Intervista a Donatella Ferranti sullo scontro tra la magistratura e Silvio Berlusconi dopo l'intervento in diretta telefonica alla trasmissione Ballarò di Rai Tre, sul cosiddetto "Lodo Ghedini" e sul progetto di riforma delle professioni intellettuali

Condannata alla Ferranti Capogruppo del Partito Democratico in Commissione giustizia parti parliamo di diritti quanto e oggi su tutte le pagelle priva genere giornali i giudici sono in rivolta dopo le ennesime dichiarazioni
Del Presidente del Consiglio indiretta durante la trasmissione televisiva
Che cosa che cosa ne pensa
Ma io credo che ormai la misura sia colma che se le dichiarazioni di lei Presidente Berlusconi sono diciamo fuori di ogni giustificazioni fuori di ogni misura
E vediamo che ogni volta che c'è un provvedimento dell'autorità giudiziaria che lo riguarda direttamente o indirettamente che possa essere un giudice di primo grado di vie di appello una Corte costituzionale e Berlusconi non ne fa non riesce
A separare il suo ruolo di treni e cioè da quello di cittadino interessato quel procedimento
E espletati e delle dichiarazioni e che sono sconcertanti se ne facesse un comune cittadino sarebbe diciamo processato ai sei avrebbe avrebbe comunque un processo per diffamazione
E quindi credo che questa quel decreto processare non si può parlare
Dobbiamo a c'ho qui il monito del del Capo dello Stato più volte diciamo
Inviato a tutta la classe politica e mai ascoltato di abbassare i toni
Penso che a questo punto debba essere proprio diciamo eseguito
è un po'una premessa necessaria a proprio per poter parlare di un'eventuale riforma della giustizia o comunque di alcuni settori della giustizia che meritano un'attenzione da parte del legislatore
Perché altrimenti c'è sempre il sospetto che ogni riforma si faccia non per il cittadino non per riformare il giudizio di vizio
Di ma per i nodi ai magistrati a quei magistrati che ha sempre sulla bocca il Presidente che definisce e dagli Stati comunisti ma e al di fuori io credo che chiunque ascolti quelle l'intervento che da ultimo è avvenuto in Ballarò
All'impressione che e stiamo vivendo una un qualcosa di surreale
E ce lo testimoniano anche tutte le attività diciamo manifestazioni anche di solidarietà scritte che sono pervenute all'associazione magistrati italiana da parte di associazioni ed atti magistrati
E di altri Paesi europei spagnoli greci francesi rumeni cioè tutti sono attoniti rispetto a delle continue minacce intimidazioni da parte e di chi una delle alte più alte cariche dello Stato
Credo che punto questo debba assolutamente necessarie e mi auguro che ci sia un po'di ragionevolezza anche del premier
Intanto sta per arrivare un mini lodo sempre per il per il premier per diciamo
Triade o fuori dall'impiccio del ditte i suoi molteplici problemi con la giustizia
E questo mini lodo che sembrerebbe avere il nome dell'avvocato Ghedini praticamente sposterebbe a Roma tutti i processi che riguardano le più alte cariche dello Stato
Non si rischia di avere di nuovo in conflitto con con il Colle più alto con il Quirinale in questo caso
Ma questa proposta che appunto viene sbandierata come lodo Ghedini a della dello sconcertante ma su vari punti primo
Qui abbiamo il Ministro della Giustizia che sostanzialmente messo da parte delle riforme per la giustizia che non viene alla Camera
Presso la Commissione giustizia dove è stato da noi chiamato più volte perché ci riferisca sull'attuale programma di riforma
E chi è che si intesta le riforme che stanno comodo ho piacere al premier cioè il suo avvocato difensore di processi in cui
E diciamo che lo che riguardano il e il il premier stesso
Quindi questo già
La dice lunga su quale è la finalità e quale è la realtà la reale motivazioni di queste cosiddetti da oggi
Ho comunque e diciamo in inserimenti di norme atte è che sono diciamo fuori del sistema all'interno dell'ordinamento giudiziario ora a parlare
Di voler trasferire
I processi che di Comuni che riguardano le alte carico dello Stato quindi processi per reati comuni nonne nel luogo dove si commette reato e questa è la regola che vale per tutti i cittadini
Tranne il caso dei magistrati che non possono essere si giudicati dal tribunale dove prestano servizio e quindi verranno giudicati in Alto tribunale proprio perché ciclici si vuole garantire
E diciamo una assoluta parte imparzialità dell'organo che giudica ecco in questo caso
Si vorrebbero sovvertire queste regole perché quale motivo per dire sottraiamo quel processo che attualmente incardinato a Milano sottraiamo lo siccome le regole processuali e suo limite quindi esecutive nel momento in cui vengono emanate
Quindi portiamolo a Roma
