Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes 2009 19° Rapporto sull'immigrazione

Secoli se ci accomodiamo
Iniziamo subito sopra ci sono degli altri posti per chi vuole avere un posto a sedere
è un caro saluto ai giovani perché vogliamo parlare anche nel futuro ci sono tanti professori con le scuole grazie per essere venuti vogliamo preparare insieme un futuro un po'migliore insieme appunto
Buona giornata
Polemico
Il saluto
Il grazie
Ai relatori
E a tutti voi che partecipate a questa
Diciannovesima
Presentazione del dossier statistico immigrazione
E poco questo saluto e questo grazie
A nome
Di monsignor Piergiorgio
Saviola direttore della Fondazione Migrantes
Di Monsignore Enrico feroci neodirettore
Della Caritas diocesana di Roma
Che con me compongono il Comitato di Presidenza del dossier statistico immigrazione
Coniugare
Conoscenza e solidarietà
E la tematica scelta per questo diciannovesimo dossier statistico
Tale tematica
Ha trovato ispirazione in modo particolare
Nella terza enciclica di Benedetto sedicesimo Caritas in veritate
Nell'oggi si sta sempre più affermando la convinzione
Che problemi planetari povertà
Fame
Ingiustizia
Guerra società multietnica
Non richiedano impegno duro e faticoso
Per raggiungere soluzioni reali ma sia preferibile rimuoverli allontanarmi da noi seppellirlo di Alghero
è necessario riflettere invece sul significato
Che può avere all'interno delle nostre società il contatto la relazione di persone dotate di cultura mentalità e comportamenti differenti
Da tempo le nostre comunità i nostri territori sono privi di omogeneità tanto che le attività economiche in quasi tutti i settori
Sopravvivono ormai solo grazie all'apporto imprescindibile della manodopera straniera
E in ogni caso sicurezza e immigrazione rimangono due problemi distinti
Oggi
Ad ostacolare un autentico clima di pace
E sicurezza sociale
E l'eccessiva disuguaglianza nei diritti e doveri delle persone che vivono e lavorano insieme piuttosto
Che il mancato riconoscimento delle relative identità culturali
Si tratta pertanto di collocare le nostre società dentro una prospettiva che garantisca tutte le persone oltre la sicurezza e la legalità
Eguale dignità di vita e di speranza
Non si può pensare di alzare muri per impedire l'ondata migratoria quando nel cuore dell'Africa si muore
E naturale che chi fugge
Non tema nessun ostacolo
L'impressione
E quella di trovarci di fronte ad una grande povertà culturale incapaci di cogliere che gli immigrati per noi sono sì una scomodità
Ma una scomodità che far crescere
Pertanto
Non c'è affatto bisogno di organizzare alcuni contro qualcuno ma c'è bisogno di organizzarci tanti a favore di tutti a favore
Di una convivenza corresponsabile
Partecipata costruttiva giusta fraterna e solidale
Anche
L'agenzia europea per i diritti fondamentali nel suo ultimo rapporto ha sottolineato che la disinformazione
E la scarsa consapevolezza sono fattori che fanno crescere facilmente il razzismo
Mi pare opportuno ricordare qui
La realizzazione delle prime giornate sociali dei cattolici europei ventinove Paesi partecipanti a Danzica l'otto undici ottobre scorso
In quelle giornate la Conferenza episcopale italiana
Con Caritas italiana qui rappresentata dal suo Presidente monsignor Giuseppe Merisi e con il parroco di Lampedusa riproposto la Giambanco
Vicepresidente della Commissione dell'Unione opere
O europea la necessità di un maggiore impegno dell'Europa sul tema dell'immigrazione Barrot
Ha risposto che con l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona di Lisbona ciò sarà più facile
Quest'anno il dossier statistico immigrazione viene presentato in contemporanea con Roma in altre ventisette città in Italia
Tra queste anche Avezzano nei pressi dell'Aquila
Nell'aquilano su trecento otto vittime del terremoto diciannove sono di origine straniera
In Abruzzo immigrati macedoni albanesi romeni e di altre nazionalità incidono per il quattro virgola per
Cinque per cento sulla popolazione residente
Ma sono stati il sei virgola uno per cento delle vittime
Questo sta ad indicare
Che gli immigrati sono persone che partecipano in pieno alla vita del nostro Paese anche
Nei momenti più pesanti di lutto come questo
O in altre fasi della vita del Paese che comporta uno notevole sacrificio
Questo può aiutare a mantenere viva la memoria degli italiani come popolo di migranti
E qualche settimana fa abbiamo presentato il volume America Latina Italia vecchi e nuovi migranti
Dove i vecchi migranti sono stati gli italiani con milioni di connazionali sbarcati in quel continente accolti da varie i Paesi nonostante gli inconvenienti inizialmente posti
Ricordo che in quel periodo si iniziava da tutto il Nord al Friuli-Venezia Giulia al Trentino
Dal Veneto all'Emilia-Romagna dal Piemonte la Liguria e anche dalla Lombardia una regione è questa che ancora oggi conta duecentosettantacinque mila lombardi sparsi nel mondo
Caritas emigrante
Ogni anno rivolgo l'invito a non sottacere gli aspetti problematici che in questo grande fenomeno sociale
Culturale religioso qual è l'immigrazione comporta avendo però l'accortezza di non concentrarsi e chiudersi solo sugli aspetti problematici
Sì ogni aspetto venisse inserito opportuni a opportunamente realisticamente in questo quadro di insieme
Si può arrivare a una visione equilibrata della realtà e pur con l'avvertenza di addrizzare ciò che non fa sin attorno a un senso di riconoscenza nei confronti di persone che hanno lasciato il loro Paese e spesso anche le loro famiglie
Per cercare futuro attraverso il lavoro come collaboratrici nelle nostre famiglie o come lavoratori e lavoratrici delle campagne nell'edilizia negli uffici nelle fabbriche dove voi ora non Bastianutti
Come giustamente gli italiani si attendono dagli immigrati disponibilità riconoscenza così gli immigrati
Attendono da noi un'accoglienza dal volto umano un clima relazionale costruttivo che consenta agli adulti e i loro figli di crescere in contesti di vita armoniosa
E di diventare al più presto i nuovi cittadini d'Italia
Chiudendo questo saluto
è doveroso realistico affermare che una molteplicità di azioni e di incontro
Ti relazione di conoscenza perpetuata nel tempo possono creare promuovere maggior solidarietà e di integrazione ecco perché
Abbiamo scelto per il diciannovesimo rapporto Caritas Migrantes sull'immigrazione lo slogan immigrazione conoscenza e solidarietà
Ci introduce annuo ai lavori di questa mattinata con una la proiezione del vino del video sul dossier statistico immigrazione due mila e numero sei
Da anni abbiamo attivato una fruttuosa collaborazione con la RAI News ventiquattro per cui i redattori preparando una bozza di scaletta con i punti più importanti del nuovo rapporto mentre vecchi
Nella testata televisiva si fa carico di perfezionarla e di tradurla in immagini
Producendo il cortometraggio con il quale si inizia la presentazione del dossier qui come delle altre ventisette città in Italia un video
Realizzato ad arte come in questo caso
è la base più adatta sulla quale si innestano gli interventi dei relatori
Chiediamo a Giuseppe Rogoli notorio di questo video di presentarci né brevemente le caratteristiche per poi passare alla visione del video stesso grazie
Diretta mi viene detto che partiamo subito dal primo
A a
Allora
Grazie in un mondo di quasi sette miliardi di persone dove la ricchezza in equamente distribuita con centinaia di milioni di persone che vivono con neppure un dollaro al giorno
Le migrazioni continuano ad essere una valvola di sfogo e un motivo di speranza
L'Italia posta alla confluenza tra l'Africa dell'Asia ha visto i residenti stranieri sfiorare i quattro minuti tale soglia viene oltrepassata se si contano le oltre quattrocento mila persone in attesa di registrazione
L'incidenza degli immigrati Giunta del sette per cento ha superato per la prima volta la media europea
Dei trentotto milioni di cittadini stranieri europea
Invece no si trova in Italia che il terzo Paese in graduatoria
Al primo posto si colloca la Germania con sette milioni di stranieri e al secondo la Spagna con cinque virgola due milioni
In Italia il due mila otto è stato l'anno dei record è stata superata la soglia di quattro milioni di immigrati è stato eguagliato il numero degli italiani all'estero
Sono aumentati i minori stranieri di oltre cento mila unità sono stati registrati duecento mila nuovi lavoratori stranieri nonostante la congiuntura economica critiche
Nel nostro Paese vivono grandi collettività come quella albanese marocchina ciascuna con quattrocento mila persone e quella rumena che ne conta ottocento mila
Seguono medie piccole e piccolissime collettività come quella di Capo Verde tremila persone o quella del Madagascar appena mille persone
Poi
è come se il mondo ci fosse entrato in casa ed è proprio nelle nostre case che lavora non centinaia di migliaia di collaboratrici familiari e di badanti in parte emerse con la recente regolarizzazione del mese di settembre due mila nove
Morto
Mai
A quella realtà si aggiungono un milione di lavoratori immigrati occupati nelle fabbriche limiti inizia nei servizi in agricoltura
Con una maggiore concentrazione nel nord Italia sei su dieci
Gli immigrati costituiscono una notevole risorsa finanziaria perché citando l'economia del Paese con versamenti di almeno il cinque virgola sei miliardi di euro
Tra contributi previdenziali che gettito fiscale
L'immigrazione è sempre più una parte integrante del tessuto sociale
è figlio di genitori stranieri uno ogni otto nuovi nati
Uno ogni quattordici studenti iscritti a scuola inoltre ci sono oltre duecentoventi mila le coppie miste e oltre trecento mila i cittadini italiani di origine straniera ai quali si aggiungono quaranta mila nuovi venuti ogni anno
Quelli che continuiamo a chiamare stranieri vogliono essere considerati nuove città
Ciò vale specialmente per i figli degli immigrati
Che per lo più sono nati in Italia parla non la nostra lingua si comportano come i giovani italiani ed pensano che il loro futuro sia in Italia
La dinamica migratoria regolata da esigenze demografiche occupazionali si scontra con l'atteggiamento di chiusura emerso specialmente negli ultimi anni
Sei italiani su dieci ritengono che l'aumento dell'immigrazione e l'aumento della criminalità siano la stessa cosa mentre la tesi dell'immigrato delinquente non trova subito nei dati statistici
Il pacchetto sicurezza entrato in vigore nel mese di agosto due mila nove ha considerato immigrati su uno degli aspetti negativi
E per questo serve anche un pacchetto di integrazione
Da finanziare con mezzi adeguati per favorire l'inserimento
L'enfasi posta sugli sbarchi clandestini trentasette bis
Mila otto
Non deve far dimenticare che le persone coinvolte in questi flussi
Richiedenti asilo
Non rappresentano neppure l'uno per cento rispetto ai residenti
Che reclamano maggio
La vera sicurezza nasce dall'integrazione
