mia stessa storia con la mia stessa condanna che per una serie di circostanze si sono trovate a scontare l'ergastolo in Lombardia
Sono ancora età Pent anni da trent'anni
E nel come dire nelle nel
Nella semilibertà
Che invece ha avuto la fortuna la circostanza virtuale di scontare l'ergastolo a Roma
Ha avuto la possibilità perché quel tribunale di sorveglianza perché quei magistrati di sorveglianza
Hanno deciso di intraprendere la strada della libertà condizionale hanno avuto come nei la possibilità di esaurire vergati ottenere la libertà condizionale e di esaurire l'ergastolo dopo cinque anni di libertà condizionata
Quindi
Questo non è per non non risponde ad un criterio gioco di attività ad un criterio di determinazione
Ma risponde unicamente alla discrezionalità e alla volontà dei responsabili istituzionali dello Stato che hanno nelle mani dei responsabili come
Magistrati di sorveglianza ma anche le
Bellelli tribunali che devono voi le forze di polizia che devono far le relazioni dei l'équipe dello Stato carcerario
Dipende dalla discrezionalità di queste istituzioni se quella persona può uscire o no da questo tipo di
Pena di schiavitù quindi la condizione
Che la persona vivente da questo lato della condanna all'ergastolo e quello di ad eventi sentirsi e di percepire
Costantemente e quotidianamente che la propria attività è nelle mani dell'istituzione
La ogni giorno che io sconto all'ergastolo lo sconto nella dimensione nella consapevolezza che la mia vita la mia Bossi l'Italia è uscita la mia vita le mie speranze sono completamente nelle mani dell'istituzione che può decidere se sarà vita
Oppure può decidere che mi dava una possibilità ma questo non dipende da da criteri determinabili oggettivamente
Quindi ciò che infatti persa la pena dell'ergastolo nella sua quotidianità dall'appena temporale anche a trent'anni è che
Il detenuto il recluso condannato ad una pena trent'anni qualunque cosa accada pur utile il giorno x
Qualunque cosa accada Yoshiro
Al recluso condannato ad una pena temporale viene non ricordo perché oggi si parlava di diritti dei reclusi viene ancora riconosciuto il diritto alla libertà
Il mio fine pena ENEL per due mila sessantanove nel due mila sessantanove io uscirò e siccome nel due mila sessantanove io uscirò questo diritto mi ha riconosciuto questa data x
Questa ora x c'è nella mia prospettiva io posso anche
Non
Fare nessun percorso trattamentale
Io posso anche
Noi conosciamo persone recluse
Che hanno non hanno volato condannati a trent'anni che si son fatte il carcere fino all'ultimo giorno rivendicando il diritto a non voler
Chiedere nulla non vuole usufruire di nulla
Di quelli che sono che il percorso dei benefici penitenziari
Sono arrivati e trenta hanno scontando finito e arrivato il fine pena e quindi sono usciti
Il recluso condannato ad una pena temporale può fare questa operazione
Il recluso condannato all'ergastolo non può fare quest'operazione
Non può dire qualunque cosa accade il giorno x uscito non c'è nessun punto che garantisce questo e quindi la sua vita Ennio le mani
Per l'istituzione che può decidere o non decidere se metterlo nei benefici penitenziari se portarlo fino ma la libertà la semilibertà oppure se dalla semilibertà spostarlo alla libertà condizionale ci sono persone inchiodate
Alcune persone all'ergastolo inchiodate da vent'anni nella soglia della semilibertà da vent'anni queste persone senza prospettiva alcuna
Che questo come dire che questo circuito finisca Heston o la mattina dal carcere rientrano si sono costruite una famiglia hanno avuto dei figli
Ma il PD ripetono costantemente di sera di entrare all'interno dell'istituzione sono un po'come i tetti ergastolani che
Facevano trenta o le persone all'ergastolo senza prospettiva per tanto tempo
Che parlo trenta quarant'anni di carcere e che per loro nella condizione della vita sociale e non c'è più nessuna prospettiva
Quindi l'ergastolo è una
Pena di schiavitù nel senso che lo Stato si appropria della vita della persona e decide a suo arbitrio se quella persona buongiorno
Può ricostruibile dopo ventisei gli anni è prevista l'ipotesi da questa condizionali a discrezione di un magistrato fare
Usare una possibilità oppure non farla
Questo
Dispositivo che e diciamo è è quello che si vede
Dal lato
Della in condizione di reclusione
Quindi era l'esperienza fatta vedere
Questo dispositivo lo evidenzia esclusione appropriazione della tua vita fino all'ultimo giorno di libertà condizionale il tuo s'quanto è rivolto verso l'alto perché tua spetti che non succeda nulla perché quello quel qualcosa potrebbe pregiudicare
La tua condizione questa è una condizione che tu vivi fino all'ultimo giorno in cui ti viene dichiarata estinte Alatri
Cosa comporta questo sul corpo delle persone
Quindi ebbene come direbbe mi
Per accetta
Accelero per
Per diciamo queste erano le idee i principali che mi che il preventiva comunicare
Questo tipo di istituzione questo tipo di dispositivo istituzionale
è un dispositivo che favorisce un
Uno è un'altra c'è una cosa che non dobbiamo dimenticare considerando anche che oggi all'ergastolo non ci sono cinquecento ma mille quattrocento persone
Mille quattrocento persone solo una pezzo di società sono amici figli mogli mariti suoceri suoceri è un tessuto sociale
Che intende il dispositivo della Gronda
Visite costantemente il dispositivo della condanna
Nel caso dopo porta ad un ad una cosa dal punto di vista degli architetti sul corpo questa morte sociale
Della persona condannata all'ergastolo
Nel lungo internamento all'ergastolo portato ad un meccanismo
Perché alcuni studiosi delle istituzioni totali hanno evidenziato che è il meccanismo della prigioni stazione
Il meccanismo dello Frizzarin della fiscalizzazione è stato studiato da varie persone fra cui goffo umana cosa significa che è una persona condannata ad un dunque internamento
Condannata ad un lungo internamento che tecnico lenta il tuo strappo dalla società e la tua aborto e sociale e
Portata a considerare
Il luogo dove preclusa e la sua condizione attuale come la sua casa
Parliamo quindi la il contesto è la condizione istituzionale il dispositivo istituzionale spinge a considerare quel luogo come l'unico luogo possibile per la mia vita
Questo porta a quelle che sono state raccontate nei nostri libri le racconta Annino Mele sono state raccontate nel libro il Castoro
Questa è una condizione che accorgimento che porta alla persona immaginare quel luogo come l'unico luogo possibile e porta a quelle che sono state raccontate come le morti
Delle persone che una volta uscite dal dunque interramento dall'ergastolo non hanno un posto dove vivere non hanno relazioni in cui vivere e quindi OPA hanno addirittura Silvio abbiamo raccolto storie di persone che
Ricordo mettono reati per tornare in carcere oppure di persone che si spende
Che si lasciano Mori
Che muovono dopo venti trenta considerate che oggi c'è una persona di Novara che è una persona i piccoli sia io che Beppe conosciamo dalle carceri speciali che ha fatto quarantadue anni alla causa
A quarantatré anni all'ergastolo
Quindi è
Lungo interramento spaventoso è una cifra che fa spavento
Ed è una cifra che faceva parte e si va a tal punto spavento che alcuni si ricercatori del mondo delle istituzioni totali hanno immaginato una sindrome per raccontare questo tipo di esperienza e la distrutti vita che questa esperienza gioca sul corpo delle persone che ne impedisce materialmente la possibilità di una ricollocazione sociale
Ma preso Nizza azione non è solo fare vent'anni per dentro ma specializzazioni anche fare vent'anni insiemi reclusione
Si diventa preciso iniziati anche dopo venti venticinque anni in cui gli ascendenti dal carcere perché le due prospettive di vita non si realizzano mai costante definitivamente
Quindi prigioni fissazione l'altra cosa
Che potevo brevemente dire che perché oggi pomeriggio si è fatto un accenno a questo ente uno il tempo
Lettura e la sopravvivenza
Il tempo
In realtà c'è questo luogo comune che in carcere ci sia molto tempo io non so al racconto
La mia esperienza in realtà all'ergastolo e comunque nel carcere il tempo è totalmente riorganizzato quindi per l'ergastolano il tempo è costantemente
Ripetutamente uno il giorno l'ergastolano è una persona che è gettata
In un ambito nel quale immagina che la sua vita sarà costantemente in quel modo c'è una bellissima racconto sulla quotidianità all'ergastolo che su su un Mai dire sul libro pubblicato da liberarsi dove fa vedere la ripetitività delle giornate della persona l'ergastolo
Perché perché nel caso perché il
Tempo preclusivo è un tempo costantemente pre organizzato che per l'ergastolo greca stonano si ripeterà all'infinito
La strategia l'unica modalità quindi abbiamo raccontate diverso e che tutte ricon dunque o no a una modalità di sopravvivenza a questo a questa prigione della schiavitù
L'AMA non a caso la modalità di sopravvivenza
Per sopravvivere a questa prigione della schiavitù
Che le persone all'ergastolo adottano è fin dai tempi di Settembrini la raccontava Settembrini nelle ricordanza Settembrini fungono da nato all'ergastolo è
Costruire un proprio spazio all'interno del quale poter dire scrive Settembrini
Almeno in questo son libero
L'unico modo per poter quotidianamente in qualche modo distaccarsi dalla condizione
Di schiavitù che si vive ecco ostruite delle attività attraverso le quali poter dire almeno in questo suo libero
Costruire delle attività
E vi racconto chiudo una storia che viene raccontata nell'ultimo libro da Annino Mele all'ergastolo lui libero si intitola strappi SISMI
Per potenti costruire un suo spazio di autonomia
E di salvaguardia della propria identità nella
Condizione di schiavitù un ergastolano Annino Mele ci racconta questo episodio a nella sua cella
Appeso
La sua attività costante in questa cella di isolamento è quella di attendere attraverso delle coste a delle con l'idea dei supporti che trova nella cella bottiglie vuote bottiglie di plastica del
Del Coccolino appendere a questi fili appesi questi contenitori vuoti
Le anche altri preclusi queste la sua e l'attività esterne
Paradossale che lo tiene in vita e sia lui che
Gli altri reclusi di questo carcere chiamano questa cella che Luigi attrezzato la cella dei impiccato
Il paradosso che tiene in vita questa persona ed è quello di costruire costantemente un rituale che fa per dire la condizione di modo
Forte in cui questa persona io penso e concludo primitiva mente che come diceva Pietro Ingrao Belcastro lombarda abolito perché è proprio difficile immaginarlo
Ringrazio moltissimo Nicola Valentino invito
Sandro marcata del signor Bruno non avrà baccano o baccalà
Grazie ma
Freni di afferrare Franco Corleone per
La
La discussione segue
Racconta anch'io proprio una settimana fa quest'ora ero nel carcere di Bollate
Ho avuto modo di parlare di conoscere una persona che era in carcere da trentatré anni che sono esattamente la la mia età insomma per dare un'idea della
Della della situazione e qualche giorno prima Porto Azzurro ce n'erano altri due che avevano in carcere da trentuno da trentaquattro anni
Per dare l'idea proprio della concretezza quando si dice del dell'ergastolo come fate effettivo e non soltanto sulla carta
Do la parola ad Alessandro Malgara Presidente della Fondazione Michelucci
Le ricordo
Che sono è brevissimo eccezioni solo due parole
Di Bruno pur ER cui è dedicata a questa aggiornata
Ricordo che
Mi fa poi identificare comuni
Con Bruno nel senso che
Io lo ricordo quindi visto che
In occasione di
Episodi difficoltà interni al carcere
Si interrogava sul fatto che il carcere non regala scisse
Che non c'era più capacità di reazione
Credo che sia una caratteristica
Che io devo riconoscere perché praticamente tutti quanti dicono che arriveranno le rivolte rivolto
Sono arrivati ma le condizioni obiettive perché ci fossero
Ci sono state eppure rivolto non sono arrivate questa non è
Una buona notizia in qualche misura è capace gli esseri anche il turista una cattiva notizia
La seconda cosa che volevo dire
In premessa di alcuni considerazioni puoi fare più
Successivamente è questa io sentivo stamani parlare Angiolo Marroni che ha detto alcune cose nelle quali non mi ritrovavo per la verità
Ma Angiolo Marroni diceva ancora e si faceva si rifaceva ancora la sua speranza che venga
Il fatto che venga affrontato il discorso del Codice penale
Ecco io ho avuto sempre pochissima fiducia questo passaggio
E perché io ho avuto pochissima fiducia pecche io credo che se c'è stata una storia di carceri di questi trenta anni finora si avviano ad inventare quaranta
Questa storia è completamente stata lontana a quella da scienza per il nuovo circa come si dice o penale punto più semplicemente
Italia
La quale si è sempre ben guardata dall'utenza ciclisti cose e le riforme sono ancora riforme
Perché sono generose tutte quelle che ci sono venute ma che sostanzialmente battono alcune strade di sopprimere tutto quello che discrezionalità
Discrezionalità della determinazione della pena discrezionalità della
Dell'intervento successivo la definizione della pena che uno avrà come ridurlo come risultato sembrò
La più lunga durata delle pene e la
Eliminazione sostanzialmente una riduzione di cui effettivamente in questi tempi non c'è assolutamente bisogno
Delle misure alternative anche
E quindi non prevedono anche il tempo anche il discorso di Illy pene alternative Cina
Sentenza
è un discorso molto astratto che non
Costruisce veramente la possibilità che questo avvenga d'altronde tutti i tentativi di fare pene alternative in sentenza sono finiti miseramente
Il lavoro sostitutivo birra
La leggi sui giudici di pace prima ancora di sanzioni sostitutive tutta
Tutta roba da poco e
Il Progetto Pisapia con tutto il rispetto per il medesimo
Commissione
Da lui presieduta in effetti aveva impedimento a delle misure alternative in sentenza ma erano bugie era pene da poco per cui grandi
Grandi detenuti non se ne ritrova con quello che conta
Ecco
Questo erano due
Come dice come si dice sassolini io mi sono levato
Dalla scarpa dopodiché quale il la situazione odierna
La situazione odierna è abbastanza tragica disperante
C'era l'ottimo Nicolò Amato che è stato ricordato qualche diceva che c'era il carcere della speranza eccome facile la battuta di dire che oggi è veramente in carcere della disperazione
Non c'è dubbio e la disperazione passa attraverso
Una
Viviamo molto radicale
E anche molto semplice che è la negazione dei principi da parte della registrazione da parte di chi ha letto la responsabilità questa legislazione e anche la responsabilità della esecuzione della pena in tutti questi anni
Negazione dei principi il
Credo che fosse abbastanza chiaro soluti simbolici deve dirlo
Quello che i la Costituzione soprattutto attraverso la giurisprudenza costituzionale diceva della pena e aveva articolato molto a fondo il discorso del
Tendere alla rieducazione lo aveva articolato nel senso che praticamente
In
Di in effetti la piena diventava un misto un misto tra esecuzione della pena e misura alternativa
Ed era attraverso questo misto che si arrivava arrendere effettivamente produttiva la
Carcerazione udire la stessa esagerazione come premessa a quello che poi sarebbe successo più a fondo nella