E quindi qual è la la che cosa si sottintende a questo a questa riforma a questa riforma questa modifica che Ghedini proponesse la proporrà poi veramente o se pure la sull'annunciata
Si sottintende che i giudici di Milano su Doni giudici che applicano la legge e quasi sì
Punta fango direi sui giudici romani perché si pensa che un Tec passando da un tribunale a un altro la legge a una diversa interpretazione ecco questo non è e questa è un'altra
Grandissima lesione proprio della ma della e delegittimazione dalla magistratura
Perché come anche con questa proposta di riforma sostanzialmente è si vuole diciamo mettere questo bello di i di parzialità
A carico della magistratura tutta come se a Milano ci fosse una una tipo di di norma penale che vieta la corruzione invece a Roma la corruzione
Fosse ammessa ed è una cosa talmente offensiva che spero che su questo intervenga assetto anche il Consiglio Superiore della Magistratura perché queste norme
Lei dono proprio l'immagine della magistratura
Questa è la stessa norma con cui
Anche e tante volte non ci siamo battuti anche nel pacchetto sicurezza o del pacchetto rifiuti tutte le norme che sono state emanate in cui a un certo punto si tenta di spostare la competenza
Del giudice naturale e si cerca di attrarre la competenza in un'unica persone in ufficio quasi che in qualche nodo magari sia più facile
Potere controllare l'operato di un procuratori oggi un giudice
Di un un territorio ben definito piuttosto tema andare invece lasciare la giurisdizione diffusa sul territorio in base a delle regole predeterminate che non possono essere diciamo modificate secondo il comodo
Di chi poi e legislatori
Ma oltre tutto trasferendo questi processi a Roma non verrebbe meno
La questione del legittimo impedimento perché a questo punto risulterebbe più semplice per lo stesso Presidente del Consiglio visto che il processo sarebbe qui nella capitale prendervi parte
Ma legittimo impedimento voglio dire è riferito e sui compiti istituzionali
E quindi legittimo impedimento voglio dire con o con un Presidente del Consiglio che voglio dire sicuramente non esercita i suoi attività soltanto del suo ufficio qui a Roma ma le esercita
In Italia all'estero cioè legittimo impedimento vale per Roma e balli per Milano e comunque i giudici possono concordare con i suoi difensori un calendario che non impedisca il premier di svolge le sue funzioni di
Vedi il Presidente del Consiglio al tempo stesso consenta di celebrare un dibattimento
Questo e quello che starebbe qualsiasi imputato
Diciamo che vuole rispettare le norme e e quindi chiedere un calendario di udienze un calendario di udienze che consenta il rispetto e soprattutto di anche spaccio il premier di svolge i suoi impegni questo si può fare questo sì questo
è legittimo chiederlo e ma non certamente
Diciamo non si risolve il problema del legittimo impedimento certamente spostando
La competenza del Tribunale di Milano a Roma ma la competenza spostata
Si aggancia quelle affermazioni che ho sentito dire al di alla la il giorno dopo della del la sentenza del giudice iniziando il giorno dopo della sentenza della costa
Gli ho anche
E sulle bis laddove si dice che a Milano a Milano vi è una vi è una giustizia orientata una giustizia cosiddetta comunista
Quindi
Che mi pare che sia un termine sostanzialmente obsoleto un termine falso che serve soltanto per buttare fango ad hoc anche nei confronti della magistratura
E anche creare e così sull'opinione pubblica no cercare di
Comunque accattivarsi l'opinione pubblica e quando dei sondaggi questi sondaggi sta calando un po'
Nei confronti delle le diciamo la la l'autorevolezza del premier e quindi si ci si vuole accaparrare quel consenso attraverso appunto questi giudizi populisti ICI e che francamente non fanno onore a chi ricopre cariche così alte
Senta per quanto riguarda le intercettazioni è vero che si sta andando verso una pontifica del di quel termine prima evidenti indizi di colpevolezza adesso ma ci si sta spostando sul sufficienti indizi di colpevolezza
Ma io questo stava l'ho appreso stamattina in una diciamo sentendo ed un colloquio con assentendo un'intervista dell'onorevole Centaro
Del senatore serie Centaro che appunto in Commissione giustizia al Senato
O se non è una cosa di finita si sta est si sta cercando da quello che ho capito di
Tener conto di una serie di di rilievi chiedevano riguardato gravi che qui ed abbiamo fatto alla Camera dicendo che che in pratica questo termine dei gravi e degli evidenti indizi di colpevolezza avrebbe impedito di fatto l'intercettazione telefoniche per una una serie di reati gravissimi e quindi si cerca
Di di atti tutti IRE forze
L'impatto individuando in un minor grado
Di rilevanza a questi indizi però