Questa è la condizione dei vescovi italiani che invitano a comporre l'incontro tra diverse nazionalità e le rispettive differenze culturali e religiose
Nel rispetto e nel confronto reciproci di parole d'ordine sono
Conoscenza e sono i creditori
Il futuro dell'Italia richiede di superare un senso di estraneità tra italiani memoria viva
Imparando a vivere insieme
E collaborando
Per il bene comune
Grazie grazie di nuovo
All'équipe della testata televisiva News ventiquattro in particolare al dottor Giuseppe ero Collino per
Questo
Per la costruzione di questo video che ci ha dato un po'i punti di riferimento di quanto sta all'interno di questo diciannovesimo dossier
Ecco quanti stanno
Torno
Questo tavolo
Ci daranno moto in quattro interventi distare il primo intervento sulla presentazione
Dei punti salienti dell'intero dossier
A seguire poi tre
Punti di vista di lettura di comprensione
Dei dati
Delle sottolineature presenti in questo dossier il punto di vista
Perché è alto il punto di vista della Chiesa in punto di vista delle istituzioni partiamo
Dalla
Presentazione dei punti salienti del dossier il compito affidato
Per esprimere tutto questo
E consegnato e dato atto
Carissimo Franco tale
Infaticabile
E appassionato coordinatore dei redattori del dossier statistico immigrazione Caritas Migrantes
Poiché Franco coordina i lavori del dossier ed è
Da tutti noi
Conosciuto
Spendo qualche parola per rappresentare la struttura dell'intera redazione che vale anche come
Sentito ampio azionato il ringraziamento per il lavoro che ogni anno viene realizzato superando certamente non può che
Difficoltà
Sono una decina di redattori a livello centrali che hanno la loro sede a Roma proprio nella sede di Caritas italiana e della Fondazione Migrantes
In ogni Regione italiana poi via almeno un redattore locale
Indicato e da Caritas ed ammiccante es vi sono poi
Altri Autority collar non sui singoli temi spiegando il significato delle statistiche mentre
Il Comitato di Presidenza qui
Rappresentato
Monsignor Piergiorgio
Signore ricco e dal sottoscritto cura un po'l'introduzione a una sessantina di capitoli redatti da più di cento autocopiante carissimo Franco il grazie
Più sentito la parola per presentare ciò che è di fondamentale è stata nel dossier
Autorità
Autorità amici italiani carissimi i migranti ai relatori complici di questa opera che sono sparsi tra di voi
A me spetta un compito
Più semplice di quelli che seguiranno perché vi devo dare solo alcune chiavi di lettura per inquadrare senza eccessiva dispersione i tanti numeri che ci sono nel dossier poi seguiranno le relazioni che saranno di approfondimento
Io ho pensato di presentarvi tre crearvi di lettura molto semplici da irregolari a regolari
La seconda da
A delinquenti ai lavoratori
E la terza da stranieri ai cittadini penso che così possiamo raccogliere una maniera simpatica i numeri del dossier
Allora da irregolari ai regolari
Come abbiamo visto nel video gli emigrati in Italia sono sui quattro milioni quattro milioni residenti però contando quelli le pratiche devono essere registrati e secondo i nostri calcoli quattro milioni trecentotrenta
E quindi è sbagliato inquadrare il fenomeno dell'immigrazione in Italia parlando sempre degli irregolari
Perché si prende una parte piccolissima per il tutto
E questo bisogna dirlo con estrema chiarezza
Bisogna
Rovesciare questa impostazione ma non perché lo vogliono la carità sola migranti rischiano la loro missione imperniato sulla carità di Gesù Cristo ma perché così mi dicono i numeri adesso io di porta alcuni numeri
Sui quali gli irregolari non c'entrano per niente che sono numeri grandi e numeri significativi
Innanzitutto il numero di base che quattro milioni trecentotrenta mila secondo la nostra stima è un po'complicato non sto a parlar bene però avete il dossier potete approfondire
Di questo di questa base
Estraiamo i due milioni di lavoratori una cosa bellissima ci sono due milioni di cittadini stranieri che aiutano la crescita del Paese Italia
E questa è una base meramente positiva per inquadrare l'immigrazione
Poi all'interno di questa popolazione ci sono otto centosessantadue mila minori
I minori sono sempre
La la speranza nel futuro come quelli che stanno qui in sala
E
E all'interno di questi minori più di mezzo milione sono nati in Italia e loro si ritengono italiani sono le seconde generazioni è un tema delicato occhielli sogna
Affrontare con concretezza anche
Ripensando a cambiamenti in materia di cittadinanza
Abbiamo più di seicento mila figli di cittadini stranieri che stanno a scuola
Per alcuni sono un pericolo per quelli tra i tanti professori che sono qui presenti che si occupano dell'intercultura
Sono uno stimolo per diventare tutti più ricchi e così vanno inquadrati
Ogni anno vengono in Italia centomila del ricongiungimento familiare evita la misura di come questa realtà si sta inserendo nella società
Ogni anno nascono settantadue mila
Minori figli bambini figli di entrambi i cittadini migranti e sono un aiuto molto forte per la nostra variante di nostro malandata andamento demografico
Perché ci consentono di pensare con più serenità al futuro
Ci sono
Ogni anno ventiquattro mila matrimoni misti una frontiera difficile perché non è così facile unire cultura ma suggestiva quando riescono bene i matrimoni vuol dire che anche la società può riuscire
Che poi abbiamo sei mila
Persone straniere che ogni anno si laureano in Italia una cosa bellissima che dà lustro all'Italia più che con tante altre cose perché molti di questi saranno la classe dirigente dei loro Paesi
Diciamo queste cose solitamente non si dicono e bisogna dirlo e noi parliamo solo di sbarchi fare questo e in Spagna perché come ho detto non sono neppure l'uno per cento di questa grande realtà
E per gestire il grave fenomeno dell'emigrazione bisogna inquadrare saperi inquadrati anche questi numeri che non si risolvono negli sbarchi quindi il primo punto era da irregolari
A regolare
Il secondo punto che voglio presentare e da delinquenti a lavoratori
è e diciamo è una chiave è un po'forte però bisogna dirlo sei italiani su dieci e noi abbiamo esaminato le indagini che sono state fatte negli ultimi anni pensano che gli emigrati o siano delinquenti
Semplicemente oppure che siano più delinquenti degli italiani
E allora cosa c'ha incuriosito perché io vi potrei citare i nomi di quelli che stanno qua in sala che sono carissimi amici a tanti anni non sono delinquenti
E ci è venuta da pensare solo gli amici nostri
Azione delle persone brave allora abbiamo scoperto questo in Italia non esiste
Un'emergenza
Non esiste un'emergenza criminalità perché il livello delle denunce penali e pari agli inizi degli anni novanta quando iniziava l'immigrazione
Poiché nel mese alla fine lo scorso anno Eurostat ha pubblicato dei dati sul sta sulla l'andamento penale i vari Stati e abbiamo visto che l'Italia non esce male
Quindi non c'è questa emergenza criminalità nei termini dei dei nei quali si pone
E abbiamo anche visto come è stato ripetuto nel video che se noi paragoniamo l'aumento della
Criminalità degli stranieri si ricava dalle denunce penali
Con l'aumento della popolazione non è vero che omento degli emigrati equivalga ad automatico aumento della
Criminalità perché è sempre molto più basso quindi non si può
Le statistiche non consentono di dire
Che emigrazione equivalga criminalità però andando più a fondo attraverso i procedimenti sono è una quanto si è una cosa seria ci lavoro tanti professori universitari del lista aveva di strutture pubbliche
Abbiamo visto se quantomeno si possa dire che gli immigrati la popolazione immigrata abbia un tasso di criminalità più alta di quella straniera potrebbe pure essere
La cosa ci ha incuriosito e attraverso vari passaggi
Abbiamo scoperto che il tasso di criminalità degli immigrati è uguale a quello degli italiani siamo tutti dei poveri diavoli che ci dobbiamo sforzare per essere migliori qualche volta sbagliano quindi non è vero questo che solitamente si fa passare come una realtà
L'ultima cosa riguarda gli irregolari irregolari stanno in una situazione precaria molte volte devono soffrire più degli altri non hanno la condizione di legalità sono vittime di
Di organizzazioni criminali italiane o di degli emigrati e quindi esso hanno più denunce degli altri però abbiamo anche scoperto che
Se
Si rendessero più agevole il norme sull'ingresso sul soggiorno sul collocamento al lavoro le denunce si abbasserebbero di colpo che allora questa è una raccomandazione che viene del resto se tutto in Italia andasse bene
Non ci sarebbe stato bisogno a settembre di fare un'altra regolarizzazione per fare emergere delle persone che stavano nell'irregolarità questo dipende anche dalle nostre leggi lo dobbiamo pensare con serenità
E come abbiamo fatto per questi trecento mila se ce ne fossero altri a farlo emergere se servono al Paese come in effetti serva
E allora superato questo scoglio ma credetemi tanto questo scusi
Diciamo abbiamo gli occhi ricoperti di nero vediamo l'immigrato non solo per il colore sterno come la Cristina deve chiedere ma come se fossero cattivi dal di dentro questo non è vero superato questo possiamo scoprire
La grande realtà lavorativa dell'immigrazione
E loro hanno un tasso di attività loro i nostri amici immigrati molto vi elevato degli italiani
Il dodici punti percentuali in più che una cosa mettevo lento si sono inseriti nei settori dove c'era più deficienza di manodopera pensate il settore familiare settori dell'edilizia il settore dell'agricoltura di tanti altri
E pagano di persona molto pesantemente così come ci diceva monsignor nota nel terremoto perché
Cento quarantatre quarantaquattro mila infortuni sono stati registrati dall'INAIL a loro carico i centosettantasei mortali
Hanno bisogno di tutela e questa spiega lo dico anche con grande riconoscenza gli amici sindacalisti presenti in sala
La la la grande tendenza che loro hanno iscriversi dei sindacati sono quasi un milione
I lavoratori stranieri iscritti nei tre sindacati confederali dell'UGL CGIL CISL UIL e UGL
Perché questo perché loro hanno bisogno di tutela noi molte cose abbiamo paura di loro loro hanno paura di tante cose che hanno bisogno di maggiore tutela
E questo motiva anche la loro forte iscrizione al sindacato poi una cosa molto bella e l'imprenditoria degli immigrati sono quasi duecento mila i cittadini stranieri titolari di impresa
Sono aumentati del dieci per cento anche nell'ultimo anno di crisi
Quindi vuol dire che c'è una tendenza che va anche oltre la crisi mentre
Noi
Italiani abbiamo sentito più contraccolpi
E se noi calcoliamo anche i soci delle imprese i dipendenti che ci sono le imprese degli immigrati
Immigrati hanno creato un'aria lavorativa di quasi mezzo milione di persona che è una cosa molto bella ecco di queste cose bisogna
Parlare perché sono delle cose positive e sarebbe ingiusto inquadrare continuare inquadrare gli immigrati come delinquenti salvo restando la punizione di quelli che sbagliano