Misura alternativa ecco questo principio è stato
Assolutamente ignorato via via in orario
E in effetti da una legislazione che ha fatto il contrario tutte le leggi fondamentali che noi abbiamo visto in questi anni venire fuori a prescindere
Da un periodo
Impiega conosciuto la legge Simeone poi la legge sul
I malati di AIDS poi la legge sulle detenute madri è un
Periodo di due o tre anni intorno all'anno due mila che in definitiva visto com'è certa e le attività
Poco retta dare una spinta pratica e concreta ma insomma
Una reattività c'era
Ma ecco a prescindere da quello le leggi successive che sono state
Questo disastro a cui significativa
Che che produce il sovraffollamento penitenziario legge Bossi-Fini leggi Cirielli che sembrava corsi
Modesta nella sua estrazione ma anche è stata
E questo è un po'
Preoccupante è diventata la Bibbia sul
Subito e diventa non c'è stato una reazione da parte dei magistrati di sorveglianza di vuol dire
La Milano insomma che dicesse no ma no ma questa è una recidiva nuova sicché lasciamola maturare la recidiva vecchia la gestiamo con le leggi vecchie con una la
No questo non è stato detto si poteva dire
Eppure è diventato Bargello subito
Le recidive Russo hanno bloccato tutto hanno bloccato i permessi che si potevano dare che si erano dati
Fino a quel momento la ex Cirielli empirico che la gente uscisse mentre le altre
Favorivano che la gente entrasse
E
Le con le altre indico solo la Bossi-Fini hanno Fini-Giovanardi che è stata il non la ciliegina sulla torta ma la turca vigenti completa perché quella città
Determina proponibile grande aumento eccetera
Ecco si è cominciato alcuni demolire i livelli principe
Un principio che porta all'ignoranza tenda
Giurisprudenza costituzionale sulla
Fatto appunto che vi dicevo prima su questo misto fra appena in misura alternativa civile le istituzioni ci sono state fin dagli anni novantuno novantadue con le leggi antimafia
Ma voglio dire in definitiva quelli erano abbastanza ristretta e abbastanza anche comprensibili nella loro e di oggi tutto sommato
Reggono ancora ma molte delle disposizioni di allora sono
Un pochino diventasse abbastanza sono abbastanza impallidire ma invece il nuovo
Che avanzato
Restano
Rovinoso etica assurdità
Diciamo
Il
Eliminato il principio lo ha ignorato Brancato per esempio tutta questa cosa e ripeto la Cirielli la decisiva
Che praticamente metter fuori dalla possibilità dei percorsi ventidue rieplogativi proprio le persone che ne hanno più bisogno perché sono quelli finiscono in galera non altre
Le altre ne hanno molto meno bisogno perché in galera non ci vanno in sostanza
Ecco queste o è stato il passo fondante però c'è stato la costruzione del sistema che
Diciamo
Doveva operare una volta che i principi erano liquidare
La costruzione del sistema è semplicemente quella di un carcere che non può essere che il
Pessimo carcere che
In sostanza
Noi
Abbiamo all'evidenza
Dice l'articolo cinque della legge penitenziaria che le carceri devono essere costruite in modo da accogliere un numero
Non elevati detenuti
Quello che praticamente si è fatto dal per tutte le carceri nuove per la gestione quelli perché anche questo ha voluto dire ebbene tutti quelli che
Che sono venute e verranno nell'idea che se verranno i nostri dei genitori
Solo carceri grandi carceri nelle quali
Non si conoscono le persone e tanto meno li si conoscono se
La legge e il personale che dice non è in grado di conoscerne anche gli importi potrebbero starci
Ecco questo è stato il primo punto se voi vedete il piano carceri anche le cose su questo aspetto raccapriccianti
Ci sono nuovi carceri inclusi in Commissione si indica che devono essere di mille persone
Il insomma
Che diventeranno duemila ovviamente
Un altro aspetto di questo Progetto è che essi
Tamponato le aree
Beni le aree scoperte efficace
Con
Con padiglioni circa duecento persone duecento persone
Duecento persone che sono in grado di diventare ovviamente quattrocento
Ecco questo voglio dire che quelle la funzionalità di quei Cacciari già dubbia
Prendiamo proprio l'esempio più l'impegno di Sollicciano Sollicciano a lungo tempo adottata col fatto che non c'era acqua che non c'era acqua calda della pace perché perché era stata progettata aperto dicendo
Trecento cinquantatré centosessanta non più di quattrocento persone ed invece era diventato
Molto rapidamente
Aveva superato gli ottocento persone e poi era arrivato al mille aveva superato anche le
Ecco ora aggiunge
Nelle aule scoperti
Aggiunge etici nuovi padiglioni e diventerà di mille cinquecento persone e ulteriormente e questi problemi diventeranno sempre più gravi perché non sarà possibile risolte
Naturalmente non è solo questo che dimostra che le cose sono costruite in modo tale che
Quei principi che
Di cui io parlante sono principi costituzionali sulla pena
Vengano dimenticati e quella attuale prima e dice tutto il discorso del personale il personale
è stato sempre un personale
Di
Ed è cresciuto in larga misura personale di custodia
Il personale di polizia penitenziaria provvede all'anno mille novecentonovanta in cui è stato sostituito il vecchio concorso
Gli agenti di custodia accoglimento
Polizia penitenziaria
Quelli sono aumentati
Oggi si lamenta che siano largamente insufficienti
Sono tuttora molti di più che altrove per cui c'è questo equivoco sulla
Penso male il necessario per la gestione degli istituti
Certo che rivista
Stamani ricordava Cursi
Ricordava sempre Angelo Marroni opportuna anche Mario fra Mauro Palma
Ricordavano che ci vuole il personale districarci e non c'è dubbio come mettiamo allora questo richiamo
Il
Delle
Diciamo dell'aprile
Mura
Packaging
Ha ragione Franco Maisto partire che
Diciamo la gestione della catena di comando nel modo più spiccioli cioè quello di passare la palma agli altri lavarsene le mani perché
Altri livelli celle
In un contesto che ha queste caratteristiche può
Per far rinascere tutte le paure di un tempo che avevano portato alla chiusura degli istituti nel periglioso
Del
Mille novecentosettantasei quando il discorso dunque inutilmente tutti vicenda ed importante lasciare più aperti
Aperti
Ecco questo è quindi un altro dato fondamentale
E poi gli e poi una guerra
Devo dire vinte a
Sì attraverso queste leggi penitenziarie
Queste le IgE ricche toccano il penitenziario e cioè attraverso quelle leggi che vi ho detto che riempiono le carceri la guerra alle misure alternative sostenendone la pericolosità
L'inconveniente della demolizione di quello che è il concetto di pena
Non curandosi di quello che è stato dimostrato ripetutamente cioè che le misure alternative sono
In termini di recupero scritti
Mancata recidiva solo molto meglio di quello che nella detenzione pure essi circa
Questa guerra sulle misure alternative è stata vinta anche qui
Il
è stata vinta perché praticamente le misure alternative
L'anno due mila otto se non sbaglio sono circa dieci mila mentre nell'anno
Due mila cinque prima indulto erano cinquanta mila
Devo dire che tutti questi numeri sono numeri fasulli fiatato tranquillamente finita Parma che sono completamente sballata però
Diciamo il modo di calcolo è costante sia nel due mila cinque che nel due mila otto e quindi praticamente sono sbagliati e
E fasulli nello stesso modo fasulli perché praticamente solo Romano le misure alternative pendenti al trentuno dicembre dell'anno con le misure
Alternativa e sopravvenute nell'anno ignorando che buona parte di quelle pendenti al trentuno dicembre dell'anno precedente sopraggiunge
Quindi non danno mai l'idea di una comparabilità collaudi tensione quindi che si sia raggiunto una
Percentuale significativa del
Le pene
Rispetto a
A quelle che si è sicuri in
In carcere
De
Di quelli che invece si seguono misura alternativa questo non si può dire non si può affermare e perché mancano proprio
Riferite
Per concludere io voglio dire che
Appunto attraverso leggi varie si sono rifiutati principi che Silvana alla Costituzione alla giurisprudenza costituzionale
Che tutto quello che è avvenuto dopo
è una serie
Di
Guerre finiti ebbene per chi voleva
La
L'appuntamento di qui
Ci
è finita bene la guerra del sovraffollamento che rende impotente indicarci debba esprimere qualcosa di diverso dal
Complimento Granplast e Pini dovere il
è finita bene sempre in questo modo interventi sconfitta per
Principi quindi
Diciamo
A
I conti con i principi
Le relativamente al personale che essenzialmente un personali custodia quindi serve un carcere di contenimento e vive è finita bene anche la guerra alle misure alternative che ormai sono le ipocriti sappiamo e che
Avrebbe dovuto attuare il principio
Ecco io con questa
Cosa succede abbastanza sconsolante confuso
Funzionale
Cedo la parola alla ora Vaccaro autrice insieme a Francesco Morelli in carcere del suicidio altre procure
Si ristretti orizzonti ricordo una realtà molto importante
L'Italia anche a livello proprio di fornire dei dati
Cioè
Nell'informazione su quella che è la realtà all'interno delle carceri
Buongiorno a tutti i partner saluto anche da parte di Francesco Morelli che
Vista il tema però dei motivi non può essere presente perché detenzione domiciliare
E che comunque disabilità ringraziamo per le l'invito che ci avete rivolta
Noi come diceva appunto prima ci occupiamo di dati e ci occupiamo oggi in carcere
Il l'avvocato che noi abbiamo fatto libero in carcere del suo eccede ad altre fughe raccoglie ha un forte vent'anni chiesta Oria siccità fra virgolette
Storie in che senso abbiamo voluto ed è nostro obiettivo appieno
Mantenere
O cercare di dare un volto un nome una storia alle persone che in carcere o di carcere morivano
Quindi il naso obiettiva e comunque di continuare a dare voce a dare vita a dare dignità in questo modo e speriamo di riuscirci alle persone che muoiono o commettono atti di autolesionismo
In tanta parte dal titolo come anzi
Diceva prima Nicora Valentino il Vito della
Un qualsiasi evento che venga messo in atto in una cella è un momento di evasione e infatti anche noi abbiamo ripreso nel titolo
Del suicidio ed altre fughe proprio per dare questo senso in qualche modo
Al suicida e agli atti di autolesionismo
Perché qual è il rischio a nostro avviso che si corre in un discorso di difesa sia delle istituzioni sia dei professionisti che si occupano
è quella di nascondere questi gesti questi eventi critici dietro l'etichetta della patologia
E hanno in questo non va assolutamente bene
Sono e venti
Di un dolore estrema o di un'estrema gravità ma che il cancellare il dolore in qualche modo gente accedevano etichetta
Di patologia e quindi lui emanato io no un distinguo di questo tipo
Non c'è andata bene e e per questa preferiamo parlare diffuse e lei neanche d'altra parte con quanto dice l'amministrazione penitenziaria perché se noi andiamo a prenderci il bollettino
E andiamo ad abitudine
E Valentina nel
Atto dove sono collegati collocati i suicidi e i gesti di autolesionismo rivediamo il collega collocati sotto il capitolo eventi critici
Se andiamo a sfogliare tra gli eventi critici c'è anche la fuga l'inflazione
Quindi abbiamo voluto o mettere questo titolo proprio in quest'ottica
Un'altra cosa che volevo guardare andare un po'di numeri a proposito perché un po'il nostro lavoro al quindici ottobre c'è una popolazione di sessantaquattro mila novecento settantanove detenuti
Se voi andiamo a vedere il mese di ottobre è stato ti settembre è stato un mese particolarmente tragico perché ci sono stati otto suicidi percorrere adesso nell'anno abbiamo raggiunto la quota di cinquantasei
Sicilia trenta settembre e questo è un
Ma tasso altissimo che non avevamo ma mai visto perché cominciamo a pensare
Veramente esse arriviamo a fine anno così arriveremo e settanta detenuti morte
Un'altra cosa però da non sottovalutare secondo me da tenerne conto sono i tentati suicidi che sono un numero enorme seicentottantatré per il due mila otto in base alle statistica del dato
Che
Li prendiamo per buono come diceva il dottor Malgara prima
E e poi gli atti e di auto lesioni e sono
Che per il due mila otto erano quattro mila novecento ventotto quindi uno scenario di dolore e di
Bisogno di essersi
In qualche modo ritornando al discorso della rituale della specie raccontava prima Nicola Valentino che viene sempre più messo in atto
Perché secondo noi
Nostro riflettendo sul tema della tortura noi abbiamo intitolato il nostro piccolo intervento
Come l'autovettura della speranza e della responsabilità in qualche modo perché effettivamente quello che viene a a mancare
E dopo l'indulto che secondo noi OSCE scinde in qualche modo
Anche la tipologia di popolazione che entra in carcere sono aumentati questi episodi perché settori dalla speranza ma le speranze cosa intendiamo
Noi speranza del detenuto intendiamo la speranza delle misure alternative
Come diceva dottor Margaret sono diminuite ormai non ci pensa più nessuno mentre di conto sono aumentati i numero di reati la tipologia dei reati per
Per i quali si può entrare in carcere
L'assenza di trattamento
La perdita della speranza ma una spendita della speranza sia del detenuto se anche di chi lavora cioè il senso del lavoro del l'educatore il senso o anche meno
Di tutti gli altri viene ad essere per viene ad essere perso
Il poi una cosa da non sottovalutare e questa dobbiamo ringraziare un po'alle politiche si può ricavare e l'immagine che i mass media offrono del carcere della sicurezza
Il fatto che essa aumentando la paura che hanno i detenuti in carcere
La paura paura del futuro l'incertezza di Cosenza via spetta ecco in questo senso io parlo ITO attuerà della speranza
I anni fa ai convegni si parlava di accoglienza
Adesso una parola fosse desueta obsoleta nessuno ne parla più la politica sicuri italiana ci ha fatto di sicuro e i mass media c'ha fatto perdere l'uso di questa parola
Che da certi Santa certezza noi che siamo fuori i detenuti che stanno dentro
E poi con un altro fatto che determina sembra a mio avviso la perdita della speranza e l'estrema povertà nella quale versano i detenuti dentro
Parlava appunto venerdì con dei detenuti che mi dicevano che ci sono battaglie per un coltellino ADEPP di plastica un sacco nero delle notizie quindi
Questa eternità della speranza cose anche nel riuscire a sopravvivere in modo
Dignitoso in condizioni minime all'interno
Poi dopo ci chiediamo perché ci sono siciliano figli autolesionismo
Poi per non parlare della tortura della responsabilità sociale comunitaria
Perché
La c'abbiamo tutte sono
Il il senso del reinserimento
C'è
Il fatto di non poterne più in qualche modo offro io ereditati un reinserimento alle persone che esce
La persona che esce è una nostra responsabilità una responsabilità di diretto di tutti
Degli aiuti di di una garanzia della democrazia
E puri della nostra responsabilità sociale comunichi RAI
Comunitaria scusate
Che c'è stato a mio avviso un abbassamento della del senso della legalità
Cosa intendo dire lo lego sicuramente alla concetto di
Di sicurezza che ci passano sempre i mass media i quali
A mio avviso da imputare anche questo questa percezione alterata anche del carcere
Perché
Un'altra una delle cose che ci passano che dal
L'immagine del carcere è come un buco nero senza fondo dal quale non si esce mai
