"Napoli per lo sviluppo dell'area metropolitana e del Mezzogiorno"

Grazie a peretta parola a Romano Prodi
Io ringrazio moltissimo la presidenza di questa
Di questo convegno sia per avermi invitato sia per avermi concesso di poter stamattina perché domani non posso assolutamente purtroppo essere qui
Io ho faccio farò un breve intervento
Perché voglio soltanto introdurre
Quanto diranno poi i i responsabili dell'aziende ieri direttamente impegnate nell'area metropolitana
Infatti come vedete dalla struttura del programma la situazione dell'IRE giustamente diverso da quell'altra impresa cioè la presenza del gruppo è troppo articolata per potersi ridurre a un solo contributo
Come invece appare per gli altri gruppi industriali
E quindi io farò un'introduzione
Poi credo che vi siano quattro o cinque
Responsabili dei se dei grandi settori operanti a Napoli che e andando più in particolare riguarda i loro settori
Io credo che sia importante
Convegno come questo
Perché ci possiamo dire
Chiaramente intenzioni obiettivi e limiti all'astrazione
In modo abbastanza franco
E perciò io sono conto e io sono doppiamente felice di questo perché
Come si vedrà stamattina
Noi non siamo più su i soli interlocutori della città di Napoli meno ma la città sta forse anche senza accorgersene assumendo una struttura molto più articolata molto più evoluto dal punto di vista produttivo di quello che non fosse prima
Io conto che anche gli altri gruppi
Industriali non napoletani pubblici e privati possano
Avere una
Un una rapporto con la città di Napoli spostando anche verso Napoli centri dice decisionali nuclidi ricerche unità di produzione tecnologicamente avanzate
Come noi abbiamo iniziato a fare abbiamo fatto in questi anni
Licheri eh credo per ora l'unico gruppo industriale che ha spostato a Napoli anche vincitrice si anali e che ha iniziato dei settori nuovi di attività
Come
Fatto significativo posso citare qualità né parecchi innanzitutto cominciando dai padroni di casa l'Ansaldo trasporti
Insieme a Finmeccanica RAI Alitalia
Hanno programma concreto proprio sul Po significativo che noi intendiamo concentrando la città di Napoli
In parallelo
Dalla stette a responsabilità e la presenza del Po elettronico Nella napoletana con la Selenia e con l'Italtel
E anch'essa massicce pervasiva anche nel settore di ricerca non soltanto nelle strutture di di mostro tale disturbo utili
Naturalmente è chiaro che vi sono ancora progetti che noi abbiamo elaborato ai quali non è ancora stata data una concreta realizzazione
Ad esempio il nostro progetto di punta che vuol fare di Ansaldo trasporti il terzo gruppo mondiale nel trasporto ferroviario è ancora fermo non c'è ancora stato dato il via per gli ostacoli e i problemi che voi tutti conoscete la strategia nostra però è estremamente chiara in materia il ruolo di Napoli e altrettanto chiaro io spero e mi auguro
E si possa cominciare accorrere in fretta in questa materia
è stato spostato a Napoli la sede con il cervello dalla Sofim prestata creata ma per la Castalia
è cresciuta fino a dimensioni ragguardevoli e certamente è un perno delle nostre attività
Futura la informatica campani settore d'informatica
Sarà il centro delle nostra attenzione noi riteniamo che le risorse umane che questa zona sia no particolarmente adatte per accentuare la nostra presenza in uno dei settori che senza fare molto rumore senza corde però ormai
Ha cominciato a diventare gruppo ieri una delle strutture portanti
Ha cominciato a realizzare assunzioni in larghissima sta Scala assunzioni tra l'altro con un elevato livello di qualificazione
Nella regione Campania nel quadriennio ottantotto novantuno ieri investirà
E regione Campania significa
La gran parte provincia di Napoli circa tre mila quattrocento miliardi per il programma ordinari ricordiamo i Chicken questi sono
Oltre un quarto di tutti i tredici mila duecento miliardi destinati al Mezzogiorno
Questi investimenti registra un incremento del trentadue per cento rispetto a quel piano precedenti
Sono suddivisi in questo modo
Ottocento miliardi nel settore manifatturiero due mila e trecento nei servizi
E trecento nelle infrastrutture quindi è un piano molto articolato chiaramente
Con un aspetto quantitativo dei servizi molto elevato perché includono anche e nella l'enorme sforzo che sta facendo nei telefoni ai piani Europa proprio a Napoli vede uno dei punti di maggiore debolezza e quindi
Vedere una grande concentrazione nell'ambito di questa città
Per gli ottocento miliardi di investimenti nel settore industriale dato la struttura attuale investimento industriale sono molto più soft che non hardware
Sono una cifra estremamente ragguardevole
E
Anche sul dato occupazionale la nostra presenza a
Riuscita a a mantenersi intatta anche nei grandi prede ristrutturazione io stesso credevo
In questi anni tremende per la occupazione industriale se l'ho visto
Come è stato comunque un taglio occupazionale invece gli addetti del gruppo al trentuno dicembre ottantasette
Erano oltre trentaquattro mila cioè allo stesso livello dell'ottantaquattro ammette naturalmente la cessione
Della al fa sotto
E
Abbiamo fatto questa tenuta anche nei casi in cui siamo andati incontro dei profondi processi di ristrutturazione
E
Questo estremamente importante
Proprio perché era una passaggio difficile da un passato che bisognava assolutamente fare
Direi che decisioni prese
Anche se non sono ancora definitivi ma si tratta ormai decisione la scorsa settimana in sede politica per arredi industrializzazione anche se non raggiungono somma quantitativa che noi auspicavamo però sono
Determina la fine di una
Di una fase della avrà industrializzazione
Nato questo mi che erano su questo argomento perché sarà oggetto domani dell'intervento del ministro Fracanzani
Quindi non voglio entrare nella sua competenze dico solo che noi siamo pronti con una serie di progetti
Di grande portata di estremo interesse molti dei quali si svolgono devono essere localizzati nella città di Napoli
E