Però continuare inquadrati come i delinquenti anziché come i lavoratori l'ultimo punto che voglio trattare
è un'utile chiave di lettura per prendere gli altri dati l'anno scorso insieme l'Ambasciata tedesca che e anche qui rappresentata in sala la Caritas ha fatto un convegno che aveva questo titolo da lavoratori ai cittadini è una cosa bellissima
Perché nessuno di noi vorrebbe essere considerato solo per quello che fa con le mani ma anche con la testa e abbiamo dei sentimenti dei cuori e delle speranze delle proposte
E così via e anche gli immigrati fusione essere considerati così come cittadini la metà
E più di questi quattro milioni di persone che sono presenti in Italia stanno da noi da più di cinque anni se non l'hanno già preso stanno prendendo il permesso
C'è per lungo residenti quello che chiamerei chiamavamo prima la carta di soggiorno quindi vogliono mostra che vogliono stare in Italia stabilmente e allora precarietà
In molti aspetti della vita degli emigrati sono improntati alla precarietà precarietà instabilità fanno a pugni
Cioè loro vogliono stare i condoni e stare con noi vuol dire
Aprire le porte alla partecipazione noi abbiamo due riserve da quello che abbiamo potuto vedere come equipe del dossier una è di natura finanziaria
Ma in questi tempi di magra ma non ci possiamo permettere di spendere per inserire gli immigrati
E da che mondo è mondo le spese dei servizi sociali pagato le tasse e sentite queste cose
Indicati sono il sette per cento della popolazione e producono il dieci per cento della ricchezza nazionale lunare stima di un locale
Gli immigrati pagano sette
Miliardi l'anno di contributi previdenziali
E non c'è quasi nessuno pensionato e voi pensate chi aiuta enorme danno all'Italia tra di noi italiani adesso ce
Ogni cinque residenti un pensionato tra gli indicati da dieci anni ci sarà un pensionato ogni venticinque presenze quindi diciamo c'è un rapporto che va estremamente a nostro vantaggio noi abbiamo calcolato anche
Che
Che pagano quattro miliardi di tasse domani ci sarà un convegno del design un istituto molto serio che calcola un importo di tasse più elevato di quello che abbiamo calcolato il nome
E la Banca d'Italia
Ha fatto una stima di quello che costano gli immigrati in termini di servizi per l'istruzione altri servizi sociali tutti quei sanità e così via
E ha detto che incidono per il due virgola cinque per cento la metà di quello che loro danno in termini di risorse
Quindi cari amici noi dobbiamo farci portatori di questo gli emigrati costano anche come costa ogni persona umana
Però quello che costano se lo stanno pagando abbondantemente l'altra disabilità per Ra a opporsi all'integrazione e più delicata perché dice non lo so un pericolo per la nostra cultura per la nostra religione
Per quanto riguarda la religione io vi inviterei
Affidarmi qua c'è il resto Presidente la Caritas vescovo Presidente della Commissione
Episcopali per le migrazioni hanno parlato tanto a volte all'il sei la Chiesa cattolica non ha paura di accogliere e anche gli altri immigrati che sono seguaci esse sono fedeli di altre religioni
Perché dico essendo padre di tutto non può essere invocato per metterci gli uni contro l'altro in abbiamo fiducia di chi si offre la dottrina cattolica nella genuinità invece per quanto riguarda la cultura
E io mi soffermo sul fatto che in tutte le indagini che fanno se gli immigrati ci mostra degli emigrati che amano l'Italia
Mi piace il clima
Gli piace il panorama di Piazza dell'arte mi piace la storia di piace la nostra lingua ma che cosa vogliamo di più
E poi
Tra di loro c'è qualche è scemo come se anche tra di noi però questo purtroppo da quando comode modo classico evitare allora io finito il mio tempo
Di lasciamo a nome di Caritas Migrantes questo sussidio che non è un romanzo però è utile per documentarsi su vari aspetti
E vi invitiamo a essere portatori di questa o inquadramento positivo dell'immigrazione non irrealistico positivo realistica
E
Vorremmo che se noi alla base perché la base la nostra voi siete una bella basi ciascuno di voi conosce tanti altri
Se noi alla base abbiamo la pazienza di far passare queste idee siamo sicuri che
Nel futuro i politici terranno più in considerazione quello che noi pensiamo grazie
Grazie di nuovo al dottor Franco Pittalunga che ci ha invitati a leggere il dossier
Diciannovesimo grossi estratti stico immigrazioni tenendo conto di tre pilastri importanti immigrati da irregolari regolari
Da delinquenti a lavoratori
Da lavoratori ai cittadini
Passiamo ora a considerare questo ampio testo contenere lettura mentre interpretazioni da angolature elettive asse
Iniziamo con il punto
Di vista dell'immigrato degli immigrati
Qui caritas migranti hanno a questo riguardo l'abitudine una consuetudine
Di parlare della ricerca fatta sugli immigrati
Io
Contemporaneamente di invitare anche un immigrato ad esprimere il proprio punto di vista questa volta in questa occasione abbiamo invitato
La dottoressa
Generati è ferma cupping
Una donna camerunense che vive da molti anni
In Italia
Esattamente a Cosenza in questa cita la dottoressa germe pietra diretto per diversi anni la tribuna dico senza
E credo
Sia stato il primo caso in cui una donna di origine immigrata stata chiamata a questo compito importante per provocare fa crescere buona conoscenza qual è quello della comunicazione credo
Che in un certo senso questo possa aiutarci oggi a meglio accogliere anche alcuni passaggi
Cioè mi diede anche antropologa
Insegna questa materia all'Università della Calabria è una donna preparata vivace
Che
Tenta perlomeno di smontare i molti pregiudizi che noi
Facilmente abbiamo nei confronti degli immigrati e dalla quale
Vogliamo sentire ove il commento su alcuni passaggi del dossier grazie grazie
Grazie allo
E il giorno di festa quindi sorridente va bene
Allora il mio intervento ossia articolerà in tre punti la prima parte autobiografica così partiamo dalla singola per capire forse spero che essi hanno questi migranti di qui parliamo la seconda parte la mia modesta lettura del dossier statistico due mila nove ovviamente per sommi capi
E poi la terza ed ultima parte le conclusioni e un accenno di proposte
Dunque io mi chiamo incendiate ma cupping sono nata nel Camerun cinquanta anni fa e vivo in Italia da oltre venticinque anni
Sono diventata cittadina italiana dopo diciotto anni di soggiorno e l'iter per l'acquisizione di questo bramato riconoscimento non è stato facile ma manco per niente
Non ero sposata e per mia Ginetta ma anche per onestà intellettuale non avevo nessuna intenzione né ero disposta ad i passava l'ostacolo facendo un matrimonio bianco cioè dichiarato il falso occorre di raggiungere per un mio desiderio grande desiderio
Camassa fratture
Diventare italiana cittadina italiana mi avrebbe in qualche modo facilitato il lavoro per la realizzazione delle mie ambizione ebbene sì sono una donna ambiziosa
Sarebbe a dire diventava il giornalista lo assumo è diventata
E o docente di antropologia culturale all'università alla Calabria
Breve parentesi voleva fare all'antropologa era semplicemente perde costruirle tutte quelle cose dette dagli antropologi dell'Occidente e che non eravamo primitivi e selvaggi
E dunque non sto a descrivervi la tanta fatica sacrifici te come molte persone immigrate ho dovuto affrontare allo stesso tempo non posso negare alla gioia la fierezza della lotta pacifica pacifica
Per l'acquisizione degli strumenti di riscatto e di me stessa
La soddisfazione per un percorso che mi ha portata fino a questo luogo oggi di fronte a voi in mezzo ad altissime personalità autorità accanto all'onorevole è un franco Fini Presidente la Camera dei deputati italiani e vicino a sua eccellenza monsignor Bruno Schettino Presidente la Commissione di spicco episcopale migrazione Migrantes
E quali porgo i miei più sinceri saluti estesi a tutte quelle persone che mi hanno complessa e commesso un
State solidali il titolo del mio intervento oggi a proposito si chiama e
L'altro tasse con
Preso
L'anno due mila dall'anno due mila sono italiana camerunese
E spesse volte mi chiedono ma perché plan metti ella nazionalità italiana a quella camerunese rispondo semplicemente che
Mentre quella camerunese e naturale e dunque non ho chiesto pur amandola tantissimo di nascere viene quella italiana è stata acquisita
E ci tengo per merito
A dimostrazione che le identità così come le culture non sono stati che ma dinamiche le identità e le culture non sono richiedibili in compartimenti stagni
L'ESS RR per tutti è l'essere in divenire ma io ho detto non esistono né identità pure né tanto o meno culture pure e ogni volta che le appartenenze si incaricano sul concerto di purezza nascono dei conflitti la cui gestione
Porta quasi sempre alla disintegrazione dell'uomo stesso uomo nella sua accezione universale
Giusto una breve parentesi il giorno delle giuramento per la mia fedeltà alla Repubblica italiana la sua costituzione le
Le leggi c'era sordo di Africa nuovo cioè di nero per intenderci in quella cessione c'era solo mio cugino
Che era qui per studiare ma soprattutto c'era un intero Paese anche persone non invitate
C'erano gli amici del mio nuovo Paesi no che si chiama rosse in una provincia di Cosenza ebbene sì sono calabrese va bene
Ci fu una grandissima festa e mie nuovi concittadini cucinavano piatti regionali e
Io cucinare
Non indovina avreste mai la polenta camerunese perché Camerun esistono con Anthony
Arrivavano anche i giornalisti televisione carta stampata e l'indomani titolare o no in ogni Paese deve consentire non c'è un modello di integrazione
Io sono dunque durata lo staff di dossier Caritas Migrantes per avermi oggi dato l'opportunità di portare la mia testimonianza
Che riassume proprio il titolo del dossier statistico due mila e nove conoscenza e solidarietà in altri termini
La Calabria di calabresi vollero conoscermi e commerce furono solidali ed anch'io credo di aver fatto la mia modesta parte
Dal dossier statistico migratorio immigrazione due mila nove beh in questo contesto si può fare solo una sintesi credo che per conoscenza
Sì voi evidenzia per la determinazione del singolo o della collettività ad aprirsi all'altro da sé la conoscenza implica la volontà di abbattere le barriere
Quelle barriere che spesso appaiono insormontabile e causano diffidenze sceglieva di conoscere l'altro da sé vuol dire non essere più disposti a procedere nelle relazioni sociali
Sono in termini di stereotipi che spesse volte Genna avranno quei giudizi
Conoscenza dunque è un concetto e di una pratica fondamentale perché cifre viene dagli stereotipi e di pregiudizi
Che immancabilmente Ginevra no il razzismo alla xenofobia al disordine sociale la fiducia
Il malessere
Conoscenza è anche accedere però agli strumenti per l'accorciamento delle distanze tra le persone conoscenza e solidarietà
E non troppo logica culturale nonché sociale per la solidarietà invece si indica la tendenza degli individui