Dieci passano all'immagine di un carcere che che accoglie sempre entra sempre persone e non non ci viene mai proposta l'immagine di un carcere che poi dopo ci e restituisce delle persone ovvero all'immagine assicura Italia vuole che ci sia il nascondimento all'estinzione
Completa di e questa
Lo collego sempre alla tortura della speranza
Questo fatto di nascondere i il
Il detenuto e i detenuti falsi che a livello politico e si possa in qualche modo
Parlare di sicurezza nel momento in cui l'aumento del numero di posti da in quei metterei di detenuti d'altra parte quell'idea delle navi a me ricorda ma questo
Cosine avvenuta
L'immagine della del dipinto di Porsche la nave dei fondi
Che dipinto bellissimo insomma non è emblematico più vivo che mai nel significato a quando per
Curarsi in qualche modo a nascondere la follia
La si metteva al sud delle navi sì intorno ponevano una volta all'anno alle persone sulle barche e balle e venivano lasciati andare nei mari del nord comporre accordando
Questa cosa
Forse
Sì vogliamo anche noi metalli ancora sulle navi nasconderlo
Un altro appunto per quanto riguarda la tortura e che noi abbiamo visto andando a studiare tutte gli eventi di di fuga
Tal carcere e qua mi ricollego al discorso in modo molto
Molto più semplice il discorso che faceva Nicola Valentino prima e Mosconi stamattina che anche noi ci siamo differenti
Al corpo Rita
Un'altra cosa che in carcere tende ad essere nascosta o comunque
E confusa nelle nella sua individualità d'altra parte se vogliamo gestire
Con sicurezza dobbiamo dimenticarci degli individui ritenere etico dei degli involucri
Quindi anche noi ci siamo abbiamo parlato del problematiche della Corporate andando a vedere le dimensioni dello spazio e del tempo per quanto riguarda i fenomeni dell'autolesionismo
Del tentato suicidio e del suicidio le due dimensioni queste ci interessa non perché
Al di là della solita cosa che si dice che l'atto
Il carcere una pena corporale a noi interessava
Andare a riflettere
Sulla sul fatto su sull'individuo inteso come essa nel mondo noi abbiamo un'impostazione di tipo fenomenologico
Quindi è nostro essere al mondo corrisponde alla mia corporeità
Qui e adesso arriverà il mio corpo
Parlare di questo in questo momento dove lo spazio ristretto
Ma i il tempo
Come diceva debba Nicola Valentino prima il tempo in tempo fermo non solo per l'ergastolano niente
Secondo me ma anche per gli altri perché comunque al di là del vedere le lancette che ci hanno sull'orologio perché
Se prendiamo in carcere tutti hanno l'orologio
Già visto tutti i detenuti collocano giacché lo controlla
è il tempo vissuto e che
è un tempo fermo e qua mi riferisco sempre in merito no alla tortura della speranza un tempo fermo e ritorno
Anche ai discorso del nostro
Se noi siamo un corpo ne siamo nel mondo il discorso della socialità se vogliamo che faceva prima Valentino ma
E sono nel mondo come comunicazione cioè mio corpo diventa
Quello che io sono
Non solo come mi vedono agli altri e quindi diventa mia canale comunicativo
Quindi gli atti di autolesionismo
Che noi vediamo al di là di leggerli come forme di protesta o come forme di ribellione sono forme di comunicazione della ribellione e messo in questo senso ci può andar bene
Sono come forme di comunicazione come Formenti
Rifiuto quindi il corpo diventa una
La dimensione comunicativa
Che ritenuta possibile per qui sono sempre dimensioni a volte anche teatrali a volte esasperate ma d'altra parte
I detenuti e ben sanno che parlano con interlocutori è sordo quindi e devono usare un linguaggio estremamente visivo a volte appunto esagerando questo
Poi per quanto riguarda il tempo
E e questa è una delle più grosse torture secondo me che possano essere fatte è el
Una cosa che io chiamo uomini con il futuro di dietro
Perché
Perché il futuro di dietro è proprio qua quello che li aspetta nel momento in cui usciranno in queste condizioni
Con la paura che c'è per quanto riguarda il diverso per quanto riguarda i detenuti
Per quanto riguarda gli ex detenuti quindi uomini che in assenza di trattamento in di lavoro o di quant'altro non avranno possibilità Diana di altro futuro
E di nessun futuro e
E quindi il tempo diventa una tortura perché non avere un futuro
Voliere avere un Min una il limitatezza del presente che provoca anche delle distorsioni rispetto alle proprie responsabilità e qua ritorna la responsabilità individuale
Che non altro argomento molto importante
E e che nel SISTRI ed io una delle accuse più importanti che viene fatto le persone che mettono in atto dei tentativi di suicidio e quello di suggerendo appena
E anche su questo aspetto secondo noi non siamo d'accordo non siamo d'accordo ovviamente perché non si sfugge alla pena ma forse a questo tipo di pena
A questo tipo di realtà
E di sicuro ci vuole coraggio
Un'ultima cosa
Che volevo aggiungere
Su cosa si può fare cosa si può fare in questo momento
Questo è un momento drammatico come ricordava il dottor valga però ritengo che non possa di per e non debba
Diventare un alibi perché siamo in pochi perché senza fondi
E perché al Governo
C'è un tipo di gestione e limitante
Tutto questo comunque non deve diventare un alibi per non fare e non deve diventare un alibi per non continuare a fare tentare di fare
Con dignità il nostro lavoro
Perché altrimenti sicché diventa veramente una sconfitta per noi e diventa anche una
Un'ennesima perdita della speranza comunque per i detenuti grazie
La parola Livio afferrare garante dei detenuti nel Comune di Rovigo
Allora
Mauro
Riprendiamo un po'di vita
E
E
Ha
Io credo che
C'è anche la Cina India nei linguaggi
O facciamo finta di avere dei vuoti di pace o vogliamo per il guanto di guerra
Con
L'atteggiamento di pace
Chiunque ha parlato finora ha detto con chiarezza che il carcere
E la cella sono luoghi esclusivamente pensati per una cosa per la pena
Il termine pena la dice lunga
Cioè
Sono fatti in una logica
Di sofferenza e di vendetta
Perciò
Se noi facciamo un ragionamento dobbiamo partire da questi presupposti perché se partiamo da tre presupposti stiamo parlando di qualcos'altro lì qualche alterazione di qualche altro ordinamento
Una sofferenza una vendetta che non tiene conto di quanto vissuto che era utile contro soprattutto di quanto subito
Ma che poi diventa nuovo l'esemplificazione primordiale
Di un bisogno di vendetta che attraverso
Che attraversa l'essere umano nella
Sua incapacità di specchiarsi degli errori
Io ho i suoi negli errori degli altri
E nel confrontarsi con questa sua dimensione di errore
Non siamo ancora riusciti credo con un po'come società ma come il mondo in generale
Ad essere persone attente al passato e conoscenti
Delle conoscenze che la storia e l'acqua quotidianità hanno prodotto
Non abbiamo il coraggio di specchiarsi nelle critiche di chi sbaglia in maniera drammatica
Di chi commette un errore senza
Possibilità di recupero
Di chi è giunta o chi è carino
Ma non chiedendoci il perché a questa umanità perché sbagliamo sempre gli esseri umani non venga data la possibilità di chiedere perdono e a nostra volta di perdonare
La parola perdono non so
Non l'ho mai sentita stamattina e credo che in genere sia abbastanza
Messa offro l'inizio d'anno si sentano non mi sento granché parlare di pardon
Forse neanche nelle coppie probabilmente non so
Un questo non è il tema di oggi
Io credo che sarebbe stato molto diverso che la storia delle essere umano il traditore e l'assassino per eccellenza
Alla Giunta titolazione presenza posata fosse stata data la possibilità
Di chiedere perdono forse la nostra storia sarebbe stata modificata forse sarebbe stata un'altra
Meno forcaiola e maggiormente secondo me è disponibile alla comprensione
Io qui non voglio fare una giustificazione per forza nemmeno usare scorciatoie
Ora di riconciliazione
Perché chi fa del male chi sbaglia in qualche misura deve restituire deve pagare ma
Come
In che misura in che maniera in che modalità
Ed ancora più semplicemente è fondamentale a recuperare
Coscienza della nostra umanità che è fatta anche di errori di incapacità
Che possono essere superati cuciti da un perdono prima di tutto sociale
Ritorno al momento dignitosa ecco rinnovate speranza
L'umanità che approda dietro le sbarre molti di noi in questi anni ci sono stati per un motivo o per un altro
Possono saperlo
La maggior parte dei casi è composta da ragazzi e ragazze uomini non dimentichiamoci ragazzi omini donne anche i bambini in qualche caso senza averne colpa
Per le quali l'esistenza non ha avuto un percorso
Nelle stanze del normale
Ma è stata tragicamente segnata da dolori malattie violenze abbandoni migrazioni povertà e altro
Tutti questi fattori che non hanno
Ha reso possibile che il carcere che crescere scusante
Lapsus forse contrappuntato da Calori
Come i sentimenti dalla mole delle persone care ma al contrario siano state un calvario
Diritti ancora troppo piccole fragili per poter solo nove è stato designato e per sempre
In questo caso credo sia importante riflettere sulle responsabilità
Per questa ditta scomparso
In tanti territori della nostra Italia
Come tutto questo abbia avuto e continua ad avere tuttora come
Principale responsabile lo Stato
Nella sua assenza o latitanza
Che poi diventa il cardine
Soprattutto per
L'emergere
E il forgiato si della criminalità
Dell'illegalità
Fattore che come logica conseguente porta tutte quelle forme di violenza che c'erano prevaricazione ricatti fisici e psicologici sino alle situazioni più estreme che insanguina i nostri territori con i morti ammazzati
Un illegalità che in certe zone d'Italia e molto visibile e lo sappiamo bene
Mentre in altre è sommersa dove abito io al nord è molto più sommersa
E si traveste attraverso altre forme
Che sono anche molto edulcorata attraverso l'attuale situazione tecnologica
Ma in questo momento storico la criminalità organizzata mai come ora sono alle altre
è ora di dirlo con chiarezza e di è ora di dire con chiarezza tutte le cose fino in fondo
Mai come adesso tutti i loro rappresentanti sono ben visibili e sono lì seduti
A occupare posti nell'economia nelle comuni nella politica
E che si muovono in modo diverso a seconda delle varie zone e abitudini e del nostro Paese
è ora di dirci con chiarezza certe cose
Al sud
Si continua ad ammazzare
Se non si sta al gioco al sud si muore al nord no
Al nord la mafia esiste o chiamiamola come volete chiamiamo la 'ndrangheta dal diamogli un nuovo nome no
Però cosa fare una Marsano
Malamente se succede non si sa
è un arresto cardiaco
Al nord è marginale politicamente e socialmente
è un'altra maniera
Di gestire
Il questo Paese in una maniera in una modalità che sono le stesse sono quelle
In cui si controlla sempre di più un territorio dove lo Stato è completamente assenti
Lo Stato applicato
E l'ultimo esempio lampante credo sia quello che abbiamo visto dappertutto dove vengono tagliati i mezzi anche le forze dell'ordine dove si tagliano gli stanziamenti
E dove si dà l'idea
Questa è stata l'ultima uno degli ultimi
Ritrovati questa politica italiana di questo momento che la sicurezza si può trovare attraverso le ronde
Un accertamento fai da te
Uniche all'italiana no
Democraticamente parlando io credo molto pericolosa quelli meno giovani di quelli qui presente
Possono riportarsi a degli infausti esempi in camicia nera io credo non vogliamo nessuno di noi ritornare a queste cose però sono passaggi
Qualcuno di noi ci accorgiamo negli anni anche noi abbiamo iniziato a pensare a certe cose senza accorgercene perché la cultura ce le ha passate un po'alla volta
Siamo stati fagocitati pure noi
è il carcere di cui oggi parliamo
è il suo mancato deputato a fungere da contenitore più in umanità a perdere
Non gli interessa
A chi comanda a chi gestisce la cosa pubblica del carcere
Mentre
Tutti noi dall'esperienza di anni anni
Dobbiamo trovare delle risposte diverse
Dobbiamo fare delle proposte che risentono del bisogno di uguaglianza e soprattutto del bisogno di cittadinanza che viene calpestato anche nella terra libera tutti i giorni
E che purtroppo le nostre leggi attuali disattendono praticamente completamente
Allora partiamo dalla considerazione che il modello penale
Siena gli anni sempre più orientato alla risocializzazione del condannato
Anche se dobbiamo tener conto che parallelamente l'assenza al momento del giudizio di parametri fissati dal legislatore aumentato il potere discrezionale dei giudici
Soprattutto in merito alla gravità del fatto
Che viene decisa da una serie di circostanze oggettive e soggettive
E dalla capacità a delinquere terreno che poi viene adottata una gamma di ipotesi
Che in certi casi sconfinare in pronostici futuri siamo quasi potremmo fare una
Schedina Totip anche in questa situazione
La giurisprudenza poi sul versante della prevenzione adatti in diverse occasioni segni di confusione e contraddittorietà
E pur facendo riferimento all'ideale rieducativo costituzionale
A potenziato di fatto il sistema della vigilanza e della repressione Alessandro ai aiutami quando sbaglio queste cose perché tu sei attento ascoltatori
L'entità
Nella condanna la detenzione stabilità dei tribunali può essere successivamente modificata nel corso dell'esecuzione attraverso le misure alternative come tutti noi sappiamo
Pur sempre limitate nel numero
E poi come ha detto prima proprio Sandro
Da un punto di vista reale insignificanti perché le vere misure operative vengono date prima della carcerazione perché la possibilità di un'ottima difesa dal carcere chiesti misura alternativa non so se arriviamo
All'otto dieci per cento non credo
E
Un sei molto ottimista
Sì
Adesso
E
Mi sembrava un po'più bassi in allarme ed comunque allora
Allora
Addentrandoci in un aspetto particolare diventiamo ci dentro nelle maglie del giudizio si viene a contatto poi con tutta quella che è la disparità di trattamento processuale
Perché
C'è una grande ed enorme ed esagerata diversità
Tale decisioni sanzionatorie che vengono assunti nei diversi casi essi giudiziari
Tra chi
Tra chi ha i soldi e chi non li ha
Pubblico
E non parliamo poi di chi extracomunitari
Perché
Quando tutto avviene fra due imputati nazionalità italiana
Bene o male ci sono delle discrepanze ma non eccessive
Ma se il reo è extracomunitario la condanna è di sicuro maggiore a quella comminata per i nostri autoctoni
E con tutte le aggravanti
Possibili immaginabili allora davanti a tutto questo scenario
Diventa lampante che attraverso questa disparità a cui nemmeno la Corte costituzionale a dato o degnato si adatta segno di interessarsi di tanto
Tutta una serie di soggetti in questo momento di esseri umani più che di soggetti
Forse soggetti è un termine dispregiativo esseri umani
Sono continuamente drasticamente penalizzanti e lasciati ad un destino senza diritti dentro un generale easy interessamento culturale e sociale che abbia a cuore io l'inserimento di queste persone
Anni nessuno interesse
A questa disamina poi dobbiamo aggiungere anche come le norme introdotte dai codici di procedura penale che non ha un anno a quasi vent'anni
Attualmente in vigore purtroppo
L'istituto del patteggiamento forse non ci abbiamo mai riflettuto tanto se sta cosa qua quando nell'ottantanove novanta è stato introdotto il nuovo Codice di procedura penale parchi ed istituti del patteggiamento del giudizio abbreviato
Hanno creato un'ulteriore discriminazione