Ho sentito dalle parole di Centaro di questa mattina dire in questa intervista e che comunque rimarrebbe fermo quella soggettivo cioè deve essere già un colpevole individuato è questo il punto
Quindi è vero che di anziché dire GRA evidenti indizi sufficienti indizi è un un livello migliore
Rispetto alle Alal misura cautelare a dispetto alla rinvia a giudizio però è vero pure che
Rimane fuori
Tutta quella serie di e le attività e qui è ignoto
L'autore del reato per cui non si potrebbero fare intercettazioni perché e si possono fare soltanto di chiedere soltanto i tabulati che nasce
Quindi
è un contentino che non risolve il problema bisogna avere il coraggio di
Accedere a quella che era la nostra proposta e quindi mantenere riferimento di sufficienti indizi con gravi indizi di reato quindi poter farlo ante quando ignoto l'autore del reato
E chiedere però quello sì al giudice quindi al Pubblico Ministero di essere più rigoroso
Nella
Motivazione che riguarda appunto la orientamento delle intercettazioni telefoniche cioè diverso le il diciamo se vogliamo essere e più attenti questa
Limite delle intercettazioni come strumento investigativo non dobbiamo impedire che si facciano intercettazione telefoniche quando ne sussistono gli elementi di gravi indizi di reato se c'è un omicidio se c'è una bilancia sessuale si io devo ricercare ignoti
E brancola nel buio non mi si può rispondere come ho sentito dire anche da
Del Sottosegretario Casellati
Che
E bisogna attivare delle procedure di di indagini diverse perché la criminalità a spina le sue metodologie di
è azione delittuosa
E quindi si avvale sempre più dell'informatica e di strumenti sofisticati e altrettanto deve fare l'investigatore quindi non possiamo andare a fare i pedinamenti a piedi quando magari il criminale utilizza l'aereo
E questo la la differenza per cui
Insomma la remissione del testo al Senato deve essere profonda se si vuole dire ancora che questo Governo è vuole lottare contro la criminalità e non invece non fargli un favore
In Commissione giustizia state trattando la questione della riforma delle professioni
Sì siamo in siamo
Nella fase delle audizioni in congiunta nelle attività produttive è un settore molto delicato perché ci sono una serie di proposte e che mirano a una leggi e diciamo unitaria per le varie professioni di rigore dirò delle professioni stiamo sentendo i rappresentanti periziato comuni lire presentanti delle professioni giuridiche continueremo con gli altri rappresentanti di professioni e sanitarie tecniche e e però sta emergendo un po'
L'alle unanime diverso a cioè una volontà i di ciascuna professione di avere la proprio legge il proprio ordinamento
E quindi magari tenendo presente dei principi
Cardine unitari e su questo punto credo che bisognerà
Dopo aver fatto dopo aver tenuto conto delle osservazioni delle varie categorie
Aver capito anche da parte loro quale proposta concreta oltre le parole
Diciamo dove si vuole andare veramente cercare di fare il punto è capire qual è lo strumento legislativo che si attua attuabile perché la legge quadro non può essere effettuata una legge quadro che poi può essere diciamo dato che a le il presente preparo dell'Avvocatura una legge quadro quando
Che tenga conto di alcuni principi in materia di disciplinare di formazioni di accesso di tariffe proponenti poi al tempo stesso al Senato si sta facendo la
La riforma deflusso ricorrenze sono due leggi di pari grado
Quindi devono essere coordinate e in un anno deve contraddire l'altra quindi bisognerà capire un attimo meglio
Ma mi sembra giusto anche leali impostazione che abbiamo cercato di prendere d'intesa con la per cui la maggioranza di cercare di capire anche dalle categorie interessate
E quelle sia ordinistiche sia le professioni ordinistiche sia sentiremo anche Domus chiesto anche che vengono sentite anche le associazioni che non non hanno degli ordini professionali per capire se diverse sono le esigenze diverse sono gli strumenti legislativi quindi speriamo di poter riuscire al meglio
Nell'ambito della riforma del processo civile lascio fare questa figura di del mediatore
Che differenza c'è rispetto al giudice di pace
Beh è una figura diciamo completamente nuova diciamo che sostanzialmente vieni mutuata ad altri si
Stemmi europea idee diciamo anche anglosassone dove è stato dove è stato già sperimentato una figura che
E deve evitare cioè
Che a deve avere un ruolo in cui si evita il giudizio e quindi è diverso Giudici di Pace invece incardinato della giurisdizione
Il il mediatore eh non è il giudice è una terza persona
Può esserlo anche in alcuni sistemi anche il giudice ma non il giudice della causa nonché se magari nel tra discorsi magari si accede a una mediazione che viene fatta in corso di causa