Di una comunità aggiungersi e cooperare e costituisce il primo livello e di integrazione per individui di una stessa famiglia e di una comunità intendere io famiglia quella umana
Alcuni direbbero razza umana termine che io non ne utilizzò visti i guasti causati dai vari razzismi
Legittimati appunto dalla assunzione della esistenza della razza come qualcosa di significativo
Solidarietà dunque come primo livello di integrazione e come lo ha ricordato poc'anzi il direttore Caritas italiana monsignore Vittorio Nozza per tre anni
Io ho diretto il quotidiano di informazione italiano la provincia cosentina e adesso sono caporedattore
Presso una televisione provinciale che si chiama metro Statte incarico affidato mi dà un editore
Normale però in questo caso si dice illuminato l'ingegnere Rolando Manna addendo egli è coniugato son sicura termini e concetti come conoscenza solidarietà e fiducia
Fiducia
Ovviamente ricambiato
Conoscenza e solidarietà non significa però la negazione delle diversità alle quali dovremmo guardare come momento di crescita l'accoglienza è anche volontà di far solidarietà allo stesso tempo e anche Scelta di crescita
E tutto ciò premi costituisce scenari di pace
Speriamo
Ma Chisso no questi altri da noi che avrebbero bisogno della nostra conoscenza e solidarietà sono gli immigrati
Non solo non solo soltanto dei numeri da leggere declinato in termini di delinquenza
Minacce alla sicurezza all'altri di lavoro ma sono delle persone degli individui degli individui da comprende per cui
Rendere prendere insieme contenere in esse nella loro unicità sono delle unità Stefanoni ma pensate con
Umanità
Questi immigrati sono quella unica umanità di e qui il mondo l'Occidente al compenso ha bisogno
Per il tipo di contributo che possono fornire in termine di beni materiale ma anche immateriali questi immigrati e forse soprattutto quelli che arrivano in barchetta
E che spesse volte si inabissa non nel Mediterraneo migrano alla ricerca della sopravvivenza perché lasciamo dietro disse là sotto Fidenza
Certo è che fino a qualche a livello mondiale e globale non ci sarà una politica di solidarietà una politica al centro della qui attenzione ci sarà l'uomo questi immigrati arriveranno
Fino a che non ci sarà una equa distribuzione delle risorse a livello globale arriveranno a costo di morire arriveranno a costo di non giungeva
Ma è a destinazione venderanno i loro poco avveri che per loro sono tutto pur di tentare di arrivare al costo della vita stessa
Perché sapete nella totale disperazione la peggior morte non è solo quella fisica ma quella sociale che e più temibile e se le cose
Se le cose continueranno asta percorsi ma confido che non sarà così perché l'Italia questa e la vera carte che il nostro Paese Italia poi va a giocare nel contesto europeo e di fronte agli occhi del mondo e sono sicura che al Presidente Fini ci fa va a giocare questa carta ne sono certa
Perché dicevo
E se le cose continueranno a star così il Mediterraneo che per la storia e il mare che punisce l'Europa all'Africa al Medioriente differente va sempre di più
La tomba di coloro che mai otterranno Danny funerali perché
Non è un suo nuovo umane arrivati a destinazione queste persone sono donne coloro che rappresentano la continuità della specie umana riproduzione dunque bambini
Che rappresentano il futuro la speranza su quelle barche
Giovani uomini che rappresentano la forza lavoro di presente né alla rigida lettura ovviamente di questo problema è che e cito il dossier statistico immigrazione che scrive anche nell'lo scenario della crisi economica ed occupazionale delineato sia alla fine del due mila otto e rafforzando si nel corso del due mila e nove l'immigrazione non a arrestato la Fuat crescita
Nonostante la crisi mondiale anche gli ebrei stanotte abbiamo sentito sommare infatti e ad e arriveranno sempre perché l'amo Forte fisica non me quella temibile e quella sociale e la morte invita non la morte nella carne ma la morte invita
Dunque
Apprendiamo che i cittadini stranieri residenti in Italia lo avete letto l'ha detto la professor affittavo includono la presenza delle presenze irregolari non ancora nei sì scusate che incidono dal sei virgola cinque per cento e il sette virgola due sulla popolazione intera popolazione e vorremmo la conferma che già c'è
Che questi immigrati incidono in maniera benefica sul prodotto interno lordo PIL proprio per il loro apporto alla crescita del sistema Paese in termine di ricchezza e aggiungo di bene ma per reali e dire materiali concludo opportuno dunque lavorava in sviluppare delle politiche sociali che possano in qualche modo arginare le diffuso senso di insicurezza in Italia
è proprio questa paura della criminalità che alimenta il PAI italiani il senso di insicurezza di impedire loro di considerare
Di considerare gli immigrati come una risorsa non è
Neanche che etiche Tandu una intera Nazione come razzista si risolva il problema dell'accoglienza dell'altro da sé
Certo è che gli immigrati che delinquono seppur una sparuta minoranza ma sempre delinquenti
Non fanno bene al mondo della migrazione moltissimi sono gli immigrati che rispettano le leggi italiane contribuiscono alla sicurezza disse e degli altri insomma non delinquere fa bene a tutti
Servono anche delle politiche sociali per non finire nelle maglie delle associazioni a delinquere di qualsiasi tipo siano
Presidente l'onorevole Fini Presidente sua eccellenza monsignor Schettino
Questa occasione mi è Carra e ghiotta direi se non unica per sottoporvi un problema che anche il parla di ma di quanto detto finora sul concetto del nove e degli altri
Nella mia Calabria c'è la strada statale cento e sei
Detta anche strada della morte
La strada maledetta su quell'arteria eccellenze ogni mese per non dire ogni fine settimana giovani uomini e donne muoiono di incidente
E loro sono il futuro della Calabria dell'Italia
Su quella stessa strada ci sono giovani donne
Alcune giovanissime
E sempre che non si prostituiscono ammesso l'abbiamo scelto macché
Deve intitolò ridi pelle e dell'anima umana fanno prostituire
Quelle donne arrivano dall'est Europa dall'Africa donne immigrati alle quali è stata tolta la dignità prima ancorché l'opportunità di emanciparsi
Io presi consapevolezza di me stessa quando quel lontano il giorno del mille novecentottantotto
Do miste detti sui banchi dell'università della Calabria signori ero matricola e avevo trent'anni
Ringrazio dunque dossier statistico migrante per avermi concesso questa opportunità questo luogo di parola soprattutto
Regolare ringrazio l'istituzione per quanto stanno facendo e quello che sapranno fare per restituire la dignità alle persone immigrate
E la serenità agli autoctoni
Prima il principio della reciprocità serve un nuovo umanesimo per il bene di tutti e vi prego di credeva e non è buonissimo ma opportunità
Da non lasciarsi sfuggire anche in questo senso in media i colleghi giornalisti
Che sono in assoluto gli attori più importanti
Per imprimere un marchio sociale il marchio nel sociale dovrebbero cooperare alla serenità delle persone siano esse otto pone con migranti
L'appartenenza ad una comunità è un fatto et un concetto antropologica per nessuno escluso igieniche armata Ping italiana camerunese e non extracomunitaria grazie
Ecco grazie veramente grazie perché
Chiarezza schiettezza inserita
Ecco ci hanno consegnato direi così con amore
Un modo
Bello seppure impegnativo di stare dentro questo fenomeno dell'immigrazione
Ecco un modo direi bello è chiaro chi dalle parole soprattutto dalla testimonianza dalla competenza e professionalità di questa
Donna
Chi viene dal mondo ci ha consegnato in questo primo intervento in cui ci è stato presentato il punto di vista non tanto e solo suo ma di chi
Dentro l'immigrazione passiamo al secondo punto di vista quello della Chiesa
Ogni anno consueto viene
Chiesto uno dei presidenti di Caritas e Migrantes di portare questo punto di vista della comunità debba comunità ecclesiale della comunità cristiana l'anno scorso
Ci ha portato il punto di vista della Chiesa sull'eccellenza monsignor Giuseppe Merisi Presidente della Commissione Episcopale carità e salute Presidente di Caritas italiana quest'anno
E questo compito spetta sull'eccellenza monsignor Bruno Schettino ci vescovo di Capua invero Presidente della Commissione Episcopale migrazioni
Stato eletto Quintieri diremmo così
La prima volta che prende parte questa iniziativa è stato eletto dalla Conferenza episcopale italiana nel maggio scorso siamo contenti che già da questo primo
Il patto portati diremmo così il suo autorevolissima suo ulteriore che volete parola noi lo ascoltiamo perché il valore
Sociale umani e cristiani possono trovare il punto di convergenza un po'da parte di tutti noi grazie certezza
Grazie
Distinte autorità cari immigrati
Cari amici la presentazione del dossier Caritas Migrantes
Offre ogni anno l'occasione per fare il punto sulla
Posizione della Chiesa cattolica italiana sul fenomeno migratorio
Si tratta di riflettere su represse di posizioni ufficiali espressi dalla Presidenza dalla segreteria
Della Conferenza episcopale italiana e in questa occasione
Dalla Commissione episcopale per le migrazioni della quale sono Presidente
I vescovi naturalmente si ispirano in primo luogo al contenuto della fede cristiana
Ma ritengono pure di interpretare il pensiero sulla immigrazione
Dell'intera comunità dei fedeli e in particolare quella degli operatori pastorali impegnati nel settore
Lei sensibilità possono essere
Differenziate così come erano solo le scelte politiche
Però rimane identico per tutti l'ancoraggio ai valori della convivenza
Fondate in sullo Angelo Di Gesù Cristo e ribaditi dalla dottrina sociale della Chiesa ai quali tutti i cattolici devono attenersi
Non va però trascurato il grande insegnamento del Concilio Vaticano II
Il quale specialmente su grandi questioni i vescovi la Migrantes la carità si operatori pastorali
Insomma la Chiesa nel suo complesso devono restare in ascolto della società
Delle sue preoccupazioni delle sue aspettative cercando di costruire insieme a tutte le persone di buona volontà una convivenza più solidale
E proprio in forza di questa capacità di ascolto che alla chiesa diede riservato un grande credito anche sul tema della immigrazione
Fatta questa premessa
Mi atterrò nelle mie riflessioni al classico metodo pastorale del discernimento strutturato nelle
Tre in falsi
Vedere giudicare
Agibile
Questa esperienza di commentare il motto
E proprio prende spunto ecco da quella che è la affermazione del dossier
Immigrazione
Conoscenza e solidarietà molto che si ispira a leggi che li che
Di Papa Benedetto sedicesimo
Vedere
Prendere atto della immigrazione come nuovo serio della società
L'immigrazione è una dimensione strutturale della società italiana quindi non è una situazioni congiunturale
Nel recente passato le cose non Savona fatto così e l'Italia era un paio di esse di emigrati all'estero
La presenza all'estero è rimasta ma nel frattempo siamo diventati anche
Una grande
