Intervista a Silvia Della Monica sull'audizione del Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso in Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia

Radio Radicale abbiamo ora i nostri microfoni Silvia Della Monica senatrice del Partito Democratico ieri e senatrice c'è stata l'audizione del procuratore nazionale antimafia dottor Piero Grasso in Commissione e antimafia qual è il suo giudizio su quello che ha detto in Procura
Ma credo che sia stata un'audizione particolarmente importante un po'perché ha toccato la la materia
All'ordine del giorno delle navi dei veleni spiegando tutte le inchieste giudiziarie che sono in corso e come sia necessario dei magistrati per primi stabiliscono meno se il pentito fonti
Presunto collaboratore sia attendibile o meno
E poi se ci siano altre possibilità di
Investigazioni in merito alla ricerca dei rifiuti tossici e radioattivi la seconda perché ha toccato un altra materia all'attenzione di tutti che quella della
Delle stragi di mafia e quindi della trattativa che poteva andare parallela queste stragi soprattutto invece stavano Cestaro secondo
Ma come giustamente ha messo in luce il Procuratore antimafia della trattativa si parla
Delle sentenze del che riguardano la strage di via dei Georgofili e nella sentenza di Caltanissetta che riguarda la strage di via D'Amelio
Quindi sono fatti che sono storicamente accertati ma anche nelle fasi processuali
Ora credo che il punto più importante sia vedere a quando risale la trattativa si cioè se e
Il prima o dopo la strage di via D'Amelio
Che tocca tra l'altro le dichiarazioni di Massimo Ciancimino ma sono tutte indagine che sta svolgendo l'autorità giudiziaria
Che deve essere messa nelle condizioni di farlo con la massima serenità senza interferenze da parte degli organi politici
Detto no mi scusi ma anche la strage di via D'Amelio che è un punto molto importante e e messa in discussione oggi come nella sua ricostruzione da parte di nuove acquisizioni che la magistratura sta facendo
Ora secondo il procuratore Grasso che secondo la sua opinione ma insomma questa trattativa che aveva come contenuto e chi si chi stava trattando con cosa nostra con la ma
Beh il problema è non soltanto se vi sono stati organi investigativi che trattassero e certamente una trattativa come è stato messo in luce le sentenze non è accettabile non c'è possibilità di discutere alla pari con cosa nostra non è di dare l'impressione ai capimafia come le sentenze certificano
Che lo Stato italiano fosse in difficoltà e che quindi potevano avanti alzare il prezzo e fare un ricatto allo start up o a questi altri funzionari questi investigatori tra cui l'allora capo del ROS che mandammo andava a parlare con Ciancimino padre
Non è che andavano a parlare per cercare latitanti insomma per vedere di acchiappare tutori
Beh credo che questo sia il punto più complesso dell'investigazione che aldilà chiaramente la difesa a quello che si apprende dai giornali e da quello che viene detto nelle pubbliche udienze
Impostata su questo punto cioè che in realtà si cercasse la cattura di Riina
E di altri latitanti però sempre dal dal le indiscrezioni che noi abbiamo e da quello che era stato già in qualche maniera accertato dalle fasi processuali
E pare che ci fosse qualcosa in più e appunto su questo che si deve dare la massima possibilità la magistratura di investigare perché
Non si è data soltanto di verificare se trattativa vi fu sta vi fu perché sicuramente
A quello che si capisce sotto il profilo quanto meno di un ricatto nei confronti dello Stato c'è sicuramente
Ma
Verificare se alle spalle di questa trattativa vi fosse
Una parte
Deviata dello stato della politica che quello che consente di mantenere in piedi un sistema
Mafioso illegale e su cui la Commissione antimafia ha intenzione di investigare naturalmente tenendo conto che in questo momento e prioritarie l'azione dell'autorità giudiziaria e non va intrecciata
Per ringraziamo che siamo come sempre si Della Monica del PD Bano ascolto da Radio Radicale