Crisi Finanziaria e crisi sociale

Per
Grazie per essere venuti a questo dibattito
Ringraziamo ovviamente Luigi Covatta deve averci
Dato questa occasione
Dato insomma ci comporteremo un po'come
Come a un seminario universitario così
C'è anche un un minimo di ritorno indietro
Quindi diamo per scontato che tutti abbiamo letto
La il tabellone udibili Pierre Carniti che insomma il saggio
Corposo chiede animali la il numero sei della rivista mondo operaio e quindi diciamo gli altri relatori inizieranno un po'nella veste di scarsa cioè avranno cinque minuti ognuno
Per esporre il loro punto di vista e poi facciamo una discussione ponga ma
Vedo anche parecchi
Parecchi personaggi seduti tra i banchi e quindi andiamo avanti appunto come se fossimo all'università
Non pendente è un po'quindi Giuliano Cazzola è stato unanimemente indicato come
Il
La persona che si doveva prendere l'onere di iniziare
Allora cinque minuti e voi per discutere tesi di Pierre Carniti il lavoro di mondo operaio
Grazie grazie di ricoverarsi al mondo operaio per quest'invito
Grazie a Pierre Carniti
Per
Perché perché ancora vivo presente vivo mentre in senso buono ma poco
Attesi presidente presente con noi e a stimolare tutti
A stimolare siccome faceva quando quando eravamo tutti i più giovani
Io tanto poi vi ringrazio di invito trovo anche in un sacco di archivi compagni di amici tempi migliori sicuramente
Io ho letto il il saggio di Pierre Carniti con l'interesse che gli è dovuto con l'interesse che ho sempre
Ha avuto tutte le volte che troppo ho avuto modo di leggerlo fin da quando
Ragazzo leggevo dibattito sindacale che era una rivista Garfin di Milano
Allora Pierre Carniti era l'animatore appunto di questa di questa rivista che
Era molto stimolante nel il cui contenuto ero molto stimolanti nel dibattito ribattuto sindaca ricordo che c'era
Una frase di cross non che non ho mai trovato ritrovato e quindi non sono mai riuscito pure citare letteralmente
Ma la ricordo o la ricordo a memoria venne nella ricordo ha senso e dicevo che sta frase
Con lo spray Unter un dirigente laburista inglese
Diceva che la libertà sarà sempre in pericolo e gli uomini rischiano di perdere le loro conquiste se una minoranza
Non si erge era a sfidare l'arroganza dei potenti e la pratica delle masse
In questo c'è un c'è del c'è il vero e procedere c'è un senso c'è un senso compiuto credo che va oltre gli schieramenti politici che diventa anche una un monito per ciascuno per ciascuno di noi pervenire
Al saggio di Pier
Io ho trovato un po'uno sproporzione se volete
Lo devo dire con con molto franchezza perché siamo tra
L'analisi
Molto molto molto molto feroce molto dura
Anche se ovviamente un'analisi in larga misura condivisibile della della situazione internazionale dalla politica economica che ha
Portato alla crisi in cui in cui versiamo
E tutto sommato la risposta che è contenuta una seconda parte
Ovviamente ambedue le cose sono condivisibili
Ci potrebbe discutere si potrebbe trovare trovare delle argomentazioni magari diversi potrebbe essere magari più prudente di esprimere certe valutazioni però e
La risposta in fondo che viene da Pierre Carniti è una riforma gli ammortizzatori sociali
Che indubbiamente una un obiettivo significativo un obiettivo importante una una cosa che questo Paese deve fare
Per cani di tra l'altro città nel suo saggio uno un
Uno studio molto molto attento più letto con molta attenzione e con molto interesse i tre ricercatori
Un calo pubblicato un questo libro per il i tipi del Mulino intitolato flex insicuri ti da cui tra l'altro emergono alcune proposte molto interessanti per confrontare questo tema
E proprio emergono anche dell'indicazione molto chiare per quanto riguarda i costi
Costi importanti costi significativi
E
Che limiti si
Presi avesse la disponibilità di avere risorse tanto significative io credo che farebbe molto meglio integrale dell'economia
Per difendere il lavoro con il lavoro per
Sostenere l'impresa è piuttosto che mettere in piedi un sistema sicuramente sicuramente necessario ma un sistema
Di riordino io molti attori sociali che il Parlamento sta cercando di portare avanti inutilmente tre legislature senza riuscirci
Ecco ritrovato un poco improprio nei cinque minuti mi sono stati dati il la prima parte lo spread deve fare un po'di captatio benevolentiae e per ricordare
I vecchi tempi sicuramente i migliori quelli di oggi ma io ho trovato un po'questo elemento questa sproporzione tra
L'indicazione un'indicazione molto molto molto drammatica anche dalla del dalla situazione del mondo dell'economia
E
Una tutto sommato una risposta che viene a questa situazione
Forse molto incentrata su un problema importante su un problema significativo ma tutto sommato ecco su su un un problema che da sé ecco non risolve
La situazione drammatica che vede che viene descritta dalla prima parte
Pur riconoscendo ovviamente che si tratta di limiti che sono stati giustamente segnalati e interventi che vanno fatti
Perfetto chirurgico generano
E Alessandro Roncaglia
Allora anch'io vorrei iniziare ricordando che
Diciamo siamo contenti sono contento di essere qui a riparlare di mondo operaio dopo tanti anni
Certa monta operaia continuato uscire però le stagioni diciamo gloriose sommo ormai di più di vent'anni fa insomma
In quell'epoca per l'economia c'era un gruppo il gruppo di mondo operaio che erano
Baratta inizio pedone Roncaglia Sylos Labini ci riunivamo discutevamo e poi producevamo un articolo al mese su i vari aspetti della
Vede sui problemi economici correnti eccetera soprattutto il mondo operaio di Bobbio bisogna dire e di di di Massimo Salvadori di tanti altri
Ero mondo operaio che affrontava un problema che nel partito socialista è un punto dolente il problema della
Etica della legalità che noi dovremmo tornare ad affrontare in modo molto aperto e molto serio credo
Il lavoro di Carniti per me ha un difetto enorme quello di essere troppo ricco cioè impossibile in cinque minuti
Parlare di del lavoro nel suo complesso e io vorrei informarmi su due punti che lui tocca nella parte iniziale
Non perché siano i più importanti ma perché forse sono in un certo senso i più intelligenti
Uno e il fondamentalismo liberista e l'altro e la instabilità finanziaria
Il fondamentalismo liberista e ancora oggi di attualità perché nonostante quello che è successo continua nella cultura economica dominante a persistere se voi leggete
I principali giornali trovate dei commenti che stupiscono per la loro adesione a un paradigma economico che di fronte alla crisi dovrebbe essere considerati in crisi
Vi faccio un esempio banale c'è stato un editoriale in cui l'occhiello sopra riportava la notizia OCSE cinquantasei milioni di disoccupati
E sotto l'articolo sosteneva che bisognava ridurre le tasse sul lavoro per dare più stimolo ai lavoratori che se non sono stimolati non lavorano
Come se il problema fosse come diciamo diciamo in gergo dal lato dell'offerta
E dalla e non dal lato della domanda
Se persiste questo tipo di mentalità e chiaro che affrontare i problemi che hanno causato la crisi sarà molto molto più difficile
Quindi una voce critica come mondo operaio speriamo che possa dare un qualche contributo in questo senso
Affrontare i problemi che hanno dato luogo alla crisi e importante perché noi stiamo bordeggiando sull'orlo di una nuova crisi
I diciamo voi dovete pensare che in fondo la crisi è stata innescata da un po'di mutui immobiliari non pagati
Una cosa così piccola rispetto allo sconvolgimento che c'è stato che è chiaro che non è stato quello l'elemento
Che ha causato la crisi l'elemento che ha causato la crisi e un sistema finanziario come una leva finanziaria così forte che qualsiasi sommovimento alla base crea un disastro nella cupola
Ora mai sappiamo che nel periodo immediatamente successiva alla crisi che è stato quello che chiamiamo il delle vere Jing cioè una riduzione della leva fiscale ma di questo periodo il leve rating è stato Nando verso l'alto
Il i derivati che complessivamente erano un dieci volte il valore del PIL mondiale si sono ridotti bruscamente subito dopo la crisi adesso sono risalite essere otto volte il valore del PIL mondiale
Gli elementi che gli economisti che avevano previsto la crisi questi decreti economisti non avevano previsto la crisi una colossale truffa quelli che avevano previsto la crisi non era né economisti mainstream erano economisti considerati etero dossi
C'è un articolo di Sylos del due mila e tre che dice attenzione che se io faccio un confronto tra la situazione attuale la situazione del mille novecentoventicinque la situazione attuale la vedo peggiore
Ma gli elementi per i quali la situazione era considerata peggiore non solo da Sylos anche da GOT lei
E da tanti altri insomma
Sono elementi che non sono alla base dello scoppio che si è avuto sono elementi che hanno a che fare con una crisi potenziale del dollaro
E lì mai siamo fortunati che la Cina contigua a ingoiare attività statunitense in qualche modo
A una crisi del debito pubblico e del debito estero internazionale
Perché gli squilibri cioè
L'esistenza di una flessibilità della finanza ha permesso agli squilibri di base quelli che derivano da partite bilancia dei pagamenti non in equilibrio
Di accumularsi accumularsi accumularsi fino a crescere una dimensione tale
Da appena qualcosa smonta creare una valanga
Per bloccare questa situazione qui occorrono tali interventi sulle regole del gioco che certo bisogna che la gente si persuade ecco un intervento decisivo e importantissimo
L'intervento principale e quello di abolire i paradisi regolamentari
L'ottanta per cento degli e di far Anza basse nell'isola di Thiene sei
Non so quanti siano i capitali che si spostano tra
Lichtenstein e altri Paesi consimili
è chiaro che fin quando i dieci Paesi più importanti non adottano delle regole che sono regole banalissime sul piano tecnico sono regole semplicemente difficili da fare ingoiare fin quando si pensa che i mercati si autoregolamentata
Basterebbe considerare come