Quindi io credo che anzi sono sicuro
Se si recheranno a questi presupposti della reindustrializzazione
Sono
Iniziate ad avere una un'attuazione concreta la scorsa settimana naturalmente certo di provvederà a sessantaquattro
Che deve affiancarsi a questo io credo che le occasioni di lavoro fare delle aziende del gruppo ieri aumenteranno nei prossimi anni a Napoli nonostante la flessione previste per la siderurgia aumenteranno in quantità ma soprattutto
Avranno un impatto qualitativo estremamente estremamente importante
Posso dire fin da ora anche se non voglio anticipare quello che verrà detto dai responsabili
Che parleranno in modo più specifico susseguitesi ed amministrata cantante renderci d'azione
Che nei programmi già ordinarie
Già deliberati sia il settore spaziale che quello ferroviario prevedono per il novanta significativi incrementi di di occupazione senza tener conto di quanto sarà contenuto nei programmi speciali
Di reindustrializzazione cioè già quello che noi abbiamo deciso
Come vi dicevo resta un altro problema di cui
Spero che per cui spero che il ministro mezzogiorno potrà dare ampie assicurazioni
Che si sblocchi funzionalmente dalla legge sessantaquattro soprattutto su alcune norme che sembrano laterale quando è stata introdotta che invece si dimostra sempre più importanti
Che introducono la possibilità dei finanziamenti alla ricerca all'attività di servizi alle imprese e al cosiddetto terziario avanzato
Proprio perché
Costituiscono specialmente per la città di Napoli un blocco unico con le circonda con la imprese manifatturiere
Cioè noi abbiamo necessita di una certezza circa le risorse finanziarie di cui possiamo disporre siano esse grande senese limitati il problema è che finalmente si inquadrato modo cerotto questo
Esistono delle procedure che coinvolgono sia il Governo il Parlamento per l'approvazione del programma degli enti
Una volta completate e logico che gli enti si aspettino
I programmi vengono poi rispettati in tutti gli aspetti
Come
Potete vedere
Questo
Questo organico o programma su una Poli
Deriva da una convenzione che è quella che ha guidato tutti i vostri interventi di stamattina
Cioè che questa città o perlomeno a quest'area metropolitana possa costituire il maggior polo di crescita culturale scientifica e tecnologica a livello nazionale
Io a questo ci credo ho sempre parlato di Napoli capitale del mezzogiorno ma ho anche parlato ho sempre delle potenzialità che costare metropolitana a
Come abbiamo fatto per Castalia come ha fatto per la SME come aveva fatto per gli altri settori che
Ho ricordato prima noi vogliamo sul Napoli fondare il potenziamento di tutte le attività di ricerca riproduzioni a tecnologia avanzata
Noi stiamo studiando in questi anni
Il Polo spaziale
Di Napoli
è in via di costituzione
E si affiancherà a quello di Torino
Assumendo una livello dimensionale estremamente ragguardevole
E
Inoltre
Io vorrei ricordare come qui si concentra tutta la nostra verità del sequestro superconduttività che un altro capitolo
Avrà certamente conseguenze rivoluzionaria in un futuro non dico immediato perché occorreranno dei cinque dieci anni ma in un futuro non lontano
Che
Vorrei sottolineare ancora la necessità della sessantaquattro perché in meccanismi di incentivazione alla ricerca sono in questo caso decisivo per l'insediamento di tutte queste attività non sono incidentale
Ma possono farci fare un scacco di qualità
C'è un problema che vorrei qui
Sottolineare anche questo problema è stato preso in esame
Anche perché saprete nel suo campo particolare ma a è un problema molto più generale di quello non si creda mentre noi ci troviamo disarmati o per lo meno quando le armi molto difficile da usare di fronte al problema dalla disoccupazione arrivano dopo la non qualificata non ci troviamo veramente in carenza molto spesso di una mano d'opera qualificata no quello che è stato detto sebbene culturale glielo potrei ripetere per l'informatica per tutta una serie di settori in cui agisce agisce
E
Io mi domando se e qui siamo disposizioni veramente per
Per aiutare queste senape non debba fare un programma Rashid proprio un programma di otto sulla formazione Polito volente sulla qualificazione
Per ridotto i diplomati fuori mercato e poi per i diplomati anche non fuori mercato e che hanno bisogno un salto in avanti
E
Questo programma secondo me dovrebbe essere il punto di riferimento di ogni iniziativa nella rapina
Cioè io
Penso che se di gran lunga il problema più grave ancor prima
Ma il problema pose giustamente è stato sottolineato in infrastrutture della
Degli interventi
In edilizia degli interventi dell'occupazione dirette cioè la grande risorsa che posso e Napoli è il tipo di manodopera impiego di manodopera qualificata e ci sono alcuni casi in cui
Devo dire che stiamo facendo una scelta su Napoli proprio perché in alcuni settori
Abbiamo passa anche la dimensione
Del capitale umano invece quegli atti adesso nelle possibilità di sviluppo
Ecco io ritengo che
Sì la direzione su cui lavorare intensamente noi abbiamo sotto questo aspetto già iniziato con la squadra Castalia che sta dando risultati
Anche numericamente molto buoni
Abbiamo già definito in modo completo la stoà cioè una grossa viene scuro con con un MIT
E chiaro
Abbiamo cominciato se volete dall'alto perché io credo che nella scuola Castalia nella la la grande viene score potesse essere fatte senza il contributo decisivo dei veri
Non ritengo però
Questo partire dall'alto esaurisca necessita di Napoli anzi
Ne avrà bisogno di un sistema di istruzione applicata che coinvolga le decine di migliaia
Di giovani non le centinaia di giovani come sono le due proposte nei fatti però dal punto di vista culturale dal punto di vista e sia dell'immane Servodio visto della creazione di una classe dirigente io credo che la stoà
Proprio per l'impegno anche del nostro partner nel Mastio diritto technology sarà una grossa cosa