Evviva
Debiti azione per tutti quei soggetti più deboli per i quali è meglio che si accontenti o di una condanna certa
Ma minore
Che imbarcarsi in un processo e inutilmente dibattimento senza immensi
Senza i mezzi per avere delle garanzie intensive attive delle garanzie difensive
In mancanza e quali sono soggetti alla condanna ancora peggiore cioè per andare in un dibattimento dove
Due soggetti sono è
Cioè hanno la stessa forza cioè
Chi giudica e chi si difende ci vogliono
Perché aspetti essenziali che sono quelli economici
Se io non ho la possibilità di avere una giusta difesa
Io non vado
A difendermi iniquità di forze
Questo dev'essere chiaro e il nostro codice di procedura penale ha creato una disparità sociale terribile alla quale nessuno si è dato appena in diciannove anni da quando vent'anni da quando è stato approvato
Vi interessasse più di tanto c'è stato qualcuno che l'ha detto tra le righe
Però
Non si è mai fatto nulla ma
Dobbiamo tener conto che abbiamo introdotto un sistema per il quale chi non ha le risorse economiche non ha neanche la possibilità difendersi e di essere uguale agli altri questo dobbiamo tenerne molto conto
Allora sulla base di queste scarne ma elementari premesse
E credo proprio per dare ancora un senso al termine giustizia
Affinché non sia solo vendetta e non sia solo tortura
Bisognerebbe secondo me
Secondo anche molti altri che in questi anni frequentano i luoghi
Della disperazione che sono i luoghi del carcere
I campi di concentramento moderni
Bisogna prevedere
Una vita diverso più che i luoghi diversi un'idea diversa dagli attuali circuiti carcerari come sono stati concepiti non quelli attuali conoscete tutti casa circondariale di esecuzione del lavoro dov'è papà
Ospedale psichiatrico giudiziario
Per carità
Non intendo neanche parlare di come il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha organizzato il sistema carcerario per quanto riguarda la gestione dei detenuti
E la differenziazione dei circuiti penitenziari platealmente voi sapete tutti sono di tre livelli faccio un piccolo excursus per chi non lo sa il primo livello fare parti detenuti imputati o condannati per associazione
A delinquere di stampo mafioso sequestri di persona a scopo di estorsione associazione finalizzata al traffico di stupefacenti
E vengo
Associati gli istituti sezione destinati ad alta sicurezza all'elevato indice di Vangi Lanza cautelativa élite
Ci Puccini Bucci già lutto e al così detto quarantuno bis
Secondo livello ossia quello di media
Sicurezza è quello dove ci stanno a ciò parte dei nostri
Conoscenti ed è destinato a cosa a coloro che ho letto nel primo nel terzo rivende terzo livello è quello della custodia attenuata per quelli non particolarmente pericolosi e che dovrebbero essere maggiormente recuperarli allora
A fronte di tutto questo cosa voglio affermare voglio affermare che ora di prevedere un'esecuzione penale diversificata per quei soggetti che invece
La nostra società vorrebbe eliminare
Lo vediamo sui giornali lo si sente nei bar dove si tastato il senso era come la pensa la gente
Per strada da chi non sa niente di carcere però da chi ha un'idea vendicativa di chi commette un reato
Perché l'essere umano dal momento che qualcuno fa del male risponde con altro male
è la prima reazione che ha è questa
E sono tutte quelle persone che hanno
Problematiche di natura sociale e psichica
Noi
Probabilmente vogliamo dimenticarci questi soggetti non ne parliamo quasi mai in questi anni
Con tutti gli amici che voi li trovo qua ma anche un po'tutti quelli che ci sono in giro per l'Italia a tutti i convegni che ad oggi ho partecipato non so in quanti in tutta Italia
Credo di non aver mai partecipato a un convegno
In cui
Si cerca di capire fino in fondo cosa c'è dietro al reato veramente quando di reato diventa pedofilia quando diventa violenza carnale maltrattamento e altro
Lo so che è un argomento difficile Beppe mi evitato io sono venuto per quel affrontare questi argomenti difficili
Non ci sono scorciatoie secondo me quando è ora certe cose bisogna guardare in faccia
E gli esseri umani tutti hanno il diritto di essere guardati in faccia
Non dobbiamo fare delle discussioni con delle preclusioni dalle discriminazioni dobbiamo capire comprendere
C'è una serie di persone che hanno problemi di
Si tratta di
Molti sono senza timore così smemorati però dietro all'estero senza dimora c'è tutta la destrutturazione psicofisica
Quelli che noi chiamiamo ex tossicodipendenti ragiona vinta
Persa disperso distrutto lo calpestata
Con loro
Che noi chiamiamo pedofili maniaci destabilizzanti eccetera
Per molti di questi la previsione in relazione alle condanne subite può essere quella della carcerazione a vita come i pedofili meningite e per altri gli arresti periodici per oltraggio e piccoli furti
Io ho conosciuto e come l'avete conosciuta in voi tante persone che per anni entro sei mesi vanno fuori a
E praticamente passo da loro vita dentro e fuori del carcere
Non carcerazioni che si sommano negli anni che destabilizzato sempre di più
Tanto che
In alcuni casi ho notato che specialmente verso l'inverno per alcuni di loro è necessario fare un reato per trovare in qualche misura
Una modalità di continuare a vivere perché carcere diventato l'unico punto di riferimento
Mantenerli in carcere o in altre strutture ha solo il significato secondo me interpretare un atteggiamento vendicativo e
Tortura
Perché quando noi
La tortura e di cui si è parlato stamattina molti l'hanno accennato e con
Insomma
Ci sono
Scivolati vicino
E anche per presentare continuamente un qualcosa che non è solo fisico è psicologico
Ed è
Di mancanza di possibilità per le persone
E il carcere è tutto un altro se quote c'era una domanda che non c'era perché non c'era il punto interrogativo ma io rispondo a questa domanda lo stesso sì il carcere è tortura
Perché non è
Questa la risposta a un reato questo deve essere chiaro ma per queste persone ancora di più
Perché non hanno le risorse
E strutture psichiche culturali
Per poter affrontare questa struttura
E il carcere toglie loro ogni presupposto
Per un futuro nella loro esistenza
Dobbiamo investire diversamente creare
Una vita diversa luoghi diversi situazioni sociali diverso un futuro
Potrei più compresso dobbiamo uscire da questa idea Arciero Centrica di queste
Di queste stanze di queste celle di questi luoghi
Assi assurdi che sono luoghi di due-tre cento anni fa
Non hanno nessun senso la nostra umanità e potrebbero dare verifiche
Finalmente il significato e dignità all'articolo ventisette della nostra Costituzione che è un grande articoli
Per i soggetti più pericolosi quelli che sono pericolosi per sé e per gli altri sarebbe oltretutto un modo per rimettersi in gioco umanamente e psicologicamente
E poi per i cosiddetti quelli che noi in genere tra operatori siano troppa autonomo
Potrebbero diventare passaggi mancata libertà da attuare anche con l'ausilio di impersonare socio pedagogico che li aiutino un percorso di sostegno che sia il presupposto per rientrare in una società libera
Appoggiandosi Areggi servizi
Dobbiamo inventarci qualcosa d'altro perché perché c'è un'umanità in lotta contro un'altra umanità
Credo niente di nuovo Caino e Abele insomma no i mali il bene
Ma c'è l'obbligo morale per ognuno di noi che cammina sulle strade popolate da bambini ragazze
Uomini e donne
Che vivono nella sofferenza di raccogliere
Queste urla di dolore
E cercare di dare a ognuno il proprio contributo per un mondo migliore
Bisogna anche credo avere chiaro il concetto
Che le persone che commettono un reato lo fanno nel contesto della società non lo fanno nessun'parte né sulla Luna
Nel contesto del territorio ed è il nucleo familiare nel quale sono inseriti
Ciò significa che una parte di questo errore e correlato anche dalle scelte prodotte da tutti gli altri soggetti che insistono su questi luoghi e spazi
E che la mano che colpisce è in qualche maniera armata
Da corresponsabilità politiche e sociali di cui sovente non teniamo conto quando uno va in giudizio ci va da solo non ci va con tutta la società intorno al territorio intorno che ha creato le condizioni perché questa persona
Faccio osservare a se stesso e agli altri
Tutto questo lo voglio dire senza pretese senza la pretesa di aver compreso il fondamento delle ingiustizie anche senza la pretesa di poterle interpretare sia chiaro
Con umiltà ma con forza
Con la disponibilità
A chi ne è uno di noi ce ne possiamo fare carico
Ah diventano i portavoce
Per un tanta anche spesi
I nostri territorio tormentati se dati dei messaggi di morte che ogni giorno attraversano le nostre esistenze
Scandite a parte sulle pagine dei giornali
Nelle televisioni nei manifesti pubblicitari per le strade
Per riappropriarsi della strada della sana e vera fatica di vivere
Dobbiamo superare questa situazione
In questo momento in cui
Qualcuno di noi ho sentito dire ma vorrei andare a vivere in un altro Paese non non mi discorso filmico riconosco più in questa esistenza in questa storia in questa nostra vita in questa nostra Italia
Allora io direi una frase
Che scriveva trent'anni fa un amico cantautore Claudio Lolli riprendiamo in mano la in mano riprendiamo né in terra riprendiamoci la vita la terra alla luna l'abbondanza è una frase dei ho visto anche gli zingari felice la canzone
Di un tot di anni fa
Beh forse proprio giunto il momento di prendere alla lettera queste parole farlo ancora una volta come in altre epoche è stato fatto nella storia degli uomini senza paura in modo pacifico
Lontani dalle cessato interessi personali o per appropriarsi di qualcosa materia libertate difendere ogni esistenza
Soprattutto quelle per il proprio più fragile e quelle esposte alle intemperie della vittima grazie
Dalla parola Franco Corleone garante dei detenuti del Comune di Firenze
Cristian
Non mi aveva detto il sottotitolo dell'incontro era fine dibattito mai
Ormai
Otto adesso l'abbiamo capito intanto
Avanti nel corso dei lavori
Ma se permettetemi partirò anch'io da un
Ricordo
Di Bruno borchie c'è qui anche la sua compagna
Che
Faticosamente credo seri problemi questi lavori faticosi
Rizzuto mi pongo il problema se Bruno borghi sarebbe soddisfatto
Nostro incontro
Anche in relazione
Alla necessità
Di concretezza rispetto a un mondo come quello del carcere per cui
L'impegno deve essere quotidiano e efficace in qualche modo
Il ricordo che che ho e voglio riportare qui è questo appena nominato
Dopo pochi mesi che ero stato nominato garante dei diritti dei detenuti con la Fondazione Michelucci organizzammo a Palazzo Vecchio
Un
Incontro un seminario per ragionare proprio del carcere e ricordo che
Bruno porti nel dibattito intervenne mi pose un problema o una
O mi segnalò un'aperta
Fece un avvertimento vi segnalo un problema dicendo guardate che
In carcere si picchia ancora
E
Gli risposi dicendo
Può darsi
Comunque
Tutte le notizie che io avrò che avremmo
Saranno non nascoste ma saranno oggetto di
Denuncia pubblica
Io ho ripensato sempre a questo avvertimento perché
Sollicciano carcere
Poi magari ne parleremo insomma però
Non credo ci siano
Episodi porti scientificità nel
Eppure ci sono stati degli episodi devo dire però in questi anni sono stati tutti denunciati alla Procura poi
C'è il problema che alcuni finiscono magari un'archiviazione o io arricchire estesi
Processo però insomma io credo che bisogna
Il carcere
A una tendenza a nascondere quello che accade e allora il primo lavoro che io ho
Ha avuto come bussola
Come garante dei diritti dei detenuti e quello di
Lavorare sulla trasparenza
Trasparenza continua rispetto alle notizie che
Dei fatti che accadono
In modo che
Si instauri una rapporto diverso con l'istituzione un'istituzione totale
è un'istituzione totale è un luogo di potere poste
Di potere di tutti verso tutti rate un luogo di potere anche di alcuni detenuti su altri detenuti
Non pensiamo che solo dei carcerieri sui carcerati carcere un luogo di potere e si esercita da parte di tutti chi è un po'più forte Rollo esercita sugli altri
E devo dire che
Parlare di diritti in carcere molto difficile anche per convincere i detenuti a rivendicare i diritti
E a rifiutare magari i favori
I favori perché c'è una concezione nell'istituzione totale e anche quella magari più benevola
A
Procacciare dei favori a chi magari fa la spia per delle stronzate anche gigantesche un minime come si vuol Tirreno
Per cui magari per avere l'informazione se circola magari un pezzo di marijuana
C'è
L'utilizzo di informatori questo e queste Chiarotti
Parcometro
L'affermazione della cultura dei diritti
Perché rivendicare i diritti vuol dire
A vere consapevolezza disse
E non
Accettare scorciatoia derrate chiede magari quello che
Così penso il lavoro lettera altre cose
Quindi un
Questa
Cultura dei diritti si scontra con un'altra realtà del carcere
Che è un carcere pieno di debolezze
Lo sappiamo
Macché in carcere che produce l'infantili Zazie oneri
E l'infantilismo Zazie Dione non è solo legata proprio al lessico carcerario quello dei diminutivi
Lo scopino lo spezzino la domandina ma e anche proprio una forma un habitus mentale per cui sì arretra
Allora in questo carcere infantili Zardo e
Difficile
Chiederei detenuti di rivendicare i diritti
Io ricordo ci sono adesso non la faccio lunga ma insomma ci sono stati degli episodi proprio in relazione ad alcuni episodi quanti
Violenza o
Insomma in cui
Insomma è stato difficile
C'è stato anche un confronto difficile con i detenuti perché volevano chiuderla per le vie brevi come si dice il comma
Uno pseudo patteggiamento insomma ma
Evitare che la ecco
Evitare che la cosa fosse denunciato
Ecco questo ci deve far riflettere su quale
Grande lavoro va fatto nel nel carcere
E io penso che noi dobbiamo al di là dell'ottimismo e pessimismo la situazione difficile noi dobbiamo
Lavorare tenendo fermi dei principi
E sapendo che
Magari dobbiamo attraversare un deserto
Ma quando si arriva si arriverà alla fine del deserto occorrerà essere corazzati di principi
Forti e non di averli smarriti nella traversata
Perché altrimenti noi quando arriveremo chissà quando alla fine della traversata del deserto saremo uguale agli altri
E già troppi errori sono stati fatti quando si era in tempo
Per sudditanza culturale a un'egemonia culturale diversa
E quindi il garantismo è diventato una bestemmia
E quindi
Si è accettato che sull'indulto si esercitasse una campagna che Belsiana di menzogna
E di falsificazione
E si procede così
Continuamente contro tutte lei leggi che sono state fatte in una stagione felice e che mano a mano sono dimenticate
Ecco quindi
Penso che noi dobbiamo riconquistare dei principi
Per essere attrezzati o
Io sono preoccupato anch'io perché basta che il
Il Governo rispetto al Piano Carcere che una cosa
Sì
Non ridicola insomma però
Però nel momento in cui si è reso conto che questa storia
Non funziona fa acqua da tutte le parti e quindi pensa giustamente allenati
In mare per tornare poi finalmente parlare di galere
Etica le ottiche giusta
Quindi c'è anche un recupero
Ebbene
E
Quando il Governo pensa e ad ombra l'idea di dire Maffei pensiamo a una misura mancare a misura alternativa per quelli che sono a dodici mesi dal fine pena
Anche a Repubblica dice attenzione denuncia il complotto di un nuovo indulto
Allora