Non spese di produzione tutti i pagamenti fatti verso questi Paesi e come reddito tutti i flussi di denaro che arrivano da questi Paesi state tranquilli che i paradisi regolamentari non esisterebbero più
è chiaro che se aspettiamo di mettere d'accordo duecento Paesi del mondo non ci arriveremo mai
Però queste questioni secondo me sono estremamente urgenti e mi sembra giusto che Carnica abbia iniziato nel suo saggio proprio da questi temi qui volevo solo sottolinearne l'importanza
Perfetto Tiziano Treu
Sì grazie neanche per me un paure intorno non solo perché Pierre Carniti è stato quello che mi ha dato il Parini
Premesse Pinter verso non solo verso il diritto del lavoro formale da quei venivo ma anche appunto verso la
La materia è un po'più calda
Spesso Memmo OSA che quella dei delle relazioni industriali dei rapporti di lavoro eccetera e poi anch'io contribuito sia pure meno di altre AA
A lei originarie serie rimonta operaio ma tenente parlare poco su questo su questo saggio lungo saggio di D.P.R. cinesi impossibile perché
Molto
Molto vasto io
Noto due cose uno chi c'è giustamente un'enfasi molto un'enfasi sulla
Sulle sulla redistribuzione perché non solo parla del welfare falla molto anche di una riforma fiscale insomma su cui io non sono competente a dire più di tanto male a come la mente molto molto drastica
In che EGP insomma è un po'
Pezzo grosso il
Della della messaggeri libraia dei redditi e le protezioni
Con la finisco ecco e con due
Che che è un pezzo importante del riformismo soprattutto in Italia perché appunto noi abbiamo tante dire quali anzi
E abbiamo una situazione
Di di di welfare in particolare e tutele sul mercato lavoro che è
Tre per riformisti insomma noi siamo nelle condizioni in cui i Paesi comunque informi il MOSE sociale
Normale iniziava istituzioni qui sviluppate negli anni Cinquanta e Sessanta quindi noi fondiamo la crisi senza una norma una rete di sicurezza
è accettabile quindi va bene questo poi li si può discutere
E e ci sono poi nell'interventi no se quando parliamo di poco protezione del reddito universalistiche se premiamo due o tre livelli non è una cosa irrilevante
Perché insomma tra la
Cassa integrazione la disoccupazione è il reddito minimo che ci mette anche un'altra cosa in mezzo insomma è una bella differenza però questa mi pare una parte importante io sono d'accordo
Purtroppo inviata da per decenni
E poi lo fa un discorso che
Impediscono è altrettanto importante non vorrei che fosse quindi equivocato con un per per avere una questo aspetto
Universalistico contro il categoria leghismo tipico del nostro sistema è occorre anche insomma intervenire su altri elementi non sole ammortizzatore
è
Giuliano ma è il punto sulle i contributi unificati sulle pensioni anche se c'è un accenno piccolo e su nulla sull'indennità di fine rapporto che è un modo per controllare gli abusi nella ripetizione dei contratti a termine che è uno degli aspetti più eclatanti della precarietà italiana insomma qui c'è
Un'idea che non è quella del contratto unico di limbo era Ichino è un'idea dello zoccolo o sociale universalistico per tutti i tipi di lavoro anche quelli molto diversi sono venute fuori dopo
L'unica cosa su questo punto che io domande va beh insomma mi ha colpito ma perché ce l'ha con il salario minimo legale ce l'hanno tutti i Paesi
Ci mi negli Europei quasi non apre creato nessun guaio ma insomma se volete ne parliamo noto du due cose anch'io come Spada perché
Foglia morta vuol fare un discorso molto molto ambizioso uno
C'è un po'poco sull'aspetto politiche attive del del mercato del lavoro
Non basta la sicurezza rete sicurezza se non e noi rischiamo che arrivare tardi non so se ci arriveremo spendendo con le poche risorse che abbiamo per farlo attizzatoio di più e denunciando a tutte le risorse che già sono poche da
Da formazione professionale continua eccetera eccetera se facciamo così
Soldi buttati
E l'altra cosa e e finisco incerto bisogna bisognerebbe
Pensare a a al futuro sul versante invece della produzione del modello di sviluppo
Lo dice una cosa all'inizio no non si può tornare c'è qualcuno che pensa di tornare alla e normale cono mia e non è possibile dopo la crisi eccetera giusto lo dice persino l'Economist quindi
Pierre se in buona compagnia
E però qui bisognerebbe cominciare a dire allora che quel tipo di come riequilibrare oltre che la distribuzione dei redditi anche i meccanismi i di sviluppo che sono non sono indifferenti per
Gli squilibri
E qui presente lo nota anche Trivellato che ha fatto un bel commento alla cosa
Perché invece stiamo andando verso
Dei due ali ismi di proprio polarizzazione meccanismi di sviluppo non solo le bolle ma anche proprio
Polarizzazione e addirittura alcuni autorevolissimi economisti mondiale ci mai così l'economia dovrà andare a due o tre velocità
E questo è un problema insomma è vero che poi
Non lo dobbiamo appellarci negando i valori e la solidarietà alla riprendere l'idea dell'agire collettivo a c'è un la fine dell'ente nettezza D.P.R. una perorazione in questo senso che è giusto però insomma bisognerebbe anche
Magari se è un altro saggio Pierre nel numero dieci
Dice come come riequilibrare oltre che la distribuzione del reddito e le protezioni anche enti qualcosa sul versante dell'offerta pur senza i server supply side
Ultimo di scarsa Gianfranco Polillo
Beh io mi unisco ai ringraziamenti dispiacere di questa conversazione di questo seminario e vado subito al sodo riprendo un po'le cose che diceva prima che iniziano su gli aspetti un po'di carattere più generale di carattere macroeconomico
Perché io del saggio impatto delle conclusioni quanto tempo ci vorrà per ritornare al due mila sei al
Al
Agli anni prima della crisi questa era l'interrogativo che mi ponevano
E delle risposte variano a secondo delle ipotesi del tasso di sviluppo che si cerca di immaginare
Allora io qui ho due scenari che non sono i miei sono due scenari pubblici per così dire prima è fatto dalla Ragioneria generale dello Stato che ci dice che noi nei prossimi anni a partire dal due mila undici avremo un tasso di sviluppo del due per cento all'anno
E questo in qualche modo dovrebbe riportare dovrebbe riportare alla situazione del due mila del due mila otto
C'è un altro scenario invece non non discuto sull'autorevolezza ma viene dal Fondo monetario internazionale che utilizza metodi Standard previsione che valgono per tutto
Per tutti i Paesi e ci dice invece che noi casi sviluppo saranno di gran lunga inferiore prossimi anni perché non è il primo passo il viluppo zero due del due mila dieci zero sette del due mila undici
Uno virgola quattro nel due mila dodici e uno virgola sei nel due mila tredici quindi uno scenario decisamente più pessimista quale dei due prevarrà lo vedremo alla prossima puntata
Ma la cosa più importante da capire e che mentre nello scenario virtuoso della ragioneria noi avremmo che a partire dal due mila dodici un rientro nella dinamica del debito
E quindi tutto sommato si tratterebbe solo di tirare la cinta per un po'di tempo
E poi le sorti progressive dell'economia italiana Riva hanno apposto per conto loro la diagnosi del Fondo monetario invece molto più preoccupante
Perché sconta che al due mila tredici noi non avremo un rientro dal debito ma un'esplosione del debito perché il debito dovrebbe arrivare secondo questi calcoli a centoventisette per cento del PIL
In una tangente quindi
Allora qui la situazione arriva a questo punto diventa drammatica
Perché non c'è un rientro spontanea dell'economia ma c'è invece una rotta di progressiva esplosione sia sul fronte della crescita che sul fronte del debito il che è anche logico perché debito
E crescita sono IP due pilastri di uno stesso ponte se crolla un pilastro crolla il ponte non non è che l'altro si rimetta a posto però come si esce da questa cosa
Perché se ne esce
E qui dando un valore madre economico alle valutazioni che faceva Pierre Carniti sugli stabilizzatori sociali
Noi abbiamo che la dinamica del reddito in Italia tirata per l'ottantacinque per cento dei consumi
Trenta per cento sono gli investimenti e il quindici per cento e l'impatto negativo dell'estero sull'Italia cioè noi abbiamo una bilancia di pagamenti sostanzialmente
Passive quindi l'estero distrugge ricchezza invece di produrre
Ora questa
Domanda forte dei consumi non ne è derivata tanto dalla crescita dei salari reali perché sono
Ci sono mantenuti ma non è che sono cresciuti con ritardo venuta dall'aumento di occupazione i precari insomma tutta quella
Quella quella crescita che ha portato ad un dimezzamento del tasso di disoccupazione dal dodici per cento circa il sei per cento uno spazio impropria
Ora questa cosa si sta invertendo
Nel senso che la crisi sta determinando una forte crescita della disoccupazione specialmente tra i precari che sono quelli che non hanno alcuna forma di garanzia e i precari sono fatti da giovani che hanno una più alta propensione al consumo
Quindi la crescita della disoccupazione nei prossimi mesi rischia di comprimere l'unico elemento dinamico dell'economia nazionale e quindi quei tassi di crescita
Che pure il Fondo monetario stima di una qualche consistenza rischiano di crollare se crolla il tasso di crescita dei consumi crolla tutta l'economia
E
E qui quindi dobbiamo trovare le risorse per generalizzare queste forme di protezione sociale secondo punto arrivo rapidamente alla conclusione vi dicevo il trenta per cento deriva dagli investimenti naturalmente se però la domanda
Gli investimenti
Nessuno sull'inversione proprie aziende
E allora abbiamo lì anche un problema di trovare le risorse per abbattere la pressione fiscale a partire da quella che incide direttamente sul consumo essere dire cose delirante
Quel cioè quelle imposte che gravano diretta questo porre il tema come vedete della discussione di proprio ultimissima di questi giorni
Anche qui c'è un problema di risorse da trovare e allora dove dove li troviamo queste risorse l'unica cosa che vedo e
Andare verso una riforma ulteriore del sistema pensionistico
Che l'unico elemento che ci consente di abbattere il deficit del bene strutturale
