Intervista ad Antonio Caruso sulla riforma della giustizia

Radio Radicale abbiamo qui con noi Antonio Caruso per le P.D.L. senatore Caruso che si occupano molto di giustizia anche avvocato di professione e alla parliamo proprio di questioni
Della giustizia secondo me lei quali sono gli argomenti le riforme più importanti per il nostro sistema
Ma io credo che le riforme più importanti più attese dai cittadini siano ancora nella direzione della semplificazione della del processo del processo civile e in qualche misura anche del processo penale
Se per quest'ultimo la ricetta è semplice nel senso che occorra prenderà la decisione delle decisioni e cioè
Colmare quell'incompiuta che si è verificata nel momento in cui non si è passati completamente al sistema accusatorio ma si è lasciata operare una deriva di sedimentazione del nuovo sistema accusatorio con quello vecchio inquisitorio
Con il che è venuto un risultato di paralisi sostanziale più difficile è lo dicono i fatti la riforma in materia civile nella due mila cinque c'è stata un grosso intervento laboratorio fu proprio il Senato di di modifica delle disposizioni che riguardavano una larga parte del Codice di procedura civile del processo civile
Fu una riforma a risultato positivo a distanza di soli cinque anni possiamo dire che c'è stato urna accorciamento
Dei tempi di quei procedimenti dati oltre dodici anni tredici anni di media nazionale a una media nazionale che sfonda volte il muro dei diciotto mesi
Quindi risultato straordinario altrettanto non è stato
Con le riforme che hanno riguardato altre fasi del processo quindi per esempio il la fase di cognizione del primo grado cresta la più critica
Occorre poi di ripetere alcune disposizioni che sono state
Introdotte sia dal punto di vista processuale sia dal punto di vista organizzativo che vanno riflettuto e creando nuovamente un'armonia fra i due aspetti quello organizzativo e quello
Procedimentale la sentenza
Di primo grado immediatamente esecutiva oggi argomento di attualità
Per che ha colpito la giusta Fininvest con un importo elevatissimi oggi sospese a peraltro era suo esecutività dalla Corte d'appello con un provvedimento che in
è da considerarsi normalmente eccezionale
La dice lunga sul fatto che il processo civile sia divenuto pronunce un processo in qualche misura ad alto rischio
Per spiegare il ragionamento che sto facendo alla luce della necessità di armonizzare l'aspetto o procedimentale con l'aspetto organizzativo devo richiamare quello che è accaduto
Qualche anno prima del momento in cui le sentenze di primo grado sono state dichiarate immediatamente esecutive per legge si è deciso che fossero immediatamente esecutiva per legge
Ci fu la riforma Flick che spaccio o sotto
La indicazione della riforma del giudice unico di primo grado quello che in realtà fu il più significativo
Procedimento di monocratico stazione del sistema giustizia in Italia fino a quel momento l'ottantacinque per cento delle cause civili era deciso da un collegio di tre giudici
E il quindici per cento quelle minori di minore importanza da un giudice solo dopo la riforma Flick la percentuale si è non solo rovesciata ma addirittura aumentata nel senso che oggi come oggi il novantacinque per cento
Per le cause civili e decisa da un solo giudice in perfetta solitudine il cinque per cento
è invece decisa in maniera collegiale chiunque comprende che affidare cause anche di grande importanza economica se non di grande complessità
è il caso per esempio proprio dalla sentenza finire sta un solo giudice il quale pronuncia una sentenza in solitudine che è immediatamente esecutiva negli affetti indipendentemente
Dal fatto che possa essere informati l'appello un grave rischio per il sistema
Questo per quello che riguarda appunto tutto il sistema civile ma riteniamo momentino alla e giustizia penale legami penso che la separazione delle carriere
Continuo a pensare quello che ho sempre pensato fino a quando ne discutevo anni fa con l'allora Presidente del canale penalità lo Castoro ottimo avvocato Ettore Randazzo
Di le questioni sono due la prima fermo restando che non sono affatto convinto della bontà
Dell'assunto che pure si sta diffondendo del procuratore europeo io continuo a pensare solo fermissima o su questo
Che ciascuno Stato membro della Comunità europea debba averne un proprio sistema di accusa e quindi un proprio sistema di procuratori della Repubblica tuttavia non si può
Credo nascondersi la necessità che vi sia un coordinamento
Su base europea del metodo con cui il procuratore della Repubblica di ciascuno Stato viene
Chiamato alla funzione e della tipo di poteri che gli sono attribuiti voglio dire che
In un sistema ordinato oltre a pensare al mandato di cattura europeo alla confisca europea a tutta una serie di cose ottime
Va anche pensato a una armonizzazione seria del sistema che governa tutte queste cose e quindi un procuratore che sia il più possibile simile in tutti gli Stati membri
Si è più possibile simile non solo per come viene arruolato ma anche per i poteri che ha e per le funzioni che ha
E quindi questo è l'aspetto di metodo
Che ci dovrebbe
Falco ordinare con gli altri partner europei invece dal punto di vista sostanziale ancora una volta continua a pensare che il Procuratore della Repubblica
Autonomo e indipendente come loro chiedevano molte parti e quindi non da sottoposto al potere esecutivo non sottoposto
Al comma a AUD un controllo che potrebbe essere qua dal Parlamento quello dalla Corte costituzionale quello di una Corte costituzionale la forzata insomma un
Procuratore della Repubblica che non è
Alle dipendenze di alcuno e che quindi autonomo e indipendente
E a cui continua ad essere affidata alla discrezionalità dell'obbligatorietà dell'azione penale perché se ci vogliamo dire la verità questo è il nostro sistema
Niente affatto azione penale obbligatoria ma azione penale è obbligatoria intanto in quanto così decisa dal pubblico ministero
E soprattutto il controllo della polizia giudiziaria io credo che si faccia la fine un
Procuratore della Repubblica al cubo
Che non ha più neanche il bilanciamento attraverso il Consiglio Superiore della Magistratura comune con la parte giudicante la magistratura io credo che sia una cosa da riflettere ancora
Chiarissimo la ringrazio perché sono Antonio Caruso il PdL Bono ascolto come sempre dalla nostra mittente ovvero da Radio Radicale