Intervista a Rita Bernardini sulla vicenda di Stefano Cucchi, il giovane morto all'Ospedale Pertini di Roma dopo l'arresto per detenzione di stupefacenti

Rita Bernardini Stefano Cucchi sarebbe morto per una caduta accidentale questo quanto sostiene
Il Governo quanto sostenuto il Ministro Alfano durante question-time
Insieme a te c'era Roberto Giachetti del Partito Democratico che
A ha illustrato e poi due replicato alla a quello che ha detto Alfano
La caduta accidentale
No ma ha fatto tutta una ricostruzione secondo gli atti che gli sono stati forniti però effettivamente
Quando io intervenendo o o replicato che queste cadute accidentali che si verificano
E che vengono confessate dalle vittime e che si verificano nei posti di polizia e all'interno delle carceri insomma lasciano qualche dubbio e quando ho detto questa frase il Ministro della Giustizia ha convenuto che bisognava evidentemente ancora accertare verificare i fatti
Io ho proposto
E qui devo dire a nome del Gruppo del PD
Il la non sollecitato un'indagine conoscitiva sulle morti in carcere sui suicidi e che stanno aumentando in un modo veramente esponenziale
Proprio ieri a me è arrivata la notizia del suicidio alla di un ragazzo rumeno di ventiquattr'anni nel carcere e di Tolmezzo
Notizie che arrivano da che cosa da radio carcere radio carcere fortunatamente proprio grazie io credo alla visita di oltre cento sessanta parlamentari che abbiamo organizzato
A ferragosto funziona meglio funziona di più perché la gente
Si sente più sicura di poter dire certe cose e non costretta all'omertà come purtroppo accaduto fino ad oggi
Mi sono permessa anche di
Replicare a d'un intervento della lega che poco prima
Prendendo la parola in Aula a evidenziato come tutti quelli dell'indirizzo dell'indulto sono ritornati in galera ma a parte il fatto che questo non è vero ma oggi le carceri stanno esplodendo e siamo a sessantacinque mila detenuti se non ci fosse stato l'indulto
Staremmo a cento mila e già così la situazione evidentemente ingestibile figuriamoci se non ci fosse stato quell'atto di responsabilità del Parlamento
E chi
Devo dire il Governo Prodi e non è stato capace di difendere perché poi a parlare dell'indulto in televisione c'è andato chili indulto non lo voleva come Di Pietro
E sono quelli poi che parlano di certezza della pena allora quando parlano a sproposito di certezza della pena
Non tengono conto e non dicono gli italiani delle duecento mila prescrizione di reati ogni anno cioè
Lì proprio nessuno ci mette mano
Sono delitti che sono stati commessi naturalmente non tutti ma una percentuale certamente ci sarà
Lì in mezzo di duecento mila prescrizioni all'anno questa è la certezza della pena soli prescrizioni tra l'altro io sono Veltroni norma
Pag si scrive si dice
Rigore che la maggioranza o il Governo
Potrebbero anche abbreviare i termini di prescrizione per alcuni reati quindi questo metterebbe dovrebbe spingere però fa voi rischiamo però animali dicono no anche da Floris
A Ballarò ha detto che assolutamente non è questa
La proposta
Che intende fare no comunque è stata emendamenti di maggioranza del SerT
Quelle che magari mi sfuggono
Sì le prescrizioni e si verificano anche perché c'è un arretrato di processi di milioni e milioni di processi c'è una giustizia al collasso
E tutto quello che si sta proponendo in questi giorni devo dire tutto quello che è stato proposto
In questi giorni e dall'inizio della legislatura non va assolutamente nella direzione di e diminuire questo
Questo debito così l'ha chiamato Alfano giustamente questo debito che lo Stato ha nei confronti dei cittadini e quindi
Che
Troppo dovranno aspettare per avere una giustizia giusta