Del debito in Italia ed avere la possibilità di margini di manovra per fare un po'la politica di deflazione che stanno facendo in Francia e in Germania
Bene abbiamo fatto questo primo
Giro io aggiungo due
Due tre questioni
Anche sugli interventi sono stati prima questione la questione del paradigma liberale io vedo che via via che diciamo
La crisi va avanti si davanti a delle soluzioni contraddittorie
Si aggiorna anche l'analisi cioè se uno oggi dicesse che
La come diceva un anno fa che questa crisi era come quello del ventinove
Nessuno gli crede più
Ed è passato son passati solo sei mesi sei mesi se uno dice sei mesi fa uno diceva questa con una crisi ventinove tutti lo stavano sentire oggi già il paragone risulta
Sfalsata risulta quindi attenzione come dire per carità
A me piace usare la maiuscola per dire questa crisi e sottolineare che non è come le altre
Però attenzione che come dire via via
Che che c'è un'evoluzione gli elementi di analisi
Gli elementi anche come dire di di riconduzione a
A cose che già conosciamo sono più forti perché se no ecco detta Franca io non ci credo che dopo questa crisi c'è tutto un altro mondo in cui la gente torna francescana cose che sono dette
Perché poi i no tutto torna francescana vuoto e cose di questo tipo che non ci saranno più il bonus non ci credo non ci ho creduto quando c'era il paragone con ventinove ci credo molto meno oggi
Che che questo paragone mi sembra sconsiderato
Come ci sono già da
Onestà ma non è giusto che la mai personalmente personalmente non ho mai pensato che bonus no noi abbiamo diciamo così così scarso
Diciamo settore
Di manager di un certo livello che si proviamo anche quelli non solo questione sempre di proporzioni d'arma colmare delle proporzioni d'Italia non sono state così così drammatica dicevo sul paradigma questo primo punto secondo anche
In questi mesi è sorto un altro paradigma
Cioè abbiamo visto ma non parlo solo dell'Italia nel dibattito internazionale è venuto fuori un altro paradigma cioè un'altra visione di lungo periodo bla bla bla no
Attenzione è il terzo punto in Italia io non so i liberisti in Italia hanno fatto degli sfracelli
Ma quando mai c'è stato il liberismo di farne scusate l'impiego io proprio io dovesse fuori di dovesse doveva essere uscito io non ho mai visto cioè in Italia noi veniamo da anni indigestione di mercato
Ma come non si tiene lontano esiste in merito all'inizio non so quindi per carità è giusto che al momento la crisi noi del dibattito sulla crisi prendiamo affiniamo degli strumenti
Perché teniamo presente le proporzioni perché altrimenti diventano delle maiuscole senza senso
Seconda versione del riformismo mi sembra che qui può tra virgolette la critica maggiore che è stata fatta al al saggio di Pierre è quella di
Come dire di un riformismo solo risarcitorio
Cioè che lavora solo sul versante sul versante sociale e invece non tiene presente che c'è un problema come dire
Di riaprire di certo di Falstaff pomodori persone in macchina ma di far partire il motore se no guardi
Se mi sembra in questo sono molto d'accordo le cose che diceva Polillo se se la macchina non cammina è inutile che discutiamo come stanno i viaggiatori perché non cammina tant'è vero che adesso mi sembra il dato dell'altro giorno diceva l'OCSE che noi due mila
Fino al due mila diciassette avremo una crescita sotto l'un per cento capite che se è così ma vogliamo discutere vedi che discutiamo sulla sul risarcimento non Follini non abbiamo l'abbiamo lo sviluppo
Ecco ecco quindi e mi sembra che il insomma questo elemento quindi di un riformismo che non è solo risarcitorio
Ma è un riformismo del motore
Questo un elemento bisogna tenerlo presente anche altri logici si condanna comunque ha un ruolo ha un ruolo minoritario
A Piero
Rispose se io innanzitutto debbo dire che quello
Le cose che ho scritto non erano non sono e non volevano essere
Un saggio secondo la terminologia accademica io ho scritto nel mese di giugno quelle pagine
Che erano destinate non al mondo operaio erano destinate a
Un circuito diciamo armi underground di persone che si occupano di problemi sociali tentano di darsi da fare per aree contribuire a
Un'attività di ricerca gli analisti di ricerca collettiva e individuare qualche primo filo da tirare
Luigi Covatta avendolo visto e letto Ismail forse siccome il tema anche anche una sua attualità perché non ne facciamo oggetto di una discussione più ampia e così è in atto il dibattito su
Su un mondo opera
Nello scrivere quelle pagine
Vorrei riportarvi al contesto che qualche mese fa
Io ero
Come dire un po'impressionato dalla offensiva di ottimismo dei rappresentanti del Governo in ordine alla crisi e alla sua
E non serio
Capisco come dire Chiavario affrontato critica perché anch'esse dovranno si potranno
Sei il gesso e
Ai suoi concittadini guardate che questi dopo do ma
C'è il disastro universale probabilmente e anche il più accorti i tentativi di governo delle difficoltà
E ritroverebbero
Molti
Si scontrerebbe lo con molti problemi
E avendo presente i miei potenziale interlocutori che sono appunto persone che nel campo del volontariato dell'azione sindacale o dall'azione sociale in generale sono alle prese ogni giorno in questi problemi
Il mio obiettivo questo a ragione anche Giuliano c'è una sproporzione tra del
La valutazione del conto sto dalla crisi generale e anche nazionale vedi concreti
Propone e la mia preoccupazione era quella di
Bisogna aprire l'ombrello
E guardate che questa non sarà una pioggerella sarà un'alluvione io sono anche un po'più pessimista circa la durata
Gli elementi di innesco che ci sono ancora
Non so quando ritorneremo al PIL del due mila sette nel due mila otto abbiamo perso un punto nel
Due mila e nove pare che né per diremo perderemo cinque sesto alla media di crescita dell'ultimo decennio correranno cinque o sei anni
Per tornare al PIL del due mila sette
Per l'occupazione occorrerà molto di più
Perché in mezzo nel frattempo anche per fare un po'di manutenzione al motore
Bisognerà anche così come viene fare qualche ristrutturazione
Pare qualche innovazione comprese quelle tecnologiche
Che sono destinate ugualmente a far diminuire l'occupazione nei
Nel settore industriale e anche
In una parte dei dei servizi
Vedo
Mio amico Gianni De Michelis che scuote la testa all'occupazione aumenterà nei prossimi anni secondo la mia valutazione
Poi spero che tutti che entrambi godiamo buone
Salute per poter fare una verifica tra qualche anno
A una Perazzolo nel settore pubblico del pubblico impiego e nel cosiddetto terzo settore che una cosa
Complicate nacque meritori ve nel resto del settore servizi destinati alla vendita e il settore industriale l'occupazione è destinata fatalmente non solo in Italia ma particolarmente in Italia
La mia
Preoccupazione era
Parto datata da un assunto che naturalmente può anche non essere condiviso
Senza
Equità e quindi senza efficienza sociale non si persegue l'efficienza economica
E cioè anche come dire una monumentale biblioteca in proposito che confermo in qualche misura questo assunto e quindi la preoccupazione
Bisogna intervenire innanzitutto nel settore della protezione sociale perché perché quelli più a rischio
Il in una situazione che poi muovere
Uno sviluppo e un obolo azione più ottimista di quella che immagino io
E
Ma
Che è comunque lascerà sul campo Borghi per impinguare andate che qui ci sono alcune centinaia
Voi sapete anche la querelle tra
Premier è il Governatore dalla Banca d'Italia governato dalla Banca d'Italia è la terza la quarta volta
Specie ci sono un milione seicento mila persone che sono prive di protezione è questa a me
Pare una cappa altro perché poi
Nel breve nel medio periodo ai tempi anche sui ritmi Bordin possibili crescita proprio per il rapporto che c'è tra consumi e
E investimenti
E qui
Questa è la questione iniziale e il primo figlio da tirare
Siccome coinvolti sono vecchi amici mi consentiranno di dire che io sono rimasto un posto conforto
Tale considerazione fa
Da autorevoli membri dal Governo
A parte mio amico Brunetta
Secondo il quale il nostro sistema di protezione sociale migliore al mondo ma
Credo che sia un'opinione assolutamente minoritaria film italiani nel mondo
Tremonti e Sacconi ante se
C'è un problema nella protezione sociale
Tant'è che
Tre studiosi che ricordava prima Giuliano hanno scritto un libro sulla flex inseguire nel senso che noi abbiamo introdotto da oggi più o meno massicce di flessibilità vengono abitanti introdotti gli elementi per garantirne in qualche misura la sicura la risposta che è venuto ad Arcore
Ho trovata come dire corrispondente allo spirito e alla cultura italica ditte sia il problema c'è
Però nelle situazioni di crisi le riforme bisogno
E mi è venuto in mente quello che c'è scritto
Un edificio famoso al
Al
Fascicolo noi siamo poco gli errori navigatori poveretti
E e quant'altro
Siamo
Anche probabilmente più in piedi
Non so se per calcolo politico elettorale o proprio perché nella nostra natura
A
Cercare di soccorrere
Quando si determina di serba
Non sempre ci riusciamo e non sentirlo le vittime piuttosto che prevenire
Forse perché probabilmente l'opera di salvataggio con tutta la sua coreografia dai pompieri alla protezione civile
Anima come dire anche una dimensione epica
Porsi mettere più
Più attraente
Noi spendiamo so spesso malamente e nelle direzioni sbaglia per cercare quando si verifica
Di rimediare ai guasti
Che anche per la nostra insipienza si producono ci sono prodotti
Piuttosto
Che fare un lavoro razionale
Prego
Alla fine di questa storia avremmo inizi qualche centinaio di migliaia di persone io non voglia che abbia ragione il Governatore dalla Banca d'Italia
Cioè più di un milione e mezzo di persone che sarà
Senza lavoro e senza reddito
E questo è
Meglio tutti visto un problema sociale credo che sia che diventerà anche un problema economico nel senso che l'opera c'è quindi anche la questione ricordato privatizziamo
Per cui io faccio solo un per cento ma
Spero come dire che poi animato Azizi colata il dibattito prosegua esplora i veneti
C'è anche
Il
Problema fiscale
Anche qui