Paese di immigrazione
E le due popolazioni presso che si equivalgono quattro milioni di cittadini italiani all'estero e quattro milioni di cittadini stranieri in Italia
Nel mille novecentosettanta avvierà un cittadino straniero ogni quattrocento residenti
Nel mille novecentonovanta uno ogni cento oggi e di origine straniera uno ogni quattordici abitanti
E nel due mila e cinquanta secondo le previsioni dell'Istat lo sarà uno ogni sei abitanti
Questa forte progressione non può non colpire
I flussi di entrata stanno diventando più consistenti di quelli in uscita dall'Italia
Dopo la Seconda guerra mondiale
Quando in centinai di migliaia ogni anno si trasferivano all'estero
Attualmente non c'è altro Paesi al mondo se non la Spagna che sia sperimentando un ritmo di crescita corsi elevato
Dai la popolazione immigrata
Tutti indicatori statistici sono concordi nel presentare il futuro dell'Italia come sempre di più caratterizzato dalla immigrazione
Questo fenomeno sociale non è passeggero come certe prese di posizione farebbero pensare
Ma al contrario i contrassegnato da caratteri di stabilità sempre più marcati
E il dossier si sofferma ripetutamente su questi aspetti come ad esempio l'equilibrio tra i due sessi
La prevalenza delle carattere familiare dell'insediamento l'aumento dei figli degli immigrati e la loro rilevante presenza delle scuole
La consistente crescita di quanti sono un atti in Italia
L'incidenza crescente del mondo del lavoro la fortissima presenza delle collaboratrici familiari nelle nostre famiglie
Il radicamento nella società attestato dalla vista delle case e per farla breve dal desiderio di preoccupazione al livello culturale e suscitare
E ho potuto lodare in questi tempi anche concerto interesse
Sindacale
Ho partecipato ai dei raduni a livello sindacale
Per dare il mio contributo sul significato della immigrazione
E lì ho potuto vedere una presenza
Anche
Forte di immigrati
Possiamo concludere questo primo punto dicendo ha ragione che l'immigrazione è un aspetto rilevante della suscita italiana di oggi
Giudicare capire le ragioni della crescita dell'immigrazione
In questo secondo punto siamo chiamati a giudicare questa realtà di fatto a pronunciarci sul suo aspetto qualitativo
Non sono pochi cittadini anche infedeli
Che in buona fede inquadrano l'immigrazione come un fattore
Che ha contribuito a peggiorare l'andamento dell'Italia
Cito alcuni degli addebiti negativi
Più ricorrenti sollevate nei confronti degli stranieri
Non condivido dei valori del nostro passato storico culturale religioso non mossero interesse ad integrarsi pregiudicano la stabilità della nostra occupazione
Con la loro delinquenza loro modo di comportarsi rendono le nostre città più insicure
Prevedendo non solo la concessione di sempre nuovi diritti senza vorrei che si in farsi carico dei doveri la lista potrebbe continuare
Se una realtà produce in prevalenza effetti negativi e si può evitare penso che tutti abbiamo tutti possiamo concordare sul dovere di rimuoverle dalla società
Parlando della immigrazione però prevalgono di gran lunga i liberi fisiche essa reca sui inconvenienti che comportano
Inoltre non si tratta di un fenomeno
Eliminabile a piacere
Anche perché la presenza immigrata e funzionale allo sviluppo del Paese
Essendo un puntello al nostro malandato annodamento demografico viali carenze del mercato occupazionale
Dagli anni Novanta l'Italia sta registrando un andamento demografico negativo in quanto il numero dei decessi superata quelli dei nuovi nati
La popolazione italiana è diminuita con un ritmo accentuato ma fortunatamente questi impatto negativo e temperato dalla popolazione
Immigrata
Un ragionamento analogo va fatto per la necessità
Di forza lavoro aggiuntiva
Un'esigenza che spiega perché i lavoratori immigrati abbiano raggiunto la quota di due milioni concentrandosi specialmente in alcuni settori come quello della collaborazione familiare dell'edilizia e della agricoltura
In un contesto così caratterizzato bisogna fare di necessità virtù non perché lo dicono la cambiasse la Migrantes
O si debba essere buonisti per forza ma per essere realisti capire il senso della storia
E le esigenze del Paese
In un mondo globalizzato che avvicina tutte le aree del mondo le migrazioni sono quei vasi comunicatori e comunicanti
Che permettono di effettuare
Uno scambio fruttuoso a nostro beneficio sotto l'aspetto demografico e internazionale
A beneficio dei paesi di origine
Per quanto riguarda
Le speranze di sviluppo
E rispetto ai grandi temi e risolti della politica internazionale quali sviluppo diseguale la povertà la dimissione equa della ricchezza
Gli immigrati sono un fattore equilibratore
Una delle
Non molte ragioni di speranza
Questo non vuol dire che il fenomeno obbligatorio non Bong anche dei problemi come cosa assolutamente impossibile anche in considerazione
Delle rilevanti dimensioni dei flussi migratori
Agire
Senza un pacchetto integrazione non c'è vera politica migratoria
Da più di un anno lo sentiamo parlare del pacchetto sicurezza che con la sua esistenza ha rafforzato il malinteso
Che sia fondato equiparare gli immigrati ai delinquenti pochi invece se sentito parlare del pacchetti integrazione di una impostazione Pia equilibrata
Che non trascuri dia spetti relativi
Alla sicurezza
Ma lì con delibera con la necessità
Di considerare gli immigrati come i nuovi cittadini portandoli ad essere soggetti attivi e partecipi della società che gli accolti
La Conferenza episcopale italiana condoni meditati ma fermi e ripetuti ho avuto modo di sottolineare che l'essenza e integrazione non c'è politica migratoria
Su questa impostazione ha influito l'esperienza maturata Dalla Chiesa italiana
In un secolo e mezzo disservizio agli immigrati agli emigranti italiani all'estero
Quando essi rischiavano
Di essere considerati unicamente come braccia da lavoro
Ancora più alla radice
Su questa impostazione ha influito la concezione del migrante come persona portatrice
Di diritti fondamentali inalienabili concezione collegata per noi direttamente con la fede in Dio Padre di tutti
E su questa base
E sulla base di queste motivazioni
Che l'eccessiva enfasi posta sul pacchetto sicurezza visto perplessa e contrariata la comunità ecclesiale ai vertici e alla base
Con serenità possiamo affermare che bisogna cambiare favorire condizioni di vita più serena per noi stessi e per gli immigrati
A questa a questo fine dobbiamo impegnarci per raggiungere una maggiore funzionalità
Della pubblica amministrazione degli adempimenti che regolano la vita degli immigrati
Dobbiamo favorire
Un loro inserimento nella società
Che certamente comporta da parte degli immigrati l'osservanza dei doveri dei cittadini ma anche da parte nostra
Un loro maggiore una loro maggiore accettazione a tutti i livelli di inserimento lavorativo
Di cittadinanza religioso politico
A questo punto le conclusioni mi paiono scontate
Abituiamoci ad inquadrare con maggiore equilibrio il fenomeno delle migrazioni accettandone la necessità
Cerchiamo di essere vicina chi immigrati aiutandoli concretamente a conciliare le loro differenze religiose socio-culturali linguistiche
Con il nostro sistema normativo preveniamo gli inconvenienti che non mancano ma apprezziamo anche
Il loro apporto per la crescita del Paese
Raccogliamo leso le citazioni del Papa impegnarci in prima persona con la condivisione dei bisogni
E delle sofferenze degli altri e spingiamo sì e spingiamo anche i politici in questa direzione
Lungo le vie del futuro non servono tanto i divieti quando la condivisione
Di obiettivi comuni
Su questa base ritengo necessario proporre a tutte le persone di buona volontà sei piste di impegno
Vedete
Ecco intorno al tema delle
Immigrazioni
è vero che esso lo Stato eletto Presidente fine maggio ma ho una lunga ecco esperienza e dimestichezza
Per cui non è che a tavolino o da lontano ho imparato l'immigrazione
Ma stando ci dentro nelle realtà ultime quelle immediate quelle povere quelle emarginate
E voglio dare il mio affetto mosso saluto a tutti gli immigrati ma in particolare ai quindicimila subsahariani che o nella diocesi di Capua a Castel Volturno povera gente
Gente emarginata gente ad aiutare
Gente ad amare
Gente da sostenere
Voglio ricordarvi e mi soffermerò così come mi dette il cuore su alcuni punti
Riconsiderare il fenomeno migratorio in una visione di storico antropologica sull'un futuro prossimo della nostra società italiana
Dove va il mondo doveva Alitalia
Qual è il Progetto quello sociale e politico religiose economico antropologico i due massimi sistemi uno hai terminato l'altro è boccheggiante
Per le difficoltà anche di una finanza
Virtuale
E con la globalizzazione ha disseminato anche tanta sofferenza di povertà qual è il Progetto che gente noi gli immigrati
Qual è il loro apporto quale loro significato in una visione globale atropo logiche umanistica
Rivedere i flussi migratori superando senza essere superficiali
I rallentamenti della burocrazia
Mi fanno tanta pena quando vengono a dirmi
Che era un anno ho capito niente come muoversi nell'ambito della burocrazia e io debbo dire guarda fra dell'omicidio maghi ci capisco niente abbi pazienza
Pervenire al riconoscimento del diritto di cittadinanza ius sanguinis ius soli
Ius sanguinis è un dato di fatto acclarato dovunque ius soli è stato anche introdotti in Gran Bretagna ecco in Germania
Con i dovuti accorgimenti con i dovuti limiti ma diamo spazio anche a questo istituto ius soli che diventa un segno di civiltà e di umanesimo integrale
Considerare maggiormente i motivi umanitari per concedere i permessi di soggiorno
Sì noi parliamo di quelli che hanno il permesso di soggiorno ed è giusto
Ma si può vivere tutta una vita da clandestini
Anch'io sono un clandestino perché sorveglianti è povero in mezza i poveri
Ricreare ecco una coscienza collettiva nell'ambito di un processo educativo integrale per superare le paure dei confronti delle nuove generazioni
Perché c'è bisogno anche scusate
Di ricreare una cultura attraverso gli strumenti che noi abbiamo
La famiglia la Chiesa la scuola
Ecco i gruppi intermedi
Ricreare anche una concezione di accoglienza degli immigrati perché c'è una
Sorta di paura e di razzismo strisciante vitali non è razzista ve lo dico io perché ci sono dentro
E conosco le situazioni immediate
Però fenomeni di razzismo sofferenze di rapporti ci sono
Allora bisogna secondo me a livello educativo
Noi abbiamo presente il programma del decennio della Conferenza episcopale italiana la sfida l'emergenza educativa
Ma la educazione alla bottiglia limita l'educazione e alla modernità l'educazione alla Burchi culturali tali solo fenomeni sicuramente che bisogna togliere
E proporre
Le piste sono tante il lavoro è enorme ci sono tante situazioni da affrontare non manca la buona volontà
E la grazia di Dio grazie a tutti
Grazie grazie eccellenza per questo intervento è per questo punto di vista della comunità ecclesiale presto a momenti il
Vedere la conoscenza