Ma magari ma mai può essere il giudice della causa quindi è una figura complementi riversa attracco tra cui tra l'altro molto importante sarà anche quel detiene quello che sarà previsto nella legge della legge e delegata
Nelle con riferimento appunto alla formazione di questi mediatori e la formazione all'incompatibilità alla figura di terzo oggi di imparzialità e e quindi è un aspetto molto delicato che per cui nelle vi è una ancora un dibattito sofferto anche dal punto di vista delle che Debra se ancora passare a Consiglio dei Ministri credo che sarà stato approvato oppure du scusa solo alla la linee generali
E e credo che
Debba ancora essere
Se devono essere ancora sciolti alcuni nodi fondamentali per capire anche
Per esempio se inserirla mentre un processo una causa civile già iniziata perché molti se vogliamo dargli anche un effetto deflattivo potrebbe anche essere utile come succede in altri alcuni Paesi
Inserire questa mediazione mediante una sospensione della causa che che diciamo e già è sorta dove magari anche le
E le linee delle difese reciproche
E della della contesa sono già più definite e quindi forse avere anche una efficacia e anche una una una
Il tetto anche di riappacificazione perché la mediazione anche questo c'è la mediazione non è soltanto l'effetto deflattivo
Non è anche quello di il e al tentativo di risolvere alcune controversie civili e diciamo al cercando di mantenere un buon rapporto tra le parti che magari dovranno avere continua ad avere dei rapporti commerciali tra di loro
è un
Un qualcosa di nuovo anche come mentalità che va quindi
Digerita e da sperimentata e ex battuto calibrata su una formazione molto attenta
Senta onorevole Ferranti un'ultima considerazione la Consulta del PdL di fatto sta già discutendo di di riforme soprattutto in nell'ambito della giustizia
è già stato calendarizzato un incontro per il quattro di novembre con con i magistrati e le opposizioni
Questo secondo lei l'inizio diciamo delle era Bersani quindi con un Annan la nomina del nuovo segretario del Partito Democratico quindi è una
Un era tra virgolette di
Di facilitazioni nei rapporti tra l'opposizione la maggioranza come la legge lei
Ma allora la
Invito che è stato fatto a Capo dipartimento della giustizia nel attualmente ancora in carica il lei onorevole Tenaglia è arrivato credo prima delle elezioni ed il nuovo segretario
Quindi io mi auguro che e sia è stato diciamo non sia stata un qualcosa che e finalizzato a in relazione a un'eventuale vittoria dell'uno dell'altra mozione ma
Credo che sia astuzia mira allo nell'ottica della maggioranza quello di cercare di fare le riforme sulla giustizia fuori delle sedi istituzionali competenti ma nei tavoli
Dei tavoli separati su questo punto Ilario l'onorevole Tenaglia in primis
Io anche come Capogruppo abbia abbiamo già dato una risposta e adesso certamente l'onorevole Tenaglia dovrà credo
Avere e consultarsi anche con il segretario nuovo segretario eletto Bersani per capire se se qual è la strada ulteriori ma credo che
Ci sia stata una conferma
Da parte delle segretario Bersani sulla stessa linea che era stata da noi diciamo anticipata prima delle delle elezioni della legge la sua elezione
Laddove lo diciamo noi siamo disponibili alle riforme per la giustizia non siamo disponibili a riforme contro i magistrati e i nodi e magistrati vogliamo però che le riforme si facciano attraverso un programma
Che venga veda come interlocutori il ministro per la giustizia le opposizioni le sedi istituzionali competenti che sono la Camera dei deputati il Senato della Repubblica
Ci sono molti mal di pancia anche all'interno della maggioranza rispetto alla questione giustizia
Sì senz'altro infatti io credo
Che quando questi temi vengono affrontati in Commissione giustizia tante cose con alcuni singoli componenti della maggioranza ci vedono diciamo condividere e le stesse perplessità
E quindi credo che se Alfano anziché diciamo se il PdL anziché seguire una linea
Di un diciamo di un incontro
Preparatorio seguisse la linea di
Far sì che il Ministro Alfano riferisse alla alla all'all'il Parlamento le liti se ne discutesse e dopo ci si metta un tavolo quando si sa quali sono le linee perché noi attualmente
Le linee della giustizia sulle riforme di cui si parla sui giornali non l'abbiamo mai avute
In i Commissione non è in Parlamento noi non abbiamo mai ricevuto
Lo diciamo le indicazioni riguardanti riforme costituzionali di cui si parla riforme il processo penale riforme che appunto della della giusti la prescrizione in genere quindi è uno è un sistema che noi ritengo
Tutto il partito quindi anch'
Che tutto il gruppo parlamentare del Partito Democratico e quindi anche con la nuova segreteria non credo che sia accettabile perché sarebbe un grave passo indietro