Curiosità del parco che si parla dell'IRAP che è sicuramente una tassa sgradevole forse neanche molto ben combinata ma tutte le tasse soprattutto quando si devono pagare sono
Grave
E
Come dire non sono mai nemmeno forse il massimo bella razionalità tributario
Ma prima di quello c'è un problema che riguarda il Sarra che riguarda l'IRPEF
Guardate che
L'IRPEF per il novantuno per cento è pagata dai salari e dalle pensioni quindi non è più una tassa sui crediti è una tassa sui salari e sulle pensioni
E poiché i nostri conti pubblici scritto
Perché i due autorevoli amici economisti qui ci hanno ricordato e le prospettive dei primi a dire sembrano neanche più inquietanti di quanto non sia già il presente
è evidente che non si può diminuire
Capire
L'IRPEF
Ne è quanto se non ristrutturando il sistema fiscale io bisogna affrontare il problema dell'IRPEF penso che bisogna ristrutturare il prelievo
Par pagare di meno sui redditi intanto che la tassa sui crediti che appare sotto
Determinate categorie di di di concittadini e
Orientare lotti in altre direzioni come questa la sede l'occasione per affrontarlo nel merito ma voglio dire non c'è nessuna ragione per cui
Sulle rendite se devono pagare il dodici e mezzo per cento quando in altri Paesi
Europee
Si paga il venti
Persino in Francia un Governo non certo bolscevico ha introdotto una tassa sul patrimonio sociale obiezione non è che da risorse
Straordinaria ma voglio dire lo stesso prelievo sui consumi può essere differenziato distinguendo tra ai consumi essenziali ecco socchiuso meno essenziali
Se un problema di iniquità dal punto di vista fiscale che riguarda in questo Paese
Soprattutto e i lavoratori e i pensionati
E
E poiché non possiamo diminuire le entrate dello Stato forse ne avremo bisogno di più se il debito arriva centoventisette per cento facciamo tutti gli scongiuri
Ma il rischio è che che quei targhette si realizzano
Bisogna redistribuire diversamente tra le varie categorie dei contribuenti il peso
Fiscale ultima considerazione scusami Presidente Besson allora
Ultima considerazione c'è altro di cui parla ma ci mancherebbe
Ci ha dato una mano Tremonti anche nei giorni scorsi con
Tema del
Del posto fisso che affrontato così
Consentitemi è un po'discorso da par suo alla catalana meglio essere ritiene buona salute che poveri ammalati dei ortopedici ok imposto
Che il posto precario ma siccome
Un certo grado di flessibilità sarà sempre l'inevitabile
Perché non esige il sistema economico produttivo perché non esiste anche una parte di lavoratori ci sono persone che vorrebbero lavora
Ma per ragioni personali progetti di vita
Famigliari sociali
è disposto a lavorare ma solo a particolari in condizione il part-time il fine settimana e vecchie magari a studente vaghezza e
In
Opportune diverse rispetto al
Rapporto di lavoro stampa
E allora noi
Con questo tema al di là degli auspici tre tecniche inalterato possono essere condivisi da tutti saremmo
E
Saremo sempre alle prese
E
Bisogna pare in modo
Attuare politiche io mi auguro anche di tipo contrattuale
Che disincentivino la precarietà o la flessibilità patologica rispetto a quella di tipo fisiologico
L'impossibilità per fare questo ce ne sono ma questo è l'oggetto ulteriore discussione me che semplici riterrà
Credo che tanti siano disposti a contributo
Allora chi vuole intervenire
Gianni De Michelis
Hanno
è viene vieni qui che
E ha il diritto di tribuna
Non parlo per primo solo perché prima scuoteva la testa ma per la ragione opposta di quella che tu hai creduto di interpretare
Nel senso che io sono ancora più pessimista dite e non ritengo affatto cioè faremmo no sono ancora più pessimista eterna e naturalmente per non
Non mi sento confortato neanche da questo tipo di discussione dalla discussione che in generale sta venendo nel nostro Paese tra la destra la sinistra i sindacati sì da Confindustria rispetto al futuro
Perché la ragione principale è che
La causa che rendono così difficile
Per l'Italia la fuoriuscita dalla crisi e il recupero diciamo così del livello del due mila otto e così via dipendono
Da fattori che sono peculiari italiani che si sono accumulati per vent'anni precedentemente perché dal novanta cioè la Seconda Repubblica è stato un periodo di disastro del Paese
Punto e basta vedere i numeri basta vedere i tassi di crescita di prima con tutte le storture che c'erano e quelli di dopo e così via ed il problema non lo si risolve diciamo così col dibattito attuale
Rispetto al dibattito al quale io sono per Tremonti
Per la semplice ragione che Tremonti fa la scelta della chiave la flemma di dire
Facciamo il sughero speriamo che come si può dire altri risolvano i problemi in Europa nel mondo e così via e noi cerchiamo di rimanere attaccati
Ritorneremo a galla dopo ma comunque cercheremo di ritornare calda ma gli altri sono molto peggio se uno legge Giavazzi o Baldassarri si mette le mani nei capelli sono sciocchezze assolute che non stanno assolutamente in piedi
E non l'ho sentito uno devo dire
Noi in Italia né in Europa da questo punto di vista che in realtà abbia affrontato in maniera come si può dire adeguata a quello che è avvenuta a quello che è già avvenuto
Diceva il problema di come si porrà la questione della sfida della competizione a livello globale perché ormai il livello globale tra le diverse
Il pianeta visto che noi stiamo in Europa in questo caso dalla parte europea del pianeta il resto del mondo noi siamo già nel mondo post Picco
In Italia e non se n'è accorto nessuno in Europa poco ma siamo già nel mondo post Pittsburgh
E in questo mondo post Pizzul si poggia cominciare anche se
Come si può dire gli assetti definitivi richiederanno mesi forse anni saranno
Pieni di contraddizioni metà si cominciano a delineare
Alcune caratteristiche sì si toglie soprattutto il fatto che il mondo post Pittsburgh è un mondo caratterizzato da un vero e proprio salto di paradigma
E se qualcuno vuole stare a galla non può come si può dire limitarsi a porre le questioni che ci ponevamo nel mondo pre Pittsburgh nel passato
Ma dobbiamo porci in termini completamente nuovi e quelli che sono rimasti più indietro in questi vent'anni di transizione dal mondo di prima al mondo di domani in cui siamo in cui siamo già oggi
Quelli che sono rimasti vigneto come l'Italia e in parte come l'Europa devono fare un salto in avanti molto maggiore molto più drastico
Sì altrimenti devono rassegnarsi a declinare
E a destinare moltissimo e quindi a
Ad a prendere atto del
Qual è il vantaggio dell'Italia e da tanto che l'Italia è che nella fase precedente è diventata molto ricca molto ricca
E che nonostante tutto nonostante vent'anni di sprechi di saccheggi di veri e propri distruzione di ricchezza è ancora ricca
Ma il problema è che questa ricchezza noi riusciamo minimamente
A portarla qui o a riportarla qui ne riusciamo ovviamente attrarre come seguire una parte delle risorse esistono del pianeta e riportarle qui
Il problema di fondo è rivendere attrattivo il meccanismo sociale dell'Europa in generale dell'Italia in particolare
E per far questo occorre fare un salto di
Come si può dire drastico
Ci sono i segni di questo se uno mettere Oricchio parterre sente cosa dice Obama se uno discusse ente quello che discute Lula in Brasile c'è uno sente quello che discutono gli indiani se uno guarda a quello che discutono i cinesi
Si accorge
Di una cosa paradossale che questo tentativo di concepire il
Il salto il salto chiama ai miei tempi miei quando ero giovane si chiamava il nuovo modello di sviluppo
Il salto di di concezione del meccanismo di funzionamento e molto più avanti che da noi e paradossalmente in tutti questi Paesi vince la sinistra
In Europa non è un paradosso che vince tra virgolette la destra o comuni
Ivi richiederanno mesi forse anni saranno
Pieni di contraddizioni metà si cominciano a delineare alcune caratteristiche siti si toglie soprattutto il fatto che il mondo post Pizzi pur
è un mondo caratterizzato da un vero e proprio salto di paradigma
E se qualcuno vuole stare a galla non può come si può dire limitarsi a porre le questioni che ci ponevamo nel mondo pre Pittsburgh nel passato
Ma dobbiamo porci in termini completamente nuovi quelli che sono rimasti più indietro in questi vent'anni di transizione dal mondo di prima al mondo di domani in cui siamo in cui siamo già oggi
Quelli che sono rimasti vigneto come l'Italia e in parte come l'Europa devono fare un salto in avanti molto maggiore molto più drastico
E altrimenti devono rassegnarsi a declinare
E a destinare moltissimo e quindi a
Ad a prendere atto qual è il vantaggio dell'Italia e da tanto che l'Italia è che nella fase precedente è diventata molto ricca molto ricca
E che nonostante tutto nonostante i vent'anni di sprechi di saccheggi di veri e propri distruzione di ricchezza e ancora ricca
Ma il problema è che questa richiesta non riusciamo minimamente
A portarla qui o a riportarla qui neri usciamo ovviamente attrarre come si vede una parte delle risorse
Che esistono del pianeta e riportarle qui il problema di fondo è rivendere attrattivo il meccanismo sociale dell'Europa in generale dell'Italia in particolare
E per far questo occorre fare un salto di
Come si può dire drastico
Ci sono i segni di questo se uno lo mette l'orecchio parterre sente cosa dice Obama se uno discusse ente quello che discute Lula in Brasile se uno sente quello che discutono gli indiani se uno guarda a quello che discutono i cinesi
Si accorge
Di una cosa paradossale che
Questo tentativo di concepire il il salto il salto chiama ai miei tempi miei quando ero giovane si chiamava il nuovo modello di sviluppo
Il salto di di concezione del meccanismo di questo elemento è molto più avanti che da noi e paradossalmente in tutti questi Paesi vince la sinistra
In Europa non è un paradosso che vince tra virgolette la destra o comunque in moderati hanno un vantaggio della sinistra
Non esiste più da nessuna parte non è in grado minimamente
E perché qui da noi nel salto di paradigma da lui cioè in Europa il cambiamento è stato più profondo più totale
Noi siamo come si può dire abbiamo vissuto per cinquecento anni