Vi chiedo e qui offro anche con le prime interrogazioni di accompagnarla con una sforzo enorme nell'istruzione tecnica a livello più bassa crisi possiamo e dobbiamo sperimentare
Una gamma di strumenti
Diversi da quelli che si sta nelle altre zone c'è o noi offriamo risorse umane diverso oppure ci sarà sempre un cammino di rincorsa presta linea mi riferisco soprattutto a strutture distruzione tecnico applicate dai ragazzi dai diciotto ai vent'anni questa è la forza di qualsiasi struttura di sviluppo tecnica su queste con queste si vince senta questi si perde
E
Ci sono stati recenti convegni in materia ribattono
Quest'dirà che di valore sono i costi nonostante abbia sempre ritenuto questa priorità assolute sono anch'io abbastanza stupito delle ultime ricerca sia americane sia un convegno al sedicesimo in cui l'ottantacinque per cento dello sviluppo e la produttività e attribuito alle risorse umane e il quindici per cento e soltanto il capitano capitale c'è ormai siamo completamente spostati verso il passato siamo in una realtà completamente diverso allora è inutile che noi insistiamo solo per portare su questo quindici per cento e lasciamo l'ottantacinque per cento dello spazio senza un uno sforzo dedicato su questi
Io credo che questa conferenza sia il luogo più adatto
Mettere a fuoco questo questo problema
Per questa iniziativa
Noi siamo disponibili a dare tutto il nostro apporto mobilitando tutte le risorse umane e l'esperienza di cui disponiamo io credo che
Tante iniziative prese in questi anni
è chiaro che uno può pensare non soltanto a quale industriale che citato prima ma anche alla iniziativa del centro direzionale dimostrano che quando vi è una con la collaborazione fra le imprese era cita in senso più ampio come è è oggi rappresentata questo convegno i risultati sono sono sono assolutamente insperati sono socialmente
Quando io sento
Accettare a Milano
Come capita l'altro giorno mila centro direzionale Napoli come l'unico esempio innovativo nella grande edilizia italiani dopoguerra beh allora dico
Non è
Che lei venga solo
Tema
Legittimo elemento di insoddisfazione di ringraziamento per i miei collaboratori gli hanno fatto
Ma l'idea è subito in mente un modello che può essere contagioso un modello da imitare
Ripeto non vedo perché questo modello non possa anche andare verso alcuni aspetti come quello dell'istruzione tecnica che secondo me sono veramente di rottura su un'area come quella di Napoli
Invece è chiaro che invece deciso industriale sono
Soprattutto
Compito nere insomma no nel settore che elencavo prima che su queste come ha detto lui non mancheremo di compiere assolutamente il nostro dovere
L'unica cosa che abbiamo in questi casi è che le leggi dello Stato
Che lo leggi dello Stato cominciando dalla legge sessantaquattro siano operanti nel modo rapide nel modo corretto in cui noi tutti ci aspettiamo
Su altre iniziative come quella che dicevo poc'anzi decibel per dobbiamo inventare in collaborazione stretta reciproca perché
E non vedo e lo ripeto ancora quale possa essere un'altra risorsa di questa zona se no le risorse umane e risorse umane viene fabbricato risorse umane
Nascono mica nascono negata da solo no sistema scolastico
E l'unica risorsa moltiplicativa che può cambiare radicalmente la struttura è la natura la base economica di resta are
E e io quindi rovescerei alcune delle gerarchie di valore
Di cui ho sentito prima proprio per mettere questa come prima gerarchie di valori
Ecco come vedete io non sono voluto entrare nei settori specifici
Domani mattina se non sbaglio saranno presi in esame grandi capiti quello sottolineato Nocioni il capitolo delle infrastrutture capito dal manifatturiero i capi della ricerca Caramazza doveva avanzata
Il capitolo dei servizi e saranno presi in esame molto più approfonditamente dagli interventi specifici
Saranno fatti dalla dal dottor Brandi dal Cereti dalla dottor Lupo
Dalla dottor Bernabei e in modo che si possa veramente per un quadro coordinato di tutta l'azione
Io con questo termine voglio solo dirvi che
Queste non sono
Parole
Così
Di circostanza ma
Sono l'inizio di una
Sono la sintesi di un programma estremamente articolato in cui noi confermiamo la volontà di contribuire non solo che Napoli diventi veramente di nuovo la capitale
Del Mezzogiorno
Ma espliciti la potenzialità che ha proprio perché c'è la unica città italiana di esservi punto di crescita maggiore del prossimo decennio unica perché a una riserva di risorse umane
Che le altre sita domani per questo che io insisto su questo aspetto di un enorme sforzo formativo speciale perché altrimenti
Io non vedo come Napoli possa recuperare di fronte a un'area metropolitana convocati Milana come qua di Torino o diciamo meglio con le valli Francoforte o quale del nord Europa undici anni in concorrenza l'unica grande riserva è il patrimonio umano il problema nostro però è di valorizzarlo in modo adeguato altrimenti dice di una riserva rimane solo un problema grazie
Grazie professore Prodi
La parola a Cosimo Capasso per il settore
Del commercio
Signore l'incontro di oggi in una sede tanto qualificata
Non può che costruì istituire un'occasione privilegiata per riaffermare la volontà e l'impegno degli operatori del commercio del turismo e dei servizi dell'area napoletana
Per la realizzazione di concreti e validi obiettivi di crescita civile sociale ed economica dell'intera area metropolitana tale volontà non va però intesa come affermazione rituale di occasioni come quella di oggi bensì come convinta determinazione a ricercare ogni possibile momento di impegno e di collaborazione con le istituzioni
E con le altre forze sociali
Per ribaltare le condizioni che oggi non consentono ancora Napoli di esprimere un ruolo protagonista sulla scena nazionale ed europea
è nostra convinzione che i problemi reali che attengono tanto alle volontà e alle risorse
Quanto piuttosto alle carenze di un disegno complessivo moderno e organico per l'intera area metropolitana rispetto al quale puntualizzare gli interventi e qua curare le forze imprenditoriali