Noi siamo in questa
In un momento così difficile del nostro Paese e della democrazia dell'informazione tutto però quando si tocca il carcere
Siamo ancora più soli
Siamo ancora più soldi perché
Si è inciso molto e allora io ho sentito gli interventi di oggi ho paura che troppo si faccia testimonianza
E troppo poco immaginazione di iniziativa politica per ripigliare non l'egemonia questo è ma almeno almeno
Attenere
Ecco qua Sennori
Facessimo dei riti autoconsolatorie
Poi dobbiamo individuare in una situazione così difficile
Quale è il
Il sentiero stretto in cui possiamo lavorare
Per minimamente
Cambiare le cose ma soprattutto indicare una prospettiva
Io sono
Per esempio
Noi
Va beh Marroni diceva certo la via maestra è quella del codice penale nuovo ma anch'io lo l'ho detto lo scritto mille volte
Quella è stata l'occasione mancata non di oggi ma proprio della Repubblica subito dopo la liberazione
Quello il
Codice Rocco doveva essere cambiato subito e fare un codice della
Del nuovo Stato della Repubblica quindi con valori diversi che non fossero quelli dello Stato etico
Di uno Stato autoritario
Si è pensato che fosse un problema minore oppure sia assegnata la continuità
Adesso dobbiamo solo essere contenti che non si è messo mano perché vi immaginate dall'aver il Codice di un grande giurista come Alfredo Rocco quindi codice Rocco avere il Codice
Castelli o il Codice al fanno
Teniamoci rancoroso o il codice Rocco che almeno
Era comincio rivista
E poi vedremo appunto come
Come fare ma
Io penso che noi dobbiamo individuare delle contraddizioni su cui agire
Con una voti associazioni molto vasto recente qualche settimana fa abbiamo presentato una proposta
Fatta dalle associazioni
Molte associazioni tra i garanti dei detenuti a Formia Troqe Antigone Società della ragione o incendi e Cina gruppo Abele verrà la CGIL la CE che cose
Porre il problema della presenza dei tossicodipendenti in carcere
Che una contraddizione patente anche con la legge più repressiva d'Europa più punizioni vista più proibizionista d'Europa quella Fini-Giovanardi
Aspettiamo che Fini si pente anche di questo
Allora lasciando tutta Giovanardi questa immondizia insomma
Allora
Questa
Questione enorme
Voi pensate che nel novantadue nel
Nel due mila otto
Ci sono stati novantadue mila ingressi in carcere
Sessanta mila vengono dalla somma di chi è entrato per violazione della lì DPR trecentonove
Ho tossicodipendente
Autore di reati
Predatori
In
Relazione allo stato di tossicodipendenza
Queste e l'enormità
Perché noi sì possiamo dipingere soggiorno socio logicamente tutto il quadro
Della Società delle
Alla fine la massa è questa novantadue mila ingressi sessanta mila
Per
Una legge per uno Stato
In relazione alla questione droghe tossicodipendenza
Questo è il nodo allora su questo
Cosa proponiamo
Noi abbiamo detto siccome tutti dicono anche gli autori della legge più repressiva dicono nome tossicodipendenti non devono stare in carcere come abbiamo anche alzato il livello delle pene a sei anni
Per cui si può bere la misura
L'affidamento speciale
Tra i tossicodipendenti stanno in carcere e sono adesso al trentatré per cento era meglio dall'anno scorso ad oggi è aumentato dal ventisette al trentatré per cento
Allora
Su questo noi abbiamo lanciato questo appello lo potete trovare sui siti di www fuori luogo punto it e sottoscriverlo B su questo noi dobbiamo chiedere al Governo alle Regioni
Appunto problema della sanità della salute perché c'è questo problema dell'influenza
Nelle carceri ma tutti gli esperti ci dicono che questa influenza e pericolosa che ha problemi per chi ha problemi soprattutto di immunodeficienza e chi a questi problemi se non in primo luogo
Chi è tossicodipendente degli chiediamo un'applicazione straordinaria delle misure alternative per i tossicodipendenti questo vorrebbe dire intanto affrontare il nodo
Che
Non ci sono o è carceri ma ci sono troppi detenuti
Questa deve essere la parola d'ordine e soprattutto quindi
Non
Più carceri ma meno carcere
Meglio un carcere per chi
Per alcuni di noi
Diciamo non dovrebbero entrare in carcere
Peraltro ipocritamente dicono che non devono stare in carcere però li lasciano dentro a marcire e allora facciamo scoppiare questa contraddizione
E questo allora è un tema su cui forse
Anche
Lor signori possono avere fattiva fa fa far fatica a dirci di no
E se alla fine
Dicessero di no
Beh allora l'ipocrisia svelata e a quel punto gli diciamo al loro voi volete
I tossicodipendenti i malati in carcere Poletti i poveri volete questi in carcere e allora si riapre il confronto e forse diventiamo almeno se non sulla maggioranza
Se non sulla maggioranza ma almeno in un settore cospicuo
Ripigliamo la capacità di dire parola
Di dire in parola perché altrimenti siamo
Assolutamente ha fornito
Ho rischiamo di parlare fra noi consolarci
Non so se
Mi Attilio solo a fare dei titoli insomma
Per i tanti argomenti che ci sono
Io penso che
Noi abbiamo anche questa questione insomma di una una sfida grande cioè che è vero io penso che chi ha scritto la Costituzione fossero delle persone
Soprattutto quando hanno scritto l'articolo ventisette che non potesse
Potevano pensare
Che questo
Mi
Cito della risocializzazione fosse
Per i poveracci
Si veniva da
Una dittatura insomma la spina
Deve essere perché questa ricco risocializzazione sia per chi ha una caratura criminale cospicua
Noi purtroppo
Ci occupiamo ormai
Sulle orme dell'articolo ventisette di quelli che non dovrebbero stare in carcere
Molto più difficile sarebbe applicare il ventisette
A
I soggetti
Di cui
Si è parlato oggi
Evocando
Le grandi tragedie insomma lì è una bella sfida
Che non c'è un problema e quindi
Richiederebbe un carcere come diceva il cardinal Martini di attuare austera
E se è vera
Risocializzazione programmi austeri severi
Insomma
Cioè in carcere come un luogo
Ecco non
Da contabilità spicciola
In tutti i sensi
Anche per contare i giorni di liberazione anticipata insomma
Insomma luogo ovvero un luogo vero ma per essere un luogo vero
Ci deve essere una sfida continua
Allora io per esempio quando sento mancano gli agenti di Polizia penitenziaria penso che abbiamo dobbiamo fare forse autocritica abbiamo sbagliato quando abbiamo lottato per
A vere
Non avere più gli agenti di custodia
E avere invece la Polizia penitenziaria non abbiamo pensato che andavamo dalla padella nella brace
Perché non l'abbiamo fatto pensando alla smilitarizzazione
Ma non va al corporativismo
Sindacale gigante
Perché questo poi si è tradotto in questo noi forse dovevamo scegliere una via che era quella di aprire
La smilitarizzazione vere quindi personale civile e il personale invece all'esterno delle carceri
Forse ma noi avevamo l'idea all'ora della smilitarizzazione della Polizia di Stato smilitarizzazione questo abbiamo pensato che
No
E adesso e adesso abbiamo questa cosa che mancano gli agenti Sigma e però anche il luogo dove c'è il maggior numero di assenze
Ingiustificate o giustificate così
A Sollicciano nei giorni della
Protesta
O di colposo mancati sessanta agenti
Compensi
Come si dice no papà cuori coraggiosi
Insomma
Allora su questo noi dobbiamo
Allora il certo se il carcere
Insomma diventasse un luogo serio forse si potrebbe fare
Una un laboratorio farne un laboratorio anche dire va bene insomma nella crisi del welfare vediamo
Che parte fa
Il carcere
Con il reinserimento vero
E dall'altra
Vediamo invece
Come si affronta la questione
Delle misure alternative
Ora
Piccole cose io ecco faccio un elenco di piccole cose su cui io penso che se non riuscissimo a fare quella campagna per
Dire
Liberiamo i tossicodipendenti dal carcere
Ma penso che sarebbe molto molto interessante e dall'altra parte poi bisogna ottenere delle piccole cose
Per far riacquistare
Una dimensione di concretezza
Allora c'è la questione delle telefonate
Ma è possibile che noi alla televisione ogni sera Vegetti vediamo le pubblicità dei telefonini
E il carcere l'ultimo luogo che dice se non sei non ha il telefono fisso non puoi telefonare a casa
Cioè allora questa questione
Cerchiamo di come di porla e dire all'amministrazione penitenziaria fatte tutti i controlli che volete ma si deve poter telefonare
Anche ha un telefono
Mobile
Due la questione del cibo
Adesso almeno
A Firenze si è arrivati erano
Colazione pranzo e cena
A tre euro al giorno
Ma
Perché si parla al ribasso nelle gare è giusta la questione del ribasso per questo per l'alimentazione
Forse questa è un'altra piccola cosa ma di rivendicazione concreta
Ma anche di diritto alla salute assieme alle questioni della sanità
Un diritto fondamentale costituzionale pari vendicato e bisogna fare guardate un lavoro sull'amministrazione sulle Regioni sulle ASL ma anche verso i detenuti
Che annuncia feticismo sui farmaci
Che
Incredibile cioè Egidi o Aulin per molti quando io dico che l'outing fa male a Marsala ama però
Però allora bisogna fare una grande
Ma
Secoli fa
Allora
Ho capito
Allora che sto dicendo
Sto dicendo questo un'opera di cultura sulla salute un'opera di cultura quindi garantire il diritto alla salute
Ma non attraverso nessuna scorciatoia
Che sia
Farmacologica eccetera perché
E allora c'è il problema della necessità di un personale
Diverso
Mancano non solo gli educatori manca tutto un personale
Anche altre piccole cose questo è un Paese dalla demagogia facile no allora dobbiamo espellere Spagna degli stranieri
Ho non riescono a rimpatriare gli stranieri che vogliono tornare nel loro Paese
Adesso ce ne sono stati due casi che ho seguito una denuncia ma è uno a San Gimignano
Ma ci sono voluti
Uno seduto cucire la bocca
è un altro ha dovuto aspettare tre quattro mesi finalmente tornato nel proprio Paese avrà anche questa sono piccole cose ma allora bisogna richiamare
Ecco io penso che
Questo silenzio del carcere
è durato molto vero io comincia oggi mi è stato dato un documento scritto dai detenuti dalla Commissione dei detenuti di Sollicciano perché nei giorni
Questo è importante però nei giorni della protesta e
Io sono stato a Sollicciano e abbiamo fatto devo dire che la direzione in quel caso è stata molto
Intelligente abbiamo fatto subito delle riunioni con trenta quaranta cinquanta detenuti
Per due tre giorni di fila
Adesso i detenuti
Comunico senso grande dell'ironia
Mandano a questo convegno un messaggio e dicono va beh abbiamo avuto la doccia la domenica abbiamo appunto per l'estate la possibilità di comprare il gelato che prima c'era negato
Beh non pensi e c'è stata aperta anche la cannella dell'acqua ai passeggi beh non pensate che le ragioni della protesta si possano chiudere così e quindi si preparano
A nuove forme di lotta
Queste significa che comincia anche in questo carcere
Muto comincia
A essere ripresa la parola e questo processo fa seguito va aiutato senza
Che
Sia stroncato magari attacco
Utile perché qualcuno magari spingeva forno deve essere molto calibrato perché va aiutato e un processo di crescita e io penso
Che allora
Questo esempio
Potrà essere seguito anche anche altrove che
Certo in questi giorni è passata sotto silenzio una questione che noi abbiamo avuto qui oggi si è parlato molto di tortura violenza eccetera B noi abbiamo avuto due casi Sassari e Bolzaneto
E Sassari se chiuso male compro no con assoluzioni prescrizioni eccetera
Poi lui non è che siamo quelli che vogliono carcere per gli altri enorme agli avversari no però
Ho come
Però si ecco teniamo sempre anche su questo teniamo sempre la Bassano mai mai cupping mai immanente per nessuno
Però
Però la per il padre infatti si
Allora lì a Bolzaneto fu un caso veramente di violenza scientifica organizza
E noi
Dobbiamo far sì che questo non accada danni più da nessuna parte vigilare essere presenti allora il fatto che ci sono i volontari che ci sono tanti occhi tante orecchie molto importante io mi auguro che
Sì
Si lavori perché
Le carceri
Insomma non diventino questo luogo abbandonato
E periferiche esatto
Ecco io penso che anche un'altra battaglia che va fatta e qui finisco ed è quello
Abbiamo fatto come
Sempre
Società dalla ragione Fondazione Michelucci Antigone un convegno sull'architettura delle carceri rispetto
Alla fame di edilizia ragionare invece in termini diversi
Bene
Da quel
Primo seminario abbiamo
Detto ma forse non si può accettare la via speculativa per cui in carcere va sempre in periferia in autostrada
Qualcosa in città deve rimanere
Allora
Se noi dicessimo nelle città l'aspirina
Deve essere presente nel contesto della città dei luoghi di pena per esempio se ragionassimo perché
La semilibertà
Fosse in città
Perché le detenute madri siano in città perché chi è in attesa di giudizio sia in città
Perché
Insomma
Tutti alcune forme insomma
Non sia tutto un messo in un contenitore uguale
Uno scatolone uguale e buttati in periferia ecco anche questa credo che sia
Una cosa importante
Non so io voglio chiudere dicendo anche questo che ci può forse anche questo
Far riflettere sul passato e sul futuro stiamo preparando con Stefano Anastasia un volume contro l'ergastolo
E la cosa che ci sia intrigato vicine parsa straordinaria
Che lavoriamo anche nel volume ci sarà anche questa parte
E che
Una voce contro la pena di morte contro l'ergastolo
Era stata quella di Aldo Moro
Nelle sue lezioni all'università
Ha fatto un
Capitolo sulla funzione della pena in questo suo parroco volle
Durissime contro l'ergastolo
Bene io credo che ci auguriamo che
Un volume contro l'ergastolo e comunque questa riflessione di Aldo Moro possa aiutare altro fare in questa battaglia difficilissima
Delle capacità di convincimento in settori che appaiono assolutamente scomparsi dal panorama politiche culturali grazie
Allora io direi che si potrebbe interrompere il dibattito permanente per dieci minuti perché siccome chiediamo poi a Stefano Anastasia Giuliano Capecchi è Giovanni Russo Spena
Conteniamo
Allora invito aste fantasia Giuliano capetti a Giovanni Russo Spena quelli a
A parlarci
Di cosa fare
Nel prossimo futuro
Pongo
Osservo
Molto
Si
Allora la parola dialoga Pecchi dell'associazione liberarsi
Sì ho chiesto a Christian se mi faceva parlare per primo perché voglio essere da una parte e veloce dall'altra parte anche
Perché
Riflettevo alla difficoltà anche di seguire una giornata come questa
Sono stato fra quelli che l'ha organizzata però
Ieri sono stato anche l'insegnante di scuola media inferiore e quindi capisco che
Pretendere dalle persone di stare dalla mattina alla sera sentire discorsi di questo genere è una pretesa
Diciamo fuori dal dal aderente alla realtà
E stavo pensando
Che a quest'ora ecco intervallo un attimo foglio l'intervallo che a quest'ora normalmente per prendo la mia asina e la porto a spasso
Io c'è un'asina sia Mastella e che vive dove vivo io nel Chianti e da due anni e normalmente a quest'ora prima del tramonto la porto fuori
E Stella oggi
E
Quasi a quarantuno bis perché non ha neanche la sua ora ora e mezzo due enti di giro e sterno perché nessuno se non ci sono io lei rimane nelle
Nel suo recinto
Questo era solo per
Per spaccare un attimo il
La serietà e l'impegno
Tutto quello che è stato detto finora ora io
La voglio fare molto breve nel senso che parlo anche
A nome del movimento noi ti ha dell'associazione liberarsi parliamo anche a nome del movimento degli ergastolani