Nella divenne la condizione di essere il centro del mondo in un meccanismo che però della vestito benissimo che vale stende scritto benissimo autorità e questo modello è finito anzi si è invertito
E noi oggi dobbiamo mettersi nei tempi nella testa che dovremmo cercare di competere con un mondo che avrà una configura ma non trova tra vent'anni avrà tra uno due cinque anni una configurazione completamente diversa
Una discussione del genere
Torno a prosperare e poi chiudo
Richiederebbe quella condizione che cross mandarci le tue citare a memoria richiederebbe almeno una minoranza che cominciasse a discutere di questo in Europa e in Italia
In Italia più che in Europa per la semplicità dovrei siamo per messi peggio diciamo così
Non c'è traccia di questo non c'è traccia di questo e la discussione che leggiamo tutti i giorni non solo sui giornali ma mi dispiace il mise anche sul mondo operaio è totalmente inadeguata e arretrata punto
Allora
Cioè qualcuno soprattutto tra i più giovani
Visto che
Il prezzo lo pagheranno loro non lo pagheremo diretta e Pierre perché infetti
Pagheranno loro che abbia voglia di mettersi a discutere in questa direzione
Chiudo faccio due provocazioni
Dice dove si trova le risorse come si fa quali sono le scelte certo
La direzione immediata e quella delle pensioni ma delle pensioni in modo drastico lo dovremo portare di colpo l'età pensionabile a settantadue anni colpo dall'oggi al domani
Giannino poi
Nonché le espressioni aumentare l'età pensionabile ormai nota arrecare spetta a lei tagliato le frasi o a capire
Core capire
O
Allora in sede sì
Sì ho capito però quella che devi fare oggi è quella
Che ti permette di liberare risorse e di rivendere attrattivo al sistema Brunetta
Alcolica testo
Ma il problema il problema della pubblica amministrazione ma di risolto col napalm
Il problema delle belle di squilibri territoriali del Paese dovrebbe essere risolto con una concezione e stiamo lavorando alcune di queste Armando su questo di capovolgimento drastico del del dell'obiettivo generale
Dell'Italia e dell'Italia in Europa
Che rende il sud la parte
Chopin utile per il detto in due minuti fa fa ridere ma dobbiamo tornare a Federico secondo dobbiamo tornare a una a una
Io sono in grado in questo di di farlo in maniera utile tagliata l'Europa non ha futuro se non sceglie una come su una a una scelta drastica rapida nella direzione dello sviluppo dell'integrazione di un'area euro-mediterranea dovrà futuro è finita
è finita non noi è finita la Germania
E tutto questo ridà
Ridare ebbe una chance Alitalia e siccome l'Italia tre condizioni due a stress le condizioni favorevoli
Che l'abbiamo fatta a suo tempo noi molto ricca e una parte di questa ricchezza c'è ancora cioè a una condizione chiamiamola così geografica favorevole in questa sede cioè altri fattori competitivi oggettivi che sono obiettivamente favorevoli
E terzo a nonostante tutto una
Come si usa un patrimonio fare un capitale umano non non inadeguato diciamo così al tipo di mondo verso il quale andiamo
Se ci fosse una classe dirigente qualche festa avrebbe siccome la classe dirigente non la vedo probabilmente le chance non ci saranno e da questo punto di vista allora se l'altra larghe la scelta è quella di campare desistendo scivolando il più lentamente possibile verso il declino meglio Tremonti
La risorsa di allora
Altri che seguono l'esempio di Gianni De Michelis che già ha fatto un articolo della legge Covatta prossimo numero torniamo Federico secondo
Prego
Certo
Drastico
No rispondono domanda ma se tu dovessimo essere al posto di
Grazie Presidente cosa faresti in questa situazione
Io mi rispondo così
La prima cosa fare un'operazione
Una forma
Molto elegante di svalutazione nel senso che
Via adeguerei l'IVA ai livelli europei perché noi paghiamo
Abbiamo un'aliquota del quindici per cento effettiva perché abbiamo una dispersione facciamo pagare li patrioti dappertutto
E nello stesso tempo utilizzerei questi maggio risorse certo pressione fiscale costante per ridurre l'IRAP per esempio
Attenuerei poi la progressività fino ai quaranta mila
Sono i lavoratori o per un operaio specializzato poveretto se riceve un aumento
E non lo fa bene alle forme di abitare nostro amico Sacconi vuole fare il tempo la risoluzione sulla sulla produttività sfasciando il sistema ulteriormente e creando molta confusione a mio parere
E si tratta di ridurre la progressività non nel mio novantasei nella due mila e sei avevamo la più forte progressività europea priva di Visco
Poi disconnesso
Tre trappole la prima sono le aliquote
La seconda è una riduzione delle detrazioni
La terza la riduzione degli assegni familiari quindi all'aumento senza consenso a contare via
All'aumento di per esempio di un operaio specializzato di dire di mille di cento lire questo qui a un'aliquota al trentasette più dieci per cento di impresso non solo quarantasette perde
Ieri ho con gli assegni familiari di riducono la dotazione gli rimangono quattro e questa è una cosa veramente
Impressionante imprese perché non era già prima
Che a accentua sono questa progressività
E come finanziario di questo natura ma di prevenzione che non
Delle pensioni facciamo dei gratuiti regali questo bisogna ripeterlo continuamente
Se uno va in pensione a sessanta anni togliere caliamo il venti per cento il trenta per cento in più di quanto ha pagato io non sono per aumentare l'età pensionabile
Io sono per per dire che a sessantacinque anni si stabilisce l'età per la
Per la vecchiaia tutti coloro che nella legislazione attuale l'anticipano per tutti coloro si applichi la contributiva
Si applichi la contributiva si riprende quello che ha pagato potere senza avere regali
Perché non ha tra l'altro questo lavoratore che va in pensione a cinquanta che lì e poi dell'uscita media cinquanta ottantenne
Non è che noi si dice sessanta
No seicento se Turci togli lede le pensioni di di reversibilità che hanno una media di settantadue anni controllarlo uscire
C'è da Lampedusa beh comunque io mi riferisco alla alle statistiche della comunità che sono gli otto mesi fa perché dicevano di davano cinquantotto adesso sarà aumentata dopo i provvedimenti
Dal primo gennaio ma comunque siamo sembra all'ultimo posto ecco che
Volevo volevo dire questo e qui e
Assessore per tutti coloro che anticipano rispetto se non si applichi la contributiva rimediare Mona catasta di quattrini per restituirli agli ammortizzatori sociali ecco
Anche
L'adeguamento della tassa sulle risulti abita dance l'aliquota generalizzata in Europa il quindici per cento che poi
Sarebbe il venti per cento in più di quella che abbiamo almeno mettiamo il quindici per cento ci sono quelli che hanno il venti e ci sono quelle che
Però se si fa una libretti come dire
Dopo un'aliquota media pensata ecco e intorno al quindici per cento a maggio dal CIACE ci sono anche quelli che hanno di quelle inferiori
Anche questa un apporto ma si potrebbero pensare ecco a altre forme di di di risparmi perché come per esempio accelerare
Una migliore organizzazione dei servizi locali liberalizzando insomma
Corsetti e cose che potrebbero rimettere in moto ed economica io il almeno questa tre-quattro cose senza naturalmente turbare quello che l'equilibrio della finanza
C'è spazio ancora un paio di interventi dal pubblico
Ecco
Pennisi
Ad avere un cafone come Piera
Arrivata tardi resterebbe né culturale se non sa cosa un'altra parte quindi insomma troppo impegnato nel mille a me sembra che il problema di fondo è stato tratteggiato molto bene c'è una cosa che manca
C'è una cosa che manca e che mancava questa mattina nell'articolo diceva anzi sul rifiuto bisogni riflette
Quando Giavazzi e si chiede come si chiedono molti c'è una scelta tra rigore e crescita
In effetti da quando siamo andati unitaria la crescita non c'è più Roma io già quando siamo nell'Unione
Monetaria la scelta non c'è più
Nessuna veramente pensato in Italia riunione
Monetaria alla luce di quella che ne cronisti chiamiamo teoria delle opzioni reale
L'unione monetaria né ci ha dato una serie di azioni positive
Di opportunità
Con le finestre di protetta importantissima se non ci fosse stata un'opzione Venere
Volete aria
In questa
Crisi
Finanziaria chissà che fine ha avrebbe fatto
Dall'Iraq e con il Mila dialettica ne abbiamo
Avuto una pistola piena di opzione positivo alla fine si approfitta multiplo
Però che sembra essere profeta di possibile dire si paga
Si paga con
Opzioni
Negative che in termini tecnici si chiamano
L'AIA Brizio chance cioè noi momento stesso in cui abbiamo ottenuto queste azioni
Abbiamo dato fino ad altri
Questo si è già visto incappare discute in altre parti del mondo
Credo che forse l'esempio più importante se è stato il fatto che alla fine degli anni ottanta
L'Argentina
Ha aperto il mercato
Preso il dollaro comunità di riferimento agganciato nostra l'autocarro
Rapporto uno e uno facendo una sorta di no monetaria con gli Stati Uniti
Per quegli anni tutto è andato benissimo e cose
Pessime integrarlo in Argentina ogni circa la borsa devono stare sono diventati ricchissimi quello che volete voi
A un certo momento l'Argentina non si era accorta man né si era accorto che facendo questa scelta aveva dato una pistola carica
Ad un suo vicino
Poteva sparare in qualsiasi modo
La data al Brasile vento che il Brasile ha svalutato se c'è si tratta
Ora noi siamo una sezione piuttosto simile
Noi abbiamo
Ha avuto una finestra di opportunità molto importante abbiamo le premesse bisogna importantissimo dobbiamo tener conto che al tempo stesso
Abbiamo che dato finestre opportunità ad altri utilizzarle Pistorio che hanno quando vuole
Ora se Francia e Germania la Germania in particolare in questi giorni
Fanno una politica
Espansionistiche
Quello che leggo sui giornali
Il patto fatto all'interno della coalizione tedesca prevede una riduzione massiccia
Del carico fiscale
Praticamente ad invarianza di spesa
E a forte aumento dei l'indebitamento netto Pubblica amministrazione e portando lo stock di debito pubblico dal quaranta per cento che
Hanno firmato il Trattato di Maastricht al cento per cento circa