Un tale disegno complessivo Napoli deve poter assumere un ruolo centrale e strategico ponendosi alla guida di processi di sviluppo da potenziare sull'area metropolitana regionale e meridionale
In questa capacità supportata da idonee funzioni economiche direzionali e terziarie che a nostro avviso deve essere costruito il futuro di Napoli
Quale esigenza di adeguamento a realtà urbane e metropolitane già in corso di avanzata realizzazione sul piano europeo ed internazionale
Coerentemente a tale impostazione concettuale riteniamo necessario ed urgente una revisione degli indirizzi delle diverse politiche di settore agricoltura industria commercio turismo servizi sull'intera area metropolitane regionale
Con evidenti esigenze di adeguamento infrastrutturale e di riassetto del territorio
Occorre cioè rivedere innanzitutto le scelte attuale nell'alle localizzazione degli impianti industriali
Per pensare in termini progettuali concreti e coerenti al riuso economico e sociale di spazi urbani nella logica delle nuove esigenze dire attrezzatura dei territorio
Compatibili coi toni prioritari obiettivi di riequilibrio risanamento e valorizzazione del territorio stesso
Tale questione
Non va intesa come scelta tra una politica di industrializzazione o una politica vinto devo industrializzazione bensì come una nuova politica delle localizzazioni industriali da assumere auspicabilmente in un più ampio contesto di diversa struttura dell'apparato produttivo
Da incentivare
Nell'area provinciale regionale che privilegi la piccola e media impresa lo sviluppo tecnologico e produzioni innovative
In questo senso non possiamo non guardare ai problemi dell'area occidentale del Lario Orientale di Napoli che soffocano la città impegnando spia spazi strategici allo sviluppo metropolitano
Con scarse motivazioni di politica industriale e di apporto effettivo alla crescita economica ed occupazionale
Problemi analoghi sono presenti su tutta l'area provinciale impongono una profonda riflessione sull'uso del territorio con riferimento specifico alle potenzialità di sviluppo delle attività turistiche di commercializzazione
Siamo convinti
è un progetto moderno di area metropolitana
Non possa passare che attraverso un profondo riordino urbanistico che realizzi condizioni di vivibilità adeguate
Ed un ambiente congeniale allo sviluppo e alla diffusione di attività economiche moderne atte a realizzare quelle funzioni metropolitane
Che Napoli deve potere svolto e rispetto ad un territorio che già oggi si presentava ASL o complesso e articolato viva promotori con immense risorse ambientali culturali e produttive sotto utilizzate o spesso sacrificate sull'altare di vecchie obsolete concezioni di sviluppo
Siamo convinti altresì che un ruolo strategico per lo sviluppo dell'area napoletana debba essere svolto alle attività di commercializzazione dalle attività turistiche dei servizi e nella loro diverse tipologie moderne caratterizzazioni organizzative e funzionali
Quale elementi essenziali di un realistico un modello di sviluppo del territorio metropolitano
è il caso ad esempio dell'area flegrea laddove un comprensorio omogeneo di sviluppo turistico e terziario
è individuabile nell'Area Posillipo Bagnoli Nisida Korolyov Pozzuoli Baia Bacoli Miseno Puma agevolmente collegabile ai poli turistici di Ischia e Procida e a due importanti infrastrutture come la Mostra d'Oltremare le Terme di Agnano
Le cui potenzialità sono ancora tutta da sfruttare
Una tale prospettiva di trasformazione del territorio
Tenderebbe a recuperare e valorizzare caratteri storico-culturali ed ambientali e potenzialità economiche di un'area forse unica al mondo la cui votazione nonostante tutto resiste l'almeno a due mila anni
Analoghe considerazioni valgono per l'area stabiese con riferimento a un ampio comprensorio turistico Sorrentino stabiese e alla cui crisi strutturale della Prato apparato produttivo locale
Nelle aree industriali nuove aree industriali vanno quindi concepite e realizzate in un'ottica di decongestionamento delle aree costiere liberando quanto più è possibile spazi da destinare usi turistici ricreativi e di infrastrutture si tratta cioè di assumere una logica di riassetto e l'uso del territorio con proposte e progetti che guardino al futuro senza per questo voler condizionare le esigenze di sviluppo industriale che vanno peraltro assumendo problematiche nuove sia con riferimento alle scelte di localizzazione che i modelli di organizzazione produttiva alcuni segni di cambiamento vanno comunque me reagendo alle trasformazioni urbanistiche in atto come la realizzazione del nuovo centro direzionale e dei progetti elaborati da soggetti pubblici e privati
Va però verificata la compatibilità di tali proposte e progetti con quelle opposizioni organiche riferiti a un disegno complessivo di riassetto e sviluppo dell'area metropolitana che tanto auspichiamo sarebbe veramente inconcepibile che iniziative scoordinate
Anche se singolarmente valide fossero innestate in una realtà già di per sé degradata con l'unico risultato di amplificare il disordine urbanistico e di vanificare ogni possibile intervento dirà si analizza zio
Altrettanto auspicabile e la partecipazione attiva ed organica delle amministrazioni comunale dell'area napoletana alla realizzazione di un tale disegno
In definitiva auspichiamo che l'attuale dibattito su Napoli e anche l'incontro di oggi non si stia esaurisca nel rituale confronto e rinvia la soluzione di ogni problema
Anzi proprio l'occasione di questo convegno ha più voce con le sue numerose e qualificate presenze potrebbe fornire un contributo significativo di chiarificazione dei problemi e di definizione di scelte spesso coraggiosa
In questo senso l'articolazione di questo convegno se da un lato assicura l'ampia partecipazione di molteplici soggetti pubblici e privati dall'altra potrebbe polverizzare il dibatto e costituire per Napoli un'ulteriore occasione mancata
Siamo però convinti e tale pericolo possa risultare minimizzato
