Connessioni - editoriale sull'economia

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale all'inizio della settimana scorsa in passato in Consiglio dei Ministri ed è stato approvato il disegno di legge delega sull'università sulla governance
Delle università italiane un disegno di legge delegata molto articolato che quindi non sarà possibile riassumere in tutti i suoi aspetti nel tempo che abbiamo questa mattina a disposizione
Ma un decennio che
Che non verrà devastato modificato in termini reali radicali dalla discussione parlamentare manterrà alcuni dei punti che in esso sono contenuti rappresenta un punto importante di svolta
Per il sistema universitario soprattutto perché
Incide su almeno tre punti che sono stati i punti dolenti per la nostra Università negli anni passati e quello dell'assetto dei poteri interni agli atenei quindi la governance del sistema di governo degli atenei
Quello del reclutamento di ricercatori e professori è quello della qualità
Della gestione dell'amministrazione dell'uso delle risorse da parte dell'Università
Non dimentichiamo
Quando parliamo di università che parliamo sì di una risorsa importante per il futuro per la crescita per le opportunità di mobilità sociale per i nostri giovani
Ma parliamo anche di un insieme iniziative di attività
Istituzioni
Rispetto alle quali il villaggio si è manifestato in forme più o meno accentuate negli anni scorsi
Un vicario riconducibile alla collocazione internazionale diciamo non ottimale delle nostre università non è al variare dei vari ranking che vengono fatti delle varie classifiche
Abbiamo visto che pur con luci ed ombre il complesso del sistema universitario sembra aver
Avuto negli ultimi quindici anni una sorta di appiattimento verso il basso con una rinuncia a coltivare e a incentivare i picchi di qualità
In nome di una convergenza verso un livello medio distruzione diffuso sul territorio che però ha portato un impoverimento
Del contenuto di ricerca delle nostre università
Unità di taglio che si è manifestato di fronte ai casi più correttivi di degrado e di corruzione sui concorsi ma che in realtà si potrebbe rinvenire
In una bassa apertura internazionale in una bassa concorrenzialità delle posizioni
Di professore ricercatore aperti all'interno delle nostre università siamo nei Paesi tra i Paesi dell'OCSE unità
Dei Paesi con il livello più basso di presenza di docenti e dei ricercatori e di studenti stranieri impegnati stabilmente nelle nostre università
è un senso di disagio di fronte a una moltiplicazione di corsi di studio e di sedi decentrate dell'Università
Che hanno portato alle università e in piccole cittadine di provincia con corsi di laurea decentrati date nei tempi più grandi
Con un numero di studenti qualche volta inferiore alla alla decina
E quindi con un impegno di risorse pubbliche che va contro la nozione di livelli essenziali istruzione che dovrebbe essere in quel livello essenziale di istruzione finanziato integralmente a carico del bilancio dello Stato
Ecco a queste situazioni di disagio raggiunto nell'ultimo periodo una situazione di dissesto finanziario vero e proprio da parte di alcuni atenei rispetto alle quali i quali ci sono scoperte posizioni debitorie
Che non erano state accertate in passato e quindi si sono scoperti dei veri e propri buchi di bilancio
Quindi un quadro che sicuramente come dicevo presenta luci presentava punti di grande qualità ma che presentava è presente l'esigenza di un intervento organico di riassetto
E per il PdL va in questa direzione da un lato si introducono elementi di riforma della governance degli atenei si introduce una scientifica sì o nell'invito dell'indicazione agli atenei di adottare misure volte alla semplificazione dei processi decisionali in termini di responsabilità all'interno
Una maggiore trasparenza nelle linee di responsabilità una rottura di una Lolita circolare di tipo assembleare che ha fatto sì e senato accademico consiglio di amministrazione al Rettore i direttori amministrativi
Forse la realtà prigionieri di circuito i deciderai di univoci
Diciamo circolare nel senso che trattandosi di organi elettivi gliele reali capacità di indirizzo IP modifica anche delle linee strategiche le linee di attività da parte dell'organo decisionale
Rappresentato rientra la figura del del del Rettore erano limitate
E sono tuttora limitata ecco una maggiore chiarezza nei rapporti tra Consiglio di amministrazione Rettore che potrebbe anche in alcuni casi è se il Presidente del Consiglio di amministrazione e senato accademico che mantiene
Poteri e responsabilità più circoscritti rispetto alla programmazione di attività didattiche scientifiche bene questa linea