Questo movimento che è nato dal due mila sette e che è nato soprattutto per volontà di Carmelo Musumeci che di cui sono strutture che conosco da anni
E oltre Carmelo però hanno dato subito l'adesione molti ergastolani e molte carceri italiane
Diciamo che attualmente dei mille quattrocento ergastolani ottocento novecento sono legati a questo movimento
Altri e difficile e difficile
Con altri anche entrare in contatto
Per esempio settecento e più hanno fatto un nel ricorso alla Corte europea di Strasburgo
E ora dovevano mandare la procura mandarci una procura perché noi si sarebbero
Difesi nelle
All'inizio del due mila dieci ci sarà una sentenza diciamo su questo discorso in cui loro hanno chiesto che anche l'ergastolo venga ritenuto l'ergastolo ostativo soprattutto venga risentito una cosa
E non
Non legittimano
E che l'Italia venga condannata perché a questo formale di pena
Dicevo tutti questi detenuti che cicliche sono collegati a noi
Sono loro che organizzano in qualche maniera
Le forme
Di Tilotta diciamo a cui noi facciamo solo da segreteria esterna
E allora quanto si diceva nel prossimo futuro loro cosa hanno intenzione di fare nel prossimo futuro
Stanno facendo degli scioperi della fame di un unico giorno
Sono fatti alla grande nel due mila sette volevano farli ad oltranza poi dopo quindici giorni erano semi crollati i saluti e quindi e
Interrompere lo sciopero dei delle
Due mila sette interrotto nel due mila otto hanno fatto hanno scelto di fare degli scioperi a staffetta in settimana per settimana a seconda delle Regioni
De delle carceri
E nel due mila nove hanno iniziato invece questa qui questa nuova scelta di scioperi della fame di un giorno solo in giorni particolarmente significativi
Quindi hanno fatto ora uno il dieci o di ottobre per la giornata europea contro la pena di morte e poi se volete le impedì prendete quelle
Giornaletto mai dire mai che c'è sul tavolo e ci ha spiegato anche meglio i motivi del tutto e lo faranno di nuovo il primo dicembre il dieci dicembre il primo dicembre perché la data comunque
Da cui loro hanno portato sono partiti nel loro primo sciopero del due mila sette e il dieci dicembre perché la Dichiarazione dei diritti dell'uomo
Oltre gli scioperi loro intento non nei prossimi mesi presentare una petizione al Parlamento europeo contro l'ergastolo e contro l'ergastolo in Italia
E poi
Un'altra idea che hanno
E qui
Padova un po'anche anche in via anche fare un po'un'interruzione sulla serietà del discorso che entrino a far finora fatto hanno l'idea di
Di fare una lettera al Papa acché questa è un'idea di Carmelo Musumeci è che gli ho detto ma scusa Carmelo proprio ora che io sto diventando valdese
E quindi il Papa si insomma va beh esiste ma insomma non proprio così voglio farvi maestro questa sta specie distorto
E quindi sto cercando di di convincerlo che sarebbe meglio fare una lettera a tutti i rappresentanti
E cristiani e non cristiani religiosi e spirituali non so se il riuscito a convincerli spero di sì perché
Nei
Né troverei
Mi troverei in difficoltà altro vorrei sostenere una lettera a al Papa e a questo scopo diciamo
E
Ritornando invece su quello che noi pensiamo
Che sia importante anche come associazione da attivare
Sono
Vuol dire così
E noi riteniamo
Di essere una piccolissima cosa nata da un anno deve su questi temi dell'ergastolo del quarantuno bis eccetera
E sappiamo la storia che da tanti anni esiste in Italia un movimento e ho avuto i momenti più alti meno alti in cui si è discusso dell'ergastolo e si è contrastato l'ergastolo
Ci sostanzi
La grande promessa giornali di Porto Azzurro convegni la campagna mai dire mai non è inventata da noi ma riprende una vecchia campagna portata avanti ma
Dalla
Dalla grande promessa di Porto Azzurro e dall'Arci Ora d'aria
Di tanti anni fa
Ecco noi vorremmo creare un coordinamento nazionali di tutti quelle associazioni di tutti quei gruppi di quei partiti di
Di quelle forze
Che sono per il mai dire mai
Ossia una un coordinamento di tutte le associazioni esistenti sul territorio italiano che sono contrario all'ergastolo
Poi
Questo
Cosa vuol dire vuol dire
Cercare di creare tante situazioni i in realtà più o meno grandi e come quella di oggi o come anche Consiglieri fatti con maggiore e serietà a maggiori capacità eccetera
L'altra cosa che vogliamo fare è creare un osservatorio permanente sul quarantuno bis il quarantuno bis è una cosa
Che io conosco da poco e ho visto solo una sezione quella di Tolmezzo non siamo stati e cristiani insieme a due consiglieri regionali all'inizio dell'anno però
è necessario secondo me conoscere molto meglio le realtà del quarantuno bis
Sono molto differenziate fra di loro
Come ogni carcere una sua
è un'isola per conto suo così anche le sezioni del quarantuno bis Urso se sottoposte atti prescrizioni a delle regole precise sono diverso l'uno dall'altro
Tenete conto per esempio che Lettonia quarantuno bis sono tre in tutta Italia una Roma étoile rapina
Ora
Per
Domani dovrei avere la possibilità di andare
Nel carcere di Rebibbia femminile con Anna Pizzo che è una consigliere regionale perché sono molto curioso di capire
Come viene gestita una sezione con un'unica donna quarantuno bis sia vorrei incontrarla es e spero che lei non abbia difficoltà a parlarmi
Per capire
Come piani sportelli sua ventiquattro ore la sua socializzazione le cose eccetera
E l'altra cosa la terza cosa su cui
Noi vorremmo creare un momento
E e chiedere a tutti quelli che hanno partecipa tu oggi alla questa giornata e ad altri soggetti ancora e quella di risolvere di trovare una soluzione al caso di Nino Marano
Noi siamo un'associazione di volontariato e quindi
Abbiamo questo
Rocco legame forte con singole storie anche
Ora a noi sembra una cosa inc inconcepibile che un uomo sia da quarantatré anni in carcere all'Ucciardone
E che ci sia entrato a ventidue anni a un anno meno time ora né a sessantacinque da ventitré anni augura è stato in carcere tranne due brevissimi periodi in cui evaso
Ci sembra giusto che una persona di questo genere abbia la possibilità di trascorrere gli ultimi mesi e anni speriamo anni di vita fuori dal carcere
Noi non abbiamo la forza per
Porre il problema
Chiediamo a tutti voi soggetti presenti la Fondazione Michelucci Antigone e Rifondazione Comunista e gli altri
Soggetti che ci sono che hanno seguito il convegno che hanno
Ed i garanti che nel loro coordinamento hanno aderito a queste
Tutti questi soggetti possibili invece quel giorno abiti che si mettano scriviamo qualcosa facciamo qualcosa in maniera tale che questo uomo esca dalla dalla galera dopo quarantatré anni ci sembra giusto
La parola artefare Nastasia Difensore civico dei diritti delle persone private della libertà dell'Associazione Antigone
Beh
Il
Diciamo la qualifica e molto più più lunga della sua consistenza e quindici conferì spaventate ecco i
Però credo che abbia
Abbia un senso anche
Anche la qualifica nel senso che appunto da un anno a questa parte abbiamo deciso come Associazione Antigone
Dopo aver sollecitato per circa dieci anni la istituzione di
Una autorità indipendente di
Di di controllo delle delle carceri delle condizioni detenzione
Abbiamo deciso di far da noi ovviamente con
Tutto avevamo l'approssimazione la sperimentalità di una cosa che si fa da sé diciamo e che non ha neanche diciamo quella forza istituzionale che hanno
I miei amici Franco Corleone avvio Ferrari che sono qui e che sono nominati da altri
Da degli enti da degli enti i locali quindi diciamo con
L'autorevolezza di istituzioni che hanno
Responsabilità io credo
O rilevanti nel
In un'idea di
Come dire di esecuzione penale complessa così come diciamo
Costituzioni e norme in qualche modo definiscono io da tempo non penso più che
L'esecuzione penale sia possa essere debba essere un affare del Ministro della Giustizia
Nella misura in cui si riduce ad essere un affare del ministero e giustizia per come funziona ora il Ministero giustizia per quelle che sono le le risorse oltre che per quella che è la cultura dell'amministrazione penitenziaria
Il
Un'esecuzione penale punto limitata amministra la giustizia è un'esecuzione penale destinate esclusivamente
A chiudere le porte e girarlo è chiaro uno
Non per cattiveria e
Quello che possono fare non hanno altri mezzi anche volendo
Non potrebbero far di più questo mi pare
Abbastanza acclarato
E quindi invece
La
Pensare appunto che degli enti locali le Regioni ciò che sta sul territorio
Anche da esperienze diciamo più vitali della cosiddetta società civile sono quelle cose che possono dare un senso ALDE
Previsioni normative della costituzione della della legge penitenziaria del Regolamento eccetera eccetera
Indetto questo appunto la scelta
Che abbiamo fatto un anno fatti
Come dire il di far da noi di sperimentare questo Difensore civico
Delle
Dei detenuti su base su base nazionale
Nasce evidentemente dal rilevanza di
Come dire il
Della rilevanza e sia delle storie individuali di cui parlava
Inquinano Capecchi poco fa cioè il fatto di misurarsi con
La concreta esperienza di vita delle persone
Cioè di coloro che
Galera ci stanno effettivamente
Sia di in qualche modo su questa
Concretezza
Spostare quella che tradizionalmente da sempre la battaglia
Di Antigone verso per i diritti per i diritti delle persone quindi anche per i diritti delle persone in piazza Libertà
Da qui nasce questa scelta da qui nasce questa
Questo tentativo che stiamo facendo molto difficile ma anche appunto per dire
In queste settimane come forse molti di voi sapranno ci vede in modo particolare impegnati nella raccolta elaborazione dei ricorsi
Alla Corte europea dei diritti umani per da violazione appunto
Dell'articolo che vieta i trattamenti inumani e degradanti dopo la sentenza che c'è stata nel luglio scorso che ha condannato per la prima volta d'Italia tot
Per condizioni inumane degradanti e causate dal sovraffollamento abbiamo detto che eravamo a disposizione di chi volesse fare
è
Ricorsi di questa natura diciamo
Ne abbiamo circa cinquecento in corso di elaborazione risultato di diciamo così
Di un mese
Di di attività
Significa che
Scenari non più di cento alla settimana ecco so
Queste anche diciamo sì una appello ovviamente alla collaborazione perché stiamo cercando poi di costruire anche una rete adeguata di sostegno di sostegno legale perché poi i casi come sapete bene voi per la
La vicenda del
Dell'ergastolo può incassi vanno effettivamente seguiti discussi portati davanti alla Corte argomentati come è giusto che sia
Questo è
Diciamo quello che stiamo facendo ma appunto quello che stiamo facendo poi a che fare con una questione politica generale siccome appunto lo diceva anche Giuliano prima siamo al termine di una
Lunga e faticosa giornata dice di discussione vorrei essere sintetico credo che il che fare diciamo che nel nel titolo di questa ultima parte una discussione si riferisca anche e soprattutto
Alle condizioni generali del sistema penitenziario italiano
All'emergenza in cui
Questo sistema
Questo sistema oggi si trova
Io credo che
Sia necessario diciamo in questa
In questa fase misurare
Sia le proposte diciamo che vengono dal Governo sia le controproposte che è possibile che è possibile fare con come dire un approccio
Molto realistico se volete anche molto minimalista dico io non ho difficoltà a dirlo
Il nel senso che a
Le il il piano cosiddetto Piano carceri una poi diciamo cosa sarà effettivamente si vedrà quando si terrà diciamo perché per il momento abbiamo avuto solo molto diciamo
Anticipazioni no ma non abbiamo ancora visto
I i contenuti diciamo specifici in questo piano il
Questo Piano va contestato evidentemente per
Il merito sapendo che però le alternative realistiche in questo situazioni in questa
Fase in cui ci troviamo
Nel quadro politico qui ci troviamo sono alternative
Assai limitati no né che possiamo ora
Stare a discutere di quello che vorremmo e di quello che riteniamo sia giusto che fosse
Non credo che sia diciamo a
Proponibile
A questo Governo che fino ad oggi ha fatto l'esatto contrario proporre la riforma delle leggi sull'immigrazione sulla droga sulla rigidità no cosa che neanche il passato Governo seppure in una condizione di grandissima precarietà diciamo parlamentare sospenda lo sa meglio di chiunque di noi implicito
Fu in grado di fatti diciamo quindi figuriamoci se si può chiedere a chi invece ha voluto
Il reato di immigrazione clandestina di riformare diciamo così non solo di cancellare quel reato ma
Di riformare la Bossi Fini diciamo che poi continua a essere
La
L'alimentazione il motore dell'incarcerazione di stranieri perché
Gli stranieri non vanno in carcere per i tratti immigrazione clandestina continua andarci di più per
La mancata anzi ci andranno sempre di più e sempre per la mancata ottemperanza all'obbligo di allontanamento dallo Stato non
E quindi dal reato della legge Bossi-Fini mica dalla propaganda leghista di questo anno e mezzo che dal punto di vista effettuale conto quasi nulla diciamo mai
Allora non si può evidentemente chiedere a questo Governo di fare di fare di fare queste cose
Come diciamo ovviamente è realistico pensare alle proposte di cui spesso abbiamo discusso del
Di riforme generali del sistema penale del sistema delle pene il Codice penale eccetera eccetera eccetera che apparivano e di fatto si sono rivelati già abbastanza velleitaria nella passata legislatura diciamo
Figuriamoci in questo quadro politico
Quindi io credo che bisogna misurarsi con queste proposte diciamo
Con con misura per capire se
Ci sono gli spazi per delle iniziative che possono avere dei risultati
Perché io credo che
La situazione in cui siamo sia una situazione così grave che diciamo sì dei risultati bisogna cercarli cioè non ci può bastare diciamo così
Come dire gridare alla
Come al
Alla se volete alla
Inefficienze e incapacità o finanche alla efferatezza del Governo cosa che possiamo fare abbiamo tutte le argomenti per farlo potremmo dire oggi
Questo Governo sconta oggi nel sovraffollamento penitenziario nelle condizioni di disumanità che ci sono in carcere eccetera eccetera eccetera sconta esattamente i risultati della sua politica dunque
Potrei di usare un'espressione più grave fatti loro no perché purtroppo ci sono sessantacinque mila persone di mezzo
Non sono fatti loro
Nel senso che per chi ci va di mezzo non sono
Diciamo gli apprendisti stregoni della paura chi ci va di mezzo son quelli che stanno in galera e quindi io credo che
Bisogna in qualche modo misurarsi con
Delle soluzioni soluzioni possibili
Di questo Piano del Governo punto di quello che si saggi
Molto si è detto molto possibile dire insomma io penso che ovviamente ci sono obiezioni di principio rispetto alla proposta del piano edilizio che il Governo ci propone
A partire dal fatto che si può ritenere che una società civile non abbia bisogno di così tanti detenuti no l'obiezione più forte ciascuno i fatti
E che guardate
Cominci a diffondersi in altri Paesi e soprattutto in altri Paesi che hanno guidato incarcerazione di massa degli ultimi trent'anni
Perché il problema che c'è oggi negli Stati Uniti e in parte anche in Gran Bretagna eccome frenare incarcerazione di massa
Perché non ce la fanno più non ce la fanno più poi anche per
Come dire problemi di sostenibilità economica
Questi problemi sono prove anche nostri
Allora
