Intervista a Mario Baccini sulle prossime elezioni regionali nel Lazio

Mario Baccini regionali come
Capita ogni volta agitano le coalizioni agitano anche il PD è il quattro uno impegno in iter
A vari livelli
Colleghi parliamo
Non solo del Lazio nella sua regione ma anche
Delle altre realtà
Quello che il braccio di ferro
In Veneto fra lega che vorrebbe Zaia o comunque un leghista ed all'anno e che non capisce perché a differenza di Formigoni non può essere ricandidato
Così come nella campagna c'è un braccio di ferro tra così ventinove e Bocchino che vorrei porre
Vuole un su un candidato alternativo al coordinatore del PdL
E nel Lazio sembra destinato a vincere la Polverini almeno questo si può dare come dato acquisito
Ma io credo che il problema sia di altra natura
Intanto il dibattito all'interno dei partiti
Di tale dimostra che i partiti sono vivi che sono ancora interlocutori delle istanze dei cittadini che intendono rappresentare degli ambienti degli interessi
L'unica cosa alla quale io faccio riferimento e che le scelte diciamo tra virgolette di vertice non mortificano la classe dirigente delle Regioni che se è vero che cerchiamo da tempo questo famoso federalismo
Fiscale dobbiamo ritrovare anche un federalismo politico un federalismo dove
Per le elezioni regionali e per gli enti locali ci sia un'indicazione chiara
Degli ambienti del territorio di chi no in quelle regioni intende farsi rappresentare da una classe dirigente che non sia soltanto in modo emotivo in grado di vincere ma nello stesso tempo poi giorno dopo di governare
Quindi a livello nazionale
Il dibattito aperto la PdL fa bene a discutere perché nella P.D.L. c'è una responsabilità in più degli altri perché dovrà assumersi la responsabilità appunto di governare il Paese avendo il Governo
Avendo imboccato ormai da sempre una scelta sull'economia sociale di mercato per quanto concerne il Lazio perché la mia regione chiaro che l'allontanamento dell'UDC anzi per loro scelta
Da una possibilità di alleanza con la PdL tra l'altro che intendono così come ha dichiarato segretario Cesa
Correre da soli
Ecco questo
Presuppone no una chiara indicazione da parte delle candidature che ci sono sul tappeto
Di che tipo di programmazione portare avanti ma soprattutto di imboccare con forza e decisione
L'economia sociale di mercato tra Regione Lazio
Questo è l'unica ragione che mi vedrà impegnato a sostenere una candidatura perché io ritengo che
Con me
Soltanto il bipolarismo da una parte o dall'altra muscolare e uno contro l'altro non sia sufficiente per governare la Regione
C'è
Da dare una risposta a tutti quegli ambienti della sanità cattolica che oggi guardano a Marrazzo con intelligenza e con
Attenzione ci sono
Una serie di iniziative anche da portare avanti nelle CIPE per le grandi opere voi consideriamo che la Regione Lazio non ha un progetto
Presentato al CIPE per le grandi opere mentre le altre Regioni dal nord al sud sono ecco tutte queste devono essere a conoscenza del candidato Dioli dobbiamo riaprire una
Grande fase progettuale
Dialogare con l'elettorato più moderati che oggi
Non è nella PdL e ho l'impressione
Che su queste valutazioni potrà veramente costruirsi la candidatura che rappresenti bene la nostra Regione quindi è ancora presto per fare nomi
No ma i nomi che ci sono sul tappeto come l'annata Polverini sono nomi
Ai quali io guardo con grande attenzione ma appunto però c'è un problema che al di là del nome sarà adesso non è un avversario facile non si pensi di batterlo con assolutamente dominante sarà facile perché noi per vincere abbia bisogno di dire con chiarezza
Qual è la nostra finanziaria futura finanziaria regionale a finanziare adesso della Finanziaria
Sociale di mercato
Conosce il Tebe imprecise una lotta agli sprechi per distribuire con le ricchezze non gli addetti ai lavori ma
Alle popolazioni interessate
E tutto questo
Riguarda una capacità progettuale anche nei confronti dello Stato centrale che
Rinvia respiro ridia ossigeno a tutte quelle risorse più vive dalla Regione quindi prima di parlare di nomi
E dobbiamo parlare di di di
Di chi siamo e dove vogliamo andare l'ultima cosa il Lazio è la città e la la Regione
Della Città del Vaticano poi deriva dalla prima sanità cattolica quanto pesa nella nostra
Nostra perché siamo a Roma città nella Regione Lazio
Se c'è stata c'è stata sicuramente siamo
La difficoltà nel caso Boffo le reazioni ci sa sì questa vicenda peserà secondo lei
L'inchiesta elezioni forse l'UDC contempo capitalizzare se c'è un
Lì un malcontento nei confronti del in Berlusconi oppure no
Guardi Casini è troppo intelligente per fare scelte motivo pur
Da quello che riesco a leggere nelle dichiarazioni dell'atteggiamento dell'UDC e c'è l'atteggiamento di non dare un vantaggio la PdL alle regionali con l'accordo con l'UDC
Ma considerare le regionali il primo momento per demolire il consenso popolare di Berlusconi
Questo è il punto che io intravedo nell'azione l'UDC non gli interessa Casini all'UDC di Casini
No avere un assessorato in più in meno compreso
Spedire disordine merci milioni un partito degli Assessori cioè di
Che ci tiene invece lei c'è una mutazione in questo
Senta ma non è mai stato un partitone di assessore è un partito fortemente
Al partito è stato sempre un partito l'UDC che ha privilegiato
I programmi ha privilegiato coalizione a una scelta di fondo che è quello di guardare
Magari un po'più in là
Detto questo sbaglia chi pensa che l'UDC sia un partito degli assessori più di quanto non lo siano gli altri insomma perché quando prendono Assessorato
No alcuni è un'azione di governo quando la vedevo decide non è esattamente è potere anzi al potere bene c'ero io non sono tra quelli non mi iscrivo tra quelle zone
Io sono affinché la PdL diventi un partito che abbia una forte capacità di aggregare oltre ad alleanze come la lega altri soggetti politici che possono in qualche modo andare oltre il centro dell'UDC se questo non sarà possibile dobbiamo attrezzarci all'interno della PdL di farlo negli stessi
Ma non è aprendo il mercato dei dirigenti da portare via ma dialogando con l'elettorato che oggi ha scelto di non votare PdL e questo lo può fare soltanto
Personale politico
Che e non abbia nel neo paganesimo un punto di riferimento che non abbia né laicismo no un manifesto ideologico ma che abbia a cuore e valori e quindi essere credibili quell'elettorato cattolico sociale
Che oggi probabilmente non guarda la DDL
Come potrebbe invece fare con me esposizione di autentici rappresentanti di questa elettorali