Di ridefinizione delle responsabilità sicuramente aiuta la Presa di attori di coscienza del fatto che è necessario di fronte alle scelte allocative di fronte alle responsabilità di gestione di denaro pubblico avere delle linee di responsabilità ben definiti chiare un altro aspetto riguarda il reclutamento dei docenti e da questo punto di vista si passa all'adozione di una lista di priorità aperti a livello nazionale per le diverse fasce di Trecenta cioè a dire
Probabilmente chi procede a una valutazione della produzione scientifica dei candidati i candidati miei idonei sono chiamati lì
Ma dagli atenei con di nuovo procedure selettive che abbiano comunque una forte trasparenza una forte visibilità Mascid nel liceo molto
Il processo di reclutamento pur mantenendo un controllo di qualità
Sul sul sugli idonei e quindi sul livello come dire ritenuto accettabile per assumere posizioni di élite
I Titti professore di prima e seconda fascia questo è un passaggio che va verso una forte responsabilizzazione degli atenei
Naturalmente un passaggio che deve essere accompagnato e in effetti DPL questo accompagnamento lo si ritrova
Da una forte valutazione dell'attività degli individui e delle istituzioni in termini di pubblicazioni scientifiche e di attività di insegnamento
L'altro elemento che non è stato molto evidenziato nel dibattito ma che invece rappresenta un punto da difendere con le unghie e con i denti in Parlamento quello riferito al reclutamento dei giovani ricercatori
Due punti mi pare di particolare importanza a questo riguardo il primo punto è il richiamo esplicito ed è la prima volta che in un testo di legge questo richiamo esplicito
Potrebbe essere assunto
Alla Carta europea dei ricercatori e quindi anche al codice di condotta europeo per il reclutamento dei ricercatori
Questo passaggio che contiene una riga viene iscritto in una riga
Ebbene questa lega può avere una portata rivoluzionaria nelle nostre università perché l'applicazione della Carta europea per i ricercatori e del codice di condotta europeo per il reclutamento dei ricercatori
Significa una cosa molto semplice significa fare dei bandi ampiamente visibili non solo a livello nazionale ma anche a livello internazionale quindi ogni volta che si apre un posto da ricercatore lo si deve
Pubblicizzare su ampia scala
Con tutti gli strumenti disponibili escidere soprattutto scrivere il profilo professionale per quella posizione in termini intellegibili
E generali quindici devono evitare delle
Come dire definizioni ultra specialistiche del bando che poi in realtà in passato sono stati dei vestitini
Cuciti addosso alla candidato unico che si sapeva spesso dovesse essere il vincitore
Queste a questo richiamo alla Carta europea dei ricercatori può essere un punto per veramente realizzare un'internazionalizzazione partendo dai più giovani nelle nostre università
E si accompagna alla adozione di un
Modello che è quello dei ricercatori a tempo determinato che è stato introdotto nel dalla legge duecentotrenta del due mila cinque la crisi greca legge Moratti
Ma che poi non è stato sufficientemente potenziato incentivato il sviluppato perché in parallelo sono andate avanti le selezioni di ricercatori a tempo indeterminato
Ebbene nelle nei principali Paesi a livello internazionale il ricercatore entra nell'università con contratti a tempo indeterminato di tre più tre tre anni riprese
E solo alla fine dei sei anni di ingresso viene valutato e può avere una posizione cosiddetta contegno quindi a tempo indeterminato ed è questa la previsione del cosiddetto temi oltre perché il PDL introduce
E ripeto accompagnata alla riferimento alla Carta europea dei ricercatori questo passaggio
Molto importante
Certamente l'auspicio sarebbe proprio perché si introduce un sistema tutti
Tempo determinato sul tre più tre dell'incentivazione fiscale oggi prevista per il rientro dall'estero di ricercatori che siano stati impegnati a lungo all'estero sia estesa copra non solo
Tre anni e come oggi avviene attualmente mai i sei anni
Di maggiore esposizione al rischio che i ricercatori dovranno affrontare in attesa di una valutazione per il posto a tempo indeterminato laddove vincessero poi idoneità è un posto molto basso per letto e le finanze pubbliche sarebbe un allineamento
Importante perché consentirebbe veramente di avere competitività nella selezione di giovani ricercatori su scala internazionale perché oggi
Accade una situazione
Negativa a mio avviso per i primi tre anni quando arriva una persona in Italia che abbia preso il PSDI fuori
Dall'Italia assume una posizione di ricercatori per i primi tre anni a un trattamento fiscale che praticamente gli riduce non dico a zero ma quali al vero