Questo è quello che hanno concluso
All'interno del Consiglio
Se noi restiamo
Sulla strada
Che abbiamo intrapreso
Probabilmente
Non esportiamo più
Ed avendo creato in Italia un modello di sviluppo
Trentatré l'esportazione
La
I nostri tassi di crescita fra non molto più bassi
Quegli stessi indicati dal Fondo monetario e la Ragioneria generale dello Stato era quello che vogliamo OCSE era quello come questo e quello di riflettere abbiamo
Ho avuto opzioni
Finestre di opportunità
Abbiamo pagato un prezzo
Abbiamo dato opzione da
Le opzioni
E infine si opportunità che gli altri post utilizzare quando vogliono senza consultarsi l'esempio
Delle vicende argentino è molto calzante perché è stata esattamente la stessa storia su cui occorre riflettere in questi giorni
Quindi io credo sarei
Un po'
Meno
Sicuro
Che la politica
Della zattera
Se la politica che funziona
Perché se la nave che deve tornare dal
La zattera
Adotta invece una politica per sganciarsi dalla zattere manda la zattera in fondo al mare che succede questo è una domanda che dobbiamo corsi più domanda molto molto
Molto difficili rispondere
Per quello che percepisco io non è soltanto la Germania
Ma anche la Francia
E sta facendo esattamente la stessa cosa
C'è
Un dal patto di consultazione fra Germania e Francia
Che resta integro intanto dagli accordi del luglio dell'ottantasei
Sta funzionando perfettamente
In mezzo alla kermesse
Questa è una cosa sola su cui dobbiamo pensare questo
Grazie
Altri interventi
Se no
Diamo
Qualche minuto a
Luigi scusa
Non nel merito ma solo
Per ringraziare
Ringraziare innanzitutto Pierre perché
Sempre secondo si era offerto questa opportunità
Per ringraziare la Fondazione socialismo dell'Associazione degli Amici di critica sociale
Che hanno cominciato con quest'appuntamento una serie di occasioni di approfondimento
E per assicurare
Gianni
Sul fatto che il mondo però io partendo
Dalla saggezza dei Cavalieri Antiqui
Sta sviluppando
Anche una
Sollecitazione nei confronti dei più giovani
Per
Individuare
Nuovi paradigmi sia sul piano
Economico e sociale che
Sul piano politico
Io credo che la discussione di questa sera
Sia un buon viatico per le iniziative future
E quindi
Vi do appuntamento per
Ulteriori incontri di questo genere su questo come su altri temi grazie
Grazie tenuti
Allora facciamo
Finale del ping pong Giuliano aveva acceso le polveri o Luigi tre minuti di
Di replica
Tre minuti sono sono sono sufficienti
Allora dico subito che sulla
Che sono dei paradigmi sono d'accordo con te
Se noi ci fossimo trovati qui un anno fa qualcuno avesse detto che la situazione di non senza paro chimismo e pur vedendo la in tutta la sua preoccupazioni per la sua gravità sarebbe stata quella di oggi probabilmente
Sarebbe sarebbe stato giudicato come un visionario
Io mi ricordo i discorsi che si facevano
Un anno fa con mille non più mille no questa cose millenaria mille non più mille la crisi più grave del dopoguerra fissa commi finiremo dovremmo cambiare modello di sviluppo io sono abbastanza d'accordo con l'uso del Celio dirigere tenere conto anche una guarda
Che
Così per rendere
Con poco così amichevole alla alla alla seduta
In un dibattito parlamentare un carissimo amico del del PD
Accusato la maggioranza di dire voi siete come sassi giardiniere
Quel protagonista del film Oltre il giardino perché
Così insomma perdite delle banalità non non ho detto una strategia di questo passo io gli ho risposto così volete vero noi siamo come sassi giardiniere
Perché pensiamo che dopo l'inverno viene la primavera
O invece pensate che perché venga la primavera ci vogliono leggi
Ci vuole una legge ci vuole un intervento pubblico ci vuole ci vuole un un Governo che fa venire la primavera quindi io sono abbastanza
Portato essere anch'io d'accordo d'accordo con Tremonti per le condizioni per le condizioni in cui siamo
E a ritenere che che tutto sommato questa azione di di manutenzione questa azione di disostruzione filtri giusti in Time tutto sommato è era forse l'opzione migliore con i potevamo vere
Anche se non mi piace non mi piace un uno una situazione nella quale
Come dicevo Carniti
E devo stare fermi le riforme non si possono fare veti io
Dico subito do un'informazione no e per una vicenda che mi sta toccato da vicino presentato con suscitino
Un progetto di legge semplicissimo nulla più ho presentato la cava non l'ha presentata al Senato mi sono fatto coinvolgere in questa sua
Capacità di fare politica in modo spettacolare mi sono preso le mie da Sacconi non quale non gradisce molto che si affrontano queste cose
Ma un taglio di legge molto semplice che prevede la possibilità di proseguire
Restando al lavoro dopo l'età pensionabile di vecchiaia
Con un marchingegno è un piccolo incentivo per il
Non un'importante incentivo per l'impresa è una piccola penalità per l'impresa se non non accetta la domanda del lavoratore diverso dalla dall'obbligo che c'era di tenersi
Il quella quella
Il pensionato il pensionandi o chi chiedeva di restare previsto la riforma Maroni dove dove il pensionato aveva diritto di restare qui c'è
Dal l'azienda se non vuole non lo tiene
Paga una piccola penalità che al massimo Riva due mesi dentista liquidazione e a un vece un beneficio con un forte sconto contributivo si tiene questa persona questo lavoratore che oggi non è coperto dallo Statuto si ha raggiunto l'età pensionabile
Bene e mi sono fatto fare una stima
Me la sono fatta fare in via riservata per amicizia
Però me la sono fatta fare da persone sfida
Allora viene fuori
Che
Ovviamente loro cosa dicono di questa cosa non la possiamo fare
Sulla folla possiamo fare ipotizzando che c'è un trenta per cento quaranta per cento e cinquanta lo facciamo come se tutti gli interessati
Aderissero questa proposta
E viene fuori che nel due mila e dieci le l'effetto netto e molto modesto
Ovviamente però si potrebbe fare altre cose super le presento intervenire sulle finestre sul
Sul delle pensioni d'anzianità che danno sempre dei risultati ma nel due mila undici comincerebbero essere se tutti aderissero
Uno virgola tre miliardi
Di euro due virgola tre più due virgola quattro miliardi del due mila e dodici
Due virgola due miliardi nel due mila tredici due e un miliardo nel due mila e quattordici quella cosa si inverte perché lo dico capiti questo e quando comincia già alle fusioni sistema contributivo
Più si resta al lavoro più la posizione migliore
Le stime ci dicono che se noi fossimo in condizioni
Di portare nel sistema contributivo in pensione
Le persone sessantacinque anni con quaranta anni di contribuzione
A luglio avremmo l'effetto sistema contributivo eserciti saprebbe lo stesso tasso di sostituzione di sessanta e trentacinque del retributivo il problema qual è il sistema contributivo non è quello di penalizzare le pensioni problemi quello
Dip DDT dello stipendio cioè il problema dei giovani è quello di avere un sistema che penalizzerà proposizione il problema dei giovani è quello di avere una vita lavorativa
Che sostanzialmente e connotata data precarietà assolto Rita che non gli consente di costruire sull'anzianità come si deve tanto che io e Treu stiamo pensando di fare una piccola riforma di introdurre un peggioramento di base a carico del fisco
Perché crediamo che sia la risposta che va data ai pensionati del futuro
Ciò detto
Cose mi sono qualche Chiusoli sono arrivato io
Che se
Innalzamento dell'età può supplire a Torino
Questo sarebbe l'effetto reale
Se invece i sei cioè il calcolo che è stato fatto da chi ha fatto il calcolo mi porta a dire che se noi aumentassimo l'età pensionabile probabilmente questo non saremmo andati potete come sarebbe andato reale e non è un dato da buttare via
Soprattutto si accompagna ad altre misure certo non non ha torto il Ministro Sacconi quando dice quando dice che oggi l'andare in pensione un po'l'ammortizzatore sociale
Però ecco non sottovalutiamo non sottovalutiamo l'effetto che povere che può venire un intervento sulle pensioni nel trovare risorse per fare altre cose per fare una politica presente più adeguata per controllare che molti attori sociali
Alessandro Gaeta
Anch'io mi trovo in difficoltà perché accumulato varia punti di disaccordo con tutti direi
Così allora ripartiamo dal prima questione le previsioni non sono una questione di tecnica ma una questione di interpretazione dell'andamento dell'economia noi abbiamo a previsioni AV
Cioè c'è stata la crisi poi c'è la risalita quando noi pensiamo come pensano gli economisti mainstream che ci sia un andamento di lungo periodo dal quale ci spostiamo per breve tempo
Segnalo che uno degli esponenti di questa scuola premio Nobel Robert solo nel novembre due mila e sette diceva ormai la crisi è finita e dobbiamo risalire
E questa è una visione che continua a essere sostenuta mese dopo mese dopo mese da tante persone
Oggi qui a questo tavolo ne abbiamo anche il Cazzola ci ha appena detto che ecco la crisi finita adesso ritorniamo verso l'alto non abbiamo che da aspettare
La seconda interpretazione quella della crisi è l attenzione che abbiamo avuto il crollo e adesso avremo un trascinamento del crollo bisogna vedere perché ma insomma
Ci sono motivi migliori che non quelli da attendersi l'abuso e non aderiamo alla teoria ministri ma
La terza ipotesi quello che avevo un po'ricordato nell'intervento precedente che il fatto che ci sia stata una crisi può semplicemente costituire la premessa per una nuova crisi
Se non si cambiano le regole del gioco
Questo non ha a che fare con il confronto tra le tecniche del Fondo monetario e le tecniche del nostro Ministero del tesoro ma a che fare veramente con un dibattito economico sulla teoria economica
Che purtroppo nessuno vuole fare perché nessuno vuole fare
Va beh apro una piccola parentesi per poi arrivare a questo
L'Italia ecco quando si parla di previsioni bisognerebbe distinguere se facciamo previsioni per l'Italia o per il mondo nel suo complesso
La situazione dell'Italia è diversa da quella degli altri Paesi fino sviluppati perché abbiamo un punto in più positivo abbiamo avuto meno finanziarizzazione degli altri Paesi