Questa è la prima cosa l'appeal prima oggi un tipo di obiezioni che è possibile fare poi c'è un'obiezione che sanno tutti quelli che stanno un po'di i sistemi previdenziali che in realtà
Come dire una soglia insegue l'altra
Fissare come
Il l'amministrazione penitenziaria facevano
La soglia prevedibile
Della detenzione d'Italia a settanta mila detenuti e quindi ci attrezziamo per poterne attenere dentro settanta mila significa che poi bisognerà attrezzarsi attendendo entro novanta mila
Una soglia se quell'altra se diciamo così il motore del dell'incarcerazione non in termini normativi quanto in termini di come dire domanda sociale di incarcerazione resta resta così forte
Ci sono poi obiezioni anche più più pragmatiche una delle cose a cui faceva riferimento Sandro Malgara prima credo che sia molto importante cioè
Questo piano può produrre al di là della contingenza danni permanenti al
Patrimonio penitenziario no se tutti gli spazi interni di istituti vengono diciamo sì trasformati
In spazi detentivi non è oggi e per sempreché non ci saranno più spazi peraltro dentro la galera che sta chiusi dietro la porta
Nel momento in cui saranno costruiti reparti nelle aree verdi le aree verdi ci saranno più un'idea sia pur siti di detenuti e di come dire di
Trattamento penitenziario si chiude definitivamente no
Chi conosce per esempio i
I vecchi circondariali che non hanno diciamo sì spazi spazi aperti sa appunto che
La pena che si sconta lì o
In istituti che hanno qualche diciamo spazio Dario spaccio di gioco spazi che in campi di calcio diciamo prese
Assai diverso quindi e diciamo sì danni
Non sono contingenti come la risposta o vuole essere i danni rischia di essere permanente diciamo su l'alterazione dello stesso patrimonio edilizio
E poi dobbiamo dire che il il piano che il Governo ha definito
Ed è questo uno degli argomenti che in modo particolare credo vada usata contro diciamo così il loro sul punto efficientismo che è un provvedimento sostanzialmente inefficace
Perché appunto a le misure tampone sono misure insufficienti
Si possono fare
I mille stabilimenti dentro
Quattro grandi istituti hanno fatto cinque mila detenuti restiamo sempre che ne abbiamo bisogno venti mila
E che secondo Ionta fra cinque anni ne abbiamo bisogno e altri venti mila diciamo
E quando hanno messo mille dentro
E lei il campo da calcio di Rebibbia nuovo complesso che cos'è cambiato niente
Niente diciamo quindi si tratta di misure tampone che non cambia non si fa così la dimensione la dimensione del problema è la prospettiva
L'altro spese proprio che il problema peraltro si tratta di un piano come
Chi ha potuto leggere le prime bozze diciamo a
Già quelle di maggio scorso e
Un piano
Sicché nonna non ai mezzi perché si è realizzato coperto per solo crede il tanto il venti per cento del
Del della spesa prevista
Quindi diciamo così nessuna capacità di
Di di realizzazione insomma queste sono
Le obiezioni che credo sia possibile muovere la proposta del Governo e quindi diciamo tocca muoversi sua altri indirizzi altre soluzioni altre possibilità
L'ho detto prima non credo che possiamo discutere
Di come dire del lungo periodo in cui come diceva Keynes saremo tutti morti lungo periodo si cito e
E non discutiamo neanche di quello che vorremmo cioè delle riforme che andrebbero fatte diciamo radicalmente oggi diciamo di quello che
Quello che si dovrebbe e potrebbe fare
Oggi
Per ridurre
Realisticamente in tempi rapidi diciamo così la pressione la popolazione detenuta
Mi dispiace che non ci sia oggi qui Rita Bernardini perché ciò avrebbe credo argomentato la proposta dei radicali per una
Per un'amnistia diciamo buono per i detenuti io
Lo dico diciamo
Come dire con grande sincerità
Non ci credo a questa cosa per il semplice motivo che non credo che mi saranno
In questo Parlamento le condizioni mai le condizioni politiche per un provvedimento di questo genere
è stato una congiunzione astrale particolarissima quella che ha fatto sì appunto che si potesse avere quelli tanto vituperato indulto
Però diciamo per due anni dato fiato
Alle
No alle galere alle gallerie italiane quindi questa mi pare diciamo c'è una proposta
Il così provocatoria a cui che ovviamente legittimo che venga avanzata ma qui
Difficile credo
Io credo che lo diceva lo accennava Franco prima
Si debba lavorare
Invece su
Anche qui quelle misure
Normative e no
Anche diciamo così di impegno politico finanziario per esempio
Per riaprire il discorso delle delle misure alternative alla detenzione io credo che questa sia una necessità che ormai
Avverta debba avvertire anche il Governo da cui non ne può uscire
Diciamo non può far finta di spicco far finta di nulla
E quindi sia
Dal punto di vista normativo quelle norme che impediscono
La
Concessione delle misure alternative attenzione sia dal punto di vista
Politico amministrativo finanziario
Nel l'appello cui faceva riferimento Franco Corleone prima dei tossicodipendenti
è lì l'idea è quella che ci sia appunto
Un accordo tra Governo Regioni enti locali perché ci siano risorse perché poiché alternative senza risorse
Non si dà se non ci sono in mezzo ci sono le strutture se non ci sono
La la possibilità dell'accoglienza no è stato uno dei
Dei temi di cui si è molto discusso ai tempi di attrazione dell'indulto coi di che facevano quelli che uscì con quella ridotto poiché abbiamo visto che la gran parte di quelli se l'è cavata dignitosamente quindici
Tutto sommato non è andata male però diciamo l'argomento c'è e va giustamente affrontate
In ultimo io credo che che si debba dare
Al credito e sostegno contro
Una certa linea
Come dire giustizialista che invece molto forte anche nel campo diciamo sedicente democratico
Ai miei barlume di lucidità che ogni tanto dalle parti del Governo vengono fuori
Io credo che
Questa proposta che è stata accennata qualche giorno fa subito diciamo seccata da Repubblica della detenzione domiciliare per
Il fine pena di un anno è una proposta su cui bisogna su cui si può discutere perché avrebbe un'incidenza anche significativa sulle
Sulla la popolazione detenuta come forza diciamo meriterebbe di essere di impresa un'altra proposta che l'uscita da ambienti governativi ed è stato immediatamente seccata anche quella più o meno da Repubblica da qualcun altro
Che era quella della messa alla prova per gli adulti
Che erano un'indicazione che era già nella proposta di riforma del Codice penale
Di fatta appunto dalla Commissione dalla Commissione Pisapia no
Che il
In un certo punto diciamo non so quale ufficio ministeriale aveva accennato e che subito è stata
Colpita diciamo sì ad alzo zero davvero dalle truppe diciamo
Del
Del centro sinistra diciamo più affezionato all'uso dei soccorsi spasmodica o del
Della galera ecco io credo che invece queste
Questi barlumi di lucidità che secondo me escono fuori perché vi è consapevolezza anche dentro il Governo che la sola propaganda
Dell'Aquila delle casse e quelle cose che va dicendo Berlusconi a Porta a Porta non serve annullata
Nel senso che servirà a Berlusconi per fare tre conferenze stampa andare inaugurare due reparti eccetera eccetera eccetera ma dal punto di vista della
Emergenza del sovraffollamento non serve a nulla io credo che di questa cosa e ci sia consapevolezza anche diciamo così
In ambienti governativi perché hanno diciamo così
La consapevolezza che poi la responsabilità di quello che accade là dentro e loro e ne dovranno rispondere
Quando le situazioni di emergenza diventa invece non si gravi e pericolose ne devono rispondere io credo che questa sia la ragione per cui ogni tanto c'è qualche sondaggio diciamo possibili
Di proposte
Di tipo diverso che sono orientati più crea alla costruzione di carceri alla riduzione dell'incarcerazione
E io credo che sarebbe saggio da parte di forze
Che appunto in qualche modo comunque lavorano dentro una prospettiva di riduzione dell'incarcerazione
Sostenere ipotesi di questo genere piuttosto che
Essere trascinati da una logica di schieramento che ogni volta vede affossare qualsiasi proposta anche quando proposta hanno una ragione di essere argomentate
Sono
In
Grazie
Senza
Poco
O
Io
Vanno
Adesso
Domenico
Comunale
E
Aperta un passato
Posso
Certo
Tutte garantiti comunale regionale provinciale
Ritengo che la relazione istituzionale
Sospesi
Uguale
Nuovo
O
Penso
E nell'essere equiparate c'è anche la la possibilità di essere accompagnate come Parlamento
Ma quindi questa è una buona notizia
Gioco quando vuole
Dalla parola giovane rasta Spena responsabile nazionale giustizia del Partito della Rifondazione
Istanza vi ringrazio di avermi invitato e
Ci conosciamo ottengono abbiamo lavorato insieme non molti di voi
Altri
Credo di poter
Di poter dire di essere purtroppo sono arrivato soltanto nel primo pomeriggio
Ma
Credo di poter dire se l'accordo con tutto ciò che è stato
Detta con l'impostazione a partire appunto dalla relazione che ho sentito al dottor marcare come lei sa io ritengo
Poi mio maestro in questo campo quindi
Sono molto d'accordo dirò soltanto riprendano soltanto alcune osservazioni
E stanno un po'a quello che è il titolo comunque dalla tavola rotonda dove sono assegnate a me dispiace anche che non ci sia ritenzione Bernardini
Come interlocutrice anche perché rappresenta l'unica forza comunque presenta attualmente in Parlamento ma questo non significa perché anche al di fuori dal resto del Parlamento ma all'interno di altre istituzioni come quelle locali si può svolgere un ruolo
Per quanto ovviamente diverso per quanto più politico minimo
Io credo che abbia ragione qui faccio una prima osservazione abbia molto ragioni sono
Sono concorde col suo intervento quanto diceva Franco Corleone cioè noi dobbiamo saper coniugare un aspetto della testimonianza della narrazione di questa esperienza straordinaria di cui anche oggi ho sentito
Interventi ma è comunque conosco che ha
Sento in tutti i convegni nella pratica quotidiana anche per l'altro una capacità in qualche modo progettuale
Questa progettuale non non sono così ingenuo da non sapere quali sono quali sono le contraddizioni all'interno del sistema politico
Né
Ne quali sono le debolezze chiamiamole così
Le bancarotte
Diceva abbiamo detto una volta più precisamente delle forze di centrosinistra oggi presenti in Parlamento
Su questo terreno
Estremamente estremamente
Divise ed estremamente arretra
Io credo però che noi dobbiamo riuscire a Trino avverto anche un discorso di prospettiva proprio perché volevo diceva Stefano poco fa mi sono tradizioni forti anche all'interno del Governo c'è una contraddizione fra l'oggettiva realtà materialità le condizioni e in qualche modo
Come dire la propaganda securitaria
Questa sofferta sorta di
Avrebbe chiamato rivoluzione passiva Gramsci in qualche modo che si sta
Delinea sono che vede appunto la lega contro altri settori della maggioranza e comunque contro la realtà
E perché io credo che comunque
Noi dobbiamo
Svolge un'azione che sia anche di
Di coagulo di aggregazione
Il punto di riferimento culturale
Non voglio dire pedagogico ma insomma dall'interno delle associazioni e delle delle lavoro individuale di cui questo convegno una prova straordinaria
Far comprendere anche come attraverso
Migrazioni
Attacco emigranti quindi e guardate è una manifestazione di sabato è stato un altro elemento che dovremmo ricordare come importante
Su quello che può costruire come auto soggettiva azione autorganizzazione emigrare è una cosa è giustamente Calderoli un'intervista a la Padania ha detto attenzione a sinistra scoperta che può organizzare dei sei persone
Ecco voglio dire sappiamo che
Che è nato da un lavoro quella situazione ve lo dico soltanto il proprio servizio faccio solo una serie di osservazioni che lancio lì per dire che però alla prospettiva ne dobbiamo
Saper guardare partendo dal lavoro anche visivo di oggi
Perché proprio perché l'attacco emigranti e
Le carceri
In qualche modo
Sono le due metà e vorrei dirlo a me anche intrecciate tra loro sono la metafora addirittura un livello di governabilità
Abbiamo e Madrid appunto come sistema politico queste la loro forza questa loro forza cioè
Come la Russa quando ci contrasta nel dibattito la sedicesima tante il popolo economicamente
Per favore con otto soprattutto nel nord è una situazione di coprifuoco
Ci ogni sera appunto c'è assemblee lo sa siamo certamente in minoranza ma in qualche modo la governabilità che sembra così forte anche
Indebolita dal fatto che in ogni caso in ogni caso ecco come dire è giunto un po'al livello massimo
A livello massimo di costruzione del consenso io credo che noi dobbiamo
Ve lo dico come cornice il ragionamento che abbiamo in qualche modo puntare a far nascere dentro le contraddizioni anche gruppi di consenso alternative perché io credo che
Pian piano qua adesso non voglio dire
Non sono ottimista per natura vi assicuro anzi lo sapete che
Sono pessimista ma credo l'abbiamo raschiato il fondo del barile vi sono alcuni elementi forse di ricostruzione una soggettività della soggettiva azioni
A me pare di vedere a me pare di capire e partiamo sono d'accordo con Stefano andare dai dati in media
Qui solo un'osservazione aggiungendo a quello che già sia corleonesi al sia tra il Consiglio Stefano il giorno prima
Tra l'altro punto probabilmente mi vengono da un convegno di due settimane fa era un convegno sulla Polizia penitenziaria
Chiamata questo singolo Polizia penitenziaria
è anche lì c'è un dato
Io immaginavo di trovare una situazione sempre trovati in grande difficoltà carriera dividere o io
Vi era la destra B
Insomma di danza dei poliziotti che io conoscevo soltanto alcuni di alcuni
Poliziotti i sindacati sono sindacali
Diciamo al tacciati di estrema destra
Sindacati entrate mi aveva attaccato personalmente dal Presidente Gobbo avevo messo l'altare Carlo Giuliani alla sede di gruppo quindi ma che ogni giorno andava letta rimproveri attraverso l'energia che facevano una campana
E quelli sono così in difficoltà alla fine l'intervento di Obama intervento appunto abbastanza deciso non per niente coperto insomma l'hanno applaudito
E attacca dove
Anche sul tema
Oltre al riguardo abbiamo parlato
Sul tema la riforma dalla Polizia penitenziaria perché anche lì c'è un'altra riforma di tipo autoritario che comunque
Che comunque il Governo sta tentando di dare comunque il contratto non si chiude ecco dunque i soldi non vi sono e comunque vi è come dire un dato di vertenze alita perlomeno sindacalese normativa sta nascendo a scegliere
Cosa avviene ecco quindi son d'accordo sul sulla debolezza ed efficace dal Governo vi è un punto che non
Io delle qualcosa possono fare
Non è la notizia che ho
Un punto che è di inciviltà politica che di essere un'eccitazione
Fatemelo dire così non sotto non sottovaluterei che quello che un progetto esecutivo già presentato al Governo che ha fatto Fincantieri
Piccola cosa però è una vergogna valga su quello siamo Brida segretamente lo stanno già facendo
Associazione compagni di Genova stato qualche giorno fa
Agli atti perché Fincantieri
Attenzione rischiava l'accordo dei sindacati parte di essi come per le come per le fabbriche d'armi perché la Liguria e di cura questa contraddizione abbiamo sempre avuto i sindacati si schierano ricordate Vaccara dei cento giorni ricordate ricordati i casi i casi