Nella misura in cui i protagonisti della vita economica i principali soggetti di ogni trasformazione economico sociale cioè le forze imprenditoriali
Riusciranno a far recepire le loro istanze circa le condizioni e i presupposti per una presenza ha una partecipazione sempre più attiva ed efficiente della società
Su tale questione essenziale
A qualsiasi logica di sviluppo che desideriamo richiamare l'attenzione delle partecipazioni statali sul Napoli nel senso di un loro preciso impegno
Volto assicurare le condizioni urbanistiche infrastrutturali per la riorganizzazione del territorio metropolitano alle partecipazioni statali chiediamo di investire in progettualità in infrastrutture del territorio
In stimoli efficaci alle esigenze di stabile crescita economica e occupazionale rispetto alle quale l'imprenditoria napoletana quella del commercio del turismo dei servizi Chieri porre ampliare e rafforzare la propria presenza
E la propria funzione economica e sociale
In direzione di un disegno moderno ed organico di area metropolitana a standard europeo
Vi ringrazio
Grazie presidente Capasso la parola Benito Visca
Per il momento operativo
Qualche anno fa è stato sostenuto da più parti
Che l'area napoletana non va considerata un'area metropolitana
Ma piuttosto una vasta area di congestione senza sviluppo
Quella convinzione nasceva dall'assenza nell'area interessata
Di tutti quegli elementi che caratterizzano un'area metropolitana
Decisa definizione delle destinazioni delle su bare
Qualità della vivibilità delle sue città
Diversificazione delle funzioni da quella produttiva quella abitativa quella dei servizi e loro integrazione
Presenza di una rete di comunicazione efficiente errate
Da dibattito di quegli anni non vi è dubbio che sono stati realizzati o avviati interventi significativi
Con prevalente capitale pubblico
Ma non tali da determinare mutamenti apprezzabili
E tali da far considerare quella napoletana un'area metropolitana pieno titolo
Continuando a mancare come pure sottolineato nella relazione introduttiva
Quei livelli fondamentale di produttività
Per il conseguimento dei quali va sviluppato ogni sforzo va concentrata ogni risorsa
Talché appare molto più concreto
L'obiettivo realistico di fare dell'area napoletana una vera e propria area metropolitana
Che non quello di proiettarla verso processi di integrazione europea e internazionale che semmai e conseguente a quanto verrà realizzato a livello meridionale e nazionale
è convinzione diffusa infatti che dovendo adeguarsi agli impegni delle scadenze internazionali innanzitutto la struttura dell'impresa
Che debbono porsi sul terreno e di maggiore competitività e non subire i costi delle disfunzioni dell'ambiente della inefficienza della pubblica amministrazione
Tutti gli interventi che verranno realizzati in direzione della rimozione di quegli ostacoli il tenderanno a rendere più efficiente e tutto il sistema della produzione dalla produzione dei servizi della vivibilità
Risponderanno oltre che alle improrogabili necessità intero interno anche alle attese del mercato internazionale
Sottoposto questo comporta
Che definiti gli obiettivi fondamentali da perseguire
Scissione vengano profondamente modificati anche i criteri di utilizzazione delle risorse pubbliche
Il cui impiego troppo spesso distorto da interessi particolaristici
Ha determinato effetti assai al di sotto delle attese e delle esigenze
Comporta cioè il superamento di spinte municipalista i che delle amministrazioni locali
L'abbandono di ogni interesse clientelare localistico di notabilato i politici di singoli e di partiti
L'assunzione di una nuova concezione dello stesso ruolo dell'impresa mi riferisco in particolare all'impresa di costruzione
Che deve saper conciliare il legittimo diritto del capitale all'esigenze di crescita collettiva non vi è infatti dubbio
Che il dibattito politico avviato in quest'ultimo periodo nel nostro Paese
Sulla riduzione della spesa pubblica
Se nel Mezzogiorno non deve automaticamente tradursi in riduzione delle risorse disponibili sicuramente deve comportare la riqualificazione della spesa
è un uso di quest'ultima ispirato a criteri di maggiore produttività
è una premessa indispensabile questa per ogni progetto di rinnovamento e di crescita produttiva ma ancor più è un'esigenza insopprimibile
Il cui mancato accoglimento continuerebbe a scaricare sull'unità produttiva sulle aziende costi sociali sempre più elevati e condizionanti la produttività aziendale
Il primo obiettivo che si pone già indicato nella relazione introduttiva e quello della reindustrializzazione
Non solo in termini di potenziamento e riqualificazione dell'apparato produttivo esistente
Al quale dovrà essere assicurato anche il supporto di ricerca servizi e relazioni di mercato per l'introduzione dei necessari processi non più rinviabili inviabili di diversificazione produttiva ma anche in termini di nuovi insediamenti industriali moderni e competitivi alla realizzazione dei quali va finalizzato un intervento pubblico per la creazione delle infrastrutture adeguate
Dei servizi indispensabili dei sostegni rinunciabili per creare all'impresa le necessarie condizioni di convenienza e di accumulazione
Non più quindi interventi congiunturali accompagnati da uno spreco incalcolabile delle risorse pubbliche
In opere incongruenti e fini a se stesse ma la concentrazione di tutti i fattori concorrenti allo sviluppo sono per un'azione coerente di reindustrializzazione
L'unica che può assicurare crescita stabile produttività elevamento dei livelli occupazionali
E che deve essere accompagnata da programmi di sostegno anche nelle politiche scolastiche di formazione professionale e tecnica
I temi che l'assetto del territorio
E della difesa e valorizzazione dell'ambiente debbono anche si entrare in questo prevalente fondamentale obiettivo
Se non si vuole che anche la tematica ambientalistica si trasformino in processi di pura conservazione dell'esistente già compromesso degradato poi nuove occasioni di uso distorto di risorse pubbliche