Gli oneri fiscali ma a partire dal terzo anno agli vengono applicati gli oneri fiscali e contributivi
Che vengono applicati a tutto il resto del sistema e naturalmente questo determina un una situazione di TIA gravi io di costi o di penalità finanziaria che non è giustificata
Come dicevo dal fatto che in realtà la valutazione avviene su sei anni
Ultimi punti che sono però è più importante a mio avviso il decreto
E alle ha un impatto anche perché per la prima volta oltre ai temi classici ai temi tradizionali della governance del reclutamento
Si mette mano da un lato al sistema della valutazione con la costituzione dell'amore con l'esplicito riferimento in più passaggi al fatto che le attività di individui istituzioni saranno valutate
E si definisce anche un'impalcatura organica per questa valutazione del resto preparata dal dal dal fatto che quest'anno per la prima volta il sette per cento del fondo di finanziamento ordinario è stato allocato sulla base di una valutazione delle attività
Degli atenei su una sorta di premialità rispetto ai risultati conseguiti
Ebbene dicevo un passaggio molto importante che si riveli pesci invita per la prima volta il sistema universitario a non considerare il vincolo di bilancio come una ristrettezza o come una come dire
Una grida manzoniana che ci può violare e come è accaduto in passato quindi come una ristrettezza rispetta la quale stracciarci le vesti o come
Un reddito che però non ha nessuna validità e nessun astringenza non morde
Ebbene invece l'Università nel DDL è chiamata a rispondere nella sacralità dei vincoli di Bilancio
I vincoli di bilancio e sacralità degli stessi che deriva dal fatto che ci stanno usando risorse dello Stato non dimentichiamo che l'Università statale italiana è finanziata su capitoli di bilancio dello Stato e quindi quando si parla
Dico retta gestione delle risorse pubbliche anche l'università è chiamata a rispondere di questo
Rettore molti sono toccati nel PdL e per la prima volta in modo sistematico e organico quello dell'omogeneità delle scritture contabili oggi gli atenei hanno bilanci diversi tra di loro difficilmente comparabili
E invece ci richiama Lu
La necessità di adottare sistemi di Val di di contabilità economico-patrimoniale omogenei
Il fatto che i documenti di programmazione a cui sarà chiamato di qui sarà chiamato a rispondere il consiglio d'amministrazione sono documenti di programmazione che dovranno prevedere entrate e uscite quindi dovranno dire come si intendono spendere i denari
E infine il rispetto dei vincoli di bilancio con la previsione di pura possibilità di commissariamento nel caso di sforamento di mancato piano di rientro
Ebbene questi aspetti di corretta gestione ci ricordano che nell'università così come anche in altri campi corretta amministrazione corretto uso delle risorse normalmente di norma vanno di pari passo anche con la correttezza delle decisioni allocative prese
E che quando si cresce fuori controllo e non sia un rispetto dei programmi di attività o non ci si vincola rispetto di programmi di attività
Deliberati in modo trasparente consapevole con delle scelte che implicano anche delle rinunce ebbene quando si ha questo normalmente c'è un sistema in cui la crescita copre
Inefficienze e copre come dire scelte allocative non corrette
Da questo punto di vista è importante quindi che nei prossimi mesi il dibattito sul BPL c'è un dibattito molto sereno
Molto sul merito dei problemi che non inizino come purtroppo mi sembra di vedere in questi giorni delle contrapposizioni solo su aspetti che non hanno un'aderenza rispetto al contenuto del PdL
Naturalmente sapendo che nel momento in cui questo risanamento complessivo dell'università sarà stato realizzato e portato a compimento
Si potrà anche immettere con maggiore serenità
Quell'insieme di risorse finanziarie aggiuntive che il sistema richiede perché non dimentichiamoci che la previsione complessiva è quella di un dissesto finanziario
Che per il due mila undici prevede ad oggi secondo le previsioni appunto uno squilibrio di circa un miliardo e duecento milioni di euro tra il fabbisogno degli atenei soprattutto legato alle spese del personale per come lei ha ereditato dal passato
E gli stanziamenti ad oggi accertati nel bilancio dello Stato
è chiaro che questo squilibrio risulterebbe troppo ampio e rischierebbe di spazzare via
Gli aspetti positivi del decreto è anche chiaro che senza un risanamento l'immissione di risorse aggiuntive all'interno del sistema rischierebbe di essere l'immissione
Di risorse in un calderone del quale non si conoscono i contorni e non si conoscono le prospettive buona giornata agli ascoltatori