La capacità di dare il nome giusto alle situazioni alle questioni a valutarle nella prospettiva giusta e da ultimo quello dell'esserci sentendoci tutti responsabili nell'azione
Terzo
Ed ultimo intervento ultimo punto di vista è quello delle istituzione
Ecco ogni anno né tradizione costi direi azione costante quella di a vere alla presentazione del dossier
Un
Autorevole
Intervento da parte del rappresentante delle istituzioni non è la prima volta che
Viene il
Presidente della Camera dei deputati alcuni anni fa c'è stato l'onorevole Casini
L'intervento dell'onorevole Gianfranco Fini Presidente della Camera dei deputati CE noi dobbiamo dire particolarmente direi così gradito
Non solo per la funzione che ricopre ma anche per
Quelle parole quelle posizioni assunte in materia di ammirazione
Avendo il coraggio ecco penso di dire pane al pane
Il vino al vino al momento
Opportune ecco signor Presidente
Siamo particolarmente grati perché questo percorso impegnativo certamente accidentato e anche un po'il nostro voto ascoltiamo
Grazie desidero innanzitutto salutare tutti presenti e ringraziare signor nostra non solo per le parole che ha pronunciato adesso ma per l'invito che mi ha rivolto
L'invito che ho accolto davvero volentieri perché la questione dell'immigrazione è una questione che
Mi appassiona ma soprattutto al di là della vicenda personale per quel che può contare perché ritengo che di fronte ad un tema
Come quello della immigrazione e delle politiche che occorre mettere in campo per una immigrazione ordinata
Per una integrazione dello straniero
Le istituzioni non possono nascondersi dietro un dito debbano assumersi delle responsabilità
E quindi in qualche modo devono farsi carico di tutti i problemi
Che già sono emersi
Anche e non poteva essere altrimenti dalle parole di coloro che mi hanno preceduto
E colgo così l'occasione per rivolgere un
Cordiale saluto a monsignor Schettino a scene Pierre ma cupping a Franco Vitale
Io inizierò il mio ragionamento con voi con una provocazione
Sarà l'unica cosa che leggerò
Ascoltate queste parole che sono parole semplicemente agghiaccianti
Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura
Non amano l'acqua molti di loro puzzano perché tengono lo stesso vestito per molte settimane
Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città dove vivono vicini gli uni dagli altri
Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti si presentano di solito in due che cercano una stanza con uso di cucina
Dopo pochi giorni diventano quattro sei dieci tra loro parlano lingue annui incomprensibili probabilmente antichi dialetti
Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l'elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro che uomini e quasi sempre anziani invocano pietà
Con toni lamentoso sicché petulanti
Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono molto uniti tra di loro
Dicono che siano dediti al furto esse ostacolati diventano violenti le nostre donne lievitano non solo perché sono poco attraenti e selvatici
Ma perché si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo quanti strade periferiche quando le nostre donne tornano da lavoro
I nostri governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma soprattutto non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel nostro Paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o addirittura di attività criminale
Propongo
Che si privilegino i veneti lombardi tardi di comprendonio e ignoranti ma disposti più di altri a lavorare
Gli altri quelle quali riferita gran parte di questa prima relazione provengono dal sud dell'Italia
Invito a controllare i documenti di provenienza via rimpatri argomenti più la nostra sicurezza deve essere la prima preoccupazione
Queste parole sono tratte dalla relazione dell'Ispettorato per l'immigrazione del Congresso americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti dell'ottobre mille novecentododici meno di cento anni fa
è una provocazione ovviamente ma
Credo che chi conosce la storia italiana
E tra l'altro colgo l'occasione per dire che se non lo avete ancora fatto andate a vedere il Museo Nazionale del immigrazione italiana che è stato inaugurato dal Capo dello Stato qualche giorno fa al vittoriano
Chi conosce dicevo la nostra storia nazionale che come è stato ricordato è una storia anche di migranti dovrebbe avere in sé
Gli antidoti culturali nei confronti della xenofobia
Perché non c'è dubbio che queste parole che sembrano tra attenta
Volantino più o meno xenofobo dei tempi odierni sono riferiti ai nostri no
Comunque ai nostri connazionali che emigra
Invece questi antidoti culturali non li abbiamo sviluppati al cento per cento
Perché ha ragione monsignor Schettino non c'è il razzismo in Italia c'è stata la FISM si intende la dichiarata presunzione di superiorità di una razza su un'altra
C'è però tanta xenofobia e senza scomodare la sociologia e noto che la xenofobia in qualche modo l'anticamera del razzismo xenofobia nella termine lessicale
Secondo l'etimo della parola paura dello straniero
Nonostante la storia italiana c'è questa strisciante in alcuni casi manifesta xenofobia
Che può diventare lassismo per tutta una serie di pregiudizi perché c'è molta ignoranza
Perché non tutte quelle che vengono chiamate le agenzie educative e quindi non soltanto la Chiesa che fa la sua parte ma anche la scuola politica
I media non tutte le cosiddette agenzie educative hanno
In particolar modo ai più giovani rivolto l'invito a riflettere e come dice il rapporto aggiudicare in base alla conoscenza non al pregiudizio
Il primo impegno che le le istituzioni devono avvertire è proprio quello di
Contrastare il pregiudizio e quindi di battere la xenofobia partendo dalla osservazioni onesta della realtà
Il pregiudizio è l'anticamera dell'ignoranza pregiudizio in qualche modo l'anticamera della paura immotivata della versione della ripulsa
Devo dire che da questo punto di vista non poteva essere altrimenti il dossier che è stato presentato offre anche alle istituzioni un contributo formidabile ma non di idee che pur sono importanti di numeri i dati
Amici della Caritas non si offenderà hanno sedi coloro ma lo sanno che non è l'unico contributo non è l'unico documento scientifico che a far un po'il tema ma è comunque un documento non soltanto estremamente ampio e completo ma è un documento che se viene eletto
Senza il paraocchi del pregiudizio date gli argomenti
Incontestabili per smontare alcuni luoghi comuni per demolire alcuni stereotipi dottor Bita o ha giustamente messo in evidenza come uno dei luoghi comuni
è l'equivalenza immigrato aumento della delinquenza
Un dato stat falso da un punto di vista statistico che va contrastato con la forza dei numeri ma va anche contrastato con
Una informazione corretta
E qui
Se me lo consentono da collega collega non dal Presidente della Camera ma da giornalista agio ai giornalisti
Attenzione
Hai titoli attenzione come si porgono alcune notizie se una signora
Italianissima romana DDT ottant'anni e Shelley qui mentre la casa di amici fatta
Da un immigrato il titolo del giorno dopo è marocchino città una signora beh è chiaro che si alimenta una certa xenofobia lo scippatore uno scippatore non è
Anche perché anche perché
Anche perché poi accade che quando invece è un balordo italianissimo no che che che che usa violenza nei confronti
Di una ragazzina straniera non è che c'è scritto italiano violenta allora
Non lo dico in polemica lo dico perché
Combattere gli stereotipi combattere i pregiudizi è compito in qualche modo di tutti e l'informazione da questo punto di vista ha un ruolo formidabile
Ricordo che con scene perché rivedo dopo qualche anno mi intervistò a Cosenza e devo dire che
Non è semplice farsi intervistare da lei parla muri politica all'epoca non di immigrazione
Devo dire che da questo punto di vista le parole che diceva prima la dottoressa Manca Ping sono certamente da tutti degne di essere sottoscritte quindi combattere gli stereotipi debellare queste sacche di ignoranza
Il che comporta un ruolo importante dei media
E hai media ma più in generale alle forze politica le istituzioni alle organizzazioni sociali il compito di far conoscere alcuni dei dati del dossier si diceva non è vero che si aumento allo straniero aumenta la delinquenza tra l'altro
C'è scritto nel libro credo l'abbia detto Pita oggi basta vedere anche la condizione del nostro sistema carcerario e anche lì c'è una delle riprova indiretto del fatto che non è vero
Ma c'è un altro luogo comune pregiudizio ecco ci sono gli stranieri portano via il lavoro agli italiani o peggio ancora ci sono gli stranieri che ottengono dei nostri servizi molto più di quello che danno
Sottolineo questo aspetto perché è uno dei classici argomenti che al bar alimenta la xenofobia
E
Lungi da me
La tentazione di fare analisi di tipo classista non è la mia cultura politica ma
Riflettete
Alcuni accenti xenofobi sono più presenti in aree proletarie e si sarebbe detto un tempo suburbane piuttosto che nei quartieri borghesi dei quartieri bene
Non è un problema di cultura
Un altro aspetto è un aspetto se volete più legato alla sociologia
Che alla conoscenza culturale
Cioè lo straniero è il mio figlio non trova da lavorare gli hanno dato la casa popolare che vergogna io già mio cognato che la cerca da dieci anni è andato o all'INPS ha ricevuto l'assistenza mentre noi facciamo la fila
Sono cose che si sentono bene
Se uno legge i dati scopre
Che a fronte del sette per cento dell'intera popolazione cioè gli stranieri sono il sette per cento dell'intera popolazione in Italia
Gli stranieri producono già il dieci per cento del PIL nazionale
Sette per cento di presenze dieci per cento di PIL ma
De lavoratori stranieri ce ne sono centonovanta mila che sono lavoratori autonomi artigiani piccoli commercianti e questi centonovanta mila lavoratori stranieri danno lavoro
Complessivamente ad almeno altre duecento mila persone ma soprattutto il dato che secondo me
è incontrovertibile per smentire la la tesi del pregiudizio
Sono dannosi per i nostri legittimi interessi è che
A fronte del due virgola cinque per cento delle sospese spese pubbliche
In termini di istruzione pensioni sanità prestazioni di sostegno al reddito verso lo straniero cioè lo Stato complessivamente spende il due virgola cinque per cento delle sue risorse
Per lo straniero in termini di istruzione pensioni e sanità e diciamo cassa integrazione
Gli stranieri assicurano in termini di gettito esattamente il cinque per cento
Il che vuol dire che ricevono meno di quello che danno
Allora non è soltanto ovvero quello che è stato detto che la nostra economia senza la presenza di questi quattro milioni di lavoratori si fermerebbe
O comunque allenterebbe molto
Un elemento che in qualche modo è entrato un po'nell'immaginario della nostra gente soprattutto va sottolineato che non è vero che ricevono di più di quello che danno ricevono
In termini corruttive numerici la metà di quello che fa