L'obiettivo finale che è stato posto a questa conferenza
E quello della definizione di un accordo di programma
Che parta come è stato detto dalla individuazione delle condizioni di crescita dei livelli di produttività
Dalla definizione dei programmi di investimento produttivo e delle strategie aziendali ad essi collegati
Dalla disponibilità delle forze sociali
Se l'accordo di programma assume con come contenuto prioritario e chiaramente definito
Quello della reindustrializzazione
Nella complessità delle questioni che quest'ultima comporta non v'è dubbio che ad un impegno così alto diciamo nessuno potrà far mancare il proprio contributo
In particolare allora esprimo qui la convinta adesione del movimento cooperativo prende le sue unità produttive grandi e piccole del suo sistema di impresa
Ma è evidente
Che a questa disponibilità
Deve corrispondere un livello più incerto sul piano delle indicazioni programmatiche delle amministrazioni pubbliche in particolare la Regione
Ed un'attività di è di ideazione di operatività amministrativa
Non sono legata alle contingenze dell'oggi ma più coerente sulle linee di crescita del territorio napoletano nella prospettiva mi riferisco a comune e provincia
I punti di partenza sul territorio
Per un accordo di programma finalizzato alla reindustrializzazione
Non possono che essere innanzitutto l'aria orientale nell'aria occidentale quella flegrea
La prima è considerata l'aria industriale tradizionale della cittadina
E presenta un quadro complesso nel quale convivono presenze industriali ancora attive e industrie obsolete
Imprese a tecnologia avanzata e intrecci al rischio
Aree a forte congestione abitativa e aree dismesse ed attività produttive
Abitazioni e risorse inutilizzate apre servizi inefficienti e moderni servizi inattivi
La seconda presenta un quadro di forte concentrazione di attività scientifica e di ricerca Verchiano di ricettività e di ricreazione
Insediamenti industriali e di altissimi valori culturali
Intervenire in queste due aree per processi profondi di trasformazione riqualificazione e sviluppo significa porre finalmente mano a parti del territorio strategiche
Ai fini del rinnovamento produttivo civile e culturale dell'intera area metropolitana
Significa uscire dalla logica degli interventi di aggiustamento parziale
E avviare una politica di programmazione economica e di pianificazione territoriale
Che può incidere anche più complessivamente sulla vicenda evolutiva dell'intero Mezzogiorno un criterio prioritario
Deve ispirare gli interventi e le politiche generali e aziendali
Quello dell'allevamento dei livelli occupazionali
Trovandoci nell'area napoletana in presenza di tassi di disoccupazione intollerabili
La cui permanenza o il cui aggravamento comprometterebbero ogni disegno Loparco
Ispirazione a quel criterio
E l'adozione delle scelte conseguenti farebbe anche giustizia Moreno
E troppo improvvisate scelte che riguardano il territorio
Frutto spesso di contrapposizioni di scuole subisce di posizioni dettate da impronti tutine o ai da interessi accade Luigi particolari almeno la seconda interessi concreti e materiali sono queste posizioni a rendere anche più difficile il confronto e la individuazione delle soluzioni finali
Ad esempio di ficcare problemi complessa a manifestare spesso intolleranza nei confronti delle ragioni più generali della collettività e anche per questo motivo non a caso che va valorizzato al massimo il ruolo delle amministrazioni pubbliche e la loro capacità di raccogliere il contributo che proviene dalla pluralità delle forze sociali e produttive in questo senso le amministrazioni pubbliche locali e nazionali
Debbono saper raccogliere armonizzare i contributi che provengono da altri diventi
Non sentirei
Di aver espresso compiutamente alcune delle convinzioni maturate
Non solo come amministratore pubblico ma anche come dirigente di un movimento quale quello cooperativo
Che presenta caratteri così particolari
Se non mi soffermarsi su un altro dei punti di intervento che ritengo strategici
Ai fini del rinnovamento del tessuto economico sociale culturale della città che nella sua area metropolitana
Mi riferisco al centro storico
Altri hanno sostenuto cose assai io poco convincenti sulle ipotesi di intervento
Da parte mia intendo sottolineare la necessità che quell'intervento venga regolamentato con legge nazionale dello Stato
Per l'importanza che il centro storico della città di Napoli ricopre nell'ambito delle città italiane
Per la individuazione il coordinamento delle leggi di spesa e di intervento alcuni già esistenti necessarie a definire procedure risorse finanziarie
Infine perché solo una legge dello Stato può tutelare gli interessi delle parti sociali più deboli inquilini e piccoli proprietari
Su questo terreno
Si apre evidentemente un grande campo di confronto tra le forze politiche di governo e di opposizione è una fase nuova per i destini più complessivi della città grazie
Detto Visco la parola Abruzzo
Grazie delitto Visco la parola Bruno Terracciano
In rappresentanza della UE
Le preoccupazioni della UIL nei confronti di questa conferenza per lo sviluppo sono principalmente rivolte all'uso che se ne farà alla capacità cioè soggetti rendere operativa l'impegno che ognuno tra la sua parte sicuramente si assumerà il nostro ricordo dalla Conferenza delle partecipazioni statali
Ottimamente organizzata dal compianto assessore regionale all'industria Gerardo rito se c'è una storia possiamo tutti convenire però che quasi nessuno dei proponimenti che furono allora assunti sono divenuti realtà questo deve servire da monito
Ciò posto
Ci sembra che la relazione dell'onorevole Scotti parte da un presupposto giusto ma che in alcune conclusioni non alito analizzi fino in fondo i Problemi che evidentemente dovranno essere più puntualmente affronta che il punto di partenza per risolvere i problemi di Napoli sia la riorganizzazione del suo territorio