Dei cacciabombardieri eccetera ma costa dei sindacati siano sempre in nome dell'occupazione
Nei confronti come del terribili giorni prodotti in qualche modo che denti valore di scambio di esso
Io non vorrei che ci trovassimo di fronte al fatto pur nella
Debolezze tendo a Berno che il Progetto Fincantieri ripeto già presentato al dove ed è un progetto esecutivo
C'è quello delle chiazze galleggianti facesse recuperare
Per la Liguria alcune centinaia
Di posti di detenzione ma
Supportare ottavo livello è un precedente di inciviltà giuridica appunto molto molto grosso credo anche dobbiamo avere
Coraggio lo stesso coraggio invece nel dire
Sì esse vediamo cosa dice certezza qual è il contenuto ma io credo che la polemica nei confronti con il concerto giustizialismo
è di centrosinistra quale quello di Repubblica nei confronti del cosiddetto mio indulto beh quello ha fatto con decisione ma mi pare abbia detto si aspettano che fra
Io credo che si faccia e positivo che forze politiche
Anche al di fuori del Parlamento ad associazioni soprattutto
Dicano che per quanto riguarda questo cosiddetto mila indulto di cui le caratteristiche AGEA legati sociale già illustrati da Stefano prima
Beh vedremo nel merito in qualche modo ma semmai dovesse dovesse diventare un progetto del Governo ne siamo d'accordo anche perché è il modo per far crescere contrazione all'interno del Governo regionale che verrà presto parlo Alleanza Nazionale divisa insomma son quelle contraddizioni
Io parlavo prima che in qualche modo stanno scongelata Sennori
Se no e non mantenute se noi non ce la prendiamo in qualche modo lasciato morire così alla nostra
Utopia concreta dirà la blocca
Per poter andare avanti così come credo
Si parlava con dei Carmelo Musumeci col quale un
Come Giuliano Sala abbiamo una
Una
Una frequentazione epistolare anche molto molto fitta ben io credo che
Il del coordinamento nazionale contro contro il fine pena mai conto del gas
Comprendete ovviamente anche gli uffici sono un punto spesso dimenticato
Grazie bianco e
Anche i siti l'utilizzo dei siti che sono stati che sono stati aperti
Dalla
Dall'Associazione che per questo si batte
Anche il nome voglio ricordare che almeno mi dice sempre ricordo ricordo di Mariotti vudù
Nato ad Avezzano e l'undici marzo mille novecentocinquanta e la sua famosa lettera o l'ergastolo ma datemi la pena di morte cioè il sarcasmo sarcasmo drammatico appunto di questo Mario Tutu con cui appunto si rivolge
Si rivolge all'opinione pubblica si toglie il sistema politico e è una parte insomma è una parte
Che indica appunto l'inciviltà giuridica l'incostituzionalità del fine del fine pena
Altra cosa che volevo aggiungere soprattutto dopo che anche questo è molto importante l'Italia ricordava adesso Stefàno dove ricorso di Sezze ma non
Vice è stata condannata
Dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Perché era costretto a vivere solo due virgola sette metri quadri è stata condannata vi sono dei ricorsi che
Alcuni parlamentari europei oggi non più Parlamento europeo perché erano di forze in una notte non superato lo sbarramento del quattro per cento ma
Ma sono
Questi questi ricorsi sono attira l'attenzione già della giurisdizione a livello europeo
Di sono appunto che l'iniziativa di Antigone che anche come il giornale
Dichiarazioni manifesta abbiamo abbiamo appoggiato credo
Che questo sia un altro punto importante di iniziativa
Il progetto io credo che dovremmo partire
Qui veramente tuoi titoli perché tra l'altro credo che siamo tutti d'accordo su questo di un progetto che però dobbiamo mantenere in piedi un altro come programma io dico come programma un suo programma molto più banale Pertile
Che noi dobbiamo farlo vivere anche dentro le scadenze politiche e per carità lo dico io che non solo che ha una mentalità seguite
Da questo punto di vista
Professionista ma anche venti momenti elettorali per esempio gli enti locali vanno coinvolti o meno in una in una scadenza importante come
Sono le elezioni regionali prima che comunque vi sarà
Forse che si presentano anche al di là di quelle presenti in Parlamento beh
Che i livelli locali
Condizionati dalle associazioni da noi tentino di destrutturare l'autoritarismo del potere centrale per quanto riguarda
Per esempio i migranti tra gli altri aspetti e la non applicazione di alcuni reati riaprirà partire da
Da quella barbare che l'inciviltà della del reato immigrazione clandestina
Ma anche per quanto riguarda i cinici una lotta CPT crescente
Indicazione di espulsione cioè per Baghdad intuitiva la chiusura cioè una serie di punti che non sono astratte non abbiamo ottenuti per esempio
Franco se lo ricorda bene abbiamo disputato l'altro giorno in Puglia noi in Puglia siamo riuscite a ottenere attraverso un'opera delle associazioni ma per la politica eccetera la chiusura
A chiusura di due i due centri praticamente detenzione per migranti
Ed è possibile
Partendo anche dalla sanità non mi dilungo su cose che avete già oggi detto
Investire anche i programmi regionali su alcune questioni di fondo io credo che questo sia importante
Sì è importante anche perché
Ricordo il convegno abbiamo fatto a Rebibbia viene hanno ragione le associazioni viene oggi un'osmosi Toso fosse di fondo nessuno uno sa Carcere e Territorio
Per cui uno dei problemi del carcere chiamiamolo così maniera
Metaforico dovrà avere carcere è
La
Il fatto che carcere che in onda il territorio ingabbiato dei bisogni questo territorio nessuno
E quindi a nascita di comunità vincolate è molto episodica la nascita di possibilità di socializzazione all'esterno del carcere abbiamo i succede anche per l'indulto ha ragione non Ciotti quando dice comunque manca un pezzo importante all'indulto che avete fatto ma anche a tutti ma anche il territorio
Così come
Lo dico per titoli ma questo apre una vertenza Rita territoriale enorme che noi dovremmo sapere organizzare dica parlo di qualità e Minotto critici a partire appunto da noi così come vi è un'altra
Osmosi di fuoco c'è noi
Forse su questo però fa una grande battaglia culturale c'è più e perisce
Più deperisce lo stato di diritto più definiscono e vengono attaccati dal patto di diritti di cittadinanza da quegli una formazione ed informazione
La sanità teso abilità la possibilità la possibilità di condivisione che non ha una parola integrazione che mi sembravano appunto
Totalizzante imperiale insomma condivisione fra le varie culture il meticciato anche
Dello stato sociale perché se vogliamo appunto condividere con altre culture significa cambiare il tipo di scuola pensata la seconda e terza generazione sita cambia
La vertenza Rita cambiare il diritto all'abitare cioè significa
Parlare di noi stessi dico immaginiamo lo stato sociale beh però qui vi è un punto che non è solitaria anche in gran parte internazionale cioè deperisce questo se patto sociale anche perché non riesce a far fronte in qualche modo all'attenzione che la condivisione di meticciato la necessità chiamiamo ad integrazione di fare una parola che non vi piace dei migranti
Comunque sottoporre lo stato sociale a un'attenzione massima e il Governo su questo si gioca in maniera criminale aggettivo adatti criminale perché riduce soltanto i diritti di cittadinanza
Ma dall'altra parte all'altra parte queste l'osmosi cresce lo Stato
Quello che è stato chiamato allo Stato penale l'OPA religione
Cioè in qualche in qualche modo vedete c'è proprio
Una una compensazione lo Stato penale globale come concezione
A livello anche di massa crescendo momenti preferisce lo stato sociale presto
Dottor Malgara garage ha spiegato mille volte che
Chiamandola in un convegno appunto a Firenze l'anno scorso per la detenzione sociale reazione sociale i due terzi
Prevenzione contro il sì allora su quei allora
Lo dobbiamo tenerlo sempre pronto punto diciamo questo punto di vista sempre presente allora noi dobbiamo agire
Sulle
Su ciò che Franco Stefano hanno diritto e su alcuni punti di fondo che dobbiamo tenere dicono momenti programma
è solo certamente la questione giustizia in quanto tale
Bene non possiamo nemmeno dimenticare
Che il cinquanta virgola sette per cento delle detenute detenuta soprattutto detenuti in questo momento fortunatamente le donne in carcere non a caso sono cose detenuti sono in attesa di giudizio
Non non hanno una sentenza ad altri tipi di avversari dica
Per soli ondata fondamentali da questo di giustizia con
Con con ingiustizia che dentro la questione giustizia
Anche con l'amnistia mascherata
Per la borghesia mafiosa
No
Poveracci acquistata quarantuno bis operatori sia mafiosa c'è
Quello sosterrei e poi appunto vi sono
Vi è un punto fa da vent'anni in cui secondo me bisogna
Portare avanti una campagna anche sul piano normativo
Che quella
E quella
Della della recidiva
Partendo appunto dai dati che sono
Mi pare che recitasse pure delle relazioni oggi i dati ufficiali sono chiarissimi chi sconta la pena in carcere ha un tasso di recidiva superiore al sessanta per cento
Più sostituisce di pene alternative alla recettività inferiore al quindici per cento
Senza questo è un dato paradigma e quindi su questo punto le dobbiamo agire sia per porre il tema
L'ex Cirielli sia per attaccare
Anche se può sembrare oggi non sono comunque vi sono
Delle leggi che sono le leggi che poi
Ritiene che non è in carcere
All'ottanta per cento avanza l'ottantasette per cento secondo che secondo gli ultimi dati che sono appunto dalla Bossi-Fini e sonora Fini-Giovanardi come è stato già detto appunto alla
Tecnici che
Adesso c'è reato immigrazione clandestina che certamente forse non sarà attuata come dice Stefano ma che attenzione sarà attuata ed infatti
Come tipo di cultura età andiamo a vedere perlomeno segnalazioni mi arrivano anche questa notte Andresano terrore andiamo a vedere se era se fu un
No no il reato di immigrazione clandestina per quanto riguarda l'attacco l'attacco al diritto addirittura di mobilità diritto
Distrazione del migrante cioè
Quella cattiveria di cui ha parlato di cui ha parlato valore cioè dobbiamo essere più cattivi per funzionare colonna i i reati che paga non vengono applicate in termini giurisdizionale deve diventare un manifesto un manifesto per coagulare
Le viscere negativa popolazione collegate espiatorio questo appunto l'imprenditoria
Ed è la paura ognuno avrebbe chiamato a Parma quindi anche le leggi che poi non vengono sul piano
Giurisdizionale applica perché solo in Africa sono comunque leggi
Manifesto che tendano in qualche modo la costruire con l'idea di governabilità securitaria di Cuba principe che mi è molto più gioco che credo che sia il clima in qualche modo
Che respira il Paese dentro e contro il quale
Appunto bisogna lavorare ed io credo che e questi aspetti siano aspetti lo dobbiamo tenere in grande considerazione
Un ultimo punto e chiudo mettendo anche qui i privati leva abbiano in contraddizione il ministro
Maroni Alfa voglio dire io vedo che vedo che questo argomento in qualche modo di mente difficoltà appunto era esonero era un dibattito anche come un
Po'Ionta eccetera a luglio ma scusate
Va beh non vogliamo diciamo che non ci sono le condizioni non ci sono le forze per poi allo stesso intervento hanno detto ma ci sono forze all'interno dei Governi non ce lo fanno fare rete già un segno di debolezza ma
Ma se vogliamo appunto
Evitare quello che appunto alcuni sociologia anche statunitense lì sia una fase di ripensamento ha ragione Stefano chiamate grande internamento partendo da un livello di interramento molto molto alto
Beh il baricentro di ogni iniziativa democratica non può essere che la dei carceri interazione la depenalizzazione
Però non siamo subita dispiaciuto d'accordo partendo emigranti tossico dipendenti eccetera tracce ristabilendo un equilibrio fra penale sociale non dimenticare che quindi sono due Commissioni che hanno agito per anni
C'è una commissione di saggi
Di cui i lavori credo vadano
Pressoché integralmente accettare nuovi
Ma c'è stata anche la Commissione notevoli Governo di centrodestra
E quindi e non sono particolarmente diversamente
Per qualche punto
Le proposte al Parlamento al Governo al Parlamento non sono diverse bene ma contengono alcune
Alcune
Alcuni punti importa semi Progetto Nord ha anche il progetto
Validi Pisapia
Porto alcuni punti fondamentali parte diritto penale minimo replica al nostro come dire punto di riferimento idea come innovazione del sistema sanzionatorio portano in carcere espressamente detto
Estrema ratio per i fatti più gravi
Per molti reati
Cito soltanto i principali saranno sanzioni detentive non carcerarie detenzioni domiciliari simile tensioni ma anche e soprattutto pena il non del non detentive cioè interdittive prescrittive ablative e così via da
è possibile
Lo dico perché ho sentito ho sentito qualche giorno fatto da un sopruso Nordio per televisione riapparso
Dottor Nordio che riapparsi te lo dici fa leggevo dice nordico ma è possibile che nessuna forza io dico quelle presenti in Parlamento
Appunto parlare colpita oggi di
Dovrebbe essere doveroso racconta emani appunto già
Discutevamo qualche giorno fa insomma è possibile che nessuno dica vede ministro almeno Maroni Ministro Alfano perché non portate in Parlamento in discussione
Atti istruttorie
Di Commissioni nominate sia centrodestra e dal centrosinistra
Che hanno lavorato hanno utilizzato soldi alla collettività portano avanti un progetto al momento in cui c'è il tema
Del sovraffollamento
E voi state analizzando i progetti assurdi di Fincantieri ai progetti di Mila indulto ma perché non portate in Parlamento perlomeno seccamente di perché di organiche in discussione gli organi di istruttoria
Che hanno visto esperti sia di sinistra sia di centrosinistra sia di destra sia di destra lavorare
In Commissione
Tratto su disposizione del Ministro e su disposizione e su disposizione del Parlamento
Cioè io credo che
Che quindi questa battaglia sulle cosiddette misure alternative sulle pene non detentive
In qualche modo possa avere qualche elemento di attualità anche politica dentro cui
Le contraddizioni di cui parla dico lo stesso Governo di centrodestra come debolezza ha incorporato
A incorporata gli elementi di seguita rischio estremo
Di bulimia carceraria ipertrofia carceraria foto che al suo interno come cultura
Pensata punta Calderoli e la Russa a queste immagini in qualche modo ha pure loro sì ipertrofica
Abbiamo davanti beh
Forse appunto queste contraddizioni possono far parte anche di elementi di programma
E di progetto politico che se le forze del centrosinistra in Parlamento e se noi anche
Che il Parlamento non siamo che forse ci siamo un po'come dire
Ci siamo un po'attardati eccessivamente sulla nostra debolezza
Lo dico a me stesso fosse invece
Se piangesse molti meno altissimo di più insieme alle associazioni
Io vedo che qualcosa sta riuscendo a fare dove si piange diminuendo forse fosse tutti insieme riusciremo anche porre qualche tema politico
Contro il carcere all'ordine del giorno
Direi che se non ci sono interventi da
Soprattutto Brevind possiamo chiudere questo dibattito permanente che ci ha visto impegnato durante tutta la giornata
Chi è che e lasciare risuonare le tante cose che comunque abbiamo sentito ancora una volta ricordando Bruno borghi che
Ancora una volta ci ha portato a discutere di queste cose