Ma abbiamo un punto in meno che è una perdita strisciante di competitività che va avanti da molto tempo
Quel che è successo e che di fronte alla crisi noi come produzione industriale siamo crollati i livelli del mille novecentottantasei
Ora è vero che c'è
Una deindustrializzazione ma non come livelli assoluti come quota se mai scendiamo come livelli assoluti a quel livello allora cioè veramente da preoccuparsi
Noi come Italia abbiamo un debito pubblico più alto di quello degli altri Paesi però per nostra fortuna non siamo indicati tra i Paesi a rischio più a rischio di crisi del debito internazionale perché
Perché ci sono due tipi di rischio il rischio emittente e rischio valutario grazie al fatto che noi siamo nel sistema monetario europeo noi abbiamo solo il rischio emittente
Non abbiamo il rischio valutario se mai fossimo fuori del sistema monetario europeo noi avremmo tutte e due e allora saremo a livello della Bielorussia tanto per dire le cose come stanno
Alcuni di quelli che sostengono la tesi del lavoro parlano di crisi come tutto sommato non completamente negativa perché si tratterebbe di una distruzione creatrice
Cioè
La crisi libera sempre
Risorse elimina i peggiori e quindi non ci ritroveremo meglio nella volta successiva qui per fortuna non debbo registrare disaccordo perché questa tesi non è stata sostenuta da nessuno però l'ho trovata sostenuta dal mio amico Michele Salvati
Quindi non da un esponente della destra biecamente reazionaria
E diciamo ha riconosciuto per fortuna di avere torto perché aveva torto perché
Se andiamo a vedere chi è che ha sostenuto questa tesi Schumpeter
L'ha sostenuta assumendo che il sistema economico stia costantemente in condizioni di pieno impiego perché solo quando siamo in condizioni di pieno impiego mai abbiamo bisogno di liberare risorse eliminando il vecchio per poter costruire il nuovo
Siccome in questa condizione non mi pare che ci stiamo sarebbe il caso di considerare che noi stiamo lavorando per fermamente sotto il nostro potenziale
Arriva due punti di disaccordo più forti quando direi di sì rispetto alle altre regolare
C'è stata questa proposta questa politica di aumentare età pensionistica per liberare risorse per ridurre l'IRAP
Giavazzi Confindustria e qui e il
Non nostro amico Borrello ora
Quando si lo so serbata che noi eravamo in condizioni di rischio crisi
Ricordato una cosa che qui ha ricordato Carniti c'è stato per vari anni per quasi due decenni un peggioramento della distribuzione del reddito
Una polarizzazione della distribuzione di in Italia in America non solo da noi che una cosa che ha accompagnato la finanziarizzazione l'economia ora
Per gli economisti normali un peggioramento nella distribuzione del reddito significa un peggioramento delle condizioni di domanda e quindi un rischio di crisi crescente
Ora
Aumentare l'età pensionabile in una fase in cui la disoccupazione sta crescendo
Non significa certo spostare risorse verso i lavoratori non significa levargli e lei non certo senza ma ecco
E utilizzare le risorse così liberate per ridurre l'IRAP ora l'IRAP a me non è mai piaciuta però vorrei ricordare che è stata introdotta da ministri socialisti
Sulla base di una considerazione molto semplice le tasse sui profitti non si riusciva a farle pagare
Sì socialisti paga però diciamo i consiglieri
Guardate il riavvio mi ricordo pedone Treviglio c'hanno lavorato erano Biasco nel PD etc
Ecco salvato cioè
Ogni tassa alla sua storia alla sua epoca per carità non difendiamo la ma quella di ridurre le tasse le poche tasse che in qualche modo in qualche misura colpiscono i profitti terra
E non spostare risorse verso i lavoratori dipendenti nella condizione attuale mi sembra un ignorare uno degli elementi grossi di rischio della crisi
Sono d'accordissimo con Carniti sul fatto che
Questo problema e un problema sociale ma è anche un problema economico perché siccome la disoccupazione continuerà ad aumentare prevedibilmente e può aumentare anche i modi disastrosi se c'è l'effetto al V
Ecco ricordiamoci che le tensioni sociali possono avere anche dei costi economici enormi su questo ma i consumi sistemi i consumi non ci sono più industrie per cui per cui consumerà ammesso e non concesso dunque consumeranno dei prodotti e le famiglie qui apriamo un discorso e norme sprecano se qualcuno sostiene che la riduzione del costo del lavoro e invito i
Il Robert diciamo della
Quota di reddito che va ai lavoratori e necessaria per aumentare l'occupazione
Io su basi teoriche non sono d'accordo
E diciamo levare le tasse che vanno
Soprattutto sui profitti
Comporta nell'aggregato uno spostamento nessuno profitti discutendo sulla per ordine ma in questo momento l'unico sui provvedimenti che si dà si fanno ingressi fa ingrassare l'industria è una condizione minima di competitività
Per per rendere possibile ti la riduzione del dell'apparato produttivo italiano non sia catastrofica cioè la logica dell'IRAP
Per carità non è che c'è un trattato oggi
DIGOS di trovare registriamo il disaccordo ma voglio arrivare all'ultimo punto di disaccordo perché se no va beh mi fate dire tutti
Allora deriva ha parlato di paradigma liberale non c'è altro paradigma bene no attenzione
C'è una differenza tra paradigma liberale e paradigma liberista quello che ha prevalso non è il paradigma liberale che un paradigma di regole di gestione dell'economia c'è stato tanto liberismo
In Italia c'è stata una notevole quota di liberismo strisciante nel senso che si è permesso dovessimo nominò nel senso che sia permesso che le regole non le utilizzasse nessuno
C'è stata in tutto il mondo una forte presenza di liberalismo
Che ha fatto sì Washington Consensus la finanziarizzazione diciamo e anche in Italia a livello culturale permettetemi di dire gli economisti che hanno sostenuto la finanziarizzazione continuano a essere quelli più ascoltati anche a sinistra
I vari realizzando il segnale è stato scritto in questo momento il problema la crisi italiana
No la crisi italiana è una crisi mondiale per questa esperienza ascolta e quindi noi dobbiamo capire che se non troviamo una risposta culturale
Di ecco da questo punto di vista se distinguiamo il paradigma liberista dal paradigma liberale quando tu dice è sorto un altro paradigma
Io rispondo ma perché deve sorgere un altro paradigma se titoli indirizzo delle pagine web in cui sono raccolti gli scritti di silos
Trovi sul piano teorico tutto quello che è necessario per un altro paradigma inteso come teoria economica
Certo voglio dire se voi perché questo compaia sui giornali allora c'è un'altra questione ma finché i giornali appartengono alle banche finché ci sono delle influenze di questo tipo non sul dibattito economico
Ma voi capite che come c'è stato un appoggio ovvio finanziario alle tesi che sostenevano la liberalizzazione della finanza in America
Così c'è anche in Italia una difficoltà obiettiva a esprimere tesi contrarie perché su certi giornali questa tesi non esco non lo vogliamo di ecco
Senza mischia silos God le ce ne sono migliaia di economisti che hanno costruito un paradigma alternativo mi sapete spiegare perché mischia adesso l'hanno citato in tanti ma nessuno l'ha letto
Mischia aveva previsto è esattamente quello che sarebbe successo
Vogliamo dirlo
Età per cui ci sono altre cose sulla strada fra le cose occorre Zullo è difficile polemizzare lo sentivo sorridono su una cosa sul
Uno sull'Iraq
Proprio mentre si brevissima venuta finito in zone sobri sennò cui teniamo conto da prima dell'IRAP c'erano i contributi
Quindi insomma le aziende la sanità pagavano lo stesso
L'IRAP ha una base imponibile una base imponibile che è molto discutibile però somma
Non è che si una tassa messa ex novo prima c'erano i contributi non è che si può anzi da qualche parte queste risorse vanno trovate quindi Fini finivamo definiamo rischiamo di fare la stessa operazione che abbiamo fatto con la con la la la l'ICI
Che abbiamo l'abbiamo tolto l'ICI ai comuni perché avevo dato i soldi in cui in cambio
E vicino
E quindi color sulla sanità si rischi di fare lo stesso siamo per
Scusate ma questione di orario non
Ma credo che sarebbe bene sarà bene
Continuare il dibattito anche compio un medico con enti contributi più meditati io vorrei pochi magari scrivere
Spinto anche da questo intervento da questo dibattito ma mi pare la domanda di
Dario Di vico sulla insomma cos'è che non regge del meccanismo paradigma io credo che guardando in giro a parte l'Italia perché insomma è una questione generale mi sembra che c'è un un ripensamento da parte
Di di quasi tutti governi io mi riferirei più
Insomma voglio dire Brasile India Cina sono finto azioni molto diverse può darsi che ci suggeriscono qualcosa ma insomma però guardiamo i
I Paesi che sono più
Prestati al come dire hanno segnato delle
Dei punti avrà avanzati Conte dagli Stati Uniti per esempio fino ai Paesi del nord Europa che hanno pure avuto dei performances buone quindi
Tutti ci stanno pensando con correzioni non marginali guardate il le cose che sta cercando di fare Obama Obama sta cercando di spostare ingenti risorse
Sub sui sul sistema di welfare col tenendo conto delle
Particolarità degli Stati Uniti ma anche su educazione tecnologia green economy e quindi insomma
Addirittura io leggo qui esista appunto fortemente riscoprendo
Non solo appunto un cambiamento degli assetti redistributivi ma le politiche industriali cioè intendendo ruolo attivo di nuovo
Del pubblico negli indirizzò delle scelte produttive il caso della green economy è un caso mentre appunto il libro i libri e le le teorie le pratiche liberali liberiste la stessa parola politiche industriali nella vedevano così va in questa adesso non lo so potremmo o dovremmo sviluppare meglio la cosa però in questa condizione dire che in Italia l'unica cosa che si può fare e stare lì aspettare che la
Latte la bufera passi mi sembra proprio l'Italia che prima della crisi aveva debolezze
Molto profonde ma mi sembra che significa semplicemente accettare il declino accettare una tendenza come reversibile detto questo
Mi pare che ivi gli interventi