è un'azione di controinformazione questa essenziale dicevo per
Battere la xenofobia o comunque per svuotare
I pregiudizi no dobbiamo togliere l'acqua al pesce
è evidente che questa azione
Non è di per sé sufficiente per garantire
Che vi sia poi un'effettiva integrazione qui per non ripetere cose dette
Affermo anch'io la necessità assoluta di tenere
Le due questioni cioè quella della sicurezza e dell'integrazione
Su livelli diversi nel senso che non c'è ombra di dubbio che sono due facce della medesima medaglia
Guardare in modo esclusivo ad una faccia della medaglia significa non avere completa comprensione del fenomeno
Mi piace quello che avete detto c'è stato il pacchetto sicurezza adesso non giudichiamo lo qua serve il pacchetto integrazione
Ne sono convinto l'ho detto in altre occasioni attenzione hanno una
Evidenziare l'aspetto positivo che c'è in alcune politiche volte a garantire sicurezza
Diventano però sbagliate quelle politiche che sottolineo non solo l'aspetto relativo alla sicurezza e dimenticano l'altra faccia dalla mentale le politiche relative all'integrazione
Badate tra l'altro non è problema italiano poi dirò qualche cosa adeguato alla fine del mio ragionamento è un problema che magari in Italia e vissuto
In modo un po'più ansiogeno rispetto ad altri Paesi per una particolarità del della della nostra patria noi siamo passati nell'arco di pochissimi anni
Da Paesi di emigranti a paese che si confronta col tema degli immigrati ma
Il rapporto sicurezza integrazione
è oggetto
Della discussione politica e che il confronto
Tra i vari ministri competenti in almeno quattro quinti del pianeta quindi
Non pensiamo che sia solo l'Italia a doversi confrontare con questa questione ha poi dicevo tornerò sul tema alla fine quindi sicurezza e integrazione
Qui però dobbiamo capire un po'meglio che cosa vuol dire integrazione nel contributo che mi permetto di dare alla posto di lavoro
Perché l'integrazione è un termine
Che si presta anche ad alcuni equivoci
Allora a mio modo di vedere l'integrazione non può essere la riproduzione italiana di quelle politiche soprattutto francesi che vanno sotto il termine di assimilazione insomma
Perché chi ha un po'di esperienza sa
Che non hanno funzionato come si pensava
La rivolta delle banlieu parigine delle periferie parigine ha visto in prima linea tirare pietre molotov fa ai gendarmi
Dei francesi
Figli o nipoti di pieno ARRA ma ormai francesi di seconda o terza generazione parlavano perfettamente la lingua avevamo frequentato le scuole
Siccome si ribellava no perché in qualche modo
Rivendicavano una loro pregressa identità per carità si rivelavano che peraltro è intendiamoci ma non c'è dubbio che il tentativo di nobilitare quella ribellione che in Francia c'è stato dispiegare più che di mobilitare
Faceva leva sul fatto di una pregressa identità etnico culturale e religiosa
Che
L'assimilazionismo parigino francese in qualche modo
Aveva finito per far riemergere piuttosto che per sradicare quindi io non credo che integrare voglia dire assimilare
Nel senso che colui che viene qui in qualche modo sarà sempre legato alla sua pregressa identità l'identità dei suoi avi alle tradizioni alla cultura alla religione
Integrazione non è assimilazionismo però attenzione
L'integrazione non è nemmeno il multiculturalismo che andava molto in voga qualche tempo fa nei Paesi britannici
Si parlava della Longoni stan
Che cos'era il mondo stando all'esperienza londinese con tante comunità multietniche e multiculturali Bucci religiose una sorta di maltempo nota ogni parte del mondo all'ombra
Però talmente chiuse queste identità talmente non comunicanti queste comunità da costruire non da un mosaico in cui ho Tessera al suo posto ma una specie di
Alla rinfusa buttate lì non integrate non amalgamata
Quindi integrazione non è
A me stiano tranquilli nel loro quartiere continua a parlare la loro lingua
Purché non diano fastidio
Modello diciamo virgolette britannico ma l'integrazione non è meno bensì dimentichino di essere di altra tradizione di alta cultura del fatto che i loro padri venivano un'altra terra siano tutti immediatamente assolutamente Francia
Sono due modelli
Che
Non possono essere accettati in toto ma nemmeno rigettato in toto all'olio credo che la grande sfida
Sia per un Paese come il nostro non dico individuare un modello originario che saremmo troppo presuntuoso ma innanzitutto fare tesoro delle esperienze degli altri per evitare
Di imboccare delle strade che poi si ribellano piene ostacoli
E da questo punto di vista il confronto Della Seta per un confronto che deve chiamare in campo tutte le forze politiche le varie culture il ruolo ovviamente va da sé
Delle organizzazioni cattoliche ma anche dei sindacati della cosiddetta società civile delle comunità sempre più numerose di stranieri che sono in Italia
Dobbiamo metterci un po'tutti la testa per capire cosa vuol dire integrare nel due mila dieci
E da questo punto di vista io do al mio piccolo contributo senza presunzione di indicare la strada giusta dico la mia
Io credo che
L'integrazione
Sia
In buona sostanza la condivisione dei valori di fondo della società in cui
Ti troppi
E badate non di cui sei l'ospite
Ma della società in cui ti trovi società in cui inevitabilmente tendi a mettere le radici perché anche qui
Quando dico come ho detto all'inizio ma studiamo un po'la storia italiana per capire
I nostri emigrati avevano come desiderio quello di tornare a casa mandavano le rimesse sognava nel momento in cui finito il lavoro si tornava nel paesello Veneto calabrese poi ovviamente
Non è andata così per tutti
Si sono sposati hanno messo su casa sono venute al mondo i figlioli si sono in qualche modo inseriti stabilmente nella società che gli aveva ospitati ma che in qualche modo li ha fatti sentire a casa propria
Allora io direi che l'integrazione è consentire
Ma ce ne viene a tanti altri di dire io sono italiana io considero l'Italia la mia batteria sapendo però che patria vuol dire terra dei padri
E lei non lo può dire lei sente l'Italia come la sua patria ma non può dire è la terra dei miei padri e badate
Patria terra dei padri non è solo nella lingua italiana i francesi tedeschi spagnoli in inglese e sempre in riferimento alla terra dei padri
Oggi dobbiamo fare in modo che si sentano italiani e quindi si sentono figli di una nuova patria anche coloro che hanno i genitori e gli altri che sono nati
Sparsi nel mondo
Facile da dire un po'più complicato da fare ovviamente no
Perché condividere i valori di fondo di una società significa qualche cosa di più difficile
Da raggiungere rispetto al rispetto formale delle regole e della legge
E uno dice io so che in Italia non si passa con semaforo rosso e mi fermo io so che in Italia si devono pagare le tasse le pago io so che in Italia non si chiede ma non è sufficiente il rispetto di queste
Regole che non sono formali per carità sostanziale ma che non sono valori di fondo della società valori di fondo di una società in qualche modo preesistono
Alla legge uniformano la legge e questa è la grande sfida culturale
Soprattutto quando ci si confronta con migranti che vengono da tradizioni culturali e religiose diverso
Si è discusso molto
La butto lì come elemento di riflessione no sul fatto che
A recenti episodi di cronaca abbiano dimostrato la veridicità di quello che ho detto vale a dire
Non che ho detto io di qualità
Vale a dire attenzione perché la piena integrazione cioè l'adesione I valori di fondo e qualche cosa di molto più difficile da conseguire rispetto ad un onesto comportamento che ad un curriculum all'insegna del rispetto delle leggi
E quando
Il papà di Ina con la ragazza che è stata scorsa no
Clamore qualcosa si è scoperto che quel lavoratore in Italia da quindici anni
Aveva rispettato pienamente tutte le nostre leggi aveva mandato suo figlio a scuola nelle nostre scuole la figliola parlava perfettamente non solo italiano ma anche il dialetto
Era integrata
Ma certamente quella moratoria che magari avrebbe potuto dire ma io sono integrato io voglio essere un cittadino io sono qui da tanto tempo io rispetto pienamente le vostre regole pretendeva di
Obbligare la figliola rispetto di un principio che non appartiene
Ai valori di fondo della nostra società
Ma appartiene badate non all'Islam ma alla versione più integralista dell'Islam e anche questo avrebbe pur detto da qualche parte no qualche televisione ecco perché è complicata la discussione su che cos'è l'autentica integrazione
Integrazione non è soltanto il formale rispetto delle regole
Ma proprio perché è una questione complicata non solo non ci possiamo sottrarre dalla
Obbligo di confrontarci e soprattutto non possiamo girare la testa dall'altra parte dire un problema che non mi riguarda
Allora sempre ragionando a voce alta se è così complicata qual è la conseguenza almeno la prima conseguenza che io credo che
Non possiamo chiedere lo straniero che viene qui unicamente di adempiere a dei doveri
Intendiamoci lo dobbiamo fare
Ma non possiamo limitarci a quello
Dobbiamo nello stesso momento in cui chiediamo l'adempimento di doveri e sono i doveri connessi
Al corretto comportamento in una società primo dovere quello di rispettare le leggi
Ma tanto più sottolineiamo il dovere dello straniero nei confronti della
Repubblica tanto più dobbiamo riconoscere il diritto di colui che viene in Italia
Ad essere equiparato non soltanto nei doveri ma anche dei diritti scusate il bisticcio di parola a chi in Italia ci nasce
Ecco perché tutta la politica del diritto dello straniero deve essere in qualche modo messe in evidenza con lo stesso rigore con cui negli ultimi anni si è messo in evidenza il dovere che lo straniero ha nei confronti dalla società che lo ospita
Perché se non c'è questo equilibrio ma è evidente che non si favorisce una reale integrazione
Si può tutt'al più favorire un rispetto formale delle regole no che già è molto e per carità ma non è non è di persegue l'ansia di integrazione
Garantire una politica di diritti significa ovviamente poi tante cose e anche qui nel dibattito mi sono già emerse molte
Io credo che sia stato un giorno positivo per la Camera dei deputati
Presuntuosamente dico un piccolo merito l'ho avuto quando
Nel pacchetto sicurezza sicurezza si sono cancellate alcune norme che finivano per negare il diritto dello straniero persino alla salute perché si pensava che ci fosse il dovere
Pensare
Dicevo prima a monsignor una cosa che
E certamente
Questa cultura dei diritti deve partire da una
Presupposto valoriale da un principio
Il rispetto per la dignità della persona umana che è il pilastro di una cultura in particolar modo dalla cultura cattolica ma ma a riprova del fatto che non è solo questione da mettere in capo alcuno al mondo cattolico da quando le Nazioni Unite
Annoto la Carta fondamentale dei diritti dell'uomo ribadito
Che ci sono dei diritti inalienabili e universali non è problema che sta sulle spalle solo del mondo cattolico deve stare sulle spalle di tutti anche di chi non ci crede