Che già in testa non solo il Comune ma l'intera area metropolitana che vada fatto un accordo di programma dove siano definiti compiti e ruoli degli enti locali del Governo ci sembra ormai è una decisione che possa trovare attacchi d'accordo
Ma occorre metterebbe in chiaro che per la guida il movimento sindacale più sulla riorganizzazione del territorio significa predisporre interventi mirati e coordinati tra di loro
Reindustrializzazione e salvaguardia dell'ambiente piani urbanistici e riorganizzazione dei servizi devono non solo essere presenti all'interno di ogni singolo progetto che riguardi l'area metropolitana ma essere indicati gli strumenti per salvaguardare l'armonia delle proposte in una parola il governo del territorio
Serie
Sembra e profondamente contrario
A progetti che affrontino solamente scelte di tipo edilizio Napoli ha già subito risente della sua struttura urbana che non sono mai stati in reali strumenti di sviluppo ma hanno fatto le fortune imprenditori fortemente legati ad una concezione assistita dell'impresa e all'accaparramento della commessa pubblica duecento non poco alla stessa immagine e alla credibilità dell'imprenditoria napoletana
Quindi noi diamo la debolezza del ragionamento quando si tenta di definire da chi e come un piano simile sarà gestito è indubbio che vi siano difficoltà di tipo politico nel cercare soluzioni su questo punto anche perché le passate esperienze dei commissariati di governo devono giustamente considerarsi concluso
D'altra parte non si può fare genericamente riferimento ad una tecnica struttura costituiti da da tecnici interni anche esterni all'amministrazione comunale con il compito di analizzare dal punto di vista tecnico i progetti presentati evitare Paride di fattibilità agevolando le pratiche amministrative che devono essere rispettate
Questa proposta
Ci sembra completamente inadeguata rispetto alle premesse per due ordini di motivi in primo luogo riteniamo che vada ristabilito il primato della politica specialmente nel governo dello sviluppo di un'aria metropolitana dispetto ad un tecnicismo imperante che spesso non tiene conto che i problemi sociali e non si sottrae anch'esso alla logica delle lottizzazioni e del clientelismo
In secondo luogo perché questa conferenza deve sancire un ruolo diverso delle istituzioni in particolare degli enti locali
Non abbiamo risparmiato critiche come movimento sindacale al Comune e alla Provincia alla Regione specialmente rispetto alla loro cronica carenza di programmazione complessiva di intervento sul territorio
Non facciamo torto a nessuno quando affermiamo che le buone intenzioni
Vengono puntualmente smentite dalle decisioni dei vari assessorati molto più attenti ai singoli particolari interessi piuttosto che ai bisogni collettivi
Che si ricorda dell'operazione integrata Napoli come operazione integrata a Napoli sono rimasti interventi singoli e isolanti che non hanno più niente ed integrale di integra non vi possono essere due realtà una fatta di queste conferenza con analisi e proposte interessanti l'altra fatta di decisioni e di delibere inficiate dall'approssimazione dal clientelismo
A partire da queste cose si misura la credibilità giura riforma istituzionale e di un diverso ruolo degli enti locali
Democrazia e partecipazione nelle nelle decisioni trasparenza nell'applicazione delle scelte non possono essere disgiunte da una cultura della programmazione d'altra parte i confini di questa conferenza per lo sviluppo non possono essere solo quelli del comune di rancore me solo coinvolti più comuni la Provincia la Regione il governo i finanziamenti dovranno arrivare da più soggetti tra i quali l'agenzia per il Mezzogiorno l'accento
Come si vede la predisposizione di un piano che armonizzi eh ordini tutti questi interessi non può non prevedere metodi di risoluzione diversi da quelli del passato
Gli accordi di programma
Previsti dalla legge sessantaquattro e mai messe in cantiere
Forse non sono nemmeno sufficienti ma comunque sarebbe un'ottima sperimentazione per una programmazione coordinata dello sviluppo dell'area metropolitana dirà
Tutte queste cose le rivendichiamo da tempo con convegni con manifestazioni di lotta presentando piattaforme puntuali e articolate questi impegni ci aspettiamo che vengano presi in questa conferenza
Non possiamo non convenire con la relazione
Quando individua la necessità di riproporre come asse portante dello sviluppo dell'area metropolitana il rilancio del sistema dell'apparato produttivo
La ripuntualizzare azione della visione dello sviluppo della base produttiva riveste per la UIL carattere di fondamentale importanza Mou vorrei ricordare a tutti che già negli anni settanta e nei primi anni dell'ottanta sono stati tratti dal sindacato coraggiosi ed innovativi accordi per governare ristrutturazione puntare risanamenti di bilancio pagando un altissimo prezzo occupazionali
La cassa integrazione guadagni è in pesante ascesa e l'occupazione industriale è diminuita di oltre il sette per cento negli ultimi due anni
Questi solo i drammatici inconfutabili dati che ci devono far riflettere
Eppure abbiamo varie volte indicato contrattato i fattori propedeutici a nuovi insediamenti produttivi
Cioè quelli che abbiamo definito servizi reali alle imprese tra i centri di ricerca e produzione fino alla commercializzazione al marketing e che solo danni rivendicazioni presenti in tutte le nostre piattaforme si è preferito e si preferisce tuttora da parte delle forze politiche et imprenditoriali privilegiare la singola iniziativa con il proliferare di convegni e dibattiti sulle diverse aree della città
Quasi prefigurando future lottizzazione
La UIL ritiene che qualsiasi ipotesi
Di reindustrializzazione deve partire dal presupposto che le aree industriali dell'area metropolitana di Napoli devono rimanere tali sconfiggendo tutti i tentativi di speculazione edilizia
E certo che il tessuto industriale dirà suddetta area farli disegnare