Su cui bisogna riflettere sono su entrambi i versanti avere io spezzo una lancia a favore della di tutto il discorso che fa Pierre ma che è stato ripreso anche adesso interventi sulla
Redistribuzione e sulla
Sistema del mercato del lavoro hanno effetti rilevanti
Anche per lo sviluppo cioè e non è che il welfare è una cosa come dire
Di risarcimento che non c'entra col tipo di sviluppo innanzi proprio uno dei segnali
Migliori del del riformismo nordeuropei proprio questo nodo un tipo di di welfare che è molto legato a una economia dinamiche ad alta innervazione insomma
E quindi se invece abbiamo un eccesso di diseguaglianza è un eccesso di incertezze questo demoralizza la forza lavoro e la impoverisce quindi ha un effetto
Ha un effetto anche economico depressivo ma voglio dire lo dicono in molti per cui in questo momento non è un caso che appunto che quasi tutti i Governi non Lucini fanno degli interventi sul lato dalla domanda che possono essere fiscali
Persino la Merkel mossi si scopre
Che deve fare riduzione delle
Delle tasse sul lavoro
Oppure e anche interventi sul welfare nel caso italiano in cui il welfare chiedendosi ammortizzatori tutele
E particolarmente carente belle insomma un intervento li ha un effetto anche come dire di emergente appunto sull'emergenza
E e poi io credo nel lungo periodo tratto ma colpito questo articolo di verità il Vice ultimamente che
Dice che le l'incertezza fa bene all'economia ma io pensavo che di no salvo che nell'economia di guerra l'incertezza ed eccessi di incertezza non ho mai stimolato nessuno ma comunque
Si impara sempre
Invece insisto che sulla sul versante
Di qualcosa che non funziona nel meccanismo
Di sviluppo noi dobbiamo riflettere di più ma non è
Perché il caso dell'Italia vero Dario
Noi non abbiamo avuto una liberismo sfrenato però una delle liberalizza del PATI la però abbiamo avuto e non abbiamo neanche avuto i modelli
Diciamo di alta protezione e alta mobilitare altri investimenti
In innovazione come hanno avuto diciamo gli scandinavi eccetera noi
Siamo sponde dicono gli inglesi una villa stizzito Di Martino intruso ma ci arrangiamo abbiamo un po'di protezionismo
Lo regole che giustamente si diceva un attimo fa regole che vengono violate cioè siamo un Paese Sarego l'attivissimo
E purché la mancanza delle regole è uno dei guai anche a livello internazionale abbiamo una ricchezza che si dice sia un Paese ricco certa ora classica
Richiesta statica con scarso dinamismo compresa quella culturale perché noi
Non è vero che noi abbiamo una una una forza lavoro come si dice ad altri rischi nel senso che abbiamo una forte deposito culturale passato ma abbiamo una media di istruzione vera
Del di chi lavora attualmente assolutamente inadatta insomma come facciamo a competere eco e gente che dalla Finlandia Singapore Ciano il sessanta settanta per cento
Dei giovani che vanno a livelli universitari alti studiano cose vere come servizi di qualità e poi dopo invece noi siamo ancora lì ad arrabattarsi con questa università quindi
Noi non siamo in una situazione di appunto Nenni né da una parte né dall'altra una una fragilità estrema
E quindi a Baggio ragione dove due dobbiamo pensare che il tipo di
Che tipo di sviluppo di vogliamo vogliamo riattivare quindi e su questo versante
Guardiamoci in giro
Vediamo che tipo di dissi di nuovo
Motore
Anni fa è stata spostata le le tecnologie informatiche adesso può essere la green economy non avevo poi prima che la green economy e non porti cupo azione perché le le tendenze future sono
In tutta l'area dell'economia dell'ambiente addirittura vedevo lì dati OCSE che dedicano da tre anni studi specifici sulle i green jobs sulla
Ricadute di dall'occupazione di qualità che può avere questo tipo di cose che che è un mondo completamente diverso e poi c'è tutta l'area dei lavori di di manutenzione di cui al welfare non è solo trasferimenti soprattutto servizi fatti
Fitti occupazione che cresce di più in giro per il mondo e o le popolazioni di manutenzione di assistenza o i green jobs beh insomma se guardiamo se vogliamo uscire da questo buco bisogna pensare qualcosa del genere
Allora Gianfranco pur Polillo l'ultimo intervento
Se io voglio essere abbastanza breve devo dire che concordo con l'analisi di Gianni De Michelis in effetti anche se su
Come dire accetti approcci poc'
Catastrofistici rappresento di seguito su quella strada
Lo si coglie un elemento che è sfuggito che sfugge ancora molti economisti perché si parla di crisi finanziaria non si tiene conto che la crisi finanziaria è stata la coda di un processo che nato dall'economia reale
E che fastidio lo sviluppo della finanza anche qualche modo cercando di governare perché se non ci fosse stato uno sviluppo dell'attività finanziaria di quella portata con tutto quello che ha seguito
Greenspan è la politica monetaria espansiva etc al progressivo mutamento dei rapporti di scambio che c'era tra i Paesi del terzo mondo che una volta erano nel terzo mondo
E che oggi sono in fase di avanzata industrializzazione e l'Occidente
La crisi sarebbe manifestata molto prima sede manifestata sotto forma di per esempio dislocazione del dollaro
Se noi negli Stati Uniti siamo riusciti a mantenere per molti anni doppio deficit questo è dipeso da una serie di fattori politici ed economici ma il collante la possibilità di garantire comunque un equilibrio del sistema nel suo complesso è stata dalla dilatazione delle attività finanziarie è stato un elastico si è dilatato dilatato dilatato alla fine elastico si è rotto e lì cessato il crollo
Si sarebbe stato più piccola
Senza elastico sarebbe stata più piccola però progressi ce ne sarebbero state probabilmente più sono discese suddetti quattro e se voi avete visto c'è un articolo di Soros che fa la teoria delle bolle dicesse sì le la bolla speculativa
Ci sono tante piccole bolle che se non si scoppiano in
Che se non si sente controllano primaria fine le piccole bolle producono a grande bolla e dice la guerra nucleare come quello poco poche stabile
Quindi se se è corretta l'analisi di Gianni sul cambiamento di paradigma allora questo spostarmi avviso
L'ordine del giorno della politica nel senso che modifica radicalmente la categoria dello sviluppo rispetta la categoria della distribuzione cioè se negli anni passa
Fattori politici ed economici ma il collante la possibilità
Di garantire comunque un equilibrio del sistema nel suo complesso è stata darà dilatazione delle attività finanziarie è stato un elastico si è dilatato dilatato dilatato alla fine elastico si è rotto
E lì cessato il crollo
Si sarebbe stata più piccola senza l'elastico senza relativo sarebbe stata più piccola però progressi ce ne sarebbero state probabilmente più insomma oggi c'è suddetti quattro e se voi avete visto c'è un articolo di Soros che fa la griglia delle bolle dicesse sì le la bolla speculativa
Ci sono tante piccole bolle che se non si scoppiano in
Che se non senza controllo lo prima alla fine le piccole bolle producono la grande bolla invece la guerra nucleare come quello poco un po'più stabile
Quindi se se è corretta l'analisi di Gianni sul cambiamento di paradigma allora questo spostarmi avviso
L'ordine del giorno della politica nel senso che modifica radicalmente la categoria dello sviluppo rispetto alla categoria della distribuzione cioè se negli anni passati sei diciamo alla fine Novecento
La costruzione UE fare è stato il prodotto della della storia anche del la cifra di un Paese avanzato oggi in qualche modo ritorniamo a riporre al centro la questione dello sviluppo di come si fa sviluppo
Che è un fatto su cui non voglio minimamente intervenire perché non mi sembra questo il luogo e più che altro l'ora però riporre al centro i problemi e quindi ri salvo aria di andare anche a risalgo mare della
Gli effetti della distribuzione in funzione di trovare quel modello di welfare che garantisce al tempo stesso maggiore coesione sociale ma anche maggiore sviluppo questo questa è la sfida
Quando si parla di distribuzione però e qui
Solo un poco Roncaglia bisogna stare attenti a non pensare ancora la vecchia distribuzione contrapposizione capitare lavoro com'era una volta insomma adesso la situazione molto più complessa
E cito due elementi i profitti i profitti non sono uniformi
I profitti nel sistema finanziario in tutti i Paesi in tutti i Paesi a quelle degli Stati Uniti c'è stato un forte spostamento della
Profitti finanziari sono quaranta quarantacinque per cento del totale dei profitti
La dimostrazione sta nel fatto che oggi nonostante la crisi le banche riescono a vere di levi di profitti che sono paragonabili a quelli del due mila sette proprio per il livello di intermediazione che si è verificata per la bolla speculativa
In in Borsa anzi quello è un atto di quelle piccole bolle che sta
Crescendo e che se esplode
Porterà alla doppia w come come come si fa nei modelli
L'altro gode di cui non parla nessuno ed Esposito le posizioni di rendita
Oggi noi abbiamo una posizione di rendita in tutti i Paesi che negli altri Paesi venisse rivista sconfinando con l'effetto ricchezza sugli immobili ma per esempio in Italia e assolutamente inossidabile
Per cui l'ipotesi che faceva determini di di una
Patrimoniale non è un'idea peregrina cioè nel senso che noi possiamo
Toccare quelle posizioni di ricchezze accumulate soltanto cambiando il sistema fiscale Mazzoccoli tutti i problemi sono molto complicati Gianni in Regione noi finora però ragioniamo in termine di
Confini definiti del sistema politico italiano così come
Ipotesi di Gianni c'è l'ipotesi di un altro sistema che dovrà avvenire se se mai verrà speriamo tutti che verrà proprio il momento
Ci abbiamo queste raggiante ragioniamo con
Con dei vincoli molto precisi l'ultima battuta e sulla questione della zattera
Oppure del sughero la zattera va bene se il mare rimane calmo se in mare come io ho paura
Invece rischia di agitarsi molto forte allora la zattera va a sbattere da qualche parte
Conosce la Marrazza
Allora
è stato un dibattito di robuste divergenze come da tradizione quindi grazie a tutti buonasera