Ai valori Dalla Chiesa
Perché è una questione che deve essere sentita da tutta la società
E da questo punto di vista c'è un ritardo in Italia rispetto a quello di altri Paesi no perché sono diritti fondamentali dell'essere umano
Su questo la Chiesa certamente è apripista ma
Oggi tutti insomma oscena
Allora una cultura dei diritti accanto alla sottolineatura dei tanti dove
è chiaro che tra i diritti poi vanno inseriti anche i diritti di tipo politico
Anche qui
Lo dissi in tempi non sospetti qualcuno ancora non ha capito perché l'ho detto ma io son convinto che se puoi portare lo straniero a sentirsi
A casa sua nella sua nuova patria pur non essendo la terra dei padri non poi negarlo negati a priori diritto
Della rappresentanza no a parte a parte l'altra grande questione lo dico a beneficio dei costituzionalisti no si dice soprattutto al mondo anglosassone ma anche ormai in tutta l'Europa non ci può essere
Tassazione se non c'è rappresentanza no
No se esso merita il
Allo straniero si dice
Hai l'obbligo di pagare le tasse ci mancherebbe altro però poi si nega
Il diritto di esprimere il voto c'è che cosa che non funziona
Baia squilibrate troppo
Nelle quando appunto in quell'assetto doveri e diritti le cose devono stare insieme
Io credo spero ecco che di queste questioni si possa discutere con lo stesso clima con cui lo stiamo facendo qui
Sarebbe bello se lo si potesse fare anche dei contenitori televisivi e che quando si fanno i contenitori televisiva discute di questo scatta immediatamente riflesso dalla propaganda no per cui la politica finisce in secondo piano e la martedì ma ma questo non riguarda solo il problema dell'immigrazione
Credo che chi ha avuto modo di vedere alcune trasmissioni televisive o più in generale come fa la politica oggi in Italia eh l'eccesso di propaganda il deficit di politica è tutta un'invettiva ragioniamo cerchiamo di guardare al di là
Allora io spero che di queste questioni si possa discutere
Con serenità confrontandoci con le altre realtà europee giustamente monsignor Schettino ha detto e ne parlo anche sui temi della cittadinanza
Parole sudicio con le opportune cautele perché non possiamo essere degli irresponsabili
Recentemente in un altro dibattito un esponente politicamente molto lontano da me ma
Altrettanto attento un esponente di sinistra addetto alla sua parte
Cerchiamo di non vedere queste questioni come una sorta di volontà i Ray mica parole sue va tutto bene vengano pur quindi in qualche modo li sistemeremo i problemi ci sono che sono enorme
In questo contesto complicato che va però affrontato con alcune idee chiare con alcuni paletti di fondo integrazione che non è assimilazioni integrazione pone multiculturalismo diritti e doveri che stanno assieme
La grande questione della cittadinanza allora anche qui
Io credo che
Intanto conoscendo un po'la storia italiana si debba
Essere coscienti che nel mille novecentododici nella legislazione italiana i tempi per essere si diceva all'epoca naturalizzato quindi per diventare cittadini erano molto più brevi di quello che c'è nella legislazione attuale
E quindi a questo punto di vista
Sarebbe meglio fare all'antico
Ma al di là del fatto che siano
Badate non dieci che ha detto cioè nel DIEF quello che sapete in tanti
Dieci e il termine minimo da cui partire per fare la domanda
Poi tra
La cosa è l'altra la burocrazia io non credo che esista un solo straniero che diventa di Paliano se non dopo tredici quattordici anni se non
Anche qui grazie attraverso le scorciatoie attraverso i matrimoni combinati attraverso tutta una serie come dire di
Marchingegni che certamente ti fanno cittadino ma non ti mettono nella condizione di poter garantire
Sento l'Italia come la mia patria anche se
Non sa integrata se soltanto chi
Attraverso magari un finto matrimonio è diventato cittadino due cose diverse partiamo invece dalla cittadinanza come
Garanzia o poco o meglio come
Come punto di arrivo per una piena integrazione
Io spero tra l'altro fra qualche settimana insieme al dibattito proprio la Camera io spero che almeno su una questione si possa trovare un accordo o comunque si possa
Modificare la legislazione vigente qual è la questione e quella relativa
Ai minori
Non soltanto ai bambini che nascono e anche qui non via non vi annoio con i numeri andate a vedere quante sono ogni anno i bimbi che nascono in Italia
Figli di cittadini profili di stranieri alcuni dei quali già cittadini altri un cittadino ci affidi di straniere
In atti in Italia
E coloro che riveda le piccolissimi
Perché
Lo ius soli indifferenziato anche laddove è stato adottato poi ha creato numerosi problemi e siccome
C'è un traffico anche internazionale schiavi siccome ci sono mercanti di di carne attenzione perché
Se unico paese del Mediterraneo ritaglia concedesse la cittadinanza automatica chi nasce qui penali diventeremo davvero punto come dire obbligato Ili approdo
Per quattro in cui per quattro quinti come dire di quell'umanità sofferente insieme
Sa essendo figlio nasce in Italia subito italiano
Io
Sostengo la necessità di uno ius soli temperato in che senso nel senso che chi nasce qui ma anche chi arriva qui piccolissima perché se poi arriva qui a un anno
C'è il ricongiungimento per fortuna
Dopo che ha frequentato un ciclo scolastico
E quindi è stato per cinque anni ininterrottamente nelle nostre scuole elementari il che si presuppone che sta a significare che abbia dieci undici anni no ma mi spiegate per quale motivo si deve dire quel bambino
Che
Fa il tifo per la Roma per la ratio che parla il dialetto che scherza con mio figlio che è pienamente ormai inserito nella scuola nella classe
Max perché li dobbiamo dire cioè che c'è di nuovo e fin quando non hai diciott'anni tutti cittadini italiani non lo sa
Io credo che sarebbe un punto di sintesi di mediazione ragionevole dire
Va beh
Cinque anni come sostengono qualcuno sono pochi i dieci anni sono troppi
Ne discuteremo però intanto cominciamo a garantire che diventa cittadino italiano sempreché ovviamente chi esercita la patria potestà lo chiede
Quel bambino che ininterrottamente frequenta un ciclo scolastico e quindi raggiunge il dieci undici anni stabilmente in Italia insieme al suo interno
Fra l'altro
Tra l'altro è ed è l'ultimo concerto
è importantissimo riconoscere la cittadinanza e quindi la possibilità di essere orgogliosamente italiano a pieno titolo italiano
è importantissimo per evitare che ci possa essere
Quando si è un po'più grandicelli
Quattordici quindici anni
Il tentativo
Che può essere anche distorto ma l'accordo di trovare pregressi identità e diverse identità
Recentemente a Milano mi è capitato di incontrare due ragazze egiziane
Figlie di Siani ormai pienamente integrati cittadino entrambe coltello
Abbiamo studiato in Italia
Ventidue ventitré anni
Ed di cui ho chiesto loro se erano osservanti visto che aveva l'intero comparto un cenno noi
E da due anni
Che ci copriamo il campo
Perché quando abbiamo capito che pur essendo nate qui pur parlando in italiano commettere pur andando allo stadio a vedere la partita pur pagando le tasse in qualche modo non siamo considerati italiane abbiamo cominciato a pensare
L'identità di mamma e papà il nostro essere musulmane la nostra scende sa il nostro richiamo in qualche modo all'altra visione no e si sono avvicinate per carità nulla di male
Ma attenzione perché se non riconosciamo a chi nasce qui che frequenta le scuole qui e a chi vuol diventare italiano la possibilità di esserlo
Lo esponiamo al rischio
Di essere risucchiato anche dal
Integralismi anche qui nulla di nuovo sotto il sole e non ve lo dico solo da ex ministro degli esteri l'integralismo pesca in giro per il mondo nelle società occidentali facendo leva su che cosa facendo leva sul fatto che l'identità viene in qualche modo negata o addirittura conculcata dalle società occidentali che secondo l'integralismo sono le società che vogliono distruggere col pensiero unico la tradizione culturale sul ma
Sono questioni drammaticamente serie che non si possono affrontare appunto con
Lo slogan
Perché magari alle prossime campagne elettorali si pigliano se
La virgola cinque per cento in più concludo
Non illudiamoci comunque che un problema siffatto possa essere affrontato da politiche per quanto virtuose unicamente di carattere nazionale
Perché è una sfida globale
Perché dal mille novecentottantanove caduta del muro fine del comunismo il mondo povero è cambiato
Il conflitto non è più est-ovest non è più libera al capitalismo comunismo il conflitto è nord-sud
Per nord si intende quella piccola parte del pianeta che produce l'ottantacinque per cento della ricchezza e per sud si intende quella stragrande parte del pianeta
Che vive nella indigenza nella miseria in molti casi sotto la schiavitù delle dittature
Pensare di affrontare il tema della immigrazione dell'integrazione Tassoni sarebbe come pensare di portare il mare col cucchiaino
Perché la spinta demografica la molla determinata dalla fame
Il tentativo di sfuggire alla dittatura in alcuni casi agli stermini è potentissimo premono premono milioni milioni milioni di disperati
Alle porte
Dell'Europa alle porte del Nord del pianeta
E allora
O ci facciamo carico come comunità internazionale di una politica che in qualche modo prevenga il fenomeno oppure saremo sempre sulla difensiva
Qual è la conclusione e che se vogliamo gestire
Il carattere ormai biblico delle migrazioni per dimensione non è più sufficiente una politica virtuosa di controllo e di integrazione bisogna apportare in quei quattro quinti del pianeta dove davvero si muore di fame un po'più di benessere
E questo è un problema italiano
Questo è un problema dell'Europa della comunità internazionale del G venti
Di tutti quelli delle Nazioni Unite di tutti quelli
Che devono affiancare
Alla declamazione dei diritti universali dell'uomo anche delle politiche fatti di sostegni materiali perché altrimenti come si dice
Forse volgarmente ma molto efficacemente le chiacchiere rischiano di stare a zero grazie
Grazie
è grazie questo intervento in
Cinque parole la prima
Toglierci il facile pregiudizio di dosso
La secondo un'informazione corretta
Vera
La terza la grande sfida Nazione dell'interazione e integrazione
La quarta il diritto dovere alla cittadinanza e la quinta questo sguardo europeo globale in cui questo fenomeno va considerato grazie all'onorevole
In dichiarazione
Nel rapporto mica grazie all'onorevole Fini Presidente della Camera
Dei deputati alla sua Eccellenza monsignor Schettino alla dottoressa genera DS Rocca verissimo Piergiorgio Saviola e
Monsignor Enrico e a Franco Picciau
Oggi abbiamo guardato l'immigrazione in Italia
Il diciannove marzo siamo invitati all'auditorium di via Rieti tredici alla presentazione del Rapporto italiani nel mondo
Mentre poi bene
Ah non marzo
Allora il diciannove
Novembre novembre fra un mese Pepe grazie a tutti quanti e buona giornata
Azzerata ideato