E su questo tema che si misura la diversa cultura imprenditoriale che stenta a farsi strada nella nostra economia nonostante alcuni lodevoli ed isolati tentativi ma principalmente ciò che è deprimente e la completa assenza progettuale delle partecipazioni statali
In un contesto di creazione di nuove imprese impari
Le imprese a partecipazioni statali hanno avuto un ruolo di Stoccolma fondamentale nella crescita del tessuto industriale di Napoli e della sua aria metropolitana negli anni Sessanta la loro funzione oggi nonostante una involuzione strategica in atto nel Mezzogiorno e decisiva nella determinazione di un diverso sviluppo produttivo
Le partecipazioni statali e in primo luogo liti danni hanno avviato a Napoli in Campania un'opera di dismissione privatizzazione e chiusura di grossa realtà produttive come si sta verificando per ritorsione
Senza che ci siano progetti alternativi per una moderna reindustrializzazione
I settori di base siderurgica impiantistica cantieristica chimica tessile stanno per essere cancellati dallo scenario industriale metropolitano Regione pertanto il sindacato napoletano chiede con forza al governo e alle partecipazioni statali un vasto e articolato progetto di una industrializzazione eliminando i tanti sospetti di ambientalisti e le richieste di coloro che propugnò l'esistenza del solo terziario
Bisogna quindi puntare ad un solo il ramificato apparato produttivo che coniugando manufatturiero vocazioni naturali ed ambiente si rafforzi con servizi e dotazioni alle imprese nel campo dei servizi all'impresa una notazione necessarie per quando riguarda il ruolo del sistema finanziario nello sviluppo dell'area metropolitana di Napoli
La difficoltà per l'accesso al credito l'alto costo del darà il rastrellamento delle risorse nel Mezzogiorno per impiegarle nel centro nord sono noti a tutti capofila di questo comportamento il Banco di Napoli
Questa banca
Che comunque ha un peso determinante
Nella vita civile ed economica della città
Perché estende la sua longa manus nei più disparati campi dalla stampa le imprese finanziarie di servizi dalla ricerca alla cultura e quasi un freno allo sviluppo di un intero Mezzogiorno praticando l'allargamento della forbice tra tassi attivi e passivi nel Sud quasi cinque punti in più rispetto al Centro-Nord
Per venire al lavoro il movimento sindacale napoletano
Ha da tempo richiesto incontri specifici con imprenditori sia privati che pubblici per verificare se dire la possibilità di costruire percorsi comuni specialmente sul fronte dell'occupazione
Non ci sembra che ci siano le volontà di imboccare questa strada
Eppure il drammatico problema della disoccupazione non crediamo che riguardi solo il movimento sindacale
Ma in versi da tutte le componenti della nostra società civile politica ed istituzionale grossi nuclei
Si addensano minaccioso in questo campo di intervento storicamente pericoloso per questo
Noi pretendiamo dagli enti locali e in particolare dò comune di Napoli e da questa conferenza la massima trasparenza e nelle scelte che si appresta a fare
La relazione assegnato al movimento sindacale un ruolo a a dir poco riduttivo ossia quello di impegnarsi ad allentare i vincoli dall'avviamento al lavoro
Premesso che non vi è più quasi niente da liberalizzare
Saremmo ben lieti di discutere proposti imprenditoriale di fronte a consistenti offerte di lavoro indipendentemente dalla relazione
Il movimento sindacale continuerà a sporgere come la storia di questa città insegna un ruolo di grande forza sociale che lotta per lo sviluppo produttivo in grado di gestire il cambiamento nella democrazia con la partecipazione di tutti i cittadini
La cultura della straordinarietà ed è la meno urgenza che ha permeato la città di Napoli e la sua aria metropolitana è stato il mezzo per distruggere qualsiasi regola democratica per l'accesso al lavoro
Così si sono costruite fortune politiche
Si sono permessi infiltrazioni malavitose nel tessuto civile e sociale dalle della città
La clientela è diventata
La pratica di massa spezzare questo meccanismo estremamente difficile ma il movimento sindacale tutto è deciso a farlo e non vorremmo essere lasciati soli a combattere questa battaglia di democrazia e di civiltà
Gli strumenti per un trasparente accesso al lavoro ci sono e vanno applicate applicati anche i finanziamenti non mai ma il vero problema è la creazione di nuovi posti di lavoro occorre rendere produttivi i finanziamenti ordinari e straordinari
Finalizzato incentivanti i giovani anche attraverso una politica di formazione professione
Che continua a rimanere scandalosamente assenze nella nostra regione spaccio delineare questo percorso approvato e decisivo per la buona di si dà di lavori e delle conclusioni a cui la conferenza deve approdare e sarà presente per lavori il punto di partenza per verifica
Concreto impegno delle istituzioni locali hanno imprenditore a costruire tavoli di confronto di negoziato col movimento sindacale al fine di realizzare attraverso un corretto e democratico uso del territorio patto per lo sviluppo integrato tra le diverse funzioni produttive solo così sarà possibile creare occupazioni aggiuntiva e dare certezza ai tanti giovani e donne disoccupate che non ricevendo adeguate risposte dallo Stato corrono il rischio di essere preda delle devianze il governo in una società dove continua a privilegiare le illegalità concludendo
Napoli in Campania e nel Mezzogiorno il lavoro non è ancora un diritto per tutti noi il lavoro non è inteso come bene in Alena abile l'avanzata civiltà insomma il lavoro è ancora inteso come assistenza o peggio come strumento delle clientele politiche la Avoli Siviglia la Napoli produttiva il viso
Il sindacato dicono basta all'assistenza alla falsa emergenza alle promesse di illusioni alle speculazioni di ogni sorta perché si dia corso a quello rilancio culturale sociale ed economico che attraverso una gestione trasparente e dello sviluppo faccia recuperare quel distacco profondo esistente tra cittadini ed istituzioni